Sessione di apertura della 75ª Conferenza dell'International Commission for the History of Representative and Parliamentary Institutions

Che ai colleghi alle amiche e agli amici che sono gentilmente venuti a questo nostro importante convegno che per la prima volta si tiene alla Camera dei deputati
A causa di ciò che purtroppo è successo in questi giorni cioè la perdita del Presidente Napolitano il vicepresidente Mulè che doveva venire a inaugurare questo convegno naturalmente non è potuto venire e quindi vi leggerò io qualche ricada su questo triste avvenimento
A nome della sezione italiana della Commissione internazionale
Per la storia delle istituzioni rappresentative e parlamentari
Desidero rivolgere un cordiale benvenuto colleghi agli ospiti presenti desidero altresì ringraziare il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella per aver conferito a questa conferenza la medaglia di rappresentanza
Il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana per averci messo a disposizione questa prestigiosa sede per i nostri lavori
Non credo tutte le altre istituzioni che hanno accordato il loro patrocinio all'iniziativa il Senato della Repubblica Roma Capitale il comune di Napoli
La Sapienza Università di Roma l'Università di Napoli Federico secondo
Come senz'altro tutti voi noto l'Italia il lutto in questi giorni per la scomparsa dell'ex presidente della Repubblica ed ex presidente della Camera dei deputati il senatore a vita Giorgio Napolitano
Illustre personalità istituzionale che ha segnato la storia politica italiana sin dal secondo dopoguerra
Ed ha ricoperto numerosi incarichi sia a livello nazionale ed europeo conquistando sì unanime stima ed ammirazione
Una figura di assoluto riferimento anche per il nostro campo di studi
Il cui nome che già era senz'altro nel corso della nostra conferenza soprattutto nell'ambito delle relazioni relative alla dimensione europea del parlamentarismo contemporaneo
Pertanto al pari di tutte le altre cariche dello Stato anche il vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè anche avrebbe dovuto aprire i nostri lavori
Sta partecipando alle onoranze funebri che prevedono oggi la camera ardente presso il Senato e domani funerali di Stato Laici a palazzo Montecitorio cioè qui il testo del discorso inaugurale che il presidente Mulè avrebbe dovuto il lutto e comunque in distribuzione
Prego tutti presenti prima di iniziare i lavori di osservare un minuto di silenzio in memoria del Presidente Napolitano
Grazie
Grazie
Qualche parola cinque minuti non di più
Sulla sezione italiana che avremmo dovuto ricordare al nel due mila ventuno essendo quell'anno il Cern quel tesi mo'anniversario della fondazione
Ma a causa del covo vide che ha impedito come noto molte altri convegni
Non abbiamo potuto fare nessuna cerimonia la ricordiamo oggi in questa sede prestigiosa grazie all'ospitalità della presidenza della Camera dei deputati
Che già nel due mila e nove cedette il patrocinio insieme al Senato del convegno che avremmo organizzato i per ricordare il grande storico dei Parlamenti Antonio Marongiu di cui ho avuto l'onore di essere allieva
Come narrò Vittorio Frosini in un intervento al quarantatresimo Congresso della Commissione internazionale
Per me organizzato presso l'Università di Camerino nel luglio novantatré quindi sono esattamente trent'anni l'iniziativa di fondare la sezione italiana che raggruppa sei iscritti alla Commissione Internazionale fu preso da Antonio Marongiu nel mille novecento settantuno
Egli suggeriti darne la presidenza a Carlo Guido muore un famoso storico del diritto e la segreteria lo stesso Vittorio Frosini
Si tenne il primo convegno nel mille novecentosettantacinque
In occasione del centenario della nascita del grande storico del diritto per Silverio light trent'uno dei promotori della nascita della nostra Commissione nel mille novecentotrentatré
Qui a Roma nel due mila nove celebrammo una giornata di studi dedicata ad Antonio Marongiu uno fra i più importanti studiosi di storia delle assemblee rappresentative nonché presidente della commissione internazionale dal settanta all'ottanta
In quell'occasione la Camera dei Deputati organizzò per i partecipanti una visita all'archivio della biblioteca della Camera stessa dove fummo accolti con un ricevimento nella sala della Commissione affari esteri
E fumo salutati ufficialmente dal presidente dell'Assemblea e dai deputati che con un applauso a testimonianza dell'interesse delle istituzioni parlamentari ai lavori della nostra Commissione
Quindi ringrazio ancora una volta il presidente della Camera dei deputati per averci ospitato ancora una volta qui
I membri della sezione italiana inoltre hanno sempre partecipato presentando relazioni vari convegni della commissione ma non solo anche quelli del CP Ships
Convegni organizzati dai soci italiani debbo ricordare quello organizzato da me nel novantatré a Camerino quello organizzato da Francesco sordo nel due mila otto a Sassari è quello organizzato ad Andrea Romano a Palermo e Messina nel due mila undici
La commissione internazionale rappresenta soprattutto per i giovani una preziosa sede di maturazione scientifica in cui confrontare le loro ricerche con quelle dei colleghi di altri Paesi
Sempre di più negli ultimi decenni in campo accademico
Si è infatti evidenziata la necessità di incrementare il grado di internalizzazione della ricerca credo pertanto che si debba riconoscere tutto il suo valore ad un'organizzazione come la Commissione internazionale per la storia delle assemblee rappresentative parlamentari che dal mille novecentotrentatré
Commuove il dialogo e la cooperazione scientifico culturale
In un ambito così importante quale la storia delle istituzioni rappresentative questi quindi concludo di invitando coloro che non sono ancora iscritti alla commissione che sono interessati
Ai nostri studi a volersi eventualmente scrivere per partecipare anche i futuri congressi sono già stati in qualche modo fissati l'anno venturo sarà appunto a Toledo organizzato dai colleghi spagnoli
Ai primi di settembre vi ringrazio e passo la parola al presidente della seduta il presidente dalla nostra commissione internazionale professori io sembra dire aspettiamo
Questo forse
Innanzitutto
Ringrazio infinitamente del parlamento italiano per aver ospitato
Il a settantacinque Cima conferenza della Commissione internazionale per la storia delle istituzioni rappresentative parlamentare ed è un onore per la commissione
Celebrare la settantacinquesimo conferenza a Roma la Città eterna
Secondo il poeta Albio Tibullo
Ringraziamo anche il segretario generale Mario Di Napoli
Organizzatore di questa conferenza a Roma per il coraggio d'impegno
Nell'aver organizzato la conferenza ringrazio Guido D'Agostino vicepresidente e membro storico della commissione oltre naturalmente a Maria Sofia Corciulo
Presidente onorario tra Commissione internazionale
Presidente della sezione italiana dalla commissione Italia internazionale
Questa commissione è stata fondata nel mille novecento trentasei ottantasette anni fa
Penalizzare dal punto di vista comparativo l'origine e lo sviluppo delle assemblee delle estati precedente Parlamento illiberale petardi dopo la guerra nel cinquanta nel contesto del Chisholm il comma la cui sente nazionale del scienza storica di Parigi
Però Presidente Helen Mosca ma si è espressa favorevole all'estensione della ricerca ai periodi successivi alla fine dell'Ancien Régime
Indicati in origine come il termine Sarko Emma
Un anno prima Antonio Marongiu pubblicato un libro
Per il Senato italiano
Prelibati delle questioni della Commissione l'istituto parlamentare in Italia dal delle origini al mille cinquecento
Elenca ma ha espresso entusiasmo per la sua adesione comparativa
Antonio Marongiu è stato presidente di questa Commissione negli anni settanta
Poi a lui è subentrata Maria Sofia corsi solo che ha creato la sezione più ampia tre membri di questa Commissione
è una lavorò a lungo termine lavora Academy con lungo termine di settantacinque anni siamo fortunati
Ad avere Maria Sofia Corciulo con noi oggi
Con un suo discorso introduttivo e quindi possiamo ringraziarla di persona
Per il suo a lungo e costante impegno a favore della Commissione internazionale
Il suo è un lascito importantissimo con nuove sfide grazie infinite vaga Sofia
Nel nuovo contesto
Nel dopoguerra
Elenca ma
Propone di dare un nuovo nome in inglese che ossari assumere gli obiettivi della Commissione e cioè la in giù nasce lotta merchant Forrest istruito presente tre vantano elementi lui se più chance
Nome che poi è stato adottato per sottolineare l'origine
La formazione dei tre parlamenti i parlamenti ed il parlamentarismo cinque anni dopo qui a Roma
Nel mille novecentocinquantacinque
Alla decimo congresso della commissione The nazionale delle scienze storiche
Era in campo transitati attacca Antonio Marongiu Università di Pisa e contrasto dello zio di Vienna
Nella
Sezione della metodologia generale hanno presentato gli ultimi lavori e le opinioni presenti sulle origini e lo sviluppo delle assemblee rappresentative
è un'opera metodologica teorica è un lavoro di sintesi dà un contributo seminale programma di ricerca della commissione internazionale
Riassumendo lei assemblee rappresentative dei parlamenti sono l'elemento più originale sono l'elemento costitutivo della cultura politica europea dal punto di vista dalla prospettiva globale
La riflessione globale chiaramente è la grande sfida cui si trovano di fronte agli storici del ventunesimo secolo
Ma le nostre attività sono sempre sviluppate su scala locale
Le origini e lo sviluppo delle assemblee rappresentative non OPA sono la caratteristica sono l'elemento fondamentale della cultura politica europea
L'idea il mito riguardante la comunità come soggetto della forza dal del potere politico è una caratteristica specifica della cultura politica europea
La complessità ed il parlamentarismo sono complementari d'Europa è un esempio della resilienza parlamentare e al giorno d'oggi c'è molto da celebrare ed esplorare
Sistema multilivello dei parlamenti i parlamenti nazionali il Parlamento sovranazionale europeo ed i parlamenti regionali con poteri legislativi
Ci troviamo a Roma
Roma la capitale di riferimento delle culture mediterranee
Erodoto
Dopo aver combattuto i Persiani
Ha cercato di comprendere le fondamenta e la conoscenza dei persiani fornendo una lezione straordinaria tutti gli storici
Con l'analisi con l'empatia
Anche nei confronti dei suoi nemici
Per poter testare un modo per approcciarsi a nuove conoscenze da nuove verità
Se la mia di Erodoto
Si riferisce alla promozione
E dal bisogno di stimolare l'uguaglianza chissà se significa uguaglianza il nome osso significa diritto o
Usanza
L'uguaglianza dei cittadini nella polis dell'organizzazione delle comunità l'uguaglianza quindi è alla base dell'organizzazione della thermos
Della partecipazione dei cittadini nell'Assemblea
Però dottor Tucidide continuano ad essere dei riferimenti per gli storici del ventunesimo secolo
Ma nel periodo ellenistico
Pino dell'Isère
Nega la possibilità della conoscenza della verità
Promuove
Cento anni peronismo o scetticismo lo scetticismo radicale
Sono preoccupazione sfide queste anche nel presente
E questa settantacinquesimo conferenza un programma ambizioso
E mi congratulo quindi con gli organizzatori con Mario
Congratulazioni tra gli organizzatori di questa conferenza
Età tutti coloro i quali hanno contribuito alla stessa tutti voi siete voi che rende dalla commissione internazionale di IVA dall'America latina
A tutti gli altri
Paesi dell'area europea rappresentate la commissione internazionale si trova di fronte a nuove sfide per il futuro
Al nostro business meeting
Discuteremo la fondazione della Commissione internazionale come Società scientifica con una personalità giuridica specifica con sede a Vienna
Una città al centro dell'Europa
E don crocevia delle civiltà
Continueremo ad essere una commissione affiliata alla commissione internazionale le scienze storiche e a dalla associazione storica americana
Ma va anche detto che data la sua traiettoria ci trovano un periodo di maturità Conone importante importante pubblicazione scientifica
Che ha un impatto scientifico l'importanza notevole ed abbiamo anche un gran numero di membri
Tre mesi fa a Vienna
Grosso tesoriere c'ero con
Per la giornata della ricerca parlamentare
Che si è svolta nel Parlamento austriaco
Ha presentato una poster interessante sulla passata sul presenza della Commissione internazionale ed è un poster un manifesto che può essere visualizzato sul sito internet della Commissione internazionale
E quindi riassumendo siamo capaci di affrontare le nuove sfide e sono certo che il team leader della commissione internazionale non potranno che migliorare la si risultati in futuro
è stato un onore grande onore essere presidente alla commissione dal due mila sedici
Con un eccellente équipe di funzionari e di membri della direzione
E con
I membri attivi di partecipante le tante conferenze
Finisco citando pelle Motan
Che risale al mille novecentosessantasei
Ogni volta che la nostra commissione si incontra ci rendiamo conto ogni volta di quanto possiamo imparare gli uni dagli altri
E di quanto ci resta ancora da fare grazie
Ne inaugura specie
E passiamo al discorso inaugurale di Maria Sofia
Corciulo
Dello decisa alla Sapienza di Roma
Il cui titolo è tipologie parlamentari italiani nel Medioevo
E nell'età moderna penso a fine col titolo
Fu al professor ipotesi storiche o politiche S.p.A. Corciulo il professore docente di storia delle soluzioni politiche prima messa di Camerino poi alla Sapienza di Roma
Dirige il Dipartimento di Scienze politiche rappresenta la continuità
Di Antonio Maroni insomma per quanto riguarda il lavoro accademico azione all'università
E la sezione italiana la sezione più grande della commissione è stata segretario generale della Commissione dal mille novecentottantacinque al mille novecentonovanta
A Edimburgo è stata eletta Presidente della commissione nel due mila sette
Successivamente poi anche a Messina nel due mila undici
Nella rapporto presidenziale pubblicato sulla nostra pubblicazione
Ha dato una panoramica dei grandi risultati ottenuti
Durante la sua presidenza
Per come esso sia grazie per la sua partecipazione a questo congresso
Relazione è il titolo di Polo oggi parlamentare italiane nel Medioevo nell'età moderna la nascita e la vicenda storica di una delle più rilevanti istituzione europea tre costituzionali gli antichi parlamenti
Sono note in generale e soprattutto agli studiosi che se ne sono occupati diciamo così professionalmente
Ho ritenuto pertanto di premettere una introduzione al mio intervento per descrivere sinteticamente
Dato l'ampio spazio cronologico di riferimento sia i contesti storico sociali nei quali Italia assemblee sono sorte e sia le finalità che si proponevano di otto nere e quelle effettivamente realizzate
Si è trattato di una fenomenologia politica esclusiva soprattutto dell'Europa occidentale iniziata molti secoli fa comincerò pertanto da lontano dall'anno mille il gennaio del mille settantasette fu particolarmente gelido il venticinque di quel mese
Presso il castello feudale di Canossa un giovane riccamente abbigliato ma piedi nudi sulla neve in atteggiamento penitente
Aspettava di essere messo all'interno della rocca
Si trattava del ventiduenne Enrico quarto di Franconia imperatore del Sacro Romano Impero venuto con una piccola scorta dalla Germania
Per integrare il perdono del Papa Gregorio settimo che lo aveva scomunicato quasi un anno prima imputando gliela mancato obbedienza ai dettami della Chiesa
La scomunica portava come conseguenza la decadenza dell'imperatore dai troni di Germania ed Italia
Ed inoltre scioglieva i sudditi dall'obbligo di fedeltà a luglio
Le proteste di Enrico secondo il quale il potere reale dipendeva soltanto da Dio
Non erano valse presso i principi tedeschi alcuni dei quali in lotta fra loro miravano destituì dirlo
Ciò lo indusse pertanto a scendere in Italia per incontrare il Papa che si era momentaneamente rifugiato per un insieme di coincidenze
Presso la gran contessa Matilde di Canossa ricchissima feudatari e dell'Italia centrale e fu soprattutto normative
No
E questo e fu soprattutto grazie all'intercessione di lei donna pia devotissimo alla Chiesa Craig Negroni al settimo ammise Enrico quarto alla sua presenza e visto lo pentito lo perdono
Ma qual era stato il motivo del contendere freddo alti personaggi siamo a quella che è passata alla storia come la lotta per le investiture che con alterne vicende oppose il papato alla Chiesa in uno continua la sua e quella di accesi contrasti politici
Finché non si è giunti alla chiusura della disputa nel mille centoventidue con l'accettazione dei dettami che Gregorio la cui dottrina pannonica fatto testo nella chiesa
Anche se Gregorio non era più risente la lotta per le investiture contribuire ad allargare le crepe al sistema di dominio feudale e cominciò a sgretolarsi a causa della confusa situazione possessoria
Fra le parti infondate sotto un sudate che portò ad uno continua belligeranza tra DS ed anche contro l'imperatore
Si è parlato in questo senso di anarchia feudale la stessa Matilde di Canossa dovette smembrare i suoi immensi feudi
Contemporaneamente intorno al mille e cento mille due si inizia ad evidenziare un'importante novità sociopolitica che avrebbe cambiato la storia dell'Europa occidentale la nascita delle città fenomenologia questa particolarmente evidente in Germania nell'Italia dei Comuni di cui ricordiamo i violenti scontri di essi nel mille centocinquantotto contro Federico Barbarossa
Sorsero allora le città che attraverso l'autotassazione l'elezione dei magistrati pubblici dell'operato dell'operato delle milizie urbane iniziarono governarsi da sole guadagnandosi l'autonomia politica
E se vogliono essere liberi di commerciare utilizzando la manodopera indispensabile a secondo di mestieri a tale scopo danno vita alle varie corporazioni cioè abrogati di individui dediti ad attività di produzione differenziate
Si tratta di unioni di persone che singolarmente non avrebbero avuto alcuna rilevanza ma riunite insieme riescono a porre in essere dei centri di azione collettiva e solidale
Godendo dei privilegi libertà e tutele in quanto membri di una collettività pubblicamente riconosciuta
Questa viene definita con lo stesso vocabolo nelle diverse nazioni nell'Europa occidentale comunanza strillo scelto compagno nasce le nostre sciatto all'interno delle città si comincia pertanto a devolvere quel rapporto corporativo prevalentemente economicistico verso forme larvata mente politica dal momento che essendo oramai secondario l'aspetto militare tipico del feudalesimo
Le città affidano al principe la difesa del territorio divenuto sempre più esteso offrendogli i mezzi finanziari necessari cioè i tributi
Da qui la necessità di dare vita istituzioni più ampio di quelle cittadine quali saranno le assemblee di ordini ceti costati siamo in quello che la storia ha definito tende citato lo stato di Stati o dice etico di ordine in tal modo si è fondato sviluppato nelle sue varie tipologie il regime rappresentativo europeo con la partecipazione indiretta dei governati attraverso i propri rappresentanti alla gestione della res pubblica
Fenomeno del tutto sconosciuto al di fuori dell'Europa e questo ci fa comprendere anche al giorno d'oggi
Quali sono qual è il retaggio storico della Russia rispetto a quello dell'Europa non ci fa comprendere molti aspetti della vita contemporanee che altrimenti non capiremmo
Si tratta della prima condivisione del principio giuridico politico sintetizzato nella don nota formula latina otto omnes tangente Up Omnibus approvare idee dette
In sostanza ciò significò la tendenza a volontà sempre più accentuata dei governati a partecipare alle decisioni che riguardavano creando spesso un limite alle pretese di eventuali abusi del princeps
Ma l'hai fatto vedere papà no no no no no restando no
Se fermati coiffeur nati scusate ci siamo in tal modo inoltrati nel genere primario diciamo così delle assemblee rappresentative
Di cui vi sono numerose specie alle quali gli storici hanno dedicato varie metodologie intesa individuarne le origini e le caratteristiche principali
Per mancanza di tempo mi soffermerò qui soltanto sulle due principali titoli metodologiche della storia delle assemblee rappresentative perché non se ne può prescindere
La prima quella corporativo costituzionale del sei nel significato di costituzione dei ceti trovò inerme il lusso dell'Università di Lovanio il suo più fervente sostenitore egli vedeva nelle assemblee di ordini o Stati l'inevitabile punto di arrivo cui perveniva la Società tardomedievale nella sua costituzione corporativo effettuale
Pertanto a voler polemizzano con la seconda teoria quella istituzionale parlamentare ottocentesca di influenza angolo francese
Alla quale rimproverava la sottovalutazione della società
E dell'operato di questi prima Assemblea effettuati in favore di quegli aspetti politico istituzionali delle assemblee rappresentative europee che più direttamente si collegavano alle tre un santino azioni costituzionali del diciannovesimo secolo
Da entrambe queste teorie si distinse Antonio Marongiu fra i più eminenti studiosi di storia degli antichi parlamenti come è noto che presentò un originale dati i tempi siamo del mille novecentocinquanta in occasione del convegno del PCI esce a Roma
Pessimo Tonino un'originale interpretazione circa l'evoluzione di un'Assemblea diciamo così di fatto destro vero e proprio Parlamento
Questa raggiunta compiutezza politico giuridica veniva dolore attribuita alla volontà singola di ogni singola volontà consapevolezza di ogni singolo componente dell'Assemblea di essere il depositario di una forma di rappresentanza precedentemente sconosciuta ed ora riconosciuta ed accettata anche dal princeps
Tale consapevolezza intenzionalità dei componenti l'Assemblea di far parte di un nuovo organo inserito a pieno nella struttura pubblica statale
Diviene la prova più evidente secondo Marongiu di essere di fronte ad un'assemblea di tipo parlamentare nella quale il feudale rappresentava tutti gli abitanti del suo territorio
L'alto clero titolare di benefici rappresentava tutti gli ecclesiastici anche quelli minori ed una terza componente comprendeva gli ufficiali pubblici agli ettari che territoriali più rilevanti anche il proto Notaro
Il mandato era imperativo coerentemente con le petizioni gravami e grazie che dovevano essere presentate al princeps
Ma ciò non impediva i rappresentanti una notevole libertà nelle votazioni essendo agli ordini del giorno molto generici e pertanto non precedentemente pattuiti
Negli stati generali e anche Stati Provinciali francesi allorché Impulse è uso era privo del titolare
Il padre o il fratello
Se fosse rimasta soltanto una discendente femminile la discendente femminile partecipava agli stati generali o particolari
Questa evoluzione rappresentativo deliberativa dell'Assemblea assunse particolare insignificanza politica a proposito della richiesta dei tributi aiuti sussidi donativi
Allorché essa viene respinta il princeps rinuncia alla pretesa di esigere la viceversa se accettata col voto favorevole della maggioranza
Dei componenti l'Assemblea tutti gli abitanti del territorio dovevano obbligatoriamente adeguarvisi
In tal modo l'Assemblea diventa titolare
Gli interessi giuridici e di poteri non so l'appartenenti ai presenti anche agli assenti collegati ed associati da un interesse superiore a quello della collettività del Paese cioè dello Stato
Naturalmente numerose altre rilevanti studi hanno portato chiarimenti fondamentali nella individuazione descrizione delle varie tipologie parlamentari
E se il mutare il rapporto alle varie componenti socioeconomiche e dal contesto politico in cui si sviluppano
Dipendono pertanto dalla caratterizzazione rurale o cittadina dalla collocazione geografica condizioni queste che influenzano notevolmente coperti e conseguentemente la ricchezza dei governati
Lo stesso Maroni giunto ultimo rilevante lavoro di sintesi degli studi parlamentari europei dei trascorsi decenni ha sostenuto che più che le forme interessano le forze in ciò riallacciandosi ad una nota interpretazione dello storico importantissimo don su con lo schema metodologico del Marongiu si sono confrontati molti studiosi specie a partire dagli anni Settanta mettendo l'accento sull'importanza dell'importo rappresentativo proveniente dalla società e qui non posso non citare il collega film blocco ma anzi col piacere di
Salutare il collega Guido D'Agostino che sono stati fra i pochi che hanno studiato questi aspetti metodologici
L'invito a non ingessarci si irrigidisce temi metodologici venne anche da uno dei più noti storici contemporanei fra il MOT TLX Berger onora rimpasto presidente della nostra Commissione
E io in una magistrale lezione tenuta al Kings College
Pur apprezzando l'importanza delle tipologie ne sottolineava l'utilità soprattutto se esse venivano combinate con la dinamica delle forze sociopolitiche in continua lotta per il potere
Fine questo principale vitale istituzione in generale le assemblee rappresentative in un arco cronologico di circa quattro secoli dal mille e cento a mille cinque
Passarono attraverso quattro fasce quattro fasi dopo l'assoluzione di rilevanza rappresentativa deliberativa attuarono quando fu possibile
Un accordo a volte anche compromissorio con i sovrani
Costituendo ciò una limitazione potere diessino inseguito siamo nei secoli quindici sedici iniziarono ad indebolirsi e infine decaddero in concomitanza con le prime forme assolutistiche della sovranità i tempi e le modalità con cui avvennero tali mutamenti istituzionali non possono assolutamente essere generalizzati
Poiché diverti più complessi sono stati in contesti storici hanno fatto da cornice Attali fenomenologia politica
Negli studi dell'ultimo ventennio si sono sempre più consolidati quegli aspetti intesi a valorizzare la vitalità e la forza del cosiddetto regionalismo
Europeo nel quadro delle dinamiche del potere e delle rappresentanze ad esso connesse
Queste testimonianze storico istituzionali sembrano infatti aver lasciato una traccia molto più consistente di quanto non si sapesse ai tempi il lusso e di Marongiu
Proveniamo i Parlamenti gli italiani
I più rilevanti e interessanti parlamenti italiani
Contrariamente a quello che uno così non conoscendo la materia
Su quelle dell'Italia meridionale delle isole Sicilia e Sardegna
Perché essendo queste parti d'Italia
Cadute sotto il dominio della corona d'Aragona
E la corona d'Aragona aveva delle caratteristiche estremamente interessanti per quanto riguardava le assemblee rappresentative io particolare si chiamavano corte essa
Che avevano spesso creato anche problemi rilevanti al sovrano spagnolo quindi
Una volta ampi domini italiani entrati nell'orbita della corona d'Aragona la corona da favola introduce anche nell'Italia meridionale e quindi Regno di Napoli Sicilia e Sardegna introduce la figura italiana della corte sociale forme parlamentari
Comincio con la Sicilia il Parlamento siciliano venne considerato viene considerato fra i più antichi d'Europa
La prima se sei ISEE fu convocata dal normanno Ruggero per sanzionare la sua ascesa al trono nel mille centotrenta successivamente fin dal tredicesimo secolo sotto Federico secondo si tennero in Sicilia assemblee consultive di prelati magnati e altri fedeli come era scritto
Dalla documentazione archivistica sappiamo che ci fu una prima partecipazione dei borghi in un'Assemblea del mille duecento cinquantotto
Il propriamente quarto aveva saggiamente consigliato almeno sovrano di Sicilia Carlo d'Angiò di non pretendere tributi sera verso il senza aver sentito prima prelati Baroni e comunità
Carlo non volle adeguarsi a questo Consiglio lo disattese e causò i Vespri siciliani che porteranno alla convocazione di un Parlamento Generale nel mille duecentottantatré
La Sicilia resta sia autonoma dal Mezzogiorno continentale passò come vi ho detto prima sotto il dominio degli aragonesi
Che istituzionalizzare un o una Curia generale da tenersi ogni anno nel giorno di Ognissanti alla presenza dei nobili del clero e dei rappresentanti delle città successivamente i parlamenti preso ero forma definitivamente con l'articolazione in tre bracci si chiamavano così Baroni clero città demaniali cioè non infondate
I quali divisi avvolte fra loro trovarono sempre l'accordo per tutelare gli interessi generali
E si divennero i principali organi di rappresentanza della popolazione con importanti funzioni che possiamo definire senz'altro politiche quale la votazione del Donativo
Come era pomposamente affermato il Parlamento siciliano doveva riunirsi sì virgolette per il vantaggio è la felicità del re dell'isola dei siciliani tutti
Spesso si convocavate nella mente e durante la vacanza era vigente una deputazione che vegliava la difesa dei diritti della nazione siciliana
Il viceré usavano tutti i mezzi per persuadere il Parlamento a non creare difficoltà al servizio di sua Maestà no mancavano pressioni minacce e rappresaglie mai parlamentari difficilmente cedevano la popolazione trovava nel Parlamento uno strumento di tutela ed essere membro del Parlamento era considerato onorevole e desiderabile
Attraverso il Parlamento siciliani si garantivano dall'imposizione arbitraria esercitavano un certo controllo sulle magistrature e pretendevano dagli uffici del Regno non venissero attribuiti agli stranieri
Il suo mantenimento trovò sempre concordi tra i ceti ivi rappresentati
Quel segue dopo questo ecco questo il Parlamento siciliano
La storiografia siciliana messo in rilievo che per tale istituzione
Non si trattò di un percorso monolitico uniforme ma piuttosto frammentario con periodi alterni equilibrio fra il sovrano e il sistema dei ceti tema di fondo della storia europea
L'ultimo Parlamento del mille ottocentododici sembrò una staffetta simbolica fra quello antico a tre bracci e quello bicamerale di influenza britannica
Andiamo al Regno di Napoli scorci ecco questa la chiesa di San Lorenzo
Fin dalla dominazione angioina e il Regno di Napoli ci fu una convocazione assembleare nel mille trecentotrentadue estesa ai prelati conti rappresentanti della città
Bisogna inoltre ricordare l'importante assise del mille trecentosessantasei voluta dal cardinale Egidio dal Borno Ossimo ispiratore delle note costituzioni che vi furono promulgate
Si trattò di assemblee prevarrà lamentare il secondo la definizione di una conduzione prive di diretto nesso con l'ordinamento statale verrà pro vennero riunite per dar consiglio aiuto conformemente agli usi feudali
E certamente da notare che queste convocazioni in questa convocazione dell'assenza del rappresentanza ecclesiastica che compare solo dopo il mille quattrocento ottanta essa infatti era esente dai tributi e pertanto non era soggetta alla giurisdizione ordinaria
Caratteristica del Parlamento napoletano fu sempre la partecipazione dei rappresentanti della città di Napoli che ne costituirono una specie di istituzione separate parallela
Le convocazioni erano prive di periodicità e si riunivano spesso in luoghi diversi
A partire dal secolo quindicesimo con l'avvento degli aragonesi il Parlamento fu spesso convocato soprattutto per fini politici e tributari sul periodo aragonese abbiamo gli importanti studi di Guido D'Agostino
Ultimamente ha scritto
Primo volume sul primo Parlamento il secondo volume sul secondo Parlamento che ci terrà una lezione magistrale a Napoli sui Parlamenti aragonese che ringrazio per essere qui
La storiografia contemporanea non è concorde sull'asciutto politico di tali parlamenti
Pietro Giannone esprima un giudizio abbastanza positivo sull'operato di Alfonso il Magnanimo che come scrive riordino il regno con frequenti parlamenti come gli ori istituti e nuovi tribunali Benedetto Croce contesta tale linea interpretativa in cotto negò i parlamenti rilevanza risultati politici significativi a causa della preminenza in esse del particolarismo
E con istigò dell'anarchico ceto baronale in ciò coerentemente con il suo giudizio estremamente critico dei governanti spagnoli a Napoli anche gli studi della figlia Elena non si discostano da tale linea interpretativa
Nella stessa scia si pone lo storico del diritto Giovanni Cassandro
Decisi spente più favorevole invece il giudizio di Antonio Marongiu
E io di conoscere parlamenti napoletani Alfonsine
Periodicità durata e con il tempo consapevolezza di rappresentare l'intera collettività
Quest'ultimo aspetto particolarmente rilevante nell'individuare il ramo nel quale si può situare l'assemblea infatti a suo parere anche se non si trattava di una istituzione compiutamente rappresentativa
Il Parlamento napoletano sarà in fieri recepito come parte integrante dell'assetto pubblico del Regno
E pertanto in grado di porre un limite ad un eventuale strapotere Reggio e ancora più vicereale
Confrontandosi direttamente con il potente spagnolo consiglio d'Italia il problema era sempre di questi fallimenti per esempio quello di opporsi
Agli abusi che potevano venire in genere dal viceré non si sente
Che potevano venire in genere dal viceré e quindi le le le terreni e con il viceré erano piuttosto frequenti ed anche lo vedremo anche successivamente piuttosto accese
Continuando con la dinastia aragonese l'ascesa al trono di Ferdinando d'Aragona futuro re poi della Spagna unificata
Che pare sia stato preso da Machiavelli come modello per il suo principe
Contrariamente a quello che si può immaginare portò a maggiori convocazione dell'assemblea parlamentare grazie ad uno supposto collaborazione fra viceré spagnolo e assemblea non sempre in precedenza come vi ho detto andate a buon fine
Successivamente nel sedicesimo secolo e il Parlamento oggi come freno perfino nei confronti di Carlo quinto opponendosi al viceré don Pedro di Toledo
Tra il mille seicento e il mille seicentoquarantadue Sironi ventuno volte e nell'ultima convocazione invito testualmente il viceré a non fare pressioni suoi parlamentari al fine di ottenerne l'assenso su problemi che riguardavano tutto il regno in conclusione sul Parlamento di Napoli si può quindi affermare
Che abbia costituito un organo rappresentativo di non secondario rilievo un vero e proprio strumento di opposizione a taluni abusi del potere della corona
Aragonese e proprio a causa di tale rilevante luogo ruolo politico
A partire dal mille seicentoquarantadue le tradizionali e convocazioni parlamentari furono sospese da Filippo secondo
Non con un decreto formale ma lasciando decadere il pare non entra in quanto fra virgolette inutile e pericoloso
Vai avanti
Sardegna questo il Parlamento che Sardegna nella cattedrale
Dove si riuniva il Parlamento
Anche la Sardegna fu sottoposta all'autorità della corona d'Aragona fin dai secoli diciotto di tredici e quattordici
Questa che esportò more solito la sua principale istituzione parlamentare composta si chiamavano così tre sta menti traduzione catalana di Stati militare spirituale demaniale
Che tenne la sua prima riunione nel mille trecentocinquantacinque il Parlamento ben presto si modello in maniera s'
Tra alla realtà dell'isola della quale difese con coraggio la specificità sociopolitica
La periodicità delle sua convocazione era poco intensa decennale però a differenza del parlamento siciliano le cui ossessioni duravano pochi giorni in Sardegna non era infrequente
Che dalla seduta inaugurale di una sessione passassero addirittura degli anni indubbiamente il funzionamento del Parlamento sardo
Fu certamente limitato dalla situazione geografico logistica dell'isola all'interno della quale le comunicazioni erano estremamente difficoltose
Per quanti dovevano recarsi alle convocazioni assembleare visto l'obbligo della rappresentanza personale
Tali limiti incidevano soprattutto sulla capacità di interferire sulla politica generale dei monarchi spagnoli
Comunicata al Parlamento per grandi linee del viceré soltanto nel momento del discorso inaugurale di apertura della sessione parlamentare
E le finalità erano quelle di rispondere con cognizione di causa alle esigenze finanziarie del Regno attribuendo il Donativo richiesto
Il Parlamento si attivò altro dico sempre per la difesa dei diritti dei propri rappresentanti
Per la riparazione dei torti Dessì subiti non esitando per queste finalità ad agire con risolutezza ed energia come avvenne in alcuni momenti su quali
In questo momento non mi soffermo in effetti parlamento sardo allorché si trattava di confrontarci con i sovrani di Spagna su quanto considerava
Giusto ottenere non dimostrò mai incertezza debolezza e ciò avvenne sia allorché richiese l'esclusività delle cariche isolane
Sì allorché però la parificazione della Sardegna con la situazione degli attestati della corona d'Aragona ove i catalani né per Fresi Valenzano i baschi avevano da tempo ottenuto il diritto sia di avere funzionari proprio in loco fino ad avere accesso con propri uomini alle più prestigiose cariche nazionali
Circa queste richieste il parlamento sardo si comportò sempre con estrema tenacia e determinazione ciò avrebbe significato anche un notevole introito locale di stipendi a Rita
Tanto che nonostante la volontà di consigli contrari a tale concessione espressi dal viceré al sovrano spagnolo il Parlamento con la sua tenacia
Riuscì ad ottenere alla fine del sedicesimo secolo la quasi totalità degli uffici civili e militari
In conclusione il Parlamento sardo concorse notevolmente a moderare l'assolutismo dei sovrani in Sardegna nonché intagli in Sardegna hanno giunse gli eccessi berici
Cooperò efficacemente all'emanazione di leggi equilibrata che posero le fondamenta di rilevanti ordinamenti giuridici
Si può pertanto concludere che grazie al Parlamento l'espressione dei generali interessi dell'isola fu sempre resa nota e conosciuta a Madrid ove veniva esposta e difesa con dignità e fermezza riuscendo in tal modo
Come si è visto ad ottenerne spento è un riscontro estremamente vantaggioso per il governo dell'isola
A partire dal mille cinquecentosedici le riunioni come abbiamo visto anche negli altri Stati
Furono circondati da restrizioni impedimenti sempre maggiori l'ultima convocazione del parlamento sardo si ebbe nel mille seicentosessantanove
Questi sono i parlamenti di influenza diciamo così aragonese
C'è un ultimo Parlamento italiano di cui bisogna parlare si sente
Interessante non si trova nell'Italia meridionale nel solare si trova nel Friuli il parlamento della base del Friuli
Si era costituito come principato ecclesiastico nell'anno mille settantasette grazie all'apporto dato dal patriarca si Gerardo all'imperatore Enrico quarto
Durante le lotta per l'investitura
E sto comprendeva oltre al Friuli
Altri territori adiacenti al di là delle Alpi come la Carinzia la Carmignola si trattava di un vero e proprio stato nel quale il patriarca assommava in sé la dignità e l'ufficio ecclesiastico insieme a quello politico territoriale
Come ecclesiastico il patriarca dipendeva dall'autorità pontificia come capo dello Stato era legato solo da un simbolico giuramento Feudale all'imperatore
I patriarchi liberi da interessi dinastici da tutelare trasmettere governarono con capacità e saggezza la cosiddetta fase del Friuli
Che presentava originali caratteristiche istituzionali derivanti dalla partecipazione al governo dello stato di istituti di Polo oggi sia ecclesiastici
E sia civili che attuavano una linea politica spesso diversa da quella del patriarca in tal modo involontariamente
Ciò contribuì ad un importante processo di laicizzazione dello Stato in ciò differenziandosi dai domini del ponte uscito che praticamente il parlamentino insistettero
Di cui la conseguenza più rilevante fu il consolidamento del Parlamento esistente
Secondo Hillary Clifford membro Neale in Brera Nale fin dal mille duecentotrentotto ed è lui definito grande istituzione di un piccolo Stato
E senza aveva infatti il potere di approvare i sussidi chiesti dal patriarca
Ma soprattutto di intervenire anche nelle questioni statali più rilevanti sia di politica estera sia di difesa del territorio estendendo le sue funzioni in campo normativo giurisdizionale
Queste si mantengono inalterate fino al termine del regime patriarcale avvenuto nel mille quattrocentodiciotto ancorché il Friuli cadde sotto il dominio della Serenissima
Questa fedele al suo immobilismo strategico non lo soppresse ma lo ridimensiona o in molte sue importanti prerogative e facoltà
Il risultato di questa strategia fuori il ridimensionamento di quello che era stato l'organo fondamentale dello Stato patriarcale
Ma anche se sminuita tale assemblea fu in grado di attenuare con abilità dalla diffidenza dei veneziani verso di esse la nobiltà friulana riuscendo a mantenere in parte l'antico potere normativo nonché una specie di funzione ispettiva sull'operato dei pubblici funzionari pertanto il Parlamento friulano anche durante il dominio veneziano continua a riunirsi in genere dieci volte all'anno nel Castello di Udine di cui vedete l'interno qui alla presenza dei tradizionali tre ceti tenero nobiltà e rappresentanti dei cittadini
Circa le modalità delle sedute sedute le deliberazioni
Erano prese a maggioranza salvo quelle sulle questioni finanziarie che esigevano una votazione separata dei singoli scelti curiosamente quasi sempre si discuteva in dialetto trevigiano
Pur se mantenuto in vita il Parlamento dovette ovviamente uniformarsi ai dettami di Venezia che lo convocava molto discrezionalmente tramite un suo luogotenente il loco
Ovviamente alcune sue competenze subirono un ridimensionamento soprattutto in campo normativo giurisdizionale continuando invece ad esercitare in quello fiscale la sua funzione di interesse
Di tutela degli interessi territoriali questi sono i quattro parlamenti più importanti dell'Italia
Medievale fino al momento in cui al punto nel periodo dell'assolutismo cominciano decadere sul ducato di Savoia due parole proprio per concludere questo discorso sui Parlamenti Ducato di Savoia aveva delle assemblee
Come dice il Marongiu pre parlamentari
Però dopo il trattato di Cateau-Cambrésis nel mille cinquecentocinquantanove con il quale Emanuele Filiberto si era ripreso il Ducato sconfiggendo i francesi che lui accusava di aver avuto l'aiuto dei suoi degli abitanti stessi
Praticamente punì gli abitanti non convocando più il Parlamento dicendo che il territorio lui l'aveva ripreso grazie alle sue doti militari e non doveva
Appunto essere grato nessuno quindi soppresse tutte le libertà medievali che c'erano precedentemente il Parlamento non sui toni più questo per quanto riguarda il ducato di Savoia
Per tutti gli altri Parlamenti ci sono delle collane molto importanti soprattutto la Sardegna a una collana promossa dalla Regione
Di cui ho poi metterò la bibliografia molto interessante che poi sta pubblicando tutti gli atti ora vi dico anche con più precisione
In Sicilia stiamo basta
Per la Sicilia possiamo citare i Parlamenti generale straordinari dal mille quattrocentonovantaquattro
Al mille settecentoquarantotto pubblicati in edizione anastatica a cura di Andrea Romano Daniela novarese nella collana monumento Ajouli diva siciliane cioè per Regno di Napoli non posso che fare riferimento ai lavori del professor D'Agostino per quanto riguarda la Sardegna
Le sto scrivendo segnato anche l'altro
Eccoci qua
Sardegna abbiamo questa collana importante non c'è lo segnalo a questo della della regione e per quanto riguarda anche il Friuli importantissima pubblicazione a cura della collana
Della collega Laura Casella che ha pubblicato tutti i volumi del parlamento siciliano dopo
Il quello importante fatto Dalai pare verbali delle sedute mille quattrocentosettantuno nell'Ottocento cinque pubblicato nel due mila otto due mila diciotto
A cura di Laura Casella quello sì sardo eccolo qui edizione critica degli Acta copiare un regno Sardinia
A cura della Regione sarda
E si si sono pubblicati sono stati mobilitati sedici atti su ventidue conclusioni
Dopo questa veloce rassegna scusate sono andato un po'per le lunghe ma l'argomento era vasto si può affermare che Parlamenti non sono quelli delle grandi nazioni ma anche quelli più numericamente limitati
Nella loro continua spesso coraggiosa lotta per la difesa delle libertà hanno costituito un effettivo limite agli abusi latu senso del princeps almeno fino al sedicesimo secolo
Nonostante le lacerazioni sociali e politiche che hanno afflitto l'Europa a partire dal Medioevo
I principi della ratio della scienza e della riflessione laica sulla condizione umana si sono imposti e difesa della libertà individuale che è stata la condizione naturale del successo della civiltà europea
Come ha scritto a Fernand Braudel se ci si chiede dal quinto al diciottesimo secolo
Qual è il problema che sorge più frequentemente sia nel tempo che nello spazio attraverso questa storia interminabile
A colpo sicuro questo problema e quello della o meglio delle libertà europee libertà è la parola chiave
Gli antichi parlamenti di cui ho cercato di delineare i tratti costitutivi
Con l'avvento delle monarchie assolute come un fiume carsico si sono immersi per apparire però più impetuosi che mai nel diciannovesimo secolo nel quale i movimenti indipendentisti delle Nazioni
Si sono imposti per l'instaurazione di libertà politicamente più ampia e condivise
Identificate nei valori e principi della democrazia e come ci ricorda il noto scrittore basco ad Amburgo in omaggio al nostro Presidente
La democrazia non è un'invenzione della natura ma una costruzione umana di cui bisogna aver cura grazie
Il giro faccio
Grazie
Grazie infinite
Per questo intervento brillante
Nel secondo intervento sarà e Francesco Paganini
Rettore
Del una università russa di Roma
Ed esperto
La storia costituzionale
E anche
Delle istituzioni rappresentative parlamentari ringraziamo del rettore Bonini è un onore per la nostra Commissione poter ascoltare questo intervento del rettore della russa tracce Francesco
Hanno detto che non hanno Petrache imporrà incominciare con una citazione in francese perché
Maria Sofia Corciulo che ringrazio ha concluso proprio evocando il passaggio in fin dei conti francese anche se un poco spagnolo nel periodo del Risorgimento italiano la divisioni Kim Jong sui manifesti a vecchio si Grando di Olaso altro Garibaldi e le conto del Cavour pure un gruppo di fumo lese sprint
Luca Wachter o fisiche il donne assi distorsioni parla biblica sì un delle trote Garibaldi e parler severa con Monte per chi la Fia LaPresse a attiviste easy Thule sonno sono sei
E scritta contro ammette l'applicativo a un Passions la riunioni di parliamo
Così scriveva il rappresentarli in
Caricato dell'agenzia un solare a Modena dell'imperatore francese
Modera la più modesta delle ex capitali italiane il ventinove settembre mille e ottocento sessanta
Con questa remota notazione diplomatica nel vivo del processo che dà origine all'Italia come è stato si chiarisce bene il significato istituzionale del Parlamento sul lungo periodo della storia dell'Italia unità una funzione di legittimazione concetto che si può applicare lungo una storia dal mille e ottocento sessantuno che nella vigenza di due costituzioni ovvero lo Statuto Albertino concesso nel mille ottocentoquarantotto e Prilep visitato
Come abbiamo visto nell'aula della Camera
Nel passaggio unitario e la Carta repubblicana in vigore dal primo gennaio mille novecento quarantotto
Questa storia è scandita in tre fasi e mezza
Il regimi liberale fascista e democratico quest'ultimo per i utilizzato in due momenti la storia del Parlamento italiano
Eletto il ventisette gennaio con ballottaggi il tre febbraio inizia il diciotto febbraio mille e ottocento sessantuno con il discorso della corona
In totale tre quarti d'ora di seduta nella nuova sala allestita nel cortile di Palazzo Carignano a Torino
Prima seduta della prima legislatura del Regno d'Italia
Proclamato solennemente con legge diciassette marzo mille e ottocento sessantuno il cui iter risulta emblematico dell'assetto del sistema statutario perché parte dal Senato e si conclude si compie rapidissimamente
Prima legislatura del Regno d'Italia ma ottava perché come sappiamo la numerazione continua da quella del Regno di Sardegna
E il centenario del Parlamento italiano sarà infatti celebrato nel mille novecentoquarantotto
Qui alla Camera tra l'altro con un volume ufficiale e in questo quadro si colloca anche l'importante lavoro di Antonio Marongiu che è stato ricordato sia dal nostro Presidente che dalla nostra presidente
La conferma della serie delle legislature è rafforzata come sappiamo dal mantenimento dell'ordinale dinastico di Vittorio Emanuele appunto sempre secondo continuità anche dello statuto che definisce in castità mente in quella che il nostro amico e collega Luigi lacchè ha definito il suo nucleo di rigidità
La forma di Stato come governo monarchico
Vittorio Emanuele nel citato discorso della corona sottolinea la sua identità di re soldato rappresentativo
Ovvero conformandosi alla maniera inglese declinata però alla francese
Che ha al suo centro connesse le tua brochure doveva Puy Sons legislativa
O di pouvoir parlo a monte cioè della corporation o del King che in Parliament
Concetto che ricomprende lo stesso sovrano
A chiare lettere Capo dello Stato
Titolo che non a caso la Costituzione del mille novecentoquarantotto unica tra le repubbliche coeve attribuisce appunto tralatizia mente al presidente
Quindi ricomprende lui sovrano insieme a lui la Camera elettiva e quella alta diversamente formata ma di pari Poteri
Il Parlamento e dunque coessenziale all'architettura costituzionale di cui il re è il capo in una forma bicamerale
Di qui una delle caratteristiche della storia del Parlamento italiano
Che non è solo quella di avere mantenuto sul continente europeo più a lungo di ogni altro Stato una camera d'Italia sia non elettiva di cui dirà domani Francesco Soddu
Ma sul più lungo periodo di avere mantenuto un bicameralismo perfetto paritario
Che si combina con l'altra caratteristica di avere mantenuto un Profumo un residuo dualista nei rapporti tra capo dello Stato e Parlamento due tratti di originalità ancora presenti
Poste queste premesse che rappresentano a mio avviso i dati istituzionali strutturali ovvero la funzione legittimante del Parlamento il bicameralismo paritario un residuo dualista nella forma di governo prima di ricordare schematicamente la dinamica istituzionale attraverso appunto due costituzioni e tre regimi e mezzo occorre posizionare un altro attore istituzionale
Non costituzionalizzato le lo statuto ma centrale nella dinamica del King in Parliament ovvero il Presidente del Consiglio primo dei ministri
Nell'assetto statutario pur non essendo formalmente previsto il Presidente del Consiglio condivide e disputa
Memorabili gli scontri tra Cavour e Vittorio Emanuele e progressivamente occupa lo spazio dell'esecutivo ovvero della decisione politico istituzionale
In sostanza comunque è chiamato a coprire il sovrano lo rappresenta nei rapporti con il Parlamento
La prerogativa regia infatti non è mai abbandonata anche se non può e deve mai essere esercitata in prima persona e in maniera visibile
E sarà così
Fin dall'inizio fino alla fine della monarchia in particolare nel passaggio del luglio mille e novecento quarantatré
Ecco quindi il primo Periodo il Parlamento del Regno d'Italia
Sotto la vigenza dello statuto che si articola in due fasi scandite dalla soluzione di continuità costituita dalla grande guerra
La prima fase è il Parlamento nell'Italia liberale
Il Parlamento italiano in entrambe le Camere a come abbiamo visto a differenza del parlamento siciliano
Forma di emiciclo
Questo significa che si governa al centro o dal centro oppure occupando il centro
Il parlamento dell'Italia liberale in sostanza un Parlamento senza partiti con un suffragio limitato una bassa partecipazione degli elettori al voto non solo motivo del non expedit per cui i cattolici militanti non partecipano al vita politica ma anche con una bassa partecipazione degli eletti alla vita parlamentare
A parte una piccola pattuglia di estrema repubblicana presente comunque a Montecitorio gli eletti guardano al re
Secondo l'icastica formula di Francesco Crispi la monarchia ci unisce
E la maggioranza funziona come un partito fatto di spezzoni di partito
Che si coagula intorno ad un leader che gode della fiducia del re ed è in grado di gestire quella del Parlamento
Questa prassi di acquisizione di una maggioranza espressione a sua volta di un complesso sistema di relazioni politica amministrazione interessi e centro periferia
Sarà al meglio sperimentata e rodata da Agostino Depretis passando alla storia con il neologismo trasformismo voce dispregiativa che alimenta una sterminata letteratura antiparlamentari Istica ma che esprime le forme della pratica governabilità del processo di unificazione di sviluppo dell'Italia
Anche a dispetto dei pur sempre declamati e mai praticati modelli di partitici all'inglese
Pratica governabilità che si realizza come abbiamo più volte
Discusso in particolare con Fabrizio Rossi che si incentra con lo sviluppo di quello che chiamo il partito della maggioranza
è in questo gioco istituzionale a tre sovrano Presidente del Consiglio e Parlamento che si struttura il sistema politico costituzionale italiano
Il quadro peraltro a Statuto invariato e invariabile resta debolmente formalizzato
Sul versante dei rapporti governo sovrano solo nel mille novecentouno è emanato un decreto sulle prerogative del consiglio dei ministri
Erodendo quelle del sovrano
Nel corso dell'età giolittiana si rafforza il profilo del Parlamento cioè a partire dall'inizio del Novecento è formalizzato un voto di fiducia preventivo che vigeva per prassi nel silenzio dello Statuto
Le legislature assumono una struttura moderna superando la prassi delle sessioni e ci si avvia al suffragio universale maschile mantenendo il sistema uninominale con ballottaggio
La fine dell'età giolittiana
Si consuma senza una sanzione parlamentare
Ma con la decisione regia per l'intervento tra aprile e maggio mille e novecento quindici contro la maggioranza parlamentare
Anzi per la prima volta la piazza adunata immobilitata investe esigo la questo palazzo che come abbiamo visto l'architetto Basile stava ristrutturando e compiendo poste queste premesse non è un caso che il Parlamento italiano tra tutti i Paesi belligeranti dotati di assemblee rappresentative vitali sarà quello convocato con minore frequenza
Il Parlamento è garanzia di stabilità e di piena legittimazione delle istituzioni ma resta una istituzione fragile
Sottolineiamo questo dato perché ci introduce al secondo tempo della storia statutaria quella che potremmo chiamare la seconda monarchia che in fondo assume anche i caratteri di una D-Arc sia il Parlamento nell'Italia fascista
L'equilibrio salta con la guerra e il confuso e conflittuale avvento dei partiti
Nel mille novecentodiciannove la Camera eletta a suffragio universale maschile con rappresentanza proporzionale
Accanto al socialista e repubblicano presenti alla fine dalla fine del secolo cui si è raggiunto il partito radicale ecco i partiti cattolici cattolico comunista nazionalista fascista
Ne consegue l'istituzione dei gruppi parlamentari che rappresentano la definizione istituzionali dei partiti ed altre importanti modifiche regolamentari
Si sfarina il vecchio partito della maggioranza
Giolitti
Sfiduciato come si è visto dal soprannome dalla piazza nelle ragioni radioso giornate di maggio mille novecentoquindici viene richiamato per restaurare l'equilibrio liberale
Tra il mille novecentoventi e le elezioni del mille novecentoventuno ma fallisce
Facendo entrare nella lista bloccata da lui capeggiata una piccola pattuglia di deputati fascisti in assoluto i più giovani
Espressione di un partito milizia che marcia su Roma il ventotto ottobre mille e novecento ventidue il discorso di Mussolini
Incaricato dal re di formare un governo necessariamente di coalizione con la richiesta di pieni poteri che sarà oggetto di una comunicazione di Forcella ESE nel nostro convegno emblematico del passaggio di leadership che vede il Parlamento come scena come a Reina
Di diversi processi di ristrutturazione rispettivamente delle relazioni tra sovrano e capo del governo e del partito e tra questi e il Parlamento e poi dello stesso sistema della rappresentanza
Lo statuto resta di gente
Il regime resta monarchico rappresentativo ma la rappresentanza e sussunta nel partito presto unico e nelle sue istituzioni in concreto nella figura
Nel suo capo che risulta l'unico attore politico del fascismo
Dopo la formazione del governo Mussolini e le elezioni del mille novecentoventiquattro con una rinnovata legge elettorale maggioritaria
Il tre di delegittima l'Aventino
Ovvero il tentativo dell'opposizione democratica che naturalmente non sale sul colle dell'Aventino ma si riunisce nella Sala della Lupa che noi non abbiamo oggi potuto visitare ma che in questo palazzo
Delegittima l'Aventino ovvero il tentativo dell'opposizione democratica di delegittimare il governo Mussolini dopo l'assassinio di Matteotti disertando l'aula parlamentare
E lo fa il re invocando il rispetto formale del Parlamento
Poco dopo tra le cosiddetti leggi fascistissime mille novecentoventicinque ventisei
Si delinea il regime e si scioglie ogni legami di fiducia dell'ormai denominato primo ministro capo del governo con il Parlamento non potendo tuttavia recidere quello con il sovrano
Quanto a quella che Mussolini sprezzantemente definisce la finzione elettorale prima nel mille novecentoventotto introdotto un sistema plebiscitario
Poi ogni forma elettiva e superata con la Camera dei fasci e delle corporazioni
La più rilevante riforma costituzionale del regime a Costituzione formale invariata
Ma il sistema totalitario ha comunque sempre bisogno del Parlamento
Tanto più quello italiano in cui resta il Senato di nomina almeno formalmente regia l'inaugurazione il ventitré marzo mille novecentotrentanove della trentesima Legislatura prima della Camera dei fasci e delle corporazioni è emblematica nel nuovo assetto prima la regina imperatrice poi il re imperatore
Al loro ingresso nell'aula di Montecitorio rispondono rispettivamente ai vivissimi applausi e alle prolungate acclamazioni e cito salutando romana mente
Segno visibile di quella che è stata definita una diversi
Resta governo monarchico rappresentativo informa che si vuole totalitaria assumendosi la rappresentanza in modo non elettivo ma istituzionale come dicono i giuristi del regime
Un concetto che permette di giustificare la riforma in relazione al combinato disposto degli articoli due e quarantuno dello Statuto
Di sussumere la rappresentanza nel partito unico nelle corporazioni da questo organizzate fino a che
Con la sconfitta militare ormai conclamata il Duce non scopre il re e sarà sfiduciato come si conviene appunto alla forma monarchico rappresentativa di cui dicemmo in premessa e così come era stata trasformata in pratica questa sfiducia ancora una volta avviene con modalità indiretta
Utilizzando cioè un organo costituzionale introdotto dal regime il Gran Consiglio del fascismo che procede nella seduta notturna del venticinque luglio mille e novecento quarantatré ma la sfiducia regia a Mussolini sarà anche la sfiducia dell'Italia alla monarchia
Eccoci dunque al terzo e conclusivo punto di questo passaggio cioè era secondo al secondo momento il Parlamento della Repubblica italiana
Non è un caso che tra i primi provvedimenti dopo la caduta di Mussolini vi sia la soppressione del partito unico e la soppressione della Camera dei fasci e delle corporazioni
E tra i primi provvedimenti del governo espressione dei partiti antifascisti ci sia la nomina di un il dieci luglio mille novecentoquarantaquattro di un presidente della Camera dei deputati pur non essendo in vigore non essendo costituita la Camera dei deputati e di un Presidente del Senato
Si trattava di mettere punti fermi in tema di rappresentanza nell'incertezza della transizione costituzionale
E ribadire la continuità delle istituzioni rappresentative inattesa del passaggio costituente appena concordato
Riaprire Montecitorio cioè questo palazzo alla rappresentanza costituiva un obiettivo anche simbolico di grande rilievo
Questo spiega il significato della prima assemblea rappresentativa anche se non elettiva del periodo transitorio che qui si insedia la consulta nazionale
Caratterizzata finalmente dalla presenza femminile e chiederei che in quella bella sala delle donne siano inseriti anche i ritratti delle consulte Ricci nazionale la Consulta con composizione complessa riannoda come mostra il dibattito iniziale tra Croce Parri un rapporto di continuità e nello stesso tempo di discontinuità con il Parlamento pre fascista
Libera Laura dalle superfici azioni fasciste ultima la tribuna e la consegna l'assemblea costituente eletta a suffragio finalmente universale il due giugno mille novecentoquarantasei
Con una presenza femminile certo non massiccia ma non inferiore ai Parlamenti repubblicani per diverse legislature fino alla svolta degli anni settanta
A via la Costituente i suoi lavori riprendendo il Regolamento del mille novecentoventi
Il Parlamento ritorna bicamerale e l'Italia come dicevo come ricordavamo oggi discutendo con
Elisabetta Colombo è l'unica democrazia che sceglie il bicameralismo paritario
L'unica certezza infatti riguardo la forma di governo della repubblica era il consenso sulla forma parlamentare visto appunto come un approdo
Il ventidue settembre mille novecentoquarantasette Franco Calamandrei nel momento in cui ricomincia per il padre Piero
Quella che definisce la Corvair della Costituente gli scrive mi spiace di non essere andato a Roma solo perché non potrò assistere a qualche seduta
Riaprire Montecitorio e conclude speriamo che questo regime parlamentare continui per un pezzo e ci sia tempo di vedere Montecitorio in funzione all'inizio dei lavori dell'Assemblea costituente la scelta per il regime parlamentare
Largamente condivisa
Anche se Calamandrei padre
Appena citato faceva parte della sparuta pattuglia che guardava al sistema americano la scelta per il regime parlamentare largamente condiviso è aggettivata
Lo si voleva razionalizzato
Ma questa istanza e presto abbandonata e la sua attuazione definita da un grande costituente giurista Egidio Tosato ardua come la quadratura del circolo
Regime parlamentare
Dunque significa prima di tutto abbondare nelle garanzie
L'importanza delle istituzioni nuove che mutano il quadro del parlamentarismo come per esempio la Corte costituzionale il referendum questa importanza e ben poco presente ai costituenti
E saranno attuate questi istituti con significativa lentezza in un quadro in cui la coerenza del sistema eh auto affidata ai partiti si compie così quella dinamica solo abbozzata nel primo dopoguerra e poi strozzata dalla dittatura
La Costituente prima e poi il Parlamento e il luogo della piena legittimazione e del confronto tra le forze politiche i partiti di quella che già in Costituente viene definita Repubblica dei partiti
Partiti fortemente strutturati in un sistema organizzato e dinamico caratterizzato fino all'ottantanove dai Climate Gil rispettivamente a sinistra della cortina di ferro e a destra dell'arco costituzionale
E il Parlamento sarà lo snodo del processo di attuazione della Costituzione che si dispiega nell'arco di oltre quattro decenni
Un tempo molto lungo
Così come la Costituente italiana alla durata più lunga tra quelle europee ed è il periodo perché e il luogo parlamentare appunto della reciproca legittimazione ovvero del compromesso
Se è vero che per la prima legislatura si è parlato di un abbozzo di cancellierato e qui cito Rebuffa i partiti italiani si trovano concordi nel fare del Parlamento il centro del sistema
Utilizzandolo come il luogo della rappresentanza istituzionalizzata e perciò alla fine rassicurante dei conflitti
Quindi della composizione dei criteri Gil che restano ma che sono diciamo così assorbiti nella gestione dell'emiciclo parlamentare
Di qui
L'idea della centralità del Parlamento che caratterizza il dibattito nei decenni successivi e massimamente negli anni della solidarietà nazionale quando il programma del governo monocolore democristiano viene indicato da una mozione parlamentare firmata da tutti i capigruppo di un'amplissima maggioranza
Le funzioni di garanzia premiando sempre e comunque su quelle di efficienza del circuito della legislazione da sottolineare anche il fatto che finita la solidarietà nazionale nel mille novecentosettantanove
La presidenza della Camera viene mantenuta al Partito Comunista ritornato all'opposizione ma pienamente inserito nei meccanismi Dida Vernazza
E l'ultimo presidente di questa Fiera sarà proprio Giorgio Napolitano che è stato opportunamente ricordato
All'inizio di questa seduta
Sono gli anni in cui il partito in Parlamento rafforza il proprio profilo istituzionale infatti siccome i partiti
In relazione alla lettura modesta dell'articolo quarantanove
Mantengono la peste appunto modesta di semplice associazione saranno i gruppi i destinatari del finanziamento pubblico votato quasi unanimemente nel mille e novecento settantaquattro
Un processo di ridi spiegamento istituzionale investe a partire dalla metà degli anni ottanta il sistema politico costituzionale italiano e il Parlamento perde progressivamente la sua centralità peraltro soprattutto declamata la funzione legislativa sempre più appannaggio del Governo si allarga in senso multilivello
Ne si sviluppa la funzione di controllo prende avvio un dibattito sulle riforme istituzionali e costituzionali fino alla rottura dei primi anni novanta per cui si è parlato di tra virgolette seconda Repubblica
E sarà il passaggio conclusivo la riforma della legge elettorale in senso maggioritario e la fine dei partiti tradizionali si realizzano contro il Parlamento la prima per referendum
Con il via libera della Corte costituzionale
La seconda è scandita dalla messa in stato d'accusa di centinaia di parlamentari dei partiti che costituivano la maggioranza cosiddetta di pentapartito
La storia della Repubblica il periodo Ytzhak da dall'unico scioglimento punitivo operato dal Presidente nella storia della repubblica
Scalfaro lo motiva nel gennaio mille novecentonovantaquattro con la riforma elettorale maggioritaria sotto dettatura dell'esito referendario
E qui apro una parentesi il quesito abrogativo più votato era stato quello contro il finanziamento pubblico dei partiti cioè contro i partiti
Lo motiva Scalfaro questo scioglimento punitivo con la riforma elettorale maggioritaria e con il fatto di Tangentopoli
In precedenza per la prima volta nella storia della repubblica il governo era stato presieduto da un non parlamentare
Inaugurando una prassi che di fatto nel due mila e undici perché Napolitano aveva rispettato con la nomina di ma senatore a vita Monti la diciamo così l'abito l'abito parlamentare inaugurando una prassi che di fatto nel due mila undici e nuovamente nel due mila e diciotto scandisce
Con governi tecnici in momenti di crisi della cosiddetta Seconda Repubblica
Il parlamento eletto nel mille novecentonovantaquattro comporta nuove forze politiche e un importante ricambio del personale parlamentare pur con un tasso qualitativo declinante
Questo trauma è completato dalla riforma dell'articolo sessantotto dalla Costituzione sulle garanzie per i parlamentari
Spia di una questione strutturale a proposito dei rapporti con la magistratura aperta la Tangentopoli e non risolta
Tuttavia non è falsificato ma confermato il sistema di regolazione illustrato nella nostra premessa per cui anche i nuovi partiti sì legittimano in Parlamento
Questo vale anche per forza che nascono antisistema come la lega nella fase secessionista il Movimento cinque stelle il cui leader alla DG
Io della prima affermazione elettorale del movimento il sette febbraio due mila e tredici aveva affermato apriremo il Parlamento come una scatoletta di sardine
Un Parlamento dove cominciano anche a cambiare i codici formali e viene meno la Camera l'obbligo di indossare la cravatta
Un Parlamento che resta bicamerale perfetto
Nonostante tutte le proposte di modifica che come era stato per il periodo statutario non approdano annulla
Si realizza invece nella diciottesima legislatura su iniziativa del Movimento cinque Stelle una importante riduzione del numero dei parlamentari confermata referendum
Così come era stato anche abolito il finanziamento pubblico dei partiti nel due mila tredici sempre per venire incontro ad un'opinione pubblica in cui la polemica anti partitocratica
Che in effetti è uno degli aspetti dell'antiparlamentarismo resta molto radicata non viene ma non viene messo in discussione il bicameralismo appunto per motivi di equilibrio e di garanzia reciproca tra le parti politiche imprescindibile
Nonostante ormai l'attività legislativa in senso stretto sia per la quasi totalità di iniziativa governativa ovvero per decretazione e legislazione delegata integrata da una eventuale negoziazione Poggiolo o aggiustamento parlamentare
E si comincia così a parlare in termini funzionali di monocameralismo alternato
Un bicameralismo alternato
Oggi le brochure della Puy sono rosso legislative per ritornare all'Ottocento in conclusione si posizionano tanto in senso orizzontale
Parlamento bicamerale governo Capo dello Stato quanto in senso verticale multilevel intendendo il Parlamento nazionale rispettivamente i consigli regionali e l'Unione europea
Di cui dirà domani Sandro Guerrieri complicando ulteriormente il gioco
Il Parlamento peraltro inserito anche in una internazionale parlamentare
Fatta di delegazioni nelle organizzazioni sovranazionali e anche di importanti relazioni interparlamentari il Parlamento resta comunque
Almeno formalmente l'elemento primo tale di questo gioco complesso in senso orizzontale in senso verticale
In quel circuito di storia e di azione costituzionale europea in cui la storia del Parlamento italiano che qui ho tentato di tracciare per rapidissimo schema
è una illustrazione originale
Complessa vivace e ancora oggi vitale
Affinché non il macho Francesco convenienza Furio grazie infinite Francesco per dire questa
Intervento davvero brillante a questo punto siamo giunti al termine dalla nostra sessione inaugurale
Ma
Primati conclude sì
L'organizzatore dottor Mario Di Napoli vorrà forse fare degli annunci
Notizie Flash Art su quel tavolo vi Lucia ska per me un grande piacere dare a tutti il benvenuto al Parlamento italiano son qui da trent'anni ormai
Avrei qualche annuncio organizzativo infatti tra qualche minuto investing verrà offerta una colazione qui accanto
Ma alle ore quattordici andremo nell'edificio principale perché le sessioni
Della conferenza si terranno no insegna o le delle commissioni permanenti quindi potete controllare nella vostra bruciore
Del programma le varie sedi de diverse sessioni i colleghi ci accompagneranno alle ore quattordici nella sede che si trova come vi dicevo nell'edificio principale del Parlamento e quindi si lascerà
Montecitorio Dalli al termine delle tana delle sessioni meridiane invece chi non parteciperà quelle sessioni potrà lasciare in questa sala
Dalle ingresso che si trova qui alla mia sinistra
Per appunto ci stiamo per recare a colazione il la colazione sarà offerta qui nei locali adiacenti
Alle due ci trasferiremo nel palazzo principale per le sessioni parallele che saranno al quarto piano
E sono previste in sei Aule di commissione ciascuno potrà individuare nel programma qual è lau la cui intende partecipare la sessione qui dove pubblicata la sessione a cui intende partecipare
Coloro i quali invece non partecipano alle sessioni di oggi possono lasciare la sala da dove sono entrati da via di Campo Marzio chi invece parteciperà arresto dei lavori uscirà poi dal Palazzo dall'entrata principale
Di piazza Montecitorio
Ricordo che i lavori di domani si terranno in quest'aula alle ore nove e trenta e quindi l'accesso sarà per tutti da via di Campo Marzio ci sarà una sospensione di un'ora tra le dieci e trenta e le undici e trenta per consentire i lavori della direzione che si svolgerà in un'aula TWA
Finché poi alle undici e trenta è prevista l'Assemblea generale dei soci nella pausa ci sarà un coffee break e sarà proiettato in quest'aula un documentario storico artistico su Palazzo Montecitorio
Ma voi vi pizza Final Gozzini inglesi forte Vautour Moro
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Depositi sui binari di Indesit Colt soldi ai transfughi bifronte via di Campo Marzio settantotto no tenta in inglese Chuck appena detto in italiano gratis del Maine entra is detti Isiah decisi Artù Kahn sia di cose essere
File sia
UILM May che l'Inter mission ex terza Dirty tue Lautner inverso perdere Shawn tu Gad in rom no faccio ampia
Odiato dal People notte members lei lascia Halloween gioia e coffee break pende inviso colto del project esce ove Movie ed altre storie o Montecitorio
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