Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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giornalista
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime di parlarle Sandro Barbano sono le sette e trentasette di mercoledì quattordici giugno il l'avvio a Berlusconi tra dolore e polemiche segna la giornata
Di ieri ed è presente su tutte le pagine dei quotidiani e quindi è la prima notizia
Della nostro sommario di giornata come vi dicevo polemiche per il lutto nazionale istituito dal governo a Milano nel Duomo ci saranno oggi leader politici
E migliaia di persone nella piazza ci sarà è l'Islam è in mentre Conte ha annunciato che non parteciperà e il Parlamento sospende le votazioni fino al lunedì ieri una giornata di raccoglimento della famiglia
E ad Arcore c'è un messaggio della prima moglie di Berlusconi mentre le le altre compagnie del premier
Non non hanno diciamo non hanno manifestato nessuna reazione e poi abbiamo il futuro di Forza Italia
Il futuro del partito che ieri si è riunito per approvare il bilancio sono passate le nomine volute da Marta affascina Tajani prova a blindare questa unità in vista anche delle europee vedremo anche l'atteggiamento di Giorgia Meloni Rispetto a questo elemento di incertezza politica che coinvolge la marca la maggioranza poi ancora in media sette registra un salto in Borsa
Che che l'eredità di Berlusconi un rebus su cui si discute
Il governo vara questa mattina
Il pacchetto di riforme sulla giustizia prevista la l'abrogazione dell'abuso d'ufficio la tipizzazione del reato di traffico di influenze l'inappellabilità delle sentenze di assoluzione di primo grado e una stretta
Sulle intercettazioni
E Lalli il tribunale il pm chiede la condanna a un anno e quattro mesi per Camillo Davigo paladino della giustizia che violò la legge nel processo di Brescia sui verbali della Loggia Ungheria e poi ancora parleremo
Di
Economia parleremo
Di della del tasso di inflazione che è sceso al quattro per cento in negli Stati Uniti è in Italia si registrano i primi tre mesi dell'anno cinquecento mila posti di lavoro in più trattative tra Roma e Bruxelles ha alla per il messa vertice del ministro Fitto con la task force della UE per sbloccare la terza rata del PD N RR questi i Rizzo il sommario di principali titoli della giornata vediamo adesso le aperture dei quotidiani il Corriere della Sera l'addio tra dolore e polemiche la stampa Berlusconi il lutto che dividendo
Il giornale l'Italia per Silvio il tempo la resa dei nemici
L'unità Meloni lancia l'OPA sull'eredità del Cavaliere
Il fatto quotidiano i funerali dello Stato il manifesto l'unto o nazionale
Libero i soliti comunisti attaccano Berlusconi anche da morto la verità ora dicono la verità sul Cavaliere Danieli e D'Alema la confessione delle trame sempre negate
L'avvenire il Papa troppi precari non si speculi sui poveri
Il quotidiano del sud la carta Tajani per Forza Italia ed Europa il dubbio condannate Davigo si erge a paladino della legalità mala violata
Il foglio di Claudio Cerasa un editoriale
Divisivo un corno lo hanno detestato poi gli hanno dato ragione sulla giustizia e non solo il Riformista di Matteo Renzi titola polemiche inutili
Il Messaggero Forza Italia nel solco del Cavaliere e il domani
Il lutto per Berlusconi blocca l'Italia la destra congela le istituzioni la Repubblica un lutto per dividere e da ultimo come vi dicevo il Sole ventiquattro Ore che apre con la notizia dell'inflazione USA al quattro per cento febbre in frenata
Queste le notizie del sommario di giornata
Vi dicevo questa mattina la cerimonia funebre in Duomo a Milano con la partecipazione dei leader politici ma non di Giuseppe Conte che come racconta Maria Teresa Meli a pagina cinque su Corriere della Sera non parteciperà ai funerali una decisione
Di quelle che crea un un certo scalpore scrive il Corriere primo perché a disertare una cerimonia di Stato è un ex premier
Secondo perché il leader del Movimento cinque stelle era in maggioranza con Berlusconi ai tempi del governo Draghi governo che i due insieme a Salvini fecero poi saltare
E l'isola in invece non seguirà l'esempio del suo il futuribile arreca alleato dopo ore di tira e molla al Nazareno che qualcuno nel Pd ha paragonato
Al mi si nota di più se vengo o se non vengo per niente di Nanni Moretti in Ecce Bombo alla fine una decisione la presa e andrà ai funerali
E se riuscirà a spostare un impegno all'estero fissato in precedenza precedenza sarà presente anche Enrico Letta
Non hanno avuto esitazione alcuna decidere
Di andare invece Renzi e Calenda
Per una volta concordi scrive Maria Teresa Meli dunque Pd e Terzo Polo non portano la battaglia politica contro il centrodestra fino alle estreme conseguenze di fronte alla morte del leader di Forza Italia sì ferma no
Non così Conte e come l'ex premier anche i rosso verdi Fratoianni e Bolelli che non ci saranno e assenti anche Bersani le opposizioni quindi non sono unite in questa occasione
Fa notare il Corriere della Sera nel centrosinistra fa discutere la sospensione
Di una settimana delle votazioni di Camera e Senato mentre divide scatena polemiche la decisione di indire il lutto nazionale Rosi Bindi come vedremo ha fatto un'intervista alla stampa ma anche una da venire
Nella quale sostanzialmente dice il lutto nazionale per una persona
Divisiva come Berlusconi non è una scelta opportuna assegnato l'Italia in negativo e invece siamo nella fase della santificazione
Caustica la replica di Renzi Rossi è una donna che ha visibilità quando parla male di qualcun altro
E poi il rettore dell'università per e stranieri di sirena Tommaso Montanari fiero avversario di Berlusconi annuncia che nell'ateneo non ci saranno bandiere a mezz'asta
Sull'altro fronte invece Meloni Salvini e Tajani sono volati ad Arcore già ieri sera
Sono stati gli unici leader politici ammessi alla camera ardente oggi saranno presenti tutti e tre insieme a Sergio Mattarella ai funerali
Al Duomo oltre a trentadue esponenti di governo e ai presidenti di Camera e Senato Fontanella russa ci sarà pure l'amico di un tempo Umberto Bossi
Poi il presidente del Pepe Manfred Weber e ci dovrebbe essere mentre è improbabile che ci sia la presidente del parlamento Roberta mezzo OLAF ufficialmente impegnata a a Strasburgo in seduta plenaria ci sarà invece in rappresentanza della Commissione UE Paolo Gentiloni e poi naturalmente
Mario Draghi e Mario Monti
Oltre al premier ungherese Orban e l'emiro del Qatar e il presidente dell'Iraq queste le presenze
Alla funerale di Silvio Berlusconi questa mattina a Milano ieri come vi ho detto nella cappella di San Martino ad Arcore la famiglia e si è ritrovata
In in un cordoglio i cinque figli unici durante la messa nella nella villa di Silvio Berlusconi lo racconta Gianni Santucci
A pagina tre sul Corriere della Sera che quel senso d'unità resista anche in futuro come possibile dirlo però i cinque figli di Berlusconi hanno voluto comunicarlo anche all'esterno con la pagina acquistata
Sul Corriere della Sera nella quale si rivolgono al dolcissimo papà e gli dicono grazie per la vita grazie per l'amore di Dry sempre dentro di noi firmato semplicemente Marina Piersilvio Barbara
Eleonora e Luigi che lo stesso messaggio di cordoglio come vi dicevo fa inviato la prima moglie della leader di Forza Italia Carla
Elvira Carla Dall'Oglio vediamo di trovarla
A pagina diciotto sul Corriere della Sera
Mentre eccola qui sei un grande uomo
L'omaggio di caldamente si registra il silenzio di Veronica seconda moglie di Silvio Berlusconi che come sappiamo è stata anche al centro della
Diciamo della crisi politica
Del l'ultimo governo Berlusconi carissimo Silvio si è stato un grande uomo al nostro piano papà per i nostri figli ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme un abbraccio infinito questa alla
La il messaggio di Carla Elvira Dall'Oglio
Madre di Marina e Piersilvio questa la famiglia come vi dicevo la politica invece si è divisa c'è stata una lettera di Giorgia Meloni
Al Corriere della Sera pubblicato in prima pagina
Ecco perché ha vinto segnando un'epoca il messaggio che la meno gli ha mandato e quindi la parte finale
Di questa lettera del dello dello sintetizzo Berlusconi dice la Meloni ha impedito che i postcomunisti prendessero potere in Italia pochi anni dopo il crollo dell'Unione Sovietica
Che aveva sancito la fine del comunismo in Europa un paradosso storico evitato dalla sua decisione di fondare Forza Italia federare le forze politiche
Del centro della destra il movimento leghista e questa in fin dei conti la grande colpa che la sinistra non gli ha mai perdonato
Quella che doveva essere una lunga stagione di governi di estrazione socialista scrive ancora Meloni
Senza reali alternative nel campo moderato si è trasformata nell'era dell'alternanza al governo tra centrodestra e centrosinistra
Dando all'Italia una dimensione occidentale contemporanea rafforzando così l'intera nazione a livello internazionale e questa la grande Rita
Che Silvio Berlusconi lascia l'Italia dice Giorgia Meloni ne sapremo fare buon uso grazie Silvio ma la decisione di istituire il lutto nazionale come vi dicevo ha trovato non poche critiche l'attacco più frontale viene da Rosi Bindi storica avversaria del Cavaliere
E che in un'intervista alla stampa dice apertamente senza se e senza ma che quel sta santificazione e inopportuna nei confronti di un politico che ha spaccato il Paese
E contesto dice la santificazione che se ne sta facendo intervistata da Federico Capurso a pagina tre così come la scelta di indire una giornata di lutto nazionale Berlusconi
Ha diviso il PAI segnasse notti molti ma non è riuscito ad attirare a sé la maggioranza degli italiani la decisione di avere una giornata di lutto nazionale e irrispettosa nei confronti di quella maggioranza
Non è normale essere divisivi quando si fa politica gli chiede
Federico Capurso
E normale una contrapposizione delle proposte delle idee lui invece ha spaccato il Paese su questioni fondamentali risponde Rosi Bindi
Sul rispetto della democrazia e della Costituzione sull'esercizio del potere sul dovere di pagare le tasse sui rapporti con la magistratura ce li ricordiamo gli anni in cui
Il Parlamento a causa sua votava per dire
Che era vero che Ruby fosse davvero la nipote di Mubarak
E non merita nemmeno i funerali di Stato niente da obiettare i funerali di Stato s'gli spettano perché è stato presidente del consiglio dice Rosi Bindi il lutto nazionale invece è frutto di una scelta del governo e previsto
Per le vittime di stragi e per la morte di grandissime personalità ma mai è stato deciso per presidenti del Consiglio
Fatta eccezione per leone e Ciampi che però erano stati anche i presidenti della Repubblica la decisione del governo è legittima ma io la contesto nel merito e forse richiede Capurso è è un modo per celebrare anche il Berlusconi imprenditore non solo il politico per me è un ulteriore limite dice la Bindi mi trovi un altro caso delle democrazie occidentali in cui il padrone di un impero di giornali e televisioni anche presidente del Consiglio
Questo è anche uno dei motivi per cui non andava deciso il lutto nazionale ricorderete poi qualche pagina
Non troppo trasparente della vita da imprenditore si porta dietro tanti misteri ci sono tante pagine da indagare i veri lutti nazionali sono altri questa diciamo sottolineatura Dini sterile il Cavaliere è un po'un letto nei motivi nella nel nella narrazione che viene dai suoi oppositori soprattutto dalla sinistra come vedremo anche nei commenti dei giornali
Poi c'è il tema più se vogliamo più
Apparentemente
Diciamo polemico personale che lo scontro che Silvio Berlusconi ha avuto con Rosi Bindi gli insulti le offese e vi ricordo e che ricorda anche Capurso alla Bindi un avversario
Con cui ha avuto un rapporto più
Sto burrascoso a volte insultante come quando la definì più bella che intelligente dice Capurso e e la Bindi risponde rievoca
Quella circostanza
Io gli risposi sono una donna che non è a sua disposizione ci tenevo ad affermare la mia femminilità e in quello scambio fu chiaro l'abisso che ci separava anche nella concezione della donna
Con cui Luino interloquiva nel merito ma solo ricorrendo abbattute poco eleganti
Non si è mai scusato e forse non l'avrei nemmeno accettate le sue scuse sono questioni di sostanza le parole usate nei confronti di Angela Merkel non sono state più gentili di quelle usate con me irripetibili
Così Rosi Bindi
Contraria ai cosiddetti funerali al scusa dal al lutto nazionale e anche
Emma Bonino lo è in una intervista che fa alla Repubblica a pagina tre nella quale contesta anche la sospensione delle votazioni in parlamento
Eccola qui
Eccessivo e fuori luogo bloccare i lavori di Camera e Senato e la politica per una settimana la destra vuole anche celebrare se stessa un giorno bastava d'altra parte anche a Mediaset si lavora e si va in onda così Emma Bonino
Ex ministra degli Esteri ed ex commissaria UE il leader di più Europa invita alla misura
E un eccesso appunto una cosa fuori luogo
Nessuna discussione sul fatto che siamo di fronte alla morte di una figura che ha dominato anche la scena politica più a lungo di chiunque altro dice la Bonino ma il Parlamento a parte naturalmente
Il giorno del funerale non aveva alcuna ragione di sospendere i propri lavori del resto anche a Mediaset si lavora e sì ma in onda e lutto nazionale una scelta opportuna
Nell'ogni ha voluto il lutto nazionale una cosa che io sappia mai decisa per la morte di ex presidenti del Consiglio che non fossero stati poi anche presidenti della Repubblica
Come Giovanni leone e Carlo Azeglio Ciampi non voglio polemizzare ma potevano essere sufficienti i funerali di Stato la Bonino non andrà a causa di incidente costretta all'immobilità ci sarà per l'Europa Benedetto Dalla Vedova ma Berlusconi dice ancora Emma Bonino nell'intervista
è stato l'artefice e il protagonista assoluto del centrodestra che nato promettendo la rivoluzione liberale purtroppo solo a parole
Oggi siamo all'egemonia della destra sopranista di liberale non c'è più nemmeno il racconto Meloni e Salvini celebrano
Berlusconi con questa enfasi pensando di ereditare il consenso che era rimasto a luglio e dando un messaggio di continuità in Italia siamo abituati a essere indulgenti con chi se ne va ma la quantità di commenti e notizie di queste ore e abbastanza
Impressionante
E poi sulla riforma della giustizia e che come li ricorda
Giovanna scarsa Dio vedrà la oggi il pacchetto di di forme sul tavolo di Nordio dice la Bonino Berlusconi parlava sempre di riformare la giustizia in chiave liberale penso alla separazione delle carriere ma poi anche quando aveva la maggioranza più solida pensava ad altro
Corsi Emma Bonino sulla sulla Repubblica una terza intervista di cui voglio parlargli è quella di Massimo D'Alema sul Corriere della Sera
Più conciliante nei confronti di Berlusconi avversario storico ma diciamo con un reciproco rispetto anche nelle parole dell'ex segretario del PDS
Ed ex anche premier Massimo D'Alema
Eccolo qui l'intervista e a pagina
E a pagina quattordici ma non la trovo evidentemente ho sbagliato l'intervista a pagina undici infatti un combattente e ha avuto qualche ragione sui magistrati così
Massimo D'Alema
Dice a Tommaso Labate e un avversario certo ma un uomo capace anche di suscitare abitazione persino simpatica dal punto di vista umano
E d'accordo con il lutto nazionale è una decisione che corrisponde a un sentimento non di tutti certo ma di una parte importante degli italiani non credo che debba essere materia di polemiche
E poi qual era il segreto di Berlusconi richiede l'Abate era un riuscito dice D'Alema catalizzare il voto conservatore e a riempire il vuoto lasciato dalla caduta del Caf Craxi Andreotti Forlani
Nel nome dell'anticomunismo ma anche presentandosi come il nuovo contro la vecchia politica dei partiti una miscela geniale di tradizione e innovazione
D'Alema gli chiede ancora L'Abate e per il popolo berlusconiano era il nemico numero uno Berlusconi
E scusate D'Alema lei era il nemico numero uno per il popolo berlusconiano per un pezzo dell'intellighenzia progressista l'uomo dell'inciucio con Berlusconi come lo spiega
Beh i primi e avevano sostanzialmente ragione
I secondi dice D'Alema mancavano di qualche lettura di Gramsci sull'importanza del compromesso in politica
Pensa alla Bicamerale richiede l'Abate e la Bicamerale dice D'Alema era nella crisi dell'Ulivo non me la volontà di D'Alema la commissione si concluse con un larghissimo voto favorevole e l'approvazione di una riforma costituzionale di quell'ampiezza avrebbe evitato la demonizzazione reciproca di cui ha sofferto la nostra democrazia
Di questo si sono occupati in pochi gli altri erano concentrati sulle dietrologie sulle crostate sugli inciuci
Io credo che la decisione di Berlusconi di rinnegare il voto favorevole e di schierarsi contro in Aula fu un grandissimo errore
E poi ancora nel due mila e sei gli ricorda l'Abate Berlusconi le avrebbe sbarrato la strada per il Quirinale è ancora arrabbiato dopo la vittoria elettorale dice D'Alema del due mila sei il mio nome circolo come possibile candidato del centrosinistra
Se e beh e sembrava che Berlusconi non fosse contrario poi forse dopo aver sentito i suoi mi telefono con grande cortesia per dirmi che rappresentavo troppo una parte sa cosa gli risposi che aveva ragione mi consultai con Fassino chiamammo Napolitano
Che poi ovviamente
Berlusconi non voto
L'ultima cosa che lo ha visto dal vivo dice nel due mila quindici mi dicono
Che sta a casa di amici comuni e passo c'erano le elezioni del Presidente della Repubblica qui D'Alema racconta il dettaglio che ruppe il patto del Nazareno
E e gli disse
E gli dissi che per noi della minoranza del Pd andavano bene Mattarella e Amato Massimo guardi io preferisco malato mi rispose poi andò da Renzi a dire chiamato abitava bene anche a me e fu la fine
Di quella candidatura
Secondo lei Berlusconi ha avuto qualche ragione gli chiede ancora Labate nel ritenersi perseguitato da alcuni giudici attenzione la risposta di D'Alema è
Probabilmente sì
Ma credo che Berlusconi abbia sollevato un problema reale declinandolo nel modo sbagliato e cioè interpretandolo come se ci fosse il complotto di magistrati di sinistra contro di lui in realtà quello che si era determinato nel nostro Paese era stato uno squilibrio
Dei rapporti tra poteri dello Stato questa è la verità l'indebolimento dice D'Alema del sistema dei partiti ha lasciato campo a una crescita del potere politico della magistratura
Che si è arrogata il compito di fare qualcosa di più che perseguire i reati come per esempio vigilare sull'etica pubblica
E promuovere il ricambio della classe dirigente il tema era il riequilibrio non il complotto contro Berlusconi
E alla fine quel suo scontro con il giudice ha creato un clima nel quale non è stato possibile fare nessuna riforma così la vettura di D'Alema vedremo se oggi che
Diciamo il l'ostacolo della personalizzazione dello scontro non c'è la riforma della giustizia passerà e quello che scrive
Enrico Novi sullo dubbio nel suo editoriale ma lo leggeremo dopo insieme agli altri commenti presenti sulle pagine dei giornali e qui vorrei partire appunto da alcune analisi
Cercando di distribuirle di raccontarle si selezionatore anche rispetto
Alle aree culturali e politiche di appartenenza ci sono molti commenti i commenti diciamo che vengono dai giornali della sinistra accentuano
Un tratto morale sulla vita di Berlusconi criticando alcune in trasparenze della sua esperienza umana e professionale
E e gettandoli in degli interrogativi su i misteri che costellano alcuni passaggi chiave della sua vita di politico ed imprenditore
Invece da altri giornali sì rivendica il ruolo di stabilizzazione politica che Berlusconi ha avuto nella democrazia il primo che lo fa
Mieli A pagina in prima pagina e poi a pagina quarantaquattro dove si occupa degli ultimi dieci anni del Berlusconi
Leader politico perché divide le l'esperienza di Berlusconi tra il periodo che va dalla sua discesa in campo nel novantaquattro alla caduta del suo ultimo Governo il due mila undici e il periodo successivo
Alla caduta e che poi seguirà con la condanna di Berlusconi l'estromissione dal Parlamento è fino alla alla morte cioè dal due mila e undici al due mila e ventitré ebbene in questa seconda stagione dice
Dice Mieli Berlusconi ha avuto un effetto diciamo stabilizzatore che che è stato un po'sottovalutato per esempio parla e e di parla
Ecco tutto l'ha cambiato Berlusconi si arrendeva nel due mila undici a una pressione europea e si rassegnava entrare intruppato con la sinistra in una maggioranza di sostegno al governo presieduto da Monti
Stavolta a differenza del novantacinque era chiaro che a Palazzo Chigi non sarebbe tornato ormai più qualche tempo dopo acconsentì alla trattativa con Matteo Renzi per la riforma delle istituzioni andati in frantumi quella riforma
Per le elezioni non concordata al Colle di Sergio Mattarella negli anni successivi ma a ben guardare tutto il suo decennio della fase Breve
Dice Mieli dalla sinistra fosse aperto a Berlusconi di accomodarsi in governi allargati in i quali sarebbe stato accolto con il guardi riservati a un generali di truppe complementari
Contavano i segretari del Pd
E l'intero establishment che a loro faceva riferimento sulle insofferenza di Berlusconi a restare in un centro sta a destra in cui avrebbe dovuto essere secondo a qualche altro leader sarebbe stato meglio per lui stare al governo con la sinistra
Piuttosto che dover inseguire un qualche Salvini la nuova legge elettorale lo sapemmo fu costruita con la finalità di agevolare questo corso delle cose
E quando Ursula Mondello Ryan fu eletta Presidente della Commissione europea con il sostegno del Movimento cinque Stelle la proposta di vene quasi esplicita Berlusconi suoi erano ufficialmente invitati
A far parte i quintali di una coalizione Ursula assieme a Pd e pentastellati e qui Berlusconi dice
Mieli puri indeciso a lungo non si lascia convincere e vuole dare un segnale del fatto che non era persuaso dell'io ULSS dagli Ursula anni
Rispi ingerendo in modo esplicito l'ipotesi di eleggere il GRA Draghi Presidente della Repubblica perché si chiede Paolo Mieli perché la differenza tra lo sperimentato centrodestra
E la formula Ursula
E detto con semplicità che il primo può presentarsi alle elezioni
La seconda no finché resterà in vigore una legge elettorale anche lievemente maggioritaria soluzioni come la Ursula possono essere praticate solo a seguito di pareggio elettorali
O di paralisi parlamentari il centrodestra inventato da Berlusconi nel novantatré
Invece in grado di conquistare la maggioranza delle urne
Con la decisione conclude Nieri di non farsi tentare da Ursula Berlusconi è tornato alle origini ha scelto il proprio successore alla guida del Governo Giorgia Meloni e soprattutto ha offerto una prospettiva alla destra italiana che verrà dopo di lui
Insomma un fattore di stabilizzazione nel segno del bipolarismo che come sappiamo e una una una storica bandiera di Berlusconi e anche di Mieli più volte la la espresse nei suoi editoriali questo il merito che in qualche modo il ex direttore del Corriere riconosce al Berlusconi l'ultimo Berlusconi
A Berlusconi diciamo subalterno a Giorgia Meloni non più protagonista lo stesso merito viene da in in senso parzialmente diverso però
Dello stesso merito viene riconosciuto da Claudio Cerasa
Rispetto contestando il mito della divisività di Berlusconi no Cerasa segnala quanti passaggi della sua storia
Dimostrano che è stato un un attore di compromessi importanti per la democrazia nelle ultime ore dice
Sul core sul foglio Claudio Cerasa si sentito dire spesso che una delle principali caratteristiche politiche del berlusconismo in questi anni ha coinciso con il suo essere e estremamente divisivo
E con il suo essere riuscito in diverse circostanze alla cerare letteralmente un intero Paese ma accanto al Berlusconi divisivo
Nel corso del tempo emerso con forza anche un Berlusconi diverso divenuto per la disperazione dei propri avversari anche l'esatto opposto
Un simbolo cristallino di formidabile trasversalità la storia di Berlusconi infatti è fatta
Di
Lunghe formidabili stagioni all'interno delle quali nemici del Cavaliere hanno provato investire in una caratteristica speciale dell'Arsenale berlusconiano l'arte del compromesso e tutti i leader del centrodestra negli ultimi trent'anni sono stati sedotti dalla trasversalità del canale qui poi ricorda appunto il passaggio
Di D'Alema eccetera però chiude il vero termometro
Della trasversalità di Berlusconi lo si trova su un campo che era stato questo sì divisivo nella prima stagione del berlusconismo quel campo e ovviamente la giustizia
E la battaglia quotidiana combattuto dal Cavaliere contro la trasformazione dell'Italia
In una repubblica codina giacobina fondata sulla gogna sulla venerazione della magistratura d'assalto costringe tutti a porsi una domanda ero davvero così
Divisiva quella lotta opera lotta era dirompente solo perché sgretola Ava un totem è dunque una consuetudine lo hanno detestato ma poi gli hanno dato ragione la trasversalità del Cavaliere in fondo
Era tutta qui
Così vi dicevo
Mieli e c'era sa lo stesso segno c'è nelle negli negli interventi di Augusto Minzolini e di egli Alessandro Sallusti sul link sul giornale sul libero
Minzolini dice
Berlusconi non ha mai ambito la santità ma sempre tentato di svolgere una funzione di equilibrio per garantire la governabilità un ruolo che in piena stagione populiste sopranista non va dimenticato gli è costato un mare di voti
D'ora in poi chi avrà il coraggio di assumersi questa responsabilità
Si sacrificherà quando sarà necessario gli interessi di parte
Per assicurare stabilità al Paese secondo l'ammissione di uno statista così così Minzolini e poi anche Sallusti
Se non fosse tragica sarebbe da ridere intendo ridere della sinistra che accusa le destre di essere divisive e poi sputa sull'unico atto concreto di pacificazione nazionale
Che il governo delle destre offre loro su un piatto d'argento mi riferisco alla polemica scrive Sallusti in alcuni casi rivolta chiesi aperta sulla proclamazione di una giornata di lutto nazionale in coincidenza con i funerali di Silvio Berlusconi
Berlusconi era divisivo strepita no questi i soliti comunisti come li chiamava il Cavaliere ecco bravi e voi continuate a dividere
Che così si va avanti negli anni nella contrapposizione tra breve berlusconismo e antiberlusconismo anche in assenza dell'interessato così
Così Sallusti e disegno ovviamente assolutamente opposto solo i il le letture che danno invece i gli interpreti commentatori dei giornali più schierati verso sinistra c'è le urla e e il loro il loro la la la ragione della contrarietà al lutto nazionale programmato nei confronti di Berlusconi sta in una sorta di pregiudiziale morale che è sempre un punto centrale nella critica che da sinistra storicamente avvenuta nei confronti di Berlusconi e chi si ritrova anche oggi nei commenti dei quotidiani il primo più chiaro più più netto di tutti è quello di Gianfranco Pasquino sul domani e Pasquino dice recuperando quel che Piero Gobetti
Scrisse del fascismo autobiografia della nazione credo che sia giusto considerare Silvio Berlusconi parte integrale dei vizi e ne milizie negli affetti della autobiografia dell'Italia però c'è qualcosa di più dice Pasquino rinvenibile nei commenti alla sua morte sul suo ruolo
Più in politica che negli affari anche se spesso la linea divisoria tra i due e pallida e continuamente attraversata nei sistemi politici
Che apprezzo e fra i commentatori politici che sanno essere imparziali senza accedere a una presunta neutralità la domanda sarebbe anzi sicuramente sarà la politica di Berlusconi
Dal due mila novecentonovantaquattro due mila ventitré ha migliorato l'Italia
La libertà la risposta se la dà Luís la libertà tanto vantata scrive Pasquino da Berlusconi consisteva quasi esclusivamente nell'assenza di regole comunque nell'evitare i controlli non riesco a capire aggiunge come una persona condannata per frode fiscale appunto ai danni dello Stato possa essere onorata con funerali di Stato
Anche il familismo e la commistioni privato o pubblico occupano un posto notevole
Nell'autobiografia della nazione scrive Pasquino oggi non conta tanto anche se importante sapere quale sarà il futuro di Forza Italia partito personalista inevitabilmente senza Delfino
Ma quanto i cambiamenti in senso lato culturali che Silvio Berlusconi il suo modo di fare politica le sue televisioni i suoi collaboratori hanno iscritto nella storia d'Italia
Troppi e understatement non positivi dice Pasquino sul domani e poi c'è
Uno storico
Sulla stampa A pagina
Ventinove fa eccola qui giro Giovanni De Luna il quale scrive un editoriale intitolato il vero cavaliere tra vita e storia riconosce alla cavaliere un ruolo da personaggio storico dice un'acquisizione ormai assodata ma ma chiarisce anche quali sono a suo giudizio i punti che gli storici dovranno chiarire
E cioè le zone oscure della vita di Berlusconi dice di Lula una per esempio e quella all'origine delle fortune imprenditoriali del Cavaliere nessuno le discute il fiuto l'inventiva la capacità di Berlusconi
Distonia are una città satellite dai edificare ex novo cioè di Milano due sconvolgendo tutte le pigre tradizioni del mercato immobiliare ma i soldi per avviare quel sogno da dove arrivano
è vero che su quei capitoli si allunga l'ombra Mikis mefitico della mafia
E che questo sia il peccato originale quello che lei ha inficiato anche successivamente trasparenze onorabilità per districarsi tra le versioni più o meno fantasiose di testimoni più o meno attendibili
Tipo da ultimo Baiardo meno male che scrive più o meno attendibili sarà interessante leggere i documenti oggi secretati sepolti negli archivi giudiziari e nelle carte di polizia così come sarà importante poter consultare su un altro versante i faldoni degli archivi
Del Milan per far luce su un'altra vicenda poco chiara cioè la cessione della Società nel due mila sedici ai compratori cinesi
Così Giovanni De Luna sulla
Sulla sulla sulla stampa ci sono poi
Commenti che affrontano alcuni aspetti specifici della storia di Berlusconi in particolare c'è il famoso avviso di garanzia che come ricorderete giunse nel novantaquattro quando Berlusconi era
Presiedeva il G7 a Napoli e fu pubblicato dal Corriere della Sera e su quella vicenda il direttore
Dell'epoca percorre la sera Paolo Mieli ha fornito alcuni elementi che in questi giorni in televisione che sono oggetto della ricostruzione che ne fa la verità che con un titolo
Morto il Cavaliere i congiurati ammettono tutti tutto e ricorda quello che mieli ha detto e cioè su quell'avviso di garanzia
Dice Mieli non fui mai interrogato dai magistrati evidentemente non volevano sentire la mia versione
Ma nel caso avrei risposto molto volentieri l'avrei fatto perché ci fu una cosa che mi diede molto fastidio
Misero in giro la voce che siccome Berlusconi aveva ricevuto l'invito a comparire a Roma e gli ho e glielo avevano letto al Napoli fosse stato lo stesso premier ad avercelo inviato poi chi è interessato a farlo sapere
Questa cosa mi fece andare su tutte le furie io sapevo perfettamente dice Mieli come era andata la vicenda ecco l'affondo di ciò che nei corridoi della Procura milanese aleggiava da ventinove anni ma che i protagonisti
Si erano sempre tenuti ufficialmente in tasca ex direttore compreso la mia lì lo fa e posso dire dice questo avevo conosciuto
I termini di quell'atto alle due del pomeriggio quindi otto ore prima che i carabinieri arrivassero a Roma chiamassero Berlusconi a Napoli l'unico posto da cui poteva esservi arrivato era a palazzo di giustizia di Milano
Questo è un po'passato in cavalleria ma questo avrei detto ai pm la mancata indagine mi ha sempre insospettito
Che strana cosa soprattutto per uno come me che ha sempre vissuto nella retorica di Mani pulite nessuno né a Brescia né a Milano tra le toghe mi chiese negli anni anche in incontri informali
Come fosse andata a finire quella vicenda per esempio
Se per caso era stato solo scoperto da qualche da da da quale loro collega fosse arrivato l'atto per la prima volta quella cosa mi insinua un dubbio ovvero che venne fatto qualcosa che non era luccicante in realtà quella spallata giudiziaria
A un governo eletto dagli italiani fu una pagina nera e aveva ragione il Cavaliere B quella come tante altre mogli o dire
Penso che sulla responsabilità della diffusione di intercettazioni e di atti riservati che hanno un impatto politico
Insomma
Non vengono dal cielo non li porta la cicogna sono usciti tutti dalle procure italiane e hanno in alcuni casi determinato delle conseguenze politiche rilevanti quello fu il primo ma poi c'è stata
Ci sono stati altri trent'anni in cui quello divenne un metodo salvo poi magari in Bach indagare qualche avvocato o limitare l'uso delle delle intercettazioni assegnandole
Assegnando nella custodia alla al PM di turno perché lei proteggesse
Dalla diffusione quando ben sappiamo che diciamo la la la diffusione stessa nasceva proprio all'interno delle procure e va be e questo e Maurizio Belpietro con la sua verità e e Giorgio Gandola poi sempre sul ruolo
Sul ruolo politico stabilizzatori di Berlusconi nella democrazia italiana c'è invece il commento
Di Ferdinando Adornato sullo Messaggero che ricorda gli italiani in due agli italiani anche gli oppositori di Berlusconi il in due diciamo lasciti che l'esperienza del Cavaliere
A ha dato alla Repubblica e cioè il primo lascito è stato il bipolarismo è il secondo il partito personale due elementi che poi sono diventati e repliche nella democrazia italiana
Su non è forse questo un merito che tutti dovrebbero riconoscere al Cavaliere dice Adornato soprattutto perché Grazia alla a quella svolta anche la sinistra
Sarebbe riuscita negli anni successivi a conquistare Palazzo Chigi
Certamente la sconfitta del novantaquattro fu un vero sciocco ma lì apri si applica il la l'alternanza che garantì alla democrazia ingessata della Prima Repubblica
Di costruire come una nuova democrazia e poi secondo l'asciutto il partito personale del Cavaliere che è stato una tribuna prevista perché da Grillo a Renzi a Calenda dopo di lui sono nati quasi esclusivamente dice Adornato partiti personali anche su iniziativa di chi aveva irriso il partito di plastica cinquestelle hanno persino imitato la sua tecnica di casting per scegliere i candidati al Parlamento dunque onestà vorrebbe che gli si riconoscesse da parte di tutti
Di aver precorso i tempi non si tratta solo di un doveroso tributo un grande italiano scomparso c'è di più
Se le attuali forze politiche non riconosceranno il Berlusconi che in loro offrendo agli italiani gli spunti di una memoria condivisa perderanno l'ennesima occasione di capire che cosa è davvero successo
Negli ultimi trent'anni così Ferdinando Adornato sul messaggero poi gli dicevo
Ci sono c'è un commento che ci introduce alla al tema della giustizia che tema diciamo che all'ordine del giorno anche perché il governo si prepara a presentare il suo pacchetto di riforme come come vi ho detto
Ebbene lo fa Alberto Cisterna magistrato e intellettuale raffinatissimo sull'Unità A pagina
A pagina
Scusate lo trovo subito
Eccolo qui a pagina sette se Casini parla di di appeasement drizzare le antenne scrive Alberto Cisterna
Quando un personaggio politico della caratura di Pier Ferdinando Casini
Addotta questo termine per indicare gli albori della politica giudiziaria di Silvio Berlusconi e i suoi tentativi di trovare un punto d'intesa con la magistratura italiana l'attenzione deve essere massima scrive
Cisterna che quella stagione l'ha vissuta anche da protagonista era nella procura nazionale antimafia era uno degli enti
Diciamo dei collaboratori di Piero Grasso negli anni successivi lo sarebbe stato ma insomma era un giovane magistrato e non vengono dice cisterna solo alla mente i palinsesti dell'allora Fininvest e le sue interminabili dirette
Dal palazzo di giustizia di Milano con la contabilità degli arresti degli avvisi di garanzia o la proposta di allora suo
Della lo all'allora sostituto Antonio Di Pietro di rivestire l'incarico prestigioso di ministro dell'interno a intervalli retta regolari scrive cisterne il Cavaliere ha guardato con attenzione a quanto accadeva all'interno della magistratura
E non si può dimenticare l'incarico di ministro della giustizia
Assegnato a un autorevole toga come Nitto Palma nel due mila undici
E molta attenzione da astuto politico ha dedicato al fronte dell'Antimafia rendendo definitiva la misura sino ad allora solo temporaneo del carcere duro al quarantuno bis inasprendo per ben due volte le pene per il delitto di associazione mafiosa
Nel due mila e se nel due mila nel due mila sei creando l'Agenzia nazionale per i patrimoni di mafia approvando il Codice antimafia varando i pacchetti sicurezza del due mila otto due mila nove che hanno praticamente reso le misure di prevenzione
Il principale strumento di contrasto alle mafie firmando la cattura di Bernardo Provenzano nel due mila sei a ridosso delle elezioni politiche e da ultimo curando la ratifica nel due mila e sei della Convenzione di Palermo del due mila contro il crimine organizzato se a questo si aggiungono i libri scritti da campioni
Dell'antimafia e pubblicati dalla società la società editoriali del gruppo
O alle serie televisive di gran successo prodotte nelle sue reti il capo dei capi e Squadra Antimafia molte altre del tutto evidente che l'uomo di Arcore non ha mai mancato dice
Dice cisterna di osservare con cura quel mondo l'area culturale che del sostegno alle toghe aveva fatto la propria mission principale questo non include
Ovviamente alcun giudizio circa gli asseriti contatti con Cosa Nostra siciliano con i suoi emissari
Non è certo che interessa dell'attività non è questo che interessa dell'attività istituzionale del Cavaliere che ha riguardato una parte importante della storia del Paese
Dopo la stagione inquiete tragica di Mani pulite e delle stragi
Se ha ragione il generale Mori nel sostenere che nel novantatré
Dopo le bombe del continente lo Stato era in ginocchio allora non si può disconoscere alla classe dirigente del Tempo Berlusconi e Prodi in primo luogo di aver portato a compimento una difficile opera di ricostruzione del Paese piegato e piagato dalla corruzione delle mafie
E in bilico sul trasformarsi in una sorta di Stato fallito di stampo latinoamericano così Alberto Cisterna le sue vicissitudini processuali dimostrano che l'appeasement alla fine è fallito
E che ogni tentativo di stringere un'intesa con una parte almeno della magistratura italiana non è andato in porto anche questa volta
Non si discute del fatto se fosse in azione la furba captatio benevolentiae di un pasticcione in mezzo ai guai o alla ricerca di una qualche impunità o di una qualche comprensione come pure riuscito
Però a ad altri in questo anni
In questi anni dietro l'usbergo di giornali amici e di giornalisti embedded nelle procure
Il punto vero e che il Cavaliere è stato il primo uomo politico di rilievo nella storia del Paese a percepire quasi a fiutare che la storia giudiziaria di quegli anni stava consegnando alla costituzione materiale della nazione un potere giudiziario nuovo inedito
Possente e privo di controllo un ordine reso particolarmente robusto e performante grazie al codice di procedura penale dell'ottantanove e alle leggi Martelli Falcone del novantuno che gli avevano consegnato per intero
La responsabilità delle indagini e un potere illimitato sulla polizia giudiziaria un ordine che è riuscito troppe volte anche a mitigare il controllo giurisdizionale talvolta in modo univoco
L'inquilino di Arcore aveva in aggiunta ben compreso
Che le lusinghe della stampa o dell'informazione avrebbero sedotto una parte delle toghe che prima o poi anzi presto
Sarebbero finiti in quel triangolo delle Bermude della giustizia PM giornalista poliziotto che Palamara e Sallusti hanno efficacemente descritto nel sistema e di sicuro ha giocato le sue carte il Cavaliere anche su quel tavolo certo se questo è vero
Siamo al cospetto di una clamorosa sconfitta scrive ancora cisterne e di un gigantesco errore
Se le leggi ad personam qualche disinvoltura e una certa spregiudicatezza non avessero posto Silvio Berlusconi nel mirino delle indagini
Probabilmente la storia del Paese sarebbe stata altra e anche molte delle riforme che da anni erano necessarie per il sistema giudiziario non sarebbero arrivati in clamoroso ritardo e solo dopo l'incidente di percorso dell'hotel champagne
è stato un errore presentarsi da indagato e da imputato quale emblema del garantismo
Perché questo di fatto indebolito un fronte che cercava di recuperare agibilità politica e consenso sociale è stato un errore optare in qualche caso per lo scontro a sportellate con i pubblici ministeri
Perché questo ha fiaccato l'azione di controllo che sarebbe stata necessaria sul loro operato
Per impedire eccessi e abusi all'interno della stessa magistratura
è stato un errore annunciare riforme che potessero suonare come punitive nei confronti delle toghe minacciose della loro autonomia e indipendenza con un ulteriore svarione quello di aver approvato nel due mila sei una serie di norme sulle procure
Sul procedimento disciplinare sulle valutazioni di professionalità e altro che hanno costituito la base su cui il malaffare descritto negli ultimi anni ha trovato fondamento e piena legittimazione all'interno della magistratura
E a cui la riforma Cartabia apposto un pur Brando rimedio probabilmente conclude cisterna non poteva andare diversamente probabilmente l'obiettivo era impossibile da raggiungere
Probabilmente hanno giocato contro il Cavaliere una evidente ignoranza dei protocolli di funzionamento della giustizia e un muscolo di pessimi consigli
Probabilmente era il nemico perfetto per alcune Todi visibile potente ma non tanto da poter vincere dopo trent'anni si è chiuso un ciclo
E un bilancio scevro da partigianeria ancora molto in Pinilla dal poter essere finanche abbozzato però
La risposta a questo probabilmente la vedremo nei prossimi mesi perché
Gli errori tattici che giustamente sono imputati a Berlusconi in questo lucidissimo pezzo oggi non dovrebbero essere ripetuti e resta da vedere se la riforma della giustizia
Finalmente si farà o piuttosto sarà un pannicello caldo o addirittura non si farà proprio per niente lo scopriremo proprio da subito per intanto quella del novantaquattro dal novantaquattro al due mila e uno al due mila otto quelle annunciate da Berlusconi poi realtà
Per sono fallite o sono state dei potenziate sulla fallimento di quel di quella stagione c'è anche l'intervista ma ve la segnalo semplicemente di Gaetano Pecorella che fu un uno del diciamo degli artefici di quel in quel processo
Che si fermò anche racconta Pecorella nell'intervista al dubbio per i timori di Fini perché la cultura della lega delle anse razionale non era una cultura garantista ma anche oggi nel centro sarebbe stracci sono
Le stesse divisioni
E adesso si ritenta perché come vi avevo detto leggendo il sommario di giornata il pacchetto della giustizia approda in Consiglio dei ministri naturalmente
Vediamo di che si tratta perché al momento solo alcune delle misure che erano state nei mesi scorsi annunciate dal ministro Nordio vanno ad approvazione e si tratta di misure molto parziali rispetto a un disegno complessivo soprattutto ordinamentali di re di ridisegno della
Della dialettica giudiziale fra accusa e difesa e rispetto a quella parità che il giusto processo impone e che presuppone la separazione delle carriere ma la separazione delle carriere per ora resta fuori dal pacchetto di Nordio Che cosa c'è invece ce lo racconta la stampa
A pagina dodici e la Repubblica a pagina otto con gli articoli di Francesco Ulivo Giuseppe Salvati giuro sulla stampa e Jana Milella sulla Repubblica
La riforma della giustizia scrive la Stampa verrà presentata domani in Consiglio dei ministri come una sorta di omaggio a Silvio Berlusconi tanto che il via libera sarebbe arrivato con una telefonata fra Giorgia Meloni e Gianni Letta
Si tratta della prima di tre fasi della radicale riforma ripetutamente annunciata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio
Unico disegno di legge otto articoli
Di borsa ne sono arrivate almeno cinque sei nelle ultime settimane spiega un parlamentare di maggioranza oggi il preconsiglio tecnico a Palazzo Altieri Chigi dovrebbe fare chiarezza
Scorrendo la lista sax salta all'occhio la novità il governo vuole intervenire sull'inappellabilità delle sentenze di assoluzione che come ricorda la stampa era un antico pallino di Berlusconi
Lo fece già nel due mila e sei Berlusconi con la legge Pecorella
Che fu considerata una legge ad personam e fu bocciata dalla Corte costituzionale perché violava si disse il giusto processo e la parità delle parti cioè negando al PM la possibilità di appellare e concedendo la solo alla alla difesa si sarebbe determinato secondo la Corte un un'indebita
Squilibrio di poteri fra l'accusa e la difesa
E quella sentenza rappresenta ancora un vincolo insuperabile ma Nordio dice la stampa si è orientato verso una limitata inappellabilità nell'ambito di una casistica circoscritta
Il reato di traffico illecito di influenze sarà tipizzato cioè sarà dettagliato meglio per evitare che possa essere utilizzato
Come un palloncino da gonfiare a alla bisogna da parte dei pm e che poi sarà confermato invece l'abrogazione
Totale del reato di abuso d'ufficio Gianni formato peraltro in senso restrittivo quattro volte negli ultimi trent'anni al punto che dice la stampa sì condono si contano nel due mila ventuno solo diciotto condanne
Sulle intercettazioni da ultimo in questa fase la modifica riguarderà solo la trascrizione dei brogliacci di polizia e la successiva divulgazione negli atti giudiziari non più coperti da segreto
Dei nomi di persone terze citate nelle conversazioni pur essendo estranei alle indagini
Il ministro vuole ampliare inoltre le garanzie per gli indagati nelle fasi
Nella fase delle indagini preliminari ci sarà il vaglio di un collegio di tre giudici anziché del solo Jeep per le misure cautelari ma scatterà solo fra tre anni pensate per non mandare in tilt i tribunali medio-piccoli
Il rischio paventato sia dei magistrati che degli abbioccati
E questo quanto l'interrogatorio obbligatorio prima dell'arresto questo è un altro elemento analoghi perplessità organizzativa hanno indotto sotto la spinta di Fratelli d'Italia prevedere ampie deroghe per reati di mafia e terrorismo pericolo di fuga arresto in flagranza quindi praticamente si fa una norma e si depotenzia con le deroghe di fatto
Per truffa trasformandola in uno specchietto per le allodole e nulla di più
Cambia anche l'avviso di garanzia per evitare che diventi una condanna anticipata
Insomma l'associazione maggio nazionale magistrati e le camere penali attendono i testi ma il Presidente dei penalisti Giandomenico Caiazza
Anticipa perplessità per il rinvio dei temi forti prescrizione ordinamento giudiziario e separazione delle carriere il che dice Caiazza
Dimostra che il Governo è in stato confusionale insomma la montagna rischia di partorire un topolino così
La riforma della giustizia che inizia il suo iter
è sempre sulla giustizia vi segnalo en passant uno dei protagonisti della giustizia italiana negli ultimi trent'anni e poi uno dei protagonisti della della dell'informazione come commentatore praticamente
Convitato di pietra delle trasmissioni di molte trasmissioni molti tolto soprattutto de La sette ma anche della RAI Piercamillo Davigo
è stato come sapete processato a Brescia per la diffusione dei verbali della presunta loggia Ungheria che gli erano stati consegnati dal magistrato Storari
Ebbene e il processo è giunto a un passaggio chiave la richiesta del pm il quale ha chiesto per lui un anno e quattro mesi di reclusione naturalmente capi da Camillo Davigo e asset innocente fino a sentenza passata in giudicato quindi daremo conto della della dell'arringa difensiva e peraltro li ha sempre sostenuto la sua innocenza sostenendo che
La diffusione di verbali in qualche modo il fatto che ne avesse parlato non non rappresentava non una violazione dei suoi doveri ma lo aveva fatto nell'interesse della funzione giudiziaria per così dire ma il PM non la pensa così e dice il suo vero obiettivo era quello di abbattere il suo nemico numero uno che era ardita e s'
Socio nella composizione della corrente
Che era stata da loro fondata della magistratura e poi divenuto il suo rivale e il suo nemico Piercamillo Davigo scrive Simona Musco sulla
Dubbio fece un uso privato dei verbali segreti di Piero Marrazzo ex legale Esterno di ENI e Autore della buffa la sulla loggia Ungheria obiettivo
Colpire il suo ex amico Sebastiano Ardita svelando agli atti agli altri consiglieri del CSM la sua presunta appartenenza a quella che lui stesso ha definito la nuova P due
E questa è la convinzione della pre cura di Brescia che ieri ha chiesto la condanna ad un anno e quattro mesi pena sospesa per l'ex
Il PM di Mani pulite accusato di Rimbaud la trivellazione e utilizzazione di segreto
Sua colpa quella di aver fatto circolare i verbali di amara
Consegnati gli dal PM milanese Paolo Storari per sbloccare le indagini a suo dire tenute ferme strumentalmente dai vertici della procura meneghina indagini che sono state archiviate nel frattempo
Un'arringa pesante quella pronunciate dai magistrati di Brescia nei confronti dell'ex magistrato che ha affermato il PM Donato Greco si erge a paladino della giustizia
Per tutelare una legalità che a suo dire è stata violata ma l'unica legalità violata è quella nel salotto di casa dove sono usciti dal perimetro investigativo atti coperti da segreto
Che dopo un po'di tempo vanno a finire sui giornali così il grande censore dei costumi pubblici
Per Camillo Davigo
Riceve una richiesta di condanna un anno quattro mesi
Pena sospesa dalla procura di Brescia e poi di
Torniamo alla al al futuro politico del centrodestra dopo la morte di Berlusconi
Ieri come gli ho detto c'è stata
Una
Riunione dei vertici di Forza Italia che ha approvato il bilancio e confermato le nomine che in qualche modo a vedrebbero la mano di Marta fascina
Nomine che erano state anche abbastanza contestate nei giorni scorsi ma che sono passati ieri all'unanimità perché la morte del Cavaliere a compattato i vertici
Del suo partito e Tajani prova blindarlo questo partito e vediamo che ci sono una serie di letture politiche tipo convergente sui quotidiani che spiegano come in questo momento
Di tutto ha bisogno il centrodestra né piuttosto che di fratture divisioni scissioni
Che non o fusioni che di fatto lo danneggerebbero il comitato di presidenza di ieri che ha ratificato sia il bilancio confermando il debito di novanta milioni garantito dalla famiglia Berlusconi
E e le nomine a livello locale e gestioni anale che aveva il leader ha già deciso negli ultimi mesi non tutte condivise ricorda il Corriere della Sera
Con Paola Di Caro A pagina dieci non tutte condivise se è vero che Alessandro Cattaneo aveva contestato i commissariamenti di Lombardia nella sua Pavia minacciando il ricorso ai probiviri
Alla fine tutto è stato comunque votato all'unanimità nessuno vuole o ancora può scatenare guerre però adesso ci sarà da fare il lavoro più grande dice
La Di Caro esistere facendo a meno di Berlusconi il nodo è come va detto che ci sono alcuni punti fermi l'obiettivo dei forzisti arrivare alle europee del due mila ventiquattro con un consenso elettorale che permetta almeno di superare
La soglia di sbarramento del quattro per cento
Un cammino non facile
Ma che non dovrebbe essere ostacolato da Giorgia Meloni che almeno oggi non ha alcuna intenzione di terremotare Forza Italia
Visto che le serve tranquille unità per la stabilità del governo e per favorire un futuro patto tra i suoi conservatori e il Pepe
Anche Matteo Salvini oggi non pare interessato ad andare a caccia delle riserve altrui e Renzi non pare un approdo sicuro chi passerebbe dalla maggioranza all'opposizione senza garanzie che lui non può certo dare e quindi il tema però è chi comanderà e come la famiglia Berlusconi Marina soprattutto poi vorrà proseguire nel sostenere il finanziariamente con la fideiussione il i debiti del partito il ruolo di Tajani non è in discussione scrive la Di Caro e il più alto in grado del partito gode della fiducia
Della cerchia di familiari amici storici del Cavaliere ed è molto vicino Meloni
Il rapporto tra Tajani e Marta affascina però è un altro punto interrogativo che arruolava la fascina
Nel futuro del partito questi i dubbi che ovviamente stanno attorno al destino
Di Forza Italia raccontati da Paola Di Caro ma anche la stampa e poi il foglio vediamo
Se ne occupano diffusamente
Con la articoli che sostanzialmente
Parlano la stessa lingua il piano salva Zulli di Meloni la rete con Tajani Letta e figli c'è anche
Gianni Letta dentro questa tela secondo quello che scrive
La stampa quello che Ilario lombardo Francesco Ulivo l'uomo chiave anzi
In queste ore è tornato a essere Gianni Letta scrivono i due giornalisti Meloni sa che nessuno meglio di lui
Può garantire una sorta di continuità con il sistema di potere della corte berlusconiana e i letti ISMU che sopravvive al berlusconismo che la battuta ai vertici del partito azzurro
Letta serve come ponte con l'azienda e con il corpaccione che vaga tra Camera e Senato orfano del padre Pardo padrone in questa rete di salvataggio lanciata su forza Italia un ruolo cruciale lo svolge Marina Berlusconi
La primogenita non vuole saperne di entrare in politica danni consigliava inascoltata al Papa di uscire di scena e ora vanta assieme ai fratelli e alle sorelle un credito di circa cento milioni di euro con il partito
Conoscere la volontà di Marina e per Meloni essenziale
La Premier guarda al futuro a breve seduta su un fronte su un di fronte a un bivio può accelerare il processo di fusione accogliendo gli spaesati forzisti che restano sul ciglio della diaspora
Oppure attendere congelare lo status quo il più possibile arrivare alle europee del due mila ventiquattro con lo stesso schema di centrodestra
Partorito dall'intuizioni di Berlusconi del mille novecentonovantaquattro
Tre punto tre partiti tre animi i suoi fedelissimi dicono tutti occuparsi che e quasi inevitabilmente scegliere e inevitabile scegliere la seconda strada cioè quella di arrivare con un partito di fatto commissariato o di un partito che non viene attaccato frontalmente da una scissione dalla fusione perché serve per rappresentare quell'anima liberale moderata che in qualche modo accredita anche Giorgia Meloni come leader di una forza che si può imporre in Europa e scombussolare o comunque integrare gli equilibri
Europei c'è da chiedersi però nell'ottica di Forza Italia
E se un partito che rinuncia a una leadership dopo la leadership così pesante e che rinuncia a darsi un segno distintivo
E ha una capacità di rappresentare il futuro agli occhi di quegli elettori Possa godere di una sorta di
Di di di di ereditati e transita tra il leader mo'morto è un'assenza di ridere per cui quell'otto per cento resta nelle urne io personalmente mi si consenta di esprime un grande dubbio che questo possa accadere in assenza di una leadership
Che abbia una sua personalità e che quindi inevitabilmente si deve porre anche in maniera concorrenziale rispetto a Meloni e Salvini quindi questa diciamo blindatura questa congelato ora di Forza Italia
E come tante alchimie della politica qualcosa che funziona a tavolino ma mi si lasci dubitare che possa rappresentare un elemento
Di di di di di di solidità politica nell'ottica di una stabilizzazione del centrodestra evidente che se una leadership
Non si impone e non segna anche un punto di distinzione rispetto alla verità berlusconiana
Di Forza Italia forse l'aria e destinata inevitabilmente a tra collane non perché Salvini e la Meloni la possano in qualche mondo fagocitare ma perché saranno gli elettori
A farla scomparire
Questo il dubbio che mi viene da esprimere rispetto a quello che sta accadendo
E ma è ovvio che i retroscena raccontano le alchimie della politica e la politica a una logica di preservazione del sistema che comprensibile giusto ma non sempre poi corrisponde alla realtà degli esiti
Il foglio dà la stessa lettura di dicevo
Di questo processo alla da nella articolo di Simonetta Lettieri e in quello di Caruso Canetti ieri dice così forza così Meloni vuole proteggere Forza Italia da Salvini
Non vedo calcio mercato non ho sentore di deputati o senatori azzurri interessati a venire da noi altrettanto immagino e spero verso la lega servono responsabilità e rispetto il ruolo di Forza Italia per questa maggioranza in questa legislatura è vitale
Dice al foglio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani di Fratelli d'Italia
La premier vuole congelare il partito orfano fino alle europee e pensa di farlo conigli trionfi di Marina Berlusconi
E Gianni Letta e Antonio Tajani per capire se Forza Italia potrà correre il centrodestra almeno al piccolo trotto ha deciso di affittare il galoppatoio di villa Borghese
Dove si svolgerà la prossima edizione della festa di fare dell'Italia dal tredici al diciassette settembre sarà l'occasione per fare un primo bilancio se mai cambiare rotta ma è difficile così
Carrettieri naturalmente conforta la vettura che avevamo dato fin qui della di della tentativo di congelare la la il partito dopo la morte di Berlusconi
Però segnala lo stesso carrettieri non a caso iniziata una una danzata mammellone Salvini per accreditarsi davanti all'opinione pubblica dunque fuori dal palazzo come eredi politici di Berlusconi
E infatti il capo della lega dopo una giornata di lacrime negli interventi in tribù ha pubblicato anche il video mentre si Tolfa la barba dover per sulla scommessa perché Berlusconi dice l'unico che è riuscito a farmi Rader e le questo siparietto molto diciamo teatrale ma forse poco inopportuno poco opportuno
Assegnato come sempre una delle sortite del leader della lega un po'fuori dalle righe come suo costume nella comunicazione
è un po'grossi e quanto meno la Premier dal tolto dal Tron dalla contato al TG cinque che le ultime telefonate ricevute da da da Silvio Berlusconi erano piene di complimenti per il bel lavoro svolto
Insomma il capo della lega scrive carrettieri dà l'impressione di essere in affanno in una continua rincorsa della Presidente del Consiglio anche in questo momento e così Salvini è diretto ad Arcore informavano dalla lega poco dopo che era uscita la notizia della partenza da Roma della Premier diretta anche lei a villa San Martino anzi Salvini arrivato ad Arcore da pochi minuti secondo dispaccio delle diciannove e cinquantuno insomma c'è una concorrenza ovviamente
Sulla sull'mostrarsi al capezzale al di fronte alla
A Berlusconi
E e quindi dare l'idea di essere il il raccoglitore simbolico di questa eredità e e poi e poi c'è però invece il rapporto molto forte è molto stretto che ne avevamo già parlato nei giorni scorsi Giorgia Meloni ha stretto con Marina Berlusconi
E ne parla Caruso sempre sul foglio adesso si danno il braccio scrive perché senza Luís
Senza Berlusconi e il vuoto ogni gradino per Marina Berlusconi Giorgio è la sola leader possibile del centrodestra e dunque la sua stabilità e anche la nostra stabilità
Mentre per Giorgia Meloni senza il sostegno di Marina non c'è il sostegno di Forza Italia nasce un modello d'intesa
Inesplorato e il Bulleri duri Erato un rapporto di governo solido
Necessario tra due donne che a Milano ereditano il centrodestra alla premierà ha bisogno che Forza Italia sopravviva Marina Berlusconi ha bisogno della Premier per tutelare gli assetti di famiglia
Non viene escluso sia in Fratelli d'Italia sia in Forza Italia
Che Luigi Berlusconi l'ultimo figlio del Cavaliere pass possano un giorno traghettare il cognome in politica oggi comincia l'ignoto questa è una novità
Perché Luigi Berlusconi si è sempre tenuto molto molto fuori dalla politica
Conservando una sua identità
Di riservatezza però
Nulla si può dire la parola passaporto e per entrambi posizionamento scrive Caruso per il posizionamento di Giorgia Meloni al Governo in Europa occorre che Forza Italia sopravviva intorno all'otto per cento
E una soglia che solo la famiglia Berlusconi Marina può garantire perché solo la famiglia può coprire il debito di Forza Italia sono debiti che la voce della voce che circonda circola Milano Marina sarebbe disposta ancora a ripianare
Lo potrebbe fare perché è un costo collaterale che il gruppo ormai da trent'anni eccome se mettesse in bilancio serve anche questo per il posizionamento degli asset La sette e per Marina quello che per Giorgia e la patria un gruppo Fininvest subito dopo la scomparsa di Berlusconi ha usato nei suoi comunicati la parola continuità
Spartire patrimoni come quello di Berlusconi
Vendere o dismettere qualora si decidesse di farlo richiede tempo oltre Mondadori oltre al miele spiega sette l'altro vero e importante asset di famiglie è rappresentato dalla partecipazione del Berluti Berlusconi nel gruppo Mediolanum
Per anni Bankitalia bici hanno chiesto a Berlusconi di dismettere una quota importante delle sue partecipazioni vale a dire di scendere dal trenta al dieci per cento oggi quella richiesta non ha più ragione di esistere la famiglia Berlusconi intende dedicarsi interamente ai libri e finanza Mondadori una tassa vittoriale che Marina vuole portare al fatturato record di un miliardo
Il gruppo Mediaset è senza dubbio il più sofferente perché il più insidiato
Ma un'eventuale cessione del ramo televisivo va preparata prima di venderlo serve valorizzarlo va seguita inoltre la vendita delle torri
Il nodo
Ma non è non va dimenticato che sull'eventuale vendita di media sette pesa e non poco il giudizio del Governo che può facilitare come ostruire la cessione insomma ma Marina e George hanno molti motivi per collaborare Giorgia molti motivi perché della Marina sostegno finanziario
Ma la leadership non si fa con gli accordi e quale sarà la leadership di Forza Italia potrà forse Italia mantenere l'otto per cento sulla base diciamo degli accordi
In questi giorni tra la premier è quel che resta del berlusconismo
è una domanda interessante a cui si incaricherà di rispondere la storia per intanto lo fa un sondaggio che Repubblica ha pubblicato a pagina quindici e che è interessante perché ci dice qual è l'orientamento degli elettori i quali dicono che il futuro di Forza Italia dovrà continuare a essere autonomo e individuare un nuovo leader lo dicono nel sessantuno per cento
Dei degli elettori mentre solo il ventuno ventidue
Credono che Forza Italia dovrà creare un nuovo soggetto politico con Fratelli d'Italia cioè confluire dentro Fratelli d'Italia il quattro per cento vuole andare col terzo polo cioè nessuno praticamente
E l'undici per cento vuole andare con Salvini quindi il messaggio è molto chiaro forse gli elettori di Forza Italia vogliono sperano come elemento che giustificherebbe evidentemente il mantenimento di questa fiducia
Una nuova leadership e quale dovrebbe essere questa nuova leadership beh nelle aspettative del cinquantaquattro per cento scrive Antonio Noto
Chi ha fatto questo sondaggio per la Repubblica
Questo qualcuno dovrebbe essere qualcuno della famiglia Berlusconi ad esempio la figlia Marina ma Marino abbiamo già visto che non alcuna intenzione di candidarsi lo avrebbe fatto prima
E quindi leggiamo nei retroscena del foglio spuntare il nome di Luigi
Ma ovviamente è una di quelle
Indiscrezioni che per il momento lasciano il tempo che trovano staremo a vedere certo è che l'otto per cento non è congelata bile senza che si deteriori lo pensano evidentemente anche molti che scrivono
Questi retroscena oltre che il sottoscritto
Ne parla anche Marcello Pera intervistato dalla stampa ovviamente ne parla nella prospettiva di raccogliere l'eredità Berlusconi che dice adesso tocca alla alla Meloni
Bisogna assolutamente però dice evitare una diaspora non deve scattare il si salvi chi può per cercare casa altrove
Se prevalgono le aspirazioni dei singoli
E si pensa solo a sistemare la corte berlusconiana Forza Italia scompariva e questo quello che dice Marcello Pera intervistato dalla stampa
Che si chiude qui questa pagina vi segnalo una notizia molto molto triste che si aggiunge a quella che ha coinvolto Silvio Berlusconi la morte
Della moglie di Romano Prodi Flavia Franzoni
I due coniugi erano
Come avete sentito dai telegiornali ad Assisi per una delle loro classi camminate sono
Due due camminatori due sportivi lo sono sempre stati Romano Prodi andava anche in bicicletta ma queste passeggiate hanno avuto purtroppo un esito drammatico perché la signora Flavia
Ha avuto un malore non è stata soccorsa neanche in tempo anche perché c'era del maltempo e purtroppo è morta a Romano Prodi ovviamente
Per le condoglianze di chi parla e del e credo dell'intero Paese perché Flavia Franzoni nelle sue rare apparizioni ha sempre e dimostrato una grande dignità un grande stile nella a nella accompagnare l'esperienza politica del marito
E poi
E poi e poi
Che cosa ha c'è ancora da dirvi che va be media sette registra un salto in Borsa
Cioè una un segnale di di vitalità sul mercato delle azioni
Del sale di un atto tredici per cento
Perché la Borsa scrive Francesco Bertolino sul Corriere della Sera a pagina dodici sta scommettendo
Su una svolta le azioni ordinarie hanno guadagnato addirittura il venticinque per cento il tredici solo ieri è la compliance cita di compravendite è stata eccezionale
Si discute delle Rita di Silvio Berlusconi di quel trentatré per cento di quota personale che
Ovviamente e nella nell'interrogativo di un testamento che si trova probabilmente nelle mani dello storico notaio del gruppo Arrigo Roveda di Milano dove sta sono contenute le ultime volontà di Silvio Berlusconi che ovviamente per ora nonno conosciamo
E poi i e poi passiamo
Ha qualche notizia di carattere economico perché le altre notizie sulla giustizia vedevo già dategli segnalo che la trattativa vi dicevo sull'approvazione sulla ratifica del Mes sull'asse Bruxelles e Roma e in un punto cruciale perché ovviamente si collega lo sblocco della terza tranche di finanziamenti del PNR R e Fitto sta
Trattando con la Commissione europea per garantire una tempistica adeguata e ottenere i finanziamenti è chiaro che è stata la Meloni a mettere sul piatto le due cose e e quindi
Anche se in maniera diciamo informale la trattativa c'è
Messe riforma del Patto di stabilità bilancio Ue piene per re paura you continuano scrive scrive Francesca Basso di Enrico Marro sul Corriere della Sera gli scambi sui dossier tra Roma e Bruxelles ha con un'appendice legata alla dimensione esterna della migrazione che va finanziata
Ieri in iniziato il negoziato con il Parlamento UE sull'accordo di giovedì scorso nell'ambito del nuovo patto sulle migrazioni il ministro per gli Affari europei Raffele Fitto ha incontrato a Strasburgo il commissario
UE al bilancio Anna oltre che le omologhe francesi e in serata a Roma la pasta forzo sul piede RR della Commissione UE guidata dalla direttrice generale
Céline Gower ancora ieri il commissario UE all'economia Paolo Gentiloni ha inviato a rispettare i tempi e tabelle di marcia domani all'Eurogruppo invece l'Italia si presenterà
Sempre senza la ratifica del trattato di riforme si riforma il messa Italia unico Paese inadempiente pochi giorni fa la Premier Giorgia Meloni allegato la ratifica la riforma del Patto di stabilità il cui negoziato in corso
E la volontà della Meloni come sappiamo è che gli investimenti siano esclusi dal rapporto
Deficit PIL nel Patto di stabilità
Almeno c'è la discussione in corso speriamo dice che fornisca un'opportunità per chiarire alcuni malintesi
Sul legame che sul legame con il patto si osserva che non c'è anche se a livello politico si può descrivere di cose diverse in vari contesti è chiaro che si sta giocando una trattativa
Che coinvolge il patto di stabilità il piede per è il mes e si gioca su tre tavoli differenti ma e i soggetti sono gli stessi e quindi e inevitabile che possa esserci un accordo di prestazioni per così dire sinallagmatica e corrispettive tu mi concedi
Una la possibilità di non inserire gli investimenti a ai fini del calcolo deficit PIL nel patto di stabilità e e io ti concedo la ratifica del Mes questo potrebbe essere uno degli scambi in in corso e poi vi segnalo un dato diciamo ecco dell'economia positivo con cui crediamo mostra segna stampa che ci dalla stampa a pagina quattordici in tre mesi ci sono cinquecento mila posti ma l'inflazione ancora altissima
è dimezza gli aumenti in busta paga scrive la stampa A pagina quattordici con Paolo Baroni diciamo fa il paio con quello che invece giunge
Dagli Stati Uniti d'America dove l'inflazione finalmente anche in seguito agli interventi della Banca centrale raffredda è scesa al quattro per cento in frenata dal cinque tre al quattro e questo è una è una buona notizia come sempre spesso
Ciò che accade negli Stati Uniti talvolta non sempre anticipa ciò che potrebbe accadere in Europa quindi ci si aspetta anche in Europa un raffreddamento dell'inflazione
Ne parla Riccardo Sorrentino a pagina sei sul Sole ventiquattro ore
E con questa notizia io credo di aver concluso rassegna stampa solo e nove zero due di mercoledì quattordici giugno da Alessandro Barbano una buona giornata a tutti ma ci risentiamo domani alle sette e trentacinque su Radio Radicale per un'altra puntata di stampa e regime
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