Postsovietika

Questa è post sovietica la rubrica di annata offeso l'analista della stampa del foglio è autrice di Navalny contro Putin e oggi parliamo parliamo di un video che è stato diffuso dal credo di no i protagonisti sono il presidente russo Putin e Valery Zork in che è il presidente della Corte costituzionale russa peraltro proprio nella giornata di ieri gli è stata consegnata da Putin un'altissima onorificenza ma insomma in questa scena in questo
Siparietto che cosa si vede Annalisa Ceresa va ma si vedeva una scena piuttosto piuttosto bizzarra perché il presidente a corte costituzionale
è Consegna srotola davanti appunti la riproduzione di una mappa geografica delle del Seicento del tardo Seicento L'Unità definisce dell'epoca di Luigi e quattordici tra l'altro la presenta UTIN con una frase piuttosto curiosa dice io mi sono occorso il rischio di portarli era quasi come a dire che pur non poteva punirlo
E questa ha peculiarità di questa mappa geografica che il motivo per il quale il giudice Tosti l'avrebbe portata da Putin e che su questa carta geografica che ripeto è stata impegnata da un cartografo francese intorno a seconda metà del Seicento non c'è in Ucraina così dice Zorzi
E questa secondo cui sarebbe la dimostrazione della infondatezza delle pretese dell'Ucraina e se non lo è stato
Indipendente pretese che e peraltro punto su cui Putin poiché immediatamente coglie la palla al balzo e si dilunga dicendo Emma certamente perché l'Ucraina non avevo spostato perché è un'invenzione
Della Russia sovietica dell'Unione Sovietica anzi quindi e tra l'altro considerato che la federazione russa di oggi
Si considera l'erede dell'Unione Sovietica forse anonimo non sarebbe nemmeno tanto delegittimante ma comunque proprio che questi discorsi già fatti tante volte da Vladimir Putin sul fatto che l'Ucraina non esiste non è mai esistita ed è un'invenzione dei legni
Vengono clamorosamente cancellate da un'inquadratura della stessa carta che popolata di pronto a Putin dunque c'è scritto in francese Ucraina paese dei cosacchi dove oltretutto questa Ucraina Paese dei cosacchi e anche un territorio più Tosto estesa quella carta veneto può deformata come tutte le scarpe
Ed è epoca però si tratta sicuramente di un territorio molto grande e l'altra cosa può anche spiacevole per le
Ambizioni storiche di politiche ricevuti in lacrime in quella mappa chiaramente segnata come appartenente ai tartari e e mentre e e dopo prosegue in quello che oggi sarebbe territorio federazione russa prosegue la è una non meglio precisata papaya quindi anche lì però lo sta diciamo impero russo che in quel momento non era ancora nato
C'era era ancora piuttosto ridotto rispetto alla sua espansione successiva e rispetto alle ambizioni imperiali delle del Cremlino di oggi
Insomma riscrive la storia per se stesse serviva un'ennesima conferma di un intento Geraci Dario questo certo tutto devo dire
Dicendo che lei non sta cioè tutto ciò che c'è l'intento dello scenario ma anche la come dire
La goffaggine di questa pretese perché non è è una propaganda che non riesce nemmeno a costruita con tutte le mappe che ci sono in giro
Ha scelto esattamente quella dove l'Ucraina in realtà c'era quindi viene il sospetto che o il presidente apporto costituzionale
Non conoscesse il francese o se ne sono andati intanto invece vorrei fare il punto Conte sulla su quel che si sa del incursione armata che c'è stata nella regione
Di Belgorod una regione russa che confina con con l'Ucraina
Cosa ne sappiamo al momento corre
Ed è quello che ne sappiamo è stata aveva sul suo valore diciamo militare sci ci sono state incursioni ci sono state poi già nella notte delle esplosioni e forse anche dei droni insomma la regione di Pedro e ormai sotto attacco
Del ma la cosa più o forse più interessante e l'impatto mediatico cioè lo smarrimento totale delle e autorità civili e militari di Belgorod
Che pure è una regione di confine a confine con una zona di e con una zona di guerra dove già ci sono stati diverse situazioni anche e Dini di aerei anche di droni anche di anche di esplosioni attentati e dove le autorità russe si sono trovate assolutamente impreparate e dunque il governatore della Regione divengono dice o delle domande al ministero della difesa il portavoce di Putin Dmitrij Peskov dice che anche noi abbiamo delle domande alle quali sicuramente parlavo approvati esposte
Aggiunge Luigi quindi al di là di questa incursione attribuita a un battaglione
Dei volontari russi quindi e di russi che dal da parte che insieme agli ucraini volevo combattere in regime russo in regime di Putin però soprattutto quello che ne emerge un quadro diciamo di impreparazione di inefficienza di invulnerabilità
Molto forte simile anche all'impatto che hanno avuto i libroni sopra il Cremlino di qualche settimana fa
Grazie dalla trasferta Vasco post-sovietica Vienna di livello Simone alle sette e trenta ovunque