Giustizia punitiva e giustizia riparativa tra presente e futuro. Una rivoluzione culturale

Di partecipare a questo evento che spero troverete molto entusiasmante
Io lo trovo e spiritosa amante perché ho già parlato con i relatori e vi assicuro che sono sarà bellissimo sentite a me
Avevo pensato di iniziare addirittura ad Aristotele per parlare della per parlare
Della giustizia
Della giustizia quella che poi è arrivata giunta giorni nostri come giustizia punitiva poi mentre aspettavo
Di arrivare qui
Ho preso un mano un libro di Edoardo Boncinelli che uno dei più grandi
Neuroscienziati biologico
Italiani conosciuto in tutto il mondo e ho detto beh iniziamo a leggere questo libro
E ed è stato entusiasmante vi leggo la prima pagina perché lì mi son fermato detto adesso vado al convegno e inizia così il il titolo del del libro è umano e uno credo delle ultime sue opere solo un essere umano opporsi la domanda su che cosa significhi essere umano anche perché è scontento
E potremmo finirla qui ma noi non lo faremo riscoprire cosa vuol dire umano oggi infatti un percorso importante da compiere perché un termine così essenziale come una mano ha probabilmente bisogno di un aggiornamento un aggiornato approfondimento e continua essere umano significa prima di ogni altra cosa conversare
Nella doppia accezione di poterlo fare e di esser disposti a farlo
Conversare di tutto con tutti compreso con se stessi allontanandosi dalla conversare si va incontro
All'inguine tali imputarsi all'alzar la voce a divenire via via più violenti in un crescendo di sconveniente
A rischio magari ad abbandonarsi alla più insulsa retorica meglio conversare
E io non sapevo davvero come altrove come meglio introdurre il tema della giustizia riparativa
Se non come
Promette certamente Boncinelli non ha in mente la giustizia riparativa ma quel conversare il mettere insieme
E se mi permettete
Due parole il parlare dell'identità del senso si disse e dell'altro che sono concetti in perenne divenire
Ci trasformiamo continuamente CIR voliamo nel corso della nostra vita anche
In un certo senso sì rimane come dire incentrati su una nazione centrale di Kissin niente
Chi sono dipende
Dalla mia relazione con gli altri e con l'ambiente
L'isolamento per un animale sociale come l'uomo
E già una forma di morte
Voi
Forse penserete che quello che sto dicendo sia un po'fuori dal dal dal tema che stiamo affrontando ma vedrete che via via se riflettete sulle parole che sto dicendo
Si arriva a a capire ecco questa questa introduzione
La nostra
La nostra costituzione
Stabilisce proprio per
Ritardi prendere questo concetto dell'isolamento che è un po'come la morte stabilisce che ogni pena deve tendere alla rieducazione del condannato
E però tuttavia è universalmente noto che l'attuale sistema penitenziario sul sul punto su questa questione ha un bilancio completamente fallimentare c'è un magistrato come Gherardo Colombo
Che definisce il carcere una discarica sociale
E
Perché ormai l'avevo già detto convegno che ha preceduto queste insomma ormai
Abitato
Da soggetti che si trovano in situazioni di
Di debolezza degli
Molta fragilità
E quindi bisogna cambiare la prospettiva perché quando leggiamo e sentiamo notizie di fatti delittuosi
La nostra prima reazione e quella di prendere posizione di giudicare e di sperare che il colpevole venga punito cioè che marci ska in carcere che si butti nero occhiali poco interessa
Del modo
Per in cui in cui si è arrivati ed è arrivato alla commissione di quel reato
Interessa poco alla comunità
Che desiderosa di punire il parassita
E interessa anche poco nove avvocati
Perché ci concentriamo sul far prevalere la verità processuale
E non c'è spazio alle emozioni
è un modo è un mondo che interessa poco anche alla magistratura perché
In quella mattina
Quel processo è uno dei venti che dovranno essere discussi
E bisogna essere efficienti bisogna essere efficaci
Ecco
La giustizia riparativa non ha niente a che fare con
L'efficienza l'efficacia nel senso che si è voluto dare alla alla alla riforma in generale e a quelli che erano come dire le linee guida dell'Europa ecco la giustizia riparativa qualcosa che invece deve andare e deve seguire il suo cammino
è un cambio di paradigma
Perché
La giustizia riparativa è un qualcosa che cammina a fianco alla giustizia punitiva
Non è sostitutiva come sentirete ma è complementare alla giustizia alla giustizia
Punitiva
Ma per entrare ma brevemente e per capire meglio il senso
Della giustizia riparativa permettetemi solo di di fare un breve cenno alla normativa il primo articolo che poi l'articolo quarantadue poi successivo il quarantatré della della riforma
Descrive l'artista prima orticolo i soggetti che sono i protagonisti del del giustizia riparativa
E a proposito di quello che noi chiamiamo imputato viene intanto definita come fare sono indicata come autore dell'offesa
E una certa
Carol ai stata fatta dal professor Ceretti cioè è lui che ha atti studiati ha trovato il modo di
Individuare questo soggetto
E questo soggetto ricomprende
Tanti Soggetti che partono dalla persona sottoposta ad indagine all'imputato la persona sottoposto a misura di sicurezza e pensate un po'alla persona nei cui confronti è stata emessa una sentenza di non luogo a procedere
Ora e un un paradigma Calm per noi talmente è fuori dal nostri schemi che e difficile a volte capire questo passaggio
Che cosa significa che uno che è stato e di fatto assolto perché è stata nei suoi confronti ha emesso una sentenza di un nuovo precede che cosa gli interessa di accedere alla giustizia riparativa
E allora poi mi fermo davvero e lascio la parola ma vi faccio un esempio concreto perché si possa entrare
INA
E nel dare un senso a questa cosa
Ieri il mio collega di studio affrontato un processo molto brillantemente
Ed era una si trattava di un'udienza preliminare arrivava da una richiesta del pubblico ministero di archiviazione
Il giudice del del indagini preliminari aveva disposto la imputazione coatta e si sa siamo arrivati a Sierra è arrivato al processo
Era una un conflitto molto grave adesso non ricordo se era marito e moglie insomma riguardava stalking era era sullo stalking
E giustamente l'UE ha sostenuto me ne aveva parlato alla giustamente aveva sostenuto
La tesi per cui non era possibile
Che si sviluppasse errore prove che erano state raccolte quindi si doveva chiudere non era necessario andare a processo e questo è quello che ha fatto il il magistrato hai messo una sentenza di non luogo a procedere chiuso il mondo giuridico non c'è più questa storia non esiste più
Ma noi possiamo dire che questa storia non esiste nei protagonisti di questa vicenda
Come possiamo pensare che quella per terra il cliente del mio collega di studio il mio collega di studio sarà più bravo
E il web
Il il
Per la sua parte la parte civile che si era costituita parte civile in quel processo
Ovviamente avrà qualcosa da dire a suo vocato e comunque in marmo permarrà questa grave conflitto tra le parti e allora che cosa voglio dire
Che si all'interno di questa cosa di questo processo interviene qualcosa che riconcilia
Quelle duetta
Probabilmente si dedicherà nel futuro di ritrovarsi di fronte a Giulio comunque se volete mettere anche sui conti
Che sarebbe un dispendio di energie pazze
E allora è chiaro che la giustizia riparativa e Intra ed è importante
Che integri affianco del processo del processo penale
E ovviamente i protagonisti lo sentirete sono non solo con l'imputato
Ma diventerà protagonista anche la vittima e diventerà protagonista il contesto in cui il fatto è accaduto una cosa che non deve accadere e ritornare al punto la preparazione non deve tornare al punto di partenza
Non può tornare al punto di partenza è il punto di partenza e dove è nato e dove Successo quel fatto che ha portato poi alla al al conflitto quindi deve cambiare proprio parametri e e in grado di
Capire queste cose deve essere preparatissimo chiede
E qui il prossimo il il mediatore il facilitatore colui nelle mani del quale si deve portare questo conflitto tenesse una persona particolarmente preparata
E attenta
Cioè non non togliamoci dalla testa che in quei mediatori il mediatore penale
Può diventare mediatore avere quel ruolo dopo un corso di qualche ora perché purtroppo l'abbiamo visto sì sì sì ci si è persi un po'in questa cosa mediatore per dopo non solo come la penseranno
Però deve avere anche delle basi che partono probabilmente dalla da dal dallo studio universitario e quindi avere veramente delle basi molto importante però adesso io mi fermo perché se non vado avanti e faccio una relazione io presento brevemente
Perché i relatori sono della banca davvero di un altissima qualità
E credo che ciò che li accomuni sia il fatto che hanno dedicato la loro professione ma la la loro visita
A dare un senso a quelle che sono le sofferenze non solo di chi subisce il reato ma anche di chi commette
Il reato
La professoressa Patrizia Patrizi la professoressa ordinaria di
Psicologia sociale e giuridica dell'Università di Sassari
Dove insegna Psicologia giuridica
E pratiche di di giustizia riparativa
E credo recentemente diventata presidente del Foro forma europeo per la Giustizia
Riparativa ed è una tra le più importanti esperte italiane
Di giustizia riparativa
L'avvocato Federica Brunerie ha un'esperienza che lei notevolissima
Del primo Novecento correggetemi se dico qualcosa perché ovviamente io esso per le notizie che uno cerca di prendere da interprete voi ormai siete sette è per questo che attacca e allora il per quello che io vi dico che se dico qualcosa qualche fesseria l'attrice e internet
No dico stavo dicendo che dal mille novecentonovantacinque che lavora come mediatrice penale esperta
Nei programmi di giustizia riparativa
Ha scritto molto sul tema svolto docenza anche presso l'Università Bicocca ha collaborato con il professor Ceretti e socia fondatrice giuridiche che è una cooperativa per la mediazione dei conflitti che
Con la non ho capito se collabora con il Comune di Milano e sicuramente con il tribunale dei minori dei minorenni
E quando
Uso la parola dica della giustizia dico devo presentare
Sorride ma sacche poi dove voglio arrivare
Parlerà di verità e di riconciliazione per quando io ero sentito telefonicamente domenica pomeriggio
Io gli dicevo far lavorare giustizia riparativa rimette riparativa forse migliori concilia
Li conti parlare di riconciliazione quindi sentirete parlare di verità e riconciliazione
Di torto e ragione
Vidi che appunto che la via della giustizia
Che vorrebbe senza la spada
E
Che
Avesse come evoluzione la dea Atena che era via via
Lui è il segretario
Del associa
L'uomo
Nessuno fu calino
Secondo interverrà
Allora preceduto la parola sul suo verso Portuensi produce
No
Commesso degli errori
Attività io ringrazio Massimo il presidente della camera penale
Auguri l'avvocato Massironi quale ci siamo
è incontrati telefonicamente c'è stato un dialogo particolarmente bello di incontro di entusiasmi legati davvero a questa rivoluzione culturale sono stata felicissima di trovarla
Nel nella locandina e ringrazio il direttore della casa de de dell'Istituto di di di di rebus astice non ricordo se la cava risponde o reclusione scusate non me lo ricordo
è circondariale atti il dottor Sorrento
Ecco ecco ed è sì quello sì ecco conosco bene perché lì con il dottor Razzi Sorrentini che ne ha messi in contatto con loro appunto abbiamo iniziato un percorso di giustizia riparativa importante di rapporto fra il carcere
E la comunità ma voglio dire qualcosa perché mentre lei dialogava io dialogano con lei sa quando diceva quando dicevi eravamo passati al tu
è dialogo Luhmann omettere insieme mi sono andata di prendere atto che c'è magari dire che cosa c'entra e ho detto ai miei qui sono proprio due dei dieci punti del vivere ripara attivamente indicati da Howard Zeller e Howard zecche non confuso la traduzione alla letterale di gran fama del perché chiamarlo nono della giustizia riparativa come ben noto perché uno dei grandi padri meglio dire Cangrande padre
E quindi della giustizia riparativa prendi sul serio le relazioni immaginando chi non è ricco interconnessa di persone istituzioni e ambiente
Cerca di essere consapevoli dell'impatto sia effettivo che potenziale delle tue azioni sugli altri e sull'ambiente e ci sono altri punti ma non importa ecco qui
Diciamo la l'aspetto dell'umano l'aspetto del dialogo l'aspetto dell'interconnessione e con l'ambiente
E allora perché li fruizione culturale facevi riferimento anche all'efficacia della giustizia per aspettate attesa
Questa forse può essere definita l'efficacia dell'umano visto appunto che la giustizia riparativa della della giustizia per l'umano con l'umano quindi grazie infinitamente per avermi voluta qui
Ti ringrazio anche per aver fatto riferimento ad alcuni passaggi della della norma so che Federica perseguirà
Quindi io posso procedere più sulla sulla questa si vede male ma voi dite bene vero penso perché alcune cose mi interessano questa giusto di passaggio perché siamo arrivati a tutto ciò attraverso un percorso diciamo appeso soltanto i documenti più rilevanti anche più recenti Massagli & Lucca dell'ONU le raccomandazioni la direttiva la la dichiarazione di Venezia è hanno proprio marcato questo aspetto della rinuncia alle etichette per passare a ciò che c'è dentro le etichette e quindi persone e questo è un aspetto importante che è presente particolarmente evidente
Nella raccomandazione per l'appunto del
Cosa vuole questo
La raccomandazione del due mila diciotto vedete giustizia riparativa si riferisce a ogni processo che consente alle persone che subiscono pregiudizio è questo il primo passaggio rilevante
Quindi rinunciare all'etichetta che comporta con sé una serie di richiami ma sono persone
E si tratta di lavorare su ciò che il reato ha prodotto quindi il danno ciò che consegue il pregiudizio che il pregiudizio e di entrambi e di chi ha subito e per chi ha agito e questo è un aspetto rilevantissimo importantissimo con la partecipazione libera consensuale si è voluta
L'aspetto importante che si sappia che esiste questa possibilità
Che probabilmente ha dei tempi diversi perché ha dei tempi che riguardano i tempi delle persone i bisogni delle persone ma questo non interferisce minimamente col il sistema giustizia ecco qui l'interdipendenza lappone cioè la punizione
Anche se l'indipendenza per lavorare insieme
Sulla risoluzione delle colpe le questioni derivanti dall'illecito quindi non rimettiamo le cose come prima è un guardare al futuro come mettere le cose a posto dice sempre
Howard zero ma con il consenso di tutti attraverso per l'appunto il dialogo e questo se il getto formato terzo formato e imparziale che l'unica parola che è importante ma anche la nostra normativa e lo leggiamo anche
In altri documenti internazionali alla nostra normativa viene definito e qui prossimo perché per l'appunto e imparziale
Terzo mai prossimo sia all'uno che all'altro potremmo dire a tutti e tre perché i protagonisti come diceva bene l'avvocato Massironi sono tre c'è anche la comunità e qui infatti per l'appunto nella raccomandazione e così è nella nostra
Normativa
Sono incluse anche attraverso questo dialogo prova dialogo proprio bella perché può essere un dialogo diretto può essere un dialogo indiretto le raccomandazioni e ce lo dica ce lo dice a seconda di quelli che sono i bisogni e le disponibilità delle parti
Ciò che sentono importante per loro in questo momento
C'è bisogno di qualcuno che definisca quel luogo come sicuro perché le persone affrontano temi molto difficili questa o è il facilitatore come dice la raccomandazione o il mediatore come dice la nostra
Normativa esperto in programmi di giustizia riparativa perché possono essere anche altri i programmi a seconda di ciò di cui le persone hanno bisogno
Questi sono aspetti che non tratterò li metto come sfondo così come poi vedrete un paio di stecche salto perché ne parlerà
La collega
Ma la partecipazione attiva degli interessati la volontarietà e il dialogo di delibera deliberativo rispettoso l'assenza di dominio la riservatezza
La confidenzialità il fatto che sia un programma non va bene se una pratica non va bene
Non è che ricade a livello di giustizia formale il sistema penale
Come mai per chi a causa di chi no questo no signor B è semplicemente che questo non si può fare ma rimane fra le persone perché sono le persone che governano la loro realtà dei fatti attraverso appunto
è il mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa salto tutta questa parte per venire a qualcosa
Di importante io mi fermo soltanto sul paradigma e parto da riprendo quelli che sono i soggetti principali e cito un cito con molto piacere
Il modello bilanciato di Tim Cia Manna uno dei migranti
Studiosi Activision past president del Forum
Che a partire da questa affermazione da questo concetto così importante che proviene per la verità da uno psicoterapeuta dio Po ristampò narrativo di orientamento l'approccio narrativo ma non c'entra niente ma e bella questo almeno questo concetto ti inciampa lavorato anche con lui ma
Quindi non deve essere ovviamente logico terapeuta il facilitatore in ma questo concetto eh potente inciampa ma allora utilizzato ed ha ripreso il problema non sono le persone il problema è il problema
Il problema è reato il problema il danno
Non è la persona che l'ha commesso non è la persona che l'ha subito e allora in questo modello bilanciato che che in Chapman presente a come un triangolo equilatero ci sono tutti i protagonisti
Mi soffermerò velocemente su quelli che sono i loro bisogni ma l'aspetto importante per la giustizia riparativa
è che ciascuno Tiezzi ha bisogno in funzione dello stesso problema che non sta dentro la persona
Non andiamo a indagare sta in quello che è avvenuto il danno sono le conseguenze sono le sofferenze
E il danno perché la vittima e per le persone che gli sono vicine che porta questo dolore il danno per l'autore
Che a causa di quello che è successo a altri danni come per esempio il danno danno la detenzione qui abbiamo
Sergio D'Elia
Quindi il danno è il problema e ci sono i protagonisti la persona che ha subito che ha dei bisogni importanti
Li dico in senso vedete poi sotto bisogni credo che li leggete certo leggete meglio voi di me qui non si legge bene ma per fortuna legge che voi
La persona che ha subito abbisogna di accountability uso questo termine perché è quello che è più utile sia a cioè commesso il reato
Sia a chi ne ha subito le conseguenze perché l'accountability dell'inglese sta proprio di indicare sentirsi responsabili nei confronti della persona
Per quello che è avvenuto e per le conseguenze che ci sono state e sappiamo quanto dal punto di vista psicologico quanto riusciamo ad assumere maggiormente responsabilità
Quando questa responsabilità non è attribuita e ne consegue colta e pena ma quando è una responsabilità che io posso sentire conoscendo che cosa è successa quella persona
Come conseguenza ha bisogno di protezione
La la persona che ha subito il danno e ha bisogno di riparazione ma riparazione non è una riparazione monetaria può esserlo questo risarcimento sia il risultato di un dialogo
Ma la riparazione è proprio questo ascoltami e ascolta la mia verità questo è un aspetto importante che veniva detto già nella nella premessa
Allo stesso modo questi sono i bisogni della persona che ha subito ma di una persona responsabile dell'offesa che ha bisogno ha bisogno di ridurre il rischio e di lavorare per una vita migliore ha bisogno anche di accountability sapete anche per che cosa per prendere le distanze da quello sì stigma
Dell'autore di un reato passando eventualmente a uno sì ma tra virgolette di quello che è avvenuto del fatto
Io posso essere dispiaciuto vergognarmi o rispondere per un fatto ma non sono io non corrispondono affatto questo è un aspetto molto importante ha bisogno di una trasformazione personali di supporto di incoraggiamento ma di vero sostegno nella reintegrazione
E inserisco la comunità
Anche la comunità bisogni la comunità a dei doveri che sono quelli di mettere in sicurezza ma non la sicurezza del controllo
La sicurezza di ciò che posso aspettarmi la sicurezza percepita
Di cui abbiamo bisogno e quando sappiamo per esempio che uno torna risposto corresponsabilità una vittima siamo molto più certi molto più tranquilli
E quando è stato non so quanti anni in carcere non le persone cosa dice cosa dice la società tanto poi li fanno uscire le terribile non sentire soltanto questo
Come se le persone dovessero marcire in carcere ma sono parole che vengono dette
Importante invece sollecitare il senso di sicurezza nella comunità Ilaria integrazioni di entrambi sia dell'Authority della vittima perché anche la vittima ha bisogno di essere integrata in alcuni casi per esempio la vittima porta con sé un dolore una sofferenza
Che intollerabile e che
Accompagna la sua vita le vittime hanno bisogno di recuperare empowerment poteri su dischetti avere voce
Non hanno voce del processo è chiaro poi che si creano questi atteggiamenti conflittuali reciprocamente violenti anche solo di pensiero fratture vittima perché vengono contrapposti
Ma otto redditi ma possono trovare dei modi per incontrarsi e o va be ogni porta sono andata avanti però
E va bene che sono andata avanti perché tocchiamo i valori e sono stati anticipati
I valori della giustizia riparativa per arrivare a questo accoglienza dei bisogni di tutte le parti e restituzione alle parti e la loro capacità di gestire perché attenti ai loro bisogni non ha bisogno di una giustizia formale il rispetto per la dignità umana
Rispetto per la dignità umana della vittima rispetto per la dignità umana dell'autore sappiamo quanto questo valore sia pure affermato dalla nostra Costituzione
Non sempre
Non tanto non sufficientemente viene davvero rispettato anche se tutti lo condividiamo ma poi davvero stiamo rispettando
Pensiamo all'autore a quello che può passare dopo per una pena che comunque la vittima non restituisce niente o quello che succede una vittima a volte di reati molto gravi
Che magari a livello di comunità viene anche considerata un pochino colpevole perché se la cercate perché non è stata capace di gestire quella situazione
Rispetto per la dignità umana solidarietà responsabilità la responsabilità deve essere richiesta
Ma ci vuole anche il supporto
Supporter fondamentale giustizia ante avviliti la giustizia è questo mettere le cose a posto far sì che le persone possano ricostituire il senso della giustizia intesa come valore
E ancora la verità attraverso il dialogo il processo ricerca la verità fattuale quello che è avvenuto la verità che viene costruita al sulla base di di quello che viene raccolto ma le verità di un fatto quella storia di quell'autore di quella vittima qual è il vissuto di quelle persone quella e la verità che attraverso il dialogo l'incontro della verità
Possono costruire una nuova verità rispettosa della dignità di entrambe le parti o forse di tutte e tre le parti laddove è presente la comunità e mi sembra importante che adesso
Io visto che sono stata molto sollecitata da questo titolo perché sono assolutamente d'accordo abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale abbiamo bisogno di nuove lenti qui cito Howard
Di nuovo perché la metà fra delle lenti
Cambiare le lenti una metafora potente io vi chiederei collaborazione non consideratemi la solita psicologa che fa fare cose strane perché si sono una psicologa presso una psicologa giuridica quindi somma in questo ambito ci lavoro quindi vi prego di perdonarmi però tengo molto a coinvolgervi tanto preoccupati non vi chiedo niente di particolare ma di prendere carta e penna e di dar vita a un minuto
Provare a risolvere Piccolo rompicapo che ci consente di arrivare a questa rivoluzione culturale me lo posso permettere no non vengo riprovato apre questo rimproverata
Allora foglie e carta ora vi propongo una cosa che alcuni di voi conosceranno non importa fatte lo ugualmente perché per comprendere certi aspetti non li comprendiamo bene da un punto di vista cognitivo ma abbiamo bisogno anche di provare delle cose
Il dottor Sorrentini mi conosce bene mi toglierà
Perché è importante questa interazione efficace fra sistema penale giustizia riparativa ma la giustizia riparativa corre sempre qualche rischio di essere letta alla luce di qualche altro paradigma
E allora abbiamo bisogno di ove vedo che c'è molta collaborazione e questo mi fa un piacere anche perché la sala diciamo non si presta a qualcosa di molto collaborativo quindi ci sono persone che hanno voglia di interagire è questo è il rompicapo
Chi lo conosce lo riprovi lo stesso è perché non è detto che poi ricordi la soluzione
Poi non vi chiederà eh chi l'ha risolto questo problema di farò vedere la soluzione ciascuno di voi può dire che cosa ha provato
Si tratta di unire
La conosce il vero
Eh ma ci deve riprovare l'ha fatto di recente
Eh allora può darsi che l'ha già dimenticato unire i nove punti con quattro linee rette senza staccare mai la penna dal foglio sia chiaro che poi mi dicono che non dopo tutte le consegne non si può passare due volte sulla stessa linea
Unire
I nobile punti con quattro linee rette senza staccare mai la penna dal foglio un minutino e non vi faccio perdere tempo però intanto mi distraggo pure un po'diciamo con questo rompicapo
Ok a non ho visto il tempo va be
Pochi se
Lei ride quello si impegna ride perché guarda la collega esserino ridere degli altri e lei è un bel modo sì molto molto bello e
Basta
Due film punire i nove punti con quattro linee aeree avesse staccare mai la pena dal foglio
Ah bene che conversavate vedi il dialogo è sempre fondamentale la collaborazione nella soluzione di un problema c'è qualcuno che pensa di esserci riuscito
No
A quattordici metto la soluzione
L'ha fatto
No vedi solo un mese pensa
Vado vado
Beh cioè in mezzo alla pagina bianca perché poi non l'avreste visto prima magari e non va bene
Ecco
Prego
A sento uscire consentito uscire ma qualcuno l'aveva fatto
Perché se lo ricordava o perché l'ha fatto adesso o tutte e due
Cioè ricordava l'ha fatto subito
Sapete perché ho fatto questo ben sono molto sollecitata dal titolo di Howard zerg cambiare le lenti no un nuovo focus sul crimine e la giustizia
Questo è un rompicapo che viene utilizzato che è stato utilizzato nella libero Chen già di Paul Vaggi la DIC e altri studiosi della Scuola di Palo Alto
Per parlare appunto delle tipologie di cambiamento vedo che vi fa discutere mi fa mi piace da impazzire perché è quello che ci toccherà fare è quello che ci toccherà fare con la giustizia riparativa tutte a tutti perché
Perché
Al proposito di cambiamento per parlare della differenza del cambiamento di primo livello che può essere inseriamo
è un cambiamento già rilevante la giustizia riparativa la disciplina organica esistente è un cambiamento importante ma c'è bisogno di un cambiamento di secondo livello
Dell'utilizzo del guardare la situazione
Alla luce di un un'altra visione altrimenti è come cambiare come cambiamo la disposizione qua dentro più pene meno pene più misure alternative le richieste che vengono fatte il rischio che corriamo ecco io vi anticipo questo rischio perché è difficile sapete qui stiamo dentro lo schema
E lo schema è potente nessun ha parlato di un quadrato e forse non tutti ve lo siete detto
Ma sta ma quello che porta questo rompicapo
E stare dentro lo schema del quadrato il quadrato e potente
Non ce ne accorgiamo neanche lo conosciamo cavoli ma non so nove punti a un quadrato io ho detto
Quadra ho detto nove punti però stiamo a dire va be'quindi il quadrato non non c'è mi dicono già monete perché i nostri schemi agisco che sono utili a io quando sono arrivata qui mica c'ho avuto il dubbio è se il sedere l'arduo qua quindi gli scambi sono importanti diciamo
Però sono anche fortemente vincolanti ed ecco perché mi piace che non ci siano le etichette perché vittima lo schema che porta con sé tante altre cose
Autore del reato
Reo porta con sé tante altre cose che trasformano quella persona nella sua etichetta per questo è importante che ci sia questo viraggio sulla persona e sulle relazioni allora dov'è lo schema
Che dobbiamo per affrontare la giustizia riparativa dobbiamo ricordarci l'invito a fare questo proviamoci tutti quanti a ricordarci ogni tanto se lo stiamo ossia altre lo stanno facendo
Pensando alla giustizia penale o pensando alla giustizia riparativa se stiamo dentro lo schema retributivo o dentro lo schema
Riparativa ore stonati perché dialogo ovviamente con quello retributivo quando mi si obietta ma vorrei vedere e se avessi subito quel reato
Beh certo perché lo schema è la vittima non ha voce la vittima quindi arrabbiate vuole vendetta ma io so che la giustizia riparativa la vittima a voce
Quando si obietta essi incerto perché adesso con la giustizia riparativa questi sconteranno meno pena non conoscono ma lo stemma
Lo schema che si approva autore che sia contro la vittima ci sono
Molti schermi no la giustizia riparativa è un altro paradigma lo vedo di nuovo sono molto affezionata ter ma d'altro canto i suoi discorsi sono molto chiari
Questo confronto questo raffronto che fa zero fra due giustizia che non sono alternative
A guardare il primo che dice che la giustizia riparativa non intende sostituire insisto istituire si assiste a mare penale e infatti Inter aggira
Ma c'è una ci sono delle differenze di fondo se non leggiamo il paradigma ripara attivo
Alla luce di quello retributivo penale la giustizia riparativa è già fallita e non possiamo permettercelo perché è una guadagno di libertà
E di non non solo umanità diciamo ma veramente di civiltà per la giustizia penale il crimine una violazione della norme dello Stato certo che le norme contengono il rispetto delle persone
Sono le norme una violazione di norme è stato la violazione che ha delle colpe e questo viene valutata comporta una pena una punizione il senso che gli autori abbiano ciò che meritano stamattina mentre stavo facendo formazione
Altrove una persona ha detto una cosa che molte volte io porto come esempio
E e mi ha fatto molto piacere perché riflettendo proprio su questo schema ha detto
Be'in effetti quando l'autore dice ho pagato la mia pena e viene anche considerato male perché dice vedi non pensa a quello che ha fatto ma il fatto che ha pagato la sua pena
E beh è perfettamente coerente con quello che questo schema prevede no d'altro canto avere ciò che merita sì poi abbiamo anche la rieducazione ma lasciamo perdere questo
Il giustizia retributiva si muove sul passato e a un focus sugli autori
Per la giustizia riparativa il focus l'attenzione e alle relazioni alle persone perché un crimine è una violazione di persone e dichiarazioni
E questo comporta obblighi quali obblighi
Gli obblighi che sono stati Violanti e l'obbligo violato quale è l'obbligo delle attese che io quando vivo in una società in una comunità
Di non essere violata di non essere aggredita che la legge venga rispettata
E allora che cosa propone a predire la giustizia riparativa che la violazione comporta un obbligo quell'obbligo che è stato disatteso l'obbligo della convivenza
E questo e e il coinvolgimento di tutte le parti per questo questo è un recupero di dignità per tutte le parti
La vittima l'autore e i componenti della comunità in un impegno a mettere a posto le cose attraverso il dialogo
Mi raccomando però perché questo schema non lo ha trasformato non potevo è una citazione perché qui c'è scritto che il focus sono i bisogni delle vittime e le responsabilità dell'autore per riparare il danno
Ma come avete visto prima nel modello bilanciato l'attenzione su tutti a giustizia riparativa non ha un orientamento vittima uscente ricco ma certo che necessario rese dirla questa questa protagonista così assente dal processo penale in Coop che c'è questa perché c'è questa marcatura
In funzione di questo di questa differenza di paradigma che cosa non è la giustizia riparativa
Prova a dire cinque minuti allora è veramente molto poco
Beh posso beh posso dire qualche cosa dell'OSCE prendo da Zar ma poi voglio dire qualcosa però pacchetti ma ne verranno sette riduco dopo
Va be'facciamo così sì mi pare meglio
Non è inadatta e crimini violenti questo all'inizio di un suo libro proprio lo diceva Quarter ma credo che lo serviamo anzi
Forse nei casi di reati più gravi è proprio quella che richiede maggiormente un lavoro
Personale e di relazione quindi non è neanche solo prevalentemente per reati minori o commessi da minori per certo col minorile c'è sempre maggiore clemenza no però questa è il pensiero
è legata ai bisogni delle persone e la gravità di un fatto posta la gravità di un reato chiaro che la gravità oggettiva
Ma oltre la gravità oggettiva cioè il senso soggettivo di come le persone vivono quello e allora per una persona un reato anche meno grave può esserlo molto certo nostro comparando la gravità oggettiva
Non è e qui non credo di andare contro quello che avete detto voi due che dicevi tu parlando di a Sergio D'Elia
Non è principalmente perdono riconciliazione
Cosa significa questo
Che potrei non non non volere perdonare in quel momento non è il momento
Forse non voglio neanche riconciliato in molti casi non voglio farlo
Ma gli studi le ricerche e le pratiche di giustizia riparativa dimostrano che in effetti sia perdono che riconciliazione sono molto più frequenti laddove c'è stata una pratica di giustizia riparativa rispetto a quanto non c'è stata
è un esito può essere un esito dell'incontro fra persone così come preciso cosa intende Quinza con non è mediazione opportunamente nella nostra legge è stato scritto mediatori Esperti in programmi di giustizia riparativa
Perché non sempre può essere mediazione perché mediazione di nuovo sto citando zero ancora non sono arrivata a dire altre cose che ha osservato in questo tempo e che voglio comunicare a voi
La mediazione include evidentemente considera che c'è un conflitto
E non sempre la vittima vuole sentirsi in conflitto con l'attore una donna che ha subito una violenza non non credo che si senta in conflitto con l'attore
E forse non c'è bisogno di mediare non si sente corresponsabile non si sente di avere degli interessi si sente di avere dei bisogni
Dei diritti ma non degli interessi non è finalizzata al contrasto della recidiva al posto di mediazione ter parla di dialogo per esempio poi può essere un dialogo mediatico può essere quello ma può essere anche altre cose
Non è certamente sostitutiva del sistema legale dicevo che non è finalizzata alla contrasto della recidiva ma di nuovo come per il perdono e ricerche dimostrano che però
La recidiva inferiore sia per le misure penali esterne sia perché ha partecipato a un programma di giustizia riparativa
Non è certamente un programma specifico l'importante è che ci siano quei valori
Quei principi quei protagonisti i programmi possono variare e lo abbiamo letto nella norma anche e poi bisogna combattere contro di pregiudizi
La giustizia riparativa questo non è più bizzarra ma sono io che sto osservando cosa succede non è una semplice etichetta quindi giustizia riparativa comporta quei principi quei valori l'attenzione ai bisogni l'attenzione alle persone e alle relazioni non è una soluzione alternativa delle controversie
E questo è da connettere anche a quanto alcol
Uni affermano che è in contrasto con la convenzione di Istanbul la convenzione di Istanbul all'articolo ottantotto
Dieta ovviamente il ricorso obbligatorio alla mediazione alle alle soluzioni alternative delle controversie incluse la mediazione la riconciliazione la negoziazione
Ma non è questo certo che la che la dieta il ricorso obbligatorio ci mancherebbe altro
Quindi però non essendo una soluzione alternativa delle controversie la giustizia riparativa non viene proibita dalla convenzione di Istanbul la con la giustizia riparativa non coincide con la messa alla prova non sono i lavori di pubblica utilità
Non è risarcimento
Possono essere all'interno di queste situazioni possono anche incontrarsi per esempio il risarcimento laddove è il risultato
Di un accordo di un dialogo di un accordo fra le parti non sono le sanzioni riparativa se c'è una sanzione la giustizia riparativa
è libera è volontaria non può essere prescritta
Non può essere attribuito devi fare questi non è più riparativa è un rispondere siamo ancora dentro il quadrato stiamo tornando al sistema di giustizia penale
E non è buonissimo
Se stiamo nel paradigma non è buonismo nei confronti degli autori
è un rispetto maggiore per gli autori che anziché sentirsi schiacciati da una responsabilità attribuita che comporta ulteriori danni per loro per la famiglia e conseguentemente rischia di allontanarli anche dal danno che sentono e che stanno gli hanno fatto per nel fatto per altri e viso perciò dove stavo dove stavo perché volevo conclude con una cosa a che non è buonismo non è buonismo vero stavo dicendo non è buonismo e attenzione a quello che alla radice
Delle cose
Se in funzione di un di un programma di giustizia riparativa c'è qualcosa di positivo da questo è l'esito di un percorso è l'esito di un processo che del concordato fra tutte le parti
Io vi ringrazio molto anche per la collaborazione nel rompicapo
Per il bellissimo intervento
Io darei la parola subito a
Federica abbiam capito che cuce col suo nome la giustizia riparativa adesso che una grande esperienza
Ci dirà che cuce
Provo Buongiorno
Allora grazie anch'io voglio ringraziare per quest'invito
Sono contenta e ringrazio anche la professoressa Patrizi per avere aperto questo dialogo permettendoci di collocare
Bene la giustizia riparativa di trovare di iniziare a collocare la giustizia riparativa nel giusto posto
Nominando la come deve essere nominata il mio intervento vuole contribuire a questo dialogo a questo incontro diciamo così avvicinandosi alla pratica
Perché come è stato detto in apertura dal mille novecentonovantotto come mediatori appartenente a questa cooperativa che è una cooperativa di mediatori di mediatore esperto in programmi di giustizia riparativa
Gestiamo in effetti le attività di un centro pubblico
A Milano Centro per la giustizia riparativa e la mediazione penale
Come mediatori della cooperativa di che questo nome lo scegliemmo all'epoca
Quando fonda mo'prima l'associazione che poi trasformando in cooperativa lo scegliemmo proprio perché appunto indicava questa dimensione orizzontale della giustizia
Accanto alla Tim il suo che appunto nel mondo classico invece identificava una dimensione verticale di giustizia quella diciamo molto più vicina all'immagine della dea bendata con la spada e la bilancia gestiamo le attività sempre in uffici pubblici da tanto tempo che ho detto lo facciamo a Milano più recentemente dal due mila diciannove gestiamo
Un ufficio anche presso il Comune di Monza e presso il Comune di Parma sono Enti pubblici in tutti questi casi che aprono offrono la giustizia riparativa a agli abitanti di quei territori
Vorrei accompagnarmi di verso la pratica e vorrei accompagnarvi attraverso la lettura di due casi di mediazione che abbiamo accolto nei nostri uffici
Due casi che riguardano due fasi processuali molto diverse
E attraverso la lettura racconto di questi casi vorrei anche a agganciarmi a alla nuova normativa finalmente anche l'Italia una legge per la giustizia riparativa
Si fa da tanti anni si fa all'ufficio di Milano aperto nel mille novecentonovantotto
Si fa diciamo alla luce delle fonti sovranazionali sulla base di prassi in tutti questi anni sono state costruite nei diversi territori delle prassi e sono state costruite in dialogo principalmente con la magistratura
Principalmente con la magistratura minorile e poi da un certo momento in poi anche con la magistratura degli adulti principalmente
Con i tribunali di sorveglianza oggi lo scenario diventa molto più ampio perché la giustizia riparativa come sapete attraverso il decreto centocinquanta del due mila ventidue che finalmente
Diciamo le assegna uno statuto autonomo
Può trovare spazio in tutte le fasi del processo penale come è stato detto anche prima del suo instaurarsi e come è stato detto anche dopo la sua conclusione
E quindi questo apre ovviamente anche degli spazi di lavoro inediti anche per i mediatori
Primo caso allora il primo caso riguarda un reato di lesioni personali
Si tratta di tre autori di reato sono tre operai di una fabbrica e le persone offese sono quattro
Uomini appartenenti alle forze dell'ordine tra l'altro a diversi corpi delle forze dell'ordine questo reato di lesioni personali viene commesso nel corso di una manifestazione di piazza una manifestazione pubblica
E a inviare il caso in mediazione è l'autorità giudiziaria che dopo aver ricevuto il programma di messa alla prova elaborato da UE spetta all'Ufficio di esecuzione penale esterna inserisce nell'ordinanza di messa alla prova anche questa opportunità l'opportunità media attiva e questo è molto interessante perché in questo caso l'autorità giudiziaria come spesso accade voi sicuramente avete familiarità
Diciamo di come sono scritte le ordinanze di messa alla prova per una volta rinuncia apprezzabili lire
Come deve essere
Reso concreto l'orientamento ripartivo della norma e quindi non da non assegna delle prescrizioni non dice che cosa bisogna fare per riparare non prescrive agli autori di reato di scrivere una lettera di scuse alle vittime
E non quantifica neppure una somma a titolo di risarcimento del danno questo giudice rinuncia a tutta questa parte e apre invece all'occasione ha l'opportunità di entrare in contatto con una risorsa territoriale
Perché
Tutte queste parti queste sette persone possano valutare
Se desiderano incontrarsi
Ok quindi questa o questo il caso e questo caso ve lo cito perché oltre diciamo a così essere interessante nel suo punto di origine che è la scelta che l'autorità giudiziaria fa è molto interessante per ragionare su una grande questione che riguarda i giudici ma che riguarda anche gli avvocati
Quali sono i casi giusti per la mediazione cioè qual è il criterio che dobbiamo usare per dire
Mi faccio avanti e propongo la mediazione in questo caso e magari non mi faccio avanti in quest'altro caso allora qui il ragionamento che dobbiamo fare e che è stato fatto non è un ragionamento che guarda la fattispecie di reato non è la lesione personali in quanto fattispecie penale a orientare verso la scelta della giustizia riparativa ma è quella storia di lesione personale ed in particolare la dimensione simbolica e valoriale che quell'esperienza ha assunto per quei partecipanti
E allora proviamo a vedere qual è questa dimensione simbolico valoriale che evidentemente è stata osservata da chi quel caso là segnalato
è è una dimensione relazionale che riguarda la relazione tra le parti abbiamo degli operai di una fabbrica che sta chiudendo che stanno perdendo un diritto costituzionalmente garantito che il diritto al lavoro e che stanno manifestando per questo stanno manifestando per una giustizia sociale
E dall'altra parte abbiamo delle persone che a loro volta stanno svolgendo una funzione costituzionalmente orientata stanno svolgendo il loro lavoro stanno facendo rispettare la legge
Giustizia e legalità queste sono le dimensioni simbolico valoriali
Che caratterizzano questo particolare
Momento della loro esperienza ed è una dimensione di relazione che non riguarda solo il rapporto fra le parti ma riguarda anche diciamo il rapporto fra le parti e la comunità in che senso nel senso che le persone che si trovano coinvolti in quest'avvenimento si conoscono
Abitano nella stessa città e si sono già incontrati manifestazione e sono destinate rivedersi perché la faccenda di questa fabbrica una faccenda
Che durerà ancora più diverso tempo e quindi ci saranno nuovamente delle manifestazioni di piazza loro si rincontreranno si conoscevano prima si rivedranno ancora
E questo fatto avviene in un contesto territoriale dove la chiusura di questa fabbrica riguarda non solo questa sette persone ma riguarda un'intera comunità dipinta
E quindi e tra l'altro il fatto accade in uno spazio pubblico è la piazza e la piazza è non solo di queste persone ma la piazza di tutto
è la chiazza di questa città
Allora questi sono i criteri che noi dobbiamo incominciare ad allenarci a guardare
Quindi non il titolo di reato ma la dimensione relazionale simbolica connessa a quel titolo di reato
E vedete che qui ne possiamo individuare le abbiamo messe in fila
Una segnalazione può essere molto utile all'interno di una relazione che si è rotta fra persone che si conoscono e fra persone che sono destinate ad incontrarsi
Può essere molto significativo quando la rottura di questa relazione riguarda anche una comunità di appartenenza e quando dentro a quel comportamento ci sono delle dimensioni
Valoriali che sono importanti per gli uni e per gli altri e che come in questo caso entrano in conflitto
Allora che cosa succede di questa segnalazione
E di questa segnalazione succede che arriva all'ufficio di mediazione e i mediatori
Iniziano a costruire il loro intervento e da questo punto di vista il decreto legislativo centocinquanta del due mila ventidue
Che dice in modo molto chiaro che non ci possono essere preclusioni rispetto alle tipologie di reato commesso quindi che la giustizia riparativa
è accessibile per qualsiasi tipologia di reato
Salvo poi andare a valutare caso per caso l'opportunità di questi strumenti
è un decreto legislativo che finalmente fissa una volta per tutte quale deve essere l'ossatura di un percorso quali sono le fasi che lo devono caratterizzare perché si tratti di un percorso di giustizia riparativa e allora il primo momento importante è realizzare il diritto d'informazione l'articolo quarantasette lo dice molto bene la magistratura gli avvocati l'autorità di pubblica sicurezza quindi andiamo anche molto prima di magistrature avvocati
Il servizi della giustizia hanno il dovere di offrire informazione
Questo dovere dice la norma ce l'hanno anche i mediatori e mediatori ce l'hanno ancora di più perché l'articolo quarantasette precisa che questo diritto d'informazione che il mediatore è chiamato a dare
Deve essere effetti
Effettivo completo obiettivo e deve riguardare tutto
I programmi disponibili le modalità di accesso e i possibili esiti e i possibili diciamo così le possibili conseguenze che possono prodursi rispetto alla partecipazione
Il secondo passaggio importante la costruzione del consenso
Il fatto che il magistrato apra l'opportunità di una mediazione non significa che esista già un consenso a fare la mediazione e questo è un passaggio importante il consenso alla mediazione non va raccolto in udienza certo che ci può essere certo che ne possano avere delle persone che già lo manifestano
Voi desideriamo fare una mediazione fra di noi ma potremmo avere anche delle persone che questo desiderio
Non l'hanno ancora Espresso magari non lo esprimerà hanno mai ma che possono rendersi disponibili
A entrare in contatto con una risorsa
E lì loro sceglieranno se questa proposta che verrà loro fatta ha una proposta interessante o un interessante per loro
Quindi questo è molto importante il consenso e anche qui se prendiamo l'articolo cinquantaquattro questa cosa e detta a chiare lettere
Spetta al mediatore la raccolta consenso non spetta all'autorità giudiziaria ma spetta all'Ufficio di mediazione lì avviene e perché avviene lì
Perché è una parte molto impegnativa per un mediatore quello di costruire il consenso anche si propone la mediazione le persone dicono sino e sì la facciamo no non la facciamo e come si costruisce il consenso si costruisce attraverso una buona informazione e attraversa una fase preliminare che consiste in colloqui individuali con ciascuna parte anche quelli sono scelti non sono obbligatorie quindi il mediatore d'essere bravo
Ad accompagnare le persone all'idea di accettarlo almeno un colloquio il colloquio ha uno spazio di ascolto
Spesso per le vittime può essere una novità assoluta
Indipendentemente dal fatto che poi non faranno l'incontro di mediazione ed è un tempo dedicato a capire se quella per quella persona lì questa proposta possa assumere un senso o no
Ed è anche un tempo nel quale anche i mediatori possono prendere in considerazione tutto una serie di elementi che riguardano quella dimensione relazionale per valutare l'opportunità o meno di un incontro
L'incontro avviene l'incontro avviene perché e questa abbastanza Stato una rarità nella nostra lunga esperienza lavorativa perché le forze dell'ordine non poche volte hanno accettato di sedersi mediazione ma questa volta lo hanno fatto e hanno avuto anche le autorizzazioni dai loro superiori per poterlo fare quindi sono venute in mediazione la mediazione
Out un esito assolutamente soddisfacente per i partecipanti è stato davvero lo spazio in cui incominciare a incontrare la norma violata non in astratto ma attraverso l'altro che è seduto lì
E che può narrare
Cosa è successo
Ed è la possibilità per costruire quella responsabilità verso l'altro a cui faceva riferimento
Diciamo usando la terminologia inglese ma è questo la responsabilità verso il volto dell'altro che viene promossa negli incontri di mediazione
è la possibilità di esplorare il significato della norma violata attraverso due narrazioni individuali che sono quello della vittima e quello dell'autore del fatto è la possibilità di
Rendere più complesso il monologo che ciascuna delle parti si costruisce un monologo che tende
A ripetere sempre una stessa storia
La trasformazione da monologo a dialogo questa bella parola significa poter ampliare il campo visivo poter incominciare a sentire una voce che non dice quello che dico io anzi normalmente
La DC in un modo molto diverso rispetto a come me la raccontò io
Significa appunto per riprendere
Le parole da cui siamo partiti
Avere un'occasione per conversare con se stessi ma anche per conversare con l'altro e attraverso la voce dell'altro tornare a conversare con se stessi e significa essere molto aiutati anche a incontrare
La responsabilità e la verità del proprio gesto a volte dire dirci da soli quanto siamo capaci di fare del male agli altri
è qualcosa di non semplicissimo da fare la voce dell'altro può essere in alcuni casi lo è decisiva per avvicinarci anche alla verità
Di quello che abbiamo commesso e che abbiamo scelto di commettere perché non è che è capitato l'abbiamo scelto è stato una scelta
Poter assumersi la responsabilità di una scelta in un contesto che non è giudicante
Allora diciamo che questa mediazione va bene ed è una mediazione che termina con un esito ripartivo articolo cinquantasei del nostro decreto lei settori Paratico lo la legge ce lo insegna può essere simbolico materiale
In questo caso è stato simbolico che cosa hanno fatto queste persone qual è stato il risultato del loro scambio dialogico
Incominciare a pensare come sia possibile per il futuro tenere insieme la dimensione della giustizia con la dimensione della legalità me si fanno a tenere insieme beh ci hanno lavorato sopra e hanno elaborato un accordo comportamentale
Per la futura manifestazione
Certo che quest'ora non è la panacea non è che elimina il contrasto non è che elimina al conflitto
Ma permette incomincia a permettere a queste persone di costruire un piccolo accordo che parla di questo sforzo di tenere insieme queste dimensioni
E di una promessa di rispetto che loro decidono di far sì
E questo caso di mediazione quindi finisce con un accordo riparativa e simbolico
La norma definisce l'accordo riparativa un esito ripartivo come qualunque accordo la nostra legge italiana risultante dal programma di giustizia riparativa volto alla riparazione dell'offesa
E idoneo a rappresentare l'avvenuto riconoscimento e la possibilità di ricostruire la relazione fra i partecipanti
Una regia una relazione erano di amicizia ma una relazione di rispetto reciproco per la prossima volta che ci incontreremo
Secondo caso il secondo caso invece ci porta in un contesto molto diverso nel contesto dell'esecuzione penale
è un caso che ci viene segnalato dall'aria educativa di una casa di reclusione e che riguarda una persona condannata in via definitiva per un reato grave gravissimo un omicidio
A commettere questo omicidio è un uomo che arride in Italia a seguito di una particolare vicenda migratoria
E che si integra si integra nel tessuto sociale trova un lavoro troppo da casa costruisce una rete di relazioni sociali amicali la sua famiglia rimane nel Paese di origine ma Luís qui riesce a costruire davvero un suo posto
Da tutti i punti di vista
E la vittima di questo reattore una ragazza transessuale una prostituta
Che lui contatta per avere un rapporto sessuale
L'incontro avviene all'interno di un appartamento e all'interno di questo appartamento la ragazza viene uccisa
Questi sono reato a questo fatto questo segnalazione a come vi ho detto viene promossa dagli educatori dalla dall'équipe educativa
E viene promossa inserendo la possibilità di una mediazione di un programma di giustizia riparativa all'interno del programma di trattamento quindi voi lo sapete il programma di trattamento viene indirizzato alla magistratura di sorveglianza che lo approva dentro al programma di trattamento di questa persona c'è anche l'indicazione di quest'opportunità
Il magistrato di sorveglianza approva il programma che contiene ovviamente tutta un'altra serie di cose
E l'Ufficio di mediazione a quel punto riceve questa segnalazione e inizia a lavorare con la stessa ossatura che abbiamo visto prima quindi con un'informazione
Una raccolta del consenso e questo caso ve lo cito perché è interessante per innanzitutto sottolineare quello che è stato detto la giustizia riparativa non funziona solo per i reati bagatellari anzi funziona e ha molto significato proprio per i reati gravi e gravissimi
Perché permette di prendere in conto tutta una parte che la giustizia penale non riesce a guardare
E però nel nominare questi dopo risottolineo il rapporto di complementarietà con la giustizia penale perché qui la punizione c'è stata ma è evidente che questa storia a all'interno delle questioni che vanno ben al di là dell'applicazione di una punizione sia per l'uno che per l'altro
Ed è proprio questa questione che va al di là che sta congelando questa persona nell'istituto di pena è un uomo che ha
Un grandissimo senso di colpa un'enorme angoscia di come fare a riparare una cosa che è irreparabile perché la vita a questa persona un si può restituire e allora
Cosa posso fare io che vorrei fare qualcosa quando mi trovo di fronte a qualcosa che non è riparabile allora questa domanda in modo molto Uto viene raccolta dall'educatrice di questa persona
Si prova a capire se la giustizia riparativa apposta dare una risposta di significato e allora i mediatori all'esito dei colloqui capiscono che non sarà possibile svolgeremo una mediazione con i familiari della vittima Diretta non sarà possibile perché questi familiari non ci sono sono irreperibili stanno probabilmente dall'altra parte del mondo ma nessuno ne conosce il nome esatto la residenza l'indirizzo
E allora
Proprio perché non esiste solo la mediazione fra autori di reati vittima ma esistono esista una pluralità di programmi di giustizia riparativa ci si interroga su quale programma possa essere realizzato e questo programma lo si individua proprio come ci dice l'articolo cinquantatré del decreto legislativo ci dice che i programmi sono la mediazione fra autori di reati vittima ma anche la mediazione con la vittima di un reato analogo
Decidiamo di andare in questa direzione
E attraverso una serie di contatti che il nostro ufficio a proprio perché un ufficio del territorio non è un ufficio del Tribunale un ufficio della città è un ufficio che ha una rete molto ampia di relazioni di collaborazioni e attraverso il contatto con un'associazione LGBT
Un i di Milano noi riusciamo a incontrare
Una donna
Transessuale
Con un passato di prostituzione che ha subito fu un fatto analogo che non ha avuto l'esito tragico del nostro reato
Ma diciamo che c'è andato molto vicino l'incontro con questa vittima che è una vittima che non so come dire non ha neanche mai visto a processo i propri autori di reato perché questi autori di reato non sono mai stati processati
Diciamo catturati e condannati è una vittima che ha a sua volta il desiderio di mettersi in dialogo con chi un reato fatto così lo ha commesso
E allora nasce l'occasione di un incontro di mediazione
Che rappresenta per quest'uomo la possibilità di incontrare chiaramente non la sua vittima ma di incontrare la sua vittima attraverso un'altra persona
Che la rappresenta e allo stesso modo per questa donna incontrare questo autore di reato significa incontrare il proprio autore di reato per capirne qualcosa di più
E riuscire a capire qualcosa di più delle ingiustizie che si subiscono per le vittime per questa vittima era decisivo può incontrare quest'altra parte quest'altra voce come finisce questo incontro di mediazione finisce con la progettazione di un accordo ripartivo che anche in questo caso è simbolico in parte materiale perché si gioca su tre livelli
Questa persona decide di accantonare comunque una somma di denaro e in questa abbiamo visto diciamo abbiamo potuto contare sulla collaborazione anche del suo avvocato e quindi riservare una quota economica perché se questi familiari si faranno vivi sta il figlio di questa persona si farà vivo perché si sapeva che aveva un bambino da qualche parte io potrà avere una somma di denaro da mettere a disposizione
Si concretizza con l'idea di un impegno in attività di volontariato che poi quest'uomo ha progettato collari educativa e che ha svolto sul territorio e si concretizza su un terzo livello che è il compimento di un gesto simbolico
A favore della comunità LGBT
Che loro si accordano che costruiscono insieme come gesto significativo che poteva restituire dignità all'uno e all'altro
E questa donna transessuale ci lascia finisce l'incontro di mediazione dicendo che estremamente soddisfatta perché so che c'è uno in meno che ci odia
Questa è la sua frase di uscita dalla mediazione quello che lei si porta via con me riparazione persistenza l'utilità perse e anche per la sua comunità di riferimento di questa esperienza negativa
E concludo dicendomi che cosa è successo di questo accordò riparativa o che loro elaborano nella stanza di mediazione tornava tutto
Sappiamo la nuova legge ce lo dice che questo esito ripara attivo che il mediatore mette in una relazione sintetica che non viola la confidenzialità dei contenuti dell'incontro
Va all'autorità giudiziaria
L'autorità giudiziaria ci dice la legge valuta valuta questo esito significa che non esistono automatismi la legge non ha creato automatismi non è che se faccio la mediazione ottengo la misura alternativa
Però la legge dice che il giudice valuta anche ai fini della concessione di una misura alternativa ovviamente valuta come ritiene
E in questo caso siamo relay cioè questo caso risale a diversi anni fa
In questo caso l'autorità giudiziaria valuta di non concedere il permesso perché lui vada a fare questa attività quindi non gli dà il permesso di fare ok quindi qui lo cito sempre perché sembra tutto fantastico in effetti è stato un caso di mediazione abbastanza impegnativo per noi e che è andato anche molto bene arriviamo all'accordo riparativa porca miseria magistrato non glielo fa fare
Non gli ho dato il permesso per andare a farlo
E non l'ha fatto
Quindi esiste sempre anche con la nuova normativa una valutazione che comunque poi l'autorità giudiziaria diciamo anche adesso sarà sempre libera di fare di sicuro però la valutazione dell'autore
La giudiziaria non potrà mai svolgersi in Malam partem ma e questo anche qui la normativa lo dice molto bene
Un fallimento una non fattibilità di un incontro di mediazione non può produrre mali
Alcun effetto negativo sulla percorso processuale o esecutivo della persona e questo è molto importante che la legge lo abbia fermato evidentemente e poi speriamo che la sensibilità diciamo così sempre maggiore la conoscenza sempre maggiore ci permetta di accompagnare bene fino alla fine tutti questi percorsi
è stato detto il mediatore un terzo il cui prossimo
Quanti minuti ho io finiti ok è un terzo e qui prossimo è un terzo che non si improvvisa in questo lavoro la lunga formazione la legge su questo è severissima
Però è giusto che lo sia c'è davvero non ci si improvvisa davvero serve una formazione davvero serve anche so come dire un'esperienza ci ci sono cento ore di tirocinio prima di poter diciamo proporsi come mediatore dopo aver finito duecentoquaranta ore della formazione di base è un terzo che riesce ad avere una caratteristica importante l'indipendenza rispetto alle parti è un terzo che deve lavorare nell'interesse dell'uno e dell'altro quindi non rappresenta l'interesse dell'uno non rappresenta l'interesse dell'altro
Ma deve lavorare nell'interesse di entrambi
E deve questo la legge lo dice molto bene
Teneri né considerazione gli interessi dell'uno e dell'altro ed è per questo che non è colui che ha in carico uno dei due perché anche voglio dire di fronte al miglior professionista del mondo non avrebbe questa posizione di terzietà che invece decisiva perché i programmi di giustizia riparativa non sono quel qualcosa in più della rieducazione
Che ci serve per far far qualcosa all'autore di reato
Ma sono dei programmi che guardano l'interesse dell'uno e l'interesse dell'altro è molto diverso
Non sono delle prescrizioni non è il qualcosa che devo fare per forza quale può essere allora il ruolo dell'avvocato in questi programmi beh è un ruolo molto importante
è un ruolo di informazione e avete capito come l'informazione sia una base decisiva per costruire un buon consenso
La norma ci dice nell'articolo cinquantaquattro che l'avvocato può intervenire nei nella fase di colloqui preliminari su richiesta del proprio assistito
Come è stato declinato questo può intervenire fino a oggi no nel senso che l'avvocato è presente alla narrazione del proprio assistito ma che magari lo accompagna
Che magari è presente in un momento iniziale con la parte con i mediatori in cui si definisce la cornice nella quale lui sta per essere inserito e poi gli avvocati magari sono le persone che aspettano fuori dalla porta lasciando questo spazio di libertà alla parte e che rientrano alla fine quando magari c'è da firmare il verbale del consenso in modo tale che questa cosa venga fatta
Diciamo anche con la tutela della figura di Garanzia
Allo stesso modo la norma ci dice che l'avvocato può essere presente sempre su richiesta delle parti nella definizione degli accordi non tanto quelli simbolici a quelli materiali quelli che toccano le questioni economiche relativa al risarcimento del danno e se ben guardiamo nella prassi di questi anni del nostro ufficio poesia caduto
I mediatori garantiscono un accompagnamento in autonomia
Per tutto ciò che riguarda la definizione degli accordi simbolici tutte le volte in cui le persone c'hanno portato una richiesta di affrontare in una dimensione di mediazione anche una parte che riguarda la dimensione economica del danno
Non è questa cosa l'abbiamo sempre fatta
Chiudendo l'incontro di mediazione fissando un altro incontro invitando gli avvocati che entrambe le parti si tratta di una transazione si potrebbe fare benissimo in uno studio legale non ci sarebbe non c'è per forza bisogno dell'Ufficio di mediazione però si tratta di una facilitazione che però richiede questo sì
Su queste questioni economiche si perlomeno non l'abbiamo sempre chiesto
Una figura di garanzia che accompagni e che ci dica che quell'accordo lì
è caratterizzato da proporzionalità da equità ok che la persona non è che siccome è felice di aver fatto una mediazione cede tutti i suoi averi all'altra parte quindi che ci sia cioè mediatore è una figura ovviamente di Garanzia
Però su queste questioni e molto bene lavorare insieme
Mi fermo poi se ci sono delle domande magari
Grazie
Grazie infinite perché abbiamo proprio bisogno di entrare anche vivo nel pratico dette cose la mediazione e in definitiva cos'era
Io adesso do la parola Sergio D'Elia
E lui è un battitore libero
Non so che cosa vi dirà e non lo so neanch'io apparve il posso tradire a a
Bene
Intanto grazie per questo invito
Questa Assemblea la definisco così perché comunque unna
Momento di
Direi quasi di riunione di comunità tutti stato creato nasce da un incontro che è avvenuto all'inizio dell'anno
E poi grazie anche a una coincidenza perché l'incontro è quello con la Camera penale
Di Varese
Particolare con Gian Luca Franchi con con il quale ci siamo Peter spacciati per
Portare fare attraversare
Questo territorio da quel viaggio d'della speranza che abbiamo concepito
Per
Portare un po'di ristoro nei luoghi dove l'abbandono
Proprio la sete
La fame di giustizia di libertà e più forte cioè nel carcere siamo passati da questi luoghi da Varese glissa stato il carcere ha fatto una conferenza
E Busto Arsizio
Dove ho conosciuto Samuele Giannoni
Con il quale abbiamo condiviso direttore credo che sia andato via non esperienza una mattinata di visita è stato proprio il direttore ha detto ma c'è Patrizia Patrizi che deve venire in questi questi giorni
Torna allora ritorniamo anche noi
Perché cogliamo l'occasione della presenza di Patrizia Patrizi dove ci siamo conosciuti non tantissimo tempo fa ma per le vie trasversale di traverso familiari come se ci conoscessimo
Da una vita forse direi quasi da trent'anni non per l'attualità ma per la mia e quella di Antonio con il quale ci siamo conosciuti nel luogo dove appunto quell'opera di misericordia corporali visitare i carcerati
Credo che sia l'opera per me laica per molti di noi laica ma dico addio anche religiosa per chi appunto il Vangelo lo assume non soltanto come
Letteratura come faccio io ma anche come testo di differimento per le proprie azioni ci sta anche questo quindi nasce Grazia Samuel
Questo nostro incontro di oggi rispetto al quale io aggiungo completamente impreparato sul tema
Quindi professoressa raccomanda sì conoscono
Dovrei fare una relazionare per mezz'ora
Penso di farcela ad andare avanti fino a mezz'ora
Dovessi superarla mi raccomando si più
Drastico di come sei stato notti folli
Nei confronti di Paul permetterà anche di alzare le mani ma nel senso alza la mano e dice guarda Sergio ai fini
Quindi relazione io mi relaziono a voi non riesco a fare una relazione se non sento
Questo nostro stare insieme come un insieme
Patrizia Patrizi ha usato le parole chiave della dei miei convincimenti
Parlato di non di indipendenza ma di interdipendenze
Parlato di connessione di relazioni di dialogo
Ma se io posso dire qualcosa
Non sono assolutamente sicuro di corrispondere
Alla vostra idea di giustizia riparati ma soprattutto alla al vostro impegno alla vostra pratica
Io davvero mi inchino sempre di fronte a coloro i quali tentano
Nelle situazioni più difficili e cosa c'è di più difficile di un conflitto
No interpersonale o di letture internazionale
Di coloro che io dico Beati costruttori di pace ma nel senso proprio letterale non sto facendo una situazione di un'organizzazione religiosa
Beati i costruttori di dialogo di relazione di di medi di media di mediazione riducono il danno
Io dico sempre che se non fosse per
I direttori delle carceri gli educatori delle carceri la polizia penitenziaria
Quel luogo non solo inutile ma anche dannoso che il carcere e perciò stesso in quanto inutile e dannoso
Non è che dobbiamo migliorarlo dobbiamo trovare qualcosa di meglio di di di di quel luogo da frequenti da frequentare
Ci sono questi santi costruttori di
Dialogo di equilibrio una situazione squilibrata ma letteralmente squilibrata perché se uno va entra in un carcere non va lì certo by nel carcere se voi misurare la civiltà di un Paese entra nelle sue prigioni io mi convinco sempre di più che se io voglio misurare la civiltà di un Paese devono uscire dalle prigioni
Dalla logica della pigione dal sistema di di di reclusione e penitenziaria eppure ci sono lì
Quella cosa che andrebbe abolita perché inutile e dannosa ci sono quelli che sono gli anni rendita
Ho l'impressione che anche voi siete un po'operatori di riduzione del danno come si fa a riparare
Cioè di tutte le
L'irrimediabile l'irreparabile
Come si fa a riparare un torto quando il porto significa la violenza più dura nei confronti di una persona
Il Parma
Come si fa anni mediare
Voi con la vostra opera
Di riflessione soprattutto dice di di concepire una riduzione del danno dal punto di vista proprio
Del modello di pensiero del paradigma come fai tu Patrizia e tu nella tua pratica fare Federica io mi inchino al vostro alla vostra opera alla vostra
Alla vostra missione dicevo che non so se So la mia idea di riparazione di giustizia libere coincide con la vostra perché
Quando io sento
Sono gli ho una formazione classica nel senso che ho fatto il liceo classico e poi sono andato
E sono un fortunato averlo fatto perché quando mi trovo in difficoltà Rispetto
Alle cose per come esse vengono nominate allora vado all'origine di quel nome all'etimologia credo di approssimare mi sente
Più vicino all'autenticità di una cosa la verità cosa
Riparare a me non convince l'idea della riparazione nel senso di mettere le cose a posto
Mi sembra un po'meccanica bandire quasi da meccanico vado dal meccanico a riparare la macchina no che ha subito un danno che
Perché sono affascinato dalle tue parole autorizzo Patrizia perché tu hai detto relazione del al e qui c'è proprio un modello
Di pensiero diverso
Se io aderisco a un'idea di giustizia riparativa devo uscire da una logica meccanicistica
Diabolica letteralmente de entrare in una dimensione religiosa
Ma ripeto non non li equivocate io sono laico se da alcun punto visto spiritualmente posso definire qualcosa sono un po'paulista un po'buddista un po'
Induista quindi ho una visione del mondo come un nulla
Non una somma avete un'idea di quel costo fisso fa mi hanno insegnato la fisica classica il mondo che ha rappresentato con una cosa in mezzo e puntuta le cose che il giramento per non esiste in natura non esiste né universo quella cosa
Il principio causa affetto non funzionano così ecco
Non esiste
Causa che producono affetto che a sua volta non si assiste esso stesso causa di un effetto sulla causa originari
Ma l'Acea che Cassino che il mondo tutto funziona e in ordine bisogna assecondare questa visione olistica di un insieme
Quindi le parole che tu dici Patrizia mi convincono c'è già quelle non sta passare loro dimensione diabolica
Classico dal greco via Balbo pongo sesto ostacoli in mezzo separato ad una visione religiosa
Nel senso dell'attivo classi né originario lo dice il relatore litigo tengo insieme con un netto
Inter relaziono
Sto
Sei giustizia riparativa significa questo cambio di paradigma da una visione del diabolica ad una visione religiosa ma non soltanto dei rapporti personali ma del mondo dell'universo eccetera
Ma qui
Sarà povera dico povera perché è stata costretta a fare una riforma cosiddetta sulla giustizia riparativa
Che è più a che fare con il meccanico che non con la visione olistica delle delle cose del mondo in cui la vittima e il carnefice
Cioè gli l'incomunicabilità
L'incomunicabilità posso in qualche modo Rail relazione ma non sono rimasti in relazione c'è la relazione c'è anche tra la vittima e carnefice
Di Rastatt sta già nel nel nelle cose nella natura delle si tratta semplicemente di capire
Come quella relazione possa
Essere fruttuosa creativa di qualcosa di c'è un'arte giapponese che è quella di riparare in cocci di vasi eccetera cioè nel momento in cui si ripara come si fa a riparare un vaso
Se non Numan una maniera diversa
In preziosa intorno
Perché viene riparato con dei fili doro che lega noi i vari codici alla fine e più prezioso il vaso rotto riparato del basso col basso originali beh questo può essere un'idea della giustizia che Rita e cioè che arricchisce che crea
Tiberio tu
Ci siamo visti per la prima volta oggi
Netto guadare sono rimarremo se non s'intitola il tuo intervento poi l'abbiamo ricostruito
In provincia di Avellino credo che fosse l'Ariano Irpino era
L'occasione di una
Dedica di un luogo di quella città Maria Teresa Di lascia che la fondatrice di Nessuno tocchi Caino
Parlamentare radicale
O il scrive un romanzo che vince il premio Strega
Dopo che lei se ne è andata
Passaggio in ombra
Diciamo
Il patrimonio culturale e letterario che lei ha lasciato quello civile politico Nessuno tocchi Caino lei ha fondato Nessuno tocchi
Che il vino
E lì tu mi hai scontato dovrebbe l'idea del di che Lecce
Io non so qual è la tua idea di giustizia che ti ha portato a dare nomi di richiamo l'associazione
Ad una cooperativa in Cina
Allora
Io penso che
A me il Conad della giustizia rappresentata da una dea
Che
In una mano alla spada e nell'altra i piatti la bilancia il cui piatti non sono in equilibrio
Ma Elite e a della giustizia Co che vide oggi che di non che vive che vige oggi
Io voglio superare questa idea questa ricco
E probabilmente già dire giustizia riparativa e forse una contraddizione è un ossimoro
Perché se giustizia
E l'amministrazione
Dei torti e della lì c'è una valutazione Hamas sì insomma il governo dei torti e della ragione per cui c'è
Alla fine un giudizio siamo sempre nella dimensione
Cartesiana newtoniana meccanicistica della della giustizia non corrisponde all'universo all'insieme dell'universo al moto delle cose dell'universo
Che sono interrelate e vino separati
E non settanta
Anche quando sono in lotta evidente tra di loro sono in guerra addirittura le parti
Se vogliamo al io ho un'idea per la quale la
So alla spada c'è la minaccia la durezza
Del castigo di fronte al torto il fronte al delitto
A quella la possiamo ammainare la possiamo togliere rimane però il il problema dei piatti impari della
Della bilancia
Come fanno
E naturale che siano intatti se la logica è quella
Su un piatto c'è il torto sull'altro cioè la ragione sono per forza su un piatto ce la vittima sull'altra circa di carne per flusso sono mentre
C'è il bene e il male come fai a pareggiare
C'è il delitto il castigo fa
Allora lei è venuto in mente invece www sì appena interviene e concilia in qualche modo lei really
Che erano la pubblica accusa in quel primo processo del mito della storia
E
Il non eccelle nel processo vince una parte vincono tutti in quel processo perché viene considerato quelle diventano Eumenidi
Appena gli dà un ruolo nella comunità nella società
Oreste non viene condannato condannato a morte quindi c'è un un processo che si risolve
Con i piatti che si che si pareggiano
Noi abbiamo le esperienze della storia cioè non bisogna andare nella notte dei tempi
All'Antico Testamento
No no passo della Genesi Nessuno tocchi Caino o alla Nuovo Testamento al Vangelo
Perché il giudice scrive
Quanta circa affonda civiltà del diritto di oggi
La civiltà del mito di allora
Nessuno tocchi Caino
Oppure non giudicare Balice non giudicare chi giudica e chi
Molto più civili no quei pensieri quei morti quel quel quella quella visione
Non bisogna andare dallo
Recentemente parliamo di vent'anni trent'anni a questa parte non abbiamo avuto la vicenda di Caino Abele avere una drammatica attualità
In un continente nel quale Caino non uccide il fratello stermina tutti i suoi fratelli
Quindi non c'è neanche una vita sul marito
Contro
C'è una storia di un paese e questo in Ruanda
Genocidio
Il Presidente arriva dice come faccio a pareggiare i piatti della
Impareggiabile
Neanche se io facessi un contro il genocidio per affermare il principio che
No dell'equilibrio
Chi sbaglia paga Cure civile deve essere un celebre fare un conto il genocidio per affermare quel tipo di giustizia
Esce fuori tanto abolisce la pena di morte per togliersi il pensiero di una giustizia come dire
Riparativa nel senso
Cioè direi quasi aritmetico no
Ne hanno sterminati un milione
I colpevoli un i responsabili carnefice un altro milione toglie la pena di morte
Ma qualcosa di più
Va verso una
Forma di giustizia
Si chiama ghiacciata che significa prato che significa e erba
C'era il luogo del villaggio al centro dove si riuniva la comunità
Ma non è un tribunale
Non è un tribunale
Il secondo fronte hanno si riuniscono e cosa emerge
Come viene soddisfatta tanto la vittima
Quelli che rimangono parenti rende hanno la soddisfazione di sapere di essere vittime
C'è intanto questo riconoscimento di esserne parte ed è già tanto questo la conoscenza di chi si è di ciò che è stato a di di grave che è stato allegato alla sua famiglia ce e tra l'altro c'è il colpevole
Cosa fanno parlano si confrontano dialogo
In questo modo loro risolvono milioni di confini
Tribunale penale internazionale ad Arusha in Tanzania si riunisce sugli stessi fatti perché i puristi no
Internazionalisti del direttore di zona ma non si possono fare i processi sull'erba
In mezzo al prato
Dove il tribunale dove il bancone dove l'accusa dove la la dove stanno le gabbie dove stanno dove il unico culturale ma questo è arcaico
E primordiale
Molto più civiltà nel
Nella
Nel mondo arcaico ai primordi della nostra della nostra civiltà
In questo modo fanno le corti ghiacciaia cioè che risolvono vi sono o no
Ma cos'hanno risolto in realtà un po'come hanno fatto spesso abbia davvero conclusioni insultarci
Non che fanno dopo l'apartheid un tribunale internazionale e neanche un tribunale sudafricano
Del non tutto convince Mandela che aveva una visione classica della giustizia direi quella meccanicistica chi sbaglia paga il tribunale
Per gravi crimini commessi durante il Desmond Tutu ricomincerà perché facciamo quello che hanno sempre fatto tutti gli altri
Facciamo qualcosa
Che dia un futuro a questo Paese
E quindi il vento io non solo
Tu mi hai introdotto dice D'Elia per le Commissioni verità riconosce non so dico che quell'esperienza non fanno il tribunale fanno la Commissione Verità e riconciliazione
Straordinaria verità riconciliazione
Pareggia i piatti della bilancia
La verità
Per salvaguardare
La memoria delle vittime
L'articolo insetticidi azione per salvare il futuro del Sudan
I piatti si pareggiano in questo in questo modo
Quindi un piatto che tiene conto del passato e l'altro che tiene conto per il futuro e la soluzione è quello in cui
In qualche modo torti e ragioni si pareggiano si equilibri erano nel senso di una dizione religiose non diabolica di un insieme e non di parti che erano in conflitto allora sarebbe stato un altro conflitto contro
Quindi queste e la dizione che ne ho un'esperienza concreta
Con come fare a riparare gli ho preparato
Noi facciamo delle barattoli nel carcere di Opera ci sono dei tempi detenuti condannati all'ergastolo
Ostativo
Che hanno ucciso decine di persone
In alcuni casi una persona che ha ha ucciso decine di persone non decine di persone che hanno ucciso decine
Come fai a riparare
Come fai a rimediare
Il rimedio la riparazione ha una natura completamente diversa dai non corrisponde non si specchia nel danno
Nelle nel delitto
Alcuni di loro
Vanno nelle scuole
Parlano a ragazzi che oggi che hanno letta che loro avevano quando hanno compiuto quei delitti orribili
E si presenta
E dico ecco ecce homo
Questa è la mia questa è la mia storia
Con quello che io ho compiuto con quello con i mezzi più usato per
Per per come mi sono comparsi comportato
Il destino è stato questo distrutto la vita morti
Innocente
Ho distrutto la vita
E i miei familiari
Il supplente troppo
E ho distrutto la mia la mia vita
I ragazzi sono lì che ascoltano
Probabilmente quel parlò
Pare quel dialogo quel tra virgolette cento un segnale attraverso il proprio vissuto la propria esperienza da poco Simoni anzi e possibile quante vite possono saldare
Quella testimonianza ragazzi che non decido che magari decidono
Ma non un rapporto mitico con il personaggio perché era su tutti i giornali per trent'anni del proprio Città del proprio Paese ex come è finito
Cosa sta dicendo magari l'idea del guadagno facile della violenza per fare i soldi quel modo se la tolgono dalla testa e e magari restituiranno quei ragazzi che lei ritenga che quello che il caso ne esce atto nel senso che non che ne salveranno non ne
Togliendo queste la riparazione possibile
Ho parlato
Parlato della mia storia lo sto parlando
è stato alla mia storia
La mia storia
Tant'è che Pannella detenuto trovare opere di misericordia radicale corporale eccetera visitare i carcerati
Coscoperto che non è vero che il fine giustifica i mezzi
Non intendo mai
I mezzi che si usano per le proprie idee per portarlo avanti proprio rotto decidono i civili il prefigura
La non violenza
Tu
Hai fatto il violento
Ai concepito la violenza come levatrice della storia
Non ho levato vite ma sui miei compagni l'hanno fatta più tutto farlo io
Che occuperà siamo agli inizi degli anni novanta novantuno novantadue di
Togliere la violenza di Stato mi affidò la campagna per l'abolizione della pena di morte cioè per l'omicidio di Stato
è stato un modo per restituire io non lo so non lo giudico
E quello che io ho fatto per tentare ma non c'è solo la pena di morte ce la pena fino alla morte
Sulla morte per penna
Che è quella che avviene negli istituti etico noi continuiamo a chiamare luoghi dove non solo priviamo della libertà
Ma anche della salute della Vita Michele non ci vergogniamo c'è scritto nell'ordine istituti penitenziari luoghi di pena
Cioè luoghi dove debiti agli infliggere sofferenze dolore
Chiudo con questo perché è la mia dizione quindi non qualcosa di meglio del diritto per la diritto penale migliore ma con Aldo Moro andare alla ricerca di qualcosa di meglio l'editore ma soprattutto non un carcere migliore
Ma trovare qualcosa di meglio del carcere grazie
Dopo questo intervento liquida ricordare una frase di
Gherardo Colombo
Molto noto
Domanda
Pubblicato sul dubbio
Diceva ho chiesto l'ergastolo lascio una volta per un omicidio commesso da due persone
Per fortuna cinque parole però il tribunale non ha ma oggi se facessi ancora quel mestiere
I vecchi un ergastolo non lo chiederà il più probabilmente solleverei una questione illegittimità costituzione Fazio sarà
Devo ripetere
No
L'inflazione l'intuizione di un castigo se qualcosa fa induce all'obbedienza e una da democrazia non ha bisogno di obiettivi Enza
Ma bisogno di capacità di gestire la propria libertà
Io credo che su questo tema veramente potremmo aprire un dibattito lunghissimo ma io voglio ritornare un momento alla
Ora giustizia riparativa perché è una delle critiche fosse già stata affrontata questa cosa che viene svolta
Anche da noi avvocati e quella di dire va bene ma c'è son tutte belle cose alla fine si deve arrivare alla pacificazione tutto qua ma perché edito in eccesso
Se io ripongo ma perché intorno al processo
Perché non deve essere una cosa che a margine del processo però prima di dargli la parola
Lo sguardo è andato su un amico e collega che voleva fare un breve intervento e che Filippo gel Minetti che a quale lascerei la parola
Grazie
Vi parlo della lanterna
Per fatto che nell'arco di oltre un anno
Si sono svolte ripetuti incontri tra una dozzina di referenti di varie realtà
Ivi compresi i professori
Dell'università degli Studi delle dell'Insubria
Per quanto mi riguarda io ho partecipato perché avevo la delega da parte dell'ordine degli avvocati di Busto
E anche come presidente della cooperativa la Valle d Ezechiele
Dati Fagnano Olona che offre lavoro a detenuti in esecuzione Esterna e anche a imputati ammessi alla mappa oppure ai lavori di pubblica utilità
Resta il fatto che al termine di questi di queste sedute di questi confronti
L'impegno di tutti quanti si è trasfuso nel manifesto del tavolo permanente della giustizia riparativa per la provincia di Varese
E hanno qua alcune copie e poi ci vorrà potrà ritirarle lo lascio fuori
Il testo finale mi arrivò il il primo d'aprile del due mila ventidue
E allora senza scendere dallo studio per far cinquanta metri e salire nello studio di Proserpina darà mando lo mando via mail
E Angelo mi risponde
Dopo circa un'oretta
Grazie Filippo è proprio un bel lavoro
Importante per la diffusione di una sensibilità che
Sopravvive Arre sopravviene al reato e ingenera la percezione di sicurezza ciao Angelo
Lo voglio ricordare
Non solo perché si può ricoprire a perché condivide fanno profondamente
Certi principi che informano la nostra professione
E di giustizia riparativa Pia avevamo discusso parecchio
Questa sensibilità nuova
Che Angelo aveva ben presente e che grazie alla ministra Cartabia si è fatta strada normativamente
E quella che tende alla migrazione di mentalità io non arrivo al punto di passare dal diabolico al religioso è un po'troppo ardito non vorrei che si generasse Lupoi confusioni e nascesse la Chiesa dalla giustizia riparativa o cose di questo genere
Però
Lo dico simpaticamente ma
Per noi secondo me è la migrazione
Da una mentalità colpevolista
Ad una mentalità responsabili sta
Cosa politiche
Che la colpa
Ferma sempre l'azione
Dell'essere umano la blocca
Perché in quel momento la colpa l'assist cerca
La si distribuisce la si attribuisce
La si prende
E sconta
è una la colpa cala dall'alto e divide il colpevole da chi non è colpevole
Di contro la responsabilità spinge all'azione l'essere umano
Non lo lascia lì fermo
Perché
La responsabilità
Non divide ma unisce
E perché cresce
Da ogni persona
Che sia già o che venga aiutata
Ad assumersi la la responsabilità
Solo così è possibile passare dal banale e mi dispiace
Che sentiamo in tutti i film mette qualsiasi cosa ti dicono mi dispiace
Alle scuse
Per avere sbagliato
Dal risarcimento del danno ad una condotta riparatoria che ricomponga quella relazione che è stata ferita tra la persona e la comunità
Non dimentichiamoci mai l'input incipit di ogni sentenza penale di condanna nel nome del popolo italiano
Non il nome del tribunale Corte la legge in nome del popolo italiano dichiara la penale responsabilità che è una cosa o diverso
La giustizia riparativa
Ha un senso ed ha uno scopo non solo nel segmento dell'illecito penale questo teniamolo a latere di questo incontro
Ma anche in ogni ambito di confidenza tra le persone laddove un diritto personale venga aggredito generando conflitto dalla scuola alle imprese dalle realtà socio associative anche al governo i parlamenti
Io mi chiedo sempre ci sarà una Giorgio ognuno alla percezione del del dolore del mondo che ha
C'è chi volete dire meno Cecchi guarda troppo
Ma
Io mi chiedo ci sarà una giustizia riparativa pertanto dolore
Che si poteva prevenire che si poteva anche non causare
Non è una domanda che ha una risposta
Però
Quello che mi interessa e che per esempio si tenga conto che la giustizia riparativa
è un concetto che dovrebbe anche per mediare i conflitti che sorgono nelle scuole tre lavoratori tra le persone associate
E la presenza normativa
Della giustizia riparativa impone non gli avvocati un cambiamento come si è detto di paradigma perché è il nostro ruolo di difensori
Si dovrà estendere
Ad assicurare ai clienti la miglior soluzione in caso di condanna
Lo sguardo deve cambiare
A questo punto
Vi lascio due suggerimenti operativi
Il primo se qualcuno di voi fosse inserito in realtà associative o enti che fossero interessati ad aderire
Al
Al manifesto del tavolo permanente per la giustizia riparativa
Aggiungendosi a quelli che sono già oggi ventotto firmatari tra i quali gli ordini degli avvocati camere che ci son tutta una serie di di enti che hanno partecipato che hanno aderito
Segnalate lo ha Simone punto salva appelli chiocciola comune punto Varese punto ET Simone Sabatelli
Perché è lui che ha coordinato il nostro gruppo di lavoro Simone punto Sabatelli chiocciola comune punto Varese
Oppure lo potete segnalare anche a me
Chi intendesse informarsi
O intraprendere un percorso di giustizia riparativa
Per la nostra il nostro territorio fermo restando che uno può andare dove ritiene opportuno logico
Potrà rivolgersi al polo territoriale scrivendo a sogni appunto Caronni chiocciola copto lotta tutto attaccato punto orga questo un suggerimento poi se qualcuno ha una necessità concreta
Lo tenga lo tenga presente
Vi ringrazio
Ecco io
Ritorno
Domanda che stavo
Facendo per me sicuramente retorica perché la
La conosco però prima di arrivare a quello forse è il caso di
Chiarire che cosa intende cose fin dalla legge per giustizia riparativa perché come vi ho detto alla legge veramente
Molto bella veramente molto bene scritta molto bene
Con una chiarezza incredibile
Nello stessa definizione giustizia riparativa capite
Quanto sia
Importante insomma l'utilizzo chiaro delle parole
La legge la definisce così ogni programma che consente alla vittima del reato alla persona indicata come autore dell'offesa e ad altri soggetti appartenenti alla comunità di partecipare liberamente in modo consensuale attivo e volontari alla risoluzione delle questioni derivanti da
Con l'aiuto di un terzo imparziale adeguatamente formato denominato
Son tutti i temi che che contiene il mondo dentro questa definizione ne hanno parlato
I relatori questo convegno la chiave di questo di questa definizione poi
Come avevamo già illustrato da nell'altro convegno
Bisogna poi leggerlo in funzione dell'articolo anche centoventinove bis che il nuovo che è stato introdotto sempre con la riforma Cartabia che da un punto in ogni stato e grado procedimento al giudice la possibilità mi avviai verso giustizia
Non so se sia la risposta a quella domanda che dalla quale sono partito cioè ma alla fine tutti questi concetti lo scopo l'abbiamo capito che e quello che alla fine di arrivare a una pacificazione
Nella della Società dei gruppi che che costituiscono poi la società ma perché dentro
Il processo che non qualcosa che rimanga invece al margine del processo campione salvo il suo un attimo di
Ma intanto comincio perché a me viene un'altra domanda è perché non dentro il processo
Cioè mi sembra una molto civile restituzione è onesta
Di ciò che appartiene alle persone alle persone ma all'interno di un luogo che per certi versi si appropriato delle vicende le persone cioè la giustizia formale tratta il nostro citando gli scritti diciamo
Tratta attraverso i suoi professionisti psicologiche lavora in carcere direttori penitenziari avvocati magistrati e le questioni delle persone
Benissimo sono professionisti che trattano vicende di altri siamo perché tanti ce ne stiamo occupando faccio parte di questo gruppo ma nello stesso tempo e e perché poi diciamo quello che appartiene acciocché assestato cacciò che potrà essere ritorna il privato non avere più c.t. pubblicità mi sembra come io mi sembra invece una scelta molto opportuna quella di
E che istituire all'interno del luogo in cui si fa giustizia un po'corso in cui la giustizia viene fatta attraverso ciò che le persone ritengono essere giusto per farlo
Ovviamente andassero
Ma a questo leggo anche quell'altra questione che veniva detta del giustizia riparativa nelle scuole nel delle organizzazioni media beh questo è quando parliamo di giustizia riparativa come paradigma
Noi oggi ci siamo fermati all'ambito penale perché questo è il contesto e alla giustizia del sistema penale del quale stiamo parlando
Ma il senso della giustizia riparativa come paradigma affermato sempre più frequentemente
Nell'ambito anche a livello internazionale è proprio quello della giustizia riparativa come un modo di intendere le relazioni la un e la gestione come affrontare i danni e i rischi dei danni
Coinvolgendo tutti coloro che sono interessati alla ricerca di una soluzione
E c'è un aspetto sto citando in questo momento nel manuale dei valori di principi Libardo piano Forum for estratti Justice anziché separare
Le persone e allontanare quelle ritenute minacciose
Provare proprio a riunirle in questa formula pensate nelle scuole esistono scuole riparativa
In altri luoghi al di fuori dell'Italia scuole che hanno addirittura modificato il loro Regolamento e quindi anziché il diciamo il richiamo è sono state istituite delle sanzioni ripartire riparativa significa restituire responsabilità alle persone di poter governare i problemi che incontrano
Perché non deve esserci sempre una giustizia che giudica sulla base di una norma
Quindi scuole riparativa riparazione giustizia riparativa prepararmi questa traduzione veramente non pace del nord della giusti dalla ristorati Justice perché evoca veramente qualcosa di però questa è la traduzione che abbiamo va benissimo
Giustizia riparativa
Proprio come strumento anche di
Per esempio di intervento in quartieri questioni di vicinato
La giustizia che di giustizia riparativa possiamo parlare in ogni luogo all'interno del quale si verifica un danno ossigeno un conflitto esiste un luogo della nostra esistenza dove non ci sono danni o conflitti diciamo
Questo è un modo di questo è cambiare la cultura abbiamo detto una rivoluzione culturale questa la rivoluzione culturale
Sì brevemente no volevo provare a rileggervi
Perché non so come dire il linguaggio non è solo una questione di semantica cioè attraverso linguaggio si costruisce anche la realtà delle cose non lo sappiamo che volevo provare a rileggervi
Esito rifare attivo è qualunque accordo risultante dal programma di giustizia riparativa che è volto alla riparazione dell'offesa
E rappresenta l'avvenuto riconoscimento la possibilità di ricostruire la relazione fra i partecipanti
Questo non è un linguaggio diabolico è un linguaggio religioso cioè ed è una norma primaria nella norma primaria ad un altro articolo si dice che bisogna garantire il tempo delle persone
Per svolge dei programmi di giustizia riparativa cerchi bisogna custodire il tempo delle persone io non avevo mai visto una norma primaria visto che comunque ho anche una formazione giuridica che si occupa del tempo delle persone
Io posso trovo veramente innovativo dal punto di vista semantico e questa novità dal punto di vista semantico la trovo molto interessante anche rispetto al come si Plas mera una realtà e di come questa giustizia riparativa
Viene pensata con questi un linguaggio si parla di riconoscimento di relazione fra le parti di risposta ad un'offesa
Questa non è un linguaggio matematico
è un linguaggio molto esistenziale quindi io farei questa lettura anche andando proprio a ripetere quali sono le parole che questa riforma ha utilizzato per proporre questo paradigma di giustizia perché secondo me questo ci può aiutare anche a costruire delle prassi che certamente non devono andare nella direzione di pensare alla riparazione
In un'ottica di indennizzo di compensazione è evidente che decidere insieme di fare qualcosa
Non significa ritornare a prima del fatto di reato o permettere alla vittima di recuperare il suo prima perché le cose non tornano più come erano prima né per loro né per l'altro che cosa allora che io posso progettare nel dialogo con l'altro
Non qualcosa che vale tanto quanto quello che abbiamo perso
Ma un'azione nuova che guarda al futuro che però nasce all'interno di una dimensione di relazione con l'altro dove a parlare non è solo uno dei due ma sono entrambi
Questa è la non so come dire il modo in cui vanno intesi questi programmi degli spazi in cui a parlare a essere attivi sono tutti e due
Dove la comunità che si siede ad ascoltare chi ha commesso il reato è una comunità che può portare le sue domande e spesso le domande della comunità sono benissimo
Io posso Ascoli mi metto all'ascolto dalla tua storia ma perché io mi devo fidare di te
Questa è la domanda della comunità quando uno esce dal carcere la comunità che cosa si chiede perché dobbiamo fidarci ancora ditte allora questa domanda le persone possano farsela dal sole all'interno del proprio monologo
Oppure possono farsela in dialogo con l'altro e provare a trovare delle risposte che diamo un significato a un patto di cittadinanza che debba essere rinvigorito proprio perché dopo il tempo della separazione eccessivi incontra allora che cosa mi devo aspettare da te e che cosa tutti aspetti da me
è quel suo lavoro che le persone fanno nell'accordo ripartivo e capite bene che quando il nostro Signore con la nostra Donna transessuale decidono che il gesto di riparazione eh portare un fiore sulla tomba di una persona morta
Proprio in connessione alla dimensione dell'odio e alla dimensione della discriminazione questo gesto non riporta non non riequilibra non è il tanto quanto ti restituisco la sofferenza è un'azione
Completamente asimmetrica rispetto all'enormità di quella morte certo che lo è ma lo sanno benissimo anche le persone che la progetta no ma che cosa che permette di fare questa azione di essere una nuova azione
Che nasce da un progetto che le persone fanno di ha logicamente ed è un'azione che guarda al futuro
Quella persona avrà sempre la responsabilità del reato che ha commesso ma ha diritto di riprendere un'esistenza come persona tutta intera anche a partire da azioni che danno uno slancio verso il futuro e la vittima ha diritto a ridurre un po'l'idea che nelle relazioni con gli altri ci sia solo la dimensione dell'odio magari anche il suo
E questi top sono queste piccole trasformazioni e purtroppo mentre il male si vede tanto non so come dire non ho l'immanenza del male invade tutto lo spazio il bene che nasce dall'incontro di mediazione un bene piccolo che quasi non si vede
Perché sono queste piccole azioni che non è che parlano Del Bene assoluto ma parlo del bene fra quelle due persone lì nella loro relazione nella relazione con la loro comunità
A me piace lavorare in questo modo perché se noi incominciamo ad aggrapparci a dell'idea assolute di bene
è può essere anche estremamente pericoloso soprattutto in questo sono d'accordo con la professoressa Patrizi se noi incominciamo a pensare che il fatto di reato debba essere sottratto alla sfera pubblica alla quale appartiene eh no
Il fatto di reato non è una questione privata tra due persone
è una questione pubblica per questo c'è il diritto penale
E fino a questo momento c'è
Quando abbiamo lavorato negli Stati generali dell'esecuzione della pena
Ci siamo molto confrontati anche rispetto alle posizioni abolizioniste eccetera e c'era la professoressa Mannozzi che finiva lei mi dice il nome ma allora il diritto penale abbiamo detto che lo teniamo pazzi lo teniamo il diritto penale però lo teniamo manteniamo perché perché al momento non so come dire non c'è niente di parimenti credibile siamo capaci di vivere senza giustizia della spada in questo momento no quando saremo una civiltà capace di vivere nella relazione senza bisogno della giustezza della Spada la butteremo via
Questo non vuol dire non so come dire no che bisogna temere tutto come e il fatto che oggi la giustizia riparativa stia una legge significa che tutto questo lavoro di trent'anni
Che si è fatto sul bene piccolo ha portato questa trasformazione di ciò che c'è certo non all'eliminazione
E io posso essere anche d'accordo però sappiamo che in questo momento questo è quello che abbiamo e allora è molto sanno che i mediatori lavorino all'insegna del diritto penale e non fuori dal diritto penale perché fuori dal diritto penale
In assenza di un'alternativa collettiva che si metta d'accordo tutti che non sia l'idea dell'uno ma che metta d'accordo tutti
Rischiamo di finire non so come dire no anche in in scenari che possono essere pericolosi perché poi che che dice qual è il bene per tutti è che che lo dice
Allora noi abbiamo una cornice che piaccia o non piaccia buona o cattiva che stia è una cornice che permette anche al mediatore di ridurre il proprio delirio di onnipotenza perché altrimenti capite che so come dire no sono io che realizzo il bene per tutti B io mi preoccupo se succede una cosa così quindi è per questo che stanno diritto penale
Bene grazie
Qui la spada
Nell'Antico Testamento Raul avevano già abolita la spada
E con quel nel Nuovo Testamento non uccidere a stiamo parlando di finché avremo io
So ribadisco onore e merito a chi è impegnato in questa missione in come quella in cui si è impegnata a tutti Federica
Però so
Io
Siamo a metà degli anni novanta forse neanche al nella prima metà degli anni Novanta che in Sudafrica decidono di fare a meno del diritto penale del tribunale penale fanno una Commissione verità di considerazioni sono d'accordo chi l'ha detto Filippo no la responsabilità esattamente
E l'alternativa al sistema del giudizio della colpa Tecce
Quindi Sudafrica quell'esperienza hanno fatto l'hanno fatta anche in Ruanda all'esperienza di ammainare di debiti abbassare la spada
E di far confrontare le parti in un luogo comunitario e non in un luogo pubblico detto petto tribunale
Dopodiché
No
Il realismo del tuo diretti oggi c'è questo sistema is
Che è quello del del diritto del di
O penale all'interno del quale ci dobbiamo
Io sono visionario cioè ritengo che per montare la realtà devi avere la visione di una realtà nuova cioè i veri creatori veri cioè io dico che i realisti sono i dizionari quelli che hanno una visione di un possibile di un nuovo di un nuovo possibile
Da qualche ora entriamo in conflitto tra realisti addizionali
Io credo che per mutare la realtà abbassare la spada
Creare una giustizia di tipo comunitario in cui le parti si confrontò abbia chiaro viene superiamo anche il sistema penale Sappada rado Brooke eravamo a negli anni Venti nella Repubblica di Weimar gli dice più che un diritto penale migliore cerchiamo qualcosa di meglio
Aldo Moro era innamorato di questo filosofo del diritto
Lui Martinazzoli continuavano a citarlo
E quindi io coltivo questa visione credo che non sia inconciliabile con la il tuo lavoro l'atto
Patrizia
No dicevo nelle tuo bellissimo libro giustizia riparativa psicologia e diritto per il benessere di Cascione comunità
Questo passaggio
Quando pratica titolo sulla Benessere Qualità della abbiamo ancora una mezz'ora di tempo per cui ti darei un cammino intervento su questi dice a un certo punto si tratta da un lato di affrontare i fattori di rischio comunemente comunemente associati comunemente associarsi tratta da un lato di affrontare i fattori di rischio comunemente associati al crimine
Dall'altro di intervenire attraverso i principi dei valori della giustizia riparativa per migliorare in modo il modo in cui le persone si relaziona con se stesse agli altri e al loro contesto ecco io volevo che magari trattarsi
Questo tema di questo in questo rischio
Associato appunto il crimine quelle che dovrebbero essere poi gli sviluppi insomma delle
Perché ti riferisci sembra che non ho scritto io chiedo mai preso un pezzo a a scappare
Vanno spetta eh no ma ma e vado avanti ah ho capito ma non sono io Matusalem certo che sono io sì che sono io però è tu hai letto un pezzo che come dire un tormento alla concezione trasforma viva della giustizia riparativa nel nel lembo che delle Nazioni Unite io dicevo dopo che c'abbiamo a che fare con questo è la concezione pinoli avvertiamo ovviamente no Sergio corretto ma volevo capire
Sì in quella in quel capitolo che che parla del del nostro lavoro nelle comunità e quindi nel nel creare appunto in diversi luoghi un intanto diffondere la giustizia riparativa ne abbiamo anche provato elaborare un modello concettuale diciamo che vede
Entrare in gioco non soltanto i concetti di cui ci stiamo occupando quindi come dire
Responsabilità e capisco capacità azioni ed ecco poiché abbiamo a che fare con la capacità cioè delle persone della vittima dell'autore la responsabilità dell'autore ma anche il le verità che appunto che emergono da questo dialogo da questo incontro e stiamo mi sembra a tutti quanti lavorando a un livello che tutto incornicia
Che è quello del cambiamento culturale nel modello concettuale che abbiamo elaborato come team delle pratiche di giustizia riparativa che abbiamo chiamato occorre comunità di relazioni riparativa abbiamo elaborato questo modello concettuale che a partire da il livello del da da livelli intermedio che quello centrale appunto della capacità azione
Ed è il passaggio da un una visione inclusiva che è puramente e integriamo l'autore integriamo la vittima verso invece una visione del benessere e quindi della della possibilità di capacità azione delle persone di raggiungere gli obiettivi le cose che per le persone hanno valore
è e un livello di base che è quello del benessere quindi lavorare con gruppi e persone per lo sviluppo di quelle risorse che possono consentire dalle scuole ad altri ambienti
Di sviluppare le proprie migliori risorse per tenere a contratto per tenere sotto controllo come dire i fattori di rischio
Se vogliamo questo dialoga molto con la giustizia riparativa credo che quello che può avvenire attraverso un dialogo veramente valorizza e consente di mettere in gioco le risorse bagliori
Per esempio il coraggio di vittima autore
Penso che sia molto importante
Ma anche quel senso di efficacia collettiva di riuscire insieme a raggiungere un obiettivo attraverso quello che l'intervento di tutti quanti della vittima dell'autore della comunità ma gli stavamo per l'appunto commentando stavo commentando
La concezione trasformati Iva del degli United Nation offeso Anthrax in prime che è la concezione alla quale che lei ci ispiriamo come gruppo come Tim
Cioè con la concezione che riconosce sia la rilevanza
Dell'incontro fondamentale
Sì alla rilevanza quella concezione della riparazione anch'essa fondamentale ma che si pone un altro interrogativo è un altro obiettivo la concezione trasformatisi va propone l'ONU dell'arresto Ratti Justice è quella per cui nel momento in cui ci occupiamo di estratti Justice e dei danni che sono stati fatti non possiamo non considerare tutte le condizioni le condizioni anche di di di danno di discriminazione di marginalità nella quale versano molte persone
E che non vengo a dire qui sono causa di crimine non lo direi mai anche se sono presenti in molte persone che hanno commesso reati ma è quella concezione che a fine di i dialogare interagire la giustizia riparativa con la giustizia sociale e questo è un aspetto importante non possiamo occuparci soltanto del sette che infonde anche quello che mi sembrava stesse dialogando no cioè giustizia riparativa
Nella concezione trasformati IVA e credo nella nostra ottica è proprio quella di lavorare nella chiave della giustizia sociale e questo torno al i punti di zero con i quali ti ho risposto al tuo primo intervento e questo continua Land Lucca può generare anche una trasformazione spirituale interiore essi in effetti è quella modo che ci riconnette all'ambiente alle persone e che ci vede interconnessi e internet
Perché si sta male se stanno male le vittime se soffrono e patiscono per i danni conseguenti alla detenzione gli attori e le loro famiglie le nostre comunità stavo molto male
E non si rende per questa importante anche un lavoro presso le comunità proprio perché la comunità comprenda centro benessere collettivo oltre che per un benessere di qualcuno che sentono un po'estraneo d'Autore perché un delinquente la vittima perché non è toccata a mente questo momento grazie invece per questa domanda
Grazie davvero
Sì alla fine il concetto del separare o dell'Unire questo
La questione ciò che separa il fondo sempre può doloroso
Riprende fosse concetti di morte
Pensiamo ai momenti della vita quelli più difficili possono essere la malattia una separazione
In una famiglia la separazione la morte stesse secolo è chiaro che
Bisogna intervenire
Credo che i dati il carcere
Una separazione qualcosa che gli sono
Tra questi concetti
Quindi suono
Credo situazioni a cui la giustizia riparativa può rimedio pur
Sul e qui adesso lascerei
Spazio alle domande di chi vuole
Intervenire perché credo che sia anche importante
Appunto dialogare
Su questo
Nuovo prima
Cambia come abbiam detto
Figli della visione
E c'è qualcuno che vuole fare delle domande
Paolo di trent'forse
Acquistato
Inutile
E vero che venerdì e siamo tutti molto stanchi
Ma forse non so esprimere qualche perplessità sulla
Su questo
Su questo percorso nuovo percorso che ci attende sappiamo che hanno terzo è un qualcosa che ecco che inizierà entrerà in vigore nella alla trenta di giugno di quest'anno
Sempre che poi ci siano i decreti attuativi faccio una piccola parentesi ti do subito la parola è stata finanziata Stalin Gemma
E ben poca roba rispetto a quello che che si si si dovrebbe prospettare prego
Ovviamente opera
Dei difensori cioè proprio rispetto rispetto ai mediatori e poi mi viene in mente anche un aspetto di cui non possiamo più fare a meno magari rispetto a casi più mediatici però cioè è stato accennato la gente di solito dice delitti che percepisce particolarmente efferati buttate via la chiave non possiamo non fare i conti con la canea sociale
Abbiamo degli esempi di reati particolarmente Bri provati
In cui sinceramente le vittime le famiglie delle vittime
Gli atti hanno picchiato giù duro nel nel cavalcare l'opinione pubblica volete farci nomi cioè da dove sta la giustizia riparativa nel caso dei c'è un Torino dove c'è tutta l'Italia che va a Dosso all'intero nucleo familiare
Per dire e questo è solo un caso qua ci sono ovviamente altri casi che meno meno mediatici però mi mi lascia perplessa ripeto un bellissimo percorso ma nella pratica io che mi occupo di tematiche sono c'era odio sociale
Vedo tanta difficoltà e tanta
Tanti ostacoli c'è tanto lavoro da fare non mi dilungo oltre grazie grazie grazie alla domanda credo sia molto interessante sia più
Papà è io poiché la
Preferisco così perché così poi la giurista può dare anche una risposta probabilmente camicina quelle che sono le attese però questa cosa mimi Vito credo che ci tocchi e tu che particolarmente il mondo della giustizia riparativa perché quando noi non abbiamo delle risposte adeguate evidentemente le reazioni sono di questo genere e non possiamo perché non possiamo neanche aspettarci
Che la giustizia riparativa Platì tutto il desiderio di vendetta delle comunità e altrimenti la fa ecco la facciamo fallire subito
Però tornando alla domanda di prima no perché dentro il diritto penale perché il diritto penale
E non è che un reato grave o un reato qualunque ma stiamo parlando di crimini relativi Abba ma molto rilevanti diciamo non è che non farà il suo corso
Ma sappiamo che che chi ha bisogno chi sente il bisogno di dire delle cose di chiedere delle cose a chi ha fatto qualcosa di molto grave oggi può farlo
E questo non cambia la risposta che verrà data
C'è soltanto una possibilità aggiuntiva appunto di aver voce non attraverso il manifesto
Non attraverso l'uccidete li ho buttate la chiave ma attraverso una parola effettiva è importante per questo che siano coinvolte tutte le persone che hanno subito conseguenze e la comunità perché altrimenti legittimamente continueranno continueranno le comunità protestare perché non hanno possibilità di parola questo non significa che non ci sia il processo
Cioè da quello significa lo sappiamo benissimo che non c'ha infatti appunto non è fuori dal diritto penale
No Pantanella ruolo dell'avvocato allora sicuramente un ruolo di promozione
Dei programmi di giustizia riparativa cioè voi questo ruolo lo avete non soltanto voi la legge sappiamo che attribuisce all'autorità giudiziaria un ruolo preminente però anche tutti gli altri soggetti quindi un ruolo di promozione il che significa che se riesco ad entrare un po'in questi discorsi che stiamo facendo e riesco a capire quali possono essere dei criteri che uso per orientarmi potrò consigliare suggerire suggerire all'autorità giudiziaria suggerire al mio cliente prendere contatto con i centri territoriali di riferimento
Su Milano su Varese su Cuomo su Monza ce ne sono diversi diciamo nella nostra regione quindi non è non non è che ci mancano le strutture le strutture siamo in una regione fortunata ce ne sono diverse
Per cui ruolo di promozione ruolo di accompagnamento il ruolo di accompagnamento è molto importante non significa però sostituirsi alla parte abbiamo capito che nell'esperienza negativa
Non si parla attraverso la voce dell'
Avvocato ma le persone parlano in prima persona e possono parlare in prima persona perché quella non è una scena processuale
E perché tutto quello che si dicono rimane segreto rimane protetto dalla confidenzialità che regolamentata per legge un ruolo un ruolo anche di garanzia e quindi il fatto che gli esiti di questo lavoro di mediazione non vi vedono su un'isola deserta gli uffici di mediazione sono in costante dialogo con gli avvocati delle parti certo
Rispetto ai contenuti dell'incontro c'è questa protezione della confidenzialità è evidente poiché la persona con il cappio avvocato si può confrontare in tutta libertà
è un dovere che attiene al mediatore quindi ruolo di promozione che vuol dire anche ruolo di informazione
Un ruolo di facilitazione contatto il centro la propongo in udienza di evidenzio quelle caratteristiche che dicono che quel in questo caso qui potrebbe valer la pena provarci ruolo di garanzia
E ruolo di verifica quindi il vostro ruolo c'è che qual è il ruolo che non c'è
Il vostro ruolo di mediatori cioè e su questo c'è un invito che io vi faccio cioè il mediatore
Fa il mediatore
E quindi anche tutte quelle attività che sono fatte non in malafede ad esempio io che chiedo al mio cliente di scrivere una lettera di scuse alla vittima
E proprio nell'ottica anche di Hu una miglior gestione di quella situazione la mettiamo nella casella della posta e gliela rinviamo
Allora fermatevi un attimo ad esempio su questa cosa perché se vogliamo realizzare un programma di giustizia riparativa la lettera di scuse può essere uno strumento formidabile ma le parti in un programma di giustizia riparativa sono entrambe attive
Allora bisogna che ci sia qualcuno che questa vittima la contatta e mi chiede se desidera ricevere la lettera allora asse che diventa un passaggio di giustizia riparativa perché voi avete una vittima che sceglie di essere riparata
Non è che riceve la lettera di una parte che ha il desiderio di Paratico vedete come diverso sempre l'invio di una lettera di scuse ma non lo possiamo fare
Con una visione solo reduce intricato oppure possiamo inserire quest'opportunità in una dimensione di giustizia riparativa
Allora i centri possono essere utili per fare questo per contattare la vittima ed essere non
Una l'altra parte ma essere terzi
E la lettera di scuse è uno strumento di giustizia riparativa che si usa quindi il vostro ruolo c'è anche nella capacità di capire che cosa non fare solo che cosa fare sapendo che voi potete stare in dialogo con gli uffici di mediazione
I casi mediatici nel nostro ufficio di Milano
Ne sono arrivati parecchi di casi mediatici e l'abbiamo fatto molti percorsi di giustizia riparativa su casi molto mediatici ma nessuno ha mai saputo niente
Perché se la confidenzialità esistesse l'ufficio ha una struttura del Comune di Milano che quindi ha so come dire garantisce anche la dimensione del controllo pubblico pubblicato sull'attività queste notizie non escono e infatti nessuno lo sa
E e questa è una cosa di cui andiamo fieri che ovviamente riguarda anche la deontologia di questi uffici di mediazione che non pubblicano sui sociale la il caso eclatante che hanno trattato
Non lo sa nessuno
E questo è accaduto anche quando abbiamo avuto delle vittime
Che magari dal punto di vista mediatico avevano fatto alcune affermazioni certo che le faccio se il cronista mi viene fuori dall'aula di giustizia rimette il microfono sotto al naso e mi chiede ma lei perdona
No perché questa è
L'attenzione del diciamo così della comunicazione mediatica verso le vittime di reato
Ben diverso è quando in un ufficio di mediazione entra la vittima di un caso mediatico con in mano la lettera che in ufficio gli ha scritto dicendo io sono venuto qui
Perché è la prima volta che qualcuno scrive Aloi che qualcuno è davvero interessato
A come l'abbiamo vissuta Nori allora lì
Capite che anche la disponibilità delle vittima può cambiare tantissimo
Non c'è qualche altro intervento
Ma scusa altrove
Lo dico al microfono secondo
Prego
Buonasera a tutti
Mi chiedevo l'opportunità dell'avvio di percorsi giustizia riparativa nell'ambito dei reati indo familiari dove ci sia magari già in corso no a qualche procedura separati IVA
Mi spiego posto che in sede comunque civile ha già ci sono mille figuri quo figure curatori speciali servizi tutte le eccetera
Pensare di attivare in un procedimento penale parallelo anche un percorso di giustizia riparativa può essere Plas o al contrario magari a un un esagerare un mettere troppe figure certo caso per caso chiaramente andrà valutato però capire un pochino questo aspetto grazie
Ho capito però all'attivazione del percorso penale io non ho capito bene la domanda
Un nell'ipotesi in cui nell'ipotesi in cui ci sia un procedimento penale in corso tra le medesime parti che sono anche parti in una procedura civile separa attiva banalmente moglie marito che che si separano insomma
Approvato di la risposta la un po'data dal sola cioè nel senso una valutazione caso per caso
è una valutazione che e e in questo senso vedete com'è importante il anche il dialogo tra un avvocato è un Ufficio di mediazione che può essere anche un dialogo preventivo prima di qualsiasi segnalazione no o questa situazione qui c'è incivile o il penale
Possiamo confrontarci sull'opportunità sul tempo anche no di questi interventi sono troppi professionisti o può ad esempio la risoluzione dell'una parte facilitare un accordo sull'altra o viceversa
Se si accordano da un punto di vista civilistico poi possano accedere a uno spazio mediatico perché tutto può essere ragionevole ovviamente quindi valutazione caso per caso
Neanche valutazione rispetto
Alle specifiche storie soprattutto per i reati intra familiari soprattutto quelli che sono caratterizzati da una violenta la dimensione della violenza che non è occasionale non è sporadica ma è la cifra stabile
Di un rapporto di dominio fra le parti allora lì la valutazione si fa ancora più rigorosa perché bisogna valutare l'opportunità di un incontro e anche lo sa come dire certo che non siamo dei preveggenti ma capire se lo strumento della mediazione
Può essere uno strumento capace di spezzare questa dinamica o al contrario rischia di riprodurla e di accentuare la per cui c'è tutto una valutazione che su delle particolari storie di reato gli uffici di mediazione fanno e e ovviamente questo dialogo deve essere attivo per capirlo bene insieme
Federica aggiungo perché questa è una delle questi dei dei casi in cui appunto
Forse per quanto mi riguarda sentire più consono parlare di dialogo e non tanto di mediazione quando prima facevo riferimento al termine perché in un in un caso come questo
è veramente molto rischioso percepire la possibilità o che qualcuno mi proponga di mediare che cosa mentre il dialogo inteso come possibilità di raggiungere degli accordi su cose che possiamo concordare mi sembra più adatta
Ed ecco perché questa è un po'il ok allora oppure non ha chiarito anche quello che dicevo prima Casini adesso già più riscontro pratico
Solo
Troppo una
Prego ai buona sera
E una domanda su rapace sulla possibilità e sulla fattibilità di utilizzare questo strumento anche con i reati colposi quindi laddove ci sia una colpa non elemento di idolo e poi un'altra su bus
Banalmente sui numeri Charmy interessare avverte capire se lo sapiente seria
Quanti negli anni cioè negli anni sesso di asfalto monumento e se dal quante vittime
Cioè se le vittime vi è stato un cambiamento ecco anche nelle vittime per poi e l'autore può proporsi troppo evidentemente se non c'è un no un dialogo un riscontro complicato grazie
Perché non sui reati colposi anzi anzi cioè forse mi chiedo ci sono e tu potrai dare eventualmente riscontro di questo sì è l'esigenza è
Toccare la verità è che attraverso le verità delle persone di le parti
Riuscire a riparare qualcosa dentro di sé ma anche in quella tipo di relazione che ha commesso reato colposo potrebbe avere anche un gran bisogno
Così come chi l'ha subito forse potrebbe trovare giovamento da quello che chi la commesso
Può dirci può raccontarli una storia che trasforma anche il vissuto che le due persone o le più persone si portano penso che siamo un contesto molto molto valido rispetto ai dati del centro risponderei
Aggiungo niente perché sottoscrivo i dati numerici allora fino a quando diciamo fino a dicembre dello scorso anno quindi adesso vediamo con il primo luglio che cosa accadrà siamo anche abbastanza terrorizzati
Lì rispetto a le risorse del nostro ufficio e la mole di segnalazioni che potrebbero arrivare cioè ci tremano un po'le gambe però facciamo un passo per volta fino adesso il nostro è un ufficio che ha una ventina di mediatori qui come tipo di gruppo di lavoro siamo una ventina i mediatori e noi dalla diciamo dall'ambito minorile riceviamo un centinaio di casi l'anno
E dall'ambito degli adulti una cinquantina di casi la no questi sono i numeri quindi non sono stati mai dei numeri pazzeschi
Adesso vediamo cosa accadrà perché si ampliano gli spazi normativi e ovviamente anche ci saranno più segnalazioni fino adesso sono stati singoli magistrati
No che nelle maglie delle norme e che magari credevano questo paradigma hanno segnalato adesso c'è una legge e vediamo un po'che cosa accadrà se
Non segnaleranno faranno finta di non vederlo oppure se
Questa cosa sarà l'inizio di una segnalazione di tutti quei casi in un'ottica solo deflattiva oppure se ci sarà un utilizzo anche sui casi gravi vediamo e dobbiamo vedere che cosa accadrà
Le vittime il nostro ufficio è molto super monitorato e quindi abbiamo tutta una serie di dati e abbiamo fatto delle ricerche le hanno fatte le università sia quantitative che qualitative
E e le ricerche ci dicono che su un cento per cento di vittime a cui viene proposta la mediazione un sessanta per cento accetta di fare l'incontro di media sono partecipare a un programma
Quaranta per cento no quindi non è una piccola percentuale questa non è una ricerca recentissima una ricerca di alcuni anni fa quindi io non so dire non l'abbiamo poi rifatta dopo perché è ovvio che il panorama culturale molto anche cambiato oggi si parla di giustizia riparativa in ogni dove no vai oggi uno studente Ascona diceva
Sì ma la giustizia e darci anche in ospedale commettono come in ospedale no per chiedere un pronto soccorso
E sono sicuro che ho letto mediazione di comma nove e l'altro gli faceva avere letto medicazione no no no ho letto mediazione quindi ha detto ma senti può valida magari si chi lo sa ma al di là di questo è interessante vedere come però su quel sessanta per cento di di di
La restituzione di una efficace di una subisco azione rispetto all'esperienza meditativa
Su questo sessanta per cento di vittime che ha fatto la mediazione è del novantanove virgola otto per cento quindi il dato che cosa ci dice che per la vittima
Non è diciamo così semplice accedere all'idea di incontrare l'altro però se lo fanno ne escono estremamente soddisfatte quindi il dato è interessante per questo non è recentissimo quindi siamo speriamo di essere anche Stati
Sempre nel tempo un po'più bravi anche a costruire il consenso abbiamo modificato tante cose nel corso del tempo
Proprio per cercare di abiti essere sempre più bravi ad avvicinarci alle persone anche per proporre questa
Grazie Giovanni un'ultima domanda e poi dobbiamo chiudere
Grazie ma pubblico
Nuovo
Sì siano ma quarant'
Allora sindacati
Esatto
Possa il
Ma
Dietro
Posso solo dire una cosa ma velocissimamente io prima ho fatto cenno all'articolo centoventinove disse non a caso perché sappiamo tutti siamo quasi tutti avvocati che cioè la copre c'è quindi centoventinove
E quello che utilizza il giudice quando non deve neanche iniziare perché valuta una serie di situazioni
Quindi già questa collocazione di questa norma dove dice al giudice tutte fuori
Intervenire vuol dire che e si apre uno scenario evidentemente è chiaro che
Dipende anche dalla sensibilità del giudice dal caso concreto che gli si pone davanti ciò ma son tanti le le valutazioni da fare però perché
Non si deve fermare cioè portare in una stanza diciamo così portare in una in una stanza dove all'interno della quale può succedere di tutto può anche succedere che le parti indicano non mi interessa niente e si ritorna
Davanti al giudice oppure invece
Iniziare un percorso che quel percorso di cui abbiamo
Cioè non c'è bisogno di arrivare alla esecuzione della pena per dire Tusek colpevole quindi lo Stato ha deciso che se qualcuno e quindi da questo momento in poi devi guadagnarsi qualche cosa
Cioè
Io credo che si si debba fare un passo indietro
E valutare al momento in cui sta nascendo un processo per processo ce lo diciamo tutti che una pena in sé
Il processo Nappi quindi perché non
Avrebbe tentare quanto meno di portare una soluzione una pacificazione se c'è possibile perché se non è possibile io qua vicino
Posso
No su questo
A Milano e a Monza in questo momento abbiamo in corso un lavoro che consiste proprio nella lavorare con una rappresentanza di magistrati
Che non sono quelli di sorveglianza sono quelli della diciamo del della cognizione e una rappresentanza di avvocati per affrontare tutte queste questioni perché perché non abbiamo una legge che dice che la mediazione si può fare anche nella fase delle indagini nella fase del dibattimento dopodiché noi dobbiamo capire come costruire delle raccolsi
Perché di nuovo dobbiamo ricostruire delle prassi
Che siano non so come dire coerenti con il rispetto di tutta una serie di principi la presunzione di innocenza ecco su questa ad esempio la legge questo aspetto ve lo segnalo perché è interessante rispetto alle normative internazionali
Dove esisteva
Un tassello che le normative internazionali mettevano come elemento necessario per poter poi accedere alla realizzazione di un programma di giustizia riparativa che era riconoscimento dei fatti principali di causa cioè si diceva
Il programma di giustizia riparativa si può realizzare c'è questo riconoscimento e su questa lettura che cosa riconoscimento dei fatti principali di causa
Tutta la letteratura internazionale ha sempre precisato che non si tratta della confessione che non si tratta di cogliere la persona in flagranza di reato
Ma si tratta di diciamo così neanche di aderire alla fattispecie giuridica contestata ma si tratta di assumersi la paternità del gesto c'è l'idea di dire
Se questa persona afferma che non è lui che quel giorno era Sestri levante a fare il bagno non l'ha fatto lui
Quel sito ci dice che questo caso non deve essere mandato in mediazione se la persona dice no non ero a Sestri levante a fare il bagno questa cosa qui
E mi appartiene l'ho fatta io poi parliamo che era una rapina perché io il Soldini volevo restituire è poi arrivato il poliziotto e poi c'era stata ok
Allora queste c'era nelle normative internazionali ed è sempre stato negli anni un tassello per noi mediatori molto utile
Perché noi evitavamo di avere delle persone che si sedevano nel colloquio di mediazione ci dicevano Hanoi che non siamo né dei giudici né degli avvocati non l'ho fatto
Noi avevamo parlo del minorile ad esempio dei ragazzini che dopo l'interrogatorio dove l'autorità giudiziaria aveva verificato questo elemento arrivavano l'Ufficio di mediazione
Nella nuova legge questa parte non c'è e perché non c'è per quello che diceva lei perché l'idea di aderire ad un percorso di mediazione non deve in alcun modo equivalere ad aderire a un'ammissione di colpevolezza
E quindi questa parte non è stata inserita allora questi sono ci dà l'idea che la legge è attenta a questi dimensioni però ci dà anche l'idea che noi potremmo ritrovarci e questo lo dico dal punto di vista del mediatore delle persone che vengono in mediazione e potrebbero dire non l'ho fatto
Perché non è un requisito necessario e anche qui sottolineo l'importanza di questo lavoro che deve essere congiunto perché noi insieme dobbiamo costruire delle prassi che ci facciano dire per esempio sempre per prendere realismo da dove partiamo
A lavorare partiamo sono dei reati a querela di parte premiamo quelli lì
Prendiamo solo delle situazioni dove c'è un già un'ammissione una confessione partiamo da quelli partiamo dall'esecuzione penale allora tutto questo deve essere frutto di un lavoro che va fatto sia con l'avvocatura che con la magistratura
E l'ha fatto e perché non è che ci sono già dei un quadro chiaro così come nel novantotto quando abbiamo iniziato no io poi volevo chiedere scusa a Sergio perché non so come dire poi a me le etichette piacciono poco c'è realista l'idealista
E mi riprendo un po'di dialisi sta e perché me l'ha portato via visionare materialista ridetto visionario del perché nel novanta nel novantotto quando abbiamo iniziato
A noi dicevano
A me l'han detto più volte al professor Ceretti ha detto più volte siete matti ci dicevano così andavamo all'Università Statale dove c'erano i professori di diritto penale che dicevano andati via
Perché siete dei visionari il diritto penale la mediazione allora se noi non avessimo tenuto le idealità
E però intrecciato con realismo non avremmo non so come dire la legge oggi avremmo tenuto la mediazione
Sul territorio e basta che poteva aver senso però non avremmo avuto una legge questo lo dico perché anche adesso non abbiamo bisogno dell'idealità abbiamo bisogno di questo realismo qui c'è di metterci intorno a un tavolo e incominciare a capire benissimo
Faccio un invito magari lo faccio non sul dibattimento dovrà questa della colpevolezza e complessa ma parto da un cliente che ha fatto una querela
E che magari potrebbe nello spazio di mediazione o che ha ricevuto una querela e che potrebbe risolverla
è proprio queste un lavoro che va fatto
Bene
è stato unanime contro permane
Che per voi molto bello ringrazio i relatori che sono stati bravissimi e ringrazio Sergio ringrazio Federica Patrizia grazie a tutti e buona serata