Rassegna stampa giustizia

Bentrovati gli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia e oggi è il ventidue in settembre
E nella legge
Gli articoli di questa settimana dobbiamo mettere evidentemente in in primo piano il tema
Delle più ampie riforme che il il governo ha dichiarato di vorrei fare
In materia di di giustizia le le riforme che sono state oggetto di anche della campagna elettorale
I cavalli di battaglia del ministro o Nordio
I cavalli di battaglia del ministro Nordio per una giustizia liberale cioè quel che ha sempre e da sempre e scritto Nordio prima e detto il
Nordio magistrato prima diventare ministro sappiamo che diciamo per molti osservatori questo processo riformatore
E viaggia ha ritmi troppo venti
E per questo più di qualcuno mette in discussione in dubbio l'effettiva volontà della governo Meloni non sempre d'accordo su tutte le prese di posizione della ministro Nordio
E qualcuno dicevamo mette in in dubbio la reale volontà del governo e lunedì portare appunto a compimento questo percorso riformatore questa settimana
C'è una intervista del ministro sulla foglio condotta dalla
Direttore Claudio Cerasa e e daremo lettura di questa intervista così come potremo conto di una serie di prese di posizione
Tanto da parte dei uno dei
Più importanti avvocati italiani
Come il professore avvocato Coppi difensore ricordiamo nel corso della sua carriere anche di Silvio Berlusconi che si schiera contro almeno così apparentemente
Viene presentata la questione dai principali giornali contro la riforma
In particolar modo quella relativa alla separazione delle carriere con poi una risposta
Che in realtà pende più che altro a precisare render chiaro all'informazione render veritiera l'informazione
Del presidente dell'Unione delle camere penali l'avvocato Giandomenico Caiazza sulla riformista rispetto appunto alle
Il paginate dei giornali che presentano un al professor corpi contro la separazione delle carriere
C'è poi i
Quel che è stato fatto alla Camera nel corso di questa settimana e quindi parliamo delle intercettazioni con il troiana che sono stati oggetto
Di una
Nuova disciplina
Che ha visto delle tensioni anche all'interno della maggioranza attenzioni che poi si sono sopite nel corso della giornata di ieri attraverso una compromesso leggeremo anche tanto la notizia quanto poi come questa notizia viene presentata dai principali telegiornali
Italiani e e poi dedicheremo un ampio capitolo
Ad una vicenda che è stata oggetto che è stata centrale diciamo qualche tempo fa e che in qualche modo è una vicenda che disegna tutto quel mondo opaco che c'è dietro la giustizia italiana la questione quella della Loggia Ungheria
Loggia Ungheria che la magistratura perugina a ritenuto non essere esistente quindi il fascicolo è stato archiviato ma
Vanno lette le motivazioni di questa archiviazione che sono state riprese da diversi giornali perché
Alla fine dei conti
Il fatto penale
Non è stato ritenuto sussistente dai magistrati perugini ma ci sono una serie di fatti che meritano senz'altro di comportamenti
Di alti magistrati e di come venivano appunto fatte poi le nomine all'interno del CSM ci sono questi fatti questi comportamenti che senz'altro meritano di essere conosciuti dall'opinione pubblica
Più di qualche giornale a
Riportato
Questi fatti queste notizie
Però diciamo che
Non si tratta per lo più almeno in termini di reale approfondimento dei maggiori giornali italiani si tratta di cui i giornali
Che invece si occupano più spesso di giustizia quindi diciamo che da parte della grande editoria non c'è
Un grande interesse a far conoscere queste vicende alla opinione all'opinione pubblica prima di
Darla iniziare a dare lettura di questi articoli fiero vogliamo a aprire questa rassegna stampa con quelle notizie che nel corso della settimana
Sono state pubblicate e che hanno riguardato il mondo diciamo radicale in senso in senso lato
Innanzitutto una
Notizia che è stata riportata dai giornali che gli ascoltatori di radio radicale in quanto iniziativa del partito radicale e ben conoscono
è quella relativa alla manifestazione che c'è stata ma il corso di una settimana tesa a attirare appunto l'attenzione su una vicenda che appare essere di sommati ingiustizia alla vicenda di Beniamino Zuncheddu trentatré anni in in cella una richiesta di dimissioni in corso da tre anni
Elementi che appaiono
No proprio perché Risi conoscibilità all'opinione pubblica
Che appaiono
Raccontare di una gravissimo errore giudiziario e e di questa manifestazione hanno dato conto il riformista il messaggero e il dubbio nelle edizioni della diciannove e del venti settembre del due mila ventitré
Il diciannove settembre era il dubbio che annunciava la manifestazione del partito radicale in piazza per Beniamino Zuncheddu Cuno Limina Breve articolo più
Ampio l'articolo della Messaggero che ricco che ricostruisce in parte anche la storia ha processuale di che ha visto
Protagonista Beniamino zucchetto la procura è innocente
Questo il titolo della messaggero a pagina quindici nell'edizione del venti settembre
Ma dopo trentadue anni c'è Navigli rinviano l'udienza il pastore sardo Beniamino Zuncheddu arrestato nel mille novecentonovantuno per un triplice omicidio
è lo stesso procuratore generale di Cagliari che crede alla sua difesa ma a Roma non discutono il caso da tre anni
è stata anche presentata da Conto il Messaggero una richiesta di Grazia
Per restituire la libertà alla cinquantanovenne oramai cinquantanovenne trentatré anni passati in cella
Della provincia di Cagliari ed è Valentina errante che ricostruisce che ricostruisce la vicenda mentre il riformista sempre della il venti settembre che dà conto della manifestazione in questo modo giustizia per Beniamino
Chiedono parenti e amici di Beniamino Zuncheddu arrivati avvicina da Bur CEI in provincia di Cagliari fino a Roma per sostenere
La richiesta di revisione del processo per il pastore sardo in carcere
Da trentadue anni per la strage di culli Iss Coppa russo così sì dovrebbe leggere avvenuta nel gennaio del novantuno in cui rimasero uccise tre persone
Alla manifestazione davanti al tribunale di piazzale Clodio organizzata dal Partito Radicale presenti anche errori giudiziari
La garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa l'avvocato di zuccheri dubbi Mauro trovo ovunque il sindaco di Bur Cei Simone nomi e la figlia di Enzo Tortora Gaia condannato all'ergastolo
Beniamino Zuncheddu si è sempre proclamato innocente da qui la richiesta di revisione del processo avanzata attraverso l'avvocato trovo
Contemporaneamente nella piazza del Municipio a Bush Cheney è scattato il Sistina con i concittadini di Gesù credo che indossano una maglietta Beniamino libero quindi una intera comunità che venuta a conoscenza dei modi delle prove attraverso le quali Zuncheddu è stato condannato
Che e chiede a gran voce la sua liberazione e quindi innanzitutto chiede a gran voce la accedere celebrazione di un processo di revisione che invece
Sostanzialmente
Lì da al tre anni senza arrivare ad una conclusione ovviamente tre anni che giorno dopo giorno Beniamino Zuncheddu sta trascorrendo
Nelle patrie galere e poi magari scopriremo tra qualche tempo che tutto una appunto un errore giudiziario e quindi una ingiusta detenzione sarebbe decisamente il caso che questo procedimento subisce uno accelerazione come richiesto
Da dalla sua comunità oltreché dalla partito radicale ed altri errori giudiziari altra vicenda che in senso lato
Riguarda appunto esponenti sorgerà esponenti della Mondo radicale
E sicuramente quella che deve protagonista Marco Cappato chiesta l'archiviazione per la stilista acconsentito diritto all'autodeterminazione
Si tratta di una richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Milano rispetto all'accusa di aiuto al suicidio
Per cui appunto Marco Cappato si era auto denunciato
Marco Cappato tesoriere dell'associazione Luca Coscioni il giornale ricorda anche candidato alle suppletive per il Senato a Monza
Sì casi delle due persone che accompagnato a morire con il suicidio assistito in una clinica svizzera per i quali appunto si era auto denunciato
E
Di questa notizia anni danno conto praticamente tutti i giornali ovviamente con
Tali di e differenti riteniamo che la il maggiore approfondimento sia quello presente sul quotidiano nazionale il Giorno il Resto del Carlino e la Nazione e che con Andrea Gianni il diciannove settembre a pagina ventuno
Scrive appunto
Delle motivazioni
Per le quali i pubblici ministeri hanno di Milano hanno richiesto l'archiviazione allora andiamo andiamo alleggerisce
Un titolo che recita così suicidi assistiti la svolta dei pubblici ministeri e di Milano e vediamo perché il quotidiano nazionale parla di svolta
L'articolo segue una fotografia di Tartu Cappato che viene definita appunto attivista per i diritti umani e eleggiamo Marco Cappato non ha commesso un reato Mark contrario quindi già ci inoltriamo nella merito della motivazione della richiesta di archiviazione ma al contrario a consentito
Tra virgolette il concreto esercizio del diritto all'autodeterminazione chiuse le virgolette di due persone
Il malato terminale può decidere di essere aiutato a morire anche se non è attaccato a macchine che lo tengono in vita se questo tipo di trattamento rappresenterebbe solo accanimento terapeutico e comporterebbero solo inutili sofferenze
Per questo motivo la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano
Lo stesso
Pubblico ministero che si era occupata del caso dj Fabio e il pm Luca Gaglio hanno chiesto l'archiviazione per il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni indagato per l'aiuto al suicidio della del compagno malati terminali in Svizzera
Una interpretazione e qui alla svolta una interpretazione più estensiva
Della se
Penso che la Consulta del due mila diciannove sul caso dj Fabio che allarga ancora di più la possibilità del suicidio assistito in una questione giuridica ed etica complessa mentre in Italia manca ancora una legge sul fine vita
A novembre Cappato qui cella racconto del fatto aveva accompagnato la chimica dignità sa romano ottantadue anni
Relegato in un letto dal Parkinson
La scorsa estate aveva offerto il suo aiuto per l'ultimo viaggio ad Elena Altamira malata terminale di cancro in entrambi i casi il rientro in Italia si era autodenunciato
Era stato già Cappato portando Fabiano Antoniani dj Fabio il motore del procedimento pilota che passando per un processo storico e commovente
Anche la procuratrice aggiunta siciliano non riusciva a trattenere le lacrime quando fu proiettato il video dell'agonia di Falbo si era chiuso con la sentenza della Corte costituzionale
Il suicidio assistito dal legale quando il malato a è affetto da una patologia irreversibile fonte di intollerabili sofferenze ed è pienamente capace di decidere
Ma deve essere anche tenuto in vita artificialmente proprio questo quarto paletto mancava come condizione quindi il sostentamento in vita attraverso appunto macchinari era il quarto paletto il quarto requisito prescritto dalla Corte costituzionale ma che nei casi sottoposti all'attenzione della Procura di Milano
In questa vicenda quindi nel casi viene nel romano mancavano
Per la procura tuttavia rientrano nell'ambito di non punibilità delineato dalla Corte costituzionale anche i casi in cui il paziente non sia tenuto in vita per mezzo di trattamenti di sostegno vitale quando egli stesso rifiuti questi trattamenti che sarebbero dunque futili o espressivi di accanimento terapeutico
Romano come ha raccontato la moglie ai pubblici ministeri si opponeva fermamente all'idea dell'alimentazione forzata ed Elena secondo le parole del marito
Aveva capito quanto fosse dato voce morire per soffocamento una richiesta di archiviazione che secondo Cappato prosegue Andrea Giani confermo il valore della sentenza
Della Consulta la palla passa ora al Gip che potrà decidere di archiviare o disporre nuove indagini o l'imputazione coatta
Ma tutto evidentemente
Questo
Una opinione di chi parla
Passerà appunto dalla condivisione o meno da parte del Gip
Di una interpretazione da parte della Procura di Milano di requisiti individuati nella storiche appunto sentenza
Della Corte costituzionale vedremo corsa cosa accade e cosa accadrà rispetto a questa richiesta avanzata appunto dalla procura di Milano impersona della procuratrice aggiunta Tiziana siciliani
Esaurita la trattazione di questa pagina dedicata ai diciamo alla presenza delle iniziative
Radicali in senso lato sui giornali passiamo ora alla
Alla questione
Diciamo delle riforme che appunto il ministro Nordio ancora nella intervista del sedici settembre alla
Alla alla direttore del Foglio Claudio Cerasa cliché di voler fare vediamo
Cosa viene fuori da questa chiacchierata con il Guardasigilli come viene presentata dalla foglio le dice l'abbiamo detta del sedici settembre ovviamente la pagina è la prima Nordio due punti meno Poteri ai pubblici ministeri la separazione delle carriere no non è negoziabile entro dicembre si raddoppia sulla giustizia
La limitazione dei poteri del pm una volta che si è chiusa un'indagine non si riapre chiacchierata con il Guardasigilli
Per richiamo entrano garanzie che saltano riforme che slittano populismo penale che trionfa ma che ci fa un ministro garantista in un governo non garantista
Abbiamo passato giovedì sera qualche ora con Carlo Nordio durante la festa organizzata Santa Severa da Italia viva
Con il ministro della Giustizia abbiamo parlato a lungo di futuro e di Pré Saint problema come si fa a essere garantisti in una compagine di Governo che il garantismo lo difende solo quando parla e non quando governa
Carlo Nordio conosce la differenza tra alcune sue parole del passato e alcuni attitudini presenti nel suo governo ma nonostante questo non arretra non sicura troppo delle contraddizioni
Presenta così diciamo o Claudio Cerasa alza l'asticella e promette che entro l'anno la maggioranza di governo sulla giustizia non si fermerà ma raddoppierà
Vedrete sono le parole virgolettate di Nordio tra novembre e dicembre arriverà un nuovo pacchetto di riforme ed in primavera ce ne sarà un altro quindi siamo senta agli annunci
Questo è un commento di chi legge nervosi e nei prossimi mesi sono sicuro che il Parlamento darà seguito a ciò che il Consiglio dei ministri ha già approvato all'unanimità pensa all'abuso d'ufficio Nordio due punti aperte virgolette vedrete che l'eventuale abrogazione non avrebbe soltanto ricadute positive per l'economia
Ma avrebbe anche l'effetto di aggiungere nel nostro ordinamento un elemento di garantismo vero
Dato che ogni anno si celebrano migliaia di indagini nei confronti di amministratori che poi vengono regolarmente assolti ma che intanto sono finiti sui giornali delegittimati e vulnerabile la loro carriera
Pensa alle intercettazioni ancora due punti aperte virgolette ancora le parole di Nordio in termini di garantismo significa evitare che vengano messi in piazza i pettegolezzi le vite private dei cittadini
Abbiamo per ora presentato il minimo sindacale evitare cioè che le norme del terzo che il nome del terzo venga dato in pasto ai giornali e penso ancora l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento di primo grado
Scrive Cerasa
Dando quindi la parola ai virgolettati di Nordio noi abbiamo introdotto nel nostro codice di procedura penale il principio che una condanna può intervenire soltanto qua soltanto quando le prove di colpevolezza sono al di là di ogni ragionevole dubbio ora se una persona è stata già assolta
Come può ribaltare in appello una sentenza in senso di condanna quando un giudice ha già dubitato al punto da assolvere
E pensa
A questo ma guarda avanti scrive Cerasa e provette e promette con voce stentorea che nel prossimo pacchetto vi sarà anche la separazione delle carriere
L'Italia è l'unico Paese al mondo nel virgolettato della chiacchierata con con Nordio in cui il Pubblico ministero ha poteri immensi senza nessuna responsabilità
è il capo della giù polizia giudiziaria
Ma con le guarentigie del giudice che sono scritte nella Costituzione allora o cambiamo la Costituzione o facciamo una riforma a metà ma la separazione delle carriere non è negoziabile
Prosegue Nordio sempre tra virgolette si può fare in due modi
Otto talmente ebbene allora però ci vuole una riforma costituzionale
Oppure e qui si può dire che il buono il meglio dell'ottimo la si fa nell'ambito della Costituzione vigente senza raggiungere dei risultati permessi da una riforma costituzionale
è questa una valutazione che faremo nel prosieguo politicamente e attraverso i dibattiti ovviamente nel primo caso si tratta di una scelta a lungo termine oppure si può fare una scelta oppure si può fare una serie di leggi
C'è già un progetto in Parlamento su questo a Cuccia cancelleremo chiuse le virgolette Nordio sul tema
Scrive Cerasa aggiunge un passaggio interessante e ci dà una notizia o meglio fissa un obiettivo ridimensionare e rimodulare i poteri dei pubblici ministeri
E per cambiare i poteri dei pm bisogna conoscere dice Nordio quali sono i trucchi con cui i PM provano a portare avanti indagini per molto tempo senza avere le prove
Ed è il virgolettato del ministro qui bisogna affrontare il tema a monte dice il ministro un esempio il magistrato che dopo quattro volte che ha iniziato un procedimento archiviato ne inizia un quinto e un sesto è un problema il trucco che usa si chiama così colorazione del fascicolo funziona in questo modo
Tu hai in mano un'inchiesta ad un certo punto non è cavato un ragno dal buco e chiedi l'archiviazione lo fai ma ne tiene un pezzo il modello quarantacinque e lo mantieni in un cassetto
Su quello costruisce una seconda indagine
Poi alla fine il modello quarantacinque si trasforma in un modello ventuno
E sostiene di aver trovato un indagato vero o falso che sia a quel punto chiesi per l'archiviazione ma continua a tenerne un pezzo nel nuovo del nuovo fascicolo si chiama clonazione non a caso e confessa Nordio lo abbiamo fatto tutti chi lo fa in modo sistematico lo fa però perché ha non ha in mente un reato ho fatto lo fa perché a in mente una persona che vuole colpire e questo è inammissibile e anche questo farà parte del pacchetto che porteremo in Consiglio dei ministri la limitazione dei poteri del pubblico ministero significa che una volta che si è chiusa l'indagine chiusa che che una volta che si è chiusa un'indagine è chiusa non si può clonare il fascicolo e se emergono altri elementi di reato il fascicolo deve passare tutto alla polizia giudiziaria e laddove dovessero trovare elementi e laddove dovesse trovare elementi di reato si rimandano gli atti alla Procura della Repubblica
E in quel caso il procuratore dovrebbe designare un nuovo pubblico ministero e non quello di prima ma santo cielo dateci un po'di tempo dice Nordio qui stiamo parlando di un nuovo codice di procedura penale non è una cosa che si può fare in pochi mesi
Chiuse le virgolette approccio garantista chiaro che cozza scrive Cerasa però con l'approccio giustizialista del Governo sull'aumento delle pene ricorda Nordio quando scriveva che chi tende a intercettare una domanda di sicurezza degli elettori giocando con il rialzo delle pene alla fine non fa altro
Che ingrassare il populismo Camp pochi mi sembra vogliamo combattere davvero e cioè il populismo penale
Ecco Cerasa dice lo ricorda Nordio lei ricorda Nordio queste sue parole
Se si guardano gli aumenti delle pene sotto il profilo dell'efficacia preventiva del reato risponde Nordio confermo quello che ho detto è illusorio pensare che un aggravamento delle pene funga da deterrente
Il delinquente prima di commettere un reato non bar guardare il Codice Penale c'è un secondo aspetto però la pena edittale cioè prevista dal Codice ed è il segnale che lo stato dà dice
Il ministro Nordio per tenere insieme tutto ci sembra poco tentativo di arrampicarsi sugli specchi comunque messa meglio di chi parla è il segnale che lo stato dà della sua attenzione verso la gravità di certi reati
In alcuni momenti storici è opportuno che lo Stato dia come segnale di attenzione
Senza farsi l'illusione che la pena costituisca un deterrente l'idea che lo Stato c'è
E attento e intende perseguire questi reati sotto questo profilo l'aumento della pena dice Nordio Nordio di oggi ubbidisce al principio che nessuno cita mai l'allarme sociale ed infatti tutto questo principio anche il vecchio Nordio diceva che insomma andare appresso l'allarme sociale era un po'di populismo però questo non viene ripetuto anzi il fine giustifica i mezzi sembra dire Nordio
E così
Commenta Claudio Cerasa e allora chiudiamo la nostra piccola conversazione provocando il ministro su un tema che è un garantista vero non può non avere a cuore quello delle carceri
Tema riuscirà su questo il governo hanno una vere a non avere un approccio sicuri securitaria io
è inutile che ci giriamo intorno da un lato abbiamo una moltitudine di detenuti
Che per una serie di ragioni non può essere lasciata libera di circolare dice il ministro dall'altra una capienza carceraria che è incompatibile con questo numero di detenuti abbiamo difficoltà a reperire risorse finanziarie come tutti da essa ben sanno e last but not least se volessimo costruire un nuovo carcere dovremmo impiegare almeno dieci anni perché per i vincoli idrogeologici per i vincoli archeologici per i vincoli burocratici
E non ultimo per il principio di notte in mai backyard nessuno vuole carcere vicino alle proprie spalle
La mia idea e di usare le caserme dismesse dice Nordio le quali hanno una struttura che è perfettamente compatibile con la sicurezza necessaria a chi è in carcere per reati non gravi e magari in espiazione di pena Breve
Se noi avessimo la possibilità di riadattare le caserme con cinquecento detenuti attesta questo già rappresenterebbe un forte una forte deflazione per il sistema carcerario e soprattutto sarebbe un forte stimolo rieducativo perché consentirebbero lo sport e il lavoro
Come si può fare domanda allora Cerasa con un contratto di comodato gratuito con il ministero della difesa li abbiamo già sono progetti concreti
Nato
Oralmente conclude il ministro accanto a questi ci sono progetti anche di detenzione alternativa
Perché quando si parla di garantismo l'ho detto in pari a me in Parlamento varie volte prosegue Nordio
Questo si deve intendere come esaltazione della presunzione di innocenza ma anche come esigenza di certezza della pena
Una volta intervenuta una condanna però certezza della pena non significa carcere per tutti e carcere a tutti i costi il carcere sarà sempre necessario fa parte del marchio di Caino che la persona umana porta con sé
Perché la violenza la ferocia la stupidità sono dei difetti contro i quali anche gli dèi lottano invano come diceva Shiller
Ma detto questo c'è tutta una serie di reati soprattutto quelli che legati alla tossicodipendenza
Che può essere trattata al di fuori della sistemazione carceraria e su questo pensate è d'accordo anche il nostro amico Del Mastro delle vedove
Chiude appunto Nordio e chiude con un sorriso sottolinea Cerasa
Facendo riferimento al sottosegretario alla Giustizia anche lui di Fratelli d'Italia come Nordio con cui il ministro discute spesso e con cui sul tema
Delle carceri si è confrontato spesso anche in pubblico lo dice con un sorriso ma lo dice anche con uno sguardo serio come a voler dire sulle carceri mi impegno a portare dalla parte del garantismo
Anche chi sul tema ha idee diverse dalle mie Nordio dunque raddoppia il tempo ci dirà sì alzare le aspettative è un modo per indicare una direzione ambiziosa o per deludere ancora chi oggi crede
Che un futuro garantista dell'Italia non sia solo una passa utopia irresponsabile che romantica
Abbiamo dato lettura completa di questa lunga intervista perché riassume diciamo a metà settembre del due mila ventitré
Il Nordio pensiero appunto in qualità di ministro e
Ovviamente l'intervista di Cerasa non è stata particolarmente aggressiva questo emerge dalla dalla dalla lettura
Ecco non è stata una chiacchierata particolarmente aggressiva però ha messo in in evidenza quel che sono le contraddizioni
Che poi gli osservatori del mondo della giustizia già da tempo stanno sottolineando vedremo per ora ancora cioè
Una gettare la palla in avanti nei prossimi mesi lo ricordiamo sommessamente che qualche tempo fa
Lo stesso ministro Nordio aveva detto che queste riforme sarebbero arrivate in autunno ora le spostati in avanti a dicembre poi gennaio e poi in primavera e e vedremo
Sullo sfondo di tutta questa vicenda c'è comunque la battaglia centrale
Che è quella della separazione delle carriere e qui le parole del ministro sono chiare sulla separazione delle carriere non si indietreggia e non è negoziabile e questa settimana
Hanno avuto ampio ampio spazio sui giornali
Lei prese di posizione dell'avvocato Coppi principe del foro né già avvocato di Berlusconi come abbiamo già ricordato
E che si schiera o almeno viene fatto schierare contro la separazione delle carriere
Il
Penso che andremo a leggere quello di Francesco vigneti sulla stampa pubblicato il venti settembre a pagina dieci l'avvocato Coppi affonda la riforma Nordio così viene detto separare le carriere non porterà a nulla
Diciamo che le stesse la stessa le stesse prese di posizione i della professor Coppi sono state sono state raccontate anche da altri giornali Repubblica il fatto quotidiano
Anche il Corriere della sera si non ricordiamo male e
Però appunto leggiamo vigneti a Roma il principe del foro critica il governo sulla giustizia mi preoccupa il Guardasigilli tira dritto sull'abuso d'ufficio e vi sarà una rivoluzione di copernicana
Coppi e vediamo come cosa dice secondo Binetti Coppi inizia sornione ma si capisce subito che non perderà l'occasione per demolire Nordio pensiero dalle fondamenta non vorrei essere denunciato per diffamazione ridacchia
Dopo di che picchia come un fabbro l'abolizione dell'abuso d'ufficio se proprio era necessario avere messo in fondo alle riforme non in primo piano il sottotitolo
Questa è una roba da vergognarsi non da rivendicare Nordio inizia a dimenarsi sulla poltrona diciamo c'è appunto un un un un un incontro che viene raccontato da da da Francesco Grigne ti
Secondo noi l'abolizione all'impatto economico estremamente importante e l'abbiamo già visto
In bocca pragmatismo intanto il professor Coppi distante anni luce dai brillanti teoremi del ministro
Partiamo dall'analisi dei problemi dice l'avvocato più importanti d'Italia e cerchiamo delle soluzioni ad esempio l'udienza preliminare allunga i tempi dei processi di almeno un paio di anni
è un rito che si trascina stancamente non mi ricordo di aver ottenuto tutti questi grandi successi in udienza preliminare tutto rotola verso il dibattimento allora perché non pensare di abolirla
E ancora il Coppi
Pensiero appunto coi va contro la separazione
Delle carriere e però c'è appunto quel tigri clienti
In parte riporta ed è l'elogio del Codice Rocco che fa appunto l'avvocato Coppi e ecco su questo tema
Parole di Chiarenza vengono scritte Giandomenico da Giandomenico Caiazza
Altro avvocato no otto presidente dell'Unione delle camere penali che prende la parola sulla riformista e il titolo è molto chiaro Coppi si Falcone no
Come abbiamo già avuto modo di spiegare la scorsa settimana questo è l'incipit del pezzo di Caiazza
Le imbarazzanti Bugie raccontate dagli avversari della separazione delle carriere sono sotto gli occhi di tutti sono oramai sotto gli occhi di tutti
Le proposte di legge in discussione tutte mutate
Mutuate dalla legge di iniziativa popolare dell'Unione delle camere penali
Hanno scelto il blindato nel nuovo articolo centoquattro della Costituzione il modello portoghese carriere separate PM indipendente dall'esecutivo
Quindi
Di rileggiamo PM indipendente dall'esecutivo dunque l'argomento principe
Vogliono il pm alle dipendenze dell'esecutivo è una grossolana mistificazione e questo lo dobbiamo ricordare agli ascoltatori di questa rubrica
è una grossolana mistificazione posta in essere in principio al mondo dall'Associazione nazionale magistrati nelle scorse settimane
A consentito alla sindacato delle toghe
Di che riempire i titoli e le pagine dei giornali proprio al grido vogliono il pm sotto l'esecutivo oggi avvocato Caiazza ricorda che tutte le proposte di legge
Che sono appunto in discussione
Mutuano il modello portoghese carriere separate e pm indipendente dall'esecutivo e quindi
Giustamente Caiazza dice è una grossolana mistificazione improponibile in un dibattito che sia serio né più né meno
A proposito di mistificazioni di quelle che raccontano circa il fatto che tutto il modello il che tutto il mondo guarderebbe con invidia al nostro modello ordinamentale a carriera unica
Siamo infatti ricorda Caiazza nella mesta compagnia di Turchia Bulgarian e Romania nonché della Francia coerente però con il suo vetusto modello processuale inquisitorio
Oramai quasi unico in Europa ovunque vi sia un processo accusatorio ricorda Caiazza ma questo è ben noto a tutti gli addetti ai lavori
Il problema sono le mistificazioni che vengono portate avanti
Per l'opinione pubblica ovunque vi sia un processo accusatorio vi è una separazione delle carriere Portogallo Spagna Germania Spezia Inghilterra Stati Uniti Canada australe Giappone e spero di basti
Quindi prosegue Caiazza nuovo argomento ora in voga è l'opinione dissenziente del professor Franco Coppi avvocato Insigne
Il quale non crede nell'utilità di questa riforma ci mancherebbe pure che un avvocato non possa pensarla in questo modo
Ma non ci si avvede ancora una volta del clamoroso autogol ma perché Franco Coppi che è una persona seria e coerente non ne sconta non nasconde un secondo
Suo pensiero
Che abbiamo visto riportato seppur di striscio diciamo così nell'articolo di di vigneti della stampa e qual è il secondo pensiero di Coppi utile a comprendere con chiarezza il primo scrive Caiazza cioè
Perché Coppi poi non è per la separazione delle carriere perché Coppi non fa mistero di rimpiangere con nostalgia il processo inquisitorio
Che invece noi Unione Camere penali
Per fortuna aggiungo io scrive Caiazza ci siamo lasciati alle spalle grazie Giuliano Vassalli dal mille novecentottantotto e che la Costituzione ha definitivamente posto
Belle inquisitorio
Fuori dai propri confini nel due mila grazie alla riforma dell'articolo centoundici sul giusto processo quindi l'opinione del professor Coppi conferma un'ovvia evidenza
Le carriere unificate sono coerenti con il processo inquisitorio
Modello francese ma incompatibili con il sistema accusatorio che è esattamente ciò che sosteneva su questa sponda Giovanni Falcone
Che però non viene ricordato in questi frangenti quando si parla di separazione delle carriere questa una opinione di chi legge per voi
Secondo il quale Giovanni Falcone in un sistema accusatorio il PM aperte le virgolette e leggiamo le parole della dottor Falcone
Il pm non devi avere nessun tipo di parentela con il giudice e non essere come invece oggi una sorta di pare al giudice
Contraddice tutto ciò il fatto che avendo formazione carriere unificate giudici e pm siano in realtà indistinguibili gli uni di al dagli altri
Chi come me richiede che siano due figure strutturalmente differenziate delle competenze nelle carriere viene bollato come un nemico dell'indipendenza del magistrato punto
Chiuse le virgolette queste sono le parole di Giovanni Falcone che vengono ricorda Caiazza puntualmente censurate dai crociati anti separazione
Come vedete chiude l'avvocato Caiazza tutto quadra processo inquisitorio Carriglio vite processo accusatorio carriere si è fatta separate
Una equazioni implacabile perfettamente illustrata da due autorevolissimi personaggi quali Franco Coppi e Giovanni Falcone
Chiaro chiude l'avvocato Caiazza è chiaro ma dubitiamo che ci siano
Troppi Soggetti e troppi centri di potere interessati a fare
Chiarezza
E quindi immaginiamo che in realtà al ancora andranno avanti per molto tempo e forse diventeranno ancora più
Feroci anche
Le e mistificazioni su questi su questi punti
Nel corso della settimana poi i
Come abbiamo detto
In a apertura di questa rassegna stampa c'è stata una provvedimento sull'uso dei trojan e sulle intercettazioni
Ed è un provvedimento che
Ovviamente
Così ci capiamo subito il fatto quotidiano il ventuno novembre Stoppard Troia Anna la destra libica ma passa la linea salva corrotti
Questo per dire cosa che dal Movimento cinque stelle in non sappiamo dire se in giù o in su passando ovviamente per il fatto quotidiano si è anche qui tentata di raccontare
Una allinea finalizzata a salvare appunto il malaffare e i corrotti una linea che ovviamente il fatto quotidiano dice è quella propria della destra il dato vero è che c'è stata una pensi
Oneri tra Forza Italia e i fratelli d Italia Forza Italia supposizioni più garantiste Fratelli d'Italia evidentemente supposizioni meno garantiste qui purtroppo tornano una evidenza tutte le contraddizioni tra Fratelli d'Italia e il suo ministro della Giustizia Nordio
Ma tutto si incentra su un emendamento e
Italia viva in questo diciamo passaggio parlamentare vota con il centro destra ed è il ventuno settembre Giuseppe Alberto fa fa inscì sul Corriere della Sera che appunto ci racconta quel che andava
Ad a cadere in Parlamento su questo su questo tema
Ma
Per sapere com'è andata a a finire conviene leggere allora direttamente nell'edizione del ventidue settembre
Giuseppe salva giuro sulla stampa
Norme più stringenti sulle conversazioni registrate come chiedeva Forza Italia
Ma Fratelli d'Italia salva le inchieste contro il crimine organizzato compromesso sulle intercettazioni restano però i trojan per l'Antimafia
Il braccio di ferro sulle intercettazioni scrive salva Giulio si conclude con un compromesso che salva l'apparente unità della maggioranza conferma che sulla giustizia il terzo polo non si estranea dalla lotta
Introduce una prima stretta in attesa di un testo ad hoc promesso dal ministro Nordio
Tanto basta perché Forza Italia che aveva sfidato Fratelli d'Italia singolar tenzone garantista
E su tutti per il grande successo politico dopo lo scontro dell'altra sera con il Governo che aveva minacciato una sonora bocciatura degli emendamenti di Forza Italia al decreto sulle intercettazioni per i reati a sfondo mafioso
Il punto di caduta è stato trovato ieri nell'ambito della Commissione giustizia affari costituzionali della Camera decisiva la bollinatura del ministro dei Rapporti col Parlamento Ciriani di Fratelli d'Italia
Forza Italia ha ritirato gli emendamenti sul cuore del decreto
La norma che salva le intercettazioni per i reati non direttamente di mafia ma che ne mutuano il metodo una norma sollecitata dalla Procura nazionale antimafia di cui si era fatto garante a Palazzo Chigi il sottosegretario Alfredo Mantovano
Magistratura Betta governo obbedisce in cambio i berlusconiani hanno ottenuto l'approvazione di tre emendamenti collaterale
Voto compatto del centrodestra e aggiuntivo di azione e Italia viva
Il primo ammenda amento emendamento impone alla Gip di motivare dettagliatamente gli elementi specifici e concreti
Per cui autorizza le intercettazioni senza rifiuti rifugiarsi nel copia e incolla della richiesta del PM come purtroppo accade
Il secondo vieta la polizia giudiziaria di trascrivere conversazioni afferenti la vita privata degli interlocutori e non rilevanti ai fini delle indagini
Il terzo e più pregnante emendamento che è passato vieta l'uso delle intercettazioni per reati diversi da quelli per cui sono stati autorizzati cosa che capita
Ma con limiti già fissati da una sentenza della Cassazione
Quando ascoltando gli indagati si scoprono altri reati
La stessa maggioranza allargata approvato anche una emendamento di Costa azione
Che impone al pubblico ministero di depositare a conclusione delle indagini il riepilogo delle spese sostenute per le intercettazioni
Una norma con cui ci divertiremo dice Costa sottolineando che il bilancio dello Stato prevede per quest'anno una spesa di duecento tredici milioni di euro guardate è un'enormità
Per circa centotrenta mila intercettazioni ecco questi due numeri
Ci sia consentito di fare questa chiosa questi due linee danno il senso proprio quasi fisico
Della imponenza del fenomeno delle intercettazioni in Italia da parte delle procure e di come poi di fatto queste intercettazioni rappresentino illa sistema oramai principe di indagine per tutta una serie di reati più che principe ci correggiamo diciamo quasi pressoché esclusivo
Duecento tredici milioni di euro
Spesi
Dallo Stato quindi tasse per sostenere cento trenta mila intercettazioni insomma una cittadina
Una
Discreta cittadina
Tutta intercettata così ogni anno in Italia
Così emendato prosegue poi
Prosegue poi la stampa con salva giuro il decreto andrà in aula blindato dal governo col voto di fiducia abbiamo massimizzando la situazione
Dice l'azzurro Pietro Pitt Alissa tra i registi dell'operazione
E quindi poi ci sono le varie appunto
Le varie l'articolo si conclude
Con la riproposizione dei vari istituti di vista dei vari partiti
Lo scopo della normativa resta la lotta alla criminalità e alle mafie con ogni mezzo compresi i trojan una una dice appunto confratelli d'Italia
Mentre da fascicoli processuali dovranno uscire tutte le informazioni che il pm non ritiene di interesse per l'indagine e il terzo punto questo importante perché diciamo è una è una situazione molto frequente
Quello di aver vietato l'utilizzo delle intercettazioni per reati non propri dell'indagine specifica oggetto delle intercettazioni insomma
Un freno alle intercettazioni a strascico ed è cosicché felice manti poi infatti scrive su un giornale
Lo scontro su troiana mafia e corruzione il giornale è quello della
Di oggi del ventidue settembre a pagina dieci Stroppa intercettazioni a strascico e stop al gossip per forza Italia esulta
Vince la civiltà giuridica Renzi tenta di intestarsi l'emendamento azzurro ma è il governo a dare l'ok al testo insomma
Ogni parte politica anche all'interno peraltro della stessa maggioranza cerca di intestarsi ciò che fa più
Breccia diciamo rispetto alla proprio elettorato
E vediamo o nella l'ultima parte di questa rassegna stampa quel che
Riguarda l'archiviazione Della Della Loggia Ungheria
E sappiamo che cosa almeno sicuramente gli ascoltatori di questa rubrica ricordano lo sconquasso che questa vicenda della Loggia Ungheria ha portato all'interno della magistratura
Parzialmente sovrapponendo si questa vicenda dal punto di vista cronologico al questione
Palamara piuttosto la notizia di questa settimana e anche che Palamara a definitivamente patteggiato con quattro mesi
Il pena sospesa per il traffico di influenze illecite
Il procedimento che era iniziato a suo carico
A Perugia
C'era stato appunto l'uso del trojan perché l'inizialmente si ipotizzavano reati più bravi chi consentivano l'utilizzo di questo strumento poi a mano a mano le accuse sono state derubricate
Si è arrivati appunto alla Ennesima nuova derubricazione da parte della procura di Perugia
Delle condotte di Palamara in quelle di incasellato in quelle del traffico di influenze e il tutto appunto si è definito con il patteggiamento a quattro ministri ma
Appunto tornando alla alloggia Ungheria
Vediamo vediamo che cosa che cosa scrivono i giornali
Perché evidentemente
La Loggia non è stata ritenuta sussistente per come la fattispecie di reato e disegnata dalla legge Anselmi ma insomma
Un po'di cose poche poco commendevoli per la magistratura italiana sicuramente sono venute fuori da questa vicenda
Gianni Barbacetto sul fatto quotidiano il venti settembre La Loggia Ungheria è una lobby
Non è una loggia azioni per pilotare e dirigere le nomi
Anche la stampa il venti settembre con Giuseppe salva giuro non era la nuova P due ma un sistema di potere
Nel titolo della Stampa si legge anche di Piantedosi nella Rete amara Verdini il Gip archivia l'indagine sulla Loggia Ungheria c'erano interessi opachi mano una struttura segreta
Pressioni verrà registrati per le nomine gli appunti per lotti il ministro che dice pronto a querelare e vedremo poi anche questa questione delle querele ad Amara
La Loggia Ungheria leggiamo Barbacetto sul fatto quotidiano però come raccontata dall'avvocato Pietro Mara non esiste
Esistono però serie di iniziative individuali e condotte di mera pressione o di influenze posta in essere di volta in volta dei singoli soggetti
Dei singoli soggetti per conseguire finalità esclusivamente personali e non comuni all'associazione questo sono parole virgolettate tratte dalla provvedimento di archiviazione del Gip di Perugia insomma
Non c'è la loggia massonica segreta è strutturata chiamare aveva descritto come una sorta di continuazione della P due c'è un'azione lobbistica di relazioni per indirizzare i nomi costruite carriere favorire affari è quanto si legge nel decreto di archiviazione dell'Agip di Perugia Angela avvisa che chiude il procedimento iniziato a carico di amare dei suoi collaboratori Calafiore Ferraro
E che poi via via si è allargato ad altri indagati Armanda Luigi Bisignani Denis Verdini Luigi Caruso Alessandro Casali Antonino Serrao
Amara Vespa aveva descritto i magistrati della Procura di Milano tra la fine del due mila diciannove l'inizio del due mila venti una loggia occulta e strutturata
Per condizionare le nomine
Nella magistratura e nelle istituzioni dello Stato
Aveva fatto il nome di una novantina di affiliati promesso di portare la lista degli scritti politici magistrati funzionari dello Stato imprenditori avvocati banchieri generali dei carabinieri generali della Guardia di Finanza
Monsignori del Vaticano l'inchiesta passa da Milano a Perugia poi ricorda Barbacetto dopo le prime dichiarazioni di riscontro positivo sull'esistenza in astratto di un'associazione denominata Ungheria scrive il Gip che cosa è accaduto e qui e qui che cosa è accaduto è accaduto un fatto che inevitabilmente ha inciso sul prosieguo delle indagini
La fuga di notizie sulle dichiarazioni di amara
L'indagine è stata svelata dopo che alcuni verbali segreti finiscono ad un paio di giornali affatto tra cui il fatto quotidiano e al consigliere del CSM Nino Di Matteo che ne parla al plenum
La Procura milanese si divide sull'asse ritenersi e dei suoi vertici denunciata dal pm Storari che aveva chiesto aiuto e consegna dei verbali segreti all'allora consigliere del CSM Piercamillo Davigo
Quindi ricordate sono tutte quelle vicende da Cuper sono nati i procedimenti a carico della segretaria di Davigo dello stesso dal vivo segretario assolta Davigo condannato PM Paolo Storari assorto insomma prosegue
Barbacetto insorgono molti dei presunti appartenenti alla loggia almeno una ventina che hanno denunciato amara per calunnia
Ora i magistrati perugini tirano le somme ricostruiscono una rete complessa e multipla di relazioni collaborazioni attenzioni gratitudine i ricatti obbedienza e dipendenze
Ma la legge Anselmi che mise fuori legge la P due prevede l'esistenza di una stabile struttura organizzativa delle associazioni segrete
Con la presenza altresì di un programma criminoso comuni invece la roggia Ungheria raccontano la mala è per lo più per la giudice frutto di singoli rapporti di particolare amicizia colleganze tra alcune persone e le sue iniziative siano pure esse siano esse riscontrabili o no più che ad un gruppo organizzato sono attribuibili all'intervento di singole persone alcune anche strane l'associazione e quindi impossibile contestare la legge Anselmi scrive il Gip di Perugia e la mancanza di strutture organizzative esclude anche che si possa qualificare il diverso reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione
Ed è lo stesso amara
Scrive ancora Barbacetto che come racconta la Jeep ha fatto marcia indietro ai
M di Perugia aperte virgolette scrive la Jeep a via via sminuito il ruolo dell'associazione Ungheria fino a dichiarare che non era un'associazione segreta
Non era un'associazione a delinquere finalizzata a commettere reati non perseguiva finalità illecite ma principi ideali dello stato liberale amara ribadisce che è nata dal centro studi o codini Siracusa diretto e gestito per molto tempo da Gianni Tinebra magistrato che fu anche procuratore generale a Catania conferma che i promotori furono
Tinebra Michele Vietti Enrico Carraro
Caro a Tozzi solo e Giancarlo Elia Valori che ne era anche il capo aggiunge ancora Mara che esisteva un ulteriore centro di potere parallelo all'associazione Ungheria
Attivato da Cosimo Ferri e Luca Palamara interno al CSM nella consiliatura due mila quattordici due mila diciotto che di fatto aveva gestito tutte le nomine dei vertici della magistratura ordinaria
E rivela di aver costituito unitamente ad altri associati delusi ulteriore gruppo quale strumento di esercizio di potere e scambio di favori
Amara il carattere massonico ristrutturato del reato del gruppo Ungheria restano smontato dallo stesso Marra chiediamo scusa smontato dallo stesso Marra dunque il carattere massonico strutturato del gruppo Ungheria
Restano però gli innumerevoli episodi di pressione intervento richieste di favori un'azione di lobbismo così viene definita che ha per protagonisti politici come il berlusconiano Verdini renziano lotti e che lambisce le lotte di potere intorno ENI per la riconferma dei vertici
Di ai vertici di Claudio Descalzi ma più che la Loggia Ungheria secondo la jeep era il sistema amara
Una rete di relazioni queste si con magistrati politici esponenti delle forze dell'ordine
Come i generali dei carabinieri Tullio Del Sette e il generale della Guardia di Finanza Giorgio Toschi
Il prefetto Matteo Piantedosi ora ministro dell'interno del governo Menoni l'ex manager ENI Vincenzo Armand ma che sostiene di aver incontrato ad una cena a casa di amara
E peraltro verso
è e di oggi appunto la notizia
Del avvio a Perugia del procedimento per calunnia nei confronti di amara leggiamo questo articolo poi siamo costretti a chiudere
Però chi volesse ancora approfondire diciamo tutte le singole questioni di favori diciamo quell'attività lobbistica chi ha fatto cosa chi ha fatto cosa per chi ecco rimandiamo all'articolo di Giacomo Amadori sulla verità che non possiamo non possiamo leggere perché è davvero troppo lungo
Però è di oggi a pagina undici la roba La Loggia Ungheria non è mai esistita il PM che chiedono favori ad Amara essi ecco per i dettagli rimandiamo a questo articolo mentre leggiamo che cosa è successo ieri in udienza nei confronti di amara
Iniziata ieri a Milano l'udienza preliminare del procedimento in cui l'ex avvocato esterno e dell'ENI Pietro amara e il suo collaboratore Calafiore
Sono accusati di reati di calunnia e autocalunnia dopo che sono diventati pubblici verbali degli interrogatori di amara che raccontava l'esistenza dei cesta di una misteriosa Loggia Ungheria ben
Sessantacinque persone da lui citate si sono detti per ritenute calunniate e hanno proposto querela
Tra queste l'ex ministro della Giustizia Paola Severino l'ex vicepresidente del CSM Vietti quindi questione o quelli che hanno querelato amara
Il sottosegretario alla Giustizia afferma l'ex generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana l'ex consigliere del CSM Sebastiano Ardita dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Tutti i querelanti citati da Mara come appartenenti alla loggia
Questo così è nato il procedimento curato a Milano dal Pubblico ministero Stefano Civardi
Che ha chiesto di mandare a processo Mare Calafiore a decidere sarà il giudice Guido Salvini al termine dell'udienza preliminare che avrà bisogno di più di Henze visto il gran numero di persone coinvolte di vicende ad esaminare ieri una quarantina di persone
Hanno chiesto di costituirsi parte civile in quanto danneggiate dalle affermazioni di amara
E intanto il giudice di il Perugia e poi qui appunto ricorda che c'è stata l'archiviazione e le motivazioni di questa archiviazione
Il tempo è finito quindi dobbiamo necessariamente chiudere qui
L'appuntamento è per la prossima settimana a l'augurio e di uno buon proseguimento con gli ascolto dei programmi di radio radicale
Ed è tutto da Giuseppe Rossodivita