Agricoltura e risorse idriche: le sfide dell'emergenza climatica

Colture risorse idriche le sfide dell'emergenza climatica e è un titolo non è un titolo purtroppo l'effetto ma è un titolo che racconta una realtà con la quale Coldiretti promotore di questa iniziativa fondazioni verde
Al comando si confrontano da tempo sulla base del dato perché il dato poi quello che ci permette di affrontare i discorsi in maniera seria e costruttiva allora
Questa giornata vedrà ben due presentazioni di rapporti il tredicesimo rapporto gli italiani l'agricoltura e la traduzione del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse ittiche due mila ventitré partenariato e cooperazione per l'acqua che la formazioni verde devo dire con una un atteggiamento ente meritorio rispetto a questa a questa narrazione produce da da diverso tempo ecco non vorrei rubare altro spazio a questa giornata visto che stiamo iniziando anche con un leggero ritardo dovuto insomma questioni più che altro
Logistiche quindi direi di aprirla con l'intervento del segretario generale di Coldiretti incenso Gismondo che invito chi dal
Tanto c'ha raggiunto il presidente Benvenuti vi ringrazio per la vostra presenza
No il presidente credo che sei qua
Questa presenza importante perché oggi assistiamo al decimo rapporto sabato trent'tredicesima ho capito no trentesimo tredicesimo rapporto di un inverno e questo mette in evidenza che così come io amo definire il nostro Pecoraro Scanio uno dei Bronzi di Riace della nostra torno a ripetere cultura sedimentazione culturale nel tempo
Cioè due mila e trecento anni come tutti i Bronzi di Riace di fronte al che per portare avanti le tematiche di universo
Dai sondaggi di Noto prendo solo uno spunto dalle perché non entro nel merito viene fuori che la maggioranza degli italiani sono convinti che l'agricoltura sia amica dell'ambiente
Questa potrebbe essere un'affermazione così magari lasciata simpatia infatti noi sappiamo che essere proprio vero non lo sapevamo
Questa amicizia tra l'ambiente e l'agricoltura tipo di meccanismo che hanno sempre coltivato non solo da un punto di vista pratico attraverso le attività agricole ma anche attraverso così un impianto culturale direi quasi genetico perché i lavora la terra
Da generazione no essere amica dell'ambiente come fa un imprenditore agricolo non essere amico dell'ambiente se poi l'ambiente che gli deve restituire i frutti della terra
Va da sé non so se rinasca spiega poi dopo dice sì ma abbiamo visto sul report che ha capito uno due dieci casi grazie succede un po'dappertutto ottimamente
Non so se pure in un inverno che ogni tanto ci abbiamo dei casi per cui ci sono delle cose che non vanno come dovrebbero andare
Io so che l'unico posto dove non succede mai nulla che non debba andare è la FAO perché da che
E presidiata qui a Roma dal nostro amico Martina lì non succede nulla di no non è che non succede nulla non succede nulla di sconveniente una garanzia Pioneer beh
Ecco diciamo che su un tema che riguarda da vicino la vita poi dell'ambiente e noi abbiamo visto arrivare
In questi mesi no
Il cambiamento climatico l'abbiamo visto negli ultimi due tre anni con
I grandi fenomeni della siccità e ma l'abbiamo vissuto drammaticamente dell'anno vissuto drammaticamente sulla loro pelle gli amici Romagnoli in parte delle Marche e di altre zone che già negli anni precedenti e furono fu né statino dalle vicende che e pensate siamo leggermente incalza attimi su questo tipo di problema perché non fosse altro che nel due mila diciassette all'inizio due mila diciotto noi lanciamo un grande piano per gli invasi in questo Paese
E tutti lo dovreste ricordare
Grande praticamente plauso rispetto a questa no l'individuazione di questa idea di invasi che avrebbero raccolto l'acqua piovana per poter immagazzinare questa risorsa nei momenti della siccità allora
Ti ricordi Martina non eravamo ancora colpiti drammaticamente dalla vicenda della siccità non c'era il cuneo salino nessun pone qui sul fiume Tevere per cui sembrava un po'un discorso si va be'ci sta come ci possono stare tante cose
è passato il due mila diciassette è passato dal due mila diciotto diciannove venti ventuno ventidue
E nulla sia fatto nulla sia fatto
Tranne prendere praticamente in considerazione che cosa parte della tragedia che abbiamo vissuto in Emilia-Romagna è stata pure un po'drenata dalla canale emiliano-romagnolo che se non ci fosse stato la tragedia sarebbe stata moltiplicato per dieci perché comunque ha fatto da
Presunto in base non so se riesco a spiegarmi detestato né Vittorio questo fatto da parte dell'Anpi
Abbiamo avuto una certa incredulità parliamoci poi chiarezza anche al nostro interno rispetto a questa partita
Ma la Coldiretti sta coinvolgendo larghi ma che vuole sottrarre all'ambito ruolo di costruttori ti dico ai costruttori di canali di denaro non c'abbiamo nessuna bell'età in questa direzione abbiamo consegnato al Paese un progetto che aveva su di sé una grande Forte
Direi quasi scontata vicende
Coniugare gli interessi delle imprese agricole con gli interessi più generali del Paese
Perché sostenitore sott'acqua le imprese agricole che hanno subito il maggior danno
Ma è finita sul
Sott'acqua una quota parte dell'economia del nostro Paese parliamoci perché grazie
Una quota parte dell'ambiente del nostro calcio
Si parla della bellezza di sì Scilla questa cosa tre quindici e venti milioni di alberi da frutta che dovranno essere espiantati
Perché ormai sono morti
Non è che sia un danno da poco perché per riportare a produzione un albero da frutta
Cioè con una media di quattro cinque anni parliamo Chico chiarezza
E qui ci saranno degli investimenti da fare ci stanno da dover risarcire tutte le imprese con particolare attenzione
Alle imprese agricole che non hanno risorse per poter pianificare da una parte il contenimento del disastro e dall'altra anche gli nuovi investimenti per e questa alla cosa drammatica allora io dico no Martina Pegoraro che avete tutti e due militato all'interno del ministero dell'agricoltura e avete tutti quanti poi meditato ancor più
Nell'agone politico è pensabile ed è torno a ripetere auspicabile un cambiamento di rotta da parte della politica che è rimasta così indifferente rispetto a un grande piano strutturale che Coldiretti voleva consegnare appare
Noi siamo veramente rimasti allibiti da queste cose sono state delle guerre sotterranee
Perché questo progetto non ha non andasse avanti ricordino presidente Prandi
Fino a che ci si è rivelata una giornata policrome ne frega niente denunciasse
Che non si facevano gli invasi perché gli invasi si portavano dietro Martina pensa
Che cosa la possibilità di essere ripagati con un'energia
Sarebbe in qualche modo dovuta essere generata dall'acqua che cade avere un'elegia credo no che quella pulitissima forse tra le più pulite che noi possiamo conoscere
E che il tema però era drammaticamente esponenziale perché doveva appoggiare questo attenzione
Lo sapete che tutto ciò che riguarda non lo sapeva la produzione di energia caduta con l'acqua per una vecchia legge del nostro Paese
Prevede che gli introiti queste bollette vadano per il sessanta sessantacinque per cento lo stato e non alle società che per conto dello Stato dato che sono statali
Dovrebbero realizzare meccanismi di produzione di Energia
Ma Cerdan cacciarsi economico non catalogabile
Uno potrebbe pensare ma questa è una tua boutade benissimo però chiamo in causa qui il presidente perché era presente pure lui quando mi sono state dette queste cose
Cioè roba Dal Sasso Spal calava una sedia capoccia a una città Aliano che stava lì per conto della politica del Emeghara ha vinto un concorso pubblico ma era stato nominato dalla presidenza del Consiglio dei ministri
Sono le piccole amenità cui siamo andati incontro però il bacini non sono stati ancora e pensa che analizziamo arrivati anche con lampi perché abbiamo coinvolto potremmo avere dei progetti già chiavi in mano abbiamo già le concessioni pure regionali per potervi realizza
Questi sono i fatti
La Romagna è stata sommersa dall'acqua potevamo evitarlo e poi avremo tra poco un'altra sorpresa da settembre in poi ci avremmo nuovamente la siccità
Non so se ci riusciamo a comprendere benissimo alla dobbiamo aspettare il prossimo disastro per poter capire che bacini possono diventare anche quel tipo di situazione che può alleviare le drammatiche vicende per cui intere colline montagne crollano però vedremo al buon cuore però questa cosa non la dobbiamo assolutamente realizzare cari amici
La dobbiamo realizzare per un motivo centrale fondante
Se non Larizza diremmo avremo torno a ripetere veramente uno spirito di odio da parte dei cittadini e da parte pure dei nostri imprenditori per cui avviso ai naviganti Maurizio
Che non daremo tregua la politica rispetto a questa cosa
Se ci sarà Dante scende in piazza per fare manifestazioni su questo argomento in cui i cittadini si ritroveranno noi scenderemo in piazza
Tanto purtroppo la storia dalla nostra organizzazione che ha potuto regalare anche tramite la politica
Parliamo Chico chiarezza non sai Martina ma noi abbiamo festeggiato esattamente il sedici di giugno la prima festa del Ringraziamento laico
Indovina per quale motivo
Perché negli ultimi dieci anni grazie al lavoro il tuo che lo dico una parola tappate per gli orecchie di un grande presidente del consiglio Renzi
Noi da allora ad oggi abbiamo risparmiato oltre dieci miliardi
Di tasse che avremmo dovuto pagare per quanto concerne limo l'IRAP l'IRPEF
E noi queste cose ce le dobbiamo ricordare e le dobbiamo ricordare anche ai nostri coltivatori perché è fondamentale
Perché noi con avremmo potuto attutire i contraccolpi che le imprese agricole hanno avuto per esempio nei due anni di due tre anni di pandemia se non avessimo avuto quota parte di questi risparmi
Come avremmo potuto affrontare la crisi della guerra che ci ha portato ad aumenti del duecentocinquanta per cento rispetto a quelli che sono i mezzi tecnici di produzione per le pratiche culturali
Anche attraverso questo tipo di risparmi
Ed è giusto che qui lo si riconosca e non si dica
Così come è giusto e concludo perché sono dice perché molti anni bronzo di Riace perché vi voglio dire una cosa
Di fronte anche a una situazione climatica che è cambiata
Debbo dire che una legge che ha visto protagonista proprio il l'ex ministro Pecoraro Scanio noi possiamo dire che oggi molti imprenditori con la loro intelligenza con la loro sagacia con la loro capacità di intraprendere
Hanno vinto anche alcune sfide con le attività connesse figlie figlie della legge di orientamento che tutti quanti voi conoscete soprattutto i giovani non esisterebbe più l'agricoltura senza la legge lentamente pensate che è stata quantificata dal crea quello che è il volume complessivo di entrate per coloro che si sono rivolte alle attività connesse sottostimate stiamo parlando di dodici miliardi e mezzo alla
Chi in qualche modo approfittando della legge di orientamento
Si è orientato verso le vendite dirette sia orientato verso praticamente attività connesse si attività don nel nel mettere servizi all'interno del proprio prodotto quindi creando cibo
Si è attivato per poter offrire servizi alla pubblica amministrazione
E chi ne ha più ne metta
Ha prodotto
In termini economici un volume di dodici miliardi e mezzo sottostimati dico bene direttore del creato
Dodici miliardi e mezzo ragazzi stiamo parlando di una cifra non da poco
Quindi va riconosciuta a Pecoraro questa sua abilità nel momento in cui arrivò all'agricoltura e tutti eravamo praticamente drammaticamente terrorizzato con me
Arriva uno che
è un verde non verde che in quel
Verrebbe me verde rosso rosso che va be'vero verde non mi ricordo più bene
Vivo qui succede a Mosca da fasce raccomando Scatà fascio per creato Pecoraro stato di averci aiutato per esempio a suo tempo quando subimmo la prima grande profonda ferita
Che era la Biesse ve la dovreste ricordare in cui l'opinione pubblica non capiva più da quale parte stava praticamente
E pensate che in quel periodo lì si pensava che i coltivatori che erano stati indotti accusare farine animali per l'allevamento erano i responsabili dell'Abs
Poi leggevamo nei manuali delle università di agraria fuor di professori che chiamavano con gli ioni coloro che ancora davano dei ruminanti
Le erbe
De Fina Johnny
Perché la nuova frontiera era dare proteine animali a un ruminanti che normalmente non vive di proteine animali pure lì c'era una forzatura e debbo dire che Pecoraro ammesso petto
In fuori e Cia
Su questo anche a Brussel molto aiutato introducendo la famosa carta d'identità per poter vendere all'interno delle macellerie
Tutta una serie di vicende che era giusto che io ricordarsi
A Martina ho potuto ricordare quello che in qualche modo siamo riusciti a mettere in campo
Perché
E perché pure con Martina Linz Alta insomma salterà un ministro che viene dalla storia poco praticamente ha riconosciuta politicamente no la la la la la sinistra insomma rispetto all'agricoltura è stata sempre un po'distratta contuso è stato forse il ministro che per primo ha riportato un'attenzione centrale
All'interno del tuo partito dell'agricoltura
E se è riuscito anche con il Presidente del Consiglio di allora a scaricare a terra questa volontà detto questo mi taccio perché ho rubato fin troppo tempo ma era doveroso ringraziare poi dopo alla fine ringrazio però proprio per saltare pure il presidente Prandini in rappresentanza di tutti i presidenti con lo hanno pure preceduto
Per tutto quello che abbiamo dovuto mettere in campo per ottenere però l'attenzione e la propositività che è stata poi scaricata a terra perché nulla di queste cose sono venute dal se sono state oggetto di presidi davanti al Parlamento di manifestazioni fatte a livello territoriale di fronte alle prefetture
Abbiamo fatto tutto quello che una grande forza sociale un sindacato doveva poter mettere in campo
Ci siamo cresciuti insieme alle potenzialità con le quali stanno crescendo le imprese e quindi diva Gesù e viva Maria
Grazie
Allora
A Riace direttamente Alfonso Losa se il presidente l'appello che vuol sì direttamente il presidente come azioni di Al Gore Fonzo Pecoraro Scanio
Grazie grazie
Grazie a Enzo
L'alloggio Artissima no a lui
Come dire poi che quando ero ministro ero meno come di pancione di di quelli precedenti le ha pensate per un bronzo di Riace queste eccessivo nel senso che solo sono solo per i due mila anni di storia che dopodiché non sarebbe male
Ma l'altro giorno sondato a fare gli auguri a una hard una signora a Pompei che accento sei anni e che mi ha ricitato tutti i suoi compagni di scuola di elementari che aveva una memoria di ferro e addetti ho sempre mangiato
Pasta e ceci pasta e patate pasta e fagioli
Carne poca detto mia figlia cioè una macelleria mai ne mangio poco mangio soprattutto tutte le cose da dieta mediterranea quindi come vedi grazie all'agricoltura la gente può arrivare pure a centosei anni in perfetta forma quindi
Due mila non lo so ancora non ho trovato un uno che ha due mila anni però i cento e sei li ho trovati proprio la settimana scorsa
Ma io ringrazio tutti
E ringrazio avente Enzo Ettore perché l'ospitalità qui in Coldiretti di questo evento che non è la prima volta perché ha ormai saranno dieci anni dello presentiamo qual è il rapporto sugli italiani l'agricoltura semmai dal tredicesimo e lo presentiamo in genere abbiamo intrapreso da durante proprio a maggio che era il mese
Del in cui fu firmata la legge di orientamento quella sua molte funzionalità e grazie a quella legge obiettivamente grazie a quelli che poi dopo hanno dato atto perché poi una legge è fondamentale poi c'è l'applicazione
Io ho sempre riconosciuto anche a tutti i miei successori che poi hanno continuato in un'azione che era quella di una svolta che non riuscimmo a dare esattamente nel due mila per una serie di circostanze perché poi io ero diventato prima presidente la commissione agricoltura già la Coldiretti era preoccupato chiamarono un ecologista un verde mi sa che succede ma in realtà
L'agricoltura come colore principale cioè il verde non è che di che colore è l'agricoltura verde e gialla che caso unico origami non non a caso usa la Coldiretti
Il
Sì eh però io so bene io non sono invece comunque Yui sovverte fuori per redento quindi va bene
Dobbiamo dire quindi che è stato fondamentale
Utilizzare un'emergenza in quel caso la BSE per dare una svolta al principio di precauzione l'abbiamo inserito allora
Abbiamo inserito all'ora il bando agli OGM che unisce inserire proprio perché dopo le farine animali dissi ma scusate visto che prima le farine animali erano perfette e hanno portato al prione
E a morte di decine di milioni di capi e
Anche di persone forse il caso di pensare prima di dare così fascista il via libera e quindi quello fu una svolta significativa importante e una svolta anche dell'organizzazione perché la Coldiretti
Pesce
Per recuperare il cosiddetto patto col consumatore e se vogliamo oggi l'immagine della Coldiretti quella più popolare quella più non è quella un'importantissima del lavoro che Fanny casta dell'assistenza eccetera che lavoro tradizione del sindacato
L'immagine forte data dei mercati degli agricoltori dagli agriturismi dall'attività che si svolge in cui sei cerchi di essere garante
Dei consumatori garante dei cittadini quel dato che ti dà popolarità perché poi il sindacato di per sé che tuteli i propri scritti e il suo dovere
Ed è fondamentale farlo e farlo bene perché è una condizione fondamentale però il grande vantaggio che ne abbiamo e questa immagini oggi in questo convegno di oggi abbiamo un po'abbinare
Per la prima volta invece
Oltre il rapporto gli italiani e l'agricoltura la traduzione del rapporto che la fondazioni verde fa da cinque anni
Dall'inglese in italiano di un rapporto delle Nazioni Unite dell'UNESCO il wap che il Worldwatch alla sesta in programma vecchio Boy tovaglie dopo aver fatto lavoro sull'agricoltura mi sono mi è toccato il ministero dell'ambiente che devo dire
è un guaio ben più grossa quella che le colture era tutto sommato una cosa tranquilla perché Ministero Ambiente essendo ministero e in qualche modo se lo fai bene in questo Paese devi dire tanti no molti nomi
Ovviamente un ministero ma ha provocato una come dire un'affettuosa azione soprattutto di quelle che sono le nobile combustibili fossili avendo io ho puntato sulle rinnovabili in modo netto in modo massiccio eccetera
Il vantaggio è stato che noi siamo riusciti a diventare avevamo cinquecento impianti oggi abbiamo più di un milione
Solo di fotovoltaico però ovviamente con molta controverse novità al nomi danni io all'epoca apri questa sede a Perugia che vuole due o tre assesta un programma che l'organizzazione del se unite che
In realtà quella mondiale sull'acqua dolce assente in Italia lo sa quasi nessuno per cui siamo un Paese che anche per la FAO adesso per fortuna c'è Maurizio Manenti auspichiamo il più importante polo mondiale dell'ONU
Sul cibo ma non siamo mai stati realmente consapevoli di farle di questo un'occasione nota ai cittadini cioè i cittadini dai non penso che me ne siamo una delle grandi sedi dell'ONU
Tutti sanno mi o tutti sanno Ginevra Roma
Si conosce ma non tanto è secondo me invece dobbiamo valorizzarla ancora di più perché la fa un'ascia diritto la prima dell'ONU come proprio come di cronologia allora la traduzione del rapporto che senso ha
E lo dico perché evitare poi di ripeterlo
Noi come dire quest'organizzazione dell'ONU UNESCO in particolare fra i rapporti sono italiani scusa in inglese e in francese quali sono i limiti o non hanno i soldi e fa la traduzione noi cerchiamo i soldi io ringrazio gli sponsor che ci aiutano a farlo traduzione
E quest'anno l'abbiamo presa da New York la traduzione in contemporanea con l'Assemblea dell'ONU sull'acqua che dopo cinquant'anni è stata fatta ed è fondamentale perché l'uomo si inizia a porre il problema che l'acqua è uno dei temi
Delle future guerre anche di alcune guerre già in atto
è il tema della sopravvivenza dell'economia del Paese del mondo perché sia l'acqua sia l'industria oltre che Nowy per campare chiaramente abbiamo tutti bisogno dell'acqua quindi è una roba centrale
E quest'anno il rapporto era sulla partnership su quello che si deve fare per l'acqua l'anno scorso era sulle acque sotterranee
E io ho scoperto dal rapporto dell'ONU voi sapete qua e allora le acque dolci del pianeta quelle liquide perché voglio sono quelle congelate per fortuna speriamo che restano abbastanza congelate
Nei grandi in Antartide come le acque dolci del pianeta
Io Varenna quasi una domanda però
Indovinate quanta parte essa sott'acqua e cioè sul sotto terra e quanta sane i laghi nel fiume eccetera
E il novantanove per cento delle acque dolci del pianeta fanno sottopeso patria
Sono le acque sotterranee
E il principe e il il contenente cava maggiori quantità di acque sotterranee eh l'Africa
E il problema in molti casi è la tecnologia per accedere ad alcune risorse come anche non è che mi devi usare in modo dissennato però l'aiuto all'Africa per esempio per accedere alle acque sotterranee dell'Africa sarebbe quella sì
Una grande azione per limitare i flussi migratori incontrollati perché se noi aiutiamo Africa
Riusciamo a costruire un percorso che è fondamentale perché il futuro dell'equilibrio anche geopolitico de soprattutto delle nostre zone sarà l'Africa allora il rapporto sull'acqua
A questo senso e grazie alla traduzione facciamo da cinque anni l'Italia che era credo il centesimo paese come
Numero di rapporti scaricati su internet diventato il quarto quindi la traduzione nella lingua italiana ha consentito di diffondere la conoscenza nel nostro Paese
Dei dei rapporti che poi significa cercare di avere un'applicazione ora chiudo dicendo quindi che il tema che ne oggi vogliamo affrontare da un lato il rapporto che vediamo nella prima fase di questo moment di questa mattinata sul italiani l'agricoltura e i dati che diceva Enzo ne ha estrapolato uno a cui io tengo molto perché
C'è è in atto una campagna
Che confonde agricolture agricoltura tutte le che colture sono uguali
Se noi guardiamo un'agricoltura italiana fatta in modo razionale e sostenibile c'è ed è una cosa ben diversa da un campo americano dove viene sparato tutti i pesticidi dagli aerei cioè non è la stessa cosa
Così come gli allevamenti io sono da sempre per la chiusura progressiva degli allevamenti intensivi
All'epoca che facevo il bronzo
Ero Soffici l'ufficio benessere animale al ministero dell'ambiente l'agricoltura che pone sei stato mai più rifatto e sapete chi era il Presidente Gianluca Felicetti che l'attuale segretario già della LAV la lega antivivisezione che la Svezia azione più a
Animalista che cioè
E me lo facemmo però con la logica di introdurre norme sul benessere animali che accompagnassero
Gli allevatori a una gestione sostenibile dell'allevamento ed è fondamentale perché è chiaro che chiunque dei delle immagini di quegli allevamenti intensivi schifosi
Non poche provare ribrezzo anche proprio nel mangiarsi qualcosa è ovvio che invece c'è ben altro l'allevamento tradizionale italiano è anche questo è un tema che andrà affrontato perché altrimenti ci propongono le carni fatte in laboratorio
Come soluzione ambientalista
Quando in realtà è una operazione come dire commerciale molto netta delle multinazionali americane che assomiglia all'operazione degli OGM
Io e e diverso per alcuni aspetti ma per altri aspetti la dinamica è quella che mi portò a dire all'ambasciatore americano che veniva da me
A dirmi ma perché non volete gli OGM in Italia dissi guarda
I prodotti transgenici
Innanzitutto il principio di precauzione non so cosa succederà tra dieci anni cosa porta
Seconda cosa condannino le nostre coltivazioni tradizionali quando mi dissero autorizziamo in campo aperto io dissi
Perfino mobilitano pure la povera professoressa Montalcini che mi venne a chiedere ma perché le contorno detto non su conto la ricerca anzi dico tutto dico di più
Io per mese ricrea fa la ricerca anche sulle carni eccetera come ricerca pubblica per capire come funziona il meccanismo
Io su come funzioni meccanismi se non ci sono contaminazioni sono sempre d'accordo
Purché si faccia in modo serio è onesto e che la facciano il pubblico come garante della ricerca anche su queste cose complicata il secondo tema che disse all'Ambasciatori sembra certo anche se io oggi
Fossero perfetti semplicemente siete voi proprietarie dei brevetti come adesso capita con le carni artificiali latte artificiale proprietarie dei brevetti non so certi in Italia e sia chiaro
Dissi però io ho fatto un lavoro e stiamo facendo un lavoro per dare all'Italia l'immagine nel mondo di un'agricoltura
Territori anch'identitari prodotti tipici di di Oppi eccetera a me l'immagine dell'Italia con vicino gli OGM non è nell'interesse nazionale in termini commerciali non mi interessa come immagine del
Paese questo lo dico anche oggi
Fosse pure la cosa migliore da Melissa ambientale eccetera eccetera chi non vuole mangiare carne
In Italia chaff tantissimi hamburger di ceci che si può mangiare e di tutti i prodotti tradizionali che ne facciamo dai nostri proteine vegetali che le facciamo da cent'anni
E quindi ci possiamo permettere di mangiare cose vegetali senza problemi
L'immagine dei prodotti italiani abbinati e delle cose fatte in laboratorio e un danno dell'interesse nazionale
Anche se non ci fosse nessun problema dal punto di vista quindi non c'è vantaggio perché i brevetti sono tutti stranieri
E intanto noi possiamo attraverso la ricerca pubblica acquisire comunque competenze conoscenze per ogni in ogni evenienza
E poi possiamo dobbiamo capire notte parte vogliamo bene
Nella agricoltura mondiale noi siamo un modello alternativo a quello dei prodotti iper processati industrializzati standardizzati tutti uguali in tutto il mondo noi siamo l'altra parte dell'agricoltura mondiale e non a caso abbiamo fatto qua
La coalizione dei Farmer Market del mondo correttore con convincente e con tanti altri che ci hanno aiutati perché siamo l'altra tra ridicola basta ne siamo la e agricoltura
Quella altra e l'altra di rottura che supera industrializzata e che non fa bene né alla salute e secondo me nemmeno l'ambiente grazie grazie grazie al contro Pecoraro Scanio allora
Per recuperare un po'di tempo so che siamo partiti ritardo io do subito la parola Antonio Noto direttore di Noto sondaggi per presentarci va be'ho visto scorrere all'inizio le slide è il tredicesimo rapporto gli italiani l'agricoltura
Sì buongiorno buongiorno a tutti in spiace non essere presente purtroppo non coincidevano identico nostro impegno
Comunque sia cercherò di presentare quanto possibile i risultati questo tredicesimo rapporto ovviamente i numeri stancano quindi un rapporto molto
Molto complesso e molto ricco di informazioni ecco però questa presentazione cercheremo di andare abbastanza velocemente concentrandosi su quei dati
Che fosse possono essere utili anche alla discussione chi ci sarà in seguito a questa presentazione
Mi devo coordinare con la regia per cui mentre parlo se vuoi farlo anche con la regia e approfitto per dire perizia possiamo iniziare con la slide numero quattro
Qui in cui appunto la slide numero quattro in cui abbiamo ora prima percezione no del rapporto tra istituzioni e e agricoltura quanta attenzione per l'agricoltura c'è oggi in Italia da parte dell'istituzione
Circa un terzo del ventinove per cento dice molto abbastanza attenzione sessantaquattro dice nessuna se vediamo appunto il il trenta o se negli ultimi anni è un po'meno aumentava la STET l'attenzione restituzioni sull'agricoltura
Però è anche vero che statisticamente una differenza di tre quattro punti in percentuale non è un un un un dato elevato e comunque sia sempre marginale quindi anche per gli italiani c'è un po'questo deficit
Dell'attenzione deve da parte delle istituzioni adesso indipendentemente dai governi politici di centrodestra e centrosinistra ecco parliamo istituzioni ingente
E andiamo avanti
Abbiamo appunto un'altra domanda molto interessante se praticamente la condizione degli agricoltori negli ultimi anni è cambiata in peggio cambiata in meglio rimasto uguale
Praticamente il cinquantasei per cento ci dice che è cambiata in peggio c'è questo tipo di percezione ecco e poi insomma queste sono manda e facciamo Sergio rispetto a una serie storica no per cui seppellirono che fanno gli agricoltori guadagnano o quel giusto oppure addirittura troppo il settantaquattro per cento dice il guadagno farò cui
Italiani facendo un po'un sunto di resto di questi ultimi dati italiani ritengono che non ci sia attenzione da parte delle istituzioni e che il lavoro degli agricoltori
Come dire non è molto riconosciuto da un punto di vista di valore sia di reputazione e sia economico
Querele è una domanda che mettiamo sempre questa non si direbbe oggi da suo figlio a sua figlia di fare l'agricoltore no questo poi dieci fatte file un po'anche a sensibilità gli italiani non rispetto a questo questo lavoro eccoli veniamo mentre tutto sommato inabissato in astinenza oggi c'è il trentatré per cento un terzo dei figli un terzo dei genitori così chiedendo prodotti quest'ordine vuol dire che poi
Un terzo dei figli cultore però ci dà un po'l'idea come posizionato nell'immaginario collettivo degli italiani diciamo questo questo lavoro
E adesso dopo il rapporto tra di percezione sempre gli italiani tra agricoltura agricoltore ambiente gli agricoltori rispetto all'ambiente svolgono un ruolo
Positivo la pensa il settanta per cento degli italiani solamente e l'otto per cento dice un ruolo negativo per cui diciamo negli stessi italiani che dicono che non c'è attenzione da parte delle istituzioni
A all'agricoltura invece dicono Storo riconoscono invece il forte valore degli agricoltori rispetto all'ambiente
Quali sono gli effetti positivi sull'ambiente del lavoro degli agricoltori ecco il settanta per cento benedice tengono viva la tradizione agricola cinquantasette per cento fanno manutenzione del territorio contro frane allagamenti non l'abbiamo visto sappiamo quanto queste queste criticità ormai sono importanti e impattano sul intorno non so sulla qualità della vita ma anche sull'economia di di alcune regioni abbiamo visto cosa è successo recentemente in Emilia Romagna e così via se andiamo avanti col numero dieci
Nell'ultimo anno ecco i suoi consumi di frutta e verdura sono aumentati diminuiti o rimasti identici con il settantaquattro per cento dice i denti sappiamo anche lei relativista questo sussulto in generale solamente frutta e verdura
Sì gli italiani spendono di più
Per l'acquisto di frutta ma acquistano in meno cibo rispetto prima perché ovviamente con l'inflazione i prezzi sono aumentati
E quindi diciamo si spende di più ma si acquista di meno in termini di diciamo convinti
Di peso del del food per quanto riguarda frutta e verdura settantaquattro per cento dice appunto diminuiti rimasti identici e il quindici per cento addirittura se andiamo avanti con la slide numero dodici ecco abbiamo chiesto livello di conoscenza poi di gradimento
Della cosiddetta agricoltura multifunzionale ma diciamo un termine che passato il livello di conoscenza e oggi intorno all'ottantacinque per cento sei andiamo inizia andiamo avanti con con la tredici con la data con con la sai tredici e vediamo che anche il gradimento e elevato no nel due mila e ventitré abbiamo che l'ottantotto per cento degli italiani esprime gradimento rispetto all'agriturismo allora funzionalità di agriturismo uno ospitalità per dormire
L'ottantasette per cento vendita diretta dei prodotti settantotto per cento anche per la fattoria didattica e così via quindi diciamo
E un qualcosa che piace agli italiani
Diciamo avanti con la slide quindici ecco qua rispetto a quelli provenienti da altri Paesi prodotti agricoli italiani sono o per il per la stragrande maggioranza degli italiani settantuno per cento in cui italiani su tre i giudica comunque più saporiti sessantotto per cento più genuini
Il quarantasette per cento più dispendiosi qui gli italiani si dividono in due però c'è anche un po'la concezione che si fa un po'il più probabilmente punto abbiamo un prodotto più genuino e soprattutto il sessantasette per cento più controllati no
Quindi Tiziano che la comparazione tra prodotto italiano e prodotto proveniente da altri Paesi e nettamente a favore dei prodotti italiani granché vero molto spesso che il consumatore non sa se quello che sta acquistando
Al supermercato pure fruttivendolo ossia un prodotto italiano prodotto diciamo proviene all'estero molto spesso la dicitura scritta molto piccole e così via quindi se c'è questo tipo di giudizio non è detto che poi il comportamento del consumatore diciamo sia in relazione proprio alla provenienza al comportamento di acquisto consumatore sia in relazione alla provenienza del proprio
Passiamo a pagina sei dallo SLAI sedici
Quando garantiscono la sicurezza appunto dei prodotti alimentari no perché la sicurezza del prodotto alimentare non è solamente un qualcosa si scrive sull'etichetta ma è anche un racconto nove viene fatto di questo di questo prodotto ecco il settantasette per cento indica appunto il produttore il coltivatore no quindi anche un legame detto insomma un acquisto
Un acquisto sostanzialmente indetto dalla fonte non sia poi la percezione del prodotto
Sia più garantito è sicuro il sessantaquattro per cento pensa il mercatino contadino rionale no possa dare questo tipo di di messaggio
E supermercato per una carolingia nella grande distribuzione scendiamo cinquantuno per cento nove vediamo la differenza che c'è tra il settantasette per cento del produttore coltivatore già il cinquantuno per cento
Per mancato e non c'è molta differenza adesso negozio di vicinato no anni fa
C'era una una forte differenza tra la grande distribuzione negozio al dettaglio oggi la percezione come dire di sicurezza non cambia rispetto ai ha il piglio di tali canali di acquisto c'è grande distribuzione dettaglio tradizionale invece d'acquisto su internet solamente il venticinque per cento dice garantita la sicurezza di un prodotto acquistato attraverso
Internet
Ecco prima si parlava del mio GM ecco vediamo vedo gli italiani cosa pensano sostenitore del genere lei va be'il dato è chiaro ma dichiarò anche insomma danni
Il settantadue per cento tre italiani su quattro si definiscono sostanzialmente contrari
Quindi diciamo se ci fosse un referendum risultato sarebbe già scritto adesso e coppa altro tema diciamo negli ultimi mesi nove il consumo di carne latte e pesce sintetici o meglio la vendita di sulle carte pesce sintetici consumo e farine di Grillo e altri alimenti che contengono insetti anche in questo caso diciamo la percentuale dei favorevoli marginale
Per quanto riguarda carne latte sintetici e pesce sintetici solamente il ventidue per cento passività abbiamo su cinque favorevole
E farine di Grillo e altri alimenti che contengono insetti il diciannove per cento liberamente
Ma Gina e passiamo alla slide numero venti ecco la tutela dei prodotti agricoli agro alimentari made in Italy
E poi il sessantasei per cento degli italiani pensa che non siano sufficientemente tutelati solamente il diciotto per cento ritiene invece che siano tutelati quindi c'è una chiara
Una chiara percezione diciamo illiquidi questa mancanza norme di tutela dei prodotti made in Italy e andiamo avanti con la slide ventuno
Eccolo qua
Le cose che si possa creare una certificazione no per i prodotti agroalimentari made in Italy all'estero ecco che il settanta il nel due mila ventitré l'ottantasette per cento degli italiani sulla DC sino
E allora cioè se c'è molta cooperazione prosegue domande nel senso se io ritengo non siano integrati penso che una certificazione possa dare una maggiore maggior valore al prodotto sostanzialmente italiano all'estero
I piatti italiani all'estero genuinità italiana sempre rispettata insomma il sessanta per cento appunto dice sì
Cioè vice sì nel senso dice no viaggiando in Europa nel mondo mai trovato piatti ricette o prodotti italiani taroccati o stravolti ecco il sessanta per cento di ricerche
Ha trovato questi questi c'è entrato in contatto diciamo a un mandato utilizzato si prodotti italiani che invece erano sostanzialmente non è non erano italiani
E come come valuta la campagna del Noe notte fund ecco risse cinquantotto per cento dice che l'apprezza e la valuta positivamente
E quindi anche in questo senso nonostante parliamo dei prodotti italiani all'estero un po'come se ci fosse voi vi è passato legame sentimentale no tra
In pratica gli italiani dei prodotti che vanno all'estero un topo ai siti italiani vedessero nei prodotti cimiteriali all'estero anche un po'il racconto nell'italiano quindi un senso di appartenenza a schieramenti perché siamo così attenti non vi non è che abbiamo intervistato e l'intervistatore io le aziende abbiamo intervistato
I cittadini nove qui perché questa attenzione ai prodotti italiani all'estero perché attraverso i prodotti italiani all'estero si comunica l'Italia e quindi anche un po'il senso di appartenenza degli stessi cittadini Anita
Andiamo avanti con la slide numero ventiquattro ecco un'altra proposta
Dopo l'arte del pizzaiolo napoletano la dieta mediterranea
Insomma ecco la cucina italiana potrebbe diventare patrimonio o dell'umanità anche in questo caso abbiamo una percentuale è particolarmente anche il sessantotto per cento sarebbe favorevole quindi
Quasi tre cittadini su quattro questo caso luci ci possono essere ferendo ma se ci fosse un referendum il risultato sarebbe sostanzialmente già già scritto
Italia nell'agriturismo no un'altra tematica molto importante
Ecco qui dove si preferisce e consumare i pasti ecco lo per interpretare meglio questi dati perché altrimenti possiamo avere una visione un po'po'differente lire dalla realtà
Dove si preferisce non vuol dire dove abitualmente di consumo no ma dove no partita di distanza di ospitalità tutto diciamo se c'è ci fossero diciamo
Diciamo uno dietro l'altro attuale in questo canale di rivolgere ecco per cui il trenta per cento degli italiani comunque preferirebbe il ristorante ma il quarantadue per cento al con ristorante un po'più tipico c'è la Trattoria e e l'osteria
Il quarantaquattro per cento insomma invece l'avventurismo
Qui ripeto non vuol dire quarantaquattro per cento preferisce erba
A mangiare negli agriturismo il trenta per cento il ristorante ecco i ristoranti hanno più peso rispetto agli agriturismi però termini guide ideali si preferisce l'agriturismo alla ristorante
Andiamo avanti con la slide ventisei e propensione a soggiornare in agriturismo ecco interessante la terza colonna se vediamo quella del trentotto per cento dice sì per mangiare e dormire
Be ventisette per cento dice solo verbalizzare il tre per cento dice solo per due dormi anche qui e la propensione degli italiani no se non vuol dire che il trentotto per cento utilizza Sempre
L'agriturismo però che comunque sia nella sua mappa mentale c'è anche l'agriturismo soprattutto per mangiare
E in parte anche per per dormire
Andiamo avanti alla ventotto ecco i motivi per cui si sceglie l'agriturismo in chiaro insomma qui
E il contatto con la natura prevale anche se leggermente sull'enogastronomia non cinquantanove per cento circa contatto con la natura del quarantotto per cento
L'enogastronomia il trentanove per cento il De Grazia quindi c'è una situazione una ricerca del benessere nove molto spesso si se essi si chiede
Quando ci si serve appunto di agriturismi non ristoranti c'è anche come dire
Una condizione della qualità della vita di percezione della qualità capita di quel momento suoni io ovviamente incide in in maniera positiva o sul nostro benessere
Eppure qui la propensione ad aprire un agriturismo al quarantaquattro per cento dice di sì impeto sempre
Essendo eccome eccome logica non vuol dire che il un italiano su due attenzione agli atti agriturismo con poco è stato fatto con prima col lavoro il contadino no cioè capire cioè perché questo quarantaquattro per cento importante perché è un dato alto e ci fa capire che il lavoro e l'agriturismo non è considerato un lavoro come dire di bassa reputazione anzi è un così sconsiderato
Un lavoro di alta reputazione visto di quasi un italiano su dunque
Come dire in cura mente in maniera teorica ancora produce potrebbe aprire una tutti andiamo alla slide numero trenta agriturismo lungo la via Francigena iniziativa importante per rilanciare il turismo anche in questo caso il molto più abbastanza
Raggiunge l'ottantasette per cento quindi è chiaro che quello è un luogo e un percorso molto importante molto conosciuto o avuto battuto e quindi diciamo a vere anche strutture possono evitare le persone che
Percorrono insomma questo questo tratto sicuramente poi e visto in maniera in maniera così
Andiamo avanti decolla il numero trentadue
Ecco canali di acquisto per prodotti agroalimentari e qua appunto ci facciamo quello che dicevo prima no una cosa è la e nell'immaginario che io penso che come dire sì ho visto un prodotto nell'agriturismo da contadino sia più sicuro più genuino è un'altra cosa il comportamento quotidiano perché non sempre posso
Posso acquistare il prodotto l'agriturismo oppure Conte fatti l'ottantatré per cento
Degli italiani dice che acquista abitualmente i prodotti agroalimentari nei supermercati e ipermercati
Il settantacinque per cento il negozio di vicinato quindi anche ovviamente queste schermo o acquistare su più canali però per dire con quanto la grande distribuzione
E il dettaglio tradizionale quel siano prevalenti rispetto all'avventurismo fatti quarantotto per cento dice sì ed acquistata in agriturismo che non è un dato sicuramente negativo meno non è competitivo rispetto insomma un può i canali tradizionali
Di se andiamo avanti sulla trentatré ecco di un mercato contadino cosa apprezza di più
Eppure in questo caso ovviamente la qualità dei prodotti ma anche il rapporto qualità-prezzo no c'è comunque una una percezione dissipato se a pagare il giusto no prudente e perché
Non ci sono intermediari come nel caso ovviamente sia della grande distribuzione di abiti di taglio tradizionale
Davanti alla trentaquattro ecco qui a domanda
Udienza se la presenza dei mercati contadini è favorita dalle amministrazioni comunali
Il quarantacinque per cento dice dissi gli abbiamo una percentuale un po'più alta diciamo della Neglia nell'area del Nordest dove questa percentuale arriva al cinquantuno per cento
Siamo per finire e il partiamo alla slide trentacinque io appunto più di un italiano su dunque ha visto un mercato contadino nella nella propria città nella proprio nel proprio comune
E e quanto è importante avere un principio del genere addirittura qui la percentuale aumenta sino ad arrivare all'ottantasette per cento quindi c'è una richiesta molto netta
Verso le istituzioni locali a creare diciamo questi ad per incentivare siamo pronti a creare incentivare questi canali di entità
Ecco slide
Per trentasei se l'alluvione in Emilia-Romagna motivato in un certo senso la partecipazione degli italiani ecco qui il cinquantasette per cento dice sì anche in questo caso dobbiamo intendere non come un italiano su due subito si attiva ma che comunque come dire prende in considerazione anche in questo tipo di comportamento probabilmente prima non era non era
Ecco io terminato mi auguro una discussione presto ma grazie grazie a Cognolato
Al tredicesimo Rapporto Italia nell'agricoltura tanti dati sicuramente dalle liste avranno preso nota sa gli elementi per per confrontarci ce ne sono tanti doveva essere con noi il ministro dell'agricoltura che la sorella alimentare delle foreste Francesco Lollobrigida non non ha potuto partecipare detto altri impegni purtroppo concomitanti c'ha mandato però un videomessaggio che mettiamo subito
Indi fusione
Grazie salva tutti ringrazio Coldiretti e fondazioni verde per l'invito a questo evento che vede la collaborazione di tanti importanti realtà e che ha al centro uno dei temi cruciali che ci troviamo ad affrontare per garantire un futuro di benessere nostri concittadini il governo dell'Ulivo ha investito fin dal primo momento per affermare azioni concrete sul fronte dei cambiamenti climatici
Stiamo contrastando gli effetti di fenomeni su cui in passato non si è ragionato in ottica strategica
Noi siamo convinti che su questo tema come anche su altri bisogna ragionare pensando non a domani ma al dopodomani avere una visione per far fronte alle conseguenze della siccità abbiamo approvato un decreto con semplificazioni per realizzare infrastrutture idriche vasche di raccolte di a cui impianti di desalinizzazione
Inoltre abbiamo puntato su un rinnovato sistema di governance
E una cabina di regia per fare una ricognizione di opere interventi urgenti anche alla commissario Nicola dell'acqua un esperto del Ettore e stiamo anche chiedendo il sostegno di persone che dell'acqua ha fatto una missione come il professor Andrea Rinaldo che per noi un punto di riferimento e lo lo è solo per noi quest'anno ha vinto Water Prize due mila ventitré che gli verrà consegnata a Stoccolma che il Nobel per l'acqua
Investire sulle infrastrutture è fondamentale come anche aprire alle possibilità offerte dall'innovazione sempre nel rispetto di valori di riferimento che contraddistinguono la nostra nazione la rendono famosa nel mondo con la legge di bilancio abbiamo destinato duecentoventicinque milioni di euro per lo sviluppo di progetti innovativi che sostengono la produttività nei settori dell'agricoltura della pesca dell'acquacoltura attraverso la di fusione di nuove tecnologie che aiutano le imprese mille suo le loro attività quotidiane rafforzando le produzioni e migliorando anche la gestione della risorsa idrica
Puntiamo sulle tecniche di evoluzione assistita di cui abbiamo teorizzato la sperimentazione in campo come un emendamento al Dl siccità
Cosa ben diversa da degenerazioni o almeno così le consideriamo come gli OGM
Abbiamo sgombrato il campo da pregiudizi ideologici e vogliamo testare questa opportunità per avere culture produttive più resistenti cambiamenti climatici introduttive a parità di consumo del suolo Italia all'avanguardia da questo punto di vista oggi troviamo anche ad affrontare il fenomeno opposto dopo la recente alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna il centro Italia il Consiglio dei ministri dato il via libera a una serie di misure tra cui per il settore agricolo indennizzi alle imprese danneggiate
Che e sostegno all'innovazione il nostro obiettivo è superare la logica emergenziale a favore di opere strutturali necessarie intendiamo sviluppare una strategia di lungo termine
Il presidio del territorio la tutela del paesaggio e la conservazione della biodiversità e la cura di ciò che la terra ci offre sono elementi legati a doppio filo dal nostro punto di vista le attività Hagrid colle di allevamento e di pesca sono convinto che i primi ammette l'istituto siano proprio gli agricoltori ci hanno a cuore la terra se non altro per tradizione familiare perché è quella che gli fornisce le il proprio sostentamento
Il governo Meloni è a fianco di queste realtà produttive e capaci di mantenere il territorio il CIPE gli amori con una costantemente in un confronto che possa garantire sostenibilità ambientale e sostenibilità produttiva per garantire quell'equilibrio economico sociale necessario per rendere più ricche sì le nostre imprese le nostre di vita rendere un reddito alto che attragga verso questi comparti ma anche per creare ricchezza in Italia ed aiutare i più deboli questi sono gli obiettivi che ci poniamo e siamo certi di poter averi un sistema Italia che su questo trovi convergenza grazie e buon lavoro
Grazie lo ringraziamo anche se virtualmente visto che era un videomessaggio Francesco Lollobrigida ministro l'agricoltura della sovranità alimentare delle foreste volevo ricordare che siamo collegati in diretta con migliaia azionari
Gli utenti che ci stanno seguendo che poi la fondazione di verde elabora in post produzione
Molti diciamo vidi o che riguardano questa questa come attività convegnistica che poi vengono rilasciati e che produrrò ulteriormente CDC né di migliaia di contatti quindi una forte opera di sensibile sensibilizzazione su questi temi e non è scontato che non so che questa operazione venga fatta dal nella convegnistica normale diciamo quindi un altro plauso a questo tipo di attività e di diffusione
Di contenuti sociali o come Dio così importante come quello che stiamo affrontando ora nell'attesa che si colleghi da remoto il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio
Abbiamo però insomma un panel molto importante è stato ricordato prima Maurizio Martina già ministro di agricoltura vice direttore generale della FAO e insomma contestualizziamo forse in maniera anche internazionale no il momento e il rapporto tra l'agricoltura le risorse idriche legato alle sfide dell'emergenza climatica in tema amplissimo però gli elementi che sono stati forniti per esempio a Gismondo le sollecitazioni che sono arrivate dal dal rapporto ci portò insomma poteva già toccare alcuni punti fermi grazie intanto di questa occasione grazie Ettore Prandini
Alfonso per tutto il lavoro fatto fino a qui e per tanto lavoro che si farà ancora ovviamente Arienzo Gismondo ne penso che sia molto utile il lavoro che avete intrapreso anche di messa a disposizione
Di traduzione
Del loro apporto sull'acqua a cui anche FAO concorre
è fondamentale perché quella è una traccia analitica di lavoro che può dare la possibilità a tanti Dinoi comprendere effettivamente qual è lo stato della situazione idrica in particolare in relazione ai diversi sistemi agricoli e alimentari quali sono le nuove sfide quali sono i nuovi bisogni le nuove necessità e quindi tutto questo lavoro di disseminazione
Informativa
Analitica per me è fondamentale per comprendere la portata dei cambiamenti che abbiamo di fronte spesso e volentieri ci fermiamo un po'troppo alla superficie invece abbiamo bisogno di capire bene che cosa abbiamo di fronte anche quando ragioniamo
Di cambiamento climatico in relazione a risorse fondamentali come quelle idriche
Abbiamo bisogno di capire come ad esempio in questi ultimi anni è cambiata la capacità del nostro Paese di mantenere o non mantenere queste risorse
Quali sono i cambiamenti delle precipitazioni
Qual è la mappatura interno all'Italia anche rispetto alle diverse necessità idriche ci sono
Diversità sostanziali qui in sala ci sono persone che più di me possono raccontare bene anche il cambiamento che noi stiamo vivendo davvero dentro i diversi territori non c'è un'Italia sola
Anche da questo punto di vista abbiamo arrivare ancora una volta a leggere le diverse Italia e che stanno affrontando il tema del cambiamento climatico in diverso modo che sarà sempre più così
Quello che sta accadendo a livello generale
Quello che credo noi tutti comprendiamo noi abbiamo sicuramente un effetto combinato di
Temi che in questi ultimi anni
Hanno stressato ulteriormente la tenuta dei sistemi agricoli e alimentari diciamo sempre che
Per per tenerli in qualche modo semplificare
Ci sono tracci fondamentali no gli affetti dal collideva con tutto quello che ancora si sta facendo sentire in termini di difficoltà economico-sociali soprattutto in alcune aree i conflitti con tutto quello che sta ancora accadendo in particolare riferito al conflitto in Ucraina ma non solo e ovviamente il clima
Noi in particolare noi italiani siamo
Dentro una transizione climatica c'è quella che sta vivendo il Mediterraneo che ha delle caratteristiche molto particolari il Mediterraneo se volete il il cuore no della uno dei centri veri della trasformazione climatico ambientale che il mondo sta affrontando per diverse ragioni squisitamente scientifiche climatiche
Molti esperti potrebbero dettagliare più di me sicuramente Stefano ma
Ma ma non solo il Mediterraneo è una delle piazze fondamentali di riferimento del cambiamento climatico meteorologico che il mondo sta affrontando e ne siamo nel cuore di questo di questo di questa piazza e quindi dobbiamo sapere che più di altri abbiamo il grande interesse a capire bene cosa sta accadendo per lavorare sia sulla mitigazione
Che sull'adattamento
Io penso che in particolare per l'agricoltura il tema aperto è in particolare per l'agricoltura italiana per l'agricoltura mediterranea
Rendere le strategie di adattamento competitive ora
Come il tema questi
Cioè non evocare un adattamento che arriverà
Non farlo rimanere solo dentro le analisi che servono teorico strategiche perché ci sarebbe pure questo
Nessuno di noi può applicare
Mettere in campo azioni senza un'analisi teorico strategica vera di quello che sta accadendo ma la partita vera secondo me Ettore adesso costruire un azioni di adattamento dei modelli agricoli mediterranei in particolare con l'italiano competitive
Se volete che abbiano quei margini di redditività utili a non far vivere le strategie di adattamento come un problema
Invece fondamentali per farle vivere come un'assoluzione
E qui dentro c'è tutta la storia che voi avete colto per tempo il che anche Enzo prima ricordava in apertura di evitare che si di valichi sempre di più
Che si può la Rizzi sempre di più la discussione tra ambiente agricoltura quante volte ce lo siamo detti ma vale la pena di tiro ancora
Anche oggi perché anche i dati presentati qualche indicazione se la danno non possiamo consentire che qualcuno alimenti un conflitto tra ambiente agricoltura a perché non sta in piedi dal punto di vista fattuale
Bindi perché non ci sarà nessuna svolta ambientale senza una vera un vero protagonismo dell'agricoltura e del sistema agroalimentare dentro questa svolta
I siti degli le strategie di adattamento si fanno con l'agricoltura non si fanno
E non devo dire molto a questa platea rispetto a questo bisogno però è vero che qualcuno alimenta questa polarizzazione
E tende a rappresentare l'agricoltura come un a causa
E non una soluzione ora noi tutti sappiamo che pure l'agricoltura dentro questa transizione è stato detto Brennero del del tutto bene Alfonso prima non è che noi giochiamo questa partita dell'adattamento
E usciremo da questa fase come siamo entrati
Già l'agricoltura sta cambiando non dobbiamo raccontarlo noi agli imprenditori agricoli quanto sta cambiando in termini di organizzazione di modello
Ma è inaccettabile continuare ad alimentare questa polarizzazione ma io lo dico anche dal soprattutto se volete dal punto di vista di chi ha a cuore la transizione
Ambientale non ci sarà nessuna transizione ambientale senza un'agricoltura protagonista di questa svolta
E allora ne siamo immersi dentro questo momento
Cosa volete i sistemi agricoli alimentari ovunque nel mondo sono sotto stress
Basterebbe seguire un attimo l'evoluzione di prezzi e costi no o meglio di costi e prezzi costi di produzione che aumentano apprezzi che fanno altrettanto anzi in termini percentuali ancora di più a in mezzo sistemi che fanno fatica a reggere degli equilibri ed entro questi sistemi sicuramente gli anelli della produzione ancora più in difficoltà anche per via di qualche altro anello del sistema
Del sistema agroalimentare ci ha deciso
Magari di forzare la mano e quindi ad esempio di non porsi il problema anche se hai un'inflazione alimentare che esplode in questo modo magari sui profitti fai qualche ragionamento differente
E stiamo dentro questa cosa credo che l'agenda che abbiamo di fronte soprattutto dai nei prossimi mesi può esserci utile anche dal punto di vista internazionale per provare a sferrare un poi grandi io vorrai sommessamente
Attirare la vostra attenzione su Coppi ventotto
Cioè la prossima ecco
Perché
Sarà decisiva dal mio punto di vista per capire se si riesce a fare un passo in avanti nel protagonismo dei sistemi agricoli e alimentari dentro i temi dell'adattamento della mitigazione
Qualcosa si è fatto con grave scorno e poi a Sharm el Sheik
Ma il tema della prossima Coppa ventotto è decisivo da questo punto di vista
Perché ancora un po'aleggia
Anche dentro questi contesti
L'idea che i sistemi agricoli e alimentari siano appunto solo un fattore problematico della svolta climatico ambientale necessaria invece noi
Soprattutto in questi contesti dobbiamo portare le buone pratiche le buone esperienze che
Danno l'esempio di come invece dal sistema dai sistemi agricoli e alimentari si possano costruire soluzioni
Ettore se posso permettermi io credo che anche una grande organizzazione come la vostra insieme alle istituzioni italiane
Debba essere protagonista di quella discussione
Perché è lì che si decidono a parte a proposito di traiettoria uso una parola che voi avete
Utilizzato intelligentemente in questi anni per descrivere un'idea appunto progettuale di medio-lungo periodo non c'è niente da fare in cui i passaggi
Si decide una parte fondamentale del campo di riferimento dentro il quale porno in tutti lavoreremo per capire se si riescono a costruire soluzioni di adattamento e di mitigazione io credo che un protagonismo forte
Di una esperienza speciale come quella di cui voi siete portatori dentro quei contesti nel dibattito con
Il mondo che si riunisce in quei giorni per discutere di quei temi sia decisivo discutiamo di multifunzionalità ma guardate che la multifunzionalità è un pezzo dalla risposta anche al tema
Dell'adattamento e poi possiamo discutere di come anche la multifunzionalità evolve per rispondere ancora meglio a quegli obiettivi no Stefano ma l'Italia che cosa deve portare
Dentro quei contesti se non la sua straordinaria capacità di inventarsi un modo diverso di fare impresa agricola
Allora sì che non è lì dentro c'è una grandissima sfida che anche diplomatica dall'Osservatorio Fawzi posso dire che si lì c'è proprio il portato di fa esperienza italiana che altri
Vogliono capire anche meglio perché lì c'è un pezzo di reddito c'è un pezzo di sostenibilità c'è un'idea diversa dal rapporto con il territorio
Ecco è ancora questa la base di riferimento che noi dobbiamo utilizzare per fare il nostro mestiere mettendoci un di più io ho finito non c'è storia
Ho saranno le esperienze delle imprese agricole che voi conoscete meglio di me ad applicare anche la transizione tecnologica al servizio dell'adattamento climatico pure non ce ne
Transizione tecnologico digitale per chi a quali costi su quali basi e anche questo è un tema che ci deve occupare perché se no
Ne parlano solo quelli che scusate stanno tranquillamente già col sedere al Calvino cioè quelli che hanno già strumenti finanziari adeguati per reggere la transizione tecnologico digitale
Che la descrivono perché già la la la usano perché non hanno nessun vincolo finanziario è che perché possono ragionare di grandi scale
Noi dobbiamo invece cercare è un po'al lavoro che stiamo facendo anche alla FAO di allargare questa possibilità perché lì c'è un pezzo dall'assoluzione
Non tutta ma una parte sicuramente sta lì
Allora fare utilizzare anche queste chiavi per provare a modernizzare anche una
Anche i modelli agricola anche il modello agricolo agroalimentare italiano è non vivere queste questioni come questioni di altri ma farle nostre applicarle dentro il nostro modello dal mio punto di vista la grande occasione che abbiamo
Il Cré ha fatto un lavoro straordinario in questi anni dal mio punto di vista anche su questo fronte perché ha predisposto una serie di strumenti analitici per fare questo salto di qualità penso che
Vada veramente interpretato fino in fondo e quindi grazie per questa occasione credo che sia utile proprio per avere la possibilità anche di ragionare insieme
Di questi passaggi dell'agenda internazionale prossima ventura che saranno fondamentali sarà un lavoro lungo sarà lavoro tosto ma lavoro necessario
E bisogna celebrarlo perché appunto la nostra capacità di adattamento oggi deve fare i conti anche con una variabile cruciale che la variabile tempo
Mai direi che
Di fronte a tutto quello che è successo anche grazie ultime settimane noi sappiamo bene che la variabile tempo è decisiva grazie
Grazie grazie Maurizio
Aiutato
Per la linea che sta seguendo tutti i lavori in attesa delle sue conclusioni sta prendendo anche appunto i reati grazie
Averla qui sanciti ci dà il senso anche del valore per per Coldiretti di questa importante giornata purtroppo presidente centinaio Fontana sono bloccati in aula per cui non li avremo in collegamento da remoto
Quindi è di chiudere questo Burrell affrontando Martina diceva prima rispetta ed evita l'adattamento e guardandola Kobe in toto sarà anche una grande sfida diplomatica a tutto questo che stiamo raccontando i termini grattamento e anche una grandissima sfida per la ricerca per perito per la scienza ecco abbia visto anche nel nel rapporto quanto gli italiani poi tengano a certe peculiarità certe qualità no della produzione italiana ecco dall'Osservatorio crea come lo raccontiamo invece tutto questo ragionamento do la parola Stefano Vaccari direttore generale di crea
Grazie a tutti
Mi agevolerà con qualche slide per cercare di comprendere insieme a voi il problema
Del dilemma tra le politiche di mi di mitigazione e le politiche di adattamento
Il mondo delle politiche scrivendo UE
Quelli che dicono dobbiamo ridurre
La temperatura del pianeta dobbiamo ridurre le emissioni e quindi dovremo fare degli sforzi enormi per fare delle cose che tagliano
E poi quelli che invece dicono sì ok si scalda comunque il più
Meta ma io devo reagire devo comunque adattare la mia produzione alloggi cominciamo rapidamente perché vedere che noi come Italia produciamo sempre meno sarà il cambiamento climatico
Il dato è che negli ultimi quindici anni noi produciamo meno quantità
E lo produciamo a costi sempre crescenti sui guardate i dati dell'Istat e vi ho portato sono usciti la scorsa settimana e molto interessante vedere come noi produciamo le quantità che producevamo nel due mila cinque
Non siamo cresciuti e questo è molto grave
La politica ambientale ripeto si taglia in due ci sono le politiche di mi di mitigazione ridurre l'impianto ambientale dell'agricoltura gli strumenti riconosciamo il green deal
Meno concimi e fitofarmaci più Bío i vincoli la nuova PAC dovete per forza fare dire cosca emisero non vi diamo i soldi
Le tasse dirette occulte
Perché la politica di mitigazione si fa anche imponendo una tassazione
E poi ci sono le politiche di adattamento ma io solo con la mia azienda agricola oggi come faccio a sopravvivere oggi che il pianeta si scalda scalderà fino a due mila cinquanta
Ma io devo mangiare oggi e quindi alcuni strumenti incentivi assicurazioni PM RR
Allora
Intanto vediamo sulla mitigazione perché le politiche di mitigazione sono così impattanti per noi intanto vediamo quali sono i settori che inquinano
Troverete centinaia di statistiche ognuno si fa la propria percentuale diciamo questa è una delle più affidabili l'agricoltura impatta circa per il diciannove per cento è tanto è poco ma io direi un'altra cosa ma vediamo chi è che inquina indipendentemente dal settore e qui
Vediamo che se l'Europa è il campione delle politiche di mitigazione
E Cina e Stati Uniti continua a fare i campioni dell'inquinamento
Senza avere nessuna politica di mitigazione per cui l'Europa riduce e quindi penalizza anche lui
Ma gli altri continuano ad inquinare inquinano
Sia come emissioni totali quello nero vedete chi è che inquilina sotto il profilo delle emissioni complessive quella freccetta verde l'Italia come vedete rispetto alla Cino gli Stati Uniti siamo un po'piccolini
Sia rispetto alle emissioni pro capite cioè ci sono Paesi in cui ci sono pochi abitanti eppure c'è una quantitativo di emissioni pro capite clamoroso è un po'come il reddito
Se io abito nel Principato di Monaco sì siamo sono pochi sono mando un reddito pro capite gigantesco
Se io sono in Qatar
In cui Ino pro capite in maniera clamorosa
Il i settori gli operatori reagiscono diversamente ai vincoli delle politiche di mitigazione prese una cosa importante perché questo signore che tiene in mano un aereo
Olivieri il capo di Ryanair che è ben più inquinante dell'intera agricoltura
Tema le compagnie aeree per esempio reagiscono facilmente ai costi imposti dalle politiche di mitigazione aumentano i biglietti tagliano i dipendenti riducono i costi
E la loro capacità di reazione è quasi giornaliera
Le imprese agricole no
Le imprese agricole i costi della mitigazione li assorbono tutti perché e così dall'epoca di Ricardo e Marx voi sapete il prezzo dei prodotti agricoli e più rigido
Del prezzo di un biglietto aereo
Gli agricoltori non possono né aumentarla produzione dalla sera alla mattina
Ne tagliare i costi dalla sera alla mattina invece il signor olivi lo può fare e questa è una cosa importante le politiche di mitigazione impattano duramente sul settore agricolo in più
L'Unione europea è quella più impegnata sulle politiche di mitigazione molto di più nelle politiche di mitigazione che in quelle di adattamento i Greenville taglia molto e da pochi soldi
Questo va detto né questa l'abbiamo subito una riduzione la PAC
E la cosa interessante è che gli americani io mestiere il il Ministero americano immediatamente all'uscita i green deal disse a siamo contenti perché comunque ci sarà un taglio dei redditi degli agricoltori europei lo disse immediato subito dopo l'uscita
Questa cosa è destinata a peggiorare perché lo scenario post bellico come tutte le guerre finiscono le guerre finiscono prima o poi finirà anche la Guerin Ucraina
La scorsa rimane uscito il primo report sul costo presunto della ricostruzione oltre quattrocentoquindici miliardi di dollari
Che l'Europa coprirà in gran parte che sul bilancio europeo dove sono i soldi
Io mi aspetto e qui lo dico
Senza diciamo così come mera previsione nel due mila ventisei e la prima midterm review
è molto probabile un taglio della PAC perché il bilancio dell'Europa e flessibile sono lì e allora
C'è un ultimo punto
Le politiche di mitigazione quelle che impattano sulle imprese agricole non sono in mano alla politica agricola sono tutte in mano alla parte politica ambientale e ve lo dimostrano i nuovi regolamenti dell'Unione Europea che per la prima volta in sessant'anni sottraggono competenze alla PAC queste sono le basi giuridiche di due regolamenti molto importanti uno quello della PAC che cita i due articoli tra pacchi quarantadue quarantatré
Il regolamento del carbon Farmiga come tutti i regolamenti di mitigazione non citano la PAC citano l'articolo centonovantadue che l'ambiente
E allora
Mi avvio rapidissimamente a chiudere dicendo
Dobbiamo potenziare le misure nazionali di adattamento perché di misure di mitigazione ne abbiamo abbastanza anche troppe forse per noi Italia
Se li confrontiamo soprattutto con gli altri
E come si fa a potenziare misure di adattamento intanto il capitale umano
Poi le reti di imprenditori non ci vergogniamo qualche volta dire
Che la forza è di un il governo deve sott'supportare le reti di imprenditori cioè le grandi organizzazioni di imprenditori come anche Coldiretti
Perché vergognarci dire sono loro gli imprenditori sono loro che dobbiamo supportare ci vuole la burocrazia tecnica e veloce
Il cambiamento climatico impone scelte rapidissime pensate al rame in questi giorni
Nessuno riesce a reggere quattro chilogrammi di rame ad ettaro quest'anno
Nessuno reggerà ventotto kg nei sette anni e allora che facciamo smettiamo di fare biologico ma ci vuole una risposta subito
Finanza agricola e non finanza speculativa come è successo con il grano durante la guerra e molta molta ricerca chiudo dicendo
Che l'Italia ha dimostrato di sapersi adattare anzi gli imprenditori agricoli
Questa è la crescita delle attività connesse come ne parlava prima segretario generale e i due ex ministri molto molto gloriosamente veramente mi hanno nel preceduto in questa analisi
Noi
Vendevamo sei virgola nove miliardi di euro
Disservizi nel due mila cinque
Siamo arrivati a dodici miliardi e mezzo nel due mila ventidue abbiamo superato anche la crisi della pandemia in piena pandemia i servizi delle imprese agricole hanno fatto dieci miliardi e tre di fatturato
Qui veramente bisogna dare un grande applauso agli imprenditori agricoli italiani perché questa è stata la principale misura di adattamento al cambiamento climatico che gli agricoltori italiani hanno saputo fare vi ringrazio
Grazie
Allora
Chiudiamo questo pane introduttivo io ringrazio tutti i partecipanti presidente Prandini
La la riprendo apposto con in prima fila e grazie veramente e poi aspettiamo le sue conclusioni chiamo innanzitutto i prossimi pane list che sono l'ingegner Silvano pecora Poli presentano Mario Andrea Guerrini Francesco Vincenzi Maurizio Montalto prego di accomodarvi insomma in ordine sparso il ministro credo che ci abbia raggiunto esso fra un po'entrerà
Quando vi siete accomodati
Grazie intanto ovviamente
Ricezione pecora per il ministero Andrea Guerini componente il collegio Arera e Francesco Vicenzi Vincenzi risente di ambiguo il suo Montalto residente vispa
Grazie
Allora prima di affrontare il il panel
Vediamo lanciamo il videomessaggio ciò di commento della presentazione della traduzione
Ufficiale italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche due mila ventitré partenariati e cooperazione per l'acqua
Ce ne parla Michela mi letto che è direttore UNESCO per il World Water Assessment programma dovremmo avere il il messaggio pronto
Ecco
Partiamo
Gentili partecipanti signore e signori buongiorno tutti noi
Rivolgo un cordiale saluto alle autorità Empoli partecipanti
Un ringraziamento particolare impegno di organizzatori dell'evento andrà a fondersi con il verde e all'Istituto italiano per gli studi delle politiche ambientali
Quest'anno e una lo speciale dell'acqua che iniziato punta celebrazioni internazionale su queste risorsa vitale più importante del pianeta
Ciononostante siamo ancora molto distanti dal raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile per un accesso universale all'acqua e servizi sanitari
è difficile situazione che sta vivendo in questi giorni la Regione Emilia Romagna ed un'altra evidenza delle necessità di intraprendere azioni immediati sulle risorse idriche e sulla sua relazione diretta con le conseguenze del cambio prima
Una possibilità concreta per accelerare questi sport è senz'altro attraverso la messa a punto di varie forme di cooperazione e in parte mediato
Esistono possono essere realizzati in vari modi a ranghi scale con diversi attori partendo da un livello locale fino a quello transfrontaliero più Baresi con un approccio intersettoriale interdisciplinare
E questo e argomento di cui si occuperà occlusione delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche di quest'anno in cui Vittorio e giustamente di parte mediatiche cooperazione per l'acqua
Ed è in questo anche l'argomento ci sarà discusso CD in questione
La presentazione ufficiale di questo rapporto versione originale in inglese è avvenuto proprio durante la giornata mondiale dell'acqua più si dice che per il ventidue di marzo proprio il giorno di inizio della conferenza due mila ventitré li Nazioni Unite sull'acqua
Anche la sede centrale delle Nazioni Unite il migliore
In questa stalking conferenze internazionali pezzi di tutto il mondo agenzie internazionali e regionali unici università e altri entità hanno discusso quali proposte trasformabile
Possono essere messe in atto subito o nel prossimo futuro
Come impegno dei governi di anche stakeholders ventiquattro ad un agente ad urlare in direzioni per l'acqua
Da dinastico con l'acronimo inglese e coordinati pubblicato dall'può muovere Assessment Programme
Dell'UNESCO per conto delle Nazioni Unite nell'ambito della piattaforma voterà ed è finanziato dal due mila otto bene viene da da premiare riprodotto in inglese e in francese da Roma del due mila e tre e dal due mila diciotto fondazioni vivere dell'Istituto Italiano per gli Studi delle politiche abilità sostenuti vengono disposto appoggia forniscono curando l'edizione nella nostra lingua italiana
E quindi a nome dell'onesto voglio ringraziare la Fondazione libere degli istituti impegnati per gli studi delle politiche ambientali tutti coloro che collaborano e sostengono da tempo questa iniziativa che i da considerarsi un grande servizio offerto a tutti gli italiani
Infatti i dati ricavati dei nostri indicatori comunicazioni e indicano che da circa tre anni
L'Italia ha raggiunto i primi posti nella classifica mondiale per la fruizione del rapporto delle Nazioni Unite sulla grazie adotteremo il numero di consultazioni avvenute sul sito web UNESCO originati imita
E questo è veramente un dato importante considerando anche le dimensione del nostro Paese perché indicare quanto sia importante per facilitare le accuse la consultazione la lettura di questo autorevole rapporto attraverso la sua traduzione nella nostra lingua e questo non vale ovviamente
Solo per la nostra lingua ma su anche altri
Inoltre il punto più importante che l'edizione italiana è diventata anche un grande strumento di discussione delle politiche dell'acqua viene promossa e di borgate impari incontri ed eventi come questo
Inevitabili momenti di riflessione dialogo tra diversi usuari portatori d'interessi nazionali e i locali e che sono aspiranti leader messaggi raccomandazioni del rapporto il Segretariato mestruata estremamente grato quindi per questo risultato impegnare e pericoli ma quelli per coloro che si immagina
Praticamente il curatore delle persone e degli antagonisti onesto che per vendetta pubblicherà impegnate del rapporto in contemporanea con le versioni inglesi e il francese
Con un prestito conclude il mio messaggio il rilascio degli interventi e anni riflessioni che seguiranno vi auguro buon proseguimento discussione ricca essi inquinanti grazie per l'attenzione buona giornata e come dico sempre buona e che sia per tutti
E grazie
Grazie allora Michela
Delitto scusate ma o un attimo di Miletto perfetto che ci fu un appannamento di vista l'ora siamo inattesa
Del arrivo del ministro Casellati non so se già ci raggiunge prima di iniziare il panel così sentiamo
Suo intervento eccola
Sta arrivando
Ecco il ministro
Ecco ci ha raggiunto il ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione amministrativa
Quel qua
Si può accomodare qui
Grazie ministro
La saluto anche io sono il moderatore direttore dell'Alaska nessuno si preoccupi Azzi grazie
Allora intanto grazie
Noi apriamo se si vuole stare qui allora noi in con la presenza del ministro a apriamo questo secondo panel di giornata dopo aver ascoltato la la presentazione della traduzione ufficiale italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche due mila ventitré che come dicevamo a un'opera meritoria che o fondazioni verde riesce a realizzare da diverso
Tempo ecco il pane la corretta gestione delle risorse idriche ma il tema generale
Visto e agricoltura risorse idriche le sfide dell'emergenza climatica ecco io nel darle la parola siccome un corpo odio a sua disposizione ha collega i ragionamenti che sono stati fatti sono stati diciamo a carattere generale ma molto legati a quella che poi l'esigenza dell'agricoltura italiana un'agricoltura di qualità Uni cultura che in questo momento si trova al di fronte a tante necessità che sono legato ovviamente al al tema di cui stiamo dibattendo il confronto anche con l'emergenza climatica alle la parola grazie ministro
Buongiorno a tutti
Desidero ringraziare gli organizzatori del convegno in particolare il segretario generale di Coldiretti ma vedo anche il presidente Fini Rendini
I la il presidente della Fondazione Unidea rende Alfonso Pecoraro Scanio verbale c'è una collaborazione su questi temi col tempo
Per questa importante occasione di confronto e rivolgo anche un saluto molto caloroso a tutti voi qui presenti
Esattamente tre mesi fa il ventidue marzo si apriva al New Yorker la conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua
Che per tre giorni ha riunito la comunità internazionale inclusa l'Italia per discutere riflettere sui passi da intraprendere a livello globale
Per affrontare l'emergenza iberica e il cambiamento climatico
Il ventidue marzo
Non era un giorno qualsiasi
Ma coincideva con la giornata mondiale dell'acqua
Un'occasione per sensibilizzare governi impresa né società civili su un tema che dovrebbe essere centrale nelle agende politiche di ogni Paese
Quest'anno devo dire che la ricorrenza ha avuto per l'Italia
Un significato ulteriore
Perché è coincisa con il conferimento da parte dell'Accademia reale svedese della prestigiosa medaglia Pro Mundo abitabili
Al professore ingegnere idrologico
Andrea Rinaldo per il suo eccezionale contributo alla protezione dell'ambiente il professor Rinaldo e il primo studioso italiano a ricevere
Lo Stoccolma può Walter Price
Questo importante riconoscimento rende il giusto onore ai suoi studi che lo hanno reso uno autorità mondiale in campo idrologico e grande lustro al nostro Paese
L'evento odierno
Riflette appieno la volontà e l'impegno del governo italiano nel voler approfondire la riflessione sullo stato dell'emergenza idrica nel nostro Paese sulle sue implicazioni sulle nostre attività economiche e produttive e sulla nostra vita quotidiana e sugli interventi da attuare per farvi fronte
Gli eventi recenti hanno dimostrato dove c'è ove ve ne fosse bisogno che l'emergenza e per è reale è diffusa sull'intero territorio nazionale
La siccità nel due mila e ventidue e è stata la peggiore degli ultimi vent'anni e sta purtroppo diventando un fenomeno strutturale
Un fenomeno destinato perfino da cui essi non soltanto al sud da sempre caratterizzato da prolungate e croniche carenze di pioggia ma anche al centro e al nord a causa del cambiamento climatico alla carenza iberica si somma il verificarsi di piogge improvvise
Di eccezionale intensità ed alluvioni con tutte le conseguenze annui tristemente notte
Permettetemi a questo riguardo di rivolgere un pensiero solidale
Alla popolazione dell'Emilia Romagna così duramente colpita dagli eventi delle scorse settimane
E confermo mi impegno del governo ad assicurare risposte pronte concrete a un'acca trattando ad una catastrofe di simile intensità
Il convegno di oggi è dedicato in particolare annesso tra risorse idriche ed agricoltura
Non potrebbe essere altrimenti se si pensa che a livello globale il settantacinque per cento di tutte le aree irrigate rischia di soffrire di carenza di acqua
Ma al tempo stesso non dobbiamo dimenticare
Che tutta la filiera produttiva all'industria alimentare l'allevamento il commercio la produzione energetica l'occupazione e la nostra vita quotidiana sono esposti alla carenza idrica in una misura tale da compromettere potenzialmente lo sviluppo del nostro Paese il benestare della nostra società
Oggi nessuna regione italiana nessuna comunità nessuno di noi può considerarsi esente dal rischio di fenomeni climatici d'intensità estrema
Servono pertanto risposte urgenti adeguate alle cariche dalle caratteristiche peculiari di ciascun territorio
Dalla realizzazione di dighe più efficienti a un uso complessivo dell'acqua più responsabile garantendone il recupero e il riutilizzo
Oltre che una distribuzione equa e una riserva minima costante
Mi ha molto colpito il fatto ad esempio che oggi in Italia si riesca a raccogliere il ridistribuite ridistribuire soltanto una porzione minima dell'acqua piovana e che le principali di che operino al di sotto del loro potenziale per limiti di natura tecnica o perché troppo a lungo sono mancati di investimenti necessari a garantirne la piena funzionalità
A maggior ragione sono orgogliosa dell'azione intrapresa dal Governo in questi primi mesi del suo insediamento
A marzo il presidente Meloni ha istituito una cabina di regia per monitorare la crisi idrica recentemente ciò si è aggiunta l'istituzione di una commissario straordinario nazionale
Per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità iberica incarico affidato al dottor Nicola Dell'Acqua direi che non mente Omen
Si tratta di passi importanti e concreti per affrontare non soltanto i problemi più urgenti per i quali sono già stati stanziati tra l'altro oltre cento milioni di euro
Ma anche per impostare gli interventi in maniera strategica in un'ottica di prevenzione
Di gestione oltre che emergenziale
Interventi che si aggiungono agli investimenti per garantire sicurezza approvvigionamento e gestione sostenibile delle risorse idriche previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza
Servono procedure snelle per fornire risposte concrete è urgente ai territori e interventi di potenziamento e adeguamento delle infrastrutture
In qualità di ministro
Delle riforme istituzionali
E la semplificazione normativa sono impegnate a promuovere cambiamenti strutturali e normativi
Volti ad ora a garantire un quadro di riferimento chiaro e stabile a beneficio dei cittadini e delle imprese
In su un quadro
In cui anche le esigenze della gestione iberica siano essi interventi di emergenza siano essi investimenti strategici di carattere strutturale possono trovare più facile attuazione e questo lo spirito con cui ad esempio sto lavorando insieme al ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica per elaborare un testo unico sulle energie rinnovabile in cui possano trovare spazio
Incentivi per investire in energie rinnovabili a minore intensità di acqua
Allo stesso modo col ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare sono impegnate in uno sforzo di razionalizzazione del quadro normativo
Che disciplina il settore agroalimentare uno sforzo ispirato dalla volontà di favorire la sostenibilità illuso responsabile delle risorse disponibili
L'azione del governo da sola non può tuttavia bastare
Il problema è collettivo
E richiede risposte complesse che coinvolgono a più livelli le istituzioni sia centrali che periferiche anche per questo
Fin dal mio primo del mio insediamento ho attribuito priorità a un dialogo strutturato
Con gli enti territoriali attraverso la sottoscrizione di protocolli ad hoc cornici utili anche per approfondire la riflessione sull'evoluzione normativa nel settore delle risorse idriche e della loro gestione
Serve un dialogo
Serve un confronto costante con le realtà imprenditoriali li aziende di servizi pubblici il mondo accademico le comunità locali
La sensibilizzazione il coinvolgimento diretto del settore privato in particolare delle imprese di settore fondamentale
Sono pertanto curiosa
E aperta agli stimoli proveniente dagli interventi previsti in questa sessione che sono certa potranno ispirare ulteriormente le riflessioni in corso a livello governativo
Vorrei concludere ricordando la celebre citazione attribuita a Leonardo da Vinci secondo cui l'acqua è la forza motrice della natura intera
A noi il compito di farci promotori di un cambiamento sostenibile affinché questa risorsa preziosa
Sia a disposizione di tutti incluse le generazioni che verranno grazie
Grazie al ministro ma Elisabetta Alberti Casellati ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa
Il cui intervento insomma direi che ricco di spunti non solo per i pannelli stima anche nel San
Interpella per la platea perché ci sta ascoltando ministro siamo in collegamento streaming ci sono decine di migliaia di di utenti collegati insomma è un è una iniziativa che ben ripresa anche dal punto di vista della diffusione
Allora avete ascoltato l'intervento devo dire non solo puntuale ma ricco anche di spunti anche di richieste da parte visto che si mette non è cosa da poco in posizione di ascolto no anche per disposizione gli elementi io partirei l'ha citato sempre ministro proprio dal ministero mi sposto qui così mi vede no no quando io quale stelle passivo il microfono
Con l'ingegner Silvano pecora che dirigente proprio della sezione del del del dipartimento che si occupa di acque di autorità di bacino esattamente quindi siamo pienamente al centro di quello che poi sono le richieste rispetto a quelli che possono essere le proposte per le soluzioni cosa si è fatto cose invece non si è fatto cosa
Bisognerebbe fare con una certa urgenza era suo fratello anche mio microfono così chiedo la regia di non spegnerlo e alle alle la parola prego
Grazie per l'introduzione intanto Bongiorno tutti vorrei ringraziare intanto gli organizzatori di di questo evento per i crediti invito per consentirmi di estendere a tutti i partecipanti questo convegno un sentito ringraziamento a nome del ministero dell'ambiente e sicurezza energetica
Per dimostrare ancora una volta anche in questo in questo convegno il fattivo impegno che abbiamo per uno degli delle sfide più importanti del secolo anche quello della gestione delle risorse idriche che sono severamente impattata possibile più volte se i cambiamenti abbiamo sentito cambiamenti climatici però la settima giudice anche cambiamenti del suono
Ma che può contare però nessuna proattiva strategia di mitigazione
E via tormento che deve però basarsi su un'azione coordinata di una pluralità di soggetti sia pubblici che privati appartenenti una pluralità di Romy appartenente al mondo scientifico tecnico e professionale che anche oggi sono i presenti e partecipano attivamente ma che però devono contare su un'azione che non finisce qui in questo convegno ma deve contare sulla continuità per dimostrazioni se vogliamo avere certezza di raggiungere gli obiettivi prefissati abbiamo sentito anche dalle parole dirette dalle ministro Casellati di quanto Totti e tutti i ministeri anche il ministro all'Ambiente esista proattivamente
Stimolando la cooperazione la condivisione delle delle soluzioni allora intanto iniziammo a individuare un po'quali sono gli elementi principali necessaria una corretta gestione del risorse idriche
Conoscenza pianificazione e programmazione io poi in particolare perso il ministero del dell'ambiente mi occupo del coordinamento nazionale delle autorità di bacino distrettuali che sono le sette autorità che sì declino la direttiva quadro due mila sessanta attivo mai aggiornano il presente anche il piano di gestione delle acque ci ricordiamo perché hai gestione delle acque è stato recentemente poi approvato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Dopo aver passato la consultazione pubblica anche l'ospedale ha ricevuto il parere favorevole alla dalla Conferenza Stato-Regioni
Quello che abbiamo fatto presso il ministero dell'ambiente è stato immediatamente un coordinamento di tutte queste otto Rita sette otto Rita di bacino nazionali un coordinamento sotto la regia del viceministro l'onorevole panni aggrava
Che hai incontrato tutte le autorità di bacino per definire in maniera coordinata le azioni che sono necessarie anche per la gestione di dalle sostituta dico anche perché
Il
Gli argomenti che sono state sali trattati sono tanti ricordavano anche la parte della pampa qua cioè dal dubbio nella parte Brito delle sue Maritza azioni piuttosto dalle coste Codella qua dalla qualità delle alte per questo significa che quando intendiamo
Delle soluzioni bisogna individuare delle soluzioni che sono integrate cioè quelle che poi
E più come elemento siamo ormai abituati a sentire soluzioni di tipo di tipo win-win
Ritorniamo pochettino però il tema è più della gestione di sostenere che cosa è stato identificato che cosa stiamo mettendo mettendo in campo intanto l'ho detto all'inizio non c'è un primo un primo elemento è necessario
Per individuare delle delle soluzioni adeguate che sono i dati cioè l'osservò serva sessioni
E quando ne parliamo in osservazione risorse idriche dobbiamo ricordare immediatamente
Gli osservatori permanenti si utilizzi sui utilizzi gli dissi che sono gli osservatori che sono stati istituiti già dal due mila sedici attraverso un protocollo d'intesa presso tutte le autorità
Di bacino
Che praticamente è luogo d'incontro tra le amministrazioni gli stakeholders al fine di condire che cosa stabili succedendo un territorio distrettuale
Qual è la disponibilità di risorse idriche attuale o anche però anche prossimo futuro anche l'atto va assunta metto climatico in modo tale da adottare
Adottare delle adeguate azioni ci ricordiamo che poi viene classificato e proseguita di sotto i Dico e può essere basta meglio ancora alta
è la cabina di regia diventa l'osservatore diventa anche cabina di regia nella conduzione alta a supporto dell'azione di emergenziale e cioè quella di Protezione civile
Quello che noi facciamo presso il Ministero Ambiente un'azione forte di coordinamento di tutte le autorità in modo tale che questa informazione TEP che deve essere resta disponibile piena adeguatamente rappresentata quindi parliamo di Città di tipo metodologico di tipo ideologico di tipo
Il tipo di Riccò e ancora di tipo socio economico in modo tale che tutti gli aspetti della siccità siano rappresentati e Lazio no rispondono
Ai singoli aspetti che sono
Che in quel momento stanno stanno concorrendo Kilmister lamenta creduto tantissimo
In queste in questa Salvatore permanenti tant'è che ci ritroviamo all'interno del decreto elettricità che è stato ricordato poc'anzi anche il signor dal signor ministro
Attraverso un suo specifico articolo questi osservatori permanenti diventano organo tecnico Dell'Utri tali bacino al pari della conferenza operative al pari del Conference istituzionali permanenti
E questo significa toccare in in alcuni casi il segretario generale può adottare anche delle misure di salvaguardia immediatamente vincolanti per delle situazioni che necessariamente né sessione di questo di questo tipo di reazione
Ho detto osservatori questo significa dati bisogna metta a disposizione le informazioni Sergio azioni devo rispondere dietro adeguatamente a ciò che sta accadendo consiglio abbiamo che il ministero dell'Ambiente porta avanti un una un intervento che narra erra che tra l'altro l'unico e porterà avanti a titolarità nel senso che non distribuiamo fondi ma raccogliamo le esigenze e quella dell'abitazione di un sistema integrato di monitoraggio e previsione si articola in diversi tavoli più adeguato ad
Disastri idrogeologici quando anche la gestione risorse io che però voglio ricordare anche la parte di agricoltura di precisione dove attivamente il ministero Agricoltura partecipa insieme a tutti gli enti che si sono adesso adesso afferenti e dove l'esempio voglio ricordare l'azione del traghetto con il
Con la carta del suolo per dopo sessanta anni viene viene anche a giornata quindi dall'informazioni preziose tele in maniera oggettiva sosterrà al di azioni tempere che verranno le verande finite soccorso quasi concludendo
Però più volte durante questa mattinata e l'abbiamo sentita anche dalle dalle dalle parole
Del del ministro abbiamo parlato di cambiamenti climatici provvediamo ricordare
Che si sta concludendo per avviare ovviamente un percorso l'adozione del Piano nazionale di altamente i cambiamenti climatici
Che ha finito la sua fase di consultazione si avvia quindi sulla sua adozione e quindi definita subito dell'azione di tipo sofferenti di tipo governance per Boy definire tutta una serie di azioni specifiche per i diversi domini che ovviamente riguardano anche la parte del delle risorse idriche adesso non posso mancare tutti gli interventi che facciamo sul piano morale che sono e che sono dal tre
Davvero tanti che vogliono però dimostrare la tanta attenzione che ci mettiamo sul tema
Che vogliamo portare avanti però in maniera integrata coordinata ed inclusiva questo spirito qui partecipiamo alla cabina di regia
Sulla siccità dove sono state definite una serie di gruppi per definire l'aggiornamento degli interventi esistenti e quelli e le proposte compreso anche il monitoraggio per risorse disponibili che porteranno a una soluzione ottimale alle necessità del territorio grazie
Grazie
Allora grazie all'ingegner pecora passiamo a un altro aspetto interessante secondo me è molto utile nel nel costruire le menti che poi possono essere funzionali alla nazionale a a fornire
Un quadro utile insomma ripeto a per analizzare bene questa situazione che ripeto fa riferimento a una corretta gestione delle risorse idriche che diciamo l'osservatorio dei regolatori no abbiamo sentito anche prima
Maurizio Martina lato fa o parlare del
Della spirale rapporto costo prezzi sono felice
C'è anche una diretta connessione rispetto a quello che poi può diventare una una cuccia una problematica aggiunta rispetto al la sfida dell'emergenza primaria del do quindi la parola Andrea Guerrini che componente del collegio Herrera e presidente della Revue pieno o vuoto regole Recoletos
Grazie
Devo dire saluto il ministro devo dire mai come in questo caso i ringraziamenti per l'invito a un convegno sono sono sinceri e quindi veramente ringrazio
Il presidente Pecoraro Scanio perché oltre a darci l'opportunità di ascoltare le parole del ministro e magari di proporre qualche spunto possibile d'intervento sul settore idrico come l'autorità poi ha sempre fatto nella nostra attività di advocacy nei confronti del governo devo dire lo ringrazio anche per aver creato un un evento in cui finalmente si parla in maniera olistica integrata di acqua io spesso frequentemente sono invitato ad iniziative
Che riguardano la gestione del servizio idrico integrato quindi stante quel consumo di acqua che il nostro paese fa dei no
Complessivo diciamogli una parte il il venti per cento di consumo è quello legato al servizio idrico integrato il resto all'agricoltura
Allora è inutile o comunque diciamo non non sempre utile riunirsi insieme le utility e all'autorità di regolazione sul servizio idrico integrato tenendo fuori
Il comparto agricolo che il reale meglio uno dei più importanti consumatori di acqua e che è un comparto industriale che ha bisogno di
Come dire fruire in maniera continua e prospettica del di un bene come come come appunto l'acqua che è strategico rispetto
A questo settore quindi devo dire grazie come autorità ovviamente l'Arena si occupa di regolazione
Te dell'energia elettrica del gas del servizio idrico dal due mila dodici e dei rifiuti e del teleriscaldamento quindi un'autorità multisettoriale
Come alla presidenza di Hua Are the che il network dei regolatori europei per il servizio idrico ripeto servizio idrico potabile quindi acqua del rubinetto collettamento fognario depurazione rimane fuori diciamo il mondo io arrivo che è fuori dal perimetro della nostra regolazione però
è un mondo che noi vogliamo conoscere come Autorità energia più volte
Diciamo abbiamo avuto occasione di confronto anche perché come dire il comparto idrico non è sedimentabili in compartimenti stagni non possiamo come dire frammentare separare nettamente il servizio di così dire dal mondo dell'agricoltura faccio un esempio si parla frequentemente di uso di riuso delle acque reflue
Sappiamo bene che non può essere diciamo la soluzione che risolverà i problemi degli agricoltori però è una soluzione
Che può dare una mano forse una delle poche soluzioni che il servizio idrico civile cioè il mondo delle utility
Può dare agli agricoltori e può dare anche rispetto alla siccità quando abbiamo avuto l'esempio l'emergenza
Della siccità quindi dal diciamo due anni sostanzialmente a carattere a carattere stata caratterizzato due anni sostanzialmente poi reso con le con le recenti piogge sempre mitigata
In autorità la riflessione che abbiamo fatto rispetto a quelli che possono essere gli ausili che il servizio idrico civile può dare
Nel mitigare questo tipo di evento sono sostanzialmente detto tipologie d'interventi la dissalazione da un lato come diciamo un una soluzione impiantistica che in certi casi possa essere valutata e l'altro e il riuso
è chiaro che però il riuso a un'offerta da un lato cioè l'utility del servizio idrico integrato e dall'altro gli agricoltori quindi questo è sicuramente un tema che unisce due settori e quindi non si è non si può affrontare il riuso senza parlarsi diciamo con con il mondo agricolo anche perché all'interno ci sono due temi fondamentali per il riuso delle acque reflue che sono quello che la valutazione dei rischi cioè noi le Utility devono dare acqua agli agricoltori che si acqua sicura
E fruibile
E utilizzabili appunto per irrigare i campi e dall'altro lato è anche importante definirne i costi
E devo dire su questo come autorità di regolazione noi abbiamo detto che
Il servizio idrico egli Utility possono farsi carico dell'acqua che i costi per il trattamento dell'acqua di riuso
Le Utility sostanzialmente dovrebbero i già si stanno facendo carico laddove il riuso viene effettivamente praticato si stanno facendo a carico dei costi di affinamento ulteriore dell'acqua per dare agli agricoltori una qua sicura
Perché alla fine possono e debbono farsi carico anche secondo le direttive europee dei costi ambientali per la ricarica della falda questo credo che sia una mano tesa che il comparto
Degli Utility può fare sta facendo rispetto
E al mondo al mondo agricolo ma ecco vengo diciamo a quello che può essere un elemento problematico che anche diciamo parlando con il commissario la siccità abbiamo in qualche modo sottolineato il tema della gestione delle risorse idriche per essere affrontato in modo olistico va affrontato riprendendo in mano gli strumenti di pianificazione
Noi oggi abbiamo un testo unico ambiente il centocinquantadue che prevede
Un un coacervo di strumenti di pianificazione abbiamo le autorità di distretto che fanno i piani di bacino dove all'interno all'interno dei piani c'è un deve essere fatto il bilancio idrico
Le autorità ristretto svolgono devono costruire il bilancio per la gestione delle acque che è uno stralcio dei piani di bacino
Fanno i piani per il dissesto idrogeologico
Le Regioni fanno i piani di tutela delle acque a valle dei piani di bacino per il Po e la Regione il concessionario in qualche modo concedente delle delle concessioni per l'emungimento dalla falda
Poi ci sono gli enti di governo d'ambito che all'interno del perimetro del servizio idrico quindi servizi di cui civile mondo degli utili fanno i piani d'ambito
Allora questi strumenti di pianificazione
Noi riscontriamo che non sempre sono aggiornati
E non sempre si parlano cioè noi oggi abbiamo dei Piani d'ambito che appunto si occupano del comparto idrico civile che non sempre convergono perso i piani di bacino che viceversa
E devo dire che anche il su questo si parla molto spesso diciamo in termini lusinghieri del lavoro che noto Rita fatto nel servizio idrico integrato migliorando alcuni indicatori di performance devo dire sul tema della pianificazione indirettamente forse la nostra regolazione
Non ha contribuito all'acceleramento della pianificazione perché gli operatori si sono concentrati sui quattro anni del nostro periodo regolatorio quindi accorciando l'orizzonte di pianificazione e gli stessi enti di governo d'ambito hanno smesso
Certo non gliel'abbiamo detto noi però indirettamente diciamo per qualche modo rispondere alla mole di richieste che che l'autorità sta facendo hanno smesso di fare con una frequenza e portante significativa l'aggiornamento dei piani d'ambito allora
Dobbiamo ritornare a fare una pianificazione in maniera
Olistica quindi a trecentosessanta gradi nei piani di bacino si si parlano soltanto di servizio idrico integrato si parla che di agricoltura ed industria cioè si può far da tutti i consumi di acqua
I piani di intervento dove ci sono le opere devono essere legati ai piani di bacino e quindi coordinati
E le norme già ci sono forse diciamo che dovremmo come dire
A livello diciamo centrale
Insistere su su su un controllo sulla reale
Implementazione di questi piani sulla reale aggiornamento di questi piani e anche l'autorità dovremo in qualche modo avere secondo me la possibilità di verificare il coordinamento tra i piani d'ambito ad esempio da quello che è stato fatto nel PNR R e quello che il piano di bacino
Altrimenti rischiamo che ad esempio come accaduto nel PNR R che è stato sicuramente un intervento importante
Ma devo dire con le prime ricognizioni che abbiamo fatto post Covi d'
Abbiamo avuto sostanzialmente le utility che hanno tirato fuori dal cassetto Progetti sicuramente erano utili ma che poi hanno richiesto uno sforzo dal parte del ministero delle infrastrutture da parte del maschio
E da parte anche dell'Autorità per rimettere a sistema tutti questi interventi e inquadrarli in un alveo che forse se ci fosse stato un processo di pianificazione aggiornato come previsto dal Codice dell'ambiente
E forse è uno sforzo che il Governo non avrebbe non avrebbe l'autorità non avrebbero non avrebbero fatto chiudo dicendo che come dire quell'approccio
Così diciamo rigido per certi versi che l'Autorità ha attuato nel settore delle utilities e che diciamo gradualmente sta dando alcuni alcuni alcuni frutti
Credo che potremmo anche usarlo come paese ad esempio per quanto riguarda anche quelle infrastrutture che sono al di là del servizio idrico integrato ad esempio pensa la cessione delle dighe commissario
Su una dall'acqua Stassi questa qualche modo segnalando come alcuni diviene alcuni invasi non vi sia la capacità piena di stoccaggio perché non sono ancora d'oggi stati fatti degli interventi da parte degli enti preposti alla gestione di queste dichiara ora io credo che anche i diciamo che la cessione di queste infrastrutture andrebbe forse usato un approccio rigoroso regolatorio sulla reale valutazione nella realizzazione di questi
Di questi investimenti devo dire veramente chiudo che da un anno a questa parte
Finalmente vedo degli interventi si vedono degli interventi che interessano la risorsa idrica nel ventidue abbiamo visto per nel DL aiuti bis una riforma importantissima fatta sul Sud che prevedeva il commissariamento delle aziende
Del sud della gestione idrica integrata nel sud laddove non venissero fatti gli affidamenti con ritardi trentennali abbiamo visto che Calabria Molise hanno iniziato ad affidare grazie a quella norma abbiamo visto adesso finalmente un Dl siccità devo dire questo è stato accolto con grande interesse da parte da parte dell'autorità abbiamo visto anche il recentissimo emendamento sulle acque del sud che finalmente diciamo chiude andrà a chiudere quel processo di limitazione delle repliche era ultradecennale possiamo dire e che che da e spero di a una cessione industriale all'ingrosso nel Meridione di cui Meridione ha bisogno grazie
Grazie grazie alla guerriglia allora facciamo un cambio di poltrona salutiamo l'ingegner Pergola che ci continua a seguire qui dalla prima fila presidente dissipa Maurizio Montalto Lori chiamiamo l'ho fatto
Scendere prima lo richiamo qui poltrona e e c'è un passaggio di testimone di staffetta diretto da Clint gran parte dell'intervento
Di avere Guerini poi si è concentrato sul tema infrastrutturale abbiamo ricordato prima l'importanza nel dare la parola Francesco Vincenzi presidente di ambi
Di quello che è stato il tema infrastrutture no per reggere anche l'impatto della violentissime drammatica alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna quindi insomma in qualche maniera e lì che bisogna lavorare lì che bisogna insistere quindi a lei Presidente licenzi la parola dal suo osservatorio a quel contributo per questo pane sulla corretta gestione delle risorse idriche
Grazie innanzitutto a Pecoraro Scanio per la le per l'invito grazie Coldiretti per l'ospitalità
Era sì ministro per l'attenzione e e per le parole che ha voluto Ri.Ca.Ra. questo momento lega dimostra la conoscenza anche del settore che lei ha anche vie venendo da un territorio che notoriamente combatte con l'acqua e a chi ha bisogno di gestire nel miglior modo possibile una risorsa così importante
Bioparco dalla parto da una riflessione che naturalmente non può che prescinde da partire dal dai cambiamenti dalla valutazione da un'osservazione Conservatorio che abbiamo sui cambiamenti climatici
I dati confermo e alla scienza lo conferma che che i cambiamenti climatici stanno condizionando la piovosità del nostro Paese ma non stanno dicendo che pioverà meno
Stanno dicendo che prepara in modo diverso
Vedrete che quando arriveremo nel due mila la chiusura del due mila ventitré scopriremo che anche nel due mila ventitré avremo una piovosità media del nostro Paese
Che si aggirerà dei settecento ai mille millimetri di pioggia all'anno che ancora oggi è il dato più importante e più elevato che abbiamo nell'Europa quindi il nostro Paese paradossalmente ebbe un paese dove la risorsa idrica
Non è mancata dopodiché abbiamo avuto negli ultimi
Vent'anni le otto siccità più drammatiche che ha conosciuto il nostro Paese
Tutti si ricordano il due mila e tre ma non ci dobbiamo dimenticare le altre sette che abbiamo avuto arrivando alle ultime due quella del venti quella del ventidue dell'inizio
Del ventitré che ha creato quei danni che tutti noi e che Coldiretti col suo Presidente ha sempre citato che son danni importantissime che non sono sicuramente danni che un Paese normale e soprattutto un settore come e l'agroalimentare può sopportare all'UE proprio da qui che io voglio partire dicendo che noi dobbiamo far mutare il tema dei cambiamenti climatici
Con quel binomio che è stato citato degli interventi anche prima di me
Sulle politiche da un lato di mitigazione
Che ne c'è sono necessarie sono necessarie però anche nella misura in cui non vadano a impattare in modo negativo in modo drammatico sulle attività economiche del nostro Paese e soprattutto anche della nostra della nostra della nostra agricoltura e dall'altra parte le politiche di adattamento le politiche di adattamento devono essere la prima misura urgente che il Paese deve mettere in campo
Perché se noi continua sempre solo parlare di mitigazione e non mangiamo con i fatti
Va bene sul sulle politiche di adattamento noi continueremo purtroppo ahimè a dichiarare chiede agli Stati di calamità
A dichiarare i danni che abbiamo avuto e poi molto spesso purtroppo anche danni che non vengono totalmente risarciti alle attività economiche e non solo perché sono danni che ripeto non sono solo del mondo agricolo sono danni del Paese il danno che sta creando di che sta mettendo in discussione anche la crescita economica del nostro del nostro Paese
Per quanto ci riguarda le tre azioni diciamo così da mettere in campo in modo importante sulle politiche dal talento non v'è dubbio che la prima ce la deve fornire la ricerca attraverso l'innovazione attraverso il la tecnologia
Per la gestione ormai del della Rete dei canali di bonifica che di canali di bonifica e delegazione che come anti come consorzi di bonifica gestiamo qualificazione collettiva a in tutto il nostro in tutto il nostro Paese abbiamo la necessità e lo stiamo già facendo danni da un lato di indicare nel miglior modo possibile come si deve utilizzare al meglio la risorsa idrica all'interno delle aziende agricole io credo che grazie anche i sistemi informatici
I DS sì e quindi tutto quello che sono le indicazioni che stiamo fornendo ci permettano che ci permetteranno di far fare un passo importante alle nostre imprese agricole di essere competitivi anche nell'utilizzare
Meno risorsa idrica ma soprattutto a se più competitive del mercato perché ricordo a tutti che gli agricoltori la risorsa idrica la pagano e pagandola naturalmente come non utilizzano con più sono contenti più sono competitivi
Da un lato sui mercati internazionali e dall'altra parte con i prodotti agroalimentari che sono accessibile una platea
Ben più ampia rispetto a quella che potrebbe essere se venisse a mancare
La risorsa risorsa idrica
La sfida delle acque reflue sfida del riutilizzo della qual è lo stile che ne abbiamo parlato e ringrazio vera perché anche la anche lunedì abbiamo avuto un incontro io credo il primo incontro che o per dimostrare da un lato della dell'importanza del dialogo tra i diversi soggetti crescono una risorsa
Importante del nostro Paese seppur di settori diversi e comunque devono e dovranno dialogare in futuro
è chiaro che dobbiamo avere la consapevolezza e lo dico in casa della qualità in casa del mercato del cibo distintivo italiano che quello che è il caso di Coldiretti che era qui che il l'utilizzo delle risorse verso il non può prescindere dalla garanzia
Alla garanzia della qualità riscosse che andiamo ad utilizzare e dall'altra parte dobbiamo essere consapevoli che nota non dappertutto
Non solo non è risolutivo ma non dappertutto queste operazioni questa opere non possono essere fatte perché molto spesso queste opere devono essere in condizioni da un lato dove hai la disponibilità della risorsa la quale depurata e dall'altra parte il soggetto che la può utilizzare a una distanza che sia anche accettabile dal punto di vista dell'investimento altrimenti gli investimenti andrebbero fuori scala ma la più grande opera che oggi il Paese ha bisogno oltre secondo il nostro punto di vista oltre all'opera naturalmente di di manutenzione ordinaria difesa dal dissesto idrogeologico
I disastri che abbiamo visto in Romagna li stiamo raccontando purtroppo dai Romagna
Ma se fosse successo pacificata dello Sparta del nostro Paese sarebbe successo molto probabilmente la stessa identica code che sono cinquant'anni che nel nostro Paese della manutenzione ordinari della prevenzione non se ne fa
Loro il paese capisce che di fronte ai cambiamenti climatici questa deve essere l'arma
Non spendere cinque volte in più gestendo l'emergenza e non destinando un euro per quanto riferivo quello che riguarda la per quello che riguarda la la la previsione prevenzione abbiamo bisogno di un piano infrastrutturale
E per noi di fronte a questo scenario di fronte i dati climatici che ci stanno dicendo la scienza il piano invase il piano laghetti abbiamo ideato
In casa Coldiretti e che c'ero stanno diciamo così chiedendo in modo molto importante i territori
Dal punto di vista non solo agricolo ma anche dal punto di vista antropico umano dal punto di vista ambientale è uno di quegli investimenti che il Paese deve iniziare negli nel minor tempo possibile ed iniziare a realizzare colate che la variabile tempo
Rispetti questi Kaikan elementi climatici è una variabile non più trascurabili nostro piano là che ti vuole partire
Deve partire andando a parlare con i cittadini perché non possiamo ancora vera oggi
Una buona parte dei nostri cittadini che non comprende la necessità di dover far delle opere non possono essere viste sempre che solo in modo negativo ho visto solo come opere grigie ne vogliamo un piano laghetti che utilizzi
Minor cemento possibile lo so che molti ingegneri mi criticheranno dicendo questa roba qui ma si possono fare opere anche nel passato sono state fatte
Senza l'utilizzo di tanto cemento l'utilizzo di terre e di rocce locali che valorizzano quei territori e di si integrano perfettamente dal punto di vista ambientale l'abbiamo voluto pensare prima di tutto per uso improprio romano
Perché durante il ventidue durante il due mila ventidue quello che sta troppo poco è stato parlato Orlando che il problema sembrava che fosse solo agricolo
Ma che avevamo buona parte dei comuni nelle aree interne che non le colpe non avevano a disposizione l'acqua potabile ma che doveva essere portata dalle autobotti
Siamo nel due mila ventitré quelle popolazioni devono avere il diritto di avere l'acqua per continuare a poter di rimanere in quei territori perché molto spesso quei territori sono quelle territori a rischio abbandono e che non ce lo possiamo permettere né dal punto di vista tropico
Né dal punto produttivo prodotti dal punto di vista produttivo perché la presenza delle aziende agricole in quei territori sono l'ultima salvaguardia del territorio spesso e le sentinelle del preside di Torino che se vengono meno
Mettono in discussione la tenuta nel territorio del territorio stesso
Vogliamo fare un piano laghetti che produca anche che di un contributo alla transazione energetica
Dopo un anno la Chieti che prevede
Il rivestimento con pannelli fotovoltaici galleggianti da un lato e dall'altra parte un piano che ti che produce energie idropotabili tergiti dell'Asia idroelettrica
Vince nonché quelle sfide che siamo vicente incendi
Che stiamo affrontando in questo momento per la parte l'economia bellica tra parte la disponibilità quindi con la disponibilità del cibo e dall'altra parte la pensione dal punto di vista dei mercati dei mercati dei mercati energetici per ultimo ma certo non importanza
E la valenza ambientale di questi infatti
Questi vasi possono e devono essere un momento di fruizione del territorio
Che valorizzi l'ambiente che valorizzi il rilascio dell'acqua per mantenere ecosistema e per mantenere quei sistemi ambientali che siamo abituati ad averle pensate
Se l'anno scorso avessimo avuto a disposizione una rete di laghetti come stiamo proponendo di dieci mila per ridurre quello che era l'impatto della risalita del cuneo salino in quasi tutti i Delta del nostro Paese
Non avremmo avuto diciamo così la risalita a trenta trentacinque chilometri come le ho avuto nel
Nel poco molto pavimento e l'avremmo ridotta venti divenne dipende dire molti chilometri ecco l'ora parti intendo
Con una grande riflessione credo che però dobbiamo anche passare ad una recessione culturale
Perché noi non possiamo continuare a condannare l'agricoltura ad essere accusata di utilizzare l'ottanta per cento di acque di tutti
Perché di quell'ottanta per cento di acque di tutti è un'acqua ad altissimo valore ecosistemi scoop e che se non ci fosse l'agricoltura che utilizzasse da qui al riguardo molto pavimenti cittadini si dovrebbero proprio pagare per pagare quell'acqua che circola all'interno dei nostri territori non a caso cito sempre un caso di quell'ottanta per cento che ogni anno dicono che l'agricoltura utilizza l'ottanta per cento ritorna all'ambiente
Attraverso la falda attraverso la qualità dell'atto perché non dimentichiamoci che l'agricoltura utilizza l'acqua ma lei l'unico settore che la rilasci in qualità in qualità
Buone rispetto a tutti gli altri utilizzi che noi andiamo andiamo andiamo davvero l'ora il primo messaggio diverso un messaggio culturale che quello che l'agricoltura il fattore dell'acqua del da quel riguarda non è un fattore che diverso solo banalizzato da un punto di vista produttivo ma deve essere anche valorizzato dal punto di vista ad un sistemico e soprattutto distintivo del CIPE italiano
Siamo un Paese del Mediterraneo non si può fare agricoltura senza utilizzare l'acqua e gli agricoltori saranno i primi a volerlo utilizzare nel miglior modo possibile per preservarla ma soprattutto per lasciarla nuove generazioni grazie
Grazie da Francesco
Grazie presidente di abbia l'ora e chiudiamo il panel affrontando un un tema che insomma serpeggiata un po'assoluzione da parte da parte dell'intervento di Vincenzi è quello anche diciamo della gestione normativa della gestione legale tecniche hanno anche scientifica rispetto a al al tema della gestione delle risorse idriche ne parliamo con Maurizio Montalto che presidente dice Spada
Grazie buongiorno a tutti l'ISPA è l'Istituto Italiano per gli Studi delle politiche ambientali che gentilmente la dottoressa mi letto direttrice adeguata
Ha ringraziato per l'impegno ma li impegna sul rapporto non sarebbe possibile se non ci fosse Alfonso Pecoraro Scanio qui dobbiamo tantissimo ad Alfonso e alla Fondazione senza del quale non esisterebbe un rapporto come non esisterebbe voglio ringraziare a mia volta io tutta la squadra che lavora rapporto
Ogni anno io semplicemente lo curò ma c'è Massimo Michieli Giuseppe di Duca consiglia Gianniello Massimo Boldi che lavorano qui dedicherei un applauso perché son tanti anni danno da fare
Per trasferire a tutti noi un patrimonio di informazioni importantissimo fondamentale mi riallaccio subito all'intervento del presidente
Del dell'ambiente che sostanzialmente riprende i contenuti del rapporto e quindi voglio dirvi del valore enorme che hanno dei rapporti avevo immaginato un intervento diverso ma ascoltato interessantissimi
I relatori e quindi ho pensato sia più importante fare una carrellata per spiegare il senso del valore proprio dei rapporti e dell'impegno tra Fondazione Oliver d'su questo fronte si è parlato di tecnologie compatibili con la natura ed è il primo rapporto che abbiamo curato nel due mila diciotto Necci Albese Desio Luciano
Che son proprio queste tecnologie e perché è importante il rapporto sull'acqua perché spiega in realtà erra la relazione rinnovata che può esservi tra l'uomo
L'ambiente le Nazioni Unite cercò di orientare la politica verso un approccio più è cocente ricco superando l'approccio antropocentrica archeologico
Secondo il quale l'uomo è al centro dell'universo ebbene no con l'uomo è parte integrante della natura e con essa si deve il rapporto paritario relazionarsi per questo una tendenziale abbandono delle tecnologie grigie rete con jet compatibile con la natura e l'orientamento che dovrebbe assumere la politico agli attori dei dei processi ebbene proprio questo è il punto i rapporti mondiali sono una lente attraverso il quale la collettività vuol leggere le politiche nazionali anche e uno strumento importantissimo diventa amento delle politiche nei generali
Nel due mila diciannove il rapporto mondiale ha trattato le discriminazioni nessuno sia lasciato indietro ebbene le Nazioni Unite ci spiegano che le discriminazioni possono essere dirette o indirette son dirette quando escludono dall'accesso all'acqua alcune fasce della popolazione per ragioni di di sesso di religione di appartenenza etnica
Economica
E poi ci sono le discriminazioni indirette quelle che non indicano perfettamente precisamente la fascia b escludere ma in realtà hanno un impatto su alcune fasce più disagiate della popolazione ebbene reggendo la situazione italiana qualche norma nel testo unico dell'edilizia piuttosto che in altre legislazione di discriminazione che impedisce l'accesso all'acqua
A alle fasce disagiate che divano insediamenti informali e ripari di fortuna la troviamo per fortuna il governo italiano però ha ratificato da poco la direttiva sulle acque potabili che all'articolo sedici
Impone agli Stati di preoccuparsi le facce disagiate garantiti a tutti l'accesso all'acqua ma bisogna poi ecco dire il rapporto e nazioni te però ci dice un'altra cosa ci dice anche l'acqua è un diritto fondamentale non va concessa
E e e e semplicemente va riconosciuta allora laddove lati lettino europea prevede che vi sia un censimento preventivo delle fasce disagiate affinché gli sia riconosciuto il diritto all'acqua e colla bisognerà intervenire
E chiedere il mare modificare la direttiva europea nel due mila denti abbiamo trattato poi il tema dei cambiamenti climatici e qui può più volte parlato le politiche di adattamento ma se confrontiamo indirizzi ed è un se unite le indicazioni che ci dall'Ispra sulla impermeabilizzazione del del Paese e quindi l'impossibilità geodetiche i che l'ha covata
In falda idrica perché c'è un eccesso di costruzione utilizzo in cemento armato ricostruzione in maniera talvolta con poco criteri attenzione delle strade ci rendiamo conto che può dire lo strumento importante e anche l'analisi nazionali lo sono successivamente si è discusso della valore dell'acqua e vado a chiudere
Il tema sofà dopo le falde idriche e quindi l'impatto d'azione antropica sulle falda idrica e Marte ma di quest'anno è importantissimo perché la cooperazione la collaborazione e grazie all'impegno di di Alfonso la presenza dei relatori che sorpresi disponibile il ministro
L'Arera lambire siamo già uno straordinario esempio di collaborazione relazioni tra invitano ad andare verso le comunità a recuperare la cura diretto dell'acqua sicuramente gli agricoltori hanno la cura dell'acqua perché gestiscono acqua conoscono l'acqua
Ne conoscono il valore bisogna tornare ai territori e alle conoscenze le Nazioni Unite
Parlo delle conoscenze delle comunità e indigene ma quindi avvicinarsi ai territori sarà e importante anche qua una lettura delle dinamiche dell'evoluzione normativa importante e auspichiamo appunto una ricaduta nel senso indicato dalle nazionalità grazie a tutti
Grazie grazie a Maurizio Montalto allora chiudiamo questo pane ringrazio Andrea Guerini Francesco Vincenzi l'ingegner pecora Maurizio Montalto li prego di tacco di di lasciare il palco così adesso io nel ringraziare il ministro che Hosni me strutturale si trattiene per una quindi sì ti do la parola non funziona per introdurre anche la presentazione delle burocrazie fisso ecco no no ma io ringrazio molto ministro ringrazio Ettore Prandini che sono stati tutto il tempo adesso sono brevissime di due minuti ciascuno a me
Le best practice che se no sembra antipatico perché sono gli imprenditori che hanno aiutato tra l'altro la realizzazione di questo rapporto l'hanno sostenuta visto che l'UNESCO era povera e quindi sono in mano ed Egidio di Gelmetti
Che magari non so se posso usare tutti sopra sì penso che ci siamo imposti avevano Maroni di meno quattro Carmine Esposito di e Pitti arrestando durante di anima o ci sono i primi può l'altro Alessandro magari si aggiunge appena hanno finito
Avete pochissimi minuti ciascuno in modo che avete però l'onore
Che si è il ministro che sempre attenta al mondo dell'impresa devo dire sia il presidente Prandini possa ascoltare come anche in Italia c'è anche questa bravura
Delle imprecise e delle tecnologie che aiutano perché poi ne siamo un Paese che ha conoscenze tradizionali ma anche grande capacità tecnologica che inizia prima
Giglio geometri sì from a Padova tra l'altro che zona molto gradita al ministro alla buongiorno a tutti si intanto
Tagli e ringraziamenti faccia ringraziamenti ci siamo si si sentano che Faccio ringraziamenti veloce tutti i relatori e Porto questo panel porterà un altro punto di vista abbiamo parlato i punti vista istituzionali dell'autorità adesso parliamo di aziende che cercano di lavorare
In
Efficacemente per quello che riguarda i progetti di efficienza nel mondo idrico noi facciamo una esco Gelmetti che di solito ha come core business l'efficienza energetica abbia cercato qualche anno fa di spostare questa da nostra esperienza l'efficienza energetica per quello riguarda progetti di efficienza idrica primo grandissimo problema
L'efficienza energetica in Italia funziona bene perché l'energia elettrica costa tanto
Tel invece la l'acqua non costa tanto questo dal punto di vista aziendale delle aziende che devono investire
è una problematica quindi aspettando magari interventi all'autorità che posso essere certificati blu il contro idrico oppure un obbligo di diagnosi idrica da fare nelle aziende consuma più acqua da cercate di capire come muoverci
E qui appunto parliamo di best practice la prima best practice la più semplice è una parte e quella comportamentale cioè cercare di coinvolgere non solo i dipendenti ma adesso faremo delle campagne nelle scuole per cercare di capire come ognuno di noi possa risparmiare acqua nella vita di tutti i giorni regolatori di flusso
Tutto quello che può alla fine sappiamo ma che poi magari non tutti utilizziamo mentre per quello che riguarda la parte nelle aziende abbiamo introdotto e qui mi aggancio alla parte dell'agricoltura abbiamo sviluppato sistemi di micro irrigazione nell'agricoltura
Per cercare di risparmiare dal trenta per cento in più Diaco ovviamente non si può utilizzare dappertutto ma dove è è stato possibile abbiamo iniziato a sperimentare funzionano
E hanno un risparmio d'acqua notevole quindi si può fare
Aspettando le istituzioni intanto cerchiamo di fare il possibile grazie
Bravissimo anche per la tempistica
Adriano Maroni meno Wat
Grazie questo è marchigiano il vertice
Sì grazie ovviamente tutti ringrazio anche il ministro che si trattiene ad ascoltare se la voce dell'impresa io però volevo approfittare proprio di questa presenza per non presentare la best practice perché non vogliamo farci pubblicità
Anche se ci occupiamo di tecnologie innovative CPA muti tecnologie per l'efficienza siamo arrivati anche noi all'Arco da da da qualche tempo lanciare Prodi Flash però perché già Fonzo mi ha fatto così e quindi ho pochissimo tempo
I flash sono il primo flash lo lo faccio da consigliere di una banca di credito cooperativo locale quindi una banca è generalmente vicinissimo agli agricoltori
In banca abbiamo qualche problema perché vediamo che la cultura manca manca la cultura dell'efficienza quindi il primo passaggio va fatto su questo tema la cottura
Il secondo passaggio sulle questioni normative io noi come azienda abbiamo anche qualche centrale idroelettrica in funzione
Non glielo voglio raccontare perché è lunghissima per mettere in piedi una centrale idroelettrica che serve oltretutto recuperare l'acqua perché non so se sapete come funzionano
Una parte della cose che si intercetta viene rilasciata in in basso per l'agricoltura vicina la parte che si può utilizzare per la produzione si usa per produrre energia elettrica
Per avere la licenza siamo in una regione che ricca di acqua la Calabria c'abbiamo messo quattro anni mi sembrava un po'fuori luogo
Della sembra esatto infatti ripeto approfitto di questo perché la semplificazione fondamentale
Non abbiamo bisogno non imprenditori di incentivi
Perché gli incendi sono la droga del mercato abbiamo perso però ha bisogno di semplificazione ed efficienza ritengo fondamentale le dico per avere dopo quattro anni la licenza
Non le dico chi è che ha dovuto rilasciare il parere per avere la centrale e la trova
In funzione
Siamo in una zona montana dalla Calabria l'ultimo parere l'ha dovuto poi lasciare la Guardia costiera di Taranto la centrale in provincia di Cosenza mi spiegate che cosa serve portare l'ultima cosa mi rivolgo alla vera ho apprezzato molto intervento siamo fortunati perché Herrera è nata come autorità per l'energia elettrica e il gas è arrivata ai servizi idrici credo che non sia un caso che non si sia chiamata arco ma servizi idrici
Cerchiamo di utilizzare le esperienze noi veniamo anche dal gas le esperienze di quell'ideologia di quelli nel gas per cercare di fare qualcosa di buono quella dei certificati blu io Alfonso è una scorciatoia eccetera togliamo i certificati vogliamo
Meno sali su e poi facciamo i battenti
Vogliamo facciamo fare al ministro ecco si
Sì sì però credo che il passaggio certificato brusio fondamentale sia ormai è impensabile non ci sia e anche lo la questione tecnologia purtroppo
Sì purtroppo le tecnologie dobbiamo ricordare che per lo più veloci delle normative però dobbiamo chiedere al governo che una volta tanto le normative aveva colpito dal sulle tecnologie Complesso provare la penso si possa assoluto nell'aiutare grazie Adriano anche come vedete
Per la veloce sintesi e
Ah non posso recuperiamo allora lascio a lui la di sale anima che è l'associazione di Confindustria che si occupa di tutti i vari e t'ho detto pure a bellissima in evento a Milano fatto con questi adesso invece andiamo al Sud Carmine Esposito come potete immaginare da Esposito sarà napoletano
Ed è anche un'altra importanti aziende piene
Grazie grazie Alfonso buon pomeriggio non c'è buon giorno a tutti innanzitutto permettetemi per ringraziare fondazioni verde del presidente Alfonso Pecoraro Scanio
L'UNESCO Coldiretti per averci dato la possibilità anche quest'anno di supportare un'iniziativa così importante tra l'altro molto coerente con i nostri obiettivi aziendali
Personalmente rappresenta un'azienda che opera nel settore del facility NRG management con un elevata propensione alla valorizzazione dei patrimoni immobiliari e Urbani
Pertanto soprattutto in chiave di sostenibilità ambientale pertanto la nostra mission o come sicuramente quella di tutte le aziende qui presenti
Si sono orientata alla valorizzazione della razionalizzazione tutela della risorsa idrica e dovrebbe essere così per tutte le aziende impegnate in tutti i settori dell'economia assolutamente perché ovviamente l'acqua è una risorsa di pubblica utilità è una risorsa scarsa pertanto se vogliamo che la vita continua ad essere possibile su questo pianeta e dobbiamo assolutamente tutelarla
Ovviamente come ampiamente e puntualmente trattato nel riporta che meriterebbe la più ampia divulgazione soprattutto ai più giovani i processi di razionalizzazioni e gestione
E valorizzazione del del della ciclo dell'acqua dovrebbero riguardare sicuramente vari punti il primo sicuramente le infrastrutture di distribuzione collettamento negli ultimi anni abbiamo visto raggiungere in determinate aree del nostro Paese ma assolutamente non è un problema soltanto italiano anche sprechi pari al settanta per cento poi sicuramente dovremo intervenire
In quei settori che esso che rappresentano i consumi
Più grande della torta della della della
Della risorsa idrica che sono l'agricoltura e l'industria pertanto un impegno così costante di Coldiretti per noi imprenditori impresa ma soprattutto anche i cittadini è un segno molto positivo e ci fanno ben sperare
Per ultimo se vogliamo concorrere a grandi cambiamenti dobbiamo intervenire anche su gli altri sulle altre fette della torta sicuramente più minori quelle che che incidono di meno che sono gli usi civili e residenziali ma questo soprattutto anche perché importante
Per sensibilizzare i cittadini verso questi temi
Infatti campagne di formazione informazione possono concorrere a invertire questa nefasta tendenza è scientificamente provato
Che le campagne informative stesse diamo per scontato che la cittadinanza sia informata riguardo certi temi
è scientificamente provato che informando i cittadini soprattutto i più giovani
Verso determinate tematiche sicuramente far recuperare
Femm migliore alla razionalizzazione della dei dei consumi di diversi punti percentuali e poi lo dico da ambientalista per lavoro ma anche per passione perché rappresento
Ma redivivo l'importante associazione ambientalista proprio impegnata nella tutela del mare delle acque
Che un'importante paradigma un paradigma di successo in questo senso è sicuramente quello delle tre R ovvero di Ducci ricicla e li usa grazie bene Pera
Allora stiamo concludendo abbiamo Alessandro Durante segretario generale della soluzione di Confindustria che si chiama anima
Prego grazie al Foro solo grazie a tutti per l'invito
Ed Buongiorno ministro e e ospiti io so segretario generale o di una delle trentaquattro associazioni che fanno parte della Federazione anima che si dedica specificamente alle valvole
E quindi mi corre l'obbligo anche spiegare che c'entriamo noi in questo contesto e abbiamo voluto identificare il la modalità per riuscire a far capire quanto la tecnologia possa essere utile
Ed efficace
Nell'affrontare delle tematiche grandi come quelle ambientali
Quindi realtà chiedo parlare oggi di riuso dell'acqua abbiam parlato di dati che sono necessari per comprendere ecco qui ci sono alcuni dati la nostra ed era sottende manifatturiere
Che di cui l'Italia è uno dei principali esponenti
Ha una grande capacità sia qualitativa che quantitativa di affrontare tematiche
Molto diverso e molto complesse per quanto riguarda l'acqua anche grazie alla nostra
Tipica a dire esperienza diretta
Ci siamo posti proprio con l'obiettivo di rendere efficiente ed efficace qualunque tipo di intervento in questo senso proprio qui l'anno scorso abbiamo parlato con alcuni dei relatori anche con Alfonso a margine del del della Presidente edizione della presentazione del rapporto per chiederci com'è che possiamo aiutare concretamente chi poi opera in questo ambito e quindi parlando con tra di noi ha detto sarebbe molto utile avere una linea guida per quelle che sono delle complessità piccole apparentemente ma grandi perché ci opera come la stipulazione dei bandi
Quando occorre definire un bando dobbiamo essere certi che chi io operante
Abbia un'idea delle possibilità che ci sono perché quello che avviene oggi è che per problemi di bilancio per per scarsa conoscenza delle tecnologie più avanzate che sono a disposizione che sono molto spesso italiane
Non vengano inserite nei panni e quindi abbia realizzato questo che è il primo dei delle linee guida dedicate alle
In questo caso alle valvole accessori in ghisa per le reti idriche
Per permettere anche a quei comuni a quegli enti che hanno degli uffici tecnici
Ridotti nei numeri o che comunque non hanno la possibilità di avere una grande competenza e un grande accesso alla conoscenza delle tecnologie per far sapere loro com'è che si possono scegliere
In una panoramica che ci vede oggi esportare il sessantacinque per cento raso tecnologia siamo estremamente apprezzati tutti quei paesi dove la cultura dell'acqua è una cultura prioritaria dei di Medioriente piuttosto che il il nord Europa in Italia proprio San mente facciamo molta molta pazienza
E quindi dobbiamo urto dare un contributo concreto per gli operatori del settore
Perché riteniamo che oltre a la tecnologia ai dati ci sia anche un momento di scelta che deve essere incentivato ad esempio parliamo dei certificati certificati blu certificati carbonio
Tutte misure che soprattutto se inserito in un contesto italiano potrebbero
Veramente rendere virtuoso un sistema che ne possiamo governare grazie grazie grazie moltissimo
L'ultimo e in collegamento ed è Almaviva e de Massimiliano Evangelista responsabile del Settore Ambiente Territorio Almaviva Chiesa grandeur realtà italiana che si occupa e ha fatto un ottimo lavoro ieri tra l'altro ne parlavo con Luca Zaia che ho incontrato perché proprio nel Veneto Tata aveva avete fatto un grande lavoro sulla sull'agricoltura però brevemente anche tu hai pochissimo tempo e perché siamo in chiusura e dobbiamo ringraziare il ministro Casellati che a bollore Bodo restare veramente con grande attenzione cosa rara ad ascoltare anche tutte le vostre best-practice imprenditoriali
Enzo è adornato anch'hai la fortuna che è tornato anche il segretario generale della Coldiretti nientepopodimeno
Che entro già secondo e così dopo avremo il saluto finale del presidente Prandini prego Massimiliano benissimo benissimo grazie a sponsor
Io perdonatemi sono al lavoro per Innovation tramite di Bari quindi dovevo presentare qui con degli interventi e non ho potuto essere in presentarli con voi
Assolutamente abbiamo fatto Almaviva è un grande sistemi intendendo totalmente italiano opera per digitalizzare il Paese lo fa da sempre nato da Finsiel quindi era la società dello Stato che digitalizza dalla pubblica amministrazione
Ora stiamo privato una famiglia privata di Alberto Tripi lavoriamo citano impegnando con l'utilizzo delle tecnologie della digitalizzazione per supportare l'autarchia scrive abbiamo realizzato un progetto in Veneto che alquanto accennavi prima
I dati ci sono ci sono tantissimi dati già disponibili quindi è stato rapido in modo efficace Regione Veneto abbiamo con i dati già esistenti e già raccolti anche da dieci anni a siamo abbiamo fatto
O un ritorno a dieci anni sui dati dell'ARPA sui livelli di precipitazione abbiamo i livelli degli acciai livelli dei fiumi corpi idrici tutte Errani dato ribadì distretto abbiamo i dati del di AVEPA quindi dei della della parte agricoltore quindi di terreni dove sono quanto sono grandi cosa colpivano
Abbiamo i dati satellitari e ci permettono di capire l'umidità al suolo lavabo traspirazione
Gli indici di crescita della vegetazione quindi abbiamo tutte quelle informazioni che ci permettono di fare cosa parlata molto semplice calcolare il la disponibilità di acqua in modo preciso e puntuale
Sul territorio e calcolare il fabbisogno la richiesta quindi con della modellazione con dei modelli
Con dei modelli è possibile calcolare il fabbisogno delle persone il fabbisogno nell'agricoltura il fabbisogno entro tecnica del fabbisogno
Industriale quindi abbiamo fornito alla Regione bene ad uno strumento che gli permette di fare cosa comprendere il fenomeno
Gestire così c'è la possibilità di gestirlo certi al dato storico il dato previsionale quindi è possibile gestire un fenomeno come quello della castità
Da qua e quindi pianificare programmare e quindi il digitale fa questo aiuta e di supporto elaborati grosse quantità di dati e dà la possibilità ai decisori decisore politico al decisore
Gestionale di prendere decisione in modo molto più precisa e puntuale non voglio rubare altro tempo alquanto vi ringrazio ci tenevo però a ringraziarti personalmente per quest'invito avermi dato la possibilità di raccontare
Queste esperienze grazie grazie a te a tutti voi ripasso al clinico Todini sarò estremamente veloce perché chiamo qui il presidente di Coldiretti Ettore Prandini perché conclusione di questa giornata grazie
Ringraziamo moltissimo Ettore perché ha dato una prova di sostegni eletti come dire dalle nove e mezza hai seguito tutto cosa rarissima merita un applauso aggiuntivo gravissimo
Clark sempre dal concetto che tante volte bisogna anche saper ascoltare non solo saper parlare paga solo dall'ascolto che si può trarre anche nuove conoscenze soprattutto spunti rispetto a quelle che saranno le sfide che ci devono assolutamente appartenere intanto grazie al fosso per il al lavoro importante che fare con la tua associazione per noi è un onore come Coldiretti ospitati tutti gli anni ma sicuramente anche uno Nuoro ospitare tutti i tuoi ospiti proprio perché ci sia un confronto costruttivo rispetto a quelle che sono le sfide che ci devono appartenere mi ripeto sono partiti da un dato
Siccome è un po'generico quando abbiam parlato dalla chiusura degli allevamenti intensivi
Io penso che sotto questo punto di vista sia doveroso porre l'attenzione intermedi ragionamento in termini di conoscenza
Ci sono allevamenti intensivi allevamenti intensivi il sistema italiano oggi è più sostenibile a livello globale
Per quanto riguarda il consumo di acque per quanto riguarda anche il consumo o meglio le immissioni in atmosfera
Solo il cinque per cento rispetto a una media a livello globale dal quattordici per cento ovviamente nella media globale dal quattordici per cento ci sono dei continenti dei paesi che hanno un'incidenza decisamente più alta e con ovviamente delle situazioni che vanno attenzionate
Sito due esempi
La deforestazione per quanto riguarda la foresta amazzonica un primo tema quella va assolutamente condannata
Le cito un secondo
Qatar Arabia Saudita in pieno deserto due allevamenti uno di ottanta mila carte e uno di centosettanta mila capi in un unico sito dove gli animali non vedo nemmeno la luce del sole ecco queste sono le cose che non ci piacciono
Ne aggiungo meglio un terzo la Cina per quanto riguarda i grattacieli nel
Allevamenti di suini dove anche in questo caso di naturale c'è ben poco poi c'è l'Italia ecco l'Italia
Definisce i suoi allevamenti intensivi
In realtà se noi guardiamo gli allevamenti di bovini vengono allevati mediamente qualche centinaio di Carpi
Dove abbiamo saputo sfruttare il tema delle energie rinnovabili legato agli impianti di biogas è legato agli impianti di biometano
Oggi con all'azione che il governo ha messo in campo legate al piena Rear
Sì appresterei ma un bando che abbiamo fortemente voluto quello dei pannelli fotovoltaici sulla copertura della nostra struttura che arriveranno solo al tema dell'autoconsumi interno ma anche a poter produrre quello che servirà intermedi cessione dell'energia rinnovabile che ovviamente dovrà esser ceduta
Con il ministro Pichetto Fratin continuiamo a ragionare in termini di prospettiva per quanto riguarda le comunità in ergetica altro elemento che ci sta particolarmente a cuore e che riteniamo possa essere uno strumento ulteriormente
Da attenzionare
Perché abbiamo voluto fare e ho voluto fare questo passaggio anche sul tema degli allevamenti in termini più generali
Perché se noi assistiamo e guardiamo e facciamo un'analisi rispetto dove noi abbiamo avuto il dissesto idrogeologico in tanti casi è dovuto principalmente alla mancanza dell'uomo
Permettetemi
Alla mancanza degli agricoltori
Che storicamente su quei territori erano presenti che mantenevano
Anche la pulizia del sottobosco che mantenevano il pascolo nelle aree montane nelle aree collinari venendo meno quell'attività è venuto meno un intero territorio
E allora che cosa dobbiamo fare in contrapposizione io dico insieme
Lavorare perché ci sia una giusta attenzione all'ambiente nel quale noi viviamo
E poi otto altri due ragionamenti utilizzando al meglio le risorse del PNR
Perché quando noi vogliamo l'utilizzo delle risorse del PNR R. in particolar modo può sembrare strano
Ma che parte da mondo agricolo questa richiesta
La prima sulle infrastrutture di due tipologie quelli materiali
L'utilizzo dei dati la gestione delle reti se noi non vogliamo l'abbandono delle aree interne lo potremo garantire nel momento in cui chi vive nelle aree interne
Può vedere comunque un servizio che sia qualificato come nelle città metropolitane
Poi le infrastrutture immateriali
Noi siamo stati abituati nella storia dell'Italia a investire unicamente principalmente sul sistema autostradale sul trasporto su gomma la sfida oggi è
Esattamente opposta le vere autostrade sono quelle marittime
Le vere autostrade devono provo a vedere la possibilità di ospitare anche le grandi navi che vuol dire meno impatto ambientale perché concentri il trasporto su meno
Utilizzo di piccole-medie nate con navi strutturate
Allora non lo puoi fare in tutti i porti deve selezionare quelli che ne hanno le giuste caratteristiche ma con uno snodo di collegamento che deve poi vedere coinvolto anche il trasporto su rotaia
Giusto il trasporto anche intermediata addolcita come servizio dato ai cittadini ma ci deve essere la stessa attenzione sul trasporto merci
Cito un dato che mi piace ricordare la Spagna dieci anni fa esportava in ortofrutta tre miliardi e mezzo di errore oggi ha superato i quattordici miliardi e mezzo
L'Italia esportava cinque miliardi nell'ultimo anno abbiamo esportato quattro miliardi e nove
La differenza è stato nel saper investire e saper fare delle scelte che magari in quel momento potevano sembrare anche impopolari ma che hanno portato dei risultati che oggi ricadono sull'intera collettività e su quel sistema paese
E allora noi che cosa dovremmo fare
L'investimento sulle infrastrutture di infrastrutture le e anche un investimento per quanto riguarda il Pnr R.
Su tutto ciò che ci potrà vedere in termini di partecipazione come diceva il segretario generale ha ripreso in più interventi anche nei bacini di accumulo
Che non è una semplificazione del problema che stiamo vivendo ma che è una giusta attenzione rispetto proprio quello che il nostro Paese ci sta mandando in termini di segnare
I cambiamenti climatici Turi puoi affrontare internamente poi c'è una politica
A livello globale ma la toccherò successivamente
E quindi i bacini di accumulo sono lo strumento per il nostro Paese per passare dal trattenere l'undici per cento di acqua piovana ad arrivare fino al cinquanta la Francia iniziato prima di noi si trovava nella nostra stessa condizione
Già oggi la Francia arrivata appartenere al trentasette per cento di acqua piovana e continua ad investire sotto quel punto di vista che vuol dire energie rinnovabili qualche scusa sfrutti l'idroelettrico
Ma vuol dire energie rinnovabili anche con i pannelli fotovoltaici galleggianti che con il riverbero
Dall'acqua creano una maggiore capacità di produrre energia elettrica utilizzando le stesse superfici senza consumare ulteriore suolo
Ecco siamo di fronte in un confronto con gente come Alfonso che anche un'attenzione particolare all'ambiente
Io penso che noi questa mattina come io ho fatto ieri col ministro Lollobrigida come ho fatto con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni come ha fatto col ministro Pichetto Fratin debba uscire
Da questa sala in questa giornata una richiesta le nostre istituzioni
E sfrutto la possibilità di avere un ministro non solo particolarmente competente ma che ha ricoperto molteplici incarichi come la presidenza del Senato il ministro Casellati
Nel portare all'attenzione il fatto che se non ci sono delle linee guida per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici a terra diventerà un'attività speculativa ma soprattutto consumo di suolo agricolo l'orchestra non ce lo possiamo assolutamente
Torno sulla strategia di quello che noi possiamo fare noi lo possiamo fare anche rappresentante un modello legato alla sostenibilità
Rispetto a quelle che sono ciò che l'Italia può rappresentare nel mondo non dobbiamo avviare la paura di confrontarsi rispetto alle dinamiche di livello mondiale
C'è un continente qua alla nostra portata qua vicino che si chiama Africa
In africano e che cosa vogliamo fare che modello vogliamo rappresentare quello francese
Qualora cinese
Che nella loro storia ma nel loro presente hanno ancora un'idea di colonizzare quel territorio o la storia e la cultura italiana quella di Marte
Che ha avuto l'intuizione sì di aver attenzione in termini di interesse come Paese
Ma nel rispetto di quelle popolazioni nel riuscire a creare le condizioni perché lì si potesse essere uno sviluppo portiamolo al giorno d'oggi
Qual è il loro sviluppo possibile per un continente come quello africano sicuramente strettamente connesso anche al comparto agricolo e agroalimentare
Con quale storia quella di Paolo Bonomi
Quando ebbe l'intuizione
Di trasformare quelli che erano i braccianti agricoli in imprenditori agricoli contadini o agricoltore in termini più generali
Con una diffusione alla distribuzione
Da terreno agricolo chiari concentrato vincola fase storica nelle mani di pochissime persone
Ma con la riforma agraria diede la possibilità di a vere una nuova generazione di imprenditori e le generazioni successive
Ecco il nostro sogno e portare quel modello in Africa
Creare le condizioni in un dialogo costruttivo con quei governi di dare il suolo agricolo
A ragazzi che hanno fino ai trentacinque anni
Che con l'aiuto dalle nostre tecnologie con la conoscenza che noi abbiamo poter sviluppare delle filiere
Che possano dare soddisfazione e trovare la possibilità che rimanendo all'interno dal loro continente possono avere un futuro migliore rispetto a quello che hanno
Dobbiamo continuare ad investire
In distintività in biodiversità in identità parquet quello che il mondo ci invidia parlate c'è un dato emblematico e arrivo alla chiusura legato al turismo
Noi oggi siamo arrivati a davvero è un terzo dalla spedizione
Che i turisti provenienti da altri Paesi fanno in Italia che legata al consumo di prodotti enogastronomici perché
Perché a differenza di dieci chilometri grazie alla nostra biodiversità e alla nostra distintività e permettetemi anche alla capacità
Che in cuochi italiani hanno avuto ai nostri agriturismi nel rappresentare un modello appunto distintivo e provano delle esperienze delle sensazioni
Consumando lo stesso prodotto ma con gusti diversi che non c'è nessun'altra parte del mondo e allora noi dobbiamo essere consapevoli
Di questo patrimonio
E questo valore oggi si traduce in quindici miliardi di euro che vengono spesi all'interno del nostro Paese e che hanno saputo tramutare quelli che erano i gadget che una volta qualcuno acquistava quando veniva a fare le vacanze comprando una maglietta comprando un cappellino comprando in qualsiasi cosa
Il prodotto enogastronomico oggi uno quando viene in Italia e torna nel suo paese compra
Una bottiglia di vino o più bottiglie di vino lo stesso vuole con l'olio extravergine d'oliva lo stesso vale per quanto riguarda tutte le filiere
Dei prodotti lattiero-caseari uno degli insaccati e questo ci deve rendere orgogliosi
Perché questo è stato possibile anche grazie alla legge di orientamento che Coldiretti volle fortemente e che crea le condizioni oggi per le quali noi parliamo dietro turismo
Possiamo parlare di EPO turismo che sarà l'evoluzione per quanto riguarda anche le la filiera dall'olio extravergine d'oliva ma soprattutto continuando a rappresentare un modello distintivo anche nel saper accogliere turisti provenienti ripeto da tutte le parti del mondo facendo di continuare a vivere a delle esperienze uniche
In tutto questo Coldiretti ci vuole essere
Ci sarà e sarà sicuramente protagonista più associazioni più istituzioni noi portiamo sul nostro percorso e più l'Italia sarà forte a livello globale grazie
Grazie grazie tantissimo resta qui
Ettore
Allora
Traiettoria resta resta qui con noi
Rettore pensa un attimo qui con noi perché sta avendo appesantire le Poste italiane perché oggi per omaggiare questa bellissima giornata abbiamo anche l'annullo filatelico che abbiamo fatto come fondazioni verde per i quindici anni della fondazione quindi facciamolo annullò con te
Col ministro
Con Enzo Gismondo e devo dire un'unica cosa da ricordiamoci che il Conto Energia con quel parto dove sono partite le rinnovabili il fotovoltaico in Italia poiché l'ho firmato io
Prevedeva come extrema ratio il solare a terra i soldi erano dati per le sostituzioni
Dei tetti in amianto e per il solare sui tetti quindi le energie solare fotovoltaico giusto si fa sulle coperture e non si fa mai sacrificando solo agricolo
Lo dico essendo come dire posso interpretare quello che io pensavo nel febbraio due mila sette perfetto al dal nullo dove si fa ecco ci raccontava nullo poste italiane altra eccellenza del Paese
Buongiorno a tutti AG ripassa italiane presente con un timbro speciale un annullo filatelico che storicizzare evento i quindici anni della costituzione della Fondazione diverte
Quindi sicuramente conoscete molto bene l'importanza delle del timbro e abbiamo delle crociere di annullarlo insieme né con il Ministero colonne presidente ecco abbiamo che le cartoline sono state realizzate per la per la fondazione e possiamo procedere con ordine con il timbro esatto forse è meglio
Microfono
Siccome siccome voi non vedete il francobollo trattasi di una foto di Pecoraro a dorso nudo con
Questo
Inglese
E
In caso di
Ti dicono Palermo
Insomma sta
Allora