Scuola di Liberalismo 2023 - Guido De Ruggiero e l'Italia illiberale. Lezione di Franco Chiarenza

Eccoci qui alla buona sera a tutti io oggi faccio le veci del direttore della Scuola Enrico Morbelli che inquinato da un'altra parte e sono molto lieto di presentare Franco Celenza
Che voi forse venti già visto collegato in qualche altra lezione che sicuramente avete ascoltato o molti di voi hanno ascoltato
Il quattro marzo perché era uno dei relatori del convegno sullo sullo Statuto Albertino
Però chiarezza è un amico e un amico mio personale ma soprattutto amico della scuola di liberalismo è una delle colonne portanti come si dice con una frase abusate e in e un sono gli utilizzare un'altra frase è ancora più abusata è un giornalista di lungo corso perché è stato lungamente giornalista Rai
E e citato poi dopo docente sia all'università di Malta che alla sapienza e che alla Luiss di storia della della comunicazione e di etica della comunicazione
è autore di un libero molto interessante che vi consiglio di leggere che siamo illiberale qualunque che dà anche il titolo al suo uno due
E oggi parlerà di un personaggio importante della storia
Del del cibo italiano della della lingua italiana cioè Guido De Ruggiero
E attraverso la lettura che Guido De Ruggiero dava del del fenomeno fascista
Visto come una visto come come una rappresentazione abbastanza fedele di alcune caratteristiche
Della del della cultura italiana del modo in cui l'Italia si era sviluppata ed era diventata
Una nazione importante ma non priva di una serie di problemi che poi faranno dire
Ad un altro personaggio importante del quale Franco chiarezza si è occupato nella scorsa edizione della sua liberalismo e cioè Piero Gobetti che il fascismo era l'autobiografia della Lazio
Ora io non perdo altro tempo vi lascio la parola e auguro una buona lezione
Un grazie a Saronno
E come colonna quarto portante della scuola di liberalismo sono un po'devoluzione romantiche
Alla scuola di liberalismo per fortuna non c'è altre colonne portanti che sono molto più Robustelli quanto ormai
Per non sia io
Allora passiamo subito alla lui ma perché siamo qui a parlare di Guido de Ruggiero cominciamo col chiederci chi era Guido De Ruggiero
E poi da adesso cercheremo anche di capire perché è stato importante quindi perché ne parliamo
E soprattutto
Cosa ci resta oggi a distanza di tanti anni del suo pensiero e della sua della sua testimonianza storico e culturale
Intellettuale
Perché questo non li sempre poi dobbiamo chiederci Edain personaggi che s'erano stati
Importanti nel passato perché non sono stati perché ancora oggi Novi riteniamo di potere imparare qualcosa dai romani
Ma non è chi era dei Piero levriero poi essere definito uno storico della filosofica
Quindi era un Piroso intellettuale ma soprattutto uno storico punto delle scienze filosofiche che
Nasce
Nel mille né ottocentottantotto Morrione Milano Giorgio praticamente attraversa quel Periodo di tempo
Ne ha da altri protagonisti del liberalismo soprattutto fondamentalmente pronunce e e gentile Giovanni gli enti che sono gli esponenti di una corrente filosofica con ricadute politiche importanti come poi adesso vedremo che l'idealismo nell'idealismo di ieri è in vario modo
Ripensato il reintervento lato come tutti i grandi filosofi e qualche volta anche equivocato interpretato con finalità che forse erano estranee chi altro mostro quel movimento filosofico
Quindi noi abbiamo sostanzialmente questa
Questa
Dicotomia del Ruggiero fa parte anche temporalmente di questo gruppo di intellettuali Pironti storici che la ruota anni per intorno a Benedetto Croce di cui il più importante al punto era Giovanni Gentile che nera un non soltanto un partecipante ma un protagonista anzi del Ruggiero in un primo momento si definisce proprio un un allievo vigenti più che riconosce
La sua primo approccio con la filosofia idealistica avviene attraverso il modo di concepire di Gentile il più ancora che dicono
Dura poco
Dura poco perché nella corrente
Idealistica
Italiana questi due personali si trovano ad attraversare un momento storico particolarmente delicata ed importante che quello del sorreggere poi dall'affermarsi del fascismo
Nei confronti di questo perlomeno Gigi a un divorzio netto all'interno del pensiero idealistico da una parte Colucci dall'altra il giovane giù fuggire Giovanni Gentile va oltre
Attraverso una certa interpretazione dell'idealismo ordini e crea un altro Paravia visione filosofica che è stata denominata l'attualissimo
Che di fatto diventa una copertura ideologica e culturale del fascismo ormai emergere
Tanto per quando nel mille novecentoventicinque pubblica un ma nel testo degli gli intellettuali
Fascisti
Per giustificare il fascismo non soltanto coprono l'episodio di violenza o comunque dei però meno politico è un altro con una perlomeno intellettuali che in qualche modo si ricollegano dalle grandi correnti del pensiero addirittura liberale in un certo senso tanto per capirci è un manifesto che firmato oltre che dal Trovatore che era arrivato il gentile da personaggi come D'Annunzio come Marinetti che era
Il principale esponente del futurismo al Futurismo né una una tendenza culturale che in quegli anni
I invade il campo del nostro Paese non soltanto dal nostro Paese altrove si chiamava diversamente non era la stessa cosa
E la messa in discussione di qualsiasi cosa che Alba abbiamo a che fare con l'altro dizione col passato con sempre con una razionalità della politica e del pensiero è il trionfo dell'irrazionalismo
Attenzione a questo termine perché questo è il termine che ritroveremo che si ritrova sempre poi
Nell'analisi successiva di chiedere in giro
Quindi queste naturalmente al manifesto dell'intellettuali fascisti rispondere nello stesso anno nel mille novecentoventicinque accettando una sollecitazione
Di Giovanni Amendolara risponde Benedetto Croce nasce il manifesto degli antifascisti molto importante perché parole rime se il puntiglio appunto il vissuto veri nomi soltanto contesta il manifesto di Gentile ma stabilisce una frontiera netta
Tra quello che debba intendersi per il liberalismo
Qualsiasi deviazione interpretativa come quelle che per Gentile si sentiva in qualche modo autorizzato fare un divorzio netto che sarà un divorzio
Anche politico anche personale
Che poi troverà naturalmente diverse diverse collocazione nello storia politica di contento
Il gentile tanto per chiudere discorso di quella parte di idealismo che aderì al fascismo gentile un personaggio importante poi ne divenne fascista diventa ministro della pubblica istruzione
L'autore di quella riforma della scuola che ancora oggi chiamiamo riforma Gentile
Promuove le enciclopedie italiana
Fondato quella strana costruzione che fu l'accademia d Italia fiera copiata dall'Académie de France
Che c'era in Francia dai tempi di Napoleone insomma Priscilla tragicamente la sua vita perché viene uscito dai cortigiani a Firenze nel corso della Seconda guerra mondiale
Conosce fatta tutta un'altra strada decorose
Prende atto del
Del trionfo del fascismo si chiude
Nella sua abitazione
Napoletana editore di una rivista critica la critica che e l'ultima rivista dipendente rispetto a quello che è
La generale asservimento della stampa italiana qual regime fascista
Intorno a questo piccolo nonché oleosi chiave poi imparo una sorta di di ricircolo possiamo proprio chiamarlo così che sarà molto importante per tenere a testa la la
La discussione la fiaccola del liberalismo e in un momento in cui il regime fascista rapidamente precipitava
Dalla dittatura dall'autoritarismo fino al collo molto più estreme che sono quelli del vero e proprio totalitarismo
Quello era un prato ginecologiche
Però resta diciamo così in qualche modo verso della sua piccola circhi indisturbato durante anche perché lui era già senatore della lega era stato fatto senatore prima del fascismo
Quindi aveva anche la diciamo così in una posizione personale che non metteva in qualche misura al riparo
Dal dalla reazione fascista
Fascismo poi divenuta aveva anche convenienza a mantenere
Questa questo Lucignolo di di diversità perché gli serviva poi per per dire che non era vero che in Italia nessuna voce dissenziente fosse possibile perché c'era ancora offrire indisturbato
Faceva spesso piccola rivista che rallentava piccolissimo numerosi intellettuali perché non aveva nessuna possibilità l'infusione
Però è importante perché questo è un modo di affrontare la traversata cioè da un lato cioè il nuovo appunto dei Croce che in quello poco passivo di accettare questa situazione e aspettare che passi Croce aveva del fascismo l'idea che si trattasse di una grande parentesi una parentesi terribile drammatica sconvolgente ma pur sempre di una parentesi che prima o poi si sarebbe chiusa
Ecco qui è il punto su cui
E invece De Ruggiero te nel frattempo era passato ovviamente con Croce che aveva firmato il Manifesto degli antifascisti trova il suo punto di distinzione
Anche un po'di lettura in alcuni momenti
Con con coraggio
Perché
Tanto bisogna dire formula cosa De Ruggiero come la sapete la
Il fascismo povera formato dagli esuli che vanno fuori d'Italia qui sento una storia dell'antifascismo diciamo degli esuli
Ma quelli che erano rimasti elitaria naturalmente furono sottoposti a moltissime su persecuzioni restrizioni sorveglianza ma nella misura in cui non faceva l'attività politica venivano anche qualche modo almeno fino a un certo momento tollerati
De Ruggiero era provvisorio universitario proprio di far Filosofia quindi era e in qualche modo lasciato
Fino a quando avviene fatto che il regime fascista pretendere da tutti i docenti più recitare giuramento di fedeltà al regime
Ovviamente a questo punto per di antifascisti che erano ancora nei luoghi dell'insegnamento vissero un momento di grande
Venti dichiarando
Scelta cosa fare
Franchigia Einaudi passò attraverso questo questo momento di grave dubbio ed entrambi sia del Moriero che Einaudi si consultano con conosce cinque cosa si dovesse fare non giurare significava perdere l'insegnamento quindi essere estromessi dall'università accettarlo significava fare un compromesso con la propria coscienza che naturalmente
Creava non pochi problemi morali
Etici da Kruscev non NBA nel consigliare sia all'uno che all'altro di giura
Perché disse è il più importante in questo momento che resti apre dalla FIAT OLAF del dell'insegnamento liberale del contatto con le nuove generazioni USA possibilità di continuare a parlare con gli studenti per non un giuramento che nelle condizioni date
Non ha nessun valore morale nessun valore giuridico
Perché era un atto obbligato non volo contare io e quindi come tale moralmente
Non non rileva sulla base di questa indicazione Nicolosi infatti si Einaudi che
Il nostro nel gergo giurarono
Per qui qui in questura poteva valere
Ben Jerome
Beh non era soltanto un intellettuale un filosofo una persona che aveva le sue idee le esprimeva
Ma era anche sabato prima dell'avvento del fascismo un attimo
Personaggio politico
De Ruggiero era faceva parte di quel gruppo di liberale
Molto attivo il colpo e tra l'altro giorno parecchi Rinaldi vacilla salverebbe i c'erano vari altri pieno connotati dall'antigiuridici Filippo
Cioè loro contestavano il mondo di concepire lo Stato liberale
Che era impersonato dalla figura ieri Giovanni Giolitti
Ritenevano il Giurì etilismo una forma di compromesso delle realtà che liberale di non erano e lo definivano come una forma di non compatibile con insomma diciamo
Rompo degli integralisti liberali e che commentarli avevano divario di dire qualcosa su come Giolitti che noi sappiamo questa grave il personaggio era anche un un luogo di governo abbastanza spregiudicato abbastanza pragmatico gli conduceva appunto quello che poi passato alla storia come gli anni del delle dei governi
Liberali l'altra cosa che lo divideva da Giolitti era l'interventismo
Qui un altro piccolo connotazione venuti era era uno intervenuti sta nella grande polemica che
Accompagnò l'entrata in guerra dell'Italia nel nel nel mille novecentoquindici del Mugello si schierò o un interventisti voi sapete che Giolitti invece
Ravone un terrorista cioè la dell'idea che l'Italia non dovesse entrare nell'arrivare al governo opinione
E quindi cioè uno scontro durissimo anche all'interno del movimento liberale su questo problema
Perché molti liberali consultato sarà assorbirlo ma tanti altri erano interventisti mentre invece appunto Giolitti e la grande parte diciamo così della partenza
Del l'
Dell'establishment liberale che includono il paese era invece abbastanza contrario così com'erano contrari esempi mi socialisti ma perché De Ruggiero interventista per cui poi subito separa le sue sarà vero
Per chiedervi ritenendo che nella guerra potesse rappresentare una grande rivoluzione morale
E cioè un momento di mobilitazione delle masse che consentisse alle masse Cibic crescere moralmente di trovare una coscienza civica
Che fino a quel momento non avevano dimostrato di a vere e quindi su questo su questo posso soltanto si poteva poi costruire lo Stato liberale
No Perilli Cube la posizione di deroghe molto netta è la grande occasione internazionale
Uscendo dal provincialismo italiano Pellini disegnare un ordine mondiale che sia un ordine giusto e un ordine basato sul dei principi liberali
Di qui il suo distacco immediato dal nazionalismo italiano e compromette addirittura conferenza di Versailles per la pensione di Fiume
Che lui definisce in una questione di pochi metri quadrati su cui noi avviamo compromettere quella che è una visione generale di un nuovo mondo che sia basato sull'auto determinazione e non più sulle scelte delle grandi potenza in questo
Del Piero molto vicino alle posizioni del presidente americano Wilson
Che
Questo sosteneva che la guerra non era servita soltanto a sconfiggere la Germania i disegni avveniristici che potevano esserci dietro
Un dietro la guerra scatenata da Giovanni stessa ma che doveva essere la grande occasione
Per ridisegnare le regole del volto sulla base di principi di giustizia e di democrazia libera
Ecco perché poi c'è quella rottura ovviamente con tutto il movimento nazionalista con con da Nunzio occorrerà tutto quello che piume ha rappresentato nella retorica nazionalista del nostro del nostro Paese
Quelli come vedete è un personaggio molto impegnato anche attivamente dopo la guerra lui critica quella parte di liberali che ci si da associarono per Shimon Peres comunque tollerano pesci del Piero grande avversario dell'idea sia dell'idea di Croce che si tratti di una parentesi ma anche dell'idea di Giolitti che è un fenomeno nuovo
Lei si può riuscire poi col tempo a controllare e apportare dentro le istituzioni
Tradizionali dello Stato liberale
Sin dal primo momento De Ruggiero ha una visione appunto lucida i cui esso dicendo che non è così che non sarebbe stato lei
In questo almeno coi perfettamente nel rione perché infatti poi è un errore pragmaticamente gli hanno Giacosa
Sempre sul personaggio attivo politica
Lui scende in politica anche per fermare il fascismo partecipa è un personaggio importante dell'Unione democratica che aveva costituito il giovane avendo la fermare dalle ultime elezioni l'ondata l'data precisa
Non dire eletto poi sappiamo come sono andate le cose
Il fascismo vinse trionfalmente quelle e quelle lesioni comincio la pancia nello stabile
Del del del regime ma questo va detto per dire che il personaggio non è un personale occupa il coro uscite ore come grossissimo Einaudi in quel periodo tanti altri che
In qualche modo non facevano direttamente per politica
Sì isolarono nella torre d'avorio dello loro
Un tour del loro prestigio dell'Università del sapere e in questo modo evitavano un impegno politico diretto
Come fu fino alla fine sostanzialmente della guerra
Quindi da questo punto di vista dell'odierno era un personaggio abbastanza diverso
Ultima cosa sempre sullo personaggio con la caduta preciso
Allora dell'impiego
Era
In contatto clandestino ovviamente con un gruppo di intellettuali che il presidente Walters il presidente della Banca Coverciano italiano
Raffaele Mattioli cominciava a raccogliere per formare un gruppo dirigente
Di quello che sarebbe stato il sigillo dopo fascismo
Di questo gruppo ricevono parte Monti personali che poi infatti ritroveremo nella storia
Del avere cioè praticamente della Repubblica o comunque del dopoguerra
Per esempio Ugo la Malfa
Non soltanto l'undici furono altri
Ma interessa con un'altra perché con una pausa
Cina dentro la panche nostro non solo del Ruggiero perché con una con l'altra del Piero ha dei rapporti abbastanza crea dei rapporti abbastanza stretti
E questo è poi il nucleo che formerà il Partito d'azione
Dopo la fine della della guerra
In pace dopo la fine della guerra noi non troviamo Dervio dentro il partito liberale per Lusi c'era peraltro presieduto la croce
Dove ce l'ha detto l'inaudito
Che lui ritiene un partito sostanzialmente conservatore punto alti dito sta legato agli interessi troppo particolari che non riusciva a darci una dimensione di Parigi Jordi
Gli interesse generale del Paese e quindi Silvera Lavazza e ad altri sponda del partito dazione che però fin dal primo momento
Si rivela estremamente fragile perché all'interno del Partito d'Azione convivono due momenti
Della dialettica politica quello apertamente socialista era rappresentato da Lombardi da tre e quello diciamo liberaldemocratico Pieropan arriva un'altra lo stesso dell'impiego
La scissione era inevitabile ci fu già infatti nel mille novecento quarantasei
Dando ragione questa volta Benedetto Croce che aveva
Definito il Partito d'Azione unirmi concerne un ruolo cioè una creatura fantastica inesistente che non aveva nessuna possibilità mese sopravvivenza
Personaggio di Del Piero dopo la la figlia del Partito d'Azione durante la quale apro la parentesi e il ministro della pubblica istruzione attenzione perché qui si apre il capitolo scuola
Nel governo Bonomi che uno dei governi che precedono il referendum del mille novecentoquarantasei e l'elezione dell'Assemblea ricostituente ma dopo questa breve esperienza di governo diciamo così
De Ruggiero
Va mano mano
Resta un personaggio politico di grande importanza
Arresta sostanzialmente emarginato dal gruppo Anouilh molare quarantotto quindi a quel punto dal quarantotto come ben sappiamo i giochi erano fatti lui era fortemente avverso al preoccupato del del sorgere di un regime clericale
Però insomma non arriva a vivere con tutti gli ulteriori sviluppi della situazione
Completiamo Del Piero per nessuna quindi Piero
Dicendo delle cose che ha scritto del vivere che restano mondo aumentava vendervi la storia del liberalismo Europa
O
Lula scrisse la nel mille novecentoventicinque
Ed è uno dei liberi che ebbe uno straordinario successo non soltanto l'Italia ma anche all'estero dove fu introdotto in tutte le principali lingue europee
Resta ancora a tutt'oggi una delle letture più interessanti
La storia del liberalismo o proprio in quella dimensione europea che trascende il balinesi e le circostanze della situazione italiana
Questo libro ha avuto una strana storia successive richiede nel mille novecento guardava quarantadue
Del Mugello decide di ripubblicare il libero
Naturalmente si era in pieno regime fascista c'era la censura
Rinasce l'usura
Fascista curiosamente
Con una cosa che poi si è anche arrivata un anno avevano ritiene che possa essere ripubblicato
Dicendo che sostanzialmente inoffensivo una storia del tempo fu che oggi non è più proponibile no Paola perché il no ecco questo è un po'il senso vero della decisione
C'erano anche qualcuno si accorse che così non era Popolo d'Italia attaccò duramente questo questo libro è il risultato fu
E il ministro Bottai chiedo al ministero della Pubblica istruzione all'epoca ci siamo dell'odierno chiedendogli di modificare alcune parti del libro
De Ruggiero rifiutò
E quindi fu espulso dall'università e perdette l'insegnamento anzi dopo qualche mese può addirittura arrestato
Non fu arrestato per il libro fu arrestato perché
Alcune note liete informative lo volevo vadano come nobilitata antifascista di quel gruppo cento che cominciava a trovarsi intorno alla Banca commerciale italiana
Lei cosa poi era vera ai avvicinati tre e l'infortunato perché lui fu arrestato dagli giugno del quaranta tre nel luglio del quarantatré cade il fascismo
Lui viene immediatamente richiamato dal governo
Alla correrebbe viene nominato rettore della Sapienza
Dura poco perché come sapete il governo Badoglio duro Baratta cinque giorni perché poi ci fu l'otto settembre
E naturalmente con l'otto settembre un pubblico funghi generale ognuno dove poteva Aldo a rifugiarsi inattesa che avanzasse lo le truppe alle alte
Il nostro in particolare andò a rifugiarsi in un convento dove permesso nascosto Pino al alla liberazione di Roma ecco questo era un po'il personaggio che di cui noi andiamo
Ma ci sono secondo l'ultimo punto
Perché
Parliamo di luoghi
Perché lo riteniamo un personale importante nei cunicoli dobbiamo
Dedicare ieri del tempo
Ecco l'ente che star prontuario in quello che noi abbiamo già un po'Pistoia
Scorrendo l'alba si avvicina
Lui
Pone il pessimismo
Come un problema permanente no come un fatto storico che finisce
Perché perché è il figlio delli io razionalismo o
C'è un terzo molto bello che mio vorrei leggervi prevede che abbiamo io più di tanto ma dall'idea di quello che lui pensava
Quando si dice il razionalismo scrive De Ruggiero si intende affermare qualcosa di ben diverso dalla mera constatazione di un irrazionale
Nella natura umana questa constatazione pacifica nessuno vorrà negare che ci siano elementi irrazionali sensazioni Pristina enti emozioni attività eccetera nel nostro spirito
Ma una persona ragionevole uno considera questi dati come irriducibili
Anzi tra consistere il proprio compito nel fare l'impermeabile per quanto è possibile dalla ragione
Nel disciplinare lì e indirizzarli secondo le finalità più alte della sua natura natura umana
L'irrazionalismo invece non solo assume l'irriducibilità dell'irrazionale ma pone tutto l'impegno della regione della ragione nel conservarla ENEL ribadirla
Per far della irrazionalità un sistema
Diremmo oggi contermini più più moderne
Solo ieri qui tutto un lavoro capziose deviato che corrompe lo strumento di cui si serve cioè horror per la stessa ragione embrici dovrebbe contrastare la irrazionalità
E indissolubile che distruggere porzione dei Velvet il moto
E va be quinto a lui Parma dalla barbarie dice questo come anche è un ritorno alla barbarie c'è un rifiuto della razionalità
Ora lui dice
Nella democrazia negli anni all'inizio della democrazia è proprio questo
E la democrazia se non è accompagnata
Devo da una capacità di negli USA
Di
Gira il giuramento da una capacità critica
Per una capacità di comprendere quali sono i problemi che il governo del Paese nelle sue diverse articolazioni deve risolvere
Diventa demagogico sia cioè diventa inseguimento di un consenso a qualsiasi costo e quindi cedendo al ai sentimenti irrazionali e a tutto ciò che non corrisponda la ragione Puglia all'irrazionalismo
E questo è il anticamera del fascismo perché l'irrazionalismo la fatalmente a spulciare in un sistema autoritario ci serva autoritario che poi cuore naturalmente diciamo così svolgersi molto in modo improprio dettare anche dittatura può diventare addirittura totalitarismo che il punto spirale
Della della
Appunto della dittatura intesa come è il cesarismo lui ma poi diverse per considerazioni non la mentalità autoritaria Luini scesi collega acquista
Bisogno poi di affidarsi a qualcuno in maniera più o meno cieca irrazionale Pirelli uno e su questo punto sin dagli inizi
Sin da quando Lupoi aveva frequenti rapporti con i socialisti anche con quella parte di socialisti che nel frattempo le loro costituito il Partito Comunista Italiano meglio il partito comunista d'Italia
Lui ha uno scontro durissimo perché per lui non c'è nessuna differenza
Tra la dittatura nera e la dittatura rossa perché da questo punto di vista ci sono uguali lui dice non è cambiando il colore
Guardi qui queste cosa le diceva nel ventuno anche il signor perché dette oggi sembrano quasi delle banalità ma nel merito non lo era
Non è cambiando la camicetta nera russa che si risolve il problema perché alla base di entrambe le concezioni
Cioè questi sei idea del be'lega
Ad autori della propria capacità critica della proprio possibilità di scelta autonoma e razionale
Quindi generazionali in modo come sempre messa di tutti autorizzato
Questi questa intuizione è un'impressione importante perché avviene in un momento in cui anche nel pensiero liberale c'è molta confusione
C'è molta tendenza ad assolvere il fascismo considerarlo un
Pratico caro Vittorio
Gilbert sono state similmente
A condividerle
Perfino la finalità iniziale
Perché lo considero un modo di arginare
Quella che è la paura della borghesia italiana e interviene questo cioè partire su queste persone la paura della politica italiana vi perde sul suo potere economico quindi è disposta a lasciare anche qualsiasi capacità un carattere culturale di carattere ideologico pur di far la sostanza del potere Elisa ricevibili centrodestra dei valutazione del potere
Se non se privata di una forte motivazione ideologica liberale di cambiamento della realtà poi riproporrà sempre sui problemi
Nasce oggi lo aveva a che fare col fascismo Company avere a che fare sempre con qualcun altro mi dovrebbe legare il compito di prendere decisioni al posto tu
Ecco il punto fondamentale per cui a noi interessa ancora oggi naturalmente indietro questa
Questi ore cioè la questione fondamentale di cui credo che si sia parlato anche nelle precedenti versioni di questa scuola per il rapporto tra la democrazia e liberalismo
Difendere invero attenzione naturalmente non sono la stessa cosa l'abbiamo visto che la democrazia se non è la accessorio del liberalismo finisce per diventare demagogia e quindi irrazionalismo anche sul liberalismo il veliero pone delle precise istituzioni
C'è un liberalismo sociale attento alla crescita del del dei ceti Veron favoriti
E sono crescita indispensabile se si vuole fare del liberalismo un patto condiviso culturalmente alla base del funzionamento della società
Ottobre liberalismo può diventare un individualismo conservate urea che non ha nulla a che fare col liberalismo spiega Ruggero quello il conservatorismo è un'altra cosa
Non dobbiamo vicino all'ONU Nicolin bellissimo vero e quello che lui definisce liberalismo sociale
Riaprire ovviamente l'incontro perlomeno la convergenza o non se la parte dei socialisti che ormai avanti allora accettato il metodo
Il liberalismo come punto di riferimento a cui al cui accedere ma lui dice attenzione perché il liberalsocialismo
Non ruolo insistere esiste il liberalismo com'è il povero una tensione sociale
Barone liberalsocialismo perché il socialismo e anche un modo di risolvere il problema
E la crescita
Dei sociale che non è liberale perché presuppone un intervento dall'alto dello stato che ripropone modello sostanzialmente autoritario anche se il transito
Democrazia
Cosa c'è dietro questo cioè l'influenza del liberalismo anglosassone
Per un giro nel ventuno era stato in Inghilterra aveva trascorso un lungo periodo di tempo
Ed era rimasto folgorato Madaro evoluzione che in quegli anni stava subendo il liberalismo inglese
Che stava diventando un liberalismo sempre più attento al la crescita della società tutta la società
Nel presupposto fondamentale era che se il Nonino diamo a tutti la possibilità di liberarsi dei bisogni essenziali
Della vita non potremo dare nemmeno quella conoscenza del quella capacità critica che poi è il vero fondamento del liberalismo è il momento di Beveridge
è il momento della nascita dello stato sociale in Inghilterra che fu progettato dai liberali inglesi non dati laburisti inglesi
Quindi lui viene colpito da questa da questa società che si stava muovendo verso un aumento affermazione liberale
Nei termini esattamente che pur lui stesso li vedeva scrive un libro
Però chiedo che mi sono dimenticato di citare molto incontra cioè che la storia dell'impiego inglese dopo la prima guerra mondiale
Dove riesamina appunto questi processi di evoluzioni
Che sono in corso nell'Inghilterra e che secondo lui sono il modello al quale un moderno avrebbe può anche in Italia dovrebbe dovrebbe affacciarsi naturalmente inutile dire che dopo la guerra
L'ultimo coinvolto fu consultore nazionale ora abbiamo detto al fatto attività politica ma rimase fortemente Denison da quello pensavo a succedere
E c'era una barriera vorrei dire
Nelle di sulla partitocrazia richiedere un vero
è il primo che nel quarantasei cioè in un momento in cui c'era
Derby partiti erano tutto l'ambiente aveva per i partiti io io ero molto bambino a quell'epoca ma io mi ricordo plinti col distintivo all'occhiello
Tutti si riferivano partito era il momento in cui i partiti erano erano considerati il motore della democrazia
Ma lui scrive
No
I partiti stanno diventando degli agrumi tormenti vivi interessi
Economici e sociali a cui manca
Quella generalità tratto distintivo della politica in uno stato liberale
I deputati rischiano di diventare delle Marioni te
Il parlamento viene devono involontarie va in passato
Credo nel quarantasei e gli ori si accorge di più fenomeno gennaio abbiamo poi largamente vissuti
I partiti non sono la democrazia
Perché se ripartiti diventano autoreferenziale e il governo del Paese attraverso degli accordi tra di loro
Visse divieti maggiorenti maggioranze che possono ovviamente cambiare per questa non ha niente a che fare con la democrazia liberale
Questa appunto la partitocrazia
Questo rischio questo pericolo De Ruggiero Loredana visto e
Segnalato il denunciato
Due anni prima di morire già nel mille novecentoquarantasei quando la partitocrazia e era alla sua prima formazione all'Assemblea Costituente come beh sapete del quarantasette quarantasei quarantasette quarantotto abbiamo la Costituzione repubblicana che molto prevede nel suo testo anche la questione dei partenti questo poi avrebbe tutto un altro nel capitolo
Quindi ecco International biologia Ruggiero io resto poi
è un pensionato di ottanta tentò una cosa l'educazione politica
Lui dice che non c'è democrazia liberale possibile senza una forte sforzo di educazione politica venuta c'era un politico lui definisce così
Educare le masse al sentimento dell'autonomia
Premiare il loro spirito di associazione di cooperazione
Sì puntare a e tardi a spegnere ciò che aveva delle masse amorose l'auto-governo dallo Stato per mezzo delle più banali ed originali forme di autogoverno particolare del locale
Senza questa educazione politica di base non avremo mai una e avremo sempre il pericolo di un fascismo risorge per fascismo inteso come il razionalismo delle scelte politiche
Questo punto lo porto dagli interessati soprattutto della scuola
Lui si occupa moltissimo per la scuola e i treni conflitto duro con i ministri democristiani della pubblica istruzione coronarie dialoga rottura netta si dimetterà dal Consiglio Superiore della Pubblica istruzione di colui faceva parte e
Addirittura va a presiedere l'organizzazione degli scout trovai lisci
Che era la J
Perché vede nello scoutismo momento di promozione dei valori civici che andava incoraggiato è andato a in qualche modo promosso quindi vede come la formazione alla scuola come il punto centrale di di tutti i problemi tutti se non lo si si riesce a dare attraverso la scuola l'autocoscienza la capacità critica alla alla negli atti agli italiani
Del futuro del dividendo in internet dei tagliandi del un dubbio
Bene io sono stato un poco punto però vorrei chiudere
Con questo su
Naturalmente di De Ruggiero
Vi sono periodi di crisi perché mi è sembrato molto molto attuale presso questo pezzo vi sono periodi di crisi di trapasso in cui viviamo nello scontento e nell'indecisione
Tra una vecchia routine che più non ci sia paga o che addirittura civiltà ovina
E una prospettiva nuova periodici oltre ancora una solida ripresa
Ci sono i periodi in cui è ingrato vivere a coloro che non hanno la forza di scegliere e la capacità di prevedere e che amando lasciarsi condurre passivamente ed altri non trovano più inconsuete guide sicure vagano incerti e smarriti
Ma non sono questi anche in periodi in cui più degno vivere per coloro che vogliono vivere dopo un brindisi
Cioè parte implicita nel proprio avvenire grazie
Grazie a te Franco una lezione veramente molto bella e mi permetto di dire
Inaspettata
Nel senso che
Abbiamo anche vedo e gli applausi di un nostro studente Alessandro Campi inaspettata nel senso che molti Dinoi identificano De Ruggiero
Soprattutto e vorrei dire soltanto con la storia del liberalismo europeo quindi con un'opera importante per il modo per il periodo in cui venne scritta per il peso che ebbe ma soltanto con quella e invece ci sono dei tratti d'attualità nel pensiero di De Ruggiero che francamente non sospettavo
Mi ci chiedono chiedo chiede Andrea
Calderini
Che ringrazia e fa i complimenti per la lezione l'ultima lettura da che lì non è stata presa
Buona domanda
Allora lo l'ora
Credo che fosse proprio non non sarà del liberalismo europeo
Un libro che consigliamo e sul quale
Gaia Lombardi dice lezioni interessantissima Andrea Andrea Calderini ringrazia per l'informazione voi
Tommaso Fasano dice appunto nei passaggi dell'educazione politica le facoltà di auto-governo
Allora allora allora intanto naturalmente chiedo
Tutti si sono delle domande degli interventi
Stefano giace dice bellissima lezione molto attinente all'attuale situazione politica dei partiti sì sì sì allora prima viso vedo che ancora non ci sono delle domande quindi ne faccio qualcuna io comunque diciamo svolgo alcune considerazioni sulle quali mi piacerebbe che poi Franco Chiarenza dicesse la sua la prima riguarda una questione che ha trattato all'inizio
L'antigelo nichilismo
Tanti Giolitti Isma'è stato un fenomeno
Importante della storia italiana è complementare al Giolitti Isma'cioè al quella ideologia pragmatica se vogliamo e soprattutto a quella prassi del potere che Giolitti sviluppo per un allora poco più di un decennio
Se la storia italiana e che ebbe la sua fine nella con la prima guerra mondiale poi Giolitti fu anche il nuovo presidente del Consiglio successivamente dopo la prima guerra mondiale
E poco prima della marcia su Roma nel
Nel nel venti ventuno ma era un Giolitti che ormai ha perso molta presa sul Paese soprattutto la situazione dei partiti era cambiato era cambiato il sistema elettorale si sviluppavano o con la proporzionale i partiti di massa che avrebbero avuto un loro sviluppo
Nel secondo dopoguerra però quello che vorrei sottolineare e questo De Ruggiero
Lo liberale un liberaldemocratico
Vedeva giustamente i limiti del del Giolitti sullo
E insieme a lui vedevo limite Giolitti Isma'tutta una serie di intellettuali
Delle più o svariati ispirazioni
Nidificanti Giolitti Isma'fu un fenomeno che mise assieme
Intellettuali non è un caso in verità intellettuale verso spiego perché della diciamo del cosiddetto radicalismo nazionale
Ma anche intellettuali democratici socialisti come come come Salvemini
In nome di che cosa ovviamente i contro Giolitti ma anche forse il nome di una sa dove è stato detto di un integralismo nodi un lo possiamo chiamare anche prendendo a prestito un termine della filosofia politica e un perfetti ISMU cioè poiché quella che veniva chiamata allora l'Italietta non era sufficiente non era all'altezza delle aspirazioni e della classe intellettuale
Che allora ebbe proprio ecco proprio allora un ampi un un'importanza che prima che prima non aveva cioè gli intellettuali pubblici penso a gente come Papini Prezzolini no il mondo della nella voce una quindi unitarietà che non era all'altezza dell'aspirazione alla sua classe intellettuale di una parte della borghesia
E che
Quindi veniva come dire attaccata
Tanto da destra quanto da sinistra quanto da liberali che non su cui consideravano sufficientemente puro il liberalismo di Giolitti e però il risultato di questa situazioni di questa critico abilmente anche risultando soprattutto risultato
Fu o un instant dove la prima guerra mondiale e in qualche modo veniva a ecco il fascismo di con la prima guerra mondiale nel senso che anche lì agirono delle minoranze intellettuali interventiste
Che vedevano nella Prima guerra mondiale e la possibilità di una realizzazione nazionale che non si era avuto ho avuto modo di avere precedentemente allora mi chiedevo
Trovi che ci siano delle delle costanti in questo cioè minoranze intellettuali radicali di varia ispirazione che si trovano insoddisfatte
Della realtà presente che non si rendono conto che in alcuni casi la realtà presente e l'unica possibile e quindi è un po'un paradosso che anche delle persone di fede liberale democratica nella distruggere quella Italietta poi abbiano boh in qualche modo favorito l'ascesa dell'Italia in stivaloni
Sì molto interessante della tua domanda che che ringrazio Giolitti è sempre fonte di di grandi discussioni aggredisce grandi
Differenze di pensiero ma io personalmente ritengo che Giolitti
Avuto importanza fondamentale era la storia di questo Paese maggiori chi non era un idealista
I suoi critici bene o male vengono da una visione fondamentalista del liberalismo con tutto il rispetto che questo significa cioè liberalismo è innanzitutto passione il grande necessita di una rivoluzione liberale non non a caso in poi ultimo veri piccoli Gobetti
Parlerà proprio di Rivoluzione liberale
Lei suo e della sua rivista poiché le sue pubblicazioni
Cioè qualcosa che doveva cambiare dal profumo do la società del paese sulla base in una se vogliamo una ideologia fondata sulla libertà dell'uomo e sulla capacità dell'uomo di esercitare fino in fondo la propria libertà
Mangia uniti non è che non fosse su questa linea povera però era un problema che non ero realista era uno che doveva fare i conti con una realtà che
Corrispondeva quella che la sperata ENI pensava che il cambiamento dovesse avvenire facendo i conti con questa realtà
Giolitti è un realista è un pragmatico
Mano a mano che va avanti grande conoscitore della pubblica amministrazione
Conosce profondamente i meccanismi curva televisivi quali funziona lussato
Ha una grande funzione di argine nei confronti delle parti più reazionarie
Della classe politica conservatrice che si verificava l'idea liberale giustamente suscitando l'indignazione di De Ruggiero che diceva però qui non sono liberali per iso conservatori è un'altra cosa
Ma esercita un potere di pressione enorme ci c'è un governo in generale
Giolitti è il primo uomo di governo che ora uno scoppio
Riconosce il diritto di sciopero
Laddove ci sono dei conflitti sindacali instaura il principio che il Governo e neutrale rispetto ai Colucci Petessi né carne non era così fino
Alla alla al suo arrivo cioè Giolitti di volta in volta penso per un pezzo
Cerca di costruire nel nostro paese ho fatto liberale nella misura in cui lo si poteva fare
Giolitti era perfettamente cosciente che i liberali in Italia per ragioni storiche erano una minoranza
Anche se lui cerca di allargare questa minoranza tutte le leggi elettorali che allarga romano-barbarici tradito
Ci sono tutte rischiosissimi e per i liberali perché mano a mano che allora i capi centraggio ti accorgevi che la maggioranza degli italiani non era libera
Emerge il movimento cattolico
Sì con tutte le sue contraddizioni ma anche comunque dispone di una presenza sul territorio che determinanti belliche Giolitti in punta
Per superare l'handicap dice facciamo l'alleanza con i cattolici oso Patto Gentiloni eccetera eccetera perché con gli altri con i socialisti erano attraversati da una venatura loro prossima mistica bisogna pensare dieci avvisi di allora scarna non ovviamente quelli poi degli anni successivi
Euro quelli della rivoluzione proletaria che guardavano al bolscevismo
Russo
Perché con il quale miniera pontifici pare un tifoso protetto protetto con la parte moderata dei socialisti otturati con Bissolati eccetera però alta era una situazione difficilmente controllabile
Quindi come si muove Giolitti si muove cercando di navigare in questa in questa difficile situazione crescita del paese che lui stesso l'aveva promosso con tantissime anche ottime riforme
Dov'è il punto etico
Lui aveva bisogno di una maggioranza stabile in Parlamento
Allora che cosa facciamo
Ciò un però ora posso dire
Mercato
Che capisco che i liberali di allora accolsero con dei io
Cioè si serve per nobilitato meridionale
Per condizionale signori dei deputati meridionali avviene attraverso di loro una maggioranza stabile alla Camera
Che non avrebbe potuto a vere se avessero votato soltanto
I settentrionali organo dove la situazione era molto più complessa
Questo riferì in panificio naturalmente doveva pagare un prezzo
Questo presso lo ha pagato purtroppo tutto il Mezzogiorno
Giuristi l'uomo per il quale il Mezzogiorno al di là dell'ordinaria amministrazione ho girato in quello che era ovviamente indispensabile fare
Ove il problema non esiste
Giolitti cerca di risolverlo con l'immigrazione
Cioè non risolverlo
Cerca di risolverlo con la guerra di Libia con la linea che allora pareva molto diffuso quindi non possiamo fare una cupa a Giolitti ieri cioè che le colonie potessero servire come poco per la mano d'opera per l'occupazione che mancava la madrepatria
Cioè cerca lingua Perrone non Enzo Pavan si sono interessa è che resti
Così questa serbatoio di voti Tilli consentivano di avere una maggioranza Carrera per fare poi le cose che dalla Coffa
Qui serve un pochino la RAI nella logica contro la quale si scambia Savelletri
Un'altra cosa invettiva venissero del della
Come
Ecco oddio aiutati dalla malavita normali ministro davano la vita direttore Israele troppo concessivo francamente
Ma era questo che indignava illiberale idealisti che si potesse fare per sopravvivere una sopravvivenza di potere un mercato di questo genere
Naturalmente Giolitti aveva ragione richiedo liti conosceva la situazione del Paese meglio di quarto lotto l'Old aggirarsi a quelli di rarissimi
Neutralizzatori Giolitti è un nero tra realismo disperato perché Giolitti fissa che questo faticoso lavoro di cucitura di una democrazia
In una fase di passaggio più delicata
Che lui aveva inaugurato nell'undici appunto col Patto Gentiloni è uscita dal sarebbe stato infranto dalla dalla da una guerra mondiale nella quale noi entravamo
Senza preparazione senza spararmi sufficienti il con una serie di piccoli
Che poi avrebbero non arrivando alla media mica l'abbiamo vinta noi aveva avvinta
Gli eserciti una volta di più gli eserciti impegno resi tra lei e il padre precisi soprattutto l'aiuto americano di cui non si sa perché mentre il dato per scontato
La all'importanza che ha avuto l'intervento americano nella seconda guerra viale
Tutti i testi più dottori tendono a sottovalutare quello che è stato l'impegno degli Stati Uniti della prima guerra nucleare dove senza l'intervento americano
Interruppe inviare e-mail di prestiti dissolti eccetera probabilmente avrebbe vinto la Germania
Qui e una Giolitti oggi argento col senno di poi sempre Fasano aveva ragione
Il vero interesse dell'Italia era di restare neutrale
Con la neutralità quei territori che erano davvero perché voi sapete che la grande crisi indicazione dei nazionalisti era Trento Trieste
Trento era già acquisita perché l'impero austriaco aveva già dato il via libera alla cessione del Trentino se noi non fossimo entrati guerra
D'altra parte del Trentino Regione italiana al cento per cento e quindi da anche sulla base dei principi di Wilson portavano tutto a posto
Per altri e seppellisce il problema è più complicato
Lei c'era qualcuno vuole di Fiume che naturalmente esploso poi successivamente perché era il Patto di Londra il fiume non c'era noi eravamo completamente dalla parte del torto perché anche nella del Patto di Londra che abbiamo firmato alle spalle l'Alleanza che ci legava all'Austria e alla Germania
Per aree rivendicazioni italiane certamente oggetto di esse non c'entri nulla
Per il fiume fu una cosa che fuori giunta dopo dagli irredentisti e dai nazionalisti italiani impegno creare il casus belli
Che doveva portare il Palmieri aiutati a cui ha portato il fascismo e il fascismo nasce ricordarlo sito e nasce il fiume
Come il sentimento popolare io nazionale direbbe al punto del Ruggiero che ci toccava perché era italiano
Con una contravvenzione pazzesca perché nello stesso momento pretendevano l'Alto Adige
La provincia di Bolzano di allora allora era completamente di lingua tedesca era un terzo del Tirolo
Quindi lei andava bene il confine naturale per cui doveva arrivare fino a breve però perché quello era il confino naturale nei tuoi interessi Ugo interviste agli incontri non non non aveva più la
L'ultimo dei tormenti se avessimo accettato all'ora la linea orizzontale
Cioè crebbero Luiss intervenga fortemente dopo avere la conferenza di Versailles sulla questione istriana
Capiva che quello era un punto esclusivo della trattativa
E propose la linea che il ricovero ripercorreva il confine dell'antica Repubblica di Venezia nell'isteria
E qui praticamente la zona costiera all'Italia ragione interna parallele alla Croazia
Noi lo spingemmo la cover con sdegno abbandonammo addirittura la conferenza di Versailles salvo poi ritornare con la coda fra le gambe dopo qualche mese
Si si fosse accettata quella soluzione equilibrata rispettosa del
Del principio di autodeterminazione dei popoli di cui tanto ci eravamo riempiti la bocca durante la guerra probabilmente le cose poi dopo la seconda guerra mondiale quando ci siamo trovati allora parte degli sconfitti sarebbero adatte anche ma che deve essere quindi Giolitti presso un personaggio capisco benissimo quali erano le motivazioni per cui persone come De Ruggiero come come e poi
Non proprio sulla ora lo stesso inamovibile
Tutti gli interventisti liberali più non potevano che lui è quello l'accettare questo programma attivismo
Un po'vigliacco
Ma era quella la strada giusta in politica
Bisogna giudicare dai risultati Omodei non risultati e non soltanto dal dalla coerenza ideologica ma questo è il mio punto di vista
Personale
Allora vedo che ci sono due interventi
Tommaso Fasano fa i complimenti
Il primo di Alessandro Rossetti dice più che una domanda un commento vivo nella Regno Unito pur avendo studiato in Italia conoscevo De Ruggiero più per gli scritti di filosofia che di opera politica
Sarei curioso di capire che cosa è il de Ruggiero penserebbe dei moderni liberaldemocrazia inglesi formati dei vecchi liberali una scissione dei laburisti
Ancora oggi si sentono le due anime una economicamente liberale e l'altra più socialista cui si torna la questione che vedi
Spiace nato sul Partito d'Azione su cui poi vorrei fare un'aggiunta anch'io
E e poi Lucia Elena chiede posso chiedere se attualmente con la guerra Russia e Ucraina possiamo associare in questo momento storico oltre ad altre motivazioni anche il concetto di irrazionalismo inteso come concetto da lei spiegato questa sera quindi qui c'è un tentativo di autorizzazione del presidente Ruggiero cioè l'irrazionalismo ne sono tutti convinti che le la dimensione pubblica politica dominata da dalla razionalità dal calcolo degli interessi poi a un certo punto sorgono alcune questioni
Che è difficile spiegare in questi termini che forse possono essere spiegati più con ne
Con pensiero appunto irrazionali mistico
Certo ma comincio dalla seconda nel senso di dire che secondo me sì
Ma sì per una ragione molto semplice perché il regime di punti in è esattamente il trionfo o occorra o meno diciamo così la prevalenza degli il razionalismo
All'interno di una civiltà molto più complessa di quello che noi immaginiamo che la civiltà russa
Cioè il problema assai russi erano sane Ucraina
Provate voi a immaginare il sedici sui poster uno è stata una guerra come quella che stiamo drammaticamente vivendo semplice ci fosse un regime democratico
Non con nemmeno il sospetto verrebbe che si si vuole risolvere una requisire di confine
Tutto sommato secondaria come quella Dobos della Crimea attraverso una guerra
Dietro la la scelta peptica dalla forza della guerra dell'imposizione dell'idea e io non devo giustificare se ho ragione o torto io lo voglio il mero pretesto come
Perché devo ricostituire l'impero perché cosicché io su dieci solo parte della mia opinione pubblica io razionale
Perché se solo come fece del fascismo l'intero
Ancora un attimo una parentesi
Poi tutti noi
Sa molti cross
Che quando scoppio la questione dell'Etiopia
L'Inghilterra e la Francia che volevano evitare a tutti i costi un conflitto in quel momento in Etiopia e che tra l'altro
Corteggiare un po'poco ambiguamente il tre sciismo
Se voi andate a vedere gli scritti dei giornali francesi inglesi di quegli anni anni trenta si parla sempre bene trina cicchetto non è una cosa che fa per noi
Però per gli italiani va be'perché in Italia ha fatto molti progressi
Presidente io questo sulla stampa
Torna in tutta la proprietà è nata da una parte dello Stato
C'è l'Inghilterra proposero Mussolini ma perché dobbiamo fare la guerra
Tu fai un bel protettorato sull'Etiopia noi rinviamo di non vedere Tom praticamente lascia in piedi la struttura però politica esiste compatto alla Francia in Tunisia come ha fatto in Marocco inferte sarò nel Marocco c'era il re del Marocco poi contava niente perché la politica decisa dei francesi
Senza stare a fare troppe stessa cosa
E che lo stesso peraltro con le Hailé Selassié era disposto anche poi ad accettarlo come compromesso non volle Mussolini riconoscere io volevo all'anno all'atto di forza
Voleva lì spero che vi sorgeva voleva Mussolini a cavallo bianco col
Pentito questo era quello che gli serviva per distrarre l'opinione pubblica italiana e per fare emergere all'interno del
Del politica del della opinione pubblica italiana un apporto e ondata di consenso
E fu un'operazione perfetta dal punto di vista dalla comunicazione politica lasciatelo dire un'ultima comunicazione va insegnata per tanti anni perfetta l'opinione pubblica italiana come un solo uomo
Più Mussolini per la conquista dell'impero
Perfino Benedetto Croce bando va be'la la Cipullo allora le sanzioni e le sanzioni furono in quel caso gran le loro perché consentirono Mussolini ancora ricco loro volontà carica
Benedetto Croce dette Roronoa patria
Con una lettera e lui era senatore
All'una lettera scritta personalmente a Mussolini in cui lui diceva
Anche io partecipò questo slancio a naturalmente spesso non significa che io poi sono politicamente d'accordo al contempo mantengo tutte le mie distinzione e a me non vale
Non si è rivolto unisce
Allora tutti che cosa sarà facile intuire esattamente la stessa cosa
E trionfo dell'irrazionalità tu dici ai russi vi restituisco bossoli Peron quello in cui voi siete stati tenuti in tutto il mondo pesi chiamava Unione Sovietica
E dobbiamo andare a quei confini non perché siamo comunisti ce ne fu nulla ma perché siamo nazionalisti veri piccolo l'irrazionalità
Quindi rispondo alla seconda domanda
La prima domanda al quale lo scusa come
Se non ricordo male mentre intanto Tommaso Fasano ricorda
Del impresa tra virgolette degli italiani in Etiopia cioè i bombardamenti col gas voi sapete che c'è stata su questo
Una lunga controversia storiografico e poi è stata risolta definitivamente dallo storico del colonialismo Del Boca morto
Di recente uno due anni fa e che sono spesso cose che non vengono ricordate perché insomma c'è una Mitologia sul colonialismo italiano da italiani per avere colonialismo Moroni Monno a parte questo torno alla domanda del
Di Alessandro Rossetti
Che diceva dice Piva
Cosa dice a cosa penserebbe De Ruggiero dei moderni liberaldemocratici inglesi no cioè di connubio anche mi permetto di integrare questa domanda facendoti una chiedendo di un un'opinione
Su questo sul tentativo che in Italia si è fatto e che ha visto anche del Ruggiero tre protagonisti e che tu hai citato c'è quello del Partito d'Azione vale a dire questo connubio
Attua viso era insomma è fallito perché era sbagliato ideologicamente oppure è fallito per motivi contingenti ed organizzativi cioè il Partito d'Azione riuscirà come si diceva tanti generali ma dietro nessun esercito
Oppure terza possibilità il fallito perché
Astratto vale a dire non si teneva in considerazione
Non si tenevano in considerazione i motivi profondi economici strutturali della struttura sociale ed economica del Paese per cui un un certo sviluppo moderno come dire occidentalizzata ante era difficile invece poi hanno prevalso quelli che poi sono stati chiamati i partiti Chiesa cioè la democrazia cristiana e il Partito Comunista che aderivano meglio diciamo così alla realtà del Paese quindi da questo punto di vista questione ideologica questione organizzativa o come si sarebbe detto un tempo Erone di analisi
E poi naturalmente come dice Alessandra
Dice cosa penserebbe sempre sempre difficile dire cosa penserebbero persone che bisogna dar tempo fa però sostanzialmente questo connubio liberaldemocratico inglese troverebbe o meno ecco Greco nell'ipotesi il consenso di De Ruggiero
Ma libera inglese c'è tutta una sua storia abbastanza complessa quello che De Ruggiero vive in Inghilterra e in quel momento nella trasformazione del liberalismo Risi
Cioè ormai la polarizzazione della politica inglese sta cominciando ad essere non più quella di Wireless torinese cioè i liberali come secondo partito un altro
Ormai tra laburisti e conservatori vicino a Bombay liberali restano il terzo partito confini in grandi difficoltà elettorali perché il sistema elettorale inglese
Nel premia sostanzialmente il bipolarismo
E quindi crea delle delle situazioni difficili per i partiti che non raggiungono la soglia di il maggioranza all'interno del proprio collegio apro una parentesi
Negri Elisa largo in questo su modo hanno garantito la stabilità di governo per due secoli
Perché in questo modo il Parlamento era sempre un Parlamento che corrispondesse o meno totalmente alla alla massa dei voti comunque dava sempre una maggioranza stabile
I liberali si sono trovati in grave difficoltà dovevano anche cambiare pelle
Come sempre quando un partito storico cambia pelle si divide i liberali inglesi divisero
Da una parte diventerà la parola componente diciamo così liberale dei dei conservatori personaggio più celebre di questa passaggio di Churchill
Una parte invece legge turca
Di affrontare il problema del rapporto coi laburisti ritenendo che il Pd lavoristi ammontano a settanta euro una realtà ormai ineludibile
C'era quello della crescita veloce non si operaia delle regioni presenta sa
Del cambio di velocità nei cambiamenti sociali del Paese
Negli anni non poteva non misurarsi su questo
E su questo nasce un liberalismo chiamiamolo di sinistra tanto per intenderci ma naturalmente il terreno del tutto inadatto
E il in molte lingue scenica dello stato sociale
Non c'è una sfera
Nel calcio Einaudi e su questa linea perché voi tutti lo considerano liberista è liberista infatti era su questa griglia sul problema dei diritti sociali vanno su peraltro i farmaci raggiunto è quello economico perenne vedendo che De Ruggiero non era un economista di economia due
Ma il problema dello stato sociale credo abbiano dare a tutti la possibilità di eliminare i bisogni primari della propria esistenza
Perché se no non avremmo mai i cittadini consapevoli e in grado di fare delle scelte era libera
Ma chi di noi compare una discesa libera c'è il problema del bancario non l'indomani o se riesco a curare una persona uno
Quindi ci sono delle delle cose assolutamente primarie pronto alle quali io vedo un po'lungo cosa anche la viabilità
Allora se non si risolve questo se il liberalismo fondato una risposta a questo problema poi finiscono per avere giuridici socialisti
E danno una risposta sbagliata che quello che lo Stato si sostituisce qualche ulteriore suggerì sociali
è però è una risposta
Ecco il punto Chuzzlewit si divide liberale chiaramente la parte che interessava di più dell'odierno però la parte chi sceglie Beveridge e che inventarono appunto lo stato sociale tempo i liberali realizzano insieme ai ai per i laburisti
è e qui si aggancia il discorso del Partito d'Azione
Un partito d'azione nasce proprio da questa illusione
Ma non era un'illusione
Perché in Italia contrariamente ad iniettare riterrei Bichir copre il successo anche tra avevamo un altro problema
Che il Partito Comunista diventato il partito egemone
Della classe operaia e della sinistra italiana in generale
Questo ed era un partito i primi fintamente ispirato all'esperienza bolscevica
Quindi alla soppressione della proprietà privata allora allora tutto quello che passò revanscismo quell'avverbio
Ci risiamo generoso riscossi diciamo il leninismo
Il Partito Comunista Italiano ero partito leninista
Dopodiché ossia di partito si ponesse insieme ai comunisti
Per doveva fare i conti con questa realtà negli farne miei naturalmente la la rituale maniera sbagliata inizialmente va be'poi si si richiedeva meglio tardi che mai
Tutto questo in un contesto internazionale nel quale un medico gli orologi erano diventato il supporto
Di una strategia imperiale
Di una che io politico più globale rischierebbe oggi per cui non erano più gruppi di nazioni che si contrapponevano ormai erano confessioni in profonde della democrazia che si scontravano guerra con l'altra
Tua all'interno di ciascun Paese non potevi non collocare atti in una di queste due dimensioni
In quel contesto un partito come il Partito d'Azione che oltretutto come tu giustamente hai ricordato aveva colto i generali pochi soldati
Trova dichiarano difficoltà a trovare uno spazio infatti non lo trova esce il verbale alcuni vanno da parte alcuni dall'altra
è questo l'aveva intuito molto bene conferma non era possibile non perché non fosse possibile
Astrattamente ma perché non c'erano le condizioni storiche né in quel momento perché un'operazione del genere si si potesse avere successo
Allora il nostro studente Marco per sé ringrazia per la lezione e poi commenta che l'entrata dell'Italia nella Prima guerra mondiale è stata il trionfo di una minoranza tra virgolette irrazionale che ha aperto la strada
Ai successivi disastri eh certa questa considerazione
E molto fondata vedo che c'è all'indulto Bubu e Yoghi una che a a una domanda
Salve buonasera goloso e la domanda di consentita
Pizze sembra esattamente
Volevo chiederle secondo lei
Il fatto che De Ruggiero a sia stato più attivo rispetto a a croce o altri intellettuali che hanno lavorato in modo più passivo in quel in quell'epoca serio il suo sì il suo lavoro e la sua diciamo ideologia ha un valore aggiuntivo cioè nel senso che secondo lei in tre aree
Diciamo a gamba tesa ecco nel nella faccenda nella questione partecipando attivamente dava più importanza alla propria ideologia proprio la propria opinione
Sì posso rispondere
Sì sì vai
Io credo di sì
Credo di sì bisogna aver redatto da De Ruggiero che a sempre si è esposto in prima persona
Fa uscire il pare gli intellettuali crisi lisci
Immettono opporsi come simile stando seduti dietro un tavolo o dietro la cattedra universitaria
Ecco
Solo dico anche per quanto riguarda Croce ed Einaudi
Perché tutti e due erano protetti da un articolato io cioè si accorge che i nodi erano senatori della religione
In quanto tale profilarsi prima del fascismo ovviamente in quanto tale linea Norina sentite dal punto di vista personale non li poteva fare occupato cioè il Senato vecchio serrato non elettivo era di nomina regia e i senatori duravano credito alla vita cioè la l'auto elettrica senatori restano i senatori fino a quando non dichiarata signore rosso
Allora tu capisci che
è diverso da un uomo che invece scosso in prima persona
Perché deve campare poi collega dei proventi dell'insegnamento che perseguitato perché lui si era presentato alle ultime elezioni libere contro nel famoso un listone
Nel quale dentro c'erano processi i liberali cattolici tutti quelli che si apprestavano a ad aprire la strada al facilissimo
Quindi questo non è che il preciso uso dimenticati ripeto in realtà istituto ampiamente per il tempo in cui
Sì esatto diciamo tollerato ma ha pagato di persona tanto è vero che poi quando ha deciso che era venuto il momento di ritornare a fare politica attiva perché le condizioni ormai
Storiche erano cambiate insomma finisce dentro
Le ripeto come ho detto fortunato perché finì dentro tre mesi prima che chi capisce precisi poi quindici è rimasto solo tre mesi se no non sappiamo come sarebbe adatto impedire uno come Del Piero dove vadano a finire tranquillamente alle Fosse reatino tanto capirci insomma
Fu un da questo punto di vista Fortunato quindi la mia risposta alla tua domanda che si è un valore aggiunto
Allora volevo farti una domanda se non ci sono gli altri interventi
Su una cosa che ha detto a proposito dell'influenza che la cultura anglosassone ha avuto subito Ruggiero per ora mi chiedevo come si concilia questa influenza con l'importanza che le Ruggero ammette alla figura di Hegel
E se figura centrale nella nella storia di liberalismo del liberalismo europeo cioè da quando maggiore opera di di De Ruggiero
E da questo punto di vista mi viene in mente che una parte consistente del della della cultura liberale della cosiddetta destra hegeliana la scuola napoletana in particolare vedeva in Hegel e un grande protagonista del pensiero possiamo dire così liberale mise una prospettiva irrealistica ma perché dava un grande peso questo è il anche su come dire l'elefante nella stanza
Allo stato cioè
Che gliel'nel definire lo Stato con lo definisce un elemento di modernità e di secolarizzazione
Allora
Attuando ISO lo l'import quindi uno sede Ruggero voi
Come dire a eventualmente ha rivisto le sue posizioni su questo punto ma soprattutto viso il fatto che e che Hegel e quindi anche Croce
Abbia avuto questo peso nella cultura italiana dell'Ottocento nella cultura liberale da Coco secondo lei diciamo ha influenzato in una certa direzione
La cultura liberale quindi con con l'importanza data allo storicismo eccetera
E la in qualche maniera allontanata dai filoni maggioritari quelli che poi hanno avuto o più più fortuna che sono in particolare quelli della cultura appunto anglosassone mi viene in mente con loro Potter o ovviamente
Io personalmente
Condivido pienamente il giudizio che è andato un po'più
Perché io
Per carità
Per il settore straordinario il dobbiamo moltissimo
Però è alla base di tutte le deviazioni
Sulla cultura dello Stato che sono state utilizzate sia a destra che a sinistra e non è il caso preleviamo tutto un pensiero hegeliano come tu sai meglio di me e di sinistra è un Preside io ero di destra
Non è in contraddizione tra di loro perché trovano un punto di congiunzione del fatto l'attribuzione al lo Stato di un
La fusione carismatica il potere di che Avvenire poi utilizzato al secondo come uno poi usato come vuole vuole definire aveva ragione Popper
Una società aperta incompatibile con legatissimo
Però
Del vivere fino alla fine esistente però fa anche conoscere fino alla fine
Per uscire meste termina la discussione con l'autobus osservazioni noi Diego dobbiamo prendere tutto ciò che riguarda
La dialettica
Dal cioè questo questa grande idea della
Della tesi dell'antitesi della sintesi cede
Del meccanismo attraverso cui si può rubare il ragionamento e quindi le soluzioni nel luogo la parte Yeager che riguarda appunto la cultura dello stato che come liberale
Non possiamo che ritenere sbagliato è superata
Quindi conosce fa un passo indietro morto molto deciso per il genere umano perché interviene continua fino alla fine a dire che non è stato capito Egan perché io non andava interpellate altro modo
Io ovviamente in questo caso non sono molto d'accordo con De Ruggiero
Chiede un personaggio come tutti sanno vissuto molto a lungo ha scritto tantissimo quindi naturalmente
Iscritto anche cose che contraddittorie tra di loro perché nel corso di una lunga esistenza questo può succedere succede normalmente
Ma quello che resta di Hegel nella del Termoli al collettiva e secondo me assolutamente incompatibili con una concezione del liberalismo come quelli che si sviluppa proprio del liberalismo anglosassone
Male diceva contraddice di foto di De Ruggiero
Del Piero lui non l'ho detto va ascritto da una storia dello Filosofia
Per il che cominciata scrivano del mille novecentodiciotto ho finito di scriverla quarantotto tolto poco prima di morire tantissimi volumi
ENI
Naturalmente lui stesso si è reso conto vanno ma anche se in divisa che c'erano state decise a vedere la sala per perché aveva un'opera straordinaria
Ma dove si accordò come per bisogna stare attenti nel modo come si tratta la più ampia e i testi filosofici richiedano le astrazioni filosofico possono discendere delle delle contraddizioni delle conseguenze poi nella applicante
Perfino il fascismo no si ricade che lei non è un caso
Perché i questa idea dello Stato sovrano padrona e senza rigori i
Purtroppo l'abbiamo ereditata dai il nodo Acamante
Resta il filosofo il grande filosofo di riferimento per i liberali secondo me per settecento verso cantante e che le personaggio che ha dato moltissimo affatto in tutto una serie di altrove il Croce principio della dialettica resta un principio fondamentale per i capi dire proprio il meccanismo attraverso cui voi
Più o meno sì ragionamenti c'è dell'altro in Hegel
Da
Se dovessimo proprio sintetizzare
La io per ovvero la penso così peso perché aveva perfettamente ragione ad operare d'altra parte non è solo poche ore ci sono anche altri pensatori liberali anche contemporanei che contribuiscono ad aderirvi Aldair al nichilismo e al botto come viene centrato Aurelio grandi responsabilità
Nella copertura ideologica del degli dei regimi totalitari
Bene allora io direi che possiamo chiudere qui ringrazio veramente tanto Franco Celenza perversa siamo in ansia nell'occasione saltare l'offerta e salutiamo tutti se vediamo alla prossima
Parere della serata le deludono approvata invece
Buona serata o la serata voi