Presentazione del rapporto sul coordinamento della finanza pubblica 2023

Quelli che non va salutato collocazione saluto avvenne venuti noi iniziamo doveva esserci l'onorevole Gasparri a fare un saluto con me
A sta arrivando vendendo subito aspettiamo due secondi che sesta arriva così ai propone
Allora
Allora stavamo
Si trovano dicendo
Lei era leggermente in ritardo invece non è perfettamente
No non sono la soluzione
Allora quindi un saluto ma a al l'ospite antartici ospita in maniera cortesissima quindi darei la parola onorevole se voleva fare un un saluto di di introduzione
Preferisce stare qua mi Vellaccio
Buonasera a tutti chiedo scusa ma amo la seduta del question-time quindi appena finita dalle tre alle sedici e quindi mio raggiunto però mi sembra di capire cogliendo l'attimo
Era soltanto un saluto a nome del Senato che lieto di ospitare questo evento di ospitare torrida di governo il presidente
Della conferenza delle regioni Fedriga perché sui temi della coordinamento della finanza pubblica ovviamente il rapporto stato territori è un rapporto sempre più come dire importante sia per le normative vigenti
E le attività della corte nei conti in atto sia per tutte poi le tematiche future che stiamo discutendo sia per le eventuali riforme del sistema dell'autonomie
E sì anche per l'ottimizzazione dell'uso delle risorse che si profilo per il nostro Paese col pm RR e che fanno emergere come dire la necessità di un raccordo sempre migliore tra il centro e i vari territori ed e meccanismi di amministrazione perché dobbiamo a volte anche in questo caso ci troviamo di fronte a un'abbondanza di risorse e alla l'impegno di doverle gestire tutte nel tempo previsto visto che poi le regole sono abbastanza drastiche
E quindi credo che diciamo anche queste vicende di questa fase riforme eventuali che il Parlamento sta discutendo le opportunità
Dopo tante vicende negative tragica che però precisa
Mettono come dire alla prova i meccanismi di gestione dei flussi delle risorse sempre con l'obiettivo di ottimizzarne diciamo gli affetti e quindi con un coordinamento tra finanza pubblica cui appunto questa occasione questo rapporto
Sono dedicati per un esame di quel che è avvenuto ma anche guardando a tutto ciò che migliorando i meccanismi potrà rendere più efficiente l'uso delle pubbliche risorse di quelli che ci sono e di quelle che si sono rese disponibili quindi vi auguro buon lavoro e ascolterò con attenzione i vostri interventi e benvenuti
In questa nella sala del Senato che lieto di ospitare tante competenze e tante qualità tanti esponenti dalla giustizia contabile dalla giustizia amministrativa dei vari organismi dello Stato e ovviamente anche del Parlamento del Governo e della realtà delle regioni buon lavoro a tutti quanti
Grazie molte dell'ospitalità e del messaggio ci ha voluto dare presidente calmi a lei
La parola
Presidente
O pomeriggio tutti prima di dare inizio ai lavori della presentazione del Rapporto due mila ventitré sul coordinamento della finanza pubblica desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento al presidente del Senato la Repubblica per aver ospitato ancora una volta questo tradizionale appuntamento in una cornice tanto prestigiosa
Saluto e ringrazio per la sua presenza che attesta vicinanza e considerazione per l'istituto il pre CIPE vicepresidente al Senato Maurizio Gasparri grazie presidente
Il mio cordiale saluto da anche rappresentanti del Parlamento del governo e alle numerose autorità che oggi hanno voluto onorarci della loro presenza
E agli autorevoli ospiti e che non lo che con i loro interventi danno lustro l'odierno evento in particolare ai ministri Giancarlo Giorgetti e Marinel diretta Alberone
All'onorevole Cecilia Guerra al presidente Massimiliano Fedriga del professor Giuseppe Pisauro che ringrazio tutti per la squisita disponibilità
Saluto e ringrazio il presidente Enrico Flaccadoro che introdurrà il rapporto due mila ventitré
Il consigliere Vincenzo Chiorazzo che ne illustrerà i tratti salienti e tutti i colleghi il personale amministrativo i quali con grande impegno hanno collaborato alla stesura del rapporto il documento che oggi lo consegnamo all'attenzione alle Camere del governo ha ormai una struttura consolidata e si propone di mettere a disposizione
Degli organi decisionali analisi ad ampio raggio per la corte dei conti svolge nell'esercizio delle sue attribuzioni istituzionali di controllo a tutela dei conti pubblici
Tali funzioni vengono esercitate dal nostro Istituto nella sua veste di organo terzo e imparziale a salvaguardia degli interessi economico economico finanziari dei cittadini e della corretta gestione delle risorse collettive
Quello riconosciuto alla corte dei conti è un delicato ruolo di garante dell'equilibrio dei conti di tutte le amministrazioni pubbliche
è questo ruolo ha reso è reso possibile dalla unicità di un articolazione a Rete
Della Corte dal suo radicamento sul territorio che permette di disporre di informazioni accurate sui bilanci delle singole unità istituzionali dell'intero perimetro pubblico della Repubblica
Origina da qui la scelta della corte di predisporre a partire dal due mila e dieci il rapporto sul coordinamento della finanza pubblica
Le valutazioni e gli elementi conoscitivi offerti cone chiarezza e lucidità dal documento
Rispondono alla opportunità di avere una più puntuale cognizione degli affetti degli interventi adottati e dei risvolti che l'azione pubblica viene imprimere sul sistema economico
Evidenziando le criticità strutturali che li connotano Rita in taluni casi della pandemia talora rese ancora più acute dalle mutate mutate condizioni geopolitiche ed economica di contesto dell'ultimo periodo
Il giudizio di sintesi e le considerazioni che la Corte dei Conti ritiene di poter trarre a conclusione delle sue analisi volte a consentire di di monitorare meglio ponderare le misure più idonee
In base all'efficacia degli strumenti adottati intendono fornire un contributo utile per una prudente obiettiva visione d'insieme delle prospettive del Paese
In coerenza con la relazione di ausili pronti del Parlamento sancita dalla nostra Costituzione
Tale funzione ausiliaria si esplica
In tempi e modalità diversificate in effetti il rapporto integra il regolare flusso di informazioni che arrivano le assemblee legislative a trave anche attraverso altri canali
Quali relazioni come nel caso appunto di quella che accompagna il giudizio di parificazione del rendiconto generale dello Stato
Ma anche parecchie frequenti audizioni su diverse tematiche
Dunque è proprio questo colloquio continuativo tra Parlamento e Corte dei conti che consente al legislatore di avere immediata e completa contezza
Tanto delle attività di controllo quanto dei loro esiti ciò con l'auspicio che tali risultati possano rivelarsi per le assemblee legislative utili
Per il miglioramento e la ricalibratura degli interventi con impatto sui conti pubblici
Al fine appunto di tali materiali
Gli obiettivi programmati
Nel nuovo quadro macroeconomico di riferimento nazionale e internazionale
Come dicevo prima profondamente mutato a seguito delle recenti vicende di natura geopolitica energetica climatica i segnali promettenti impressi dalla ripresa dei ritmi produttivi mostrano certamente una buona base per la ripartenza
Evidenze queste che incoraggiano ad affrontare con fiducia alle complesse sfide poste dalla congiunta esigenza di accrescere il tasso di sviluppo e ridurre il peso del debito pubblico anche in considerazione dell'oca quadro di governance economica dell'Unione Europea
Confido quindi nell'efficace contributo che il documento che presentiamo oggi potrà recare al vivace dibattito in corso per dare concreta realizzazione delle riforme volte a sostegno della crescita economica e al miglioramento della qualità dei servizi che vanno assicurati a favore di famiglie ed imprese
A questo punto con vero piacere invito il collega presidente Enrico Flaccadoro a introdurre il rapporto due mila ventitré sul coordinamento della finanza pubblica che ringrazio per la
Sì io mi limiterò a dare vini
Diciamo il quadro complessivo del rapporto poi questo perché richiede un attimo il programma daremo la parola
Al presidente Federica che ha bisogno poi di allontanarsi per impegni istituzionali in Emilia quindi deve allontanarsi e poi seguirà Vincenzo Chiorazzo che farà la la vera illustrazione dei contenuti Depp il rapporto che presentiamo oggi è arrivato quest'anno alla sua tredicesima edizione
è nato con l'obiettivo di mettere a disposizione del parlamento e del governo elementi di valutazione sull'efficacia degli strumenti certi per garantire il coordinamento dei diversi livelli di governo nella gestione della finanza pubblica
Esso ha visto nel tempo ampliare il terreno di analisi alla misurazione degli affetti degli interventi adottati nei principali settori
Nell'edizione di quest'anno come nel passato la prima parte del rapporto e dedicata all'esame delle prospettive dell'economia e dei riflessi sulla finanza pubblica
L'attenzione
In apertura al dinamismo dimostrato dall'economia italiana nell'uscita dalla crisi sanitaria sia in termini di prodotto che di occupazione
Cui non si accompagnano tuttavia indicazioni che egualmente favorevoli in termini di rientro dalle spinte inflazionistiche
I risultati sono poi letti alla luce d'una politica di bilancio e della dinamica del debito per il prossimo triennio disegnata di recente con il Def due mila ventitré
Ciò soprattutto considerando le nuove regole europee delineate nelle settimane scorse nella proposta legislativa che la Commissione ha presentato di qui l'attenzione che viene riservata all'analisi di sostenibilità del debito che costituirebbe nelle intenzioni della proposta il quadro di riferimento a cui dovrebbero appoggiarsi i piani pluriennali dei singoli Paesi
Chiudono questa prima sezione del rapporto due approfondimenti ulteriori il primo riguarda un esercizio di stima sull'impatto del Pnr
Ci ha spinto
Appuntato scelto all'esigenza a valle delle diverse revisioni ufficiali e delle variegate valutazioni offerte nell'ultimo biennio di fare il punto sugli affetti attesi dal piano alla luce dei ritardi con cui iniziata l'attuazione
Ma anche delle profonde modifiche intervenute nel quadro macroeconomico di riferimento e nell'operare il livello dei prezzi più elevato che necessariamente nel limitata spinta alla crescita ha caratteristiche più micro il secondo esercizio che chiude la prima parte esso punta a valutare quali siano stati gli interni distributivi
Gli esiti delle misure che il Governo ha preso per mitigare gli effetti sui bilanci delle famiglie
Del forte incremento dei prezzi energetici e quindi di tassi di inflazione mai sperimentate dall'ingresso nell'unione monetaria
Nei prossimi anni le esigenze di consolidamento dei conti nel quadro del necessario processo di riduzione del rapporto debito PIL avranno quale essenziale condizione di base della tenuta dell'entrante
Il rapporto ha dunque voluto dedicare attenzione al comparto dei tributi offrendo elementi di riflessione che si spera non siano utile al Parlamento e al dibattito soprattutto nella fase di discussione del disegno di legge di delega fiscale
Tre temi sono stati oggetto di analisi e di scrutinio
Il futuro dell'IRPEF la principale imposta del nostro sistema tributario di cui ormai non rinviabile una riforma che deve tuttavia rispondere adeguatamente ai problemi di equità orizzontale
Il tema dell'IVA e della sua struttura connotata due da numerose agevolazioni di limitato peso sul PIL rispetto agli altri Paesi se ne esaminate caratteristiche e le condizioni per un possibile ricomposizione del prelievo ultima ma non meno importante l'annosa questione delle spese fiscali di cui spesso è stata annunciata la revisione naufragata ogni volta per l'estrema complessità del nostro sistema fiscale
E le interazioni tra queste e il modello di welfare la terza parte del rapporto è centrata sulla spesa e sulle politiche sociale le recenti proposte di modifica della governance europea hanno confermato come il framework di regole per la sorveglianza delle finanze pubbliche evolverà verso il controllo della spesa
E della compatibilità della sua evoluzione con l'andamento del prodotto potenziale nel quadro della severità delle sfide che ciascun Paese
A rispetto all'obiettivo di contenimento del rapporto debito PIL in tale contesto assume un ruolo preminente tre comparti della spesa primaria finanziata nazionalmente quella per prestazioni sociali in denaro
Adesso al rapporto riserva la consueta attenzione con una disamina delle spese per la previdenza per l'assistenza e per la sanità
Il primo capitolo è dedicato al comparto previdenziale
Che è stato interessato di recente da modifiche di rilievo
La dimensione complessiva dello Spesal gli andamenti demografici in atto e il ritorno dell'inflazione richiedono anche eventuali modifiche debbano sempre confrontarsi con la sostenibilità del sistema
Nell'ultima parte del capitolo utilizzando un campione di posizioni assicurative è sviluppata poi un'interessante analisi
Sul tema dell'adeguatezza delle future pensioni
Segue l'esame del sistema assistenziale in cui dopo l'aumento del due mila ventuno la spesa è ritornata a livelli pre-crisi
Nel capitolo oltre a ripercorrere il primo anno di attuazione dell'assegno unico e universale
Si guarda i risultati del reddito di cittadinanza anche alla luce del recente Dl quarantotto due mila ventitré che dopo l'abrogazione previsto dalla legge di bilancio ne ha ridisegnato gli istituti il settore sanitario a cui dedicato al terzo capitolo esce della pandemia alla ricerca di nuovi equilibri se ne esamina le tendenze sul fronte della spesa e delle entrate regionali
Degli esiti che hanno avuto nel due mila ventidue i piani di recupero delle liste d'attesa delle prestazioni ambulatoriali e di screening negli interventi mancati per la pandemia
Dei risultati osservati del monitoraggio dell'idea e infine delle difficili condizioni che interessano tutto il personale sanitario ma che trovano condizioni particolarmente acute in alcune specializzazioni
I contenuti racchiuse nella quarta parte del rapporto sono infine tutti dedicati agli investimenti e alle opere pubbliche
L'attenzione venne spostata sull'andamento della spesa in conto capitale
Ah le cui prospettive è strettamente correlato per i suoi riflessi sulla crescita l'effettiva possibilità di un risanamento duraturo e sostenibile dei conti pubblici
L'esame consigliera prima l'andamento della spesa per investimenti fissi lordi soprattutto quella realizzata da un lato degli enti territoriali in genere in generale dei comuni in particolare e dall'altro in campo sanitario
E torna poi sui profili attuativi del Pnr già oggetto nel marzo scorso della relazione semestrale resa dalla Corte ai sensi dell'articolo sette del comma sette del DL settantasette del due mila ventuno prego il quadro generale del del rapporto a questo punto passerei la parola al presidente Federica che ringrazio ancora mi aveva partecipa
Grazie quindi mi scuso
Inizio Scud subito scusandomi se lo può dovrò allontanarmi ma devo andare a punti l'Emilia Romagna dove i volontari per la mia regione stanno operando per aiutare mi sembra doveroso che il presidente di regione padana
Las finanza ma Tatry tutto desidero rivolgere un sentito ringraziamento al presenta la Corte dei Conti Guido Carlino
Per l'invito a partecipare a questo importante appuntamento il saluto il senatore Gasparri e porterà il ministro calderone Miso Giorgetti quando arriverà e i presidenti della Corte l'autorità presenti oggi la presentazione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica che da tempo rappresenta un consolidato punto di riferimento per le istruzioni per conoscere valutare programmare correttamente la gestione dalla finanza pubblica
Come ogni anno la corte analizza puntualmente in modo pregevoli andamenti le prospettive della finanza pubblica contestualizzando le analisi anche rispetto alle politiche biglie da di bilancio dei Paesi dell'Unione europea
L'autorevolezza Della Corte e permette di avere una visione oggettiva e non condizionata dei singoli fatti di politica economica
E nello stesso tempo programmatica rispetto alle migliori scelte allocative della spesa e alle politiche tributarie che le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad intraprendere per la crescita del Paese
Quest'anno il rapporto offre interessanti approfondimenti e spunti di riflessione su temi di primaria importanza per il sistema delle regioni soprattutto nell'attuale scenario di ripresa economica dopo la crisi pandemica il conflitto in Ucraina e le spinte inflazionistiche che hanno reso necessario nuove importanti forme di intervento a favore delle famiglie dell'impresa
Mi riferisco in primo luogo gli approfondimenti condotti sui temi della politica fiscale e in particolare sul sistema tipi e tributarie come la riforma IRPEF Iva
Cioè sulla tenuta delle tratte pubbliche anche alla luce delle esigenze di consolidamento dei conti nel quadro del necessario processo di riduzione del rapporto debito PIL e della riforma della coperta sa economica europea nonché da facente disegno di legge
Delega al governo riguardo la riforma fiscale su cui è stato una proficua interlocuzione interistituzionale in sede di Conferenza delle Regioni che portato ieri ha rilasciato il parere il rapporto inoltre forme permette degli approfondimenti sui temi più dibattuti dal risparmio ed efficienza energetica agli investimenti del PNR
Dalla spesa sanitaria a quella previdenziale ovvero a quella infrastrutturare
Oltre che un'analisi dell'utilizzo dei fondi a disposizione e sulla qualità della spesa per settore
Rapporto della Corte offre pertanto una visione completa del sistema paese dei suoi limiti ma anche punti di forza che possono essere messi a frutto per migliorare il benessere dei cittadini e la crescita economica
Nell'attuale quadro costituzionale che come è noto inserisce la materia del coordinamento tra finanza pubblica del sistema tributario nella legislazione concorrente ai sensi dell'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione
Emerge con chiarezza il ruolo dello Stato chiamato a definire il quadro unitario di riff di riferimento dell'intera finanza pubblica
E con altrettanta evidenza che coordinamento realizzato fuori dei principi fondamentali non postate riguardare esclusivamente rapporto tra Regioni ed enti locali
Pertanto le regioni costituzionalmente dovrebbero assumere un ruolo strategico nel conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica
Rappresentando da un lato il baricentro della comunità territoriale e livello di governo di riferimento per gli Enti locale specie con riguardo alle regioni a statuto speciale e ponendo sì dall'altro quale punto carpite nel rapporto con lo Stato
In tale modello integrato di relazione tra i diversi livelli di governo riveste un ruolo di rileva di rilievo la conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica
A cui partecipano i rappresentanti di tutti i livelli di governo al riguardo da tempo come sistema delle regioni condividiamo la nascita di una maggiore valorizzazione di tale conferenza
Affinché diventi e sui temi nevralgici sulla finanza pubblica un luogo strategico di effettivo confronto e di concertazione interistituzionale indispensabile per assicurare nel rispetto del principio di tale e di leale collaborazione lo sviluppo economico del nostro Paese
Mi riferisco in particolare alla finalità di concorrere alla ripartizione di obiettivi di finanza pubblica dell'amministrazioni centrali e le amministrazioni locali tra cui le regioni enti locali enti sanitari e degli enti di previdenza
Su quelle regioni hanno in più occasioni manifestato l'esigenza di un effettivo coinvolgimento sull'atto di indirizzo di politica fiscale
Concorrere infatti vuol dire decidere insieme
Prima e non rendere semplicemente fare inoltre tra i compiti della conferenza si richiama quello di valutare l'aggiornamento sull'analisi del contributo che ogni comparto della pubblica amministrazione ha fornito negli ultimi anni il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica
In assenza di tale quadro organico delle relazioni finanziare stante la mancata attuazione dell'articolo ventiquattro del DL cinquantadue diciassette
Non è possibile una ridefinizione dei margini ai fini del allentamento dei vincoli di finanza pubblica anche alla luce di alcune sentenze la Corte costituzionale che hanno chiarito che i tagli agli enti territoriali devono avvenire sulla base del principio di temporaneità e transitorietà delle misure di contenimento della spesa pubblica
I compiti della Conferenza permanente per la finanza pubblica divengono ancor più importante alla luce del nuovo orientamento europeo di politica fiscale
Ed è la conferma da parte della Commissione europea della disattivazione alla fine del due mila ventitré della clausola generale di salvaguardia del Patto di stabilità e di crescita
Stante l'avvenuto recupero dell'economia europea dell'italo pre pandemico nel superamento della fase acuta dello choc energetico causato da Cofito in Ucraina
Si tratta di raccomandazioni Tiscali tre mila ventiquattro che impegneranno molto l'Italia anche alla luce dell'elevato debito pubblico e del rispetto dei parametri del tre del tre per cento del sessanta per cento per quanto riguarda il debito pubblico e PIL
A riguardo anche il lavoro della corte sarà ancora più indispensabile poiché l'adozione del nuovo sistema di governance europeo
Prenderà riferimento la spesa primaria netta inviterà a salvaguardare la spesa per investimenti e limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale rispetta la crescita del prodotto potenziale nominale
Le regioni ritengono che la dotazione anche a livello territoriale il sistema fondato sul tetto di spesa sia impraticabile al al contrario è necessario un coordinamento con le regole delle quindi più di rilancio per le amministrazioni territoriali
Sotto tale profilo
Risulta di particolare interesse andare a considerare l'andamento della spesa primaria delle amministrazioni pubbliche prendendo a riferimento le stime effettuate dall'Istat nell'arco temporale due mila dieci due mila e ventuno in merito alla spesa per il personale a quella di beni e servizi
Sì assiste in linea generale ad una riduzione la spesa primaria degli enti territoriali rispetto al totale delle pubbliche amministrazioni stante anche le numerose manovre di finanza pubblica che sono susseguite in particolare prendendo a riferimento l'arco temporale due mila dieci mila ventuno i dati riguardanti la spesa per il personale dipendente premi stazione di giornale diminuirebbero da sei miliardi da sei mila settantaquattro milioni
Di cui di euro nel due mila dieci a cinque mila quattrocentoquarantasette nel due mila ventuno mentre si avrebbe un incremento per le amministrazioni centrali
Da novantotto mila e ventidue nel due mila dieci a centocinque mila seicentocinquantasette del venture lotta dei primati dinamiche sostanzialmente simile confrontando il dato a Franca la spesa di beni e servizi
Pertanto la regola della spesa primaria netta finanziata a livello nazionale deve essere inserita nel contesto di regole di finanza pubblica attualmente in vigore per gli enti territoriali ed essere altresì proporzionata alla percentuale di spesa che rappresenta interessante il rapporto della Corte l'approfondimento relativa l'evoluzione della spesa in rapporto al PIL registrato dei principali paesi europei
Confrontabili per dimensione che ha preso a riferimento i prelievi due mila nove due mila ventidue dalla lettura emerge come livello di spesa in rapporto al PIL dell'Italia si collochi in linea con quello della Germania della Spagna così come il dato della spesa primaria
Si evidenzia altresì che la spesa primaria due mila venti abbia segnato un grande crash tutti i Paesi ragione d'impatto della pandemia sulle politiche di bilancio espansive adottate e che con la ripresa economica nel biennio successivo sessiste a una fase di rientro
Il rispetto annuale di un bikini di equilibrio di bilancio da parte delle regioni appare ancora più apprezzabile se si tiene conto della notevole contributo che le stesse sono state chiamate a conferire a partire dal due mila dieci in termini di miglioramento dei saldi di finanza pubblica
In un contesto economico difficile e caratterizzato oltre che nell'emergenza pandemica anche dal forte rincaro dei prezzi delle fonti energetiche
Ciò ha comportato un notevole aumento di costi di funzionamento quantificato in circa centotrentatré milioni di euro di spese aggiuntive per gli anni venti ventitré rispetto al diciannove
E non sono stati previsti a favore delle Regioni di contributi sul carro Energia in ambito diverso in ambito diverso da quello sanitario differenza di quanto avvenuto per gli altri enti territoriali come comuni
Né una riduzione del contributo alla finanza pubblica di cui al comma ottocentocinquanta della Third centosettantotto del due mila venti tali costi ci aggiungono quelli del trasporto pubblico locale
Quelli della sanità
Che hanno creato tensioni negli equilibri di bilancio due mila ventidue
Da questo da quanto richiamato appare evidente quel mentre il mantenimento degli equilibri di bilancio in questi ultimi anni si è stato raggiunto con grande impegno e con grande senso di responsabilità da parte delle regioni
Intervenendo in molti casi con ingenti risorse proprie nella consapevolezza primaria comunque se lo guardavi i servizi resi ai cittadini e all'impresa
A tal proposito un doveroso richiamo va fatta il DDL delega sulla riforma fiscale su cui come accennato in premessa è stato un positivo percorso di interlocuzione collaborazione con il governo e gli enti locali e che si auspica possa continuare nella predisposizione delle dei decreti delegati
Laddove siano suscettibili produrrà effetti nei confronti degli enti territoriali
Peraltro lo studio della corte è particolarmente rilevante in questo contesto in cui ci si accingerà provare le delega al governo per la riforma fiscale per l'attuazione dell'otto mila differenziate potrei su un punto di garanzia sia per la definizione dei livelli essenziali di prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale ai sensi dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera m della costruzione
Che posso che sono precondizione per l'attuazione dell'autonomia differenziata su tutte le materie sia per la salvaguardia dell'autonomia finanziaria garanzia
Del gettito tributario per le regioni e le province autonome che per l'effettiva applicazione del federalismo fiscale
In attuazione dell'articolo centodiciannove della Costituzione a riguardo si auspica una stretta correlazione
Con i principi del degli elevati lega del governo per la riforma fiscale Francesco salvaguardare l'attuale livello di autonomia finanziaria regionale potenzialmente comprimibile quando si sostituiscono tributi addizionali con sopra imposte e compartecipazioni
In tal senso Valli principio del non si torna indietro sancito dalla sentenza la Corte costituzionale del due mila e quattro
La quale afferma che in attesa della piena attuazione dell'articolo centodiciannove da costruzione se da un lato non è ammissibile esercizio di facoltà regionali in assenza della normativa di coordinamento nazionale dall'altro fare il divieto di procedere in senso inverso
Da quanto previsto dall'articolo centodiciannove della Costituzione riducendo spazi di autonomia regionale già conosciuti dalla legge statale vincente
In particolare si segnalano alcune criticità che potrebbero derivare dall'attuazione della compartecipazione al gettito tributari
Detti di tributi erariali maturati sul territorio regionale in particolare sui limitati margini di manovra tipico dei tributi propri in quanto assente la potestà di variazione dell'aliquota stabilita dallo Stato
La possibile affermazione di un modello di federalismo più competitivo richiede come peraltro già indicato dalla Corte qualche anno fa alcune restrizioni sul ruolo che lo Stato è chiamata svolge nella sua funzione di garante dell'equilibrio tra vincoli finanziati diritti costituzionalmente garantiti
L'autonomismo definito all'indomani della revisione del titolo quinto nel due mila e uno ha creato negli anni lo spazio per consentire nuove trasformazioni agendo nella cornice costituzionale gli elementi di flessibilità che caratterizzano i sistemi regionali in genere in genere hanno permesso anche al sistema italiano di adattarsi alle diverse condizioni determinate dalle congiunture economiche sociali che potrebbero dare spazio ancora a nuovi cambiamenti
Date queste premesse pure infine soffermarmi sul modello decentrato di coordinamento della finanza pubblica che si è venuto a delineare con entrati a regime nel due mila e sedici della nuova modalità con cui le regioni ed enti locali concorrono a soste vietate la finanza pubblica
Come è noto la legge costituzionale numero uno due due mila e dodici ha sostituito il patto di stabilità con l'obbligo di assicurare l'equilibrio di bilancio attuato poi successivamente nelle leggi rinforzate ciò
Permesso di ridurre sensibilmente l'ampiezza degli obiettivi di finanza pubblica degli enti Tetto reale consentito di utilizzare l'avanzo di amministrazione di testi precedenti seppure entro certi limiti ma soprattutto ha introdotto i primi elementi per delineare in prospettiva un sistema regionale di coordinamento di finanza pubblica delle regioni descritti venti locali
Fondato su un quadro d'intese di ambito regionale al quale concorrono le regioni insieme agli enti locali ma anche a livello nazionale tra Stato Regioni e rispettivi Enti locali
Dall'intesa attuate nel rispetto della leale collaborazione sono obbligatorie per le Regioni ed enti locali e laddove non sia possibile rispettare limite concordato le norme consentono di possibilità di ricorrere ai patti di solitaria nazionali a determinate condizioni
In tal modo
La flessibilità introdotta consentito di rilanciare gli investimenti sul territorio anche grazie l'accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni nel due mila e diciotto
è importante pertanto sottolineare come si stia procedendo verso la Rice regionalizzazione degli obiettivi
Degli obblighi e dei vincoli di finanza pubblica
Così si viene a delineare seppure formalizzato un nuovo ruolo degli enti territoriali nel coordinamento da finanza pubblica correlativa assunzioni di responsabilità
E si riconosce un ruolo attivo delle regioni e degli enti locali nel concorso all'unità economica della Repubblica mediante la definizione di interessi che consenta ad incrementare i livelli degli investimenti pubblici
Confermando liquidità di bilancio complessivi in ambito regionale ma come parte integranti degli obiettivi nazionali grazie mille nulla
Iniziamo
Vincenzo delle Azzorre cui fanno insieme ai colleghi che hanno partecipato all'avvio del
Il rapporto figlio di interazione gli passo la parola avverrà un'illustrazione sì grazie buonasera a tutti io credo che le considerazioni introduttive del presente Flaccadoro abbiano già dato conto dell'ampiezza del rapporto che oggi presentiamo
Nel limitato tempo a disposizione il mio obiettivo è quello di indicare solo qualcuna delle chiavi di lettura che gli autori hanno inteso offrire esaminando sia in ottica congiunturale che strutturale un quadro economico e di finanza pubblica che si presenta molto impegnativo
Nell'ultimo biennio l'economia italiana dimostrato ottime capacità di resistenza i ripetuti Shock che hanno contrassegnato lo scenario nazionale e internazionale
Esse costituiscono una solida base per la di partenza e spingono ad affrontare con fiducia alle complesse sfide
Posti dalla necessità di accrescere il tasso di sviluppo e ridurre contestualmente il peso del debito
L'ambiente nel quale si stanno sviluppando le politiche pubbliche continua ad essere connotato da un quadro internazionale Complesso segnato dalle tensioni geopolitiche correlate all'attacco della Russia e l'Ucraina
Dalle conseguenti e persistenti pressioni inflazionistiche dal deciso rialzo dei tassi di interesse dal riaffiorare ed i rischi di instabilità finanziaria globale
In un tale contesto nonostante qualche segnale di miglioramento si continua a stimare una decelerazione del commercio mondiale e delle attività economiche nella maggior parte dei Paesi in Italia nel corso del ventidue le attività hanno superato i livelli precedenti la crisi
Nel confronto con il diciannove il prodotto è risultato in crescita dell'un per cento un valore analogo a quello della Francia è superiore a quanto registrato in Germania soprattutto in Spagna
La crescita annua del PIL il tre sette per cento è stata ancora sostenuta dalla domanda interna mentre le esportazioni nette le scorte hanno fornito un contributo negativo
I consumi delle famiglie hanno offerto il principale supporto all'aumento del prodotto sebbene ciò sia stato possibile solo grazie ad una consistente diminuzione della propensione al risparmio
Gli indicatori economici disponibili per i primi mesi di quest'anno confermano la moderazione di ritmi produttivi ma evidenziano un maggior dinamismo dell'economia italiana rispetto alla media dell'area dell'euro
Nel primo trimestre il PIL è aumentato dello zero cinque per cento come in Spagna e a fronte di incrementi marginali nell'insieme dell'area la ripresa appare in Italia piuttosto diffusa tra settori e coinvolti sia l'industria che i servizi
Segnali promettenti derivano dai molti indicatori di a più alta frequenza i primi dati disponibili sul commercio con l'estero evidenzia il ritorno ad un saldo commerciale positivo
Le indagini sul clima di fiducia mostrano miglioramenti diffusi tra operatori e settori economici
Il quadro occupazionale ha un orientamento favorevole mentre i segnali di miglioramento delle attività produttive del mercato del lavoro riduzione del tasso di disoccupazione crescita delle vacanze is
Non si associano indicazioni favorevoli circa la rapidità di rientro dello stock inflazionistico
Ad aprile i prezzi al consumo hanno segnato un nuovo aumento congiunturale segnali incoraggianti si traggono tuttavia dall'andamento dei prezzi alla produzione la ripresa del primo trimestre supporta le stime macroeconomiche contenute nel terzo
Le quali come è noto hanno rivisto al rialzo la crescita del prodotto di tre decimi di punto valutandola per il ventitré all'un per cento nel quadro programmatico essa si rafforzerebbe nel ventiquattro per poi affievolirsi nel biennio successivo convergendo verso il potenziale un elemento che induce a riflettere è costituito dalla proiezione del differenziale di sviluppo dell'Italia rispetto alla media dell'area dell'euro
Dopo il biennio ventuno ventidue esso tornerebbe ampiamente negativo in linea con l'esperienza storica
Nel due mila e ventidue la finanza pubblica registrato miglioramenti nonostante l'acuirsi delle tensioni dei prezzi dei beni energetici e le conseguenti spinte inflazionistiche che hanno reso necessari nuovi sostegni per famiglie ed imprese
Pure in un contesto ancora difficile l'anno si è chiuso con l'indebitamento all'otto per cento del PIL in riduzione di un punto malgrado l'Effetto delle di classificazioni contabili dei crediti d'imposta
Il calo del deficit primario è stato parzialmente compensato dalla forte crescita della spesa per interessi prevalentemente dovuta alla maggiore onerosità dei titoli indicizzati all'inflazione
Sul miglioramento del saldo primario ha inciso il notevole incremento delle entrate prevalentemente per effettuo del gettito tributario e contributivo
Legato all'andamento positivo dell'economia è la alle spinte inflazionistiche
Ne è conseguito un aumento dell'incidenza delle entrate in rapporto al PIL di mezzo punto percentuale ed una leggera crescita della pressione fiscale a quarantatré e cinque per cento
L'aumento delle entrate è stato parzialmente compensato dall'incremento della spesa primaria la cui incidenza sul prodotto si è però ridotta di uno virgola quattro punti
Diversamente da quanto programmato il miglioramento dei conti ha riflesso anche la riduzione della spesa in conto capitale e al suo interno degli Investimenti
Con il testo è stato presentato il nuovo quadro previsionale di finanza pubblica nel ventitré l'indebitamento netto è stimato a quattro e quattro per cento del prodotto
Nel triennio ventiquattro ventisei a legislazione vigente inattesa una prosecuzione del percorso di riequilibrio della finanza pubblica che porterebbe il disavanzo al due e mezzo per cento nel ventisei
Il saldo primario migliorerebbe progressivamente tornando ad evidenziare un avanzo dal due mila e il ventiquattro crescerebbe di contro il peso degli interessi sul prodotto
Rispetto all'andamento più favorevoli delineato nello scenario tendenziale con il dessert e la contestuale Relazione al Parlamento il Governo ha richiesto l'autorizzazione a peggiorare il deficit ventitré ventiquattro
Mentre per il biennio successivo l'obiettivo è confermato altre e poi al due e mezzo per cento in linea con le tendenze
I margini di bilancio resi disponibili dal più graduale sentiero di rientro sono quantificate come è noto inoltre tre miliardi nel ventitré e in quattro virgola cinque miliardi nel ventiquattro e sono stati utilizzati con il recente Dl quarantotto per la riduzione del carico contributivo dei lavoratori dipendenti con redditi
Medio-bassi nel periodo luglio dicembre due mila e il ventitré ciò con l'obiettivo di tutelarne il reddito reale limitando la trasmissione degli effetti inflattivi sui salari
La disponibilità a valere sul ventiquattro le disponibilità a valere sul ventiquattro sono state invece destinate all'incremento del fondo per la riduzione la pressione fiscale
Nel quadro programmatico non sono ricompresi come noto gli oneri legati alla ricostruzione di quello che si chiama lo scenario a politiche invariate
Rilevato in questo ambito innanzitutto le risorse per il pubblico impiego
In attesa dei fondi per il rinnovo dei contratti scaduti del ventuno a fine anno si esaurisce l'una tantum da un miliardo più gli ottocento milioni negli enti locali in sanità
Che per il solo ventitré ha offerto un aumento lineare dell'uno e mezzo per cento agli stipendi nella PA le elevate stime previste per il recupero dell'inflazione il persistente il persistere della dinamica dei prezzi corti oltre le attese spingono a chiedersi se sia possibile non prevederne l'estinzione
Risorse saranno necessarie per la conferma delle misure di riduzione del cuneo attualmente in essere e per la gestione dei tanti fronti emergenziali
A tali misure andranno ad aggiungersi rifinanziamenti di interventi in conto capitale la cui quantificazione e riservata annualmente alla legge di bilancio a fronte di tale quadro il testo non sembra offrire adeguate indicazioni sulle scelte che dovrebbero accompagnare il processo delineato
Al di là di un riferimento ai risparmi derivanti dalla spending review
Stimati per il triennio ventiquattro ventisei in un miliardo e mezzo non si forniscono elementi su come si intenda procedere per rimanere all'interno del quadro delle compatibilità di bilancio
Il compito viene in certa misura rinviato alla nave fra e alla legge di bilancio le quali si annunciano pertanto particolarmente impegnative
Nel due mila e ventidue il debito pubblico ha continuato a ridursi in quota di PIL il miglioramento è riconducibile al persistere di di un buon quadro di crescita soprattutto nominale ma sconta anche straordinari effetti contabili
Il tutto in un contesto che registra un saldo primario ancora negativo ed un sensibile aumento del costo medio del debito dal due mezzo al tre uno per cento
Di dimensioni eccezionali è stata inoltre nel ventidue la spinta delle cosiddette poste sotto la linea quello che si chiama Vostok Flo adjustment
Poste che hanno favorito il calo del rapporto debito PIL per ben tre virgola nove punti di prodotto sui cinque complessivi ciò soprattutto per le differenze tra valutazioni di cassa e di competenza
Il destro prospetta per l'intero quadriennio ventitré ventisei la continuazione della discesa del rapporto debito PIL con un ritmo che tuttavia va per vento farmi forza
Secondo il quadro programmatico alla fine del periodo di riferimento si collocherebbe poco sopra il centoquaranta per cento riducendosi di ulteriori quattro punti di prodotto
Tale variazione contribuirebbero con impulsi al rialzo per ventuno virgola tre punti il costo medio del debito
E l'aggiustamento sto flussi
E invece con impulsi al ribasso per venticinque virgola tre punti la crescita del PIL reale soprattutto l'inflazione per addirittura per sedici punti ed il saldo primario
Nei prossimi anni le prospettive del debito saranno condizionate dalle nuove regole europee si faceva prima riferimento già questo dopo anni dibattito sul Patto di stabilità e crescita anno mentre la commissione ha presentato gli orientamenti per un concreto progetto di ridisegno della governance economica dell'Unione
Approvato questo Progetto dall'Ecofin e dal Consiglio europeo di marzo esso ha assunto definitiva conformazione S. tradotto a fine aprile in una organica proposta legislativa
Il destro del due mila e il ventitré fa riferimento ai tratti salienti della proposta originaria
E ricorda che il governo è impegnato a sostenerne in ambito europeo lo spirito di fondo l'ottica pluriennali di consolidamento la sostenibilità del debito la maggiore ownership dei singoli Stati
La maggiore considerazione gli squilibri macroeconomici eccessivi
E la regola della spessa quale indicatore unico di sorveglianza
Nonché a proporre in limitate modifiche nella direzione di una maggiore protezione per talune spese di investimento o relative alla politica di difesa comune europea
In tale quadro il documento disegna anche i primi esercizi di simulazione in materia di sostenibilità tendenzialmente
Coerenti con le logiche di fondo del nuovo schema
Dagli scenari proposti emergono almeno tre aspetti che meritano di essere sottolineati
Il primo e che il disegno programmatico proposto nel testo fino al ventisei non è sufficiente apporre il rapporto debito PIL su una traiettoria di discesa plausibile continua
E che dunque per contrastarli successivamente la tendenziali di salita occorre vanno correzioni
Il secondo è che le dimensioni degli aggiustamenti dovrebbero essere inferiori nel nuovo quadro di regole a quelle che si renderebbero necessarie nel vigente framework
Ed il terzo importantissimo e che investimenti e riforme possono di gran lunga ridurre il fabbisogno di aggiustamento
Sulle nuove regole la Corte dei conti ha già espresso una valutazione sostanzialmente favorevole nel corso dell'indagine conoscitiva promossa inizio d'anno in Parlamento
In quella sede è stato sottolineato come degli orientamenti in vista della riforma fossero da condividere in particolare la scelta di concentrare la sorveglianza direttamente sulla dinamica di fondo del rapporto debito PIL e la richiesta ciascun paese di integrare obiettivi macro economici e di bilancio di riforma e di investimento in un unico piano a medio termine
Queste valutazioni possono essere oggi ribadite nel Complesso siamo infatti di fronte a d'una proposta il cui tratti salienti si confermano quelli della comunicazione
Anche se non mancano punti di novità a sintesi delle esigenze poste dai diversi Paesi
Almeno due di essi sono di sensibile rilievo economico
L'introduzione della clausola che prevede la riduzione minima annua di mezzo punto percentuale del rapporto deficit-PIL nel caso si sia al di sopra della soglia
Del tre per cento ed il vincolo che impone in ogni caso per la fine del periodo di aggiustamento prevista dal piano fiscale strutturale a medio termine un rapporto debito PIL inferiore a quello iniziale
La valutazione offerta nel rapporto e che per molti versi tali innovazioni non appaiono coerenti pienamente i con i criteri che ispirano il nuovo approccio ma che nell'insieme non inficiano la portata
L'analisi sostenibilità del debito pubblico che costituirebbe come diceva il presidente Flaccadoro nelle intenzioni della proposta il quadro di riferimento dei piani pluriennali dei paesi è stata presentata a metà aprile nel terzo Stein abbelliti monitor due mila e il ventidue ed ha offerto i dettagli tecnici degli esercizi
Condotti i risultati sono ormai noti nove Paesi tra cui l'Italia presentano sfide di rientro impegnative dieci sono rischiosità media otto a rischio basso
Le proiezioni confermano una serie di aspetti particolarmente rilevanti per il nostro Paese
Oltre al Renzo del rapporto debito-PIL Danny diversi scenari stivato centoquarantadue al centosettanta per cento
La forte pressione di costi di invecchiamento il costo peggio Inc
Della popolazione i quali nonostante di riforme pensionistiche varate negli ultimi decenni sono i più elevati tra i maggiori Paesi nel grafico di destra
Potete vedere che per l'Italia si tratta di due punti dal due mila e ventidue di incremento tra il due mila e ventidue il due mila e trentatré
Come ricordava il presidente Flaccadoro il rapporto dedica attenzione in due appositi capitoli agli effetti di specifiche politiche pubbliche il primo tema è quello delle stime d'impatto mantra economico del Pnr
Nel testo del due mila e ventitré il Governo ha ulteriormente ridotto le stime la crescita aggiuntiva attribuita al piano nell'intero periodo ventuno ventisei e ora più bassa di tre virgola cinque punti rispetto alle prime quantificazioni
Complessivamente il nove virgola due punti contro i dodici virgola sette originari
In particolare l'impatto misurato per il ventidue FI suo nella successione di documenti programmatici dall'originario uno virgola due per cento dapprima lo zero nove e quindi allo zero due
Pesa su questa divisione il ritardo con cui è iniziata l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza che finora ha portato ad una minore attivazione di risorse rispetto a quanto annunciato
La rassegna delle quantificazioni proposte dal governo e da altri soggetti pubblici nazionali ed europei Offerta nel rapporto mostra una convergenza nell'attribuire un terzo dell'impatto atteso alla maggiore efficienza di sistema di cui il piano sarebbe portatore
Anche i mutamenti macro economici intervenuti dal ventuno giustificano una riduzione delle stime
Particolare attenzione va data naturalmente all'aumento dei prezzi e dalla consulenza dalla conseguente riduzione del valore reale della spesa
Tuttavia uno degli aspetti non adeguatamente considerati nel dibattito un pubblico e che non nonostante la revisione verso il basso delle stime di impatto del piano sul livello del prodotto
Sono tuttora molto forti gli effetti di cui il PNR re accreditato in termini di velocità di variazione del PIL
Nel quadriennio ventitré ventisei due terzi del tasso di crescita medio annuo prefigurato nel destra sono ascrivibili e da scritti al piano
Uno virgola due punti contro lo zero quattro che si avrebbe in assenza di piano
Nel rapporto si offre anche una simulazione di di consenso effettuata per la corte da cento promette a e il resto con i rispettivi modelli econometrici
Nel ventitré ventisei l'esercizio dei tre istituti porta a valutare una spinta aggiuntiva del prodotto dell'uno virgola sei per cento nel ventitré valore che salirebbe all'uno e otto nel venticinque per attestarsi poi all'uno e sette a fine periodo
Il secondo punto il secondo spunto è il secondo spunto circa gli esiti delle politiche pubbliche riguarda gli effetti distributivi delle misure contro il caro Energia
A partire dalla seconda metà del ventuno si è assistito ad un forte incremento dei prezzi dei prodotti energetici come ampiamente noto e conseguentemente a tassi di inflazione mai sperimentati dall'ingresso nell'Unione monetaria
Tensioni così forti hanno spinto il governo a prendere misure per mitigare gli effetti sui bilanci delle famiglie e delle imprese
Un esercizio di microsimulazione effettuato con il modello di Prometeia e che si è concentrato sulle sole misure a favore delle famiglie relative al periodo luglio ventuno marzo ventitré misure stimate in trentacinque miliardi complessivamente ha evidenziato come a livello territoriale il Nord Ovest il sud siano le aree che hanno tratto i maggiori vantaggi
Differenziati peraltro anche in relazione agli interventi più rilevanti contributi della riduzione degli oneri sulle bollette elettriche il gas dell'aliquota IVA sul gas e della riduzione delle accise nel caso del Nordovest dell'indennità e dei bonus sociali nel caso del Sud
L'incremento complessivo dei prezzi dei prodotti energetici e non energetici valutato congiuntamente alle misure di sostegno ha comportato un aumento percentuale medio della Spesal di imitato all'otto e sette per cento
Sarebbe stato del dodici e trenta assenza di interventi il contributo della spesa per i prodotti energetici alla variazione percentuale effettiva della spesa complessiva delle famiglie è stato in media dell'uno virgola uno per cento
Senza di misure sarebbe stato del quattro il sette per cento
I provvedimenti introdotti hanno prodotto benefici percentualmente più elevati per la parte bassa della distribuzione più ridotti per quell'alta
I risultati dell'esercizio indicano che politiche pubbliche ben disegnate possono giocare un importante ruolo nel caso specifico sono state in grado di mitigare l'impatto ridere Sivo dello sciocco
Molto rilevanti come dicevo in tal senso sono stati i contributi delle intimità una tantum e dei bonus sociali
Nella convinzione che specie per un Paese ad alto debito come il nostro la tenuta delle entrate sia cruciale per il risanamento della finanza pubblica nel rapporto si offrono spunti di analisi su tre temi molto rilevanti
L'IRPEF l'IVA e le spese fiscali
Mentre sull'IVA devo fare quasi integrali rinvio al rapporto limitandomi a segnalare la compresenza in Italia di due caratteristiche che sono da sole molte molto indicative
Una delle più alte aliquote ordinarie ed una delle più basse percentuali di gettito in quota di PIL vorrei soffermarmi brevemente sugli altri due temi
L'IRPEF sin dagli anni Settanta essa è al centro del sistema tributario
Disatteso dall'origine il principio dell'onnicomprensività della base imponibile nel corso degli anni il carattere generale dell'imposta e con esso la fol progressività effettiva si è indebolito per effetto dell'ampio ricorso a distinzioni agevolazioni regimi forfettarie sostitutivi
Tali da Generali differenze nei livelli di prelievo non solo tra redditi di natura diversa ma anche tra nei riti della stessa natura percepiti in settori di attività diverso
Il vulnus all'onnicomprensività e poi storicamente aggravato dall'antievasione che si concentra in specifici settori economici
Un elemento quello dell'evasione che accomuna trasversalmente diverse tipologie di reddito e che induce comportamenti di trascinamento verso forme elusive opzioni di uscita dalla progressività dell'IRPEF in ragione di questa inarrestabile erosione della base imponibile l'IRPEF si presenta ormai nei fatti come in un'imposta speciale sul reddito da lavoro dipendente e sulle pensioni
Il che sembra costituire la principale debolezza del tributo
Da un lato perché essa non fornisce più un solido ancoraggio per un ordinato sistema di tassazione dei redditi dall'altro perché la limitatezza della base imponibile compromettendo il grado di realizzazione del principio di equità orizzontale impedisce di definire un adeguato grado di equità verticale
Per certi versi dunque si sta compiendo e qui il riferimento è anche alla al disegno di legge delega fiscale un passaggio di natura sistemica consistente nel fatto che la tassazione sostitutiva dell'IRPEF non si pone più come eccezione alla progressività ma come struttura ordinaria di primi Evo
Per cui consegue che la progressività sembra porsi come elemento inerziale di applicazione di l'IRPEF sulle basi imponibili che non riescono ad uscirne
Nel rapporto si osserva che le attuali debolezze dell'imposta non sembrerebbero trovare almeno ad un primo esame sostenuti sono stanziali correzioni nel disegno di legge delega l'elemento portante della revisione del tributo è costituito dalla graduale riduzione dell'IRPEF che deve avvenire nella prospettiva della transizione il sistema verso l'aliquota impositiva unica
L'obiettivo di lungo periodo della divisione dunque si dovrebbe realizzate con l'applicazione di una forma di progressività per deduzione con aliquota unica e deduzioni di base
A questo riguardo alcune perplessità possono essere sollevate con riferimento al grado di progressività raggiungibile con tale struttura impositiva rispetto al sistema vigente
Vero è d'altra parte la limitata estensione della base imponibile IRPEF Frente difficilmente sostenibile una difesa tout-court dell'attuale struttura di progressività formale
Perquisita suscita anche la previsione di rendere strutturale l'ha fatta Xi incrementale prevista per il due mila e ventitré per i redditi di lavoro toni d'impresa ed estendere questa possibilità con un regime simile ai redditi da lavoro dipendente
Più in generale considerato che le disposizioni di riordino avranno Effetto limitatamente ai tempi ai tipi di reddito in cuscini esperto viene segnalato come il problema di equità orizzontale terminato alla limitata comprensibilità del dell'IRPEF non venga affrontato dal Progetto di riforma
Ora presente io non so quali sono i tempi perché da un lato ha proposto di flessibilità da un lato c'è l'esigenza di stringere invece probabilmente dall'altro quella di allargare per cui posso andare va bene vengo al secondo punto quanto alle spesi fiscali l'Italia che Karadzic caratterizza per avere un numero molto elevato di tax expenditures censite
Le sole erariali oscillano intorno a seicento e però contestualmente si ha un peso sul PIL tra i più contenuti è inferiore al quattro per cento
Ne emerge un quadro estremamente polverizzato dove solo la metà degli interventi censiti
In a una effettiva quantificazione e solo un centinaio di interventi ha un effetto superiore a cinquanta milioni di Euro che la soglia minima per il censimento negli Stati Uniti
In Italia ha rilevato oppure a specchi di timing di strumenti legislativi prescelti all'intersezione tra ciclo di bilancio nella rilevazione le spese fiscali produce uno sfasamento temporale tale per cui alcune spesi sono rilevate solo con grande ritardo rispetto all'anno di effettiva vigenza
Ed altresì di durata temporale Breve possono totalmente sfuggire alle rilevazioni
Basti pensare che considerando due importanti provvedimenti successivi al rapporto annuale sulle spese fiscali Frasso pubblicato nel ventidue la legge di bilancio per il ventitré delle trentaquattro il totale delle risorse impegnate per il ventitré sale da ottantadue a novantasette miliardi
L'analisi delle modalità d'introduzione delle tax expenditures evidenzia un eccessivo utilizzo della di crack decretazione di urgenza e dello strumento dei crediti d'imposta
L'utilizzo di decreti legge per molti versi obbligato durante il ventidue recenti crisi pandemica e dei prezzi dell'Energia
Taglia i tempi per la necessaria riflessione sulle caratteristiche degli strumenti che si vanno ad introdurre e genera anche una forte instabilità della normativa che spesso richiede successive correzioni
L'analisi delle principali voci di intervento non può non far riflettere sulle notevoli risorse impegnate nel sostegno al patrimonio edilizio edilizio ed abitativo sia in termini di agevolazioni per l'acquisto della prima casa sia in relazione ai recenti bonus incentivazione che sono stati erogati per il risparmio energetico
Il caso del superbonus in particolare consente di riflettere sui rischi di utilizzare le agevolazioni fiscali in particolare i crediti d'imposta come strumenti principali di politica economica
L'automatismo insito nell'incentivazione almeno nella forma utilizzata con il superbonus ha determinato difficoltà nel prevedere le adesioni all'incentivo e monitorati per tempo la relativa spesa
La quale ha raggiunto a marzo ventitré gli ottanta miliardi per meno di cinquecento mila cantieri
Il fatto che si tratti di minore gettito e di non immediata erogazioni di fondi può indurre illusione finanziaria e far sottovalutare di conseguenze per lo spazio di manovra
Della politica di bilancio dei prossimi anni per il deficit e il debito pubblico
Gli effetti distributivi delle spese fiscali legate al patrimonio edilizio hanno poi un carattere generalmente di Gries Sivori veemente attutito nel caso il superbonus dà la possibilità di cedere le detrazioni crediti maturati operativa fino a febbraio ventitré
E da conseguente allargamento della platea dei potenziali beneficiari agli incapienti
L'analisi dei più recenti dati sulle dichiarazione dei redditi per l'anno venturo e dell'Enea evidenziano comunque una grande concentrazione di tutte le spese fiscali
Legate all'edilizia nelle classi a più alto reddito e nelle regioni più dinamiche anche se superbonus sembra aver operato per un riequilibrio almeno a livello regionale
Nel rapporto si fa anche un un approfondimento sulla la tassazione della cedolare secca e sì offrono interessanti valutazioni al riguardo alle quali devo far rinvio venendo per un attimo o perché il tempo relativamente breve ormai
Al comparto ai grandi comparti della spesa primaria corrente
La spesa per prestazioni sociali in denaro rappresenta una delle voci di bilancio pubblico più significative lo si diceva già prima
Complessivamente pari a quattrocentosette miliardi nel ventidue secondo il Def l'incremento nominale di tali prestazioni rappresenterà tra il ventidue e il ventisei quasi il novanta per cento dell'incremento complessivo delle uscite correnti
Questo solo dato dà il senso di quanto il comparto sia dedicato al suo interno un peso particolarmente rilevante e quello della spesa per la previdenza
Nel ventidue il dato di consuntivo delle uscite per pensioni è risultato leggermente migliore delle attese
Possono avervi contribuito anche gli esiti finali inetti degli interventi introdotti con la legge di bilancio per il ventidue la quale ha visto effetti finanziari inferiori al previsto per quota centodue in un quadro che però ha anche registrato un sostenuto flusso di pensionamenti tramite il canale opzione donna
L'aggregato a comunque di sentito il ritorno dell'inflazione quindi della rivalutazione di preti dei trattamenti ai prezzi per l'uno e nove per cento
Secondo il Dance fa la spesa pensionistica dopo essersi ragguagliata quasi duecentonovantasette miliardi nel ventidue accelererà nell'anno in corso nel ventiquattro mentre crescerebbe poi
A ritmi più moderati nel venticinque ventisei in quota di PIL si passerebbe dal quindici e sei al sedici e uno per cento
Nel rapporto si fa anche il punto sulle stime di spesa nel lungo periodo attraverso la disamina delle proiezioni ufficiali tempo per tempo rilasciate
E se mettono in evidenza come il passaggio attraverso talune fasi rilevanti dell'ultimo lustro il varo di quota cento nel diciannove la recessione ponte indica il venti e poi la crisi inflazionistica del ventuno ventidue le proiezioni per il due mila e trenta e per il due mila e quaranta abbiano evidenziato un aumento di oltre un punto percentuale del rapporto spessa
PIL
E comunque la valutazione generale che viene espressa in rapporto e che in ambito previdenziale sia necessario di dare certezza e stabilità quadro normativo
Dopo gli interventi temporanei che lo hanno contrassegnato negli ultimi cinque anni
Può essere necessario correggere con misure mirate alcuni punti di eccessiva rigidità della legge duecentoquattordici del due mila undici ma per la tutela della finanza pubblica non ne andrebbe messa in discussione la logica di fondo
Nell'ultima parte del capitolo sulla previdenza si torna sul delicato tema dell'adeguatezza delle future pensioni
Nella convinzione che la sostenibilità di lungo termine il sistema vada misurata non soltanto in termini finanziari ma anche in termini sociali
I dati di un campione e l'INPS di posizione assicurativa e confermano il quadro molto eterogeneo
Di cui s'è già dato conto anche in precedenti i nostri rapporti oltre a fotografare la pratica generale degli assicurati viene offerto uno spaccato delle posizioni previdenziali dei giovani
In particolare di quelli che alla fine il venti erano attivi ed avevano quarant'anni
Ora premesso che nell'ambito dei soggetti appartenente a questa platea
In circa duecentotrentacinque posizioni su cinquecentosettantacinque complessive si riscontra una distribuzione l'orda inferiore ai venti
Mila euro il ventotto per cento dei giovani coinvolti sono state considerate undici figure tipo accomunati tutte oltre che dall'età dall'essere il regime di calcolo interamente contributivo
La squadra esaminata evidenziato situazioni molto disomogenei con figure che presentano posizioni indubbiamente rassicurante l'esempio nel comparto sanitario delle forze armato ed altre
Per esempio i lavoratori autonomi parasubordinati o nel comparto del coltivatori diretti particolarmente fragili una lettura suggerita anche dall'esame dei montanti contributivi in essere considerati in relazione alle all'anzianità contributiva in definitiva il quadro offerto evidenzia come le prospettive pensionistiche per fasce non piccole della popolazione
Potranno migliorare nei prossimi lustri solo in presenza di una crescita più robusta dei redditi e di un aumento di la continuità di contribuzione
In assenza di tali condizioni molti trattamenti previdenziali rischierebbero in futuro di non distinguersi da quelli propri delle politiche assistenziali
Ambito questo tra cui il rapporto fa
Riferimento con un capitolo o monografico e che sono molto importante lo richiamava già il presente Flaccadoro anche perché affrontò temi nuovi quale l'assegno unico
Il reddito di cittadinanza gli sviluppi che sono in corso
Il tempo credo che sia relativamente Breve a questo punto anzi sia finito per cui invidio a a a tutti i dati molto ricchi presente il rapporto con riguardo al capitolo sulla sanità faccio un ultimissimo cenno alla fatto dell'ultima parte del nostro rapporto si dedica alla spesa in conto capitale degli investimenti pubblici locali in particolare mettendo fondamentalmente
Il in evidenza che
Le amministrazioni locali
Nel ventidue hanno Coppa hanno evidenziato
Una sofferenza relativamente soprattutto a a ciò che era a quelle che erano state le stime si stimava in origine un andamento della spesa per investimenti in crescita del venti per cento di Stato intorno al tre per cento
Ma quello che facciamo è ti rizzare i dati si rompe e quindi dati finanziari per andare dentro il la
Platea va ampia platea dei di di comuni di di di iniziare anche qualche tratto di disomogeneità con relativamente al ventidue gli enti di piccola dimensione che hanno fatto meglio
Degradanti ed anche con differenziazioni geografiche il dato che può interessare e che secondo le che rilevazioni dei primi mesi di quest'anno i primi
Trimestri vi sono segnali di ripresa che sono molto incoraggianti nel rapporto oltre a dar conto di questo in tutte le massime dimensioni possibili si fa anche qualche esercizio tendente ad evidenziare per esempio il ruolo che gli investimenti pubblici hanno nei comuni che fanno parte di distretti industriale interessante notare che il tasso di crescita nei centoquarantuno nei Comuni appartenente centoquarantuno i distretti
Attualmente censiti dall'Istat è stato di circa doppio rispetto alla tasso meglio presidente io a questo punto mi fermi nei non senza però ricordare che l'ultimo capitolo riporta l'aeroplano
Intorno a al tema del piene r r che un tema che abbiamo lungamente trattato anche in sede soprattutto in sede di relazione
Ressa al Parlamento a marzo sugli aspetti attuativi che si fanno nel capitolo alcuni rapidi aggiornamenti anche dell'andamento della spessa e si offre poi qualche considerazione sospetti
Di natura più mancano economica vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Pensi glieli Chiorazzo io adesso chiederei alla ministra calderone di onorarci della sua valutazione su questo rapporto che in grande grandi capitoli tratta della sua attività e del suo impegno
Grazie buonasera grazie per la parola Presidente Flaccadoro un saluto al presidente Carrino al senatore Gasparri
Collega Giorgetti ma tutti presenti i rappresentanti delle istituzioni ma anche i consiglieri dalla Corte dei Conti presenti tutti per me è un piacere essere qui vi ringrazio
Dell'invito esprimono veramente il mio apprezzamento per la ripresa quest'anno del lavoro che la Corte dei conti fa sul coordinamento della finanza pubblica veramente pregevole tra l'altro costituisce veramente un punto autorevole e imparziale
E di osservazione delle dinamiche pubbliche e dei relativi impatti finanziari
Dicevo per me è un piacere ma è anche un onore poter condividere alcune riflessioni sulle politiche tra l'altro analizzate dalla corte di competenza del ministero del lavoro
Anche se per il due mila ventidue le stesse sono ascrivibili in minima parte all'operato del governo di cui io faccio parte che si è insediato come sapete alla fine dello scorso mese di ottobre
Negli ultimi mesi del due mila e ventidue tuttavia anche il perfetto dell'approvazione della legge di bilancio è stato possibile porre le basi per nuovi interventi che sono destinati a incidere sulle politiche della previdenza e dell'assistenza
Con riferimento alla spesa per la previdenza mi preme evidenziare che dal rapporto emergono alcuni elementi che si rivelano non solo ampiamente condivisibili ma anche centrali nell'azione di governo
Il riferimento è al richiamo della necessaria stabilità e certezza del sistema
All'indomani di una lunga stagione dal due mila undici a oggi di deroghe anticipi pensionistici e che hanno avuto un impatto significativo sulla spesa
Rispetto a questo il primo provvedimento che abbiamo adottato in materia pensionistica Bernareggi di bilancio del due mila ventitré anche stante ovviamente il poco tempo a disposizione è stato teso non rivoluzionare ulteriormente
L'assetto degli accessi a pensione della legge duecentoquattordici del due mila undici prorogando tuttavia alcuni strumenti che si sono rivelati anche nell'analisi della corte non solo utili ma anche necessario mi riferisco per esempio l'appeal sociale proroga
A dalla manovra per tutto il due mila ventitré e che risponde alle esigenze che nel rapporto viene più che significativamente definita quale protezione di situazioni mirate
Poi abbiamo ovviamente anche l'ulteriore proroga di opzione donna anche se meno accessibile rispetto al passato ma è tesa a garantire un anticipo pensionistico a favore di assicurate
Che versasse in un'oggettiva condizione di bisogno legata per esempio lo stato di salute
O alla condizione di Kerry per la forma di pensione anticipata flessibile che è stata inserita nella manovra e nata nel rispetto di quell'esigenza di certezza che era fotografata dal rapporto che prosegue nel corso e nel solco comunque inaugurato da così da quota cento con una spesa contenuta e maggiormente contenuta
Però la stupidità e la certezza del sistema previdenziale e la spesa che ne consegue per la finanza pubblica
Delle armonizzarsi a un altro principio anch'esso implicito in tutta l'analisi che ci ha fornito la corte quello dell'ordine
Un ordine chiaro per tutti i lavoratori datori di lavoro nella successione delle fasi per accedere a pensione dal primo rapporto di lavoro fino al vero e proprio accesso a pensione
Abbiamo inteso perseguire con fermezza questa esigenza
Evitando sequenze di interventi meramente temporanee non armonizzate con l'istituzione dell'osservatorio per il monitoraggio e la valutazione dell'impatto della spesa previdenziale
E l'analisi delle politiche di revisione del sistema pensionistico il decreto istitutivo Stato sottoscritto da me il ventitré marzo scorso e questo organismo si è già formato il consegnerà come previsto dal decreto che lo ha istituito un primo dossier entro sessanta giorni dal suo insediamento
L'Osservatorio fornirà dei rapporti periodici agevolando la mappatura anche grazie ai dati forniti tempestivamente dall'INPS
Della spesa e dell'efficacia delle singole misure attualmente vigenti questa azione di monitoraggio unita a quella già efficacemente con da un da dall'Ispettorato generale per la spesa sociale nonché da corpi per per quanto riguarda la previdenza complementare costituisce un segnale del nostro metodo di lavoro improntato all'ordine come dicevo
Le azioni sul sistema previdenziale che intendiamo intraprendere partono dalla consapevolezza del rilievo di questa materia per la vita di tutti i cittadini oltre che per la spesa pubblica
Per questo gli interventi più urgenti non possono essere che quelle che rilanci no
Lei l'occupazione in effetti dobbiamo tenere presente che nel nostro sistema a ripartizione
La spesa pensionistica sfizi finanze innanzitutto attraverso i contributi degli occupati secondo un principio alto di solidarietà intergenerazionale
Questo vuol dire che la massima garanzia per la solidità del sistema pensionistico e costituita da un'economia che cresce e da un'occupazione elevata
D'altra parte la tutela della finanza pubblica a nostro giudizio e assicurata se le riforme previdenziali si di spiegheranno in modo unitario e completo
Per questo motivo anche guardando al quadro dei trattamenti pensionistici dei soggetti quarantenni restituito dal rapporto mi preme sottolineare come la nostra linea di riforma spingerà nella direzione dell'incentivo a risparmio previdenziale con un ruolo cardine esercitato dalle forme di previdenza complementare
Nella costruzione ordinata di un mio organica riforma previdenziale in prospettiva non si potrà prescindere dalle politiche di facilitazione all'accesso nel mondo del lavoro
Monitorando costantemente le tendenze demografiche e lo stato di salute della spesa pubblica
A questo proposito credo sia fondamentale ricordare l'esperienza positiva dei meccanismi di pensionamento anticipato con contributo integrale un maggioritario a carico dei datori di lavoro esodati
La sperimentazione ormai alla conclusione del contratto di espansione e la proroga della versione in più estesa della così detta ISO pensione
Ci hanno mostrato come siano numerosi i datori i datori di lavoro interessati a meccanismi di prepensionamento che possono costruire un circolo virtuoso tra datori di lavoro stato i lavoratori
Con un input sul fondamentale per il cambio per il ricambio generazionale
Così i costi per l'invecchiamento troveranno elementi di mediazione degli anticipi pensionistici aziendali come nei sistemi di autofinanziamento d'Italia anticipi ad esempio a carico della previdenza complementare
Passando alla spesa per l'assistenza realizzata nel rapporto faccio presente che a fronte delle difficoltà riscontrate nella capacità di spesa
Rilevata nel due mila ventidue si è avviata una riflessione sul modello di governance anche con riferimento Adam pulp
Nonché un approfondimento sul rapporto tra lo Stato e le Regioni nell'ambito della programmazione della gestione dei fondi europei
L'intervento sulle che le città sulle criticità rilevate nella programmazione due mila quattordici
Due mila venti all'obiettivo di definire in prospettiva un più efficace il modello di coordinamento e pianificazione degli interventi declinati sul territorio attraverso la collaborazione tra lo Stato e le Regioni in modo da migliorare la gestione dei fondi per la programmazione due mila ventuno due mila ventisette in un'ottica di maggiore efficienza ed efficacia dell'utilizzo delle risorse sia per quanto riguarda le politiche del lavoro che per quanto riguarda quelle di inclusione sociale
Con riferimento al potenziamento dei centri per l'impiego nel rapporto della Corte vengono riportati i dati concernenti lo stato di avanzamento
Delle assunzioni di personale a valere sulle risorse del bilancio dello Stato alla data del trentuno dicembre due mila ventidue
Sul punto evidenzia in primo luogo che il dato aggiornato delle assunzioni dei centri per l'impiego al trentun marzo due mila ventitré riguarda quattro mila seicentottantaquattro unità
E in secondo luogo che l'intervento relativo al rafforzamento dei centri per l'impiego
Continua a essere centrale per il miglioramento del sistema delle politiche attive del lavoro anche alla luce delle novità che abbiamo introdotto con il decreto legge quarantotto del due mila ventitré
Sotto un'altra prospettiva con le previsioni di questo decreto legge si è inteso anche favorire una più stretta cooperazione tra il sistema pubblico e il sistema privato dei servizi per il lavoro
Nella consapevolezza che la messa a fattor comune delle informazioni dei dati riguardanti le offerte di lavoro
Consentirà di dare maggiori e migliori opportunità alle persone che cercano lavoro garantendo un'attenzione sempre più sentita
Ai bisogni e alle caratteristiche di occupabilità dei singoli tenuto conto delle esigenze specifiche da parte del mondo delle imprese in modo da ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro
In quest'ottica si condivide il richiamo della corte ad abbandonare una prospettiva meramente assistenziale
A favore di un approccio che faccia leva sull'attivazione delle persone
Anche attraverso il ricorso agli incentivi a questo riguardo per contrastare il fenomeno dei giovani che non studiano e non lavorano e non si formano nel decreto legge quarantotto del due mila e ventitré e previsto un incentivo per la loro assunzione a tempo indeterminato con contratti siglati tra giugno e la fine del due mila e ventitré
Curabile con altri incentivi a questo scopo si liberano e utilizzano fondi per oltre ottocento milioni di euro tra il due mila e ventitré il due mila e ventiquattro relativi a programmi operativi nazionali finanziati con fondi europei parimenti si prevede l'istituzione di un fondo per riconoscere un contributo enti del terzo settore organizzazioni di volontariato associazioni di promozione sociale un lusso
Che assumano abbiano assunto con contratto a tempo indeterminato dei giovani di età inferiore a trentacinque anni con disabilità
Posto questo e in sintesi sono tre i fattori principali su cui puntiamo per il rafforzamento delle politiche attive del lavoro e sui quali siamo impegnati insieme alle regioni
Il potenziamento sul territorio dei servizi pubblici per il lavoro la formazione inclusione sociale con la garanzia dei livelli delle prestazioni esigibili in modo uniforme su tutto il territorio nazionale
Il pieno coinvolgimento nella promozione e gestione delle politiche delle agenzie per il lavoro degli enti accreditati e servizi per il lavoro e la formazione anche espressione della bilateralità
Sulla base del sistema dei costi standard della remunerazione prevalentemente risultato delle prestazioni
La piena cooperazione tra il sistema pubblico e il privato dei servizi per il lavoro
Sempre in merito alle nuove misure introdotte con il decreto legge quarantotto del due mila ventitré a segno di inclusione supporto la formazione lavoro
Anche qui mi preme evidenziare come auspicato dalla stessa Corte l'intento di differenziare le visure in termini di platee dei beneficiari e di finalità degli interventi onde focalizzare l'attenzione sulle reali necessità delle persone
Aiutando chi ha bisogno e favorendo nel contempo l'attivazione nel mercato del lavoro anche sul fronte di una formazione mirata e specifica volta a rafforzare le competenze e a soddisfare le richieste di manodopera da parte delle imprese
Da ultimo l'attenzione va altre le missioni del piano nazionale di riprese resilienza che il ministero del lavoro è chiamato ad attuare
E possibile è in particolare distinguere due tipologie di interventi da un lato le misure per la formazione e reinserimento occupazionale
E dall'altro le misure per favorire l'inclusione sociale delle persone più vulnerabile
Nella prima categoria rientrano alla riforma delle politiche attive con il programma bolla l'investimento sul sistema di formazione in modalità duale
E il piano di potenziamento dei centri per l'impiego nella seconda rientrano invece gli investimenti per il sostegno alle persone vulnerabili
E la premialità e la prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani
Non auto sufficienti per la realizzazione di percorsi di autonomia delle persone con disabilità e per interventi di housing temporaneo e stazioni di posta a favore delle persone senza fissa in mora
In proposito se per quanto riguarda il due mila ventidue i target di spesa del Pnr R. sono stati conseguiti appare in questa fase importante completare la fase di convenzionamento
Con i soggetti attuatori per poter procedere in modo spedito con l'implementazione delle misure e la conseguente accelerazione della spesa
In particolare per il programma gol è stato erogato il novantacinque per cento
Delle risorse assegnate a titolo di anticipo similmente per il sistema duale sono stati erogati oltre settantacinque milioni rispetto ai novanta milioni previsti
Le prime rilevanti evidenze circa la spesa rendicontata e saranno disponibili a seguito della conclusione dei corsi di formazione finanziata con il programma bolla e sistema duale e dunque a partire dal secondo semestre del due mila ventitré
L'atto di convenzionamento con i soggetti attuatori costituisce una fase prodromica all'erogazione delle risorse dunque rappresenta un primo indice di capacità di spesa per questi ultimi
Sul punto faccio presente che la fase di convenzionamento risulta conclusa per gli interventi di formazione e di reinserimento occupazionale
Per quanto attiene invece agli interventi per l'inclusione sociale rispetto a un totale di mille novecentosettantasette come enzima Nina sottoscrivere ne risultano firmate l'ottantuno per cento
A conclusione di questo intervento oltre che ringraziare ancora una volta per l'invito e per il lavoro veramente pregevole prodotto dalla corte
Ritengo che momenti di incontro e di confronto come quelli di oggi costituiscano veramente un valore aggiunto anche perché siamo tutti consapevoli dell'importanza del lavoro che svolgiamo a favore della fonte della comunità e credo sia importante fare insieme delle riflessioni che poi a chi chiamato a tradurle in uniforme possano essere e costituire dei punti di riflessione importante grazie
Niente grazie grazie anche la disponibilità
Così del TAR volontà di di di collaborare confrontarci e che per noi utilissimo proprio capire meglio viene nel limite di quello che c'è come compito controllare M in una maniera costruttiva
Adesso passerei la parola al l'ospite che abbiamo più disturbato nella storia del rapporto di coordinamento nel senso che prima era come presidente di commissione Bilancio poi adesso come che ringraziamo
Per la partecipazione e l'attenzione alle non c'è rissa che conclude la carriera la Corte dei Conti
Al posto pronto ciclo si chiude il principio grazie presidente qualche dono ovviamente ringrazio presidente Carlino per l'invito saluto presidente Gasparri tutti i relatori tutti
Signore e signori che ha voluto intervenire
Presentazione del rapporto del rapporto il coordinamento che ormai una lunga tradizione e rappresenta molto bene
Il carattere poliedrico Della Corte
Sebbene infatti nella topografia costituzionale l'articolo cento che regolamenta la funzione di controllo la Corte dei conti
Si è incastrato alla Sezione terza del titolo terzo relativo agli organi ausiliari del governo il carattere aperto del dettato normativo le attività che la stessa ha posto in essere
Hanno fatto guadagnare alla corte l'appellativo di organo al servizio non soltanto lo Stato governo va dello Stato comunità
Il medesimo carattere aperto e dinamico dettato dalla Carta costituzionale si rinviene nelle fonti
Normativi ordinari che disciplinano le funzioni della corte che tale rapporto esempio proprio delle possibili forme di collaborazione che possono essere sta orate
Per garantire
La regolare gestione finanziaria e la verifica dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione a me
Prima ricordare alcuni importanti elementi che emergono dal vostro rapporto colgo l'occasione per soffermarmi sulla nozione di coordinamento della finanza pubblica che subito importanti trasformazioni sia sul piano normativo sia
Su quello giurisprudenziale
Con riferimento al primo aspetto non può dimenticarsi come le successive novelle con le quali prima scadenza decennale poi sempre più frequentemente si è modificata la legge di contabilità
E che hanno progressivamente ridefinito il contenuto dei documenti di programmazione ridi visto le tempistiche del ciclo di bilancio chiede esteso ossia il novero dei saldi di finanza pubblica e quali guarirà differimento per la copertura finanziarie leggi di spesa sia la fisionomia dei soggetti di spesa concetto ormai dinamico sono coinvolti nella costruzione la manovra di bilancio e che anche alla luce del nuovo dettato dall'articolo novantasette della Costituzione
Assicurano l'equilibrio di bilancio e la sostenibilità il debito pubblico anche sul piano giurisprudenziale il coordinamento della finanza pubblica è mutato nel corso del tempo
In particolare sin dalla sentenza duecentosettantadue
Nel due mila e quindici la Corte costituzionale a in modo inequivocabile chiarito che la mattina del coordinamento della finanza pubblica non deve più intendersi circoscritta alle norme volte a limitare la spesa
Ma anche a quelle intese a gli orientare la spesa pubblica
Nei primi mesi di mandato il governo ha avuto ben chiara questa duplice natura del coordinamento della finanza pubblica
Se da un lato
Esigenza di tenere sotto controllo gli andamenti di finanza pubblica ha richiesto di correggere norme che come nel caso del superbonus potevano determinare effetti sui saldi di finanza pubblica ben superiore a quanto originariamente previsto
Dall'altro il generale contesto l'incertezza che caratterizza il quadro economico e la necessità di far fronte ai bisogni di famiglie e imprese hanno inoltre reso prioritario di orientare la spesa
Quando il vincolo di bilancio si fa più stringente e ne emerge la necessità di attuare condotte improntate alla prudenza le risorse disponibili che avreste destinate in via prioritaria
Alla mitigazione dell'impatto di eventuali shock sui soggetti maggiormente esposto le analisi presentate nel rapporto mi confortano del fatto che le decisioni assunte dal Governo per fronteggiare forte incremento dei prezzi dei prodotti energetici
Caratterizzate dalla progressività sono stati efficaci nel contenere l'impatto sui bilanci di famiglie d'impresa
L'aver prodotto benefici percentualmente più elevati proprio nella cosiddetta parte bassa della distribuzione dei redditi e nei primi dieci disattesa testimonia anche l'obiettivo di questo tipo di interventi è stato senz'altro raggiunto
Oltre ad evidenziare le ottime capacità di resistenza dell'economia italiana ai numerosi Contini shock che hanno caratterizzato lo scenario nazionale internazionale negli ultimi anni il rapporto segnala alcuni elementi da monitorare nei prossimi mesi
Ricordati infatti che sia il miglioramento delle attività produttive non sono corrisposte al momento almeno in termini di pari intensità
Indicazione di rapido rientro dei valori dell'inflazione e chi particolare attenzione dovrà essere riservata l'andamento di variabili assente direttive come i detrattori
Il rapporto sottolinea inoltre
Che le politiche economiche nazionali dovranno non solo considerare l'evoluzione del contesto internazionale
Che influirà sulle tendenze di fondo dalla nostra economia ma anche provvedere a quelle che sono definite l'impellente necessità dell'risanare strutturalmente il sistema produttivo anche attraverso l'aumento dello stock di capitale pubblico materiale e immateriale
Anche questo aspetto rientra in quella che ho in precedenza descritto come attività di riorientamento della spesa pubblica che in questo caso va declinata nel senso di aumentarle la qualità accanto alla gestione delle emergenze del momento abbiamo infatti la necessità di sviluppare politiche rivolte al medio termine che consentono di innalzare in maniera costante il potenziale di crescita fondamentale non solo per creare occupazione e sviluppo
Ma anche per avere una più efficace gestione del debito pubblico
E questa la vera priorità dell'azione di governo ancor di più di un in un contesto caratterizzato voglio ricordarlo della fine della operatività della generale rischi Cruz per agevolare l'attività di riqualificazione della spesa ricordo che già nella scorsa legge di bilancio si deciso di affiancare per la prima volta al contenimento della spesa dei ministeri previsti l'attuazione dell'articolo
La legge centonovantasei del due mila nove lo stanziamento di apposite risorse finalizzate all'implementazione di misura di valutazione delle politiche pubbliche anche potenziando le competenze e le attività delle amministrazioni stesse
Le prospettive la finanza pubblica in particolare quella del debito saranno condizionate anche dall'assetto che assumeranno le regole di bilancio europeo è in corso infatti una ridefinizione della governance a quale molto probabilmente avrà impatti anche sul quadro delle fonti normative che regolano allo stato il sito di bilancio
Sebbene il negoziato sulle proposte di modifica presentate alla Commissione alla fine di aprile ancora aperto è piuttosto complesso
Toglierei piuttosto assai complesso
Emerge
Con chiarezza
Che il controllo della spesa e la compatibilità della sua evoluzione con l'andamento di indicatori quale prodotto nazionale
Concerto di prodotto di prodotto interno bordo anche questo messo in discussione bevuto in modo discussione molto interessante in Giappone con la presenza di Stiglitz quindi questo ci potrebbe molto agevolare devo dire avevano popolazioni mediterranee
Potrebbero godere diciamo così del fatto che la misurazione della felicità
Potrebbe stravolgere tutto indicatori quindi diciamo
Scherzo fervidi sostenitori cambiamento insieme per ripagare Cornaggia io ovviamente sapevano tutti questi indicatori sede indicatori delle felicità evidentemente metterebbero in difficoltà l'amico Linda perché il bilancio un po'più tristi in Germania
Anche perché performances all'economia tedesca sono sorprendentemente inferiore quell'elenco in Italia no però ogni tanto va anche ricordato che non vanno e dobbiamo questo complesso di inferiorità subito dalle sedi internazionali quando abbiamo giustamente il Fondo monetario internazionale che viene a farci visita interviste credo che siano venuti anche da voi
Ogni tanto va sottolineato quella che è la forza dell'economia italiana che sorprende tutti fuori sorprendente magari noi stessi
E che non trova rappresentazione
Piena nei numeri delle statistiche in quello che viene prodotto anche i rapporti come questo
Quindi è una sfida
Che per usare un aggettivo che si ritrova nel vostro rapporto severa
Il necessario vado chiudere necessario consolidamento delle vado debito pubblico accumulato in anni recenti e anche qui io ostentano mai di ricordare e che l'attuale debito pubblico rispetto al PIL
Sereno toccare situazione di shock perché non dipendono dalla politica
Interna o delle decisioni dei vari dei governi che si sono succeduti
Se voi vedete lo choc del due mila otto shock post pandemico troverete due salti del rapporto che ci hanno portato ad un cento cinquecentosei per cento dell'importo debito PIL all'attuale centoquarantacinque
Per due situazioni di scioccare non dipendenti
E quindi noi dobbiamo gestire un aumento del debito derivante da situazioni questo tipo questo non dobbiamo mai dimenticarci perché importante quindi questo debito pubblico cumulato in anni recenti potrà essere più sostenibile soltanto sa accompagnato da uno sviluppo economico robusto e da una politica di bilancio prudente ed equilibrata che attraverso l'analisi del controllo degli andamenti di finanza pubblica sia in grado di selezionare in maniera rigorosa interventi da adottare
In modo da assicurare la massima efficacia delle risorse utilizzate e ridurre il divario che a vario livello continua a caratterizzare il nostro paese grazie per la vostra
Allora grazie molte scuserà se mi sono permesso scherzare su
Però era una un sincero ringraziamento avrà la pazienza di seguirci nel in in tutte le vicende del rapporto di coordina
Adesso darei la parola ringraziando la onorevole Cecilia Guerra
E poi si terrà il professor Tesauro
L'incontro grazie
Grazie porta grazie ringrazio anch'io per per questo invito
E anche perché sono state in qualche modo costretta a leggere buona parte delle del rapporto che effettivamente è utilissimo perché proprio per la sua completezza nell'esaminare i la finanza pubblica
Cocco fornisce moltissimi stimoli quindi sono rimasta un po'in difficoltà a capire su che cosa dovevo parlare perché avrei voluto parlarvi molte cose ora su questa qua l'orologio e che a seconda del tempo che impiego sulla prima vedrò cosa dire sulle altre
E e la prima per me perché perché mi conosce senza particolare stupore è sicuramente la parte che riguarda le politiche fiscali
Ora l'introduzione che è stata fatta dal consigliere più rosso
Sicuramente Chiorazzo mi scuso sicuramente mi aiuta perché ha ricordato quali sono i punti focali del del su cui si ferma in rapporto anche in relazione ai temi che e cui ci si appresta ad affrontare con la nuova delega fiscale
Io credo che però vada riprese di sottolineato conforta con questo elemento che emerge da questa analisi
Proposta anche dalla corte sul fatto che lui ci troviamo e parlo in particolare adesso delle tema dell'imposizione indiretta di imposizione sui redditi
Ci troviamo in una situazione molto molto critica legata al fatto che abbiamo un sistema fiscale che non ha non risponde a nessun criterio nessuna logica razionale
E cioè praticamente abbiamo una situazione in cui ogni particolare categoria di reddito a un suo sistema
Di tassazione e all'interno di ogni categoria esistono ulteriori differenziazioni per cui in modo del tutto casuale
Ci si trova a poter pagare anche imposte sensibilmente differenti ma sensibilmente differenti
Questo ovviamente al di là del problema ulteriori con l'evasione fiscale determina una difficoltà ad avere anche fedeltà fiscale evidentemente c'è
Una percezione di ingiustizie di insopportabilità del sistema fiscale che andrebbe a fare affrontato questo tema che giustamente viene di condotto al criterio il concetto di anche equità orizzontale e molto bene descritto nel rapporto della Corte
Così come è sottolineata la sensibilità e la necessità di tenere insieme l'equità retta orizzontale con una progressività delle del prelievo e mi mi è sembrato molto utile la sottolineatura che viene fatta del fatto che la generalità del prelievo e quindi lo chitarre equità rete di tale e la sua progressività insieme Contri contribuiscono ha due finalità che sono soprattutto la prima elemento essenziale del sistema della fiscalità e cioè la necessità di contribuire al finanziamento ordinato della spesa pubblica sembra una banalità ma non lo è affatto
Sottolineo che le deleghe fiscali che si susseguono nel corso del tempo sicuramente anche l'ultima ignora questo fra le finalità che vengono attribuite le deleghe fiscali cioè sembra che non sia il compito primo quello di essere in grado di restituire un sistema fiscale adeguato a sostenere ripeto il finanziamento ordinato della spesa pubblica l'altro tema è quello del ruolo di redistribuzione quindi di correzione delle storture che si determina nella distribuzione dei redditi sul mercato primario che e altrettanto importante ora questo questo elemento di difficoltà
Del nostro sistema fiscale è e caratterizzato dal fatto di autoalimentarsi cioè l'esistenza di una frammentazione nella tassazione del reddito
Quindi di una categorizzazione o sotto categorizzazione
L'esistenza cioè di regimi che possiamo definire agevolativi ma non è neanche più corretto definirli così perché non c'è un benchmark di riferimento e quindi io ogni sistema tra storia asse
Comporta che sono legittime tutte le richieste di ulteriori introduzioni di sistemi agevolativi e devo dire mi scuso col ministro che il suo vice ministro mi risponde esattamente così quando infatti questo rilievo
Cioè se io li dico guarda che cioè fuori dall'IRPEF tra prova lui mi fa l'elenco di tutte le aliquote che esistono nel campo dei redditi di capitale io penso che questo vada a supporto della mia tesi non sia adatta a contrastarla
Così dicevo che c'è questa rincorsa di auto alimentazione che vale anche sotto l'altro d'altra cancrena lasciatemi usare questo termini forse eccessivo del sistema fiscale che quello delle deduzioni e detrazioni
Epica e taxi specie se in generale che non riguardano solo però l'IRPEF sono piuttosto diffuse perché anche lui è evidente che questa insieme così elefantiaco di agevolazioni regimi particolari richiama altre agevolazioni
Sono ormai presente a Roma o come parlamentare o come
Con incarichi di governo da abbastanza tempo per poter dire che non esiste nel nostro Paese un solo problema per il quale non venga proposta un'agevolazione fiscale
E questo è un tema molto molto serio perché agevolazioni fiscali oltre a scassare il sistema fiscale è anche una scappatoia o il sintomo di un'incapacità generalizzate di affrontare i problemi del nostro Paese in un'ottica che non sia di immediata visibilità anche se in un'ottica strutturali questo è un tema molto molto serio comunque ritornando sul sul sistema fiscale
Ecco io non credo che la
La la la delega dia risposta a questi temi riprende il sistema fiscale e ne riproduce di fatto questi in questi limiti salvo quello delle agevolazioni su cui si intende
Effettuare effettivamente una razionalizzazione vorrei però sottolineare anche ricordando quello che diceva prima il presidente
Fedriga che parlava del tema della finanziamento anche degli enti decentrati
Che ogni sistema sostitutivo che viene introdotto quindi ogni pezzo di reddito che esce dall'IRPEF si porta dietro un ulteriore stortura che quello che tutti i regimi sostitutivi che introduciamo
Non con con vanno a determinare un insieme di redditi che non contribuiscono in alcun modo al finanziamento degli enti decentrati
Perché non sono sottoposti alle addizionali e questa è una questione molto sta molto seria
Perché lei interviene rimborsato quando succede questo ma a carico della fiscalità generale ma la fiscalità generale ormai solo quella cresta carica di particolari categorie di reddito quindi è un sistema veramente perverso
Cioè un cittadino che abbia il suo reddito nel regime sostitutivo e carichi in un comune
Se alla casa di proprietà non paga l'Imu e se a questo tipo di reddito non paga le addizionali quindi non fornisce un solo euro alla sua comunità questo secondo me molto gravi secolo stesso cittadino vive in una regione che sia assoggettata ad esempio a un regime di rientro perché ha ha un disavanzo sanitario
La addizionali obbligatoria supplementare che viene nel prelevata non lo tocca anche questo scusate è una cosa che inguardabile e che però non viene affrontata neppure niente dalla precedente ma neppure da questa da questa delega poi il tema della progressività che l'altro tema che viene sottolineato dalla corte
Non mi può esimere da ricordare come veniva anche ricordato che il modello verso cui ci si propone di andare è quello della Flat Tax
Ora se guardiamo alla flat tax in senso puro ci accomuna sull'aliquota che magari con un sistema però di deduzioni e detrazioni
L'ultima audizioni effettuata dalla Banca d'Italia sul tema appunto fiscale ci ricorda che su duecentoventicinque Stati solo ventitré che ne ha hanno sistemi di FIAT tax di cui solo quattordici
Lo hanno in forma pura Vittor commenterò leggendo vi quali Stati sono Armenia Belize Bolivia Estonia
Garris Galles sei jersey Kazakhistan Kirghizistan Macedonia del Nord Moldavia Romania Turkmenistan cucchiai Ucraina piogge Uzbekistan ora
è evidente che il sistema in cui parliamo sistema tipico i Paesi in via di sviluppo o arretrati ed è ovvio che sia così perché man mano che i Paesi
Raggiungono un livello di PIL più elevato hanno un'esigenza di finanziamento di sostegno della spesa pubblica più elevata e purtroppo in me la tassazione e la spesa pubblica vanno avanti insieme
Questo è il messaggio fondamentali che dovremmo dare in particolare vorrei sottolineare che con riferimento all'Europa i dati riguardano un periodo precedente il due mila e sedici c'ha quando ancora c'erano una decina di paesi europei non dell'Unione europea dell'Europa che avevano la FIAT tax la cosa cosa significa questo era molto evidente la pressione fiscale di questi Paesi
Era di circa dieci punti più bassa rispetto a quelle dei Paesi che non hanno la sua tax ma la spesa pubblico sul PIL era più bassi di quasi dodici punti e la spesa sociali di nove
Quindi è una scelta però bisogna averla molto molto chiare
E altrettanto chiaro ce lo ricorda sempre la audizione di costi della Banca d'Italia che mentre non esiste una consolidata
ETA Lutazio né empirica che porti a fatti farci pensare che la fretta sposta incentivare la crescita dare gettito semplificare il sistema esista una certezza e cioè che ha effetti negativi sulla distribuzione e sulla disuguaglianza
Il rapporto si ferma poi su alcuni aspetti particolari una cosa che mi ha molto colpito a proposito di regimi agevolati è lo studio che viene proposto sulla cedolare secca sugli immobili anche questo un tema interessante perché anche la legge delega si propone non non solo di confermare le cedolari esistenti ma anche riportare in cedolare secca anche
Il gli affitti relativi a immobili commerciali ora i risultati che la corte riporta si sposano bene con quelli che emergono dallo studio effettuato dal dipartimento delle Finanze per il
La relazione sull'economia sommersa che è stata c'è stata presentata assieme all'ultimo d'effetto
E e sostanzialmente tutti gli obiettivi che sono stati affidati al centralistica qual è stata introdotta risultano scarsamente giunti per quanto riguarda l'emersione emersione sia di quello che per lui prima veniva pagato in nero ossia la disponibilità a mettere
A disposizione maggiori immobili perché ha meno tassati è piuttosto contenuta tre virgola otto per cento in più di immobili a disposizione con un aumento delle basi imponibili del sei virgola sei per cento
La l'altro elemento molto importante
è l'effetto sulle sul prezzo e questo è quello che più si lega anche all'analisi della corte
Cioè cosa dice lo studio delle del Dipartimento delle finanze dice che sostanzialmente non c'è nessuna evidenza questo mi ha molto stupito nessuna evidenza
Di traslazione della riduzione dell'imposta che deriva dalla cedolare secca
Sui prezzi cioè
Il beneficio resta in mano al proprietario non viene in alcun modo traslato su colui che prende la casa in affitto
E quindi è un fallimento pieno da questo punto di vista della della politica
E e d'altra parte si era tradotto in un guadagno
Privato molto squilibrato dal punto di vista redistributivo il venti per cento del guadagno è andato all'un per cento della popolazione in più ricca il sessanta per cento al dieci per cento della popolazione quindi nell'introdurre nuove centrali stecche probabilmente non basta non basterà provare magari come noi suggeriremmo comprendendo avvinto a dire anche gli mettiamo un canone concordato
Perché e qui veniamo al punto della corte la Corte ci fa vedere con riferimento ad alcune importanti città d'Italia che il camion neanche il canone concordato quindi non solo la cedolare secca ordinari ma anche la cedolare secca G. volata che comporta
L'applicazione del Concordato di un canone concordato
Ebbene in molte realtà e questo mi ha stupito ancora di più là dove abbiamo che il canone concordato non è
Più basso rispetto al canone di mercato quindi questo Renault questo esempio che prendo dal rapporto con qualche ulteriore considerazione per dire tutti questi regimi speciali questi regimi agevolativi queste a hanno gli effetti che lei ha
Ti vogliamo attribuire oppure no bisogna che tutti quanti laicamente ci andiamo a guardare e quindi la finalità di questo rapporto che è anche quello di valutare gli effetti delle delle misure intraprese deve spiccia aiuta
Non non viene invece considerato dal dalla delega fiscale non mi sembra
Neanche dal rapporto la questione delle imposte patrimoniali ma non perché qualcuno le vuole introdurre e qualcuno no perché le imposte patrimoniali in Italia ci sono ce ne sono quattro non esiste a mia conoscenza
Un cespite patrimoniale mi mobiliare o immobiliare ne italiane tenuti gli italiani all'estero che non sia per i quali l'ho sempre visto l'imposta no quindi cioè esiste la prima casa esenta nata insomma per nell'ambito di una tassazione però che sul patrimonio mobiliare esistente ora no
La Commissione europea nelle sue raccomandazioni inutilmente credo per la decima undicesima volta c'è un ministro
Buon lavoro sa richiamato alla necessità l'idea di vedere il catasto
Ora questa resistenza alla revisione del catasto nel nostro Paese è un elemento assolutamente incomprensibile perché c'è se io una base imponibile segno discute voglio togliere le imposte patrimoniali va be'se ne può parlare ma se Celio
Che cosa osta al fatto che io atti che l'imposta patrimoniale alla base imponibile vera cioè al valore dell'immobile piuttosto che a numeri completamente casuali
Cioè io faccio questa domanda perché veramente non riesco capire mi viene risposto
Che io voglio vedere rivederla io tutti quelli com'è che vogliono rivedere la revisione deve del castagno catasto lo fanno per aumentare l'onere sulla casa ora c'è una dimostrazione che questa assolutamente una risposta non risposta
Il più grosso aumento della tassazione sulla casa rimasto il paese è stato fatto dal governo Monti senza rivedere il catasto semplicemente ammontando moltiplicatore da cento a centosessanta
Cioè se uno vuole aumentare l'imposta sulla casa non ha bisogno di rivedere il catasto e vi faccio due esempi
Diversi che vanno anche a rispondere al fatto che oggi il governo sembra aver detto che non si deve che non si fa la riforma del catasto così come non la fanno Francia e Germania non è vero
La Germania ha in atto una riforma del catasto che entrerà in vigore nel due mila venticinque
E che sta comportando ha comportato in realtà fino a fine due mila ventidue una raccolta di informazioni dettagliate proprio non Vitore su tutti gli elementi proprio per arrivare ad un aggiornamento puntuali e un impegno ha ribadito l'impegno normativo a ripeterlo periodicamente da lì in poi
Ma
La Francia che l'altro esempio è vero che non aggiornati uniti il catasto però allora indicizzato
E quindi quest'anno i francesi si trovano un aumento sperequato perché dietro non c'è la riforma del catasto del sette virgola uno per cento su scala nazionale che poi può essere ulteriormente complementari Amenta commentato
Dai dei comuni quindi
La risposta era sbagliata e gli esempi ci fanno capire che il tema della revisione CNEL catasto poco a che fare con il tema del livello della tassazione sono due temi assolutamente svincoli vice
La commissione ci richiama anche a ridurre il peso per imposte che gravano sul lavoro ora che la risposta sia che questo si otterrà re dicendo dei
Rendendo Bellucci bile alcuni costi dei lavoratori per trasporti formazione rafforzarne Fringe benefit ed estendendo lavoratore dipendente dal taxi incrementali
A me lascia molto perplesso perché evidentemente si tratta tutti gli interventi che non sono i primi due non sono elementi di un intervento strutturale sulla tassazione dell'arbitro la Frattasi incrementale a un forte connotato di regressi dita
Dello vi faccio un esempio nel caso delle di quest'anno della sperimentazione che è stata fatta
Chi avesse potuto sfruttare al massimo la flat tax incrementale che è stata introdotta sperimentalmente per il lavoro autonomo
E e che era fino a quaranta mila euro poteva trovarsi a pagare fino a dieci mila euro dieci undici mila euro in meno rispetto a un altro soggetto apparirà edito boh adesso il brano cose
Che faccio fatica faccio fatica forse perché ho insegnato scienza delle finanze per tanto tempo fare veramente fatica per fortuna non lo devo fare in questo momento spiegarmi studenti ora siccome sono vena polemica invece che parla del premier come avrei voluto ma in tempi sono sul voglio lasciare giustamente anche a alcolica Pisauro perché è più bravo di me un po'di spazio vorrei dire un'altra cosa per quanto riguarda un altro aspetto cioè la spesa
La spesa assistenziali
Noi stiamo stiamo valutando con con il rapporto è stata data una valutazione dell'intervento
Preesistente che a favore a contrasto scusatemi della povertà cioè di tour di cittadinanza c'è un elemento molto uccel ci sono informazioni ormai molto anche di quali sono i soggetti che ne hanno goduto in che misura con quali costi
Per lo Stato ora io vorrei ricordare in termini di effetti delle politiche quali saranno gli effetti della nuova proposizioni che non è una misura di contrasto alla povertà bisogna dire anche questo molto chiaramente una noi avevamo una misura di contrasto alla povertà universale
Con tanti difetti su cui possiamo parlare non adesso
Adesso non abbiamo più dal primo maggio per l'abbiamo più anzi dapprima dal dalla legge di bilancio non abbiamo più una misura di contrasto universale la porta
E siamo l'unico paese in un occhio proprio a non agire una misura di contrasto universali
Universale vuol dire che è una misura che va in aiuto a tutti i nuclei familiari che versa in una condizione di povertà comunque definita cioè sulla base di una valutazione economica
E siamo anche l'unico Paese che per quel pezzettino che che resta non è che per la prima non è in vigore fino a che sussiste la situazione di povertà perché il giudice sì interrompe anche questa è un'anomalia oppure una caratteristica speciale e particolare che distingue il nostro Paese da tutti gli altri Paesi europei
Allora la cosa che mi ha colpito è una valutazione di questo degli effetti di questo
Di questo nuovo sistema che è stato pubblicato assume la moto l'economia
Riconducibile ai colleghi allora italiano e Baldini e è sostanzialmente a seguito della nuovo sistema praticamente novecentodieci mila nuclei quindi cinquantatré virgola uno per cento
Dei gli attuali beneficiari del raggio di cittadinanza resterà escluso dalla misura di contrasto che sostituisce il reddito di cittadinanza e che si chiama assegno di inclusione
Di questi una parte circa duecentotrentacinque mila vengono un po'recuperati perché vengono portati a questo misura che ricordava prima la ministra che di sostegno una misura di sostegno alla
Al lavoro diciamo
E è una misura quello del sostegno al lavoro che funziona solo se tu hai la fortuna di avere un corso di formazione se tu non accetti è un corso di formazione
Non hai neanche la misura e in ogni caso nella tua vita mi hai disposizione per dodici mesi quindi costerà un po'al primo anno poi dopo poi dopo siamo tutti tutti a piedi
Questa misura nel Complesso questi due misure permetteranno un risparmio al nostro Paese di circa due miliardi e mezzo fra i tre miliardi e mezzo e ed un miliardo e diciamo due e mezzo nell'ipotesi più probabile
E a me in colpito un fatto molto particolare e cioè che
Separiamo nel complesso queste due misure
Las la forte caduta del numero dei beneficiari peggiora sia la povertà che la diseguaglianza quindi avevamo avuto una riduzione del valore della povertà dal dal due al nove due al sette virgola due per cento con questo nuovo sistema torneremo crescere
Almeno all'otto per cento quindi è opportuno finisco qua che effettivamente si accompagnino alle misure di finanza pubblica che si intendono prendere sia dal lato della spesa federato dell'entrata
Anche valutazioni possibilmente ex ante
Perché non siano tragicamente risposte delle scelte che si compiono grazie
Allora grazie ultimo l'ultimo professor Pesaro
Bene grazie per l'invito dopo otto anni di concorrenza amichevole adesso torno a commentare diciamo cosa che facevo prima
Più volte mi è capitato di farlo soprattutto alla presentazione del rendiconto generale se dal rendiconto dunque
Ma è difficile commentare un rapporto così ricco perché davvero ricco di spunti di analisi interessanti e così via
Quindi innanzitutto complimenti ha chiesto agli estensori del rapporto doverosi
Quindi bisogna scegliere qualcosa di cui parlare lui
Parlo di un paio di argomenti uno è quello delle regole delle regole fiscali della riforma delle regole io concordo sulla valutazione che si fa nel rapporto di comunque un miglioramento rispetto allo status quo
Questo dice il rapporto e dice anche che tutto sommato la proposta legislativa di fine aprile presentato dalla Commissione
è in linea mantiene le caratteristiche essenziali della comunicazione di novembre ventidue
Ecco qui sono d'accordo anche su questo però voglio pochi osare queste affermazioni
Provando a ad aggiungere qualche elemento a quello già forni a quelli già forniti dal rapporto
Allora il questo schema nuovo
Innanzitutto ha una storia un po'più antica del due mila ventidue il primo documento da commossi della commissione che propone uno schema di questo tipo da cui poi è partita tutta la discussione e del diciassette
Il nuovo schema c'ha due elementi centrali
Uno è quello che potremmo definire
Un approccio di tipo contrattuale in cui c'è
Si ragiona su piani a medio termine di cui costruiti a misura
Sulla situazione di ciascun paese
Invece di un sistema di regole uniformi affisse basate su algoritmi
E questo approccio
La motivazione di seguire questo approccio è quello di favorire al massimo la titolarità la ownership internazionale
Perché il problema è che le regole non siano viste come
Calate diciamo dall'esterno ma siano in qualche modo un obiettivo condiviso dal pub dai singoli Paesi e questo Gad dovrebbe aiutare a far sì che i singoli Paesi poi si impegnino effettivamente a rispettare quelle regole non certi no in mille modi di svicolare no questo è il primo
Il primo elemento la titolarità nazionale questo elemento fondamentale
Secondo elemento
Abbiamo avuto un'esperienza non particolarmente positiva con le vecchie regole basate su pluralità di regole ce n'erano ce ne ce lo ce ne sono tre ce la regola sul debito la regola sul saldo strutturale la regola sul benchmark dispensa e basate tutte queste regole su indicatori costruiti su variabili non osservabili altro che prodotto potenziale eccetera eccetera no quindi sbarra chiamo tutta questa cosa sostituiamo la con qualcosa
Che
è osservabile
E chiara e che ne so qualcosa con se qua bisogna fare attenzione purtroppo questa definizione regola sulla spesa fatta crea confusione
Ogni tanto affiora pure del rapporto la confusione così quella Richard bisogna stare attenti alla spesa ma bisogna stare attenti a saldo
La la regola sulla spesa primaria netta dice che l'indicatore da guardare e la spesa primaria vale a dire al netto degli interessi
E annetto delle novità sulle entrate delle nuove misure sulle entrate e quindi è un indicatore di saldo primario corretto per il ciclo
Perché ho guarda quello le entrate non nuove quelle che già esistono sono liberi di muoversi con il ciclo quindi salvo cambierà ma quello
Quell'indicatore di spesa primariamente è il saldo primario con una correzione del ciclo che non ha il saldo strutturale la fuga e così via più semplice
D'accordo questo del e lì il punto
No questo chiaramente
è un progresso perché aiuta anche alla cosa che dicevo prima aiuta una regola incomprensibile difficilmente può essere condivisi no e va be
Allora
Su questi due aspetti questi due aspetti che rimangono nella proposta legislativa ma personalmente io registro un arretramento rispetto a proposte precedenti
Questione della titolarità nazionale
Il punto cruciale è la
Sequenza della trattativa
Cioè i piani i più i piani la pace contrattuale presuppone una qualche trattativa tra Commissione singolo Paese che poi deve arrivare a un a un punto di di incontro nelle primissime pressioni della proposta si prevedeva che il singolo Paese presentasse un suo piano
Quadriennale quei vediamo la lunghezza ci sono state varie varie versione un suo piano
Di correzione del debito del rapporto debito PIL questo piano poi venisse valutato dalla Commissione anche sulla base della e Anna del di strumenti tecnici quali l'analisi sostenibilità del debito e poi
Ho qui invece e questo già era novembre era così già la proposta dovrebbe il
Il percorso
Si è invertito la prima mossa adesso e della Commissione che presenta una la sua traiettoria attenzione non è una traiettoria caso una traiettoria costruita appunto sull'analisi sostenibilità del debito la pubblica
E quindi è una traiettoria che è compatibile con la soste con una discesa diciamo nel lungo tal lungo termine del rapporto debito PIL qui la domanda è non so rispondere
Però è lecito porsi alla questa domanda quale margini di trattativa ci saranno quanto il Paese il singolo Paese potrà allontanarsi
Dalla traiettoria proposto dalla Commissione
Non è chiarissimo diciamo
Questo dipenderà poi dalla pratica e così via però certo è più difficile allontanarsi in questo schema che in quello in cui si partiva con con diciamo il Paese che presenta tra l'altro questo
Questa diciamo partire dalla traiettoria costruita sulla base della DS alterare sostenibilità del debito fa rientrare dalla finestra quello che pensavamo di aver
Fatto uscire dalla porta le variabili non osserva osservabili tutte quelle cose lì il popolo otto potere quelle sono dentro questa storia qua nel rapporto si dice bisogna perciò che sia trasparente che il problema non è trasparenza temo il problema
Di questi strumenti qua e dell'estrema sensibilità a anche piccole variazioni delle ipotesi
Saranno tra speranze trasparenti si dice racconti dando le botte che cosa hanno fatto però poi dopo come li hanno costruiti però li basterà come come valeva per l'altro ghetto e così via lattuga bastava cambiare
La matrice le varianza e covarianza degli errori anche di un di un di uno zero virgola zero zero zero uno è cambiato il risultato e qui si saranno temo cosa di questo tipo
Quindi
Il punto non è non usare strumenti tecnici
Il punto è non dare a questi strumenti tecnici valore normativo
E su questo
E questo è il difetto delle regole pre l'atto che tutte le banche centrali hanno sempre usato per valutare
Diciamo lì come sta andando l'inflazione così via no quali sostanze cioè se siamo ci sono pericolo di surriscaldamento dell'economia ma nessuno è venuto mai in mente di dire se l'atto gap supera uno virgola trentuno io faccio questo
E qui pericolo è questo
Che questa cosa si riproponga di nuovo però ripeto è un pericolo sicuramente
Diciamo potenziale mentre la situazione precedente è una situazione in cui questo non era un pericolo era un dato di fatto quegli indicatori guidavano in modo rigido il il processo qui bisogna vedere come come si evolve
O poi ci sono e su queste si sofferma anche il rapporto che però a mio modo di vedere sono meno importanti
Le ulteriori garanzie inserite nel
Nello schema in realtà sulla base accogliendo parzialmente alcune richieste contenute nel immaginario sia noto a tutti il famoso non Pepper tecnico tedesco no
O se lo nome di quelle alcune sono sono pienamente ragionevoli invece la prima dice chi è oltre il tre per cento
Deve ridurre i zero cinque per cento l'anno il disavanzo che offre tre per cento di risonanza ma questo è quello che già si chiede a quelli che sono in procedura disavanzi eccessivi
Semplicemente qui non apre la procedura dice lo devi fare ma insomma mi pare una grande una grande diciamo
Questione
La seconda è che a fine periodo il rapporto debito PIL deve essere inferiore a rapporto all'inizio
Anche questo siamo se facciamo un piano di correzione del del debitore lo faccia ove entrare diciamo passa e abbastanza
Curioso no e va be fin qui diciamo
Ci siamo la terza e che l'aggiustamento deve essere proporzionale anno per anno lungo tutto lo Rizzo al muratore il piano
Anche questo secondo me ha una sua ragionevolezza noi per esempio siamo la storia italiana mostra che abbiamo una specializzazione quella di promettere rientri diciamo alla fine del periodo non si guarda tutti destro su questo di quest'anno fa eccezione propone parliamo una la giustamente concentrato più all'inizio che alla fine ma è apparente
E e va be quindi questo ha un senso quello e la quarta
Che non mi convince
La quarta dice la dinamica della spesa primaria netta nel periodo di applicazione del netta sempre con la spesa primaria famoso al netto del delle entrate
Nel prima perché azione del piano deve essere inferiore alla previsione di meglio per a una a una previsione di medio termine del Tilla
Oggi a questa previsione media del mirtillo uno capisce che cos'è quella che il core
L'orata nel piano o il o è la crescita potenziale del PIL potrebbe essere no e quindi ritorniamo al problema di via ma soprattutto
C'è un altro significato più di fondo
Abbiamo detto prima che il quella spesa primaria metta in realtà il saldo primario
Con risposta del male chiedere che migliore in rapporto al PIL significa chiedere che a prescindere dello tutte le cose che abbiamo detto prima ci sono cioè diminuisce il rapporto debito PIL diminuisce è la traiettoria è coerente o quella diminuzione da Paul perché mi di richiedere anche in più che quella quell'indicatore migliori anno per anno
Questo in pratica vuol dire che sei io potrei ottenere mi mi mi si chiede di migliorare l'avanzo primario
Anche in una congiuntura in cui non sarebbe necessario
Perché
Lo Sgobo lascia la differenza crescita del prodotto tasso d'interesse sufficientemente favorevole per ad esempio ad avere un saldo primario costanti e non e non che migliori no quindi è un elemento diciamo
Questo dà bene l'elemento eccentrico rispetto a tutta la gli altri tre sono abbastanza sono tutto sommato sono tutto sommato padre e poi a me c'è l'altra cosa diciamo da
Da dire
E ci sono una seria spetti fosse solo retorici che però rischiano di essere velleitarie rigenerare complessità
L'idea che devo guardare alla proiezione decennale dopo alla fine del periodo del per il piano può durare sette anni quindi guardare la professione già decennale dopo devo guardare la proiezione a diciassette anni
Va bene guardiamola però di nuovo se non è
Purché non sia un elemento dirimente
Io la protezione a diciassette anni del del debito e interessa è utile guardando perché se io potrei fare una riforma pensionistica che peggiora quindi lo devo guardare
Però attenzione io ma contente eredi Tiani a quattro anni che effettivamente comportano ridurre una riduzione del debito e che poi vengono aggiornati con un piano successivo
Ho poi ci sono alcuni
Alcune altre questioni che vale la pena una generale che non riguarda tanto i Paesi ad alto debito e così via riguardi paesi a basso debito nella versione
Di novembre e in quelle ancora precedenti era evidente lo sforzo la commissione di depotenziare almeno in parte il feticcio dell'Obiettivo del sessanta per cento
A cui detto tra noi non arriveremo mai
Il professor Pedone può testimoniare avendo studiato storico altre volte l'Italia è stato so so pensata per cento Parenzo solo nel secondo dopoguerra fino agli anni Sessanta più o meno diciamo no quindi non è un un obiettivo il problema è diminuito e diminuire diciamo scendere sotto il cento magari con lo si potrebbe anche fare
è qui adesso mentre la prima versione precedente queste tutto questa questa costruzione riguardava solo i Paesi ad alto debito
Adesso riguarda tutti
Anche quelli a basso debito quindi questo discosto traiettoria tecnica riduzione del del debito bile così via vale anche per chi sta non so settanta per cento il rapporto debito PIL quindi nell'insieme
Dell'area
Avremo una tendenza diciamo di politica fiscale restrittiva perché anche chi non l'avrebbe bisogno anche a chi non avrebbe bisogno viene chiesto comunque di abbassare il debito verso il sessanta per cento
O e questo diciamo è un problema un problema che potrebbe essere risolto se ci fosse una capacità di bilancio quindi la capacità artistiche scale a livello dell'Unione ma di questa questa non abbia
Difficilmente la vedremo a breve
Detto per inciso soprattutto se il nostro Pnr era dovesse andar male
L'effetto diciamo una conseguenza abbastanza ovvia sarà su tutta l'area che dimentichiamo
Capacità artistiche Tiscali centrale diciamo centrali all'Iva del bilancio europeo
Ho Italia
Open d'Italia dal punto di vista concettuale non c'è dubbio che un processo di aggiustamento delle finanze basato su un su un percorso a medio termine
E che tenga conto degli elementi di forme di per sé investimenti eccetera eccetera siamo sia da preferire rispetto a
Vincoli quantitativi anno per anno
E indicato della spesa primaria mette da preferire all'indicatori che abbiamo fino adesso avuto intorno il problema però e questo e quel punto cruciale e chiedersi se l'Italia
La sua classe politica ma non solo anche tutto il Paese e in grado di prendere impegni credibili di medio periodo sul bilancio questo è fino adesso non lo ha mai fa non è mai stato in grado di far l'Italia è in grado di stilare un piano di rispettarlo
L'esempio che facevo prima sul destro ventiquattro ventisei voti dite giustamente non ci mette su una traiettoria presso al valore facciale ma se andate a guardare dentro la la prima cosa che che viene che salta agli occhi e che il dessert ventiquattro ventisei voi sottolineata la questione che mancano
Le politiche invariate no
E e ne parlate a proposito del personale manomesso la spesa dei personali fatti se guardate è grosso modo costanti in termini nominali ventisei rispetto al ventitré
Tenuto finché l'inflazione era era
Inferiore a uno
Non non aveva particolare importanza con l'inflazione di questi anni chiaramente un elemento fondamentale cruciale ma lo stesso vale per la per i consumi intermedi anche gli acquisti di beni e servizi sono pressoché costante in termini nominali
Prendendo gli stessi tassi d'inflazione
In cui incorporato Def se uno fa un calcolo su un pezzetto di carta s'accorge che per tenere costante quelle due voci di spesa in termini reali servirebbero a fine periodo quaranta miliardi
Quindi siamo diciamo
Quindi è una sorta di ricordate la clausola IVA quella prometteva di affini periodi gli aumentare il gettito e questa promette affine perito di tagliare di quaranta miliardi la spesa per consumi intermedi diciamo per per pensione basta direi che siamo sui tempi più avevo delle cose da dire sul fisco ma ormai la detenute tutto sopra una frase dove dati un secondo
La cosa
Una frase che sottoscrivo pienamente del vostro rapporto un punto in cui dite nei prossimi anni le esigenze di consolidamento dei conti nel quadro del necessario processo di tutti di riduzione del rapporto debito PIL
Avranno come condizione essenziale
Di base la tenuta delle entrate pubbliche cioè state dicendo che bisogna tenere il jazz
Questo è vero non da oggi o per il futuro è vero da vent'anni
Vent'anni di diciamo investimento di capitale politico sulla riduzione delle tasse se guardate la pressione fiscale
La pressione fiscale era circa il quarantatré per cento del due mila due mila uno ed era circa il quarantatré per cento il diciannove
Era adesso può più alta
Per il futuro è ancora peggio perché abbiamo degli
Prevedibili pressioni formidabili sulla spesa almeno da due da due canali invecchiamento la popolazione
E transizione ecologico
Quindi
Spending review come ci raccontano tutti e ogni tanto qualcuno chiede servirà al massimo ad accomodare un po'di queste di queste di queste pressioni quindi la pressione fiscale non mi non può diminuire nel senso il gettito non può diminuire
E questo tutta questa invece agitazione
Per diminuire la pressione fiscale e alla base di quello che ci ha raccontato Cecilia
Vent'anni di agitazione per dividere la pressione fiscale non hanno
Diminuito la pressione fiscale ma hanno creato tantissimi regimi speciali per chi poteva
Scappare grazie chiudo