Savona: l’avvocatura chiede ad alta voce la costruzione di un carcere. Interviste a Vittoria Fiori e Daniela Giaccardi

Salvo la
Venti aprile due mila ventitré
Siamo al consiglio dell'ordine degli avvocati di Savona con vittoria fiori precedente così all'ordine degli avvocati la segretaria mala taglierò e Daniela già Cardi presidente della camera penale di Savona
Intanto chiediamo all'avvocato fiori
Com'è andata la sua lettera al ministero di giustizia succede che ci sono stati degli incontri in prefettura all'esito dei quali
Lei inviato una lettera al ministro Nordio ecco intanto e i motivi per i quali l'ha inviata il contenuto e poi com'è andata la risposta
Grazie dunque la lettera che abbiamo inviato al ministro Nordio a dicembre del due mila ventidue consegue ad un periodo molto lungo perché dal due mila sedici Savona senza il carcere
Quindi una carenza che l'avvocatura ha sempre lamentato e ovviamente così come negli anni precedenti anche quest'anno abbiamo sollecitato il ministro a che ci desse una risposta la nostra lettera indicava
Ovviamente la carenza del carcere e le necessità sia dell'avvocatura sia delle famiglie dei detenuti e proprio per la l'obbligatorietà del carcere e la mancanza che ormai si protrae veramente da troppo tempo questa lettera purtroppo ad oggi non ha ricevuto risposte ufficiali né ufficiose
E quindi riteniamo che sia un problema non più procrastinabile la politica deve farsi carico di risolvere questo problema soprattutto in di trovare la sede di questo carcere e poi di edificarono
Daniela giacca di la storia della vostre i fosse punti di vista sulla questione il carceri Santagostino Casa circondariale
Con una cinquantina di detenuti viene chiuso il decreto fine due mila quindici viene chiuso nei primi giorni nelle prime settimane del due mila sedici
Allora cosa penso e va a fare cosa pensavate cosa propone parte e cosa avete poi continuato a pensare quando si è appalesata l'ipotesi di una Val Bormida
Intanto buongiorno e ringrazio chiaramente per questa opportunità
Che ci viene oggi concessa per ritornare a parlare di un problema che sicuramente molto sentito dalla da Savona dalla provincia di Savona
Dall'avvocatura ma anche dalla magistratura oltre che dai cittadini che in qualche modo poi vengono anche coinvolti in in questa in questa materia allora
Della chiusura del carcere o meno via alcune problematiche inerenti la diciamo la struttura e l'organizzazione interna del carcere si ne era incominciata parlare già nell'ottobre del due mila quindici quando era nel sopraggiunte alcune notizie
Sulla mente le che anche i detenuti avevano proposto proprio perché il carcere era deficitario da un punto di vista certamente strutturale e organizzativo interno
Per cui anche nelle riconoscere quelli che sono i diritti dei carcerati all'interno no delle strutture quindi anche per la vivibilità e per l'organizzazione siano levate alcune voci di criticità
Il Consiglio dell'ordine già all'epoca era intervenuto con una delibera proprio del trenta ottobre
In cui il il Cova aveva diciamo assunto il la decisione di partecipare a tutte di a tutte le iniziative necessari e utili per poter mantenere sicuramente il carcere e
Diciamo dare il proprio contributo
Per me eventualmente migliorarlo perché insomma si poteva anche c'erano anche voci che
Sembrava potessero dare ottimismo attraverso il degli interventi più strutturali
Senonché nonostante che già in quel momento lì si fosse aperto un piccolo movimento no a difesa e a tutela del carcere di Savona ricordo ero sempre che nottetempo il ventotto di dicembre del due mila sedici
Nottetempo perché il decreto fu immesso proprio al di notte il ministro Orlando decreto proprio la chiusura
E ricordo perfettamente perché all'epoca ero ero membro del consiglio dell'ordine che manda il messaggio molto preoccupato al al presidente dell'ordine dell'epoca l'avvocato Cardone perché questa cosa la so tutti assolutamente sgomenti
Il decreto prevedeva e che dall'uno uno due mila sedici praticamente il carcere chiudeva e dagli infatti si è incominciato a distribuire i i detenuti nell'ambito degli altre case circondariali e ci fu tutto poi il passaggio anche da un punto di vista delle guardie penitenziarie per quanto riguarda la loro attività lavorativa
Di nuovo a gennaio del due mila due mila sedici proponemmo delle iniziative sempre come Cova addirittura ricordo che Cardone rilasciò un'intervista in cui si proponeva la il mantenimento almeno di una casa di arresto cioè la possibilità di avere almeno un punto di riferimento cui
A Savona
Differenza tra casa circondariale casa d'arresto
La la casa circondariale chiaramente sappiamo nostra un carcere giudiziario e cioè era un carcere che prevedeva diciamo il trasferimento di coloro che erano in attesa di giudizio quindi gli arrestati che o erano in attesa di convalida di arresto o comunque inattesa di giudizio
Ed era previsto anche comunque che alcuni detenuti in via definitiva comunque soggiornasse era Savona perché non erano tanti ma effettivamente qualcuno c'era
Soprattutto quelli che avevano magari situazioni di saluto un po'più precarie quindi per tenermi più vicini alla famiglia per tenere più vicini qua spesso comunque si riusciva in qualche modo ad organizzarsi in questa in questa situazione
Carcere circondariale perché perché legato chiaramente al mandamento del tribunale Challis noi a Savona siamo mandamento abbiamo Tribunale e quindi no nell'ambito poi della distribuzione della circoscrizione la corte di appello di Genova
Ci sarà avremmo proprio diritto ci dovrebbe far coesistere per per legge no la il carcere a Savona
La casa di arresto perché era un modo era una nostra iniziativa Roma nostro suggerimento per consentire quantomeno di dare la possibilità a coloro che appunto e Ranieri arrestati e che
Era l'inattesa di un interrogatorio di una convalida quindi anche in
Tempi brevi di evitare di dover andare no avanti e indietro proprio per intanto quindi a questo punto nella diciamo nella prospettiva di quello che doveva essere la chiusura c'è una riduzione dei costi perché poi tutto questo nasce nell'ambito di tutta quella che era stata la politica a livello nazionale nodi quella riduzione dei costi formelle
L'allora presidente Monti perché non nasce tutto da dal da da da quello con la Presidente Monti mia per cui la chiusura no doveva in realtà questo però a mio modestissimo parere i costi scommesso ma anche come in tanti non sono diminuiti quanto meno sono aumentati Perre i cittadini per i detenuti per le famiglie e terre
è Perrelli esercizio della difesa perché chiaramente
La chiusura a cui a portato ad una distribuzione dei detenuti savonesi presso carceri in altre zone
Principalmente Marassi Sanremo e e la Spezia
Con un sovraffollamento chiaramente delle altre carceri in particolare Marassi che saprete meglio di me in questo momento sta soffrendo
Tantissimo del dell'impossibilità di gestire no il il numero di detenuti attualmente attualmente presenti
E tutto questo ha comportato inevitabilmente un un aumento delle spese perché il familiare che una volta poteva no accedere più facilmente perché savonese perché ha di salire al di sole se Farassino piuttosto che finalese
A Savona oggi deve affrontare un viaggio
Con estese e con gli aumenti di tempo perché ormai dal due mila diciotto la Liguria e oltretutto aggravata anche dalle conseguenze della caduta del ponte Morandi che hanno portato ad una diciamo rivisitazione delle autostrade dei ponti con tutti no degli aggravi e i disagi che oggi
Settimanalmente sono presenti sui giornali
Veniamo ora alla all'ubicazione dell'il
Erigendo o ipotetico nuovo carcere
Era sembrato grazie anche all'attivismo del vicepresidente la Commissione giustizia
Franco Barzio che
Si fosse arrivati alla definizione
Di un luogo ed era la località Tecchio a Cairo Montenotte ma poi si parlava prima di queste riunioni in Prefettura
Il ventiquattro di novembre dell'anno scorso ci fu l'ultima quella che originò poi non essere di cui abbiamo parlato e era ritornata
La possibilità che il carcere invece si facesse a Savona era stato ipotizzato la località passeggi
Ecco di questo voi cosa pensate aggiungo che quei disagi sono i disagi che ci hanno ci ha rappresentato anche la presidente del tribunale che sono relativi al tribunale allora il tribunale anche al lavoro
Guardi degli agenti penitenziari dei carabinieri eccetera eccetera quindi costi per lo Stato
Presidente Fini
Allora sulla dislocazione del prossimo carcere penso che se ne sia parlato e forse anche troppo perché continuiamo a sentir parlare di diverse diversi diverse città diverse posizioni Savona poteva essere o meglio sarebbe la sede ideale ovviamente ma bisogna fare conto con le possibilità che ci sono del territorio Cairo Montenotte comunque la Val Bormida non credo che abbia una distanza così importante che possa
Evitare la che possano che possa giustificare la non costruzione del carcere perché troppo lontano assolutamente a noi come avvocatura interessa che vengano prese delle decisioni decisioni definitive perché questo rimpallo tra una città e l'altra
Per la scelta dell'ubicazione penso che abbia già fatto perdere troppo tempo
Credo che sia veramente incredibile che il Savona comunque la Provincia di Savona non abbia il carcere e quindi se penso di esprimere la voce dell'avvocatura chiedendo ad alta voce la costruzione del carcere che scelgano che indichino le autorità competenti e quella che sarà la sede migliore ma senza più rinvii senza più rinvii perché temo che queste riunioni che continuano a fare e periodicamente siano a questo punto infruttuose
Inutili perché continuiamo a parlare del carcere ma se ad oggi dal due mila sedici
Non abbiamo ancora ipotizzato la sede si rende conto che tutto quello che poi è con segue alla scelta della sede cioè la progettazione che non credo che sia così veloce
E la costruzione penso che a questo punto forse ne potranno non lo so me ne parleremo ancora per tanti tanti anni e forse solo le le le nuove generazioni vedranno il il nuovo carcere di Savona chiedo un intervento urgente perché questa carenza non è più tollerabile
Nel frattempo il precedente del segretario del Sat Donato Capece ha fatto una proposta che è quella di riaprire Santagostino nei termini mi pare che dicesse lei prima cioè di una casa di arresto e delle persone che tornano in carcere escono dopo una
Jacquard allora si ho letto o saputo dell'iniziativa
Ma probabilmente da un certo punto di vista l'Inter per tocco un poco iniziativa provocatoria provocatori in senso positivo nel senso nuovamente di riportare all'attenzione delle autorità il problema del carcere
Dall'altra se fosse da un punto di vista operativo
Possibile
Non sarebbe una cattiva idea perché riprenderebbe col quella proposta di casa di arresto che avevamo già fatto nelle due mila sedici
Questo perché e mi aggancio alla sua considerazione effettivamente la mancanza del carcere comporta anche un pregiudizio nell'esercizio dei diritti perché per esempio coloro che sono
In semilibertà cioè chi coloro che possono chiaramente
Accedere nella quotidianità alla libertà perché sono su quanto sono lavorare possono quindi nella giornata no svolgere le attività le prescrizioni che il i provvedimenti
Prevedono per poi rientrare invece la sera all'interno del carcere e trascorrere la la la notte per poi la la la mattina dopo riprendere il loro percorso nell'ambito chiaramente di una risocializzazione
è chiaro che
Questo viene meno o comunque viene organizzato con né delle modalità certamente più gravose
Perché non non avendo una una un un punto di prossimità e molte misure perdono la loro efficacia perdono il loro senso perché chiaramente un savonese che ha
Degli diciamo a
Una sua ha dei suoi punti di riferimento su Savona o nella provincia di Savona che sono la famiglia che sono magari dei parenti che possono
Che possono dare un un lavoro che sono comunque pregressi Novali in relazione quali agganciare comunque una risocializzazione difficilmente possono riprodurre la stessa realtà a Sanremo a Chiavari o addirittura in altre regioni dove diventa ancor più difficoltoso perché poi nella maggior parte dei casi c'è una ridistribuzione in Liguria ma non sempre perché per esempio pensiamo anche ai casi dove ci sono più con imputati che non possono coesistere
All'interno degli stessi delle degli stessi spazi per questioni appunto di attività di indagine e di giustizia e quindi a volte ci addirittura ancora ridistribuzione al di fuori della regione della Regione Liguria per cui
Condivido l'iniziativa laddove fosse effettivamente possibile d'opera attiva e se ci sarà da intervenire anche da questo punto di vista quale la Camera penale e il Consiglio dell'Ordine penso di parlare anche a nome della
Dalla collega fiori insomma saranno certamente dispositivi adatte ad appoggiare le iniziative anche del Sappe e di tutti coloro che in questo momento somma come noi sentono questa esigenza
Grazie grazie le avvocate Jacquard fiori la prima che è anche consigliere comunale a Savona per una lista civica presenta la Camera penale e la seconda presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di sapone grazie