Terzo settore. Confronti e orizzonti. Inclusione sociale e povertà educativa. Il pensiero culturale di Fabbrica Wojtyla

Grazie avendo particolare alla stampa che ci sta seguendo da remoto
Perché sappiamo che siamo collegati con due
Tutti e due e il canale YouTube del Senato
Quindi ed anche dall'esterno da remoto
Tutti alla stampa che state invitate ci sta seguendo io ringrazio per l'attenzione che stanno dando in parte una settimana che tutti i giorni hanno riportato questa
Queste rendo questa conferenza stampa che si teneva stamattina proprio per l'importanza del tema trattato
Voglio non mi voglio dilungare molto ma voglio ringraziare innanzitutto gli intervenuti ma il dottore Petrella che è il capo comunicazione del ministero della cultura e in più dopo ve lo consegno è arrivato una nota per voi per tutti e due da parte del segretario particolare del ministro San Giuliano
Dottore Antonio Di Majo
De Lorenzo o come lo consegno come preferite
Carissimi porta innanzitutto il mio saluto a tutti i partecipanti alla giornata di oggi in un luogo così simbolico forse opportuno chiudere le porte
In un nuovo così simbolico per la nostra democrazia che attraverso la costituzione
Pone alla base del suo ordinamento il diritto all'istruzione alla cultura quali valori imprescindibili e principali dei principi fondamentali per lo sviluppo di un Paese moderno
Credo convintamente che l'impegno confronto tra comunità civile servizio educative che alta del terzo settore comunità educante e il modo giusto per affrontare la complessità della questione sulla povertà educativa
In Italia che negli ultimi anni ha assunto sempre più rilevanza creando maggiore disparità tra studenti e studentesse di famiglie con livello socio economico e culturale
Più basso e i loro coetanei in situazioni economiche migliori
L'educazione del padre al patrimonio culturale rappresenta uno dei settori preminenti nell'ambito dell'attività del ministero della cultura
Una missione istituzionale condivisa anche con il ministero dell'Istruzione con il terzo settore
E doveroso fare tutto quanto è in nostro potere ma siamo certe il risultato sarà più importante sia lo Stato si affiancheranno i cittadini
In questo senso la giornata di oggi ci dà l'occasione per sottolineare il ruolo fondamentale delle realtà associative per la vita democratica e culturale del nostro Paese
Realtà capaci di innescare meccanismi virtuosi di cui Cittadinanzattiva
Di lavorare in sinergia con i territori di cui conoscono fragilità i punti di forza e per questo sono capaci con le loro iniziative di migliorare la qualità della vita della collettività
A nome mio ringrazio la fabbrica Wojtyla la cui intitolazione a papà che ha amava i giovani è significativa
Questo Papa ha lasciato alle chiese alla Società del terzo millennio
Un'eredità dritte difficile che voi avete raccolto svolgendo con dedizione e talento artistico
Un ruolo fondamentale sollecitare le coscienze a riflettere sui temi e questioni sociali attuali attraverso chiavi di vetture sempre creativi originali
Ove il riconoscimento della dignità umana è un elemento costante del bossolo puro
La povertà educativa è un fenomeno che può essere sconfitto e solo partendo dalla cultura e dalla conoscenza la vittoria sarà a portata di mano
Da parte mia formulo i migliori auguri per i vostri lavori odierni dottor Antonio Di Maio
E da da emozione mi sono emozionata nel leggerla verrà consegnato Patrizio e poi per stampati anche per l'avvocato
Prego senatore senatore deporre nonché questore del Senato scaliamo un altro posto
E allora dai tuo saluto
Spiega vediamo un po'particolare intanto buongiorno buongiorno a tutti
Grazie alla collega che ha organizzato questa importante conferenza stampa credo che parlare di terzo settore di volontariato di inclusione sociale povertà educativa credo che sia uno degli aspetti fondamentali della vita di tutti i nostri giorni
Senta di questo non c'è attenzione rispetto a un percorso normale di vita nelle no nella nostra società all'interno dalla nostre dei nostri comuni delle nostre realtà
E altrettanto vorrei citare tre pallore valorizzazioni integrazione e formazione che sono le tre
Tre considerazione che voi all'interno anche del pensiero che fabbrica Wojtyla fa riguarda proprio un contesto importante rispetto a un percorso di inclusione sociale e di educazione ma anche di valorizzazione vedete quando si parla di terzo settore si parla di volontariato si parla di cuore
Cuore significa dare se stessi la propria professionalità
La propria capacità la propria far vita per gli altri gratuitamente tante volte
Perché di questo si parla ma comunque ci vuole cuore amore rispetto a quello che uno vuole fare e credo che questo sia il DNA
Del terzo settore dal volontariato senza di questo non c'è nulla se si perde questa caratteristica si va da un'altra parte importante fondamentale l'impresa anche l'impresa sociale
è un contesto importante
E c'è sempre più sensibilità anche all'interno delle nostre aziende rispetto all'attenzione del verso il proprio lavoro pronti lavoratori verso le persone perché di persone si parla prima ancora di cittadini siamo persone
E e questo mondo guarda la persona nella sua interezza la presa in carico della persona da quando uno passatemi questo terno nasce da quando fa un percorso di vietare e anche attraverso il teatro che voi nel sette fautori
E artisti rispetto a questo fa parte del del percorso di vita di questo grande mondo modo dalla cultura dell'arte dal volontariato
E e di quello che danno da una parte c'è questo dall'altra c'è quella parte che segue per caso le persone con grave disagio con più difficoltà e possiamo partire dei nostri figli per andare a finire nostre mamme nostri papà
Vedete
Quando si parla di questi temi tante volte non c'è attenzione
Però qualche anno fa poco tempo fa abbiamo visto il momento di grande difficoltà cosa significava aver fermato la cultura oltre a vedevamo gli artisti che venivano in strada per far ripartire la bellezza della musica dell'arte del ballo del teatro della recitazione
Abbiamo visto la solidarietà dei mondi che andavano in non voglio dire quelli sanitari su questo non c'è dubbio ma che andavano con sorriso una carezza trova le persone anche se lontano fuori lasciate sole
Questo è il DNA di questo mondo questa è la forza della nostra nazione e questa è la forza del terzo settore dalla dell'arte della cultura del volontariato e voglia rappresentate tutto questo e su questo io vi ringrazio scusandomi purtroppo di questo brevissimo saluto ma
La mia collega
Giovanna sicuramente sacche purtroppo questa mattina
Ci doveva essere discussione quindi non sarà problema che se abbiamo ripreso da qualche minuto Laura proprio Fonte
Per verso la il voto della da cose non ci son problemi ti chiamo seppur con quella del grazie grazie a voi Benvenuti chiaramente il Senato della Repubblica in questa sala che richiama tra l'altro un contesto molto importante che è quello della
Le contesto di Nassiriya grazie ancora e buona continuazione
L'altra
Allora vedo che è molto sentito questo appuntamento che abbiamo fatto proprio per il tennis io qui va
La parola a anche agli altri povere Vaturi
Dei due settori
Innanzitutto per il terzo settore l'avvocato tamburo che il responsabile regionale del terzo settore in Campania e ci sono o anche gli altri del di altre province come la provincia di Salerno presente e gli altri da Caserta e ancora altre province pure da Benevento ci stanno seguendo stamattina
Voglio soltanto spendere due parole perché già sappiamo di cosa si occupa il terzo settore
L'avvocato da un burro l'uomo incarna
Dui viene da un contesto familiare dove si è sempre c'è sempre stato e si è sempre parlato di terzo settore in famiglia respirato quell'aria io ho avuto il piacere e l'onore di conoscere il Papa e che ha portato avanti a tante iniziative
E lui incarna bene questo settore
E soprattutto le inganna silenziosamente
Nessuno sa quello che lui fa però fa tante cose
L'ho fatto proprio a difesa delle persone che ne hanno bisogno perché molte volte ci sono tanti bisognosi che per un fatto di di vergogna di di sensibilità personale non lo dicono
In e Luís proprio in questo modo latte Tito di più di lavorare in Silenzio dando la massima attenzione a tutti e lo ha dimostrato anche durante la pandemia
Nessuno è rimasto solo Mui a tanti collaboratori
Ma soprattutto i volontari che ha saputo trasmettere quest'amore verso le persone meno abbienti e le persone sole che hanno dei problemi e quindi ecco l'inclusione sociale fatta in silenzio ma che ha fatto rumore
Perché tante persone ne hanno parlato coi dopo e durante la pandemia lui
Grazie Giuseppe veramente hai dato la tua presenza
Che è sostanziale la tua presenza a questa a queste realtà e tutti ne parlano è uscito il tono devo dire che veramente non si ferma e cerca sempre di di fare di più sia nell'ambito perché lui non si ferma solo ai supporto alimentare ma all'assistenza sociale
Quindi ecco perché il connubio con una Patrizio io dico prima Patrizio poi fabbrica Wojtyla
Perché io ho avuto l'onore e il privilegio di conoscere agli esordi di questa realtà insieme a Ivan e che era un ragazzino
Adesso è giovane Marco non è più un ragazzino questo diciamocelo
Che già venti anni fa ampio realizzarono
Delle
Delle cose delle rappresentazioni teatrali
Che andavano verso la difesa del patrimonio artistico
La difesa del dell'ambiente la difesa delle realtà delle tradizioni cioè raggruppavano tutto ha avuto questa sapendo ora conglobare in poche parole in una rappresentazione
Tutta la difesa di quello che il patrimonio da tutelare ed ecco perché abbiamo il ministero della cultura al tavolo rappresentato dal dottore ventisei mila
Perché loro hanno iniziato credendoci
Tarda età meritare quel quei introdotti gli ambiti data all'inizio della vostra attività da meritare di rappresentarli
Degnamente nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta ed ebbero un successo strepitoso
Quello è stato l'inizio del percorso lo dico Patrizio con i brividi
E non si sono più fermati una famiglia che si è allargata di tanti giovani
Laureati capaci volenterosi competenti
Dove si parla non si stancano
Quindi si fanno ascoltare si fanno seguire fino all'ultima parola
Io non mi voglio dilungare penso di averlo Espresso quello che penso di voi grazie per esserci a Caserta e in giro nel mondo perché voi non fermate solo a Caserta
Come il terzo settore opera su tutto al territorio
Okan campano ed anche fuori dalla campagna poi illustrerà il tutto quindi anche fabbrica Wojtyla non si ferma sulla cassetta ma
E stata meritevole lo dite voi al riconoscimenti dalla Presidente della Repubblica a
Mattarella dal precedente Napolitano l'ultima dalla dal Papa l'ultima dalla senatrice Segre
Quindi sono riconoscimenti importanti che vengono da istituzioni di peso dal ministro San Giuliano
Che fanno capire che hanno condivise e ci mettono a fa
Non è facile questo grazie per quello che fate per i territori
Buongiorno
Non è
Cassa
Buongiorno attorno
Buongiorno a tutti si sente anche senza microfono forse forse per lo screening è il caso di parlare
Al microfono allora sono andrà Petrella il capo ufficio stampa del ministero della cultura
Sono al Collegio Romano da cinque mesi sono onoratissimo di portare il saluto questa mattina a questa importante iniziativa organizzata dalla gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia con la la senatrice Petrenga e con il contributo anche del dipartimento regionale del terzo settore faccio una piccola parentesi la Cappella Palatina porta bene a molte persone poi senatrice avrà modo di raccontarle in privato e io diciamo ho avuto un come dire un diciamo una benedizione dalla Cappella Palatina e una cosa fortuita assolutamente però insomma ha inciso nel mio percorso professionale indirizzando lo in una certa direzione insomma nell'occasione di una iniziativa qualche tempo fa
Allora sarò rapido anche perché poi ci sono diversi relatori che numerosi relatori che devono che devono parlare il il terzo settore è un segmento importante della della vita del nostro Paese e
Da come è stato detto anche in queste ore nel congresso della Caritas italiana che è in corso a Salerno
O è il fattore centrale dello sviluppo e non può essere una mera supplenza ma il ruolo del terzo settore adesso viene ribadito ma è stato
è decisivo cioè è un settore importante lo abbiamo visto nel nell'epoca del della pandemia ma anche prima ancora e il ruolo di
Il lavoro insomma della il il ruolo del volontariato è un ruolo importantissimo chi vi parla
Non lo dice pubblicamente ma insomma dedica quel poco del tempo libero che ha ad assistere i fratelli bisognosi
Alle anche solo con una carezza io ma anche la mia famiglia giù in Campania insomma l'accento lascia intendere bene che le mie origini siano tutto sommato le stesse di gran parte di voi
Dei presenti in cui dei relatori
Io via per la mia famiglia giù in Campania io qui il sabato nel tempo poco tempo libero che ho a disposizione sono volontario alla mensa diocesana qui al Caravita per assistere i fratelli bisognosi ovviamente ognuno ha un ruolo io per quello che mi riguarda
Accolgo i nostri fratelli e vedono i loro il fatto che cioè non ci possiamo girare dall'altra parte dobbiamo cioè io li prendo anche se non sono in quell'occasione
Come dire prenotati per il pranzo per il pasto si fa sempre via il possibile per includere il raccoglierli perché nessuno va lasciato indietro
Per quanto riguarda poi l'invito ricevuto fabbrica cui TWA
Il nome per me assegnato la mia dove scienza il nome del
Del Papa a che se mi sbaglio mi correggerete e nel mio cuore
Insieme a ad altre figure ad altre figure della Chiesa ma io sono nato nel settantasei il
Voi due diventato papà nel nel settantotto quindi accompagnano tutta la mia crescita anche
Spirituale e quindi anche facendo nascere e e poi diciamo amplificare quello che l'assistenza il viso il è il ruolo dalla insomma il lassista i sentimenti di vicinanza di assistenza e di accoglienza dei fratelli che che sono rimasti indietro per quanto riguarda sono sarò rapido per quanto riguarda all'impegno a dire
Della dell'associazione in particolare
La grandezza della fabbrica proprio quella di che opera con tutti i giovani indipendente ma di le loro condizioni come
Come ha detto Patrizio Ranieri
Chūō appunto i giovani imparano il principio delle conseguenze delle proprie azioni ed è il finale
Che non sempre e lieto se non si sa condurre il pensiero che come la barca per il mare è il mezzo per attraversare la vita voglio concludere questo mio brevissimo intervento anche ricordando una frase un un estratto di una lettera alla diocesi di Roma di papà Benedetto nel gennaio del due mila otto
Sul compito dell'educazione che diceva il Santo Padre Benedetto sedicesimo non possiamo non essere solleciti per far per la formazione delle nuove generazioni per la loro capacità di orientarsi nella vita e di discernere il bene dal male
Per la loro salute non soltanto fisica ma anche morale vi auguro buon lavoro buona giornata di riflessione e per quanto mi riguarda avrete sempre un fossero alleato silenzioso nella diffusione del messaggio e delle azioni della
Fabbrica diluitivo grazie a tutti e buon proseguimento dei lavori
Grazie a tutti grazie al senatrice vetrina per le bellissime parole
Con le quali ha presentato quello che è l'attività che svolgo sul sul territorio nazionale
Io partirei con una riflessione seria
Su quello proprio che il motivo del di questa di questa conferenza ovvero e una riflessione sul terzo settore e sul tema dell'inclusione sociale e della povertà educativa
Esibiamo tantissimo parlare
Ma in Italia il contrasto alla povertà e all'esclusione viene tutti i giorni affrontato dal terzo settore
Che quel contenitore che raccoglie tutte le organizzazioni senza scopo di lucro e che impegnano la propria missione un in Italia perché è in difficoltà
Papa Wojtyla
E nel suo lungo pontificato che è durato ho ventisette anni
è stato il Papa che ha avuto sempre un'attenzione particolare per gli ultimi per per i sofferenti valutato con tenacia contro le cause della povertà e soprattutto contro qualsiasi forma di esclusione questi temi che hanno caratterizzato il pontificato di Giovanni Paolo secondo sono temi caldi ancora oggi
Non state si è passato tanto tempo ancora oggi parliamo di di povertà ancora oggi parliamo di terzo settore ancora oggi parliamo di inclusione sociale ancora oggi parliamo di povertà educativa
Non dimentichiamo che il terzo settore è un mondo a cui appartengono oltre trecentosessanta mila organizzazioni in Italia
è un mondo silenzioso mondo fatto di persone che lavorano all'interno delle organizzazioni ma soprattutto si muove tramite quelle che sono i volontari che sono la vera forza importante di questo di questo settore
Considerate che anche la corte costituzionale nel due mila e venti
Si è pronunciata attorno al terzo settore dicendo che le terzo settore la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale e nella realizzare la solidarietà realizza la sussidiarietà la sussidiarietà che quel principio in cui il privato sì
Unisce al pubblico per l'aiuto delle e delle persone
E quindi oltre ad a vere un ruolo fondamentale nell'aiutare le persone il terzo settore
Contribuisce al cinque per cento del PIL nazionale
E dal punto di vista dell'occupazione sono quasi uno virgola quattro milioni le persone che lavorano all'interno del terzo settore in in Italia
Attraverso l'erogazione di servizi e il sostegno alle fasce deboli il terzo settore cerca di portare avanti un una missione che quella di essere inclusivi
E la missione delle tantissime organizzazioni sul territorio ha fatto sì che ogni giorno possiamo assistere a una vera e propria macchina inclusiva che tiene in primis in considerazione un valore fondamentale che quello della dignità delle persone
Ed infatti quando parliamo di inclusione sociale ricordiamoci che parliamo di possibilità
Parliamo di inserimento dei meno fortunati della nostra società in un percorso inclusivo formativo che tiene bene a mente che dinanzi a noi abbiamo delle persone con una dignità che va salvaguardata
Ricordiamoci anche che non dobbiamo avere la presunzione di risolvere i problemi non dobbiamo pretendere di sostituirci a queste persone dobbiamo avere il coraggio di stare un passo indietro di osservare i progressi che l'assistito raggiunge durante il percorso
Dobbiamo cercare di renderlo autonomo in modo da far cadere l'azione in da non far cadere l'azione inclusiva nell'assistenzialismo
Le nuove povertà intese nel significato più ampio includono anche l'insicurezza alimentare e la povertà educativa
Ebbene io sulla in sicurezza alimentare diciamo sono quasi trent'anni in Italia opero tramite la Fondazione Banco delle opere di carità per per mettere a chi è in difficoltà di riceve un pasto di ricevere il cosiddetto pacco alimentare quei prodotti che sono di prima necessità
Ma il principio che al attorno a questo o sussidio di natura alimentare e un qualcosa di più importante è il primo passo per entrare in contatto con chi è in difficoltà
Perché chi non ha da mangiare
A forse la più grande difficoltà in assoluto
Per cui si tratta di la povertà alimentare di difficoltà che vanno ben oltre la mancanza di guadagno e di risorse e la povertà si manifesta in diverse direzioni quali la fame la malnutrizione l'accesso limitato all'istruzione e ai servizi di base assicurati dal territorio l'esclusione sociale e l'impossibilità di accedere ed essere pienamente partecipi ai processi decisionale
In più l'emergenza sanitaria ha fatto irruzione all'interno di un tessuto sociale già fortemente provato
Ah condizionando la comicità delle condizioni di vita più limite e portando alla luce nuovi bisogni e contribuendo a indebolire i tradizionali confini di povertà assoluta e di povertà relativa facendo emergere un concetto che quello della povertà educativa che viene definita come la privazione da parte dei bambini delle bambine degli adolescenti di adolescenti della possibilità di apprendere
Di sperimentare di sviluppare e far fiorire liberamente la capacità talenti e aspirazioni
L'istruzione è un problema ancora serissimo
C'è una fetta ampissima di popolazione che non accesso alla scuola i dati sulla povertà educativa solo allarmanti e impongono una serissima di pressione quasi un milione e quattrocento mila minori in Italia vive in condizioni di povertà educativa
E si tratta del quattordici virgola due per cento del totale degli under diciotto ai quali vengono precluse possibilità di formazione e crescita e naturalmente di inserimento nel mondo del lavoro
A queste cifre diversi allarmanti si vanno ad aggiungere quelle legate alla presenza femminile
Quello che la povertà educativa è un fenomeno che colpisce la maggior parte delle donne alle quali troppo spesso viene sbarrata la strada dell'istruzione o comunque di una formazione capace di aprire le porte al mondo del lavoro
La povertà educativa e poi è strettamente connessa ovviamente alla pala alla alla povertà materiale
Dati raccolti dall'INVALSI nel due mila ventuno dicono nelle scuole italiane gli studenti e le studentesse con famiglie con livello socio economico e culturale più basso hanno visto un calo significativo dei punteggi relativi alle prove di matematica italiano in ogni grado scolastico
Purtroppo lavandini ha giocato un ruolo chiave in questa vicenda le chiusure prolungate la cosiddetta David non hanno favorito i ragazzi
E in generale ma soprattutto hanno favorito quel non hanno favorito quei ragazzi che non avevano le condizioni economiche per potersi permettere computer tablet attraverso i quali seguire lì lezioni
Io credo che un grande valore del volontariato sia quello di fare di fare rete
Quello di creare partnership quello di poter collaborare infatti la capacità di fare rete tra i vari attori del terzo settore continua ad essere fondamentale perché solo grandi sinergie possono affrontare e risolvere grandi problematica
Tutto questo mondo si muove grazie a delle persone grazie delle persone che lavorano nel terzo settore ma soprattutto grazie ai volontari che sono il motore del terzo settore
I volontari nella gravità del gesto che compiono si accorgono che l'esperienza che stanno vivendo non è un qualcosa di scontato ma che essi stessi ci sono fatti per aiutare gli altri si accorgono che mettendosi a disposizione degli altri mettendo amore in quello che fanno per gli altri ci si sente meglio e allo stesso tempo si fa meglio
Quindi nella condivisione del bisogno si realizza sì
Agli abbonati raggiunti
Siamo viaggia presentare l'ideale di fabbrica Wojtyla
A manifestare una volontà di partecipazione attiva da parte di giovani che riconoscono le proprie responsabilità e anche le proprie prospettive
E che intendono costruire un dialogo costruttivo con le istituzioni proponendo una visione nuova
Alla base di un principio culturali innovativo che si possa trasformare poi in proposte in progettualità che Mammano andremo a presentare anche diversi ministeri per competenza
Noi ringraziamo la senatrice Petrenga vecchie dimostra un'attenzione da noi mai riscontrata altrove per il territorio e per dei giovani mostrando una scelta che va anche oltre la politica
Perché riconosce un'azione che è stata riconosciuta anche come lei stessa ha detto da personalità del calibro di del filosofo Umberto Galimberti della senatrice Segre e anche e soprattutto di papa Francesco
Papa Francesco ci ha nominati i promotori di fraternità
Cogliendo un aspetto fondamentale del nostro agire che è un aspetto universale quella volontà di cambiare le cose quell'intento sociale realmente sociale per il quale le persone possono dare il proprio contributo per cambiare le cose in Medio
La senatrice sedere invece si allaccia nominati sentinelle itineranti della memoria
Avvicinandosi un po'anche al sostegno che ne abbiamo ricevuto nella nostra azione in merito dal ministro San Giuliano
E ha focalizzato un altro aspetto che ci riguarda cioè l'attenzione che merita giovani diamo alla coscienza del passato
Ad una testimoniando a continua ricerca dell'origine ad una testimonianza che sia memoria non solo storica ma anche soprattutto umana
Che porta ad analizzare la storia per averne degli insegnamenti universali che possono consentirci un vero progresso culturale e che possano superare anche qui le differenze che ci sono tra i vinti e i vincitori della storia
E papà e poi Umberto Galimberti invece il filosofo Umberto Galimberti si è focalizzato su un'altra faccia della fabbrica Wojtyla
Che è il nostro modo di esprimersi attraverso l'arte
Definendo la la definendolo non come forma di intrattenimento ma come risonanza tragica
Perché il nostro modo la poesia l'arte la cultura il teatro sono per noi non una forma di svago non una forma di intrattenimento ma un modo per comunicare intenti sociali per per comunicare un pensiero culturale innovativo
E sono un'opportunità per l'altro per dilatare la propria coscienza un'opportunità di profondità
Quindi noi come ha detto la senatrice non siamo più ragazzini però siamo giovani ancora e da Giovanni non possiamo non aspirare ad una visione che guardi davvero il futuro che sia davvero lungimirante
Non solo idee non solo fatti ma fatti che nascono dalle idee idee che nascono dai fatti questo è il nostro motto
Le siamo peraltro quei giovani che coscienti di dover ripagare i poli debiti che certa politica sta contraendo e ha contratto fino ad oggi proprio per determinare un cambio di passo verso l'avvenire quindi noi vogliamo che questo cambio di passo ci sia vogliamo contribuire per fare in modo che ciò avvenga e siamo anche quei giovani non rappresentati da un modello da modelli da recupero da modelli di riscatto
Lei non abbiamo nulla di cui riscattarsi perché abbiamo fatto una scelta quella di essere saggi da giovani evitando per quanto possibile di evitare di commettere evitando di commettere quegli errori dei quali poi dovremmo pentirci dai quali poi dovremmo riscattarsi
Siamo come ha detto papa Francesco quegli errori che poi magari ci permetterebbero anche di restare meno invisibili perché purtroppo spesso le cattive azioni fanno più notizia di quelle buone
Non siamo appunto quei giovani che con gioia con entusiasmo con creatività con generosità come ha detto papa Francesco vogliono determinare un cambio di passo sulla base di un principio culturale e allora non possiamo non affrontare il tema di oggi
Quello del terzo settore partendo da una visione utopica perché è l'utopia il sogno che può davvero cambiare le cose
Perso il terzo settore compiere delle azioni di sostegno fondamentali
Per supportare condizioni di disagio pro condizioni di povertà educativa fondamentali che agiscono in caso di emergenza ma che spesso a nostro avviso rischiano nella nella quotidianità nella continua emergenza di non mutare realmente le condizioni di chi ha assistito e dici assistesse non momentaneamente
Perché siamo sempre nella nella contingenza e perché a volte persino il diritto di ai di essere aiutato o il dovere che si sente di aiutare
Viene vissuto come scontato come un assunto scontato e nel momento in cui una cosa scontata viene perduta
E quindi si limita ogni possibilità reale di cambiamento di rivoluzione
E ti di cambiamento della condizione sia di chi aiuta che dici è aiutato quindi di emancipazione reale trenta giovani voglia vorremmo agire anche alla radice di ogni problema
Per esempio in merito alla violenza di genere ne abbiamo lanciato la campagna One More il cui motto dice che nella relazione tra uomo e donna e la cultura di un uomo la sola Garanzia per una donna
Dove per cultura si intende non il titolo di studio non il grado di erudizione ma la cultura dei sentimenti cioè quella così quella consapevolezza quella coscienza dell'altro quella sensibilità che permette di instaurare nelle per relazioni autentiche relazioni leali e che possa scongiurare qualsiasi forma di prevaricazione e di violenza
Ora perché ne abbiamo lanciato questa campagna
Perché è fondamentale che le donne si sentono sicure nel denunciare che siano sostenute dalle istituzioni in questa denuncia
Ma noi da giovani sogneremmo un mondo in cui le donne non abbiano più bisogno di denunciare perché non ci sono più uomini da denunciare perché non ci sono più uomini violenti
E quindi è sulla cultura dell'uomo che bisogna lavorare è l'uomo che facendo se vogliamo un ultimo gesto da protagonista a garanzia di una donna deve ammettere deve farsi un esame di coscienza e deve auto dichiarare il suo limite
Quindi questa è l'utopia per il terzo settore
Sognare un mondo lavorare affinché ci sia un mondo in cui il terzo settore non abbia più ragione di esistere
E questo si può fare soltanto attraverso il progresso culturale un progresso che sia veramente culturale non solo tecnologico per superare quei drammi atavici che che caratterizzano l'umanità
Noi pensiamo che la povertà educativa
Qui si tende c'è all'Ali inclusione sociale a cui si tende e la lotta alla povertà educativa passino per la cultura perché
Soltanto quando un soggetto è culturalmente recuperato
E davvero recuperato alla società perché è un soggetto intellettualmente attivo ed è un soggetto che sicuramente troverà la sua funzione nella società e soltanto quando una persona trova la sua funzione nella società può essere davvero considerata recuperata
Al suo Sitam
Insomma questa l'utopia questo è l'ideale di fabbrica Wojtyla che io ho cercato brevemente di di presentare e alla fine pensiamo che questo è quello che debba fare la politica cosa deve fare la politica e non essere lungimirante se non guardare al futuro perché no anche puntando ad uno tutti in Tunisia
C'è sia negli anni sì ma questi non fanno testo perché sono di parte e quindi escludiamo cerchino Attilio odio a depositi non fanno testo in quanto anch'essi su un divano l'altra parte
E allora sono quelle quali i gatti sono indifferenti bene questi esistono campione utile per una riflessione perché è evidente perché appunto in quanto indifferenti se vedono passa durato quasi non se ne avvede ma non sono interessati a quello che fa Nia sapere da dove viene o doveva noi l'ingrato Wagenbach fa magari ticket doppia a macchina
Ricci uno pensato persino rosso-arancio massiccia e la gente in fondo è indifferente ma
Ero
No
Vero morta ieri un pregiudizio magari ad uno a uno di una parte
Totalmente ignorante simili uno che collegato il passaggio occasionale di un gatto nero al fallimento di un fatto a cui lui teneva è che magari ha dato sfogo dove composto suo è mai tanto quelli Violante se la prende con la malasorte e sparge la voce che la colpa è proprio di quel gatto nero che invece passava di lì per caso Pezzano fatti solo suoi guardando gli altri quell'indifferenti seguitò a questo stupido l'appunto raccolgono quel patto così lo fanno proprio missionari prima per gioco poi sempre di più con convinzione la gente lo diffonde è con certezza lo fanno diventare
Ed ecco che tutti prendono così ad evitare i cattivi dove Gogol rivelando l'agente se fosse pensandoci bene vitale magari non è così sì ma perché rischia ed è così richieda una scemenza
Nasce il principio sì convincimento che giusto schivare i gatti neri gemelli evitare taglino la strada e non se ne sopporta nemmeno la presenza e si pensa a un'idea la soluzione per una deterrenza ed ecco Carlo probabilmente di raccoglie diminuisce sì tutti i gatti neri in un recinto poi se ne stanno raccolti non sembrano in cinque sul suo di traverso per la vita spargendo fra la gente era ieri la volontà
Ma poi in quel recinto non c'è il rischio che possono
Unificante rigenerarsi e allora meglio non è astrazione Masi dando subita
A questo punto cinque che poi a non sarebbe meglio eliminarli
E così succede
E tu
Tu finito uno a caso dalle quali indicati sono indifferenti dissi i piercing in cura problema dimmi finì quasi sollevando finché poi ti accorgi che
Non erano vinca magari
Don novembre stranieri verso gente extra senza senza attivi luogo no deve stranieri
Che differenza c'è l'importante perché come allo stadio resta a guardare dagli spalti che quelli che piangono che mi che muoiono signorine siano sei rende solo via
Questo un esempio applicazioni artistiche
Della fabbrica Wojtyla
C'è una dimensione per la quale si entra nell'arte per attraversare la società si esce dalla società per i giornali nell'arte diventa una specie di circolo un volano che crea una funzione cosciente
In questa questione per Scientology troviamo poi a seguire questa frase di papa Wojtyla
Io questo ha deposto una cravatta e mi ha regalato l'umore
Ci tengo a dirlo questo dato perché questo se presente qua con
Questo se vuoi trovare la sorgente dell'idrocele Rizzon controcorrente questa ricerca
Di un'identità è una ricerca di identità che va cercata assolutamente della individualità perché scoprire la propria individualità significa scoprire l'altro una volta che hai capito chi sei veramente quei cercare di capire
Di che cosa ha bisogno d'altro e qui si apre tutto il mondo del terzo settore
Il tentativo che volevo fare trovandoci in questa sala particolare in questo luogo così anche simbolico
Il logo della parola perché i senatori
Usano la parola per poter esprimere concetti ma non soltanto concetti dicitura realizzano trasformano modificano
La società stessa no quindi abbiamo pensato di fare una proposta un po'
Aggressiva
Di prendere l'articolo uno della costituzione l'articolo uno dice che
Alle pubbliche nelle fondata sul lavoro
E prendiamo l'articolo nove
è un po'più difficile dicono che dice l'articolo uno vediamo se
Articolo nove parla della coltura
E dice precisamente
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura la ricerca scientifica e tecnica tutela del paesaggio che il patrimonio storico artistico della nazione
E allora
Proviamo a prendere un attimo questi due articoli
E affondarle
Far diventare un unico articolo un super articolato
E dire che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sulla cultura che garantisce il lavoro e la dignità degli esseri umani perché questo perché la coltura garantirà sempre un lavoro quanto meno quello intellettuale
Neanche il lavoro non sempre garantisce cultura quindi potrebbe essere stimolante partire dal presupposto di questo tipo per per promuovere un'iniziativa completamente diversa c'è questo cambiamento che di cui tutti parliamo anche necessario perché siamo un punto veramente strategico direi dal nostro esistere perché l'esperienza vissuta della pandemia è stata l'esperienza tosta
Se l'esperienza che forse è stata vissuta soltanto nella mia spagnola a Genova quando c'erano altri tipi di condizioni rimane l'abbiamo vissuta sulle non sono stata il quella solitudine obbligata
Che addirittura fomentato poi paure timori rispetto agli altri
Al punto tale da non vorrei nemmeno incontrare più e poi scatenarsi in questa bolgia divertire a tutti quanti insieme un'altra volta ma senza una costruzione reale senza dire ma che cosa ho capito
Allora questo ci fa pensare che fondamentalista sta nell'individuo e quindi il lavoro affatto atti sono talmente sull'individuo cioè non possiamo parlare di collettività se non abbiamo l'individualità sana
Perché in giovane età e quella che determina poi la logica della collettività
Quindi il mio obiettivo diventa il tuo obiettivo diventa il nostro obiettivo quindi significa lavorare poi insieme sul serio
L'arte l'elemento chiave in questa in questo aspetto in questa vicenda e quindi credo che dovremmo sviluppare sempre di più i percorsi che congiungono
I vari settori
Pescare attività reale che sviluppi
L'individualità
Perché quella veramente lo sono garanzia per la collettività quindi non abbandonare il principio individuale addirittura direi che
Bisognerà orientare proprio l'individuo perché ne siamo portati a orientare le Massa ma orientare le masse significa disorientare l'indirizzo
E quindi dobbiamo recuperare questo principio per far sì che invece orientando l'individuo c'è l'incisore Massa
Detto questo posso lasciare soltanto un'ultima frase
Ricordo lui tira sempre
Ecco qua
Diceva Wojtyla va eliminata la logica presente del male
Qualunque esso sia come sempre il ricorso alla violenza indipendentemente dalla pur valida motivazione nella difesa di un valore o la vendetta motivata del torto subito e così via
Allora imparare a porgere l'altra guancia significa pensare oltre se stesso quest'anno suo espressione indiretta che ho ascoltato quindi sulla conclusione anche quella che se noi lavoriamo insieme allora andò su se stessi e con gli altri il mare scompare anzi come diceva sempre Wojtyla che male e solo resta una cattiva gestione del bene
Perché non esiste il male
Concluso
Nasce un'altra esperienza particolare abbiamo più visto teatro che adesso vediamo un attimo no canzone gentilmente che parla di quello che abbiamo
Forse
Perché
Vi realizza il silenzio guardare Tudor giardinaggio inizialmente perché il verbale anche a
Portale sbaglia
Sia
Perché contro
Paura della vede
Ma
La calze
Mediante dallo specchio anteprima suor Tardini carico
Peggiore di Donna a no bisognerà
Ma
Quando uomo vivente alcunché
Sì e
Per
Roberto il treno realizzata prima di
Poi avverte normalmente
Concreta Salvatore
No
In mezzo niente
Se
Si tiene adesso
Sabato
Un angelo Marías
Condizioniamo probabilmente
Territoriale diverso degli anni trainante questa forse
Teste
Il
Mi
Io nei termini mancati
Verde dovrebbe odierno riempiamo pena
Credo Patrick Lumumba l'alta
Ecco
No
Della
A
Tutto quello che abbiamo detto è utopia
Ma fabbrica Wojtyla e un ponte del pensiero tra utopia e realtà
Perché tutti i principi in cui noi crediamo cerchiamo di renderli reali pratici nella vita di tutti i giorni e attraverso strumenti che aiutino anche gli altri arrendere pratico l'ideale
A metterlo in pratica e a riconoscere ciò che può davvero rappresentare un ideale per creare queste opportunità di riconoscibilità di qualcosa che sia diverso ormai da vecchi stereotipi che cercano di categorizzare quindi di omologare invece di riconoscere l'identità l'unicità Living di individualità che non è egoismo ma è coscienza e consapevolezza di sé stessi e rispetto della propria funzione il proprio percorso di vita
Noi abbiamo inventato uno strumento questo strumento il Macca marchio di autenticità culturale
è qualcosa che sembra astratto ma in realtà è molto concreto prima di darne una definizione vorrei ricordarvi qualcosa che andava molto di moda diversi anni fa qui in Italia
Due parole entrate da linguaggio musicale Rock e lento coniate da Adriano Celentano identificavano due modi diversi di qualificare le cose
Ecco macché non Mack ha un po'somiglia a quel principio che guarda caso era artistico di identificazione della realtà
E però parte da un principio diverso non è un'identificazione del risultato di idee o azioni ma l'identificazione dell'origine culturale di queste idee o di queste azioni
Vuole essere un riconoscimento che guarda alla qualità di percorsi che sappiano riconoscere la propria origine e mantenerle debole della nel tempo
Perché un accenni di evoluzione cosciente e consapevole della propria origine e sempre culturale
Ne viviamo un presente in cui spesso ci dimentichiamo della nostra origine di diamo in costante emergenza e tendiamo alla staticità alla stagnazione
E questo è sempre qualcosa di diverso di opposto alla cultura che invece è sempre in movimento e sempreché riuscita
E l'autenticità culturale che contenuta all'interno della formula del Macca
E proprio questo cioè la coscienza e la consapevolezza della propria origine la capacità di mantenere questa consapevolezza mille azioni che si realizzare i mille idee che si pensano
E questa autenticità e quello a cui noi dovremmo guardare costantemente nella vita per noi stessi innanzitutto proprio per cercare di andare contro tendenza rispetto a quella che la globalizzazione è un po'la massificazione imperante ma soprattutto perché questo è ciò che garantisce davvero qualità
Perché la qualità il rispetto per l'origine e un'origine che sia illuminante e lungimirante nell'intento
E l'intento che distingue davvero la qualità di idee o azioni
E in questo senso il marchio vuole premiare chi abbia nell'origine e nella conservazione di questa origine una storia qualitativa
E questo va applicato a tutto ne ne abbiamo fatto uno strumento ideologico che anche molto pratico a breve di Vacchi l'abbiamo per il primo attribuito ma di fatto e qualcosa che può essere applicato a ogni ambito della vita privata della vita pubblica dell'amministrazione che sia appunto
Quella politica o che sia l'amministrazione delle società perché sia la comunicazione e quella artistica quella giornalistica ad esempio le recenti notizie che riguardano papa Wojtyla denotano in realtà un atteggiamento che se fosse motivato
Da una ricerca smodata dell'udienza da parte dei giornalisti e quindi dalla ricerca costante di una quantità piuttosto che di una qualità e immotivata la volontà
Anche di alimentare da parte di chi ha interesse insomma su un certo caso la morbosa curiosità della gente cose queste fossero le motivazioni dell'attacco alla sua memoria non sarebbero Mark e questa è un'applicazione semplice ideologica nell'ambito dell'attualità dell'informazione giornalistica ma è davvero qualcosa che potrebbe aiutarci come parametro ad orientarci
Nella nella conoscenza nella comprensione della realtà che ci circonda
E quindi rimarca che il riconoscimento di una qualità derivate esclusivamente dall'aspetto culturale
Dell'autenticità dell'origine su cui si basa il di azioni e quindi la modalità di fruizione di ogni processo realizzativo intellettuale artigianali ed industriali che sia e proprio un primo strumento per individuare una qualità che sia singolare ma che abbia anche un'utilità collettiva per tutti
Perché solo la qualità del singolo
Garantisce la qualità dell'insieme dei singoli
Uno dei principi in cui noi crediamo e proprio l'unicità che va contro a quello che il concetto di diversità perché diversità e diversità in categorie
E quindi omologazione all'interno di contenitori più grandi ma di contenitori che ti unificano
I l'unicità e quello che tu sei nel rispetto della tua origine della tua vocazione e allora sei autentico e sei anche culturale perché devi scoprire qual è la tua origine la tonicità nessuno lo sa
E quindi fare questo percorso scoprirsi rispettarsi
è un principio culturale ed è quello che ciascuno dovrebbe riconoscersi come Mark nel proprio percorso di vita e che può però se l'ha riconosciuto riconoscere in tutte le cose che vede a noi abbiamo avuto l'opportunità di rendere pratico questo concetto aldilà proprio di questi aspetti che sono filosofici ma che sono eminentemente pratici perché permettono di fare azioni scelte produzioni qualitative
A un ente pubblico del nostro territorio che critica il Consorzio di tutela dei vini della provincia di Caserta
E questo per un motivo
Perché che c'è di più autentico dell'obiettivo di salvaguardare quello che è un elemento millenario
Della nostra storia e della nostra economia Agnelli varietà RAI nelle aziende che mi fanno una produzione che rispetta quell'origine antica proprio dal punto di vista degli standard qualitativi della realizzazione di Dini
E quindi noi abbiamo pensato che questo primo passo potesse essere volano anche per il mondo che non appartiene al Terzo settore ma che quello produttivo per guardare se stesso con nuovi parametri spesso le cose che ci diciamo quelle valoriali rimangono nell'ambito del terzo settore perché e facile applicarle quando sono lontani da quelli che sono i principi economici
Ma in realtà l'utopia
E proprio che l'economia torni ad essere al servizio dell'ideologia o meglio dell'idea del pensiero che tutto sia culturalmente autentico anche quello che deve produrre in termini quantitativi ma quella quantità non sarà mai una quantità reale sulle qualitativa
E quindi la prima attribuzione fatta vitina a la Coldiretti anche se ha chiesto proprio stamattina di poter essere insignita del Mark e conclude lei proprio come ponte che il pensiero tra utopia e realtà
Partendo da questo male per arrivare al rosso Vanvitelliano
L'attribuzione a mitica proprio insomma ai vini rossi
Della provincia di Caserta capita in concomitanza con i duecentocinquanta anni per le quindi duecentocinquanta anni dalla morte di PG Vanvitelli e quindi con le celebrazioni allora per questo grande italiano che per noi è un esempio di lungimiranza
Così come il Macchi in fatti riconoscimento della qualità dell'origine
La somma mito indiano una formula trasversale
Che parte proprio da dall'arte dallo spettacolo dal teatro dal musical dal concerto ma anche da una produzione editoriale e musicale libraria filmica
E arriva a diventare un brand culturale che unisce il proprio quelli che sono le attività agroalimentari manifatturiere del territorio alla luce di una visione in cui potersi riconoscere quella di Vanvitelli
Ma Mitelli l'architetto della Reggia di Caserta capolavoro più grande per dimensioni per volumi al mondo e che per noi casertani rappresenta un simbolo che vediamo costantemente ma quando guardiamo quella reggia io vi invito a guardare questa immagine
Quella di Vanvitelli che solo di fronte alla sterminata landa di Caserta virtuoso di un tramonto si immagina nella mente
La costruzioni di quella reggia Kenji progetto e che mai invita vite realizzata e però spese tutta la sua vita per realizzare un progetto che sapeva per la sua maestosità che non avrebbe mai visto compiuto di cui non avrebbe mai potuto davvero i frutti nei quelli
Come dire della godibilità del bene mi magari quelli della gloria invita ma ciò che ha costruito è un modello di come porsi relazioni con gli altri
Costruendo per un futuro che noi non dovremmo necessariamente vivere ma che sappiamo sarà più qualitativo grazie al nostro contributo
E quindi un marchio di autenticità culturale certificazione
Di storia e identità Hai un brand culturale che mette insieme produzioni artistiche e eccellenze agroalimentari e manifatturiere
è un modo per creare un legame entra il terzo settore gli altri settori della nostra Società e soprattutto per far sì che il terzo settore non sia l'ultima spanna che si occupa di risolvere i problemi che la società crea ma che sia la vita
Per questa società
Affinché questi problemi non esistano più proprio con una risoluzione alla radice che quella culturale
Una cultura che riesce a mettere insieme tutti i settori e che come vedete una volta innestata come origine di questo meccanismo non si ferma mai
Un'opera teatrale diventa un brand culturale e può diventare ancora mille altre cose ed è stato quello sarà ma proprio perché c'è una volontà culturale che significa
Autentica scelta passionale in quello che si fa fabbrica Wojtyla questi grazie
Basta
Sì
Sicure
Ma
Allora
Ma
Aspetta
Di
Che il
Euro
Ettore Fermi
Col pubblico
E
Qua
Se
Ecco
Per
E
Sì