Overshoot

E così in diretta su Radio Radicale sono diciannove undici minuti
Una notizia prima di passare al nostro spazio di approfondimento sui temi del territori dell'ambiente il computer siti uniti incident response team Italia dell'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale Sian ha rilevato un massiccio attacco tramite un raso quercia in circolazione l'attacco si spiega una nota prende di mira i server
V m Ware e di s'sì i primi ad accorgersene sono stati francesi probabilmente per via dell'ampio numero di infezioni registrato su sistemi di alcuni provider di in Francia
Successivamente con vari attacchi si è spostata su altri Paesi tra cui l'Italia in questo momento sono spiega l'azienda qualche migliaia di server compromessi in tutto il mondo dai paesi
Europei come la Francia paese più colpito Finlandia Italia fino al Nord America in Canada e negli Stati Uniti
Per i tecnici del lei si erano infatti con infida disposizione abbiamo già censito diverse decine di sistemi nazionali
Verosimilmente compromessi allertato numerosi soggetti i cui sistemi sono esposti ma non ancora compromessi tuttavia rimangono ancora alcuni sistemi esposti non compromessi dei quali non è stato possibile risalire al soggetto proprietario
Questi sono chiamati immediatamente alla giornali i loro sistemi conclude la nostra dunque un massiccio attacco anche ha rincorso Psych attacco hacker internazionale
Cioè noi dodici minuti siamo in diretta su Radio Radicale
Questa ove asciutte nostro spazio di approfondimento sui territori sui temi del territorio e dell'ambiente un saluto da Errigo Salvatori oggi ci occupiamo della gestione del rischio
I rom geologico perché martedì trentuno gennaio scorso alle ore quindici presso l'aula Lucchesi del Dipartimento di scienze della terra
Si è tenuto un incontro scientifico per discutere analizzare lo stato delle conoscenze sul rischio idrogeologico e per meglio comprendere le condizioni che oggi regolano la prevenzione e la gestione delle emergenze commessi a rischio idrogeologico un evento organizzato dalla Fondazione Sapienza di Roma il centro di ricerca Cerri previsione prevenzione e controllo dei rischi
Naturali che abbiamo moderato
Sentiamolo
Oggi parliamo di rischio idrogeologico professor presso il Polo ringraziare anche il professor queste insidie
Mi ha chiamato immeritatamente condurre questo importante consesso scientifico volevo dire che l'Italia insomma cioè un rischio idrogeologico molto importante ma non ci facciamo mancare niente perché abbiamo anche il rischio sismico abbiamo il rischio vulcanico e oggi sviluppiamo ragionamento sulla commissione De Marchi insomma la commissione che nasce in un periodo molto virtuoso per la politica italiana e per l'Accademia italiana che ricorderete insomma Cecchi lo ricorderà veramente negli anni quaranta cinquanta sessanta ci offre ci sono state delle diciamo così delle manifestazioni disastrose possiamo chiamare così in Italia di alluvioni inondazioni
Che hanno messo in ginocchio il nostro Paese c'è stata una situazione di emergenza molto importante che ha portato la politica a a strutturare a mettere in piedi
Una commissione di studio di analisi del territorio e poi di soluzioni di proposte molto importante dunque negli anni settanta se non sbaglio la data
La sono stati pubblicati gli atti della Commissione marchi che poi hanno fatto in modo insomma che si ponessero le basi per una legge molto importante sulla difesa del territorio la legge a centottantatré del del dell'ottantasei
Dall'ottantanove scusate non succede a un certo punto che l'Italia appunto vive
Un periodo molto costoso un punto di vista politico accademico c'è questa legge sulla difesa del suolo vengono istituite le autorità di bacino e poi però negli ultimi trent'anni forse qualcosa cambia cambiano atteggiamento da parte della politica
Oggi cerchiamo di capire che cosa è successo in questi ultimi anni perché se è vero che a un certo punto la politica forse anche l'Accademia diventa meno virtuose lo dico cocco con un minimo così di provocazione
Vero che i rischi idrogeologici come quelli sismici come come quelli vulcanici realtà continuano a rischio idrogeologico abbiamo avuto le ultime manifestazioni nelle Marche
Ad Ischia ci siamo qui appunto per ragionare per per mettere un punto e per fare un'analisi su questo adesso presente il professor Lupia Palmieri
Sulla questione
Che
Il rischio
Un trio geologico ho difficoltà a a chiamarlo così questo rischio
L'eventualità di questo saluto
Sta nel fatto che lo accompagnò con una piccola critica no no all'organizzatore che non era possibile facesse altrimenti per capire di che cosa si parla stasera
Ma sulla denominazione del rischio idrogeologico io da pedante tradizionalista per idrogeologia intendo lo studio delle acque sotterranee
E quindi il rischio idrogeologico per me è il rischio di inquinamento delle falde sotterranee e il rischio nel quale oggi stasera si parla mi permetto di dire ed è una posizione di parte certamente che più opportunamente sarebbe da definire come rischio geomorfologico perché non vi è dubbio che al di là dei danni
Consistenti enorme
Drammatici e per apro una piccola parentesi non mancheranno il relatore certamente di parlare di questo a parte la notevolissima consistenza
Economica dei danni economici quello che rende ancora più fortemente drammatico la perdita dei vittima di di di vite umane New io leggevo qualche giorno fa dei dati dovendo aggiornare qualcuno dei libri che scrivo
E li leggo la boy
Nel solo periodo sessantaquattro due mila tredici cioè in cinquant'anni
Per le frane
Sono molti circa mi sono decedute mille duecentonovantasette persone trascurando il professore Livio Lupia Palmieri ex presi nella facoltà di Scienze matematiche fisiche ma dato che ho letto sulla sulla prognosi tornerei Trick
Nel Consiglio nazionale delle ricerche l'ultimo quindicennio il quindicenne due mila sette due mila ventuno
La lega questi fanatici centoquarantotto morti da frana centottantotto morti per inondazioni cioè le due cose di cui parliamo
Torniamo allora al discorso che ho interrotto con questa parentesi
Gli eventi franosi
Le inondazioni
Sono essenzialmente dei processi geomorfologici quattro che idraulici s'intende almeno per quello che si riferisce le inondazioni ecco perché mi permetto di dire
Che è improprio parlare di rischio idrogeologico però il professor presidenze non poteva fare diversamente perché ormai entrata nell'uso comune e non solo da parte di diciamo dei non esperti ma anche da parte nostra da parte degli esperti
Accanto alla critica però ovviamente per attenuare un pochino la cosa devo risplendere grande apprezzamento per questa iniziativa perché credo che e lo spunto venuto da una cosa che ha detto o poc'anzi il direttore attuale del dipartimento
Io credo che sicuramente i relatori questo incontro chiariranno quanto sia errato quanto sia deprecabile il fatto che
In ogni momento
Tutti i mass media Nuccio
Le televisioni la radio salvo una radio che io ascolto
Ogni mattina è ovviamente radio radicale
E quando avviene una frana quando avviene un'inondazione del nostro Paese
Tirano in ballo il cambiamento climatico
Allora non voglio entrare sul tema del cambiamento climatico perché discuteremmo lungo
Col professor precedenza in modo particolare che si sta occupando diffondere certe idee che non sono quelle della pensiero unico diceva ecco ma questo un altro discorso
Ma si parla essi attribuisce al cambiamento climatico attuale qualsiasi fenomeno
Promosso qualsiasi inondazione avvenga nel nostro Paese come se non avesse il nostro Paese è una purtroppo tragica tradizione gli eventi di questo tipo
Ed è una cosa deprecabili sì ma perché a mio parere non credo che ci sia molto tardi pensare per dire quello che sto dicendo si fornisce una libri all'incuria all'imprevidenza dei responsabili della cattiva gestione del rischio di cui si parlerà io credo che su questo i relatori che conosco bene ai quali porgo il saluto estendo ovviamente saluto a tutti quanti chiariranno molto bene queste cose radio radicale lo sta facendo mi pare e quindi un apprezzamento è un saluto anche a Radio Radicale grazie a voi
Grazie al professor Lupia Palmieri sempre per i solo il professore ha sostituito come Ettore sino ai campus
Grazie ad Alberto per questo invito anche a me è capitato quindi sentire Titti libero per il pomeriggio
E io se me lo chiede Alberto devo dire la verità non gli dico di no non in poi è impossibile talmente coinvolgente nelle cose che fa
Che francamente vi dirà di no mi sembra un affronto
All'amicizia e alla quale lei alla quale io tengo in modo particolare
Il mio saluto vuole essere un momentino di più
Prima di tutto l'apprezzamento che questo tema che a mio avviso
E e e mai il comunicato a parte radio radicale entrato ringrazio perché più di qualche volta sotto invitato anche anch'io una buona parola del ponte di Messina ma anche lì ci sarebbe da aprire un dibattito che che che ci coinvolge tutti a proposito di disinformazione
Io però su questo tema sono particolarmente sensibile un po'perché mi sono laureato a Padova sono entrato all'università esattamente il nei giorni in cui è successo il disastro del Vajont
Il mio papiro
Che all'epoca si usava mi rivolgo soprattutto all'amico Eugenio Gaudio che saluto sempre con grande gioia e ho grande apprezzamento
Iniziava Air tocca so quel Ruin ante bus
E poi si aggiungeva goliardica mente quinto acceleratissimo a Melegnano a legge non dico altro perché i i giovani non sanno che cos'è noi che siamo leggermente datati sappiamo tutti che per fortuna è stata fatta una legge di un certo tipo
Di fatto io sia retto eri e campus se perché quasi casuale però è diventata una corazzata siamo mai cento mila studenti
E io ho cercato di dare un input questa università anche capillare mente presenti in tutto il territorio nazionale a mio più di cento
Poli didattici quindi siamo come dire presente anche nei luoghi più impervi nei luoghi dove può capitare recapitato e avere anche qualche frana
Soprattutto il Sud perché al Nord invece sono presenti anche le la vive come ben sappiamo
Allora io appena ho incontrato presso questi se non sono molti anni ma è come se fosse un secolo perché ci siamo intesi così veri e propri in quest'aula credo
Perché eravamo una riunione della Rete Mediterranea delle scuole di ingegneria tra l'altro io sono anche un fotored rapporto tra i generi e Geologia che sia
Sistematicamente organico e non sistematicamente antagonista tanto per dire come la penso che ho io ho chiesto se avesse avuto voglia di impegnarsi a fare un corso è lui incautamente come la Monaca di Monza di Sellerio lo sventurato rispose perché adesso si ritrova essere gettonatissimo ad essere come dire
Relatore di laurea un po'mi vergogno dove le verità perché io ho tirato come si dice qui uno di quelle sole che e non no non si dimenticano
Però si diverte come faccio io anch'io faccio ancora un bel po'di tesi di laurea le ho fatte duecento duecento settecentocinquanta Loewe a Venezia sono ingegnere che ha lavorato in mezzo agli architetti quindi come vedete sono vivo l'esito per miracolo perché perché la mia interlocuzione con
Con il gli architetti è stata direi nel terzo quarto giorno
Positiva tratto imparato perfettamente una lingua un linguaggio diciamo che si chiama architette rese
Che tutti conoscono perché un architetto può parlare ore ore ore si sta dire assolutamente nulla ma lo dice così bene la gente è contenta
Un ingegnere parla sei sette minuti e a parte qui quattro cinque
Incauti
Che lo scontro per il resto se ne vanno via tutti
Io sono ingegnere per fortuna mi hanno dato una laurea honoris causa né che misura per i miei ponte io faccio pontieri faccio anche belli sono positivista il Ponte dei Congressi dopo ventidue anni che ho vinto la gara di progettazione internazionale finalmente si fa beh allora quando si parla di geologia mi mi trattengo secondo perché sono occasione io veramente non voglio perdere
De vivo da trentaquattro anni una rivista del del del degli ingegneri di Padova del Collegio ingegneri pal Kama Galileo ovviamente padovano ovviamente
Il fondatore della scienza e della tecnica delle costruzioni della meccanica strutturale perché per me Galileo ecco
Lo è quello del pendolo nonché solamente quello del cannocchiale
Beh io io credo che la di pubblicazione vi parlo proprio di divulgazione che finalmente anche gli universitari no hanno cominciato ad apprezzarla fino a qualche decennio fa era vista malissimo
Sia fondamentale il nostro mondo massmediatico si vive di comunicazione esposto sport vuol dire tre parole
Il limite qualcuno disse che era il il perché poi ci sono anche dei simboli che era il generale che era con Garibaldi della risposta di una studente BPER io servizio
Sì se leggete secondo il gergo degli dei ragazzi ed i periodi chi epitelio Bixio va bene
Allora io volevo mandare questo segnale prima di tutto sulla mia rivista Galileo insisto
E l'abbiamo già fatto e lo faremo ancora di più perché democraticamente decido io cosa metterci e non me lo sono contrastarli perché siccome chi lavora in Italia non sono tantissimi
Ma mi diverto quindi lo faccio molto volentieri io cerco di ospitare le cose diverse diverse da il dal tema comune
Ospitarono Preve anche una bellissima relazione che ha fatto il mio amico Eugenio Gaudio quando c'hanno insignito entrambi del del diciamo dall'Accademia costantiniana come soci di merito e quindi siamo ritrovati vado un bellissimo discorso io pubblicherò prossimo mese
Io vorrei pubblicare con lo dico pubblicamente lo dico da Alberto che mi promette le cose quelle mantiene ma solo in parte ma ha ragione perché poi in fondo sono talmente petulante le mie cose fisico per essere fastidioso
Io vorrei pubblicare questo messaggio primo esodo di per sé moltissimo la la la puntualizzazione di come il gergo abbia finito per mutare anche il significato delle cose
Io per esempio vorrei usare il termine ponte quando è bello io addotto quando è brutto prevalentemente sono viadotti perché i ponti sono prevalentemente del passato noi dobbiamo chiamare Calatrava
Per risolvere un problema che molti italiani sarebbero capace risolve tra parentesi io ho collocato il ponte di Calatrava a Venezia sono vivo per miracolo un'altra volta perché collaudare un ponte in collaudabile com'era
Modestamente credo che non fossimo in tanti perché c'aveva qualche qualche problemuccio tarato segnalato e quindi allora il mio messaggio è questo è un saluto e un invito a un invito a fare comunicazione come la sta facendo radio radicale
Non perché sia qui ma insomma bisogna riconoscere il merito di chi fa tra l'altro con una fatica immane perché perché ti centella un i finanziamenti Pedretti i boicottano noi placcatura Conte qualche volta delle verità scomode
Ecco invece le verità scomode le tele voglio cavalcare
Voglio cavalcare perché e qui veramente chiudo
Noi abbiamo bisogno in questa Italia di dare esempi
Ai ragazzi non bisogna dare parole
Cioè fare fatti i fatti sono pochi il prevalentemente negativi gli esempi dei comportamenti invece sono quelli sui quali noi dobbiamo far conto perché non è vero che i ragazzi sono svogliati sono
E io ho ho l'esperienza di interesse per le tesi di laurea proprio per questo motivo per rapporto diretto con gli studenti le assicuro che ne ho trovati ti meravigliosi ne ho trovati anche di
Vogliosi di fare ma che qualche mio collega li ha schiacciati
Un giorno è venuto lo studente in altri due volte me caro professore mi darebbe la tesa non verrà nessuno
A quel punto cosa di vizi io tra loro la tesi a perché cocca se il collega se no e tre mila e lode di media noti dalla tesi
Però non ci si presenta così quindi il docente deve essere anche in qualche modo un educatore sociale deve capire con chi ha a che fare valorizzare le componenti positive del soggetto che hai davanti
E io sono orgoglioso di dire che ho tirato fuori da studenti che erano talmente come dire distrutti psicologicamente cose che nemmeno loro sapevano di fare basta toccare alle i tasti giusti ognuno e regolamentato nel suo modo e bisogna non chiede di cose che non sa fare valorizzare quelle che sa fare tutto questo per dire che non vogliamo sì bene ma facciamo in modo che la nostra grande famiglia accademica perché è una grande famiglia sia in grado di dimostrare attraverso gli esempi che l'eccellenza nostra solamente nel riuscire ad avere il Citation Index l'Impact factor e dettagliatissimo
Ma nel saper trasmettere cultura e per cultura intendo alla Snow non le due culture perché la cultura è unica e soprattutto che davanti abbiamo dei ragazzi
Che hanno bisogno di esempi hanno bisogno di essere come dire
Utilizzati per la parte positiva che hanno fargli vedere che noi parafrasando papa Francesco
Non è che i dobbiamo su sul futuro gli abbiamo rubato la speranza sì dobbiamo restituirli quindi restituire la speranza deve essere un must diciamo un elemento fort Sante per far sì che i nostri ragazzi diventino quello che noi vorremmo che siano cioè cittadini e non suddetti grazie scusate la mia evidente
Grazie al professor Enzo Siviero siamo la palla per le conclusioni e anche forse con una relazione sulla gestione del rischio idrogeologico al professor presti Nizzi
Devo annunciarli che dove poco Versienti Roberto presidenze docente Villoresi il rischio già direttore del centro ricerche a cedere la sapienza risanato il che però non sono stati salvati perché sono stati
Dei contributi significativi
Però son fermato i tre contributi di De Titta di Martino è ed Esposito che hanno fatto vedere spero anche se rapidamente in maniera concreta
Quali sono i livelli di conoscenza che è un dipartimento nella sua diciamo generalità con i contributi di tutti sa mettere in filato
Questioni che vengono sempre frustrate quando pure si esce fuori da questo ambito e siamo costretti ad ascoltare delle banalità che non hanno provo particolare significato e io purtroppo attribuito con queste banalità quindi non vi aspettate una prosecuzione delle brillanti presentazioni ma voleva fare una sorta di Rosario
Mettere insieme tutto quello che è avvenuto ma rapidamente ovviamente dalla commissione De Marchi in poi per arrivare ad oggi a vedere come
La brillante attesa che avevamo Donato progetti finalizzati chi ha qualche anno sa di che cosa parlo dopo aver messo a punto una serie di cose che la commissione Grandi la commissione De Marchi ha ha realizzato siamo precipitati di fatto in una sorta di limbo che in qualche modo non vedo io perché sono anche se sono ottimista con uscirne fuori perché basterebbe fare una rassegna dei degli interventi del posto Marche e poste in mischia
Parlo di televisione e interventi anche tra virgolette di esperti chiamati vicino a i telegiornali per capire come la situazione grave non è semplice
Perché tutto questo si non si è parlato si è dimenticato tutto abbiamo ricominciato a dire
Ciò che si diceva nel mille novecentootto dopo il terremoto di Reggio e Messina se il terremoto era un castigo di Dio oppure era un qualcosa che noi dovevamo scontare e c'era qualche illuminato uno
Ricordiamoci che in quel periodo
Alcuni voglio dire personaggi che hanno fatto la storia poté terremoti erano presenti già ma erano
Diciamo merce rara la maggior parte immaginava che il terremoto fosse di natura elettrica ognuno che si alzava la mattina ne diceva una e adesso serata assistendo a questo
Allora dopo gli eventi delle Marche vedete vi ho elencato Calabria Piemonte Poli parliamo del dopoguerra ma noi abbiamo i dati che risalgono e vi farò vedere qualcosa anche con gli idraulici di Roma abbiamo cercato di ricostruire le portate del Tevere
Da da da
Periodo romano ad oggi per capire se veramente oggi chi fa previsioni abbiamo sentito
Esposito se cambiano gli eventi è evidente che l'appello di apprendimento ed è evidente che la banca dati che noi abbiamo
Sì far benedire LaChapelle che che facciamo quei dati passati
Non possiamo elaborare non possiamo fare nessuna previsione futura contestato per voi gioco forza andare a verificare sul territorio se veramente negli ultimi anni gli eventi estremi sono cambiati e in che modo perché e cambiamento c'è
Bisogna vedere che tipo di cambiamento quindi
Voglio dire noi dopo un ultimo elemento Firenze il Governo infetti ha detto basta
Nominiamo una commissione
Non posso siamo registrate non posso utilizzare alcuni aggettivi che abbia io acquisiti
Farci capire come stanno le cose nomina la commissione De Marchi Commissione prende il nome di Emilio De Marchi di che era il sì Presidente un professore di idraulica dell'Università di Genova grazie al professore Alberto presidenza allora
Se ci sono delle domande valuterà la faccio io che diciamo meno scientifica perché son profano e quindi la faccio diciamo così più politica
Professor presti Nancy ci ha ricordato l'importanza dei guai i piani di assetto idrogeologico se non sbaglio che sono praticamente nelle carte lo dico in maniera molto diciamo così brutale
Sovraordinate
I piani regolatori che sono diciamo la costituzione del nostro territorio si devono in qualche modo adattare a questi fatti Cristina di assetto idrogeologico allora però la domanda un po'provocatoria ma neanche troppo è questa che ci facciamo oggi con impari con questi piani sovraordinati che vanno a in qualche modo disciplinare il nostro territorio quando abbiamo già fatto tanti danni no perché l'Italia con un processo di Max urbanizzazione
Nel periodo del suo sviluppo dove tutti i centri urbani hanno tombato diciamo il fossile vie di deflusso delle acque abbiamo una situazione completamente disastrosa ogni volta che abbiamo dei rischi molto forti dei disastri terribili come il dissesto idrogeologico rischio sismico rischio vulcanico verso la città di Napoli no che è compressa tra due zone ad alto rischio permanente i Campi Flegrei e il Vesuvio
Poi ogni volta che abbiamo magari un evento disastroso ecco appunto di di un'alluvione di una frana oppure di un terremoto si parla spesso di demolire per poi ricostruire altrove abbiamo sentito anche dei presidenti del Consiglio che in tempi non così remoti hanno detto attenzione perché non possiamo delocalizzare si tratterebbe quasi di deportare
Le popolazioni allora la soluzione quella finale in estrema sintesi qual è quella di demolire e ricostruire quale politica quale governo si prende una responsabilità del genere uguale per quanto riguarda invece
La domanda del del dell'amico
Nel conto
Però vorrei rispondere a questa domanda innesco è stato diviso o la prevenzione in prevenzione del tempo reale e prevenzione del tempo differito
Perché è stata fatta sta distinzione perché noi abbiamo la consapevolezza che l'ottanta per cento del territorio italiano è già ormai verbalizzato quindi il danno è stato fatto se c'è stato danno quindici dovrebbe preoccupare per il venti per cento
Il venti per cento faccio la cosiddetta prevenzione dal tam dove tempo differito prende un paio di e quindi i piani regolatori dovranno in qualche modo dare una destinazione d'uso ma vale per il venti per cento
Per il ministro vorrà prendere quei sei miliardi e mezzo all'anno da riparare i danni abbiamo fatto il calcolo a Sarno che se i Regi Lagni canale fossero state realizzate nel mille novecentocinquantatré perché abbiamo scelte cinquantatré perché avevamo la distribuzione le foto aeree e potevamo calcolare quale era lì la densità urbana quel periodo con un'esondazione pare a quella del del novantotto avrebbe provocato X danni abbiamo calcolati i danni e abbiamo detto che se fossero state realizzate a loro quanto avremmo risparmiato duecentocinquanta milioni
Cioè queste ragionamento solo corse relativamente semplici e chiaro che voglio dire qualcuno non è che può immaginarsi che quando mettiamo in sicurezza
Il nostro Paese arriva un terremoto e tutti ci facciamo una passeggiata in campagna no i danni ci saranno inevitabilmente qualche vittima ci sarà uguale Mannoni è una strage
E quindi quando il fondo economica internazionale mi viene a dire che io ho il rischio della digitalizzazione che sicuramente da fare Dabo non lo so perché si tratta pure io ricordo che ripetono si faceva calligrafia
A scuola quindi viene in mente la calligrafia e quando parlo di digitalizzazione sto ovviamente esagerando
Abbiamo questi Rini abbiamo una priorità ma secondo voi un commissario abbiamo due commissari che sono i ministri della Consiglio europeo no più due
Decies percorsi al consesso europeo non viene ascoltato
Io ciò cento duecento mila morti duecento mila morti sono una città più grande di latina che è stata rasa al suolo donne uomini bambini tutti
Pezzo a me non è una priorità questa sei virgola quattro miliardi l'anno
Quando voi non riusciamo a riusciamo a litigare per il reddito di cittadinanza per Prodi miliardi da dare a gente che ha bisogno non sto facendo un appello a favore del rettore cittadinanza su procedure se in più
Sul quale dobbiamo parlare non è che la povertà è un fatto che è estraneo che non ci riguarda
L'aspetto politico serve a un certo momento noi in quest'aula che lo possiamo fare ma da qualche parte si dovrà fare
Qualcuno dovrà tirare le fila per capire come dobbiamo comportarci per evitare che questo Paese è veramente va dalla rovina e soprattutto si crea il paese dei campanelli che tutta la gente crede alle baggianate che sento in televisione prima o dopo ci dovremo rendere conto ho sottratto tempo Lucchese voleva risponde alle domande anche professor Lupia Palmieri
Vuole intervenire
Venga qui professore
Anche se andiamo fuori da
La matematica rischi cosiddetti idrogeologici perché ha parlato delle ha accennato al rischio vulcanico Napoli
E allora dò un radicale una risposta potrebbe dare una risposta perché da quello che diceva praticamente non si può fare nulla perché se non sarebbe uno come ha detto
Una
Una deportazione allora forse una risposta diversa dalla deportazione
La potrebbe trovare in casa
Però andando indietro nel tempo è troppo giovane
Due persone potrebbero darle una risposta una purtroppo non più vivente un grande politico
è un avvilente un vulcanologo
I due nomi sono Marco Pannella
E Giuseppe Luongo che però ancora vivente
Hanno iniziato una battaglia almeno cinquanta o sessanta anni fa
Su questo
Indicando qualcosa che non risolveva certo il problema del rischio
Sono un vecchio radicale
Che non riguardava la soluzione non poteva portare alla soluzione però
Evitare almeno di incrementare ulteriormente l'insediamento umano e invece
Questo è avvenuto tranquillamente cioè se il rischio
Inteso nel senso più classico del termine era x allora oggi è diventato x più qualcos'altro
Piano d'evacuazione
Queste erano le
è così che si indicano purtroppo in tutti questi anni nonostante l'impegno
E ce ne metteva di parecchio adesso sto facendo un elogio a Marco Pannella non ce l'avrebbe bisogno doveva assolutamente però a un vulcanologo di grandissimo spessore che era Giuseppe che perché è evidente Giuseppe Longo forse potrebbe dire al qualcosa ancora oggi
Redistribuzione dei pesi demografici della Grande Napoli
Quindi per togliere il peso demografico ma certamente dava che parlano in termini provocatori nel senso che tutte le volte che si dice la politica si prova proporranno la demolizione e la ricostruzione altrove comunque si sente anche in qualche modo
Parti diciamo così della politica cavalcare un'onda populista che parla di deportazione
Rischio che si corre però a restare
Abbiamo proposto una sintesi estrema di questo importante documento si tratta di un convegno scientifico a cui è seguito un dibattito come avete potuto sentire che abbiamo operato l'Università la Sapienza di Roma Arte di trentuno gennaio intitolato la gestione del rischio idrogeologico dalla Commissione dimenticato che marchi ad oggi lo trovate
Sul sito naturalmente il documento integrale trovate sul sito radio radicale punto it dove potrete ascoltare tra gli altri gli interventi scientifici del professor Giovanni Andreozzi direttore del Dipartimento Scienze della Terra il professor Eugenio Gaudio presidente della Fondazione Sapienza già magnifico rettore la professoressa Francesca Bozzano protettrice della Sapienza Università di Roma
Il professor Skara ascia Muñoz a direttore del c'è il professor Lupia Palmieri che era l'ultima voce
E avete ascoltato docente di geomorfologia già preside della facoltà
La di Scienze matematiche ampia fisica il professore Enzo Siviero il rettore l'università i campus il professor Marco petita docente di idrogeologia alla Sapienza il professor Salvatore Martino al professor Carlo Esposito Lucenti geologia applicata e il professor Alberto prestino insito centri di analisi del rischio che ha tra l'altro organizzato questo importante
Consesso scientifico dal titolo ricordiamo la gestione del rischio idrogeologico che si è tenuto martedì trentuno gennaio alla Sapienza che abbiamo moderato ce l'ho qui per oggi conosciuti il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente un saluto da Errigo Salvatori