Scuola di Liberalismo 2023 - Festa di compleanno in onore dell'amico Gigi - 149° anniversario della nascita di Luigi Einaudi

Poco maneggevole
Richard utili o sopra di Corbelli presidente dell'Ascoli liberalismo e come
Come ormai avviene da ben dieci anni oggi che ne abbiamo dei tre di marzo oggi ricordiamo un affossamento cioè la nascita di Luigi Einaudi
O meglio pluriennale domani se posso arrivare con grande centoquarantanove confermava questa questa iniziativa già allora contava continuano svela ritorneranno sei metri do
Ma nuovo in occasione del centoventesimo anniversario della nascita che a Cervinara un Paese dove peraltro nei negli anni precedenti avevamo avevamo tenuto lezione atterrare tre anni quattro anni finita nemmeno il preside del liceo che si chiamava e si chiama innovatori rigenerato vigiliamo perché la mano per
Per fare una giornata dedicata punto a al nostro ma non sorpresi la Regione ecco allora al presidente Ocelot subito una grande una grande festa chiamiamola così andava Cervinara Corrado Ocone io
Anche io sono ben giusto che usano bene e e
Fummo accolti da una bella signora bionda che aveva fatto la sua il liberalismo la bella signora bionda era l'assessore alla cultura di Cervinara e da allora abbiamo preso l'abitudine ogni anno quando è il ventiquattro di marzo festeggiare facciamo quindi la festa persa in onore del compleanno è stato di compleanno in onore
Nel nostro nel nostro amico Luigi Einaudi nel nostro amico Gigi in modo che cosa me
Ebbene da allora abbiamo fatto un geniale contenevano farlo siamo arrivati sono dieci anni passati siamo legati a centoquaranta no quest'anno saranno centocinquanta chissà che cosa ci inventeremo mezzo
Niente di particolare o meglio qualcosa faremo ma cominciamo da quello che è stato fatto in questi dieci anni perché in questi dieci anni poi prendendo l'abbrivio non cesserà anche una volta che il Giammarco comprano che sarà il secondo parlare questo questo pomeriggio nel nel ricordare il nell'anniversario di nascita ebbene porteranno girando per la Camera deputati si accorse che c'era il gusto di tutti tranne che a livello di Genova cioè tutti i residenti avevano un nascono meno di Genova
E allora fece partire una sorta di correndo nazionale
Collega proprio perché luogo nel mondo come dice beh noi liberali non è che vicina come l'ho sempre
Chiediamo allo Stato di allora nel fare giunse disperse conveniamo che gli impegni facemmo un paio di foglio ed esigo molto divertente perché ci incontrammo Bush i guanti
A circolari essere a Roma eravamo veramente tanti pagarlo una privata di un bar barese paga in modo trenta euro è uno cui dentro il Polo destinate appunto a non al al busto gli altri dieci Rachel mangiarsi un risotto l'ambasciatore Cavalchini incidono cedono horror propongo Morlupo Cemmo vicina
Bene volevamo continuare per fare così anche agli altri monumenti senza manco a sostenere lo stato rischioso
Questo l'abbiamo ma rompere per avena non presenza in un Paese in un palazzo dove appunto è pieno di pensieri musei ma mancano quello che ci non hanno piazzato di fronte al nel corridoio dei questori
Ecco
E speravamo ansia di fare una grande festa si la Ercolino così restano fatta no pompata in pieni di corsa perché societarie pubblicamente mutilato vi è un tricolore con molta difficoltà perché il presidente dalla Camera di allora
Non tirò un allora proprio veniva giù poi monumento sono troverebbe
Fu quindi in quella occasione c'era anche Mario Lupo e adesso vedo inquadrato e c'erano pure ma errori c'erano tanti i piemontesi
Della famiglia piemontese perché il percettore di oltre seicento erano perché tanto vengono a mangiare risotto con voi un avvocato che non è il l'ambasciatore Cavalchini era uno di loro
Ma perché presidente imprese embrionali prima di essere il presidente del beh era ed è stato presidente della famiglia Piemonte
Ovviamente non sono io beh io vado in giro come menando granata dice l'uno uno dei successori Gennaro
E in verità insomma nelle proprio nell'interesse poco più di una bocciofila però insomma sabato che io dico il mio essere prima cessare Marina anzi prima che era stato Marcello Soleri
Grande del governo liberale il quale essendo del fondo lasciò il posto e dopo soli dopo Soleri che avevano seguito la famiglia non presente novecentoquarantaquattro tra l'altro visto che siamo in casa liberale venne costituita in una in una stanza nella sede del partito liberale di via Frattina Bellion perversa da questa stanza e lì arrivò il notaio il pensionato
Detto questo dall'ora noi ci siamo ci siamo rivisti diverse volte
Tra noi liberali ma anche con l'aiuto di questi piemontesi che sono stati molto affettuosi medievale e poi anche a risolverlo ma diciamo la verità ecco quella rosa
è già una conquista concedendo o meno solido il nome dello scultore il nome lo scultore napoletano come schiavi ma io ne esistono cito Vines
C'ero
Il quale il quale poi dopo e inglese costa moltissimo Parsifal sul muso mi pare che bene un anonimo cinque mila euro perché non ci facciamo un bustone motivo anzi mentre non ha bisogno anche con un cavallo ma uno e ma perché non lo spazio ognuno per farsi ricordare bene i clienti che vedo in genere hanno e io mi faccio un bel monumento equestre arroganza o di non è correva cigolio sei costava mezzo milione cinque mila euro insomma non con un valore in sé ministero possiamo organizzare l'ultima bene allora dopo queste queste divagazioni visto che siamo diventati quarantasei io speravo di arrivare cinquanta a cinquanta
Questo non è una interne ospite di questa sera sono nell'ordine alfabetico il primo e Andrea
Andrea Nervo che peraltro quella volta che mangiamo risotto cresce una una relazione giusto Andrea ecco nella ecco trovavo eravamo al Circolo degli esteri a Roma Andrea nello specifico di del nostro Gianmarco Cobra notarile quello che vogliamo svelare isoliamo il nostro nuovo Hannah volitivo e il nostro agente all'Avana ecco una cosa del genere
Come il fiume Lorelli mosse e invece il diverso è ancora non appare ma arriverà fra poco perché gli ho detto ma nome non ti preoccupare tanto cioè parlino al terzo Pier Franco Palmieri
Il direttore del Centro Pannunzio di Torino e Richard Palmer Ranieri analoghi e il Mondo di Pannunzio del giornale di d'Annunzio che era molto amato dal presidente analoghi
Che in questo momento non è a Torino ma sarà a Venezia esimente ad AN con lo vendono noi entro nel senso inverso
Detto tutto questo e siamo anzi negavano volevamo guarda senza siamo circa quarantasei cessando avocare a sé sbaglia Andrea Memmo antenna prima parola la la prima cosa che Gibelli nella politica
Enormi giusto
Sì politici mise di demandiamo ad Antenna tre la prima prima delle della che cosa gli altri ovvero venti venticinque alle ventuno e va bene Cipro reale
Caso so che poi tanto cioè c'è la scure no di Morbelli Silvano è un po'della politica estera di nautiche barra uno è un inedito in teoria no perché quanti Nardi conosciamo non si conosce il l'Einaudi il padre nobile della patria si conosce l'Einaudi economista per forza si conosce anche l'Einaudi giornalista
Si conosce una umile nove agosto perfino il prosatore c'è una volutamente il del magazzino lo storico della lingua italiana si trova perfino menzione di Einaudi come di un grande prosa no di un maestro che la prosa italica ma oltre a questo Paese non si è mai andati tendenzialmente e invece
E invece se uno fra come quindi sottoscritto la sufficiente tempo anni fa ce l'avevo ancora non più una ho colto la palla al balzo di andarsi a spulciare i documenti
E la storia diplomatica italiana
I carteggi dei che Einaudi ma con Vanni ligure ma politiche comunque alti funzionari della politica italiana né i suoi anni diciamo romani è uno si rende conto che forse c'è qualche indizio
E ci porta a pensare anche di un certa influenza di Einaudi
Sulla politica estera sulla politica estera italiana di qua evidentemente dopo la fine del fascismo per forza di cose
E io mi ricordo che provai dei documenti il del carteggio tra Einaudi Ambrosio
Quasi per caso dalla Fondazione Einaudi a Torino dove sono conservate le il le carte gli originali non il Rinaldi Eliseo caspita interessante sta cosa perché insomma faceva riferimento alla alla
Tema allora Stella e l'annosa questione interi il territorio libero di Trieste pensato caspita ma quindi Rinaldi si è occupato un po'anche di politica estera evidentemente negli anni romani
Cioè sostanzialmente dal
Quarantacinque cinquantacinque decenni in cui Inaudi ha ricoperto cariche politiche o cariche con dunque diciamo di governo della cosa pubblica sono stati dieci anni cani inibisce fondamentale per la politica estera italiana e d'altronde il gol doveva sembrare abbastanza ampi abbastanza strano che non che non avesse avuto nessuna influenza renderò la curiosità e derivava appunto dal fatto di trovare degli indizi nelle carte contraddicevano un po'la vulgata storiografica la storiografia delle relazioni del ci al modello della della politica estera italiana fu non menziona in A uno non lo menziona fatto delle tre scelte fondamentali della politica estera italiana che si esprimono tutte quante dal diciamo dal Quaranta
Sei ai primissimi anni Cinquanta quindi la scelta occidentale o l'ingresso nel sistema di Bretton Woods illusione verso il Piano Marshall lascia intatto l'antica e la scelta europeista in quegli anni si colloca nel sono esattamente gli anni in cui illiberale
Il filo Atlantico e il grande europeista Luigi Einaudi occupava ha occupato diverse diverse cariche impossibile abbia avuto nessuna influenza allora andando a fare un po'un po'di ricerca sul tema
Per produsse poi incidentalmente fortunosamente quella quella bel pomeriggio che Morbelli ricordava al circolo agli Esteri qui a Roma che poi ha prodotto un un un libro
Il e
Agli USA avrebbero voluto
Ecco avete perso qualcosa no credo l'ultima tornassero a quarantacinque fa
Quindi dico mi son messo alla ricerca di un po'di indizi da cui è nata quella quella bella quel dal pomeriggio al Circolo degli esteri dal quale poi è in atto un un libro un testo
L'Occidente atlantico Europa lui di Luigi per Inaudi la politica estera italiana è un libro chiaramente insomma un prodotto di modesta storiografia io non sono Marco geografico di professione
Però ci ottenuto a mettere un po'di fila quelli che a quel punto non erano più solo sparuti indizi di una qualche influenza di Luigina vi su queste scelte
Fondamentali che rimangono ancora della politica estera secondo me possiamo tranquillamente parlare di una partecipazione tutt'altro che residuale di della figura di Inaudi in quei dieci anni sua permanenza a Roma con incarichi politici nella difficile impresa di ricollocare internazionalmente l'Italia che cosa significa ricollocare internazionalmente l'Italia significa che l'Italia esce dal conflitto bello erano trentanove quarantacinque e che si ritrova sostanzialmente distrutta economicamente
Si trova laburista politico internazionale con una potenza sconfitta sottoposta clausole armistiziali si trova cioè dalla parte degli sconfitti a un certo punto di vista e e deve capire qual è il suo posto nel mondo
Cosa che era tutt'altro che chiara per i primissimi anni successivi al quarantacinque non siamo qui a dilungarci perché tanto tutti quanti insomma più che non conosciamo la storia però e tutti quanti sappiamo le difficoltà dei primissimi governi Tosti liberazione sia nel maneggio della politica interna
Si è sia in politica politicamente detta che economica e nondimeno nella proiezione internazionale perché il grande dibattito era che cosa sull'Italia
Sta da sola si colloca come numero uno una nazione terza rispetto a al nascente bipolarismo perché questa era chiaro no fin da prima della della guerra
Come si pone rispetto agli altri Paesi europei e con tutte queste domande la politica e l'italiana
Non ha saputo dare delle risposte così chiare così il più in fretta in quell'interstizio di ambiguità incertezza ecco che intervenne
Luigina
Di prima cover come governatore dalla Banca d'Italia
Perché già da Palazzo Koch
Einaudi stava facendo politica estera perché vivaddio se da Washington arriva l'annuncio di un Piano Marshall sino a Washington era arrivata la notizia che c'era un sistema economico monetario internazionale che avrebbe plasmato
Un utente
Le relazioni economiche mondiali Anthemis rendite avete governato il Paese una banca centrale per forza di cose stava facendo politica estera anche se no era magari un uno un campo in cui tradizionalmente un governatore dalla Banca d'Italia si occupa magari normalmente non ha neanche le skill disconoscono il segretario ci
E lui no
Quindi la vulgata dicevo della storiografia che vuole un Einaudi occupato solo nella politica interna e raggiunta nell'arco politica interna economica è una vulgata Clemente
Preventiva poco poco generosa nei confronti della te la reale dimensione dell'influenza Rinaudo in quegli anni cruciali
E
Quindi abbiamo detto le le le le cariche ricoperto in quel decennio inglesi inizia con il e la poltrona di governatore dalla Banca d'Italia poi ministro del del bilancio all'interno del del Governo però De Gasperi
Dal quarantasette al governo chiave dal punto di vista internazionale che qui non può essere una coincidenza che Einaudi accetti un incarico di governo quando il Governo della repubblica italiana italiana rende chiaramente rompe con l'altra con con il primo biennio diciamo di unità nazionale e prende una decisa clinica politica interna riflesso di una richiesta di politica internazionale
E poi dissennato alla alla al Quirinale
Ora con quali strumenti
Opera inaudite sul piano della politica estera italiana chiaramente non con gli strumenti che normalmente hanno gli attori interni che sono diciamo giuridicamente direttamente impegnati in politica estera
Quindi gli strumenti sono sostanzialmente quelli nella estrema fiducia
E la persona inauditi aveva dimostrato nei nelle negli ambienti che contano a livello soprattutto anglosassone evidentemente no nelle capitali alleate Einaudi era già sconosciuto in precedenza
E e quindi era una delle poche figure Berlino più di De Gasperi per certi versi era una delle poche figure che dava fiducia qui sembrava affidabile da un punto di vista internazionale anche per l'estrema chiarezza del suo pensiero
Quindi poi era un uomo che va be'non debbo dirlo a a voi Carla coltivato per decenni rapporti intensi non solo accademici evidentemente con personalità
Di altissimo profilo istituzionale anche fuori dall'Italia in quelle che non aveva conosciuto prima o durante il fascismo le ha conosciute nel breve ma intenso periodo di esilio in Svizzera dove non a caso veniva avvicinato
Gara tra figure certo peso per della nel nelle istituzioni nel mondo anglosassone soprattutto
Perché è stato avvicinato anche Tana
Personalità di un Tissi ma responsabilità all'interno del mondo dell'Intelligence americana ed inglese ora io non credo che queste personalità volesse intrattenere con lunghi dei simpatici dialoghi sullo scoglio nell'economia italiana europea evidentemente si cercava
Qualche cos'altro si cercava la la la
La prova di un'affidabilità che tanti altri politici italiani non sembrava respirare rispetto ad un ad un ridisegno delle del nelle relazioni internazionali la guida a cui l'America
E quindi
Sostanzialmente un Inaudi che ritorna dalle significo
Va a Palazzo Koch
E già nel nel discorso di insediamento
Esprime una chiarissima l'idea di politica non solo economica monetaria interna anche di politica di politica internazionale
E chiede il primo ad istruire e a porre in chiave di fronte una platea vedeva presenti anche personalità americane anche personalità dell'ambasciata
Americano a Roma e non vede lo vede esprimere quel discorso una chiarissima linea di politica economica internazionale
E quindi già a inizio del quaranta Edison parlando inizio quarantacinque
E Einaudi dimostra
Si dimostra una
L'interlocutore credibile
Agli occhi ed orecchie ben e alleati angloamericani
Nella misura in cui fa capire a dispetto del ritardo dell'italiana che ma
Forse era il caso di andare oltre i nazionalismi riabbracciare la rivoluzione della la chiama disteso nel nel nel suo discorso d'insediamento la la rivoluzione dell'interdipendenza
E quindi nel primo biennio
Nel primo biennio in cui né pure ancora
Mentre possiamo dirlo Thomas senza tema di smentita eh
Punto di vista economico che ripeto non è solo in quegli anni fare economia interna non significava far risultato con interno sic significava allinearsi anche nel disegno di economia internazionale quindi in quei due anni Einaudi è sostanzialmente il
L'ispiratore il responsabile unico
Della prima scelta internazionale espressa dall'Italia nell'Italia postfascista cioè l'ingresso nel sistema di Bretton Woods che avviene che qui è la particolarità
Avviene prima addirittura dei il firma della trattato di pace la Banca d'Italia il trattato di pace arriva a inizio quarantasette
E noi fino a quel momento s'hanno ripetuto il punto di vista giuridico
L'Internazionale
Eravamo potenza paesi sconfitto è sottoposto le clausole armistiziali cioè l'ultima ruota del carro l'ultima ruota del carro
Grazie alla determinazione di Rinaldi che influì brevi perché questa la particolarità il Governo si era quasi disinteressato
Dell'ingresso dell'Italia del sistema di Bretton Woods nel pensava ad altro
Quindi lui nell'élite della Banca d'Italia che lui volle i e e coltivo Palazzo Koch furono sostanzialmente quelli curano il dossier indie niente non può nemmeno che l'ingresso dell'Italia nel sistema nel sistema libretto
E in quella normalmente viene viene definita dalla storiografia italiana
Come la la scelta di politica internazionale quella associata alla alla
All'assenso diciamo a far parte della del Piano Marshall su cui poi Einaudi avrà pure un peso enorme a quel punto già da da ministro quindi noi abbiamo la prima delle prescelte che ecco che che riassumiamo scelta occidentale scelta atlantica
Cento euro prevista che sostanzialmente responsabilità quasi unica praticamente qui dinamica del manipolo degli degli ignavia
O al governo o alla succo
E
Dopodiché
Noi abbiamo
Un grandissimo successo che avviene in maniera rocambolesca per questo ce l'ha verranno quarantanove non quindi dell'ingresso dell'Italia nel Patto Atlantico
Per dico rocambolesca perché perché lì qui siamo già al ci spostiamo al quarantotto quindi già dopo le elezioni dopo dopo che già Einaudi non faceva parte della compagine governativa ed era già
Salito al Colle più alto
Eppure colle più alto continuano ad influire
E e Nives Bartoli quarantotto ormai si parla incessantemente di della il
Del piano americano sostanzialmente il le
Dotare il Patto Atlantico non solo di una dimensione politica di trattato politico ma anche di un braccio militare non quindi la la la NATO che cosa fa l'Italia del governo che Gasperini di fronte a quella ipotesi migliaia
Uniti a Veronesi ora per motivi anche di lui
Diciamo di politica interna Democrazia Cristiana non era Cusin
Allineata sulla ipotesi la scelta l'autista per tanti motivi la vicinanza col Vaticano didattica lo stesso non vedeva bene
E un'alleanza ispirato nel mondo anglosassone quindi protestante quindi lo insomma tante altre cose ritorno non visto che sempre devono siano Oltretevere
C'era poi il una popolazione tradizionalmente non così slanciata verso verso il filo americanismo cosa purtroppo tristemente ancora ancora vera che pare che il passato non passi mai delusioni pareva da da dagli errori
E quindi semestre almeno
Perfino quelli che vengono identificati dalla storiografia italiana come il i responsabili della dell'ingresso
Dell'Italia nella nel Patto Atlantico quindi Degasperi esporta allora ministro degli Esteri ecco perfino questi duri in realtà hanno nicchiato all'unica tutto molti mezzi
In cui i miei
Sostanzialmente tre ambasciatori più autorevoli che allora italiana quindi Gallarati Scotti Tarchiani
E Quaroni rispettivamente a Londra Washington e di Parigi mandavano a sport sappia De Gasperi quindi alle alle responsabili politici
A Roma dispacci molto molto preoccupati ma all'insegna del del dell'ansia perché la Roma non ci si decide il governo pur avendo effettuato lasciando occidentali sta non si muoveva nei confronti va nella direzione dell'unica scelta che essa avrà
Opportuna cioè quella di aggregarsi a al carro al Carlotto antico
L'unico interlocutore che questi ambasciatori e ed è provato dalle carte del carteggio
E l'unico interlocutore che questi poveri ambasciatore disperati riescono a trovare a Roma è l'unico interlocutore era quello che allora occupava
E il colle più alto era il Luigi Luigi Einaudi che pur non essendo
Analista di politica internazionale pur non ricoprendo una carica direttamente competenze in tema in politica estera intanto aveva già cominciato ad attrezzare gli uffici del Quirinale che e indegni della politica estera e di difesa
E venissero debitamente quel trattati
E e e inoltre alla strutturazione del Quirinale si strutturali spesso come interlocutore come sponda quasi nei confronti delle come dire che le istanze che gli giungevano direttamente o indirettamente
E attraverso i suoi uffici che curavano tutto un flusso che lui stesso aveva imbastito di documenti provenienti dall'estero alla Farnesina e che lui aveva chiesto che alla fine comunque finissero sul sul suo tavolo e quindi succede una cosa particolare ad esempio questo piccolo aneddoto però da
Dalla prova del del del fatto
Che Einaudi avesse un assoluto interesse per i temi di politica estera e e una sua influenza perfino sulla scelta atlantica l'abbiamo la vi esercita
E
Mi arriva sul tavolo una lettera di dell'ambasciatore a Parigi Quaroni
Direi la scorsa
E a quella lettera lui decide di suo compito di rispondere indirizzato sì direttamente a colui che stiamo parlando dell'estate fine estate quarantotto in questo campeggio che ha fatto di uno scambio di quattro cinque lettera tra lui e Quaroni perché poi continueranno
Rispondersi una sorta di di un gioco di sponda e Luigina utili risponde sostanzialmente dicendo certo voi avete ragione anzi avete così ragione che perfino voi ambasciatori segreti quindi perché a un certo punto Quaroni riceve è una scelta utilitaristica che non possiamo non possiamo non fare non quella di guardare verso Washington verso verso questa cosa che dovrebbe chiamarsi Patto atlantico e addirittura Einaudi con la forza del pensiero dice no non si tratta soltanto di ombra
Decisione utile o di una decisione necessaria si tratta di una decisione giusta intrinsecamente giusta perché legato ad un sostrato valoriale e l'Italia repubblicana deve perseguire come come base fondamentale della sua politica interna ed estera e quindi non possiamo che guardare al di là
E non possiamo che rifiutare a parte la neutralità che riecheggia aveva un look umiltà
Ridicolo ormai nazionalismo che inaugura la combatto da decenni prima ma ancora di più figuriamoci l'ipotesi composta rispetto a quella pratica era quella di portare è
E la presidente noi diamo l'universo valoriale caraibica imperfette esattamente opposto al al nostro e quindi una scelta di politica estera
Non soltanto sulla base di un calcolo per quanto giusto politico ma sulla base di sostrato ideale
Che non può non conduce a guardare alle capitali del mondo liberale del mondo democratico del mondo occidentale del libero mercato e quant'altro e poi alla fine insomma questa scelta dopo molti mesi ed è difficile immaginare che non ci sia stato
Noi anche dell'interazione di cui evidentemente non c'è traccia tra il Quirinale e invece di il responsabile del Governo
Pur nella scelta
E comunque a questa scelta poi arriviamo in maniera rocambolesca dopo che ai vari Einaudi scorsa era però non passa per la testa diverse altre opzioni che comunque non fossero l'ingresso nella NATO
Quindi una sorta di
Neutralità un disarma pesce qualcun altro aveva parcheggiato un un accordo bilaterale con gli Stati Uniti anziché mettersi in un'alleanza multipolare eccetera eccetera sono poi nel quarantanove ci arriviamo
E ci arriviamo comunque
Perché la Francia insiste sullo spostamento del baricentro nella Lanza parlantina che altrimenti erano purtroppo nord atlantica troppo anglosassoni la Francia sempre volendo insiste
Per abbassare il baricentro bene dato geografico geopolitico e geostrategico dell'alleanza
A questo punto ci non ci dà ci dà una mano ci auguriamo al treno e tanti saluti poi se no allargandosi alla mano ed Anna Obama lo sapevo
E in ultima l'ultima scelta che è quella forse niente più è più intuitivo immaginare che Inaudi abbia avuto un'influenza quella per forza di cose in quella quella europeista cioè non si è arrivati non si arrivò all'ora Bruno siamo rimasti adesso purtroppo lo compro nei decenni alla trasposizione del federalismo europeo del federalismo Inaudi alone però anche nella vicenda nelle vicende di avvio
Della
Per l'integrazione europea quindi acceca poi il tentativo di restaurazione di una comunità europea della difesa anche in quel caso sempre dalla sedia il pene dal Presidente della Repubblica e ci sono molteplici carteggi che dimostrano come in Audi abbia fatto sostanzialmente in parte da maglietta in parte da sprone allo stesso De Gasperi e lungo la via che ha portato l'Italia in maniera un po'meno rocambolesca rispetto all'adesione al Patto Atlantico ad accodarsi al altra al sacrosanto treno
Della della scelta europea come arriviamo alla terza non riuscendoci dentale con un peso pena un perito nominato assolutamente determinante
La scelta atlantica in cui è in auge ha dimostrato di essere uno sprone per quelli che dall'interno delle liti italiana stanno lottando affinché si facesse
Quella scelta e con una sottolineatura del Monte la motivazione ideale di quella scelta non intanto il soltanto dell'utilitarismo insieme
Nel nella nella scelta atlantica e la scelta europeista torna ce n'è abbastanza per dire che inauditi solo fosse disinteressato alla politica estera ma che forse in qualche merito che anche la storiografia
Non gli ha riconosciuto in realtà c'è la c'è la due magari meriterebbe qualche sforzo in più da parte dei ristoratori sicuramente qualche sforzo meno modesto vincolo complicato Ionel nel volume che menzionato all'inizio
All'inizio di questa esposizione
Grazie Andrea Andrea emergono che appunto ogni tanto ritorna tra noi come abbiano spinto ecco senza voler servono Andrea Pirlo virgola in afgano ecco sarebbe ormai adesso invece bene e quindi possiamo dalla politica essa che ingenua Rondi
Contribuì contribuire ad andare andare vigore ha invece a un altro settore
Di cui si occupa già Gianmarco condannato a vita
Ed è quello del dell'economia rurale verso non c'erano le revocatorie avesse provvedimenti ci consente famoso Barolo odierna Unione Dronero eccetera però insomma
E quello è l'ambiente nel quale Dugnani sono felice
Nel quale sempre mantenuto rapporti proprio solamente localistici diceva che la domenica andava messe poi all'uscita si fermava con con me gli agricoltori confrontabili con i covoni eccetera parlando segretamente in piemontese perché se no non non ci sarebbe stata quella quella familiarità e parlare insieme piedi vendemmie di anticrittogamici e altre cose del genere ma a parte questo il nostre navi Assago interna di Carlo Cattaneo cioè in saggi di economia rurale di Galbani non sono stati oggetto di studio da parte degli Einaudi e su quello ci parlerà su questo ci proverà Giammanco quello che io ho definito il nostro agente nel nostro centro del Golfo venne da da Napoli dove siedono in questo momento Giammanco moderno parità ma insomma nella Enrico la questa località tropicale perché appunto
Sa molto di di Cuba per come diciamo l'abbiamo messa
Ma oggi può essere serio ne sarei cioè ci sono le urlare il degli inglesi in un legame con l'adeguamento Monorchio no devo dire tutto sommato IRI
Sul posto il ben più educati tedeschi è si sono dimostrati decisamente al momento almeno più volgari e l'ombra o degli inglesi
Sono arrivati poi
Mai dire mai mai abbastanza allora abbiamo già
Innanzitutto grazie alla scuola mi liberalismo Enrico Morbelli a i relatori che oggi commerciale nel brano Paolo
Un po'in anticipo ma come dicevamo prima di iniziare in qualche parte del mondo e si spera anche soprattutto in qualche parte del mondo
A connotazione liberale
E già il compleanno di Luigi Einaudi
E grazie a tutti gli allievi della scuola di liberalismo che sono qui con noi stasera come anticipava dico il mio intervento non sarà dedicato in generale alla al e gli studi o o alla anche all'attività imprenditoriale Vienna ordina mondo agricolo anche perché probabilmente servirebbe
Una serie di incontri dato che per formazione per passione e spurio Einaudi del mondo agricolo rappresentano un binomio
Strettissimo addirittura per vicende giudiziarie coinvolto durante la Presidenza della Repubblica in una causa
Per vivendi io per una vignetta nel quale c'erano una serie di bottiglie di vino che gli facevano il saluto a mo'di corazzieri quindi diciamo poche il all'ambito agricolo decisamente e coinvolge in Audi e la sua ammirevoli ritenute nautici sono tuttora
A un livello
Molto stretti
E invece mi concentrerò su uno
Uno studio fatto da e analoghi Callow lega un'altra figura di liberale
Italiano estremamente rilevante Carlo Cattaneo
Uno studio che precede una raccolta di saggi di Catania spesso dedicate appunto all'economia rurale
Prima di entrare nel merito forse conviene inquadrare temporalmente il momento in cui è nato di dieci gradi dedicarsi a questo lavoro scientifico è il mille novecentotrentanove con voterete immaginare non proprio gli anni più felici
Per Einaudi non solo da un punto di vista politico ma anche da un punto di vista scientifico dato che è un era stato portato mettiamola così a dover chiudere la sua da dorata rivista la riforma sociale
E il clima Mario accademico impronta Amato al Palù uova
Cultura tra molte virgolette fascista certo non corrispondeva alle sue idealità crescenti
L'unica prova però conforto Toni in quel periodo negli studi di storia economica
E in particolar modo proprio negli studi di storia economica applicati alla o al problema della agricoltura
Ride
C'è una
Sezione della rissa che hanno di inizia a pro portare avanti dopo la riforma sociale e proprio dedicata costruire la terra
Ed è un'espressione che probabilmente Einaudi mutuo direttamente la carta io il quale sottolinea come
Ed è questo l'argomento principale uno degli argomenti principali sui quali si soffermerà link nel presentare al lettore questi saggi come il l'agricoltura la fertilità della terra e i suoi frutti non siano il risultato di qualche spontanea in miracoloso prodigalità rimane la natura
Che ce ne possano far pensare alcune correnti che vorrebbero sì Mandel Lare la civiltà mode
Bensì
Lutto del lavoro e dell'intelligenza umana
Anche l'angolo di terra più prolifico da un punto di vista agricolo del
Dell'Italia dell'epoca e per molti versi anche oggi cioè la Pianura Padana
Dice Cattaneo il Rina risottolineo Nardi sarebbe una sostanzialmente poco più che un esercito da un punto di vista di produzione agricola se le generazioni si sono susseguite nella gestione dei terreni nella coltivazione dissi se non avessero adombrato l'intelligenza e la loro faziosità ma anche i capitali spesso loro ma anche venivano dal mondo urbano per modificare per costruire AQ poter edificare
La terra e oggi nei giorni scorsi preparando questo intervento mia
Molto colpito anche perché poi questa corrente di pensiero quella dei Berardini italiani castagno Einaudi Ernesto Rossi di Antonio de viti de ma
Arco scrivono per allora ma c'era che l'Italia è sempre inattuale scrivono per sempre
Mi ha molto colpito un passaggio dell'introduzione denaro via i saggi del Golan
Nomina an dei frutti proprio barra non è essa stessa un miracolo
Il lutto di opera millenaria che mai non resta
Che ad ogni generazione si appalesa impari alle nuove esigenze della progredita tecnica agraria e la coltivazione di nuove o rinnovate specie vegetale
I canali dai massimi ai minimi debbono continuamente essere ricostruiti e modificati
Di nuovi spianamenti dei terreni le scomposizioni e ricomposizioni dei fondi rustici
La captazione di nuove a pure e l'aumento della massa d'acqua condotta nei vecchi canali impongono diversa distribuzione dell'acqua sia nel tempo sia nello spazio
Attraverso la fitta rete che fa aggiungere l'acqua dai laghi e dei fiumi sino all'ultimo campo ecco con elasticità
Che già sta colpendo prendo la Pianura Padana e che probabilmente stante le ultime previsioni
Meteorologiche a medio lungo termine sarà notevolmente violenta e forse addirittura superiore a quella già
Devastante dell'anno scorso che esista
Manifestando appropinquato fanno ecco la lesione di Cattani lei analoghi sulla necessità continuamente di porre mano alle infrastrutture umane per la coltivazione e nel caso di specie per la gestione dell'acqua è un monito che purtroppo ci giunge tardivo
O meglio è sempre stato Hollande non l'abbiamo voluto accogliere e che purtroppo porta i disastri del
E abbiamo visto l'anno scorso che purtroppo molto probabilmente vedremo
Anche questa ecco quindi la necessità
Da una parte sottolineata da Einaudi ripresa da Cattaneo
Di guardare all'agricoltura non come qualche cosa che il dipendente
Esclusivamente e nemmeno di Ridley misura considerevole dalle forze naturali
Benzina alle scelte degli uomini
Dalla pazienza e imprudenza degli uomini ed quella combinazione fondamentale che unica o dare sviluppo a qualsiasi settore economico tra il capitale con
Guardo con una sapiente risparmio
E io indirizzato verso le destinazioni che mejo fungono alle necessità degli individui
Misurato dal mercato
E dall'altro al lavoro umano che bisogna dire non dobbiamo immaginare semplicemente come lavoro voluto ma nel quale vengono in primo piano e anche in questo Einaudi era molto legato alla lezione di Catania
In primo piano l'intelligenza Marra come fattore dicono pari competenza i tecnici e in Italia
è una brutta parola ma invece è essenziale per lo sviluppo di un popolo non possiamo immaginare che i campi siano quei luoghi bucolici dove un signore con un cappello di paglia armato di Zappa coltiva pomodori noi dobbiamo guardare ai campi
Con la stesso rigore tecnologico e lo stesso rigore scientifico quale guardiamo alla più automatizzata delle linee di produzione
E questa è una lezione che dobbiamo sempre rimarcare che in alcuni punti evitare fortunatamente è stata appresa ma che invece non è stato però non si è diffusa
In maniera uniforme nel Paese anche da questo punto di vista purtroppo in uso i risultati Upside Down
La seconda grande lezione che viene dal i saggi di economia rurale che ha una portata vale ingiunzione di analoghi esagera economia rurale che ha una portata direi che ho ricavato molto vasta non solo per Einaudi Man per tutta la scuola liberale italiano almeno per quella scuola italiana liberale che non si riconosce dal magistero crociano
E
Una idea di nelle liberismo coerente
Che avendo come obiettivo quello della massimizzazione della concorrenza
In tutti i settori anche in quelli spirituali vende a concorrenza tra idee la concorrenza tra modi di vedere il mondo
E la massimizzazione del anche del benessere materiale del degli individui ritiene
Sia lo Stato che il mercato come due strumenti che vanno dosati
A con sapienza in base alle indicazioni della Scienza
Per raggiungere di volta in volta al massimo livello di concorrenza Bossi
Mi spiego
Prevede il caso
Esemplare delle dinamiche d'impresa
Le la libera a diciamo fluttuazione di queste dinamiche potrebbero fare tranquillamente la concentrazione in mano determinati attori di un potere di mercato
Che si avvicina a secondo dei casi all'oligopolio o al Monopoli ecco che lui l'intervento statale con le dovute forme può risultare non sono momento liberale anzi direi liberista
Che spingeva verso la concorrenza
Nel caso dei saggi dell'introduzione ai saggi di economia rurale
Einaudi si sofferma come Catania su uno specifico istituto teoricamente violerebbe quella che un'idea massimalista della proprietà privata
Vale a dire il diritto di acquedotto cioè la possibilità di far transitare sul campo di un altro erede negare il proprio la qua da un o più ma è la Fuentes quello che si questa è un'asta si riduca chiaramente che limita il mio diritto di esclusivo in pieno godimento del campo rivierasco cioè del campo vicino al fiume o all'affluente che sia perché arrivi tu premi scavi un canale in mezzo per diciamo arrivare anche all'acqua
Però spiega Mainardi Cattaneo questo sistema chiaramente con il il dovuto qua indennizzo ha permesso che nella pianura padana
Cantani aveva in mente in particolar modo alla Lombardia si trasformasse in una Rete di canali ieri diffusione del dell'acqua
Che ha reso vivi è fertile partire il tannino che se no offerti le di minor sarebbero potuti s'è una evidente l'imitazione del diritto di proprietà eran agito evidente dallo Stato diviene in questo caso quello strumento che permette di eliminare una posizione il monopolio naturale cioè quella di ieri
Di quei soli campi che sono lungo la riva
E io espandere il mercato e come solo concorre sa
Alti livelli che se no sarebbero stati completati il più possibile
Ed è questa una riflessione che inauditi ha molto a cuore che riprende più volte negli scritti teorici basta vedere iscritti raccolti in occasione della polemica concluse nella quale dice
Non si creda che il liberismo possa essere considerato il sin qui c'è l'asse l'asse passi qualche cosa di diffusamente il più complesso
Decisamente il più oculato e che solo per la polemica degli avversari nella libertà e purtroppo anche per l'errore di qualche supposto teorico della liberta
Si presenta come la scelta manichea tra stato e mercato così non è non è nei gli Autori classici del liberismo nome nella scuola
Liberista italiana
Non si sarebbe opportuno dire liberisti che leale che invece rimarcano ampiamente il ruolo dello Stato nel chiaramente
Sottolineo
Del del lo Stato incerte con lui dovuti con i dovuti limiti per vivacizzare il la concorrenza e
Come posso dire
Sì grassa are le ruote del mercato quando queste vero degli Ent essi di singoli o di gruppi Sinoussi Pino non diano più quella dell'uscita quella Brivio che è il tipico
Della della concorre
L'ultimo passaggio che diciamo o Einaudi sottolinea e poi col quale concentra anche buona parte della pensione proprio nella scelta dei degli scritti Ca'
Italiani e Einaudi ci diede
E nel debba essere guardata culla lì chimere di i diciamo ancora una volta di impostazioni ideologiche
Che potrebbero fare riferimento a concetti astratti ma è quello di ingiustizia tributario tributario o quant'altro ma debba essere improntata in maniera pratica il prudente allo sviluppo generale in questo si occupa di una questione che
Noi italiani
è abbastanza cara quella del catasto
Cioè in Audi sottolinea come Cantani avesse compreso che una delle ragioni di sviluppo nel mondo agricolo lombardo possesso dovuto ad una tassazione intelligente che non si riempiva
I gli aumenti di valore dei i fondi nel momento in cui comparivano ma parametrandola
Nell'idea di Cattaneo e in quella aliena Audi la tassazione catastale a un valore medio dico
E solo nel momento in cui fosse cresciuto in mediana quindi in maniera uniforme si sarebbe potuto passare ecco immaginate che questo il livello della tassazione c'è umbri mobili Co
Il vincono all'unisono che cantare nera Audi non visto ogni arrivare subito con la mannaia tributaria dello Stato rimandano giusta no tutte uguali le forze che stanno spingendo il livello verso l'alto
Non avranno interesse a farlo perché si vedranno subito tranciati dalla falce dello spazio
Lo Stato potrà magari aumentare nuovamente le tasse catastali ma solo quando la mediana cioè tutte le forze
Avranno spinto verso l'alto il livello del del dei valori dei dei fondi e quindi ci sarà una situazione di benessere maggiormente diffuso che permetterà ancora una volta di riaggiustare il sistema dello stronzio
Questa idea cioè quella di non passare immediatamente quelle che sono le acquisizioni di valore dei fondi
E quindi sostanzialmente quella di paradossalmente una tassazione che tra virgolette promuovere il PCI
A scapito di della situazione mediana
è una idea della tassazione che si rende conto che senta voleva arrivare all'estremo di di questa formulazione come lo lo malmessa e io però sono le quelle punte di sviluppo di creatività di risparmio di crescita economica di un Paese che poi piano piano trainano terrestre
è inutile possiamo diciamo attingere quando vogliamo quella naturale invidia per il ricco che o comunque per il più ricco di noi che pur punto naturalmente sorgere sul petto ma la verità è che quella ricchezza
O comunque
Quella ricchezza accumulata in una certa maniera è il try nota zio Meglio anzi nazione sarebbe un concetto che ha Einaudi sarebbe andato storto e il traino di un Paese
Il treno di una comunità
E quindi la si può passare per certi versi la si deve tassare nel momento in cui è necessario un tutto il viso arrossato Pirlo aumentare ancora di più la velocità del mercato
Ma no
Bisogna farlo con prudenza e con attenzione perché lei fa c'è alte della popolazione non solo mucche da mungere
Ma cavalli che spingono la carretta dello Stato
E che vanno diciamo adeguatamente tenuti in salute cioè no ci si ritrova a fare ogni
Questi spunti
Cattani anni Einaudi ani che emergono da questo libricino che ora si troverà una piacevole lettura per chi volesse approfondire credo che possono essere un buon augurio di compleanno anticipato per nostro buon presidente Rau il
Grazie Giammanco aveva umori Auria a tutti gli erano gli anni d'Italia più viene viene dal mondo
A proposito di Inaudi anni egli Puskin in cui non c'è stato il motore il le nostro amico Alessandro Garrone tra l'altro non sa proprio di Edoardo consta non sembra ci ha mandato il cliente ce lo vedete lo potete vedere nella denuncia per andare a vedere le fotografie di quando è stato inaugurato sventato come si dice portatori del vero all'uso dei nuovi a
Il corridoio dei questori a Montecitorio quindi provate l'orrore degli H
Siamo dunque occlusione no torniamo un attimo a Napolitano aveva a parte la partita e poi vediamo ma c'è anche da dire che la prossima lezione appartiene anche questa da Napoli perché il nostro vecchio amico ministro grande liberale Giuliano Urbani
Che per ricevere i raggi gamma è sempre stato un po'a cavallo Caproni nominale dei calcoli dopo ce l'ha trasferita a Roma ma da ultimo sono ormai un paio d'anni che vive a Napoli quindi mi hanno chiamato nella squadra questa diciamo in questo momento sto facendo una passeggiata sul lungomare dato che a Roma si ovverosia così normale ma non così tanto N cessata stava proprio avere solo in un'ora un'ora
Perso verso i famosi alberghi a Castel dell'Ovo ecco stava passeggiando nei e e quindi ricordiamoci che lunedì del parlare di Giovanni Sartori che fu il suo maestro di cui al punto urbani come assistente castana Cesare Alfieri di Firenze credo nel mille è un passo indietro Ankara soli oltre che nel personaggio ritorneremo a Napoli ma adesso il match Napoli mai fermare dobbiamo spingersi fino a Venezia perché in questo momento
Il già già dove stanno non solo verso il proprio sangue ieri ecco Pier Franco sei sei risuonano una però tra l'altro raccontaci cosa c'era da fare una scelta Udinese purosangue Mancone
Addentellati attenta e razionale mila internati Liguori cosa sai fare a Venezia ma a parte questo poi ci parlerà di Einaudi ed il Mondo di Pannunzio come onda ho accennato prima
Quel viene attualmente il direttore del Centro Pannunzio di Torino che contribuì a creare ormai cinquanta anni fa e quindi con
Contatti i personaggi di cui adesso magari ci fa un piccolo presenta Gianfranco aveva c'erano
A Brera Evaldo violo e saremo va bene il bocconcino così decentriamo
Va e viene
Sarò che cosa possiamo fare
Dura ecco adesso ci dovremmo essere
Ci siamo ci siamo abbiamo ci siamo allora il saluto alte in modo particolare ti ringrazio per questo invito
Io sono aderenza però un convegno ma si tratta di tutt'altro argomento quindi preferiscono rimane sul l'animale mi hai affidato cioè il mondo di Pannunzio ed Einaudi o meglio Elena Audi e il Mondo di Pannunzio
Diciamo subito che il mondo di Pannunzio è stato un tentativo di ingrassare nel dibattito culturale e politico italiano
Benedetto Croce Luigi Einaudi Gaetano Salvemini erano stati in polemica costante
In precedenza
L'idea di annuncio di mettere queste tre voci significative della cultura a confronto
Come l'idea anche ardimentosa
Quindi la voce di Einaudi e una delle tre voci importanti del mondo
Quindi dal momento in cui l'annuncio ha creato il suo settimanale
Va detto che il rapporto comunque privilegiato di carattere personale
L'annuncio lo ebbe con Benedetto Croce
è stato scritto che il mondo entrato crociano ed è morto crociano
Il credo che questa
Questa affermazione corrisponda alla realtà per altri versi
Nel mio amico Valerio Castronovo che è mancato pochissimi giorni le
Mi fa sosteneva che il il mondo era sta no
Atto prevalentemente salda Emiliano un'idea secondo me molto discutibile ecco la figura di Einaudi rispetto al mondo e rimasta in qualche modo in ombra perché Einaudi belle eletto Presidente della Repubblica e quindi la collaborazione di Einaudi al mondo
Non fu così importante e significativa
Addirittura Einaudi durante la sua presidenza sì Chris dagli articoli ma senza la firma di Einaudi appunto su un settimanale Risiko all'oggi
è importante tuttavia leggere il carteggio Traina Out via Pannunzio che è stato pubblicato dalla Fondazione Einaudi Vittorino
Da non confondere con un'altra fondazione
Una ventina di anni fa
Il carteggio estremamente significativo
Uno
Perché dimostra che Einaudi addirittura Einaudi presidente
Leggeva i numeri del mondo
Con
Assoluta attenzione
Mandando
Segnalazioni
Dice articoli magari in cui c'era secondo lui un errore
Scriveva a Palm rinuncio
Le sue critiche i suoi apprezzamenti sulle singole rubrica sui singoli articoli adesso io non posso citare direttamente
Queste lettere ma questa lettera stanno a testimoniare il proprio un'attenzione molto particolare nei confronti del giornale di palloncino
Io vorrei però evidenziare
Ma al di là del carteggio che pure è estremamente importante
Il alcuni aspetti
E accumulando
Einaudi il suo magistero
E Mario Pallua un certo no proprio individualmente Mario Pannunzio
Io credo che il primo l'argomento che linee invii una profonda affinità sia quello relativo al Risorgimento e al conte di Cavour in modo particolare
Einaudi è stato un grande ammiratore del conte di Cavour
Non solo perché è anche il conte di Cavour
Era stato un agricoltore no non per questo ma perché Inaudi vedeva nel genio diplomatico e politico di Cavour
Il creatore dello stato unitaria
Il succo pura anche scritto Einaudi ha scritto dal pagine significativa ed importante
Ma
E Pannunzio voglio ricordarlo pene Eva il ritratto di Cavour dietro la sua scrivania di direttore del settimanale il Mondo
Che era questa profonda affinità
Con Cavour fino a portarlo a sentire ecco il magistero
Cavouriano
Ah Linke nel quotidiano Pepa annuncio
Diresse il primato del mondo del del mondo cioè Risorgimento liberale ecco quella testata Risorgimento liberale che i palloni già aveva creato
Addirittura in clandestinità
Con la liberazione di Roma Lella quarantaquattro
Palloncino inizio le pubblicazioni del giornale
E che cuore organo del Partito liberale italiano quel quella testata al Risorgimento
Liberale era una testata di matrice cavouriana
Il ripeto Pan Nunchuk Husserl pre
Un sostenitore dei valori dal Risorgimento di un Risorgimento e aver fatto l'Italia non a caso non a caso Rosario Romeo che è stato il grande storico di Cavour il biografo di Cavour e il grande studioso del Risorgimento
Dal Risorgimento anche
In Sicilia quindi Rosario Romeo su un grande collaboratore e ammicco di Mario Pannunzio
Ovviamente
Pannunzio amava il Risorgimento e avevo un'idea del Risorgimento totalmente all'istante
Dalla critica di Gobetti e ancor di più dalla critica demolitrice
Di garantirci
Lo dissero Spadolini proprio quando ebbe il premio Pannunzio che
Pannunzio sarebbe stato dalla parte di Adolfo Omodeo
E difeso il Risorgimento in polemica a Spalato con Piero Gobetti
Questa affermazione di Spadolini a riscontro proprio se noi andiamo a rileggere il libro secondo me è fondamentale
Difesa a Terni Sorgi mento di Omodeo noi crediamo che Omodeo difendeva Risorgimento
Da un tentativo di da parte del fascismo di appropriarci del Risorgimento prova avvisandolo completamente ma anche in Omodeo c'era
La coraggioso la denuncia
Nei confronti di chi tendeva all'nomi a analizzare con distacco storico e quindi rifiutando le agiografie risorgimentale dei ma tentativo con quello di distruggere il Risorgimento di vedere nel Risorgimento un fallimento
Ecco quindi RAI in Audi annuncio c'è questo legame profondo che legato a clamorose e al Risorgimento
Secondo aspetto che io vorrei evidenziare e l'idea di Europa per dirla con Federico Chabod l'idea di Europa che Ina ovvia
E che spesso non viene abbastanza considerata perché viene considerato solo il manifesto di Spinelli ed Ernesto Rossi il manifesto di ventottenne certo il Manifesto di Ventotene ha una sua importanza storica
Ma gli scritti Einaudi anni sull'idea di Europa sull'europeismo sull'unità europea
Sono almeno altrettanto importanti
Va detto che
L'europeismo piena Ubi a una colorazione nettamente liberale mentre il Manifesto di Ventotene soprattutto per l'iniziativa di Altiero Spinelli a uniti di socialisti income sottinteso e anche magari espresso in modo piuttosto evidente l'idea dell'Europa creare Rinaudo è un'idea liberale ebbene Pannunzio sicuramente si riferiva chiunque al Manifesto di Ventotene proprio agli scritti di Einaudi sulla sull'idea di Europa
Infine vorrei soltanto consultare
Un altro fatto che sporco ma è importante
Uno dei più significativi collaboratori del Mondo di Pannunzio presto Rossi
E veniva dall'esperienza del Partito d'Azione
Aveva in Luigi Einaudi il suo punto di riferimento
E qui e difficile lo evidenziare anche una qualche contraddizione nel polemista
Sta Ernesto Rossi perché Ernesto Rossi un infarto è un libera Risi sta Einaudi hanno ma non va dimenticato che è stato nel Partito d'Azione che era tutt'altra cosa
I gli conservo crociano permettetemi Condi se non è un po'crociano come in effetti sono il coacervo che presso la leva di unire insieme giustizia Elli e libertà ecco non convinceva assolutamente palloncino erano dalla parte del di Croce contro il idea punto di ingiustizia e libertà e poi del partito dazione
Per par condicio voleva soprattutto il valore della libertà e credo che in questo senso il magistero di Einaudi
Sia stato un punto di riferimento irrinunciabile di Mario Pannunzio comunque
Chiudo è sotto o Rossi
Può consci interrare un liberista
Alla maniera Vienna ovvie anziché annesso rosse riconosce nel magistero di Einaudi un suo punto di riferimento anzi a lei il suo punto di riferimento
Ecco io non avrei altro da aggiungere o meglio avrei anche altro ma credo che sia opportuno rispettare quanto ricco mi ha detto quindi rimanere
Nell'ambito di una testimonianza
Io ringrazio saluto c'erano il saluto di amici sono Lupo gli allievi della scuola di liberalismo
Che a livello torinese noi abbiamo in qualche modo contribuito a far nascere al Centro Pannunzio molti anni fa e con la quale io personalmente e il Centro Pannunzio abbiamo il desiderio di continuare a collaborare
Perché la scuola di liberalismo è davvero un punto di riferimento irrinunciabile la scuola di liberalismo
Che si trova in ricco Morbelli
Un instancabile ispiratore
E demiurgo ecco io le loro azioni a RAI demanio del della scuola diretta RAI arrossire noi riteniamo non non sa non ci vediamo quindi non non c'era una volta il barone all'allora erano io io ringrazio ringrazio gli amici spero di aver contribuito in qualche modo a rendere testimonianza
Ho
Non va dimenticato questo certo un grande liberale
Ma Luigi Einaudi il suo anche un grande italiano un grande italiano e il migliore credo indiscutibilmente al Presidente della Repubblica
Quello che ha consentito anche la transizione tra la monarchia e la Repubblica in un periodo storico molto agitato in cui la Repubblica Erasmo agile e aveva bisogno diciamo così in sintesi di monarchico alla guida della Repubblica
Grazie Franco è vero ma non solo ma anche nel governo monarchico quelli il provvisorio e il primo eletto eletto direttamente presidente repubblicano romantici una cosa che ha colpito sempre di solventi che quando ma come hanno fatto la Repubblica Celentano Morandi ecco però forse è stato una parlò Valvo ha vocalist fuoco nel e non si dimentichi lo sa che cosa sarebbe successo stavano una grande idea
Andiamo adesso alcune domande immagino che no per il momento non ce ne sono ancora e allora c'è sempre sanno bene di essere già preparato in tre o quattro quindi prima che Franco se ne vada e voi no Gianmarco di Tornatore Andrea medico è sempre domando domandava Junior Andrea Merlo che l'ho visto entusiasta quando mi ore il migliore un tempo si diceva che migliorerà Togliatti va bene per noi il migliore invece inauditi qual era motivando entusiasmo Corriere avrei sottolinearli devi Andrea
Stavo provando
Andrea volevo sapere ecco Croci ci serviranno
Sì che un attimo Veron telefono quindi con un orecchio ascoltavo
Ecco Rajoy vedremo ma io volevo invece non sono entusiasta dei loro stasera anch'io non traccia sbracciava o anche per le per l'osservazione sui Inaudi sul fatto che
E la stranezza anche del del monarchico Einaudi Presidente della Repubblica poi ridiciamo anche il migliore presidente Repubblica questa su questo ci sono pochi dubbi ma questo lo diciamo forse più per cuore per militanza Lina liberale
No la cosa la cosa che è sicura sempre dal punto di vista internazionale che la scelta la scelta di lui ricavate
E come primo presidente della Repubblica a Costituzione vigente anche per ragioni internazionali su questo non c'è dubbio perché si passa da uno dei Nicola ad un Einaudi
Perché De Nicola era anzitutto estremamente formale era un giurista iper formale
Poco interessato per nulla interessato alla politica internazionale quindi incapace di
Quell'attività di moral suasion internazionale che prevedibilmente ci si immaginava che un inquilino del Quirinale avrebbe dovuto esercitare dalla primavera del quarantotto in poi stanti quelle che erano le nubi che si addensavano insomma primo secondo non era particolarmente animato da simpatie filo anglosassoni o filoamericane o filo atlantici
E o altra cosa il suo formalismo ne aveva fatto la persona perfetta
Nei due anni di transizione inattesa di un nuovo regime politico di una nuova Costituzione perché perché il suo formalismo era garanzia di un non diciamo interventismo né in politica interna e neanche in politica internazionale in corrispondenza parallela perfetta in un biennio poi sappiamo che che che si è trattato di un biennio ma comunque di di qualche anno in cui Beppe i governi erano governi di ampia coalizione
Erano i governi di unità nazionale quindi era il caso che ci fosse qualcuno che si occupasse in maniera assolutamente notarile delle formalità dall'alto diciamo delle di garantire la la formalità la legittimità quasi no e tanto dal punto di vista interno quanto internazionale non me ne occupo e quindi sono quello perfetto
Politica internazionale a livello interno solo presidente perfetto perché non sto antipatico a nessuno e garantisco tutti quanti perché mi occupo meramente della formalità dalla primavera del quarantotto in poi invece serviva uno che presumibilmente avesse le idee chiare dal punto di vista internazionale
Al di là del del del fatto di essere monarchico e e questo lo rende un rapidissimo presidente ripeto la caratura internazionale Dina utile ampiamente sottovalutata ma emerge da indizi anche come questo la sua elezione è anche un'elezione del in che convinse dal punto di vista internazionale fu salutata più dalla stampa estera che da quella nostra come un ottimo segno di fiducia di affidabilità del insomma di questa che era ancora un po'l'iconica che si chiamava Italia che però aveva il quaranta per cento di elettorato comunista socialista eccetera eccetera non era una sfida da poco è una sfida che ibrido quello che è stato chiamato il presidente notarile economista disinteressato di politica internazionale invece abbraccia con rigore con con determinazione credo insomma che l'abbia portata rinvia l'abbia portata a termine con assoluta successo
Guardiamo verso Saronno io guido avanza deve avere un paio di leasing
Anche mai ma lascio la parola Gian Luca Baldini che si è prenotato per primo poi Luigi gli attori
Prego il valore
Allora anzitutto buonasera Grazioli è una domanda io con il pensiero di Luigi Einaudi ho trovato dei collegamenti con quella che è l'ideologia di don Luigi Sturzo perché da quello che ricordo don Luigi Sturzo quando
Aveva fondato il Partito Popolare Italiano presa in un sindacato bianco che riguardava gli agricoltori quindi ha concentrato la sua politica a livello diciamo agricolo ha fatto una politica che andava in giro per i campi da Novellino assolutamente ho visto questo aggancio con una Luigi Einaudi non so se sarebbe sempre questa casa l'opposizione nell'ordine così esistono vari punti che accomunano i due
Parole che affidiamo la risposta
Ah se vuoi rispondo io
Brava grazie ecco io penso che
Il riferimento del partito popolare al mondo contadino
Sia legato alla questione Tevez
Il mondo contadino
Sempre Cattoli
Cioè la chiesa anche né in via anni diciamo della questione romana
E poi venne conclusa dal da in Mussolini ma si era già sta in parata un po'complici con Giolitti anche dopo la la prima guerra mondiale ecco la Chiesa aveva diciamo così un serbatoio di consenso proprio nella campagna nel mondo dei contadini quindi naturale che don Sturzo si rivolgesse al mondo contadino
Non poteva fare altrettanto con il mondo degli operai perché il mondo degli operai era egemonizzato dai socialisti
E poi dai comunisti persino ma in quell'epoca della Fondazione
Del partito di don Sturzo era egemonizzato dai socialisti e quindi quindi ci ci può essere un un interesse anche per Inaudi ma credo che il don Sturzo dell'epoca
Fosse ma assolutamente profondamente illiberale nel senso del rifiuto del liberalismo più che mai
Del liberalismo economico e solo il don Sturzo successivo alla al suo rientro in Italia dalle Giglio non ritenne Stati Uniti
Che recupera alcuni valori liberali per cui don Sturzo dopo la seconda guerra mondiale quando ritorna in Italia
A della posizioni molto diverse dal partito popolare Sturm sia uno ne non a caso cito un esempio ha collaborato al Mondo di Pannunzio don Sturzo
Perché non era in buoni rapporti con la democrazia egiziana meno che mai con la sinistra democristiana Compton tifando Celtic e via discorrendo
Grazie
Darei la parola a Luigi Cantone ma prima c'è un'osservazione di sul naso Fasano il quale scrive
Tenevo solo fare presente rimarcando il fiore all'occhiello tra virgolette del successo europeista con il Trattato di Roma accennato dal professor Merlo
Queste la considerazione Tommaso Fasano Luigi Cantone prego
O si salve buonasera innanzitutto grazie a tutti per questi interventi
Ma io avevo una domanda mio sulla Lazio internazionali minima dalle ogni dettaglio non so se ci fa sicuramente preso qualcuno per consumare un movimento a Zanzotto e riguardava acqua mi sono perso una parte di Cruz nel pezzo nell'inizio quindi non so se mai avessimo c'erano precedentemente
E riguarda il ruolo di in a Unipol cenacoli De Gasperi in realtà è già sono attivo propositivo nella costituzione della Comunità europea di difesa
E diciamo prendono spunto in più
Quale imposto dello strumento militare in un progetto di Europa unita che come è stato ricordato quali no devono risalivano con liberali che diciamo mi alcuni momenti almeno non c'è qualcuno tende al TAR diciamo Nyarco non so se c'era la domanda però per sintetizzare
Se qual è stato il ruolo delle opinioni liberali della costituzione della Schelda e se poi questo strumento avrebbe motivato un modo credo irreversibile tutta una serie di cose agnizione Donato d'ordinanza Lazio
Dare la parola ad Andrea Merlo per la risposta è sì
Se sinteticamente Grassi Luigi si allora in effetti mi dà mi dà modo di chiarire una Murnau l'aspetto sul quale prima dovuto versare per motivi di tempo e di mannaia Morbelli Anna
La scelta europea e italiana e comunque una scelta su cui ha influito il peso del prestigio e liberi decenni non anni o mesi decenni i riflessioni pubbliche scrissi bene su giornali su libri da da parte di un'Audi e questo non lo contesta nessuno nello specifico della nell'accento e Comunità europea di difesa che fu la proposta fatta dal cinquanta cinquantuno
E e che poi naufragò come sappiamo
Più per diciamo ormai poco verrebbero implica francese sono comunque ci fu lì un freno a mano tirato nella
Luglio-agosto cinquantaquattro se non ricordo male
E da parte francese più appunto per perché per ripicca per tanto che furono abbandonati in Indocina e quindi no va be'facciamo da soli eccetera L'uomo così una relazione un po'schizoide dei degli obiettivi e dei cugini francesi e su cui l'Italia comunque fu molto qua e l'Italia non disse né sì né no
Prolungo in tempi di se stiamo ratificando vediamo stiamo dibattendo eccetera
è è arrivato il freno a mano francese va be quindi non se ne farà nulla ci va per l'Italia che ne pensava boh in realtà l'Italia aveva espresso
Poi certo un po'per opportunismo politico magari si sapeva che non si andava da nessuna parte
E con questo cerco di rispondere a tono guarda aveva espresso come opzione non qualcosa di diverso
Rispetto alla cede perché comunque sta perfettamente all'interno della visione non solo liberale né e quindi anche in aule Anna ma anche di quella degasperiana e l'elemento militare all'interno dell'integrazione europea sa perfettamente ma
La proposta italiana
Perché evidentemente per per per Bocca di De Gasperi ma ispirata da Einaudi era quella di andare oltre perché celebrerà ma l'abbiamo fatto la cieca facciamo l'accento e a questo punto serve un governo
Serve una politica europea comune quindi lo slancio federalista che fa dire a
De Gasperi l'Italia propone a questo punto
Qualcosa di più in cella CIP nella costituzione di una comunità politica europea quella è un'idea Inaudi Anna ispirato da Einaudi passata da Einaudi Lola poteva esprimere lui perché era già Presidente da Repubblica e come abbiamo detto non spetta al Presidente della Repubblica parlare di politica estera men che meno proporre però spingere spronare su questo ci sono indizi abbastanza chiari
Poi va be'ecco come è andata a finire quella non è colpa né di De Gasperi mediante né tanto meno di degli Einaudi non so che cosa pensasse forse era molto prematuro però un porsi addirittura il tema di come potesse relazionare assi la Comunità europea di difesa con dello schema più ampio della NATO sicuramente non si sarebbe posto in contrapposizione per forza di cose
Non credo nemmeno Einaudi avrebbe parlato Opel ma alcuni fanno oggi penitenziario fuori
Soprattutto di autonomia strategica perché vorrebbe dire non porre in contrapposizione a smarcarsi comunque dalla NATO con la quale poi si ci si allinea male ma dipende non credo che questa sarebbe stata l'ineliminabili Rinaldis come l'idea di Rauti era l'idea di un federalista europeo che vedeva la federazione europea all'interno di nuclei concentrici possibili eventuali più grandi ma non disallineati l'uno dall'altro cerchi concentrici quindi una federazione europea che hanno attesi nazionalismi e la e e che potesse stare benissimo all'interno come di un disegno politico militare soprattutto un'alleanza diciamo alcuni militare più ampia che si chiamava nato che era il braccio militare di un'alleanza politica più ampia eccetera eccetera io non credo che che nemmeno oggi men che meno anzi oggi credo che avrebbe visto le cose in contrapposizione ma nemmeno come paralleli secondo me le avrebbe viste tranquillamente come concentriche e chissà e chissà che Rinaldi non ha non avesse parlato magari insieme saputo scrivere di più parlare di più vedere più cose e gli Stati Uniti d'Europa in America con anche una profondità proprio diciamo un un un un disegno anche politico istituzionale internazionale più profondo di quello che ha potuto fare per per sopravvenuti limiti di età
Sicuramente oggi non credo che avrebbe cambiato idea quindi si mettessero l'animo in pace in tanti
Anti-NATO
Howie tanti figli
Un così lungo non soddisfa io un po'indifferenti rispetto alla guida diciamo atlantica nobiltà il blocco di cui facciamo parte si mettessero l'anima in pace
Non è vero o questo o quell'altra cosa quell'altra cosa il tempo si chiamava URSS oggi si chiama Vogue Eurasia in Russia Cina comunque il blocco
Di cose che non hanno i nostri valori fondamentali che per inaudito erano il il il il parametro fondamentale prima ancora di quello utilitarista
Prima ancora di quello del calcolo economico o evitare quelli erano i fondamentali per cui scegliere da che parte stare e che si trattasse di una scelta assoluta un bivio o di qua o di là Einaudi non aveva nessun golpe assolutamente
Grazie per la risposta sicuramente surrealismo qualcosa grazie
Cioè Alessandro Gallo io do la parola
Buonasera non vorrà permesso fare una piccolissima chiosa quello che ha detto il professor quelli ENI
Se posso
So quindi non una domanda sicuramente per me
Si usa la la ringrazio mi ha colpito in un passaggio da fa
Ma sul Manifesto di Ventotene son convinto federalista che sabato rileggere la biografia di di spine
E come totalità risalto nella biografia Spinelli ricorda Einaudi e cita un passaggio che è stato fondamentale nella un manifesto di Ventotene dice che
Il Manifesto di Ventotene sono scritto anche grazie ad uno scritto dimenticato di dire nautiche era non si è capito perché era passato attraverso la censura nella del fascismo ed era arrivato nelle mani ieri solo sì perché lui da da questioni di Colonia
Conosceva Luigi Naldi e quindi questo libro che sino a Velletri politiche gli giù non so se è pronta a giugno Soculza che era un sinonimo di due un'Audi ispirò in qualche modo Spinelli e Rossi ma quello che mi ha colpito è che Spinelli ricordato come lo stesso Einaudi da presidente dichiarò che si era quasi dimenticato di questo suo scritto e che ha passato quasi inosservato attraverso la critica ed è stato questo episodio sempre detto gli spinelli che ha risuscitato nel vivo rito indagine in Audi il l'impegno per la federazione europea
Rules Spinelli progredisce o Einaudi promise a Rossini impegnarsi nuovo su questa strada e mantenne la parola fino alla fine alla sua vita il suo sostegno fu per me il prezioso
Volevo ricordare questo esempi questo questo questo aneddoto
Sicuramente io son d'accordo con lei nella nel citare Spinelli però consideriamo che lo Spinelli dell'epoca di Ventotene
Aveva posizioni non facilmente identificabili nel liberalismo anzi inventiva sono un'esperienza nel partito comunista che poi ovviamente ha su ha superato ampiamente salvo poi in qualche modo ritornare
Quando entrò nel Parlamento europeo supposizioni molto differenti ma ma che rimandano al suo passato ecco
Forse se mi permette dobbiamo dire grazie proprio Ernesto Rossi che era probabilmente l'unico liberale al confino perché voi liberali non è che erano perseguitati come gli altri
Però forse è stato Ernesto Rossi che ha dato quell'incipit ha liberale al al terzo del Manifesto
Son d'accordo con lei Ernesto Rossi era si considerava un allievo di Einaudi non era stato un allievo di Einaudi ma si consideravo un suo allievo
Grazie
Allora leggo adesso una domanda scritta da Alessandro Di Giorgio
Quello di Giorgio scrive aveva una domanda lungi da me creare domande relative al gossip ma come si poneva personalmente più che politicamente Einaudi con le parti meno moderate storiche della Prima Repubblica
Aveva stima per Nenni o per Togliatti invece per Saragat e Almirante per stima tra virgolette intendo a riguardo del loro operato al di là degli schieramenti
Non so chi vuole rispondere
Qui il nostro allievo ci chiede quali fossero i rapporti di vuoi rispondo io rispondo io ma direi senza entrare
Nei rapporti personali che io credo non sia allora il percorribili
Storiografica mente e in ambito è stato un presidente del super partes
E quindi direi che è stato un per un presidente che non l'ha mai eventi ecco se noi pensiamo al suo successore Giovanni di Gronchi ecco noi abbiamo l'opposto di Einaudi Einaudi aveva questo senso dello Stato questa senso della del della superiorità del cui originale rispetto alle alle ai partiti ecco questo penso che ci sia il il pareggio
Notevole di di Einaudi
Che ha acconsentito con passività il passaggio dalla monarchia alla alla Repubblica ecco cioè deve solo dico in termini paradossali
Ma Inaudi aveva conosciuto un modello una sorta diciamo così di monarchia repubblicana e sui rapporti personali con l'uno con l'altro non saprei comma sicuramente
Ecco
Ha avuto ecco forse la la la persona tra quelle citate con cui lui ha avuto più rapporti anche per affinità
E stato Giuseppe Saragat ecco perché perché Saragat i era il più vicino anche all'idea occidentale europeista ecco fu Almirante non non penso che cioè Einaudi è stato fermamente antifascista
I i a ha presentato nel suo settennato una presidenza che s'ispirava i valori e della Resistenza dell'anti
Fascismo ma
Credo che comunque in alto della sua correttezza istituzionale non abbia mai
Spesso dei giudizi fu Almirante sul movimento sociale che pure si era costituito in quegli anni ecco
Sì tra l'altro scusate ma Almirante ancora non era spiegato cioè quello il momento in cui
Minore il movimento naturale era regolarmente i limiti Micheline no no no no permette mi il movimento sociale iniziale
Era
A primavera
Il retto da Almirante poi poi c'è stato
Ci sono state dispersione di di altri segretari ma all'atto della fondazione il primo segretario importante ecco c'era
Ecco uno che ha che ha iniziato proprio la la creazione del movimento sociale ma il primo segretario importante è stato Almirante che poi venne defenestrato da altri ecco
Se il andiamo ad Amantea non io dice inseguissero lettere no aggiungo un aneddoto perché l'unica cosa che io mi ricordavo che effetti ha dovuto controllare quindi al nel testo del del libro che anche la raccolta di molti aneddoti da da questo punto di vista
Su Togliatti
Presunto gli atti nel adesso per me riprendo testualmente nei quarantacinque
E quando Inaudi non è non faceva parte del Consiglio dei ministri perché era governatore e ed anzi quando lui è con il Consiglio dei ministri come ministro del bilancio voleva dire che tutta la parte socialista e comunista già non c'era più
E quindi è un ricordo che lui si annota nel quarantacinque dopo una riunione del Consiglio dei ministri se la nota sul sul suo diario
E dopo una riunione del Consiglio dei ministri di inizio aprile del quarantacinque cui dice Inaudi ebbi modo di partecipare virgolette
Togliatti in Consiglio dei ministri prende continuamente notte non gli sfugge nulla di ciò che dicono i singoli ministri
Tutte queste note vanno a finire catalogate in uno schedario tenuto in ordine e di cui una copia spedita a bocca chiusa le virgolette
Credo sia eloquente della de
Perché il dell'impressione quindi non è una cosa personale di antipatia
No eh semplicemente
In che punto della marca colloco il signorotto gli atti ebbe in in quel punto lì ben preciso con quella missione e che non merita assolutamente affidabilità politica non come persona ecco questa questo è è chiarissimo dalle quarantacinque
Gli abbiamo bene bassi dai il dobbiamo blindare ognuno a casa sua allora agli anni centoquarantanove anelli
Del nostro amico Gigi e ci rivediamo quindi lunedì prossimo corrosa amico Giuliano Urbani che stava benissimo quindi anche se cominciare degli armenti pure lui naviga allegramente verso i novanta non vedremo in in spero smagliante forma lunedì prossimo per parlare di Giovanni Sartori
A congiunte una buona serata arrivederci nella a lei la buonasera una grande asseverazione
Cominciò