Collegamento in diretta da Bruxelles con David Carretta sul Consiglio Giustizia e Affari Interni e sulla visita di Antonio Tajani a Berlino

Sì buongiorno a voi al Consiglio affari interni per la sorpresa di quasi tutti il ministro Matteo Piantedosi ha deciso di bloccare l'adozione di questo
Regolamento crisi che è uno dei pilastri per il nuovo patto su immigrazione e asilo che l'Unione Europea sta cercando di adottare prima delle elezioni euro per il tempo stringe
Occorre trovare un accordo tra i governi sul regolamento in crisi il più presto possibile per avviare concludere i negoziati tra il Consiglio e il Parlamento europeo entro febbraio al massimo inizio marzo altrimenti l'obiettivo di riformare le regole europee su migrazioni asilo tra cui anche il Regolamento su Dublino non sarà raggiunto e perché l'Italia e ministro Piantedosi hanno deciso
Di bloccare il compromesso su questo Regolamento crisi che va ricordato va a beneficio proprio dell'Italia perché in caso di afflusso
Massiccio riduce gli oneri per i paesi di primo ingresso e impone misure di solidarietà nei confronti dei Paesi di primo ingresso fondamentalmente perché viene tutelato il ruolo delle organizzazioni non governative in particolare quelle che compiono salvataggi in mare
La ragione di questa tutela la Germania aveva chiesto una modifica al testo che è stata accettata dalla maggioranza degli stati membri rifiutata da Polonia e Ungheria
Questa modifica che contenuta nella compromesso della presidenza spagnola
Avere permetterebbe di adottare il il testo ma appunto l'opposizione dell'Italia un posizione politica di fatto a paralizzato nuovamente il consiglio cosa cosa succederà sul Regolamento crisi la speranza della presidenza spagnola
Che di tagli alla fine dia il suo via libera a Berlino dove ha incontrato il ministro degli Esteri Annalena verbo Katz il suo omologo italiano Antonio Tajani ha spiegato che l'Italia non blocca nulla che il ministro dell'interno si è preso tempo per fare una valutazione giuridica del testo e consultare gli altri membri della coalizione di di governo la Spagna è pronta a convocare una riunione degli ambasciatori alcuni alcuni avrebbero voluto
Già un via libera ieri sera ma per l'appunto serve un segnale positivo da parte di Roma da parte del Governo italiano gli appelli ieri sono stati molti
Ad arrivare a un accordo sul regolamento crisi perché altrimenti non si possono negoziare gli altri regolamenti del nuovo patto su migrazioni asilo
A causa di un braccio di ferro dello step con lo stesso Parlamento europeo ma questo episodio questo episodio alla fine
Secondo quanto ci è stato detto da diverse fonti mette il governo di Giorgia Meloni e soprattutto il presidente del Consiglio davanti a una Scelta
Ho stare con il gruppo di Paesi Francia Germania e la maggior parte dei Paesi europei che sono pronti a da dotare l'Unione europea di una nuova politica su migrazione in asilo nuova politica che prevede sì
Più responsabilità per i paesi di primo ingresso ma anche più solidarietà nei confronti dei paesi di primo ingresso come l'Italia oppure Meloni e il suo governo devono decidere di stare con chi
Vuole distruggere tutto
E in particolare due Paesi la Polonia in Ungheria la Polonia di Matteo Simone di Eschilo aporie la la l'Ungheria di Viktor Orban che continuano a dire che questo questo patto non serve al nulla ha bocciato sono tra l'altro i paesi che si oppongono a questo patto perché prevede un po'di solidarietà in più nei confronti degli stati membri di primo ingresso come l'Italia questo è il dilemma e questo è l'interrogativo che si pongono molti qui a Brussel Meloni deciderà di stare con Emanuel macro e OLAF Scholz malgrado ci possono essere divergenze sul trattamento dei migranti al confine franco italiano o sui finanziamenti alle ONG oppure sceglierà di stare con detto Rohrbach Matteo Simone Riez chi che rifiutano una politica europea d'asilo emigrazione e sino alle domande ti restituisco la linea