Gianni Cuperlo apre la campagna congressuale per la segreteria nazionale del Pd

Buonasera a tutti a tutti solo
Per un saluto
Per il no per un semplice saluto
Un semplice saluta Gianni Cuperlo
E perché noi a questa vicenda Istituto Gramsci a questa vicenda che attraversa attualmente il PD e quindi la situazione politica italiana
Siamo molto interessati ovviamente siamo molto interessata che si svolgano o dei dibattiti
Perché più si discute meglio è dei dibattiti finalizzati ad una ad un risultato che quello per la collocazione del Pd nell'ambito della politica nazionale
Questo è un uno scopo fondamentale
E è un augurio che vorrei fare che questo non si trasformi mai nella creazione delle premesse per cui si stabiliscono separazioni
Piuttosto che unità nel momento in cui questo io penso che sia fondamentale e qui siamo tutti animati da questo spirito penso anche Gianni Cuperlo
Il professionalità sia ha deciso che dovevamo iniziare e quindi bene ebbene darci da fare subito allora innanzitutto io vi vorrei chiedere
Con come dire massimo della come dire nel rispetto dovuto di rappresentare un minuto di silenzio perché oggi è venuta a mancare Biagio Conte
Quindi chiederei di alzarci
Per in onore di una figura importante Palermo e non solo
Bene
Allora iniziamo i nostri lavori io però prima di iniziare vorrei un po'diciamo regolare la questione nel senso che vorrei dire cosa faremo
Diciamo ci sarà una mia breve introduzione poi Gianni farà il suo intervento
E poi dopo tre interventi programmati si apriva un minimo di dibattito però con un'avvertenza dovremmo finire entro le otto Gianni si dovrà allontanare alle diciannove per una diretta con il De TG quattro
No no
Torna incerto che torna però insomma questi dieci quindici minuti dovrà restare lontano della tavolo della presidenza lo scusiamo per fare questo collegamento indiretta con il TG quattro
Detto questo io
Intanto se riuscisse ad approfittare
Non potevo usare questo direttamente
Allora io vorrei iniziare
Sentite dagli
Vorrei iniziare dal
Alcuni ringraziamenti
Vorrei ringraziare non per forma ma diciamo perché è sentito
Ottavio Valentina Roberto Pippo Nicola
Antonello Rosario e Antonio
Che sono quelli che diciamo abbiamo iniziato questa avventura
E che in pochissimi giorni siamo riusciti a mettere in piedi anche un'iniziativa oltre a raccogliere molte adesioni ma molte adesioni davvero in così poco tempo a organizzare questa iniziativa che la prima che già anni fa in Italia cioè parte il suo la sua campagna congressuale da Palermo
E quindi
Vorrei dire che confesso che ho una certa emozione a stare qui oggi perché questo non è un posto casuale questo abbiamo scelto un posto significativo
Per questa iniziativa un posto che ricordi le due fondamentali caratteristica di un partito politico a mio giudizio che sono pensiero e d'azione
Nei libri nei documenti custoditi qua e ha raccontato esattamente il pensiero e l'azione della sinistra siciliana dello scorso secolo
Ma noi oggi siamo qui chiamati partendo da lì a guardare in avanti a guardare al domani
Il nostro compito ricollocare i valori i principi di quella sinistra nel mondo di ora
Nelle sofferenze diffuse dell'oggi nell'angoscia dei nostri giovani a trovare un lavoro
Nella difficoltà dei nostri anziani a potersi curare e anche dei non anziani di una Sicilia sanità come quella siciliana
Quello davanti a noi non è un congresso come gli altri non dovrebbe esserlo perché il Pd e con lui la sinistra rischiano di non reggere l'urto degli eventi
E una preoccupazione che nelle telefonate e negli incontri di questi giorni pre congressuali ho riscontrato spesso assieme ad una fortissima disillusione sulla possibilità di migliorare le cose e perfino sull'utilità stessa del partito che nell'azione politica nei territori e fra le persone qualche volta rappresenta
Più una zavorra che una risorsa
Per fortuna ancora in tanti ma non tantissimi hanno la consapevolezza abbiamo la consapevolezza del ruolo di stabilizzazione democratica che svolge e che ha svolto e che svolge la sinistra
Nella società nella nostra società siciliana è forte l'esigenza di politica di buona politica di una politica capace di leggere il tempo che abbiamo davanti da vivere
Comprendere i problemi e incrociati con i bisogni delle persone e trasformare l'iniziativa politica
In questo senso la mozione Cuperlo
Ha già raggiunto un risultato
Il risultato è quello di avere mobilitato persone che altrimenti non sarebbero non ci sarebbero iscritti al Pd perché nelle telefonate famose in tanti mi hanno con molti di voi queste telefonate perché poi il gruppo diciamo
Abbiamo costruito la mano mi hanno rappresentato il fatto che se non fosse non ci fosse stata la candidatura di Gianni probabilmente non si sarebbe riscritta
E gli altri quelli che dentro il Pd siamo stati invece abbiamo trovato nuovo entusiasmo nove motivo per fare la battaglia politica una battaglia politica per rifondare questo Pd
Noi siamo particolarmente grati a Gianni per avere deciso di aprire la campagna congressuale in Sicilia
Con questa scelta arreso plastica l'idea di volere tenere unita l'Italia e anzi di battersi contro le diseguaglianze tra nord e sud
Altro che autonomia differenziata qui non dimentichiamo che altri nel nostro partito che oggi si candidano a segretario del Pd
Sono si sono fatti promotori di questo progetto che oggi va ad estrarre interpreta danno del Mezzogiorno
Se in altre nazioni d'Europa
La DC la disparità economica dei diversi territori non si somma necessariamente anche alla disparità dei servizi alle persone in Italia che svantaggi si sovrappongono dove c'è minore sviluppo economico c'è anche una minore presenza dello Stato nell'offrire quei servizi che il reddito personale o familiare non consente di poter fruire
In una inchiesta di Repubblica Dini dicembre sulle diseguaglianze il fenomeno è definito diseguaglianza di luoghi luogo
E lei è spiegato bene che questa diseguaglianza non ha niente a che fare con la diversa collocazione territoriale della popolazione non è qualcosa di naturale
Ma è una conseguenza delle scelte politiche istituzionali
Si può vivere in una nazione fortemente differenziata per geografia senza venir meno al dovere fondamentale dello Stato di non far pensare a vita il luogo di nascita il posto dove abbiamo deciso deciso di risiedere
In Sicilia l'ottantotto per cento degli scolari non beneficia del servizio mensa
Mentre mentre al centro nord sono il quarantasei per cento non alla mensa lo studente siciliano non solo non ha il tempo pieno ma perde mediamente duecento ore su base annua di scuola per effetto dell'orario settimanale ridotto
In Sicilia sia una speranza di vita alla nascita di quattro anni inferiori rispetto a quella del Trentino
Dal due mila nove al due mila sedici le quattro più grandi regioni meridionali hanno pagato oltre sette miliardi di euro alle regioni del Nord a cosa delle migrazioni sanitarie
Quante strutture di eccellenza il ministero poteva costruire al sud con cui Soros con quei soldi
Come si fa a non capire che l'ha di sé diseguaglianza dei servizi a impedire lo sviluppo produttivo del sud
Queste diseguaglianze non sono immodificabili e se la sinistra non lotta contro le diseguaglianze anche contro queste diseguaglianze semplicemente non è sinistra
Verso la fine e chiudo della bella mozione di Cuperlo e vi confesso avuto in anteprima troverete è una frase la frase questa la nuova divisione tra destra e sinistra si misurerà sull'inclusione delle persone
In una società solidale sull'idea di uno sviluppo sostenibile su una visione che affronti con istituzioni e per le vie di cooperazione la questione demografica globale è il cambiamento climatico
Mi sembra una bella sfida per la quale vale la pena di battersi Gianni ci spiegherà nel dettaglio la mozione
Funziona questo ecco sì
Oh Dio spiegherà ci trovo almeno non è detto è che uno tanto grazie grazie grazie a Massimo grazie a voi
Grazie a tante persone che vedo qui
Moltissime sono in piedi mi dispiace solidarizzo per questo mi sono alzato non sono per vederci meglio ma chi come me viene come alcuni di noi sommando a un'esperienza politica piuttosto matura ci avevano insegnato da da da da piccoli che bisogna sempre prendere sale piccole dove le persone stanno in piedi anziché sale grandi e dovere sono posti a sedere vuoti
Questa è una regola fondamentale che voi avete applicato in maniera puntuale questa sera e quindi solidarietà ai tanti tantissimi impeccabilmente siete molti in piedi ma questa è anche forse il segnale no che c'è
Una più che un interesse oltre che un interesse che spero vi sia c'è quasi il bisogno di tornare a
Tornare vedersi tornare a parlarsi tornare a toccarsi tornare ad ascoltarsi guardarsi negli occhi litigare se serve perché alle spalle abbiamo due anni in cui i di più in cui questo è stato sacrificato per ragioni che conosciamo e e abbiamo pagato un prezzo insomma l'abbiamo pagato noi
Noi adulti l'abbiamo pagato l'hanno pagato quelli molto più più giovani Dinoi hai accennato a alle disuguaglianze no che sono poi c'è la paghiamo molto di disuguaglianza nel nostro vocabolario la parola è diventata quasi un egemone
Io se potessi chiedere uno sforzo a tutti noi direi che dobbiamo restituire a quella parola la sua connotazione politica le disuguaglianze sono adesso qualcuno di voi si arrabbierà se della materia ma insomma sono quasi una definizione sociologica le disuguaglianze la traduzione politica di disuguaglianze ingiustizia noi siamo di fronte a delle profonde ingiustizie che dovrebbero restituire prima di tutto alla sinistra il compito di capire come affrontarle come e come risolvere dicevi lady e le disuguaglianze ci sono insegnanti qui noi in particolare Valentina seduta qui la presidenza
Negli nemesi difficili della pandemia quelli più duri in loco da un iniziale
Le scuole hanno dovuto chiudere come tutte le attività però grazie al sacrificio e anche la passione la professionalità di insegnanti straordinari
La didattica e proseguita seppure in forme diverse non abbiamo coniato uno dei tanti acronimi di questi anni si chiamava Dante didattica a distanza cosa per la mia generazione è impensabile ma straordinaria perché ha consentito a tanti insegnanti di seguire i ragazzi e le ragazze compagnia degli esami non non lasciati completamente sospese in una terra di nessuno in un limbo
Però la verità è che in questo Paese ci sono quattrocentosettanta mila tra bambini e ragazzi dei sei ai diciott'anni che in casa non hanno una info non hanno un tablet non hanno un computer non hanno la rete Wi-Fi
Per quel mezzo milione di ragazzi italiani la didattica di stanza come la vita su Marte magari c'è una cosa bella sperano anche che ci sia ma loro non l'hanno vissuta non l'hanno conosciuta
Ecco quando parliamo di ingiustizie io credo che dobbiamo partire da qui
Dall'idea che noi se vogliamo ricostruire
La fiducia con una parte del nostro mondo che ha perso la fiducia nei nostri confronti in questi anni dobbiamo rimetterci nella logica dello spirito di capire i problemi i bisogni materiali
Di quella parte del Paese che in questi anni ha sofferto di più
Che è stata più offesa prima dalla crisi poi dalla pandemia e che si è sentito in qualche modo più sola non più non più vista e sì a questo io penso che dobbiamo anche fare una seconda operazione sforzo fatica impegno chiamatelo come volete
Che però agganciare questa capacità di rispondere a bisogni che non abbiamo più rappresentato restituendo anche alla sinistra uno sguardo una volta l'hanno detto lungo
Un'ambizione
Una piccola utopia una moderato Utopia c'è chi dice un sogno non lo so se i sogni hanno a che vedere con la dimensione della politica suo però che la dimensione della politica la passione per la politica per la sinistra non possono mai ridursi solamente a gestire l'esistente quello che oggi succede neanche immaginare qualcosa che oggi non c'è no qualche anno fa io ho molto amato un non avanzo di uno scrittore francese credo sia cervicali che non sia diciamo Michel finanziarie livello manzo si chiamava il club degli incorreggibili ottimisti in questo romanzo a un certo punto cella la trama la storia e di un gruppo di ebrei russi
Che riparano a Parigi perseguitati negli anni dello stalinismo
Si ritrovano a Parigi in un bistrot dove ecco come sano vivono le loro vite hanno perduto tutto abbandonando la patria hanno perduto alla casa alla famiglia lavoro e eppure che non sia li descrive come convinti consapevoli che la loro vita ancora un futuro davanti è una speranza da da coltivare
E questo non lo incorreggibile ottimismo lo scrittore lo descrive così sono degli ebrei russi e dice ma quell'ottimismo nasceva da una precisa matrice da una precisa Radice
Ed è che loro nella nella terra promessa non cercavano la terra loro cercavano la promessa e io penso che la politica e la sinistra debbano sempre avere la capacità l'hanno sempre avuta nella storia migliore nelle pagine migliori del nostro passato
Di tenere assieme la la concretezza la materialità dei bisogni e delle risposte ai bisogni della vita delle persone
Con la promessa con un'utopia ragionevole e moderata ma che è una promessa e noi abbiamo chiamato la nostra potevamo chiamare questa piattaforma congressuale in tanti modi nuove riformare tutto cambiare quello che va cambiato riorganizziamo il partito e alla fine abbiamo scelto due parole che sono però messa e democratica una promessa democratica da restituire
Ha una parte importante di questo Paese e io penso che sia un titolo giusto o comunque un titolo bello perché perché la sinistra che poi è la parte politica nella quale io sono cresciuto mi sono formato
Perché la sinistra può perdere un'elezione
Son fatte battute che ne siano aspetti in questo perché usa una battuta abbastanza scontate insomma lasciatemi dire un'elezione anche due la sinistra può perdere un'elezione ma non può mai perdere non può mai rinunciare alla fiducia
Di donne e uomini che vuole rappresentare
Perché poi gli elettori della sinistra sono esigenti
Molto esigenti sono molto più esigenti degli elettori della destra a scanso di equivoci non sto evocando la superiorità morale che non siamo di questi tempi ma più esigenti dal punto di vista del della coerenza che ti chiedono
I tuoi elettori tra le parole che pronuncia
E le azioni che compie tra gli impegni che ti assumi e risultati che riuscì ad ottenere
E quando la sinistra smarrisce questo nesso questo legame quel signore lì avrebbe detto quella connessione sentimentale siamo all'Istituto Gramsci modi se noi e allora in quel momento è molto più difficile recuperare quella fiducia ricostruire quella credibilità ma oggi questo è necessario perché siccome è accaduto che un elemento di fiducia è venuto a mancare
E i risultati delle elezioni ce lo hanno detto in modo evidente allora oggi dobbiamo avere tutti la consapevolezza e guardate al fondo potrei anche completare qui le cose che ho da dire prima insomma no no tiro ancora qualcosa ma e la ragione ultima prima e ultima della scelta di partecipare in prima persona noi collettivamente a questo dibattito questa riflessione congressuale del Pd perché se viene meno la fiducia di una parte del tuo mondo nei tuoi confronti se non hai più la credibilità di parlare a nome di chi chi ti candidi a rappresentare e beh allora il rischio è che ad entrare in discussione ad essere messo a rischio sia il Partito Democratico in quanto tale il suo Progetto la sua matrice io penso io provengo da dall'esperienza della sinistra politica e storica di questo Paese
Ma io penso davvero che il partito democratico sia stata l'intuizione più coraggiosa
Che le famiglie le culture del riformismo italiano nelle sue diverse espressioni
La cultura della sinistra storica di matrice comunista socialista azionista laica il cattolicesimo democratico il pensiero ambientalista il pensiero delle donne la cultura dei diritti
L'intuizione più coraggiosa che queste culture hanno coltivato ed Espresso nell'ultimo mezzo secolo non è gli ultimi cinque dieci anni nell'ultimo mezzo secolo e allora noi abbiamo la responsabilità enorme oggi di non sacrificare questa eredità questo patrimonio questa intuizione ed è questo il fondo il motivo
Che regge la scelta difficile impegnativa ma anche bella o c'è una giornata splendida per me qui a Palermo
La motivazione di fondo che ci ha spinto a a compiere questo passo
Io penso che dobbiamo affrontare questa discussione con un tratto di di lealtà di sincerità reciproca tra tutti noi che siamo qui e tutto il resto della comunità democratica che affronta questo congresso perché l'impegno anche morale che dobbiamo assumerci politico culturale e capire di fronte a questa fotografia che è una fotografia allarmante preoccupante
Porci la domanda più più semplice se volete ma anche quella da cui non puoi i per scappare mo'che non poche lugubre perché è successo
Come è stato possibile che noi arrivassimo una situazione come quella e la seconda domanda coerente con la prima successiva la prima conseguente alla prima eh dove siamo adesso nel momento in cui affrontiamo questa discussione per recuperare la fiducia di chi non ce l'ha più
In quale capitolo delle racconto in quale capitolo della storia dell'Italia e dell'Europa noi ci troviamo e poi la terza e ultima domanda che che dà il senso alla nostra piattaforma con la mozione che citava Massimo che cosa dobbiamo fare per invertire la rotta
Perché pire dove abbiamo sbagliato e come rimetterci in sintonia con lo spirito del tempo ma soprattutto col sentimento di milioni di donne e di uomini di questo Paese
Alla prima domanda perché è successo le risposte che si potrebbero dare sono sono tante certa partire anche da dagli errori che sono stati fatti nell'ultima stagione nell'ultima campagna elettorale le alleanze tutto ciò che voi avete discusso probabilmente più volte più volte nel corso di questi mesi ma se dovessi dire con una sintesi rispondere con una battuta sintetica a quell'interrogativo perché Successo perché è accaduto tutto quello che è accaduto direi
Dire molto semplicemente perché in una manciata di anni e quindici anni sono davvero pochi
Cambiata la realtà è cambiato il mondo e quando cambia la realtà quando cambia il mondo attorno al tema il compito della politica il compito delle culture politiche e partiti e quello di porsi il tema di come adeguare se stessi ai mutamenti che monta utilmente di fronte e noi invece abbiamo finito troppe volte coll'abbassare lo sguardo
Cambiava il mondo attorno a noi cambiava la realtà attorno a noi e noi abbassando gli occhi invece che al saudite andavamo a ritenere che potevamo proseguire su sentiero di prima senza prendere atto di quelle trasformazioni di quei cambiamenti di quelle nuove domande dicono i bisogni
In qualche modo è stato un'analisi che è venuta a mancare che si è rivelata carente e come mi è capitato a volte di raccontare in anni passati
Quello che è stato in età adulti giovane Poli adulta per me mio maestro politico è stato un grande dirigente comunista di questo Paese Alfredo Reichlin aderito al PDS DS poi al Partito Democratico
Lo mi raccontava ogni volta no ogni volta insomma un paio di volte mi ha raccontato il suo incontro con Palmiro Togliatti allora segretario del pc quando Alfredo trentenne giovanissimo venne chiamato da Togliatti che lui gli diede l'incarico di dirigere l'unità e allora mi disse mi diceva Alfredo ma sai qual è stato l'unica raccomandazione che mi diede Togliatti
Nella mia ingenuità limiti gli dissi ma che aveva dato delle indicazioni sulla linea editoriale del giornale e lo ma che la linea editoriale la decideva Togliatti non il direttore L'Unità quel secondario qui c'è l'archivio no mi disse l'analisi Alfredo l'analisi l'analisi tutto
Se vuoi dirigere una comunità così come un giornale così come un partito l'analisi deve essere quella che corrisponde alla realtà che hai di fronte perché se sbagli l'analisi e beh rischi di imboccare un sentiero che riporta esattamente nella direzione opposta a quella che dovresti percorrere a quella che si attendono le persone che tu ti candidi a rappresentare e allora in questi quindici anni è cambiato molto è cambiato il mondo
Il Partito Democratico nasce nel due mila sette con quelle primarie che e lei con Orlando la prima leadership quella di Walter Veltroni
Accadeva prima del crollo della Lehman Brothers messaggio ormai sepolto nella memoria ma ma quei ragazzi quelle ragazze trent'anni poco più che uscivano dal grattacielo della Lehman con gli scatoloni
Dice il Siati nello spazio di un mattino e che hanno aperto la crisi finanziaria che poi rapidamente divenuta una crisi dell'economia reale dei consumi delle famiglie più devastante nella storia dell'Occidente del dopoguerra quella quella vicenda non ce la ricordiamo
Dopo quella crisi in Italia abbiamo conosciuto le due peggiori recessioni della storia della Repubblica italiana negli anni che hanno visto il Pd sorgere
Dalla confluenza di quelle culture che ricordavo e poi ancora più vicino a noi loro accennato la pandemia
E nell'anno che ci siamo lasciati alle spalle la guerra da quella che il precipita nel cuore del nostro continente
Anche qui vedete a volte la memoria non è un bene particolarmente coltivato nel nostro Paese ho sentito nei mesi passati all'indomani dell'invasione USA dell'Ucraina
Importanti autorevolissimi commentatori analisti della politica dire è un fatto enorme un fatto storico che la guerra torni ad affacciarsi nel cuore dell'Europa dopo settantacinque anni
No come settantacinque anni
è vero che abbiamo conosciuto nella seconda metà del Novecento la più lunga stagione storica di pacificazione di questo continente dopo le tragedie della prima metà del Novecento
Ma la guerra nel cuore dell'Europa era già lì precipitata negli anni novanta con una macchia scura sulla coscienza di noi europei che si chiama
Balcani a meno di pensare che i Balcani non siano parte dell'Europa della sua cultura della sua civiltà perché alcuni di quei paesi di quelle nazioni non sono membri effettivi dell'Unione Europea
E ma non lo è nemmeno la Russia di Vladimir Putin eppure la Russia ed Europa
C'è più Europa nelle prime pagine nelle prime cento pagine di quelle pace che in tutti i congressi della lega nord degli ultimi trent'anni
Fosse solo perché buona parte di quelle cento pagine sono in lingua francese non perché l'hanno tradotto in francese perché quelli parlavano in francese dell'aristocrazia
Di San Pietroburgo di quell'epoca e allora quando cambia il mondo attorno a te devi interrogati su che cosa sta accadendo e quali sono le conseguenze di quelle trasformazioni
E quando cambia la vita delle persone devi avere la capacità se sei la sinistra interrogati su che cosa accade nei sentimenti di quelle persone perché quando da ragazzino Antonello entravamo in una sezione di quel partito ma penso fosse lo stesso perché entrava in una sezione della DC io del Partito socialista
C'era no vecchi militanti vecchi dirigenti vecchi quando hai quindici anni uno di quaranta ti sembra destinato ad essere alla fine insomma però ti spiegavano con parole semplici quello che poi tutto sommato ha fatto parte della nostra cultura della nostra formazione no
Nella mia sezione il del segretario di quella sezione mi mi spiegava no non era un intellettuale non era credo laureata un operaio dei cantieri scuola mi spiegava guarda può eleggere decine di libri ed è fallo perché farà solo il tuo bene il venerdì pomeriggio serale la lettura collettiva delle editoriale di rinascita confesso che dopo due settimane gli ho ceduto anch'io non non so resistito ma e ve lo dico sempre rispetto all'archivio che sicuramente c'è in questo in questa palazzina ma chi spiegavano scompare o le semplici ricordati una cosa
Che quando cambiano le condizioni materiali di vita delle persone lo diceva con un linguaggio un po'diversa mi sono traduco io così ti spiegava l'acqua quando cambiano le condizioni materiali di vita delle persone
Quando le persone si impoveriscono nei loro bisogni materiali anche nelle loro aspettative di vita non è che cambia solamente la loro propensione a consumare di meno questo è evidente perché il portafoglio più vuoto andavano a volte meno a mangiare la pizza ecco con i ragazzi al fine settimana
Rinunceranno ha qualche giorno di mare durante l'estate il sì ma i contatti che quando le persone si impoveriscono materialmente
La prima cosa che succede e che cambia il loro modo di pensare
Cambi dei loro sentimenti
Cambiano le aspettative che nutrono verso chi a loro avviso li può rappresentare meglio nella promozione nella risposta a quei bisogni che non hanno più una soluzione dentro le vecchie logiche le vecchie Ca'
Il Goya di prima ecco perché noi ad un certo punto abbiamo smesso di comprendere la realtà di analizzata per come faremo dovuto farlo
Avete presente all'indomani di ogni elezione anche l'ultima fiumi di inchiostro servizi nei Talk della televisione sul fatto che attenzione attenzione gli operai non votano più a sinistra
E le domande che ti incalzano col microfono ma loro come rispondete al fatto che gli operai votano prevalentemente questa volta Fratelli d'Italia o la volta precedente la lega e due mani spaesato ma per una ragione semplice perché se tanto tanto studi i dati leggi le cose che sono accadute
è da trent'anni che in Europa gli operai non votano prevalentemente i partiti della sinistra in Italia che in altri Paesi
Non da ieri non da quando la Meloni si candida dicendo siamo pronti altro che stiamo vedendo i risultati ma da trent'anni
In Germania il partito oggi più votato dagli operai con il ventotto per cento è ai di Alternative für Deutschland sono Inyo nazisti l'Spd e terza in questa graduatoria superata anche dalla sede uteri democratici cristiani in Francia il partito più votato dagli operai e il Fronte nazionale di Marine le Pen
E il Partito socialista francese sta vivendo una delle stagioni più più difficili più più drammatiche della sua storia
Con con una percentuale di consensi alla all'ultima edizione della sede nazionale scesa livello assolutamente no non adeguata alla storia la tradizione di quel partito ma a quando dico che l'analisi è importante soprattutto per le risposte che se è in grado di mettere in campo lo dico perché di fronte a a quella difficoltà a quella crisi di consenso e la classe operaia degli operai nei confronti delle forze della sinistra
Invece che interrogarci
Su come andare a recuperare quel consenso
Capire perché si stava spezzando quel legame di fiducia di capacità di rappresentare quegli interessi previsoni quei ceti
Un pezzo della sinistra un pezzo importante della sinistra e non è accaduto ieri sei mesi fa è accaduto quindici o vent'anni fa ha pensato che il ruolo della sinistra fosse prendere atto che oramai gli operai non c'avrebbero più votato almeno nella dimensione di prima
E dovevamo compensare il venir meno di quel consenso spostando la ragione sociale e la rappresentanza politica della sinistra verso un altro pezzo della società quello che convenzionalmente abbiamo chiamato la classe media
Ma è chiaro che un grande partito deve parlare a tutti e questo è sacrosanto è quei partiti della Prima Repubblica che ho citato non solo il mio ma anche altri avevano questa capacità questo coraggio questa forza questa volontà ma devi sempre scegliere
La parte della società
Che tu vuoi emancipare che tu vuoi rappresentare che tu puoi promuovere nei suoi bisogni delle sue libertà nelle sue opportunità
Perché se ti limiti a spostare l'attenzione il baricentro della tua rappresentanza adesso altri ceti sociali inevitabilmente va incontro anche alla necessità la conseguenza di corrispondere le aspettative di quella parte della società negando quelli che sono i bisogni della parte che ti votano in precedenza ed è un caso no non è un caso se dopo la scelta del del del nuovo centro di Schroeder in Germania del New labour di Tony Blair nel Regno Unito noi abbiamo sbagliato a pensare
Che non fosse più necessaria una politica coraggiosa sul fronte della riforma fiscale
Abbiamo scelto anche noi di evocare quella fa magica frase non metteremo le mani nelle tasche degli italiani che detta così sembra una frase rotonda bella convincente ma cosa colpire non metteremo le mani nelle tasche degli italiani
In un Paese dove ci sono centoventi miliardi di evasione fiscale ogni anno forse tu devi dire che devi ricostruire una capacità di proposta di riforma fiscale
Nel segno della progressività principio scolpito nella Costituzione perché voi garantire una redistribuzione di quelle risorse che garantisca il mantenimento in vita di quel sistema universalistico di welfare e di beni e di servizi essenziali
Che garantisca il diritto alla cura
Per chi deve curarsi e fa delle liste d'attesa biblica in attesa di una visita specialistica e se non hai un conto in banca che ti soccorre il tuo rischio principale
è di rinunciare persino alle cure cosa che sta avvenendo in questo Paese i milioni di famiglie allora devi qui ricostruire un legame di senso tra la tua identità al tuo modo di rapportati
Alle persone e la capacità di dare delle risposte convincenti
I io penso ne parlavamo oggi oggi pomeriggio con alcuni di voi io penso che ne abbiamo bisogno di indicare da questo punto di vista non tanto un orizzonte
In un futuro indefinito ma una bandiera dell'oggi è la bandiera dell'oggi da questo punto di vista di fronte a un governo che pensa di fare cassa
Tagliando il reddito di cittadinanza ottocento mila persone il reddito di cittadinanza ha preservato alcuni milioni di famiglie del precipitare nella soglia sotto la soglia di povertà è una riforma che andava migliorata certamente sì
Era sbagliato sovrapporre le politiche di contrasto alla povertà quelle politiche attive per il lavoro sicuramente sì ma nel momento in cui tu vivi in un Paese dove ci sono cinque milioni seicento mila italiani
Che campano sopravvivono sotto la soglia di povertà
E tu non puoi essere un governo che
Premia gli evasori elevando la Fratta seppero tornei professionistici in ottantacinque mila euro con le conseguenze inevitabili che questa radice intima l'evasione almeno e contemporaneamente punisce colpevolisti la povertà
Allora si rivendichiamo la Noemi dall'opposizione oggi perché abbiamo perso dall'opposizione una bandiera che significa che la povertà non è una colpa
La povertà non è una colpa ma non è che l'ha detto la sinistra del tardo Novecento
L'ha spiegato
Dickens nelle prime pagine di Oliver Twist che la povertà non è una colpa
E allora io penso che dobbiamo indicare alcuni messaggi semplici chiari su cui concentrare il tentativo almeno il tentativo di recuperare la fiducia di chi l'ha smarrita e il primo di questi messaggi la questione salariali di questo Paese
Aumentare i salari di questo Paese siamo un Paese dove i salari sono fermi sono inchiodati non dalla campagna elettorale dell'anno passato sono inchiodati da trent'anni
Siamo l'unico Paese in Europa
Dove il potere d'acquisto dei salari rispetto al mille novecentonovanta ha perso il due virgola nove per cento senza sommare l'inflazione al dieci per cento al nove e mezzo per cento di adesso la tassa più ingiusta
Che colpisce redditi da lavoro e pensioni in Germania in questi trentadue anni trentatré anni i salari sono aumentati del trentatré per cento
In Francia sono aumentati del trentuno per cento di Spagna sono aumentati del sei per cento allora noi dobbiamo fare della battaglia per i salari giusti
Una bandiera di identità di una sinistra che ricostruisce il suo rapporto di fiducia con il mondo fuori dal set e poi secondo traguardo e pagare il lavoro dei giovani
Il lavoro dei giovani va appagato va retribuito il giusto
Perché ci sono degli articoli splendidi nella nostra Costituzione DC chiama l'inizio della piattaforma alcuni sono famosissimi l'uno il due il tre e l'undici ce n'è uno un po'meno noto almeno a al grande pubblico diciamo così è la grande platea ma è un un capolavoro e l'articolo trentasei della Costituzione se ci sono dei sindacalisti lo conoscono a memoria meglio di me
Ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione troppo frazionata alla quantità del lavoro prestato e comunque tale da garantire a lui alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
E uno dei pochi articoli della Carta dove compare il termine di vita declinato in dignitoso
è un articolo Splendido ma noi siamo alle prese con due o tre generazioni le ultime quelli entranti vostri figli nipoti e voi stessi quelli più giovani
Che convivono con una precarietà come condanna esistenziale come condanna vita avete presente fine pena mai
Questo intollerabile per la sinistra
E allora sul salario minimo legale orario sulla necessità di disboscare la giungla di contratti farlocchi che servono soltanto ad aggirare le regole le tutele nel mondo del lavoro fare una battaglia fondamentale il principio ci sono in questo momento ci sono in Italia oltre quasi mille tipologie contrattuali diverse
Ma oltre erano meno di quattrocento soltanto una decina di anni fa e la limitazione di numero di tipologie contrattuali corrisponde al numero ridottissimo di lavoratori lavoratrici
Interessate le quei contratti che servono solamente ad aggirare le norme e le tutele allora un nuovo Statuto dei lavori di tutti i lavori
Che parli anche a quelle generazioni che non hanno mai vissuto come la data della vita su Marte della didattica a distanza ma non ho mai vissuto la concretezza la bellezza dell'articolo trentasei della Costituzione
Dobbiamo fare questo dobbiamo farlo con linguaggio più semplice con linguaggio della verità e anche con linguaggio dell'umiltà perché gli errori li abbiamo compiuti perché abbiamo fatto anche noi una parte che non dovevamo fare che non potevamo fare nel rapporto con quel mondo del lavoro dipendente salariato che perdeva la fiducia nei nostri confronti
Perché guardate io non voglio discutere del passato più di quanto non sia necessario per capire dove abbiamo sbagliato ma e lo dico senza acrimonia senza nessuna forma di di polemica che sarebbe fuori tempo ma se sei il leader del principale partito del centrosinistra di questo Paese
Tu non puoi salire su di un palco nella città di Torino e dire all'epoca c'era ancora e dire che l'amministratore delegato di F CIA
Ha fatto per gli operai italiani molto più che la storia di tutti i sindacati messi assieme perché se dici quella frase in quel preciso momento
Tu incrini un rapporto di fiducia con uno parte di tuo mondo che in quei sindacati si è riconosciuta anche quando magari hanno compiuto degli errori ma era una parte che rappresentava la loro stessa vita dentro la dimensione del lavoro
Lo dico perché
Gli operai
Che esistano ancora poi dare questa notizia i giornalisti sono e sono scomparsi come il pane in Cina gli operai
Per la sinistra non sono mai stati solamente un bacino di consenso elettorale
Sono stati un soggetto sociale
Un soggetto politico e questo era il rapporto che ha politica la sinistra centro sinistra diremmo oggi nel Pd deve ricostruire con pezzi di società che dobbiamo vedere riconoscere nella loro identità della loro soggettività non sono i loro bisogni
Non c'è una politica Altai astratta che ha il compito illuminato di risolvere i problemi degli italiani ammesso che sia capace di farlo deve esserci una politica che ricostruisce un legame
Di sentimenti anche con quella parte del Paese che tu voi rappresentate le persone le devi ascoltare
Ma soprattutto le devi vedere devi capire che cosa sentono nei tuoi confronti e farti carico di quel sentimento e portarlo Conte e invece
E invece c'è stata una fase una stagione nella quale noi abbiamo pensato tutti noi guardate non è una critica da altri è una criticano gli stessi a me stesso
Abbiamo pensato che tutto sommato la forza dei nostri avversari fosse tale che noi dovessimo in qualche modo per indebolirli in seguito di sul loro terreno
Abbiamo pensato ad un certo punto che fosse possibile addomesticare il populismo
E allora abbiamo abolito ogni forma di finanziamento pubblico alla politica
E allora abbiamo deciso di tagliare di un terzo la rappresentanza del Parlamento repubblicano perché era la condizione per fare un governo con il Movimento cinque Stelle
Dicendo che tanto poi avremo cambiato la legge elettorale creato le condizioni di un equilibrio che non c'è stato
E le risultato e che abbiamo scambiato una crisi della rappresentanza con una crisi della governabilità e oggi agli un Parlamento con trecentoquarantacinque parlamentari in meno
Ma i collegi senatoriali uninominali di un milione di abitanti e quindi ancora una volta i spezzato il legame e il rapporto diretto tra
I cittadini e i loro rappresentanti
E tutto questo ha ha consentito anche di abbassare l'asticella della soglia della vigilanza della tolleranza del controllo verso la selezione della tua classe dirigente
E noi non possiamo più mascherare scio nasconderci dietro il mito che non esiste più della superiorità morale o etica della sinistra dobbiamo rivendicare
Con orgoglio l'onestà il coraggio la dedizione di migliaia di sindaci e gli amministratori
Di consiglieri deputati regionali di parlamentari italiani ed europei ma dobbiamo riconoscere che un vulnus in qualche modo si è determinato e le notizie degli ultimi mesi quello che è arrivato dall'Europa il Qatar Grete citerà interrogare su come riformare
Un partito che deve anche nuovamente a riscoprire una dimensione etica del suo agire collettivo
La corruzione è un dramma nella storia di di questo Paese non solo di questo Paese ma ci sono forme diverso e di di corruzione
Avete visto anni fa parecchi forse non mi ricordo quando uscì quel bellissimo film biopic
Dedicato ad Abraham Lincoln di Steven Spielberg è un film ma bellissimo siamo nel mille ottocentosessantacinque
Lincoln Lincoln è un precedente presenti gli Stati Uniti repubblicano
E si impegna con tutto se stesso anche per logiche di interessi ma insomma è convinto di dovere abrogare il tredicesimo emendamento cioè di abrogare la schiavitù negli Stati Uniti da me
E ad un certo punto
Nel film si racconta che lui manda dei suoi emissari
Presso dei deputati democratici per compierli per completi dal punto di vista materiale purché appoggino la proposta della Casa Bianca di abolizione del tredicesimo emendamento
Voi direte è una forma di corruzione a fin di bene no non esiste la corruzione a fin di bene però è una storia che rappresenta uno spaccato di quel
Vito di quel Paese di quelle culture
Poi c'è un altro film quello più vecchio queste più vecchio ma è un film a me capita ogni tanto di di di citata questa cena un film fin bellissimo siamo in Italia non siamo più negli Stati Uniti l'anno il mille novecentosessantatré nei cinema italiani esce quello che forse il capolavoro di Francesco Rosi si intitola le mani sulla città
Basterebbe la sceneggiatura che era scritta da da Francesco Rosi Raffaele la Capria Enzo Forcella quindi insomma scrittori di altissimo e la storia è quella che che qualcuno di voi se ha qualche anno in più ricorderà insomma c'è un sindaco
De Angelis Chapman bravissimo salvo avendone Salvo Randone era catanese no quelli
Si cambia basta finta
Dopo una gaffe come questi base
C'è un grandissimo salvo l'androne che fa De Angelis il sindaco di Napoli poi c'è un palazzinaro corrotto tale Nottola Rod Steiger
E poi a un certo punto ci sono quattro minuti di una scena delle Mani sulla città andate su You tube digitate De Angelis le mani sulla città Balsamo am quattro minuti folgoranti
Perché Balsamo brav'uomo che va a casa di De Angelis del sindaco per annunciargli che ritira la sua candidatura della lista
I due si siedono uno di fronte all'altro e Balsamo spiega che lui non vuole più stare nella lista per il consiglio comunale il sindaco richiede ma perché ha deciso di di di di rinunciare e lì certo perché io non posso stare nella stessa lista con Nottola con un uomo così discusso con un uomo così così lontano dei miei valori dalla mia concezione della politica della dello vistare la correttezza
E e allora al De Angelis si risponde Manconi che lei sta facendo un grave errore
Lei sta facendo di una questione politica una questione morale ma la questione squisitamente politica allora l'altro replica diceva ma scusi credo sia un medico mamma le pare che si lavora in una clinica
E viene un medico che io considero incapace io vi manca lavorare in quella clinica io me ne vado e l'altro bravo
Lei se ne va così viene uno peggio di lei è quello consentirà di fare ancora peggio anche il suo collega insomma il dialogo
è un batti e ribatti sulle ragioni del non stare in quella lista fino a quando
Fino a quando il sindaco De Angelis il vostro Salvo Randone e taglia la testa al toro definitivamente egli dice ma dottor Balsamo lei sa qual è in politica l'unica vera colpa
E l'altro dice no e qui dice l'unica vera colpa in politica essere sconfitti
E son passati quasi sessant'anni da quella sceneggiatura ma in quella quattro minuti si condensa uno degli argomenti fondamentali che hanno segnato la questione morale di questo Paese
E cioè dove il collo che tu il confine la linea di demarcazione
Oltre la quale la difesa dei tuoi valori dei tuoi principi fosse combattere abolire la schiavitù o vincere le elezioni comunali non può giungere un livello di compromesso tale da andare contro mutui stessi valori tue stessi principi forse è giunto il tempo anche alla luce della cronaca di questi mesi
Che la politica la sinistra in questo Paese diano risposta a questo interrogativo
Perché non puoi addomesticare il populismo devi rivendicare la tua identità devi parlare con la tua lingua e di usare le tue parole ma soprattutto di fissare le tue coerenza allora tutto questo per dirvi cosa
Per dirvi che noi in questi anni abbiamo subito sia alcune sconfitte elettorali ma che oggi è giunto il momento di rispondere a testa alta a schiena diritta con orgoglio a quella che è stata una sconfitta culturale è una sconfitta politica perché se noi non affrontiamo le ragioni di una sconfitta culturale e di una sconfitta politica
Non potremo alla fine essere convinti di risollevarci anche dal punto di vista elettorale
E dobbiamo farlo adesso quando questa destra e al potere questa destra che non è e lo sapete bene la fotocopia ingigantita della destra liberista degli anni Novanta degli anni zero ascoltateli quando padano ascoltatelo vocabolario
Sentirete poche volte anzi mai pronunciare parole come liberalizzazioni e privatizzazioni
La stessa globalizzazione incompatibile con la logica di una rivendicazione orgogliosa di un ritorno alla scelta di Mato dello Stato nazionale del nazionalismo no questa è una destra diversa
Questa una destra che promette soluzioni che non è in grado di applicare da ultimo le accise sulla benzina ma è solo una nota della cronaca o se volete di colore ma neppure troppo di corone beh grandissima c'è un direttore di giornale grandissimo del
Della destra che io trovo elemento Almirante
Per difendere la posizione del governo sul fatto che hanno
Non hanno tolto le accise ha spiegato che noi sbagliamo perché chi è povero e talmente povero che il pieno delle benzina non lo fa neppure e quindi il tema non è
Di fronte ad un argomento così dadaista io trovo che senza solo problema nostro non essere in grado di apprezzare un'opposizione efficace ma è una destra che liscia il pelo all'evasione colpevolizza l'ho detto la povertà
Però è una destra che noi dobbiamo individuare nella sua matrice ancora una volta nella sua natura no l'analisi l'analisi è tutta un'analisi e tutto tanti anni fa un grande uomo di fede
Che è stato anche un grande uomo politico Giuseppe Dossetti diede una definizione a mio avviso folgorante della radice della matrice di ogni regime autoritario
Lui diceva di ogni genere di ogni fascismo ma non intendeva il ventennio italiano libro di ogni matrice autoritaria e la sua definizione più o meno era questa diceva
La radice di ogni regime autoritario in una iniezione di paura alla quale si offre un antidoto
Ma in cambio di una quota di libertà questa la testa queste l'ideologia della destra
Colpiscono i migranti colpiscono i ragazzi dei raduni musicali con un decreto che pensa di poter condizionare la libertà di espressione
E di livello movimento del dissenso in un Paese come il nostro lo fanno con delle pulsioni che vengono dal profondo che vengono da un'ideologia da una storia
E e allora io penso che per con contrastare per fronteggiare un'offensiva di questo gene una cultura un'ideologia di questo genere e noi abbiamo bisogno
Di un partito democratico profondamente ripensato per le cose che ho provato a dirgli oggi pomeriggio le altre che discuteremo in queste settimane un partito democratico
Che cambia il suo modo d'essere
Innanzitutto
Il suo rapporto con le persone
Lasciatemelo dire nel modo un po'più rozzo che mi viene scendendo anche un po'del piedistallo perché ammesso che dovessimo salire su quel piedistallo avesse tempo di scendere un partito
Un partito che sappia anche cambiare il suo modo di discutere
Di assumere decisioni di selezionare la sua classe dirigente di formare la sua classe dirigente e allora la scelta che abbiamo fatto insieme con tanti di voi di stare dentro questo dibattito dentro questo congresso e perché se un un'utilità e io penso debba fare la motilità questo congresso deve deve esprimere quella di di di di scegliere finalmente di discutere delle ragioni
Che ci hanno spinto dove siamo adesso e di tornare a pensare
Ad avere un pensiero sulla politica perché poi ho detto delle cose sui salari ha detto delle cose su sulle regole contrattuali ho detto delle cose sulla sanità pubblica o sulla scuola per tutti però guardate che alla fine tutto questo
Deve stare dentro la cornice di un pensiero di un pensiero sul mondo di un pensiero su come è cambiato questo mondo e noi in quindici anni abbiamo perso sei milioni di voti sei milioni di voti
Abbiamo cambiato nove otto nove segretari abbiamo subito due scissioni
E sono state guidate una verso il centro una verso sinistra se volete questa angiografia ma sono state guidate dei due leader più longevi alla testa di questo partito quelli che l'hanno guidato per numero degli anni maggiore
Matteo Renzi Pier Luigi Bersani allora di fronte a questo consuntivo tu hai due strade o fingere che tutto tutto sommato poi proseguire sulla strada di prima e allora basta convocare delle primarie
Ci andranno un milione di persone forse due chi lo sa cambiare un volto un nome pensare così di risolvere i nostri problemi ma l'abbiamo già fatto e non è bastato
E non è bastato non perché non fossero delle persone capaci apprezzabili preparate
Non è bastato perché se non affronti quei nodi che noi abbiamo rimosso per troppo tempo non basterà neppure dopo e allora questo è lo spirito con cui noi abbiamo scelto di far parte di questa discussa di sentirci parte di questa discussione
Ed è la ragione per cui io vi dico oggi pomeriggio di di provare a crederci ma non a credere ad una persona ma crede nel tentativo che insieme in tanti possiamo fare in tante in tante di restituire a questo partito l'orgoglio disse
La consapevolezza disse
Trent'anni fa la sinistra alle prese con una delle tante stagioni delle sue divisioni interne Norberto Bobbio risolse la questione ammonendo la sinistra di allora con una sintesi anch'essa abbastanza definitiva disse
Ma insomma discutono del loro destino senza capire che dipende dalla loro natura
Decidano qual è la loro natura che avranno chiaro anche il loro destino
Io vorrei un congresso dove noi tornassimo a discutere dei salari le pensioni della scuola della sanità pubblica ma vorrei un congresso dove tornassimo a discutere della nostra natura
Perché la nostra natura che ci farà essere credibili agli occhi di quelli a cui chiederemo di tornare ad avere fiducia verso Dinoi
E questo non lo fa una persona sola donna o uomo che sia al comando
No lo fa una comunità che riscopre anche il valore dell'essere e del sentirsi comunità ed è questa la scommessa che ne mettiamo in campo
è un congresso diviso in due fasi non chiedetemi di descrivervi le regole del Congresso perché io mi dimetto prima ancora di iniziare la campagna della candidatura ma resta il fatto che un congresso diviso in due fasi molto nette molto distinte
La prima fase si svolgerà nei congressi dei circoli del Pd
E a votare saranno solamente di iscritti e le iscritte al partito democratico e ci si potrà iscrivere rinnovando l'iscrizione o iscrivendosi per la prima volta sino al trentuno gennaio e sarà una fase decisiva
Dove si confronteranno le piattaforme e le relative candidature con un'idea del dopo un'idea del Paese un'idea dell'Europa un'idea della politica
Un'idea delle vuole della natura del partito democratico dovrà essere un momento di libertà
Di libertà finalmente non seguendo le filiere di questa o quella corrente aria sensibilità chiamatele come volete che sono legittime che si schiereranno si sono già schierate non lo so
Ma io vorrei un congresso di libertà dove chi si sente che tutto sommato la scommessa di mettere in sicurezza questo patrimonio questo partito questo progetto oggi riguarda il destino dell'Italia senta il dovere di farlo
Esca di casa
E faccia anche un po'di violenza se stesso se deve Fatah ma entra in quel circolo chi era quella tessera si scriva quel partito per poter dire la sua per potersi esprimere
Per dire dove vogliamo portarlo questo partito io penso che se faremo questo
Allora alla fine qualunque sia il risultato noi avremo un partito più maturo noi avremo un partito più più ricco noi avremo un partito più più solido
E questo ci aiuterà
Certe la nel dopo qualunque sia l'esito perché avevo bisogno di una collegialità che intoppi momenti non c'è stata
Avremo bisogno della concretezza della materialità e avremo bisogno anche di quel tratto lo dicevo all'inizio di utopia che da sempre contraddistingue la politica migliore
Sapete una cosa poi rilasciate l'ho fatto anche troppo lunga ma
Mi sono chiesto tante volte qual è stato il discorso più bello che nella storia
Un uomo politico una lite una donna dono abbiano pronunciato
E alla fine sapete che ci sono quei volumi no Ottavio che raccolgono i migliori discorsi della storia Galletti usati come sono divertenti ciò tanti leader che hanno avuto moratoria particolarmente efficace
Però alla fine se voi dovesse chiedere a me
Io vi direi che vi sono convinto che il più grande discorso politico che sia mai stato pronunciato
Venne letto il quindici luglio del mille novecento e sessanta a Los Angeles alla convenzione del partito democratico che nominata
JFK John Fitzgerald Kennedy i candidati alla presidenza degli Stati Uniti
Quel discorso ha un titolo va sotto il titolo del discorso della nuova frontiera
E la formula retorica che usa Kenner in quel discorso
Per inciso non lo scrisse luglio a questo esattamente che ho grande rispetto perché scrive discorsi per gli altri ma chiusa anche questa parentesi
Va
Ma quel discorso fantastico se lo leggete oggi sembra scritto domani e questa è la sua potenza questo lo rende unico e la la formula retorica la chiave retorica del discorso relativamente semplice
Sono a Los Angeles quindi ad A dove stava Occidente che ami di più o meno dice siamo qui oggi noi donne e uomini del mille novecentosessanta e siamo venuti qui a conquistare la nostra nuova frontiera come i nostri antenati pionieri veniamo qui all'Ovest per conquistare nuove terre nuovo futuro nuova libertà
E la nostra nuova frontiera e il mondo del mille novecento e sessanta
è l'America e gli Stati Uniti d'America dove non si dovranno più essere discriminazioni di sesso di licenze solo di di appartenenza e di confessione religiosa di colore della pelle
Siamo qui perché l'America della ricerca scientifica che curerà le malattie che con questa era lo spazio che sapeva le ingiustizie di questo paese di questo continente
è una sequenza di obiettivi di traguardi che vengono indicati dal candidato presidente degli
Perché uniti
E allora perché quel discorso oggi conserva intatta arricchita persino la sua potenza politica non retorica o le date lo fa per una ragione semplice ma davvero la più semplice che potete immaginare perché in quel preciso momento Chennedy non sta raccontando a milioni di americani
L'America che c'è
Questa raccontando un'America che non esiste Luisa descrivendolo un'America che sarebbe accaduta di lì a qualche anno con le proteste dei giovani a Berkley con il movimento per i diritti civili con la marcia del reverendo King che con la protesta dei ragazzi americani per le guaine Vietnam su cui presidente Johnson i democratici ebbero non poche responsabilità è il racconto di una realtà che ad addivenire ed è il racconto di una politica che assume su di sé
La responsabilità di indicare quelle racconto per dire io voglio andare lì
Non da solo vorrei che ci andassimo assieme ed è quella dimensione collettiva di lotta di battaglia di passione di emozioni che restituisce la politica un'identità un'utopia per quanto moderata ma un'utopia un sogno un grande matematico italiano Bruno de Finetti diceva occorre pensare in termini di utopia
Perché pensare di risolvere i problemi materiali in altro modo è una ridicola utopia dateci una mano grazie
Emozionato
Dicendo insomma Roma risente ad esempio ad esempio non si capisce
L'altro
Va bene
Proseguiamo prima di dare la parola Valentina Chinnici vorrei ricordarvi che abbiamo predisposto spero un banchetto con dei moduli per potere sottoscrivere
O comunque lasciare i dati la candidatura di Gianni chi vuole può a sono avvicinarsi è raccogliere questi dati all'entrata
Valentina
E dove la vedevo e malevole ma
Ma io veramente quello che posso esprimere oggi è una profondissima gratitudine
Non solo verso Gianni Cuperlo
Prima di tutto verso Gianni Cuperlo
La scelta di cominciare da qua da Palermo è una scelta di sostanza è una scelta per noi più che significativa è veramente abbiamo bisogno di sud uno dei temi che è mancato che ci ha mancato in questo Partito democratico in questi anni è stato proprio il Sud
In questi giorni a proposito di libri ce n'è uno bello che sto leggendo il titolo a un poco provocatorio eh sud il capitale che serve Di Carlo Borgomeo non Borromeo ma Borgomanero quello che per anni ha gestito la Fondazione con il Sud e Borgomeo si chiede e ci chiede com'è che in settantacinque anni di politica per il Mezzogiorno non s'è cavato un ragno dal buco
Com'è che il pile dei cittadini al Mezzogiorno è praticamente lo stesso diciamo rispetto al nord di settantacinque anni fa
Nonostante la Cassa del Mezzogiorno l'industrializzazione no tutte le varie cose che si sono tentate no
Sono state tentate in vario modo passando per chiaramente il prestito d'onore che era stata una delle cose forse che un guizzo che era stato
Ma anche lì il peccato originale forse è stato sempre quello una mancanza di una visione continua e di un un programma è un progetto reale concreto sempre tentativi no
Un po'come quel questa patologia del cambiare i leader i ministeri noi dalla scuola lo conosciamo bene abbiamo cambiato più ministri della scuola noi del partito democratico segretario più o meno diciamo
I livelli acquarello anch'la ce la giochiamo ce la giochiamo
Io non me li ricordo più se ridicola ministra carrozza non lo so bene ricordate stata Rosy Bindi sta facciamo faticano e ricordarci questi ministri
Però poi ho tutti lasciare il segno vogliono fare la riforma della scuola non c'è riuscito nessuno adesso ricorrono i cento anni della riforma Gentile ma la scuola italiana profondamente gentiliana ancora altro che rimuovere gli ostacoli
L'articolo trentatré citavi prima trentasei fa il paio con il tre le parole
Libertà e dignità sono lì in quel rimuovere gli ostacoli
No che è un po'il faro Dino insegnanti il faro della scuola italiana che è poi quel compito nella Repubblica ecco quegli ostacoli sono ancora lì
E con quella sapienza i nostri padri costituenti usarono quel rimuovere gli ostacoli perché erano le macerie della guerra mondiale da rimuovere ma sono ancora là sono intatte la e quindi diceva Gianni prima l'analisi evidentemente non solo è mancata l'analisi ma sono mancate le politiche l'idea la visione
Oggi io voglio il Sogno un partito che non solo faccia analisi ma ci aiuti a trovare politiche concrete
Perché abbiamo in questo momento d'emergenza più grande che lo spreco di cervelli di energie
Che abbiamo in assoluto no qua in Sicilia li chiamiamo con acronimi americani per cercare di addomesticare la realtà meno Init i ragazzi che non studiano non leggo non si formano più non hanno più un desiderio
Non sognano più un futuro sono i nostri alunni inizio che a volte no diventano poi invisibili non per i loro insegnanti
Noi ce li ricordiamo tutti sono anche le prove dei nostri fallimenti a volte
Ecco allora
Io devo dire grazie però a Gianni perché in questi anni in cui io mi sono tenuta ben lontana devo dire la verità dal partito democratico fatto grande fatica prende la famosa tessera ma adesso vi dico la dobbiamo prendere questa tessera
Perché quell'applauso che abbiamo fatto a Gianni deve diventare un segno concreto scottate scusatemi diciamo sessantuno pratica prendiamo adesso sono lo dicono e lo dico io che l'ho l'ho presa con con fatica ma lo pressa perché ha in questi anni c'è stato chi mi ha tenuto sempre la porta aperta
E non è stato solo Gianni Cuperlo perché io Lucchini conosce lo sa il leader salvifico non ci credo neanche sei Splendido come Gianni Cuperlo
No
Non è con i leader che si salva il partito il partito si salva col pensiero collettivo con l'anima collettiva con la passione dei militanti e io sono commossa stasera perché vedo un pubblico che che che alla militanza dentro non so quanti tesserati ci sono spero che non so se sono tanti ma so che si tessere Rando quelli che sono qua per mandare avanti appunto chi per noi incarna un'idea un sogno collettivo
Ma dicevo se io oggi sono addirittura deputata all'unica deputata donna però del partito democratico
Lo devo a radicalità per ricostruire che la comunità che Gianni Cuperlo che io ho definito continua a definire un grande costruttore di comunità
Che per me è l'unica vera caratteristica dei leader
Un vero presi le scusate mignon a sua deformazione professionale no chi è il vero preside non è il manager non è il dirigente scolastico è il costruttore di comunità
In questo io ci vedo un parallelo con un partito perché la scuola è una comunità professionale una comunità di artigiani
Della del sapere no di chi sa mediare fino all'ultimo della classe il sapere ecco leader di un partito deve essere questo per me chi sa costruire comunità di uomini e di donne
E io in Gianni Cuperlo trovato questo e radicalità per ricostruire Massimo in Giaimo qua ce ne sono certa
Cioè Vito
Ci sono persone che sono venute da Ragusa da da Catania e c'è l'aura ecco io ho trovato una comunità che ha tenuto la porta aperta ma aperta Nonda per ruffiani via non perché aveva bisogno di quattro tessere in più nessuno me l'ha mai chiesta la testa era
Ma se io oggi ho preso quella testa sarà lo devo al fatto di avere trovato laddove non pensavo che si stesse più una comunità di militanti
E quindi sono qua per rendere grazie a Gianni Cuperlo realmente e mi commuove il fatto che proprio oggi mentre c'è questa piccola comunità cui militante che vibra che ha vibrato il cui cuore ha vibrato grazie
A Gianni c'è un'altra comunità qua a Palermo in questo momento
Che è e infila silenziosa e commossa e lo sarà per quattro giorni perché il sindaco ha proclamato giustamente per i quattro giorni di lutto per la città di Palermo
Per la la scomparsa di Biagio Conte
Concludo
Migliaia di persone in questo momento sono in fila migliaia di ghiaia questa città una città che tanto Toyama tanto dai sa riconoscere la con gratitudine
A chi ha fatto veramente qualcosa e ha spezzato la vita per gli ultimi realmente che non è tornato li abbia già quante non aveva bisogno di tornare dopo Giorgio Conte semplicemente c'è stato sempre
Ecco
Una cosa voglio dedicare una alla comunità che in questo momento gli era cui talmente ci opponiamo perché e la nostra comunità è una Cuesta
E sono reversibili Andrea Fabrizio De André ieri erano ventiquattro anni dalla dalla morte c'è questa canzone stupenda che smisurata preghiera
Che è una preghiera laica assolutamente laica chi conosce De Andrè lo sa
Ecco allora così ce le celle dedichiamo queste queste parole di De Andrè troppo belle
Quando quando dice
Che recitando un rosario di ambizioni meschine di millenarie paura ed inesauribile astucci sia coltivando tranquilla l'orribile orribile varietà delle proprie superbia e la maggioranza sta e poi dice
Però per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti nuove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore
Di umana di umanità e di verità
Questo era Biagio Conte
Questa rabbia gioco anche
è l'ultimo ricorda signore questi servi disobbedienti alle leggi del branco non dimenticare il loro volto che dopo tanto sbandare e appena giusto che la fortuna gli aiuti questi mi dedico a noi
Grazie a Valentina grazie per il riferimento a radicalità per ricostruire sì devo dire che Valentina io penso che possiamo senza tema di smentite e dire che
Una promessa per il partito democratico e per la sinistra palermitana che abbiamo individuato e coltivato in questi anni
Ci attendiamo tanti frutti da Valentina promessa diciamo per per la sinistra passiamo a un politico navigato di grande esperienza che tanto ancora può dare Antonello
Ma intanto grazie a tutti
A tutti voi per la bellissima presenza
Che è vero come diceva Gianni c'è anche un po'di trucco queste operazioni la sale piccole con gente in piedi dal senso di una un successo
Però vedete quando abbiamo ragionato su dove farla
A meno di venti metri c'è una un cinema
Che ha qualche centinaia di posti in più
E però io sono stato tra quelli che assieme ad altri abbiamo detto no
Non è il problema quanti saremo
Ma il problema è da dove partiamo
In un momento di grande sbandamento e di grande confusione
Perché oggi viviamo un tempo di grande confusione
E diciamocelo pure
Che rischiamo che questo congresso
Non risolva i problemi della grande confusione che a dire la sinistra
E che vive la democrazia italiana perché non ci scordiamo che qui non c'è in gioco il destino soltanto
Di un partito
Qui c'è in gioco
Che cosa sarà la democrazia nel nostro Paese
Perché non abbiamo cioè se negli anni novanta nel due mila lo scontro politico e culturale stato su una visione della economia del paese mai come in quegli anni avevo parlato di tasse e di modello economico vini prese riducendo grandi spazi e Poteri
Le forze più deboli della società nel mondo del lavoro con tutte le conseguenze che oggi raccontiamo
Ma noi oggi siamo in presenza di un'altra pesca
Una destra identitaria
Che ha una visione la visione
Che come benissimo
Rappresentava Gianni
Scambia
La soluzione alle Paure
Con la riduzione della libertà
Questo è come dire credo la sintesi più efficace di un modello culturale prima che politico
Le soluzioni politiche sono dentro quell'impostazione culturale
E quindi è una democrazia che
Può godere in tante direzioni
Può avere tanti sbocchi anche quelli
Che come avrebbe detto che i Verdi
Appartengono al futuro
Che pochi vedono ma che rischiano di determinare
Sì a prescindere dalla visione non sappiamo che Italia avremo fra qualche anno
Dinanzi a uno scenario in cui c'è una destra
Con mille contraddizioni con mille debolezze ma che c'è e una sinistra un'alternativa
In cui non è sufficiente nemmeno a sinistra
Ecco il senso di una politica delle alleanze ci si allea non per fare un accordo di potere ci si allea per costruire una visione comune
E questa visione comune deve essere percepita come tale
Dagli italiani dalle persone dei cittadini dai nostri concittadini in questa città in questa nostra Regione
Allora ecco perché io
In un congresso come dire che sto vivendo molto male ne ho fatti tanti congressi e non sempre risolutivi
Però in un momento di così grave situazione politica
A mi sembra che la soluzione dell'offerta politica che il Pd sta of mettendo in campo in questo intorno il Paese rischia di essere inadeguata
Proprio per quel rischio
Il rischio di trasformare il nostro congresso in un'ennesima idea come dire
Per certi versi è suggestiva ma sicuramente
Come dire illusoria
Che basterà scegliere una persona che guida impartito perché questo ci risolve il problema non è stato così fino ad oggi e non sarà così neanche domani
Il problema ecco perché ho scelto GIP
Come dire ho scelto Cuperlo perché
Intanto perché so che cosa pensa
Ho scelto Cuperlo perché esso che la candidatura di Cuperlo ci costringe a ragionare Dinoi no ha ragione di Luís
Non parliamo
Di cui parlo perché agli occhi azzurri e un classico bravo ragazzo di una volta ma ormai diciamo
Ormai ha dato ecco
Ma proprio perché la sua candidatura
Ci obbliga
A interrogarci succosa ci serve in questo momento in questo Paese a un partito che si si dichiara di sinistra
Se siamo un partito di sinistra abbiamo bisogno di recuperare persino l'alfabeto
Del linguaggio della sinistra
Ed è la ragione per la quale io vi chiedo veramente questo congresso anche difficile perché stiamo facendo come quelli che prendono la scala mobile in senso contrario
Quindi è una salita diciamo in una in in una dopo c'è una fatica doppia
Uno perché il clima del Paese quello che o perché diciamocelo pure facciamo il congresso all'indomani di una pesantissima sconfitta voi siamo tutti e non in Sicilia caro Gianni ancora di più
Perché se il trauma del venticinque settembre c'è stato in Italia a seguito del voto delle elezioni nazionali
Delle elezioni nazionali
In Sicilia il venticinque settembre
C'è stato un doppio trauma
Abbiamo perso le elezioni nazionali vi dicevo oggi una cosa che va sembra banale
Ma per chi come me
Che sono navigato come detto navigare navigato
Il tuo no no no no ma io non mi offendo perché io difendo con grande dignità alla mia storia è la mia età
E auguro a tutti voi quelli che sono meno hanno meno di me di arrivarci come me
Noi il venticinque settembre in Sicilia per la prima volta a mia memoria
Abbiamo preso più voti alle regionali e alle nazionali
E guardate non perché siccome le regionali il sistema elettorale di tipo proporzionale con i candidati le preferenze quindi questo ha avuto un effetto di trascinamento attraverso i candidati sul voto
Abbiamo preso più voti alle regionali rispetto alle nazionali con un fatto inedito oltre la metà dei voti espressi dalla lista del Pd in questa regione in tutta la Sicilia
è stata un botto senza alcuna preferenza
Cosa vuoi io dire
Che il paradosso che noi non abbiamo perso perché certi si è ridotto il numero degli elettori non in Sicilia perché in Sicilia del regionali sono andate migliori rispetto a cinque anni fa
Ma comunque abbiamo perso
Siamo andati meglio ma abbiamo perso quindi non è stato sufficiente
Ma ciò che ci ha fatto perdere e l'assenza di una politica
Non di una crisi elettorale è un partito
Che non ha una politica e un partito che non esista
E questi sono il nodo politico che abbiamo dinanzi a noi
E per avere una politica bisogna avere una visione bisogna avere una visione avere un'idea della società su come costruisci le risposte alle domande che nella società Coppola avendo l'ambizione di coronò usciere la società in cui vivi
Noi abbiamo subito in mala maniera
L'idea che la società la si conosce soltanto parlando attraverso uno schermo televisivo
Da uno studio televisivo all'Italia
Pensando non di ascoltare ma di educare
L'idea che la politica è un processo educativo della società
E non la reciprocità
Traccio che c'è nella società e la funzione di un partito di David di rappresentanza e soluzioni
Ecco io credo per questo sciolto già
Ho scelto Gianni e scelgo questa battaglia congressuale sapendo che per farla
C'era Gianni si fa in due tempi
Ma intanto per noi il primo tempo è quello che conta
Questa è una battaglia in cui c'è quasi quasi un tempo unico
Non so se ci sarà poi il fischio il riposo
Ed è perché questo sia il tempo sia unico c'è solo un modo per provare di a come dire a dare a fare gol avrebbe e vincere la partita
Noi dobbiamo mobilitare come non mai
Siamo facciamo il congresso all'indomani di una sconfitta con uno stato d'animo non dei migliori
Però dobbiamo mobilitare la nostra gente intanto anche per quella cosa che dicevo all'inizio perché in gioco c'è la democrazia e non c'è soltanto un congresso
Dobbiamo chiedere alle nostre persone ai nostri elettori ai tanti i militanti di quella sinistra esigente e spesso io dico anche un po'scarsa Acazi cioè di persone che fanno sempre chiamano dovrei dire fare
Svanito il capello in quattro
Convincerci che in questo questo il momento in cui ci dobbiamo essere per esserci bisogna iscriversi entro il trentuno gennaio
E non solo può iscriversi anche perché c'è una grande confusione io anch'io so ieri diceva Gianni non mi chiedete quali sono le regole
Io ieri ho partecipato alla direzione e sinceramente non ne ho una che neanche capite molto che le regole che abbiamo approvato
Perché bisogna prenotarsi per le primarie se non puoi andare a votare perché sei ai problemi
Diciamo fisici o sei molto distante il dodici
Febbraio
Le primarie sono al ventisei febbraio
Ma
Ventisette
Me ma
I congressi nei circoli si concluderanno il diciannove
Se il diciannove però solo per le Lazio e Lombardia
Quindi in Sicilia in tutto il resto d'Italia il dolce ci vuole una calcolatrice per fare tutte queste cose quindi ti devi prenotare per votare ancor prima di sapere se
Se il candidato che vuole votare Cesare alle primarie quindi pur guardando due per dire che mi sembra che
Siamo capaci di costruire come dire quello che io chiamo l'ufficio delle cose delle cose complicate dall'Ufficio complicazione di cose semplici
In ogni caso adesso non saranno le regole a cambiare le sorti di questo congresso
Le sorti di questo congresso le cambieranno la partecipazione che saremo in grado di determinare da qui al dodici
Febbraio quando ci sarà l'ultimo dei congressi nei circoli
Mi auguro anche in Sicilia
Spero che dà altresì parte si parta come coinvolgendo il più possibile persone che si scrivono perché per iscriversi bisogna pagare
Da noi non ci saranno persone che comprano le tessere per altri
Questa è una promessa
Nessuno di noi comprerà tessere peraltro
Chi vorrà si potrà iscrivere lo farà mettendoci come dire di tasca propria lì come dire la ragione per cui si sta iscrivendo abbiamo però il dovere di chiederà tanti e a tante
Di fare questa scelta
Perché il successo di questo congresso e quindi di quello che sarà il futuro la sinistra italiana dipende da ognuno di noi al di là dei nostri lamenti dei nostri dubbi
Nelle nostre incertezze ma questo è il tempo di superare i dubbi le incertezze e i lamenti è dire io ci sono ci voglio essere faccio di tutto perché altri assieme a me ci saranno in questa battaglia
Grazie Antonello
Vorrei essere frainteso quelli che sostengono la mozione Cuperlo sono fortemente convinti che diciamo bisogna tenere insieme le generazioni perché questo provoca ricchezza quindi
Il navigato inesperienza entreremo
Adesso diamo la parola al presidente del partito regionale che
Religione Ferrara ce l'ho coi Antonio Ferrante senza
Se
Buon pomeriggio tutti a tutti grazie a Gianni di essere qui grazie a voi di essere qui con Gianni è con noi anche se debbo dirvi che secondo me siamo un po'troppi
Sapete che c'è la legge sui RAI lo diceva prima Gianni no no no no che sarete punisce il sebbene poi si puliscono soltanto gli organizzatori quindi mentalmente la colpa è di in giallo però vi faccio questa premessa per capire in che tempi stiamo facciamo una pausa Massimo che produssero meriti
E tre perché essa nell'intervento
Faccio questa premessa per capire in che tempi viviamo
Cioè viviamo tempi in cui il primo governo finalmente eletto questo non si ha detto no questo Governo è stato eletto democraticamente dai cittadini non è che l'ha indicato la troika Soros i rettili animo io nominati poi che l'abbia votato un terzo alla metà dei cittadini questo
Poco conta ma ci torno fra un attimo
Quali sono le priorità di questo governo
Una legge sui RAI assolutamente inutile ridicola che punisce gli organizzatori e sfido chiunque a capire chi è l'organizzatore di un raid
Dentro un raid e Gianni parlava di diritti delle donne il fenomeno di Gasparri vuole abolire la centonovantaquattro quello che dice che di che l'omosessualità è una bella razione biblica la questione del posto tutto i dieci mila euro in contanti
Per non parlare poi dalla Regione state seguendo sicuramente io le vicende Schifani va a Roma va a trattare torna tutto contento con duecento milioni avendo io lasciato otto miliardi di soldi nostri ed era contento gioco di squadra ha detto
E a proposito di squadra state seguendo sicuramente alla questione canna
Di
Denunciata da noi tre milioni la l'assessore al turismo
Da tre milioni e settecento mila euro non società lussemburghese
Per fare cosa uno shooting fotografico qualche conferenza stampa
Una saletta Di Tano perché Caterina devi sapere che due milioni di anni fa un un asteroide ha colpito la Sicilia fatto estinguere i fotografi perché giustamente prima votavo disponibile stava in Lussemburgo tre milioni e settecento mila euro
Il presidente alla Regione
Non lo sapeva
Non lo sapeva
L'assessore se non lo sapeva nessuno e cosa ha detto Schifani quando gliel'hanno detto cosa ha detto è un danno per la Sicilia presidente Schifani il danno per la Sicilia siete voi voi e la vostra maggioranza
Allora a tutto questo
A queste destre
In questo momento in cui c'è una guerra che continua a infuriare in cui la crisi economica morde in cui aumentar o le bollette le Energia
Noi vogliamo finalmente incarnare quel partito democratico che buona parte di quelli che non sono andati a votare ci chiedono di essere allora il congresso è Gianni Cuperlo sono l'occasione per fare capire finalmente dire finalmente che abbiamo capito
Abbiamo capito che non possiamo continuare a saltellare da un piede all'altro
Facciamo strombazzata allo ius soli e poi li finanziamo le missioni in Libia
Dove andiamo per dieci anni ma poi molto timidamente tiriamo fuori e la il salario minimo negli ultimi mesi quando il Governo sta quasi chiudendo la sua stagione parliamo di circoli e di territori e poi facciamo liste sconsiderate come quelle che sono state fatte qui in Sicilia
Allora dobbiamo decidere da che parte stare cosa essere
Ecco perché Gianni e questa proposta per noi rappresenta forse l'
In occasione per aprire veramente un una riflessione verso quelli che ci hanno lasciato che sono rimasti a casa sono tanti
Al primo turno moto suoi tesserati quelli che noi cominciamo o potrà punto allora se sentiamo il peso che la storia ci sta dando contro questa destra l'ho detto in modo ironico ma e purtroppo è molto più grave quello che stanno facendo
Abbiamo la responsabilità di trovare a cambiare questo partito e forse anche il modo dividere la politica in questo partito che in questi anni non ha funzionato
Io ho molta fiducia in ciascuno di voi ne conosco tanti ho fiducia in Gianni ho fiducia
Tutti gli amici che in questi stanno avvicinando giorno dopo giorno
Uscendo da qui convincente chi vi circonda tesserarsi convincente che a partecipare nei congressi di circolo perché guardate
Ogni volta diciamo che la prossima volta andrà meglio non sappiamo mai se ci sarà la prossima volta ma questa per me è veramente decisiva ecco perché ho scelto Gianni e ho scelto voi e noi
Abbiamo abbiamo qualche settimana
Uscendo da qui chiamiamo incontriamo tessere Amoroso e noioso on line detto ed è è un casino lo so
Però anche questo è un piccolo sforzo per un grande progetto che quello che stiamo portando avanti o veramente fiducia in voi grazie
Grazie Antonio allora adesso diciamo gli interventi programmati sono finiti
Quindi si apre lo spazio diciamo per l'Inter per il per chiunque vuole intervenire siccome comunque dobbiamo chiudere massimo entro le otto
Vi prego di contenervi nei cinque minuti
Tre minuti anche mi dicono quindi insomma
Il primo iscritto a parlare che ho Annie noti rotta
Intanto ciao a tutti
A compagni e amici
Perché vedete io ho trovato molta sensibilità anche a chi non viene dalla mia esperienza a chi non viene al cosiddetto PC PDS DS anche ad altri
Oggi diceva Gianni che io non entrai nel Pd
Ma non entra nel Pd sì perché questa mi sembrano la fusione a freddo ma non era questa la cosa principale
E che in quel periodo mia figlia fece l'esordio del diabete di tipo uno
E che si discuteva molto dalla ricerca sulle cellule staminali
E il PD decise di essere l'ONU
Italiano
Cioè dove alcuni avevano pacchetti di maggioranza e per questo il diritto di veto sulla discussione politica
Il PD di allora decise che sulle cellule staminali non si sarebbe pronunciato
E questo per me cioè di un partito di sinistra di centro sinistra che decide che la ricerca non è il suo campo dove si misura politicamente poi come diceva Antonello come diceva Gianni prima Valentina che non fa le scelte politiche un partito che non sceglie non può essere scelto
Ma in questa questa fase congressuale
Io
Ritengo che non sia giusto a vere o pensare agli altri candidati come i miei avversari politici i miei avversari politici rimangono la destra
Rimane l'altro campo e come diceva Gianni è una destra pericolosa
Antonio citava questa cosa dei tre milioni e mezzo
Magari tre milioni e mezzo tre milioni a sette che oggi ha visto Repubblica capisce che l'atteggiamento cella la volontà di Lollobrigida partendo dal ministero al turismo
Fino agli assessorati al turismo e quella di controllare i cinque miliardi che ci saranno a disposizione sul turismo
Dice un'altra cosa
L'altro giorno un una scolaresca è andata in Polonia
è andata a visitare i campi di concentramento ed è stato accompagnato dal Ministero della scuola e del merito Valentina perché giusta dopodiché la sua e la sua dichiarazione è stata perché bisogna spiegare che la questione dello quarto dei dei dei degli ebrei non è dovuta solo ai nazisti
Ma anche a qualche cattivo io giungo io italiano
Nel fascismo
Né Mussolini sono scomparsi questi allora siccome noi abbiamo un concetto quello che dell'egemonia culturale pensate se questa egemonia culturale
E oggi ad appannaggio è così lo è per i mezzi di informazione per per il sistema di potere di questa destra e la difficoltà
La crisi Dinoi far valere il nostro pensiero che la nostra politica
La politica essenziale in uno scontro né in un controllo in confronto dentro un congresso ma soprattutto dentro la società se come abbiamo detto come Stato ha detto la nostra non è solo Sato la sconfitta elettorale ma è stata una sconfitta politica
Allora io quando qui c'è Valentina Gianni non c'è ma vi assicura così quando ho sentito Stefano Bonaccini
Ho chiamato Gianni ho chiamato Valentina gli ho detto dei ricordi Valentina a me questo piace parla il mio linguaggio di bieco funzionario di partito di quello che viene dal piccine però diamo i tre giorni di tempo perché ha detto una cosa bellissima che non la vuole le correnti
Non sono passati tre giorni ma subito Guerini ha dichiarato che volevi avendolo semente e lui è stato zitto
Lo stesso la sua lagne
Non son mi ricordo se io chiamato Valentino anche questo caso io tocco bello si discorso i diritti civili ci manca un po'volete sociali lavoro cose però però il problema è che ha detto che non vuole le correnti
Il sogno nel mezzo
E si è presentato il capo corrente per eccellenza filogovernativo di di di questo partito e Franceschini
è una slide in silenzio ma Cuperlo non sarà mai poi dato alla testa non ci può essere un posizionamento stando dentro questa mozione non è una questione di posizionamento perché io sono sicuro che Gianni non sarà mai un capocorrente
Perché un processo comunitario come Luca testimoniata all'interno di questo partito non ci sono altri che sono in grado di di metterle in campo
E molti di di di noi che hanno insistito da mesi
Perché lui si candidasse hanno capito anche che però questo suo non era un attendismo era un voler portare un partito o un processo unitario soprattutto processo di discussione di confronto politico vero
No io sono perché noi all'interno di questa mozione abbiamo un principio da mettere in campo e chiudo che quello che questo partito il Partito del Futuro deve essere un partito federale
E federativo dove i territori contano
Dove la partecipazione è questa l'altra cosa Viggianello vicino a Valentina badate Gianni avvenuto qui in campagna elettorale e ha supportato quello che fra l'altro come una scelta anche al partito quello che era un movimento che era progetto Palermo
Che ha dimostrato come dire il principio fondamentale di quello che dovrebbe essere principio tutto un partito la partecipazione
Noi abbiamo avuto questa esperienza dalle Agorà
Un bagno è stata un'esperienza frustrante
Cioè siamo stati chiamati a discutere
Ma sapendo che le decisioni non sarebbero state prese all'interno di di quegli strumenti delle agorà e ma era anche giusto se volete però io che mi sento chiamare a discutere di sanità di ambiente e così come il percorso di questi ultimi anni i dipartimenti le cose
E poi però non è decisionale il mio parere ma ma neanche consultivo posso fare almeno come organismo dirigente del partito come gruppo consiliare dal Comune fino alla al Parlamento europeo
E allora questo è chiaro che ti allontana dalla politica che allontana dalla partecipazione
Noi non possiamo essere un partito come gli altri
Il nostro è un partito il termine brutto di militanti ma nel senso di partecipanti dove la questione della partecipazione non è seconda a niente a nessuno e allora ecco perché Gianni
Non è una solo una questione affettiva ci mancherebbe altro generazionali mente non è solo una questione come dire di partecipazione un percorso quarantennale politico no perché non vi voglio scandalizzare perché già nel nuovo
Non è il vecchio da questo punto di vista
Ho chiesto nove chiedo scusa entra esiterei chiedo subito queste e la novità l'unica vera novità all'interno di questo congresso chi vuole un processo unitario
Ma non fatta all'unanimità fatto di una discussione e di confronto politico vero
Grazie Milano iscritto a parlare Roberto D'Agostino
Anch'io rapidamente dico concordo angolo retto Antonello questo più lunga e so che non mi piace perché un congresso in cui non discutiamo non abbia un punto discutere delle problematiche che abbiamo nei diversi luoghi di cui poi ci lamentiamo dicendo che siamo lontani dalle periferie siamo lontani dal dalla dalla città abbiamo difficoltà di collegamento e poi nella realtà nel congresso che il momento
Lasciatemi dire più idoneo per discutere per riavvicinare le persone discutendo direttamente del le problematicità occhio tutti i giorni secondo me congresso assolutamente anomalo è visceralmente
Difficile da da da accettare io però sto vivendo i congressi della della CGIL in cui alla fine cioè c'è un processo di discussioni quelle che sono le problematiche attualmente coinvolgono al i lavoratori e direttamente alle persone del del
Dalle fabbriche piuttosto che del delle delle del dei call center e quant'altro
Serve un momento questo gene con coro quello che diceva che diceva Nino la partecipazione alla gara è stata veramente frustrante
Cioè il discutere di cose arrivato elaborazione arrivare a delle dei documenti che poi lasciatemi dire Sonia impari carta straccia
E una cosa veramente incredibile veramente incredibile chiaramente allontana persone che a questo punto Pulici ma per quale motivo ho perso il mio tempo a discutere con gli altri a trovare poi una soluzione delle soluzioni che potessero essere in qualche modo con qualche modo condivisa assolutamente incredibile chiudo dicendo una cosa che mi ha dicitura cosa che mi ha colpito ieri ho letto la la relazione che il segretario la gara lavoro di Milano ha ha fatto per la chiusura al suo congresso
Nel a Milano dove mai pensiamo esservi isola felice dove lavorano tutti su un milione ottocento mila mila persone dipendenti che lavorano
La metà di questi sono in part-time involontario
E la metà di questi ovviamente alla metà del del diciamo di di questa mite metà hanno una retribuzione che all'incirca di circa seicento euro al mese ora
Se non affrontiamo questa tipologia di problemi che né i fatti hanno stravolto lo accennava Gianni il mercato del lavoro
Il rapporto delle persone con con con con la nazione e con con i i luoghi di lavoro
Ah che serviamo
Come possiamo non non affrontare questa tipologia di problemi come possiamo affrontare il problema
Che che chiede oggi che hanno fatto a è che su cui anche noi ne abbiamo discusso del dei motivi per cui a fare un'operazione che dà vita sociale assolutamente i necessaria quella del l'elevazione del del minimo pensionistico fino a seicento euro per tra che parlo anche a valori superiori
E la soluzione proposta che nessuno ha contestato è stato quella di ribilanciare questa all'interno al sistema pensionistico con tutti coloro rischi tra virgolette i ricchi del pedalò non so se avete sanzionate letto questa
Questa questa chiosa del che che molti citano sorella sera che hanno mille cinquecento euro nette al mese cioè per fare cosa per non fargli recuperare il il il e la la di fare se l'inflazione nessuno neanche di noi ha parlato come se fossero i rischi della situazione le nostre
Quando la risposta alla domanda che è stata fatta all'interno del del del domande diciamo fatto per partecipa alla cattura contributo attuali chi dobbiamo rappresentare ora come facciamo rappresentare i giovani che hanno i propri che dicevo prima citavo Milano
I pensionati che sono una numerosità elevatissima perché ci sono inni in Italia tredici milioni di pensionati a fronte di
Praticamente quasi la stessa quantità di di lavoratori un sistema pensionistico che non si regge che tra un po'sarà completamente in pallone dobbiamo affrontare questi voli dei problemi da delle soluzioni grazie
Grazie a te per le suggestioni io vorrei dare un chiarimento mi dicono che in fondo ci sono tante persone messe in fila per non ho capito bene che cosa devono fare con il modulo un modulo diciamo di pre-adesione
Ne nel senso che come sapete per presentarsi alla candidatura
Nazionale al segretario bisogna raccogliere delle firme a sostegno chiaramente diciamo potrà sostenere la candidatura chi tesserato come abbiamo detto prima
Ma anche chi non è tesserato ma pensa di tesserarsi da qui al trentuno gennaio
Può firmare questo modulo però ora diciamo temporali o a darci i dati e non gli invieremo via mail il modulo definitivo che sarà necessario sottoscrivere
In questo caso cioè se non è ancora tesserato ebbene che lasciando un documento di identità e gli estremi di un documento di identità per poter diciamo identificarlo tutto qui
Allora a questo punto passiamo da diamo la parola Naselli
E allora buonasera a tutti allora
Riprendo l'intervento di Cracolici il quale ha detto che la candidatura di Cuperlo ci
Ci ho ci obbliga ci invita a interrogarci su noi stessi su chi siamo su che cosa è il Pd cosa vuole essere
E dove vuole arrivare allora
Ed è proprio questo il senso di questo incontro ed è questo il senso di questo dibattito che ci sta portando al congresso
Allora il Pd nasce come per i come esperimento di un partito progressista che unisce diverse anime come è stato
Detto poco fa da Gianni Cuperlo
è questo esperimento purtroppo non è andato proprio a buon fine però il tentativo che va fatto e che la candidatura di Cuperlo potrebbe contribuire affare Air rimettere questo partito sui giusti binari
Del progressismo europeo nell'alveo dei partiti socialdemocratici questo è un punto molto importante eh penso che tutti noi che siamo qua almeno la maggior parte hanno già fatto una scelta per la segreteria o comunque la stanno per fare
Beh allora
Quindi il mio intervento non è un intervento che in qualche modo vuole mettere
Un po'il dito su una su un limite su una piaga o su qualche cosa su qualche manchevolezza ma è un intervento costruttivo nel senso che nell'intervento di Cuperlo ma probabilmente è stato un mio limite io no no sentito parlare di sud
è vorrei che è questo partito dovendo rimettersi in carreggiata nell'alveo del progressismo europeo e nell'alveo della
Della nuova socialdemocrazia
Riprenda anche in mano la questione anche se ormai il termine questione fa antipatia molti la questione meridionale cioè il problema del Meazza del Meridione perché il problema del Meridione solo perché qualcuno l'ha messo sotto il tappeto
Non è che è sparito è rimasto sotto il tappeto anzi si è ulteriormente incancrenito
E la nostra deputata all'Assemblea regionale nuova sottolineato e allora noi dal Sud non possiamo sottacere questo e io alla a a Cuperlo che
Vorrei che sia anche il mio candidato alla segreteria
Vorrei chiedere un chiarimento su questo aspetto se lui diventa segretario del partito democratico quale sarà la linea per del partito democratico del suo sbarra nostro partito democratico per il contrasto alla grande ingiustizia della diversità territoriale
Una diversità territoriale che sono un corollario della
Della
Della grande giustizia delle disparità di reddito a livello nazionale quindi le disuguaglianze che ne di tipo sociale di tipo economico
Sono anche di reddito sono anche il viso con dei Suma Janzen territoriali non vorrei inoltrarmi molto con questo mio intervento per dare spazio ai agli altri compagni e sottolineo compagni che vogliono intervenire però io vorrei dire soltanto una cosa noto in tutti gli interventi un grande anelito a riconquistare
Il anche il nostro linguaggio di partito di sinistra ebbene vi dico che il linguaggio di un partito di sinistra da come ma non ricordo io dagli anni Settanta dagli anni ottanta per restare con
Con i più deboli in questo momento i più deboli sono davanti a Palazzo d'organza
Che manifestano è anche minacciano lo sciopero della fame sono i percettori del reddito di cittadinanza
Che sono l'apoteosi del paradigma delle disuguaglianze di questo Paese
Che sono disuguaglianze di reddito e sono diseguaglianze territoriali e loro sono il paradigma
E se noi volessimo veramente a recuperare il nostro linguaggio domani ci daremmo appuntamento accanto a loro per dare loro tutta la nostra solidarietà
Grazie grazie
Caterino alta voce
Siamo oggi compiacere sono qui sono insieme siamo insieme a persone che di negli anni dentro il partito democratico anche fuori del partito abbiamo fatto insieme a parte le letta e le tessere delle battaglie importanti
Rappresentano il partito da me cromatico una parte fondamentale per il Paese la scuola sono responsabile scuola
Del partito democratico quel mondo che dicerie
è di sinistra creduto ha sostenuto abbiamo fatto la mente tantissimi incontri prima Commerce anni abbiamo fatto per programma e la scuola non voglio veramente costruire raccontare la storia perché la conosciamo tutti però è fondamentale e importante perché io oggi oggi ma già da un po'di tempo ho scelto di sostenere Cuperlo perché un tempo qualcuno mi disse Emma quando facevo le battaglie con i lavoratori della scuola con i docenti con gli studenti e il mio partito il match era dall'altro lato e io comunque rappresentavo non c'era ma tu non puoi stare con loro perché tu rappresenti il PD
Crudo rappresenti nella nella scuola il PD e io ho detto no in questo momento io rappresento nel Pd la scuola perché la scuola
Ha ha chiesto altro i bisogni sono diversi allora oggi perché dico che è invece importante la persona è fondamentale
Perché faccio parte di mille dipartimenti perché parlano di scuola il mio regionale ma anche quello nazionale che costruisce continuamente perché ascolta propone e spesso poi però viene fatto altro
E viene detto altro vengono utilizzate parole che sono diverso da quell'ascoltate costruite volute e quando sento la parola
Bisogna costruire costruire aperti costruisce continuamente
E vi assicuro che non sono un'unica ma siamo veramente in tanti che all'interno del partito democratico ogni giorno costruisce con l'ascolto e con la proposta perché non basta soltanto ascoltare
Ed è vero
Mortificante sentire questa parola perché lì eccome chi lavora lavora lavora costruisce Tronto trattare all'improvviso perché qualcuno ha detto
L'altro anche le parole sono importanti perché se il mondo della scuola Faccioli Never riferimento ma veramente parlerei di di tanti mondi
Ritorna nel partito democratico conti ritorna sita la tessera noi non possiamo e non dobbiamo del luterano per fare bella figura ma perché la scuola il sud della scuola del sud hanno bisogno di tante cose troppe cose promesse parliamo sempre di tempo scuola io sì studenti studiano due anni in meno
Parliamo di strutture di spazzini di di dispersione siamo ai primi posti per le peggiori cose più agli ultimi posti per le cose migliori
E allora è il momento dire aiutare
Le persone che costruiscono ogni giorno Adele veramente essere orgogliosi del proprio partito quindi sosteniamo il e Cuperlo si iscriviamo CIPE sediamoci a insieme continuiamo a costruire grazie
Grazie al Tenca terminata per l'aiuto che ci è dato in questi in questo periodo a tenere in piedi e sia radicalità sia la mozione Cuperlo adesso
Adesso la parola Vito Pinuccia che viene da Ragusa quindi oltre a fare tanta strada diciamo è uno dei nostri
Come dire dirigenti più a compiuto come dire illuminati
Io mi scuso intanto se vi tedio con tre minuti di riflessione
Il secondo me il problema più grosso che ha avuto al Partito Democratico nel suo rapporto con l'elettorato arrestato il governissimo
Il partito democratico è nato come partito tendenzialmente maggioritario e in quanto tale si è fatto carico per responsabilità all'inizio
Di dover comunque tenere in piedi la struttura dello Stato tra le tante crisi
Poi la sensazione è stata che dal principio di responsabilità si è passata a quello di comodità
E allora
Chi aveva in diciamo in gestione il partito ha pensato soprattutto alla conservazione dell'esistente
Il meno siamo meglio stiamo è stata una cosa non detta ma praticata nella partecipazione dei circoli dei territori quasi in tutto almeno la Sicilia per quello che mi consta personalmente
Chi
E non era supporter del leader di turno
Si è sentito un po'ai margini e ha fatto altre scelte
è andato via dal partito e comprensibile
Il problema è un altro che in democrazia esiste una solo a cura ah i problemi che ha una comunità come un partito la partecipazione
Non esiste altra cura
Possiamo discutere possiamo analizzare possiamo de anche paventare soluzioni ma se non c'è una partecipazione dal basso
Di chi ha portatore di valori positivi
Non partecipa solo per interesse ma per passione non si risolverà mai il problema del nostro partito
Per questo la cosa principale oggi perché è vero molti io sono vengo da Ragusa molti dei miei amici non sono tesserati
Hanno fatto scelte di allontanarsi e le io partecipò di questo anzi
Mi sento quasi no un cocciuto per aver continuato sempre a militare a rinnovare la tessera perché le ragioni di chi è andato via io le capisco tutte
Il problema è un altro il problema che non basta questo
Il tanto peggio tanto meglio non funziona più se il Partito democratico implode la democrazia in Italia e finita
Il problema è che ci dobbiamo far carico della responsabilità ognuno di noi di dare il nostro piccolo contributo a salvare questo partito
E certo io poi chi vincerà le questo congresso sarà comunque il mio segretario lo premetto
Ma non c'è dubbio che è la risposta più adeguata non può venire se la malattia il governissimo da chi è sempre al governo e possibilmente
Come ha già fatto e sostenendola
Le autonomie differenziate assieme a Lombardia Veneto e non c'è dubbio che non lo può fare chi non ha il senso della comunità e ci Stassi solo quando mi fa comodo e poi me ne vado e poi ritorna e poi me ne vado di nuovo ma chi interpreta intanto in termini contenuti culturali
Intanto in termini di coerenza e intanto in termini di senso di comunità quello che vogliamo che sia il partito e non c'è dubbio che tra i candidati questo è Gianni Cuperlo
Io non so alla fine quale sarà l'esito probabili in
Ente riusciremo a tenere comunque assieme la
La barca ma se vogliamo che venga indirizzata in modo idoneo a quello che è l'aspirazione di una sinistra in Italia dobbiamo mettere il dare il nostro contributo perché sia Gianni Cuperlo a guidarla grazie
Grazie grazie Vito grazie per essere venuto innanzitutto e per le cose che ha detto
Allora io non ho altri interventi a parlare non ho altri iscritti a parlare
Quindi a questo punto diciamo chiuderei qui la nostra iniziativa ringraziando tutti per essere venuti ricordando appunto di fare la tessera del Pd se si vuole sostenere dare forza alla mozione di Gianni Cuperlo grazie a tutti
Ma anche perché
Non lo dice ma non è il caso