La posizione dei Riformatori sul governo Dini; Gli attacchi del Polo della Libertà al Presidente della Repubblica Scalfaro per il modo in cui "ha gestito" la crisi di governo

Grazie buongiorno in studio Marco Taradash deputato riformatore Marco la posizione dei riformatori e o almeno appare diversa da quella degli altri membri del Polo delle libertà o Pannella ieri invitava ad una maggiore prudenza e a non far precipitare le cose poi spiegarci esattamente qual è la posizione dei deputati riformatori
E intanto mi appare più vicina a quella di Berlusconi che a quella dei segretario leader del Polo ha un senso e Berlusconi ieri sera ha detto se il governo avvince dà assicurazione di voto entro giugno noi voteremo a favore
Le quello che noi diciamo e diciamo c'è un obiettivo principale cioè consentire agli italiani di decidere di nuovo su quale tipo di governo o vogliono che il Paese il governo Dini può essere sì capre sotto mille aspetti e le critiche sono giuste però non si deve perdere di vista quell'obiettivo principale a vere una tregua perché così è stato deciso della democrazia non la tregua della guerra tre comma tregua all'interno di un sistema democratico quindi una tregua che deve esser brevissima durare Almas siano due tre mesi e far sì che si ritorni può alla normalità democratica allora il governo Dini va giudicato con attendo
Presente il contesto all'interno del quale è nato io dico se anche Piero Pacciani il mostro di Firenze così detto fosse stato ho messo al ministero della famiglia sarebbe secondario rispetto alla questione principale che è quella di a vere effettivamente le elezioni
E a giugno
Si obietta che non c'è nessuna garanzia che l'elezione se abbiamo a giugno la risposta è che le garanzie in politica non creda nessuno tu devi che creare le condizioni per far valere le sue ragioni e certamente io ritengo che togliere la fiducia al governo D'Dini ad aprile magari far ritirare dal governo alcuni ministri sarebbe stato un atto più forte che togliergliela adesso e rischiare di regalare Dini che certamente non è un una uno statalista e un venduto alla Stella Rossa regalare Dini è proprio avversario
Ecco ma come sarebbe stato possibile fare un atto politico di questo genere ove il governo avesse continuato ad o temere
Dei risultati positivi ma io credo che molto dipende dal discorso che farà Dini nel momento in cui si presenterà davanti alle Camere perché il mandato che Dio ha ricevuto un mandato limitato e così mi pare sia stato da lui interpretato deve fare
Tre cose essenzialmente la manovra finanziaria deve fare la nuova legge per le regionali e deve crea avete le condizioni di pari opportunità per la televisione in campagna elettorale queste son le tre cose che deve fare quindi se Dini viene a dire
Io questi tre impegni sono le mie priorità ritengo che ci vogliono due mesi di tempo per realizzarle che se in due mesi non ce la facciamo allora
O dire che ci sono ostacoli politici che me lo impediscono per cui dovrò prenderne atto allora questo è un discorso che merita la fiducia
Anche del Polo delle Libertà se Dini facesse invece un programma di legislatura chiaramente la fiducia non la meriterebbe perché il problema è che un governo di tregua di questo genere diciamo da dittatura romana può ho essere accettato soltanto se il brevissimo se invece a è lungimirante se si pone problemi
E di molti mesi e molti anni di lavoro allora è una ferita insopportabile all'interno della costituzione del sistema democratico in generale quindi attua viso per le cose che hai detto alle dimissioni così precipitoso e di alcuni ministri sono stai
A te un errore sì ma e qui trovano anche un problema di scelte tattiche di comunicazione diresse un errore perché secondo me indeboliscono le capacità di azione del Polo delle libertà e sono difficilmente comunicava il cittadini italiani che rischiano di vedere di rivedere una sceneggiata già vista quello che prima Bossi faceva nei confronti di Berlusconi adesso lo fa qualcun altro e confronti Dini e non mi pare che questo aiuti il Polo delle Libertà cresce nella finta
Io degli elettori ecco un elemento essenziale di questo conflitto politico riguarda la contrapposizione tra il Polo delle Libertà ed il capo dello Stato ma Pannella è stato molto critico su alcune scelte puntuali fatte da a Scalfaro però ecco mi sembra che qui siamo ad un livello di scontro assai più elevato
Sì assai più elevato naturalmente quando si alza il livello dello scontro bisogna anche essere sicuri di riuscire a vincerlo questo scontro francamente ritengo che lo scontro
A molto spesso deraglia un po'da quelli che sono i binari giusti perché oggi non ci troviamo all'interno di una costituzione di Seconda Repubblica abbiamo sempre a Costituzione da prima Repubblica abbiamo la quota proporzionale all'interno dire della nuova legge prevalentemente maggioritaria e quindi parlare in termini di legittimità a istituzionale o politica è muoversi su un terreno che bar tenuto presente sempre e comunque
Molto franoso quindi è giusta la contrapposizione anche di prospettive
Chi guarda al passato come Scalfaro che guarda al futuro come Berlusconi però non bisogna tende a farne a trasformare in questioni di diritto costituzionale perché ancora il nostro diritto costituzionale poggia sui fondamenti la Prima Repubblica e questo va riconosciuto quindi la questione è politica lo scontro e politico e in questo caso serve manovrare bene
Le proprie Mormon muovere bene le proprie pedine fare le mosse giuste altrimenti si corre il rischio di uscire dalla dalla scacchiera
Ecco Marco potevo né a fare una osservazione chiederti un commento
Certamente una parte consistente o se la più consistente che ha votato per questo Polo è composta da elettori diciamo così moderati di centro ecco non hai la sensazione che arrivare a questo livello proprio mi contrapposizione possa creare proprio un sentimento poi di di fragilità di pericolo di incertezza anche in chi ha espresso la propria fiducia
Diciamo che si corre il rischio della sindrome Maroni quelli che vengono sempre fregati dalla cattiveria degli altri non mi pare che questo sia un rafforzamento dell'immagine complessiva di questa maggioranza e quindi io mi auguro invece che la maggioranza sappia fare non dico marcia indietro ma insomma muoversi diversamente sappia riconoscere che forse ieri si è spinta troppo avanti nel giudizio negativo sulla sulla prospettiva Dini e sappia sopra tutto riportare ossia i suoi obiettivi di fondo l'obiettivo di fondo e consentire al Paese una breve tregua per realizzare tre cose precise e avere le elezioni invece entro giugno queste l'obiettivo e su questo secondo me vanno concentrati tutti gli sforzi perché bisogna anche fare un po'di economia del rumore perché il rumore l'ha fatto quando è necessario ma se si fa rumore troppo frequentemente si finisce per ripetere la favola di Pierino e il lupo e quindi andare
A perdere la propria credibilità Marco cioè è una domanda che
Poi giudicare certamente prematura ma vorrei comunque farla ecco se uno facesse un calcolo aritmetico della situazione oggi alla Camera dei deputati
Troverebbe che il margine a favore del Governo senza il Polo e senza Rifondazione e di alcuni voti cioè attualmente forse siamo intorno ai trecentodiciassette persone tu diciotto deputati che potrebbe votarla fiducia senza Polo e senza Rifondazione accadono nelle code le cose nella lega sembrava chili dovessero essere esplicitate così non è stato
Ecco i deputati riformatori
Sono lì in un appunto
Direi decisivo con i loro sei voti sia più diciamo un problema delicato
Sì personalmente al momento ritengo che non ci sia proprio questione cioè mi sembra che noi non abbiamo nessun interesse politico di natura generale a
A regalare disordine confusione al Paese quindi la solidarietà all'interno del polo indiscutibile al momento attuale certamente essere solidali significa anche richiamare il Polo a responsabilità che verità di fondo controbattere gli errori che vengono commessi quindi io credo che noi dobbiamo operare perché la la posizione del Polo venga modificata e si si e si porti più sul l'indice Berlusconi rispetto all'indice Fini Previti Casini ecco mi sembra che Berlusconi abbia ieri aperto una
Possibilità di procedimento completamente diversa quella che nella conferenza stampa i due ore prima era stata indicata come l'unica possibile quindi la rottura con Dini Berlusconi ha detto se vinci da determinate garanzie
Nella nostra posizione può essere anche a favore questa è anche al momento la posizione dei riformatori bene grazie a Marco Taradash sono le dieci e trenta minuti restituiamo la linea allo studio