Forme, riforme e valori per la giustizia penale futura - seconda giornata

Buona giornata a tutti
Baby visti prendiamo oggi
Questo convegno
Al quale deciso di partecipare ma come con molto piacere
Perché devo dire che il primo il primo negli ultimi convegno negli ultimi due tre anni
Quindi il primo posto pandemico ma anche il posto di forma Cartabia
Che grazie al dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara
I suoi principali protagonisti in questo caso c'è tornato Castronuovo
Daniele Negri hanno deciso di interrogarsi sulle inquietudini che nascono necessariamente ogni qual volta il legislatore decide di fare una non una riforma detta ma una grande riforma
Riforma al di là dei giudizi
Di critica o meno che si possono muovere al suo Inter impianto oppure alcuni aspetti
Ed è un convegno che si interroga li ho assistito alla seduta poco sessione pomeridiana
Proprio su alcune parole chiave il senso della riforma lo spirito della riforma le linee guida le olive l'orizzonte della giustizia penale futura e quindi prima di dare inizio a questa mattinata secondo me in modo davvero intrigante è stata intitolata discussioni ecco non potevate dare un titolo più bello soprattutto tenendo conto che i giovani interlocutori con i quali ci sarà un confronto al ne prendo dieci quindici minuti solo per dirvi qualcosa dove penso una riforma per tappe senza entrare ovviamente nel vivo delle questioni perché
Saranno trattate di volta in volta dei nostri singoli protagonisti ai quali chiedo soltanto dato il numero anche abbastanza elevato
Degli degli interventi davvero di rispettare il termine del quindici minuti ciascuno
Poi si vedrà relazione grossi interventi che tipo di interlocuzione ci può essere interno addirittura esterna rispetto a chi sta seduto di fronte quindi come vi dicevo mi prendo solo qualche minuto spero di non di non disturbare l'organizzazione insomma della convegni stamattina intitolato discussione perché vorrei dirvi quello che penso avendo partecipato almeno a parte quello cioè sulle impugnazioni penali
A a coordinare il gruppo di lavoro la riforma che ha stabilito
Con una breve premessa
Dovete essere consapevoli che quello che che noi chiamiamo il diritto giurisprudenziali diritto vivente di fonte giurisprudenziale
è un testo molto debitore
Della dottrina
Basta leggere le relazioni dell'ufficio del massimario preparate
Per questioni importanti davanti alla Corte di Cassazione soprattutto quelle davanti alle sezioni unite poi sono quelle le sentenze che effettivamente costituiscono gli arresti altorilievo libri precedenti insomma
C'è un lavorio molto attento mi impegno molto forte del massimario arrendere edotti i magistrati in quelle sezioni unite sono ben nove
D. qual è lo stato della dottrina fino al giorno prima dell'udienza
E quindi non dovete immaginare che il diritto giurisprudenziale sia frutto soltanto di una ricerca interna di quelli che sono gli assetti giurisprudenziali gli orientamenti gli indirizzi che si sono accumulati nel corso degli anni contrasti
Ma c'è un confronto molto serio
Col vostro lavoro con l'Accademia con la dottrina
Con un caveat che però
Ho il dovere di riferì
Il caveat è che l'Accademia non dia un contributo di tipo dogmatico o di tipo puramente ideologico
E cioè di scelte a monte che prescindono da quello che poi
L'effettivo ubi consistam del giudice di essere chiamato a risolvere casi della vita questioni controverse
Rispetto ai quali deve dire il diritto e quindi dottrina che sia in grado di offrire anche con le sue con le sue letture anche le più critiche anche le più complicate ma che siano letture che offrono un tavolo di confronto per risolvere le cui varie questioni applicative interpretative del diritto che si presentano davanti ai giudici
Dico questo perché
Le ultime riforma del processo penale
In particolare penso alla riforma Plant domina diciassette testate imponente per quanto riguarda in particolare le impugnazioni
O si capisce chiaramente che il legislatore sul si è mosso in un incrocio molto forte col diritto giurisprudenziale che era stato formato su varie questioni fino a quel momento
E quindi anche la carta abbia si muove all'interno di riassetti giurisprudenziali e accademici dottrinali che si sono
Confrontati fino a quel momento cioè né il giudice né il legislatore
Hanno mai pensato di poter fare a meno di una dell'attento serio contributo che può dare l'Accademia nello scioglimento dei nodi controversi e delle questioni controverse
La mia lettura della quello che ho chiamato varie occasioni un modello carta
La mia idea che si tratta
Di una grande riforma
No perché siano novantanove più gli articoli che poi moltiplicati per le disposizioni interne su quasi quattrocento e dal cantante
Ma la grande riforma perché attraversa l'intero spettro della giurisdizione penale dalle indagini fino all'impugnazione ha perfino alle impugnazioni straordinari e all'esecuzione alle e alla poi diritto penale sostanziale giustizia riparativa e così via
è una riforma di sistema quindi dell'intero sistema di giustizia penale
è una riforma di impronta a mio parere so che molti di voi non saranno d'accordo di termini di impronta liberale e garantista
Molto più di quanto si immagina
E molto più attenta alla funzione cognitiva del processo penale rispetto al passato
L'appello a tutti i protagonisti del processo a ragionare ad esprimere la giovane
Per loro
Essere dentro il processo un qualsiasi falsi in qualsiasi momento quasi esasperato
Troverete questo appello alle ragioni nel tessuto normativo di tantissime disposizioni
Della riforma a partire dalle indagini fine ripeto alla l'estremo limite del giudizio penale
Il l'adviser della Commissione europea
Che si occupava della giustizia col quale mi mi sono confrontato recentemente a Bologna
L'ha definita benché state forme inidoneo la più grande riforma
Mai fatta in Europa
Io gli ho chiesto ma perché fa riferimento
Appunto alla quantità delle disposizioni al fatto che è investito l'intero sistema e così via
Vicino perché a nostro avviso parlava per la Commissione europea
La più grande riforma che va incontro ha usato il termine o che al servizio dei cittadini europei
Che noi indichiamo a tutti gli altri Paesi come un esempio da tenere in considerazione
Perché un passo indietro dobbiamo fare per capirci altrimenti non ci capiamo
Il passi indietro
E non come eravamo come siamo messi
Siamo messi molto male a livello europeo e livello internazionale
E dobbiamo essere tutti consapevoli non soltanto i giudici e gli avvocati dello vivono tutti i giorni nelle Aule ma anche l'Accademia deve essere consapevole
La giurisdizione penale è messa molto male
In grave crisi di effettività non parlo di efficienza efficacia insomma
La di effettività cioè di autorevolezza all'interno al servizio appunto del Paese dei cittadini
E la risposta in termini di manca di caduta della fiducia dei cittadini nei confronti di una giusti giurisdizione penale
E diciotto tutti gli enti sovrannazionali in particolari quelli europei quali apparteniamo mai come comunità dicevo sono tutti sono molto preoccupati
E sono molto preoccupati contrariamente alla a quanto si dice ripetutamente è sbagliato enormemente non sono preoccupati perché questo danneggia il mercato la finanza certo che danneggia il mercato e la finanza quelle più processo civile sembra
Ma perché la caduta della fiducia dei cittadini nei confronti della giustizia penale significa delegittimazione della giurisdizione
Delle cime attivazione della magistratura e dell'avvocatura
Delegittimazione della di un loculo e dello stato di diritto e il rischio di caduta della democrazia in Europa questo è quello che ci dicono tutti tutti ripeto vegete ritiri porta i report della semplice della commissione europea tutti i Justice scorre bordo due mila venti due mila ventuno otto mila ventidue attenzione alla dimensione etica e democratica del nostro Paese
Perché questa caduta del livello di servizio che offro dei cittadini che incomparabile rispetto a qualsiasi altro Paese
Apro e chiudo una parentesi il giudizio di appello in Italia dura otto volte di più come media come emerge ripeto di qualsiasi altro Paese europeo siamo agli ultimissimi posti
In media perché vi sono distretti Corti d'Appello posso anche fare il no Roma Napoli ma anche Venezia in cui i giudici d'appello dura tra i tre e i cinque anni potete immaginare insomma
Questa caduta e questo arretramento dei livelli di servizio italiano gli altri rispetto agli altri paesi europei quello che ha determinato con Next Generation i e con le risorse imponenti sono state distribuite che il PM fosse
Connotato anche sotto l'aspetto della giustizia
Con particolare riguardo a quelli che sono le carenze fondamentali che sono stati identificate nel tempo ovviamente il ragionevole durata di questi processi ma una ragionevole durata che era frutto
Ripeto tutti i report internazionali convivenze no di forti carenze a livello di organizzazione e gestione dei servizi
Quindi scarsità delle risorse sappia tutte le riforme precedenti erano caratterizzate dalla clausola di invarianza finanziaria scritti
La scarsa la scadente digitalizzazione e informatizzazione la inadeguatezza della gestione degli uffici dal
Di uffici
A delle decisioni dei singoli giudici di merito
Tutto questo richiedeva un intervento di riforma preteso a livello europeo come condizionalità necessaria per accedere ai fondi del Next Generation quindi evidente che il piano nazionale di riprese resilienza non potesse non considerare questo aspetto
Che poi si è riversato nella legge delega
Frutto della commissione Lattanzi la legge del due mila ventuno che
Ritenuto di toccare tutta una serie di aspetti della giustizia penale
In cui però attenzione proprio sulla base dei vari scorre bordo europee del Pnr mettono insieme il rito dell'organizzazione
Per la prima volta questo è bene che insomma che è anche l'Accademia sia questo che dico qui no lo dico ai magistrati e gli avvocati non è che dico di cose diverse qui
Attenzione questa è una riforma perché io ritengo di sistemi organica perché grazie alle risorse che senza le risorse non si possono fare certe cose
Grazie alle risorse finanziarie imponenti che sono state avviate
Si muove su un terreno multidimensionale è una riforma molte leve
Perché mette insieme riforma del rito ma anche a una profonda riforma dell'Agip della management degli uffici giudiziari lo pretende
Questo questo
Rinnovamento questo dei tempi della management della governance degli uffici giudiziari
Attraverso varie suo ordinamento quel caso che ripete e aggiungendo un'altra caratteristica inedita delle precedenti riforme quindi le risorse finanziarie finalmente vengono messe a disposizione
A regime badate bene non oggi ma a regime
Il monitoraggio a regime
Altra condizionalità voluta dalla Commissione europea
Il ministero della giustizia italiana compie un quello che si chiama il monitoraggio continuo
Perché la Commissione europea
Pretende ogni semestre il monitoraggio del funzionamento della riforma dei qui comitato per la digitalizzazione e informatizzazione Comitato per il monitoraggio
Che deve procedere all'
Vito raggio di quello di come funziona anche perché terzo aspetto insomma importante è stato previsto un biennio per apportare
Le correzioni necessarie di lotta
Mi prendo altri cinque minuti chiedo scusa se sto forse abusando del vostro tempo ma per dirvi perché mi posizione in questo in questi termini e cioè una riforma secondo me di sistema organica
Ma anche liberale e garantista perché vorrei soltanto sottolinearvi due-tre cosa che secondo me o vengono sottovalutate oppure
Vengono velocemente lette messe da parte senza considerare i riflessi
Perché ideologie ideologicamente vi è una contrarietà direi pregiudiziale preconcetta nei confronti di questa di questo tipo di riforma
E di sistema perché a trecentosessanta gradi
E perché qualunque disposizione Valletta unitamente a tutte le altre
Perfino se si va nell'impugnazioni straordinarie quindi alla fine pensate alla revisione europea
Pensate all'intervento la Corte di Cassazione che deve valutare la sentenza della Corte europea e poi decidere se rinviare a un giudice oppure procedere essa stessa alla di definizione del giudicato che si era formato che sterzato giudicato in violazione della convenzione europea da parte della CEDU
Perfino in quello noi dobbiamo leggere quella norma ripartendo dall'imputazione dalle indagini
Laddove dice tu Cassazione non devi fare il rinvio ma devi devi affrontare tutti nettamente il problema procedere senza rinvio a condizione però che siano integri completi gli accertamenti di fatto tutto Cassazione un po'fa gli accertamenti di fatto che rinvia ai doveri che partono dalle indagini di completezza di chiarezza dell'imputazione di prestazione d'imputazione
E di tutto quello che ha fatto seguito nel corso del giudizio perché ci siano dei ragionamenti che in linea di fatto offrono al giudice legittimità allo Spazio intervenire
O voi leggete
Norme sull'appello e dita che c'entra la specificità
O la non specifici tra parleremo se volete qualcuno di questi interventi
Ma la specificità dei motivi vanno letti unitamente alle norme che pretendono un certo tipo di ragionamento probatorio da parte del giudice di primo grado
Oppure di quello d'appello rispetto alla Cassazione e quello di primo grado pretende che ci sia stato prima
Una diagnosi prognostico una prognosi diagnostica chiamatela come vi pare
Ma che abbia inteso impegnare il giudice le parti in una calcolo di probabilità di successo di quel processo in termini di PIL presumibile verosimile ragionevole condanna dell'imputato
Ci può spaventare tutto questo
Ai penalisti che sono nati con la logica dei probabili insomma leggi torniamo alla lettura primi anni dell'Ottocento di Francesco Mario Pagano con ben dava il Codice procedura penale borbonico intitolato Logica de'probabili
Aristotele ci invitava a ragionare sul verosimile sul probabile
Abbiamo paura di confrontarci col probabilismo forse non ci siamo abituati però io lo dico come giudice cinquant'anni ho fatto il giudice io ho ragionato con le prognosi Sempre salvo nel momento finale della sentenza Frediani perfino l'ammissione di una prova e frutto di calcoli probabilistici giudizi prognostici
Ma mi sembra
Non vi sembra garantista avere provato sia pure parzialmente a riportare in equilibrio i rapporti tra pm e giudice dell'indagine preliminare le indagini
Avete fatto apparire il giudice dentro le indagini con le finestre di giurisdizione
Non abbiamo il tempo di denunciarle tutto ma sono tante
A cominciare dalla chiarezza e precisione dell'imputazione
E prima di arrivare alla prognosi irragionevole
Appunto di te non c'è la probabilità di condanna dell'imputato non deve quel giudice nell'udienza preliminare o in quella predibattimentale impegnare il Pubblico ministero e le parti sulle imputazione
Deve essere chiaro a precise corrispondente agli elementi di fatto che sono stati raccolti fatti circostanze prove
Vi sembra
Privo di rilievo il fatto che la perquisizione a cui non seguisse questo sia sottoposto al controllo di un giudice
O il controllo sull'iscrizione della notizia di reato e dei tempi dell'iscrizione ai fini dell'utilizzabilità l'utilizzabilità delle prove per scadenza dei termini
O la norma sulla rinnovazione dalla prova dichiarativa in caso di mutamento del giudice
Della composizione del collegio il mutamento del giudice e tante altre cose non quel tempo denunciarle tutte però concludo questo mio un breve intervento poi se del caso interverrò brevemente
L'ordine di varie questioni che ci porremo stamattina
Per sottolineare come
Di fronte a tanti misure a tanti istituti la lettura del suo organico ed essere globale adesso a trecentosessanta gradi
A me non sembra che ci sia una caduta delle garanzie nelle impugnazioni solo perché si chiede uno speciale mandato a impugnare
Al difensore di quelli che sono fantasmi in primo grado
Ma voi sapete che sono centinaia di migliaia i giudizi di appello
E di cassazione che si celebrò nei confronti fantasmi e che devono essere ripetuti perché chiaro che giustamente si presenta dopo dice io non sapevo nulla di questo processo avete fatto il processo contro il fantasma
Toglie una garanzia quello di dire avvocato per favore oltre la dichiarazione azioni domicilio del suo assistito visto che in primo grado non era presente si faccia di lasciare il mandato speciale per fare l'impugnazione
Perché altrimenti facciamo un giudizio è inutile
E il giudizio inutile superflui su quelli che appesantiscono la macchina del processo penale
Mi sembra una caduta di garanzia
Pretendere che l'appello sia specifico
Connotato lo come gli pare vi piaccia o non vi piace la calca mi piaccia o non vi piaccia come è stata congegnata all'unanimità tra l'altro dal gruppo di lavoro sul impugnazioni compresi i rappresentanti dell'Unione camere penali
La norma sulla specificità
Dell'appello
Avete mai visto un un unico paese al mondo in cui si possa presentare un appello generico
E che il favore impugnazioni esso non si accompagnato la necessaria selezione segna di chiamare solo uno
In cui l'appello sia possa prescindere dalla specificità di notizie
Dicembre una caduta di garanzia e quella di dire sentite ha funzionato bene durante il pandemico l'appello o la Cassazione contraddittori cartolare vogliamo provarci a proseguire questa esperienza
Di intesa con l'avvocatura ovviamente non con prepotenza e arroganza
E dire proviamo a farli cartolare ce ne sono tantissimi
Si possono fare cartolare
Con la riserva tutta che fa capo tutto al difensore
Di dire no voglio discuterlo discutiamo
O quella del giudice che dice no avvocato lei venga perché abbiamo bisogno di porre alcune domande su questioni rilevanti eventuali garanzie io vorrei capirlo perché altrimenti il furore ideologico
Ci acceca
Cosa si perde nel contraddittorio cartolare davanti alla Corte di Cassazione scambio di memorie Repliche e con la richiesta di venire a discutere se necessario
Cioè non voglio aggiungere altro ma sarebbero tante considerazioni fra
Ma credo che se ci si spoglia
Da ostilità preconcetta
E ci si misura pragmaticamente facendo la verifica empirica di volta in volta
Dell'istituto negandolo però con gli innesti perché tutto si tiene a tutto il resto io credo che saremo in grado di
Non sono di apprezzare alcuni passaggi ma anche di verificarne medio le criticità
Altrimenti le criticità che ci sono la riforma e sono annegate in un mare magnum in cui non si riesce a capire esattamente dove il buio e dove la luce iniziamo subito a lavorare vi chiedo veramente scusa per questo mio intervento che è stato un po'troppo lungo forse
Siamo a discutere sono molto felice discutere per tanti giovani
Iniziamo quindi con Laura Bartoli che ci parlerà della messa
Ah sì Bartoli imperiale pomeriggio chiedo scusa
Mi aveva detto mi sono scordato il suo figlio appena magari dietro la sua scorta
Iniziamo quindi con Guido Colaiacovo Università di Foggia che appunto parlerà impugnazioni inammissibilità una relazione conflittuale
Che ci interrogheremo su sempre grazie presidente un ringraziamento innanzitutto molto rapido ma sicuramente sentito professori
Negri Castronovo per questo invito e per la loro calorosissimo anch'ospitalità
Entrò subito nella materia e cerco di dare alcune definizioni rapidissime dei termini intorno ai quali voglio incentrare la mia relazione efficienza impugnazioni inammissibilità ora si può dire che efficienza secondo la definizione che ne dà l'ha vinto il nostro vocabolario della lingua italiana è la capacità di rendimento rispondenza ai propri fini c'è una situazione nella quale un meccanismo alla massima capacità produttiva con i minimi costi possibili ora se proviamo a declinare questo concetto in relazione al processo penale possiamo dire che effettivamente un processo è tale quando tutti i congegni procedimentali che lo compongono sono in grado di assicurare che il fine del processo cioè l'accertamento dei fatti o per dire un termine un po'meno accostato della verità viene raggiunto quando sono in equilibrio tutte le esigenze di speditezza e di economia con che cosa con un allestimento incisivo altrettanto altrettanto efficace diciamo delle garanzie e delle tutele e soprattutto dell'imputato mi viene da dire perché colui che obiettivamente poi
Vicende di riceve gli effetti di queste di queste decisioni ora invece se prendiamo in considerazione il secondo termine cioè le impugnazioni
Dobbiamo rilevare e il professor dai all'inganno nel processo penale tra le tante funzioni sicuramente una eminentemente di di garanzia e allora qui mi appoggio alla definizione che ne ha dato il mio maestro perché le impugnazioni
Nascono da che cosa dalla consapevolezza che le decisioni giudiziarie come tutte le decisioni umane possono essere viziate da errori e che pertanto è necessario allora assicurare dei meccanismi di controllo meccanismi di controllo che tanto più è dedicata la materia intorno alla quale agisce la la decisione tanto maggiori Devon tanto più devono essere come dire in grado di assicurare uno scrutinio profondo e ampio beh allora a questo punto possiamo mettere sul nostro scenario il terzo ed ultimo termine
Cioè l'inammissibilità perché nella dinamica delle impugnazioni
Sicuramente sono un istituto strategico sono un istituto strategico che però deve essere utilizzato con molta cautela perché se appunto si fa ricorso a questa patologia con particolare parsimonia si evitano dispendi di energie e risorse
E probabilmente quei giudizi di impugnazione possono diventare più efficaci proprio perché appunto si elimina
Ogni appesantimento e si evita appunto che le energie siano dissipata e come dire inutilmente però ecco qui viene secondo me si coglie anche la necessità di una particolare ed è cauta
Regolamentazione perché l'effetto concreto è quello di evitare che il controllo sulla decisione giudiziaria entri nel vivo cioè si arresta potremmo dire sulla soglia del dell'aula del del giudice dell'impugnazione e quindi tutto a mio avviso sempre credo che tutte le ipotesi che danno vita a questa patologia debbano essere come dire assolutamente non soltanto tassative ma anche molto molto limitate proprio perché appunto si dovrebbe ottica di favori impugnazioni sa assicurare che il controllo avvenga sempre nel merito
Allora mi vengono in mente alcune tendenze
Che ci danno l'idea di come questo istituto abbia assunto delle dei connotati che non esattamente rispondono a questa descrizione e mi viene in mente tra le tante creazioni della della della giurisprudenza il principio di autosufficienza del ricorso per Cassazione
Che per un verso se inteso correttamente potrebbe essere appunto un'agevolazione rispetto al controllo ma e questo ce lo dice la Corte europea dei diritti dell'uomo si è purtroppo trasformato soprattutto sul fronte civilistico ma diciamo che segnali in questo senso purtroppo arrivano anche dal punto di vista penale dicevo si è trasformato in un come dire in un esercizio di di formalismo quasi quasi indecifrabile perché obiettivamente difficile poi compra
Alle quali effettivamente debbano essere gli oneri che la parte deve rispettare per indicare per soddisfare questo requisito qui appunto non dico altro perché e la Corte europea dei diritti dell'uomo che ha rivolto un monito al nostro Stato penso poi a una recentissima modifica
Che è quella che riguarda cerco di andare al di là del dettaglio perché questa modifica secondo me è importante dal punto di vista simbolico perché ci dà l'idea di come la conformazione dei di alcune cause inammissibilità
Sia però perdendo come dire quel requisito necessario di proporzione perché il caso è quello della pretesa dell'elezione di domicilio con l'atto di impugnazione
Qui mi viene da dire che è condivisibile o meno la scelta nell'ottica dell'efficienza di introdurre un meccanismo simile cioè la ratio è quella di agevolare la le notificazioni introdotto introduttivo del giudizio d'impugnazione la conoscenza del giudizio l'atto di impugnazione quindi si impone questa questo adempimento
Qui ovviamente è una scelta che può essere condivisa o meno a seconda della della sensibilità con la quale sì esamina il dato legislativo però ecco quello che a mio avviso non è condivisibile
è la sanzione di inammissibilità che discende dalla sua violazione perché lo dico perché in un'ottica di sufficienza di scusate di efficienza sarebbe stato a mio avviso sufficiente e proporzionato rispetto al fine che persegue la norma non tanto dichiarare inammissibile l'intero atto
L'impugnazione quanto escludere come poi del resto avviene e già avveniva prima sette non c'era un'elezione di domicilio quanto escludere che potesse ricevere avesse diritto a ricevere la notificazione dell'atto impugnante personalmente come accade la prassi anche adesso fosse notificato al al difensore ecco a mio avviso questo è diciamo il difetto di questa di questa previsione anche se poi tra l'altro come sanzione processuale quella di non ricevere l'atto di introduttivo del giudizio d'impugnazione anche piuttosto incisiva e dovremmo riflettere dal punto di vista sistematico qui sulla coerenza di una simile sanzione nel momento in cui si pretende di assicurare sempre la conoscenza
Dei procedimenti a carico dell'imputato però ripeto a mio avviso l'introduzione di una simile causa di inammissibilità
Può essere o meno condivisibile a seconda della sensibilità dell'interprete quello che mi sembra disallineato però ecco è la sanzione che non è né adeguata né proporzionata al fine che persegue
La norma
Detto questo vengo a un altro punto delicatissimo dei
Della materia delle impugnazioni e cioè quello di un altro orientamento che poi si è tradotto in un in un precetto normativo che è quello della specificità dei motivi ora sono perfettamente consapevole che su questo su questo terreno mi sto avviando in un campo minato che probabilmente resterò qualche mina però da ecco quello che quello che credo e che al di là del concetto di specificità dei motivi che come ci ha detto anche ieri professor Ferrua è difficile da afferrare
E secondo me sono molto suggestive le pagine di un di uno scritto di Vanni nel mille novecentocinquantuno su come deve essere praticamente insegnata la procedura penale nella prima pagina poco pone un un quesito su quale sia obiettivamente un motivo privo di specificità interessantissimo perché arriva ad affermare che la semplice affermazione secondo la quale l'imputato non ha commesso il fatto eh
Rispetta il requisito di specificità esigenze di sintesi mi impediscono di approfondire oltre però ecco volevo dire qui c'è un problema che a Rho che va risolto preliminarmente che è quello di capire quando obiettivamente un motivo è privo di specificità io credo che anche l'esperienza dell'articolo trecentoquarantotto bis sul fronte del giudizio civile ci insegni che in realtà sia molto difficile al di là di casi veramente limite andare a individuare un motivo davvero privo di specificità in un'impugnazione come quella del dell'appello che insomma rimane ancora
Un'impugnazione in forma libera però ecco e vengo alla al significato che secondo me può avere questa questa teoria nell'ottica complessiva dell'efficiente la realizzazione dell'efficienza senza che si perdano di vista che senza che si perda di vista
La tutela delle garanzie e che se interpretato anche qui con particolare rigore cioè con particolare parsimonia potrebbe realizzare un giusto bilanciamento tra l'esigenza di responsabilizzare le parti nell'uso delle garanzie che il codice
Le affida affida loro e anche le l'esigenza di assicurare un controllo sulla decisione dico questo perché perché e qui passaggio forse troppo sintetico Amy rinvio magari a un testo scritto nel quale lustro a questa questa mia sensazione
Il rispetto del principio di specificità dei motivi potrebbe trasformarsi in quel momento in una ulteriore garanzia perché perché a motivi specifici e poi deve corrispondere una motivazione altrettanto specifica e allora credo che inteso correttamente questo principio potrebbe essere anche utilizzato come dire per eliminare o limitare forzatamente fortemente nella prassi quella che è una plastica rappresentazione di alcune di alcune appunto
Interpretazioni piuttosto opinabili che è quella della tecnica della motivazione da relazione che il più delle volte rischia di trasformarsi nell'anno concreto in un aggiramento degli obblighi di motivazione che che gravano che gravano sul giudice ecco sono perfettamente consapevole di essere riuscito a malapena a sollevare delle delle questioni delle questioni problematiche
A mio avviso però e qui cerco di tirare alcune rapidissime
Conclusioni non penso che efficienza speditezza garanzie
Siano termini inconciliabili io credo che tutti e tre intesi come una componente di un sistema possano sia tutelare i diritti fondamentali delle parti coinvolte nel processo penale sia assicurare che gli abusi nell'utilizzo degli strumenti processuali
Siano effettivamente e giustamente repressi da qualsiasi soggetto del processo poi siano compiuti ecco io lascio sul sul campo queste considerazioni penso di essere stato nei tempi che mi sono stati concessi e vi ringrazio
Giovanni vi do del tu data la differenza d'età quindi se è stato nel tempo è stato bravissimo hai posto delle questioni di davvero di rilievo
Però essendo stato chiamato a discutere vedo qui discussioni
Ti ti dedico qualche minuto se che se mi consenti
Consentire e dissentire da alcune cose che ha detto per offrire un contributo il contributo da parte ex magistrato insomma che ha fatto il giudice
Cioè cominciamo con le scale da dove nasce la grande esperienza pratica empirica della inammissibilità nasce in Corte di Cassazione
E nasce in particolare venti anni fa dopo la legge del due mila uno che è costituito quella famosa sezione speciale inammissibilità che poi diventano settima penale grande fatica nel costruire mi ricordo benissimo
Con l'opposizione
Di tutti i presidenti di sezione di allora che non volevano cedere ma anche un fascicolo insomma
Poi la presidenza illuminata nel due mila due mila e tre che finalmente fece partire
Questo questo grande lavoro cioè la Corte di Cassazione è un esempio internazionale internazionale portata ad esempio a livello internazionale
Di come riuscire nel corso degli anni attenere insieme quello che sembrava for mostruoso e cioè appunto efficienza e garanzie
Legittimità super operato legittimazione Corte di Cassazione che ancora oggi vedremo quei dati statistici
Ne so qualcosa insomma ancora provvisoria anche quest'anno super supereranno cinquanta mila ricorsi variante numero mostruoso
Confrontato lo tutte le corti del mondo come troverete una a me sembra che l'unica sia quella della della la Russia che però sa nove funzionario
E noi abbiamo un mezzo fuso penso come geografia
è riuscito cioè a trovare un punto di equilibrio
E allora la domanda che che ci si pone ma perché
Tra quelli del dichiarati dalla sentiva pena e quelli dichiarati in sezione ricorsi inammissibili rappresentano oggi una quota pari al settanta per cento di ricorso per Cassazione
Cioè che tipo di selezione fa la Corte di Cassazione come fa la selezione
Sarebbe troppo facile rinviare comparativamente a tutti gli altri paesi europei e fuori dall'Europa in cui la selezione
Arbitraria irrazionale quasi prevarica Doria prepotente senza spiegazioni
Rispetto a quello che avviene in Italia in cui c'è
Mi pare alla corte di cassazione via un gruppo di giudici che si chiama ufficio dispone per ogni sezione
Che esamina attentamente i fascicoli e che chi da un suo valore ponderale esami dei motivi di ricorso
E il decide di spedirli o in sezione se sono ammissibili o alla settima se ritiene inammissibile per vari motivi che sono i motivi di inammissibilità Luigi D'Urso
Con l'obbligo di denunciare un'apposita Scheda di motivi il motivo in ordine a ciascun motivo la Ragioneria inammissibilità che o fa mandare alla settima
Scheda che viene
Notificata insieme con l'avviso d'udienza al difensore il quale riceveva Scheda e dice a stato considerato inammissibile perché primo motivo secondo motivo terzo motivo
Il difensore alla possibilità di fare una memoria difensiva prima che si fissi un'udienza non c'è nessuna selezione burocratica ma si fissa comunque l'udienza con un collegio cinque magistrati
In cui si legge il ricorso e in cui si legge l'eventuale memoria del difensore e in cui quel giudice ha il potere anzi il dovere di rispedire il ricorso all'iscrizione se ritiene che le ragioni inammissibile non sussistano e pirica mentre statisticamente il numero dei procedimenti di inviati dalla Settima alla sezione di competenza e di gran lunga superiore al numero delle memorie difensive che vengono
Il che vuol dire che la stragrande maggioranza dei difensori e consapevole del suo ricorso inammissibile
La ragione prevalente dell'inammissibilità anche se spesso si scrive manifesta infondatezza non era manifesta infondatezza
Che può essere come giustamente osserva anche la dottrina un termine abbastanza ambiguo infondata manifestamente infondata perché manifestamente commesso l'infondato quindi da rigetto in onda inammissibilità
Ma quella riguarda quasi all'ingresso che molto rara la verità che la stragrande maggioranza non più dell'ottanta per cento di ricorso inammissibile tale perché nonostante la doppia conforme si pretende una rivisitazione del fatto delle prove
Che inammissibile per natura rispetta una corte di legittimità questa è la vera ragione del numero enorme di inammissibilità che dopo il doppio grado di giurisdizione nonostante la doppia conforme non ci si chiede un terzo giudizio di merito sulle prove
Senza offrire
Come seicentosei lettera consente quella confutazione della arbitrarietà del ragionamento giudice
E cioè la illogicità della motivazione o il contrasto las infedeltà della motivazione rispetto alle prove raccolte
La riforma Pecorella insomma del seicentosei letterari
Dell'autosufficienza del ricorso in pena salvo qualche gara sentenze che fu emessa lo ricordo subito dopo la Pecorella perché non si capiva ancora esattamente cosa significava quella contraddittorietà aggiunta seicentodue seicentosei lettere
Non esiste più
L'autosufficienza senza ormai non viene più infuocata perché c'è una disposizione d'attuazione centosessantacinque attuazione
Che pretende che il giudice a quo la cancelleria del giudice a quo trasmetta alla Corte di Cassazione giudice dunque o viceversa dal primo grado giudici d'appello
Un fascicolo formato con particolare riferimento a quegli atti quid pro le richieste alle quali si collegano i motivi dell'impugnazione del difensore
E se non ci sono la Corte di Cassazione prima di decidere ufficio spoglio di richiedere
Certo è che se di fronte a una intero armadio di intercettazioni
Il difensore
Ci dice l'intercettazione numero tot in cui parlavano Tizio e Caio in realtà non faceva riferimento la cocaina ma delle uova bianche al bianco il turno dell'uomo bianco dell'uomo
Non solo mi dice la cosa in fatto
Tale non considerate giudici di merito ma se non mi dice esattamente dove
Quelle intercettazioni nessuno in grado di trovare soltanto lui può segnalare dove si trova perché anche se io Cassazione chiedo all'ufficio di merito mi trovi questa intercettazioni in cui per capire se voi voi capite che è un lavoro impossibile deve essere il difensore apportare le intercettazioni però contestualizzarle insieme al resto troppo facile estrapolare quella parola torniamo sulla specificità
Questo ha consentito alla corte di cassazione di creare un suo diritto vivente per il quale il ricorso intanto viene trattato sotto ogni profilo on line trattato questo tema quindi non lo tratterò se verrà fuori oltre
Zero ecco perché l'inammissibilità viene prima delle procedibilità via da podista logico
Oltre che letterale perché il e la norma tra l'altro dell'UDC
Ma perché il primo movenze perché il giudice possa prendere in mano l'esame del ricorso sotto qualsiasi profilo anche sulla sua durata aggiorniamolo meno e che non sia un ricorso apparente come è stato definito dalle sezioni unite penali numerose sentenze cioè il giudice
Di legittimità è privo di potere tutti ricorrenze ci venite molte sentenze sette otto dieci sentenze che si sono succedute negli anni e privo di potere
In ordine a quel ricorso se quel ricorso non si presenta non apparente cioè come la sua consistenza tale da farlo ritenere ammissibile
Però non aggiungo altro sulla inammissibile procedibilità perché ne parleremo se cerco accudivo che potrà intervenire
Qualche breve annotazione sulla specificità brodetto leggete la cartelli come vi pare leggendo la norma comunitaria ma anche la proposta che tu fai una risposta più mite ecco il difensore non c'è la la dichiarazione cioè in omicidio evitiamo l'inammissibilità
Facciamo l'avviso al difensore MM questa la ratio ratio della norma sotto una legge praticamente cosa dice al fine di consentire
Un utile decreto di citazione
Se io faccio quella quel ricorso lo notifico al difensore io non evitò la ripetizione di di quel processo il giorno in cui l'imputato si fa vivo e dice ma voi l'avete modificata mio difensore ma chi lo conosce
Chi l'ha mai visto io di fatto non ho avuto nessuna notizia di questo processo
Il fine è quello di realizzare compiutamente una vocatio in ius che dia un senso al processo Chezzi compie
E non precluda a una ripetizione attraverso la rescissione del giudicato come avviene purtroppo prevalentemente in Italia
Cioè il processo nei confronti dei fantasmi questi centinaia di migliaia di processi non si possono più celebrata perché abbiamo la verifica empirica che poi bisogna ripeterli tutti quanti soltanto di faticatore
Quindi non lo risolve il problema con una sanzione che non sia l'inammissibilità
Poi effetto pratico sono d'accordo è qui il consenso sulla tua intervento sono casi limite
Calcoliamo i numeri delle inammissibilità per difetto di specificità
In appello non raggiungono neppure il sette e l'otto per cento
E in Cassazione qualcosa in più perché in Cassazione ITC presente si pretende una specificità molto più robusto ovviamente ai due sentenze di merito copia conforme IMI esattamente cosa vuole ma una selezione sulla specificità e pretesa da qualunque ordinamento dormo
Il nostro è più liberale e più garantista perché perché come giustamente messo in evidenza tu guardando avanti cioè
La specificità mi consente anche poi di controllare il giudice che decide per un eventuale ricorso se il mare per Cassazione perché non ha risposto al mio motivo di appello specifico
Ma questo vale anche pesante
Prima del cinquecento
Ottantuno se non sbaglio non ricordo la norma in questo momento della della specificità così credo sia il ciociaro trentuno cioè cinquecentoquarantasei lettere cioè sedici voce ottantuno pretenda che tu impugnante espliciti ragioni le ragioni vedete ha funzione cognitiva del processo deve esplicitare le ragioni infatti inflitto
Prima ancora pretende che quel giudice di cui più impugna la decisione abbia esplicitato le ragioni in fatto e in diritto per cui ha ritenuto di trarrà delle inferenze dalle prove raccolte essere giunto a quell'affermazione di responsabilità tenendo conto anche delle controprove ripose antagonista rispetto alle quali deve dare risposte cioè
E a trecentosessanta gradi è un percorso
Di ragionamenti
La specificità si inserisce dentro un percorso che inizia di opprime proseguirà dopo
Ma sa anche non sono rari i casi della Corte di Cassazione che annulla decisioni del giudice di appello perché non ha risposto agli specifici motivi di gravame della la
E lo può fare perché va a leggersi i motivi di appello che diceva effettivamente aveva chiesto aveva chiesto le generiche aveva chiesto la continuazione
E non vi è stata risposta sul punto di questo motivo da parte del giudice di appello
Intanto lo può fare in quanto vi è questa stretta connessione correlazione direi storica illogica tra quello che avviene prima e quello che avviene dopo anche qui forse ho detto anche troppo però
Spero che questo mio contributo possa aiutare tanto sviluppo al minuto veramente un giro d'orologio perché era discussione quindi è benvenuto cerco di essere rapidissimo perché
Alcune sui replica Presidente sul piano empirico mi portano a replicare ma qui credo che poi ci si riti il rischio di come dire
Importi Carfin un ragionamento piuttosto circolare perché lei ha detto due mila due mila uno
La sezione la settima sezione che smaltisce un grandissimo carico di arretrato che è un'ottima eccellente risposta le problematiche dell'inammissibilità
Però è vero che anche nel due mila uno giudicano appena studente universitario c'è un'altra importante sentenza che riguarda l'impugnabili l'inammissibilità ed è quella delle le sezioni che De Luca sulla prescrizione quindi dal punto di vista empirico tante volte mi sembra di riscontrare sentenze che in realtà del piano l'ammissibilità ma affrontano un ricorso che evidentemente poneva questioni molto più forse
Consistenti
Questa però potrebbe essere anche un'altra chiave di lettura Luca caposaldo di tutte le ecco appunto diceva e anche note Roberto uno e un altro aspetto che a mio avviso la cassazione
Che a mio avviso va considerato specificità dei al autosufficienza del ricorso per Cassazione sì però continua ancora a figurare nonostante la la previsione in alcune sentenze che respingono dichiarato inammissibile quindi qui siamo sempre sul punto di vista empirico
Sulla specifica dei motivi io non ho detto di essere di avere come dire un'avversione preconcetta anzi io sono sostengo assolutamente che i motivi debbano essere specifici ma non sono io a sostenerlo
Addirittura era Alfredo Rocco che lo diceva nel mille novecentotrenta riprendendo una giurisprudenza del mille novecentotredici quindi il tema e poi l'ho detto anche con quelle considerazioni di Vannini e più che risalente non si può pretendere non si può consentire che le parti pongano dei motivi non specifici
Il problema è capire poi quale sia obiettivamente la specificità del motivo
Quindi su questo fronte lì
Rimango ancora perplesso sulla sanzione ma qui dicevo è una questione di sensibilità non io non credo che risolva il problema e che la sanzione
Proporzionata riguarda sia l'inammissibilità però ripeto qui c'è una questione di di impostazione e ovviamente differisce la nostra la nostra visione e l'ultima considerazione è vero
Tornando sulla specificità dei motivi ci sono tantissime sentenze che annullano ci sono però anche tante sentenze che salvano motivazioni per relationem che forse non non meriterebbero di essere di essere salvate ripeto però sul tema della specificità dei motivi non ho assolutamente alcun profilo di di avversione di contrarietà ritengo che che sia un un una ma doverosa attività che la parte deve compiere per assicurare come dire un meccanismo virtuoso di impugnazioni però ecco non voto tempo il collega manga pranzi per normativa considerazione telegrafico chiudiamo con con un
Condivisione e cioè se noi vogliamo assegnare al processo una funzione cognitiva come merita perché parliamo del processo penale particolare noi dobbiamo pretende il confronto tra le ragioni se il giudice di primo grado col giudice d'appello non ha ragionato
Io non posso pretendere da colui che ricorre fa l'impugnazione che che ragioni senza aver conosciuto le ragioni giudice quindi è un problema di consequenzialità di ragioni e di ragionamenti che devono esserci su questo siamo assolutamente d'accordo e questo è in grado di evitare l'arbitrarietà della scelta specifico uno specifico cui attenzione
Ecco detto bene prima vorrei aggiungere una cosa questo ente importante anche punto per la motivazione
Perché possono essere poi il ricorso può essere ammissibile
Mentre posso persino ammissibili uno due o tre motivi di quel ricorso o appello Corte di Cassazione
Quella inammissibilità di quel singolo motivo di cui due motivi non rileva ai fini di una generica generale inammissibilità intero ricorso però può rilevare ai fini della motivazione su quel punto su quel campo
Quindi vede perché anche lì è un problema di equilibrio nei ragionamenti da fare comunque
Così ci avete consentito su questo tema e passo immediatamente alla dottoressa Francesca Del Vecchio dell'Università di Bari sulla smaterializzazione degli atti
Mentre meno male che su questo vedo presente Benedetta Galgani che mi ha aiuterà sicuramente
Sul tema della smaterializzazione degli atti premiati al presidente
Cercherò anche di rimanere nei tanti ma in basso alcuni dei secondi che mi spettano nel ringraziare professore metri il professore Castronovo Perre l'invito per la grande opportunità
Senza dimenticare anche un ringraziamento alla segreteria organizzativa per la loro disponibilità
Veniamo noi ho provato a declinare il tema del mio intervento secondo le coordinate di costo con bagno
Ed infatti vi parlerò della forma degli atti processuali così come riformata dal decreto legislativo centocinquanta
Delle scelte valoriali adesso tutti cioè e ti come esse sono destinate ad impattare sulla giustizia penale futura
Cominciamo quindi con la riforma con la forma riformata e concentriamoci sull'atto redatto e conservato in forma di documento informatico per dirla con le parole tenda novellato centodieci comma uno
La decretazione delegata raccoglie l'invito della Commissione Lattanzi del delegante a ricondurre a sistema l'atto digitale
Ripensando ai modelli tradizionali ormai inadeguati a stare al passo con l'evoluzione tecnologica e lo fa ricorrendo alla locuzione documento informatico
In antitesi al vecchio documento analogico un'opzione terminologica che stando a quanto si legge nella relazione illustrativa e stata imposta dall'esigenza di ai lineare la premio nata disciplina codicistica alle comuni definiti Simoni già presenti nella normativa primaria è secondario a cui peraltro le nuove disposizioni fanno espresso rinvio
Se ne deduce a voler fornire una mozione che l'atto processuale penale in forma di documento informatico ossia quel documento che contiene la rappresentazioni di fatti atti ho dati giuridicamente rilevanti attraverso il linguaggio binario la soluzione prescelta in realtà è parsa discutibile e ha innestato alcune critiche in dottrina
Come è stato autorevolmente evidenziato dal professore Tonini il delegato sarebbe incorso in un equivoco di fondo ovvero ritenere in linea con la teoria tradizionale il documento informatico come una diversa modalità di rappresentazione di un fatto il dove invece più correttamente avrebbe dovuto intenderlo come un diverso metodo di incorporamento della rappresentazione più banalmente un diverso supporto dalla carta al digitale
è una considerazione di fondo condivisibile ma che secondo me va contestualizzata
Innanzitutto non possono ignoranti le esigenze pratiche con cui la Commissione prima è il delegato poi hanno dovuto fare i conti in un così delicato momento di passaggio
è parso più sicuro forse ancorarsi a dei concetti ormai sedimentati nel patrimonio normativo e giurisprudenziale
Una scelta conservativa mi verrebbe da dire nel segno della continuità rispetto alla normativa primaria secondaria già in vigore è volta ad evitare possibili sovrapposizioni terminologica ho dubbi interpretativi
Si tratta in ogni caso di una soluzione di compromesso e mi pare che lo ammetta sebbene sotto traccia la stessa relazione illustrativa laddove precisa che in un momento di transizione digitale di particolare rilievo e necessario trovare un punto di incontro tra linguaggio giuridico e tecnico
Non solo questa sbavatura concettuale la chiamerei così viene in qualche modo corretta secondo me dallo stesso legislatore Ka nell'elencare i nuovi requisiti del documento informatico autenticità integrità leggibilità
Reperibilità interoperabilità segretezza
Dimostra di intenderlo indipendentemente dall'etichetta legale come una diversa modalità di incorporamento della rappresentazione in sostanza lo chiama documento informatico ma lo tratta come un supporto
Ed è proprio guardando al supporto e alle sue peculiarità una per tutte la fragilità e il delegato ne dette modo sartoriali requisiti di forma che pur nell'evidente caratterizzazione tecnica sottendono però delle scelte assiologica e vediamo i valori garantire l'autenticità e mi integrità bella documento informatico al momento della sua formazione della sua conservazione
Significa tecnicamente assicurare la la sua diciamo l'identità digitale del sottoscrittore attraverso le chiavi crittografiche renderlo immodificabile dopo la sottoscrizione
Ma processualmente significa salvaguardare la paternità di quell'atto preservarne il valore dimostrativo
Ancora nell'prescrivere che il documento informatico sia leggibile reperibile interoperabile ovvero Tecnè
La mente accessibile per tutti gli utenti il delegato evidentemente richiede trasparenza impone una piena discovery procedimentale
In sintesi tutela il diritto di difesa innanzitutto ma anche le esigenze di tutti gli altri soggetti tanti
Quanto poi alla segretezza è chiaro che si stanno facendo salve le esigenze delle indagini
Ebbene nell'articolo centodieci riformato a me pare di intravedere una vera e propria cartina di custodia dell'arto dematerializzato che tiene conto delle sue peculiarità prima facevo riferimento alla fragilità e che guarda al binomio forma sostanza
Ma anche garanzia efficienza non come ad un'antitesi ma come ad una combinazione virtuosa che ora diciamo nell'era digitale come allora ai tempi dell'analogico non può non reggere la disciplina degli atti processuali date queste buone premesse
Suscita un iniziale stupore o perlomeno questa è la sensazione che ho avvertito leggendo il decreto legislativo dice un iniziale stupore la scelta del delegato di non prevedibile in maniera espressa le ipotesi di invalidità del nuovo atto digitale
Quindi di non sanzionare in modo esplicito le eventuali difformità fra il documento informatico è il modello legale che ho ricostruito poco fa si legge nella relazione che si è ritenuto di non introdurre nuove previsioni in materia di invalidità degli atti ma di adattare semmai quelli esistenti alla transizione digitale
Ad una prima lettura
Questa scelta sembrerebbe tradire proprio quelle premesse di sistema cui facevo riferimento un attimo fa ricollocamento delle categorie concettuali nuovi modelli
Più tecnologici riscrittura del libro secondo nove identità per l'arte digitale
Una Presa d'atto del sistema nella direzione della teoria sostanzialistica delle invalidità processuali o addirittura una rinuncia ad introdurre nuove garanzia se lo chiedeva la professoressa signora Houghton
Alla nella sua relazione all'ultimo compagno degli studiosi del processo penale che si è tenuto proprio qualche tempo fa all'Università di Foggia
Io credo che possa esserci una diversa chiave di lettura una chiave di lettura che mi permette anche di aprire la mia breve relazione alla giustizia penale futura
E noto a tutti il caos normativo e interpretativo che è sorto intorno all'articolo ventiquattro del decreto Ristori in tema di inammissibilità del dell'impugnazione faceva con riferimento a questa giurisprudenza anche il professore Mancuso ieri
Una norma sciagurata l'articolo ventiquattro nasce monca innesca subito un serrato dibattito in giurisprudenza sì che si cerca di recuperarlo in sede di conversione peraltro va letta in combinato con il provvedimento DGSIA
Che detta ulteriori requisiti di forma Tella impugnazione digitale
Ne sono derivati atti di impugnazione dichiarati inammissibili Perca recavano degli allegati privi di firma digitale o addirittura inammissibili perché trasmessi in pdf piuttosto scontino scusa informato immagine piuttosto che il PDS o ancora un un'impugnazione dichiarata inesistente e quindi inammissibile perché inviata ad un Indirizzo pecca di un diverso ufficio giudiziario
Non solo pesanti casuali si tratta di recenti anche recentissime pronunce della Suprema Corte
Che è dimostrano secondo me è la irragionevolezza della disciplina emergenziale che ha ipotizzato cause di inammissibilità sproporzionate faceva vi faceva riferimento anche collega Guido proprio un attimo fa
Caratterizzate da un formalismo esasperato il fine a se stesso quello stesso formalismo che la Corte di Strasburgo ritiene essere lesivo del diritto di accesso ad un giudice
E torniamo alla chiave di lettura
Io credo che la decretazione delegata non abbia rinunciato ad introdurre nuove garanzia ma abbia piuttosto fatto tesoro dell'esperienza pandemica
D'altro canto proprio questo si legge in filigrana alla relazione laddove dice di voler evitare le tensioni e le pressioni che nuove ipotesi di invalidità degli atti potrebbero causare
Non solo alla questione secondo me bisogna guardare anche con una prospettiva di medio lungo periodo
Il processo di smaterializzazione cosa nuova è cosa nota
è appena iniziato
Decreto legislativo centocinquanta ha delineato le direttrici legali lungo le quali prenderà forma la normativa tecnica affidata come sapete ad un decreto dai decreto ministeriale ad eventuali provvedimenti DGSIA che devono essere emanati entro la fine del due mila ventitré e Bina
Ho provato a immaginare che proprio le regole tecniche possano completare possano risolvere il problema dell'invalidità mi spiego meglio
Abbandonare
Il sistema della doppia trasmissione
Per far confluire tutto in un'unica piattaforma una sorta di portale deposito due punto zero ad accesso certificato chiaramente
Ove caricare depositare scambiare atti e documenti digitali a seconda della funzione processuale di ciascun utente
Una piattaforma che preveda un sistema di Appello od pento stato per determinati formati e non solo il PDS ma anche il formato immagine fai Claudio eh all'interno della quale si possa scegliere per esempio da un menu a tendina gli ufficio giudiziario a cui presso cui depositare quell'atto in modo da evitare eventuali errori nella digitazione dell'indirizzo
Le eventuali anomalie anomalie potrebbero essere segnalate all'utente direttamente dalla piattaforma
Una simile infrastruttura tecnologica secondo me potrebbe risolvere a monte gran parte delle eventuali questioni di formare rimanendo però secondo me ben ancorata alla alle coordinate codicistica
Fattibile non sono un ingegnere informatico credo di sì ci sono anche degli indizi secondo me che vanno in questa direzione
Innanzitutto penso al al processo costituzionale telematico da poco avviato che si basa su un unico portali un'unica piattaforma in Costa non solo nella stessa direzione mi vadano mi mi pare che vadano anche gli è mai agli emendamenti governativi alla riforma nel novellato articolo ottantasette
Che riproduce adesso la il contenuto dell'articolo ventiquattro viene introdotto è stato introdotto un nuovo comma sei terra ove si precisa che con uno o più decreti del ministero della Giustizia saranno indicati gli ulteriori atti per i quali sarà reso possibile deposito sul portale chiaramente io fra questi ulteriori atti penso innanzitutto agli atti l'impugnazione
Residua un dubbio
Che consegno a voi nell'avviarmi alla conclusione
Chiamo forse lasciando alla normativa secondaria a carattere spiccatamente amministrativo la tutela dei diritti fondamentali
Io non credo il deficit di legalità che ha Tarsem pre caratterizzato la materia della circolazione digitale degli atti
Mi pare che sia stato colmato finalmente dal decreto legislativo che ha dettato lo dicevo prima la cornice legali di riferimento entro cui prenderà forma la normativa secondaria
Le specifiche tecniche in arrivo
In sostanza non dovranno più seguire o meglio non dovranno più sostituire come in passato ma seguire né norme del Codice che sono state riformate
Il futuro del processo penale telematico passa quindi ai tecnici
I quali invero potrebbero essere affiancati da quel comitato tecnico scientifico voluto dalla legge centotrentaquattro è pensato dalla legge trentaquattro come organismo di supporto di consulenza
Del resto come è stato sottolineato da molti il grande segreto del successo del processo penale telematico voluto dalla riforma Cartabia
Sta proprio in quell'approccio che qualcuno ha definito l'istituto e che io invece definire i trans disciplinare che ha caratterizzato tutto l'iter parlamentare e che è ora più che mai deve essere riproposto
A queste condizioni sarà possibile una vera transizione digitale che sappia assicurare non solo l'efficienza promessa nella rubrica della legge delega ma soprattutto è sempre in via prioritaria
Il rispetto di valori fondamentali sottesa alle procedure giudiziarie non diritti ma valorizzati dall'evoluzione tecnologica grazie
Molte grazie mi sembra centotré sarebbe ciò abbia
Abbia colto il senso profondo
La riforma che proprio questo
Cioè siamo in una fase che si chiama di transizione digitale
A differenza del periodo emergenziale la parola che ce lo dice l'emergenza pandemica porta con sé un sacco di guasti anche cadute della legalità caduta delle garanzie di fronte a quel passato che non è stato apprezzato correttamente com'è stato apprezzato perché c'è stato un deficit di legalità
La transizione digitale
Pretende una versioni inizialmente mite questo è quello che io capisco da questo proiezione prospettiva verso il futuro deve essere mite deve essere progressiva come avvenuto scusatemi se ve lo dico ma l'ho vissuto a Milano in particolare quattro prese una corte d'appello
Come è avvenuto col PGT
Il processo civile telematico che oggi è una realtà nostro paese come processo amministrativo telematiche come breve sarà anche il tributario telematico
Il processo civile telematico ha avuto una sua gradualità
Con cadute anche però si sono rialzati sorride attivati cadute tecniche avuto bisogno di un tempo in cui la mitezza era perché non si può andare però in quella direzione con sanzioni di invalidità inammissibilità legate a quelle che poi e la costruzione di un futuro il futuro sicuramente sarà il portale telematico
Su questo hai ragione mi risulta che anche il ministero sia muovendosi in questa grande direzione del portale telematico come è avvenuto col civile telematico con l'amministrativo telematico
Questa è la prospettiva e quindi ti ringrazio molto per avere evidenziato come in questo caso le regole tecniche servono per alzare il livello delle garanzie non per abbassare e che in questo momento parlare di invalidità quando ancora si è in costruzione le regole tecniche sarebbe stato un fuor d'opera forse sarebbe stata addirittura una cattiveria da parte del legislatore
Quindi ben venga invece questo passaggio graduale alla all'atto informatico prima al fascicolo informatico al portale al portale Politano ematico attraverso i depositi telematici in questa direzione
Molte grazie
Do la parola adesso al dottor Massimiano dove ha Milano Bicocca sulla particolare tenuità del fatto
Grazie presidente anch'io mi unisco al coro di ringraziamenti gli organizzatori di questo bel convegno e della caldissima ospitalità che ci avete riservato
Il compito mio e quello di parlare di un istituto di diritto penale sostanziale in questa sessione dominata dalle questioni processuali e in particolare del nuovo centotrentuno bis
Novecentottantuno vista
è stato riformato dalla dalla dalla dalle dal decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue
A distanza di solo il sette anni dalla sua entrata in vigore tratte Libero nel due mila e quindici l'istituto giovane giovanissimo ma che è stato in questi sette anni già oggetto di due interventi di riforma di due modifiche
Legislative che già mi sembra denunciare una certa incertezza sui confini della particolare tenuità del fatto
Il primo intervento di modifica lo ricorderete quello del due mila e diciannove che ha introdotto una serie di eccezioni all'operatività dell'articolo centotrentuno bis della particolare tenuità e peraltro queste eccezioni sono rimaste inalterate nell'attuale formulazione seguito dalla riforma del due mila ventidue quelle tutele diciannove era però un un disegno politico criminale l'intervento di politica criminale di matrice completamente diversa sembra rispetto a quella del due mila ventidue e di segno opposto ovviamente anche a quello del due mila e quindici quindi a sua introduzione la particolarità invece che esce dalla riforma del due mila e due
Essendo il frutto di un delicato e ampio compromesso politico assomiglia già per utilizzare la metafora utilizzata ieri dal professore Ferrua un'opera di di bricolage nella quale si vede la stratificazione normativa tutte le modifiche e le incertezze quindi finire che cosa sia un'offesa particolarmente temo
E in questo clima di provvisorietà e di incertezza sulla particolare attività l'articolo centotrentuno la riforma dell'articolo centotrentuno bis punta tutto sull'unica finalità
Che mette d'accordo tutto tutti lì tutti le forze che sostenevano
Il governo e l'efficienza del sistema penale adesso è stata citata più volte l'efficienza al contrario invece i principi di proporzionalità di sussidiarietà estrema ratio meritevolezza della pena e passano fatalmente in secondo piano e l'efficienza in termini utilitaristici di riduzione dei tempi dei costi
Un omicidio della giustizia penale che è la vera protagonista dell'intera riforma
A me pare però
Che rispetto agli obiettivi che si era apposta la riforma Cartabia
Ebbene questi obiettivi siano stati raggiunti solo parzialmente
Attraverso l'articolo centotrentuno bis così come modificato dal decreto legislativo centocinquantadue mila ventidue particolare gli ospiti erano quelli di offrire un contributo alla deflazione processuale ridurre conseguentemente i tempi della giustizia penale in linea ovviamente con il gli Obiettivi PNR e incentivare forme di riparazione successive alla all'offesa
Per generata dalla dal reato dicevo questi obiettivi vengono mi sembra raggiunti maniera molto parziale
Dalla dal nuovo centotrentuno visto e i centotrentuno bis così come modificato
Presenta alcuni importanti tratti TG in coerenza rispetto a il fondamento di questa causa di non punibilità quindi i principi di proporzionalità e sussidiarietà che già citavo prima proprio entrare quindi nel dettaglio delle modifiche spiegare
Queste mie considerazioni queste mie affermazioni
Innanzitutto
Parto anche se in terzo un po'l'ordine forse del discorso ma per comodità parto dalle rilievo dall'inserimento di un nuovo indice requisito sulla base del quale valutare la particolare tenuto dell'offesa e si tratta della
Condotta susseguente al reato è già stata citata ieri nella relazione introduttiva
Del professore Doni
è noto che già in passato una parte già della giurisprudenza soprattutto di merito dalla rilievo alla condotta susseguente al reato una sentenza di Cassazione aveva cercato di far rientrare la rilevanza della condotta susseguente facendo rientra nel concetto di in una virtualità per la giurisprudenza successiva e più recente giustamente aveva escluso vada correttamente escluso la rilevanza della condotta successiva stante la vecchia formulazione e l'intervento degenere ventidue ora invece da esplicito rilievo alla condotta susseguente
Quindi il giudice non sarà più vincolato a una valutazione e un apprezzamento del fatto in senso solo retrospettivo
Ma potrà allargare il suo sguardo allargare il suo sguardo al posto fatto che quindi necessariamente aprire lo sguardo anche alla prospettiva mi sembra della prevenzione speciale della rieducazione della risocializzazione dell'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
La nozione di condotta susseguente al reato è davvero ampia rientra ovviamente risarcimento del danno l'eliminazione delle conseguenze dannose pericolose io credo anche la partecipazione a programmi terapeutici trattamentali riabilitativi a percorsi di giustizia riparativa
Alla condotta processuale dell'imputato quindi una una una mozione davvero antica ma mi pare che il nodo più delicato da da sciogliere sia quello della definizione delle modalità attraverso le quali opera questa condotta susseguente ed il peso che questa assume in questo senso quello che dice la relazione illustrativa mi sembra depotenziare fortemente il ruolo della condotta susseguente
Perché dice la relazione sul illustrativa le condotte poste rito un po'potranno non potranno di per sé assumere rilievo
E e rendere da sole l'offesa di particolare che in Italia e quindi il post factum non può mai assumere un rilievo autonomo
è un requisito ulteriore che si aggiunge agli altri due cioè quindi all'esiguità del danno e del pericolo le modalità della condotta e anche a diciamo l'elemento psicologico laddove si manifesti nelle modalità della condotta
E queste invece queste altri due dei requisiti impongono una valutazione al momento del fatto qui mai una rilievo autonomo
Non vi è spazio quindi per un'esiguità sopravvenuta attraverso la con tutta susseguente una esibita sopravvenuta di un'offesa che era in partenza non temo la quota susseguente potrà essere valuta valutata utilizzata valorizzata per confermare per valutare un giudizio di attività di un'offesa già presente e quindi un'offesa già tenue ed è confermata attraverso anche che la il rilievo attribuito alla condotta susseguente
In sintesi quindi la condotta successiva cosa fa o con ferma una offesa già particolarmente teme o rende particolarmente tenue un'offesa che era tenue una distinzione difficile tra immunità e particolare finita quindi posto in questi termini interpretata in questo modo come mi sembra faccia alla relazione illustrativa la rilevanza della condotta susseguente rischia di essere molto limitata
E rischia per paradossalmente di restringere l'ambito applicativo
Della della nostra non punibilità per particolare tenuità del fatto si aggiunge questo criterio diventa un un equity un requisito ulteriore rispetto a quelli
Già esistenti il rischio è che quindi la la stessa costellazioni di fatti che in passato sarebbero stati giudicati non punibili ai sensi del previgente centotrentuno visse diverrebbe oggi tale solo in presenza della condotta susseguente io spero che non sia questa l'interpretazione giurisprudenziale invece possa dare maggiore rilievo
è alla condotta susseguente oltre i limiti indicati dalla relazione illustrativa e e del resto ci aiuta in questo senso un rapido sguardo comparato alle altre ipotesi di particolare tenuità
E in particolare di improcedibilità e di rinuncia all'esercizio dell'azione penale in caso di particolare perché Trinità perché ci sono ipotesi analoghe
In altri ordinamenti peraltro da da da molto tempo penso per esempio ai paragrafi centocinquantatré del Codice procedura penale tedesco e quello il centonovantuno invece di quello austriaco del Codice di procedura penale spreco entrambi i casi sono ipotesi di rinuncia all'azione penale in caso di particolare tenuità
Ed entrambi in entrambi i casi si dà rilievo alla condotta susseguente io vorrei soffermare in particolare l'attenzione in queste incursioni comparata sulla paragrafo centonovantuno del Codice di procedura penale austriaco
Che è stato introdotto cioè modificato è stato trasferito nel Codice procedura penale nel due mila e quindici dirà in precedenza un'ipotesi analoga anche se diversa nel codice penale Criaco al paragrafo quarantadue
è stata fatta oggetto già di ampi studi
Anche in Italia
Il il paragrafo centonovantuno del Codice procedura penale austriaco può trovare applicazione entro un spazio limitato che fa riferimento al massimo edittale analogamente a quello che avveniva
Nel previgente articolo centotrentuno bis massimo edittale di tre anni ma rispetto The presente a
Cornici di tali che nel sistema austriaco sono sensibilmente più basse rispetto a quelli italiani davvero molto più vasta
Tanto per fare qualche esempio si attestano sotto questa soglia di tre anni di pena massima il furto aggravato tutte le ipotesi di furto aggravato le ipotesi di lesioni dolose Crati l'omicidio colposo realizzato con colpa grave quindi ipotesi
Molti dei quali stanno fuori dal nostro dal nostro sistema
A differenza del previgente paragrafo quarantadue del codice penale la rinuncia all'azione penale prevista dal paragrafo centonovantuno dipende da un concetto
Perché in tedesco Studio Alberto io lo tradurrei come scarsa dannosità o scarso disturbo sociale che aggiungo forse qualche pezzo
Però questo mi sembra anche nel nel leggere i commenti questa norma questo mi sembra che il significato quindi agganciato a questo giudizio e questo giudizio frutto di una valutazione tra tanti fattori tutti fattori che abbiamo già menzionato che sono menzionati anche nel centotrentuno bus tra i quali anche la condotta susseguente ma e questo lo dice la relazione illustrativa del del del austriaca sulla pagina centonovantuno
Il il la logica è quella dei vasi comunicanti c'è quindi uno di questi fattori compensa può compensare altri fattori questo il senso molto diverso rispetto a quello che viene in Italia almeno stando alla relazione illustrativa quindi potrebbe essere una esiguità del fatto sopravvenuta proprio per la condotta susseguente
E credo che questo sia agevolato dal fatto che il legislatore l'abbia tenuto all'interno di una serie di fatti già bagatellari
Perché come vedremo se la seconda modifica tocca invece la lì il canone generale di razionalità di applicazione dell'istituto del centotrentuno visto spostandolo sul minimo edittale è chiaro che qui apriamo lo spazio anche a fatti che non sono bagatellari anche reati non pagate
E quindi
Questo diverso modo di vedere le cose consente forse di dare maggiore rilievo anche alla condotta su sequestri
Torno a centotrentuno visse in particolare alla seconda modifica e cerco di mettere via Po quelli che sono secondo me delle incongruenze di sistema
Perché appunto come dicevo il punto di riferimento non è più i massimi vitali cinque anni interni di operatività della nuova causa di non punibilità per particolare tenuta bensì di minimo edittale non superiore a due anni di pena detentiva
Questo modifica però è accompagnata come sapete da una lunghissima lista di eccezioni alcune eccezioni sono di rifare ancora dalla riforma del mille diciannove qui
Se ne aggiungono eccezioni che non mi sembrano presenti negli altri ordinamenti non sono presenti nel nel nel nelle nelle disposizioni che ho citato dell'ordinamento osteria copie di quello tedesco
Per la riforma nell'ottica della riforma la delazione della la deflazione riguarda in particolare una serie di reati
Quelli citati la relazione mi sembrano vari riconducibili anche a quelli più statisticamente rilevanti e fondamentalmente legati a a a scopi di lucro furti mono aggravati ricettazioni
Ma anche di rientrano ipotesi di falso in atto pubblico
Se vogliamo allargare un po'lo sguardo e guardiamo le codici vitali quindi minimo di due anni di rientrano anche il sequestro di persona
La truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche la circonvenzione di incapaci l'autoriciclaggio la calunnia la falsa testimonianza insomma l'elenco potrebbe continuare e questo elenco si aggiungerebbero anche tutte le ipotesi di forma tentata che consentono con la riduzione di terzi di arrivare nuovamente due anni quindi una un contributo importante all'efficienza del sistema ma qui si ferma è il contributo dell'efficienza dall'altro mi sembra invece che ci sia una deroga ai principi di proporzionalità e sussidiarietà che fondano la particolare fin da perché le eccezioni al criterio generale cioè il minimo edittale di due anni e in relazione a numerosissimi fattispecie astratte insomma esclusioni fattispecie astratta indipendentemente da ogni altra valutazione contraddicono la scelta della cornice di tale da contraddicono fortemente e allora entrano entrano in conflitto con gli stessi principi che stanno a fondamento di questa disposizione
E lo fanno tra l'altro in base a imperscrutabili ragioni di allarme sociale e di supporto evanescenti evidenze empirico criminologiche in ragioni di coerenza che sistematica cosa che invece era richiesta dalla legge delega cioè fai delle eccezioni ma falle solo se ci sono appunto evidenza empirico criminologiche ragioni di coerenza sistematica che portano a questa soluzione
E invece l'eccezione ormai divenuta una insopportabile credo
Un insopportabile ingestibile dato di sistema il riferimento nella relazione ispettiva è all'articolo quattro bis che però mi sembra poco rappresentativo rispetto alla particolarità articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario si occupa di tutt'altro si occupa di iscrizione all'accesso alle alle misure alternative non c'entra nulla gli edifici penitenziari
Quindi a prescindere da ogni valutazione su sul sulla
Su questi aspetti entrerei nel dettaglio dico qua solo qualche eccezione per per vedere quali incongruenze ulteriori secondo me ci sono per esempio la legge-delega escludeva i reati previsti dalla convenzione di Istanbul che riguarda la violenza contro le donne e la violenza domestica
Al di là delle scelte della della legge delega il legislatore delegato introduce una serie di eccezioni rispetto una lunga lista di reati riconducibili alla convenzione di stampo e però non li circoscrive a quelle che riguardano che sono espressione del fenomeno de la violenza contro le donne delle violenza domestica per intenderci
Non si doveva escludere dall'ambito dell'articolo centotrentuno Biscozzi esibizione commessa nei confronti dell'ascendente o del discendente che nulla c'entrano con la convenzione di Istanbul così
Credo anche l'ipotesi di visioni realizzate da una donna nei confronti di un uomo nell'ambito di una relazione affettiva cioè era quello logica della convenzione di di stampo di stampo allo stesso tempo tuttavia l'eccezione però non riguarda per esempio il sequestro di persona la violenza privata che pur potrebbero essere espressione della stessa violenza contro le donne o di violenza domestica
Peraltro verso per esempio esclusa la diffusione illecita di immagini Ovidio a contenuto sessualmente esplicito il nuovo articolo seicentododici ter cioè lesioni della riservatezza
Sessuale
E ecco queste sollecitazioni al contempo però dall'altra parte della riforma quella che ha toccato la procedibilità a querela
Si estende la procedibilità a querela di tutte le ipotesi che gli ho menzionato del Seicento dodici ter delle lesioni l'ambito delle relazioni di coppia
Del del sequestro di persona della violenza privata e questa estensione della procedibilità a querela apre la strada alla Calcestruzzi istintiva dell'articolo centosessantadue per cioè quindi delle condotte riparatori un'offerta reale di risarcimento
Che non deve neanche essere accettato alla persona offesa ma che viene ritenuta congrua da giudici è sufficiente per estinzione del reato e l'ora non si capisce perché e escludere il riconoscimento della particolare tenuità specie dopo che è stata arricchita dalla condotta susseguente quando si apre la strada alla con alla all'ipotesi estintiva del centosessantadue
E forse potevano stare in piedi in campo anche nella logica della deflazione per altro verso si escludono le sette per esempio l'estorsione in toto non la rapina
Che rientra solo informata intatta ma si esclude tutta l'ipotesi dell'estorsione quando invece nota l'ipotesi tenue del estorsione contestata parcheggiatore abusivo forse poteva rientrare anche questa ipotesi
In in questo ambito quanto meno quella tentata
Si esclude l'adescamento di minori che anticipa la tutela rispetto a fatti di pedopornografia rispetto ai quali invece non opera l'esclusione escludono incomprensibilmente anche gli abusi di mercato
In questa logica emergenziale insomma viene da chiedersi davvero quali siano le evidenze empirico che
Non logiche le ragioni di coerenza che hanno portato a queste scelte certo un compromesso è un compromesso politico in questo compromesso politico e quest'opera invece questa opera di bricolage vi ringrazio
Grazie per questa analisi puntuale due brevissime osservazioni prima di passare alla successiva relazione la prima l'aiuto alla fine
Questa è una materia tipica in cui la composizione dei contrasti politico parlamentari a portata a soluzioni al ribasso perfino rispetto alla legge Verga
E qui con un compromesso politico è più che evidente nell'esclusione negli inserimenti latte trattative sono state estenuanti per centotrentuno bis quindi le incoerenze sono davvero di tipo politico legislativo
Personalmente
Come abbiamo fatto per il patteggiamento in appello la mia posizione
E anche nei confronti la convenzione di Istanbul e che se si sceglie un istituto legato al principio generale così importante qual è la proporzionalità soprattutto nella offensività di offensività non dovrebbe esistere nessuna preclusione
Ogni fatto anche quello in violazione della Convenzione vista può essere un fatto viene sotto il profilo della della offensività può essere di tema offensività apre il escluse qualsiasi preclusione
Detto questo per quanto riguarda il resto però vorrei dire in questo corre in questa materia occorre fare affidamento davvero alla prudenza della giurisprudenza che mi sembra finora in materia di centotrentuno bissa abbia dato esempi di letture
Illuminate insomma
A partire dalle sezioni unite di Giorgio Fidelbo insomma sono sentenza secondo me liberale riaperte equilibrate attenta ai valori in gioco oltre quello della deflazione
Nella attraverso l'archiviazione particolare tenuità molto oltre la deflazione quindi l'attenzione della dottrina deve essere molto forte nei confronti degli degli interventi della giurisprudenza
Il posizionamento della giurisprudenza può aiutare poi sciogliere nel tempo inutile di questi alcune di queste preclusioni inserimenti o di inserimenti che sono davvero irragionevoli e condivido d'opinione
Bene
Adesso
Nadia la Rocca de la Sapienza di Roma su un tema molto delicato rapporto tra tempo confische e le varie sequenze che sono state previste dal legislatore della riforma
Grazie grazie presidente grazie anch'io mi unisco velocemente a ai ringraziamenti agli organizzatori di di queste per quest'invito ma più che altro io vi ringrazio per aver organizzato questo
Questa bellissima giornata queste bellissime e giornate di studio e di confronto
Che come sempre diciamo questa università non non si smentisce devo dire che in questa università abbiamo sempre assistito a convegni bellissimi ad io personalmente ad alcuni dei convegni più belli e interessanti a cui ho partecipato fino ad ora quindi da studiosa
Vi ringrazio
Certo che insomma corrono davvero dei tempi strani per per il diritto
Questo diciamo a una più piccolo bilancio che possiamo trarre da perché abbiamo ascoltato in questa giornata e mezza e per quel che riguarda la il tema del tema la confisca posso dire che c'è una tendenza fortissima alla preoccupazione quando ci si approccia
A un po'a tutto l'universo delle delle misure patrimoniali diciamo pochissime polemiche anche residui critica ma molti preoccupi preoccupazioni devo dire per ragioni diverse anche contrapposti perché da una parte abbiamo le preoccupazioni di certa parte della magistratura per questo rischio che beni illecitamente acquisiti possano poi rimanere nel patrimonio di chi gli ha accumulati per ragioni di ordine strettamente formale così ha scritto
Mentito insomma nel commento a alla nuova normativa
E a queste preoccupazioni che comunque naturalmente appartengono la magistratura constatiamo poi anche l'assuefazione da parte del legislatore per questi timori accompagnata anche da un po'dalla creazioni finalistica poi della giurisprudenza di certi concetti di nuove concezioni diciamo di condanna e di accertamento
Sulla scorta di questo predominio direi della sostanza sulla forma e qui quindi si aggiungono altre preoccupazioni quelle provocate proprio dalla da certe vere e proprie mutazioni e illogiche poliziesche che oggi caratterizzano caratterizzano la confisca o forse meglio dire le confische
Nome insulare tanto mi direbbe Donato Castronuovo in quelle sue bellissime pagine nel volume
Curato insieme a Ciro grandi che parla proprio di questo adagio pluralista giustificato come sappiamo appunto dalla dal mutamento della concessione di confisca alla quale siamo stati abituati quella codificata nel Codice Rocco misura di sicurezza forse con certi tratti problematici ma quanto meno assistita da alcune regole alcune poche certezze quelle del duecentoquaranta del Codice penale
Oggi le forti fortissimi direi potenzialità di questo strumento ablatori ogni hanno provocato proprio una moltiplicazioni tipologica e al tempo stesso quindi un indebolimento dogmatico
E su questo oppure diciamo non ci sono
Grossi dubbi cioè sì sicuramente un significato politico e culturale anche di grandissimo rilievo in questa rinnovata attenzioni che da qualche tempo
Stiamo registrando questo anche a livello sovranazionale per questa lotta all'accumulo
Dei patrimoni ritenuti illeciti accompagnata da vero e proprio appunto mutazioni di certi capisaldi quindi dell'IMI con inevitabili ripercussioni anche poi sui moduli procedurali sulle garanzie poste appresi crediti richiesti principi costituzionali
Sono le più recenti prese di posizione della giurisprudenza soprattutto sia interna che europea che hanno consegnato dei risultati esegetici che palesa no
Questa terroni a direi forse a volte mancante comparazione con i valori fondamentali e la confisca senza condanna costituisce senza dubbio l'emblema
Di questo rovesciamento dei tradizionali paradigmi quelli che levano appunto la il reato e la risposta a quel reato che vengono infranti qui mi tocca di nuovo
Citare Alberto Di Martino nella sua sequenza infranta appunto in questo caso con lo scopo di assecondare queste istanze di efficienza promossi devo dire anche dall'Unione Europea e avallati e purtroppo anche da Strasburgo tramite veri e propri ormai cedimenti interpretativi che hanno cancellato anche quelle
Poche certezze che essa ci rimanevano forse sul modello accertamento del fatto erogazione della sanzioni
Se un tempo infatti ci potevamo affidare a questa solo col senno di poi apparente stabilità di quelle linee di pensiero proprie ripensamenti di Strasburgo
Nell'ottica efficienti insistita oggi alimentano le incertezze su questo Statuto dogmaticamente apolide costituzionalmente ambiguo direbbe Vittorio Madness della confisca perché questo dopo dieci anni dalla sentenza su fondi contro Italia con nella decisione assunta nell'affare TM contro Italia la Grande Camera definitivamente suggellato lo sappiamo
La compatibilità con i principi della convenzione della misura ablatoria disposta in assenza di condanna seguito quindi di una decisione di procedimento per prescrizione in quel caso
Basta quindi questo primo giudizio che accerti
Profili di responsabilità pur non esitato in un verdetto definitivo
Il che
Al di là di certe illusioni ottiche provocate da questi richiami alle garanzie dell'articolo sei per questo accertamento iniziale quello di primo grado certamente non cancella la logica di compromesso a cui ha ceduto la Corte di Strasburgo nell'avallare purché di fatto forse lo chiedeva anche l'Unione Europea
Questa nuova categoria di confisca senza condanna pur con una consapevolezza direi
Mi perdonerà il presidente mano in studio si dobbiamo ribadirla anche ordinare una blanda azione intrinsecamente penale in assenza di una decisione che accerti definitivamente la colpevolezza significa ovviamente applicare una pena senza responsabilità violando quindi in un clima infine multe la presunzioni di
Non colpevolezza
A questo si aggiungono poi le tutte le incertezze generate dalle varie interpretazioni sviluppate alle varie forme
E più che altro alla natura penale o non penale delle varie sottospecie di ablazione con tutto quel che ne consegue e poi anche dalla prospettiva dell'operatività di certe metodologie procedimentali e delle garanzie
Sovraordinate sebbene oggi risulti manipolato manipolabile quel principio secondo cui tutte le misure di carattere punitivo afflittivo
Devono essere sottoposte al regime della sanzioni penali in senso stretto disse la Corte costituzionale
Non tanto tempo fa nel due mila dieci sentenza centonovantasei
Questa attenzioni e tra il polo liberale delle garanzie impone autoritari in questo caso del contrasto alla accumulazione di patrimoni emerge ovviamente
Con la sua massima evidenza possibile in quello Statuto agevolato delle misure di prevenzione
In cui si a cui si affidano ormai lo sappiamo le sorti del diritto penale
Conservata ancora Allo stadio di eccezionalità derogatoria che aveva giustificato la genesi
La sua genesi la confisca antimafia soffre ancora oggi di questo graduale ma sempre in completo allineamento ai principi costituzionali convenzionali
Continuando quindi ad alimentare quindi vecchi dubbi manifestati già in occasione dell'entrata in vigore
Della Carta repubblicana e che ancora oggi quindi fanno gridare sebbene gli studiosi soltanto lo scandalo uno scandalo direbbe padovani che dura ormai da oltre cento anni in questo modello parallelo di repressioni e penali
Oggi in espansione questa logica per cui sospettare equivale a punire trova certamente il suo punto di massima scienza nella materia
Della prevenzione tra questi esigenze di continua specificazioni interpretativa anche da parte delle sezioni unite tentativi di adattamento ma mai di compatibilità con gli assiomi primari consacrati nella legge fondamentale
Malgrado il suo carattere afflittivo questa asserita natura non sanzionatoria ritenuta della confisca ritenuta non penale ma ripristinatori a costituisce ovviamente il nucleo attorno al quale si condensa poi questo circolo vizioso che di fatto provoca la sconfitta dei principi del diritto penale e delle garanzie
Di quell'itinerario di razionalità che dovrebbe essere il processo
Anche qui devo richiamare nuovo Donato Castronuovo che ha ben sottolineato come proprio con questa inversione metodologica e proprio dal mancato rispetto dei canoni costituzionali e convenzionali che circondano la sanzione che si fa derivare la natura
A me di misura connotazioni preventiva della confisca antimafia alla quale secondo la nota sentenza ventiquattro del due mila diciannove relatore di che anno si attaglierebbe questo Statuto meno esigenti
Di tutele che anche secondo la costante giurisprudenza della Corte dei diritti umani vada ricostruito guardando al diritto di proprietà la libertà di iniziativa economica a se artiglia spetti del dell'equo processo e qui direi che questo richiamo da parte della Corte costituzionale alle garanzie dell'equo processo appare ovviamente è sintomatico di questa necessità di sopperire al vulnus che spesso si traduce in soccombenza delle garanzie individuali tutte a favore dello scopo ablatori ho perseguito appunto dall'autorità
In questa procedura duttile semplificata nella quale l'indeterminatezza del suo oggetto porta con sette determinabilità poi delle regole Inessa applicabili
Ed è in questo contesto che si staglia questa nuova previsione che andrà a regolare i rapporti tra improcedibilità dell'azione penale per il corso dei tempi massimi delle impugnazioni e confisca
Nuovo articolo cinquecentosettantotto terza richiamato ieri
Diciamo che utile ed è giusto è anche pragmatismo e dogmatica e valori si contrappongono in questa norma che probabilmente avrà anche un grande successo applicativo
Provocando probabilmente anche l'arricchimento delle fattispecie richiamate dall'articolo quattro del codice antimafia
Emblema ancora una volta della rottura di queste sequenze del diritto penale processuale penale classico fu forse anche di quelle moderne
Che si sono infrante a causa anche in questo caso del perseguimento a tutti i costi del dello scopo platonico
Già cancellato il nesso tra ablazione reato accertato in via definitiva dal cinquecentosettantotto bis
In questa nuova disposizioni si concreta dire questo istinto anche fantasioso di un legislatore quasi a disagio nell'attuare quel criterio di idee lega che imponeva di regolare i rapporti tra improcedibilità e confisca e questo lo avvertiamo già dalla lettura della relazioni di accompagno sì al decreto legislativo centocinquanta che a quelle pregresse che poi sono abbastanza sovrapponibili relazione nella quale appunto ci si divincola la ricerca di questa soluzione per raggiungere lo scopo ablatoria dinanzi alla variante dualistica che ormai caratterizza il decorso del tempo del reato del processo
La pronuncia di improcedibilità a carattere processuale si afferma e come tali e quindi impedisce di proseguire e giungere a una condanna definitiva caduca Amdo quindi la precedente
Pronuncia e impedendo l'applicazione della confisca che presuppone una condanna direi assunto abbastanza condivisibile
Ed in effetti non possiamo negare che malgrado i tentativi di ricondurre l'improcedibilità entro questo recinto di accettabilità sistematica se isolata dal regime della prescrizione per la sua collocazione per l'effetto che gli attribuisce il legislatore improcedibilità si atteggia proprio alla stregua di mancanza della possibilità di fare qualsiasi cosa di proseguire anche a favore nel nuovo cinquecentosettantotto terzi individua come dire la via di fuga per uscire da questo impasse superato generato da quell'ostacolo il procedimento per causa definito una via di fuga che e data sicuramente da queste programmazioni contenute nella relazione e poi le contraddizioni che ritroviamo nel nell'articolo
Salvo che si Versini ipotesi di confisca obbligatoria a seguito di questa declaratoria di improcedibilità
La confisca disposta con la sentenza impugnata almeno in apparenza dovrebbe come dire seguire le sorti
E dell'improcedibilità quindi essere caducata
Questa regola che possiamo solo estrapolare diciamo dal primo comma di questa disposizione in realtà immediatamente dovrò derogata dal secondo comma per queste ipotesi nelle quali vi siano dei beni sottoposti in sequestro di cui può essere chiesta ovviamente la confisca non obbligatori
Questa evenienza è niente affatto rara questi non possiamo certamente dire quindi dinanzi a questa evenienza il giudice Corte di Cassazione e Corte di Appello nel dichiarare l'improcedibilità
Dispone con un'ordinanza la trasmissione degli atti al procuratore della Repubblica competente a chiedere e ottenere le misure di prevenzione
Come se quindi questo sequestro che è un sequestro preventivo
Costituisse il presupposto in qualche modo di questo dovere di procedere con quell'ordinanza di trasmissione degli atti senza che neppure si è lasciata al giudice la possibilità di un valido e di opportunità anche che è impedito proprio da quella dalla natura di quella declaratoria di improcedibilità dell'azione che lo autorizzato in via alla sola
Decisioni il rito ma anche questo dato è smentito
Perché quell'ordinanza di trasmissione degli atti sarà in grado quasi di produrre un doppio effettuo
L'effetto di conservare un sequestro che dovrebbe essere caducato
Effetto conservativo che si protrae per novanta giorni malgrado improcedibilità
E quello di impulso a intraprendere l'azione di prevenzione se sussistono ovviamente quei presupposti in certi e fragili previsti dal Codice antimafia
Queste attività secondo la relazione non comporta non comporterebbe un trasferimento contrasto una prosecuzione del giudizio ai fini della confisca penale in un'altra sede il che aggiungo io non sarebbe non è giustificabile neppure dogmaticamente dinnanzi a questa declaratoria di improcedibilità dell'azione penale
Ma anche questa affermazione immediatamente smentita contraddetta proprio da questo doppio Effetto che e in grado di produrre questo questa ordinanza di trasmissione degli atti da quell'atto di impulso che genera come dire appunto la trasmissione degli atti disposta con un'ordinanza che già proprio a livello plastico rende bene immagine l'idea di questo travaso
Che e tipico anch'esso della procedura di prevenzioni qui addirittura la trasmigrazione e prevista azzarda la norma
Anche la tipologia provvedimentale Scelta l'ordinanza insomma se tutte le ordinanze devono essere motivati imporrà un impegno motivazionale in qualche modo a carico del giudice
Al tempo stesso costretto però alla declaratoria di improcedibilità che dovrebbe impedire come dire il compimento di qualsiasi atto processuale sia propulsivo che probatorio teso a risolvere in una maniera o nell'altra il dovere di punire direbbe Renzo Orlandi quindi questa è un'altra contraddizione
Il giudice che deve dichiarare l'improcedibilità dell'azione penale può motivare un'ordinanza magari anche suggerendo al Pubblico ministero questo vale anche per la cassazione quindi anche nel merito
L'esercizio dell'azione di prevenzione
Questo ci fa prendere atto ancora una volta anche in questo caso dell'uso sbagliato delle categorie
Non me ne vorrà anche qui il presidente ma l'Accademia deve difendere le categorie tradizionali protratto in questo caso con lo scopo di mantenere questa ablazione che avrebbe avuto il suo presupposto nella responsabilità
Per un determinato fatto con lo scopo ovviamente di colpirlo altrimenti
Nell'impossibilità di provarne l'accertamento è in questo lo sappiamo sta la forza del di quel rito di prevenzione merito di prevenzione in cui non trova spazio una presunzione di innocenza questa è un'espressa affermazione della corte costituzionale già dal mille novecentosessantaquattro
Non trova spazio il principio di legalità processuale
Occorre subito eliminare ogni dubbio ha scritto redattori Viganò nella sua decisione ventiquattro
Ogni equivoca sovrapposizione tra il concetto di tassatività sostanziale relativa al tema probandum e quello di cosiddetta cosiddetta tassa attività processuale
Che concerne il comodo della prova e che non rilevanti nel rito di prevenzione ma soprattutto non trova spazio per quel che qui interessa
Il principio della ragionevole durata che è la ragione per cui è stata introdotta quella disposizione quel trecentoquarantaquattro bis
Ragioni di tempo non mi consentono di andare oltre anche se molto altro ci sarebbe da pratiche
Non posso mettere per un'ultima considerazione
Quella previsione quell'articolo trecentoquarantaquattro bische avrebbe dovuto vorrebbe rendere effettivo il principio di ragionevole durata favorire secondo le parole dell'ex ministro Cartabia proprio la presunzione di innocenza evitando quindi e l'altro sottoposizione del dell'imputato questi processi eterni lunghi o che superano di gran lunga direi questi tempi considerati ragionevoli gli addosserà hanno domani il peso dell'inizio
Forse sull'eventuale però dell'inizio di un procedimento ulteriore
Violando quindi il principio di ragionevole durata e ciò a prescindere che lo si consideri come canone oggettivo di efficienza come garanzia
Soggettiva l'efficienza ablatoria quindi è un'efficienza senza tempo che congeda categorie forme e principi
Con davvero poco troppo poco di liberale e garantista in questa parte della riforma questo tempo per la confisca fuoriesce
Dal tempo dei diritti dell'uomo in questi strani tempi che corrono feriti grazie
Da non mi sembra che la tua relazione sta con la relazione per categorie tutt'altro
Sei entrata
Nella profondità della carne e del sangue
Del processo che attiene alla ablazione e quindi alla funzione ablatoria esercitare attraverso la confisca
Due qualche breve osservazione
La prima
Riguarda più in generale questa scelta da parte del legislatore del cinquecentosettantotto trash
Io penso che che sappia pubblicamente se non si sa è bene dirlo
Che gruppo di lavoro sulle impugnazioni coordinavo
Partendo dal presupposto che il crimine non paga cioè in giudici ricognizione si è svolto o dirittura un doppio giudizio ricognizione stime secondo grado in cui si è discusso a livello di cognizione della Cour della colpevolezza della responsabilità dell'imputato in cui ci sono beni sequestrati giacché di provenienza illecita
Non poteva concludersi con una improcedibilità improcedibilità come dirò subito dopo di tipo formale restituendo beni di cui si è già semmai accertato già ad una sentenza di primo di secondo che di secondo grado
La provenienza illecita perché il crimine non paga perché altrimenti a livello europeo è già detto saremmo stati senz'altro colpiti duramente per questa per questo esito della improcedibilità e quindi la proposta
Della
Quindi del gruppo di lavoro era che per un periodo di tempo limitato non ci prova provvedesse subito la improcedibilità per lo sforamento del termine per esempio appello due anni o un anno
Con eventuali prorompe ovviamente in Cassazione
Ma ci fosse un ulteriore breve termine se non sbaglio proposto sei mesi in cui quel giudice di cognizione perché stiamo in un giudizio di cognizione potesse svolgere quello che avviene anche in altre materie
E cioè una sorta di parentesi in cui accertava allo stato degli atti conferma o meno la colpevolezza la responsabilità dell'imputato sussistenza del fatto imputazione il fatto all'imputato e così via
In modo da deliberare anche sulla confisca
Con una quindi una sorta di proroga in questo caso dei temi durata limitatamente a questo Obiettivo
La soluzione che poi è stata scelta a livello ministeriale dell'ufficio legislativo non sono in grado di dire quale sia la ratio cioè quale sia la genesi da dove sia stata mossa se per ragioni politiche in cui su questo non intendo proprio prendere posizione
Mentre condivido senz'altro l'addebito dei tumori di una a Pavia certo c'è una discussione una propria c'è una politica che addirittura grammaticale oltre che sintattiche sto in uffici ricognizione sto discutendo dell'accertamento della responsabilità non si capisce perché una volta determinata ragionevole durata procedibilità
Il tutto debba essere mantenuto in piedi in funzione di un giudizio di prevenzione che e tutt'altro a tutt'altri presupposti si muove in un altro mondo cioè sono orbite che non confinano tra loro e quindi
Devo dire che personalmente non ho apprezzato questa scelta che mi è sembrata distonica
Detto questo però senza voler assolutamente
Sminuire
La portata di questa di questo percorso sicuramente anomalo che ai evidenziato
Voglio dire stiamo attenti a non compiere per hanno drammatizzare oltre misura l'evento dicendo tutto questo può comporterà una diffusività di questi casi inno credo fatto
Noi dobbiamo cominciare a immaginare la improcedibilità sullo sfondo estremo di un processo che non si deve verificare
E e il sistemi organizzato in modo tale che non si verifichi in tutto questo
Il richiamo soltanto vediamo o se l'attenzione su due norme di attuazione che sono state inserite nella riforma che mirano proprio questo e che fanno capire come anche in questo caso riti organizzazione vanno insieme
Questa norma delle dritte vanno lette anche alla luce delle misure organizzative per evitare questo effetto deleterio letale anche per la riforma di una improcedibilità immaginate educazione in casi del genere il centosessantacinque terra
Attuazione monitoraggio dei termini di cui al trecentoquaranta quattro bis a carico di chi di chi deve governare
Il giudizio e cioè i presidenti di Corte Cassazione appello ad otto provvedimenti organizzativi che stanno già adottando tra l'altro in Corte di Cassazione ha già adottato e corti di appello le più virtuose l'hanno già adottate altre stanno come sempre in forte ritardo
Necessari per attuare il monitoraggio dei termini durata massima i giudizi in
In azione emette nel rispetto dell'altra disposizione che centosettantacinque bis attuazione che riguarda proprio il nostro caso
Perché decisione sulla improcedibilità ai sensi del cinquecento e trecentoquarantaquattro bis ai fini del cinquecentosettantotto comma uno bis cinquecentosettantotto ter comma due la Corte di Cassazione la corte d'appello parti civili ben un sequestro si pronunciano sulla improcedibilità non oltre il sessantesimo giorno successivo al naturale determini durata massima di imputazione cioè
Voglio dire alcuni
Al
Alcuni antidoti ecco di tipo organizzatorio
Sono stati previsti in più io voglio dire io mi rendo conto in Italia siamo abituati a discutere dei tempi del processo come una variabile indipendente ma che c'importa duri quanto gli pare
In Europa non la vedono così perché il tempo del processo incide sullo garanzie
Sulle garanzie e incide anche sulla quello che la collettività umori cioè l'accertamento dei fatti in tempi certi in tempi ragionevoli
In mostri due anni nel giudizio d'appello già sono pari a più del doppio del termine dei giudici appelli in qualsiasi altro qualsiasi altro Paese europeo
L'anno dalla Corte di Cassazione non ce ne importa niente ma la Corte di Cassazione nonostante tutto quello che ho detto decide in centottanta giorni regista come un esempio clamoroso a livello europeo di organizzazione dei suoi uffici
Le migliori corti gli appelli i due terzi dei corti di appello decidono in dieci mesi dodici messi
Non si capisce perché debba essere drammatizzato se non per le cortesi tra si trovi in gravissima crisi sistemiche questo della improcedibilità
Perché io ritengo che un'ottima organizzazione degli uffici non deve consentire che il processo di appello abbiano durati ragionevoli superiore
Ai due anni se si pensa poi alle proroghe consentite a quello che è consentito fino al due mila ventiquattro mi sembra che
Già stata molto generoso alla commissione europea consentire tutto questo però ne approfitto scusatemi se mi prendo solo un minuto diciamo del previsto
Per dire ma non mi sembra che queste cose che siamo stufi scritte dicendo stridono fortemente con una tesi che io trovo puramente ideologica e cioè che la improcedibilità sia un primo rispetto alla categoria delle inammissibilità
Innanzitutto il nostro il la la legge non parla di alle improcedibilità nel titolo a fa capire chiaramente che si tratta di inclusi
Cioè c'è un processo in corso che ha una improcedibile aborigene perché manca la querela
Ma che in proseguibile
Ma non vi sembra che prima di decidere cinquecentosettantotto terra io faccio un'ordinanza ti trasmetto gli atti perché tu procede alla prevenzione
Ho cinquecentosettantotto Bisso io devo trasmettersi per proseguire dice Ultrabeat termine perché prosegua per l'azione civile e non debba fare un paio di amici e se non c'è proprio il motivo di ricorso sulla confisca
Non faccio un vaglio di ammissibilità del ricorso per Cassazione prima di fare tutta la procedura se la sequenza anomala giustamente deciso a Roma
Si può consentire alla proseguì bibita in altre sedi sbagliata questa corretta quella davanti al giudice civile per l'azione civile senza prima e fatto un vaglio dell'ammissibilità del ricorso aggiungo
Ma posso io valutare la complessità usiamo il termine generale la complessità dei fatti delle degli imputati delle difese e così via la complessità per una proroga senza del figlio ha fatto un vaglio di ammissibilità cosa prorompe
Dei due anni passati tre anni da un anno passa un anno e mezzo col la seconda proroga terza proroga rispetto al ricorso che io definisco posso definire a priori apparente perché inammissibile per tante ragioni
E da ultimo parli sempre possibile
Che io debba concedere all'imputato il diritto potestativo di dire no io voglio proseguire il processo perché attenzione c'è una dicotomia in proseguibile ITA ma proseguì Benita su richiesta
Se il tuo ricorsiva specifico se tu ricorso in fatto settori corse manifestamente infondato se i tuoi motivi di ricorso sono assolutamente inconcludenti
è un diritto potestativo imputato di pretendere la prosecuzione del processo in appello o in Corte di Cassazione
Senza che il giudice possa previamente dichiara in l'ammissibilità al di là delle categorie a me è sempre un avvio il senso comune il buonsenso
Una sorta di discorso logico anche qui di argomentare logico di ragionamento di dire
Come ha fatto poi il legislatore sull'azione civile ce l'ha detto chiaramente se non negli anni ma non l'ha detto perché ha fatto l'aporia perché non da oggi non ha ordinato la prosecuzione dice la Costituzione qui trasmette diverso e e ma nella nostra nella nostra nella nostra nella nostra nella nostra articolazione del gruppo di lavoro c'era ovviamente
Se non è inammissibile io dispongo la prosecuzione perché che cosa dispongo di prosecuzione sedici corse inammissibilità come giustamente quel giudice che riceve l'atto dice medio fa un processo civile glielo fa devo proseguire un processo di questo tipo di fronte a quello che è un ricorso inammissibile e non se n'è accorta la Corte di Cassazione
A me sembra che tutto questo debba farci riflettere sulla categoria inammissibilità improcedibilità e sulla loro preminenza o posteriori tale comunque su questo io ti ho detto come la penso devo aggiungere perché può essere interessante anche ai fini di quello che abbiamo detto sulla Polia da parte del legislatore di questa scelta
Che ne avevamo previsto anche
L'allargamento del centoventinove come secondo decodifica opera cioè l'estensione anche alle improcedibilità dell'immediato rilievo della causa di non punibilità come per qualsiasi altra causa
E io ritengo che una giurisprudenza illuminata potrebbe anche pervenire a questa soluzione senza passare per la corte costituzionale attraverso un ragionamento analogico in questo caso fa vorrei Chambord fanno parte ma questo lascia aperto solo per dirvi che il gruppo di lavoro aveva optato per la soluzione completamente diversa che anzi apriva all'estensione nella improcedibilità
Del centoventinove comma sepolto
Io direi facciamo una pausa adesso che cosa dice mi rivolgo agli organizzatori
Sì e poi facciamo un cambio del tavolo
La Corte la mia se non parlo più la cooperativa Esedra
Non segnala
La ringraziamo
Provando a recuperare un po'in ritardo che imputabili solo a me nessuna responsabilità
Noi siamo al Donato cattolica del Sacro Cuore di Milano
Algoritmi obiettivi ecco
Grazie presidente permettetemi di unirà anche i miei ringraziamenti agli organizzatori professor Castronovo il professor Negri e un particolare ringraziamento anche a tutti
I colleghi della segreteria organizzativa in particolare l'amico Marco Venturoni
Grazie davvero per questo incontro così entusiasmante cercherò di essere
Chirurgica e di andare subito al punto il tempi mio tema che sto approfondendo negli ultimi nell'ultimo periodo l'utilizzo dell'algoritmo predittivo nella fase della commisurazione della pena e ogni qual volta mi sono interfacciata
In convegni come nelle lettura
Con a le visioni che siano sull'intelligenza artificiale ho sempre riscontrato una visione forse processuali zampe dell'intelligenza artificiale cosa intendo
Sì mette molta enfasi sulla l'utilizzo dell'intelligenza artificiale ai fini di efficientamento di velocizzazione del processo certo dovuto anche alle definizioni contenute all'articolo tre della proposta di regolamento
Del sulla i della Commissione europea uno si pone appunto è infatti sullo sprint sul ruolo di ottimizzazione delle operazioni e nell'assegnazione di risorse ecco da questo punto di vista o mi pare che si possa andare posso provare ad andare oltre questa visione dell'intelligenza artificiale
Totalmente processuali Dante in modo da recuperarne come tra l'altro specificava nella festini di ieri professor Lupo aria
Un suo ruolo nel dare maggiore di cuore nel dare maggiore fondatezza a le garanzie di carattere sostanziale Lupari ha ieri ci diceva che l'accelerazione processuale da sola non è un vero valore non è sempre un valore e non c'è necessità di velocizzare il momento no velocizzare il processo c'è necessità di recitare il processo ma non il momento della ponderazione della decisione
Maggiormente opportuno sarebbe velocizzare il rito ecco quindi è la mia vorrei riflettere sulle prospettive di recupero delle capacità dell'intelligenza artificiale di tali strumenti di sentire anche affini sostanziali
E nella specie nella fila di implementare e dalle maggiori concretezza a quello che è il principio di individualizzazione della piena e in questo senso mi riferirò in particolare a quelli specifici strumenti intelligenza artificiale che sono oramai INVALSI nell'esperienza statunitense e sono i rischi assessment ULSS ossia quegli strumenti che hanno il ruolo di stimare la probabilità che un soggetto autore di reato torni a delinque torni a delinquere
Ecco a questo punto quando si parla di algoritmi predittivi non c'è
Bisogna fare una precisazione preliminare in relazione alla struttura a come questo strumento opera il riscatto sventure il di fatti si connota come una sequenza distruzioni in base al quale il calcolatore elabora un processo
Che a sua volta si struttura come un susseguirsi di operazioni
Che poi generano un informazioni finale che costituisce la sintesi di due bacini di dati da un lato vi sono le osservazioni i dati relativi alle osservazioni operate sul comportamento di individui precedentemente arrestati o condannati in un dato territorio in un dato tempo
E tali strumentali dati vengono intersecati con le informazioni sulla persona del condannato sì fogli attraverso un questionario Star Trek porto pure attraverso un'intervista il risultato quindi è la stima della probabilità che l'imputato sì
Impegni un comportamento criminale qualsiasi in un futuro più o meno prossimo
Ed è qui la vera essenza dello strumento di risk assessment è un processo di valutazione del rischio non fornisce una precisa predizione sul singolo è solo un processo
Per individuare quelli che sono i fattori di rischio ed esigente criminogeni che del singolo così da Lilli delineando e poi un adeguato trattamento
Infine il rischio scorre dunque è una nella fotografia del rischio sembra fornire uno un puro e semplice apparato un forno informativo
Non posso soffermarmi su quello che il più famoso degli algoritmi predittivi che è stato nominato anche nella sessione di ieri compassi che ha dato un po'origine al tutto il dibattito in tema di utilizzo di Risk Assessment tu il nel processo ne posso soffermarmi su tutti i problemi per ragioni di tempo tutti i problemi che l'utilizzo di tali strumenti sollevano specie in sede di commisurazione della pena
Telegrafico telegraficamente vi sono via una criticità in tema della della tipologia di dato fornito dalla politica che fornisce una valutazione probabilistica che nulla
Riesce a dire su rispetto al caso singolo compie dunque
Una un deficit di accuracy viene il problema della compatibilità già ben evidenziato nella sessione di ieri con i diritti e le garanzie del giusto processo dal punto di vista degli della iter del diritto alla privacy come a quella che è la professoressa
Simionato aveva definito la reificazione dell'imputato che potrebbe essere ridotto a un insieme di dati via poi tutto il problema del bias che affligge l'algoritmo che riflette i pregiudizi dei programmatori il suo tasso di errore
Inevitabilmente il fatto che gran parte di questi strumenti se non la quasi totalità sono coperti da segreto industriale e quindi il codice sorgente e inaccessibile
In più via il conflitto evidente con la presunzione di non colpevolezza che evidenziato anche al considerando Q della risoluzione del parlamento europeo dell'ottobre del ventuno subito sull'intelligenza artificiale e l'utilizzo d'autorità di polizia
Ove si evidenzia che le tecniche basate sull'intelligenza artificiale mettono seriamente in dubbio il principio per cui le autorità reagiscono dopo la commissione dei reati e impongono dunque legislatore di valutare con attenzione le potenziali
Conseguenze
Ebbene questo sembrerebbe escludere del tutto un'apertura rispetto all'utilizzo degli algoritmi tuttavia si potrebbe riflettere e evitare di considerarlo unicamente nell'alto mera dimensione di indicatori di rischio questo gatto un po'lungo siamo degli algoritmi
Per il recuperarne la reale portata ossia il fatto che sono strumenti che riescono apportare delle informazioni riescono a darci una fotografia del nostro imputato oppure condannato quando si parla di algoritmi exempla presente la tendenza ad enfatizzarlo né il lato oscuro c'è però la possibilità di recuperarne una validità e vedremo come
Da questo punto di vista particolarmente interessanti sono i cosiddetti rischi NI d'assessment ultima che sono strumenti che attraverso la valutazione di fattori di rischio i bisogni che Mino genesi della responsività del soggetto
Riescono a fornire uno una sorta di mappa di tutte le caratteristiche de che riguardano la persona
Dando così una base informativa per la definizione di strategie di gestione del rischio opposto dal singolo
Sono strumenti che consentono di comprendere come la persona condannata può essere sostenuta attraverso un programma individualizzato è coerente con le necessità del singolo
Questi strumenti sono formati essenzialmente sulla base di teoria psico criminologiche spiegano il comportamento criminale come l'interazione fra fattori biologici tanto biologici quanto biografici e specifici
Che variano a seconda dell'offenderlo
E fattori di rischio posti dal re o questi strumenti evidenza dei fattori di rischio posti dal reo non sono altro che il contraltare l'altra faccia della medaglia di esigenze di mancanze nello sviluppo della personalità dello stesso elementi che dovrebbero essere maggiormente
Considerati dunque lei lei le armi schemi da France ventuno il fondamentalmente si basa sull'analisi del rischio dell'esigenza e della responsabilità
Il rischio quando si parla di rischio chi individua chi trattare sia maggiormente soggetto a rischio di recidivanza ed essenziale dunque l'individuazione e la raccolta di dati sui fattori di rischio realmente collegati alla recidiva
Quando si parla di Reed si parla invece di individuare su cosa deve focalizzarsi il trattamento e necessario dunque ottenere informazioni più ampie sull'esigenza del condannato
Quando invece si parla di responsibility
è in modo per massimizzare le abilità già presenti al nell'imputato con il condannato rispetto all'apprendimento attraverso la strutturazione di trattamenti cognitivo comportamentali
Disegnati sullo stile e sulle motivazioni sull'abilità sulle forze dello Fender
Non mi posso soffermare sui singoli fattori di rischio su in maniera estremamente veloce tra i fattori criminogene etici
Gran parte degli strumenti annoverano i pensieri antisociali le relazioni con pari anti soggetti Capatti hanno avuto esperienze criminali le relazioni familiari coniugali le dipendenze da alcol e la droga
L'impiego in un'attività di lavoro il livello di istruzione
Dal lato del fattore non criminogeni genico ha via invece l'autostima carente eventuali sentimenti anzi di Melancholia in la presenza di disturbi mentali o la salute fisica
Ebbene a questo punto
Nella nel nello strutturare questo intervento mi è venuto da pensare ma se ad oggi partiamo da un'ipotesi controfattuale gli ad oggi questi strumenti fossero ammessi
All'interno del nostro ordinamento quale utilizzo potremmo farne almeno al netto dell'utilità che potrebbe valere in sede cautelare conferiti messa alla prova
Partendo dalla andando sulla commisurazione della piena la conoscenza del questi centri visto posto al condannato potrebbe essere utile al giudice in un solo senso
Aumentare o di Miniero diminuì diminuire la pena in relazione al coefficiente di rischio presentato
Ciò deriva dal fatto che il nostro è un sistema essenzialmente a clessidra il condannato passa sempre e comunque per la definizione di una piena detentiva
Questo deriva dal fatto che vi è un incarico problema limitatezza dell'apparato delle pene principali e questa questo questo problema non è cambiato nemmeno a seguito della riforma Cartabia che ha optato come abbiamo detto più volte
Per un approccio essenzialmente di sostituzione
Sostituto Orio
Tuttavia andando a compulsare la delega all'articolo diciassette si può notare una torsione
La richiesta di una torsione in ottica Special preventiva nell'applicazione della sanzione sostitutiva
La dove si richiede al giudice di valutare nella scelta della funzione sostitutiva le condizioni soggettive del del reo assicurando il coordinamento con le preclusioni previste dall'ordinamento penitenziario
Tanto che si richiede anche il coinvolgimento degli uffici per l'esecuzione penale esterna proprio al fine di consentire l'applicazione delle pene sostitutive
E il professor Palazzo a ben evidenziato come questo a costituisca proprio una torsioni ottica Special preventiva Mirante
Alla risocializzazione vi è una sorta di anticipazione insomma sul giudice della cognizione di competenze che invece sono del giudice di sorveglianza
Senza però che al giudice di condizione venga fornita vengano fornite le adeguate informazioni sul soggetto cui applicare la pena
Ecco che qui vi è una piccolo corto circuito che porta a pensare che forse sono maturi i tempi per i inizierà a pensare a una differenziazione
A livello di offerta della pena che non la pena che non vivi solo ed unicamente in ottica carcere o sintetica e in questo senso particolarmente interessante eh la proposta del gruppo di lavoro dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale
Che era incaricata di avanzare proposte in tema di riforma del sistema sanzionatorio e che ha coniato quella che è nota come pena prescrittiva che come si dirà forse tra poco il collega Venturoni prende un po'le fattezze del costante in al di derivazione francese nella breve esperienza della sua vigenza
La pena prescrittiva costituisce un modo di evitare il carcere in modo da invece strutturale trattamento sanzionatorio che sia adeguato alle esigenze del singolo
Imponendo un programma la cui esecuzione seguita al servizio sociale che costituisce un vero programma rieducativo
Un'attività che consenta all'Eur di reinserirsi nella società senza passare attraverso il carcere particolarmente interessante ma non mi posso fermare oltre il procedimento di applicazione se arriva sul venti questo in un'ottica de iure condendo In un'ottica de iure condito
Non possiamo che cercare di Tatarella l'algoritmo predittivo ciò che può ancora fare ossia darci una predizione sul rischio si potrebbe sulla scorta di quello che è successo in America con lo strumento pattern
Tentare di utilizzare l'algoritmo come strumento per collocare all'esterno dal carcere le persone con un rischio di recidiva minore come è stato fatto con l'esperienza dibatterne che davvero interessante mi dispiace non poter approfondire ma ciò che mi sembra chiaro e che oramai come la professoressa Galgani ha già evidenziato
Dinanzi allo Tsunami digitale all'intelligenza artificiale non può essere ridotta massimizzazione delle risorse ma deve essere concepita come un volano atto trasformare infrastrutture e procedure decisore di una ottica una maggior tutela e garanzia grazie
Grazie ottima relazione un brevissimo indicazione per riprendere al processo listini un campo di ricerca finora inesplorato sia delle linee guida semplice sia dalla stesso proposero di direttiva della Commissione europea cioè il rapporto tra l'intelligenza artificiale e processori segnala questo campo di ricerca cioè stiamo parlando intelligenza artificiale cioè i dati elaborati algoritmi e cioè come entrò nel processo
Ha studiato questo prodotto il corso cioè a secondo le varie fasi come si articola dal il diritto alla prova
Un a me sembra che questo non sia stata ancora investigato come si può realizzare tutto questo contraddittori tra i contenitori per la prova il contraddittorio sulla prova
Le garanzie difensive a me sembra che tutto questo vada studiato a mettere alla prova acquisire la prova valutare la prova richiede dei percorsi che lega erano intelligenza artificiale a quanto è stato già scritto ma non basta
Sulla prova scientifica sulla prova digitale ma solo un campo di ricerca che disegnano adesso passare immediatamente all'altra relazione avvenuta Martufi invece ad Imperia di Pavia sulle figure estintive e nuove figure istintive
A te la parola
Grazie grazie presidente e un ringraziamento da sentito agli organizzatori e in particolare i professori Renato Castronuovo e Daniele Negri per questo invito che mi consentì di tornare nel sedi
Universitaria in cui mi sono formato in cui io ho trascorso do per molti anni della della mia carriera accademica
Vorrei condividere brevemente alcune riflessione attorno al meccanismo estintivo delle contravvenzioni introdotto dalla riforma Cartabia di cui abbiamo già sentito cursori a mente parlare nella giornata di ieri in alcune relazioni la mia relazione per quanto breve cercherò di attenermi ai tempi che mi sono stati prescritti si divide in tre punti in un primo punto vorrei ripercorrere brevemente le origini dell'istituto
In seguito affrontare la sua funzione politico criminale quanto meno come si delinea a partire dal recente intervento di riforma ed infine riflettere criticamente attorno a quelli che sono a mio avviso i contenuti
Ingiuntivi e direi quasi para sanzionatori dell'attività svolta dal link inquirenti nella fase delle indagini preliminari ed a cui ed alcuni adempimento deriva l'estinzione del reato
Allora le origini del Progetto di origini della dell'istituto
Oggi confluito nel decreto legislativo centocinquantatré due mila eventi
Vi si ravvisava
Una riferimento nei criteri di delega già presenti nel disegno di legge duecentoquarantadue mila quattrocentotrentacinque
E lavorato su iniziativa del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e sin dal titolo del primo capo di questo disegno di legge si prefigurava l'introduzione di una sistematiche nuova disciplina sanzionatoria delle contravvenzioni quindi si lasciava intendere
Il desiderio di varare una riforma di tema che avrebbe interessato se non tutte perlomeno la maggior parte delle contravvenzioni punite con pena pecuniaria
Almeno alternativa e congiunta a quella dell'arresto
Una delega quindi talmente ampia da richiedere all'adozione di molteplici decreti legislativi come vedete ho evidenziato
Anche nel testo dei i due disegni di legge della legge poi centotrentaquattro che riprende il criterio di idea lega il riferimento all'adozione di molteplici di cani decreti legislativi stia proprio dell'intenzione di
Condurre una riforma sistematica del sistema contravvenzionale
D'altronde come a suo tempo aveva mostrato bene l'analisi condotta da Massimo Pavarini e Massimo e e libertà civili all'inizio degli anni due mila
E poi ripresa anche da Massimo Donini
Il tenente più dell'ottanta per cento delle contravvenzioni che abitano la legislazione penale complementare
Sono punite con pena pecuniaria
Sono quindi suscettibili di una definizione anticipata anche mediante oblazione discrezionale
Quindi l'idea di ricorrere a uno strumento di definizione anticipata per le contravvenzioni
Affiorava e affiorava già anche io devo dire nella relazione finale della commissione Lattanzi dove si parlava di una transazione anticipata tal contravventore l'organo accertatore questo per la perlomeno
Negli ambiti in cui esistano contravvenzioni il cui accertamento
Per il cui accertamento è previsto l'intervento di una autorità amministrativa e dicevo questa disposizione di Pianiga è confluita a differenza di molte altre senza alcune modifiche nel nella legge centotrentaquattro del due mila e ventuno quindi c'è assoluta continuità dal punto di vista del diciamo disegno di politica del diritto
E si è detto al riguardo che la scelta di un più ampio utilizzo di una tecnica di definizione anticipata mediante pagamenti in sede amministrativa delle contravvenzioni della frazione di pena pecuniaria prevista per le contravvenzioni
Mostri come il legislatore abbia scelto di nuovo di non voler imboccare per ragioni di politica del diritto la strada della depenalizzazione in astratto faceva un cenno questo anche ieri Massimo tu Donini e la sua magistrale relazione preferendo piuttosto l'utilizzo di tecniche di degradazione dell'illecito
Direi tecniche di degradazione giudiziale visto che il ruolo del giudice in questo caso è marginale ma comunque di integrazione dell'illecito a sostanziale depenalizzazione e definizione in sede amministrativa
Della contravvenzione
Non mi soffermo sulla natura di questo meccanismo che penso noto ai più è che come dicevo si impernia sul pagamento di un'astrazione della della pena pecuniaria e sulla regolarizzazione della condotta inosservante quindi
Poste in essere in ottemperi in diciamo
In violazione del precetto sovente extra penale a cui diciamo che fa corpo alla norma incriminatrice
Sulla base di prescrizioni impartiti da organi accertatori autorità amministrative e di controllo che svolgano funzioni di polizia giudiziaria ex articolo cinquantacinque del Codice di procedura penale
Questo sistema è come noto a tutti già ampiamente sperimentato della materia lavoristica in particolare in quella della tutela antinfortunistica e dell'igiene sicurezza sul lavoro e nella materia più più di recente della materia ambientale
La densità di assente l'istituto anche ai reati agroalimentari in particolare alle contravvenzioni della legge duecentottantatré del mille novecentosessantadue
Oggetto come ricorderete non molto tempo fa nel due mila ventuno ti una abrogazione
Poi subito rientrata intervenuta nottetempo per citare l'amico e collega Francesco diamanti
E quindi alla luce di questa novella mi sono chiesto due ho provato a fuoco formulare due due due interrogativi requisiti e comunque un cui ecco vorrei occupare il resto dei minuti che mi che mi restano quindi rimangono a disposizione
Mi son chiesto intanto se sia possibile ravvisare una chiave di lettura unitaria per i diversi istituti per i diversi meccanismi che consentano la definizione in sede amministrativa delle contravvenzioni che oggi abita nel nostro sistema penale
O se invece sia preferibile per ciascuno di questi propone una lettura autonoma che valorizzi come anche nel caso della riforma Cartabia le priorità di politica criminale in questo caso spiccatamente
Connessi a a esigenze di attrice efficientamento e riduzione dei tempi del procedimento penale
Che appunto ispirano intervento riformatore
E marginalmente mi sono poi chiesto e questo è un tema che non ho il tempo di schivare in questa sede ma qui eventualmente rimando
Per quanto riguarda per un eventuale elaborazione al testo scritto
Quali siano le implicazioni di questo strumento che esclude la punibilità prefetto una condotta susseguente
Hanno sul piano degli obblighi di tutela penale che provengono dal diritto sovrannazionale posto che tutti i sottosistemi di cui stiamo parlando con lavoristico coll'ambientali e quello agroalimentare
Incorporano precetti extra penali di fonte sovranazionale e per lo più di fonte Euro unitari dice un tema complesso che in questo momento no l'opportunità di di analizzare in profondità ma che fa da sfondo direi alle riflessioni sull'effettività del nuovo istituto
Vengo al passaggio successivo e diciamo mi interrompo sulla natura del meccanismo istintivo della legge del nuovo il meccanismo istintivo oggi prevista dalla legge all'articolo dodici ter della legge duecentottantatré del sessantadue ecco vorrei tralasciare in questa sede un'altra complesse diatriba comma diciamo concettuale dogmatica che occupa a mio avviso ha ragione con grande come dire merito molti colleghi penalisti e cioè quello se si deve intendere meccanismo istintivo di cui parliamo con una causa estintiva del reato con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista della disciplina o
Invece come una causa di non punibilità sopravvenuta
Che postula in qualche modo in senso stretto però un previo accertamento della tipicità del fatto di reato
Che ovviamente non è possibile diciamo a cui non è possibile atti addivenire in sede di definizione in limine litis
Financo nella fase iniziale delle indagini preliminari e di fronte ad un organo amministrativo
E che dunque a mio avviso probabilmente sollecita l'elaborazione o quanto meno la riflessione sull'opportunità di adottare un tertium genus su una diversa qualificazione dogmatica che importi nella riflessione italiana modello il perito al contempo finale sostanziali e processuale che è quello della dai sono ti versione processuale
Dove che consente da un lato di perseguire la sussidiarietà penale in concreto e quindi diciamo
Attingere l'obiettivo dell'extrema ratio dell'intervento penale ma contestualmente perseguire obiettivi deflazione processuale
Ma vengo a anche perché ecco naturalmente come dicevo l'accertamento della osservanza della prescrizione imposta conoscente anzi diciamo vincola il Pubblico ministero a richiedere l'archiviazione quindi diciamo Erode
Nella maniera magari integrale la discrezionalità del Pubblico ministero rispetto all'esercizio dell'azione penale quindi sono chiare evidenti anche le implicazioni di tipo deflattivo sul versante processuale ma per concludere quello che mi preme soprattutto sottolineare a modo inflessione più che altro per sollevare dei quesiti a cui non credo di poter dare risposte in questa sede è quello delle finalità delle reali finalità politico criminali di questi meccanismi
Si è detto spesso che a farla da padrone sarebbe una componente di tipo di riparatorio ripristina torio
E in qualche modo mi sembra questa l'opinione anche di Diversi commentatori che sono intervenuti anche nell'arco di queste giornate di studio
Mi sembra di poter solo in parte concordare specie alla luce della Scelta a a mio avviso quasi
Come dire neutralizza ante per la potenzialità applicativa della procedura di cui stiamo parlando di richiedere l'applicazione dell'estinzione in via anticipata delle contravvenzioni la dove scusate qui recupero il testo normativo farglielo vedere
Laddove le contravvenzioni materia alimentare abbiano cagionato un danno un pericolo suscettibile di elisione mediante condotte ripristinatori o risarcitorie
Una precisazione tra l'altro che il legislatore delegato a in qualche modo recepito necessariamente probabilmente recepito dai criteri di tecnica della legge centotrentaquattro ma anche a mio avviso è un fuor d'opera nella misura in cui i reati di cui si tratta quelli della legge duecentottantatré sono
Direi integralmente tutti fattispecie di pericolo astratto presunto che si realizzano a consumazione istantanea
E per i quali è dunque ontologicamente difficile ipotizzare un'attività di tipo ripristinatorie o e riparatorio
Posto che laddove vi siano conseguenze pericolose odiando cose finiscono per entrare in campo le previsioni a a tutela della salute pubblica del Codice penale in particolare degli articoli quattrocentotrentanove e seguenti
E dunque questo e concludo davvero a mio avviso sollecita una riflessione più ampia su quale sia la natura del meccanismo istintivo si tratta davvero di un meccanismo riparatorio o piuttosto di un meccanismo che attraverso l'ingiunzione la prescrizioni unilateralmente emessa imposta da un organo accertatore
è volto a una conformazione ancorché tardiva al precetto penale in funzione che io definirei di compliance di compliance e quasi un paradosso se pensiamo alle al decreto legislativo duecentotrentuno ma di poco compliance post factum post factum rispetta la contravvenzione incerto ma non rispetto ai più gravi delitti a tutela dell'incolumità pubblica da cui può per effetto di una progressione criminosa diciamo tradursi trasmutare danno e dunque ieri con questo concludo Massimo Donini prospettava un'alternativa tra riparazione interpersonale impastate riparazione prestazionale e forse riguardo sentiremo
Cosa dalla collega martedì tra un attimo ecco io penso che quando riflettiamo di strumenti ibridi di diversione come quelli oggetto della mia presentazione del della mia relazione odierna forse è opportuno riflettere sulla impossibilitati elaborare un tertium genus
E una logica autonoma
Che appunto anima il meccanismo di tipo ingiuntivo prescritto prescrizionale che è quella proprio della compliance e della conformazione tardiva del precetto penale e del resto era proprio questa la logica
Il etico di cui si avvaleva il disegno di legge di riforma di delitti agroalimentari adottato sulla base dei lavori della commissione caselli dove l'intervento
Post factum non aveva ad oggetto le conseguenze dannose e pericolose della diciamo della condotta della condotta tipica ma quanto piuttosto i richiedenti all'interno dell'organizzazione aziendale
Che avevano cagionato un danno un pericolo concreto attuale di danno e quindi andando intervenire scusate la serie questa che avevano dato luogo alla consumazione del reato intervenendo se appunto in tal modo sulla struttura organizzativa commerciale dell'azienda all'interno della quale maturata la commissione del reato
Con questo concludo mi scuso per il ritardo sui tempi e vi ringrazio per l'attenzione
Nessun ritardo stato puntualissimo a me sembra di individuare e condividendo larga parte dell'autorelazione in queste che tu hai definito correttamente una compliance post factum attraverso la diverso come questa questo ibrido una sorta anche di funzione preventiva cioè un un processo che guarda al futuro più che al passato
Non deve succedere veramente cosa fare perché non succeda perché tu
L'altra brevissima considerazione pro più di tipo politico a me sembra che la carta dica modello carta che anche in questo caso abbia dovuto trovare una soluzione politicamente accettabile
Perché l'alternativa e l'alternative alla depenalizzazione
Facendo tutto questo in campo però depenalizzato
La depenalizzazione tanto auspicata tanto voluto tanto declamata e impossibilitati di fronte all'impossibilità della depenalizzazione ben vengano
Secondo me queste fattispecie di di Brescia di compliance post factum mi fermo qui do subito la parola ai nella materni Università di Trento sulla ecco sul dialogo tra giustizia riparativa sistema penale
Grazie presidente
Mi unisco naturalmente al coro di ringraziamenti e vedo subito di arrivare a ad approfondire con voi qualche passaggio molto sentito sinteticamente
Abbiamo atteso questa disciplina organica della giustizia riparativa forse non immaginavamo neppure che fosse così ampia questa disciplina
Una disciplina che si è affiancata poi nella riforma ad alcuni più specifici interventi che hanno riguardato da un lato si stava processuali e poi alcuni istituti volti a valorizzare esiti e programmi
Credo che possiamo essere tutti d'accordo su un dato cioè il fatto che
Era giunto il tempo di disciplinare la la formazione del mediatore l'accesso alla professione di mediatore
Finora nulla Cerra è stato rimesso un po'tutto troppo all'improvvisazione dovevamo intervenire non dovremo attendere i decreti attuativi e su questo io credo che sarà fondamentale ruolo delle università e sottolinea dei Dipartimenti di giurisprudenza anche esser davvero molto si dovrà fare finora abbiamo lavorato appunto sulla base dell'improvvisazione con diciamo buone iniziative di alcuni e associazioni di alcune pubbliche amministrazioni di qualche università che ha delineato un percorso formativo serio ma non siamo certi che ciò sia avvenuto comunque e non siamo certi che sia avvenuto ovunque diciamo assicurando il medesimo livello di prestazioni
Per il resto appunto parliamo di dialogo fra sistema penale e giustizia riparativa perché lascia intatta fatto legislatore è stata quella di mettere in dialogo
Si potrà fare una certa completamente diverso è stata fatta questa scelta coraggiosa aderendo a una visione per utilizzare un termine caro ai teorici della giustizia riparativa massimalista di giustizia riparativa
Questo però ci costringe a uno sforzo non indifferente non è così scontato questo dialogo
E non potremo solo utilizzare quelle ragioni forti che abbiamo utilizzato finora per sottolineare quanto sia importante la giustizia riparativa perché nella giustizia riparativa troviamo una risposta a bisogni che della giustizia tradizionale non trovano risposta
Dovremo anche soffermarci e superare quelle perplessità quei dubbi quei timori legati appunto alla possibile valorizzazioni degli Effetti della giustizia riparativa programmi ed esiti nel sistema in un Winx in un miscuglio di idealismo e utilitarismo che in qualche modo il legislatore ha fatto proprio con queste soluzioni
Perché se per la persona indicata come autore non sarà sufficiente di lì guarda che puoi accedere ai programmi ripeterglielo mille volte come nella nella Codice di procedura penale si fa
Ma occorre anche fornire delle ragioni e non ripeto sole ragioni forti ma anche ragioni meno nobili per individuare quelli che sono gli aspetti concreti dato della vittima però non dimentichiamo Cino
Queste ragioni meno nobili potrebbero invece indurre portare ad un allontanamento dalla giustizia riparativa insomma trovare un equilibrio non sarà così facile
Dice prima organica sì in base alle esperienze però che abbiamo visto fino ad ora credo che sarà sempre importante ricordare soprattutto con gli occhiali del giurista il momento in cui la giustizia riparativa interverrà
Cioè non è indifferente pensare una giustizia riparativa prima che la querela sia presentata durante il procedimento o in fase esecutiva della pena sono comunque momenti di vasi con declinazioni diverse ecco la necessità di un dialogo
Cosa ha disegnato veramente in modo molto succinto il legislatore tre sono le opzioni la giustizia riparativa chiamiamola distrattiva autonomamente deflattiva solo di fatto per i reati perseguibili a querela
Poi soluzione diciamo di mezzo un contributo alla deflazione
Con la messa alla prova che in qualche modo già conoscevamo quindi più una valorizzazione dei programmi violenti degli esiti e poi la grande di grande spazio della valorizzazione sul piano diciamo da mitigazione della sanzione
Con effetti non dirompenti ma devo dire che i limiti della lega non credo che consentissero di fare molto di più
Due i momenti importanti su cui mi voglio soffermare l'accesso ai programmi e poi la valorizzazione degli esiti
Accesso ai programmi scelta molto coraggiosa ma certa che ci pone un grosso interrogativo si accede ai programmi per ogni reato però in fattispecie a prescindere dalla sua gravità
Bene però se noi andiamo poi a leggere i programmi troviamo innanzitutto la migrazione del resto era ne abbiamo sempre pensato la giustizia riparativa quasi identiche cambia con la mediazione
Ma non troviamo sua mediazione
Troviamo per esempio il dialogo ripartivo il legislatore qui non ci ha aiutati molto perché Andes devo andare a cercare in in programmi
Che per esempio nel manuale sui programmi giustizia riparativa scritto dalle Nazioni Unite vada a cercare cosa corrisponde da Colin palliativo non trovo molto
Qui ci dovrà dovremo lavorare tanto Madia cosa si farà in quel settore che al giurista forse interessa meno sarà dirimente capire chi parteciperà in programmi una soluzione non troviamo per esempio la vittima sono Gatta
Sarà mensa non era scontato io credo che sia un'ottima soluzione per superare una serie di ostacoli quindi la vittima di un reato diverso da quello in questione potrà essere ammesse programmi
E poi però
Si apre il grande interrogativo di quei programmi con vittima chiamati con vittima surrogata ripeto nel manuali che citavo prima
Che coinvolgono Soggetti che non sono le vittime in carne ed ossa perché per quei reati la vittima in carne ed ossa non è identificabile e che sono posti a presidio di beni di natura pubblicistica
Decidiamo di aprire la giustizia riparativa davvero anche a tutti questi reati non è una scelta secondaria se vogliamo far conseguire poi degli affetti nel processo per questi reati dovremmo dare una risposta alla domanda che si fanno
Indagati imputati posso c'era un programma per un attimo ad aria di sostanze stupefacenti
Seconda questione gli esiti come gli valorizzo in affitto cosa sono la definizione che viene data nella disciplina organica
Lo alludeva prima in quella Martufi ci impone effettuare quella distinzione che in qualche modo il professor Donini già ieri faceva riparazione prestazionale da una parte e riparazione interpersonale tradotto
Esito materiale esito simbolico esito materiale a quello che in qualche modo le più o meno vagamente abbiamo capito che può può essere qualcosa perché parliamo di risarcimento parliamo di restituzioni parliamo di eliminazione delle conseguenze dannose pericolose riparazione quindi del danno civile e dello spesa penale
Invero forse proprio nella riparazione dell'offesa penale c'è un grande spazio di riflessione che oggi più volte abbiamo evidenziato che contenuto diamo a questa riparazione
Perché forse su alcuni reati anche quella che è la riparazione in da personale potrebbe avere un significato sul piano dell'offesa ma un campo aperto su cui bisognerà riflettere
Problema serio si oppone nove giuristi dal lato degli esiti simbolici cosa sono Symbol c'è un'elencazione dichiarazioni scuse formali impegni comportamentali finora
I mediatori hanno operato soffermandosi soprattutto sugli aspetti simbolici perché obiettivo da giustizia riparativa riaprire il canale dialogico quindi
Di fatto si sono molto spesso occupati di questo lasciando alla negoziazione dei legali poi un po'tutta quella che è la questione degli aiuti materiali
Non potrà più essere così perché quello che è chiaro dalla disciplina organica è che l'esito un accordo
E quindi quello che ponga fine finisce sul tavolo del giudice insieme a due righe di verbale che non saranno particolarmente il secondo me approfondire non dovranno essere approfondite è d'accordo depressa sottoscritto e partecipanti
E quindi inevitabilmente ecco che in questo accordo che sarà unico ma che dovrà essere scritto in modo da essere eseguibile e accerta in esecuzione accertabile perché alcuni effetti si producono solo e soltanto assente dell'esecuzione dell'adempimento degli obblighi assunti e quelli in questo momento sarà un momento in cui il dialogo tra giurista
E chi potremmo chiamare il Sperto della giustizia riparativa diventerà definitivo importantissimo
E poi appunto gli esiti definiti timidi ma come dicevo prima probabilmente i limiti della delega non hanno aiutato manca un disegno complessivo come dicevo da un altri reati perseguibili a querela andremo la remissione tacita ma secondo me non sarà così significativa la remissione tacita se non in caso di conflitto paradossali quindi una un programma che alla fine finisce male perché nelle nella maggior parte dei casi la querela viene rimessa già dal dal querelante
Quindi fuori da questo da questa ipotesi lo spazio che verrà riconosciuto alti Lai petto della messa alla prova dove però viene valorizzato soprattutto il programma a prescindere dall'esito
Lo spazio si trova oggi nell'attenuante sessantadue numero sei estesa anche agli antichi ripartiti quella di incremento degli obblighi
Dove però si nota un profilo di ragionevolezza c'è nel momento in cui io immagino un caso di programma che si conclude con una sito di partivo che abbia un contenuto ipotizziamo nella migliore delle ipotesi integralmente risarcitorio e Mangia immagina culture anche riparatoria dell'offesa
Illustra riconosce l'unica attenuante per come è stata scritta l'attenuante insomma qualche profilo di ragionamento traccia e poi il richiamo del centotrentatré un richiamo che in qualche modo c'era già con il richiamo la condotta sui contratto ma se è stato reso più esplicito
Però per dare razionalità al sistema
Al di là di quello che dice la relazione illustrativa io credo che lo spazio nel centotrentatré dovrà essere trovato
Per i casi in cui non vi sia l'adempimento degli obblighi assunti perché se c'è l'adempimento degli obblighi assunti si davanzali conoscere l'attenuante e quello sarà lo spazio di riconoscimento della sito
Il punto che e davvero chiudo rimane irrisolto in questa disciplina è il caso in cui la sito di parti concilia cioè il caso in cui si sia offerto un programma e per un caso perché può essere un caso funzionasse me l'autore non incontra una vittima disposta all'incontro una soluzione in parte la si trova con la vittima surrogata si può trovare ma non si trova per i casi in cui gli sforzi non siamo sufficienti alla conclusione dell'accordo e allora i dobbiamo cominciare a pensare qualcosa centosessanta detta non è stato modificato dovrà essere modificato per dare spazio anche a questo tipo di sport sì
E per il resto sì rifletteremo potremo riflettere sul centro trentuno bis
Più aperti e chiudo e la partita dell'esecuzione dove per come è stato scritto il quindici
E la legge sull'ordinamento penitenziario si dà spazio a programmi esiti ma non necessariamente entrambi sussistente al di là di quello che dice la relazione a Lecce mi sembra abbastanza chiara
E nella fase dell'esecuzione quindi dovremo da un lato pensare a programmi ampiamente intesi anche quando la vittima in carne ed ossa di quel reato dopo dieci anni magari non avrà voglia disperdere il tempo per incontrare l'autore
E soprattutto dovremo valorizzare gli sforzi ampiamente intesi per ottenere quei benefici che in qualche modo il legislatore ha individuato nell'accesso alle misure alternative
Grazie per questa relazione davvero colta ma anche appassionata e quindi questo mi mi è piaciuto molto non assolutamente in
Una per giungere do la parola subito al dottor Fabiani Culicchia che gioca in casa si verifica la notifica azione sia come partecipazione come efficientamento insomma del rito
Grazie presidente e buongiorno a tutti nonostante come ricordava appunto il presidente giochi in casa consentitemi di ringraziare i professori Negri Castronovo per lo spazio che mi ha concesso in questa percezione di discussioni
Come ha fatto poc'anzi la collega del vecchio anch'io vorrei sfruttare il binomio il titolo del convegno tra forme valori per offrire appunto qualche considerazione
Sulla materia delle notificazioni e partendo dunque da riforme a prescindere quindi dalle soluzioni concrete che vengono
Adottate dal delegato per quel che concerne le notificazioni
Quello che mi pare emergere una sorta di istinto al conservatorismo del legislatore anche davanti ad un intervento piuttosto invasivo ad ampio raggio come quello delle notifiche c'è una certa ritrosia ad abbandonare schermi strutture categorie esistenti ad un ripensamento anche dal punto di vista tassonomico topografico del sistema
Dei ventitré articoli che compongono componevano meglio il il Titolo quinto del libro secondo tutti vengono toccati
Dalla penna del legislatore vuoi in chiave modificativa o abrogativa ma questo mi pare
Una come dire una conseguenza fisiologica dell'importanza che la materia delle notificazioni a
Per quel che concerne come dire l'intervento sul contenimento delle tempistiche processuali più sorprendente mi sembra come vi dicevo che si rinunci in occasione di questo intervento
Ad una come dire di organizzazione complessiva del sistema esistente
Questo istinto per così dire all'autoconservazione talvolta raggiunge vette davvero molto alti tanto che fa quasi un sorgere il dubbio che non si tratti in realtà di scelte deliberate ma forse di qualche svista redazionale
Mi riferisco per esempio al testo dell'articolo centocinquantaquattro così come novellato
Dal decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue che opportunamente abbandona il desueto sistema delle notificazioni alle persone offese per pubblici annunci
Per sostituirlo con quello della pubblicazione dell'atto da notificare nel sito del ministero della giustizia ma lascia intatto il riferimento al pubblici anzi
Nella rubrica dell'articolo
Lo stratificarsi di nuove soluzioni sull'esistente obbliga poi il legislatore anche ad una certa dose di creatività redazionale come avviene per esempio
Nel testo del nuovo articolo centosessantuno oggi arricchito di un nuovo comma zero uno una inedita cui una inedita tecnica di numerazione evidentemente funzionale ad anteporre
Quella prescrizione che si voleva porre in apertura dell'articolo ma che appunto a fronte della mancanza di un ripensamento globale deve essere destinatario di questa inedita numerazione che ricorda un po'tecniche di redazione delle fattispecie legislative già conosciute in altri ordinamenti penso per esempio al Codice di rito francese dove gli articoli vengono accompagnati come dire da da trattini numeri consequenziali in cui le disposizioni appartenenti ad un numero ad un unico titolo si differenziano unicamente per la cifra finale in ciò ingenerando come dire un certo disagio al lettore
E dall'interprete e questo che mi sembra il principale difetto di questa scelta c'è quello di
Come dire incidere negativamente sull'intelligibilità sulla facilità di lettura complessiva del titolo che rischia in ultima analisi di cozzare un poco gli obiettivi di semplificazione e snellimento e come dire agevolazione delle formalità che
Informano la l'intervento riformatore
Ma al di là come dire di queste notazioni se vogliamo stilistiche mi pare che la scelta conservatrice
Si ponga anche alla base della sopravvivenza di alcune categorie forse non più attuale nella nuova sistematiche che sempre nell'ottica di una facilità facilitazione di un'eliminazione del superfluo sarebbero forse potute
Avrebbero forse potuto essere abbandonate
Mi riferisco per esempio la perdurante di quote dicotomia tra domicilio dichiarato il domicilio eletto che tengono che piangono per tabulas assoggettate alle medesime regole dall'articolo centosessantatré
Per quel che concerne formalità di consegna dell'atto da notificare
E che pure continuano a rappresentare due diverso insomma
Categorie di determinazione del nuovo presso cui si vogliono ricevere e gli atti alla stessa maniera anche l'altro binomio tra notificazioni comunicazioni forse si sarebbe potuta di vedere nell'ottica del nuovo intervento la dicotomia fra notificazione comunicazioni
Rappresenta in deroga un un tema che già tempo addietro la dottrina aveva avuto modo di trattare segnalando appunto forse la come dire la superfetazione concettuale di questi due di questi due termini
Però c'è da dire che nel vecchio sistema in effetti questa differenziazione forse si giustificava alla luce della di terza competenza Higuain conventi notificazioni attribuite all'ufficiale giudiziario comunicazioni invece di pertinenza della cancelleria
E però nella nuova sistematica l'archetipo della notifica telematica viene indistintamente attribuito alla competenza del cancelliere viene dunque a cadere ecco il pilastro su cui si reggeva questa questa differenziazione
Questa come dire affollarsi di disposizioni stratificazione innesti del nuovo sul vecchio forse talvolta fa anche un po'perdere la visione sistematica portando il legislatore ha ad abbracciare alcune soluzioni che forse dal punto di vista appunto del sistema globale rischiano di generare alcuni effetti paradossali mi riferisco per esempio le scelte compiute
Nel nuovo articolo centocinquantatré bis dedicato alle formalità di notifica per il querelante un'attenzione dedicata quella figura che evidentemente si lega a doppio filo con le modifiche intervenute in parte sostanziale per quel che riguarda il mio di modifiche appunto del regime di procedibilità di talune fattispecie di reato
Ed anche in forza della possibilità di una remissione tacita della querela ricondotta all'inerzia processuale del querelante
E comprensibile dunque che il legislatore si preoccupi di rendere quanto più effettiva il canale comunicativo tra autorità e querelante prescrivendo in ogni caso il rintraccio dello stesso presso la sede domiciliare che egli ha indicato
Meno comprensibile però che in questa maniera si arrivi ad istituire un regime di tutela deteriore per l'imputato per cui invece almeno per le notificazioni successive alla prima e diverse dagli atti introduttivi del giudizio sarà li cita la domiciliazione ex legge presso il difensore
Tutta questa come dire il conservatorismo a cui ho fatto riferimento si riflette anche su di un andamento topografico forse non del tutto lineare di quel titolo e che la riforma avrebbe potuto cogliere l'occasione per rivedere se noi pensiamo il Titolo quinto del libro secondo si aprono porto una mente con le norme dedicate a tracciare le diverse forme di notificazione dei gerarchi e tra di esse
Per poi passare all'esemplificazione di alcune particolari modalità di notifica appunto querelante persona offesa imputato non detenuto e quant'altro
Sa questo punto la comparsa nel mezzo dell'articolato codicistico l'articolo centosessantuno cui abbiamo fatto riferimento che alla luce dei contenuti prescrittivi
La enunciati e delle conseguenze che derivano dagli avvisi che vengono rivolte chi imputa all'imputato assume un'importanza davvero centrale nell'economia del nuovo sistema che avrebbe forse meritato un'altra collocazione dunque
E più a monte dell'articolato
Ma soprattutto dicevo un andamento non sempre lineare perché dopo l'articolo centosessantuno si ritorna poi a denunciare alcune particolari fattispecie di notifica relative per esempio l'imputato irreperibile all'imputato latitante che erano come dire omogeneità di oggetto sarebbero forse dovuta essere anteposte
Ma soprattutto a me ha colpito la perdurante collocazione dell'articolo centosettanta relativo alle notificazione a mezzo posta che appunto in quanto disciplinante una particolare formalità di COMU i CAT Simone a rigore avrebbe dovuto trovare la sua posizione nelle norme di apertura come dicevo poc'anzi appunto dirette a tracciare la gerarchia del sistema
Tra le varie tra i vari sistemi di notifica
Chiudo sulle forme e vengo dunque ai Falorni ultimo mi pare che l'intervento sulle notificazioni confermi innanzitutto una tendenza legislativa
Cui faceva ieri magistralmente riferimento anche il professor Ferrua di un legislatore servizievole diceva lui da anche qui forse in maniera non così evidente ma troviamo una qualche traccia di questa tendenza degli ultimi anni
è di riferisco appunto al nuovo sistema di notifica mediante consegna al difensore che trova antecedente storico in un filone giurisprudenziale che aveva inteso addossare all'imputato specifici oneri dimostrativi qualora egli volesse lamentare la mancata conoscenza dell'atto che era stato già notificato al suo difensore di fiducia quindi quasi a voler affermare questa tendenziale equiparazione fungibilità
Tra comunicazione legale
E comunicazione all'assistito
Un'altra direttrice su cui vorrei spendere qualche qualche sintetica parole poi chiaramente il tema della transizione digitale o meglio telematica no è chiaro che il principale merito che possiamo rintracciare in questi intervento
E quello della designazione della del dell'incombente telematico come formalità principe per la notifica
Sembra però in una transizione ancora piuttosto timida forse e mi riferisco in particolare ad una disposizione che a mio modo di vedere assume un importante ruolo anche dal punto di vista pedagogico e mi riferisco al centocinquantasette terra che disciplina appunto le modalità di notifica dell'atto introduttivo nei riguardi dell'imputato dunque a fattispecie più delicata principe dove le necessità conoscitive si pongono nella ma con la massima forza
Ecco a me ha stupito leggere che nell'articolato della riforma in questo caso in assenza di una specifica designazione domiciliari si esclude per tabulas il ricorso alla possibilità la possibilità di notifica mediante il mezzo telematico quasi a voler tradire una certa sfiducia del legislatore stesso rispetto a quello che però si vorrebbe al contempo designare come futuro e generalizzato strumento di notificazione
Ed è una presa di posizione che mi stupisce tanto più se si pensa che in quel caso continua invece ad essere espressamente ammessa la notifica tramite mezzo postale che mediante il sistema della giacenza della doppia raccomandata
Non mi pare che offriamo che offra maggiori garanzie di conoscenza
Effettiva
Un'altra piccola notazione la dedico invece al tema principe dei rapporti tra efficienza e quindi contenimento delle tempistiche processuali e garanzie
Non me ne vorrà qui il presidente calze un attorno qua sulla inedita casa di inammissibilità dell'appello per aggiungere alle considerazioni che il il collega Colaiacovo ha fatto questa mattina
Quello che a me sembra un un un altro profilo critico di questa scelta che è quella di incidere sulla autonoma facoltà
All'impugnazione che il Codice continua a riconoscere alle cale per cause eccentriche rispetto alle scelte dal contegno del professionista ma direi insomma come dire attribuibili unicamente alle scelte al contegno se vogliamo anche alla dirigenza
Dell'imputato arrivando in questa maniera incidere come dire in maniera ultra soggettiva rispetto alle facoltà processuali che sono attribuite ad un soggetto che piaccia o non piaccia mantiene un'autonomia
Sostanziale rispetto all'imputato
Da ultimo ultimissime considerazioni presidente vado a chiudere ma qualche parola su una sorta di tendenza che mi pare di scorgere negli ultimi interventi alla marginalizzazione dell'accusato dal processo che lo riguarda
Facoltà di intervento personale autodifesa cui già era stato arrecato un un colpo ben assestato direi dalla riforma rubando attraverso l'eliminazione della facoltà di ricorso personale in Cassazione anche qui per dichiarate finalità
Di deflazione del carico processuale e chiaramente anche il sistema della consegna legale mi sembra che si muova nella stessa direzione
Pure attraverso la concessione sindacale dell'irresponsabilità del legale qualora la mancata comunicazione derivi da una causa imputabile all'assistito
Si tratta però di concessione sindacale piuttosto ambigua perché da un lato la sanciti sancisce appunto l'irresponsabilità del legale ma dall'altro al di fuori di quel caso obbliga il professionista giustificare l'eventuale mancato perfezionamento della comunicazione
Ma soprattutto mi pare molto significativo che non si preveda nessuna sanzione processuale qualora risulti evidentemente anche in termini positivi che quel canale comunicativo non abbia funzionato per cause indipendenti dall'assistito
Con la conseguenza che persino in quel caso di acclarata mancata conoscenza effettiva la notificazione rimarrà perfettamente valide non resterà che all'accusato la possibilità di attivare i canali di recupero postumo delle proprie
Delle proprie facoltà partecipative
Insomma mi sembra che
Anche grazie ad alcune affermazioni della giurisprudenza di Strasburgo che ha finito per ricondurre nell'idrovora del mattino fa più si riesce concesso agli Stati la modulazione delle facoltà di autodifesa
Dobbiamo prepararci in futuro ad ulteriori concessioni di questa fondamentale facoltà sacrificate sull'altare dell'efficienza
Vi ringrazio per l'attenzione
Siamo nel campo
Grande Cordero definiva la sciarada quello di notificazione conoscerà cioè un un campo labirintico contorto in cui la grammatica del legislatore perde colpi e continua a perdere colpi quindi affidato in parte sì anche alla alla Cassazione al suo ufficio massimario ma soprattutto all'Accademia di provare a ricostruire organicamente
Se ce la fate offrire al legislatore panca giurista a livello di interpretazione che poi i salti la
La stazione di fase trovo Mario una ricostruzione organica del sistema quello che di voglio solo dire attenzione considerate anche l'ampiezza delle della dell'aria della tutela della figura dell'assenza
La riforma a allargato enormemente l'aria di tutela e di garanzia dell'asset contemporaneamente
Attraverso la tutela dell'assenza è chiaro che pretende poi qualcosa ora ammette ripeto mi sembra che pretendere che nel momento in cui si fa un'impugnazione io conosca qual è il tuo domicilio dichiarato o Elettra scegli tu quale ma me lo vuoi dire dove notificare atti la l'avviso di di dell'udienza visto che la vocazione industriale fondamentale
Per discriminare le varie situazioni a livello della della giurisprudenza europea
E tanto chiedere di andare a colpo sicuro per andar mandare a segno il decreto di citazione attraverso una dichiarazione o elezione di domicilio mentre non sembra un sacrificio eccessivo del favori impugnazione se insomma tutto questo
Infine maglia rosa il contesto il il ricorso persona in Cassazione è stato eliminato da Orlando perché la Cassazione ha preteso per ragioni deflattiva qui ricorsi erano all'ottantacinque novanta per cento inammissibile
Tutti i costi personali qualcuno si salvava perché dietro ricorso personale c'era l'avvocato non cassazionista che non voleva punk palesare il suo non essere in non è abilitato a difendere in Cassazione e quindi era anche una pratica deontologicamente scarpe quindi non dava nessun fastidio erano dava fastidio alle cancellerie perché devi organizzare un processo
Nei confronti di ricorsi che sono sicuramente tutti inammissibili in Cassazione in qualunque parte del mondo ci va l'avvocato cassazionista che ha una sua abitazione particolare perché andare in Cassazione significa utilizzare strumento cognitivo particolarmente sofisticato
Posso assicurarti perché ero lì tra l'altro con Spagna far avevamo la Commissione da qui assonnate poi queste norme
Portate dalla legge Orlando conclusioni assolutamente riferimento all'esigenza deflattivo non è stata mai presa in considerazione all'esigenza di ontologica e anche da un lato e dall'altro di di dare dignità anche al ruolo dei professionisti che vengono in Cassazione a me stesso
Dare dignità allo stesso ricorso per Cassazione rispetto a qualsiasi atto processuale non aggiungo altro
E dopo immediatamente la parola al dottor Nicola Pascucci sul percorso della registrazione audiovisiva delle dichiarazioni di indagini preliminare con non ancora concluso
No allora Salvatore temi riscontrai ringraziamenti
Per l'invito ringrazio il professor Daniele Negrin professor Castronuovo per avermi invitato questa interessantissima in giornate di incontro di studio e di approfondimento
Dato che il convegno appunto riguarda le forme le riforme i valori per la giustizia penale futura anch'io avrei pensato ad uno specifico aspetto che è emblematico di come le forme possano riflettersi sui valori della giustizia penale
Cioè l'utilizzo di strumenti come si diceva di strumenti di registrazioni audio visiva come modalità di documentazione dei contributi dichiarativi durante le indagini
Come è noto l'uso di queste tecnologie è stato da sempre molto limitato non solo la registrazione audio visiva anche quella fonografica direi quasi osteggiato se non in poche ipotesi durante le indagini preliminari
Complici potrebbero essere certo anche una inerzia statale nell'investire nelle tecnologie ma forse anche una certa riluttanza degli operatori per esempio non solo per indolenza ma forse anche per il timore una documentazione molto fedele come quell'audio visiva potesse far perdere
Durante le indagini appunto degli indebiti spazi di discrezionalità che invece con una mera documentazione scritta potrebbero essere possibili
Ecco non vi è dubbio comunque che
La documentazione mediante registrazione audiovisiva potrebbe anzi sicuramente in grado di riflettersi sui valori costituzionali
Del processo sia per chiaramente le ripercussioni del procedimento sul processo e quindi sulla finalità certe attiva del processo e sia in particolare per il diritto di difesa perché una registrazione come quell'audio visiva chiaramente se ben effettuata permette di controllare l'apporto dichiarativo in maniera molto migliore di argomentare sull'attendibilità della persone informate sui fatti in maniera molto più completa e di verificare eventuali pressioni comportamenti suggestivi che potrebbero essere stati compiuti dall'autorità
Quindi io personalmente almeno salutò con favore tendenzialmente con favore l'ingresso di strumenti di registrazione audiovisiva
Per documentare
Anche gli atti dichiarativi durante le indagini
Attivi Chiaratti vi svolti in presenza ecco perché sappiamo già che la riforma il decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue per quanto riguarda gli atti a distanza già prevede che prevede un obbligo generale di registrazione audiovisiva nel nuovo articolo centotrentatré per comma tre ultimo periodo del Codice nell'introdotto quindi per quanto riguarda quelli in presenza la soluzione la situazione è più articolata il legislatore la configurati in maniera più articolata
Allora il decreto legislativo centocinquanta tra l'altro in ossequio alla de lega dell'anno prima che in parte qua entrerà in vigore il probabilmente il trenta dicembre prossimo
Innanzitutto intervenuto sulla documentazione degli interrogatori
Senza potermi soffermare per ragioni di tempo
Nell'articolo trecentosettantatré è stato aggiunto un comma due bis con riguardo agli interrogatori del PM anche quelli della incidere su delega del PM
E in cui si prevede detto per sommi capi
La registrazione a l'obbligo di registrazione audiovisiva e se ciò non è possibile fonografica
Nell'articolo centoquarantuno visse del codice di procedura penale che già si era c'era da tanto tempo e riguarda l'interrogatorio fuori udienza di persone in stato di detenzione
Ecco in questo caso si è a mio avviso condivisibilmente superata l'equipollenza tra registrazione fonografica e udì un visiva si è data preferenza alla registrazione audiovisiva
E si è accordata la possibilità di documentazione fonografica solo se parodia visiva caso in cui fosse impossibile
Questa disposizione come sappiamo già da prima del decreto legislativo centocinquanta è sempre stata presidiata dalla sanzione dell'inutilizzabilità in caso di violazione molto opportunamente
E una previsione simile però senza la sanzione espresse dell'inutilizzabilità è stata introdotta nell'articolo duecentonovantaquattro
Del Codice di procedura penale interrogatorio di garanzia è stato introdotto un comma sei bis
Che dice più o meno la stessa cosa anche se in termini un po'diversi
Però ecco dicevo non ha la sanzione Espresso dell'inutilizzabilità si può giungere ad una nullità regime intermedio
A livello interpretativo però sappiamo bene la diversa diciamo portata deterrente ecco di queste due sanzioni
Puy sui ora persone molto interessanti sarebbe sarebbero i rapporti tra l'articolo centoquarantuno visse e appunto duecentonovantaquattro come si disse
Non ho tempo di soffermarmi su più di tanto si sofferma la relazione illustrativa te però detta dei rapporti a mio avviso
Un po'controversi e un po'discutibili
Non ho tempo di dire altro sull'ente sul interrogatori e vorrei passare ad un altro punto fondamentale
Si apre con riguarda le dichiarazioni durante le indagini
Le sommarie informazioni e le informazioni rese alla polizia giudiziaria al Pubblico ministero e al difensore altra novità per quanto riguarda la documentazione
Per quanto riguarda quelle fornite alla polizia giudiziaria il Pubblico ministero sono stati introdotti appositi commi negli articoli trecentocinquantasette per cento settantatré prescrivono
La l'obbligo di registrazione fonografica si badi bene non audiovisiva fonografica
E però con dei limiti
Nei procedimenti anzitutto nei procedimenti per delitti considerati molto gravi gravi delitti dell'articolo quattrocentosette comma due lettera oppure in alternativa anche in altri procedimenti purché la persona informata sui fatti lo richieda e tra l'altro deve essere anche avvertita di questo diritto
Salvarla contingenti indisponibilità di strumenti di riproduzione di personale tecnico
Allora e da questa disposizione a mio avviso si nota una certa riluttanza
Ad adottare come opzione principale se non unica io direi la registrazione audio visiva nonostante i costi ormai bassissimi per la tecnologia ci permette ci mette a disposizione per questo tipo di documentazione anzi proprio non si cita per niente la registrazione audio visiva
E poi ecco mi permetto di osservare che è quanto meno singolare subordinare la fonoregistrazione
Alla richiesta dalla persone informate sui fatti che è un una persona di solito terza rispetto al procedimento e che non è portatrice di interessi all'interno di esso
E non mi pare condivisibile nemmeno la limitazione
Dai gravi delitti del Quattrocento sette lettera parte le stesse esigenze documenti attive in realtà ci stanno anche in procedimenti relativi e per ad altri reparti
E stante i posti bassi della tecnologia e la posta in gioco elevata
Dire rinite anche questa limitazione non mi pare da condividere
Queste limitazioni tra l'altro mi paiono ancora più discutibili nella misura in cui al contrario perle informazioni rese al difensore
Non ci sono non sono previste per cui le informazioni al difensore B la fonoregistrazione deve essere effettuata sempre in ogni procedimento
E questo è per te una disposizione ce ne sono anche altre denotano secondo me una malcelata sfiducia nei confronti dell'attività di investigazione difensiva
Ecco passando ad un altro capitolo ancora più specifico direi che fa parte di quello che abbiamo appena detto però eh sì perché Happy specifico ancora quello dei dichiaranti vulnerabile o meglio dire dichiaranti fragili possiamo chiamare fragili e deboli
Per i quali è stata introdotto una disciplina più rigorosa rispetto alla generalità dei casi però a mio avviso non ancora del tutto soddisfacente
Sono stati introdotti degli appositi commi
Negli articoli trecentocinquantasette trecentosettantatré trecentonovantuno ter del Codice di procedura penale
Che prescrivono che le dichiarazioni della persona minorenne inferma di mente o in condizioni di particolare vulnerabilità
Sono documentati integralmente appena di inutilizzabilità e qui la sanzione espressa serie fondi visibilmente
Con mezzi di riproduzione fonografica o audiovisiva quindi abbiamo un'equipollenza dei due mezzi
Salvo e si verifichino due condizioni contemporaneamente
La contingenti indisponibilità di strumenti di riproduzione personale tecnico per la stessa condizione che dicevamo prima per la generalità dei casi in più le particolari ragioni di urgenza che non consentono rinvio dell'atto e in presenza di queste due condizioni chiede meno chiaramente non solo la sanzione dell'inutilizzabilità ma anche l'obbligo chiaro
Ecco non posso dilungarmi tanto su questa disposizione veemente per ragioni di tempo mi limito a qualche osservazione in ordine sparso
Di fatto vediamo che a questi fini
Viene ampliata la categoria dei particolarmente vulnerabili
Perché non si parla di persona offesa in condizioni di particolare voglia milita ma di persona
Ecco questo se è di per sé condivisibile nella misura in cui si ampliano modalità di documentazione rafforzata
Il più possibile e ben venga da altro capito ciò effettuato in maniera così diciamo sic et simpliciter senta ordinamenti può provocare dei problemi dei dubbi interpretativi
Inopportuna a mio avviso anche la parificazione tra registrazione audiovisive fonografica
E soprattutto per in realtà per tutti i dichiaranti ma soprattutto per quelle categorie i dichiaranti come minorenni infermi di
Interpone fasce di particolarmente vulnerabili
Per i quali il comportamento non verbale e gestuale costituisce la gran parte del messaggio
Per cui il forno a registrare anziché effettuare una registrazione anche visiva significa tagliare buona parte del portato comunicativo
Quindi tirando le somme il legislatore ha adottato forse anche per ragioni culturali una soluzione di compromesso
L'auspicio chiaramente quello delle della maggiore estensione possibile in futuro della registrazione audiovisiva anche per gli atti di Chiara tipi delle indagini
è chiaro che ci sono dei rischi Rio questo di questo ne sono consapevole anche se ne abbiamo il tempo di approfondire e mi limito a a dire poi chiudo che non bisogna cadere però in un equivoco cioè un conto sono le modalità di documentazione dall'atto di indagine e devono essere il più possibile fedeli e un altro conto e il loro utilizzo probatorio che deve rimanere circoscritto negli argini del nostro Codice diritto quindi riti premiali fase cautelare sette
Accordo delle Panhard quindi questo per il futuro per eventuali prospettive di riforma la registrazione audio visiva
La cui estensione certamente almeno a mio avviso auspicabile anche nelle indagini non può costituire un pretesto per un utilizzi o un utilizzo probatorio indiscriminato degli atti così documentale
Io finirei qui
Grazie
Efficienza e garanzie
Condivido pienamente cioè proporre fluire sulla regole di utilizzabilità il signor procuratore sulla separazione fra sì
Molto bravo adesso toccava dottoressa Teresa Travaglio Civello di Messina sulle pene sostitutive
Grazie presidente ringrazio anch'io sinceramente gli organizzatori per avermi ha voluto è consentito di parlare di sanzioni sostitutive ormai pene sostitutive durante queste giornate di studio
E ormai appunto sono ribattezzate pressoché definitivamente sostitutive e ogni qual volta si parla di siti pene
Le aspettative sono estremamente alte e sono altrettanto significative le questioni critiche che vengono che vengono poste
La riforma delle sanzioni sostitutive certamente uno degli aspetti più significativi della della riforma Cartabia che è stata rendono delle prospettive problematiche quanto alla sua applicazione concreta
In particolar modo con riferimento alla mancata inclusione dell'affidamento in prova all'interno del novero delle nuove pene sostitutive
E anche con riferimento al polo del consenso per l'applicazione effettiva delle pene sostitutive in sede ricognizione
E chiaro che nessuna riforma della giustizia penale può ambire a traguardi solidità o di efficacia e se non si incide in maniera significativa sull'aspetto sanzionatorio e che va momento finale ma al tempo stesso Banco di validità dell'intero iter punitivo
E l'intervento sulle sanzioni però deve avere anche una componente di coraggio
Componente che si dovrebbe poter spingere fino ad affrancare il giudice ricognizione fin dall'inizio dall'assoggettamento alla centralità della sola sanzione carceraria
Nessuna riforma finora si è spinta fino a questo traguardo non si è mai toccato il catalogo delle pene edittali
E non lo fa nemmeno la riforma Cartabia alla quale pur riconoscendo sicura sicura componente di coraggio bisogna comunque riconoscere dignità di aver voluto un'altra volta operare sulle retrovie dei sistemi sostitutivi e nonno sul catalogo delle pene principali ancora una volta quindi ci si muove all'interno delle pieghe del sistema
Si sente
Mi posso spostare io eventualmente
Scusate
Perdonatemi spostamenti
Quindi ancora una volta dunque
Ci si muove sulle retrovie della del meccanismo di sostituzione o dei meccanismi alternativi e non direttamente sul catalogo delle delle pene edittali la riforma Cartabia però propone una una revisione organica delle sanzioni sostitutive
Lascia sostanzialmente in piedi il contenitore ma modifica profondamente il contenuto
Perché i liberali il catalogo delle sanzioni sostitutive da quegli strumenti che nel tempo avevano dimostrato la loro impraticabilità o comunque la loro inefficacia
Cerca di dare alle pene sostitutive una loro area autonoma che applicazione non sovrapposta più a quella già occupata dagli strumenti sospensivi od agli altri strumenti alternativi più vantaggiosi per il condannato
Nella delle vecchie sanzioni sostitutive si mantengono ma soltanto quelle più importanti si mantiene solo la pena pecuniaria possiamo dire mentre vengono espunte dal sistema quelle ormai riconosciute inservibili come la semi detenzione la libertà controllata del resto
L'analisi statistica è stata impietosa con riferimento a queste sanzioni nel due mila ventuno soltanto undici ma applicazioni seria tensione
E non ho altre cinquecento di libertà controllata entrano invece all'interno del catalogo delle pene sostitutive
E gli strumenti che sono già stati praticati dal nostro ordinamento in altri settori in altre aree l'area delle misure alternative detenzione domiciliare e è libertà controllato e semilibertà stavamo dicendo nel momento in cui si mutano questi elementi si attribuisce al catalogo delle pene sostitutive una maggiore capacità di adattarsi alle esigenze di individualizzazione
Viene per esempio alzato fino a quattro anni limite di pena entro il quale si potrà operare la sostituzione sia eliminata ogni preclusione relativa alla tipologia di reato per cui possono essere applicate le pene sostitutive tra le chiaramente il riferimento all'articolo quattro bis e sistemi schiude la sospensione condizionale per le sanzioni sostitutive così da garantire effettività e certezza
All'applicazione delle sanzioni e si incentiva il loro utilizzo con riferimento ai casi di definizione del processo con l'affitto del patteggiamento con lo scopo di deflazione della del carico giudiziario
Inoltre si prevede anche la inappellabilità del condanne al lavoro di pubblica utilità il catalogo delle nuove pene sostitutive è un catalogo che viene ibrida ATO dal sistema delle misure alternative
Non si prevede però all'interno di questo nuovo catalogo l'affidamento in prova al servizio sociale come invece era previsto dai lavori della Commissione Lattanzi quindi c'era stata una iniziale volontà di estendere tutte le sanzioni ma sostitutive così come le ha pelle misure alternative successivamente però si esclude la misura dell'affidamento in prova dal catalogo delle pene sostitutive questo sta comportando alcuni problemi quanto alla effettiva capacità applicativa e alle disparità che possono sorgere nel momento in cui la pena non viene sostituita
Nel momento in cui si a non si sostituisse la pena e il soggetto potesse chiedere l'affidamento in prova
Si trova in una condizione prego probabilmente più vantaggiosa perché non comincia immediatamente l'esecuzione
Sì è vero c'è quella categoria dell'intero sospeso che si voleva espungere dal sistema però intanto chi viene ritenuto meritevole di sanzione sostitutiva comincia immediatamente la esecuzione e la comincia molto spesso con degli strumenti che hanno una incidenza negativa significativa sulla libertà personale perché la detenzione domiciliare
E è sicuramente un altro strumento sostitutivo sia ma anche Aurora portata di limitazione di libertà personale estremamente significativa estremamente afflittiva
Infine un ultimo elemento importante che ha sottolineato e un elemento di natura meramente lessicale
Ma che non è meno importante degli altri vengono appunto chiamate pene sostitutive vengono introdotte diretta mentre l'articolo venti bis del Codice penale
Il ruolo delle parole è tutt'altro che secondario in una dinamica di valorizzazione gli strumenti diversi rispetto alla pena carceraria e in una dinamica nella quale è fondamentale passare un messaggio culturale un sistema come il nostro imperniato sulla centralità del carcere ha bisogno di un'opera di ma orientamento culturale per poter accettare il superamento della centralità della pena carceraria e poter considerare altrettanto i toni altrettanto valide pene differenti che si affiancherà un carcere già nella fase immediata della dell'applicazione
E eliminando il pene questi nuovi strumenti si dà un segnale evidente un segnale che vanno nella direzione del riconoscimento effettivo e Bellanca accettazione sociale
Possiamo dire di pene diresse dalla reclusione che però hanno una utilità maggiore per quella finalità fondamentale che è quella educativa imposta dalla Costituzione
E la riforma sia ottenuta pienamente all'interno del solco costituzionale la Costituzione infatti parla di pene e ne parla facendo leva sulla pluralità la pluralità è fondamentale per poter garantire anche la individualizzazione della pena calibrare la singola pena alle effettive esigenze della del condannato
Nel momento in cui
La ritorna cantati a fa riferimento alla pena sostitutiva
A questa pena attribuisce una necessità di Maria vocazione l'articolo cinquantotto della un anno fa legge seicento
Ottantanove dell'ottantuno per come è stato riscritto parla di educazione due volte dice che il giudice quando non sospende la pena e ritiene che possa sostituirla
La applica soltanto se questa è idonea alla rieducazione ed è idonea Rina recidiva e tra le pene sostitutive che possono essere applicate deve applicare quella che sia più utile animati educazione del condannato
Quindi c'è un doppio legame fra applicazione di pena sostitutiva ed esigenza di rieducazione del condannato non si parla non più soltanto di Monte socializzazione
è chiaro che il la le pene sostitutive anche quando vennero introdotte come sanzioni sostitutive avevano una chiara collocazione all'interno di quel solco della lotta contro la pena detentiva prendere che aveva dei costi individuali
E dei costi sociali maggiore rispetto ai risultati attesi ma adesso non è più soltanto una questione in termini negativi risponde socializzazione ma una questione in termini doppiamente positivi necessità di rieducazione
Nel momento in cui si parla di rieducazione è altresì necessario dello sgomento attraverso le quali il legislatore vuole raggiungere questo obiettivo di rieducazione sia ontologicamente capace nel rievocare il condannato Brindisi da utilizzare uno strumento che ha che ha in sé delle caratteristiche che lo rendano capace di andare incontro a queste esigenze
Del del comandamento anziano in sostanza non può soltanto essere lasciata al condannato
Il condannato deve vedere in un sistema che dieta incontra conferendogli uno strumento che in sé possiede caratteristiche capace di essere sfruttate qualora entri lo voglia
Per raggiungere un reinserimento all'interno della nel contesto sociale
Quindi le sanzioni sostitutive le pene sostitutive possono essere applicate soltanto quando il giudice lo ritenga capaci di raggiungere questa potenzialità educativa non tutte però le pene sostitutive hanno una intrinseca capacità educativa
In via discorso può essere può essere modulata una seconda delle diverse pene la pena pecuniaria in sostanza in sé non altro Anna capacità educativa è evidente addirittura sono state emesse
In discussione le sue stesse caratteristiche il pena da parte della Corte costituzionale e lo ha fatto a diverse riprese lo ha fatto anche recentemente valuta la riflessione e la sera si fa riferimento alla detenzione domiciliare che adesso è stata tratta all'interno di questo nuovo sistema della della sostituzione in realtà quindi l'unico contributo positivo lavoro coincide con il mantenimento di quelle dinamiche relazionali
Che il condannato ha prima di essere condannato non si fanno perdere quei rapporti familiari
Che il condannato ma banchiere e proprio nella mancanza di questo di questa censura e di questo taglio può essere individuata la dimensione propositiva e rievocativa detenzione domiciliare
Diverso è il discorso con riferimento alla semilibertà la connotazione rieducativa della semilibertà sicuramente
E molto più significativa si parla di un appena programma con una pena nella quale possono essere modulati contenuti in maniera in maniera individualizzante per il condannato possono essere lascia da tenere in conto più chiaramente delle sue esigenze familiari di studio di vita sociale
E la composizione complessiva di questa pena può essere decisamente più rispondente quindi siamo di fronte a uno strumento che ontologicamente anche una capacità educativa e che potrebbe essere impiegato utilmente per raggiungere quegli obiettivi dell'articolo cinquantotto della legge seicentottantanove che impone una doppia valutazione educativa
Infine labile propria pena rieducativa
La quella alla quale si può riconoscere una un valore valore non soltanto in termini in termini sanzionatori vantano riassunto incapacità figurative di capacità di garantire una dignità complessiva del soggetto e il lavoro in fabbrica utilità
Dal momento che all'interno di questa sanzione sia una sorta di incontro fra le contrapposte esigenze del condannato e della collettività che l'organo e poi riassorbire eroina tornante direzionale possiamo possiamo dire perché per un minuto il condannato
Dimostra devono andare incontro a quella società anche poi intero successivamente accoglierlo
In questa bidirezionali Italcementi una doppia pende esposizione numero della società che vede in un soggetto che era opera in maniera propositiva così da dimostrare di aver compreso qual è il senso della sua dell'offesa che arrecato alla società dall'altra il condannato che diversa effettivamente chi vuole essere anche una Imperato
Questa questo incontro questa doppia mutilazione dell'angolo di pubblica utilità non rende sostanzialmente lo strumento maggiormente utile per garantire queste esigenza rieducativa che il problema sta soltanto nella previsione di un consenso da parte del condannato
Mentre per quanto concerne la questione del consenso chiaramente per il rendering pubblica utilità imponendo una prestazione di fare cioè non si può prescindere dal consenso una riforma per ampliato
Enormemente le offrono il consenso spendendo ma anche a quelle altre sanzioni salvo la pena pecuniaria per le quali non c'è ora un'espressa indicazione della legge cioè lega adesso qualunque sanzione
Sostitutiva venga imposta deve essere sottoposta al consenso del condannato è quasi una scelta che il condannato infatti e presentano un giorno dice sceglie il condannato il quale sanzione vuole egli si apre quale invece non è disposto che non è disposto a soffrire
In questa presenza del consenso conosciuti ampia rispetto alle indicazioni della legge delega possiamo vedere una sorta di tradimento dentale non è fondamentale che si intendeva perseguire mediante la riforma sì potevo semmai valore in sé una prospettiva differente una prospettiva Dindo l'opposizione del condannato come tra l'altro era espressamente indicato nella legge delega
E la la frontiera sta invece di un consenso ampio di un consenso penetrante all'interno della disciplina l'attuale rischia di depotenziare definitiva
Possibilità perché le sanzioni sostitutive hanno di diventare uno strumento principale
Tirarlo spostando creato in di affiancarsi in modo autentico alla centralità della della sanzione carceraria
Penalisti importanza in questa relazione di questa categoria
Così come è costruita la riforma Cartabia perché tutto si tiene per quanto riguarda i riti negozia faccia il patteggiamento da un lato ma anche per quanto riguarda il decreto tipo penale di condanna c'è un un un input notevolissimo della categoria di beni sostitutiva per il buon funzionamento di efficientamento di questi riti
Facciamo in tempo anche secondo me per l'ultima relazione quella di Venturoli come volete voi ce ne sono due non so
Venturoli
Tutto decidete voi
Se non so Bartoli dove del non è ancora arrivata ah ecco c'è
Decidete del come preferite voi complice l'organizzazione
Io Venturoli non possiamo ridurre il tempo deve avere i suoi dodici minuti
Quindi se volete far
Va bene
Va bene allora la concludo con una ringraziamento credo anche da parte di tutti quanti i relatori soprattutto per avere è la prima volta succede di vivere
Un università dedica uno spazio così importante un'intera sessione
Giovani giuristi ricercatori o anche docenti che davvero da parte mia alcuna manifestazione di ammirazione nei vostri confronti perché queste giovani generazioni ne abbiamo sentite le loro relazioni
Per le analisi critiche che hanno portato per le luci e le ombre
Merita una grande attenzione
Nella giurisprudenza nell'accademia
Si muove attraverso percorsi statici
Diritto tutto in divenire tutto un fluire e quindi siamo in cammino sì soprattutto loro significati dare spazio a chi in cammino credo sia un grande merito di questa università
Grazie buona più
Allora se prendete posto rapidamente grazie
Non solo poi il la postazione microfono solo per perché fra il presidente Canzo deve deve partire abbiamo come sapete è una
Una piccola parentesi di una mezz'oretta adesso dedicata ancora le relazioni nella sessione mattutina che prolunghiamo volete volentieri terra ascoltare i due colleghi che ancora non hanno avuto la possibilità di parlare
Non so a questo punto quale ordine rispettare se quello che era già stato previsto tra vetrina tu Marco
Allora prima quindi il collega e amico Marco Venturoli
Io non ho più i titoli quindi magari segreti
Auto assegnate perché qui davanti o qualcosa di molto più piccolo il mio verso un nuovo paradigma di individualizzazione della pena un'individualizzazione della pena ecco quindi Marco Venturoli che gioca ovviamente in casa come è già stato detto prima di Fabio Nicoli che a quindi non lo presento nemmeno prego
Grazie Presidente in prima battuta pur giocando in casa desidero ringraziare molto gli amici professori Donato Castro nuove Daniele Negri per avermi consentito di intervenire in questo prestigioso convegno e devo dire che l'ordine alfabetico che ha scandito la successione degli interventori nella mattinata odierna
Gioca verosimilmente a mio favore poiché nel mio intervento richiamerò alcuni istituti che sono già stati trattati in maniera critica puntuale ed efficace da parte dei colleghi che mi hanno preceduto
Ebbene il mio intervento si struttura in due parti una prima parte nella quale cercherò in estrema sintesi di ricostruire lo stato dell'arte della individualizzazione della pena nel sistema italiano ed è una seconda parte in cui cercherò di valutare se in quale misura la cosiddetta riforma penale Cartabia sia capace di imprimere una svolta significativa
Verso l'attuazione di quel principio costituzionale di individualizzazione della pena che ha sinora conosciuto nell'esperienza nostrana una sorte particolarmente sventurata
Essenzialmente a mio parere per ragioni di ordine culturale e per ragioni di ordine politico legislativo
E ebbene sul piano culturale occorre anzitutto premettere che si tratta tradizionalmente scarsa attenzione al tema dell'individualizzazione della pena nella esperienza dottrinaria nostrana
La quale si è concentrata per lo più sui singoli aspetti afferenti all'individualizzazione ma ha a lungo trascurato l'individualizzazione quale concetto complessivo capace di caratterizzare un sistema penale
A differenza di quanto è accaduto in altre esperienze europee faccio segnatamente riferimento alla re franco belga dove già a partire dal tardo Ottocento esiste
Una vera e propria cultura della individualizzazione della pena che è risultata finanche capaci di orientare la rotta del legislatore penale di quei Paesi indeterminati momenti storici
Dicevo un disinteresse che si è coniugato talora con una diffidenza nei confronti del problema della individualizzazione il quale ha e ciò ha alimentato delle letture
E riduttive semplificatoria del concetto di individualizzazione stesse talvolta è stato identificato come una mera conseguenza di una legittimazione Special preventiva della pena e talaltra è stata identificata con gli spazi più o meno ampi di discrezionalità riconosciuti al giudice nella materia sanzionatoria
E come accennavo poc'anzi invece con individualizzazione salute ad un concetto Complesso un concetto Polisse amico che in maniera un po'forse provocatoria può essere a mio parere definito come diseguaglianza giusto
E dove l'aggettivo giusto conduce ad approdi interpretativi diversi asseconda anzitutto del contesto ideologico di riferimento della giustificazione che si assegna la pena
C'è più in generale di una pluralità di fattori di natura differente e tra i fattori di natura giuridico penale a carattere sostanziale a carattere processuale che tutti assieme concorrono a tratteggiare la fisionomia del concetto in parola
Dicevo che talvolta si identificato con gli spazi di discrezionalità giudiziaria e lo vedremo certo la discrezionalità rappresenta il cuore pulsante della individualizzazione ma il problema dell'individualizzazione sì
Di panna per tutta la durata della vita Della Pina stesse dal momento in cui essa è prevista nella sua dimensione generale ed astratta al momento in cui termina la vicenda esecutiva della pena
E questa collocazione topografica diffusa d'altra parte era già stata colta
Nel mille ottocentonovantotto dava immorsa lei il quale aveva assegnato una dimensione tricot tonica all'individualizzazione della pena parlando di individualizzazione legale giudiziari ed amministrativa
Nel contesto italiano a fronte di questa situazione diciamo culturale
Però nella nostra carta costituzionale possiamo rintracciare una idea di pena individualizzata particolarmente chiara che io preferisco definire personalizzata e d'altra parte la stessa Kurfürst costituzionale ha a più riprese riconosciuto il fondamento costituzionale del principio di individualizzazione della pena qualificandolo come precipitato da un lato di principi a carattere generale e dall'altro lato dica di principi a carattere specificamente Pina con i primi a lungo in modo particolare alla principio di eguaglianza e di solidarietà sociale con i secondi invece al carattere personale della responsabilità penale e al finalismo rieducativo della pena
Nonostante questo quadro costituzionale la sorte dicevo di questo principio è stata particolarmente sventurata e sul piano politico legislativo
E il principale ostacolo è derivato sul campo sostanziale indubbiamente dal Codice Penale
Dal Codice Rocco e estranea una cultura di personalizzazione della pena costituzionalmente declinata
Sono molteplici gli elementi sia di parte generale sia di parte speciale che sono capaci di di svelare questa estraneità che per ragioni di tempo non posso qui richiamare e poi sul piano processuale e vi sono anche qui dei elementi alcuni dei quali oli di finisco a carattere strutturale ed altri a carattere patologica che vengono a produrre un effetto di deflagrazione vera e propria sull'opera di individualizzazione della pena svolta da parte del giudice della cognizione
Per quanto riguarda gli elementi a carattere strutturale faccio riferimento per esempio ai riti speciali dibattimentali nonché al divieto della perizia criminologica dunque l'articolo duecentoventidue il Codice di rito per quanto concerne invece gli elementi e caratteri patologici
Pensiamo con il problema della eccessiva lunghezza dei processi che è stata a più riprese ricordata nella giornata odierna e d'altra parte proprio nel campo delle individualizzazione della pena si avverte una stretta interdipendenza tra disciplina sostanziale e disciplina processuale e si manifesta con in particolare evidenza quelle inversione dei ruoli tra Processo di diritto sostanziale come tutti sappiamo stata raffigurata dal professor Padovani con l'immagine del servo muto che divenuto servo
Tiranno
Ebbene in tempi abbastanza recenti ho ipotizzato all'interno di uno studio monografico una idea di
Pena personalizzata di paradigma di personalizzazione della pena costituzionalmente orientato che a mio parere dovrebbe reggersi su cinque pilastri portanti che io ho identificato con altrettante parole chiave e che sono rispettivamente il pluralismo sanzionatorio la discrezionalità giudiziaria la giustizia riparativa la non punibilità e in ultimo la diagnostica processuale ebbene venendo ora alla seconda parte del mio intervento
Devo dire che la riforma cosiddetta Cartabia al netto delle numerose criticità che sono state puntualmente messi in evidenza nella giornata odierna è atteso che il suo anche nella giornata di ieri
Dalla prospettiva qui considerata dell'individualizzazione della pena devo dire che deve essere salutata tutto sommato con favore e di fatti a mio parere la riforma va ad rafforzare in misura più o meno intensa certo con aspetti che possono essere criticati migliorabili tutti i succitati pilastri su cui si dovrebbe sorreggere questo paradigma
Partiamo dal primo anzitutto la riforma agisce sul piano del pluralismo sanzionatorio
E circostanza nota come la pena carceraria sia ontologicamente disfunzionale rispetto ad ogni forma di individualizzazione che non sia concepita in termini meramente aritmetico retributivi e la riforma in parola come è stato ricordato in precedenza va ad agire su quell'assetto di sanzione sostitutiva introdotte dalla legge sei otto nove dell'ottantuno modificandone la tipologia allargando nello spettro applicativo disciplinando i rapporti con la sospensione condizionale della pena certo
Come la dottrina da tempo auspica
Non si è optato per una soluzione forte una soluzione radicale cioè di andare a modificare già il catalogo delle pene principali optando per un operativo re di definisco come di Prè individuali individualizzazione preferendo invece terra arcinote ragioni di opportunità politica interventi intervenire su di un piano intermedio
Giudiziario alcune osservazioni beh a mio parere anzitutto meritoria
Lascio una scelta che ha operato il legislatore di non cadere in una facile tentazione quella di moltiplicare eccessivamente il ventaglio
Delle pene sostitutive nel Ron è convinzione di facilitare l'opera di individualizzazione della pena svolto dal giudice e qui una elemento ci viene fornito nel panorama comparato dall'esperienza francese dove a partire dal mille novecentosettantacinque cestistica ad una moltiplicazione spasmodica delle prima sanzioni sostitutive poi pene alternative
Che non hanno facilitatore all'alta l'opera di individualizzazione da parte del giudice difatti dati statistici alla mano vi sono alcune di queste scene molte di queste pene Chicco che conoscono dei tassi applicativi
Prossimi allo zero ed altri addirittura che non conosco si puniscono oggetto di rilevazione statistica a dimostrazione della loro totale in effettività quindi una moltiplicazione eccessiva delle sanzioni può disorientare il giudice
E questo aspetto della riforma è senz'altro da salutare con favore altra considerazione
Deve essere salutato con favore l'abbandono di una scelta che era stata operate invece dalla Commissione Lattanzi quella di legare la sorte delle pene sostitutive ad un rito alternativo perché i vantaggi in termini di individualizzazione che si conseguono sul fronte delle pene sostitutive poi non si perdono su perfetto del rito alternativo che ragioni di quegli effetti che i riti alternativi producono sul piano dell'individualizzazione a cui richiama che richiamavo poca altro invece elemento che è già stato ricordato dalla collega ed amica Teresa Travaglio Ciciriello c'è la perplessità
Di non avere inserito nel catalogo delle pene sostitutive l'affidamento in prova al servizio sociale che sarebbe stata quella tipologia sanzionatorie che si avvicina meglio a questa pena prescrittiva che è stata evocata questa mattina
Che avrebbe
In misura che sarebbe stata la più idonea diciamo ritagliare una sanzione sulla base delle esigenze specifiche di risocializzazione di volta in volta modifiche manifestate da parte del singolo condannato
Ebbene così vediamo un altro pilastro la giustizia riparativa che è stata a più riprese avvocato qui una giustizia riparativa in senso stretto in senso proprio con la giustizia riparativa interpersonale come la definisce il professor Donini e dal punto di vista della giustizia riparativa
Dal punto di vista dell'individualizzazione la giustizia riparativa rappresentando apparire la sublimazione del personalismo la massima espressione di un conflitto di una soluzione di un conflitto generato dal reato di natura personalizzata
E grati infatti i percorsi di giustizia riparativa trova puntuali manifestazione quella dimensione solidaristico relazionale intrinseca al concetto di persone da un poggiato un punto di vista antropologico per filosofico
Veniamo ora alla terzo pilastro su cui la riforma in parola agisce che la categoria della non punibilità che viene utilizzata all'interno della riforma nelle sue in diverse espressioni
E sia pure dietro un preponderante manifesto intento di deflazione processuale questa categoria appare idonea a mio parere a promuovere il perché il principio di personalizzazione della pena nella sede di cognizione consentendo di allargare quei margini entro cui il giudice può operare una individualizzazione qualitativa delle conseguenze del reato che possono finanche consistere nella estinzione della vicenda punitiva d'altra parte la non punibilità rappresenta una categoria concettuale che funziona come apertura chiusura del sistema sanzionatorio il cui utilizzo può favorire una evoluzione dell'armamentario punitivo
In senso inclusivo e progressivo
Nel caso poi specificamente della non punibilità conseguente a condotte riparatore occorre osservare che la riparazione a differenza della pena tradizionale può essere commisurati in maniera molto più precisa quali cementifica perché non devono essere raccordate
Entità ontologicamente incommensurabile come la privazione della libertà personale e l'offesa dei più disparati beni giuridici
Veniamo ora ad un altro pilastro su cui la riforma agisce che quello della discrezionalità giudiziario
La riforma di apparire getta le basi getta segni però una rinnovazione concettuale della discrezionalità stesa un ritorno alla discrezionalità quale concetto capace di concretizzare un programma politico legislativo
Laddove per contro la discrezionalità a partire soprattutto dalla riforma dalla novella del settantaquattro
è diventata nel nostro sistema uno strumento di rottura
Uno strumento di rottura messo nelle mani per quanto riguarda l'individualizzazione del giudice di cognizione e della magistratura di sorveglianza per accorciare quella distanza che vive tra il sistema penale
E le direttrici costituzionali in particolar modo tra un codice il codice Rocco
E i principi costituzionali nella incapacità politica di giungere all'approvazione di un nuovo codice certo per un ritorno che vivo decidere ha natura della discrezionalità e necessaria sarebbe necessaria una riforma sistemica che passi attraverso anzitutto un'acca puntualizzazione legislativa delle finalità della pena accompagnata da obblighi di motivazione della scelta sanzionatori effettuate in sede giudiziaria
E attive e finanche da vere e proprie linee-guida che sia idonea a supportare la
L'opera di commisurazione della pena da parte del giudice senza poter poi prescindere questo sarebbe l'ottimo l'ideale da una revisione delle cornici vitali mediante un abbattimento segnatamente elimini e forse anche auspicabilmente da una punizione dei minimi edittali stessi pur beninteso nella consapevolezza delle plausibile obiezioni che potrebbero essere sollevate di fronte a questa soluzione sul fronte legalitario
E per quanto riguarda la riforma devo dire che alcune scelte sul terreno della discrezionalità devono a mio bisogna essere salutate
Con favore pensiamo a questo comma secondo dell'articolo del nuovo articolo cinquantotto della legge sei otto nove dell'ottantuno il giudice deve sceglierla pena sostitutiva più idonea alla rieducazione e reinserimento sociale del condannato
Col minor sacrificio della libertà personale uno in via di come l'ha definita il professor Dolcini volta a rafforzare l'indicazione della prevenzione speciale quale unico criterio finalistico che deve orientare il giudice nella scelta della pena sostitutiva appare altresì interessante il riferimento al minor sacrificio della libertà personale il quale dis esprime lo sforzo che anima il legislatore quindi che deve dare anche una una diciamo così una priorità nella scelta della sanzione sostitutiva ovviamente partendo dalla pena pecuniaria può eseguire il lavoro di pubblica utilità e in ultimo la detenzione domiciliare e la semi libertà certo la strada da percorrere sul terreno della discrezionalità è ancora lunga ma alla riforma in parola a mio parere ha su questo versante compiuto dei passi dei primi passi significativi in particolare come ha osservato
Il professor Donini le scelte dal riforma sembrano esprimere una nuova cultura della discrezionalità che muta finalmente il senso del punire cioè che non è più giocoforza la condanna ad una pena detentiva accerto in questa palingenesi occorrerebbe anche una nuova norma codicistica che disciplini
Per l'appunto la discrezionalità su sanzionatorie superando quello ormai una cronistico modello rappresentato dall'articolo centotrentatré del Codice e arrivo verso la conclusione all'ultimo punto strettamente connesso con la discrezionalità giudiziaria
Un modello di personalizzazione della pena costituzionalmente orientato deve a mio parere necessariamente mettere a disposizione per quanto riguarda la pena all'esito del giudizio di cognizione deve mettere a disposizione del giudice uno strumentario diagnostico proprio volto ad un'opera di individualizzazione della pena stessa
D'altronde nel momento in cui si allargano le opzioni sanzionatoria a favore del giudice in particolar modo sanzioni sostitutive nonché ipotesi di non punibilità
Vi è la necessità da parte del giudice di a parte aprire a valutazioni che coinvolgono la dimensione esistenziale dell'imputato la poi la quale non può essere conosciuta attraverso un vero contatto processuale o attraverso il certificato del casellario giudiziale
Il che comporta necessariamente anche un mutamento di mentalità e di prospettiva di osservazione da parte di magistrati i quali a mio parere dovrebbero dimostrarsi capaci e disponibili soprattutto un po'di a superare una visione del processo
Ancora saldamente ancorata ad una giustificazione retributiva della pena
Età per certi versi ad anacronistici retaggi del tecnicismo giuridico che è contrario ad ogni forma di integrazione tra la dimensione normativa del diritto penale la scienza giuridica e le scienze empiriche ovviamente si devono cercare delle soluzioni degli strumenti che consentano di rilanciare le esigenze conoscitive suddette
Costo quelle esigenti di economia processuale che animano senz'altro la riforma e quelle insuperabile e sacrosante necessità garantistiche esigente garantistiche che avevano fondato il mantenimento del divieto della perizia criminologica da parte del codice dell'ottantotto all'articolo duecentoventi del Codice di rito
E sul punto devo dire che forse la riforma a trovato una soluzione capace bene o male di bilanciare tutte queste esigenze per quanto concerne in modo particolare il procedimento volto all'applicazione del le pene sostitutive
Apprendo ad un sistema processuale di fasi con diciamo così attenuato
Alla francese un sistema che era già stato auspicato comunque in vari progetti di riforma il progetto di riforma grosso Pisapia e se ben ricordo anche in un progetto di riforma del Codice di procedura penale del mille novecentosettantotto
Concludo
Certo
Il i pilastri su cui si dovrebbe strutturare questo paradigma sono stati Cogne i limiti con le criticità che anche nel corso della delle giornate della giornata odierna della giornata di ieri sono state messe in evidenza questi pilastri sono stati a mio parere tutti rafforzati
Ma anche se il lavoro che è necessario per renderli capaci di supportare questo nuovo manufatto questo nuovo prototipo di personalizzazione della pena è a mio parere ancora molto lungo grazie
Grazie davvero Marco per per la precisione di questa questa tua relazione Prete lo scorso anche tipiche sintesi io sono detto che sono un usurpatore non sarò un usurpatore misurato quindi passano subito la la parola alla prossima relatrice diciamo dai dai nuovi paradigmi nuovi paradigmi nuovi alla ai paradigmi ambigui
La redazione di Laura Bartoli dell'Università di Bologna ci intratterrà sulla sospensione come se alla prova appunto l'ambiguità come paradigma regola
Grazie presidente grazie
A lei al professor Negri per l'invito a questo convegno con un titolo che intimidisce giusto poco una forma di forme e valori per la giustizia penale futura cioè come dire
Poco materiale per il il suo è stato un po'una sfida a cercare di organizzare un intervento capace di essere all'altezza di questo titolo quindi vi ringrazio molto anche per l'occasione di riflessione
Sulla sulla sospensione o messa alla prova allora io anziché
Concentrarmi e stare nettamente sulla riforma cercherò di trattamenti tracciare un po'una traiettoria cioè da dove arriva dove siamo adesso
E cosa diventerà presumibilmente appunto quali sono le forme i valori di questa riforma insomma
E su questo su questo triangolo appunto ha giocato un pochino ieri anche il professor Ferrua nella sua bellissima relazione produttiva
Là dove diceva che il riformatore oggi sembra fare un po'fatica
A trovare delle forme sistematiche e dei valori di fondo cioè sembra un legislatore che come dire un po'si muove al buio senza luce cerca di a rabberciare un po'le cose ma fa fatica ad avere quel respiro sistematico quella quella messa a fuoco sui modelli che invece come dire per un sistema per una meccanismo di orologeria di precisione come un processo penale servirebbe assai
Più che per modelli per grandi modelli processuali ormai si legifera a per obiettivi per fenomeni anziché avere un'aspirazione alla coerenza sistematica sia l'aspirazione come dire a risolvere un problema con un istituto monarchico tipo isolato un'isola la quale risolve un problema o un esigenza che si pone sul momento
Più o meno di lungo respiro di ampio respiro di lungo periodo
Se non che questa tecnica pone chiaramente un problema di come questo istituto isola poi dopo si debba raccordare con tutto il resto cioè con i valori e le forme di quel processo penale che pure sta sullo sfondo in cui questi istituti si trovano a vivere
Per esempio tra classico di questa cioè esempio plastico di questa complessità la messa alla prova
Ha messo alla prova nasce da obiettivi dichiarati urgentissimi nel due mila quattordici Roche opposto Reggiani nasce per decongestionare tanto le carceri quanto i tribunali
Si pone questi obiettivi di fatto e cerca di farlo secondo un paradigma altamente innovativo nella mente del legislatore cioè concentrando un trattamento
Il professor cabriolet definito Tritto sanzionatori una Tritto pena all'interno del processo ricognizione cioè alle soglie del dibattimento
Questo questa innovazione è stata salutata come una rivoluzione copernicana
Cito testualmente parole sono state spese dottrina come un salto in avanti verso un nuovo Otello come un'apertura verso nuovi sistemi anche di penalità perché appunto
Si è creato questo pacchetto trattamentale a dire il vero a mio avviso più raccogliticcia o che innovativo
Nel senso che sono stati messi insieme rabberciate una serie di istituti che erano già presenti più o meno nel nostro ordinamento tra cui soprattutto lavori pubblica utilità risarcimento del danno mediazione penale
Mettendole insieme appunto dando la possibilità all'imputato di scegliersi di agire appunto scegliersi questa pena prescrittiva che appunto
Io non avrei dubbi nel definirlo una sera prescrittiva ecco mi mi sembra come dire un pacchetto trattamentale abbastanza compresso è abbastanza afflittivo ecco per potersi guadagnare prestanome poi so che è discutibile questa questa affermazione però ecco io la penso così
Cosa succede quindi abbiamo un momento una parentesi di esecuzione all'interno
Una di un processo di cognizione che però anche non faccio di valori difforme ai principi di fondo che sono completamente diverse si creano una serie conflitti di interessi imbarazzi
Di conflitti che sono appunto a le come dire i frutti di questa rivoluzione copernicana
Che come ogni rivoluzione mietuto le sue vittime
La legge dal canto suo
Non riesce a dare una quadratura del cerchio precisa perché è un testo prolisso impreciso non è un testo che risolve nei problemi di valore né tanto meno i problemi di forma tant'è che questi ultimi sono stati risolti da una valanga di protocolli di circolari ministeriali di soft law che hanno sostanzialmente riscritto in più punti tutta la normativa quasi insomma
Ma dal punto di vista valoriale che ci rimane se la legge non cita
Come dire punti di riferimento certi interprete
E l'Inter parte effettivamente si è accollato questo tentativo di ricostruire l'istituto sospensione come sta la prova dandone di volta in volta interpretazioni radicalmente differenti proprio in base all'intendimento personale dell'interprete circa quali principi quali valori dovessero rapportarsi in quale momento all'istituto della messa alla prova
E un esempio di questa dinamica non trovate nella sentenza numero sessantaquattro domina ventidue della corte costituzionale
Dove dei giudici di merito culturalmente chiedevano che fosse dichiarato incostituzionale l'articolo trentaquattro nel codice di procedura penale per l'ennesima volta cioè che fosse data la possibilità al giudice di attenersi ad essere ricusato
Laddove prima del dibattimento a rigettasse la richiesta di messa alla prova perché loro
Della messa alla prova davano la seguente interpretazione ma incerto questa è una misura alternativa alla condanna il che significa che io devo accertare il reato incidentalmente altrimenti violerà e la presunzione di innocenza sentire la vittima per quantificare il danno e poi elaborare un programma di trattamento e mettere alla prova questo soggetto
Chiaramente
Se si rifiutasse se per qualunque ragione andasse male la messa alla prova questo stesso giudice dovrebbe come dire celebrare il dibattimento perché senza avrebbe celebrare un dibattimento con un giudice che assume come presupposto la colpevolezza
è chiaro che si era cioè questo ragionamento ha una sua logica naturalmente tende a salvaguardare la presunzione d'innocenza dall'altra parte trasforma l'accertamento
Del fatto in un accertamento di un fatto processuale di fatto cioè assume come dire una valutazione
Degli elementi di prova a sua disposizione cioè del fascicolo d'indagine non si assume una trave dibattimento e si decide in questa fase anticipata
Come dire una bella trasformazione dall'altra parte rispondeva l'Avvocatura dello Stato in questa sempre
In sala della corte costituzionale diceva assolutamente no salvaguardando dalla propria dal proprio angolo visuale
La terzietà del giudice l'avvocatura di Stato diciamo ma tu non devi accertare proprio un bel niente del semplicemente applicare l'articolo centoventinove cioè escludere
La possibilità di pronunciare un procedimento immediato ma non devi entrare nel merito non deve accertare il fatto non degli accertare la responsabilità da una concezione molto piombino Sica in cui semplicemente questo trattamento pure afflittivo è giustificato esclusivamente sulla base del consenso
Se l'innocente acconsente a questo trattamento in tutto sommato dice l'Avvocatura dello Stato cosa gliene frega al giudice cioè il giudice potrà chiaramente applicata questo trattamento davanti a queste due scuole di pensiero che esistono nella magistratura di merito quindi a seconda di quale giudice sia davanti pensate un avvocato che deve chiedere la messa alla prova cosa succede e cosa si fa come ci si orienta ecco cioè esiste questo scontro davanti a questo la Corte Costituzionale risponde a entrambi corsia sentito in ogni caso il giudice non si cambia perché siamo all'interno stessa fase processuale dunque
Tutto sommato per appunto non disperdere non non creare una sequela infinita sostanzialmente di cambi di giudice il giudice deve rimanere lo stesso
Nessuna di queste due tesi è stata preferita sopra l'altra entrambi continuano a convivere cioè questa rivoluzione copernicana anziché rispetto ai modelli e valori di fondo al processo penale ciascuno faccia un po'come vuole cioè quest'isola si rapporta a seconda come dire il punto di vista dell'interprete ma di nuovo questa rivoluzione copernicana non ha soltanto causato questo sconquasso che causato un altro perché e qui mi riallaccio alla relazione mi ha preceduto rispetto a percorsi alternativi cioè più percorsi alternativi abbiamo che valorizzano l'individualizzazione
Chi dobbiamo stare attenti a cosa serviva Processo a livello di informazioni perché se ne abbiamo due in parallelo c'abbiamo un percorso di indagine sulla persona per individualizzato un trattamento rispetto a un fatto non accertato
Mentre dall'altra parte abbiamo in corso un accertamento di un fatto e stiamo già pulendo di fatto voi capite che c'è un corto circuito
E tenete presente che nella relazione normale nella relazione socio familiare normale la messa alla prova c'è una bella casellina che chiede espressamente il rapporto dell'imputato rispetto al fatto
E tu cosa ne pensa del fatto che che attribuito è chiaramente l'ufficio per esecuzione penale esterna chiede più almeno una mezza confessione o comunque qualcosa che ci si avvicini
Nelle relazioni complesse perché esistono anche relazioni complesse c'è il Segni obbligo non si è ben capito di un colloquio con uno psicologo che non è tenuto al segreto professionale però e scrive la sua relazione che può arrivare chiaramente tramite l'articolo centotrentasei giudice ricognizione
Ecco su questo bisogna stare un attimino attenti cioè come si sta facendo attenzione a giustizia riparativa dire dobbiamo raccordare l'uso probatorio di quello che viene dobbiamo escludere l'uso probatorie quello che viene detto durante la mediazione ecco forse c'è bisogno cioè duecentotrentasei a me pare un ponte un pochino debbo luccio per sostenere diciamo tutto questo peso
Specie perché appunto c'è un'individualizzazione durante un procedimento
Se questo rapporto con i modelli appunto
è un po'conflittuale come si pone al Mestalla prove rapporto agli obiettivi che si era posta perché appunto era stata istituita per rimediare
Alla congestione tremenda delle aule processuali alla congestione tremenda delle carceri
Ebbene dal punto di vista dell'arretrato
Processuale l'effetto la messa alla prova è praticamente nullo ma anche perché è un istituto dispendioso dal punto di vista processuale ci sono almeno tre udienze
E tenete presente che per una guida in stato d'ebbrezza se c'è l'etilometro cogliesse l'alcoltest tendenzialmente l'udienza non dico le basta una ma insomma non molte molte di più ecco
Quindi c'è addirittura forse contro intuitiva rispetto all'obiettivo e inoltre tenete conto che la messa alla prova ha un arretrato essa stessa crescente c'è un istituto sempre più lento è un istituto che fa sempre più fatica a muoversi a un passo cadenzato
E rispetto alle carceri perché appunto questa rivoluzione copernicana era stata dichiarata tale in quanto poneva al centro il processo
Un meccanismo sanzionatorio non carcere o scientifico
Ma qui i dati sono molto interessanti a mio avviso nel senso che dallo choc posto Reggiani dove effettivamente c'è stata una diminuzione sensibile del numero dei detenuti
Il numero di detenuti è cresciuto in parallelo al numero delle messe alla prova sino ad arrivare ai giorni nostri non ci sono più persone in esecuzione penale esterna che persone in carcere
Abbiamo sostanzialmente triplicato il lavoro delinquente
Quasi raddoppiato il numero di persone che sono sottoposti a sorveglianza penale tenendo stabile o quasi il numero de detenuti quindi non si è creata un'alternativa al carcere
Si è creato un canale parallelo al calcio canale di come dire sorveglianza penale Gentile
Che prescinde a seconda delle interpretazioni singole diciamo se se vi pare dall'accertamento di responsabilità
E che però appunto porta a risultati come dire di avvento indiscriminato del controllo penale cui sono sottoposti i cittadini ecco
Qui come interviene la riforma la riforma non è che intervenga su alcuni di questi punti la riforma semplicemente fa esplodere l'ambito di applicazione la sospensione ho messo alla prova aumenta a dismisura
Soprattutto se rimane ferma la giurisprudenza sulle aggravanti effetto speciale se si innalza limite sostanzialmente
Il il comma secondo cinquecentocinquanta diventa molto più corposa quindi la messa alla prova si espande di conseguenza
Cambia la legittimazione anche il Pubblico ministero potrà richiedere la messa alla prova questo a mio avviso non porterà un aumento delle richieste me il problema urgente la messa alla prova erano aumentare il numero di richieste insomma è già molto un'inchiesta così come fa fatica appunto a essere efficiente così come
Però non è l'unica cosa che si muove dal punto di vista della riforma punto ci sono gli stand le pene sostitutive
C'è il nuovo centotrentuno discorrere la valorizzazione del complesso seguenti
C'è l'espansione in centosessantadue Terna perché si allarga la perseguita querela e quindi anche quello guadagnerà spazio e inoltre ci sono quelli che ricordava ieri il professor Ferrua cioè i criteri di priorità che come diceva ieri il professore avranno sulla funzione deflattiva per forza una funzione di taglio di selezione carico penale
A bene questa riforma messa alla prova come si colloca in questo quadro che si muove da io vedo due possibilità la messa alla prova fra la nel senso che
Sì impantana completamente il sistema in quanto il web sono già sovraccarichi di lavoro
Saranno sempre più carichi di lavoro perché tutte le pene sostitutive tutti gli studi di di individualizzazione richiedono una contributo dell'ufficio per esecuzione penale esterna qui è già stato triplicato il lavoro
E non è stato triplicato l'organico naturalmente un po'aumentato ma non in proporzione
A e teniamo anche conto che questo crea un paranco orto circuito perché fino a non molti anni fa ufficio per esecuzione penale esterna lavorava esclusivamente a servizio del tribunale di sorveglianza
Mentre adesso tribunale sorveglianza si sentono orfani nell'affermazione dell'ufficio per esecuzione penale esterna laddove hanno bisogno di fare uscire persone dal carcere paradossalmente quindi nemmeno una sanzione ingentilita
Rischiamo di trascurare le strade che conducono un reinserimento in società anche questa una cosa su cui secondo me vale la pena riflettere un attimo comunque se aumentano a dismisura le messe alla prova perché si espande l'ambito di applicazione
Aumenta il carico di lavoro per noi penso non c'è un adeguamento organico profondo e il sistema rischia di impantanarsi crollare
Oppure la seconda strada possibile perché cambi il pubblico della messa alla prova perché ora al Tito criminologico
Che ha stabilito il ministero per la messa alla prova in base ai dati che hanno raccolto e le incensurato che ha commesso un reato di lievissima gravità
Collaborativo non pericoloso
Questo è il in pubblico ideale c'è il pubblico statisticamente più frequente la sospensione come sta la prova oggi ordinamento vigente
Ebbene se domani si alzano appunto si espande l'ambito di applicazione
Se tutte le altre misure
Funzionassero come dovrebbero funzionare beh forse questo pubblico sarebbe sorbito magari da una particolare tenuità del fatto come succede da sempre in Germania per esempio dove quell'assorbe un settimo del carico penale di fatto e la messa alla prova sarebbe dedicata invece a un tipo di criminalità un po'di testa dove invece ancora una volta niente avrebbe più bisogno di effettuare controlli di seguire di controllare oltre che di assistere le persone in un percorso di riabilitazione effettiva
E in tutto questo dove stiamo nel rapporto con i modelli da il rapporto con i modelli è ancora da chiarire questa rivoluzione copernicana per l'appunto una rivoluzione copernicana metà perché Copernico sostituito un sistema da da Gino scientifico ai centri Fo cosa che stava davanti al Copernico nel Mattia Pascal il maledetto confermi come matti a cascata Pascal sconfortato guardava i frantumi di un sistema e si sentiva molto confuso grazie
Grazie anche a all'altra Bartolini qui non dirò nulla separazione anche questa molto bella cremato intensa non dirò nulla anche per per incompetenza
E in ogni caso mi pare che sia il caso adesso di passare alla all'approdo successivo dialogo tiro solo una una cosa che io penso che lo aveva già accennato prima il presidente Canzio che l'idea non so più se era un parlata nella mente di Daniela Omnia con dobbiamo organizzato il convegno disegnato concepito il convegno di inframmezzata i dialoghi
Con questa queste sessioni dedicate a relazioni di studiosi di poco poco più giovani si è stato un'idea felice quindi sospetto che sia Rampolla tra nella mente di Daniele più che nella che nella mia
è stata un'imitatrice proprio per per come si sono svolte queste queste relazioni veramente
Dire impressionanti per la per la loro vastità e per la loro profondità questo punto devo cedere il il il ruolo non sa chi invece legittimato e non è non usurpa Sandro Bernardi che in maniera molto rapida come gli abituali anche atletica si recherà qui sulla assieme ai ai colleghi e amici Luciana voi si sì Alberto Gargani grazie
Ecco adesso si sente meglio buongiorno a tutti mi fa molto piacere essere ancora qui
Ecco il forte ritardo nello svolgimento dei lavori sicuramente facilita il mio compito
E mi obbliga a essere molto sintetico mentre invece io su questi temi sarei logorroico
Riforma della pena pecuniaria e pene sostitutive
Ma la scelta del moderatore non poteva essere più infelice
Perché
Non certo perché io non
Non era meglio non non apprezzi
Le sanzioni le pene sostitutive chiamiamoli come vogliamo misure alternative pene sostitutive
E pene alternative il
Il loro nucleo sostanziale non muta
Mutano i contorni processuale
Non certo perché queste pene non mi piacciano non certo perché non mi piaccia la pena pecuniaria anzi la pena pecuniaria io amo la follia
Io ho dedicato molto tempo le mie prime diciamo borse annuali di studio all'estero sono state dedicate a questi temi
Se dunque sono moderatore infelice perché queste sanzioni mi hanno molto deluso
E
E perché mi hanno deluso
Ma io per la prima volta ho portato con me un un volumetto di duecento pagine che
Sostanzialmente scrissi
Quasi da solo
Era una ricerca finanziata dal ministero di grazia e giustizia e dal censo der di Roma un ente che poi credo sia sparito
Si chiedeva di trovare un sistema di esazione delle spese di giustizia
Che accorpavano le spese processuali le spese per il mantenimento dei detenuti in carcere le pene pecuniarie
E risultati non era Drusin ieri e ci dettero quaranta milioni perché allora erano lire non euro per
Ora cercare di trovare dei sistemi per rimediare io mi trasferii al ministero
E
Lavorai credo con serietà poi alla fine chiesi anche di pubblicare i risultati
Ne venne negato avrei fatto
Uno studio scientifico magari sarebbe stato apprezzato in vista Della Mea lentissima carriera e
Naturalmente negato dal ministero perché mi disse mi si disse i dati sono preoccupanti in sostanza ci vergogniamo se che vengano resi pubblici
Se adesso li rendo pubblici a
Trentotto anni di distanza e perché rapportati a quelli di oggi c'erano dei dati leasing ieri cioè io segnalavo con tono preoccupato che il tasso di riscossione
Di di di tutte queste misure patrimoniali di vario tipo in certe zone d'Italia si aggirava tra il dieci e il quindici per cento quando oggi e ben diverso allora per porre rimedio ovviamente non hanno fatto quello che avevamo suggerito noi che erano una serie di
Parlo delle pene pecuniarie un attimo minimi e Hendon parlerò delle sanzioni sostitutive sulle quali avrei altrettanto da dire
Che cosa avevamo proposto avevamo proposto una serie di riforme alcune a carattere teorico all'altra carattere pratico applicativo del tentando di migliorare il sistema ne cito solo una per dare il senso pratico
In Italia si era avuto la bella idea di togliere agli ufficiali giudiziari addetti alla riscossione un premio per la loro efficienza
Storicamente per più di cinquant'anni c'era stato il famoso doppio decimo cos'era il doppio decimo era una percentuale delle pene pecuniarie riscosse che andava all'ufficiale giudiziario che lo trasformava in un segugio in un vero e proprio segugio
Da quando venne abolito questo premio di produttività
Niente non si riscontra più nulla chissà come mai
E avevamo proposto di rintrodurre con alcune modifiche questa cosa ma ci si disse che insomma che che la cosa non piaceva
C'erano dei problemi
E ed allora sono state apportate una serie di riforme la riforma del due mila per rimanerci per limitarci agli anni due mila quaranta perché prima ce ne sono anche altre
La riforma del due mila e due una riforma del due mila cinque la riforma del due mila sette una riforma del due mila otto una riforma del due mila nove sembra quasi che ogni anno ci fosse la riforma in questo campo bene
Che ci crediate o no ad ognuna di queste riforme corrispondeva un tasso di riscossione sempre più basso
Tra un po'quando riusciremo a perfezionarsi in questo in questi questi record perché sotto lo zero per cento i numeri negativi nella discussione non esistono
E quindi e quindi ci arriviamo con dei famosi percentuali ad adesso suscitano tra l'uno al tre per cento a diventare imbattibile
Scusate l'umorismo
Mi concludo se
Sapendo che sostitutive
Avrei troppe cose da dire io credo che esse presuppongano una cultura dell'esecuzione penale di alto livello dico solo questo sono cosa meravigliosa
Segnato un grande progresso della civiltà giuridica a patto che tutti gli apparati di contorno abbiano uno scatto
Acquistino una differente cultura della penalità
Se no si rischiano in effettività di ogni tipo
E se rischiano queste iniziative dando Antonio non sono se il sistema nel suo complesso non è all'altezza delle norme
Ma anche se lei norme stesse cioè il legislatore non si dimostrasse impossibile a certe esigenze
Di tutela dei diritti fondamentali che sono certo sì quelli del condannato ma anche delle persone che gli stanno intorno
E qui europea preparato delle pagine di esempi ma me ne mi limiterò a uno solo uno sono anche perché non l'ho visto citato da nessuno almeno fino non abbia letto delle cose che non vanno parlo dell'articolo
Del comma quattro dell'articolo cinquantasei
Del della insomma di quella delle modifiche alla legge e trenta aprile del mille novecentosessantadue
Nota a tutti
Il comma si parla di
Di detenzione domiciliare
E si dice
Si dice questo il giudice se lo ritiene necessario ne abbiamo già parlato a voi per prevenire il pericolo di commissione di altri reati o per tutelare la persona offesa può prescrivere procedure di controllo mediante mezzi elettronici o altri strumenti tecnici ma riconosciamo il braccialetto elettronico no
Conformi alle caratteristiche funzionali operative degli operati di cui le forze di polizia abbiano l'effettiva disponibilità
Punto la temporanea indisponibilità di tali mezzi non può ritardare l'inizio dell'esecuzione della detenzione domiciliare
Ora e non si dice nient'altro sul punto ora noi abbiamo un'Italia in cui ogni qualche giorno c'è una donna che viene ammazzata da qualcuno che
O o ha il divieto di avvicinamento o comunque è in detenzione domiciliare e a me sarebbe piaciuto che una norma di questo genere dicesse che questi strumenti devono sempre e comunque esserci non sono così difficili da in Belgio
Questi strumenti costano privata la gestione dello strumento costa meno di sette euro al giorno da noi costa più di quaranta
Costava almeno fino alcuni mesi fa
Il lo strumento in sé molte costa molto poco mi sarebbe piaciuto un piccolo
Comma aggiuntivo che dicesse che se proprio questi strumenti non c'erano le forze di polizia devono comunque trova fare tutto il possibile perché la potenziale vittima venga tutelata
Una norma che si limita a dire la temporanea indisponibilità del trimestre non può ritardare l'inizio dell'esecuzione della detenzione di domiciliare
è sbilanciata
Sui sacrosanti diritti
Del condannato
Ma non prende per ma sembra quasi un invito alla deresponsabilizzazione ho finito
Passo senz'altro la parola alla professoressa Goisis
Grazie
Grazie presidente ringrazio gli amici ferraresi per questo graditissimo invito ed entra subito in mente a stress diciamo riallacciandomi alla provocazione del Professor Bernhardi
Devo dire la delusione di fronte ai dati statistici relativi alla pena pecuniaria e è condivisibile tuttavia vorrei rispondere diciamo a queste a quest'anno delusione che in parte diciamo mi mi mi vede partecipe e con le parole di Giorgio Marinucci
Secondo il quale quando si parla di pene pecuniarie si gioca in effetti una partita decisiva
Si scommette sull'unica odierna alleare alternativa alla pena detentiva di portata generale
E a questo monito che da sempre riteniamo De Bari echeggiare nel dibattito sulla riforma del sistema sanzionatorio o mi sembra di poter dire si è ispirato precipuamente anche il legislatore della riforma Cartabia
Come emerge e in particolar modo nel decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue come emerge dalla relazione illustrativa l'indagine comparatistico a con riferimento all'istituto della pena pecuniaria sollecitata da Marinucci nella medesima occasione ha costituito il faro della riforma
Del legislatore il faro del legislatore nella recente novella ed è segnatamente in base ad una riflessione sulla funzione della pena pecuniaria che si può pensare ad una sua rivalutazione oggi
Una funzione generale preventiva in Regione relazionali l'elevato valore attribuito al denaro nell'attuale società capitalistica ed anche una funzione Special preventiva nella Special preventiva nella forma dell'intimidazione individuale
Naturalmente non mancano i profili di criticità che diciamo sono già stati segnalati il primo profilo di criticità di questa sanzione da sempre la dottrina lo evidenzia
è la natura ontologicamente diseguale della pena pecuniaria
Il secondo profilo di criticità che è sotto gli occhi di tutto di tutti attiene evidentemente alla in effettività della pena pecuniaria nel nostro ordinamento giuridico oggi
è ormai un'affermazione ricorrente nei più recenti saggi sulla pena in Italia la ritroviamo nella relazione della commissione Lattanzi e da ultimo nella relazione illustrativa al decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue
Che la pena pecuniaria versa nel nostro Paese in uno stato di assoluta infettività
Le statistiche più recenti
Lo dimostrano gli annuari Istat
Lo dimostrano la pena pecuniaria rappresenta una diciamo alle condanne alla multa e all'ammenda rappresentano una quota molto limitata del totale delle condanne
Intorno al ventitré virgola sette per cento ma soprattutto le statistiche evidenziano che le pene pecuniarie non vengono né eseguite né convertite come già segnalata Emilio per Cini
Da molto tempo riferito i dati ministeriali fornitici dal Ministero di Giustizia relativi al periodo due mila dodici due mila e diciannove il credito vantato a fronte di pene pecuniarie spesi giustizia
Ammonta complessivamente a sei virgola nove miliardi dei quali sono stati incassati solo centonovantasei milioni solo il tre per cento e il tasso di riscossione dinanzi al giudice di pace nel due mila diciannove eh nullo
Dati similari vengono riferiti nella relazione illustrativa al decreto legislativo centocinquanta del due mila e ventidue si tratta come la relazione illustrativa spiega di una inefficienza della pubblica amministrazione
Dovuta alla carenza di mezzi e di personale dovuto eccessiva macchinosità del procedimento esecutivo
Reso tra l'altro ancor più complessa come sapete dalla risalente riforma del testo unico in materia di spese di giustizia a seguito della riforma seguita della quale si assisteva nella prassi ad un arresto delle conversioni della pena pecuniaria assunta
E badate che questa situazione attualmente confermata
Come ha denunciato la Corte dei conti nel due mila diciassette
E come devo dire anche la relazione illustrativa al decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue
Testimonia ricordo solo un dato che la relazione mette in evidenza su dieci decreti penali di condanna
Nove restano ineseguiti quindi una vera e propria débâcle della pena pecuniaria no che demolire
E destinate a ragione della sua in effetti Rita la prescrizione
Sappiamo tuttavia delle esperienze comparate che l'obiettivo dell'effettività della pena pecuniaria è un obiettivo realizzabile lo dimostra la grande Straffi tedesca
E in particolar modo il tag razziste che è stato accolto ivi ha colto nel paragrafo quaranta dello staff che senza sbocco
Ecco perché è la nostra voce in seno all'Associazione italiana era nella direzione di un accoglimento del modello tedesco
Della destra
E salutavamo dunque con favore la riforma approntate inizialmente dalla Commissione Lattanzi la quale come scriveva Emilio Dolcini promette finalmente anche per il nostro ordinamento una pena pecuniaria di capitale
Ora
Il plauso va scritto alla Commissione per aver raccolto appunto il modello per farsi giornalieri sia sul terreno della pena pecuniaria principale sia sul terreno della pena pecuniaria sostitutiva
Come sappiamo è intervenuta la legge ed è lunga la legge centotrentaquattro del due mila ventuno che ha rinunciato all'introduzione del sistema apertasi giornaliere e da questo punto di vista si diceva la legge-delega sembrava rappresentare un'occasione mancata tuttavia la valorizzazione della pena pecuniaria sostitutiva nell'ambito della legge delega ci induceva a concludere con un giudizio di plauso in ogni caso della riforma anche in assenza dell'introduzione del sistema Bertazzi
E a corroborare ulteriormente questo giudizio di plauso
Verso la riforma Cartabia da ultimo trasfusa nel decreto legislativo centocinquanta del due mila e ventidue pur con alcune ombre di cui daremo conto
A mio avviso contribuisce la scelta di fare riferimento all'esperienza comparato cioè di partire dall'ordinamento tedesco dall'esempio dell'ordinamento tedesco
Qui debbo dire il legislatore della novella riconoscere l'esigenza di una profonda e complessiva riforma della disciplina della pena pecuniaria riconosce di non aver potuto introdurre il sistema per tassi perché questo avrebbe comportato un eccesso di delega e tuttavia dichiara di voler fare un primo ma fondamentale passo nel processo di rivitalizzazione della pena pecuniaria
Nella direzione del recupero dell'effettività attraverso una riforma del procedimento di esecuzioni riconversione in caso di mancato pagamento attraverso l'introduzione di procedure amministrative che si sono poi il punto critico no il punto nodale
E che semplifichino il pagamento la riscossione della pena pecuniaria secondo i criteri della le
Dica ecco che ripercorrendo la complessa procedura di riscossione che vede coinvolti troppi Soggetti no
Il giudice dell'esecuzione Equitalia giustizia l'agenzia del delle delle Agenzie delle Entrate riscossione il legislatore riconosce il vizio di fondo della pena pecuniaria
Che è lassù a me era matura di credito
Che finisce per costringere lo Stato a rincorrere il debitore
Ecco dunque la prima statuizione nella riforma l'abbandono dell'impostazione civilistica della pena pecuniaria come credito da riscuotere
E ancora e l'avvicinamento della pena pecuniaria la pena distintiva
Ancora il relatore di questa riforma richiama la distinzione fra insolvibilità e di insolvenza
Insolvibilità che determina la conversione della pena pecuniaria rispondenza che induce la prosecuzione del tentativo di escussione della pena pecuniaria secondo il modello proprio del con licenza Marvelli e anche del codice Rocco
Ed è chiamata l'esiguità dei provvedimenti di conversione
Il relatore della riforma si rifà all'ordinamento tedesco in Germania la pena pecuniaria non eseguita si converte in pena detentiva quale che sia la ragione del mancato pagamento
Si afferma come comunemente che senza la prospettiva della conversione in una pena limitativa della libertà personale in caso di mancata paramento multe ammenda sono come una tigre senza definiti
Quindi si affaccia l'idea della pena detentiva come spina dorsale della pena pecuniaria
E qui l'idea di fondo cui si è ispirato il legislatore cioè l'idea che la minaccia di sanzioni più gravi in caso di mancato pagamento possa rappresentare un efficace contro spinta alla decisione di sottrarsi al pagamento non è lo Stato a inseguire il il credito il creditore
Dice il relatore il condannato autore di reato che è tenuto a pagamento della pena erogata dal giudice
Onde evitare di andare incontro conseguenze più gravi ecco che un simile modello dice il relatore dovrebbe garantire in effetti l'effettiva riscossione della pena pecuniaria tassi elevati di riscossione una maggiore effettività della pipa
E per queste ragioni si ritiene possa essere adottato anche nel nostro ordinamento questo modello con gli opportuni adattamenti suggeriti dei nostri principi costituzionali
Ed è qui a nostro avviso a mio avviso cioè sul terreno dei principi costituzionali che si annida una possibile criticità della scelta di parificare come fa diciamo il legislatore della riforma
L'insolvibilità il solvenza ai fini della conversione della pena pecuniaria insoluta
Il redattore si appella l'articolo centootto della legge di modifica al sistema penale che prevede come noto il procedimento di conversione di secondo grado cioè la trasformazione in pena detentiva in caso di violazione delle prescrizioni inerenti alla libertà controllata al lavoro
E al lavoro sostitutivo essi appello sia la nota sentenza centro Tim centotrentuno del mille novecentosettantanove in cui la Consulta
A icastica mente chiarito che occorre eliminare dall'ordinamento quella traslazione della pena dai beni alla persona del condannato e solvibile retaggio di concezione arcaiche basate sulla fungibilità tra libertà patrimonio personale e dice il relatore questa sentenza della Consulta non è di ostacolo
Alla introduzione di una disciplina che preveda la conversione in pena limitativa della libertà personale anche proprio per l'insolvenza colpevole
Ora una simile lettura della importante decisione della Consulta nel settantanove appare niente ai miei occhi non del tutto convincente e poco persuasivo il richiamo
All'articolo centootto cioè all'istituto della conversione di secondo grado da quest'ultimo punto di vista segnalo che l'articolo centootto pre-riforma in parte devo dire anche a seguito della riforma Cartabia
Non è subordinata diciamo il carattere colpevole della violazione il la conversione di secondo grado il che
è dubbioso Torres petto sotto il profilo del rispetto del principio di personalità della responsabilità penale soprattutto in considerazione della natura punitiva di questo meccanismo
Ma è sotto soprattutto il primo profilo cioè quello relativo all'interpretazione della sentenza della Consulta che nutro delle delle perplessità
Se è vero che la Corte costituzionale con questa storica decisione ha indotto all'abolizione della conversione della pena detentiva
Della in pena detentiva scusate della pena pecuniaria insolute in caso di insolvibilità è l'introduzione di sanzioni sussidiarie
E di carattere non detentivo l'intento della Consulta era quello di ridurre al minimo
Il ricorso alla conversione della pena pecuniaria in salute e di evitare quindi quella traslazione della pena dai beni alla persona del condannato è solvibile proprio per evitare una sanzione per la pubertà quindi laddove il legislatore può evitare di incidere sulla persona
Perché quest'ultima ancora pienamente capace di adempiere alla pena pecuniaria questa sembra la via da tre da preferire no questo è il messaggio a mio avviso della Consulta ecco che questa sia diversa lettura
Della sentenza rende a mio avviso dubbia la piena compatibilità ai principi costituzionali della disciplina che parifica insolvibilità e dissolvenza pur ricollegandosi come diremo
Differenti esiti
Sanzionatori
Le due situazioni della distinzione fra le due situazioni cioè tra insolvenza insolvibilità e problematica però incerto che dinanzi all'insolvibilità del condannato
Che la Cassazione a Sezioni Unite dice essere quella situazione oggettiva di impossibilità economica del soggetto a far fronte ai propri impegni il magistrato di sorveglianza deve nel sistema pre-riforma procedere alla conversione
Questa condizione di effettiva insolvibilità si riferisce quindi è una situazione obiettiva indipendente dalla colpevolezza terreo
Anche se non mancano in dottrina
Sui leggendo l'articolo centodue della legge di modifiche al sistema penale in modo conforme alla Costituzione proponeva di scorgere
Nel requisito dell'isola di verità come non scritto ma desumibile dall'interpretazione sistematica con l'articolo tre della Costituzione il limite dell'annona
Incolpevole
Che cosa voglio dire che il profilo Di Maggio dubbio della riforma secondo me rimane relativo al fatto che nessuna distinzione è stata introdotta
Come da tempo suggerisce la più Terhune dottrina fra insolvibilità colpevole e incolpevole distinzione che invece il principio di colpevolezza imporrebbe di introdurre
Lo stesso dicasi dicasi per l'insolvenza che può essere colpevole colpevole e ricordo che rispetto a questo problema la scelta del progetto grosso
Fu quella di prevedere una disciplina differenziata cioè di prevedere
Che nel primo caso nell'insolvenza colpevole vi sia un meccanismo di conversione che assicuri l'effettività della pena nel caso dell'insolvenza incolpevole perdurante nel tempo la Commissione optava terra diversa soluzione dell'estinzione della pena per decorso del tempo una scelta a nostro avviso maggiormente conforme ai principi costituzionali
Segnalo però che in dottrina effettivamente una conversione in termini oggettivi della pena pecuniaria insoluta
Risulta lo è stato detto in dottrina indispensabile per assicurare l'inderogabilità
L'inderogabilità della della pena solo che si pensi all'esigenza essenziali di includere la pena pecuniaria tra le sanzioni criminali ecco che in questa linea di pensiero
Mi sembra si sia posto oggi il legislatore della riforma Cartabia pur distinguendo insolvenza Edison invita ai fini della pena di da conversione
Più afflittiva meno afflittiva che ne consegue e dando per scontato che l'insolvenza si è sempre colpevole solvibilità sempre incolpevole
Che cosa voglio dire che sostanzialmente
è essenziale richiedere un coefficiente di colpevolezza nell'inadempimento della pena pecuniaria e dunque per in ragione del principio di personalità della responsabilità penale dunque forse
Occorrerebbe in futuro distinguere tra insolvenza colpevole in colpi prettamente solvibilità colpi per incolpevole d'arresto l'ordinamento tedesco
Dove è prevista la conversione in pena detentiva della pena pecuniaria assoluta prevede dei meccanismi processuali nel Codice di rito tedesco che prevedono la rinuncia all'esecuzione quando si prefisse quando vi è la previsione della del fatto che la pena Tecne arresti né seguita e altri si prevede evidentemente che non venga non avvenga la conversione della pena detentiva della pena più in pena detentiva della pena per viene risolta là dove
Tutto ciò si diciamo così trasformino castigo di irragionevole durezza come appunto
Viene viene spesso accade spesso in presenza di soggetti che si trovino in condizioni di di indigenza oltre alla possibilità del lavoro libero che
è presente in tutti i lender tedeschi veniamo alla disciplina di dettaglio cioè in tema di esecuzione e conversione della pena pecuniaria qui rileva l'articolo seicentosessanta del Codice di procedura penale
Che è stato novellato si ribadisce la competenza del Pubblico ministero per quanto riguarda l'esecuzione della pena pecuniaria e la competenza del magistrato di sorveglianza per quanto riguarda
La conversione della pena pecuniaria insulta però
Cambia la natura diciamo così o meglio la la si vuole avvicinare in maniera evidente la pena pecuniaria alla pena detentiva dunque si prevede un ordine di esecuzione
Da parte del pubblico ministero con il quale si giunge al condannato il pagamento questo ordine deve contenere indicazioni in ordine alla all'ammontare della pena le modalità di esecuzione della pena
Ed anche qualora appunto avvenga in un'unica soluzione ovvero infatti il ManCity e l'intimazione di Parlamento entro novanta giorni con l'avviso che in mancanza i di pagamento la pena pecuniaria è stata convertita in semilibertà sostitutiva ex articolo centodue delle leggi di modifica il sistema penale o in caso di accertata insolvibilità
Nei lavori di pubblica utilità sostitutivo nella detenzione domiciliare sostitutiva ex articolo centotré della legge di modifiche al sistema penale così come l'articolo settantuno della legge di modifiche al sistema penale prevede la conversione della pena pecuniaria
Sostitutiva rimasta in insulta
Qui sicuramente la previsione di un termine ampio perché il il condannato possa procurarsi la somma necessaria per il pagamento e opportune opportuna la previsione di una possibilità di accedere in seconda battuta la rateizzazione
L'ordine di esecuzione prevede una serie di avvisi relativi all'ipotesi in cui diciamo così ci sia il processo si sia svolto in assenza del dell'imputato con una remissione in termini vi è anche la possibilità la facoltà di accedere a programmi di giustizia riparativa
I commi successivi dell'articolo seicentosessanta peraltro disciplinano poi e la conversione segnalando che la conversione dovrà avvenire in quella cosiddetta udienza di sentirsi di cui abbiamo prima parlato
E soprattutto devo dire lei sotto il profilo della modalità di pagamento della pena pecuniaria è prevista una novità significativa perché
C'è la possibilità di utilizzo divide l'utilizzo di un modello precompilato allegato all'ordine di esecuzione e le stesse modalità tecniche di pagamento diciamo così per via telematica sono individuate periodicamente aggiornate con decreto del ministro della Giustizia
Da adottarsi appunto entro novanta giorni dall'entrata in vigore del decreto legislativo
La conversione peraltro su cui ho già fatto cenno è
è e disciplinata dagli articoli centodue centotré e settantuno della legge di modifica al sistema penale non Bellati
Come spiega la relazione illustrativa l'articolo centodue sostanzialmente disciplina l'ipotesi del mancato pagamento colpevole della pena pecuniaria principale
E l'articolo centotré L'ipotesi del male del mancato pagamento in colpevole per insolvibilità del condannato
Della pena pecuniaria principale ecco che qui come dicevo sostanzialmente si parte dal presupposto che l'insolvenza sempre colpevole mentre insolvibilità è sempre incolpevole una scelta come dicevo
A mio avviso parzialmente discutibile la pena da conversione più grave cioè la semilibertà
è prevista in caso di mancata metri di mancato pagamento colpevole la pena da conversione meno grave cioè il lavoro di pubblica utilità e subordinati tensione domiciliare in caso di opposizione
Diciamo così da parte del del condannato è prevista per l'ipotesi del mancato pagamento incolpevole
E devo dire che a questa disciplina non si sottrae nemmeno l'articolo settantuno della legge di modifiche al sistema penale che prevede la revoca e la conversione della pena pecuniaria sostitutiva insoluta
Qui tra l'altro effettivamente con una sorta di
Deroga quanto il la legge degli abbia dalla legge delega preventiva
Si prevede l'inapplicabilità delle misure alternative al carcere delle scusate e quindi il inapplicabilità dell'affidamento in prova al servizio sociale in questi in questi casi
E da ultimo l'articolo centootto novellato delle leggi di modifica il sistema penale prevede la cosiddetta conversione di secondo grado in pena detentiva
Ma anche e qui specificato la possibilità che la come se il secondo grado avvenga in sanzioni sussidiarie più
Più gravose e non necessariamente in pena detentiva nell'insieme
Direi una riforma dell'esecuzione della conversione della pena pecuniaria che razionalizza la precedente disciplina
La quale a mio avviso tuttavia in assenza di sistema per tassi giornaliere rischia di rivelarsi meno efficace di quanto possano apparire a tutta prima
Qui segnalo solo un profilo di criticità relativo a quell'
Censura di incostituzionalità che diciamo così è legata al fatto che oggetto della conversazione mette la pena pecuniaria irrogata il colpevole anche riguardo alle sue condizioni economiche
Secondo il disposto all'articolo centotrentatré bis mente mentre l'estraneità delle condizioni economiche rispetto alla gravità del reato la capacità a delinquere esige che non se ne tenga conto in sede di conversione proprio per evitare che si violi quel principio di uguaglianza
Dei condannati di fronte al reato alla e alla pena cioè l'altre parole per evitare che i due soggetti che certe ristampare il bus sono stati condannati hanno subito due condanne diverse in ragione delle diverse condizioni economiche subiscono due pene da conversazioni differenti
Ecco che questo vulnus di costituzionalità mio viso potrà essere diciamo superato solo dal futuro legislatore e
è io ritengo sia una traversa l'introduzione del sistema Carpazi giornali
Non si può non ricordare a questo punto che la riforma Cartabia l'ultimo nell'ultima versione incide opportunamente egregiamente anche sui profili della pena pecuniaria modificandone la disciplina codicistica
Nella direzione dell'uguaglianza sarà costretta offre che lasciai di cui spesso parlarne parla dottrina tedesca e della proporzionalità della sanzione
Non che intervenendo in quest'ottica anche sulla pena pecuniaria sostitutiva
Il linea con i moniti della Consulta nelle sentenze duecentoquattordici del due mila quattordici duecentosettantanove del due mila diciannove quindici del due mila venti e ventotto del due mila ventidue e quindi vale la pena mio viso in sede conclusiva
E di soffermarsi su questi ulteriori interventi localistici articolo centotrentatré terre
Riferimento introduzione del riferimento alle condizioni patrimoniali del reo da considerare nell'ambito delle condizioni economiche
Direi che qui l'inserimento del del della posta patrimoniale estremamente importante perché risolve un dubbio che in dottrina e in giurisprudenza in precedenza si poneva con riferimento alla rilevanza del patrimonio
Nella valutazione delle condizioni economiche del reo e e a questo punto dunque legislatore della riforma ha chiarito che occorrerà tener conto dell'intera posizione patrimoniale dell'imputato cioè di beni immobili immobili
Altresì ad viene adeguata la la disciplina della rateizzazione conseguentemente
Tra l'altro viene aumentato da sei a sessanta il numero delle a te e devo dire che e qui la ratio è chiarissima cioè si vuole favorire il più possibile la l'effettività ed effettiva riscossione della pena pecuniaria
Ora alcuni ritocchi interessano l'articolo centotrentacinque centotrentasei del codice penale in ragione di e diciamo necessità di coordinamento
Con la nuova disciplina e altre si si precisa che la mancata esecuzione dolosa
Della pena peculiare realtà diventa mancata esecuzione fraudolenta della pena pecuniaria proprio per rimarcare la differenza tra un mancato pagamento volontario e un paga mancato pagamento fraudolento
Ma veniamo appunto alla tema della pena pecuniaria sostitutiva perché qui si gioca secondo me il pregio di questa riforma
Già agli albori diciamo nelle more della riforma agli albori della medesima osservavo come la valorizzazione della pena pecuniaria pasti nella recente riforma della giustizia attraverso la valorizzazione della pena pecuniaria sostitutiva
Perché perché l'articolo cinquantasei quater prevede la pena pecuniaria come appunto autonomamente con un'autonoma previsione la pena pecuniaria sostitutiva che
Viene applicata in luogo della pena detentiva infinite in misura in misura non superiore ad un anno quindi c'è un innalzamento
Del limite di pena detentiva sostituibile e questo altro non è se non una valorizzazione della pena pecuniaria sostitutiva nell'ottica che ha ispirato questo registratore del carcere Breve come extrema ratio no
Quel carcere che
E come indicava Follis criminogeno e di socializzante
La stessa previsione di un articolo autonomo accanto alle altre pene sostitutive della pena pecuniaria sostitutiva le dà valore
Innanzitutto consente ce lo dice il relatore di il riferimento normativo consente una rilevazione statistica che non abbiamo mai avuto sulla pena pecuniaria sostitutiva perché dati sulla pena pecuniaria sostitutiva non ci sono mai stati tranne alcune indagini che segnala un certo successo applicativo di questa sanzione sostitutiva rispetto alle altre
Ma soprattutto devo dire devo dire è la riforma nel senso della proporzionalità che caratterizza diciamo così questa questa novella perché perché è la Corte costituzionale nella sentenza ventotto del due mila ventidue ci ha detto chiaramente che la pena pecuniaria sostitutiva
Comunque il limite minimo giornaliero del valore giornaliero pari a duecentocinquanta euro
Finiva per condurre alla a una
Non applicazione della pena pecuniaria sostitutivo ma soprattutto ce l'ha detto anche la sentenza quindici e del due mila venti la pena pecuniaria sostitutiva era un privilegio etere condannati avviene sostanzialmente no
Ecco che qui con una violazione del principio di proporzionalità della pena rispetto alla gravità del reato ecco dunque che a mio avviso il valore minimo giornaliero che oggi viene individuato in cinque euro
Quindi assai inferiore a quello di settantacinque euro che la Corte costituzionale nella citata sentenza ventotto ha potuto ricavare dal sistema
Ebbene questo limite dei cinque euro del valore minimo giornaliero eh e finalmente porta finalmente il nostro Paese
Anzi allearci
Stones o arrivando alla conclusione
Sta arrivando alla conclusione ad allinearci l'aveva lineare la nostra disciplina della pena pecuniaria sostitutiva a quella degli altri paesi europei
Ecco dunque che
E la bontà della riforma nella direzione dell'uguaglianza e della proporzionalità della pena pecuniaria sostitutiva è importante importante la previsione della nostra spendibilità della pena pecuniaria sostitutiva
Cioè i Linea con quanto avviene l'ordinamento tedesco dove la regolarmente la pena pecuniaria davvero indefettibile e effettiva
E in questa direzione mi pare possa dirsi finalmente si sia posta anche la pena pecuniaria in Italia
Segnalare il l'articolo settantanove del decreto legislativo che prevede questa relazione al parlamento annuale in cui vengono evidentemente ricondotti ricostruiti i dati statistici
Proprio funzionali al raggiungimento dell'obiettivo dell'effettività concludo nuovamente con le parole di Giorgio Marinucci
è chiaro che la partita si gioca sin d'ora concessa Berardi si ritorna ci ricordava poc'anzi sull'effettività della sanzione pecuniaria come pena reale indefettibile in obbedienza alla regola aurea della certezza delle pene anche se moderata
Grazie infinite per questa lucida e concreta relazione rinuncio dolorosamente a qualsiasi commento e pene passò senz'altro la parola ora con l'amico e collega Gargani ricordandogli che purtroppo abbiamo dei vincoli liti
Cercherò di ex scusami più sintetico
Sì trasciniamo dietro i ritardi che noi non siamo
Che non sono colpa nostra
Grazie presidente grazie
Ha donato Castronuovo Daniele Negri per l'invito a questa bellissima iniziativa
Già è stato detto molto questa mattina anche adesso
Da diciamo a proposito del sostituzione in particolare della pena pecuniaria fra l'altro non c'è dubbio che all'interno della riforma si possono operare una summa divisio anche disciplinare fa la pena pecuniaria sostitutiva delle altre tipologie per esempio
Non si può ma ritornare alla pena detentiva sostituita in caso appunto il mancato pagamento della pena pecuniaria come vedremo invece in caso di revoca delle altre il possibile ritorno
Alla pena originaria allora anzitutto una l'indicazione direi di fondo si tratta di dibattiti ciclici assai risalenti noi troviamo già nel corso del secolo diciannovesimo sostanzialmente l'anticipazione di queste discussione la ricerca dei surrogati penali
Le sanzioni alternative sostitutive
La niente riscoperta nel diciannovesimo secolo di misure che erano state già prospettate dai riformatori che vengono rimodulate prospettate come nuove
Penso agli arresti domiciliari al lavoro coatto senza detenzione alla pena pecuniaria che rappresentano
Gli equivalenti funzionali di quella l'epoca storica ecco la differenza fondamentale è la seguente che nell'ottica dei riformatori
Si trattava di assicurare la proporzione tra reato e sanzione quindi una scelta da compiersi sul piano
Edittale doveva essere il legislatore a decidere la sanzione
Viceversa nel secolo diciannovesimo sì registra l'affidamento della lei della gestione del sistema in crisi al giudice alla discrezionalità giudiziale sì afferma progressivamente il gradualismo
Nella punto sfera della penalità evidentemente l'individualizzazione del trattamento valorizza la discrezionalità tempo giudice ecco tutto questo ovviamente in termini molto molto schematici far sì che lo stesso Codice Zanardelli sia stato considerato per esempio laboratorio di misure sostitutive in chiave più o meno pigne pionieristica con la valorizzazione di misure sospensive soprattutto della pena pecuniaria l'involuzione si registra per quanto riguarda le tipologie Bisanzio istitutive con l'avvento della sospensione condizionale all'inizio del secolo ventesimo e soprattutto direi
Con il codice Rocco che risolve il problema delle pene detentive brevi evidentemente elevando il minimo edittale
Puntando alla sospensione condizionale ricorrendo all'amnistia come strumento di governo del sistema punitivo e del sistema penitenziario quindi da questo punto di vista noi troviamo solo tardivamente in Italia la necessità di affrontare il problema delle pene detentive brevi
Che fra l'altro oggi assumono un altro significato un altro contenuto non possiamo più parlare in senso proprio di pene detentive brevi perché stiamo parlando di idee che possono in partenza
Direi essere anche superiori ai cinque anni e perfetto di diminuzioni deferito o di circostanze direi scendere a livello massimo di pena sostituibile cioè i quattro anni
Stiamo parlando di pene gravi medie Brady e si durata medio Breve che evidentemente hanno modificato questo sì il concetto di riferimento sappiamo del tentativo del punto te la sei otto nove
Di addivenire ad una alternativa efficiente ai tentativi di e rivitalizzazione
Ad esempio del novantatré del due mila e tre ovviamente non andati a buon fine in origine delle preclusioni oggettive e soggettive
E poi soprattutto per la spietata concorrenza esercitata da un lato dalla sospensione condizionale dall'altro dalle misure alternative che hanno iniziato ad essere applicate ab initio e cioè alla condannato in stato di libertà con un automatismo che dal punto di vista fenomenologico rinvenuto poi consolidandosi non si è più neanche ritenuta la necessità di sostituire in fase di cognizione con la sicurezza
Poi in sede esecutiva sarebbero state applicate le misure alternative
Noi sappiamo anche che
L'arteria
Delle nuove pene edittali come è stato detto prospettate nei vari progetti di riforma non è stata mai direi
è seguita per ragioni diverse che attengono anche direi alla improbabile accoglienza positiva che queste ultime avrebbero subito da parte dell'opinione collettiva l'opinione pubblica che a mio giudizio esercita un forte condizionamento sulle scelte politiche
E arriviamo a quelle che sono state definite le nuove pene sostitutive io metterei quattro virgolette sul nuovo giacché lo stesso legislatore ha ritenuto necessario operare una singolare operazione di pubblicità all'interno del codice penale all'interno l'articolo venti bis in cui per la prima volta tra l'altro sì rinvia
Almeno questo è quello che mi consta ad una legge complementare
Cioè per la prima volta che all'interno del codice penale
Vengono espressamente riportati gli estremi di una legge la legge sei otto nove ovviamente
Quale il senso di questa operazione è stato detto bere sottolineare l'importanza di questa riforma non si tratta solo di sanzioni saprà di vere e proprie pene
Sostitutive ecco a mio giudizio si tratta di un intervento che presenta molti connotati simbolici che
Soprattutto
Conferma l'occasione per
UTAP per introdurre delle pene alternative a livello edittale
Il qual è il il senso dell'operazione codicistica inserire tra evidentemente nella categoria delle pene principali quella delle misure alternative un terzo un Chance che dovrebbe direi assicurare l'anticipazione nella fase della cognizione del baricentro sostitutivo questo un po'il senso quello di modificare le tipologie di sanzioni e ripeto lascio da parte della pena pecuniaria valorizzare delle sanzioni che sotto comunque delle misure ampiamente consolidate nell'ambito direi della legislazione penale complementare nell'ambito dell'ordinamento penitenziario ora nell'ambito dei lavori preparatori sono indicate le finalità i risultati attesi in termini di deflazione
In termini di valorizzazione del principio rieducativo in termini di eliminazione di distorsioni anomalie in particolare quella legata alla sospensione dell'ordine di esecuzione articolo seicentocinquantasei che viene dichiarato in questo modo come dire eliminato
Mi sembra che vi sia un ottimismo eccessivo né in queste come dire prospettazione perché la disciplina contiene al suo interno delle soluzione normativa che finiscono per pregiudicare la funzionalità e l'effettività la mia impressione se posso e quella di un disciplina coerente
Ispirata da lodevoli intenti e direi affetta quasi dalla carica idealistica che non fa i conti però con il piano direi pratico applicativo
Che non fa i conti e cioè sulla effettiva convenienza appetibilità di queste pene da parte del destinatario
Perché questo beh perché nonostante
L'elevazione a quattro anni del limite di pena sostituibile
S'è stato è stato ad esempio richiesto come è stato detto il consenso dell'imputato
Al di là
Della legge delega anche per la detenzione domiciliare e la semi libertà
Nella nell'ambito del consenso questa udienza ad hoc che deve essere disposta ai sensi dell'articolo cinquecentoquarantacinque bis al fine di considerare in primis l'applicabilità della sospensione condizionale perché le pene sostitutive sono sussidiaria rispetto all'applicabilità della sospensione condizionale naturalmente per quanto riguarda la fascia diciamo di competenza della sospensione condizionale
E dopodiché il giudice deve verificare la sostituibilità in astratto della pena inflitta e poi acquisire il consenso per l'appunto dell'imputato
Poi fissare una successiva udienza in cui anche tramite i dati e le informazioni ricevute dall'UEPE poi per valutare
Diciamo quale delle
Pene sostitutive assentite dall'imputato possa essere diciamo effettivamente applicata
E da questo punto di vista non c'è dubbio che si ponga un un problema cioè rilevante che interesse può avvenire l'imputato
A vedersi inflitta una pena sottrattiva che pregiudica la possibilità di beneficiare del meccanismo della sospensione dello dell'esecuzione perché paradossalmente in caso di mancata sostituzione
Questo imputato una volta divenuto appunto condannato potrà chiedere ottenere la sua punto la sospensione e poi l'accesso a una misura alternativa quale ebbe quella regina l'affidamento in prova naturalmente
Che non ha rivali sul piano anche statistico
Allora si è detto beh dobbiamo
Fare in modo che anche i condannati alle pene sostitutive possano accedere all'affidamento è stato escogitato un criterio correttivo
Di dubbia efficacia e cioè possibile che tale soggetto possa accedere succedere accede l'affidamento in prova dopo aver espiato metà della pena sostitutiva ma l'interesse capita bene molto relativo mi sembra virtuale molto astratto
Direi che gestore delegato è stato molto attento ai profili di illegittimità disparità di trattamento alle coerenze interne alle correlazioni una disciplina davvero molto articolata ma che rimane poi affetta da un'aurea di virtualità
E il consenso dell'imputato
C'è chi ha provato a difenderlo
Nell'ambito della
Direi
Del delicato rapporto che adesso poi cercherò di accennare tra le pene sostitutive delle misure alternative
Si è detto che certo paralizza un po'l'effettività disciplinati otto distonie comma potrebbe a far credito al legislatore direi trovare una razione la finalità delle nuove pene
Anticipando qualche riga del contributo di Francesco Palazzo di imminente pubblicazione egli dice che posto che queste pene sembrano perseguire la finalità fortemente prevalente della rieducazione piuttosto che quella della mera di carcerazione è chiaro che il loro successori socializza Tivo
Presuppone la condizione preliminare dell'adesione convinta del coinvolgimento dell'interessato
Ai programmi trattamentali dunque non solo un'operazione di come dire bassa deflazione carceraria anche evidentemente un'opzione in chiave di risocializzazione quindi il coinvolgimento non solo direi efficientismo ma anche valorizzazione del d'accusa il consenso in questa direzione
Non non so se che questo fosse l'intento reale non emerge comunque da lavori preparatori potrebbe essere una come dire una conseguenza indiretta un'implicazione indiretta
E direi il rapporto con le con le misure alternative rimane un un dato direi fondamentale cruciale perché evidentemente evidentemente
La disciplina non riesce fino in fondo ad attuare questa anticipazione nella fase di cognizione delle misure che ovviamente tra l'altro non coincidono nemmeno contenuti stoicamente
Il problema è dato dal fatto che
Per l'appunto l'affidamento in prova non è stato incluso tra le pene sostitutive per ragioni legate secondo alcuni all'esigenza di non
Depotenziare la sospensione con messa alla prova oppure per l'esigenza di non
Dice lei deludere l'aspettativa collettiva di una pena di che mettiamo abbia dei contenuti effettivamente limitativi della libertà personale
E io direi che sospensione condizionale affidamento in prova rimangono ancora oggi competitors Grey prevalenti sulla nuova disciplina fino a due anni la sospensione condizionale per espresso riconoscimento legislativo
L'affidamento per direi uno squilibrio evidente
A favore dell'affidamento in prova
Credo dunque che questa
Distonia resta
Mancanza di equilibrio non non potrà determinare degli affetti
Di deflazione e di effettiva razionalizzazione della situazione anche perché anche perché
Tra l'altro venendo un aspetto importante la discrezionalità sostitutiva
Oggi era su due criteri cioè come è stato già detto il criterio rieducativo
E il criterio securitaria io che possono a mio giudizio in non pochi casi trovarsi in attenzione reciproca da qui l'esigenza di un bilanciamento valutativo che però non trova nella disciplina legislativa un come dire una regolazione effettiva qui
C'è il rischio di disparità di trattamento c'è il rischio di intuizioni SMI da parte del giudice e
Il ricordo che vi è una coincidenza dello spettro applicativo
Tra
Appunto semi libertà detenzione domiciliare da un lato e il meccanismo della sospensione dell'ordine di esecuzione quindi quattro anni di reclusione
Ora in altra sede io avevo provato a ipotizzare una possibile fattore di riequilibrio
Alla luce alla luce del fatto che progressivamente il il sistema ha finito per
Applicare le misure alternative in fase di esecuzione ab initio
A mio giudizio si potrebbe in una logica
Che vede molto lontane nel tempo ancora prospettive di pene
Alternative sul piano di tale che sarebbero a mio giudizio l'optimum quindi preso atto perché l'impossibilità
Ricorre a questa soluzione mi sono chiesto se non sia opportuno un intervento di ridefinizione di carattere sistematico funzionale tra cognizione ed esecuzione che faccia coincidere
Le misure applicabili in ab initio cioè in stato di libertà con le pene sostitutive applicabili ex officio totalmente tranne il lavoro di pubblica utilità ovviamente
Dal giudice di cognizione mentre mentre le misure alternative applicabili in sede di esecuzione
Appunto dovrebbero rientrare nell'ambito dell'esecuzione progressiva delle pene detentive cioè misure concedibili solo dopo l'espiazione informa carceraria di una parte di pena detentiva con
L'esclusione
Di misure alternative in senso proprio al condannato in stato di libertà naturalmente questo implicherebbe la riconsiderazione delle tipologie di pene sostitutive applicabili in sede di cognizione che probabilmente dovrebbero essere più articolate diversificate ma in un in questo in questo quadro ipotetico direi
Affidamento in prova detenzione domiciliare semilibertà svolgerà ebbero due funzioni parallele e coordinate pene sostitutive ripeto da un lato misure alternative dall'altro credo che questo
Questa possibile indicazione porrebbe fine questa sì al perverso meccanismo dei libero sospesi evidentemente sarebbe possibile arginarlo ed eliminati
Ma ma credo che si tratti di una così non era prospettazione teorica perché nonni caso
Credo le contingenze le esigenze politico criminali legate anche all'i finanziamenti europei abbiano reso per molti versi questa riforma strumentale anche all'obiettivo
Possiamo dire che
Il fenomeno che emerge e mi avvio alla conclusione come come dire mantenendo la parola di una maggiore sintesi padre dire che quello che emerge complessivamente un'impressionante divaricazione qualitativa tra la pena
Minacciata applicata e poi eseguita con meccanismi di sostituzione di secondo grado perché poi anche le pene sostitutive evidentemente non eseguite o le violazione delle prescrizioni possono comportare una modificazione deteriore dei contenuti delle medesime ecco dicevo
Questa divaricazione così significative finisce per caratterizzare
In senso negativo agli occhi della collettività quella che viene definita la certezza della pena io aggiungerei in senso polemico la certezza della pena carceraria e
Avuto riguardo
Ai reati interessati dalla riforma ad essere minacciata è una pena che pur non trovando più riscontro nella realtà del modo in esecuzione mantiene una pregnante funzione simbolico
Connettivale omogenea alla diffusa percezione retributiva carcere o centri Ca'del significato e delle forme della punizione
Dire che ieri come oggi la pena carceraria rimane sullo sfondo quale pena immanente
A prescindere dell'efficacia della pena sostitutiva dei ringrazio
Mentre ascoltavo con interesse l'amico Alberto Gargani vedevo che parlava saltando
A piè pari intere pagine e pur tuttavia continuava a mantenere il filo del discorso so quanto per esperienza quanto questo sia difficile e anche per questo lo ringrazio
Detto vivamente ogni commenta seppur mi piacerebbe fare
Allora
L'urgenza di recuperare ci impone di immediatamente passare ad un altro argomento io lasciami però mente per ringraziare spero Ignazio evento anche da parte mia ai colleghi ferraresi Castronovo e e Negri per l'invito a partecipare a questa importante significativa iniziativa
Giustizia negoziata giustizia negoziata riforma Cartabia
Diverso sono le novità contenute l'ultima riforma in tema di giustizia negoziata e in particolare riguarda anche i riti speciali il legislatore del due mila ventuno ventidue si muove nel solco della tradizione segno almeno apparentemente darà continuità rispetto al passato è un prende le cui mosse risalgono addirittura al nuovo codice di procedura penale che con meno tono con che come è noto aveva fatto quella che è stata definita la grande scommessa cioè quello di puntare attribuire ai riti alternativi uno ruolo fondamentale figlio era tenuta del sistema e quindi della riuscita della svolta accusatoria il nuovo dello processuale può funzionare solo a patto che i procedimenti accelerati riescono a ridurre in modo drastico il numero delle resti di Candy complete di tutte le fasi gradi di
Da celebrare
Di fronte a difficoltà rapidamente manifestati si dei riti speciali fare breccia nella prassi il legislatore non si era dato per vinto ma attraverso una serie di interventi Novellini spicci
Aveva mirato un potenziamento della giustizia negoziata sia attraverso l'ampliamento dell'area di operatività delle originarie fattispecie sia attraverso la creazione ex note di nuovi schemi visto dispositivi premiali la riforma Cartabia rimane lungo quel ripeto lungo quella lungo quel solco se è vero come è vero che si legge nella relazione lo schema del decreto legislativo centocinquantadue mila ventidue che se il filo conduttore
Della intera riforma è rappresentato dall'efficienza del processo e della giustizia penale in vista della piena attuazione dei principi costituzionali convenzionali io ero Preah nonché il raggiungimento degli Obiettivi del PNR R. l'obiettivo passa anche attraverso la incentivazione della definizione anticipata del procedimento attraverso i riti alternativi
E quindi le questioni sarebbero diverso se la normativa per una serie di questioni tipo interpretativo sulle quali almeno su alcune di queste varrebbe la pena soffermarsi non tarderanno ad affacciarsi in giurisprudenza tra queste almeno consentitemi ricordare quelle relative alla nuova diminuente esecutiva
Prevista in tema di giudizio abbreviato per imputato che non presenti impugnazione dei confronti la sentenza di condanna fattispecie cui va a coste accostabile ratione materiae anche l'ipotesi di ulteriore riduzione della misura della pena prevista nell'ambito del procedimento monitorio colori condannato provvede ad effettuare il pagamento della pena pecuniaria entro quindici giorni
La notificazione decreto con rinuncia all'opposizione ma andando avanti
L'estensione del potere negoziale in sede di patteggiamento alle pene pecuniarie
Sotto il filo dell'applicabilità dello durata la confisca facoltativa anche qui sostitutivo della loro l'applicabilità ma anche dei beni e oggetti di confisca determinazione dell'importo
Alla sostituzione si è appena accennato questo tema soluzione delle pene detentive con pene cure per i sostitutivi ai sensi della riformata normativa
Se nella nella legge sei otto otto nove dell'ottantuno
E da ultimo la previsione che pure è stata citata dalla nella sua relazione il suo intervento dalla dottoressa Bartoli la previsione della no possibilità attivazione della messa alla prova già nel corso dell'indagine preliminari su proposta del Pubblico ministero
Ma ma
Ma l'impostazione data dei gentili organizzatori a questo convegno l'invito discutere di valori principi modelli ai quali ispirare in forme di manifestazione della giustizia penale ci impone soavemente di volare più alto
E per quanto mi riguarda direttamente almeno di provarci allargare la visione oltre il contingente che tende per sua natura ad occupare la scena
Osare
Permettetemi riferimento un'immagine plastica osare addentrarsi
Accettando anche il rischio di perdersi nello spazio metafisico dei paesaggi urbani muoversi dentro le architetture apparentemente razionali nelle quali Giorgio de Chirico colloca le proprie oniriche figure in questo senso mi sento in qualche modo autorizzato non so poi se e come due relatori vorranno accettare a modo loro sviluppare la cosa lanciare una provocazione
Aggiungendo al titolo dato questa sessione un punto interrogativo finale giustizia negoziata
Sì ammetto nella formulazione della domanda un certo tasso di provocatorietà non dovrebbero spero e penso Valero obiezioni troppo precise
Per il resto la giustizia negoziate esercita e innegabile una estrema fascinazione come quella che promana e anche qui chiedo aiuto all'arte dalle figure femminili ritratte da quel cantore della Belle Époque fu il pittore ferrarese Giovanni Boldini
Con riguardo alla difesa dei gonfiata conviene forse prendere prudentemente la distanza da questo approccio allora interrogarsi
Ci si sia negoziata
Intendendo l'interrogativo in due modi
Modi di via distinti autonomi ma ovviamente collegati tra loro
In primis quella negoziata quella che noi definiamo oggi Cynthia negoziata quella che sarà il trenta dicembre dopo la entrata in vigore della riforma Cartabia e ancora giustizia
Corrisponde al nostro idea il nostro ideale di giustizia
Questura e portarsi a chiedere a che cosa sull'altare di questo nuovo paradigma che abbiamo accettato nel mille novecentottantanove siamo disposti a rinunciare
è un problema che attiene al rispetto dei diritti individuali ma è un problema che attiene anche alla qualità del prodotto finale la decisione cui funzionalmente orientata la giurisdizione penale
L'interrogativo può essere letto anche in un altro modo
Giustizia negoziata quale giustizia negoziata ossia quale tipo di giustizia negoziata forse in questi anni pressati a volte da istanze anche extra giuridiche l'Europa lo vuole
Siamo stati sentono top disponibile ad accettare passivamente le scelte per il resto ondivaghe e contraddittorie delle ci dottore di turno non parlo ovviamente di tutti ma in crisi mine
Qualche esempio primo preso dal recente passato il balletto per tra giudizio abbreviato per tutti i reati si il giudizio abbreviato per tutti i reati no perché nel dicembre quello come sapete College dove diciannove lo voterà tre viene esclusa esperita giudizio pregato per i reati puniti con l'ergastolo
Il patteggiamento due anni come era all'inizio il patteggiamento a cinque anni come diventa nel due mila e tre ma non per tutti
Il patteggiamento a otto anni era provocherà la proposta contenuta nel primo nella versione del disegno di legge buona fede che poi per successive diciamo così trasformazioni è diventata la riforma Cartabia rimasto nei cassetti senza fondo del ministero per non citare il caso forse più emblematico che quello del concordato sui motivi di appello che pure rientra nell'ambito della giustizia negoziata non premiale o non premiale per legge
Morto e risorto dalle proprie ceneri più e più volte non passato indenne neppure allo scanner della riforma Cartabia che lo rimodifica
E allora a fronte delle scelte che ruggine delle dittatore espressioni di idee poche e confuse forse è il momento di domandarsi se e quale debba essere il modello al quale conformare la giustizia negoziata
Parlo di un modello eccessivamente rigido ma sufficientemente elastico per potersi poi declinare secondo un numero limitato di ipotesi ma mi interrogo sui presupposti
Quali debbano essere quali contenuti quali limiti
Sulla base di un tre giudizio nel senso etimologico di compatibilità con il nostro sistema di valori e principi quelli a cui ci richiama il titolo di questo convegno tanto sul versante del diritto penale quanto su quello del diritto processuale penale ne basta per acquietare le nostre coscienze e faccia andare tutti a letto a dormire tranquilli fa riferimento all'articolo centoundici comma quinto della Costituzione al consenso dell'imputato l'ha voluto lui
Ma
Temo di aver già ampiamente sfiorato il tempo a mia disposizione come moderatore per cui mi taccio per dare la parola ai due colleghi e amici che con accanto a me nell'ordine concordato quindi passo inizialmente la parola a Fabrizio siracusano
Grazie Paolo vi sia consentito ringraziamento sincero
Agli organizzatori di questi spende l'incontro
Al contempo però un rimprovero o per lo meno un certo disappunto per avermi collocato in una sessione quella dedicata ai meno giovani spero che sia una scelta scuse esclusivamente di tipo accademico come anzianità accademiche non entra comunque a parte le battute
Paolo e non ci invitava a volare alti io
Vi prego di prepararvi a una Brusca planata
Perché
Sono tante le cose che
Vorrei dire però esigenze di tempo mi inducono a restringere notevolmente il campo del mio intervento
Eppure prende le mosse io purtroppo io non ho potuto partecipare ai lavori ho sentito gli echi di alcune cose sono state dette poc'anzi lavora Bartoli richiamava l'intervento di Paolo Ferrua no relativo all'affannosa ricerca di questo film palinsesto riformatore di
Di un modello di riferimento
Paolo ferrovie andare via mi ha fatto omaggio credo del testo scritto dire delle cose che ha detto ieri e in questo testo scritto espressamente si fa anche riferimento alla giustizia negoziata non come modello parte
Ma che come modello che essi incardina all'interno di due opzioni
Modulari
Modello accusatorio accusatoria Visco
Quel modello di giustizia negoziata deve adattarsi rispetto all'opzione
Originaria
La struttura della giustizia negoziata debba assumere dei connotati che la rendono compatibile o comunque quelle scelte siano funzionali alla migliore realizzazione del modello che si sceglie
E ma d'altronde questa è una scelta se guardiamo i propri come di al Codice Vassalli ma la scelta della giustizia negoziato è una scelta ispirata all'esigenza di dare effettività e centralità Acqui vagli giudiziari fondati su un metodo su un'epistemologia che noi oggi abbiamo elevata Cannone costituzionale non dimentichiamo
Contraddittorio oralità immediatezza che trovano nella concentrazione la sintesi perfetta
La logica economica
Che stava alla base della scelta dei della giustizia negoziata secondo quel modello enologiche economica funzionale a dare effettività reale a quel metodo
A quella scelta e piste mica
è proprio questa esigenza non di modulare logica economica esortazione del metodo Siria realizzava attraverso una risorsa
Che era la primi
Vita
La premialità che al contempo rispondeva quale contropartita
Della Loggia ispirata a logiche economiche risparmio di tempo
Ma anche quale compensazione del sacrificio patito
La rinuncia alla garanzia epistemologica meritava di essere premiante
Peccato che sia premiata attraverso lo sconto
L'accettazione di subire il rischio di un anche di un errore giudiziario perché è una decisione veicolata da un metodo che non era il migliore per pervenire la giusta decisione meritava una ricompensa
Per il sacrificio che il cui l'imputata dall'incontro
Sappiamo come sono andate le cose
Sappiamo come
Quella scommessa non è mai stata vinta
Ma non è stata niente per diverse ragioni perché soprattutto
La premialità
è stata
Mal tollerata quest'è stata mal tollerata
La premialità saldate riti alternativi alla giustizia negoziata è una premialità che non è mai stata apprezzato dall'opinione pubblica
Non è mai stata presa dall'opinione pubblica una premialità che sì via via sganciata
Da qui la ratio originaria e che l'aspirante no quale
Effetto compensativo del sacrificio
Una premialità che nel tempo si è tramutata legittime aspettative dell'imputato recuperabile anche laddove il percorso alternativo non si sarebbe realizzato per un'incauta o inopinata Scelta di chi doveva aderire a quella a quel percorso che doveva aprire strada quel percorso
Una premialità anche
Oggi
Si realizza a prescindere la rinuncia al percorso quando io
Ce lo dice la card abile articolo quattrocentoquarantadue comma due bis
Non propongo l'impugnazione
Quindi una penalità totalmente sganciata la rinuncia di un metodo
Una premialità mal tollerata perché una premialità come
Dice Massimo Donini
Sì risolvi in una pena
Non più subita monotematici una pena agilità
Una pena rispetto alla quale l'imputato
E
Titolare di un potere di stabilirne
Lande
Il quantum il quomodo
La nostra collettività non ama
Questo tipo di scelte una nostra collettività che ritiene di essere sempre potenziale vittima e mai possibile imputato
Rispetto
A questa scarsa
Difficile metabolizzazione di una giustizia negoziata che cammina lungo questi binari
Di una premialità
Ma al
Mal digerita sappiamo di una legislazione a fisarmonica la logica economica che ha sempre spinto verso l'apertura di nuovi canali ingiustizie negoziata
Però dall'altra parte
Una legislazione pronto a tirare il freno a mano
Creando preclusioni in base al titolo di reato
Ponendo ostacoli
Quel meccanismo assai singolare che il Governo ha la la disciplina il giudizio abbreviato dove la l'ammissione al rito
Opera come effetto sanante dei vizi
Delle nullità dell'inutilizzabilità
La riduzione
No
Dell'area di praticabilità ultimo realizzata con l'esclusione dell'abbreviato nuova finestra aperta attraverso la sospensione del processo con messa alla prova
Oggi
La la cantante che cerca di dare nuovo vigore
Ai riti alternativi
Alla giustizia negoziata attraverso un incremento delle aree di possibili possibile accesso alla sospensione del processo commessa la propria
Ma
Però al di là di questa
Di questa scommessa che si stenta a vincere
Ma dobbiamo interrogarci
Secondo me su qualcosa che
Che sta alla base della tenuta della giustizia negoziata della seduta giustizia negoziata saldata all'idea di una premialità agganciata alla rinuncia un metro ma
Ci siamo me che sta in quanto
La premialità
Quale effetto di compensazione rispetto a una dolorosa rinuncia oggi sia effettivamente strumento idoneo
In ottica compensativa rispetto a un'effettiva rinuncia
Cioè vedete
Quella modulistica
Ideata nel mille novecentottantotto
è una modulistica sicuramente adeguata rispetto all'impianto complessivo
In cui si cercava di esaltare la centralità
Del
Do un metodo
Che era totalmente incentrato su una
Struttura
Probatoria
Che era focalizzata su una particolare tipo un centro che la prova dichiarativa
è sufficiente sei che noi guardiamo alle disposizioni che governò la fase del giudizio
Sono tutte disposizioni tarate su un modello di prova che quella dichiarativa
Quanti oggi sono i processi in cui l'accertamento del fatto viene veicolato attraverso la prova dichiarativa
Quanti sono i processi rispetto ai quali lo sconto di pena e riconosciuto a fronte di una rinuncia consistente al metodo
Al metodo garantito previsto all'articolo centoundici della Costituzione
E basta già questo elemento per dire
Come e difficile oggi accettare l'idea
Da parte dei nostri consociati
Che
A fronte di una rinuncia può non corsi così eccessiva
Uno scarto non così evidente uno iato strutturale non così uno con non così consistente
Il soggetto condannato debba comunque vedersi riconosciuto questo sconto di pena
Badate
Della storia io parlo sulla base anche dell'esperienza di chi come fare fa anche l'avvocato a una certa latitudine
Nei processi limita organizzata il novanta per cento dei processi si articola sulle intercettazioni e le sue dichiarazioni di collaboratori di giustizia che hanno reso le proprie dichiarazioni incidente probatorio
E a fronte di questo palinsesto probatorio l'imputato che fa richiesta accedere al giudizio abbreviato i accede allo sconto di pena la nostra collettività è pronta ad accettare questo tipo mi scontistica
La nostra collettività è disposta ad accettare uno sconto agganciato a un ipotesi di giudizio abbreviato condizionato
Cioè sempre in cui
L'entità della pena di un terzo
Prescinde dall'entità della rinuncia
Va contraddittorio per la prova
Ci sarebbero anche alcune scusate alcune cose da dire
Circa la
Effettività la concretezza della soluzione adottata propiziazione a questo giudizio abbreviato condizionato come rivisto dalla Carta de ma comunque la somma di dirò qualcosa eventualmente in un secondo giro
Ma
Io ho la sensazione e qui purtroppo devo
Muovere qualche accenno critico rispetto alle scelte che sono state veicolate
Dalla recente riforma dal decreto legislativo centocinquanta e del due mila ventidue vedete io ho l'idea con la sensazione che in quella ricerche che Paolo cui Paolo Ferrua faceva riferimento di un modello di differimento
Perciò in questo modello di riferimento ho la sensazione che la riforma Cartabia Andrea
Operato un vero e proprio
Rivoluzione
Sul profilo estremamente rilevante io ho la sensazione ne parlavamo qualche tempo fa anche con con Daniele metri
Che il modello proposto alla carta abbia c'è un modello che costruito su una esigenza di maggiore responsabilizzazione di tutti i protagonisti del processo penale
Sul versante l'imputato si risolve in un modello di tipo cooperativo
Al nel quale si viene chiesta l'imputato sostanzialmente attraverso anche la la strada e la giustizia negoziata di dare il proprio contributo nell'ottica di una
Beh recupero del buon andamento dalla giustizia
Una
Un contributo consensuale che l'imputato da avendo quale monito forte
Anche una nuova regola di giudizio
Quella che opera Alessio l'udienza preliminare
O l'arresto della nuova udienza predibattimentale la regione con le previsioni di condanna che suona una sorta di antifona Rispetto a nefaste conseguenze laddove l'imputato non sceglie
Questo percorso negoziale
Io ricordo quando
Studente
Approcciai dallo studio del diritto processuale penale mi ricordo che in quegli anni si parlava del giudizio abbreviato come rito dei colpevoli
Io non vorrei che in questa trasfigurazione
Operata dalla carta abbia con queste novelle con il giudizio paradossalmente quell'uomo di garanzie
Epistemologica e dovreste nel giudizio
Si trasformi invece
In un luogo di
Rischiose conseguenze
Il giudizio
Il giudizio dibattimentale quale rito dei colpevoli quello che una volta era l'abbreviato rischi di trasformarsi il dibattimento
è uno scenario
Preoccupante
Forse sì non voglio essere estremamente pessimista
Stamattina ci diceva
Il presidente Canzio
Che
Ciò che ha spinto
La mano del legislatore è stato anche l'esigenza di
Recuperare un deficit di credibilità no
Della nostra collettività rispetto all'effettività
Della gestione della giustizia penale
Recupero di effettività funzionale ai
Rinforzare
Una fiducia rispetto giustizia penale che ormai la nostra collettività stenta a recuperare
Io sono molto preoccupato da questo punto di vista di questo tipo di approccio perché solo se mi interrogato ma qual è la
Il grado di affidabilità
Che la nostra collettività cerca nella risposta giudiziaria
Quale
La giustizia affidabile rispetto nostra collettività
E se noi questa valutazione la volessimo calare all'interno giustizia negoziata
E ci dovremmo renderebbe ben conto che
Una effettiva riconsiderazione di questo modello procedimentale che si innesta all'interno di un modello da
Guidato da coordinate ben definite ben chiare se vogliamo ancora aderire al modello del mille novecentottantotto è una scelta che deve essere veicolata da a mio modo di vedere da una decisione decisa svolta purista culturale
Una decisa svolta dal punto di vista culturale innanzitutto sul versante della percezione che la nostra collettività ma della pena è stato detto più volte oggi
è inutile che ci sforziamo a inculcare qualcosa che non fa parte del nostro patrimonio culturale
Per noi tutti l'unica pena efficace
E la pena carceraria cioè l'idea
Era di un meccanismo negoziale che può condurre
Addirittura una non pena
Oppure una vera che non viene considerata tale dalla collettività è un percorso che si tenterà sempre a trovare accesso culturalmente
Presso la nostra comunità
Così come è necessario recuperare quel senso che stava alla base delle scelte del mille duecentottantotto
Delle scelte che condussero alla creazione di quel modello di giustizia negoziata che camminava con la funzione ancillare rispetto al modello tipico tradizionali ordinario
Cioè
La giustizia negoziata che attraverso lo strumento del premio
Sì da lei va a sanare
Quel deficit o per lo meno compensare quel sacrificio con l'imputata dall'incontro
Accedendo a questo percorso alternativo
Io ho la sensazione che questo in questo percorso che dovrebbe passare anche attraverso una rivisitazione dibattito rivitalizzazione della premialità quale giusto ristoro per una scelta che sacrifica primari stanze e Pistelli che primari valori costituzionali non è una scelta una strada molto generoso
Perché e concludo
Ricordando ancora Paolo Ferrua è vero che la nostra
Qui la nostra scelta
Di principio di sistema effettuata nel mille novecentottantotto ribadita sul finire dello scorso millennio cioè
La scelta dell'accusatorio è una scelta che appare essere trionfante in Costituzione ma come dice Paolo Ferrua moribondo nella realtà grazie
Grazie Fabrizio sì grazie Fabrizio per la questa tua
Lucida rappresentazione di quello che è stato e quello che dalle tinte un po'oscura diciamo così l'orizzonte quasi distopico diciamo quello che raffiguri ma cioè il l'antidoto è rappresentato da quella la svolta culturale quel recupero anche in questa chiave anche il popolo di scelte di valori principi passiamo da
Sì sì mi consentite da Catania Messina e passo la parola al collega Stefano Cerri
Grazie Paolo
Buonasera a tutti anzi finta
Permettetemi di ringraziare nuovamente l'amico e collega
Ne viene che naturalmente anche nato che assumo per questo
Invito che certamente non merito per questo convegno che bellissima
Si sente sì OK
è un convegno bellissimo come pochi tra quelli a cui ho partecipato nell'ultimo periodo
Ovviamente lo ringrazio anche per avermi dato la possibilità di parlare con Fabrizio visto che in Sicilia abbiamo noi riusciamo a vederci quanto desidereremmo entrambi
Un po'meno lo ringrazio per il tema perché è un tema di una complessità straordinario
Che sì che richiederebbe
Tempo risorse e competenze che certamente vanno ben oltre le mie è un tema che consente di guardare sistematicamente che legato a ogni aspetto della riforma
Detto dalla dal dall'azioni nazioni giudicato pene sostitutive impugnazione rappresentanze forse un fornisce una una un punto di vista privilegiato per guardare sistematicamente la riforma
Ma è anche un tema che legato a situazioni concrete alla gestione della tutela cautelare le condizioni di contesto ora di qualche giorno fa c'è una importante raccomandazione la commissione lo pena sulle condizioni materiali della put cioè le trincee
E allargando lo sguardo
Richiederebbe un'analisi non soltanto un dialogo non soltanto con altre discipline giuridiche tra diritto costituzionale addirittura l'Unione europea dritto internazionali un approccio teorico filosofico sul concetto di negozio
I negoziati
Ma anche con altre discipline un approccio sociologico politologi
Che che colga anche le trasformazioni profonde che a livello globale ci sono stati tra in certi sistemi tra il nuovo assetto costituzionale le nuove forme di Stato e di governo
E la svolta o l'innesto di nuovi elementi di accusa tentata in sede ai Paesi dell'ex Unione Sovietica o in America Latina la caduta delle dittature militari e
Il trenta accusatorio che ha portato significativamente a o un nuovo hanno nuove idee
Balcani quei Justice
Secondo una vecchia critica realtà formulata la fine degli anni sessanta settanta Basciu quindi una tematica abissali
Dove uno pensa di di farsi una nuotata sprofonda
Vista nel senso letterale del testo
Io credo mi sono fatto
Convinto che un approccio comparatistico sia forse il miglior strumento per vagliare
Criticamente nel senso buono del termine per apprezzare anche criticamente i vantaggi la svolta di questa di questa riforma e delle riforme perché non è soltanto la riforma attuata
E questo non soltanto per una curiosità intellettuale per una come dire per un'esigenza conoscitiva ma anche per un'esigenza pratica
Perché ci piaccia o non ci piaccia i prodotti giudiziari della nostra giustizia negoziata sono fonti diresse Licata
E se ne vogliamo che gli altri riconoscono i nostri e se ne vogliamo noi riconoscere gli altri non in forza di una logica meccanicistica del mutuo riconoscimento dobbiamo comprendere esattamente come funziona
Ora i negoziati poi ne parliamo di negozio son tutti rispondenti alla stessa logica certamente no e noto che le forme di negoziato vanno dal CIACE vagamente al sentenze bagagli al conferisce un Balbiani al nolo contendere e quant'altro
Non tutti intendiamo la stessa cosa non tutti intendiamo la si sa cosa vuole quando pensiamo alle parti chi è parte chi è terzo in un negozio
Che la nostra giustizia negoziato tutti i riti che noi consideriamo afferenti alla distribuzione sono effettivamente espressione di un negozio giuridico processuale e a quale negozio pensiamo a quello della seconda metà dell'Ottocento
Espressione di un'autolinea privata o i contenuti sono predeterminati dalle la richiesta di abbreviato per esempio secco e certamente un avvenire usando un secondo la impostazione distinzione Goscinny Diana no ma è anche un negozio
Non c'è niente da negoziare e il contenuto è fissa
E nella procedura monitoria la nostra diverso presenti Spagna il proseguimento presentazione decreto dove il il contraddittorio e previo non segue
C'è un una un negoziato vero e proprio non c'è nessun negoziato o si accetta o non si accetta quindi non c'è un negoziato sul contenuto non si può negoziare perché predeterminato in questo caso una scelta del del Pubblico ministero
Ma questo tema questa riforma io credo
Questo prezioso convegni veramente importanti veramente importante lo dico anche a beneficio dei dei dei ragazzi e degli studenti veramente importante perché ci consente di guardare affonda certe a certe a certe categorie certe problematiche diamo per scontati
Giustizia negoziata giustizia premiale ma ogni forma di giustizia negoziate anche premiale
Una superficiale indagini compare artistica dimostra come così non sia affatto
La modelli negoziati esistevano i russi a partire dal mille ottocentosessantaquattro
Conclusioni fino al mille novecento diciassette
E la sconforto l'Italia se che ne esistono diversi Spagna esistevano con la lega accusamento criminali dal mille ottocentottantadue ma non funzionarono non avevano effetti premiali e non funzionarono sino significativamente alla con pesanti e la Costituzione spagnola del mille e novecento settantotto
Le pratiche premiali iniziarono a partire dagli anni quota quindi non sembra giustizia negoziata e premiale
In Scozia esistono delle forme di riduzione conseguenti all'Appio di alti
Ma spesso sono neutralizzati dalla tendenza dei giudici a guardare di malocchio diciamo non di buon occhio alla all'idea del negoziare l'effetto senza
E d'altra parte ci potremmo anche fare la domanda opposta la giudizi la giustizia premiale e sempre negoziata presuppone un negoziante
E noi abbiamo ereditato il procedimento per decreto
Esiste una differenza così netta di mi sono domandato tra giustizia autoritativa di giustizia negoziata
E il procedimento per decreto che certamente era carissima al Codice del trenta a cui era estranea un'idea di negoziare con qualcuno di far operare gli imputati
Era
Bene giustificato dalla Corte costituzionale in una logica consensuali Istica o di dissenso con la dicotomia consenso dissenso dissento mi oppongo consenso non mi oppongo
Una sentenza per tutti la numero centosettanta del mille novecentosessantatré cagionino alloggia con sensoristica all'interno di un rito essenzialmente autoritativo
In Europa i modelli consensuali si ci sono tantissimi eppure non si può nemmeno dire che la giustizia negoziata o premiale sia necessariamente legata o emblema dell'accusato di età attraversa sistemi i più diversi le pratiche negoziali iniziano nel secondo dopoguerra in Germania ma vennero tipizzate nonostante accesissime discussioni soltanto nel due mila e nove
In un sistema che ancora oggi ispirato alla Inquisizione maxime la massima inquisitoria e alla bacia il suolo su alla ricerca della verità
Certamente la riforma
Postura un'aria di convergenza di intersezione se non m'inganno tra premialità e negozia Lita e ciò pone io credo ci impone di di riflette
Un'ulteriore riflessione ormai me l'ha imposto non solo io mi permetto solo di manifestarmi il mio dubbio i miei dubbi
Ma noi c'è qualcosa cioè c'è un testo che parli di premialità ne parliamo tanto di premialità la legge non parla e significativamente anche gli statuti legali di altri di altri ordinamenti parlano di vantaggi benefici utilità ma non di premialità
Così chiudiamo per premialità
Noi la riforma queste e la normativa attuale menzionano una serie di vantaggi
Ma non si parla mai di premi si parla di benefici in una disposizione singolari sì ma
Che abbiamo ereditato ancora una volta dal codice del trenta in tema di opposizione decreto penale che dice che se tutti opponibile potrà essere data una pena più grave o ti potranno essere sottratti i benefici quella norma parla di benefici ma nella prospettiva della sottrazione dei benefici
E ciò possono vino il beneficio
E il rischio della nonna della diciamo così dalla non accettazione di una di una di una scelta
Il beneficio il maleficio
E mi domando ma
E la stessa cosa il premier beneficio beh il premio legato una collaborazione un'azione positiva no la giuria di MasterChef o che premia il miglior cuoco amatoriali d'Italia no
Il padre che premia il figlio per la buona azione lo sanzione per l'azione negativa il beneficio posto invece lo Stato l'idea di un sistema giustizia che è una sorta di bere il fatto che non vuole niente a cambi
Son due logiche molto diverso
E d'altra parte l'uno e l'altro pongono una situazione di sembrano porre chi elargisce il premio
O il beneficio concede il beneficio logica sovraordinata che non chiede necessariamente qualcosa cambi diversa invece la logica sinallagmatica della del negozio anche se cui naturalmente dobbiamo capire è un sinallagma o non lo è che negozia abbiamo un negozio unilaterale o bilaterale esempi laterale tra chi è
A sua volta negozio però e premio hanno secondo me è un punto fondamentale in comuni un punto di convergenza e cioè ci deve essere una proporzione tra i vantaggi e la rinuncia
Ora non c'è dubbio che i riti premiali i tre riti premiali nell'ottantotto vennero istituiti con la logica di un negozio bilaterale
Sebbene forse non lo fossero nemmeno all'epoca
Ricordo a me stesso che per effetto di una importantissima pronunciata la Corte costituzionale la metà degli anni ottanta venne nel mille novecentottantotto previsto un meccanismo con il quale
Il l'imputato che si fosse visto rigettato l'istanza di patteggiamento da parte del pubblico ministero avrei dovuto rinnovarle in dibattimento il giudice dibattimentale potuto applicare resuscitare il patteggiamento ma qui
L'istituto era era ed è
Comporta l'applicazione ampia richiesta delle parti plurale o da Nathan
è un negozio che dia un input unilaterale o rimane bilaterale
Non è una cosa così diciamo a disposizione solo astratta e non è solo una distinzione di penalisti o di processuale penalistica
Vent'anni fa
Uno studioso della levatura di Francesco Galgano additava all'interno di una visione Pan contrattualistica di un pub contrattuali lo che trascende l'aria del diritto privato in senso stretto
Proprio il contratto patteggiato tra accusa e di festa
E alla una
Contro l'accesso filoni
A animato
Diciamo ispirato la dottrina della giurisprudenza federale della super incolto degli Stati Uniti già agli inizi degli anni settanta che ha previsto anche tutta una serie di implicazioni legate alla violazione del pacchetto concordato
Caso Santo bello verso senior con mio novecentosettantuno lo cito un certo uno per tutti
Ora una visione certamente sinallagmatica d'altra parte ispira anche la
Cioè spendi gongola Strasse tedesca ma lì significa finalmente si dice che il negozio che è partner del dell'imputato non è l'ufficio del pubblico ministero mai giudice
E anche da noi con una certa difficoltà riusciamo a mantenere la struttura di negozio bilaterale all'ipotesi che ho menzionato poc'anzi ciò pone un problema che teorico filosofico come puoi giudice esser parte
Dovendo valutare in maniera imparziale e che e comunque imparzialità bussa alla sua stessa funzione tant'è vero che come sapete i trent'anni fa una pronuncia della Corte costituzionale
Che dichiarò incostituzionale l'articolo trentaquattro una misura in cui non prevedo l'incompatibilità per i giudici che avesse rigettato l'istanza di patteggiamento poi gestire il dibattito vado in maniera più veloce
Qual è quindi il fondamento soprattutto quali sono i limiti per prendere anche il suggerimento sia di Paolo e di Fabrizio del negozio processuale
Nell'ottantotto Fabrizio richiamava
La rinuncia al contraddittorio questo è una diffusa
Opinioni anche negli States delle linee Go Sessions presuppongono la rinuncia ha non ha la prova morì non c'ha il diritto a provare dialetticamente
E giustamente Fabrizio sottolinea il fatto son perfettamente d'accordo che oggi non possiamo pensare a questa rinuncia al contratto negli stessi termini
In Porsche essi basati o in in cui fortissimo e intenso delle
Intercettazioni
Della prova digitale qui non so se c'è anche Serena che una Leading Expert delle prove generati automaticamente dove il contraddittorio e la rinuncia a contratto si pone in termini significativamente diverso rispetto a un modello
Dove caratterizzato dalla centralità da Prodi che
E questa è la merce di scambio e si può rinunciare io personalmente ho qualche dubbio che mi sento di manifestarmi perché come tutti sanno non soltanto il diritto di difesa certamente in viola abbia un suo nucleo duro valoriale che non è disponibile pensiamo a tutto il dibattito sull'autodifesa esclusi ma anche il contraddittorio come metodo non è qualcosa che nell'assoluta insindacabile disponibilità
D'altra parte questo pone anche un un altro problema un messaggio che secondo me è pericoloso cioè che le garanzie apicali riconosciuta a livello costituzionale convenzionale sono agganciate una logica di rischio
Il sistema delle riconosce
Matti addosso un rischio che l'imputato bene in qualche modo assumersi se vuole ridurre l'aria di rischio predeterminare un esito decisorio tende negoziato
Quanto all'economia processuale
Può essere significativo il fatto che
Ricerche condotte da storici della giustizia criminale nordamericane hanno dimostrato che nonostante le prime esperienze in materia di riconoscenza di nolo contendere fossero risalita lì all'inizio del Novecento del scusate del diciannovesimo secolo
Intorno al mille ottocentoquattro cinque quando si diffuse i modelli Vitturi negozi Editions non avevano come obiettivo quello di far risparmiare tempo perché soprattutto i giudici Finance erano erano spiriti il l'esigenza era diversa era quella di mitigare l'assetto sanzionatoria
Ora su questo discorso della economia se l'economia insiste l'economia processuale possa giustificare anche una
Come dire possiamo integrare il catalogo delle tra della tradizionale funzione della pena se possa la corda essere giustificato in una logica soprattutto Special pre scusate Gérard preventiva si è intesa in senso negativo come miglior funzionamento
Del sistema repressivo ma anche in una logica di di prevenzione Geral positiva non dico niente perché non ho nessuna competenza anche se su questo come sappiamo ci sono autorevolissimi voci partire mi piace ricordare dal petto al professor Padovani e in una logica già simile si muoveva il professor Pagliaro già agli inizi degli anni ottanta
Naturalmente non è detto che questa accelerazione produca Sempre una maggiore prontezza e celerità del diritto punitivo
Il giudizio una volta che si postura non può escludere mai predeterminato così centoventinove è una è un come dire un'eventualità che non possiamo mai escludere nemmeno nel procedimento per decreto o nel procedimento
Patteggiato che pure si avrebbe attagliarsi all'idea della pretesa punitiva poi pretendere ma quella è quella comunque
E mia boh mi avvio via Borgo anche mi avvio al più
Se l'economia processuale fosse la logica giustificativa di tutto questo ci dovrebbe essere a questo punto e mi riallaccio a quanto diceva Fabrizio una qualche proporzione tra il vantaggio in questa loggia sinallagmatica centra il vantaggio che il sistema giustizia consegue totalizza in termini di risorse e di velocizzazione e la rinuncia operata da chi collabora
E ma questo non avviene senza
Non avviene sempre l'ipotesi del patteggiamento e forse la più emblematica perché nel patteggiamento che è rimasto così purtroppo anche con con la riforma il patteggiamento laddove venga chiesto comune direttissimo
In dibattimento e poi cosa ne sarà recuperata la fine del dibattimento non comporta alcuna rinuncia del diritto al contraddittorio e il vantaggio sul piano dell'economia processuale e naturalmente ridotto
La dopo quella sentenza fosse inappellabile
E io lo dovessi chiedere in Cassazione non rinnovare la mia richiesta in Cassazione quale economia avremmo avuto non c'è cioè una una logica di proporzionalità tra il vantaggio che si consegue
Sul piano della riduzione della risposta sanzionatorie il vantaggio che il sistema con consegue in termini di economia anche guarda mi piace ricordare beh lo segnalo soltanto perché per me è stata anche non non lo sapevo che è stato una una scoperta
Significativa ma è la nella segnalato un collega che in Scozia per esempio c'è stato una un'importante pronuncia della Fai corto del due mila otto e il caso Spence contro Hma avo Kate
Che prevede delega illa in sé molto
Magari no precise come non ci aspetteremmo ma che significativamente riduce l'entità della della riduzione scusate il bisticcio di parole di di pena
A seconda dello stadio di avanzamento in cui si realizza
Del procedimento nel quale si realizza il io diritti e questo perché il Criminal positivo arte scozzese prevede esattamente che la riduzione di tre della sanzione deve essere valutata come primo fattori in considerazione dello stadio di avanzamento per stage le possibili
Fuori dall'Europa questo meccanismo eppure previsto in America Latina dalla
Dall'attuale Codigoro proceduto penali colombiano in cui di piacquero dose di negoziazione
Hanno uno sconto prego consentono uno una riduzione della pena anche significativamente di un terzo e un quarto a seconda che si realizzi la fase predibattimentale o in dibattimento
Ma l'economia processuale o due minuti
No no meglio vuoi perché stanco ma per lui
E allora facciamo tre e mezzo
Sì
No
Altro problema in una visione possiamo giustificare però più a fondo questa visione puramente manageriale
Un quarto di secolo fa in una raccomandazione importante del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa la numero dodici del mille novecentonovantacinque si diceva chiaramente
Che i principi e i cannoni del giusto processo rappresenta o no il baricentro e il parametro attraverso il quale deve essere valutata la sostenibilità
Di una approccio manageriali e secondo un'indicazione molto importante dal punto di vista dal punto di vista ma vettura eppure i negozio premiale in Italia secondo me continua ad avere qualche problema soprattutto non risponde ad alcuni cannoni che sono stabiliti dalla giurisprudenza dalla Corte ONU per i diritti dell'uomo in primo luogo il canone Daly
Consenso
Penso alla giurisprudenza delle sezioni unite in materia di abbreviato che ha creato una fattispecie vicaria nota a tutti per la quale la l'assenza del della procura speciale non impedirebbe la la o non inciderebbe sull'ammissibilità del rito purché l'imputato presente non si opponga soluzione che come si sa è stato poi anche estesa al patteggiamento
Ma è questo un consenso effettivo è una lesione effettiva se noi abbiamo un negozio tra due parti una parte forte scusa subisce Nemanja spicciole una parte dentro perché il sistema processuale non tutela la parte debole
E previsto per esempio un obbligo informativo in capo all'autorità giudiziaria come per esempio previsto in Spagna dove si dice chiaramente che guarda in guardia no
O nel caso di cui sfiorati dall'organo competente deve assicurarsi che l'imputato comprenda le conseguenze i rischi della accettazione del carico elevato nei suoi confronti
Un imputato che potrebbe essere sprovvisto di conoscenze legali un imputato potrebbe essere alloglotta tutto questo non è previsto certo lo potrebbe fare il legale
Ma e questa materia disponibile torniamo a dire
E questo io poiché il procedimento per decreto la questione e molto più
Porta quasi all'assurdo chi parlare di consenso per la semplice non opposizione è un formalismo giuridico quando si parla di acquiescenza non c'è nessuna qui senza
La fattispecie della la la Saini Cines Carella della cosa giudicata nel seicentoquarantotto scende sul su un decreto penale non opposto a prescindere dalla volontà che non è un elemento essenziale della fattispecie
Naturalmente su questo non basta un consenso come in un'altra raccomandazioni importante la diciotto della del mille novecentottantasette era stato previsto un consenso ripetuto in udienza pubblica anche la confessione
Dopo la tortura dovrà essere ripetuta ma non per questo era libera
In un caso molto interessante che a tutti noto il caso nazioni civili detto con anzi contro la Georgia l'amica e collega Lorena bar mai era a sottolineando un aspetto fondamentale
Un aspetto fondamentale la necessità di considerare al di là del consenso e della missione dell'appetito i fattori diciamo così di contesti
Signor nazioni civili aveva confessato
Alla presenza delle galle davanti a un giudice che l'aveva avvertito delle conseguenze però era stato in carcere in situazioni
In carcere preventivo in situazioni tra l'altro assurde
E nella stessa cella gli era stato piazzato una persona che era stata condannata in via definitiva per averlo sequestrato e sottoposto a maltrattamenti
E questo un contesto nel quale si può dire che quella sia stato un free Willy
E se ex fatto ori tour ius può anche è possibile anche fioritura iniuria naturalmente quindi conclusivamente secondo me non si tratta di rigettare in via del negozio Rita
Però di rispettare alcuni parametri qualitativi le condizioni fattuali sono necessarie per conoscere per testare la fairness di una liquidità procedimentale che è essenziale secondo la se senza la quale noi non potremmo nemmeno pensare di esportare un nostro prodotto giudiziaria
Già il fatto stesso che l'ordinamento riconosca che la decisione patteggiata che la decisione monitoria sia fonte di giudicarlo sarebbe a mio giudizio argomento sufficiente per ripensare tutte le discussioni su le dinamiche via di diciamo così
Di accertamento sulla funzione ricognitiva ancor più alla luce come diceva giustamente Fabrizio di questa regola di giudizio nuova prevista per l'azione e d'altra parte dell'anno scorso un caso trattato dalla Corte ONU per i diritti dell'uomo
Nel quale la corte europea evidenzio come la necessità di un accertamento compiuto già nella fase investigativa debba essere funzionale per verificare se effettivamente in quel caso
Ricorrenti fossero stati vittime di una Human Traffic in e fosse l'avessero effettivamente prestato una un può fosse il fool awareness Albertazzi in piena consapevolezza dei fatti prima di prestare prima di ammette i propri addetti
La giurisprudenza di Lussemburgo d'altra parte come sapete il ricordo non si accontenta di una logica meccanicistica ma nel corso degli anni AN innervato il principio del mutuo riconoscimento innestando ribelle essenziali esigenze qualitative fino alla tutela della vittima
Ad esempio nel caso possono sproporzione per la via Tizio non ho avuto tempo glielo dico dopo ci sono degli ordinamenti che invece valorizzano anche nelle procedure negoziali
In ogni caso dal mio punto di vista solo in una logica qualitativa e valoriale riprende nel nostro convegno alla giustizia penale negoziata può essere accettata riconosciuta in altri Paesi come tale
E c'è come frutto di una cognizione penale e non di un più o meno autoritativo
I giudici urtato imperio grazie a tutti per la paziente
Prego Fabrizio rinvio aggiungere una cosa rapidamente sia sarà finalmente volevo giunge una cosa non vorrei essere stato frainteso circa la adesione o meno alla possibilità alla un implemento della giustizia negoziata a a sfruttare una risorsa importante che però non deve sulla risorsa ecco questo voglio chiarire che sia soltanto animata dalla mensa economica
C'è una risorse in cui la premialità che inevitabilmente di dal pene meritavo ed edifici vengono individuati quale elemento Dittaino fondamentale per accedere a giustizia e negoziata sia ricondotta entro una cornice di tipo valoriale
Non soltanto una premialità quale risposta ricompensa per l'accelerazione
Ma quale effetto compensativo di una rinuncia perché se no cioè ci ci allontaniamo in modo siderale dall'impostazione di fondo
Che vuole una giustizia negoziata ancillare rispetto al modello
Se deve mantenere quella funzione di Ancilla Rita deve essere funzionale rispetto la idealità di un modello a me pare che le scelte che oggi si stanno facendo sono scelte che invece si allontanano da quel modello ideale
E un'ultima cosa e concludo
Sempre tornando su premialità per retribuzione c'è un un problema di fondo che rende
Difficile ecco anche la scelta negoziale
Vedete
La scarsa adesione una scarsa metabolizzazione di una procedura che possono sortire premi consistenti
Si riflette inevitabilmente sull'operato del giudice
Il giudice che poi si trova
A gestire quella pena tenendo conto la riduzione entro cornici di tali estremamente dilatati
Ecco io credo che riflettere sulla negozi alita ci impone di riflettere anche sul versante sostanziale sui nostri corredi sanzionatori che spesso si muovono entro forbici troppo dilatate che consentono un'ampia discrezionalità se non addirittura l'arbitro
Del giunge sul versante delle dosi medie la pena guardate
Spesso avviene qualcosa che a mio modo di vedere e paradossale
Che chi sceglie la lite la strada dell'ordinario si vede può infliggere pene
Quasi identiche chi fa la scelta dell'abbreviato questo perché il giudice muovendosi in queste forbici così dilatate
Percependo la scarsa metabolizzazione del premio dispetto una scelta scarica
Di
Contenuti valoriali non giustificherebbe quella riduzione di pena
E quell'entità sanzionatoria e quindi gioco facile muoversi su limiti edittale più elevati grazie
Direi che possiamo senz'altro chiudere qui mi sembra che grazie
Alla all'intervento di di Fabrizio erede di Stefano molto ricchi sia stata chiara l'idea che rispetto al far West normativo giurisprudenziale
Che regna all'interno dello stesso negozio attrazione sita di ribadire fra il l'esistenza stessa di principi e valori questo conferma la bontà della di questo convegno grazie
Allora io comincio subito
Mi rendo conto dell'uditorio è stanco quindi vi rubo davvero due due minuti
Innanzitutto per ringraziare gli organizzatori
Per
L'organizzazione perfetta l'ospitalità impeccabile la bellissima
Iniziativa e poi entro subito nel merito
Il tema di quest'ultimo
Giro di opinioni alla giustizia riparativa direi perché per quello che ha sentito un attimo fa
Dai
Colleghi
è un tema che ci sta benissimo
Benissimo perché abbiamo parlato un attimo fa di premialità di negoziali tate ceo delle definizioni cosa intendiamo per per negozia Lita e premialità
Perché
Fabrizio siracusano faceva riferimento a una riforma che ha bisogno di ricostituire l'affidabilità del sistema l'affidamento nella giustizia il che presuppone una condivisione da parte della comunità
La giustizia riparativa eh
Molte di queste cose serve a molte di queste cose e nello stesso tempo è qualcos'altro
Ci sfida dal punto di vista delle delle definizioni è negoziata sì anche ma non solo e premiale sì anche ma non solo
Deve essere condivisa dalla comunità sì necessariamente
è probabilmente l'ambito della riforma Cartabia all'interno del quale quel concetto che vediamo nel titolo quei valori sono più densi
E più nuovi
L'area rispetto alla quale
La riforma accetta una sfida che è una sfida culturale innanzitutto
Sì è vero quello che Fabrizio poco fa ricordava che la premialità è stata mal tollerata dalla comunità e per questo certi riti non hanno funzionato bene allora avremo sicuramente grossissimi problemi
Con una dinamica come questa che ha bisogno come l'aria
Di un elemento in cui vivere di una cultura di riferimento tant'è che fra gli attori nella stessa riforma fra gli attori della giustizia riparativa cioè la comunità la comunità deve condividere determinate direttrici eppure questa non credo che sia una scelta solo ideologica per una volta devo dire
Credo che possiamo ammettere che il legislatore abbia innanzitutto portato a termine un percorso molto lungo
Questa è una riforma lungamente attesa rispetto alla quale ci sono state una sequela di occasioni mancate che non sto qui a ricordare alcune delle quali molto recenti e clamorosi
La stavamo aspettando e ne avevamo bisogno
Mette a sistema tutta una serie di concetti di parametri di principi dei quali si sentiva indubbiamente l'esigenza perché la prassi stava già andando in quella direzione perché avevamo dinamiche
Pratiche sottotraccia dovunque senza una disciplina senza un inquadramento avevamo bisogno di un inquadramento di definizioni di garanzie dire con nello stesso tempo è un fenomeno quello della giustizia riparativa che fatto a sua volta di una serie di fenomeni che tendono a sfuggire alle regole e agli schermi
E flessibile per definizione è per certi versi libera autonoma gestita ingestibile per definizione e quindi è difficile da gestire soprattutto dal punto di vista del legislatore
è
Un sistema nuovo quello della giustizia riparativa rispetto al quale credo che l'investimento che è stato fatto dalla riforma tra l'altro sia per la prima volta
Un investimento anche ideale barra ideologico qualcosa che ha a che vedere con i modelli con l'idea di come si risponde al reato non più solo con l'efficienza perché la cosa che si nota subito ecco lo sforzo di renderti lei di rendere le dinamiche di giustizia riparativa accessibili a tutti il più possibile in ogni momento
Il che vuol dire che sono stati creati tutta una serie di ponti con il procedimento penale ma in realtà l'estensione della di queste dinamiche sembra collocarsi prima del procedimento penale dopo il procedimento penale quindi ha un'estensione molto molto ampia è evidente che il legislatore ci investe molto è evidente che questa ampiezza di applicazioni implica anche che qualche volta potrà essere uno strumento che rende processo più rapido e più efficiente e qualche altra volta invece no
E qualcosa altro che comporta un investimento su qualcos'altro che in termini di efficienza possiamo interpretare soli in diciamo in una chiave molto lata
Ammettendo per esempio che dinamiche di questo tipo osservano a contenere i tassi di recidiva e la recidiva un costo per la società e per il sistema ma solo indirettamente in questi termini più che in termini di mera accelerazione del processo come invece sono stati intesi fino ad ora ieri
Istituti fratelli di gemelli la particolare tenuità del fatto l'irrilevanza la messa alla prova le varie forme di probe Jean a tutti i livelli
Quindi credo che siamo di fronte chiaramente a una svolta
Su come è stata realizzata può naturalmente invece dal punto di vista sia tecnico che metodologico che sistematico possiamo ovviamente discutere molto faccio solo qualche osservazione assolutamente generica mi pare che sia stata intesa come un istituto molto multifunzionale
Un uno strumento una serie di strumenti che possono alcune volte vivere di vita propria e altre volte invece sembra avere una natura parassitaria si attaccano ad altri istituti più tradizionali all'interno del sistema ai fanno da contenuto aggiuntivo
Mi pare che il legislatore abbia fatto un enorme sforzo per renderla accessibile e forse in questo qualche volta abbia ecceduto credo che se c'è una cosa che si nota per esempio è il parossistico sforzo di rendere edotti i protagonisti che esistono questi strumenti le informative sono disseminati ovunque
Forse in maniera esagerata e qui vedo anche qualche
Possibile margine di
Ischia
Lo sforzo di implementarla troppo e quindi per esempio dare un po'troppo spazio all'iniziativa dell'autorità giudiziaria per dinamiche che dovrebbero essere tendenzialmente spontanee
Con qualche rischio appunto anche per quanto riguarda il ruolo dell'autorità giudiziaria rispetto a uno strumentario di questo tipo che invece tendenzialmente la vede un pochino più marginale dovrebbe essere diciamo dare degli input
Fare da recettore dei risultati ma
Non intervenire troppo anche qui per definizione perché si tratta di uno strumentario
A carattere molto più
Spontanei mistico diciamo così
Vedo anche attratti una certa larghezza
Va detta nelle norme vaghezza su sui contenuti vaghezza sui presupposti è il rischio classico di introiettare all'interno del sistema penale dinamiche di questo tipo sono flessibili
Funzionano perché sono flessibili funzionano di più perché sono legate a alle caratteristiche anche del tutto contingenti individuali dei dei protagonisti si adattano alle situazioni e quindi si prestano poco naturalmente alle schematizzazione mi normative astratte devono rimanere flessibili per funzionare il rischio naturalmente che restino troppo flessibili e che quindi le definizioni normative in un campo come il nostro in cui invece servono a dare delle garanzie sono diciamo la cornice della legalità e quello che garantisce l'uguaglianza
Rischiano di essere un po'troppo vaghe
Anche su punti cruciali ne cito uno lei sito ripara attivo che qualunque accordo porto rapporto scusata la riparazione dell'offesa
E idonea a rappresentare l'avvenuto riconoscimento reciproco e la possibilità di ricostruire la relazione fra i partecipanti
Una matrice di tipo relazionale psicologica sociologica
Adatta a quel tipo di schema ma fosse un po'meno a una disciplina appunto come la nostra
Come quella che dovrebbe poi andare a disciplinare regolare impatti di esiti di questo tipo invece all'interno di strutture che appunto per ragioni di garanzia sono strutture invece tendenzialmente molto più ridotti molto più rigide ma nella loro rigidità più precise e più chiare e nell'essere chiare e precise rispondono come è noto ai canoni stabiliti dalla Carta costituzionale e quindi si tratta di una precisione di una rigidità che ahimè sono
Indefettibili
Ahimè o ma forse per fortuna sono ancora finché dura diciamo una garanzia proprio perché sono indefettibili e nitide io mi fermo qui perché ci sarebbero tantissime osservazioni da fare ma decisamente non abbiamo tempo secondo l'ordine che abbiamo concordato la parola a Banja Patanè per i profili processo all'ITC poi a Luciana stabilisce
Sostanziale
Grazie Claudio
Grazie anche da parte mia moglie essere estremamente sintetica ma non posso mettere i ringraziamenti all'amico Daniele neanche a Donato Castronovo per aver organizzato questo convegno per averci dato questa occasione di confronto su temi così stimolante interessanti ci danno la possibilità di analizzare da prospettive puntiglio osservazioni diversi spesso delle problematiche che
Tante volte risultano molto più stimolanti di quanto non si possa immaginare
Esaminando dalla nostra unica prospettiva
Una premessa prima di parlare del paradigma di giustizia riparativa analizzarne la latitudine operativa
Le varie modalità di declinazione delle interazioni con il sistema di giustizia formale la premessa è quella che indubbiamente il processo impone delle scelte selettive rispetto alle pretese del diritto sostanziale
E questo non tanto in termini di una critica rinuncia alla reazione ordinamentale perché questo comporterebbe ovviamente
Una pura e semplice delegittimazione senza sostanziali alternativa della stessa pretesa punitiva statuale
Ma piuttosto di un auspicabile diversificazione delle sue modalità di esplicazione in un senso funzionale e quelli che sono gli scopi perseguiti dal sistema
D'a proprio in questa prospettiva torniamo utile richiamare
Concetto di Davide chef meccanismi di diversione
Che stanno a indicare ogni deviazione dalla normale sequenza degli atti del processo penale prima della pronuncia sull'imputazione facendo riferimento tanto al non profondimento dell'azione in quanto alla sua sospensione
Specialmente la fase dibattimentale per determinare una deviazione appunto dal processo verso i piloti non giudiziario comunque estranei alla logica del giudizio e della sentenza di merito quali le possibili declinazioni di questo meccanismo di diversione quali le possibili modalità operative allora si può intendere intanto come fuga dall'azione penale attraverso meccanismi di soluzioni anticipata
Delle situazioni conflittuali generate dall'azione criminosa
Si può intendere come fuga dal processo penale tout-court attraverso dispositivi che mirano ad evitare il processo stesso puntando a obiettivi in tutto o in parte diverso
Un terzo profilo si ricollega meccanismi di fuga dal giudizio dibattimentale quello che si realizza appunto con i riti alternativi al dibattimento in questi riti alternativi
è chiaro che si riflettono tanto la crisi dell'antenna
Impegna impiegata come moneta di scambio per incoraggiarmi né l'utilizzo attraverso la rinuncia diritti difensivi quanto la crisi dell'accertamento finale penale che non è più pienamente riconducibile a un modello cognitivo
C'è poi una quarta ipotesi che la fuga dalla stazione vera e propria nelle ipotesi in cui si individua un meccanismo di tassazione dalla penna nei termini di una possibile declinazione alternativa della risposta ordinamentale
Ultimo modello è quello della cosiddetta proposta del diritto riparato che non si pone solo sul piano della mediazione
Intesa in senso stretto o ma ne valorizza un aspetto fondamentale la condotta riparatoria e a tal proposito vorrei ricordare quella proposta fatta alcuni anni fa da Massimo Brunini
Di una valuta valorizzazione delle condotte riparatoria e come e venti donne ad influire sulla cornice edittale del reato come il delitto tentato una propria cornice Editalia rispetto a quello consumato così il diritto consumato dovrebbe avere un ridotto limiti di punibilità qualora l'autore volesse intraprendere un percorso un percorso che sfoci in condotte riparatori a favore della vittima
Fatta questa premessa
Prendiamo sinteticamente di inquadrare il paradigma teorico della giustizia riparativa perché
La fuga dal processo verso modelli alternativi di gestione delle controversie derivanti dal reato apportata all'individuazione di strategie di intervento essenzialmente
Come dire incentrate sull'idea che il conflitto generato appunto dal reato debba essere ricondotto per risanato nell'ambito in cui ha avuto origine su un terreno cioè in cui vittima il presunto autore si possano confrontare Enti conciliari quindi attraverso proprio questa bipolarità dell'incarnazione autore vittima la conflittualità interpersonale generata dalla commissione dell'illecito va superata ripristinando un effettivo rapporto fra le parti
Facendo ricorso a forme di composizione lato sensu conciliative e comunque non necessariamente associate alla soddisfazione di una richiesta patrimoniale personale
Come per esempio nel caso di prestazioni lavorative a favore della vittima a scopo meramente risarcitorio
Poiché l'attenzione risulta focalizzata soprattutto su un percorso Reda relazionale che sia propedeutico all'individuazione di una soluzione al conflitto generato dal reato
E all'eventuale definizioni di una attività riparativa le stanze risarcitoria in questo contesto
Vanno vi valorizzate non come finalità ulteriore della pretesa punitiva ma quasi con un suo surrogato intacca
Attualmente non ci muoviamo aiuta in un contesto di gestione informatizzata dei conflitti derivanti dal reato con un modello di processo penale delineato dalla nostra costituzione che è un processo di tipo cognitivo
La cui funzione di pervenire pur nei limiti della fallibilità del metodo ad una decisione giusta
è una decisione giusta dipende dal
Dai dati con dai dati offerti alle spalle all'esperienza conoscitiva del giudice attraverso strumenti che siano merceologicamente idonei alla verifica di un'imputazione
In un sistema
Di giustizia penale come quell'italiano caratterizzato dall'obbligatorietà dell'azione penale da una ipertrofia del sistema penale sostanziale con la conseguente penalizzazione di morte condotte che potrebbero essere riportata nell'alveo di illeciti
Non penali l'esigenza di durata ragionevole dei processi forse
E importante intendere la giustizia riparativa i in un accezioni che configuri un modello verso di intendere
Il processo il sei come proponeva Miriam da mascara
Al modello tradizionale di processo che appunto finalizzato sulla
Proiettato su una finalità essenzialmente cognitiva
Si potrebbe contrapporre un processo inteso come sede di composizione dei conflitti
InfoStud ultima ipotesi e chiaramente
Come dire
Individuata la natura antico uditiva del modello
E e in questa prospettiva anti cognitiva ciò che conta e individuare una soluzione condivisa
Dalle parti
Dove ciò che rileva rispetto a un fatto di reato non è solo e non tanto comunque il disvalore dell'azione eventualmente l'evento ma anche e soprattutto quello che il prelievo chiama un disvalore di relazione
E in questa prospettiva il decreto legislativo
Il decreto legge numero centocinquanta del due mila ventidue per la quale occorre prendere le mosse per individuare il modello di giustizia riparativa cui appunto si propone l'introduzione
Dedica un intero col titolo quarto appunto a la giustizia riparativa
Giustizia riparativa che va letta nell'ottica complessiva questo impianto normativo che punta alla semplificazione a a razionalizzazione e alla speditezza del processo penale
Qualcuno ha sottolineato che questa manovra realizzi una sorta di fuga dalla funzione cognitiva in nome dell'efficientismo in senso contrario però
Si può dire che solo garantendo la ragionevole durata si può dare in garanzia si può dare piena attuazione alle garanzie di un processo giusto
Lo ha del resto ricordato recentemente la Corte costituzionale secondo la quale la ragionevole durata costituisce un connotato identitario della giustizia del processo perché se il sistema giudiziario non è in grado di fornire leggo testualmente
Quello che è riportato nella sentenza la Corte Costituzionale settantaquattro del due mila ventidue
Se il sistema non è in grado di fornire risposte di giustizia in tempi adeguati finisce per pregiudicare la stessa effettività per gli imputati condannati per le vittime per l'intera collettività di tutte le restanti garanzie del giusto processo e del diritto di difesa quindi la patologica durata del processo frustra le esigenze di giustizia
Di tutti i protagonisti del processo e soprattutto della vittima
Allora a questo punto identificato come dire il connotati identitario della giustizia riparativa un modello di giustizia anti cognitivo che propone
Una soluzione che possa essere individuata dalle stesse parti del conflitto e stiamo attenti parti del conflitto vittima e presunto autore del reato non più parti del processo
E in questo contesto
Dobbiamo un attimo solo soffermare l'attenzione su alcuni profili di ordine definitorio perché da questo poi scaturisce
Tutta una serie di precisazioni che come giustamente ricordava Claudia Cesarini talvolta sembrano eccessive rispetto alle finalità che si vogliono perseguire
Il concetto di giustizia riparativa e
Quello che fondamentalmente riprende quello contenuto nell'articolo quarantadue del decreto legislativo centocinquanta dal ventidue riprende la definizione contenuta nella direttiva
Ventinove del due mila e dodici cioè programma che consente alla vittima del reato la persona indicata come autore dell'offesa e altri soggetti appartenenti alla comunità di partecipare liberamente in modo consensuale attivo e volontario alla risoluzione delle questioni derivanti dalle dalle alto con l'aiuto di un terzo imparziale adeguatamente formato denominato mento
Sul piano più definitorio questo è il concetto di giustizia riparativa giustizia riparativa che nell'ambito della cornice nel decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue
E chiama in causa però anche una definizioni di vittima per la prima volta il nostro ordinamento si muove su un fronte che si allinea
Quanto alla definizione di vittima quello che ci indicano o le carte sovranazionali
Perché
Mentre le fonti sovranazionali hanno sempre in qualche modo impiegato il termine vittima individuando aree semantiche che arrivano ad inglobare oltre a colui che abbia subito un pregiudizio
Ho anche fisico mentale o che abbia subito danni materiali causati dalle direttamente da atti omissioni integrali sulla violazione della legge penale a livello nazionale finora ci siamo sempre mossi
Su una distinzione concettuale fra persona offesa dal reato
Soggetto
Titolare della pretesa risarcitoria quindi subito dopo costi
La per costituirsi parte civile
Questa allineamento del nostro sistema con un concetto di vittima che arriva di inglobare questi duetti perse
Definizioni semantiche cioè offeso e parte civile ha comportato evidentemente
Una serie di oneri informativi che
In qualche misura nonostante la non coincidenza all'interno del nostro ordinamento a livello codicistico
Tra gli oneri informativi dovuti all'offesa sugli oneri informativi dovuti dal Sud al soggetto
Che dal reato abbia subito un danno ma gli oneri informativi nel concetto di giustizia riparativa devono essere stessi alla vittima nella definizione contenuta nell'articolo quarantadue del decreto legislativo quindi
Oneri informativi
Che e devono tener conto giurisdizioni disallineamento inevitabile che si è cercato di ridimensionare con una clausola generale di estensione dei diritti riconosciuti alla vittima il soggetto giuridico fesso dark
Allora
La la l'onere informativo deve essere anche ovviamente adempiuto per quanto riguarda il quel l'ampia perché il querelante che deve essere informato in merito al fatto che la partecipazione a un programma di giustizia riparativa concluso
Con esito riparativa con il rispetto degli eventuali impegni comportamentali assunti da parte dell'imputato comporta una remissione tacita della quale e questo è un punto assolutamente importante si tratta di una modifica consequenziale
Alla scelta effettuata dal legislatore delegato che ha concepito questo modello con una sorta di architettura bipartita cioè per i reati perseguibili a querela soggetta remissione l'esito riparativa o conduce all'estinzione del reato
E quindi la giustizia riparativa si configura come me
Potenzialmente alternativa al sistema di giustizia tradizionale
In tutti gli altri casi invece il raggiungimento dell'accordo il pare tipo qualora si tratti di reati perseguibili d'ufficio e per quelli per i quali acquerello irrevocabile l'esito riparativa uccide solo sul quantum di pena sulla sospensione condizionale e quindi giustizia riparativa si colloca necessariamente in un rapporto di complementarità indugi radicale alternatività
Almeno in via potenziale rispetto al sistema penale
Si è poi strutturata una norma generale
Che
Prevede l'autorizzazione da parte dell'autorità giudiziaria faceva cenno a questo profilo poco fa Claudio cessa di quale condizione per l'accesso ai programmi di giustizia riparativa
L'autorità può disporre il rinvio dell'imputato e della vittima di reato al centro per la giustizia riparativa di differimento dalle indagini preliminari fino al giudizio di Cassazione
Oltre alla possibilità di effettuare esperimenti di giustizia riparativa anche in fase di esecuzione
Questi in vivo è un'autorizzazione indispensabile all'avvio del programma
Ma è chiaro che non può di per sé condizionare la praticabilità del programma la praticabilità del programma
Per restare saggia ad anni di attore il quale ha l'onere di richiedere il consenso alle parti del conflitto
Quindi l'autorità giudiziaria in qualche modo autorizza l'invio
E questa autorizzazione è una condizione per l'accesso al programma di giustizia riparativa ma la praticabilità effettiva del tentativo dipende dalla volontà delle parti del resto il modello di giustizia
Riparativa e il modello di giustizia
Assolutamente consensuale tant'è che si dice uno dei grossi limiti della giustizia riparativa è quella di non potere coprire interamente l'aria coperta dal modello di giustizia tradizionale perché in questo modello
Interviene una variabile il consenso su cui lo Stato non alcuna forma di controllo
Evidentemente tanto la vittima quanto l'imputato soggetto il presunto autore dell'illecito possono ovviamente rifiutarsi di Mazzini in di iniziare il programma di giustizia riparativa
Non è evidentemente realistico immaginare che possano prestare un consenso sganciato dalla praticabilità del programma il consenso è precondizione per la praticabilità del programma ma da solo non è sufficiente
Nel senso che evidentemente nel corso di questi esperimenti di giustizia riparativa si potrebbe registrare
In grado di conflittualità tra le parti
Tale da rendere impraticabile l'avanzamento dell'esperimento di giustizia riparativa
Peraltro
La normativa di recente con il mio di prossima entrati in vigore
Si fa carico di precisare che la mancata effettuazione del programma l'interruzione dello stesso il mancato raggiungimento di un esito riparativa ogni non possono produrre effetti sfavorevoli nei confronti del soggetto indicato come autore dello
Si può questi definiscono Alpa a a fronte di questo
Prerequisito quale l'autorizzazione per l'invio del caso i servizi di giustizia riparativa due requisiti uno di tipo positivo noti tipo negativo sul requisito positivo devo dire e qualcosa che astrattamente connaturata alla natura dell'esperimento di giustizia riparativa cioè la valutazione dell'utilità del programma in relazione i criteri d'accesso quindi l'autorità procederà all'invio del caso i servizi di giustizia riparativa
Solo laddove risulti che il suo svolgimento possa essere utile alla risoluzione delle questioni
Derivanti dal fatto per cui si procede
Si tratta di una prognosi che deve tener conto in termini astratti
Dei connotati nominato facciamo attenzione Mattel fatto per cui si procede e delle caratteristiche dei soggetti potenzialmente coinvolti quindi la scelta di fondo è stata quella di non richiedere alcun accertamento del FAS
Il giudice minime verificare
La sussistenza di gravi indizi di reato né di gravi indizi di colpevolezza mi deve compiere un sindacato sulla non applicazione dell'articolo centoventinove del Codice di procedura penale
La vera escluso l'accertamento del fatto e il riconoscimento dei fatti davanti all'autorità giudiziaria però molto difendere non può precludere che un esperimento di giustizia riparativa apposta prendere le mosse
Almeno dal riconoscimento di quello che
Nelle carte internazionali
Viene indicato come un presupposto necessario per avviare l'esperimento della giustizia giustizia riparativa cioè il riconoscimento di quei beni circa sì cioè
Il fatto storico indipendentemente dalla sua qualificazione giuridica perché quello diventa la base di partenza su cui le parti del conflitto convergono per avviare questo process Soldini
Individuazione di una soluzione
Condivisa e solo un punto di partenza da cui mediatori inizia un percorso secondo un linguaggio un metodo proprio della giustizia riparativa non è un punto d'arrivo
Non si configura come accertamento di responsabilità ma come riconoscimento della dimensione offensiva
E conflittuale che dicono all'Atac
Da questo punto di vista importante sottolineare l'enfatizzazione del profilo soggettivo del comportamento tipico perché nel nella giustizia riparativa
Alla verità processuale che può essere lontano ad aprire dalla verità dei fatti come dalla percezione che mi hanno le parti la giustizia riparativa contrappone alla verità processuale una verità di alloggi che per quanto talora lontana dalla realtà dei fatti è sempre del tutto corrispondente a quella dedita come percepita dai protagonisti del conflitto
Quindi nessuna interferenza con la definizione penalistica del conflitto non si può dimenticare il reato non essendo negoziabili il contenuto del precetto penale sì ad ottobre diverso Prisma valutativo che enfatizza la componente relazionale dell'offesa arrecata alla vittima
Un altro elemento di differenziazione la dimensione temporale perché la ripida lesioni penalmente rilevante rispetto al bene giuridico
Si cristallizza al momento del fatto mentre negli esperimenti di giustizia riparativa festa rilevante nella sua
Dimensione dinamica successiva al reato potendo evolvere anche in senso migliorativo dal Grazia condotte post factum di tipo appunto di pare attivo la vittima anche viene in considerazione nel delimitare
Il campo di Patrizia l'applicazione dell'istituto abbiam visto che il legislatore non pone un limite alla gamma dei reati invidiabili però
E alla vittima ma alle parti in generali è rimessa alla concreta possibilità alti superamento del conflitto è chiaro che la vittima
A un interesse diverso rispetto a quello proprio del
Presunto autore dell'illecito non sto qui dilungarmi su tutta una serie di considerazioni che non c'è il tempo di fare ma per accedere a programmi di giustizia riparativa ciascuna delle parti del conflitto deve percepire un obiettivo funzionale al proprio interesse allora se per l'odore del conflitto c'è sempre l'obiettivo di poter in qualche modo evitare il processo o intervenire sulle modalità di definizione del processo
Le vittima spesso percepisce questo percorso relazionale che si incardina con esperimenti di giustizia riparativa come funzionale alla soddisfazione
Anche di pretese di tipo risarcitorio che come dicevo prima non possono ritenersi come essenziali all'idea di giustizia riparativa ma sono quasi sempre come dire inserite in un programma di giustizia riparativa per
Facilitare la decimi della vittima a a questi programmi quello che invece mi lascia apparecchio perplessa accanto a questo presupposto di tipo positivo questa valutazione effettuata dall'autorità giudiziaria invece il presupposto negativo che profit durato dal legislatore come condizione ostativa alla praticabilità
Dell'esperimento di fatti cioè l'invio non può essere autorizzato quando lo svolgimento di un programma di giustizia riparativa
Comporti un po'un pericolo concreto per gli interessi e per l'accertamento dei fatti ma mi sembra che ci sia una commissione di logiche di intervento che non sono affatto sovrapponibili cioè si cerca di dare
Quale
Uno strumento che possa prefigurare un meccanismo ostativo alla praticabilità esperimenti di giustizia riparativa
Utilizzando parametri che sono propri team meccanismo di un modello di giustizia tradizionale
Se ci muoviamo in un contesto di gestione
Formalizzata dei conflitti
Come abbiamo sottolineato che persegue la finalità e esplicitamente anti cognitiva
Mi sembra difficile poter porre un meccanismo ostativo legato al pericolo concreto per l'accertamento dei fatti
Tanto più che il legislatore si è anche preoccupato di perimetrare
La
Utilizzabilità o la non utilizzabilità delle dichiarazioni rese nel contesto dell'esperimento di giustizia riparativa quindi in e di riti risulta utile
Comprendere quale possa essere questo pericolo all'accertamento dei fatti c'è una impermeabilità del processo alle dichiarazioni a quanto avvenuto nel contesto degli esperimenti giustizia riparativa le dichiarazioni
Non possono essere utilizzate in un eventuale susseguente processo qualora l'esperimento di giustizia riparativa dovesse avere
E il sito negativo e questa
Non spendibilità processuale delle dichiarazioni che peraltro avvengono in un contesto dove sono presenti le parti del conflitto immediato si precisa che il difensore
Può partecipare a momenti prodromici all'effettuazione dell'esperimento di giustizia riparativa e successivi ma non sta
Nel contesto nello scenario in cui a luogo l'esperimento di giustizia riparativa
Questo tutela la confidenzialità della procedura
E credo che la non spendibili da sul piano processuale delle dichiarazioni rese in quel contesto
Tuteli anche le esigenze proprie dell'accertamento qualora si dovesse
Lire all'anno la rotta e tornare in una logica di tipo cognitivo non non voglio dilungarmi su altri profili che meriterebbe l'interesse per tutta una serie di deroghe provviste a quanto ho appena detto
Mi avvio rapidamente delle conclusioni per lasciare spazio al professor Seppi
è indubbio che se l'ordinamento vuole compiere la scelta di velocizzare in qualche modo i tempi del processo valorizzando nel contempo ruoli di soggetti processuali che potrebbero incidere significativamente sulla effettiva fruibilità di soluzioni alternative
Ciò che si impone un cambiamento di rotta culturale anche a me pare ancora difficile intravvedere comunque intravvedere come pienamente matura
Perché c'è una difficoltà indi e innegabile ad effettuare investiti sicuramente delicati su un tessuto normativo che ispirato alle logiche totalmente differenti
Non sfugge innanzitutto dell'inserimento della tutela della vittima fra i valori in gioco negli snodi del processo penale
Introduce una variabile nella delicata costruzione degli equilibri che sono stati finora sempre perimetrati
Su un Montello
Il processo a caratterizzazioni imputato docente e quindi il legislatore è chiamato a diventare un nuovo assetto stabilendo il limite di possibile compressione delle garanzie processuali is
L'imputato tracciando chiaramente la soglia del non negoziabile
Le considerazioni che ho appena svolto
Danno un po'o cercano di dare in misura di quanto questa con il vicenza consistenza sia sicuramente problematica
E e quanto sia alto il rischio di finire con l'accettare delle soluzioni di compromesso nelle quali la flessibilità operativa non vede mai per mandare a scapito degli interessi e dei diritti che vanno protette protetti non necessariamente Rizzi
Come dire ergendo un argine invalicabile attorno ad ogni disciplina
Che si sia ormai consolidata
Ma anche accettando con coraggio la sperimentazione
Che deve sposarsi con la consapevolezza che metodi soluzioni forme muoviti amministrazione della giustizia debbono contempera assicurano alcuni principi che comunque risultano irrinunciabili di certo
Importanza a è importante avere consapevolezza tecnica e politica delle scelte e delle loro conseguenze
E poi mirare a una come dire imprescindibile chiarezza del dettato normativo
Cosa alla quale mi sembra che il legislatore processuale penalistico troppo spesso rinunci
Ciò che occorre evitare e una come dire contaminazioni ignimbrite azione di paradigmi operativi perché il rischio quello di trasferire su istituti forgiati sul logiche chiaramente anti cognitive
La vocazione cognitiva imprescindibilmente cognitiva direi del modello penale tradizionale del processo io mi fermo qui mi ringraziò e mi scuso per la voce
Allora completiamo il quadro con un'altra prospettiva essenziale servirà
Grazie grazie per l'invito per l'accoglienza sono contento di aver ancora una volta perché è già capitato di allargato
Con la stessa resta tale ecco vorrei voi sapete tutti che sono spenti sempre stato fautore di un'evoluzione nel senso della giustizia riparativa ma vorrei inquadrarla da un lato nel quattro del nostro sistema sanzionatorio vedere perché comunque è importante e vedere alcuni aspetti di
Problematicità
Beh è già stato detto stamattina dalla dottoressa Travaglio Ciciriello che si parte dalla per recarsi preclusione a dilatare la gamma delle pene principali
Sia rinunciando introdurre pene di natura prescrittiva che potrebbero anche ricomprendere obblighi di permanenza domiciliare o interdizione potrebbe essere il terzo modello sanzionatoria
Sia rinunciando come si è fatto a introdurre la pena pecuniaria per tassi secondo una politica del due mila sedici di marginalizzazione in Italia della condanna la sola pena pecuniaria in favore di quella detentiva
Contrariamente checché ne pensi la Corte costituzionale all'esperienza di altri Paesi tutti noto la Germania ricopre più del settantacinque per cento delle sue condanne con sulla pena pecuniaria all'Italia solo col ventitré per cento
Perché questa preclusione
Perché significherebbe accedere alla prospettiva della pena non più intesa quando inflitta come corrispettivo aritmetico ma come programma e credo che questo non sia tanto la società che non lo accetta quanto la nostra politica perché teme di perdere voti
E un passaggio di questo genere inciderebbe anche sul modo di intendere la stessa pena detentiva
Perché se la pena detentiva non è più il paradigma del punire allora la stessa pena detentiva non può più essere intesa come ritorsione
Ma come strategia di extrema ratio perché si ritiene non diversamente
Perseguibile la presa di distanza dall'autore di reato dall'organizzazione criminale e la sua rieducazione nel senso anche di significati che a ciò si possa attributi
Del resto lo stesso éscamotage realizzato con le nuove pene sostitutive
Non ha raccolto come è stato detto la proposta della commissione Lattanzi a inserire fra di esse anche l'affidamento in prova che avrebbe rappresentato per la prima volta di fatto l'uscita della gente di reato dal processo con una pena di carattere programmatico quella sarebbe stata davvero una svolta
Fondamentale posto che semilibertà detenzione domiciliare in certa misura lo stesso lavoro di pubblica utilità restano pene determinate in termini aritmetici
Con i molti dubbi che sono già stati rappresentati e arriviamo alla giustizia riparativa circa il fatto
Che molti imputati accetteranno semilibertà e detenzione domiciliare sostitutive che hanno pur sempre un contenuto limitativo della libertà personale visto che con la condanna tradizionale definitiva se nei limiti pur sempre dei quattro anni possono richiedere al tribunale di sorveglianza dopo i vari gradi di giudizio l'affidamento in prova
E senza che sul ciò sembri poter incidere la possibilità
Dell'accesso l'affidamento in proprio in prova dopo la metà dell'esecuzione di tali pene sostitutive tra l'altro considerando i tempi necessari a decidere da parte del Tribunale di sorveglianza nonostante la possibilità di un'applicazione provvisoria
Maggiori prospettive sembrerebbe poter aprire la richiesta della piena sostitutiva del lavoro di pubblica utilità per cui il buon esito dei programmi di giustizia riparativa in questo quadro incide pur sempre sulla pena applicata in forma tradizionale un effetto di vera alternativa alla gestione tradizionale del reato
I programmi di giustizia riparativa lo hanno soltanto rispetto alla problematica dei reati perseguibili a querela su cui dirò qualcosa dopo
E quando i programmi stessi entrando a far parte
Di un programma di messa alla prova possono condurre indirettamente al estinzione del reato fuori di questi casi rimaniamo nel quadro sanzionatorio tradizionale oltretutto l'entità
Il rilievo degli esiti riparativa i dei programmi
Vuoi ai fini delle attenuanti muoia il fine del centotrentatré vuoi ai fini dei provvedimenti penitenziari
è lasciata totalmente all'iniziativa del giudice senza alcuna indicazione di criteri un po'come accadde con la riforma del mille novecento e settantaquattro
Essendo ad oggi imprevedibile quale rilievo vorranno dare i giudici ai programmi di giustizia riparativa con esito valido
E secondo quali criteri di omogeneità del territorio nazionale
Da tutto questo che cosa significa
Si ricava mi permetto direi la comunità dei penalisti questo di evitare chi è l'apertura molto importante la giustizia riparativa funga da alibi per chiudere definitivamente per decenni alla riforma del sistema delle pene cede il sistema sanzionatorio penale
Come auspicato da tutte le commissioni di riforma
Dalla commissione
Pagliaro in poi ho fatto parte commissione Pisapia delle commissioni Palazzo con alcuni di voi ecco abbiamo lavorato tanto a questo
Bisogna che la l'apertura la giustizia riparativa non rappresenti la pena tombale della riforma del sistema sanzionatorio penale sul piano delle pene principali
C'è però un aspetto importante in questo quadro notevole mente innovativo
Che fa da ponte tra la disciplina delle pene sostitutive quella della giustizia riparativa che è dato dall'apertura per la prima volta al di fasi cita
Che implica anche se probabilmente verrà usata pochissimo data la configurazione delle pene sostitutive speriamo di no però implica il primo ristabilimento della possibilità di un dialogo con il condannato al momento stesso del processo
Relativamente ai contenuti della pena
Infatti cinquecentoquarantacinque bis dice che le parti possono depositare documentazione all'Ufficio di esecuzione penale esterna e fino a cinque giorni prima dell'udienza possono presentare memorie in cancelleria
Questo è molto importante per la prima volta sì
Pensa che ci possano essere un dialogo un dialogo sulla pena ma è la prima volta che si parla di un dialogo in ambito processuale
Il che però evidenzia di nuovo l'incomprensibilità della mancanza apertura all'affidamento in prova sostitutivo sinottico una gestione del reato attraverso un programma è possibile oggi prima della condanna attraverso la messa la messa alla prova senza racconta
Più che prima della condanna oppure dopo la condanna definitiva con l'affidamento in prova ma non nel momento della condanna
E sono e del tutto controproducente anche dal punto di vista dell'economia processuale sì il condannato contribuisce alla definizione della pena una volta che è chiusa
Senza contaminazioni la partita sul giudizio di responsabilità ecco probabilmente avrà meno interessa di impugnare
Mentre nella situazione attuale si arriva spesso l'affidamento in prova e voi sapete qual è l'entità degli affidamenti in prova siamo intorno ai venti mila ecco dopo quattro gradi di giudizio i tre classici e poi il quarto grado presso il tribunale di sorveglianza e dopo molti anni dalla commissione del reato
Che senso ha per arrivare a un affidamento in prova mettere in piedi un ambaradan di questo genere mi sembra che tutti lo possono
Immediatamente risponde
Ecco proprio però questo profilo della vista siccità
Che induce entra altre all'importanza della giustizia riparativa quindi alla seconda parte di ciò che voglio dire
Il fatto che il contenuto della risposta sanzionatoria viene per la prima volta da assumere centralità nel processo
Prima non se ne parlava il paradigma tipico quelle che hanno la mia età lo ricordo abbiamo studiato tutte le Antolisei dove stava la pena in un'appendice finale non appendice finale
Cosa marginale non c'entra con in fondo con il cuore della nostra attività
Del pari
Come già dicevo
Fuoriesce per la prima volta dalla mera fase esecutiva la possibilità del ristabilimento di un dialogo tra gente di reato imputato di ordinamento giuridico anche attraverso la vittima quella possibilità di un dialogo che è dell'articolo tredici ordinamento penitenziario alla rielaborazione critica come si suole dire torna in qualche modo significativa parallelamente al processo
Dialogo che notiamo bene non consiste in una vera rinuncia a garanzie processuali com'è nella logica classica dei riti speciali cioè cioè
Tu rinunci rinunce prego
Ci e ai beneficio con l'interrogativo e come si spiega il fatto che invece colui che desidera
Di poter usufruire di tutti i diritti costituzionali
Debba avere una pena maggiore
Invece qui siamo su un altro piano
Che è quello di
Un accadimento sostanziale che se c'è fuori aprire rilievo dal punto di vista della risposta sanzionatoria
Butta
è già stato anche questo accennato
Il modo di concepire il reato sempre più
In termini sostanziali di frattura di relazioni piuttosto che in termini formali di Mesa di birra offesa materiale
Con riflessi sulla stessa teorizzazione in tema di beni giuridico
E della pena
Che tende a essere intesa veniva detto poc'anzi in termini di composizione dei conflitti prendendo atto finalmente che nessun reato può essere compensato la famosa pena retributiva che compensa il reato non esiste non abbiamo nessuno strumento per compensare alcunché sulla frattura si può solo cercare di rielaborare qualche cosa guardandola in faccia e non immaginando che possa essere cancellata
Certamente cambia anche il ruolo del giudice e non possiamo certo risolvere la questione qui in due parole
E già induce con la con la vista si cita in tema di sanzioni sostitutive labili fasi sita possibile ecco voglio dire
Un giudice che non è più nero valutatori un giudice che diventa scusate valutatore degli esiti di un programma di giustizia riparativa
Non più soltanto valutatore di fatti e di responsabilità
Con un conflitto ragionieristico finale spesso ricondotto in modo del tutto deresponsabilizzante a prassi consolidate di un dato ufficio giudiziario
Appunto la quantificazione della pena
Ma un giudizio è sempre più investito del percorso futuro della persona che condanna
Si possono certamente essere delle resistenze per inerzia o per cultura ma dobbiamo dire che ciò costituisce senza dubbio un progresso
Consentitemi etico-sociali
Anche nel modo di concepire la propria funzione giudicante che non può essere una funzione del tutto deresponsabilizzate rispetto alla persona che si conta naturalmente questo
Implica anche la ripresa
Di una riflessione sulla discrezionalità
E ovviamente sull'articolo centotrentatré che nella Commissione deliberatamente si è deciso di non toccare perché avrebbe portato a
Un mare di problemi
In modo da considerare la discrezionalità non più con diffidenza teorica come si è un po'sempre fatto salvo lasciarle ampio spazio fino all'arbitrio nella pratica
Ma individuando la un po'come avviene tutto sommato nel diritto amministrativo come necessaria concretizzazione
Per il caso specifico degli strumenti non più soltanto detentivi o pecuniari delineati dal legislatore
E secondo criteri che consentano di individuare pur sempre
Il limite massimo dell'intervento sanzionatorio anche di carattere prescrittivo anche di carattere programma programmatico
Il rapporto individuarlo nel caso concreto il rapporto alle caratteristiche del fatto colpito questo per dire che non è affatto vero che il passaggio a un modello di risposta reato programmatica voglia dire perdita di garanzie semmai vuole dire
Una valutazione su un quadro di fritti ieri finalmente verificabile
Evitando qualsiasi creatività
La pena fai da te potrebbe essere una nuova pena retributiva fai da te senza bisogno di mandare la persona in carcere quindi le criteriologia sanzionatorie devono essere previste dal legislatore
Come devono rimanere
I criteri che ci hanno portato a definire che nel caso concreto questa risposta sanzionatoria deve sempre partire nell'individuando il massimo rispetto alle caratteristiche del fatto colpi
Il giudice però diventa sempre più un peritus peritorum di ulteriori competenze chili offrono elementi per il giudizio
Mentre fino ad oggi la natura solo aritmetica delle scelte sanzionatorie nascondeva la totale assenza di elementi di costruzione della sanzione applicata
E anche questo progresso
Del resto di sub sole Novi
Questo ruolo del giudice
Sì
Usufruisce di competenze per giudicare
Lo abbiamo ampiamente nell'ambito delle perizie
E Zaha lavora così da quasi cinquant'anni la magistratura di sorveglianza del rapporto con il servizio sociale sociale
Evitando naturalmente i due estremi di un magistrato che non ascolta il servizio sociale
E Didone magistrato che invece delega le decisioni al servizio sociale qui potremmo parlare invece di mediatori
Semmai tutto questo a tre ha un problema delicatissimo anche torno di università al problema della formazione dei mediatori
Perché siano interlocutori credibili credibili
Dei magistrati e ruolo delle università
Che certamente marginalizzato marginalizzato c'erano orientamenti di questo tipo
In Commissione intesi a privilegiare l'attività esperienziale dei centri già esistenti ma secondo me il ruolo dell'università e assolutamente imprescindibile tra l'altro tra le competenze non si riesce a capire si disse che la giustizia riparativa deve riguardare anche le misure di sicurezza e non si fa
Un minimo riferimento alla competenza psicologica che sarebbe mi pare una competenza fondamentale
In sede di giustizia riparativa si parla di una preparazione specifica dei mediatori per i minorenni ma non di una sua una preparazione specifica dei mediatori
Per le rendesse o comunque per coloro che sono in libertà vigilata in quanto giudicati incapace d'intendere e di volere
Cambia certamente anche il modo di concepire la difesa
Forse condizionato dal fatto che il processo accusatorio è stato visto
Beh non magari dai cultori del processo qui presenti certamente ma un po'
In termini più generali come correlato
Della rispetto alla logica del contrasto di un esito sanzionatorio inesorabilmente pensato come un danno una deminutio
Nei confronti del soggetto che sarà pure anche colpevole ma di fronte a un danno è chiaro che non c'è nessuna possibilità
Di dialogo
Quando invece quando invece il processo accusatorio a mio avviso una funzione molto più alta della misura in cui ancora esiste perché attiene alla verifica paritaria dinanzi al giudice degli elementi probatori
Non va correlato a un concerto modello di punizione
Quel tipo di processo dunque non può essere inteso anche culturalmente come presidio della piena tradizionale proprio perché l'attività tradizionale resta pur sempre quella che incide maggiormente sui diritti fondamentali della gente di reato e li limita di più
Mi hanno sempre fatto un poco pensare anche le teorizzazioni secondo cui l'unica pena garantistica quella retributiva e perché perché perché non si sa bene perché
Perché risponde a criteri di formalizzazione
Quando però finisce per diventare presidio della pena che maggiormente incide sull'ambito dei diritti della persona
Entra quindi in gioco la possibilità anche dal punto di vista dell'avvocato che una dimensione dialogica con la vittima o con lo stesso ordinamento giuridico
Ove non precluda la possibilità per il contrasto dell'imputazione
Può anche essere nell'interesse dell'assistito sia sul piano della tipologia delle conseguenze giuridiche sia sul piano umano
E può anche essere nell'interesse della parte civile perché poi
Tra poco visto che sto avviandomi anch'io
L'ultima parte di quello che voglio dire
Diremo qualcosa della vittima
In ogni caso l'apertura alla giustizia riparativa deve rimanere nell'ottica di una rilevanza del rapporto con la vittima nell'interesse complessivo della comunità civile dell'ordinamento giuridico
Senza alcun cedimento logiche di privatizzazione
Cioè nel quadro gli è stato fatto cenno precedentemente di una prevenzione generale
Possiamo chiamarla di tipo positivo fondata non sul intimidazione
Quella intimidazione che si scontra pur sempre col fatto
Della cifra oscura cioè se ci sono opportunità concrete di delinquere impunemente e non c'è nessun fattore motivazionale
Molti correranno il rischio di delinquere fondata giunco e non sulle intimidazione ma sulla promozione del consenso ai precetti normativi l'ordinamento giuridico davvero saldo e quello che riesce a mantenere elevata anche attraverso
Le sue proposte sanzionatorie lei moti ma mantenere evidenti le ragioni le ragioni della convergenza tra i cittadini sul rispetto dei determinati precetti
Ferma sempre
La negletta prevenzione primaria perché incide negletta perché perché incide in maniera molto Diretta su
Interessi ed egoismi diffusi e fermo sempre l'intervento sui profitti illecitamente costituito
Del resto la inversione culturale rispetto alla logica della pena corrispettivo
Al negativo corrisponde
Un negativo
Era già stata fatta dall'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Di cui forse non si è mai approfondita la sua rilevanza strategica
E l'unica norma che parla di pena
Quella per cui la migliore strategia preventiva per la tenuta complessiva dell'ordinamento giuridico quindi per la prevenzione generale resta quella motivazionale
Quella che mi è sempre piaciuto chiamare una prevenzione generale reintegra Freeze
Del resto non sarà un caso che ciò che temono di più le confraternite criminali è proprio la defezione
Più ancora della collaborazione di giustizia cioè il fatto che si mettano in discussione da parte di taluno dei loro membri le ragione dell'appartenenza
Ed è per questo che dobbiamo essere molto attenti furono dovendo considerare esigenze di sicurezza di non precludere a priori possibilità di
Usiamo pure il termine costituzionale di rieducazione termine un po'obsoleto ma sappiamo che cosa vuol dire anche nell'ambito della criminalità grave con tutto il problema che adesso non possiamo esaminare quello dei quattro bis del quarantuno del quarantuno bis quindi molto realismo perché sappiamo che le criminalità organizzate esistono ma anche grande attenzione a non precludere quel possibile esito rieducativo che è fortemente nell'interesse dell'ordinamento giuridico
Per cui oggi si pensa sempre più a una piena che costituisca in se un fatto di significato preventivo
Chiamiamo la piena chiamammo la risposta al reato così
E cioè che non rinvii un presunto effetto preventivo al futuro in termini di intimidazione verso la collettività e di dissuasione
Nella sostanza pur sempre imitativa rispetto al condannato
Quindi la logica di una risposta al reato che abbia indisse una portata preventiva e non la prometta come effetto dilazionato nel tempo e mai verificato
Nessuno spazio però dovrebbe darsi a logiche di privatizzazione della giustizia di cibo in questo quadro sono state espresse com'è noto alcune perplessità già richiamate dell'ultima parte del mio dire
Sia rispetto alla salvaguardia dei diritti difensivi
Sia proprio con riguardo a possibili profili di privatizzazione della giustizia pena
Non direi innanzitutto che le norme le quali danno all'autorità giudiziaria un potere di iniziativa che di fatto e di proposta
Sia rispetto alla messa alla prova sia rispetto alla giustizia riparativa siano di per sé davvero problematiche le norme le conosciamo tutto quattro sei quattro per per la messa alla prova centoventinove bis quindici bis
La parte dell'esecuzione
Il che peraltro non vieta a chi le parti possono pur sempre attivare il programma anche in assenza di questa stimolo giudiziaria
Perché dicevo che non mi
Non riesco a vedere questa grande problematicità
Consente consentitemi di parlare in maniera tutt'altro che accademica sembra che io ne sia da parte del per carità se il giudizio è convinto di dover condannare
Io di dover condannare come finora si è sempre fatto
è da ritenersi che nove non opererebbe la proposta
Se mai è da supporre sicché la formula i quando ritiene di non voler o di non dover arrivare agli esiti tradizionali
Non vediamo sempre il giudice come voglioso della massima condanna possibile e e anche dello stesso pubblico ministero
E se la stessa persona interessata dovesse dinnanzi al centro per la giustizia riparativa non dare il suo consenso
Alloggiamento del programma questo non pare possa fornire argomenti sostenibili per un atteggiamento più severo dell'ordinario nei suoi confronti piuttosto per potrebbe perfino costituire un segno del far conto da parte dell'imputato su ragioni fondate per essere assolto
Anche se non lo si trascuri la mediazione potrebbe anche avere lo scopo di chiarire con la vittima i motivi della propria non responsabilità rispetto al reato
Nella mia città che Brescia il centro per la giustizia minorile ha trattato vari casi di questo genere in cui la mediazione è servita a far capire alla vittima che questa persona tutto sommato non c'entrava o aveva una responsabilità minima
Del resto la commissione ha scelto espressamente di non inserire nel testo italiano quello che c'è come giustamente dicevi nelle nei documenti internazionali cioè il riconoscimento dei cosiddetti fatti grezzi ecco diciamo così
Semmai il problema potrebbe emergere indirettamente con riguardo al caso in cui il programma di giustizia riparativa non abbia avuto successo
Nonostante tutte le rassicurazioni del testo normativo e della relazione sulla non utilizzabilità in Malam partem di un eventuale insuccesso
E il problema si pone anche al fine di evitare quella privatizzazione della giustizia di cui s'è detto
E qual è il problema quello in cui la persona alla quale il reato è attribuito
Abbia fatto effettivamente tutto quanto in suo potere per addivenire all'esito rifare attivo ma abbia provato una indisponibilità da parte della vittima
In sede dottrinale si era sempre detto e anch'io così insegnava in università sì i mediatori possono riportare una relazione positiva anche nel caso in cui non ci sia stata alcuna collaborazione della vittima testando che la persona diciamo imputata abbia fatto tutto quello che era in suo potere per ristabilire quel famoso rapporto di cui dicevamo prima
Ma il fatto è che leggendo le norme
Sembra almeno a prima vista che ci siano delle difficoltà perché il cinquantotto dice l'autorità giudiziaria valuta lo svolgimento del programma e virgola anche ai fini del centotrentatré l'eventuale esito ripartivo
E poi dice in ogni caso la mancata effettuazione del programma l'interruzione dello stesso il mancato raggiungimento non producono effetti sfavorevoli eccetera
E la relazione su questa base commenta
Ciò che può incidere ai fini dell'applicazione nell'ambito del procedimento penale determinati istituti nei confronti a favore dell'imputato è soltanto l'esito ripartivo
E allora
Di per sé però andando a leggere la norma sull'esito ripara attivo
Non c'è nulla che indica la necessità di un'adesione della vittima si dice
Può consistere se simbolico in dichiarazioni scuse formali impegni comportamentali anche pubblici rivolti alla comunità coordinati da frequentazioni eccetera materiale risarcimento del danno eccetera eccetera così
Non c'è nulla che dice
Ci vuole un'adesione della vittima eppure poi e però all'articolo quarantuno comma uno lettera e se andiamo a leggere la definizione di esito ripartivo allora lì si dice qualunque accordo risultante dall'organo di giustizia riparativa svolto volto la riparazione offesa idoneo a presentare l'avvenuto riconoscimento reciproco e la possibilità di ricostituire la relazione tra i partecipanti
A mio avviso sommerso dovrebbe potersi giungere all'esito che auspicavo almeno per via interpretativa
Cioè al fatto che l'esito può essere positivo anche se c'è stata una totale indisponibilità della vittima
Perché una decisione che dipenda solo dalla vittima Sircana in esiti processuali più gravosi di quelli che potrebbero aversi nel caso di esito ripartivo raggiunto non è accettabile neanche sul piano costituzionale
C'è del resto una reciprocità del principio di colpevolezza se non si può condannare di più senza che vi sia colpevolezza
Non si può sottrarre una conseguenza in gonna parte se viene tutta la meritevolezza
Una via di uscita
Potrebbe essere costituita dal ricorso alla cosiddetta vittima surrogata articolo quarantacinque
Non solo se la vittima a priori non accetta di partecipare al programma ma anche nel caso in cui vi partecipi
Impedendo secondo l'attestazione dei mediatori un esito ripara tipo del quale invece sussistano le condizioni infatti l'articolo quarantacinque dice che possono partecipare ai programmi serto la vittima la persona indicata come autore
Altri soggetti appartenenti alla comunità persone di supporto segnalate dalla vittima del reato e delle persone indicato come autore dell'offesa enti associazioni e preservativi di interessi lesi eccetera delegato allo Stato regioni enti locali e chiunque vi abbia interesse
Questo è un punto delicato anche per fugare appunto il timore sia di una privatizzazione sia il fatto che come dire beh settimo mandato affare un programma ripartivo e poi mi ritorni con l'insuccesso allora anche se questo non dovrebbe aderire insomma non è una cosa
è una cosa di cui magari qualcuno teme che possa dire comunque un'incidenza
Sempre sotto il profilo dell'esigenza di evitare forme di privatizzazione della giustizia penale
Mi preoccupa
Mi mi preoccupa che
Per poter giungere hanno svolgere un processo
In forza di un programma di giustizia riparativa
L'utilizzo dello strumento
Dei reati perseguibili a querela
Reati il cui ambito viene dilatato
Certo se questo può implicare una riduzione dell'ambito applicativo concreto del diritto penale può essere visto
Da un punto di vista di fatto positivamente
Ma dal punto di vista teorico se si ritiene che per certi fatti non vi siano ragioni sufficienti per esercitare l'azione penale pubblica
La strada e quella di gestire quei fatti attraverso forme diverse da quella penale salvo ipotesi particolari come quelle relative alla violenza sessuale
E no per rimettere la decisione sulla perseguibilità di quei reati alla decisione della vittima
Sebbene aprendo la possibilità dell'attivare un programma di giustizia riparativa rispetto però al quale la vittima non ha nessun obbligo
Concludo
L'unica pena per la comunità il carcere
Ma ci sarà pure un motivo perché quando comincia io stesso
A scrivere di giustizia riparativa negli anni ottanta
Sembrava di essere giudicati nell'iperuranio
Il mio professore non mi voleva mandare a fare il concorso e poi mi andò bene nel novantadue perché dice tu scrivi di queste cose qui
Mentre oggi in tutto il mondo
Si parla di giustizia riparativa ci sono documenti internazionali ci sono riviste ci sono convegni
Questo non è venuto dal nulla
Forse c'è
Nella
Società un desiderio di una giustizia diversa anche se non viene rappresentato sul piano politico e maschio ideologico
Del resto ciò che la comunità accoglie dipende anche da quanto le viene offerto
Altrimenti possiamo chiudere le nostre facoltà
Non abbiamo più nessun compito
Avranno un compito gli operatori del diritto ma non chi si ostina a fare il professore universitario magari nemmeno facendo la professione
Se dobbiamo prendere atto che nulla potrà mai cambiare con buona pace del monito di Gustav peraltro la vittima certamente ha bisogno di vedere riconosciuto sul piano relazionale che quanto accaduto è stato un'ingiustizia
Ma bisogno di vederlo riconosciuto sul piano relazionale
Però se l'unica risposta che diamo la vittima è attraverso l'entità della pena salvo poi lasciarla nella più totale solitudine è logico che la vittima chiederà la pena detentiva più elevata possibile per dire che il fatto è stato grave e il difensore di parte civile riterrà di avere avuto successo se riesce a ottenere questo risultato
Con rischia tra l'altro di una seconda vittimizzazione io non mi stanco mai di ricordare quello che scrive il papà di uno dei due bambini ucciso trent'anni fa a Foligno
Da Luigi Chiatti
Nei primi tre quattro mesi tutta la mia tesa era per quella piena che lo Stato avrebbe applicato al posto mio
E poi mi sono accorta un giorno che il reato che mi aveva fatto tanto soffrire
Mi stava vittime entrando una seconda volta perché mi stava facendo diventare una persona peggiore
Una persona diversa da quella che ero con mio figlio una persona disposta ad essere contenta del danno non del recupero ma del danno di un'altra persona
Voi pensate che chi va a vedere dietro il vetro l'esecuzione della condanna a morte in alcuni Stati degli Stati Uniti torna a casa pacificato
Torna a casa ancora ora una seconda volta vittime esatto da quel reato che l'ha fatto soffrire e che in qualche modo l'ha resa una persona esacerbata
Di modo che da quell'esperienza non si libererà
Non c'è nulla che possa compensare ciò che è accaduto ma su quello che è accaduto si può lavorare si può costruire qualche cosa
Del resto
Così si diceva anche della pena di morte se andiamo a leggere ma ancora negli anni quaranta e cinquanta le discussioni sull'abolizione della pena di morte in Gran Bretagna gli argomenti erano questi
Ma la società non capirà mai la Società di quarta così da secoli ecco noi abbiamo un sistema che dei progressi li ha fatti qualche volta ci si chiede seri educazione riparazione siano dei concetti in contrapposizione
Ma tutto sommato sono in contrapposizione se ancora si vuole intendere la rieducazione in senso positivisti Chicco come intervento coattivo nei confronti di un soggetto considerato non autonomo e patologico però tutto il nostro ordinamento penitenziario
Introdotto
Quello che oggi viene valorizzato dalla giustizia riparativa lo almeno introdotto il rapporto con la società la comunità sociale che entra in carcere la possibilità di una dimensione di dialogo almeno in fase esecutiva ecco io credo che abbiamo anche un compito culturale oggi
Di assecondare un trenta che non è solo per il diritto penale
Perché le giustificazioni della pena nel corso della storia
Sono state anche le giustificazioni della guerra
Nel momento in cui oggi di giudico una realtà altra negativa in quanto mi fa progredire di fa problema e non corrisponde come dire ai interesse allora e giustizia quella realtà vincerla
Sotto metterla o addirittura in evitarla
Il problema è che la prossima guerra può essere la fine dell'avventura umana
Ed è anche per questa ragione culturale che abbiamo bisogno di una giustizia diversa con l'aiuto di tutte le competenze tecniche che oggi tanto bene avete convocato Pia Ferrari grazie
L'attenzione grazie per le pubbliche relazioni
Sì ma
Sì signori scusate
Una cosa edonistica se ci fosse qualcuno che è qui in macchina e che pensa di passare vicino alla stazione