Elezioni Regionali: l'analisi del Professor Francesco Bonini

Per non parlare delle elezioni regionali dello scorso fine settimana lo facciamo con il Magnifico Rettore dell'università LUMSA Poli Tolio politologo storico delle istituzioni politiche il professor Francesco Bonini
Buona sera grazie per essere tornato che radio radicale buonasera grasse voi allora rettore
Queste elezioni regionali intanto due risultati per certi versi attesi i sondaggi pre-elettorali parlavano chiaramente di è una conferma di fontane di una vittoria di Rocca
Sì perché però vanno letti anche non solo ovviamente in chiave locale in chiave nazionale perché
Sono se vuole la continuazione l'onda lunga di delle elezioni politiche ma che Point ce lo dica lei possono o meno spostare anche gli equilibri interni alla coalizione maggioranza partiamo tanto da un'analisi se vuole del del voto cioè è effettivamente semplicemente l'onda lunga delle delle politiche un consenso che si porta dietro questo governo oppure c'è qualcosa di più o di diverso
Ma indubbiamente è la scia perché anche il la partecipazione scartata al voto si colloca in qualche modo sulla scia delle delle elezioni gli italiani si sono già pronunciati si erano già pronunciati con certamente con chiarezza e del resto l'offerta politica
Non è sostanzialmente cambiata o piuttosto ci sono state due formazioni nel campo diciamo così dell'attuale minoranza che però altro non dicono che appunto nell'attuale minoranza parlamentare il cartello lavori in corso e ancora ben saldo e quindi punto don è un momento comunque comunque di passaggio
Lei ha parlato anche del della scarsa affluenza adesso che è un altro degli aspetti che va che va considerato perché non è semplicemente una scarsa affluenza è un minimo storico sotto tanti punti di vista in Lombardia veicolare e è un minimo storico
Però vediamo come anche diciamo così altre elezioni regionali titolate abbiano comunque fatto segnare negli anni scorsi delle percentuali ancora più basse
Certamente non trovava il fatto dell'esito diciamo così piuttosto prevedibile e anche del fatto che appunto nel campo dello posizione
Cui si deve ascrivere certamente una parte abbastanza significativa la dell'astensionismo non non così non non non ragionato oggi ci sono anche delle degli elettori che si sono astenuti perché appunto l'offerta non non era di loro di loro gradimento non si potevano collocare nell'offerta quindi certamente
Bisogna essere vigili su questo ma il trend è io dico purtroppo ha comunque il trend e quello ad una partecipazione sostanzialmente in in ribasso
Perché non ci sono forze politiche fortemente capaci di mobilitare il cittadino non soltanto nel momento elettorale
Senta professore ha parlato delle opposizioni no che tra l'altro si sono presentate divise divise anche in modo non omogeneo nel senso che in Lombardia il partito democratico centrosinistra si è presentato insieme amuleto Cinque Stelle nel Lazio invece si è presentato insieme al terzo polo contro un candidato al momento cinquestelle anche questa della geometria variabile esatto può aver influito rispetto al al cattivo
Alla scarsa partecipazione minuto Pini rispetto ad un diciamo così astensionismo in qualche modo punitivo ecco certo certo punto la
E è anche vero che il turno unico normalmente favorisce il centrodestra e penalizza il centrosinistra mentre il doppio turno
Permette in qualche modo al centro sinistra o comunque esattamente quella che attualmente l'opposizione
Di raggrupparsi meglio quindi noi in Italia votiamo contro e sistemi diversi nei tre gradi elettorali e non a caso il grado in cui il centrosinistra meglio storicamente e anche attualmente e quello delle elezioni comunali alle
Dove si va a due turca al doppio turno chiaramente
Anche qui professore mi perdoni però lei diceva questi sistemi elettorali diversi ne abbiamo tre sistemi elettorali per le tre elezioni importanti quella comunale e quella
Delle regioni e e quella del per il per il Parlamento e poi mi permetta ci sono anche le elezioni europee dell'anno prossimo su cui suo
Su in quindici partite andranno in quanto tali e che potranno dare risposte anche a proposito dei rapporti interni
Inter Coli canali e anche diciamo così per rapporti in vista di future possibili coalizioni ecco ci arriviamo a questo professore dicevo però il fatto che ci siano questi sistemi tre sistemi anzi quattro se ci mettiamo pure quello delle dov'è che si un proporzionale non proporzionale col singolo partito con lo sbarramento piuttosto alto
Dice il fatto che ci siano questi sistemi tra i diversi è un una cosa negativa o positiva secondo lei per il Paese non sarebbe mai di una omogeneità anche nel che ha volutamente assolutamente sarebbe necessario un uccelletta il problema è che
Non si è mai ragionato in termini razionali mafie ha sempre proceduto diciamo così sotto dettatura in qualche modo referendaria oscilli
Colpi di vento dell'opinione dell'opinione pubblica e un altro professore mi scusi se intervengo noi siamo un paese che è stato richiamato più volte perché abbiamo il brutto vizio di cambiare sistema elettorale troppo a ridosso delle elezioni
Perché questa diciamo così è un è un brutto vizio e ed è un segno sicuramente di debolezza del sistema
L'abbiamo tenuto ingessato per tanti anni il sistema elettorale quello stiamo cambiando direi in maniera non pienamente razionale qui servirebbe un momento tra virgolette costituente ma diciamo così non credo sia un tema
All'ordine del giorno germe da un certo certo i partiti appunto
In questo modo devono toccare in maniera un po'strabica ecco e quindi anche il susseguirsi continuo di appuntamenti elettorali rendendo i clima sempre agitato e appunto non permette di costruire delle proposte abbastanza abbastanza serie e stabili
Quindi io direi almeno tenendoci questi tre sistemi almeno cerchiamo di evitare una continua tensione elettorale quindi la propria raggruppiamo le elezioni come era un tempo come era trent'anni fa
Sì di cosiddetti election day questo l'ultima domanda e poi la liberiamo abbiamo capito come esce l'opposizione da queste elezioni ma come nasce la maggioranza i rapporti di forza interni cambiano in qualche modo oppure no perché insomma è evidente come Fratelli d'Italia abbia fatto veramente il pieno nel Lazio in modo più che prevedibile Lombardia sovvertendo completamente i rapporti di forza che ci sono stati negli ultimi anni
Mi sono stati confermerebbero confermato e rafforzato il dato delle elezioni politiche
Credo che appunto questo
Believe in qualche modo il quadro
E naturalmente stava Fratelli d'Italia dovere gestire due processi parallelamente il primo colle proprio rafforzamento interno perché oltre l'afflusso di tanti elettori c'è anche l'afflusso di Tanzi candidati europei ed eletti espressione di mondi che si sono avvicinati a Fratelli d'Italia e quindi poter Italia dovrà effettuare un processo interno di allargamento di ristrutturazione per posizionarsi come partito del trenta per cento cioè come un partito rilevante questo è una sfida importante che dovrà essere giocata nel prossimo biennio sostanzialmente e anche tenendo conto del fatto che appunto siamo stati abituati negli anni scorsi ha dei picchi elettorali cui poi corrispondono di intimo altrimenti molto rapidi quindi questo è la fine di Forza Italia nel PPE per Italia e nello stesso tempo proprietario dovrà gestire
I junior partner fra che ormai hanno capito di essere tali ma dovrà appunto gestirli in maniera da stabilizzare il governo e non sottoporlo a continue fibrillazioni quindi in qualche modo il pallino è sempre più nelle mani di George Michael
Professore la ringraziamo per essere stato con noi davvero sono io che vi ringrazio ringraziamo ora Ilaria ringrazio il professor Francesco Bonini rettore dell'Università LUMSA politologo storico delle istituzioni razza ancora professore arrivederci