«L'Espresso media». Presentazione del nuovo progetto editoriale de L'Espresso

Va bene direi di cominciare indipendentemente dai ritardatari della sala accanto che si stanno ancora godendo l'aperitivo buona sera a tutti benvenuti grazie di essere intervenuti
Così numerosi e anche puntuale aggiungere Roma in questa più causa di Milano abbiam fatto una presentazione a Milano per il mondo finanziario
Che commerciale tre mesi fa ed oggi è la principale vera presentazione che tra l'altro è a pochi giorni dalla nuovo numero dell'Espresso che uscirà
Con nuova versione grafica nuovo formata e anche alcuni nuovi contenuti domenica prossima che questa sera vi consegneremo prima di andar via
E ci tengo a presentati saluto ripeto anche gli amici che vedo dell'editoria della stampa nonché dell'impresa innanzitutto a presentarvi
Le persone accanto a me l'azionista il presidente Danilo Jervolino che ringrazio di esser qua con noi nonostante i numerosi impegna e quindi grande imprenditore innovatore tecnologo ex numero uno del startupper ti posso definire così o ti offendi e e quindi che ha investito in tantissimi campi dell'imprenditoria dall'università dove è arrivato ad essere non solo a
Portare un livello qualitativo all'università telematiche con alzamento del livello cattedratico senza precedenti ma è anche essere l'università a numero uno in Europa a livello di scritti centocinquanta mila correggimi se sbaglio
Per aver poi investito in tanti altri settori dalla cyber siti diretti al calcio all'immobiliare e adesso anche all'editoria comunque torneremo dopo
Sul presidente Jervolino e poi ci tengo a presentarvi il nuovo direttore dell'Espresso da tre settimane Alessandro
Mauro Rossi che ha diciamo anche gli una lunga storia giornalistica quindi è passato
Per L'Unità Repubblica direttore della della Nuovo Corriere di Firenze nonché fondatore di
Bloomberg Italia e quindi che con noi da tre settimane approfitto per salutare anche Lirio Abbate che in realtà è ancora con noi ma che c'è accompagnato come direttore fino a dicembre lo ringrazio per la collaborazione
Quotidiana e proficua che ha avuto con noi fino a dicembre
Ringrazio anche le personalità vedo davanti a me il professor Cottarelli
I quindi ci apprestiamo a iniziare questa serata di un nuovo corso dell'Espresso faccio un piccolo passo indietro per capire come siamo arrivati ad oggi
Danilo Jervolino ha cominciato il suo percorso anche nell'editoria circa un anno e mezzo fa andando ad acquisire una delle importanti Media Company milanesi che si chiama virtù civica media che detiene sette otto testate per la precisione al proprio interno per di più finanziarie del mondo economico e del lusso
Tra cui cito le principali Forza Italia Robredo porta e poi per quanto riguarda il mondo finanziario a sette che si che si occupa del risparmio gestito Blue rating che si occupa del mondo dei promotori finanziari e Private che si occupa del mondo del Private Banking
Che sono tre testate importanti anche a livello nazionale per il mondo finanziario
Oltre a queste testate come bianche ci mite di cui anche sono amministratore delegato ci sono anche due televisioni che vanno sul circuito ska e anche sul digitale terrestre che si occupa appunto di tematiche l'informazione del mondo finanziario
Sto andando veloce per Coggi dobbiam parlar dell'Espresso quindi per quanto riguarda invece ci media perdonatemi se ho fatto una estrema sintesi
A ad aprile dell'anno scorso chiude praticamente la trattativa per l'acquisizione anche dell'Espresso che non devo certo dicono non devo certo spiegarvi l'importanza per la sua storia sessantotto anni ed inchieste sulle tematiche più importanti del Paese
E andando ad acquisire L'Espresso siamo andati a completare diciamo una serie di tematiche di settori del mondo editoriale quindi se prima avevamo solo economico e finanziario adesso abbiamo anche tutto il mondo della politica e della cultura
Venendo appunto all'Espresso mi sono anche segnato alcune cose su suggerimento proprio dell'azionista che l'altro ieri mia
Redarguito dicendo ma non ti segno nulla ti ricordi tutto io ho detto no allora bene anche segnare perché insomma ebbene ascoltare i consigli dell'azionista quindi mi son segnato un po'di punti non tanto per il timore di dimenticarmi pur qualcosa ma per il timore di invade re di sconfinare invadere il campo che poiché appunto riguarderà il direttore soprattutto l'editore siamo qui oggi a presentare il nuovo Progetto multimediale dell'Espresso come gli ho detto che avrà da domenica anche un nuovo format è una trovata grafica che a fine serata vi consegneremo
E
Diciamo nella anche nel rispetto il ricordo di quelli che sono stati tre più grandi uomini sia come editore il come direttore dell'Espresso quindi Carlo Caracciolo è stato il più longevo
Editore Eugenio Scalfari che è mancato pochi mesi fra a cui abbiamo dedicato anche un libro che raccoglieva le sue principali testimonianze ed articoli
Ricordiamoci che è un settimanale e il settimanale della politica della cultura e dell'economia
E su questo di cui parlerà più diffusamente dopo il direttore Rossi ci tenevo a diciamo a a dare qualche spunto qualche a fare qualche riflessione politica cultura ed economia per quanto riguarda la politica sicuramente una testata che al proprio interno a grandi riflessioni e approfondimenti su cui ci aspettiamo che ci sia anche un più largo raggio d'interesse spesso è stata contraddistinta negli ultimi tempi in una concentrazione su particolari
Più su particolari Area che altre sessanta come dovrebbe essere perché non vogliamo essere coraggiosi vogliamo fare l'inchiesta è un settimanale d'inchiesta però ecco che sia un po'questa inchiesta questa critica con più costruttiva e che riguardi un po'
Tutto il mondo della politica
Per quanto riguarda la cultura sarò breve sorridere templi che poi appunto ripeto Rossi diciamo sarà più al e dettagliato la cultura è un settimanale che si è sempre occupato come poco di cultura abbiamo una brevissima tra l'altro vice caporedattore responsabile della cultura
C'è da fare di prima c'è da fare di più considerato che nel nostro Paese insomma livello di cultura non abbiamo nulla da invidiare a nessuno e questo lo faremo con nuove illustri collaborazioni e quindi dando anche nuovi mezzi nuovi strumenti per poter far sì che si diventi io voglio dire eccellenti anche in questo sull'economia terzo settore principale tema principale nostri argomenti o qualche parola in più da spendere perché secondo me per quel che posso vedere qui c'è da fare moltissimo di più perché l'economia d'oggi si limita ad alcune inchieste
A volte poco approfondite invece quando parliamo dell'economia secondo me anche se non è il solo costi questa testata vorremmo a volte parlare anche di casi di eccellenza collaborare anche col mondo dell'economia dell'impresa se il mondo dell'economia delle imprese può portarci un valore aggiunto a livello di contenuti piuttosto che che che ti tante iniziative che poi portano con l'ha raggiunto tipo la crescita di piccola e media impresa che poi sono il tessuto importante per il paese piuttosto che l'internazionalizzazione di alcune grandi aziende
Internazionalizzazione a volte vista come una parola diciamo negativa come se si portasse lavoro all'esterno l'infrazione esazione porta a crescere portate servite alcun competitive nei mercati internazionali
Quindi porta anche ad ad avere più competenze dall'estero che ti consentono di assumere giovani e di portare competenze giorni stessi e di far sì che non accada
La annota
Fuga di cervelli leggevo pochi giorni fa
Mi ha stupito questa notizia che siamo a Londra l'Italia a livello di immigrazione la prima privo stata addirittura superato la Polonia che storicamente in UK era il primo paese quindi
Diciamo se si cerca anche a volte di esaltare ciò che facciamo nel nostro Paese a livello di economia imprenditoria magari facendo una rubrica non dico tutte le settimane ma al mese secondo me è un messaggio positivo che crea anche e il consenso e crea anche un po'di ottimismo né i nostri giovani
Ho sentito vi racconto un aneddoto che ho raccontato a a Danilo Jervolino qualche tempo fa in realtà un paio di mesi fa c'era in una trasmissione televisiva
Un giornalista che non ricordo chi fosse perché non lo conoscevo di una testata la testata mi sembra fosse il fatto va be'ma non è importante
Che praticamente
Ma accusava puntava il dito su un politico del governo anche lì non ricordo chi fosse ma sono sincero perché quando lo riconosce non ricordo
Dicendo della gravità e della sua vita che nell'ambito di un tavolo governativo istituzionale probabilmente lunare quello dell'unione della Presidenza del Consiglio dei ministri nell'agenda fosse stato messo in primo piano l'impresa
Sul lavoro
E io non capisco quale quale sia la gravità o con nonché non serve stavo grane anche il contrario però voglio dire le due cose sono strettamente correlate
Siamo in un Paese in cui quindici milioni di persone circa lavorano nel privato tre milioni nel pubblico i tre milioni e il pubblico poi sono a servizio del privato per questioni di regolamentazione di altro tipo e quindi ecco questo tipo di atteggiamenti veramente non capisci quale sia il confine tra la non competenza o la volontà di strumentalizzare a tutti i costi
Va bene
Non per questo mi sono segnato le cose perché non sono solo impresa che voglio dire
Ha occupato e più anni della mia vita professionale rischia di allargarmi tutto ciò che sto dicendo e chiaramente premessa la totale assoluta autonomia
Sacrale non incidenza che ci deve essere la parte dell'editore piuttosto che di non volermene cioè su quello che è la linea editoriale
Dunque tornando a L'Espresso dove abbiamo tutta la la la voglia e voglio dire la forza di voler mantenere quello che è l'identità dei settantotto sessantotto anni di storia dell'Espresso
E quindi di rafforzare quello che è la sua storia e la sua peculiarità però sicuramente come cercano di accettarmi facendo qualcosa di più
Progredendo
Sicuramente non restando gli immobili non accontentandoci di un buon giornale non è nel nostro DNA quello di accontentarci e ancor molto meno allarme
Nel DNA della persona seduta a me vicino vi assicuro poi e questo lo dico anche in considerazione delle delle grandi professionalità che abbiamo all'interno del giornale
Come competenza come esperienze personali come come storia più che decennale
Quali sono i nostri diciamo intenti
Sicuramente e prima di tutti quello di cercare di contribuire positivamente a quella che
La crescita sociale politica economica culturale del paese
Questo anche come cercavo di accennarvi tramite quando necessario il dialogo con quelli che sono gli stakeholder di questa testata quindi che non sono solo editoriali e mediatici ma sono anche imprenditoriali politici associazioni di categoria think-tank e quindi dove possiamo pescare il meglio delle competenze delle informazioni necessarie che mediare non abbiamo a livello interno a livello di tori Ale assolutamente dobbiamo essere inclusi
Questo ovviamente su quelli che sono i temi storici dell'Espresso cioè l'attenzione ai diritti la lotta contro la violenza la meritocrazia in campo lavorativo piuttosto che hanno io sono stato chiamato qui
Da Managers dove insomma una storia quasi trentennale in vari settori piccola media grande ingente dei diversi settori da Danilo Jervolino anche per avere appunto questo con l'occhio con quello che il mondo Sterne quello che il mondo dell'impresa un link con l'azienda
Che dia più inclusione possibile
Tenendo sempre presente perché sono a rischio di essere strumentalizzato che la Pro creativa la centralità di questa testata debba sempre essere focalizzata sulla denuncia dei crimini delle irregolarità delle legalità
Però se una testata libera come tutte le testate poi in questo deve essere anche libera nei casi di eccellenza di condividere
Opere meritorie e di parlarne anche per dare un messaggio positivo che quello che vogliamo fortemente
Per portare avanti progetti comuni battaglie giuste su tematiche di interesse comune come ho già detto ed è per questo faremmo anche delle campagne pubblicitarie mirate su temi che siano meritori staremo anche degli eventi
Locali nazionali su tematiche l'importanza non solo nazionale non solo internazionale ma universale
Sono le tematiche principali dell'Espresso
Tutto ciò come diceva affinché si possa avere un valore aggiunto
E un supporto contenutistico di competenze di rilievo
Un altro aspetto importante è quello di internazionalizzarsi non nel senso di delocalizzazione come dicevo per le imprese ma nel senso di parlare
Di tematiche sempre inerenti la cultura l'economia che la politica a livello internazionale anche per poter fare un con una comparazione con quello che facciamo a livello nazionale
Tornando alle inchieste che comunque il tema centrale della nostra testate dalle inchieste ci aspettiamo questo me lo son detto senza assolutamente invade il campo ma in maniera serena
Io mi aspetto penso che su questo dall'azionista condividiamo ne abbiam parlato varie volte
Qualcosa di più analitico e a tratti
Più profondo rispetto a una mera lettura della
Presunta situazione
E quindi che si punti sempre ad essere il primo giornale L'inchiesta però poiché non possiamo esserlo da un punto di vista della tempistica in quanto siamo un settimanale ci son dei quotidiani che sono più
E veloci sulla notizia in arriviamo qualche giorno dopo anche per via di alcune technicalities che siamo abbinati e speriamo di continuare ad esserlo con Repubblica un diciamo la domenica
Rispetto alla chiusura del giovedì su questo cerchiamo di essere i primi almeno a livello di approfondimento
A livello di al racconto di una storia che sia il più esaustiva possibile il più approfondita possibile nel momento in cui facciamo un'inchiesta cerchiamo per avere il maggior numero di informazioni
Incrociate da fonti che siano il più attendibile possibile
Quindi che sia il primo a livello di inchiesta e a livello di approfondimento
Che era stato che racconti una storia più complete reale vogliamo un giornale ancora più vero che cerchi di portare verità autenticità e soprattutto ci teniamo molto oggettività obiettività
Senza perde il coraggio che abbiamo di fare un certo tipo inchieste perché è la è la base di questa testata
Quindi che che che che si indaghi si su ogni fronte politico imprenditoriale eccetera ma che a soli traccia lo si faccia lealmente
Giustizia e legalità nel rispetto di tutto e di tutti che poi diciamo l'unico modo per essere il più possibile rispettate
Considerati e ritenuti attendibile e questo lo dico nel rispetto di quello che la storia della nostra testata nel rispetto delle persone che l'hanno fondata che ho citato prima e diciamo che nel rispetto di tutte le grandi inchieste che nei decenni ha portato avanti
Consentitemi di
Dirvi che
La nostra volontà è quella di di di di crescere
Sia quantitativamente nel senso di essere il più letti possibile anche da alcune fasce di età che hanno un po'abbandonato questa testata le più giovani e questo lo faremo anche con una forte digitalizzazione della testata rimanendo anche sul cartaceo
Che e però di crescere anche qualitativamente cioè
Tornare ad essere quel grande giornale che è sempre stato
Ci tengo a ringraziare all'azionista
Che ricordo che nel mondo imprenditoriale dopo l'acquisizione
DBS ci media
La vera prima grande acquisizione di testata a livello nazionale è stata quella dell'Espresso
E quindi voglio sottolinearvi quanto avendo cerca fare ogni giorno la sua attenzione nel mondo editoriale sia concentrata su questa testata che quindi non c'è alcun tipo di sottovalutazione di focalizzazione su questa testata perché a differenza di qualche predecessore editore di vari predecessore editore di questa testata in questo momento
A livello nazionale la testata su cui mette tutto il proprio impegno il proprio interesse e la propria determinazione e ne ha tanta
Vi ringrazio ci sarà modo di
Colloquiare anche tra noi passo la parola per la parte più importante che diciamo la nuova linea editoriale che sarà descritta da Alessandro Mauro Rossi grazie mille
Pronto eccoci intanto tranquilli io non vi finisco di parole
Mi presento prima di tutto io mi chiamo Alessandro Mauro Rossi
E solo il nuovo direttore dell'Espresso incredibile ce l'ho fatta mi presento sempre in queste occasioni soprattutto per chi ha la fortuna di non conoscermi secondario gravose importanti io ho la stessa età dell'Espresso
E sono cresciuto insieme a lui con lui sotto braccio
Poi quando sono arrivato qui l'ho guardato negli occhi
Ci siamo guardati ci siamo accorti che ha all'anagrafe avevano sbagliato
Non abbiamo sessantotto ne abbiamo quarantotto e duecento quaranta mesi abbiamo una voglia una forza un entusiasmo coraggio crearsi povere sono un quarantenne
Siamo
E ho trovato una redazione di quarantenni di media ovviamente forza chiede anche più bassa che ha la stessa forza lo stesso coraggio lo stesso orgoglio di voler veramente spaccare il mondo è stata una grande soddisfazione perché quando mi hanno detto
Ma Danilo sa mi ha detto tocca che francamente e mi ha detto tutto sa come si fa con gli amici una pacca sulla spalla auguri grasse Ederson cavoli tuoi RAI
E quindi francamente una tipica dei timori ce l'avevo poi invece ho trovato un ambiente fantastico abbiamo fatto lavori in quindici giorni che non si fa in un anno allora lo vedrete un giornale completamente diverso vi piacerà o non vi piacerà però mantenuto l'anima quella animali quell'anima coraggiosa corsare a barrica di Hera indagati a Vichy
Che appassiona che appassiona i l'Alletto per quarantotto anni duecentoquaranta mezzi
Che riesce ancora entusiasmare i centoventi mila lettori ma quale il giornale e chi oggi occupa in marmo a centoventi mila persone
Nemmeno il Corriere della Sera che è il più grande giornale d'Italia è una volta alla settimana per carità loro tutti i giorni però comunque noi quella volta quella domenica
I con i nostri abbonati tornasse abbonati digitali siamo abbiamo numeri meramente veramente importanti
Io ho sono tranquillo perché so che So benissimo che la fine della carta stampata e all'orizzonte però per fortuna l'orizzonte è una linea immaginaria che si allontana tanto più che ci si avvicina quindi so anche però che la carta di qualità non finirà mai magari vendeva poco
Diminuirà cresceranno cresceranno vivamente i contatti lettori interne che ci ha detto che sul web prova carta avrà sempre ruolo straordinario perché non solo per un fatto fisico anche per un fatto proprio di cultura sì io abito lì si scrivevano sulla carta
Egiziani scriveva sulla carta sono l'uomo di Neanderthal scriveva sulla pelle
Quindi dicevo faceva graffiti quindi un è chiaro però che i giornali non possono essere sempre uguali immutabili guideranno ma e allora hanno bisogno di di modificarsi di cambiare
Per il trono si dovesse ad all'uso di mutarsi di cambiare i quindi queste sull'Espresso si modificherà ovviamente nel linguaggio e nelle immagini Kenya inevitabile trovati il mondo cambia e l'informazione deve stare deve stare al passo però quello che resterà sempre queste fondamentale
Non vendersi l'anima quella non si può vendere a me se qualcuno ce l'abbia io non so se ce l'ho ma comunque se anche non son pronte a vendere a non son disposto non sono responsabile la cultura le mie battaglie perché io sono stato sempre da una parte anche a volte pagando anche prezzi però comunque
Né con la punto l'anima il cuore non si cambiano cibarie batte sempre la stessa parte
Il giornale appunto dicevo resterà giornale corsaro ma cambierà rispetto a quelli che siete avvisati abituate a leggere negli ultimi anni lo potete vedere fisicamente si vedrà subito
Il formate più grandi la carta ecologica e certificata più spessa il procedimento di stampa da rotocalco ha rotto sette più amico dell'ambiente la grafica curata da Stefano Cipolla
E dare inizio Melandri
E ariosa moderna ha marcato tesoro di una ricerca sulla grafica utilizzata dall'Espresso negli anni gloriosi del secolo scorso derubrica si rifanno la bustina di Minerva di Umberto Eco
I caratteri sono proprietari reati o Positano mente per il nostro giornale da una fonderia digitale di Firenze e questo un po'mi dispiace perché io sono di Siena come sapete fa le fiorentine in qualche problema ce l'abbiamo sempre avuto
Questi cambiamenti che si vedono a occhio nudo
Non cambieranno appunto dicevo l'anima dell'Espresso combattiva progressista laica indaga Trichet lo spettro però si allargherà
Al mondo della produzione alle tendenze culturali e sociali alle donne ai giovani coinvolgendo sempre di più la gente comune i protagonisti della vita quotidiana
Mostrerà i lettori sulle altre quello che altri non vogliono foto non vogliono far vedere avrà un occhio speciale verso la scuola l'università il bacino tradizionale dei lettori dell'Espresso
Ma si occuperà anche del pubblico impiego dell'ambiente delle start-up en e della spezza economi delle scommesse sul futuro vedete
Chi chi e dice chi pensa che giornali possa cambiare nel giornale che vi daremo adesso lo inviterei a leggere l'inchiesta di Sergio Rizzo sulla magistratura amministrativa
Chi pensa che non siamo giornali indagatore lo inviterei a leggere il pezzo Gianfrancesco Turano su a Bodini carissimi nemici sua bordi Lotito personaggi penso che la Roma abbastanza noti
Per chi invece pensa che noi cercheremo di culture e modi Tel nodo moderna intelligente inviterei a leggere il pezzo di Sabina Minardi sui moti sugli ecomusei
Giampà Satie da un giornale che si occupava
Io ho sempre io scherzando e nessuno me ne voglia del Pastore errante dell'Asia siamo andati a de Padre modi mostre immersi vive che in questo ci darà una mano un grande vecchio dell'editoria italiana Manzi mondiale
Oliviero Toscani
All'inizio del giornale ci sarà una gallery curata da Luís con la sua solita o genio
Perché non se la metti tutti i geni non lavorava come sapete sono decenni se no lavora
E le ore cosa fai sceglierà le foto di altri
Selezionerà foto di gli anche di come chiama lui scappati di casa di fotografi straordinari ma improvvisati ragazzi magari
La rubrica si chiamerà io c'ero io c'ero io ci sono Oliviero te ci sei ceri raccontati depositate dice diceva come nasce questa idea dell'io c'ero
Daniela e via Oliviero tali far bella figura RAI
Entrambi già sbaglia paritari
Questi due signori
Mi ha chiesto di collaborare
Io devo dire che conosce pure espresso prima di proprio perché ha avuto un cognato lavorare spesso mio padre fotoreporter fotografa per L'Espresso
Mi ricordo quando è stato fatto questo giornale quindi io un rapporto antico
E mi ha chiesto vuoi ti interessa L'Espresso dico
è incredibile partire da un nome così da un giornale così
In questo momento in cui si dice
La crisi della carta stampata io non credo in questo io credo che c'è una crisi del giornalismo
Il giornalismo e molto noioso per questa ragione non si leggono più i giornali
La gente non legge perché il giornalismo i giornalisti sono noiosi
Parlo per me infatti sono essi purtroppo iscritto all'albume mi vergogno e poi di appartenere a questa a questa congrega va beh insomma allora dico bene
Vogliamo
Fare qualcosa che veramente faccia girare un po'il sangue nelle vene
Giornalisticamente erano tutte e due le devo dire
Tu sei se invece con il ragazzo soprattutto il giovane
Mi ha veramente entusiasmato quando marzo nove che cosa si potrebbe fare cosa si potrebbe fare
Che subito accettato un rischio e devo dire che il grande imprenditore cerca a rischio quelli che non vogliono un rischio non sono grandi imprenditori
E ho capito che forse c'era la possibilità di fare un lavoro interessante perché la qualità del lavoro per il mio caso devo dire per l'artista
Dipende dall'intelligenza del committente se voi trovato un committente stupido farete nei lavori su Clinton
Quindi tutto è sempre cercare di lavorare con chi pensate sia più intelligente di voi bene e gli ho detto guarda la gente non legge parte da questo presupposto
Gli facciamo vedere tutto ciò che succede
Tutto ciò che succede che però i giornali non fa vedere
Che non interessa all'attualità
Però comunque
è il l'immagine della di una contemporaneità
Quindi giornale deve avere questo attaccamento profondo alla contemporaneità cosa sta succedendo
Quindi ritorno top vado via subito per
Io mi ricordo negli anni Sessanta chiedevo a mio padre mia madre fatto mio padre è stato il giornalista
Per il Corriere amico Montanelli somma son cresciuto da ragazzino alla redazione del Corriere nove insomma ma voi dove eravate
Dove eravate mentre succedevano tutte le disgrazie i campi di concentramento tutte queste cose che avete vissuto c'eravate no
Chassidici eravamo ritiro ma sai non è come adesso che siete informati voi giovani avete la televisione avete l'informazione indiretta questo succedeva negli anni Sessanta figuriamoci adesso
Tutti noi ci siamo quando succedono queste cose
E il giornale dovrebbe raccontarci ti succedono queste cose
Dandoci il senso che ci siamo quindi ne abbiamo anche una responsabilità e le responsabilità nella si ottiene guardando e ragionando riflettendo grazie
A Grazioli Piero veramente
Appunti come vedete orlate volte quarant'anni quindi dimostra che si può essere straordinari in qualunque tempo
Allora per chiudere io rapidamente se una persona di grande sintesi volevo credo ecco scorreranno quelle sono alcune delle sezioni del dell'Espresso
Dopo appunto la Galerie di Oliviero curata da Oliviero Toscani ogni foto varate dall'altro l'aforisma molto molto significativo carissimo e poi ci sarà la sezione prima pagina perché d'altra parte inizierà il tema di copertina
Poi il L'Espresso e recuperare i suoi sezioni storiche della politica l'economia e la cultura ovviamente io vengo dal mondo economico quindi per me
Economia una cosa una cosa importante ci saranno appunto abbiamo abbiamo con noi Sergio Rizzo un campione delle inchieste
E che che dimostra quanto volevo puntare su questo su questo tema e poi avremo ovviamente ai tanti commentatori io credo questo qualcuno se n'è andato da L'Espresso io sono della generazione descrive la pastori
Vi ricordate i la famosa frase che ha fatto epoca amare significa non dire mai mi dispiace secondo me che se n'è andata una ma va abbastanza L'Espresso
Perché avrebbe dovuto avere il coraggio di misurarsi con le novità però ognuno è libero di fare ovviamente quello che vuole io non
Però insomma ecco mi per sempre misurando e confrontarmi io credo che poiché esso però abbiamo nuovi campioni abbiamo Carlo Cottarelli abbiamo Maurizio Costanzo Rai vanno Francesca Barra Massimo Cacciari Nicholas Vallario Claudia Sorlini peer Mancuso senza le dico alcuni male
Fabrizio Fabrizio Barca Enrico Giovannini tantissimi saranno più di una ventina di opinionisti che ovviamente gireranno che non vogliamo tediare vantato però se avremo l'occasione di poter mettere a confronto
Coprodotta anti idee che leggerà L'Espresso avrà la possibilità di scegliere che cosa leggere rispetto a un giornale che si esprime sempre la stessa della stessa linea e poi io in questa in questo numero abbiamo trenta pagine di pubblicità
Io credo che l'indipendenza editoriale nasca prima di tutto all'indipendenza economica
E e questo per me avere tanta pubblicità così è un segno di grande fiducia di cani fiducia degli investitori grandi fiducia sul progetto di una scommessa appunto su su un qualcosa che fino a poco tempo fa non esisteva la fine poi vedrete completamente diverso io riveda anche qui alcuni alcuni sono anche amici perché hanno posto fiducia quasi sulle sulle persone
Però questo è un segnale importante e noi non vogliamo essere nemici delle imprese e nemici della pubblicità è chiaro non è che nessuno può pretendere perché ci da mille euro e poi ne scriviamo quello che vuole lui queste assolutamente proibito
Fuori dalla storia poco la storia e l'Espresso
Però chi ha intenzione di raggiungere un pubblico colto che sa leggere un libro che ogni tanto compra macchina fa un viaggio ha delle idee in testa magari appunto
Sa quello che vuole questo può essere il veicolo giusto può essere può essere L'Espresso
Quindi niente io per il momento vi ringrazio però volevo finire con una piccolo scoop che poi non è più lo scoop con la con la copertina
La copertina realizzata da Oliviero Toscani
Più che una copertina dell'Espresso questa è un manifesto
C'è un manifesto che rappresenta il mondo che vorremmo
Nel mondo l'Italia vorremo tant'è che il sito dell'Italia di domani
E perché noi vorremmo vitali inclusiva coraggiosa sappiamo benissimo che nell'integrazione c'è il futuro di questo Paese questo Paese non fa più figli
Ci sono trecentonove mila nascite ottocento mila morti ogni anno quindi resta un Paese scrisse arrestare esaurendo praticamente è un Paese coraggioso quella mano a mano di una ragazza di ventinove anni che falla geometra
è una se n'è una angolana
In è un'italiana è un italiano in Italia vent'anni e il veicolo deve della Mano Nera dipinta di bianco rappresenta lindi Lentini integrazione le due edita vorrà presentano la resilienza la vittoria il futuro la voglia degli italiani
è una copertina per gli italiani quella lì proprio d Italia l'Italia di domani è un questo vorrebbe essere L'Espresso o il giornale dell'Italia di domani grazie
Buonasera buonasera a tutti Benvenuti
Vi devo dire
Che rimarrete delusi
Perché oggi sono convinto che vedendo un giovane con doppiopetto che proprietario una scuola di calcio e nel gruppo editoriale oggi ci voleva la discesa in campo in politica invece no vi deludo fortemente perché questo
è un progetto
Che non ha secondi fini
Non non deve proteggere rendite di posizione non devi aiutare i miei affari aziende deve aiutare i giovani arrendersi ancor più consapevoli cittadini attivi accusare l'interculturalità ad essere aperti
A trovare la strada maestra decodificare lei in siti del domani ad a vere tutti i codici per poter affrontare al meglio il mondo del lavoro
Ma che ci fa uno come me
Con un giornale così severo austero sacrale ve lo spiego siamo qui anche per spiegarlo però permetterglielo rompa di ringraziamenti tanto apriremo insieme delle finestre di riflessione
Io ringrazio Marco ci ha dato la disponibilità di
Fare l'amministratore gestire con la sua grande professionalità questo giornale però ahimè pubblicamente e per la prima volta lo devo bacchettare perché lui mia descritto come un imprenditore uno startupper un genio
No no forse a Genova e neanche del tecnologo quindi genio era troppo tecnologo
E invece se si va su Google esce Danilo Jervolino nasce scrittore scrittore fantastica nulla di più falso nulla di più falso perché perché il mezzo telematico è andato a vedere che io ho scritto in modo simpatico generoso sul presepe di Napoli perché sono un appassionato scritto sulle start-up perché credo nei giovani nell'innovazione o spiegato la mia
Attività per cui sono stato uno degli startupper di successi in Italia in cui ho fondato la prima università telematica la più grande università telematico modello pedagogia Go tecnologico che ha scompaginato creando un'impalcatura a sostegno dei lavoratori dei giovani eppure il web
Mi traccia come scrittore fantastica questa roba e per questo sono scesi in campo sono sceso in campo perché nell'editoria
C'è una rivoluzione senza rivoluzionari dove sono i rivoluzionare ecco io sono un rivoluzionare un sovversivo quando il grande Oliviero Toscani ha detto né ci siamo sentiti oggi che un maestro incredibile io sto ad ascoltarlo per ore
La prima telefonata l'ho fatta lunedì ricordavo che stava al mare con mia moglie mi sono alzato a tavolo
E sono stato con lui a parlare di un nuovo modo di fare il giornale un giornale si di inchieste un giornale sicuramente che deve essere pungente un pungolo per tutti coloro che pensano di farla franca perseguendo l'illegalità per tutti coloro che farlo de mascalzonata e per coloro che non vogliono rappresentare con trasparenza un establishment qualitativo di cui noi andare fieri coloro che ancora resistono al cambiamento e ai conflitti generazionali perché guardate il cambiamento è una di quelle cose che questo giornale sicuramente farà romperà gli schemi questo sarà un giornale che romperà le rendite di posizione
Un giornale che combatterà ogni rendita di posizione questo è un Paese adagiato curvato
Su tutti quei privilegi che a me danno noia e allora con Oliviero abbiamo parlato e poi arriveremo Rossi arriveremo a tutti i consiglieri a tutte le persone che ci lavorano perché il giornale certo non l'abbiamo inventato noi ci arriveremo dopo all'epilogo e ringraziamenti allora abbiamo detto che giornale facciamo
Mai Dick giornale stiamo parlando oggi che giornale presentiamo se il giornale resta quello progressista audace quello che dicevo essere sacrale austero e severo quello delle grandi inchieste quello che sposa l'Inter cultori dell'interculturalità quello che sposerà
Il cambiamento climatico sposando logicamente il Grinnell e smart city sposando l'industria quattro punto zero anche qui aprendo una parentesi gigantesca perché quando si parla di quattro punto zero si parla di automazione si parla di robotica si parla di di nanotecnologie si parla di stampanti tre D tutte queste cose non bastano per essere veramente innovativi
L'innovazione parte da processi culturali della scuola e dell'università quindi avrà una pancia di cultura con un'attenzione spasmodica per i giovani nelle scuole e nelle università
Ma sarà un giornale che vuole cambiare con gusto l'atmosfera quando il lettore lo legge
Vuole essere un giornale
Di attualità come un settimanale di attualità sì perché ci sono delle cose che vanno raccontate a prescindere dal tempo in cui perché e necessario saperle e necessario approfondirle un'attualità
Perenne ci sono delle cose che a prescindere se sono successe oggi o un mese fa devono essere raccontate devono essere approfonditi parleremo
Dal futuro parlerebbe e ci siamo divertiti con Ulivieri e come Alessandro a immaginare un'intervista dell'uomo postumo nel due mila ottantadue
A cinquanta sessanta anni differenza cosa penserà delle nostre scelte di cosa ci siamo fatti scivolare addosso di come siamo stati a volte così pavidi
Un giornale che parlerà logicamente d'inchiesta di politica di economia ma sarà anche costruttivo con dialettica vuole essere anche un'impalcatura a sostegno delle bellissime storie che in questo momento nella vita ci sono di Jovanotti che stanno inventando delle cose
Che saranno straordinari tutta questa rivoluzione tutta questa innovazione un'innovazione pus
Cioè è un'innovazione che rischia di non essere accettata io per questo sono un grande rivoluzionario
Partirò forse il fallimento ma le scelte che ho fatto nella mia vita e le sfide sono sempre quelle che posso anche perdere questa forse la poteva anche perdere però questo giornale cambierà per la sposa era al digitale farà POGAS farà parlare tutti anche gli ultimi anche coloro che pensano di stare ai margini della società ascolteremo tutti lo faremo in modo brillante ci faremo contaminare di solito anche qui i giornali e di giornalisti no il giornale dei lettori non e dei giornalisti
Il giornale di tutti della società e e un'impalcatura proprio a sostegno di una democrazia liberale quella che stiamo vivendo oggi non c'è un giornale del genere
E non ci sarà nei prossimi mesi perché perché in Italia c'è la consuetudine l'omologazione perché l'omologazione da consenso sociale io faccio una cosa come gli altri venga accettata
Io racconto sempre una cosa che mi è capitata a cento e cento volte che Polo narrato in un libro che purtroppo ahimè mi ha fatto diventare scrittore per la maggior parte degli italiani
Quando si va a casa e si dice a un padre e una madre che si vuole fare una start-up che non è una nuova partita IVA ma è un nuovo modo di vedere il mondo che a chi lo vuole cambiare conquistare con una grande idea un coraggioso un sognatore
Uno che ha la testa per arricchiti per terra mezzo Archimede
Logicamente genio siracusano ma andrebbe bene secondo me Oliviero anche un popolo di fumetti e un porrei Crocco quello dei dei panini sapete quello che ha inventato il metodo non è affatto la più grande invenzione con la sfiducia di volerla realizzare una cosa di successo
Questo ragazzo questo prototipo di gioiello da tutelare da casa e i genitori Am
Progetto esotico ragazzo da curare poco ma ero io ragazzi sono forse ancora da curare però diciamo che vado avanti lo stesso e quindi i genitori si spaventano perché l'Italia vuole
L'omologazione con tutto il rispetto di molti di voi che saranno laureato in giurisprudenza saranno avvocati
Torna a casa faccio l'avvocato mio figlio avvocato professore firmano si Broggio
Infatti lato del dei degli sposi qua a sinistra sorride nel contempo del matrimonio che mentre il lato destro ancora non convinto però ci riuscirà allora che succede che in Italia scatta la molla dell'omologazione va bene il figlio come l'Alto consiglio del vicino va bene così non sarà un gigante Manolo il gigante anzi giganti creano problemi
I rivoluzionari geni creativi quelli che hanno un'effervescenza di poter cambiare le cose di cui Barley di farle vedere un modo sorprendente sono quelli ma è lui che c'è l'innovazione Illy che dobbiamo sperare che l'
L'umanità culti vi sempre più persone intellettive personaggi e questo giornale che vuole coltivare la personalità questo giornale che chi lo legge
Lo legge perché avuto dopo un'idea perché si è fatto forse un'idea e a opera una scelta di vita differente
è un giornale che
Deve stupire deve entrare logicamente come un elefante in una cristalleria era deve fare ciò che ha fatto e ora ripartono un po'da dietro che avvolgono un assoluto ringraziamenti di fare quello che
Per cui è nato per cui grandi Caracciolo e Scalfari l'hanno fondato un giornale
In cui si sedimentare la speranza Lai giunto il grido dei cittadini soprattutto di quelli che non hanno e un giornale che vuole essere di equità il giornale che volesse dire distribuzione ma anche un giornale come dicevo non più un giornale che sia pugni TV a prescindere con un furore ideologico senza precedenti no quello lo cacceremo
Quello lo spegnere Emo quello non esiste
Andremo a raccontare le storie che vanno raccontate
E abbiamo detto bene trasversalmente la scelta
Del compagno dell'amico Rossi pesci che hanno pare
Potrà vedere
La scelta di Alessandro della la scelta di Alessandro o l'ho fatta vediamo a perché gioca bene a burraco
Basta siamo in linea politica dei
Perché un bell'uomo
Ma
Ci
Forse quella più vera che si avvicina forse si avvicina la verità
Perché lui sposare un accompagnatore
Luís esattamente quello che io chiamo lo scaffolding impalcatura sostenne di questo cambiamento
Luigi dal primo giorno che io ho investito in via Ricci
Mi ha sempre detto
Che voleva fare un altro tipo di giornali lui già era comitato faceva tante cose per gruppo di esserci
Per aiutare la democrazia per edita dei giovani alla ricerca della verità per creare una redazione funambolica per cercare un attività distratte TV settori grigio cupo naftalina
Che non era più esclusivo aveva perso la creatività un giornale che volesse fare del giornalismo una sorta di sceneggiatura costante di raccontare il mondo di raccontare le verità di farlo sbagliando di farlo a colori di farlo bianche nel questa cosa mi sorprese e Oliviero sarà sempre queste cose
Era per questo lo cito perché l'UI è stato anche la miccia l'ispiratore di queste di questa grande rivoluzione e quindi era giusto ringraziando tutti i suoi predecessori che hanno fatto un lavoro straordinario non per ultimo
Lirio Abbate ma avevamo bisogno di Luís per realizzare queste cose di vedere l'Italia con altri occhi
E di farlo e di farlo subito anche perché non mi voglio dilungare
Perché penso che già dopo un'oretta siete stanchi L'Espresso si può declinare attraverso la logica di colui che sa esprimersi o L'Espresso e colui che va veloce Baio nel suo insieme come sempre lo contaminate noi andremo veloce faremo esprimere tutti grazie mille
Ma scusa no ogni tanto devo fare anche me lavoro no così giacché ci siamo volevo farmi le domande silenzi siete disponibile se le se l'ora se loro hanno tempo ovviamente io io me lo chiederà Marco come sarà il ventitré per l'editoria
Mi ha detto che avevo già parlato troppo quindi a livello di previsione
Ma reti per determinazione dipenderà dal contesto generale paese su questo come sarà se c'è qualche volontario corrispondere a questa domanda semplice piste le
I momenti di
Perché tu pare dell'editoria italiana Mele
I momenti di di crisi che in pratica ci sono stati quasi sempre nomadi si si parla di a volte di eventi sportivi premondiale piuttosto che altrimenti in cui si è vinto qualcosa leader nazionale si dice sempre
Si era si usciva da una crisi profonda però quand'è che non si usciva da una crisi profonda
Quindi voglio dirti questo di dipenderà molto da quello che sarà nel contesto internazionale che non vi siano altre guerre altre per le mie è tutto accaduta io ho detto spesso
Ho detto spesso una cosa qualche mio collega ed ex collaboratore che qui si annoierà re sentirmelo dire per ogni anno c'è una novità su questo secondo me il Paese ha bisogno di stabilizzarsi
Io l'ho detto spesso Massi dice pochissimo quello che è accaduto dalla
Ottobre due mila undici ad oggi
Cioè in Italia dall'ottobre undici ad oggi son passati
Meno di dodici anni undici anni e tre mesi sono cambiati nove governi
Ma non solo nove governi nove coalizioni diverse di governo non come negli anni settanta e cambia il Governo ma la coalizione era la stessa si passa da un ministero all'altro all'Italia era la stessa
Sopra di noi come
Tu a ottobre due mila undici aveva ancora Berlusconi a novembre Monti febbraio due mila e tredici Letta minaccia aprile Letelier febbraio l'anno dopo Renzi Gentiloni due mila sedici a dicembre poi Conte uno punto due draghi merce sono due
Trovata in un altro paese al mondo dei centottanta Paesi o giù di lì che ci sono in cambio nove governi in undici anni
è pazzesco questo
è una cosa che non può darsi abilità quinta vi dicevo ci vuole una stabilità del Paese a livello politico e quindi a scendere a livello politico economico e imprenditoriale grandi piccole medie aziende fondamentale per tutto il resto
E anche per l'editoria qualunque governo esso sia centrodestra centrosinistra centro nord sud nord sud ancora non sono sparite ma le persone che non è più lega nord quindi secondo me questo della stabilità del Paese che negli ultimi dodici quindici anni è una cosa che a noi è morta è un elemento fondamentale a scendere su tutto il resto
Senta Danilo comunque vada sarà un problema perché probabilmente i lettori si trasferiranno dalla carta al digitale diventa inevitabile e che nel mare del digitale finali
Col vento io sono il contraltare di Marco Leopardi
Io sono positivo sono un tackle entusiasta io
Scherzosa fra ultrà lombardi robinie popolazioni allora non ospita due scherziamo perché siamo innanzitutto come avete capito ed è questo un messaggio importante che deve traslare deve passare
Che siamo innanzitutto un gruppo coeso di grandi amici a cui piace ogni tanto scherzare quindi
Allora il digitale questa sarà una una sfida formidabili del digitale Vido
P. ha colto qualche cosina quando io ho fondato università digitale può ritorniamo all'editoria nulli sola domanda
E alla cultura proprio il digitale sarò velocissimo quando fondato l'Università telematica ero veramente un esotico uno da curare per giunta giovanissimo ventisei anni proveniente da Napoli cioè vuol dire
Proprio in Italia nel settore più autoreferenziale più refrattario all'innovazione vuoi fare università telematica
è chiaro che all'inizio sembravo il brutto anatroccolo mano mano l'Italia sia risvegliata capito l'utilità del digitale che era flessibile
Con cui si poteva fare qualità di qualità era veloce era aderenti a tutte le esigenze quindi era come un abito su misura ti veniva recapitato con la paghi al colore così come lo volevi
Mano mano si è voluta e e in questo devo ringraziare ora non è piangeria il professore firmano che ora è stato il direttore scientifico con cui ho condiviso questa cavalcata straordinaria
Poi a un certo punto cosa succede succede che in Italia dal colpi d'in poi tutti siamo stati obbligati costretti ad andare su nuovi mezzi la spesa si doveva fare con il telefonino eccetera eccetera
Quindi il dallo studio le comunicazioni già erano molto spinte con i Devices
L'Italia si è proprio svegliata perché l'Italia o è dormiente o va più veloce degli altri in questo caso è andata più veloce degli altri ha sposato il digitale
Le aziende hanno cominciato a correre hanno cominciato a capire che l'auto l'automazione i processi di analisi
E anche quelli di intelligenza artificiale in cui i dati venivano processati più velocemente
In una maniera più le pentita con reportistica e più puntuali che proiettavano i dati nel futuro tutto questo alla macchina non serve a niente ma serve all'uomo prender l'uomo a prendere le decisioni migliori più puntuali
E logicamente per vincere la sfida della concorrenza globale
Cosa succede succede che
In Italia le aziende la divido così il le aziende avvocato la strada giusta il mondo del lavoro si è messo in carreggiata
La scuola e l'università no
Programmi
Ancora obsoleti non aderenti al mondo del lavoro moderno delle aziende programmi scolastici che ancora non danno quelle Skills necessari per sfondare nel mondo
Del lavoro digitale che quello più richiesto dalle aziende e dal mercato in generale cosa succede
Alla editoria c'è una cosa stranissima e lo dico in punta i piedi perché io non penso mai di essere il possessore della verità assoluta lo dico anche mi figlia mia moglie tutti i nemici però sempre una mia idea la mia idea dell'editoria perché nessuno abbia voluto usare forse giornalisti forse gli editori nessuno
Se non qualcuno qualcuno lo ha fatto pensando che il mezzo il medium possa rappresentare l'innovazione io prendo podcast
Lo faccio fare
Ad una persona io il successo di Feathers no a sedersi lo vedono un milione di persone perché lo incarna
Perché il digitale va di pari passo con la cultura del digitale
E come quando un politico di grande successo poi sbarcato su tic toc i giovani se ne sono andati da quei mezzi di comunicazione dove stavano loro per andare su tic toc hanno invaso il mezzo di tic toc in una maniera di Di Cola perché appena loro atterrano su tic toc giovane vanno su un altro mezzo perché non vogliono lui non hanno quel quel ritmo quello sguardo quella prossima in mica non lo vogliono lo desiderano quindi loro potranno fare tutto
Bene ma non lo faranno come noi perché noi siamo il digitale perché noi rappresentiamo il digitale noi L'Espresso il gruppo funambolico che di Sora contando è il digitale alla cultura del TG tre
Punto del digitale
Parla questa lingua si alimenta di ciò mentre invece gli altri in una maniera posticcia raffazzonata mettono un pezzo un altro pezzo un altro pezzo e ci sono proclami tutti i giorni di innovazione di Tours ecco
Noi al netto di tutto la vera rivoluzione e qui prendo sempre in prestito parole di del Maestro Toscanini
Forse non è stata
La lavatrice lavastoviglie la macchina ma la minigonna a minigonna un concetto di emancipazione culturale che ha migliorato l'umanità
Non è un fatto solo di strumento ma è un fatto di processo linguistico e un e uno stato in cui uno stato mentale in cui i vecchi per ammodernarsi mettono le cose dei giovani ma non sono giovane
Noi stiamo lanciando una sfida del digitale non solo in termini strumenti in termini di linguaggi in termini di sperimentazione molto non lo vedete perché stiamo facendo un'immigrazione siamo ancora soggetti ancora a delle trasformazioni immigrazioni da parte di Repubblica
Quindi non vi posso dire lo faremo tra sette giorni tra quindici o tra trenta però lo faremo abbiate pazienza anche tale testato tre anni immobile poi emendato la filosofia mai faremo la stessa cosa inventammo una nuova editoria
Ecco
Siccome questi principio risolverete soprattutto per mangiare quindi vorrà nel dare la notevole o fare l'ultima domanda e poi ce ne andiamo
Però proprio in virtù di queste ore di quello che dicevi no gli assi del digitale il stress finora è vissuto è campato di edicola no di vendite in edicola
Dovrà cambiare quindi anche il modello di business e non sarà credo solo il digitale ma ci sarà bisogno di un disegno più complessivo
Ma
Quando
Ahimè
Lo devo lo devo raccontare questo non non ci sono domande preparate tra di noi infatti mi credete mise il siamo cacciando fogliettini ma lo facciamo peraltro sono domande nuove sono contento che me ne fai
Quando
Ho investito nel gruppo PRC e quindi centrato il mondo dell'editoria avevo promesso a mia moglie eravamo in montagna che non avrei investito dopo questa cavalcata dell'università un giovane che fonda un'azienda per giunta partendo a Napoli creando la più grande azienda universitaria europea
E la vende c'è qualcosa che non va e Luigi e nel senso che non non forse non è appagato forse pure fare mille cose ma purtroppo la mia
Tumultuosità
Non la posso nascondere io sono un tumultuoso devo andare sulle montagne russe devo creare devo accettare nuove sfide quando son entrato nell'editoria credetemi
Sono entrato in una maniera
Più composta ero più composto detto non ti preoccupare amore starò tranquillo cercherò di non farmi rubare tap-in tanto tempo l'editoria una cosa
Poi ho capito quanto era importante per il sistema Paese fare un prodotto editoriale il nuovo di qualità è chiaro che L'Espresso è uno dei brand se non il più breve il brand più forte ora non voglio essere autoreferenziale più importante d'Italia lo conoscono tutti lo temono tutti hanno tutti paura
E le verità dell'Espresso
E però poi a un certo punto mi sono reso conto che era tutto stava morendo per consunzione non era colpa di nessuno
La colpa dei giornalai banca colpa dei giornalisti non lo so era colpa del
Degli editori non lo so io
Posso solo dirvi una cosa
E su questo mi do forse delle arie che io ho già fatto tanto bene dell'editoria perché da quando sono entrato tutti ci devono ascoltare prendono spunti ci vengono a copiare stanno sul chi va là hanno implementato i i progetti di innovazione
Quello che io professo di edu infotainment di educazione informazione e intrattenimento questo deve essere un giornale moderno un giornale che deve fare molto di più dello stesso giornale tant'è vero che abbiamo brevettato
Una nuova acronimo che si chiama mentre Zidane Networks
E media azienda un giornale proattivo provo pro partecipativo il lettore avrà modo di dialogare con noi di dirci le cose i fatti di raccontarci le denunce
Farlo direttamente di fare aprire gli occhi ad altri come lui che hanno gli stessi problemi di saggi o poi di fare ecco quindi la vera innovazione partita dalla distribuzione al formato ai linguaggi alle persone che ci auguriamo che il nostro giornale possa veramente cambiare l'umore l'atmosfera
E nella visione della vita dando soprattutto ai giovani la forza di cacciare fuori tutta la loro effervescenza creativa
Per ritornare a essere un Paese sarò l'ultimo dei romantici quel Paese di sognatori di il made in Italy delle cose belle fatte bene che meritiamo di essere grazie
Grazie