L'ultimo spettacolo - cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica di vita al cinema al teatro ai tempi della crisi
In qualche puntata che già complicato di non occuparci direttamente nello spettacolo odierno mandi rivolgere lo sguardo al passato
Non si tratta credo soltanto di un'evasione o di una divagazione è anche un modo di guardare al presente da un punto di vista distante che madre può aiutarci a mettere in luce qualche aspetto dello spettacolo attuale che altrimenti sfuggirebbe
è comunque con slancio e anzi con entusiasmo
Carico questa puntata quell'attore ma anche quel creatore di spettacoli teatrali ma anche cinematografici televisivi morto ormai più di vent'anni fa chiesta atto Carmelo Bene
L'occasione ci è offerta da un libro monumentale Moretti ripresa ricchezza della documentazione che raccoglie edito dal Saggiatore intitolato si può solo dire nulla
Perché comprende le interviste rilasciate da Carmelo Bene a quotidiani e riviste dal mille novecentosessantatré lì quando faceva spettacoli nelle cosiddette cantine romane fino al due mila e uno
Hanno curato il volume uno scrittore Luca buono o cristiano e Federico primo sigillo filosofo entrambi membri dell'associazione l'orecchio mancante
Nata allo scopo di promuoverli entità eredità culturale di Carmelo Bene i due curatori solo in collegamento con noi e li ringrazio molto di avere accettato il nostro invito buona sera
Buonasera grazie pur buona sera
Ecco prima di parlare di ditemi del libro gli uomini vivono bis se questa è un po'così Pannella ci diceva che doveva essere un po'Università popolare vuole chiedere di questo se doveste raccontare brevemente auto procuratore molto giovane che magari non ha mai avuto modo di vedere a teatro Carmelo Bene uno di conoscere i suoi film che altro non sono programmati speso Suma piuttosto rari
Ecco chi è stato Carmelo Bene perché si tratta di un artista
Di alto livello ecco cosa di liste
Bah Gianfranco chi voglio io
Mandiamo in ordine alfabetico così ci organizziamo allungando un rilascio di allorché allora buona sera a tutti di nuovo ma una domanda di quelle facile ma anche molto complesse perché esaurire Carmelo in una battuta è molto difficile
è stato uno degli artisti più importanti del secondo novecento in Italia non è chiaramente riconducibile solo al discorso del teatro perché come accennato Due
Carmelo Bene è stato ha toccato ogni ogni forma artisti che ha dalla scrittura al teatro che ha frequentato sicuramente
Più di ogni altra cosa il cinema la radiofonia la televisione resta è stato una figura impressionante
Tra l'altro simpaticamente è stato definito in una di queste interviste di Pannella delle quinte adesso lo dico accorreva
Se dovessi suggerire a qualcuno oggi molto giovane un mese metodo per avvicinarsi a Carmelo Bene è proprio quello delle interviste
Perché l'unipi di chiunque altro artista italiano ha saputo domare il mezzo dell'intervista e creare anche un un discorso altamente accatta accattivante
Che come per il sottoscritto è stata la molla per poi farlo precipitare in questo mondo meraviglioso che è quello che ha creato bene nel cinema nel teatro che io ho visto negli altri ambiti che che conosciamo
Sì nell'introduzione dice che lei è la ciò che chiama conquistato una di queste due figure e il suo intervento al Maurizio Costanzo Show
Sì credo che poi sia quello che ha ha condizionato il gusto delle persone che hanno la mia età insomma che ai quali quarant'anni ha conosciuto Carmelo grazie a quelle due puntate fenomenali dove chiaramente esce fuori più che l'attore
Proprio lui se stesso ed è una figura
Calamità te ecco capace poi di mischiare alto basso di porre questioni che non sarò mai posta in televisione altamente filosofica altamente
Profonde e anche di una sbruffone Elia travolgente questo questo va detto quindi io mi sono innamorato di Carmelo poi sono andato a vederlo e mi sono innamorato anche del Carmelo opera adatta
Federico primo si giovò su questo puntiamo sulla sua figura complessiva di Carmelo Bene voglio aggiungere qualcosa
No no io sono ovviamente d'accordo che le cose che ha detto che almeno io quella del Costanzo Show dove avevo già visto una signora dulcis Lima
Che veniva proiettato all'interno di Roma su come entrare dentro intervenire veramente catapultati nel fra l'altro pianeta
Quindi quello che posso dire che affianco alle diciamo i livelli sono due ce li rallenta il disegno livello così che fa che fa che fa tremare il terreno che fa tremare i palazzi
E su cui è che sicuramente è un'ottima è un'ottima frattura
Per per per un giovane o perché curo per chiunque si voglia affacciare Carmelo Bene
Le interviste possono essere entrato in un milione il motivo e perché appunto sono sia come dire modo di ripercorrere la storia d'Italia storia cultura italiana sono anche un modo di avere degli approfondimenti invece filosofici sulla crisi il che con quei Carmelo perché fare un modo di conoscere mondi letterari artistici che sono tutti i riferimenti di Carmelo dall'altro lato c'è il discorso di verificare poi presso se stessi di fronte alle opere d'arte prodotta da Carmelo
Se questo fenomeno dice di calamità
Esiste oppure no nel senso che poi e le opere di Gargnano bene mentre le interviste diciamo sono a volte dense ma divertenti affrontabili poi le opere d'arte di Carmelo Bene hanno meraviglioso di essere incomprensibili e per il comprensibile vuol dire che appunto sono proprio le date in cui non si deve cercare un messaggio non si si devono ma sostengo ma delle risposte
Ma sostengono delle domande che ognuno poi rivolge verso se stesso cioè di fronte a una preda incomprensibile ma così calamità no così affascinante
Per chi ha la sensibilità perché sempre chi entra in risonanza con essa diventa un buon strumento interrogazione per se stessi per questo io credo che sia fondamentale
Utilizzare le interviste per trovare un canale d'ingresso quale delle opere d'arte che permettono una un percorso di crescita personale di maturazione di di di raffinamento del proprio gusto delle proprie conoscenze
Ma tutto ciò il nella nella fino al più grande divertimento e nel senso che poi verranno da me stesso passaggio deve essere un un intellettuale inavvicinabile a Manhattan c'è una dimensione del tutto istintiva che che forse predominante che viene anche prima delle giurie no
è un ladro esperto quasi animalesco che ognuno poi punto può verificare presso difese di fronte a nel suo lavoro a una lana leggera presente viste si sa ci si sente attrattivi ecco quello è vuol dire che c'è che c'è qualche cosa da da da approfondire da investigare vede un mondo enorme che che per chi chi si accinge a scoprirlo da infinita soddisfazione che lunga io sono sono vent'anni che ci lavoriamo e e non abbiamo minimamente come dire dissenso ad avvicinarci alla fine ci sembra insomma è un gioco insigni giuristi
Ecco all'operato dell'intervista di entrare magari nel merito di qualche contenuto la prima aveva primo impatto la cosa che impressiona di questo libro proprio la quantità di materiale un libro è i libri le settecento pagine circa
Se non o di più
Se non ricordo male sia più o meno come siete riusciti a raccoglierle cioè per dire io so che Lula ha lavorato anche nella casa di Carmelo Bene una parte della documentazione era già nella casa sua cioè lui raccoglieva le interviste o gli articoli venivano scritti su di lui Uv come avete proceduto ecco perché in effetti è una ricerca per quantità utili per interesse impressionante
Sì Gianfranco dice bene nel senso che io quando ho fatto la catalogazione in casa di di Carmelo Bene dei suoi beni artistici chiaramente c'era anche www una quantità di rassegna stampa imponente che è stata da me catalogata non era una non non era esaustiva sia chiaro
C'era molta io quella rassegna stampa lo catalogata poi la usai per il mio primo un volume sulle interviste gusci
Per Bompiani
Dieci anni fa
E e poi da questa schedatura
Noi abbiamo trovato le le interviste e in un anno abbiamo implementato in un modo folle
Con altre altre interviste perché poi Iea anche un gioco
Di concatenazioni perché tu di leggi un'intervista dove c'è il rimando un'altra oppure su altre pubblicazioni trovi dei riferimenti insomma è stato un percorso che è iniziato
Vent'anni fa poi e andando avanti in forma privata
Sia per me che per Federico e poi quando c'è stato commissionato il volume
Abbiamo dato questa
Gli abbiamo dato questo ordine e questo risultato che non è esaustivo in assoluto però e e sarà la più grande raccolta di interviste a Carmelo Bene
Da da qui insomma all'eternità direi
Allora se diventando un po'nel merito di qualche aspetto che mi ha colpito naturalmente uno una delle degli delle delle qualità delle delle caratteristiche dell'intervista di Carmelo Bene la sua dote di polemista vi polemizza con tante cose in particolare polemizza sul teatro italiano perché lui lo condanna Anna quasi radicalmente salvo abilissimo del teatro dei suoi colleghi
Volevo chiedervi ecco nuvolette per intere tutte quante le sto leggendo con passione però ecco se lui dovesse sintetizzare perché lui corse così in antagonismo col teatro in cui ci trovavamo pagare cosa di visti per quali ragioni
Ma io credo che delle diverse ma conto che volete nuove no io voglio capire come mai
E io credo che valga la vedesse nel teatro attorno a lui lo scomparire da alcune caratteristiche hanno caratterizzato il teatro nei millenni almeno secondo la ricostruzione di Carmelo Bene ma sono di ogni regola che è in ottima compagnia in questo ovvero la perdita alcune caratteristiche
Che che ritrova in pochissimi altri anche in in alcuni suoi antagonisti stessi che però riconosce comunque ed come persone altresì danza dismesse Vittorio Gassman
Che fa un teatro molto tradizionale molto di costruzione personaggio mentre quello che va bene distruzione di il decostruzione
Personaggi però comunque ha delle caratteristiche vocali rispetto a alla all'utilizzo della metrica saper a saper direi sia sapere ordire il testo del copione
Così come stesso discorso trova Eduardo Frei seminario con Eduardo Carmelo Bene in quella De Filippo spiega come gli attori tra di loro debbono essere intonati
C'è c'è una proprio raccordarsi come vengono accordati gli strumenti il parere dell'organo teatro fortemente musicale sia nell'utilizzo dell'immagine che c'è usata in senso musicale
Sia nell'utilizzo della voce
E proprio qui appunto la la il testo
Nel testo scenico il copione di riferimento viene de concettualizzare viene liberato dal dal concerto fra del significato delle parole per trasformarsi in una sorta quasi di di canto
è chiaro che nel teatro di prosa quello è qualcosa d'orrendo cioè un teatro dove le persone sul palco parlano come persona al mare
Per lui è del tutto inconcepibile
Credo che questa possa essere una delle caratteristiche principali cioè un teatro Mingarelli non hanno dissertato dice lei lo spettacolo Etty uno deve essere più ascoltato che visto medaglie una Ligier visto questa
Sì sì ma che anche una critica poi profonda concerto di rappresentazione cioè il teatro di prosa teatro comunque sia che cerca di racchiudere
Una storia dentro un senso per cui tu in quell'ora e mezza in quelle due ore tre ore comunque sia ieri rassicurato dal fatto che Causin comprensibile della vita viene concentrato e ordinato dentro una storia dotata di di un senso a questa qui per per calmare un'operazione del tutto padronale
In un certo senso il grado di Carmelo Bene invece completamente mutato che distrugge il senso dove tutto salta in aria è un teatro che non rassicurante a produrre io invece oggi viene messo il pericolo in qualche modo perché se portata Scala sganciati da qualunque da qualunque elemento che fa argine al caos incomprensibile nella vita e lì in quel caos diventa invece un puro canto
Un qualche cosa di profondamente musicale in quanto tale incomprensibile quindi anche scioccante cioè è chiaro che c'parliamo quindi tutt'altro gioco rispetto al caso di rappresentazione di cosa insomma
Sì è morto sul
Sì è molto suggestiva questa descrizione che Faglia Luca vuole aggiungere voi giungere qualcosa su questo
Sì ma posso fare da da diciamo da da commento a cura di certo ed io sono d'accordo chiaramente tra l'altro si se uno legge il il volume si renderà conto che al di là delle distanze siderali
Nei confronti appunto diciamo il teatro di regia e quelli che almeno non lo è o il teatro di prosa ci sono comunque delle stime che lui riconosce quindi non è solo oppositivo in assoluto perché parla molto bene di Dario Fo riconosce dei meriti a Strehler c'è appunto un grande amore perché ha sbanda
Però come Giuseppe diceva Federico e il teatro di Carmelo e esclude il resto quindi non è un'opposizione e che il resto proprio non non lo vede ma per un fatto
Proprio di costruzione teorica del proprio lavoro
Già Gianni teatro di regia che la cosa più semplice cerca almeno contesta il fatto che ci siano dei ruoli
Questo discorso del benessere padronale lavori al mare appunto tutto lavoro contro il potere già registra un potere da abbattere allo stesso attore un altro discorso che fa spesso è
Dice non vede inutilità dei dover interpretare Shakespeare quando Shakespeare già un discorso a sé sulla pagina scritta tant'è che gli spettacoli di di Shakespeare sono sempre secondo Carmelo Bene
Non è mai niente previsione presentazione mi dai l'occasione per dire un altro un altro obiettivo poi un altro bersaglio polemico ricorrente che sono i critici
Volevo soltanto accusa i critici di non comprendere i suoi spettacoli no mette in discussione come dire la funzione stessa del critico perché dice la un passaggio dice critica già contenuta nel mio spettacolo pertanto il critico e del tutto superfluo
Parliamo del genere è una citazione testuale no no è vero c'erano un po'che cosa che cosa politica ecco nel rapporto fra Carmelo Bene dedica che fra cinematografie
Beh innanzitutto chiaramente ad applicarla ora rapporti discorso filosofico le Carmelo Bene anche molto spiritoso ente gli epigrammi di USA sono di uno spirito caustico ma de come dire Mundio gioca una gara discorso filosofico ma anche quindi è spettacolare pensavo ecco
Jam band diciamo che a avendola battuta scrivessimo nel nostro Veneto
Certo ma lì il discorso diciamo sul su due livelli cioè è vero che lo dice io critico facendo arte cioè già il mio lavoro su Shakespeare è un lavoro di critica Shakespeare no
Così come il resto è sempre un lavoro di critica al mezzo o al testo poi c'è il discorso contro i critici
Gli addetti eri come li chiama lui cioè conto quelle con vengono pagati per andare a teatro e fare la recinzione
E che che non fanno nulla c'è anzi danneggiano spesso e volentieri
E il lavoro il lavoro dell'artista lui soffrirà per tutta la vita come come dico io di essere tacciato come fante Rebel e moriva sostanzialmente con con questa con questa nomea quindi critico o fa un'operazione critica alta perché non ha altra parliamo di che ne so Maurizio Grande quindi si fanno dei saggi
Ho la critica come mediazione cioè il signore che alle dieci va a teatro il porto scrive venti righe per dire che lo scooter bello o brutto totalmente inutile
Totalmente inutile perché almeno
Sì sì no io sono d'accordissimo per chi volesse approfondire questo aspetto specifico consiglio il testo
Che ritengo uno dei testi più belli della critica d'arte anche una lettura assolutamente deliziosa che il testo di Oscar Wilde critico come artista lì c'è proprio l'idea appunto che la critica la fa l'artista nel momento in cui affronta un testo utilissima quello che quello quello che diceva Luca e è chiaro che i rilievi con impostazione vocale o anche nel cinema il montaggio sono giorno strumento critico in cui opera una sorta di di di grossa
Al testo contemporaneamente all'operazione come dicevo prima di liberazione nel senso musicale del testo
Questi sono i livelli paga il suo lavoro sono sempre sono sempre in parallelo diciamolo lo lo spettatore perfetto
Riesce attenervi presente presente tutti e due sedi volessimo limitare a due pagamenti livelli sarebbero tanti
Io credo in una chiesa io ho fatto un passaggio che non è una cosa che non sapevo io lo seguo da tanti anni che aveva tra tante cose le ho scoperte leggendo il libro perché Federico Fellini andò vedere un suo spettacolo un suo spettacolo celebre intitolato sarda
E ieri piacque molto
Però a questo proposito Decameron venerdì sera aveva colto tutti i particolari anche e ed è vero che su un artista può capire un artista gli altri si devono mettere l'anima in pace diceva lui
Sì sì ma è così
Per sì
No ma questo infatti è è verissimo aveva anche fatto delle
I grandi critici letterari grandi critici teatrali per Carmelo Bene sono quando poter scrive sbarca nero quando uscì descrive su Antonin Artaud
Però quando sono ingenti questi sono cioè sono dei critici che ricchi che che nel momento in cui fanno la critica diretta a compiere un'operazione che a volte può essere anche più grande del testo stesso rivendicava lui dice
La la l'auto reato se l'è inventato cinque come implica un cesto senza
Sì o il fatto di Fellini allora allorché l'attore che conosciamo secondo lui larghissima discutibile è il CID è l'auto che aveva descritto il CID
Sì Bersani lì c'è la sarà grandezza ovviamente di di un grande che scrive su un altro grande poi attore un personaggio non so adesso non ci meravigliamo nel complesso il quale noi lasciato del suo lavoro teatrale
Sono nota poi con quasi inesistenti sono quindi è chiaro che c'è modellista dall'alto teatrale proprio si deve fare molto affidamento a ma così come sul meglio e lo statuto tutto ciò che teatrale financial fino a che non esista la documentazione tecnica ci si deve affidare ai grandi critici sonno
Quello che dite hai fatto molto bene notare la rosa di Fellini perché quella è proprio una delle tantissime chicche riemerse nel nostro lavoro di ricerca cioè
Ovviamente chi chi sapeva prima di questo libro che che Fellini aveva visto sa no come vogliamo personalità anche molto Montale
Sì ora lo accusava ecco alle Fellini però nell'elogio che egli fa lo accusa di non essere un artista popolare
Ma felice manco iniziatico questo secondo lui è è un limite dice prima o poi Carmelo Bene troverà il modo di diventare dopo trovato un modo per diventare impopolare per farsi comprendere
Lo diventerà pochi anni dopo quando
Quando Varney Palasport o nelle piazze a leggere Majakovskij o o i poeti cioè in realtà Carmelo che infatti è sempre parlato è proprio vero teatro come aristocratico e popolare e li centra tutte e due queste spetti e chiaramente il teatro non non non è non è facile non si sa bene poi cosa volesse intendere sellino quella battuta perché poi insomma paga agli anni settanta a e poi negli anni Ottanta aziona il periodo lo dica almeno dove faceva che due mila persone a sera le cose dei palasport fanno impressione
è una cosa inimmaginabile oggi otto mila persone che vanno a sentire
Una lettura di poesie
Allo stadio insomma quindi realtà
Ci riesce
E che forse non è un'arte chiaramente di facile
Ecco cosa ci non rinuncerà riferimento credo alla comprensibilità forse questo intendeva no no no Buford ma lavorava con Fellini bordello fondo io credo che sia proprio un modo di di Russel
Dopo che poi fu Fellini era popolare in quanto a numeri chiaramente troppo e se uno riflette bene insieme non sono neanche così
Semplicissimo ma insomma
Va bene altro aspetto ecco visto che codicilli neri di sbaglia così le viene fuori anche l'altro è che delle Carmelo Bene televisivo
E qui ben c'è un'intervista a mio parere è fra le più interessanti a Italo Moscati in cui lui spiega come agiva sul linguaggio televisivo per esempio sui suoni cuscino bianco e nero
Perché superare la banalità la convenzionalità del linguaggio televisivo
Deposito a valle dell'intervista Italo Moscati lui è adottando un registro un po'diverso del cioè una intervista di approfondimento di temi gestiva l'interlocutore e come dire
Non gli parla per i richiami ecco con simile a ragionare con lui
Però questo è un aspetto della creatività di Carmelo Bene forse poco conosciuto perché imponeva e non mi pare che spesso riproponga i programmi le i vicini di Carmelo Bene e comunque emerge dal libro
Fa questo non Luisanna
Lui usava la televisione in maniera del tutto
Del tutto innovativa tutti l'incontro che per fare quelle quelle prime cose avrà inizio degli anni settanta
Lui non ha fatto una ricerca proprio sulla tecnica
Sui mezzi tecnici che erano che eran disposizione e lui sapeva che diceva no rientrano benché mia intenzione di snobbare la televisione perché vedeva revisione invece un mazzo potentissima voleva essere voleva semplicemente esplorare al massimo le potenzialità espressive di quel mezzo e lui costrinse la RAI
A comprare urta una serie di ad aggiornare diciamo il il le le ricevono le documentazioni techno la elimina usati microfoni e poi lei che per fare le sue cose e poi la RAI continua a utilizzare questi macchinari per anni cioè lui ha costretto la RAI a rinnovare tecnicamente il proprio apparato per poter portare avanti una sua ricerca dove effettivamente dimostra di avere visite la televisione non è detto che deve essere un mezzo usato per fare della della spazzatura può essere un mezzo usato per fare delle cose grandiose le regie televisive Carmelo Bene sono dei capolavori tanto film
Sì autori si feriva ecco andare all'edizione televisiva di curarli dell'Amleto qui dopo sì nel Longanesi non un Amleto di meno e proprio adesso non ricordo se è un successivo sì è la mia all'epoca Shakespeare Amleto sedici luglio elimina grigi
L'utilizza semplicemente i bianchi neri e addirittura da una parte io ho letto perché mi piacerebbe avere il proprio la ovviamente non ci sarà più ma pare che l'annunciatrice prima
Delle della messa in onda
Chiesi che chiede allo spettatore di spostare le la le le con le vecchie manovella no le vecchie leve per il televisore in modo da aumentare il contrasto al massimo per poter eliminare del tutti grigi dando quell'affetto che poi per per fare per far per capirci perché non conoscesse la cosa o quello che quarant'anni dopo se vuoi fatto un con i mezzi digitali quel miliardi dei mezzi digitali ripudia nel fatto o Frank Miller con col film di sensitiva per le felpe assolutamente
Se vogliamo avveniristico ma realtà fuori da da qualunque era fuori da qualunque tempo cioè sembra veramente qualcuna ogni contratto accendano il bue arriva una trasmissione dal pianeta
Sì sicuramente dirompente data così dirompente che infatti non si vede quasi più
Purtroppo allora scusate purtroppo il cioè quelle lingue come avete intuito come le sculture ma lui era molto e molto ricco certamente non possiamo neanche sommariamente come dire renderne conto vi invito a leggerlo estremamente interessa alte
Ricordo che s'intitola si possono dire nulla contiene appunto l'intervista di Carmelo dagli anni sessanta fino al Duemila
I curatori che e rinunciano piacevolmente intrattenuto sono Luca buon cristiano e Federico primo sincera edito dal Saggiatore io vi ringrazio di questa conversazione
Ringrazio c'è Stefano Chiarelli alla regia e e quindi la prego di sentirsi buonasera da Gianfranco girasole
Grazie a voi Grasso e-mail