Manifestazione contro gli Stati generali dell'Istruzione - Conferenza stampa di Rifondazione Comunista

Però buon giorno sono Titti De Simone deputata di Rifondazione Comunista qui con me ci sono degli studenti
Che stanno partecipando alla organizzazione dei contro stati generali dopo vedi presenterò beh naturalmente siamo in una situazione di aggiornamento perché di stamattina la notizia che gli stati generali indetti dal ministero dell'Istruzione sono spostati a Roma negli stessi giorni del diciannove e del venti dicembre noi crediamo che questo spostamento sia primo risultato positivo
Di questo movimento della mobilitazione che si è creata in queste settimane che ha costretto il ministero
A spostare il luogo dello svolgimento di questi stati generali della scuola che noi stiamo contestando come organizzazioni studentesche colonne
Partiti per quanto riguarda naturalmente noi Rifondazione come associazioni di studenti di gli insegnanti come organizzazioni sindacali che stanno promuovendo in questa mobilitazione contro gli Stati generali della riforma dei ricchi
Del governo Berlusconi
Quindi una prima una prima vittoria
Della mobilitazione e dell'opposizione sociale nei confronti della riforma della Moratti
Naturalmente un governo che segna con questo spostamento un flop sul piano politico e sul piano organizzativo
A sostanzialmente dimostrando di non aver saputo gestire
Questa iniziativa di avere sottovalutato
Chiaramente la grande mobilitazione che ha accerchiato gli stati generali del ministero
E quindi una fallimento sul piano politico e sul piano organizzativo in modo molto netto lo spostamento quindi è un prima vittoria del movimento
Anche perché
Oltre a questa azione di accerchiamento di opposizione sociale che si sta creando nel nostro Paese è chiaro che questo questa mobilitazione ha saputo fare emergere anche le contraddizioni
Che ci sono state e che ci sono rispetto alla stessa riforma della Moratti all'interno della stessa Commissione che ha avuto l'incarico di elaborarla questa proposta perché è evidente che
C'è stata
Ci sono state delle prese di distanza autorevoli in queste ore da parte di diverse componenti di questa Commissione
Noi
Crediamo e siamo assolutamente certi che questa presa di distanza sia anche sarà il segnale
Di un
Nonne reale condivisione di questo piano di riforma del ministero
Legato a questa grande
Forma di contestazione di dissenso che dal mondo della scuola dagli operatori dei soggetti attivi che vivono la scuola partecipano alla vita democratica della scuola sta venendo fuori con molta nettezza
Una ministero che
Quindi per promuovere la sua riforma utilizza dei delle formule di pubblicità televisiva edition mediatici
Respingendo come abbiamo visto in queste settimane con molta arroganza le proposte e il dissenso che proviene dal mondo della scuola
E che quindi non riesce nemmeno a convincere
I suoi stessi diciamo consumo carica
Quindi una magra figura
Di cui pensiamo che il ministro Moratti dovrebbe umilmente prendere atto
Perché la scuola non può essere gestita come un'azienda
E credo che appunto questo spostamento parli chiaramente del fatto che stanno nascendo con grande nettezza
Come dimostra la mobilitazione che viene confermata dei contro stati generali per il diciannove il venti a Roma
Questa mobilitazione questa mobilitazione non sarà che insieme anni occupazioni le iniziative di scioperi di queste settimane il primo passo per una durissima battaglia
Contro la riforma sulla scuola
Che come denotano i primi interventi che sono stati portati in questa finanziaria e tutta mirata verso lo smantellamento della scuola pubblica gratuita laica e unitaria
Prevista dalla Costituzione quindi sarà un'opposizione durissima diciannove venti
Questa movimento che si oppone a questa riforma sarà in piazza sono confermate le iniziative dei contestati generali cui adesso poi parleranno
Gli studenti che sono qui presenti che sono tra gli organizzatori di queste iniziative
Volevo solo
Soffermarmi secondo su le richieste naturalmente noi facciamo rispetto a la la mobilitazione dei contro stati generali
Cioè così come l'abbiamo fatta per Foligno questo ministero ha avuto anche la brutta
Diciamo la scorretta idea di scaricare sul Comune di Foligno
Senza prevedere un piano d'accoglienza dei manifestanti tutta diciamo anche il carico di una gestione organizzativa e bene ha fatto il Sindaco di Foligno a questo punto a diciamo subordinare la concessione degli spazi al ministero alla al piano di accoglienza per i manifestanti di contro stati generali beh naturalmente questo spostamento a Roma
Interno insignificante questo governo si deve far carico a Roma di un piano di accoglienza dei manifestanti contro stati generali quindi il governo deve garantire
Spazzini logistici spazi per lo svolgimento delle iniziative del movimento
Credo che ci debba essere un impegno netto questo noi lo chiediamo con fermezza affinché venga garantita a Roma il venti per la manifestazione che confermiamo contro la riforma Moratti
Contro gli Stati gli stati generali no deve essere garantita la libertà di circolazione e di movimento dei partecipanti che saranno diverse decine di migliaia
Quindi
Non zone rosse
No a luoghi di riserva dentro i quali viene sospesa la libertà la cittadinanza e diritti costituzionali
Libertà di circolazione di movimento in base a quelle che sono le richieste di percorso del corteo che vengono punto fatte dal dagli organizzatori e ultimo vorrei dire che
Una appello lo facciamo molto chiaro anche rispetto al ministro degli interni per quanto riguarda la presenza della polizia
Si tratta di una grande parte manifestazione democratica non manifestazione civile pacifica credo che sia opportuno anche la polizia rimpiazzato che ci saranno studenti famiglie e insegnanti la polizia sia disarmata
Non è possibile prepara Marsilio sarebbe comunque un grave errore prevedere una presenza della delle forze bollo dell'ordine in
Diciamo atteggiamenti quasi da anti sommossa e cose di questo genere quindi chiediamo che la polizia sia in piazza disarmata per consentire
Da questo punto di vista anche una che c'è vuole
Svolgimento tranquillo che c'è voglia svolgimento
Della del corteo del venti mattina
E io adesso passo la parola a ai ragazzi naturalmente ci sono altre questioni che riguardano i contenuti della riforma che non esista contestando
Io adesso non entrerò magari subito nel merito di questo se dopo ci sono delle richieste di approfondimento da parte vostra lo facciamo in un secondo momento
Prima
Presentate
Buongiorno io sono Giovanni Guidi portavoce del del movimento degli studenti disobbedienti di Foligno
Giovanni Guidi
Movimento che si è formata subito d'ha appena abbiamo appreso la notizia che gli stati generali si sarebbero effettuati nella nostra città è un movimento che si proponeva di organizzare praticamente per tutto ciò che riguardava la logistica e l'organizzazione più pratica
Questa contromanifestazioni
Che questa contro manifestazione a cui abbiamo invitato tutti gli studenti d'Italia
Stamattina abbiamo appreso la notizia di questo spostamento di di stai generali con grande gioia e sarà la nostra prima grande vittoria prima grande vittoria del movimento
Perché non è in realtà chiediamo e lo ribadiamo migliaia di volte la lunga nel nulla mentre di questi Stati generali che questo meeting che non è altro che una kermesse mediatica
Dove noi siamo i veri protagonisti e attori della scuola non siamo stati assolutamente chiamati in causa
Quindi appresa questa notizia abbiamo deciso di spostare tutta la manifestazione la contro manifestazione che era stato organizzato Foligno qui a Roma nel diciannove nei giorni il diciannove il venti con una maggiore naturalmente mo'mobilitazione a parte gli studenti tutti Italia
Saremo molti di più
Per il dieci a nove come era previsto a Foligno sarà organizzato un un sa un meeting che riunirà tutti gli studenti dove noi proporremo la nostra alternativa la nostra tra virgolette controriforma a questa riforma della Moratti che
Assolutamente ci colpisce ci colpisce profondamente ci siamo sentiti non chiamati in causa ed è per questo che abbiamo deciso di prendere iniziative da soli purtroppo avremo voluto in saremmo dovuti intervenire in questi sei generali ma purtroppo non siamo stati chiamati comunque ribadiamo ancora che non siamo assolutamente d'accordo con tutto quello che l'amministrazione propone nella sua Bozza proposte di legge
Quindi tutto ciò che era stato previsto né per i giorni diciannove venti a Foligno verrà spostato a Roma
Con unica data fissa il luogo ancora naturalmente non sappiamo nel pomeriggio del diciannove sarà questo grande meeting dove noi
Proporremo un'alternativa a questa controriforma
Allora salta tutto io sono ma pagavano portavoce anch'io del movimento degli studenti disobbedienti di Foligno ha innanzitutto sì questa da considerare spostamento degli stati generali romanità considerando il torneo ma nello stesso tempo anche Nomisma ennesima provocazione da parte di questo governo
In quanto comunque nei Comuni mento abbiamo pochissimo tempo quei organizzarci di nuovo e quindi secondo me è importante che il governo garantisca
Sia l'accoglienza tutti manifestanti ma anche allo stesso tempo i mezzi di trasporto con cui con i manifestanti giù giungeranno a Roma
Per quanto riguarda la nostra città abbiamo interpretato gli stati generali come una provocazione sia nostra regione sia al nostro comune in quanto lunga comunque bassa sempre una zone sarà virgolette
Quindi anche una una disorganizzazione da parte del del governo stesso non noi come Giunta comunale Foligno ha portato allora fatto una richiesta richiesta dello spostamento degli stati generali per quanto riguarda la data indaghi mandare a diciannove venti questa richiesta non è stata accettata
Solamente oggi di ci è giunta la notizia per conto dello spostamento a Roma e adesso come noi mente come coordinamento a livello nazionale provvederemo appunto per spot spostarci qui a Roma che dovevano essere generale andremo anche noi
Ribadisco il fatto che gli stati generali non escono i legittimi in quanto non sono stati interpellati i veri attori della scuola studenti in primis
E per quanto riguardava la riforma
Siamo d'accordo su un principio basilare cioè quello della della multiculturalità la scuola pubblica deve garantire
Per vizio ma tutti quanti ragazzini diversa razza diversa religione e purtroppo questa riforma nulla passi alla cultura del ragazzo e sia eventuale luogo di incontro fra ragazzi diverso pensiero divergenze il gangsta cultura
Anche lo stesso fatto che poi ministero tutto va oggi si chiama il ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca inserito la parola pubblica quest'anno passato da sottolineare
Il fatto poi che verranno verranno tagliati i finanziamenti alla scuola pubblica sia per finanziare la scuola privata e sia questa finanziaria che comunque Antonio finanziamenti sia alla sanità dunque sociale per poi gestire questi soldi per quanto riguarda il comprarle armiere accettare mandare italiani
Occhetto Panza
Mi ha mandato
Ma gamma
Sono Michele De Palma dei giovani comunisti del lavoratore della disobbedienza sociale
Noi avevamo detto sin dall'inizio che ritenevamo gli Stati generali una riunione illegittima di determinazione rispetto alla alle scelte che la Bozza curata dalla commissione Bertagna
Produceva diciamo all'interno del mondo e alla scuola delle trasformazioni che questa introduce all'interno del mondo della scuola
E ho detto che ero erano illegittimi perché le abbiamo interpretati nata così come erano cioè del una specie di piano di marketing della proposta del governo rispetto al Pratt cambiamento della scuola e non invece un tentativo vero
Di costruzione di una di comprensione delle istanze che vengono dal mondo della scuola
Tanto che appena la ministra cominciato a rendere pubblica anche la sua consultazione rispetto alla al documento le scuole sono entrati in autogestione in occupazione
E non è guardate questo movimento di cui noi siamo questo lo voglio solo specificare una parte perché un movimento molto più grande molto più vasto di quello che può essere qua rappresentato questo tappo
è un movimento che ha
Non ha diciamo così una continuità tra virgolette con i movimenti degli anni passati perché questo movimento superare come diceva il Giovanni Berlinguer una prova del taglio del panettone
Non è un movimento che si fermerà quindi a Natale ma uno degli obiettivi della manifestazione di Foligno dei contro stati generali
E nel tentativo di fare incrociare tutte le battaglia in solitudine vissute dagli studenti penso a tutta la battaglia fatta dagli studenti per niente buoni della Lombardia contro il buono scuola di Formigoni pensa le battaglie fatte nel Mezzogiorno per poter ottenere maggiori finanziamenti alla scuola pubblica e quindi una condizione più dignitosa
Tutte queste battaglie che in questi anni si sono tenute a Foligno avrebbero avuto la possibilità di potersi incontrare
Di poter discutere ed elaborare un progetto di più molto più alto di conflitto molto più generale rispetto alle questioni della della trasformazione del mondo della scuola e dell'istruzione
Lo spostamento degli Stati generali e sicuramente come dicevano prima di me è una vittoria ma la voglio dire così abbastanza parziale gli stati generali non devono tenersi
La le studentesse e gli studenti noi come i giovani comunisti laboratori della disobbedienza sociale l'abbiamo chiesto sin dall'inizio
Perché questi stati generali non sono un tentativo di costruzione di dialogo ma solo il tentativo di propagandare un'idea della scuola è un'idea della della trasformazione di essa no non ci sarà c'erano vari testimonial previsti ora io domando di cento tono al hanno sciolto Baggio ma potevano scendere Del Piero che fa gli spot per la centouno insomma mi pare del tutto evidente che non si possono utilizzare dei testimonial per spiegare agli studenti che la loro scuole il migliore
Anche perché guardate nel mondo del potevano anche pigliare qualche altro esempio perché guardate il mondo del calcio purtroppo diciamo
Monti è molte non ha avuto nemmeno la possibilità di poter frequentare la scuola fino alla fine del proprio percorso ed esattamente quello che vogliono loro
Se ora te la riforma a dodici anni ti chiede che cosa vuoi fare nella vita e io se me lo avessero chiesto dodici anni veramente di fare il calciatore appunto il calciatore
Ed invece oggi se nella condizione per cui io devo poter scegliere e voglio scegliere della mia vita e voglio scelga con la consapevolezza della tacchino e quindi la possibilità di poter determinare nel futuro
Per questo riteniamo e può essere uno dei passaggi con i quali interpreto diciamo un documento che invece ha tantissimi punti di cambiamenti di secondo me almeno di distruzione della scuola pubblica italiana
Non solo ma come tutti sanno le riforme si fanno quei finanziamenti
A noi ci ha già provato Berlinguer riformare la scuola senza un ulteriore finanziamento di la scuola pubblica vorrei ricordare che in Italia il rapporto tra prodotto interno lordo e spesa pubblica per l'istruzione tra i più bassi anche col governo di centrosinistra
Oggi addirittura si vuole fare una riforma con abbassando e abbattendo il finanziamento pubblico del quindici per cento
Io credo che soltanto Mago Zurlì forse sarebbe stato capace di fare una cosa del genere
La Moratti ci spiega la scuola e ci vuole raccontare di una scuola con la quale noi l'abbiamo non vogliono avere nessuna e uno scontro perché non è che non lo vogliamo noi ma perché è esattamente questa la posizione che ha scelto il governo di rapporto con i movimenti sociali
Vi vorrei dare un'informazione oggi riporta sotto sunnita ma secondo voi
Il fatto che se qualcuno dissente si deve arrivare dentro la propria scuola gli emissari del governo
Come se fossimo diciamo così in un periodo abbastanza ricordando il ventennio che ti tu devi spiegare per quale motivo stai e perché sei contro ma che libri leggi questo vanno a fare gli emissari del governo dentro le scuole
Per cui se fino ad ora noi abbiamo chiesto molte ragazze molti ragazzi hanno chiesto di discutere col ministro oggi siamo nelle condizioni per cui credo che loro stanno chiudendo le possibilità di discussione con questo movimento sociale
Perché se pensano di sussumere questo conflitto o se pensano di chiudergli le porte in faccia questo movimento ha dimostrato dopo Genova di a non avere più paura a il coraggio di manifestare la propria intelligenza la propria vivacità
Lo ha fatto contro la guerra e lo sta facendo oggi in tutte le città italiane contro la scuola
Quindi è per questo che non ci sentiamo di confermare la manifestazione le mobilitazioni del diciannove e del venti sentiamo di fare un consiglio di dare un consiglio alla ministra Moratti di non tenere questi stati generali
Perché questi questa è una dichiarazione di guerra contro il mondo della scuola
E noi esitiamo c'è un movimento pacifico e non violento risponderemo disobbedendo a tutti i divieti anche di arrivare dentro la scuola che oggi loro c'hanno posto
Volevo diciamo più
Ora
Parlo sta mobilità
Non è
In danno di alcune informazioni rispetto alla finanziaria della riforma
Cioè i numeri parlano molto chiaro rispetto a quella quanto questa finanziaria apre fa da apripista rispetto alla riforma Moratti circa due mila miliardi in meno per la scuola pubblica nei prossimi tre anni
Per quanto riguarda l'offerta formativa l'edilizia scolastica in un Paese in cui ci sono ancora scuole magari non ad Arcore ma sicuramente spesso e volentieri nel Mezzogiorno dove ci sono classico strette doppi turni
Senza quelle normali condizioni di sicurezza
Quindi tagli per adeguare gli stipendi agli standard europei gli stipendi degli insegnanti mentre gli si spinge adeguare l'orario di lavoro a quegli standard
Quindi una finanziaria che infligge così facendo dei tagli fortissimi anche rispetto all'occupazione perché smantellando come viene previsto la diciamo la formazione di organici funzionale della scuola
Si prevede che nei prossimi anni introducendo questi criteri rigidi della il numero di alunni iscritti sulla base dei quali vengono poi costituiti gli organici degli istituti si prevede un taglio nei prossimi tre anni di circa trenta mila posti di lavoro
Una finanziaria che abbiamo sotto intenso sottolineato di guerra
Non solo per la situazione contingente in cui questa si sviluppa ma proprio perché mentre vengono investiti in migliaia di
Di dire di in costruzione di portaerei si costruiscono meno scuole una scuola quindi una finanziaria confessionale e confindustriale perché finanzia le scuole private
E stabilisce nell'unico investimento per la scuola che viene prodotto in questa finanziaria l'assunzione degli insegnanti di religione cioè l'unica voce di investimento in crescita e quella che riguarda l'assunzione degli insegnanti di religione attraverso tra l'altro vorrei sottolinearlo delle modalità che sono a dir poco profondamente discriminatorie perché voi sapete che l'assunzione di questi insegnanti religione negli organici dello Stato viene fatta direttamente dallo Stato della Chiesa cedola selezione che viene fatta da un altro Stato lo Stato della Chiesa
Quindi un modello padronale aziendalista e autoritario
E che ispira profondamente la riforma Moratti ve lo dico perché questi sono gli elementi chiave della riforma Moratti taglio drastico del modulo di tre insegnanti alle elementari
E delle ore di lezione si passa da dodici mila circa ore di lezione hanno che mila circa della prima della prima elementare all'ultimo classe della superiore
Contanti questi evidenti che produrranno paio di circa duecento mila insegnanti a partire dall'avvio della riforma perché la riduzione degli orari di insegnamento e delle ore di lezione
E del modulo dei moduli per quanto riguarda le scuole elementari e produrrà comunque un grossissimo taglio anche di occupazione dei docenti viene cancellato il tempo pieno chi vorrà le quaranta ore se ne dovrà pagare
Viene decurtato di un anno di vengono decurtati di un anno tutti gli indirizzi delle scuole superiori
La scuola di base viene colpita quindi da una canalizzazione
Che persino e persino più precoce di quella già sbagliata che era avviata nella riforma dei cicli di Berlinguer e quindi del centrosinistra quindi siamo caduti dalla padella alla brace potremmo dirla così
Perché alla fine del terzo biennio c'è quello che va diciamo a cavallo tra le scuole elementari e le scuole medie si devono scegliere le esperienze diciamo formative in moduli didattici specifici degli studenti voglia intraprendere esattamente quello che mi che le dicevo prima
Cosa vuol fare da grande ti viene chiesta undici anni sostanzialmente tu li devi scegliere esattamente cosa devi fare da grande scegliere il modulo didattico e formativo che segnerà il tuo futuro
Sviluppo diciamo del percorso formativo
Non a caso proprio per corrispondere a questa esigenza che un'esigenza evidentemente che tutte scritta nella richieste del mercato e delle Renzi gente dell'impresa dell'obbligo scolastico scende a quattordici anni con questa riforma
Questo seppellisce definitivamente ovviamente l'ipotesi di un biennio unico superiore per tutti e c'è quindi di un ampliamento nell'accesso alla cultura generale per tutti
Che noi avevamo diciamo fortemente sostenuto attraverso il fatto che si rendesse l'obbligo scolastico a diciott'anni quindi
C'è poi infine un carattere autoritario in questa riforma che non è
Diciamo Dini Nora importanza perché nel sistema di valutazione degli studenti si recupera la questione della condotta
Se il sette in condotta cioè non so come dire è uno dei debiti che può determinare la bocciatura di uno studente
Questa è un'operazione che tese a ridurre la partecipazione democratica degli studenti nella scuola il dissenso democratico degli studenti rispetto alla riforma rispetto al funzionamento
Per la scuola che può colpire il diritto di sciopero degli studenti che è un diritto sacrosanto e quindi va di pari passo con quello che noi riteniamo essere l'altrettanto ingiusta
Drammatica riforma degli organi collegiali che questo governo si sta assumendo la responsabilità di portare avanti come sapete sostituisce
Le istituzioni democratiche della scuola con la istituzione di un consiglio di amministrazione quindi la scuola è un'azienda
E davanti a questo quindi non possiamo che dire che questa riforme appunto un obbrobrio
E quindi pensiamo che proprio per le cose che sono state dette qui oggi
Sicuramente ci sono tutte le potenzialità per una grande opposizione sociale a questa riforma per il diritto allo studio la centralità della scuola pubblica laica unitaria in questo Paese
Questi servizi generali sono un primo passo
Crediamo che ci sia anche una grande potenzialità nel fatto che questi Stati generali segnano anche l'insieme dei mobili dall'incontro dell'immobilizzazione degli
Studenti con quelle degli insegna e questo è come del personale della scuola penso al personale Ata per esempio quindi questo penso che sia un altro elemento di forza che caratterizza molto bene molto positivamente questa mobilitazione
Naturalmente chiudo qui per dire che le proposte che verranno formulate in questi giorni vanno in tutt'altra direzione i parlo delle proposte di Rifondazione Comunista naturalmente rispetto a quello che dovrebbe essere la scuola pubblica per noi
E quindi
Anche a questa riforma dei ricchi noi rilanciamo con forza una riforma della scuola
Pubblica per il diritto allo studio la centralità della scuola
Pubblica una riforma che sappia intervenire conforta dando finanziamenti linfa vitale sostenendo investendo sulla didattica sull'innovazione della didattica sull'edilizia sulle borse di studio sulla gratuità della scuola dello
Obbligo gratuita anche attraverso l'offerta di servizi di agevolazione di servizi per quanto riguarda le mense e trasporti la questione dell'accesso all'appunto quindi tutto quello che riguarda appunto in modo complessivo
La capacità e la necessità di formazione culturale degli studenti nel nostro paese e quindi accesso alla cultura significa anche voi musei cinema The però tutti quelli insieme di esperienze gli elementi positivi che riguardano la formazione culturale naturalmente quindi la nostra idea
Totalmente opposta a quella
Nati gli Stati generali i contro Stati Gene
L'importante passo avanti verso una grande mobilitazione perché io appunto che questi contro stati generali il c.t. qui bene oggi non li riconosciamo perché le modalità di convocazione di questa iniziativa sono del
Tenuto conto non snobbato e con arroganza ha respinto la partecipazione la richiesta di confronto degli studenti
Ma della classe insegnante
Pensate solo a come la Moratti il ministero ha risposto allo sciopero all'iniziativa di sciopero della fame degli studenti del liceo Tasso di Roma qualche settimana fa dopo cinque sei giorni questi studenti aveva un'intera esso questa sciopero della fame come elemento di estrema diciamo denuncia del fatto che non erano stati ricevuti pur avendo Ricky
Nessun incontra la Moratti questo ministro ha pensato bene di rispondergli mandati minime il
E quindi voglio dire questo penso che sia proprio una
Elemento abbastanza chiaro di quello che è stato ed è l'atteggiamento di questo ministero rispetto
No a questo movimento a questa opposizione quindi di conseguenza l'appuntato rinnoviamo
Stati generali