Rassegna delle riviste di politica e storia

Ecco c'è anche oggi ad alcune segnalazioni che e questa settimana traiamo da due riviste ma anche da alcune pagine dedicate ai termini storici sui quotidiani di questa settimana le due riviste non trattano specificamente di ricerche
Storiografiche ma affronteremo alcuni contenuti che ci riportano alla ricerca nel tempo ha lo sguardo nel tempo che cerchiamo di proporvi in questa rubrica partiamo da sotto il Vulcano che abbiamo già segnalato qualche volta questa rivista in questa trasmissione
Idee narrazioni immaginari fissi temi la rivista diretta da Marino Sinibaldi il numero e cinque quello che vi stiamo segnalando a questo titolo
Se il FIS mo'un titolo che rimanda poi alla tematica a cura di Giacomo Papi vediamo di che cosa si tratta lo capiremo
Con il Breve editoriale di apertura che dovrebbe essere a cura dello stesso Marino Sinibaldi
Prima o poi nel cammino di questa rivista nel suo tentativo di rintracciare i mutamenti profondi nei modi di sentire di raccontare i indotti
Dai traumi del nostro tempo era inevitabile imbattersi nella trasformazione che mettiamo al centro di questo numero quella di un mio go soggetto o individuo nominiamo lo come vogliamo
Che sempre più si sente si rappresenta al centro del mondo senza averne la forza un mio sfibrato e dubbioso oppure onnipresente ipoteticamente onnipotente un mio esibizionista e indifeso la sovraesposizione della soggettività in tutti gli ambiti non solo quelli vistosi e facilmente disapprovato i dei social
Appare il sintomo non di Potenza ma di insicurezza
E di fragilità perfino il proliferare delle auto nel razioni non ha nessun trattore un fuori coi saltatorio è piuttosto il sintomo di identità che si frantumano e di interrogativi che Lori frenano
Chi sono chi siamo cosa dici deriviamo
Questa incertezza pesa sul nostro rapporto con il mondo
A cominciare dagli altri dalle altre che lo popolano forse a partire da questo narcisismo ormai in FIAT Quito e anacronistico possibile ripensare relazioni diverse dove io e noi pro nomi concorrenziali
Si fanno complementare in questo anche un po'uno un buio ma il pensare alla ruolo dell'io
Di interesse un argomento interessante naturalmente lo è anche nella ricerca storica e anche nella o scegliere i documenti oggi torneremo ancora una volta su queste questioni perché le testimonianze voi passano anche attraverso strumenti come quello
Di cui parla
Marino Sinibaldi probabilmente di cui parla comunque questo numero di sotto il Vulcano e apriamo da un tema l'appunto in cui si declina questa riflessione di questa rivista
Il mega tempo è un uno dei passaggi più l'articolo approfondito di Gianfranco Bettin che si chiama dell'uomo anacronistico
Mega tempo viviamo ufficialmente scrive e Bettin l'Olocene l'epoca della storia geologica del paniere del pianeta iniziata circa dodici mila anni fa a sua volta un segmento del periodo Quaternario
Che parte dell'era del Cenozoico che inclusa nello smisurato eone
Del fanerogame Giovinco databile da cinquecento quaranta milioni di anni fa il tempo profondo insomma
Della terra quello che Andrea Zanzotto chiama il mega tempo appunto a pensarlo dalle vertigini ma ci colloca nella scala esatta del nostro apporto alla storia del pianeta
Dall'alto la misura da un lato misura nostra limitatezza sulla lunga durata dall'altro regista il nostro impatto nella sua fase più breve il recente
Nei primi mesi del due mila e il premio Nobel per la chimica Paul con Hun Sen riprendendo proposte precedenti avanzò l'idea di intitolare il all'influsso umano sul pianeta l'epoca in corso
Chiamandola antropocentrica nel nel già se ne è parlato in altri contenuti se ne parla anche in questa rivista
Da allora si dibatte sia realmente il caso di farlo se ci siano i segni necessaria definirla con il nostro mondo nome questa epoca che da quando naturalmente sono temi e aperti un'interpretazione estensiva del nostro impatto
Sulla storia geologica ne fissa l'inizio alla rivoluzione agricola
Nella Mezzaluna Fertile del Medioriente circa dodici mila anni fa
Da cui derivano le ulteriori grandi rivoluzioni le tecniche di coltivazione l'addomesticamento degli animali nascita delle città l'avvio della civiltà come l'abbiamo conosciuta fino ad oggi un'altra versione forse più condivisa
Fa coincidere l'avvento di un rilevante poi globale impatto delle attività umane con la rivoluzione industriale
Dapprima nella Gran Bretagna del diciottesimo secolo quindi al resto dell'Occidente soprattutto tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo una interpretazione storica
Che va ha di recente assumendo importanza i data invece l'inizio del nostro vero impatto planetario circa la metà del ventesimo secolo alla grande accelerazione
Con la scoperta dell'utilizzo militare e civile dell'energia nucleare e più in generale con il trionfo della rivoluzione industriale tecnologica che si è giocata
Delle materie prime fossili Kenia rovesciato nell'atmosfera i prodotti della combustione soprattutto i gas serra il cui accumulo eccessivo si devono l'inizio il deflagrare della crisi climatica culmine di una lunga serie di guasti inferti scrive l'Autore sulla terra gli ecosistemi
Tra cui la perdita di biodiversità che impoverisce drammaticamente la vita la vitalità
Stessa del pianeta sono considerazioni che vengono fatte alla luce appunto di citazioni di ricerche a carattere scientifico questo va sempre ripetuto quando si evocano queste questioni sono oggetto invece anche ancora di confronto politico di utilizzo nella nel dibattito politico quindi scrive però Bettin scrive
Più avanti dell'anacronismo supremo l'uomo anacronistico è il titolo dell'articolo questo è l'incrocio della storia in cui ci si trova naturalmente abbiamo fatto un salto notevole e
Andranno persi tanti particolari in cui vi rimandiamo
è un incrocio della storia che si trova ora questa umanità tale umanità Nekron mistica essa porta la responsabilità del percorso vorace e storico compiuto fin qui e per di più ripropone proprio in questo momento insieme a un ulteriore sottovalutazione del quadro climatico ed ecologico il supremo anacronismo della guerra
Ripropone cioè per l'ennesima volta come in una coazione a ripetere feroce malata la lotta tra umani invece che lo sforzo per come federarsi leopardiana mente parlando anche solo in nome del buonsenso
O dell'istinto di specie di sopravvivenza pur di fronte emergenze globali come appunto la crisi ecologica climatica
La pandemia con il con loro contraccolpi socio economici e strategici aggravati dalla guerra delle decine di guerre in corso
Non solo
Da quella in prima pagina questa la prospettiva scelta per proporre queste tematiche a sotto il Vulcano se il FIS molti vi abbiamo voluto segnalare perché appunto circa nella prospettiva storica di lunghissimo respiro come avete sentito di declinare alcune questioni che stanno stanno avvenendo a galla nel nel nostro mondo al mondo di oggi
Con questa rissa abbiamo iniziato da molto molto lontano ci avviciniamo
Di più tenendo presente il ragionamento cioè la questione
Del ruolo di chi ricerca della testimonianza che anche in questo contatto cerchiamo o in qualche modo di affrontare passiamo
Al numero due del due mila e due
Della rivista stampata da Carocci Carocci editori che si chiama studi sulla questione criminale anche questa rivista l'abbiamo già segnalata in altre puntate nuova serie dei di lì dei delitti delle pene un articolo di cui vi vogliamo parlare questa è una ricerca invece carattere propriamente storico anche se si occupa di temi che di solito gli storici non non affrontano ma sono di interesse che che a volte abbiamo cercato di segnalarmi in questa trasmissione Monica Zornetta che è una giornalista professionista scrittrice approfondire il tema della mafia da diversi punti di vista
è autrice di questo approfondimento di cui rileggiamo il titolo la mano mira e la Società della banana sui un fenomeno criminale transatlantico
Con la premessa di spiegano di che cosa si trattava ma non era un fenomeno criminale poco studiato in Italia spesso ritenuto tra i prodromi della mafia sviluppato all'incirca sviluppatosi all'incirca due secoli fa in molte città degli Stati Uniti
Si è estinto nel giro di qualche decennio all'alba del proibizionismo soppiantato da un altro fenomeno che sui legale ma Criminal mente più evoluto più organizzato del maggior impatto sociale Ganz isterismo
Ma che cos'è la Black & come la chiamavano i coevi anglofoni per via degli specifici segni di Manfredi disegni con cui gli Autori corre davano le loro lettere di minaccia l'autrice fa diverse ipotesi noi rileggiamo la prospettiva che si sceglie in questo studio che abbastanza lungo particolareggiato di cui naturalmente Pic leggeremo solo qualche passaggio
Dice Monica Zornetta oggi possiamo tranquillamente sostenere che a dispetto di ciò che si riteneva in passato la mano nera non era mafia e non era camorra non era una grande univoca organizzazione criminale con una mente con la mente
E il miliardo calici paesini meridionali italiani e le propaggine nel nuovo mondo nei un fenomeno delinquenziale espiantato dal luogo trapiantato tale e quale in un altro luogo
Tra l'altro spiega in nota la parola mafia come ha spiegato Salvatore Lupo che avete sentito
In diverse occasioni anche qui da radio radicale entrata ufficialmente in America nel mille ottocentonovanta pochi anni dopo il suo arrivo in Sicilia in occasione del assassinio del capo della polizia alloca Iginio ordinanze ma questo ingresso non si limita solo al Messico
E ha coinvolto anche il tessuto sociale spiega approfonditamente
Ma vi diremo tra un attimo qual è la tesi di questo ragionamento
E appunto era piuttosto questo fenomeno della Mano nera scrive l'autrice
Uno specifico metodo di estroso estorsione protezione che portava una precisa firma un metodo progettato sviluppato messo in atto in molte città americane
Da gruppi o piccole consorterie delinquenziali di portata locale
Composte da immigrati prevalentemente i siciliani
Molti dei quali affiliativo Eredi di affiliati delle prime cosche
Il più delle volte si trattava di persone provenienti da me Nesi medesimi luoghi geografici cioè dalla parte più occidentale della Sicilia nota per la produzione e il commercio internazionale dei limoni
Per una percentuale di crimini che come rammenta per esempio una relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia
Negli anni successivi al mille e ottocento sessanta aveva superato di gran lunga la media nazionale non di rado
Giunti dal Nuovo Mondo per sfuggire ad arresti o a faide mafiose esercitavano questo metodo estorsivo l'uno indipendentemente dall'altro scopo non tanto di controllare mercati o territori come invece
Farà la Cosa Nostra idolo americana molti anni più tardi ma per ottenere proventi illeciti attraverso l'uso del terrore un metodo estorsivo grossolano messo in atto a partire dalla fine dell'Ottocento attraverso l'invio di lettere di scrocco
Che questa dicitura curiosando tra connazionali benestanti alla dalle mille novecentoventi Ya
Cessato di via e chi erano appunto le vittime di questa attività vittime di queste lettere estorsive erano comunità greche tedeschi perfino afroamericane diversi casi soccombere alla mano nera anche alcune persone famose
Che si fa anche qualche esempio ma insomma
Non era
Una organizzazione tradizionale meno uno né turche
Di piccole imprese criminali quanto piuttosto una configurazione organizzata struttura semplice gita tecnicamente la causa della sua fine in particolare il gruppo organizzato questo passaggio poi viene
Analizzato anche nei particolari nell'auto dei
Definita sì Società della banana possono essere grosso modo riassunte dei fattori
Proprio
Dispetto ai modi in cui le imprese economiche si organizzano si si relazionano uno dei motivi per per questa fine appunto la fatale i i incapacità del singolo gruppo di sviluppare specifiche faringe
Con cui affrontare u un ambiente esterno Complesso
Non perfettamente riconosciuto quindi non completamente controllabile una deficienza questa che non ha permesso di riprodurre quel controllo tipico dei territori della Sicilia
Nella struttura stessa della società americana nella quale si andavano a inserire queste manifestazioni
Negli Stati Uniti scrive più avanti l'autrice di questa situazioni criminale è stata spiegata per esempio attraverso la cosiddetta Teoria dell'importazione un quadro concettuale
Secondo il quale la struttura al senso di appartenenza all'io di Urologia che caratterizzano la mafia siciliana è stata importata per gli immigrati che già la con la conoscevano la praticavano imparate
Questa teoria è stata negli anni abbondantemente smentite almeno per questi fenomeni di cui stiamo dicendo
Che partiamo se partiamo dall'assunto scrive e più avanti delle grandi migrazioni dedita all'editoriale
Meridionale non rappresento nell'unica nella principale causa delle stazione PIL radicamento di queste mafie nei nuovi territori
Insomma quello che spiega e e che è una realtà questa che si sviluppa nel contesto degli Stati Uniti e una delle tesi per dimostrare questo questo fatto e anche un'analisi di quello che avviene per esempio nel caso dell'emigrazione italiana in Argentina il caso dell'argentino
Gruppi legati alla mafia siciliana non sono riusciti a controllare il settore economico limitandosi giocoforza svolge le piccole attività
Criminali di tipo predatorio negli Stati Uniti le famiglie e mafioso italo americane hanno non solo ha avuto modo di gestire alcuni mercati clandestini fino al mille novecentodieci e molti di quelli anche legali ma hanno considerato il proprio hanno consolidato il proprio potere esercitando attività considerate fondamentali durante gli anni del proibizionismo e la specificità del proibizionismo che insomma
Nel contesto a cui armonica Zornetta a attribuisce un ruolo importante il contesto gli Stati Uniti
Fornisce davvero un elemento importante garantendo per esempio gli scambi tra produttori e distributori di bevande alcoliche producendo in proprio il bookshop venne in questura che intriga il radicamento
Non è avvenuto solo a luglio otto ma in altre città americane per esempio come Chicago e spiega
Spiega
Con alcuni esempi questo sviluppo poi si parla anche della nascita della Società della mano bianca anche questo disinteresse tema poco conosciuto organizzati dall'organizzazione di figure
Molto importanti facoltoso e della comunità italo americana guai tende che era guidata dal console Guido Sabbetta grazie ai finanziamenti associazioni unioni siciliani aveva tentato di mettere in piedi una task force composta da avvocati interpreti detective privati attivi tra Chicago è Roma e che cercava di collaborare con il con la polizia per tentare di mettere infine a questo grave fenomeno che aveva anche un
Una ripercussione sulla
Sull'opinione che si aveva degli italiani negli Stati Uniti arriveremo a a questo
Con questo studio di Monica Zornetta perché appunto
Nei documenti che cita e che parlano delle analisi delle forze di polizia e delle istituzioni statunitense nei confronti di questo grave fenomeno della Mano nera
Cita appunto un report te che viene da studiosi italiani che gli Statunitensi prendono in quegli anni
E in particolare si cita il dizionario delle razze e delle persone messo gli italiani erano divisi in due gruppi una pubblicazione del mille novecentodieci
In due gruppi l'uno agli antipodi dell'altro scrive l'autrice il No TAV
Quelli del quello degli italiani del Nord definiti celtici e quello degli italiani del Sud chiamati iberici i primi spiegava con dovizia di particolari questa relazione
Si caratterizzano fisicamente per la testa larga la statura alta un idioma che alterna dialetti locali è una lingua alta derivata direttamente da Dante Petrarca e Boccaccio
I secondi si riconoscevano per la testa lunga la carnagione scura la statura bassa di origini africane
Dal punto di vista caratteriale per questa Commissione che poi appunto era una commissione statunitense che aveva ripreso questi studi italiani settentrionali
Erano riflessivi pazienti capaci di grandi progressi le organizzazioni politiche sociali della civiltà moderna invece meridionali
Erano persone dalla immaginazione vivida affabili bene volenti mai citabile impulsivi superstiziosi vendicativi sono
Temi che vengono ripresi da diciamo da alcune interrelazioni semplificate della tardo positivismo spiega l'autrice e che portano diciamo il germe razzistico come vedete in alcuni
In alcune declinazioni poi si cita il ruolo del dipartimento di New York e di Petrosino Joseph Petrosino che fu decisivo nella nel e sconfiggere queste organizzazioni anche nel capirne la struttura è qui rileggiamo quanto scrive l'autrice Petrosino lo aveva compreso non esisteva alcuna organizzazione madre e questo ci interessa dal punto di vista del metodo dell'analisi
Di queste realtà qui lo studio con i documenti della storia specifica
Della questione criminale ci porta a questa conclusione
Non esisteva alcuna organizzazione madre con un centro nevralgico nella mente unica che controllasse manovra asse coordino a coordinasse le svariate migliaia di taglieggiatori che si nascondevano dietro
Questi nomi tra cui anche questo specifico della nasi per di più aveva concluso il poliziotto se mai ci fosse stata una testa questa non si trovava in Sicilia ma in America nell'affollatissimo quartiere italiano per esempio dove centinaia di malviventi avevano trovato il terreno adatto per trapiantare vedi
I propri sistemi
Mafiosi favoriti in questo dall'indifferenza e dalla rassegnazione delle autorità americane di quel periodo più preoccupata non far sconfinare il clima nelle zone più progredite della città che a combatterlo nelle leader ideali è questo
Volevamo citare invece di questo saggio
Di Monica Zornetta sul fenomeno della Mano nera e la società del banale questo il nome curioso fenomeno criminale transatlantico sì anticipa
Nel titolo ma nei termini appunto che vi abbiamo detto Monica Zornetta autrice e di questo studio che trovate in nel numero due
Della rivista Studi sulla questione criminale dei delitti e delle pene stampato Carocci andiamo avanti veniamo a momenti più vicini a noi lo facciamo passando ai quotidiani del tempo che c'è rimasto
Cercando di inseguire il filo della testimonianza degli strumenti che anche questa settimana cerchiamo in qualche modo di segnalarvi che cosa ci insegna a Stalingrado Pantani fa la battaglia decisiva
Per le sorti della guerra la caduta di Hitler ci dimostra come i dittatori in crisi diventano ciechi e ostinati è un articolo di Mirella se dei sopra questo titolo che abbiamo letto c'è questa frase imparare dalla passato e naturalmente
E questi sono
I temi principali con cui si cerca di fare tesoro della tragedia del passato articolo che trovate su cui io non la Repubblica
Di martedì tredici dicembre scrive tra le altre cose sono trascorsi ottant'anni scrive tra le altre cose Serri
Dai fatidici giorni che segnarono la sconfitta degli eserciti Dellas sul fronte orientale la débâcle fu fondamentale per la fine della guerra per la prima volta si interruppe tra l'altro il sistema di Faith Music scrive
Se li
Fatto di propaganda di demagogia che legava Hitler al suo popolo i tedeschi per sono la fiducia ha perso la fiducia negli indiani negli appelli al valore all'eroica difesa che facevano parte della realtà alterata connaturata al sistema di comunicazioni del Terzo Reich ai tutti i ribelli come oggi ribadiscono le più recenti ricerche
Ad esempio Hitler la caduta mille novecentotrentanove mille novecentoquarantacinque di volt che Ulrike stampato da Mondatori approfittiamo appunto per citarvi questo libro ma perché il Führer
Chiede se riteneva tanto alla città che si stendeva
Per ventiquattro o chilometri lungo il fiume Volga Stalingrado non era solo il sito che si fregiava del nome dell'odiato antagonista ma aveva ferito da un forte valore simbolico questa è una delle questioni
Su cui sell in vita a rifletterà il punto di partenza per la creazione di uno Stato punk germanista
E per la instaurazione del nuovo ordine non si trattava solo di abbattere il criminale e illegittimo regime sovietico ma di dare il via alla riorganizzazione razziale
Della Russia europea attraverso il piano generale per l'Est che prevedeva l'eliminazione fisica o la riduzione a semplice manodopera dei cosiddetti suburbani popolo russo doveva finire schiavitù mentre sì spazzava via la presenza ebraica e a dicembre
Heinrich Himmler fece pervenire al leader nazional socialista un rapporto segreto con cui lo informava soddisfatto che erano stati giustiziati USA e uccisi
Nella Russia meridionale trecentosessanta tre mila duecentoundici banditi ebrei così definiti inclusi donne e bambini mente delinquenti non ebrei su cui dei rischi si erano accaniti ammontavano a solo
Sì citazione quattordici mila duecento quattordici mila duecentocinquantasette Furet sognava Notre
Le edificazioni di Urbino la Germania unita Kika che avrebbe utilizzato le abbondanti risorse dell'Ucraina della Crimea e il petrolio del Caucaso per contrastare le truppe della Werth ma della Wehrmacht i russi
Combatterono strada per strada per le tra le rovine degli edifici di Stalingrado con mitragliatrici lanciafiamme cannoni ricorda ricorda servi che poi in conclusione cita altre questioni parla anche dei rapporti delle confidenze di Hitler a Galeazzo Ciano
Ai suoi ordini
Dizioni di intervennero disattesi quello che rimaneva della Wehrmacht si arrese eroi il due febbraio del mille novecentoquarantatré in quella zona da allora l'armata russa proseguirà nella sua marcia che fu vittorioso capo del Rex si suiciderà nel bunker della Cancelleria
Dimostrando che è un dittatore in crisi e prossimo una sconfitta diventa sempre più cieco e ostinato nel suo credo distruttivo
Queste le parole conclusive di questo articolo di Mirella Serri che sono un po'anche lo scopo di questo ragionamento di questa citazione ma appunto
Anche il libro che vi abbiamo detto da cui serie riprende alcuni particolari Hitler la caduta mille novecentotrentanove mille novecentoquarantacinque Warrick Mondadori approfittiamo
Per citarvelo
Ancora ci avviciniamo questa settimana
Sul Corriere della Sera trovato i contenuti
Legati a a alla vicenda di Giovanni Bazoli Nasiri vogliamo citarvi quale che ricca di una testimonianza che qui con appunto l'approccio che abbiamo cercato di raccontarvi ma molto interessante molto particolare appunto la testimonianza di Giovanni Bazzoli suoi
Novant'anni il titolo che è stato scelto Corriere della Sera si focalizza solo su uno dei passaggi questa intervista però ricca invece di questioni che possono interessare la P due non finì con caldi cercò di ostacolare mi convinsi Silvio sul Milan parla di Berlusconi novant'anni Giovanni Bazoli da bimbo
Fui nascosto racconta in una casa di Paolo sesto vidi Moro ebbi un presagio lo intervista
Aldo Cazzullo richiede dei sui premi ricordino i di reggiamo poco più avanti quanto chiede Cazzullo Paolo sesto per lei era una figura di famiglia risposta
Suo fratello Ludovico Ludovico Montini era socio nello studio legale di papà
Poi si aggiunse anche Gianni Martinazzoli fratello di Mino durante l'occupazione nazista eravamo nascosti a casa di Vittorio Montini il cugino del futuro papa e comando chiede Cazzullo e e Bazzoli spiega mio padre era legato agli ambienti antifascisti di Brescia quando doveva vestirci da Barillari citavamo una giaculatoria Daloui coniata contro il Duce
Durante la guerra fu arrestato scarcerato quando stavano per tornare a prenderlo e deportato in Germania fuggì
Come e Luigi in Val Trompia sopra Concesio in un rifugio quasi inaccessibile dove si arrivava solo a piedi
Concesio del Paese Natale di Paolo sesto infatti risponde Bazoli rifugio apparteneva la sua famiglia
Quando non ce la faceva più a stare chiuso papà saliva la montagna con la gerla da contadino sulle spalle domenica mentre lui restava nascosto mio fratello io scendevamo in paese per la messa il pranzo a casa Montini dove il Papa era nato
E che ora sede dell'Istituto Paolo sesto un giorno vidi
Un un rastrellamento testimoni Bazzoli militi fascisti elesse S gettavano gli uomini a forza sul camion le donne piangevano disperati una scena terribile
Ricorda
Andavo in bici la lezione dal parroco in un paese vicino una volta mi buttai in un fosso per sfuggire a un mitragliamento
Arrivavano notizie terribili conoscenti impiccati o morti nei Lager ma Radio Londra assicurava che la fine della guerra era vicina ricorda
E com'era il vostro o rifugio una casupola abbandonata una stanza al pianterreno un'altra sopra il bagno fuori notti
Bisognava stare al buio ricorda appunto alcuni particolari come ricorda la Liberazione chiede che sullo ricordo una fila di autocarri che scendono dalla Valle verso la città
Pieni di partigiani che sventolano bandiere la gente ai lati della strada felice festante
La battaglia elettorale del quarantotto
Andai ad ascoltare il comizio di De Gasperi a Brescia non era un grande oratore oggi forse avrebbe difficoltà imporsi come lead
Tema all'epoca conquistava la folla con le buone ragioni andai anche al comizio di Togliatti
Ma con sospetto era il nostro avversario suo padre già eletto nel quarantasei alla costituente divenne deputato però ricorda Bazoli la DC bresciana non lo ricandido
Anche mio nonno Luigi tra i fondatori del Partito popolare nel diciannove era rimasto fuori dal Parlamento ma per sua città Roma pericolosa ammoniva
Poiché la testimonianza su Aldo Moro l'ho visto una volta lo incontrai compagnie mio padre a salutarlo ammessa Ortisei un'altra volta
Andai a sentire una sua conferenza è un teatro di Brescia l'uscita lo attendevano alcuni contestatori quando Moro passò EB netta la sensazione di una tragedia
Incombente sul suo capo come se fosse una vittima designata ho sempre avuto dei presentimenti e poi andò avanti va avanti questa questa intervista cioè il passaggio sulla sulla su alcuni altri fatti che parlano della vita di Bazoli la morte
Del fratello o Luigi morì in un incidente stradale dove ha perso la moglie Giulietta nella strage fascista di piazza che la Loggia lasciarono tre figli confesso che per molto tempo non sono riuscito ad accettare la sua morte
Poi ricorda il cardinale Martini e poi la morte di casi poi il fatto che abbia ricevuto tempo dopo
A molti anni dopo la sua morte al ritorno da un ritorna una riunione al fondo monetario a Washington o meno a prendermi all'aeroporto mi portarono di corsa da Passera allora amministratore delegato mi informo
Con grande allarme cautela temendo di essere spiato che era stata rinvenuta una cassetta di sicurezza intestata accade che cosa c'era in questa cassetta
Questa cassetta non c'era niente dice Bazoli dei giornali è un mattone e non si è mai saputo che cosa significassero per certo quando fu ucciso caldi perché fu ucciso dice dice Bazzoli ormai chiaro
Aveva dei mattoni al collo poi che idea si è fatto della P due era estremamente intrecciata al mondo di sino
Queste alcune delle righe noi purtroppo abbiamo finito il tempo vi segnaliamo che c'è anche un intervento dello stesso
Bazzoli che parla del ruolo delle banche del vicino attivismo delle banche e in questo articolo che è comparso sul Corriere di una seria del sale del sedici dicembre si parla di una mostra
Patroni ci prova patrocinata da intesa
E in cui si ricorda la figura di Raffaele Mattioli ed è una figura di interesse nella storia e non solo
Diciamo economica del nostro Paese perché e Mattioli è stato davvero un protagonista da molti molti punti di vista in è chiusura di diciamo solo che sulla Gazzetta del Mezzogiorno
C'è una notizia Gazzetta del Mezzogiorno del sedici dicembre nell'archivio di questo giornale un patrimonio di memoria e identità culturale un riconoscimento per il suo interesse
Storico è stato il fulcro della ripartenza e come vedete la Soprintendenza la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia
Ha dichiarato di fondo della Gazzetta di interesse storico particolarmente importante deve un riconoscimento importante perché questi archivi che sono archivi particolari su cui pure gli storici studiano
Solo davvero interesse sono patrimoni
Per la ricerca e non solo con questa segnalazione riteniamo anche per questa settimana evitiamo appuntamento alla prossima puntata