Rivoluzione iraniana - Irene Testa è ospite della rubrica Omnibus de LA7

Allora sapete che abbiamo deciso di dedicare tutta la la settimana la parte finale di Omnibus alla Rivoluzione in Iran a che cosa sta accadendo a uomini e donne donne molte che stanno pagando un altissimo prezzo
La alle loro la loro protesta contro contro quello che sta accadendo lì oggi c'è un bellissimo pezzo sulla Stampa giornalista e nel mirino medica Sayed
E altre arrestate senza motivo dalla regime degli Ayatollah ed è un racconto
Che vi invito davvero
A leggere anche oggi abbiamo in collegamento Irene Testa del partito radicale Buongiorno era nel giorno con Irene abbiamo in collegamento da da un altro luogo Annan a militari Buongiorno Anna
Buongiorno quando sei tu sei una collega sai una giornalista vero
Sì sì cioè una giornalista allora giornalista iraniana lavoro in Italia lavori in Italia ci racconti qual è qual è la tua storia e qual è la difficoltà di fare il tuo mestiere non in questo paese nel tuo Paese
Allora
Il motivo per cui io mi trovo qui in Italia appunto e per il fatto che io lavoravo nel mondo del della televisione non lavoravo in tv facevo la conduttrice ma da quando ero giovanissima anche quando avevo nove anni insomma avevo tutto questo sogno da realizzare no
Ti stare nel mondo dello spettacolo
E continuavo a lavorare e poi io sono nata dopo la rivoluzione quindi sono andata nell'ottanta che quando sono sono cresciute insomma il contesto era quello che in cui mi trovavo in onore tutto era cambiato quindi la mia generazione in qualche modo si è abituati a quella quell'ambiente no magari i miei genitori a erano vissuti in un'altra altro atmosfera insomma altra sposterà altro spazio
Completamente diverso perché lo sapete che prima della rivoluzione le cose erano un po'diverse c'era più libertà
Le donne avevano più libertà potevano andare al lavoro come un po'volevano vestirsi non c'era un codice d'abbigliamento quindi io sono nata dopo questo non ho visto nulla di tutto quello che c'era prima
E mi ricordo lo dico solo dei racconti che ho sentito dei miei genitori no e crescendo in quell'ambiente che ero nata io mi ero abituata anche i miei genitori
Per tutte quelle facendo il tipo
La guerra tra Iran e dirà andrei subito quella rules libro Rivoluzione prima
Insomma c'era un un'atmosfera di sopravvivenza non c'era più quella voi DTT di capire cosa stesse succedendo di far qualcosa per cambiare no
E io cresco in questo ambiente arriva all'università
Continuano a studiare e comincia a lavorare nel mondo della televisione l'atmosfera che vorrei
Far immaginare cercare di far immaginare il fatto che io andavo a in tv coperti stimano molto più coperta delle immagini dei giornalisti che vedete perché chi lavora per lo Stato
Più sotto una gestione ancora più grande nell'oasi di fresco veramente essere coperta no
Magari per strada c'è più flessibilità non puoi anche essere avere un qualche camper offre lavori per lo Stato
Contumacia Gesù un'altra ragazza ieri la sua mamma neanche il profumo poteva mettere se usciva potevamo essere solo fumo ma se lavori per lo Stato il profumo no
I era non era consigliabili son meglio meglio non metterla insomma io mi ricordo una volta devo non ammetteva anche vedete c'è io sono in Italia o tutte le libertà che voglio non dà un'energia abbiano fatto ma in questo caso per caso
Per dire vino hanno suonato una cosa così semplice così banale no
Io una cosa e mi ricordo che mi hanno chiamato dall'altro no i campi chi chi signora dai venga chiede dobbiamo fare io ero morta perché quando ci chiamavano cittadino chi c'era un
Sullo studio speciale per indagare sull'inizio e sulla sua vita privata cosa fa e cosa no falchi incontri insomma completamente sotto controllo
Il suo stipendio chiamato lì allora vuol dire che ha e avranno visto in qualche festa privata hanno
Invece mi hanno chiamato semplicemente perché avevo messo tipo un prodotto tu sulle unghie per proteggere neon dichiarando un po'lucido semplicemente quello perché si è permessa di mettere lo smalto che insomma che non metto mai lo smalto
C'è immaginate radunare in questo ambiente ma lasciamo perdere io dicevo non importa come ogni resto non importa come
Mi in il prestigio per certe cose così s'
Posso permettermi di dire stufi veramente no
E e scatterà chiude con leggere il testo che loro mi davano le notizie erano quello che loro volevano trasmettere che non avevo nessuna libertà di poter intervenire no non potevo mai dire la mia mai ma non era possibile no
E arriva adesso non mi ricordo chi l'ultimo anno arriva sono arrivata al punto che c'era il fameliche no che veniva nella mia regione e io versando la conduttrice dovevo stare indietro da è in diretta dalla mattina alla sera
E qui sono io ho sofferto tantissimo perché ho capito che sto facendo di programmi che non appartengo io queste persone non li volevano di neanche conoscevo non non sapevo neanche come presentarli no perché per poi vi racconto quello della seconda parte del del mio
Discorso
Io da quel giorno più sofferto così tanto non ho neanche preso i soldi da quel programmo capito che devo
Allora rileva che non era possibile lavorare sotto quel repressione e tutti i modi ma non solo ripeto magari sta solo a livello del codice d'abbigliamento undici alla presa sono liberati e quando no
Invece no
Irene torno a te per ricordare ancora una volta che il partito radicale fa manifestazioni praticamente non non mi ricordo il numero ma ogni fine settimana Not immagino che la faccia se anche questo fine settimana c'è qualcosa ancora
In in programma ricordiamo anche la notizia che tu giustamente ieri ha detto è importante perché in qualche modo in Europa qualcuno inizia ad avere il coraggio di
Mettere anche delle così delle traduzioni in qualche modo su su sull'Iran anche se poi vedremo se insomma quanto si vale fino in fondo c'è tutto il discorso il nucleare insomma poi ne riparleremo
Ma allora noi ogni sabato davanti all'ambasciata iraniana facciamo una manifestazione quindi chi ci ascolta e si trova a Roma può naturalmente partecipare
Su quanto sta accadendo in Europa dopo la decisione del Parlamento europeo di sanzionare in qualche modo i vertici del regime iraniano ma anche di in qualche modo mettere i Pasdaran ricordiamolo possono la pulizia morale dei leader Anna
Nella lista delle organizzazioni terroristiche per in questi giorni si ha preso un po'di sconforto da parte della comunità era indiana seguito delle dichiarazioni di Borrelli che sostanzialmente dice per poterli mettere nella lista delle organizzazioni terroristiche occorre che un tribunale e metà delle condanne ora io credo che di fronte a questo non ci si debba non ci si debba impaurire o o farsi prendere dallo sconforto perché proprio nella passata legislatura la ministra Cartabia proprio su impulso e stimolo del partito radicale avvio una commissione per i crimini internazionali Commissione che aveva l'intento proprio di creare un Codice
Che è in qualche modo potesse servire a condannare i crimini internazionali crimini di guerra
Ora è chiaro che noi ci troviamo in in in un momento in cui vanno studiati tutti gli strumenti possibili e immaginabili per far fronte a quanto sta accadendo quindi sicuramente l'invito è quello di da parte i parlo per l'Italia ma questo lo potrebbero fare naturalmente anche altri Paesi europei è quello di riprendere in mano o in America questa concessione
Allora Anna ti chiedo una cosa perché oggi nana in questo reportage della stampa naturalmente ci sono anche delle voci
Di tue colleghe che parlano o che scrivono cosi regime perseguitano i giornalisti
Dice chi mia ormai sono dieci anni che vivo in Italia ma anche qui non mi sento davvero al sicuro qualche anno fa una giornalista dissidente iraniana che viveva in Francia
è stata rapita e portata a Teheran dove è stata impiccata ti senti al sicuro in Italia tu
Per il momento devo dire di sì perché poi ho avuto per fortuna né minacce né niente però comunque qualsiasi iraniano voglio dire che in questo momento diventata la voce del suo popolo no perché un popolo
Che non ha neanche intelletto l'accesso al mondo
Fuori dalle dei confini dell'Iran quindi nel è un è un mio dovere di poteva essere la loro voce di trasmettere veramente ciò che sta succedendo in Milano e non ho neanche paura tanto i miei amici ragazze tutti
Essendo una strada con le mani vuote ad andare contro tutta quella male che c'è quindi ciò che facciamo noi qua è un minimo oggi possiamo con il minimo comun contributo che possiamo dare
Ovviamente il governo iraniano cercare tutti i modi di creare problemi perché così crea una una specifica orrore no
Così senza magari minaccia me io cercherò di non fare più il mio mestiere mestiere poi gli altri invece questo filone ormai partito e talmente grande e forte che nulla potrà fermarlo e ripeto quello che facciamo noi veramente in confronto con quello che il coraggio che stanno dimostrando le donne iraniane soprattutto accanto agli uomini tutti quanti è nulla veramente
Secondo Terri uscirà a questa rivoluzione
Allora Iran purtroppo ha avuto una storia molto complicata hanno prima dell'arrivo delle dell'Islam due mila cinquecento anni fa fino al sei nel due mila cinque cioè tariffe il Seicento no
Dopo Cristo che c'era l'impero persiano Wavell compiutamente era diverso i diritti umani sappiamo che il cilindro di Ciro dove in cui un cilindro dove i su cui c'è scritto in clima frasi quando il diritto umano
L'ha fatto il giro aumento imperatore dell'impero persiano
Però dopo l'Islam per tutto cambia per mille trecento anni le donne iraniani ma anche gli uomini sono stati sotto tutte queste leggi islamiche ma la il data che e ed all'interpretazione che hanno fatto loro questa interpretazione magari da tantissime parti non c'è scritto neanche nel Corano dove loro fanno tantissimo quote riferì c'è sempre riferimento no quindi già questa interpretazione
A ci ha fatto arrivare a questo punto cento anni fa già cento anni fa sotto una l'evoluzione rivoluzione costituzionale
Le donne hanno cercato di dare una voce alzarsi la voce no di di chiedere e comunque
Di chiedere di avere il diritto editti votare no sotto questo questa rivoluzione hanno cercato di chiedere il diritto di votare
Poi non è successo niente quando arriviamo sotto la dinastia Pahlavi quando arriviamo sotto la dinastia pareri in quegli anni che veramente è un Risorgimento nelle donne iraniane perché lì ci hanno cominciato ad uscire dalle case non resa assai oggi sono disposte a risulta anche anche a morire
Questo è quello che stiamo stiamo a vedere quello che dico che questo in movimento risorgimentale nel senso che eravamo arrivati
Ma col cioè un tono un po'dannosa migliore dopo mille trecento anni poi dopo la rivoluzione di nuovo siamo arrivati sui stessi passi di mille trecento anni fa
è adesso secondo me questo e un Risorgimento per tutto il popolo iraniano
Graziani Grazia Irene Testa ci sentiamo naturalmente anche domani per un'altra storia grazie adesso c'è Andrea Pancani trova il break accediamo domani mattina rivederci