Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia il primo appuntamento del due mila ventitré
Il primo appuntamento del del nuovo anno e una la trasmissione è quella della sei gennaio però dobbiamo fare un avvertimento agli ascoltatori nel senso che mancano i giornali del sei gennaio
Per motivi tecnici diciamo è stata registrata questa puntata il cinque gennaio e quindi avremo a disposizione
I giornali pubblicati nella fine settimana
Dello scorso anno e e appunto i primi giorni fino alla cinque gennaio certamente i temi non mancano
Perché si tratta di una settimana nella quale diciamo è entrata a in vigore la la prima settimana in cui entrata in vigore per quanto riguarda il processo penale
La cosiddetta riforma Cartabia ci sono i primi i primi commenti e le prime
Valutazioni legittimissimo ovviamente valutazioni e anche
Diciamo delle situazioni che sono andate a a mutare per via
Indi alcuni correttivi che sono stati introdotti dal decreto legge centosessantadue due mila ventidue che fanno riferimento appunto anche alle norme transitorie per all'entrata Nicora appunto con della complessiva riforma ma è una settimana in cui i giornali alcuni giornali si sono dedicati anche al tema della riforma a del processo civile voluta dal precedente governo inizialmente
Questa complessiva riforma del processo civile doveva entrare in vigore il trenta giugno invece entrerà in vigore il ventotto febbraio vedremo le ragioni
Specifiche che sono alla base di questa decisione che anche come pure del processo penale che diciamo Sasso
Sta evidenziando comunque vede dei problemi proprio
Per chi avrà a che fare nel quotidiano tanto con il processo civile a partire appunto dal ventotto febbraio quanto con il processo penale a partire dalla
Dalla scorsa dalla scorsa settimana
Ma è anche la settimana nella quale
Appunto è terminato il due mila ventidue inizia il il nuovo anno e
L'appendice carceraria nel mondo della giustizia
Una appendice che vede costrette in carceri sostanzialmente legali
Un numero di detenuti di molto superiore alla a capienza
Alla capienza regolamentare delle stesse carceri e ed è da questo tema che partiremo da questo tema che partiremo dal tema delle carceri perché
Alcuni giornali il manifesto L'Avvenire
Si sono no non non dimenticano ecco queste queste problematiche così come non
Ma lei dimenticano altri giornali sicuramente più di nicchia in particolar modo il il dubbio ma anche il riformista di
Piero Sansonetti c'è leggeremo anche
Un Buongiorno la rubrica di Mattia Feltri sulla stampa dedicato alla storia di Donatella Donatella
Una delle ottanta tre vittime del
Del carcere
Quest'anno siamo arrivati per il due mila ventidue a ottantatré Suicidi
Vedremo o è la storia di Donatella ne abbiamo anche parlato Donatella e si era tolta la vita quest'estate in carcere ma la sua la sua storia a determinato molte conseguenze anche in termini di iniziative delle altre detenute Donatella aveva ventisette anni era in carcere
Per piccoli reati conseguenti alla sua alla sua una storia di tossicodipendenza
E ha lasciato una lettera
Dove appunto da quei luoghi infernali riusciva a è riuscita a parlare di amore questo a ha fatto sì che la sua storia in qualche modo ricevesse maggiore attenzione rispetto alle altre
E e poi nel corso del tempo padre di Donatella riuscito a trovare a ritrovare una lettera perché Donatella stessa aveva scritto da Maria De Filippi chiedendo aiuto
E di questo scrive Davide vari su un dubbio Donatella chiese aiuto a Maria De Filippi il suo appello e la sua morte sono la nostra sconfitta
L'articolo della quattro gennaio del due mila del due mila ventitré
E
Ed è su questo
Che si concentra poi in termini di valutazione dei fallimenti dello Stato il il il Bongiorno la rubrica di Mattia Feltri sulla stampa del del cinque gennaio
Lo leggiamo tutto questa è la storia di Donatella una storia come altre mille o come altre ottantatré il numero dei detenuti che lo scorso anno si sono suicidati in carcere uno ogni quattro giorni il carcere
In carcere il tasso di suicidi è venti volte superiore che fuori
All'inizio di agosto si ammazzata Donatella con il gas di un fornelletto aveva ventisette anni un fidanzato figlio ed era dentro perché rubava per procurarsi droga
Vincenzo Semeraro il giudice di sorveglianza ha scritto che se in carcere Morona ragazza tutto il sistema ha fallito e io ho fallito
Io e io ho fallito non so scrive Mattia Feltri se questo magistrato abbia fallito
So che quando un magistrato scrive parole così è un buon magistrato ma so anche che il sistema ha fallito e io sempre qui a scrivere parole inutili e noiose sulla demenza del carcere come inteso in Italia
Sono parte del sistema e il fallimento scrive Mattia Feltri e anche il mio
Ma racconto questa storia perché la dimensione del fallimento è stata evidente solo pochi giorni fa quando il padre ha diffuso la lettera della figlia in divisa da Maria De Filippi poco prima di uccidersi e mai giunta a destinazione
Ti prego scriveva Donatella ti chiedo di aiutarmi voglio uscire da questa situazione smettere con la droga finire con il carcere ma ho bisogno di qualcuno che mi dia una possibilità e qui arriva la conclusione amara
Ma anche
Realistica purtroppo di Mattia Feltri
Se una ragazza tossicodipendente detenute disperata non scrive all'avvocato non scrive al magistrato non scrive un giornalista non scrive ad un parlamentare ad un ministro presidente del consiglio al Presidente della Repubblica e se per lei lo Stato non esiste
Ma esiste Maria De Filippi allora il sistema non ha semplicemente fallito
Il sistema non c'è non c'è più
E l'anno della strage delle carceri due mila ventidue questo
Era il titolo della prima pagina il titolone della prima pagina nella trentuno dicembre
Dello scorso anno del del dubbio giovedì l'ottantatré Jesi mo'suicidio un giovane
Come molti di questa atroce Spoon per
L'annus horribilis
Il giovane aveva anch'
L'ennesimo Giovanni si è tolto la vita e che ha portato il bilancio a questo appunto agghiacciante numero di ottantatré morti per suicidio nelle carceri italiane
Aveva anche lui solo vent'anni proprio diciamo per cercare di
Portare una speranza e un aiuto all'interno delle carceri
Prosegue anche il viaggio della speranza di Nessuno tocchi Caino ne hanno scritto il trentuno dicembre
Allora tanto il riformista quanto anche l'avvenire termina oggi trentuno dicembre del due mila ventidue con la visita a Regina Coeli
E ricomincia il due gennaio del due mila ventitré con il laboratorio spesso in contrasto Emma a Opera
Il viaggio della speranza nei luoghi di pena organizzato da Nessuno tocchi Caino
Presenti appunto i dirigenti Rita Bernardini Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti Roberto Giachetti Umberto Baccolo un viaggio che viene effettuata in collaborazione con le camere penali
Il giro nei primi giorni del nuovo anno prevede tappe e nelle carceri di Novara Torino Varese Busto Arsizio Parma
Dove
Nelle intenzioni degli organizzatori scrive Il Riformista il visitare i carcerati non è solo un'opera
Di misericordia ma a lo scopo anche di ascoltarli verificare le loro condizioni di vita materiale e raccontarle ma soprattutto infondere fiducia e speranza i luoghi dove rischiano il prevalere dove rischiano di prevalere sfiducia disperazione come testimoniato dagli ottantaquattro suicidi scritto in questa nota nel solo due mila ventidue un numero mai raggiunto nella storia italiana
Il calendario delle visite poi d'acconto il Riformista
E delle iniziative in carcere
E di Rita Bernardini Sergio degli Elisabetta Zamparutti Roberto Giachetti e di Nessuno tocchi Caino visionabile sul sito www nessuno tocchi Caino punto it ed una notizia
Identica come abbiamo detto è stata pubblicata il trentuno dicembre anche dalla dal giornale
L'avvenire nel frattempo prosegue la campagna del dubbio fermiamo la strage dei suicidi in carcere gli diamo conto ogni settimana
Un appello che è stato sottoscritto
Da Diversi esponenti del mondo
Giornalistico della cultura del foro della politica rileggiamo o un qualcuno di questi nomi Roberto Saviano Vittorio Feltri Gherardo Colombo
Luigi Manconi Gaetano Pecorella Giovanni Fiandaca Ascanio Celestini Fiammetta Borsellino Mattia Feltri Francesca Scopelliti Giuliano Pisapia
Anna Rossomando Pierantonio Zanettin Riccardo Magi Roberto Giachetti Maurizio Turco Rita Bernardini Irene Testa Marco Cappato Igor Boni Massimo Jervolino Massimo Jervolino Giulia Trivellini è ancora mille Mimmo Lucano Giampaolo Catanzariti Giovanni Maria Pavarin presidente del tribunale di sorveglianza di Trieste Tullio Padovani professor Tullio Padovani il filosofo Tommaso Greco
E ancora Samuele Jean Brienno garante dei detenuti della Campania l'associazione ristretti Orizzonti
L'avvocato Adelmo Manna chi di sta leggendo questi nomi anche ha sottoscritto questo appello
Ma ancora il professor Palazzo emerito di Diritto penale e poi i detenuti detenuti nel carcere di Busto Arsizio le detenute del carcere di Torino i detenuti della cooperativa sociale l'uomo e il legno e i detenuti del carcere di Ivrea sono cinque semplici proposte
Quelle della dubbio per fermare una ecatombe senza senza fine in occasione
Della alla fine dell'anno
Il manifesto ha pubblicato un articolo di pari Patrizio Gonnella che il presidente di Antigone
E a pagina quindici ma con richiamo prima diritti violati le carceri italiane dalla a alla Z e vengono appunto
Riproposti in ordine alfabetico delle situazioni che hanno caratterizzato le carceri italiane nel corso di quest'anno Beccaria si fa riferimento
Appunto alla fuga di sette ragazzini
Che sono fuggiti dall'istituto penale per i minorenni Beccaria di Milano
Erano imputati per reati di strada scrive Patrizio Gonnella si è scatenato un assurdo putiferio mediatico e politico come se fossero sette serial killer nel frattempo sono stati tutti ripresi
Non era una minaccia alla sicurezza dello Stato chissà
Cosa avrebbe detto l'illustre cioè sani Beccaria se avesse saputo con carcere per ragazzi avrebbe portato il suo nome ma ancora custodia cautelare alla lettera c
Da un terzo dei detenuti è in custodia cautelare molto molti sono poveri immigrati tossicodipendenti
Segno di una giustizia classista inclemente verso chi non ha risorse per una buona difesa tecnica
Ergastolo alla lettera i il Parlamento su impulso del Governo approvato nuove norme sulle assoluto ostativo ossia senza speranze di uscita
Una legge che chiude rispetto alle aperture della corte costituzionale un'occasione persa scrive per Patrizio Gonnella presidente di Antigone nel due mila ventitré la Cassazione dovrà valutare se sono venuti meno i motivi di
Illegittimità costituzionale
Fermo
Alla lettera f cosa dice Gonnella il sistema carcerario immobile fermo a qualche decennio fa
La tecnologia stenta a farvi ingresso i detenuti non hanno ancora accesso almeno il se non appagamento e di internet
G alla lettera g garantismo essere garantisti significa costruire garanzia universali sostanziali e procedurali per tutti italiani e stranieri ricchi e poveri nessuno escluso
Alla H ottenne la per ricordare
Ho appunto con no Patrizio Gonnella che le carceri non sono ottenne una tanto meno cinque stelle basta visitare un carcere per rendersene conto
Lì indulto il Papa ha sollecitato gli Stati senza risposta ad approvare un provvedimento di clemenza
Alla l lavoro lavoro in carcere sono stati aumentati i fondi per il lavoro penitenziario sarebbe importante
Se nel due mila ventitré il mondo dell'impresa
E quello della Giustizia usassero tutti gli euro a disposizione nel due mila ventidue detenuti impegnati in attività produttive sono stati in una assoluta
Minoranza la M
Bah per la parola morti dall'inizio dell'anno si sono suicidati ottantatré detenuti in Mai così tanti negli ultimi decenni
Sono il segno di un sistema che alimenta disperazione solitudine abbandono sarebbe importante
Scrive Gonnella se la vita in carcere si riempisse di vite se detenuti fosse data la possibilità di telefonare più frequentemente a loro cari oggi un detenuto di norma può telefonare una volta a settimana
Per non più di dieci minuti
Notte
Durante l'emergenza coprite detenuti semiliberi cioè quelli che ai quali era consentito di dormire nelle loro case erano circa settecento visto che erano fuori dall'istituto già di giorno
Appunto durante l'emergenza Cofide è stato consentito questo a settecento detenuti la norma non è stata prorogata
E dal due mila ventitré rientreranno in carcere di notte settecento persone in più con le carceri già sovraffollate
Un'inutile cattiveria scrive Patrizio Collinella
Ma ancora
Sovraffollamento alla lettera esse ci sono circa otto dieci mila persone in più
Rispetto alla capienza regolamentare delle carceri il tema delle brocche delle droghe che produce un terzo dei detenuti non si può però toccare
Tortura alla lettera attivi nel due mila ventidue sono iniziati i processi delle torture nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Torino San Giminiano speriamo che il due mila venti tre
Sia l'anno entro cui si chiudano questi processi
Volontari c'è una bella anomalia in Italia quella del volontariato non sempre ben sopportato dall'autorità penitenziaria essenziale per assicurare il rispetto dei fini costituzionali della pena
E e così ovviamente abbiamo ho saltato vari lettere non potevamo leggerlo tutto però appunto una
Un alfabeto ragionato le carceri dalla alla Z e un qualcosa di analogo ma non con un solo con riferimento alle carceri ma con riferimento
All'anno due mila ventitré il nuovo anno balla alla Z
Le parole come guida per capire e sperare un alfabeto di idee principi problemi sfide per la stagione che ci aspetta l'avvenire della trentuno dicembre e tra queste parole
Appunto per capire al nuovo che sta arrivando ci sono
Alla parola cura la parola eroi la parola Bitcoin giovani identità nazione Occidente poveri
Cioè la parola anche reclusi chi sbaglia paga e va in galera è scritto
In questo articolo del dell'avvenire della trentuno dicembre chi sbaglia paga cioè vai in galera con la parola reclusi e poi
Scontata la pena si vedrà intanto dietro le sbarre la vite all'inferno detenuti soli con se stessi e senza speranza per il futuro in celle sporche e sovraffollate
Due mila ventidue è stato un anno terribile ottantatré i suicidi mai così tanti un lenzuolo stretto intorno al collo l'estremo grido di dolore
E i sorveglianti pochi vilipesi e anche loro dimenticati dimenticati come sono dimenticate le mamme lasciate dentro senza i bambini e reclusi nelle carceri minorili
Condannati a vivere insopportabili giornate scappano pur sapendo che la loro libertà durerà solo una manciata di ore
Un'ombra e una sfida questa dei garantire ai reclusi dignità e recupero un'ombra è una sfida scrive l'avvenire che si allunga sulla nuovo sull'uomo hanno
Proprio con riferimento al tema delle carceri è sempre l'avvenire
Che parla di Alfredo poco spirito in sciopero della fame è ancora scontro giuridico tra le parti mentre continuano le proteste
Parliamo dell'anarchico che al quarantuno bis che è in sciopero della fame e ha perso trentacinque Sibillini trentacinque chili scrive appunto l'avvenire
Avuto ancora con differimento alle sue condizioni di salute rese note
Dai suoi avvocati che hanno lanciato un allarme
Appunto ha avuto anche un preoccupante calo di potassio che necessari per il corretto funzionamento dei muscoli involontari a cominciare dalla cuore
Cuore una parola che nelle carceri italiane nona molto non ha molto spazio
E cambiamo cambiamo tema cambiamo tema e andiamo a vedere
Come appunto innanzitutto entrata in vigore la riforma debutta la riforma Cartabia ecco come cambia il processo penale e questo è un ampio spazio che la Repubblica a dedicato il trentuno dicembre
Appunto alle novità
Del nuovo anno per quanto riguarda il processo penale
Con una infografica i due interviste che andremo a leggere quella a Giuseppe Cascini
Magistrato leader alla CIR Consiglio Superiore della Magistratura
In scadenza della corrente di sinistra Area della corrente progressista e poi intervista anche all'avvocato Giandomenico Caiazza presidente dell'unione delle camere penali
Vediamo vediamo vediamo che cosa si che cosa dice la dottor Cascini con riferimento alla riforma
La riforma riduce l'indipendenza dei pm e aumenta i tempi della giustizia è molto critico Giuseppe Cascini capogruppo dei togati di Area al CSM
Un bene o un male la riforma sono abbastanza preoccupato alcuni aspetti sono condivisibili altri sono molto discutibili e pericolosi c'è il rischio di paralisi di una macchina già in gravi difficoltà
Addirittura quali pecche vede
Domanda l'intervistatore
La parte peggiore è l'improcedibilità in appello di cui assaggeremo i frutti velenosi ma ce ne sono altre che convergono verso il risultato di complicare la celebrazione dei processi per ostacolare IPM
E chi e fare domande dice PM imbavagliato dal Gip cioè dal giudice delle indagini preliminari
Il controllo del giudice sui tempi di iscrizione è un'antica bandiera degli avvocati allora lo dico
Chiariamo agli ascoltatori una parte della riforma Cartabia prevede appunto una importante intervento nella fase delle indagini preliminari chi si occupa di giustizia penale sa benissimo che fino adesso i tempi delle indagini preliminari sono stati vero Buconero della giustizia penale italiana nonostante appunto la previsione di una scansione temporale già contenuta nel Codice di procedura penale ma priva di alcuna reale significativa sanzione
I tempi potevano dilatarsi a dismisura perlopiù anche attraverso una serie di trucchetti
Quale quello di scrivere il nominativo della persona indagata nel registro delle notizie di reato non nel momento in cui emergevano già e le e indizi di Greta nei confronti della persona ma solo successivamente di modo che appunto la clessidra della della scansione temporale delle indagini preliminari
Veniva fatta partire molto dopo
Rispetto al momento in cui in realtà le indagini erano già partite
Tutto questo avveniva senza alcuna conseguenza anni per l'indagine per il magistrato e diciamo che questo è uno dei punti su cui intervenuta la riforma Cartabia ma non per imbavagliare i pm semplicemente la riforma previsto un controllo di quello che dovrebbe essere il giudice terzo cioè il giudice delle indagini preliminari che poi non lo è perché sono colleghi ma questo è un altro è un altro problema
Fino a quando non ci sarà la separazione delle carriere comunque appunto è un controllo di un collega su un altro collega con delle conseguenze processuali nel caso in cui
Diciamo le cose non siano fatte per bene dal Pubblico ministero e dottor Cascini
Come tutta la magistratura associata progressista che non vede di buon occhio no come dire il fatto che i pm siano controllati neppure le loro colleghi
Parla di ostacolo ai pm e l'intervistatore come dice il PM imbavagliato dal Gip il controllo dei vigili del giudice sui tempi di iscrizione
Dice risponde il dottor Cascini è un'antica bandiera degli avvocati che però rischia di avere effetti paradossali perché fa fare un passo indietro rispetto alla linea di rigorosa prudenza adottata da molte procure
Quale prudenza la sola notizia dell'iscrizione può provocare un danno d'immagine all'interessato del giusto procedere solo se sussistono i presupposti
Con la riforma il pm dovranno iscrivere per forza ci saranno più indagati e più persone esposte alla gogna mediatica
Ora non hanno diciamo semplicemente che non concordiamo questo tipo di risposta perché la gogna mediatica
C'è stata sempre ogni qual volta una procura ha voluto che ci fosse nei confronti di alcuni indagati
Come dire facendo uscire la notizia dell'iscrizione nel registro delle notizie di reato
E
E quindi parlare di un atteggiamento o prudente per tutelare l'immagine degli indagati non non non ci vede
Non ci vede d'accordo con il dottor Cascini
Chi intervista dice
Però evita che il PM
Ah necessari iscrizione evita che il pm indaghi senza l'iscrizione è vero dice da cima bastava prevedere che il giudice potesse ordinare l'iscrizione dell'indagato prima di autorizzare l'intercettazione
Mentre non ha senso fa saltare un'indagine solo perché la valutazione dell'Egitto non coincide con quella del pm
Mala giustizia tutto un tema di valutazioni rese da soggetti diversi
Rispetto a determinati fatti dove ci sono delle tesi delle
Tesi contrari e poi c'è la valutazione del giudice che dovrebbe essere terzo insomma è questo il processo penale
Il pm deve rispettare
Tempi ancora i calza l'intervistatore le misure per accelerare sono giuste ma il meccanismo e razionale il pm finisce le indagine presenta Agip la richiesta di arresto
Ma prima che decida scadono i termini e deve depositare gli atti così si mettono nel nulla
Le indagini
Il PG può dare più tempo
Il procuratore generale questo è vero ma è sbagliato affidare l'ultima parola al procuratore generale che non sa nulla delle indagini
E non ha poteri di coordinamento traffici lontani se accetta si accentua solo l'aspetto gerarchico degli uffici di procura fa è molto chiara la posizione politica del dottor Cascini
Che non vede di buon occhio il fatto neppure il fatto che i
Da per un verso il Gip peraltro verso il procuratore generale cioè tutti i magistrati non si è mai
O come dire possano esercitare un controllo
Sul
Sul titolare assoluto del potere
Per come lo vede non tocca cibo e poteri di indagine che solo ed esclusivamente la procura presso il criminale come invece la vede l'avvocato Caiazza
La riforma ovviamente si tratta di un'intervista su Repubblica Erminio intervista non non lunghissima
Improcedibilità parte la grande apertura delle misure alternative al carcere merita un plauso
Dice così il presidente dell'Unione delle Camere Penali Giandomenico o Caiazza un via libera convinto
Abbiamo sempre detto che le la riforma contiene
Riforme importanti che condividiamo valga per tutte la parte penale delle sanzioni con la grande apertura per quelle alternative al carcere
Ma anche maggiori controlli del giudice sulle indagini preliminari nonché l'udienza preliminare che sa più selettiva rispetto ai rinvii a giudizio ma siamo molto critici su altri profili
E allora viene domandato cos'è che bocciano gli avvocati
Gli ostacoli ragionevole all'impugnazione e aver previsto un'udienza filtro per i reati di competenza del giudice monocratico che sarà questa la previsione ingestibile o irrealizzabile per mancanza di giudici e personale
Ed effettivamente a leggere la riforma ci permettiamo di chiosare
Viene immediatamente come dire in mente quelle che saranno le grandissime difficoltà che incontreranno i piccoli tribunali soprattutto perché dovranno come dire avere un dovrebbero avere un surplus di giudici per tenere questa udienza predibattimentale insomma è un po'cane e un gatto che si morde la coda ma non basta dice ancora Caiazza decreti attuativi hanno in gran parte stravolte tradito
Le deleghi della riforma
In alcune parti importanti tant'è che abbiamo chiesto al ministro Nordio di cambiarli ma allora pure lei vede pure lei vede lei nella carta abbia qui nostri critiche sono diverse da quelle della magistratura perché abbiamo può a cuore le garanzie difensive messe in crisi da alcune norme della Cartabia
Ma le toghe dicono che è tutta una riforma a vostro favore
Ci piacerebbe che fosse così ma non lo è
Per proporre un'impugnazione si pretendono nuova procura speciale al difensore dopo la sentenza di primo grado questo renderà quasi impossibile gli appelli nei processi con i difensori d'ufficio che perdono ogni contatto con i propri assistiti
I nuovi rapporti pm e Gip sono un vero regalo per voi c'è un giusto equilibrio in favore del giudice rispetto alla pm non dell'avvocato rispetto al PM
Sarà entusiasta dello stop al carcere sempre e comunque
Chiude l'intervistatore e Caiazza risponde la riforma ha segnato una svolta nell'idea carcerano Centrica della pena un merito che dobbiamo
Riconoscere riconoscere tutti
Ma
Come dire
Questo continuo cambiamento
Che la procedura penale cui è sottoposta la procedura penale in Italia crea crea evidentemente poi dei problemi tant'è che segnaliamo una
Lettera inviata al Corriere della Sera pubblicata a pagina ventisette del trentuno dicembre
Autore
L'avvocato professor Gaetano Pecorella
Tante le riforme si renda obbligatorio un aggiornamento e il professor Pecorella diceva esercitato la professione di penalista per poco meno di sessant'anni
Ho dovuto studiare il Codice del mille novecentotrenta le riforme di questo codice poi il Codice del mille novecentottantotto vedi forme le controriforme le riforme delle controriforme
Ora dovrei studiare la riforma di tutte le riforme cioè la legge Cartabia
A tutto ciò si devono aggiungere gli interventi dovuti al colpita alla fine rimasti come legge ordinaria mi domando come sia possibile che in tante modifiche si posso assicurare che magistrati ed avvocati siano in grado di non commettere errori
Proporrei per loro l'obbligo di un corso di aggiornamento con esame finale che garantisca cittadini una giusta una giustizia informata e corretta perché evidentemente
Beh ci sono per chi professionalmente tanto magistrati quanto avvocati sì occupano del processo penale c'è una oramai c'è una stratificazione di norme che rende davvero complicato districarsi e non commettere errori se gli errori vengono commessi dagli avvocati sono errori gravi se vengono commessi dei magistrati sono Errori ancor più gravi perché nel processo penale si parla della libertà dei individui
Sulla
Diciamo sui primissimi momenti di vita di questa riforma
Scrive Valeria Pacelli sul fatto quotidiano a il cinque gennaio A pagina cinque
I primi disastri della Controriforma procure Effetto Cartabia tilt dei sistemi iscrizioni a rischio
Procure d'Italia
I lenti aggiornamenti telematici la mancanza tariffe elezione delle notizie di reato iscrizioni
A ostacoli e sistemi installo l'effetto della Cartabia balere Pacelli
Fa un po'il punto della situazione relativo in particolar modo al momento iniziale della
Del procedimento penale cioè la trasmissione della notizia di reato da parte delle forze dell'ordine alla Procura tutto questo deve avvenire Telecapri mattina mente con piattaforme che diciamo nei primissimi giorni non hanno funzionato bene e e questo ha appunto comportato una rallentamento nelle iscrizioni delle notizie di reato qualche
Come dire alto funzionario della delle forze dell'ordine deve aver segnalato questa vicenda Valeria Pacelli del fatto quotidiano
E e per ultimo segnaliamo come dire come forse una trasmissioni di servizio anche il tema dei nuovi reati procedibili a querela
Questo è importante perché perché se nel prima stesura delle norme transitorie era previsto che il passaggio
Dei reati prima perseguibili d'ufficio
Con appunto la nuova previsione della procedibilità a querela
Era immaginato come un passaggio garantito anche per i procedimenti in corso dall'obbligo dell'apparato statuale quindi della magistratura
Attraverso le forze dell'ordine di andare a
Contattare le vittime al fine di
Informale della circostanza per la quale appunto
Era necessario si rende necessarie la proposizione della querela altrimenti scaduto il termine del trenta marzo i procedimenti penali
Che vedono appunto le vittime di reati perseguibili prima d'ufficio e ora a querela si vanno a distinguere questi procedimenti penali ecco nella neri tocchi diciamo
Introdotti
Dalla decreto legge centosessantadue mila ventidue alle norme transitorie
Già prima immaginate è stato eliminato questo obbligo
Di andare ad informare le vittime della necessità di presentare querela pena il venir meno del procedimento che è già incredibile quest'obbligo non esiste più
Quindi saranno le vittime ed i loro avvocati che si dovranno attivare in autonomia per presentare le querele entro il trenta marzo del due mila ventitré
Questo per i reati commessi prima della
Trentuno dicembre del due mila
Del trenta dicembre del due mila ventidue che prima erano con il vecchio regime perseguibili d'ufficio spero di essere stato chiaro
Perché
Comunque una questione importante per tutte le vittime dei dei reati e che già hanno i procedimenti e in piedi
Con questo decreto legge centosessantadue del due mila ventidue quello che
Diciamo questo
Informazione rivolta alle vittime
Viene selezionata solo nell'ambito di quei procedimenti dove sono applicate
Misure custodiali che andranno a decadere qualora la vittima non presenti una querela entro il diciannove gennaio però appunto in questo caso cioè questa onere o questo obbligo per i magistrati di informare
E e avvisare le persone offese ed il diritto di poter sporgere querela questo di cui è fatta la sintesi l'intervento pubblicato
Sul Sole ventiquattro Ore il due gennaio a pagina venti
Ed è un intervento dell'avvocato Guido camera al via i nuovi reati procedibili a querela limiti all'obbligo di avvisare le persone offese
Un ulteriore ritocco alle transitorie ma oltre alla Processo penale entrerà in vigore in questo due mila ventitré anche il processo civile riformato sempre dalla Cartabia
Il Sole ventiquattro Ore lo ricorda a regime il processo civile vedrà molto di più le vide le invidie udienze con la trattazione scritta dei processi e anche
Con tutti gli atti digitalizzati
Questa riforma doveva entrare in vigore il trenta giugno ed è stata anticipata al ventotto febbraio
Se diciamo una fotografia di quel che accadrà la riproduce Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore a pagina diciannove del trentuno dicembre
Processo civile
Partito al ministero il confronto sui nodi relativi all'anticipo della riforma
Se questa fotografia appunto la riproduce Giovannini sul Sole ventiquattro Ore invece Gennaro Primoli sicché nessun dubbio
Mette in luce problemi o
Che hanno determinato la necessità di anticipare l'entrata in vigore che come
Abbiamo anche visto la scorsa settimana
Questa anticipazione non è stata Abel Presa né dalla magistratura anni dall'Avvocatura proprio perché
Ci sono tutta una serie di problemi importantissimi strutturali al ai quali far fronte per poter implementare nuovo processo civile così come disegnato
Dalla carta abbia e Gennaro che il Molise che cosa scrive nell'anticipazione della riforma civile dal trenta giugno
Due mila ventitré al ventotto febbraio prossimo si è resa necessaria per evitare di perdere una tranche de le somme messe a disposizione dal Pnr pari a diciannove miliardi
E ha subito un'accelerazione nell'ultimo mese dopo una serie di approfondimenti svolti si presso il col ministero della giustizia
E qui e poi si dà conto appunto degli incontri che presso il ministero della giustizia si stanno
Succedendo tra
Titolo esecutivo
Le associazione nazionale magistrati ma anche con i rappresentanti dell'avvocatura permettere appunto Comelico potremmo dire
Di di
Con molta velocità
Appunto tutto quel che è necessario per cercare di partire con il piede giusto il ventotto febbraio perché i soldi dell'Europa sono indispensabili e dietro l'angolo scrive ancora di Polizzi
C'è però il rischio che si crei una discrasia nell'intero sistema giudiziario italiano con malumori e preoccupazioni diffuse ma come si è arrivati a questo punto occorre partire dal due mila ventuno quando la riforma del processo civile è stata agganciata
Al treno delle opportunità del Pnr R con un duplice obiettivo
Ridurre l'arretrato pendente nei tribunali ordinari e nelle corti d'appello e consentire una significativa significativa diminuzione dei tempi di giudizio del quaranta per cento inizialmente la riforma civile avrebbe dovuto fare il proprio esordio all'inizio del due mila ventitré in base alle richieste della commissione europea
Ed è per questo che l'entrata in vigore della riforma nel febbraio seppure anticipata rispetto all'originario intento è addirittura in ritardo scrive ancora di Polizzi
Rispetto a quello che chiedeva l'Europa dato che lo scorso anno l'Italia si era impegnata
A varare le riforme processuali per farla entrare in vigore edito dicembre due mila ventidue dunque l'ingranaggio con il carico di preoccupazioni legittime di questi giorni
Si è inceppato nel due mila ventuno
è questo il motivo per cui il nuovo governo e soprattutto il ministero della Giustizia stanno correndo ai ripari con il lavoro incessante di questi
Giorni il treno del PM R R sta viaggiando spedito
Non provvedere ad un anticipazione della riforma civile è stato il timore di invieremo una avrebbe significato fermare questa corsa con sei
Danni per il paese ma se uno dei
Appunto punti forti della riforma carta anche quella della digitalizzazione di tutti gli atti del processo civile
Processo contrattazione prevalentemente scritte atti inviati telematicamente di di udienze questo per arrivare
Diciamo a raggiungere quell'obiettivo riduzione dei tempi nel civile entro il due mila ventisei del quaranta per cento
Riduzione della trattazione appunto
Dei tempi per la trattazione dei processi
Ragionevole irragionevole durata dei processi civili che costa due punti percentuali villa all'anno questo Paese
Se quindi si è
Immaginato
Principalità lo strumento della digitalizzazione
Il Sole ventiquattro Ore il tre gennaio a pagina sette citava brutta notizia
Almeno stando a quanto dice la Corte dei conti il processo civile telematico non taglia i tempi delle cause un successo a metà quello della digitalizzazione del processo civile
Secondo i giudici contabili scrive il Sole ventiquattro Ore a pagina sette della tre e gennaio
L'introduzione del processo civile telematico
Secondo i giudici contabili e gli obiettivi di maggiore efficienza legati alla digitalizzazione dei giudizi
Garantiscono solo in parte il rispetto del principio della ragionevole durata dei processi
Che appare per lo più perseguibile secondo i magistrati della Corte dei Conti con adeguate procedure di risoluzione extra giudiziale delle controversie
Le criticità sono evidenziate nella relazione che la seconda sezione centrale di controllo della Corte dei conti sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato
Ha reso nota ieri per i giudici di controllo sono legate non tanto all'amministrazione di riferimento quanto al complessivo percorso di digitalizzazione nato nel pubblico e nel privato in un ambito che
Per i soli processi civili ha comunque coinvolto il processo di digitalizzazione tra il luglio due mila quattordici dicembre due mila venti
Circa uno virgola due milioni di professionisti attivi nella nel mondo telematico con più di cinquantasei milioni di atti telematici depositati oltre trentaquattro milioni di provvedimenti nativi digitali
Pure evidenziando
Le novità introdotte dal pm RR sull'ufficio per il Processo modulato sull'esempio anglosassone e alle applicazioni sperimentali di intelligenza artificiale dei giudizi la Corte sottolinea che la digitalizzazione dei processi costituisce un percorso lungo e laborioso come e testimoniano le numerose raccomandazioni dell'Unione Europea sulla riduzione dei tempi della giustizia italiana
Questo accade ha specificato la corte
Perché c'è una legislazione spesso episodica e poco organica
Ma andando poi a
Vedere le novità dell'anno una di queste ce le racconta Valentina Stella sul dubbio
Diritto all'oblio per gli assolti ora è finalmente in vigore esulta al Enrico Costa basta innocenti marchiati a vita da indagini finite nel nulla e Sarzana dice ora dei DC Zahra e per far sparire il nome
Del dell'interessato
Dice Fulvio Sarzana avvocato e professore di diritto comparato delle nuove tecnologie presso l'Università internazionale unire turno vediamo cosa scrive che qua qual è allora questa novità
Dal primo gennaio gli imputati assolti possono chiedere di essere dei indicizzati
Dal primo gennaio sarà vigente la mia proposta sull'oblio peli assolti i motori di ricerca dovranno dissociare i nomi degli assolti dalle notizie circolanti in Rete sulle inchieste da cui sono risultati innocenti
Basta innocenti marchiati a vita da indagini finite nel nulla così il deputato di azione Enrico Costa ha chiuso il suo anno su Twitter ricorda Valentina Stella stiamo parlando del suo emendamento approvato
Alla riforma del processo penale della Carta abbia la persona nei cui confronti sono stati pronuncia di una sentenza di proscioglimento di non luogo a procedere ovvero un provvedimento di archiviazione
Recita l'articolo sessantaquattro terra della norma può richiedere che sia preclusa l'indicizzazione o che sia disposta la deindicizzazione sulla rete internet dei dati personali riportati in una sentenza nel provvedimento
Basterà che la cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento apponga sottoscriva un'annotazione come dice Enrico Costa al dubbio la forza dell'emendamento è che oggi il soggetto può presentarsi
Dinanzi al motore di ricerca con un provvedimento della cancelleria del giudice
Lo spirito delle mie iniziative aggiunge ancora costa anche riguardo alle spese legali per gli assolti
è quello per cui se lo stato di chiama rispondere per un reato e Paterson vedere consentirti di rientrare in società
Con la stessa reputazione che arrivi prima non ci deve essere una macchia sul perché le notizie della tua indagine sono andate in giro ma questa norma non interessa tanto i processi di persone
Estremamente in vista e popolari ma soprattutto le persone semplici che vanno ad esempio cercano un lavoro e potrebbero non ottenerlo perché da una ricerca prete di chi fa il colloquio compare subito la notizia della sua indagine
Venti sia stato assolto e poi
Valentina Stella nello stesso articolo
Da la parola alla
All'avvocato e professore Fulvio Sarzana proprio sulle diciamo procedure da attuare per addivenire poi alla risultato sperato
Procedure che sono un po'da inventare perché poi lo stesso Sarzana dice non c'è una regolamentazione precisa bisogna sostanzialmente scrivere
Ai motori di ricerca chiedendo appunto il l'applicazione di queste di queste nuove norme che prevedono la deindicizzazione
E poi attendere un po'che cosa che cosa accade non sono indicati i passaggi successivi
è probabile che il soggetto interessato una volta ottenuta l'annotazione della cancelleria scriva al sito giornalistico a motori di ricerca
Sulla all'esito della richiesta Sarzana dice
Dipende da chi la fa e che cosa chiede i motori di ricerca quando si tratta di persona pubblica o per la quale ci sarebbe interesse fa sempre l'insistenza diverso
Se non si tratta di un personaggio pubblico sulle tempistiche nulla è detto quindi possono passare anche mesi se non più e qualora il motore di ricerca o il sito si opponesse ero domanda Valentina Stella
E allora l'avvocato dice ci si può rivolgere al Garante della privacy o ricorrere in sede civile ma si badi bene
Che non si otterrà il risarcimento per i possibili danni subiti nella procedimento davanti alla garante uno strumento in più comunque questo voluto dal deputato ricomposta di azione responsabile giustizia
Del partito di Calenda per appunto
Non cercare di contenere gli affetti nefasti
Del che le indagini producono con riferimento alla reputazione delle persone che incappano in queste indagini ancorché e anche se poi le indagini dovessero finire nella nulla
E andiamo invece a quella che accadrà
O che dovrebbe anche cadere o che diciamo sta muovendo
La maggioranza di governo per mettere ulteriormente mano al processo penale abbiamo visto la scorsa settimana c'è stato appunto sia la
Proposta del senatore
Di Forza Italia Zanettin sulle intercettazioni sia le proposte di Costa su sempre Enrico Costa di di azione in materia di prescrizione cioè tornare sostanzialmente alla alla legge Orlando superare prima la buona fede che nel appunto aveva semplicemente tout-court eliminato la prescrizione dopo la sentenza di primo grado e poi la Cartabia che e invece ha introdotto questo
Meccanismo della improcedibilità
Si parla anche del della questione
Della riforma dell'abuso d'ufficio allora partiamo velocissimamente d'acqua la stampa trentuno gennaio pagina sei trentuno dicembre pagina sei e sette l'ipotesi di modifica del Codice Penale depositata alla Camera dall'azzurro Roberto Pella
Abuso d'ufficio la proposta di Forza Italia punire solo chi danneggia gli altri apposta questo il titolo
Di Francesco Grigne dell'articolo di Francesco Grigne sulla stampa ma andiamo a vedere
Di che si tratta scrive Francesco vigneti Pella
Assieme al capogruppo Alessandro Cattaneo e altri ha intanto marcato il territorio l'idea molto gradita anche al vice ministro Francesco Paolo Sisto
Anche lui di Forza Italia e uno dei massimi esperti in materia avendo assistito centinaia di amministratori in processi quasi sempre conclusi nel nulla
è che bacca Uccellatore quindi in questo senso si stanno scrivendo le norme proveremo sì approderanno effettivamente ad una
Modifica è che va cancellato l'abuso cosiddetto di vantaggio cioè quando si elabora un atto amministrativo che giova qualcuno
Oppure lo svantaggia le modifiche spiega Pella hanno invece l'obiettivo di circoscrivere il reato specificando che questo debba avvenire consapevolmente
E arrecando direttamente ad altri un danno ingiusto quindi non più un vantaggio ma solo un danno ciò al fine di ridurre gli effetti dovuti del inutili del reato
Specificando che debba esserci un effettivo danno diretto mirato ad una singola persona
Tutti d'accordo comunque sia nella maggioranza di centrodestra sia nel terzo polo il PD è più cauto
Per il governo è un pericoloso freno nella corsa agli appalti del P. ne R re mentre rimane decisamente contrario solamente il movimento Cinquestelle e che sia un pericoloso freno
Per diciamo l'agire della pubblica amministrazione lo dimostrano i numeri resi notti dal ministro Nordio quando
Fu sentito in Commissione giustizia della Camera e del Senato per esporre le linee programmatiche del suo ministero
Cinque mila quattrocento procedimenti nel due mila ventuno conclusi con nuove sole condanne davanti al CIPE diciotto condanne in sede dibattimentale
Un coro di contro un così grande numero di procedimenti penali causa appunto rallentamenti nella gestione degli enti locali al punto da scoraggiare perfino le stesse candidature dei sindaci di nei comuni e nei comuni più piccoli Nordio fu sarcastico
Ricorda Francesco vigneti
L'unica conseguenza del candidarsi a sindaco il rischio di essere
Nordio fu sarcastico l'unica conseguenza e il rischio di essere indagati e e su queste proposte Valentina Stella quindi sia sulla proposta Zanettin che sulla proposta costa Valentina Stella a
Il al termine dello scorso anno
Intervistato Vittorio Manes
Sul dubbio professor Manesso su prescrizione troiana lampi di riscatto contro il populismo
L'eliminazione di fatto della prescrizione dopo la sentenza di primo grado è un'assurdità che getta l'imputato in balia dello Stato come un suddito assoggettato all'arbitrio Della lady attaccano
Duellanti nel buio del populismo
Peraltro nella
In questa intervista viene ricordato come seppure a titolo personale
Il direttore della rivista questione ingiustizia che la rivista di Magistratura democratica
Ex magistrato Nello Rossi pure abbia
Come dire in qualche modo aperto
Alla
Proposta di escludere l'impiego del cacciatore informatico nei procedimenti per i delitti contro la pubblica amministrazione proposta avanzata da Forza Italia per
Con appunto il senatore Zanettin
Finalmente ci si sforza di riportare in equilibrio in un dibattito spesso banalizzato a colpi di slogan dice professor manesco deferimento
Alla opinione espressa dallo stesso Nello Rossi seppure a titolo personale viene sempre dibattito
Solo esigenze di difesa sociale particolarmente gravi ed eccezionali
Dice il professor Manes possono legittimare l'utilizzo di determinati strumenti di ricerca della prova e come il trojan
Di portata micidiale che realizza una straordinaria ingerenza in prossimità nelle sfere dei di individuali
Ma poi mani assalto Sormani essa viene sentito anche un riferimento alla proposta di costa a tenere banco in questi giorni domanda Valentina se la questione è anche la questione delle iscrizioni
Lo l'ordine del giorno del deputato di azione Enrico Costa per tornare all'antepone a Fede è stato accolto dal Parlamento lei è d'accordo
Certamente sì
Così come la proposta di Zanettin anche questa di costo è meritevole di condivisione la riforma Bonafede è stata una regressione in termini di civiltà del diritto l'eliminazione di fatto della prescrizione dopo la sentenza di primo grado
è un'assurdità che getta l'imputato in balia dello Stato senza alcun limite di tempo limite temporale
Come fosse un subito la riforma Cartabia coraggiosamente ha cercato di porre rimedio
Introducendo però un sistema di improcedibilità processuale molto problematico e farraginoso con criticità anche costituzionali di reintrodurre la prescrizione
Sostanziale senza ulteriori correttivi
Ritengo sia un atto doveroso significa ripristinarono strumento di civiltà del diritto si potrebbe persino di pensare a rivisitare il vecchio modello
Del codice Rocco che del resto ha dimostrato di essere tecnicamente affidabile per di più di settant'anni e evidenziamo
Come su questo tema peraltro sul Sole ventiquattro Ore un altro professore il professor Gianluigi Gatta
Che è ordinario di diritto penale all'Università degli Studi di Milano componente del comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura e che è stato uno dei principali collaboratori consulenti della ministro Cartabia
Pur evidenziando la assoluta necessità di riportare il
Processo penale in termine aggiorni in entro i termini ragionevoli invita alla calma prima di toccare la l'istituto dell'improcedibilità introdotto dal ministro Cartabia perché dice si rischia di fare di mettere come dire altra carne al fuoco sovrapporre e continuamente modificare il sistema della prescrizione Smashing procedibilità rischia di mandare in tilt tutto il sistema fermo restando
Che la necessità di arrivare alla
Riduzione dei tempi in ciascuno dei tre gradi del giudizio del mille nella misura del venticinque per cento entro il due mila venti sei un imperativo
Questo e l'intervento del professor Gatta sul Sole ventiquattro Ore il quattro gennaio a pagina dodici lentezza dei processi giustizia penale come tela di Penélope
Il titolo ma sulla lentezza dei processi lo stesso sorvegliata
Da i numeri che gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene e che sono impietosi
La lentezza dei processi agli occhi degli osservatori internazionali è infatti il principale problema che affligge la giustizia italiana bastano pochi dati per capire perché
L'Italia è al primo posto nel Consiglio d'Europa per numero di condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo per irragionevole durata dei processi
Sono mille e duecentotrenta alle condanne dal mille novecentocinquantanove al secondo posto ma doppiata con gergo praticamente da circuito di Formula uno è la Turchia con seicentonove condanne
Una
Situazione che appunto per gli osservatori internazionali appare ai limiti dell'incredibile e e su cui evidentemente delle risposte vanno trovate il
Tempo a disposizione
Concluso e quindi
Dobbiamo semplicemente darci appuntamento alla prossima settimana l'augurio di un buon proseguimento nell'ascolto trasmissioni di radio radicale e buona giornata da Giuseppe Rossodivita