Collegamento con Sergio Scandura da Catania sulla situazione migratoria nel Mar Mediterraneo

Buongiorno alla settimana si è chiusa con un la Marco Rosato mega soccorso di tre mila persone arrivate assoluta del motopesca come al solito dal settore est della Libia ovvero del Cirenaica ma ci sono state anche dei salvataggi a ovest di Tripoli dove la native di soccorso MG la il supporto alla nave da di Emergency a salvato cinquantacinque persone però ecco se da una parte la Guardia costiera italiana arriva a sbarcare nei porti della Sicilia tre mila persone il problema sono cinquantacinque persone a bordo di una nave Ang
Mandate pensate bene che la nave di Emergency è in navigazione in questo momento nel Tirreno e ha davanti a sé una lunga la vita navigazione cinquantacinque persone
Così come è stato fissato dalla Viminale andranno a sbarcare da questa nave energie a Marina di Carrara ottocento miglia di distanza dalla posizione del soccorso quindi mille trecento
Chilometri cinque giorni di navigazione a bordo ricorda Emergency ci stanno persone che hanno subito sofferenze inaudite violenze e torture ed estroso ed estorsioni sono i famosi orrori inimmaginabili della Libia certifica di tali dalle Nazioni Unite queste cinquantacinque persone sono state soccorse diciannove miglia in acque internazionali dalla costa di Zuara tre cinquantacinque naufraghi a bordo della nave di Emergency ci sono persone dall'Eritrea dall'Etiopia
Dall'Egitto dal Sudan dalla Somalia dalla Nigeria e dalla Palestina tre le donne a bordo tre naufraghi tre bambini dai due ai sette anni
Tre i minori non accompagnati una cattiveria ingiustificata ha detto il capo missione Emanuele
E Nannini che peraltro ha denunciato anche che delle
Minacce da milizie libiche
Armate in mare durante l'attività di soccorso della nave di Emergency e poi appunto c'è il settore del Mar Jonio con questi motopesca stracarichi di persone che arrivano dalla Cina all'Anica dal distretto di Tobruk al confine estremo est della Libia che va al confine con l'Egitto seicento persone sono state son corse tra l'altro ieri e ieri da un motopesca le operazioni sono concluse ieri a centotrenta miglia a est di Porto Palo quindi a est della Sicilia perché è sempre quello il quadrante in acque internazionali non vengono fatti in questi Menga soccorsi peraltro con delle lunghezze di miglia che sono praticamente identiche
A quelle in cui operano le navi ONG perché ieri si è conclusa centotrentaquattro miglia ma il motopesca è stato individuato dagli assetti soccorsa centosettantacinque miglia
Ad ogni modo ieri sono arrivati tanti gli assetti di soccorsi impegnati ieri a Catania sono arrivati i centoundici naufraghi da questi seicento a Catania con un pattugliatore rumeno
Della polizia di frontiera rumena che è un assetto dell'agenzia europea Frontex
Duecento sono appena arrivati ne sono in corso le operazioni di sbarco sembra Katharina dalla nave Peluso della guardia costiera e quattrocento in nottata
Previsti in sbarco dalla fregata libeccio della Marina militare italiana cioè non sentivamo di salvataggi della Marina militare italiana da diversi da diversi anni quindi
Al lo scenario del quaranta del Mar Jonio come vedete arriva anche a impegnare le navi
Della nostra Marina militare e poi sempre nel week-end a Lampedusa dove ci sono circa settecento persone nello spot
Ma alle partenze dalla rotta impegnativa per numeri da Sfax quindi l'accostamento Tunisia che si sono interrotte per via delle condizioni del mare
E nonostante le condizioni proibitive del meteo sabato in duecentoventuno su un barcone sono arrivati però dalla
Libia
Bangladesh Siria Palestina ed Egitto le nazionalità sono partiti da Zuara quando ieri una dozzina invece nella spiaggia della quei TG era
Tra marocchini e tunisini sono arrivati con uno sbarco autonomo a Lampedusa incalza il dibattito come sapete avete
Sentito dalle aperture dei quotidiani e dalla rassegna stampa curata da Roberta io non si da stampa e regime il dibattito sulle sulle criticità sollevate dall'opposizione ma soprattutto dai governatori delle regioni a guida del centrosinistra da alcuni sindaci
Delle città Sempre governate dalla dal centrosinistra ma i sindaci pongono il problema di legati appunto all'abolizione di fatto la protezione umanitaria ma per quanto riguarda le regioni credo che qualche quotidiano di destra abbia fatto un po'di confusione parlando di regioni che si occupano che si oppongono alla creazione di nuovi hot spot
Perché si fa confusione perché Los potuto gli hot spot non vanno confusi col sistema d'accoglienza
E i centri di accoglienza non vanno confusi con il Cpr perché Cpr non sono esenti dal Coni Enza sono delle che dei luoghi di detenzione
E non meno orribili delle condizioni in cui versano le carceri ordinarie nel nostro paese quindi sono delle strutture detentive che si muovono su una linea straordinaria extra giurisdizionale meramente amministrativa gli ho sporto guardate non sono centri accoglienza dello spot sono dei dei punti di di prima di primissima accoglienza dove INA offre che le persone che arrivano sulla costa vengono identificate
Si valutano i casi appunto di vulnerabilità soprattutto medica e si avviano anche le eventuali
Operazioni di ricongiungimento familiare bene gli ho sporto quindi per forza di cose devono stare a bordo a Salboro dopo sta ci stanno nelle regioni amministrate dalla destra
E non dalla cosiddetta sinistra insomma emergenza è stato dichiarato lo stato di emergenza nominato il commissario per l'emergenza Valerio Valenti ma guardate che l'emergenza
Non e l'emergenza in mare non è in terra perché quando sale hai già salvato una persona l'emergenza per quelle imbarcazioni a quella persona è finita l'emergenza in mare come vedete c'è bisogno di assente e di assetti nel Mediterraneo perché adesso i quadranti operativi delle delle dei soccorsi si sono estesi non si ferma non solo a sud-ovest o a sud di Lampedusa ma impegnano non poco le nozze S.p.A. Guardia costiera e a questo punto ultimamente anche come vi abbiamo detto della Marina militare nel quadrante del Mar Jonio perché questi pescherecci stracarichi con una media di cinquecento seicento a volte anche settecento persone sono davvero impegnativi da soccorrere soprattutto quando il mare non perdona con la sua altezza dell'onda però è tutto restituisco la linea