La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 42 minuti.
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa di parla Alessandro Barbano e venerdì quattro novembre sono le sette trentotto vediamo
Il sommario di giornata il viaggio di Giorgia Meloni a Bruxelles incontro con i vertici dell'Europa
Il tema del PNR il tetto al gas i confini la vicenda dei migranti alce migranti al centro dei colloqui
è proprio sui migranti il governo prende tempo rispetto all'appello che la stessa Commissione europea gli ha rivolto insieme con la Germania di consentire lo sbarco dei bambini e delle persone che si trovano sulle navi dell'ONG il prefetto Piantedosi per ora dispone dal disponibilità allo sbarco dei bambini
E
E apprende tempo intanto incontra i Paesi del Mediterraneo per concordare una strategia comune e poi parleremo anche del gas del calo delle tariffe del dodici virgola cinque per cento
E intanto il governo prepara la manovra previsto quindici miliardi per il ristoro alle bollette e taglio al superbonus
Al novanta per cento
E il lavoro cresce
Bobo però dei giovani disoccupati secondo le ultime rilevazioni e poi ancora la politica è il caso di Lit letizia Moratti agita il centrosinistra otto auto di Calenda a idem
Accordo in la nell'azione la Lombardia senza i grillini o non se ne fa nulla
E poi
Le modifiche alle norme anti RAI dividono ancora la maggioranza
Forza Italia preme per alleggerire il senso il peso di quell'articolo quattrocentotrentaquattro bis
Presentato in Consiglio dei ministri e dal ministro Piantedosi Fratelli d'Italia frena
Sarà il Parlamento a occuparsi del decreto parleremo ancora di ergastolo ostativo e poi della
Proposta di fa di Forza Italia di istituire una commissione d'inchiesta sui pm sul lavoro della giustizia e poi parleremo anche della soluzione del pm Storari
E e della possibilità che il governo presenti una ulteriore modifica al reato di abuso di ufficio nell'incontro che avrà il ministro della giustizia
Con i rappresentanti dei comuni questi i titoli del
Sommario di giornata adesso vediamo come
Aprono i quotidiani italiani la il Corriere della Sera Meloni le richieste all'Europa la Repubblica ricatto sui migranti la stampa USA UE a Meloni salvate i migranti
Il Messaggero difendiamo i confini della UE Meloni a Bruxelles
Il mattino difendiamo i confini della UE e poi ancora
Il fatto Quotidiano merito legalizza notti concorsi truccati il manifesto lo sbarco in Europa il giornale anche la Morgese diceva serve una legge anti Rebel
Il tempo euro bluff Suni migranti
Il libero Buona la prima Giorgia in Europa marziani in Italia il domani tutti i conflitti nella maggioranza che Meloni non riesce a governare
E poi ancora avvenire Meloni tregua con la UE
Il quotidiano del sud dell'arma europea della Meloni per affermarsi in Italia il Riformista difendiamo la nostra nazione da cento ragazzini pericolosi bloccati in mare dal governo italiano
Il foglio per Meloni è finita la pacchia l'editoriale del direttore Claudio Cerasa la verità il pericolo per la nostra salute Nonino PACS ma il pronto soccorso
Il Sole ventiquattro Ore il superbonus scende al novanta per cento per tutti
E poi ancora la notizia tanti sorrisi ed euro abbracci ma la Meloni torna da Bruxelles e senza un euro in più per la manovra la ragione un titolo
Dell'editoriale Fulvio Giuliani divisioni disegnando anche
Ingresso questa settimana la il la rivista left thriller
Africa il futuro e qui è il titolo dell'inchiesta rivoluzione digitale di sviluppo di energie rinnovabili rapida urbanizzazione viaggio nel continente
Che ci è vicino poi ancora TPI deposto International un l'ora della pace e l'apertura del settimanale
Il TPI questi i titoli
Lei quotidiani e dei settimanali presenti in edicola e adesso
Entriamo nel cuore delle notizie come vi dicevo Giorgia Meloni ieri è stata a Bruxelles ed ha aperto un dialogo fra il governo italiano
è le istituzioni
Europee mi pare ha detto
In un punto stampa dopo gli incontri che l'hanno vista
Impegnata per tutta la giornata mi pare che dall'altra parte ci fossero persone che avevano voglia di ascoltare questa la reazione di Giorgia Meloni al suo debutto internazionale a Bruxelles dove scrive Francesca Basso sul Corriere della Sera a pagina due ha incontrato i vertici delle istituzioni UE e e trae un primo bilancio dei colloqui avuti con i presidenti del Parlamento Roberta mezzo ora della commissione Ursula bond RAI né e del consiglio europeo Charles Michel
Con il quale il confronto prima a due poi con i team si è protratto durante la cena di lavoro per oltre due ore
A pranzo invece la Meloria visto il commissario per l'economia Paolo Gentiloni ho voluto organizzare qui a Bruxelles ha prima sì visita ufficiale del governo italiano aldilà dei confini nazionali ha spiegato la premier durante il suo punto stampa per dare il segnale di un'Italia che vuole partecipare collaborare difendere il proprio interesse nazionale nella dimensione europea
Cercando insieme agli altri paesi le soluzioni migliori alle grandi sfide
Che stiamo affrontando oltre al dato politico emerge quell'umano scrive il Corriere della Sera mi pare che anche dal punto di vista personale
Si sia creata un'interlocuzione molto franca molto positiva così Giorgia Meloni al centro del dibattito racconta Francesca Basso il tetto al prezzo dell'energia
La
Spessa dei fondi del P N RR e e soprattutto i flussi migratori la richiesta italiana di un cambio di strategia per cui la priorità per noi ha detto la Meloni
Diventa quella della difesa dei confini esterni
In mezzo alla a chi ha avuto con Meloni prima venti minuti di faccia a faccia è poi un meeting di quarantacinque minuti allargato ai rispettivi staff ha detto che la Premier è una tipa tosta coraggiosa e determinata e di essere molto incoraggiata dalla conversazione avuta che è stata molto umana e la Meloni ha idee molto chiare ha detto la Presidente del Parlamento europeo quindi
Racconta il Corriere della Sera e ripartita dai mattoncini che aveva posto Draghi Giorgia Meloni chiede con franchezza House lavorando all'Aja
Che arrivi quanto prima una risposta finanziaria comunitaria contro la speculazione del mercato dell'energia
E la crisi economica che ne deriva la Commissione sta lavorando per presentare una proposta che stia bene a Berlino come a Parigi a Roma come ad Amsterdam
Meloni chiede risorse finanziarie sul modello Scevola cioè un'emissione di titoli di debito europea dei quelli che non piacciono a Berlino ci ricorda Marco Galluzzo a pagina tre nel suo retroscena
Ma che garantiscono denaro a costo zero o quasi questa la strategia di Giorgia Meloni poi c'è
L'incontro che ha avuto il ministro Antonio Tajani ministro degli esteri come sapete con la sua omologa Annalena bar Brooke a Berlin a Bruxelles
Incontro scusate a Berlino chiedo scusa per partecipare al suo metri dei Balcani occidentali organizzato dal cancelliere tedesco OLAF Scholz l'incontro è stato
O oggi l'oggetto dell'incontro è stato il tema dei migranti la Germania è un nostro grande interlocutore un Paese amico ma quando c'è da dare qualche messaggio ha spiegato soprattutto sul tema dell'immigrazione
Lo facciamo con determinazione per garantire il rispetto delle regole
Abbiamo soltanto chiesto che le navi dell'ONG rispettino le regole europee quando salvano qualcuno in mare e poi chiedono di attraccare nei porti più vicini così
Tajani lo abbiamo fatto in maniera ufficiale con grande garbo ma anche con grande fermezza per Tajani che parlava i microfoni della RAI serve una collaborazione tra tutti i Paesi europei
Ma anche con i Paesi dei Balcani per fermare l'immigrazione
Illegale perché rischia di diventare un problema più grave per tutti sì però però a blu a Bruxelles e ieri la Meloni ambisce muto
Da parte della Commissione europea
Una richiesta esplicita di salvare immigranti che si trovano sulle navi dell'ONG
Ne parla nel suo articolo Alessandra Zimmitti finiti sulla Repubblica a pagina due l'apertura del quotidiano
Di
Maurizio Molinari
E dedicata proprio a alla tema dei migranti
Richiesta di protezione internazionale a bordo delle navi umanitarie scrivi Alessandra Zimmitti per radicare in capo allo Stato di bandiera
La responsabilità di gestire i migranti soccorsi solo in questo caso l'Italia potrebbe concedere consentirà a concedere il porto di sbarco
Far scendere a terra le persone mandarle subito nel paese europeo che a questo punto pagherebbe le loro richieste di asilo si farebbe carico dell'accoglienza e dell'eventuale rimpatrio di chi non ha diritto questa è la solo unzione che potrebbe secondo il governo italiano sbattete sbloccare la crisi cioè immigranti chiedano l'assillo a bordo quindi nel sulle navi che battono le bandiere dei rispettivi Paesi questo farebbe sì che una volta sbarcati
Hip negli stessi Paesi si facessero carico di quei migranti queste diciamo le condizioni di Roma secondo Alessandra finiti della Repubblica
E nelle regole del diritto d'asilo che il tecnicismo mi del ministro dell'Interno
Dunque Matteo Piantedosi sta cercando la via di fuga per uscire
Tenendo il punto dall'impasse che è solo questione di giorni si presenterà con le navi a ridosso delle acque territoriali italiane che cercano riparo dal maltempo i quasi mille migranti in sofferenza le condizioni sanitarie che precipitano i rischi per la sicurezza a bordo che potrebbero giustificare
La dichiarazione d'emergenza da qualche da parte di qualche comandante per forzare la mano Piantedosi sa di non potersi permettere di perdere il suo primo braccio di ferro con l'ONG Nardi pirata le ha definite Giorgia Meloni e sta lavorando per evitare il rischio di essere costretto com'è sempre accaduto con Salvini al Viminale
Magari da un magistrato di fare entrare le navi sarebbe uno smacco insopportabile
Per Meloni che ancora ieri a Bruxelles il nel suo primo incontro europeo annunciato un cambio di posizione dell'Italia
Quanto siano effettivamente disponibili le orecchie degli altri paesi europei è tutto da vedere
A cominciare dalla Germania che dopo avere invitato l'Italia a soccorrere rapidamente le navi umanitarie
Si è vista recapitare da Farnesina e Viminale una richiesta di informazioni tra cui appunto quella sulla eventuale domanda di protezione
Internazionale avanzata da i centottantaquattro miliardi migranti a bordo dell'Humanity
Una richiesta retorica visto che mai nessun migrante ha chiesto asilo prima di scendere a terra però la legge lo consente ed è proprio lì che si insinua la strategia di Piantedosi
Scrive la Repubblica per aggirare il Trattato di Dublino che come sapete prevede che si faccia carico
Dei migranti il Paese dove avviene lo sbarco
Le navi sono infatti territorio dello Stato in cui battono bandiera scrive la Repubblica se qualcuno chiede asilo a bordo delle navi è come se lo facesse nel paese di riferimento
Che a quel punto è tenuto a farsene carico questa strategia sgravi avrebbe l'Italia se anche dovesse autorizzare l'approdo delle navi umanitarie non sarebbe però costretta a tenersi neppure uno dei migranti una soluzione
Che terrebbe ferma la linea dura del governo Meloni eviterebbe Alitalia la censura
Di e per eventuali trattamenti disumani nei confronti delle persone salvate e metterebbe ancora gli altri paesi di fronte alla responsabilità di condividere la gestione dei flussi migratori
Andando ben oltre il meccanismo di redistribuzione su cui è stato trovato un faticoso accordo che ad oggi porta via dall'Italia una quota minima e poi vedremo quali sono i numeri di persone sbarcate insomma
Questa la strategia
Di Piantedosi e e che fa il paio con la volontà di Giorgia Meloni di
Chiedere all'Europa un cambio di rotta sulla gestione politica dei migranti
Nella maglia nera nella maglia scusate nella maglia rosa fresca di bucato racconta
Il
La Repubblica parlando deve di questa bambina Sama che ha un labbro le Porrino e che ha fatto un grande viaggio con i suoi genitori per curarsi in in Europa che si trova sulla nave Geo Barents inattesa di avere la la l'autorizzazione allo sbarco nella maglia rosa fresca di bucato il faccino disarma scrive la Repubblica fa stringere il cuore racconta la storia di questa famiglia e e di questi bambini molti perché in alcune delle navi addirittura ci sono bande cento quattro bambini cambiarmi che viaggiano senza i genitori questa la situazione
Del
Del degli sbarchi delle tre navi dello i medici che si trovano a bordo
Alla alle sulle coste italiani inattese di ricevere l'autorizzazione per lo sbarco ma
La risposta che riceve Meloni a Bruxelles su questo fronte da parte della UE e quella ancora una volta di salvare i migranti
Lo scrive l'inviato a Bruxelles della stampa Marco Bresolin nel suo retroscena dei il degli incontri avuti da Giorgio Melloni il messaggio che
L'Europa ha voluto mandare a Roma secondo Bresso lì non lascia dubbi prima bisogna Spano sbarcare i migranti a bordo delle navi del leggi che chiedono un porto sicuro poi si potrà chiedere alla Germania
E agli altri Paesi che partecipano al meccanismo
Di di redistribuzione volontaria di accoglierli quindi un ribaltamento totale rispetto alla prospettazione del ministro Piantedosi
Non viceversa la posizione di Ursula mondano Lian e molto chiare perfettamente allineata a quella del governo tedesco scrive la Stampa
Che in estate ha offerto la sua disponibilità ad accogliere fino a tre mila e cinquecento migranti salvati nel Mediterraneo ma Giorgia Meloni
Ha subito fermato la presidente della Commissione europea la posizione italiana è cambiata la nostra priorità ora la difesa dei confini Esterni non la redistribuzione si potrebbe dire un dialogo tra sordi
E al netto della simpatia personale
Degli scambi di complimenti
E delle delle delle aggettivazioni caratteriali sul fatto di essere Franca e tosta di Giorgia Meloni però la divergenza politica tra Alitalia per il governo di destra centro italiano e l'Europa
Appare al primo confronto abbastanza netta
E in gravida di sviluppi se la crisi delle navi dell'ONG non dovesse sbloccarsi
Il messaggio che l'Europa manda a Meloni e salvare vite in mare un dovere morale oltre che un obbligo giuridico per gli stati membri derivante
Dal diritto internazionale a prescindere dalle circostanze che hanno portato le persone in una situazione di pericolo in mare
Il governo italiano però spiega Bresolin non intende fare passi indietro anche se le condizioni di salute dei centosettantanove che si trovano a bordo
Della nave i meriti One sono in netto peggioramento anche se le previsioni meteo delle prossime quarantotto ore danno il mare in tempesta con onde alte sei metri
Il ministro degli Esteri Tajani a conformato la linea dura nel corso di un colloquio con la sua omologa tedesca ve l'ho detto già prima
E dopo le frizioni con la Germania
Si è aperta anche ci racconta la stampa lo scontro con la Norvegia
Dove dovrebbe andare una nave norvegese semplice in Norvegia ha twittato il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini riferendosi all'alba all'imbarcazione Ocean vichinghe bloccata al largo con a bordo duecento quarantatré persone
Secca la replica di Oslo
Recapitata alla Farnesina tramite una nota verbale dell'ambasciata norvegese a Roma la Norvegia
Si legge nella risposta resa nota dalla trasmissione diretta il cavallo datore non ha alcuna responsabilità ai sensi delle convenzioni sui diritti umani o del diritto
Del mare per le persone imbarcate a bordo di navi battenti bandiera norvegese nel Mediterraneo
Non solo Oslo anche fatto presente che la responsabilità primaria del coordinamento dei lavori per garantire un porto sicuro alle persone in difficoltà in mare di competenza dello Stato responsabile dell'Area di ricerca di salvataggio in cui è stata presentata presentata tale assistenza
La Norvegia aderisce al meccanismo wadi di distribuzione volontarie dei migranti spiega la stampa sbarcati sulle coste mediterranee
Entrato in vigore innestati si tratta di una soluzione tampone in attesa della riforma del datato di Dublino che al momento è ancora bloccata al tavolo negoziale il progetto è stato sposato da diciotto Stati membri ma non da Polonia Ungheria Slovacchia Austria Danimarca Estonia Lettonia Slovenia e Svezia i paesi partecipanti hanno sin qui offerto la loro disponibilità ad accogliere otto mila migranti salvati in mare anche se
E qui diciamo il Governo italiano ha le sue carte da giocare effettivamente quelli effettivamente trasferiti sono molti meno pensate trentotto in Francia e settantaquattro in Germania
Ma ora il governo italiano anziché insistere affinché i partner mantengano gli impegni nella redistribuzione
Spiega Bresolin ha cambiato strategia e quello che ha detto ieri Meloni in Europa
Vuole abbandonare questa strada per concentrarsi sul blocco delle partenze idealmente con una missione navale UE ieri il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha partecipato a una riunione in videoconferenza con i colleghi di Cipro Grecia Malta España il Viminale ha fatto sapere che verrà elaborato una posizione comune che segnerà un cambio di strategia
Attraverso l'intensificazione delle relazioni con i paesi d'origine e di transito dei migranti che prevederà anche il rafforzamento dei canali di ingresso regolari nella UE insomma
Ci si muove a metà fra le dichiarazioni di bandiera e il realismo come vedete che impone una politica del delle migrazioni attiva anti in rapporto con i palesi frontalieri e quindi e in i cosiddetti blocchi navali le misure agitate servono per dare il segno di un'identità ma poi in concreto le cose come sempre hanno un loro linguaggio sottostante
Diverso e spesso anche opposto a quello delle dichiarazioni di principio questo il
Il l'esito del confronto tra Giorgia Meloni
Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani e le istituzioni europee la Germania e gli altri Paesi che sono impegnati in questa vicenda
Il fronte degli sbarchi
Viene segnalato anche in maniera interessante dalla Repubblica che ci racconta una serie di cose intere con riferimento al ruolo della Libia e molto e molto interessante quest'articolo a pagina quattro di Gianluca Di Feo il messaggio del
Maresciallo a Starr
Sempre convitato di pietra in tutte le questioni le crisi di questo sentimento di questo settore mediterraneo al governo Meloni un peschereccio con cinquecento persone
è stato fatto partire dalle coste libiche sono salpati pochi giorni fa dopo l'insediamento di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi e non è un caso scrive Gianluca Di Feo la nave partita dalle coste della Cirenaica
Non lontano da Tor Books Tōbu Tobruk è una sorta di avviso al governo della destra lanciato da Califfa a stare il signore della guerra libico
Che continua a portare avanti le sue manovre di potere sulle due sponde del Mediterraneo sul peschereccio sono stipate quattrocentocinquantasei persone
Che dopo otto giorni di navigazione ieri hanno raggiunto Crotone una vedetta della Guardia di Finanza soccorso in mare venticinque donne e quaranta minorenni
Tra cui molti bambini stremati per le condizioni del viaggio poi il battello è stato trainato fino al molo a bordo c'erano duecentosettanta egiziani e tanti profughi siriani vedete
Il e Illy pescherecci che arrivano con i propri mezzi in Italia vengono poi Accolti dal porto per ora dopo e che diverso invece le navi dell'ONG che raccolgono in mare
Piccole il peste piccole imbarcazioni o o che si sono arenate o o o naufraghi che invece hanno il il il bisogno di un autorizzazioni che per ora non giunge il peschereccio spedito dalle coste libiche secondo la Repubblica da Khalifa a stare per dire faccio anch'io parte di questa partita
è invece sbarcato a Crotone
Dopo il fallito assalto a Tripoli di due anni fa e la sconfitta sul campo
Il Rice di Tobruk non ha rinunciato spiega la Repubblica giocare un ruolo da protagonista nella crisi oggi non esiste un governo in Libia ma esistono due premier
Fatti Basciani da e Abdul Hamid del bad the bay Debra
Si contendono il potere
Mentre il Paese è sostanzialmente diviso in due a Ovest domina l'influenza turca a est su quella egiziana di fatto la Libia il terreno dove si regolano i conti tra Erdogan e Al Sisi
I due autocrati in lotta per la supremazia nel Mediterraneo orientale e in questo conflitto in cui l'Italia purtroppo non ha potuto più svolgere quel ruolo di Conte egemone che aveva in Libia perché
è stato un po'espropriata
La sua influenza dalla
Dal peso di queste due potenze regionali Egitto e Turchia si inserisce continuamente Haftar
Cerca di giocare la sua partita ha buoni rapporti con il Cairo e il sostegno della Russia che gli ha messo a disposizione i MiG armi sofisticate mercenari della Wagner
E tre giorni fa davanti alle sue truppe lanciato la sfida noi abbiamo non abbiamo altra scelta che guidare la battaglia decisiva per liberare la Libia il vecchio generale USA migranti e profughi come strumento di pressione sull'Europa e soprattutto sull'Italia
Manovra le partenze porno puntando un riconoscimento politico ed economico il peschereccio arrivato a Crotone segnala il la Repubblica è solo il primo segnale lanciato a Giorgia Meloni altre navi sono pronte a prendere il largo caricando centinaia di essere umani
Su gusci di legno un campanello d'allarme per il nuovo esecutivo che deve affrontare in fretta il dossier libico è stabilire una linea di azione bisogna scegliere su quale premier puntare e come muoversi tra Egitto e Turchia
Cercando di sincronizzare le iniziative italiane con quelle europee
Quindi queste un altro fronte e uno e quando Piantedosi incontra Cipro Malta Grecia e Spagna
Comprende che la partita va giocata anche sul campo in rapporto proprio con quei Paesi frontalieri così divisi e dove ci sono Soggetti coperta
Che si inseriscono nella crisi per
Giocare posizioni personali di potere
E il racconto dei sopravvissuti
Spiega anche Salvo Palazzolo sulla Repubblica a pagina quattro
Ci dice che le nuove succursali dei trafficanti di uomini si trovano in Tunisia e che per ogni traversata ci vogliono tra seicento e i mille cinquecento euro e pagati ai mercanti di uomini così la Repubblica a pagina quattro
Come è andato questo viaggio della del della Melloni ebbe il secondo quanto vivi a Robbio raccontato il il retroscena di Bresolin e nella sostanza e i i dossier sono incontrano ancora una divergenza chiara tra la l'Europa che l'Italia sulle questioni aperti della
Del traffico di migranti e invece sugli altre questioni Energia Pnr R come è andata secondo la Repubblica anche su queste questioni lo racconta Claudio Tito nel
Retroscena di pagina sette
E l'insomma la divergenza è stata netta solo una sfilza di Noah portato a casa la Meloni secondo la Repubblica
La linea di fondo al momento non può cambiare una frase ripetuta sostanzialmente in ognuno dei tre colloqui sostenuti a Bruxelles da Giorgia Meloni
Accompagnato prima l'incontro con Roberta Mazzola poi quello corso la pole dall'Aniene poi l'ultimo con Michel
La risposta dell'UE ai temi sollevati dalla premiere italiana è stata dunque questa nel carniere della neo premier è così entrato ben poco di concreto unico punto sul quale si erige strada totali intesa secondo
Claudio Tito tra il
Droni di casa dell'ospite e il sostegno all'Ucraina ma nel merito alla fine il giudizio comunitario sui dossier più cari al Governo italiano non è cambiato sul PNR R. per esempio
Bond l'Aniene e Michelle hanno ribadito che modificare sensibilmente il piano sarebbe pericoloso stesso discorso sui migranti e ve ne ho parlato anche se era premier ha insistito sulla necessità di dare priorità
Alla difesa dei confini esterni e la ricerca di alleanze con alcuni Paesi europei mediterranei
Voto potrebbe essere diciamo il prodromo a un protagonismo nuovo per muovere il resto dell'Europa ed assumere una responsabilità collettiva
Bruxelles e considera però doveroso il salvataggio in mare degli essere umani ricorda che esiste già un accordo volontario sulla distribuzione di nuovi arrivi che altri Paesi come quello degli è del come quelli dell'Est stanno ospitando milioni di ucraini
E che si sta lavorando a un nuovo provvedimento ma non prima di un anno e poi sull'energia difficilmente si potranno fare passi avanti nella direzione immaginata dal centrodestra in campagna elettorale
Tutti le hanno spiegato scrive Claudio Tito
Che i provvedimenti di fondo sono quelli già approvati in particolare il re Power Ryu fondi nuovi sul modello recovery come avrebbe voluto Giorgia Meloni cioè emissione di debito pubblico
Solo da escludere e non ci potranno essere di a disposizioni dirette della UE sulle bollette
Su tutto voi resta il nodo dei nodi italiani il debito pubblico lì questo ne parla caldo Titone parla anche Marcello Sorgi sulla stampa
E l'inquilino di Palazzo Chigi ha fatto notare che stanno andando di corsa per approvare la legge di bilancio l'invito a controllare debito deficit è stato rimarcato una sollecitazione che equivale ad evitare scostamenti eccessivi in questa manovra
Anche in vista della riforma del Patto di stabilità che mercoledì prossimo sarà presentato dalla Commissione
E che seppure alleggerirà le procedure per il rientro dal debito eccessivo
Nello stesso tempo introduce un meccanismo che obbliga a negoziare con la Commissione i risparmi da effettuare ve ne ho parlato ieri nella sala segna stampa
Cioè saltano alcuni paletti numerici del rapporto del del rientro
Del debito pubblico ma le condizioni stesse del rientro dovranno essere concordate dalla UE
Con i singoli Paesi che si trovino in una posizione di rischioso cioè i Paesi il cui rapporto del debito PIL supera il novanta percento
E noi sappiamo che per quanto riguarda l'Italia questo rapporto arriva a sfiorare il centocinquanta per cento
Insomma non è un caso che Meloni per descrivere la discussione abbia usato un aggettivo è stata una discussione franca in cui la diplomazia comunque cui in diplomazia dice Tito si ricorre per spiegare che le posizioni sono diverse
E che sono stati esplicitati in maniera molto netta questo il il giudizio che Tito da di quelle frasi di Giorgia Meloni quando diciotto Rovato rette disponibile all'ascolto ma l'ascolto non vuol dire che c'è stata convergenza questo il il punto
Di questo confronto tra Giorgia Meloni e le autorità europee ne parla anche
L'editoriale il taccuino di Marcello Sorgi che ricorda che il vero
Nodo sarà lo scostamento di bilancio che Meloni intende realizzare dal tre sei di Mario Draghi rapporto deficit PIL al quattro e cinque
Con una manutenzione straordinaria viene così definita
E su questo è evidente che il il governo dovrà riconferme tassi con le istituzioni europee e concordare una linea che possa essere ascolta
Fin qui il viaggio di Giorgia Meloni come vi ho detto
A Bruxelles che cos'altro vi posso raccontare i commenti a questa iniziativa
Ci sono stati sì
Ci sono stati ce n'è uno per esempio di Cerasa sul foglio che vale la pena di leggere perché ci dà un po'il quadro
Di quello che è stato il l'esito del confronto vediamolo subito il titolo e emblematico per Meloni è finita la pacchia dice Cerasa
Che cosa vuol dire
Per rassicurare i partner europei il percorso del primo ministro italiano come si è visto ieri non può che passare scrive Cerasa da tre formidabili tradimenti tradire le proprie idee
Tradire i propri amici tradire il proprio passato tradire le proprie idee
Per Giorgia Meloni significa continuare a sostenere quando si parla di Europa il contrario di quanto sostenuto a lungo dall'interna della mia dall'Internazionale sopranista e significa cioè considerare la solidarietà tra i grandi Paesi dell'Unione europea l'unico scudo possibile per difendere l'interesse nazionale
Dai velenosi nazionalismi diffusi né del continente
Vale quando si parla di energia
Naturalmente ma quando le l'Italia invocavo un tetto al prezzo del gas
Ma vale anche quando si tratta di migrazione e il grande tradimento con cui l'Internazionale sopranista dovrà fare i conti nei prossimi mesi sarà proprio quello di dover ammettere che anche sulla gestione dei flussi migratori un paese come l'Italia
A meno che non abbia la forza di infilare in una bottiglia tutta l'acqua del Mediterraneo non può fare a meno di rispettare il diritto internazionale ricordando che salvare la vita in mare
Costituisce un obbligo preciso degli Stati e prevale su tutte le norme gli accordi bilaterali bilaterali finalizzati al contrasto
Dell'immigrazione irregolare
E non potrà fare a meno di combattere la sua battaglia per la redistribuzione dei migranti in Europa
Provando a fare l'opposto di quanto suggerito in questi anni da i campioni dell'Internazionale sopranista non chiudendo i porti non alzando i muri non sparando ai barconi ma combattendo per costringere i Paesi dell'Unione
Ad aprire più di oggi le porte dell'accoglienza e questo è già accaduto ieri perché a Crotone come avete visto sono sbarcati i migranti libici e nessuno ha pensato di chiudere i porti
Con la Meloni a Bruxelles e che trattava su questo meno sovrani smog dice ancora Cerasa
Per avere maggior controllo della nostra sovranità meno nazionalismo per avere più strumenti per difendere l'interesse nazionale meno populismo per poter tutelare il proprio popolo vale quando si parla di idee naturalmente
Ma vale anche quando si parla di amici e anche qui evidentemente tranquillizzare per Meloni significa tradire
Significa tradire chi ha scommesso in Europa sulla trasformazione del governo italiano in una testa d'ariete utile a scardinare i vecchi equilibri significa tradire chi da Orban a le penne passando per box
E per resta di appuntato sulle Fish del Governo Meloni per provare
A rimettere in discussione l'integrazione dell'Europa
Cosa che Meloni ha detto ieri di voler preservare e non di voler combattere e tranquillizzare
In particolare significa offrire due grandi Paesi con cui l'Italia dovrà fare i conti dei prossimi anni Francia e Germania segnali concreti di conversione rispetto alle proprie idee del passato
Dovrà dimostrare Meloni di non considerare la Francia di Manuel Macron come un Paese desideroso di portare avanti politiche redattori e queste sono le parti le parole
Usati in passato da Melloni contro l'Italia e di considerare le politiche le Pen Easter come un male da combattere e non come un istinto da assecondare e dovrà dimostrare Meloni scrive ancora Cerasa
Di non considerare il governo tedesco comune amico naturale del governo italiano come in passato aveva detto la leader di Fratelli d'Italia ma di considerarlo al contrario come un prezioso alleato per trovare provare a rafforzare la sovranità europea
Trasformando anche i nemici del governo tedesco
A est di cioè alternativa Ford dolce Lanza e asso e associati cioè le le destre
Tedesche in nemici del governo italiano e il fatto che la prima missione all'estero
Del ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti sia stata proprio in Germania a colloquio con il ministro delle Finanze tedesco non è casuale delegato la volontà di smussare gli angoli fra i due Paesi di far dimenticare vecchie dichiarazioni di Meloni non accomodanti con la Germania di ottenere un ok di massima da parte del governo tedesco
A quelle quattro virgola cinque per cento di deficit che verrà inserito oggi nella nota
All'aggiornamento del Def ottime rappresentato dal Governo italiano insomma
Le la la il realismo mette
Il governo di Giorgia Meloni contro il passato e la demagogia delle dichiarazioni elettorali primo fra tutti il realismo della manovra
Sulla quale Giorgia Meloni punta
Per riuscire a trovare quei trenta miliardi
Che consentano un intervento robusto sulle bollette e anche sulle aspettative di defiscalizzazione che i partner della maggioranza avanzano nei confronti della del Governo questo il lo stato dell'arte
Nei confronti anche del rapporto con la Germania Germania che purtroppo è il paese forte dell'Europa e gioca
Una politica insieme comunitaria che si accompagna a una politica nazionalista che in ragione della sua forza piacciono
Esprime e che in alcuni casi effettivamente non è proprio un simbolo di europeismo come quando per esempio
Come ha fatto ieri che in coro avvia un una un un rapporto privilegiato con alcuni paesi come la Cina
Facendo infuriare gli alleati di governo in patria e anche facendo rizzare il naso alle alle cancellerie europee lo racconta Paolo Valentino
A pagina sedici sul Corriere della Sera
Dura poco appena undici ore più il tempo del viaggio la visita di OLAF Scholz in Cina ma sicuramente suscita più polemiche in Germania all'estero delle dodici missioni che scandirà ogni sedici anni al potere di Angela Merkel e Scholes è il primo leader del G7 scrive Valentino a recarsi in Cina dallo scoppio dalla pandemia e il primo a incontrare il presidente cinese
Dalla sua recente riconferma al vertice da parte del Congresso del partito comunista che ne ha fatto il dominus incontrastato della superpotenza asiatica il cancelliere accompagnato da una delegazione di imprenditori fra cui capi di Siemens BMW vuol sbaglia basta scelta che secondo molti osservatori tradisce la volontà di mantenere intensi rapporti economici con Pechino che ormai da sei anni e il primo partner commerciale della Germania
Mentre gli Stati Uniti si proiettano verso una netta separazione della loro economia da quella cinese
E l'Europa cerca faticosamente di prendere insieme le distanze da un regime sempre più totalitario ed economicamente aggressivo Berlino sembra privilegiare nei confronti del Dragone
Un bisserà Sesia usato intriso di mercantilismo ingenuità ed egoismo e guarda caso per dare la sveglia a questa politica
Molte egoistica e molto poco attenta alle conseguenze
Non basta un è bastato l'esempio di Putin la Germania aggancia con Pechino relazioni che non non essendo condivise indeboliscono l'Europa e fanno arrabbiare i partner e proprio ieri il
Il figlio del giornalista in cella un congruo
Jimi Rai
è stato premiato dall'Istituto Bruno Leoni e ha raccontato
A quella platea che cosa e accaduto in quei giorni in cui ad Hong Kong i poliziotti del regime si sono presentati facendo chiudere quella storica testata del dissenso
E questo è il quadro delle contraddizioni europee che emerge da da questo viaggio di Giorgia Meloni contraddizioni che evidentemente non riguardano solo l'Italia anzi
E poi i
Diciamo che c'è un primo segno dei delle mosse del governo perché evidentemente poi il rapporto fra la politica e i cittadini
Non coincide con il rapporto tra la politica e il e e e i soggetti intermediatori di cittadini per esempio la stampa gli opinionisti la pubblica opinione per così dire la società civile la la la il consenso di massa registra invece
Un incremento tendenziale del partito di Giorgia Meloni come il normale dopo le elezioni ma in questo caso
Diciamo abbastanza smarcato abbastanza evidente
E e e registra anche il crollo della la caduta libera del partito democratico con il sorpasso da parte dei Cinque Stelle
Lo l'Censimento è svolta da un sondaggio di Alessandra Ghisleri che la stampa racconta pagina quattro fratelli vitali giunto pensata al ventotto il sette per cento guadagnando due punti e sette sul voto
Del nel sul voto
Del venticinque settembre scorso quindi siamo alla ha praticamente poco più di un mese
E il Movimento cinque Stelle ha guadagnato un punto sei arrivando diciassette e invece il Pd ne ha persi due e mezzo di punture sei
Ah scendendo a sedici e cinque oggi a sinistra il la prima forza torna a essere il Movimento cinque Stelle ammesso che sia una forza di sinistra ma comunque come tale la consideriamo e e quindi il sorpasso sul PD avvenuto stabilì la lega lieve incremento operazione che arriva e Italia viva all'otto il Q all'otto il due
Forza Italia crolla al sei e cinque
E e questo diciamo le le le l'andamento del del dopo del dopo voto e dei primi le prime mosse del governo secondo quanto racconta Alessandra Ghisleri sulla stampa
E poi se restiamo sul fronte dell'economia sul vi vi segnalo il il antico perché sono legate al viaggio di Giorgia Meloni il crollo delle tariffe Rollo diciamo il ridimensionamento delle tariffe sul gas che avevamo già visto ieri
In calo del dodici per cento la il governo che si prepara a distribuire quindici miliardi sulle bollette ma siccome la manovra sarà più ampia c'è da ritenere che Giorgia Meloni voglia intervenire anche su quel fronte fiscale che rappresenta una delle aspettative del suo popolo di differimento le bollette del gas scrivono Fausta chiese Fabio Savelli a pagina trentasette sul Corriere della Sera
Scendono ma è una magra consolazione le nuove tariffe annunciate
Dalla regnerà prevedono un calo del dodici e nove per cento rispetto al terzo trimestre del due mila ventidue
Per i sette tre milioni di utenti del mercato tutelato si tratta della tariffa valida per chi in regime di prezzo amministrato solo per il mese di ottobre
Ciò perché il nuovo metodo di calcolo introdotto dall'Autorità per il quarto trimestre di quest'anno prevede una tariffazione mensile dunque per la prima volta sul costo reale della materia prima e non sulle stime dell'andamento di futures sulla piattaforma olandese il riferimento per l'Europa il calo calcolato su un prezzo medio del gas
Di settantacinque settantotto euro annegata l'atto ora invece la tariffa della luce aumentata del cinquantanove per cento segnala per nel quarto trimestre del due mila ventidue e poi la stampa ci dice che cosa vuole fare il governo
Con questo tesoretto che amo lo così in parte ricevuto in eredità da Draghi come gettito extra gettito IVA in parte come Effetto di un PIL crescente rispetto alle previsioni ancora nel terzo trimestre in parte come Effetto di una ridistribuzione delle Poste della spesa pubblica
Che riguarda anche la riforma del reddito di cittadinanza e del superbonus su che come vedremo il il governo ha intenzione di tagliare secondo quanto ci racconta Alessandro Barbera a pagina sei manodopera taglio al Superbowl sulla stampa
L'incentivo scenderà
Al novanta per cento la nota di aggiornamento dei conti pubblici oggi verrà approvato dal Consiglio dei ministri che si tratta di un esercizio di calcolata prudenza scrive
Alessandro Barbera la crescita prevista nel due mila ventitré dovesse dovrebbe essere fissata allo zero sei per cento l'ipotesi
Più cauta tra quelle possibili il deficit annuale salirà ma di poco al quattro e cinque sei decimali sopra il livello calcolato dal governo Draghi non è mica poco e un livello tale da evitare l'aumento del debito previsto in lieve calo Draghi ha lasciato in dote alla Meloni per la legge di bilancio ventuno miliardi di euro
Ma per affrontare la frenata all'economia l'anno prossimo occorre molto di più almeno trenta miliardi secondo le intenzioni della Premier
E così per evitare più tasse l'unica strada restano tagli alla spesa e a due voci
Anzitutto ai generosi sconti edilizi e al reddito di cittadinanza il superbonus al centodieci per cento scenderà al novanta per i condomini e sarà ancora più limitato per i possessori di mille e villette
I redditi oltre una certa soglia non avranno più diritto i risparmi sul reddito arriveranno anzitutto da una stretta ai controlli che verranno affitta affidati ai comuni Matteo Salvini otterrà
La conferma di quota centodue sulle pensioni così evitando il ritorno della legge Fornero e i sessantasette anni per tutti
Mentre dovrà rinunciare ad una nuova flotta xe sul lavoro autonomo
Nonostante il calo del prezzo sul gas sui mercati internazionali la priorità della Finanziaria e saranno le misure contro il caro Energia dice la stampa
Non meno di quindici miliardi la metà dei quali servirà a confermare gli sconti in scadenza al novembre la ragione nel fatto che il prezzo del metano resterà quattro cinque volte superiore a quello precedente l'inizio della guerra in Ucraina
Sui dettagli c'è ancora da lavorare anche perché restano molto molte incognite e quanto durerà il conflitto
Di quanto saliranno ancora i tassi d'interesse della Banca centrale europea
E quegli aumenti basteranno a raffreddare l'inflazione italiana che nell'ultimo mese e balzata dall'otto e nove all'undici e nove per cento e questa domanda sì se lettere pone anche il Sole ventiquattro Ore
Di quanto saliranno ancora il denaro dopo soprattutto che la Fed ha disposto un momento del dello zero settantacinque per cento che fa l'Europa c'è un articolo interessante
Isabella Bufacchi nella BCE A pagina cinque sul foglio e sullo sul Sole divergenze su come calibrare la stretta Lagarde dice raggiungeremo la stabilità dei prezzi usando tutti gli strumenti disponibile nella nostra cassetta degli attrezzi però la condizione economica di lì dell'Europa non è uguale a quella statunitense e quindi politiche monetarie
Molto rigorose possono produrre effettiva eccessivi pericolosi e effetti sociali altrettanto pericolosi quindi
Occorre una calibrare questa strategia l'c'è un articolo un'analisi di Donato Masciandaro la torre di Babele e le politiche miopi must lascia andar via aveva criticato già la Fed
E mette avanti le mani anche sulla BCE questo il quadro diciamo dell'economia
L'ultimo punto che vi segnalo che il lavoro cresce
Ma anche qui come sempre cresce in Italia ma i giovani non è solo beneficiari perché c'è un boom di disoccupazione Giovanni la mente questi dati sono dati che vanno letti in un una ampio come dire in un ranger più ampio di quello delle rilevazioni
Mensili o trimestrali però
Per ora questo dato molto parziale ci dice che secondo i dati Istat a settembre gli occupati dopo due mesi di calo sono aumentati di quarantasei mila cioè lo zero virgola due per cento la risalita si osserva anche rispetto a settembre due mila ventuno uno e quattro per cento il risultato finale un livello di occupazione più forte
Sessanta virgola due per cento nonostante il dato positivo però il tasso di disoccupazione è rimasto stabile quello giovanile è salito al ventitré sette per cento con un incremento di uno virgola sei punti quando aveva toccato i minimi dal due mila e otto che cosa vuol dire vuol dire che nelle fasi di transizione e questa lo è evidentemente le posizioni più fragili sul mercato del lavoro sono quelle che diciamo ricevono l'impatto più forte
E poi
Sempre per restare alla politica anzi entriamo in una pagina prettamente politica prima poi di spostarci sulla sul tema della giustizia vi segnalo quanto sta accadendo dopo che la assessore del welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti a si è dimessa e ha detto che il suo rapporto fiduciario con il presidente Fontana finito e di fatto aperto la sua candidatura alle regionali lombarde spaccando evidentemente il centrodestra ma spaccando anche il centrosinistra
Perché è chiaro che un accordo sul nome di letizia Moratti
Pone problemi alla sinistra nel nello scegliere un candidato storicamente riferimento del campo avverso su questo fronte si stanno confrontando i le opposizioni c'è un articolo che riassume un po'quello che sta accadendo
E dell'articolo di Carlo Bertini e Francesco Moscatelli A pagina tredici sulla stampa
E il titolo il rebus Moratti ed ecco che alle elezioni regionali raccontano i due comunisti
Pd terzo polo e Movimento cinque stelle stanno creando le condizioni per andare da soli in battaglia e per perdere onorevolmente Carlo Calenda Tagadà pone un'auto auto a
Al Pd quando dice niente intense con i Cinquestelle
O fate raccordo con noi anche nel Lazio oppure non si fa neanche in Lombardia netto anche se travestito da mediatore Moratti un ottimo profilo dice Calenda ma abbiamo il dovere di fare alleanze
Quindi in Lombardia ci sono due candidati Moratti e Carlo Cottarelli il quale esce allo scoperto Cottarelli dice sono pronto a candidarmi
E se nel Lazio c'è l'assessore D'Amato del PD un ottimo candidato il Pd che deve decidere stare con noi o con i cinque Stelle così Carlo Calenda
Con il miraggio di piantare una bandiera sul Pirellone leader di Azione scrive la Stampa prova a sedurre idem spalleggiato da Matteo Renzi che dice se fosse letta telefonare alla Moratti
Ma lui non ha gran voglia di vincere Renzi preferirebbe la convergenza sulla Moratti piuttosto che su Cottarelli
L'avevamo visto anche ieri perfida uscita considerando che il terzo polo deciderà come federazione il diciannove novembre
E che quindi non sarà Cottarelli l'approdo più probabile Moratti nota Osvaldo Napoli è un'opportunità è una sfida un frettoloso no sarebbe un azzardo
Letta prova smarcarsi con l'argomento che Lazio e Lombardia solo situazioni diverse
E nel Lazio dove il trend e più in salita Calenda già governa con i cinque Stelle
La reazione stizzita che fuoriesce dal Nazareno sede del Pd è indicativa insistere su Moratti e il solito brigare di Renzi noi lavoriamo un candidato di centrosinistra come Cottarelli
La Lombardia una regione male amministrate che si Porro conquistare forti della vittoria in due tornate amministrative nella maggioranza dei capoluoghi di provincia e con un Pd al trenta per cento a Milano insomma
Per idee ma non si capisce perché il Pd dovrebbe sacrificare
Il suo profilo per una candidata di destra che ha fatto il ministro con Berlusconi e la vicepresidente della disastrosa giunta Fontana
Con un modello di sanità agli antipodi di quello moderno e di sinistra ma con i veti di Calenda vince la destra insomma vedete che Letta traccheggia anche perché e un segretario
A fine corsa ma traccheggia secondo la strategia diciamo conservativa che ha avuto in questi due anni di gestione dice nel Lazio siamo andati a mostrati abbiamo governato con i cinque Stelle perché dovremmo cambiare proprio adesso devo dire che su queste posizioni si esprime anche Nicola Zingaretti in una intervista
Che affatto mi pare
Non vorrei sbagliare al Corriere della Sera scusatemi in questo caso nono segnato
La pagina
Nel nelle fasi di preparazione della rassegna stampa qualche volta
Commette commettiamo degli errori però trovata la pagina pagina dodici
Del Corriere della Sera eccola qui stiamo attenti dice Zingaretti perché rischiamo di regalare la quarta figura monocratica istituzionale alle destre sarebbe un colpo alla credibilità della politica andare in ordine sparso
Sta parlando della del presidente della Regione Lazio
Conte sembra disponibile e Calenda gli dice
Gli dice il giornalista Maria Teresa Meli che lo intervista percepisco dice Zingaretti che c'è da parte di tutti la consapevolezza della delicatezza del momento non si tratta di costi in un'alleanza
Ma di non romperla noi governiamo insieme da tre anni perché interrompere prima di arrivare a un a una deriva di questo tipo mi sembra buonsenso provare ad andare avanti mi pare che i tentativi ci siano
Mi auguro che abbiano un esito positivo perché sono convinto che il novantanove per cento degli elettori delle forze politiche della maggioranza
Non capirebbe se andassimo divisi tutti pagheremmo uno scotto così Zingaretti ma Calenda pone due auto auto ancora ieri
Primo liberarsi dei grillini
Secondo
Scegliere insieme Lazio e Lombardia
E queste sono le le le le le posizioni in campo su questa delicata trattativa
Un profilo molto interessante di del candidato tecnico ma anche politico Letizia Moratti Ceronda a
Al dottor chiaro sul riformista
Con una un medaglione che racconta la la la la Moratti A pagina
A pagina sei
Letizia la manager con la ruspa
Chi ora può sgomberare Salvini conservatrice liberale ma anche cattolica sociale
Risana Trichet della Rai osteggiata riformatrice della scuola
Chi è l'ex ministra del centrodestra che può terremotare la Lombardia e la politica insomma le donne al centro dei processi finalmente politici del Paese era ora era ora
E poi i
Torniamo su le questioni che riguardano il contestatissimo decreto sulla anti-Renzi firmato dal dal governo di Giorgia Meloni come primo atto ufficiale
Cioè si è aperta una un dialettica abbastanza vivace Trai i partiti della maggioranza sulle correzioni di questo provvedimento di questo provvedimento molto molto chiacchiere punto contestato
Le correzioni lei invoca Forza Italia mentre fratelli Italia frena e dice soprattutto le intercettazioni resteranno piacciono tanto le intercettazioni a Fratelli d'Italia
Il Parlamento se serve migliora il testo dice il ministro per i Rapporti pone il Parlamento Luca Ciriani cioè se la vede il Parlamento e così sarà Torchiera ai prossimi passi regionale cadere mettere mano alla legge manganello
Nessun emendamento dell'esecutivo dunque in modo da non farla sembrare una goffa retromarcia ma un intervento di come come se non so come se il Paese non avesse capito almeno nelle sue componenti diciamo più attente che si è trattato non di una goffa retromarcia ma veramente di un atto di nal fa analfabetismo legislativo come Stato denunciato da tutti i giuristi più autorevoli del Paese
Ma un intervento dei gruppi parlamentari per sanare i due vulnus perché per come oggi scritto il quattrocentotrentaquattro venisse questo il numero dell'articolo
Mette sul tavolo della nostra democrazia la possibilità di intervenire su una qualsiasi manifestazione con più di cinquanta persone comprese per esempio le occupazioni delle scuole
E di farlo con armi potentissime l'arresto alle intercettazioni a strascico
Insomma ecco perché i due interventi dovrebbero essere finalizzati scrive la Repubblica ad anestetizzare questi due pericoli circoscrivendo il tipo di manifestazioni alle quali la norma è rivolta
Legandola probabilmente anche allo spaccio della droga e abbassando i limiti massimi della pena a quattro anni in modo tale da non consentire le intercettazioni se non per i casi già oggi previsti dall'articolo seicentoquarantaquattro Piantedosi
Oggi pomeriggio incontra intanto i leader sindacali Landini sbarra e bombardieri di CGIL CISL e UIL che gli avevano chiesto un comma un colloqui mediato perché erano preoccupati che il decreto anti-Renzi potesse intaccare libertà sindacali insomma su questo su questo
Il bel il governo dal delle rassicurazioni
E formali e verbali ma quella norma non rassicura affatto perché ovvero se non viene cambiata al netto della volontà del ministro e poi non è il ministro ad applicarle enorme ma sono i magistrati e la polizia come sappiamo
E il parlamentare azzurro azzurri di fra di Forza Italia vogliono ridurre la pena e e soprattutto eliminare le intercettazioni ma invece da Fratelli d'Italia
E per bocca del sottosegretario ferro le captazioni sono necessarie sentite perché soprattutto con le comunicazioni via sociale che emergono organizzative nel giro di pochissime ore purtroppo
La classe dirigente di questo Paese non si rende conto di quello che è una giustizia
Dove le captazioni diventano a strascico il racconto del paese e e qualcosa
Di tremendo quello che viene detto senza considerazione anche perché qui parliamo di captazioni che riguardano colloqui di minori
Quindi ci sono profili anche come posso dire di privacy che vengono messi su piazza inevitabilmente perché queste captazioni entrano in atti processuali che diventano pubblici
E quindi non rendersi conto che lo strumento delle captazioni
è un cortisone non è un'aspirina anzi è uno farmaco anticancro come è stato giustamente detto da qualcuno con la metafora
Purtroppo efficace e significa non avere non contezza di quello che il diritto ma non avere contezza di quello che sono le regole fondamentali di una democrazia
E purtroppo questo nello smarrimenti dei tempi
Sui commenti che ancora
Sono tanti su questo fronte c'è Bianconi sul Corriere della Sera del collega si era adesso fa un po'interviene su questo tema con con il l'editoriale intitolato trappole identitari poi c'è Bruti Liberati e questo è molto interessante perché Bruti Liberati rappresenta diciamo uno degli esponenti più autorevoli di quella magistratura esposta in passato in battaglie anche molto molto forti non molto molto significative Bruti Liberati è stato procuratore capo di Milano
E ha avuto ruoli anche della magistratura associata interviene sulla stampa con un commento che sostanzialmente censura tutti i tre punti del l'intervento legislativo del governo su norme anti rap ergastolo ostativo e sospensione della riforma della giustizia Cartabia fino a Natale e che cosa dice sentite Bruti Liberati in nel merito proprio del problema la nuova norma con riferimento alla norma anti Remer
Si apre con una definizione quasi da dizionario del concetto di invasione di terreni e di edifici
Con gli strumenti di previsioni dei testi contiamo sessantuno parole tante parole che non definiscono nulla lasciando spazio alle norme discrezionalità dell'interprete
Tanto vago il concetto di pericolo per l'ordine pubblico l'incolumità pubblica o la salute pubblica il rischio di applicazioni lesive del diritto costituzionalmente garantito di riunione manifestazione
Esiste e a nulla valgono le rassicurazioni verbali dei responsabili politici questo è evidente
E poi c'è quest'altro aspetto che in effetti e e singolare la discussione sul decreto legge in Consiglio dei ministri
Secondo quanto hanno riportato le cronache avrebbe avuto aspetti surreali sia nella bozza sia nel testo definitivo il nuovo reato prevede una pena fino a sei anni di reclusione
E dunque consente le intercettazioni eppure diversi esponenti del governo si affrettavano ad assicurare che le intercettazioni erano escluse ma nessuno aveva a disposizione un codice di procedura penale in cui agevole
Reperire l'articolo duecentosessantasei ove si dice che l'intercettazione e consentita in caso di pena superiore a cinque anni
E sei a quanto pare e superiore a cinque dice con ironia Bruni liberatrice possibile che si sia discusso
In un Consiglio dei ministri dove c'erano oggi anche giudici magistrati
Esperti di diritto prefetti e a nessuno sia venuto in mente
Che un reato per cui è previsto un massimo di tali disse anni e automaticamente soggetto alle intercettazioni l'entrata in vigore della riforma Cartabia sul processo penale poi dice ancora Bruti Liberati
Ha destato preoccupazione per la mancanza di norme transitorie
Quando si introducono riforme forme procedurali è opportuno che il legislatore chiarisca se si applicano meno anche ai procedimenti già in corso su questo punto è opportuno intervenire
Ma non vi è ragione di rinviare la più ampia applicazione delle pene sostitutiva al carcere
E tutte le misure ispirate alla
Riduzione dell'intervento penale per i casi meno gravi anche attraverso l'estensione della perseguibilità e querela cioè dice
Perché avete rinviato le pene sostitutive che c'azzecca le pene sostitutive con la necessità di organizzare gli uffici proprio nulla anzi le pene sostitutive producono una deflazione del sistema pro
E neppure di rinviare questo importantissimo la regola definitiva dei dibattimenti con i nuovi criteri per l'archiviazione che cosa cosa vuol dire
Vuol dire che nella riforma Cartabia c'è una norma che impone per la prima volta al PM e al Gip soprattutto di fare una valutazione prognostica della probabilità di condanna e di portare a giudizio
Solo quei procedimenti che abbiano sulla base di questa valutazione un'alta probabilità di giungere a una condanna è una scrematura
Del diciamo dei processi inutili che in un Paese come il nostro arrivo nera davanti al giudice monocratico al cinquanta per cento dei casi deviante collegi al quaranta per cento dei casi come è stato più volte testimoniato da quelle pochi inchieste
Attendibili che sono state compiute sui dati processuali e allora quella misura anche lì e deflattiva non ha significato
Per rinviarla perché non importa in maniera negativa sull'organizzazione di uffici tutt'altro quindi non si comprende la ragione dice Bruti Liberati di queste un rinvio se non perché in realtà a questo rinvio si vuole aggiungere una messa
Mettere mano alla riforma stessa
E quindi magari per esempio ridurre il ricorso alle pene alternative che al centrodestra
Forse non piacciono alla destra non piacciono soprattutto se porteranno la scarcerazione
Di persone liberando evidentemente il sovraffollamento carcerario magari suscitando qualche titolo di qualche giornale giustizialista che dirà che i ladri sono usciti dal carcere per mano del centrodestra e quindi la preoccupazione
Di non trovarsi scoperti Rispetto alla demagogia giustizialista ha indotto il governo
A rinviare la riforma per metterci mano staremo a vedere in questi due mesi da ultimo mi fa piacere che lo stesso Bruti Liberati che pure e rappresentante della pubblica accusa è stato per tanto tempo uno dei simboli della pubblica accusa in Italia
Si esprima sull'ergastolo ostativo in maniera molto chiara la questione dell'ergastolo dice e tema assai delicato e proprio per questo affrontato con gradualità dalla Corte costituzionale
Pur a fronte del principio non aggirabile sulla finalità rieducativa della pena dell'articolo ventisette
La mafia siciliana sentite cosa dice questo importantissimo e sconfitta nella sua versione militare ma rischia di sopravvivere con la modalità sotterranee non meno pericolose
Per non parlare della criminalità mafiosa pugliese le indagini degli ultimi anni mostrano il radicamento della 'ndrangheta attraverso il perdurare degli anni negli anni di vincoli familistico nessuna sottovalutazione dunque dei pericoli
Ma l'attuazione della prima decisione della Corte costituzionale
Che nel dicembre del due mila diciannove ve lo ricordo una sentenza sentenza viola ha aperto la possibilità dei brevi permessi anche per gli ergastolani ostativi ci offre un dato di riferimento per il passo successivo
E cioè la Corte ci ricorda Bruti Liberati già si è pronunciata sull'ostatività e ha detto che con riferimento ai permessi ai brevi permessi premio
Non ci può essere ostatività lì la cancellata l'ostatività nel due mila diciannove con una sentenza la sentenza viola non l'ha cancellata sul tema della liberazione condizionale quella che può avvenire dopo ventisei anni
Su valutazione del giudice
Di sorveglianza del magistrato di sorveglianza
E che cosa è accaduto con i permessi premio dice
Bruti Liberati è accaduto forse che tutti i mafiosi i mille duecentocinquanta mafiosi in ergastolo ostativo sono andati a casa in permessi premio a festeggiare
No ci riporta questo dato su cui vale la pena di riflettere in due anni e mezzo sono stati accordati poco più di una ventina di permessi non vi è stato il liberi tutti
Cosa vuol dire questo vuol dire che il filtro del magistrato di sorveglianza è una garanzia e inutile gridare al lupo al lupo e chiaro non si capisce per quale ragione dice Bruti Liberati
Quella magistratura che è stata così prudente
Sul beneficio minore del permesso dovrebbe d'improvviso diventare lassista su quello maggiore della liberazione condizionale
Nessuno degli ergastolani in permesso per lo più persone molto anziane e spesso in precarie condizioni di salute gente che ha fatto già trent'anni di galera
No
Ha creato problemi nessuno che altrimenti lo avremmo saputo da articoli di prima pagina sui giornali da magistrato con una qualche
Esperienza so bene che la buona condotta in permesso non esclude di per sé il rischio di una ripresa di contatti con l'ambiente criminale in pochi a in poi in non pochi casi la mancata collaborazione però e dipesa dal timore per rappresaglie sulle famiglie
Che purtroppo lo Stato non sempre ha saputo prevenire cioè quelli ergastolani ostativi che non hanno collaborato Monti la maggior parte non lo ha fatto perché temeva rappresaglie
No allora uno Stato forte dice Bruti Liberati può correndo qualche misurato rischio lanciare alle famiglie dei mafiosi alle generazioni dei figli e dei nipoti di quegli orga strani
Il segnale che di quelli da quell'ambiente si può uscire perché l'ostatività schiaccia il mafioso dentro la sua dipendenza complice e invece lo Stato capace di riconoscere
A fronte di una ready
Sì ho l'effettiva un percorso di risocializzazione spezza il circuito dell'io vidi mi guida mafiosa il punto è volerlo fare o piuttosto vuole restare Schiavi dell'emergenza perché le l'emergenza giustifica
L'apparato l'apparato burocratico giudiziario l'apparato parassitario l'apparato di potere che l'Antimafia costruito attorno all'emergenza
Come un vincolo come un'auto poi Jesi che si produce sì autoproduce da sé
E si giustifica per se stessa purtroppo
Le democrazie fragili sviluppano di fronte all'emergenza e questo meccanismo autoimmune che finisce per esternare l'emergenza è accaduto anche in questo caso e fa piacere che un magistrato come Bruti Liberati che non è proprio il presidente delle Camere penali per intenderci ma è un magistrato che ha sostenuto rappresentato la la la pubblica accusa in Italia dica queste dirimenti parole sulla stampa
Poi ci sono altri commenti
Sul sul segno identitario di questi di questi provvedimenti del governo il primo e di Massimo Paleari sulla stampa ve lo segnalo
Destra e identitari Isma'pompa fa un po'il passo con quello che è stato scritto nei giorni scorsi però dice stiamo attenti perché lì il senso è questo le formazioni pigliatutto le chiama così
E rischiano di essere schiave di una di una direzione identitaria
Cioè in questo modo si consegnano però all'egemonia di una corrente minoritaria
Che per marcare la differenza poi sposta il partito pigliatutto in una direzione opposta a quella voluta dice accaduto per esempio negli Stati Uniti con la con all'ingresso del Tea Party
In poi nella destra e anche quello che è successo alla lega Salvini Anna la quale rispetto a quella di Umberto Bossi assistito allenta lirismo lo chiama così il sociologo pane Harari di figure gruppuscoli di estrema destra con la relativa di ridislocazione della piattaforma politica ma anche con la fine della possibilità di diventare un partito pigliatutto perché poi l'identità ritmo contraddice la possibilità di diventare un partito pigliatutto
Attualmente quell'aria fra hanno marxismo
Sì un paniere simpatia per il Putin Isma'e anti europeismo costituisce il vero nucleo nocciolo duro ideologico della Lega e sembra avere letteralmente scritto le prime misure del governo Meloni
Segnalando l'esistenza di una marcata competizione a destra dove sono mancati finora la mediazione
Euro equilibro insomma se Meloni non scioglierà questa contraddizione compì conclude Pan Alari in maniera definitiva non potrà che ha accentuarsi ulteriormente quella che il direttore Massimo Giannini ha definito la sindrome di Jean nuovista
La sindrome diciannove vista e e la sindrome che
Porta le democrazie
Europee a deragliare
Nemmeno grazie nascenti all'inizio del Novecento a deragliare lei loro binari ed affermare poi l'eccezionalismo
Delle ideologie totalitarie e dei regimi che segnò la storia del Novecento questo parallelo con il diciannovesimo è stato fatto
Da Massimo Giannini imprenditoriale nei giorni scorsi lo richiama parare i oggi
E poi c'è Minzolini che fa piacere di leggere perché il giornale liberale nei primi giorni del centrodestra
Quello che dovrebbe essere il giornale liberale centrodestra si era consegnato commenti di cibi sapore e anche a titoli devo dire di sapore
Molto securitaria oggi però Minzolini
Come dire ricompone il quadro
E fa una conversione
Dicendo delle parole che aspettavamo
Proprio il fisco sarebbe dopotutto essere dall'inizio il cavallo di battaglia cioè dice il Governo Meloni aveva il fisco per segnare un punto di differenza no per marcare una discontinuità con il passato sulla vera emergenza cioè l'economia e l'argomento identitario dal centrodestra per eccellenza ricorda Minzolini alla Meloni
Addirittura la questione su cui è nato quasi trent'anni fa solo che era il marchio di origine appunto del centrodestra alla nuova formulazione della coalizione cioè il destra centro
Invece altri tratti distintivi più affini appunto alla destra cioè prendilo predilige la filosofia l'ho order
Non è un caso che l'esecutivo sia partito con il decreto legge sui lei va abbia ingaggiato un nuovo braccio di ferro con l'Unione sull'immigrazione
Visto l'atteggiamento dalla Germania è stata cosa buona e giusta e abbia postino se qualcun Lino liberale si fa per dire della destra degli ultimi due anni le tematiche del copy delegate ai Novartis
E il reintegro dei medici che hanno rifiutato il bacino
Tutti argomenti che esistono ci mancherebbe ma ad esempio su di lei forse bastava intervenire a legislazione vigente o con un provvedimento ridotto nelle implicazioni per evitare di doverlo riscrivere dopo tre giorni ma quel tema è appunto identitario serviva da grancassa per cui un intervento più modulato non sarebbe servito allo scopo perché bisognava offrire già nel primo Consiglio dei ministri l'immagine di una discontinuità pure con il centrodestra di matrice berlusconiana dice
Dice Minzolini intervenendo gli elementi della formula investe invertendo scusate gli elementi della formula in destra centro al costo di mettere in imbarazzo l'anima liberale e garantista della collezione a cominciare dal ministro della Giustizia Carlo Nordio
E quindi queste le contraddizioni ma anche il segno di quello che è accaduto lette dall'area di riferimento del Governo
Lei Gaston lo ostativo ci racconta
Ci racconta nell'articolo che vi ho letto prima che Bruti Liberati no
Attenzione siamo al quattro novembre
Che farà la Corte il nove novembre
La forte riunita corte costituzionale per decidere su quella legge che aveva già censurato a proposito di permessi premio e chi è asso spesso il giudizio dando al Parlamento
Un anno e mezzo per decidere sulla possibilità di
Di
Attribuire la liberazione condizionale ai detenuti no
E prescindendo da quel vincolo di ostatività cioè di automatismo per cui chi non collabora non esce che e incostituzionale perché contraddice il principio di rieducazione della pena è chiaro quindi la corte ha detto al Parlamento
Occupata di questo caso ci sono esigenze di sicurezza però elimina l'automatismo dell'ostatività
E el la corte il Parlamento nona legiferato meglio ha legiferato nella scorsa legislatura solo in un'ala
In una camera ma poi non è riuscito a portare la legge a compimento adesso intervenuti il governo con un decreto su una Mest questioni di carattere penale sostituendosi al Parlamento
Quasi per dire corte
Be adesso siamo intervenuti noi quindi Tabacci ma la corte che farà esserlo chiede con molta molta molta diciamo pregnanza
Il
Un giurista come
Davide Galliani che interviene sulla pagina di Nessuno tocchi Caino del Riformista a pagina nove
Vale la pena leggere questo articolo la correttezza costituzionale più di una mera prassi opportuna da seguire anche se non seguirla non significa mettere in campo scelte incostituzionali
Questa la domanda da parte del governo de l'adozione del decreto legge centosessantadue rientra nell'ambito della correttezza costituzionale ce lo poteva fare
Che in sé violi o meno l'articolo settantasette primo comma della Costituzione
Non è questione sulla quale la Corte
Possa intervenire cioè che cosa vuole dire per le il Governo interviene con decreto ai sensi dell'articolo settantasette della Costituzione ma la costituzione
E prevede intervento con decreto in casi di urgenza e qual è l'urgenza di intervenire su una legge che il Parlamento nella sua diciamo legittimazione soprattutto perché di carattere penale
Può tranquillamente fare in due tre quattro cinque mesi l'udienza è proprio quella di sottrarla al sindacato della corte costituzionale queste la diciamo la la domanda retorica sottostante che si pone Galliani
Davvero esiste una evidente mancanza di presupposti costituzionali della decretazione d'urgenza nel decreto legge e scritto che si è utilizzata la decretazione d'urgenza in vista dell'imminenza della data dell'otto novembre
Può la corte sostenere che l'imminenza della sua udienza non soddisfa il caso straordinari di necessità e di urgenza
Ne dubito vedo solo una possibilità secondo Galliani
Che tuttavia non riesce a condurre alla incostituzionalità semmai a una presa d'atto di un comportamento al limite della correttezza costituzionale cioè dice
E effettivamente il governo poteva farlo è stato scorretto ma non per questo quella scorrettezza comporta una una un una declaratoria una il rischio di una declaratoria incostituzionalità
La Consulta rinviato due volte l'udienza la prima volta nel due mila ventuno per dare un congruo tempo di intervenire al Parlamento la seconda volta nel due mila ventidue
Perché il Senato per voce del presidente della commissione Giustizia ha chiesto di poter completare l'iter di approvazione della riforma delle Castro
Il doppio rinvio dalla Consulta si è quindi basato sulla necessità di una collaborazione istituzionale tra la stessa e il Parlamento nel momento in cui all'udienza dell'otto novembre la corta si ritrova per le mani un decreto legge e non una legge ecco che siamo al limite della correttezza costituzionale
Peraltro l'adozione e l'emanazione del decreto legge hanno legato le mani alla corte come può esprimersi nel merito
Se in sede di conversione potranno a portarsi emendamenti e certo cioè quella è una legge che è vigente perché e il decreto e immediatamente vigente all'atto della pubblicazione la che ha detto ufficiale ma come sapete
Entro sessanta giorni il Parlamento le nel convertire in legge e lo può modificare quindi la corte interviene su qualcosa che potrebbe essere modificata dal Parlamento
Certo alcuni sosterranno che la corte giudica quello che ha di fronte e che pertanto potrebbe decidere
Vuoi per la incostituzionalità del decreto legge rispetto requisiti costituzionali della decretazione d'urgenza
Vuoi per la incostituzionalità delle disposizioni riguardanti l'ergastolo Stettino rispetto a uno o più parametri costituzionali e alla sua stessa giurisprudenza
Vero
Nulla si può escludere ma da una parte la Corte dovrebbe dire che la collaborazione istituzionale era solo con il Parlamento
E dall'altra finirebbe comunque per esprimersi sulla disposizione modificabile in sede di conversione cioè dice se la corte non riconosce al governo la legittimazione a diciamo intervenire
Su un un un una delega una delega un tempo accordato dalla porta al Parlamento e la Corte deve dovrebbe aspettare che fosse il Parlamento a pronunciarsi la soluzione più lineare
Quanto meno quella con meno problemi e che la Consulta rinvii di due mesi la sua udienza cioè dice io ho dato tempo al Parlamento il Parlamento non è ancora intervenuto lo farà inevitabilmente con la conversione del decreto legge siccome sono solo due mesi beh io ti accordo altipiano corda diciotto ter Accordo venti e e aspettiamo gennaio questa potrebbe essere la soluzione
E questo lo potrebbe fare calcando la mano proprio sulla questione della correttezza
Costituzionale insomma
Questo il il il tema del
Molto tecnico molto giuridico che però ci può far capire che cosa potrebbe succedere fra pochi giorni quando la Corte Costituzionale si troverà a discutere sull'ergastolo ostativo sempre sulla giustizia vi segnalo alcune cose ci avviamo alla conclusione della
Rassegna stampa
Un'iniziativa di Forza Italia che probabilmente avrà qualche riflesso nella maggioranza perché un'iniziativa di stampo garantista ma anche una provocazione in in qualche modo che è quella di presentare una proposta di legge per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui pm
Che forse mette un po'in imbarazzo diciamo il governo la sua preoccupazione di stabilire con la magistratura
Un un qualche una qualche convivenza pacifica
Ne parla Francesco libro sulla stampa A pagina otto depositato un progetto di legge in Merloni anni ci vogliono provocare
Vedremo come va Affi dire questa vicenda perché non escluso che possa incontrare anche il favore di per esempio del terzo polo su questo fronte quindi
Configurare
Un un fronte più ampio di consenso poi
Vi segnalo la soluzione di Storari chiesto orari e il PM che ha consegnato a Piercamillo Davigo
Le cosiddette carte sulla loggia Ungheria cioè le
Dichiarazioni del pentito a Marra alla Procura di Milano che sosteneva esserci una loggia una diciamo massonica di cui avrebbero fatto parte uomini delle istituzioni politici magistrati prefetti uomini delle forze dell'ordine che in grado di condizionare la vita politica del Paese
E per le quali Storari
Aspettava che la Procura di Milano aprisse un'indagine la procura il Milan non appena non apriva l'indagini perché temeva
Di pregiudicare il la credibilità di questo teste questo amara che serviva in un altro processo per condurre alla condanna
Dei vertici di ENI che poi furono assolti
E quindi questa inazione della procura di Milano indusse Storari a dire qui c'è qualcuno che in sabbia le indagini e le consegno Alpi al a Piercamillo Davigo per
Perché le di un consiglio perché abito da vivo poi le ha fatto un po'circolare per questo indagato per Camillo Davigo ma Storari viene assolto perché diciamo fa premio la sua buona fede
Aver creduto che fosse Giusto e possibile consegnare manca il dolo in questa attività rispetto alla violazione del segreto evidentemente è stato assolto scrive Hermès Antonucci il pm milanese
Anche in appello Paolo Storari imputato per rivelazione di segreto d'ufficio per aver consegnato nell'aprile del due mila e venti all'allora consigliere del CSM Piercamillo Davigo i verbali secretati degli interrogatori resi dall'avvocato Piero amara
Ah decidono è stata la prima sezione dalla Corte d'Appello di Brescia confermando la sentenza di primo grado emessa lo scorso marzo Gio da marzo dal gruppo Federica Brugnara
Per quanto possa sembrare incredibile dunque per i giudici bresciani non costituisce reato
La condotta di un pubblico ministero che ritenendo i vertici del proprio ufficio non sufficientemente tempestivi nell'iscrivere le nomine le notizie di reato da lui richieste nell'ambito di un'inchiesta decide di rivolgersi a un consigliere del CSM di consegnarli in maniera confidenziale copie neanche autenticate dei verbali redatti pochi mesi prima ancora coperti da segreto investigativo per la cronaca la procura di Perugia a cui l'inchiesta sulla Loggia è stata trasmessa per competenza ha concluso le indagini chiedendo l'archiviazione del procedimento
La fantomatica associazione segreta rivelata dal pluri condannato Mara composta da esponenti delle forze armate magistrati politici e imprenditori e organi costituzionali non è mai esistita
Inoltre i procedimenti per omissione di atti d'ufficio aperti a carico dei vertici della procura di Milano accusati da Storari la Lora
PM procuratore capo Francesco Greco e la Giunta Laura Pedio sono stati archiviati a Brescia su richiesta della stessa Procura
Si veda se le motivazioni sulla base della soluzioni di Storari in appello saranno le stesse utilizzati dal gruppo di primo grado però la soluzione di Storari ci ricorda in conclusione
Hermès Antonucci
Non incide sul procedimento parallelo aperto nei confronti di Davigo cioè colui che ha ricevuto i verbali che si dia fatti consegnare sempre per rivelazione del segreto d'ufficio una volta ricevuti i verbali infatti l'ex pm di Mani pulite
Mi rivelò il contenuto al vicepresidente del CSM David Ermini ad altri cinque posti consiglieri al senatore Nicola Morra
E addirittura alle sue due segretario il processo nei confronti di Davigo è ancora in corso ma per il momento da Brescia soffiano venti di autoassoluzione tra le toghe così
Ermes Antonucci con questa sibillina
Chiosa ci fa capire
Qual è
Quali quali sono gli esiti di processi a carico di magistrati in questo Paese nella norma
E questo non depone molto bene per la credibilità della giustizia al netto di quello che poi il merito di questa causa
Vi segnalo ancora un articolo molto interessante a proposito dell'effetto delle misure inasprimento dei reati con cui tutti i governi si sono presentati alla alla alla all'opinione pubblica l'omicidio stradale è stato un flop clamoroso lo segnava stampa pagina venti
In un articolo in cui segnala che il diritto gli omicidi non sono calati in seguito alla repressione penale malori volo compreso già
Negli anni Sessanta i criminologi della scuola di Chicago
Che le la l'inasprimento penale non produce deterrenza quindi l'idea che aumento le pene scendono i reati è una barzelletta prima di qualunque significato ancorché l'articolo della stampa le lo fa derivare questo questo mancato affetto dal fatto che le pene sono di fatto inapplicate non è così a parte che non è vero perché
Ci sono state condanne anche a a undici a dieci anni quindi ben oltre i sette anni dell'omicidio colposo
La pena massima ricordo e diciotto anni se ricordo bene ma in secondo luogo il il il
E il in realtà queste pene sono parzialmente inapplicabili perché quell'articolo di legge e scritto con i piedi perché configura un tipo di responsabilità oggettiva
Dell'omicida
Stradale che diciamo esula da quelle
E che esistono già con riferimento ai principi della colpevolezza dell'elemento soggettivo dalla colpevolezza cioè la colpa la prende l'intenzione il dolo eventuale o piuttosto il dolo
E quindi
E il non funziona la legge questo è vero ma non è che non funziona la legge le non solo non è stata applicata bene la legge per cui reati non i reati dodici non calano gli omicidi non calmo perché di omicidi stradali cadono quando la condizione
Del della rete pubblica italiana sarà pari a quella della rete pubblica europee quando le norme sanzionatorie del Codice della strada funzioneranno i controlli avranno un'efficacia ancora più capillare e maggiore
Questo senz'altro ma non sto o quando le norme preventive per esempio sul controllo di chi guida in stato di ebbrezza quando per esempio le norme amministrative che consentono il rilascio di patenti
A chi è stato sottoposto approcci a a sanzioni di questo tipo senza verifiche sostanziali efficaci di della della possibilità di tornare alla guida questi sono i provvedimenti che una democrazia addotta non l'omicidio stradale con diciotto anni di carcere che non serve a niente
E poi i vi segnalo
Ancora due cose con le quali voglio chiudere la nostra rassegna stampa due tre cose
C'è un articolo del fatto a pagina tre che ci spiega che il ministro Nordio si presenterà all'Anci cioè ai comuni
Con l'abolizione del reato di abuso d'ufficio o comunque la modifica di questo reato che è un fattore di dissuasione l'assunzione di Renton responsabilità amministrative oltre che
Di inquinamento
Perché configura una responsabilità penale a fronte di qualunque condotta che determini un beneficio all'interno della pubblica amministrazione e quindi viene presso dal dai burocrati per non assume la responsabilità naturalmente il fattore da una lettura negativa dicendo che il contrario di quello che sto sostenendo io che adesso i ladri
E i corrotti potranno farsi i favori le raccomandazioni che vogliono all'interno del sistema
E poi i vi segnalo ancora la pagina di Nessuno tocchi Caino sul riformista a pagina nove oggi c'è un articolo interessante sulla Somalia
Dello
Segnalo terra di vendetta quella
Del bene contro il male da una parte ci sono i cattivi dall'altra i buoni militari somali che li combattono due parti inconciliabili il solo punto d'incontro e la morte la firma di questo interessante articolo e di Sergio Delia
E e ancora sempre sul Riformista A pagina cinque
Più Europa ha depositato in Parlamento un pacchetto di sette proposte di legge sulle Galizzi azioni dalla cannabis superamento della Bossi-Fini
Matrimonio come egualitario con le elezioni per singole coppie Omo genitoriali diritto all'eutanasia al suicidio assistito uso delle firme digitali
Per la presentazione delle liste elettorali voto per studenti e lavoratori fuori sede l'introduzione di codici identificativi per le forze di polizia la pelle nel Meloni ha rassicurato che per meno di questo governo non ci saranno arretramenti sul tema dei diritti civili ma noi crediamo che si debbano fare passi in avanti spiega Riccardo Magi primo firmatario delle proposte di legge perché i diritti civili suscitano grandi scontri quando si discute di conquistarne di nuovi ma una volta conquistati ci si accorge che non fanno male a nessuno e consentono alle persone dividere con più felicità e dignità la propria esistenza
Parlano anche Benedetto Della Vedova che dice queste esplose sono un esempio di quello che vogliamo fare per costruire un'opposizione alla Meloni europeista
E poi lo dice anche Emma Bonino noi ci auguriamo di non essere proprio lasciati soli i diritti sono intangibili non appartengono alla destra né alla sinistra a meno che non li vogliamo usare come crapa pelata affermare la loro identità culturale
E questo e Emma Bonino sul riformista l'ultima segnalazione con la quale mi congedo da voi e quella di un
Un film
Di Calopresti su cui il sul sulla vita di Marco Pannella
Pannella
Ne parla gente A pagina a pagina trentotto il settimanale Gente
Racconta Marco Pannella il leader radicale scomparso nel due mila
Stesse diciott'anta sei anni raccontarlo dice non è facile è stato uno dei personaggi politici scrive Roberta Spadotto più istruì eolici dell'Italia del dopoguerra
All'mi si devono le battaglie civili che hanno cambiato il nostro modo di vivere la legge sul divorzio la Bortolo obiezione di coscienza la riforma psichiatrica e l'abolizione di matricola Marivaux manicomi la riforma dell'ordinamento dei codici
Militari insomma se bastasse tutto questo l'aggettivo visto ironici mi pare molto riduttivo rispetto alla personalità di un leader che assegnato è cambiato la storia del Paese ma comunque
Così si racconta e difficile raccontare un genio così lo racconta gente e corpi però non lo racconta invece il regista Mimmo Calopresti che firma il dopo un film romanzo un radicale su RAI tre venerdì undici novembre in prima serata
E difficile raccontare un genio dice Calopresti ma io c'ho provato non l'ho mai conosciuto di persona ma mi ha sempre affascinato la sua passione
Vi suonando il materiale d'archivio intervistando le persone del suo entourage ho avuto la sensazione di aver capito meglio che cosa sia la libertà bellissime parole quelle di di Mimmo Calopresti ricordo l'undici settembre vale la pena di vederlo questo docu-film sulla vita di uno dei più straordinari leader del novecento
E anche del secolo che ci appartiene e cari amici di Radio Radicale io ho concluso la mia settimana sono le nove il diciannove di venerdì quattro novembre e D'Alessandro Barbano una buona giornata e un buon urgente a tutti
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