Diritto allo studio e DSA

Giornata un po'complicata lo sciopero
Gli autobus
Delle metropolitane
In una giornata che quando l'avevamo immaginata luglio pensavamo che a ottobre sarebbe stata la una fresca giornata invece ci ritroviamo al mese d'agosto
Comunque vi ringraziamo di della vostra presenza queste un convegno che io dico che è un po'sperimentale un po'particolare perché parliamo di di essere a poi gli oratori di diranno meglio molto meglio di me consentisse cose che significa di essere ammalata contiamo da un punto di vista particolare cioè multidisciplinare
Perché qui abbiamo varie intelligenze che si dedicano all'interno di questa strana questa sera perché abbiamo ah ecco funzionaria
Perché abbiamo il mondo della Psichiatria della Psicologia il mondo della scuola e il mondo dell'avvocatura quindi sarà interessante vedere ai vari aspetti ecco la interrompo così almeno è arrivato anche consigliere Mariano Angelucci
Ora passo la parola al Consigliere Angelucci che il padrone di casa tra virgolette che
Lascio la parola al popolo della provincia tutto e tutti scusate il pensiamo né di maggioranza sul bilancio di città metropolitana e quindi si sta prolungando un po'di più e sono termini importanti no io innanzitutto intanto vi do il benvenuto qui nell'ente metropolitano insieme alla collega di consiglio comunale Antonella merito io ringrazio gli organizzatori relatori di questo di questo evento in particolare ci vanno a ringraziare l'avvocato Giulia
Con il quale mi lega un rapporto che va avanti da da molto tempo ed è insomma
Persona oltre che competente
Che tiene molto all'aspetto sociale
E alla crescita insomma
Rispetto a un miglioramento della della città
Parlando qualche mese fa con con lui messo insomma
Per chiesto ma vogliamo organizzare qualcosa lì spettano
Al diritto allo studio e alla alla diversità
E approfondendo diciamo venendo poi da da territori vicini perché entrambi somma siamo viviamo e stiamo in in sesto Municipio e
Che è uno di quei territori complicati della nostra della nostra città che ha e tutta una serie di di problematiche ma anche tante tante risorse che devono essere valorizzate e porta davanti e quindi abbiamo costruito abbiamo deciso di costruire questo evento proprio come sempre per e qui dentro un tono sull'aspetto concreto delle cose perché diciamo in convegni gli eventi sono molto importanti perché c'è possibilità di confrontarci di parlare di relazionarci di far vedere quali sono e quali possono essere le attività che poi si portano avanti ma le cose è importante che poi vengano concretizzate
Perché se poi quello di cui si parla non trova concretezza china spetti della vita di tutti i giorni delle persone
Poi si rischia che siano fini a se stessi invece la cosa importante e creare quel gruppo questo sistema
E quel rapporto tra persone che consente di mettere a terra delle progettualità e che consenta di dare poi delle risposte proprio su questo proprio sul diritto Allo studio e di Assia e quindi per questo è importante il convegno di oggi ma importante perché stiamo lavorando e continueremo a lavorare su una serie di iniziative rivolte ai ragazzi vedo in in sala dei presìdi alcuni e no che conosco da da tempo mi fa mi fa piacere che siano qua
E e diventa molto importante il lavoro che potremmo fare da adesso in avanti perché oggi e la giornata dedicata al diritto allo studio e la DS Anna
Ma le cose diventano importante fatte bene se poi non si riesce a lavorare tutti i giorni sulle cose e quindi da parte nostra da parte nostra amministrazione porto i saluti del sindaco
Roberto Gualtieri che anche qui è il padroni di casa perché anche sindaco di di città metropolitana
Ma diventa fondamentale poi avere delle progettualità è quella su cui stiamo lavorando con l'avvocato Gioia che è quella poi faccio lo spoiler lo non lo posso posso far lo lo devo fare
E stiamo insomma lavorando su su creare un punto uno spazio partiremo dal sesto Municipio in cui fare diciamo riscrive edizioni a assistenza ai ragazzi
Facendolo gratuitamente quindi avere uno spazio messo a disposizione grazie al lavoro dei volontari e di chi mette a disposizione lo spazio per
Fare ripetizioni ai ragazzi e quindi aiutare nel concreto a migliorare l'aspetto
Gli aspetti di di problematiche che che ci sono questo è solo un primo passo
Diciamo è un progetto pilota evidente che se dovesse insomma come speriamo andare bene speriamo poi di poterlo estendere in tutta quanta la la città e perché no nella nella città metropolitana visto che la città metropolitana di Roma sono centoventuno Comuni compreso Città Metropolitana di Roma e cinque milioni e mezzo di di persone più naturalmente le diversità i pendolari e chi studia nella nel nostro cinema nostra città nella nostra provincia da parte nostra
C'è massima disponibilità ad ascoltare idee progettualità poi alcune cose si possono realizzare subito altri ci vuole un po'più di tanto
Però da parte nostra il diritto allo studio una cosa fondamentale non siamo lavorando con avete avendo questo obiettivo che è quello di garantirlo a tutti quanti e quindi convegni come quello di oggi sono veramente molto importante quindi ringrazio l'avvocato gioia e ringrazio naturalmente tutti i i relatori e tutti quelli che interverranno grazie
Grazie Mariano io mi associo ai ringraziamenti del consigliere Angelucci appunto si è presentato consiglieri Città metropolitana ma anche mio collega in aula Giulio Cesare in Campidoglio perché di fatto questa iniziativa parte proprio per con la giornata internazionale della dislessia e quindi abbiamo scoperto che stavamo organizzando più o meno lo stesso evento Mariano devo dire che ha lavorato molto molto più di me
In questo periodo quindi sono anche contenta di sapere che ci sarà questo progetto che atterrerà sul territorio della Capitale che è molto importante perché va a concretizzare le politiche
Mi ci va bene il mio collega è quello che interessa i cittadini e le cittadine di Roma
E le famiglie e i ragazzi e quindi ne siamo qui soprattutto per questo io mi sono inserita volentieri perché ho avuto la fortuna di incontrare Antonio Butera che saluto che interverrà diciamo a margine di di questo incontro
E ci racconterà la sua bella esperienza la sua esperienza di vita
Come ragazzo dislessico che però può alle attraverso la testimonianza cui oggi lanciare un messaggio di non soltanto di inclusione ma anche di coraggio di determinazione e direi anche di successo Antonio lo possiamo dire quindi abbiamo voluto unire le forze in quest'ottica lo diceva appunto prima di me l'avvocato che saluto come saluto tutti organizzatori presenti
Quanto questo evento di fatto boia mettere insieme diverse professionalità oggi qui ci sono avvocati ci sono medici psicologi
Quindici sono tantissimi mondi che insieme possono darci una panoramica di che cosa significano i disturbi dell'apprendimento e di come possono effettivamente collaborare istituzioni cittadini e tutti coloro che orbitano attorno a acque a questa a queste a questa problematica questa patologia ma per cercare quanto più possibile non solo di combattere le disuguaglianze ma di far sentire tutti
Sullo stesso piano quindi cercare di rendere le istituzioni ma ogni luogo quanto più inclusivo possibile a partire dalla scuola
Saluto anche il presidente dell'associazione Haider che qui con lui Marco Romano
Scusami Aida di romantica e non l'ho detto ai de di Roma assolutamente
Che associazioni che insieme a tante altre associazioni sia fatta come dire punto di riferimento formativo informativo su quello che la DS a e quindi a a perpetrato un lavoro lungo negli anni che dia visti anche come dire protagonisti della Conferenza di consenso del due mila quattro
Che di fatto ha dettato quelle che sono state le linee guida che hanno portato poi nel corso del tempo anche alla famosa legge sette del due mila dieci che è stata una legge assolutamente fondamentale
Quando parliamo di di asse a una legge che ha toccato realmente tantissimi punti di vista non soltanto sotto il profilo sanitario ma l'ha fatto proprio su quello che dicevamo prima dal punto di vista dell'inclusione di quanto è importante la formazione e la scuola quindi coinvolgendo tantissimi soggetti ma soprattutto dando forza poi alle famiglie e ai ragazzi
Nel percorso che che devono fare che deve essere sicuramente di confronto di dialogo e dare degli strumenti operativi
Quindi oggi diciamo i successi ottenuti sono stati possibili anche grazie a quella legge grazie al lavoro
Che ognuno di voi svolge in materia quindi noi siamo qui per ascoltarvi e soprattutto per portare insieme delle politiche che siano visibili per Roma per i nostri ragazzi Roma Capitale per Città metropolitana quindi restiamo a disposizione ci scusiamo penso che posso parlare pure perché non lo so ma anche io ero nella riunione sulla ZTL mentre due di qua sul bilancio
E dobbiamo tornare in riunione quindi noi probabilmente ci allontaneremo cercheremo di rimanere il più possibile ma insomma c'è chi per noi ha lavorato all'organizzazione dell'evento
I nostri Stafford sono anche qui per per ascoltarvi e poi chiaramente per accorpare tutto quello che che uscirà fuori e che ci consentirà di proseguire un lavoro insieme nelle prossime settimane quindi vi ringrazio
Io ideato del convegno manovre nulla
Organizza supportato l'evento oltre a i consiglieri che ci hanno supportato che sono ANF cioè l'associazione nazionale forense e la fiducia che la Federazione italiana i diritti umani
Quindi adesso do la parola al presidente della FIP due Antonio professor Antonio stanno
Per un saluto
Grazie sì soltanto un saluto e per dirvi che cosa la fiducia perché siamo interessati a tutto questo
Prima la la consigliera nominato alcune categorie professionali alcune competenze
Che devono essere coinvolte nella materia dei disturbi specifici dell'apprendimento già nominato psicologi medici e avvocati
I docenti questo chiaro io ahimè non faccio parte di queste categorie perché sono un politologo
Però mi occupo di diritti umani organizzazione internazionale ed ecco che in mesto una realtà cioè perché credo che si debba sempre andare a vedere quello che accade a livello di best practices di migliori esperienze dei migliori pratiche in altri Paesi per capire come possiamo migliorare la situazione in diversi campi anche nel nel nostro Paese
Dicevo la fido a un interesse su questo ma devo dirle che noi agiamo diversi livelli
Abbiamo dei partenariati a livello internazionale sia con altre organizzazioni sia con istituzioni come l'Unione europea
Con un contributo dell'Unione Europea stiamo svolgendo due progetti internazionali per esempio e siamo partner dell'assemblea parlamentare aree mediterranee insomma sono tutte occasioni per conoscere meglio quello che accade in altri Paesi e per interagire
E poi ovviamente lavoriamo con le istituzioni italiane
Spesso siamo in modo assolutamente tra spartiti Ico
Nei due rami del del Parlamento con contraria iniziative cercando di lavorare con coloro che indipendentemente dal proprio partito politico condividono gli obiettivi
Di agire per i diritti umani per i diritti della persona
E ci sono
Diritti che sono evidenti a tutti quelli a non essere schiacciati da una guerra da un regime totalitario e diritti che invece riguardano anche direttamente le nostre citare nostre famiglie le persone magari più vicine a noi
Per questo oltre al lavoro nazionale e internazionale abbiamo i comitati locali abbiamo comitati locali in diverse regioni italiane a Roma quello fondato preceduto dal dall'avvocato Gioia e con questi comitati locali lavoriamo con le istituzioni locali quindi in questo caso la Roma capitale della città metropolitana di Roma sono molto contento che i due consiglieri siano qui
Poi anche se dovete andare via ma potrete ascoltare gli interventi che non ha ore
Ha ascoltato in sala perché ringrazio Radio Radicale per essere presente con la sua videoregistrazione e quindi il convegno di oggi e sarà disponibile anche sul sul sito di radio radicale
Quindi soltanto questo per saperne di più
Sull'affido è molto semplice basta andare sul sito www punto fiducia punto it dove trovate anche un un saggio proprio sui disturbi specifici dell'apprendimento che vi invito a leggere e vi ringrazio
E questa sera sarebbe dovuto essere con lui anche l'avvocato Giampaolo Di Marco per il segretario generale dell'ANF purtroppo non abita a Roma quindi con gli scioperi non ha non ha potuto raggiungerci
Però loro i saluti verranno dati da dalla collega l'avvocato Paola Vitaletti che sarà anche curatrice
Se vuole dare un lei è la segretaria romana di AN sì grazie Alessandro buonasera a tutti grazie per l'invito e grazie a tutti per le vostre parole io a porto
Come relatrice ci vediamo ferito appuntamento a più tardi porta i saluti del segretario generale dell'Associazione Nazionale Forense anni riaggancio un po'al discorso della territorialità naturalmente il nostro è un altro un altro tipo di Foro
Noi siamo come associazione un'associazione come si dice generalista ci occupiamo di politica forense quindi siamo presenti nelle istituzioni forensi
Abbiamo chiaramente un'ottica dal punto di vista legislativo
E in questo in una una riflessione voglio portare ovviamente al di là del piacere di collabora lì di nuovo confido perché insieme al collega Alessandro già e abbiamo già ha avuto modo di organizzare degli eventi sempre in tematiche molto particolari
La riflessione che porta diciamo così che volevo anticipare mio con il mio intervento la voglio fare ora
Per parlare di di essere a magari abbiamo combattuto al fianco di tantissime persone grado difficoltà a superare degli esami ad essere presenti della scuola all'università
Dopodiché ci siamo accorti forse un pochino in ritardo che è una legge del due mila dieci è stata portata nel nostro ambito soltanto nel due mila ventuno
Perché il primo provvedimento che ha ha introdotto la possibilità di a vere dei sostegni dei supplementi
Per svolgere l'esame di Stato è arrivato soltanto nel due mila ventuno quindi questa è una riflessione che naturalmente magari siamo stati bravissimi a supportare i nostri assistiti e le persone che amano questa necessità non siamo stati altrettanto bravi a guardarci al nostro interno ecco questa è una riflessione che
Entrando nello specifico di quella che a tematica che poi diciamo vivi vi presenterò dopo avevo fatto personalmente l'ho voluta fare mia perché ha una una riflessione che che fa parte un po'insomma una una pecca dal mio punto di vista e quindi una un'autocritica che andrebbe fatta
E perché i ragazzi vanno agevolati altrimenti anche per entrare in a professione se no sazietà e molto più bravi sicuramente nell'ambiente scuole università
Siamo stati meno bravino e nell'ambiente del lavoro quindi dal punto di vista professionale quindi su questo qua ne parliamo quindi dalla parola primo relatore grazie ancora
Allora entriamo nel vivo del convegno e il primo datore che vi presento il professor Tonino Cantelmi Ieo un medico psichiatra
Da molti anni si occupa di queste problematiche lascio la parola grazie
Allora il santo iniziamo dalla locandina
Sono un attimo la locandina non ho la locandina di quella del convegno
Prima prima un attimo solo che discretamente illeggibili e
Però è interessante perché un bimbo che iniziamo a Theo a cui l'ho fatta vedere
Non l'ha capita ovviamente la locandina non si legge facilmente
Questo dice come un mondo difficili da leggere a volte
Avete quella negli spirava molti pensieri sui bambini
In guerra
Poi
Molti pensieri di sofferenza dei bambini in guerra poi realtà andando poi a vedere ovviamente è stato ispirato ai colori
Che rimandano in qualche modo credo alla bandiera del dell'Ucraina che comunque a messe insieme anche inconsapevolmente
Questo per dire che già locandina possiamo leggere in mille modi diversi
Vi porto condito con voi ecco adesso se aveva prima diapositiva sono due via così io non vi preoccupate non sarà lunghissimo però la prima diapositiva
Interessante è un libro si intitola la mia dislessia
Ricordi di un premio Pulitzer perché non sapeva né leggere né scrivere
E il libro di Filippo Schulz che viene strascicato da tutti coloro che si occupano i dislessia forse no assicura entro conoscete
Non trovate un paradosso questo modo disse una frase bellissima disse
Mi piace tutto dei libri tranne che leggerli
E
Fiction ULSS diventerà un poeta
Dei c'è prego Pulitzer e nella quarta di copertina dove il gli autori fanno mettere un po'il succo del libro possiamo dell'altra diapositiva lui scrive così
La vita di un artista anche queste leggibile
E per molti versi simile a quella di un dislessico
Sta nella natura di entrambi rendere il creatore una vittima facendone un escluso e un disadattato
Se non fosse stato per la mia lotta con la dislessia dubito che sarei mai diventato scrittore o che avrei mai saputo insegnare agli atti a scrivere e recita così FIP Schools poeta vincitore primo Pulitzer nel due mila otto da bambino non sapeva leggere
Era un pessimo studente non sempre capire cosa gli dicesse ai suoi insegnanti e quando parlava aveva anche difficoltà a scegliere parole giuste a pronunciare correttamente non sapeva neanche leggere l'ora o distinguere la destra dalla sinistra
Molti anni dopo Schultze scoprì che tutto questo aveva un nome infatti sul solo quando a suo figlio fu diagnosticata la dislessia che apprese di Sophia dello stesso disturbo
A quel tempo era già uno scrittore di successo ed erano lontani i giorni in cui espulso dalla scuola per aver picchiato lo chiamava stupido era stato relegato nella classe dei cretini dove i professori gli dicevo di starsene buono a guardare le figure facendo finta di leggere
Ecco questa è la la storia di Schulz dopo e oggi riascolteremo altri storie ancora più interessanti di scienza
Allora dico poche cose perché tutti quelli che sono qui o direttamente o indirettamente sanno benissimo sia diesel sia
Poche cose
Perché comunque riguarda un piccolo esercito di persone
I dati del ministero dell'istruzione sulle i disturbi specifici dell'apprendimento questa famiglia di difficoltà nell'apprendimento
Secondo i criteri classici ovviamente l'apprendimento
Secondo i dati non aggiornati parliamo di duecentottanta mila ma nei per bar bambini ragazzi adolescenti verso le nostre scuole con disturbi specifico apprendimento in realtà sono un tantino di più noi ne calcoliamo trecentocinquanta mila alcuni e calcola ancora di più la maggior parte di questi hanno una condizione che più o meno riguarda la dislessia
Allora
Vi faccio vedere un video che dura due minuti ma un video quei tanti video con i quali si cerca di spiegare cos'è la dislessia non lo fa cedere perché avete bisogno di questo video per sapere ciò che già sapete
Ma per ragionare con voi su come comunichiamo in questo ambito è sentire anche un pochino la vostra opinione su questo se lo vediamo al volo
Ha idea delle difficoltà che incontra ogni giorno una persona con dislessia facciamo un esperimento
Prova a leggere questo testo non è facile ad essa ogni volta che una persona con dislessia si sforza di leggere bene è così concentrato sulle singole parole da perdere il significato generale di quello che legge
La dislessia e più diffusa di quanto immagini in Italia coinvolge circa un bambino Glass tra l'altro un bambino con dislessia ha una probabilità maggiore degli altri di avere un familiare con lo stesso problema
Si è soliti credere che i dislessici vedano caratteri o parole al contrario
O che confondano l'ordine delle lettere di una parola
In realtà i ragazzini con la dislessia vedono le parole scritte come tutti e il loro cervello funzionare un po'diversamente dagli altri
Sì da un lato l'elaborazione del linguaggio risulta difficoltosa dall'altro la creatività la curiosità e l'intuizione non vengono compromesse
Così è quindi la dislessia un disturbo specifico dell'apprendimento che determina un aumento di tempo per decodificare le parole i più impegno per la comprensione del testo
Quest'impegno aggiuntivo tuttavia può portare a sviluppare perseveranza indeterminazione doti preziose per una vita di successo
Sai che molti bambini dislessici sono diventate personalità di successo Leonardo da Vinci Walt Disney Steven Spielberg Tom Cruise mica e tanti altri
Attenuare le difficoltà della dislessia è possibile basta allenarsi a frammentari decodificare il linguaggio basandosi sui tipi di sillaba e sulle regole ortografiche
In questo modo si utilizzano al meglio le potenzialità dell'emisfero sinistro gli esercizi che ti proponiamo aiutano a percorrere questa strada
Ho avete qualche osservazione spesso vidi un uomo cifre
Avete qualche osservazione
Che non cosa che parte
Coraggio
Allora la Brianza se voglio fare io questa ci fa piacere
Sapere che alcuni dislessici o persone con gli stessi a come Schulz ma come anche altri poi siano persone di grande successo nel mondo
Però anche questo è un piccolo mito da sfatare
Così come la diesel sia non può essere intesa come stupidità pigrizia
Cattiva volontà c'è tutto quello che è lo stigma
Tutto quello che farsi che una persona poi si vergogni di essere quello che perché poi la conseguenza vera fondamentali tutto ciò è una caduta della stima in se stessi
Così come non è questo
Così come la disgrazia non queste neanche considerata una malattia così ma neanche una fonte di genialità
Cioè l'ultimo mito da sfatare questo io penso che forse tutti insieme possiamo essere d'accordo se siamo d'accordo su questo
Che dislessia e normalità
Poi c'è qualche persona condizione sia parzialmente durata che diventa qualcuna qualche persona meno dotata di magari fa la sua il suo percorso come tanti altri
Perché se non entriamo in questa logica della normalità cioè che è una condizione
Allora mettiamo quindi né pregiudizi né stereotipi positivo negativi che siano sì che essi siano non non è questo il punto
Il cervello funziona in un modo originale
Ma non è una malattia
Ed è una un modo originale anche vedere la realtà
E non è detto
è vero che poi noi adesso
Facciamo in modo che Persepolis sia regola aiutati a entrare nelle modalità di apprendimento ha perso tutte le componenti
Dispensa vive compensativa eccetera ma fondamentalmente non vogliamo neanche spegnere
Il circuito dello del pensiero originale che accompagna questo
Quindi cioè tanto equilibrio
Nessuna stigmatizzazione in nessuna condizione di anormalità nessuna condizione di malattia nessuna condizione particolare
Un presepio uno dei dei dati sbagliati e pensare che una resa di stress si cambia di disturbi nella nella memoria di lavoro questo non è dimostrato dati scientifici
Alcuni di Slesia disturbino noi lavoro come tante altre dislessia sul piano di lavoro
Cioè non c'è una condizione di patologia andarlo a cercare c'è una funzione un funzionamento originale
Sul quale possiamo agire in modo equilibrato
Soprattutto restituendo la piena legittimità di S. esattamente ciò che sia cioè il punto fondamentale
Secondo me se lo condividiamo tutti quanti che il diritto fondamentale
Che riguarda una persona grazie di essere esattamente quello che
Secondo punto su cui volevo Porta Rossa attenzione noi siamo un po'stupiti dal numero di diagnosi che facciamo dei disturbi esplicito apprendimento è vero tutto questo dal due mila dieci in poi aumentato semplicemente perché odia gli osti chiamo che probabilmente c'è ancora un'aria oscurati norme diagnosi
Però volevo porta la vostra attenzione su un qualcosa di interessante c'è un un un complicato rapporto fra
Dislessia
Tecnologia digitale voi sapete che siamo nel pieno la rivoluzione digitale
Anzi aveva agli inizi che durante la pandemia c'è stata la vera insurrezione di girare abbiamo digitalizzato
Tutto ciò che potevamo digitalizzare
E abbiamo trasformato i grossi bambini non si fidi
Invece hikikomori perché si alzano la mattina
Ancora assonnati e si collegava per la DAB durante la tarda facevano molte altre cose come per esempio ascoltare musica chattare aggiornare profili mentre insomma in qualche modo il professore cercavo di spiegare alla fine della David si collegavano le varie Community videogiochi la notte sul Mac X a guardare le sedi
Per alcuni mesi io siciliano ha fatto questo
E abbiamo digitalizzato il mondo il mondo va verso questa faccenda qua
Dal due mila diciassette c'è quindi evoca Préval nemica a oggi sono arrivate numerose segnalazioni in varie parti del mondo per uno studio canadese poi altri studi asiatici
In cui si comincia a correlare l'esposizione precoce a tecnologia digitale
Pervasiva e persistente cioè dare lo smartphone a un bambino che ancora non parla ma che già grazie alla tecnologia Tabacci San Cosma nettare in qualche modo sul sullo schermo
Cioè questa e
Invasione della tecnologia digitale dei bambini piccoli di piccoli
E
Un qualche incremento di del Disney forse gli impulsi
Di disturbi d'apprendimento di distribuirsi e in modo particolare di jet set disattenzione iperattività
Ah c'è un'altra punto che volevo sottolineare ripeto
Tutti voi che siete qui siete già esperti diesel si andrebbe insegnargli nulla volevo solo segnalare dei Clash ecco il secondo Presevo segnalare proprio questo
Che da più parti da da varie associazioni scientifiche pediatri di emozioni infantili
Io stesso incontrati veniva italiani un convegno molto importante nel quale abbiamo discusso di questo insomma siamo presentando i primi dati in cui ci dicono che forse dobbiamo proteggere in qualche modo il cervello si figli da un'esposizione eccessiva precoce persistente del Recco gengivale
Certo quando è il ristorante
Condon tablet riesce a silenziare
Il bambino questo tutti io sono suo padre di cinque figli quindi mi rendo conto delle difficoltà che abbiamo tutti come genitori
è una tentazione molto forte quando per farlo mangiare li mettiamo davanti dell'immagine troppo rapide che lui ancora non è il verbale quando c'è beh tutto questo comincia nostro cervello incredibile che plastico che si modifica terribilmente e quindi abbiamo questi primi dati
Sulla tecnologia e la dislessia gli sul reperimento ma non solo questo tutti gli subendo alcuni istituti ebbe uno sviluppo insomma tutta una serie di circostanze e quindi forse un altro punto su cui dobbiamo riflettere se da un lato mi sento dis di dire che il primo diritto che dobbiamo rispettare richieste ciò che si è il secondo e quella anche di proteggere i nostri figli e quindi forse potremmo sviluppare una riflessione tutti insieme
Sul necessità di aiutare i genitori a
Come dire guardare negli occhi i propri figli piuttosto che fare in modo che i figli guardi non soltanto le gli schermi i tablet e gli smartphone
Detto questo c'è anche l'idea che la dislessia
A con grande aiuto dalla tecnologia
Esistono moltissime atto che oggi sono scaricabili che invero molto molto insegnanti a ma anche gli le stesse persone a gestire in modo significativo il rapporto con la lettura
C'è una bellissima che riguarda un po'tutti
Tutto il mondo disturbi specifici l'apprendimento
Che consente di fare delle appena delle mappe concettuali
Estremamente efficaci per esempio
Quindi alla tecnologia dà anche una mano enormi
Che la dico subito che la sono segnato aperte perché ho fatto a scaricare dai nostri
Degli assi si chiama ma anche Meister
Bravissima
E qui dice la tecnologia sta dando una grande mano a tutto questo non non fosse altro per alcuni strumenti tecnologici disponibili potremmo dire compensativi no
Forse Reger dieci non non conosceva ancora tutto il mondo tecnologie sta sviluppando ma è ovvio che stiamo andando verso questi
Ma questo non per comiche non voglio demonizzare la tecnologia Olivieri regia e tanto utile conta fa tanto bene ce l'ha tanto però forse e in qualche modo questo mondo dei disturbi SICE apprendimento ci induce ad una riflessione ancora più ampia su come sta andando la società mi sembra che questo possa essere significativo chiudono l'ultima l'ultimo punto
Il problema è perché ognuno deve avere il diritto di essere esattamente ciò che
E di astenersi in grado di sviluppare meglio le sue potenzialità per fronteggiare eventuali difficoltà
Perché il la conseguenza
Fondamentale di percepirsi DiVersi inabili e inadeguati e drammatica
La i nostri ragazzi vivono già una condizione di grande sofferenza a questo punto di vista
Debbo dirvi che oggi c'è una vera emergenza che riguarda la salute mentale nei bambini e negli adolescenti Vito sondato riguarda la città di Roma visto che siamo a Roma
Ma l'ospedale pediatrico mio Gesù ci ha dato i dati relativi all'accesso al pronto soccorso per quanto riguarda i tentativi di suicidio dei bambini e nei negli adolescenti nei bambini abbiamo degli suicidio ma anche tutto il tema dell'autolesionismo cioè farsi male scagliarsi che sono impressionanti
è fondamentalmente i nostri ragazzi combattono battaglie sanguinose sul grande tema del della stima in se stessi
è vero questa è una generazione che cresce con un tema di incertezza
Fanno incredibile
Potentissimo e il tema del salvaguardare la stima in se stessi è importante davvero importante per la salute mentale i nostri figli
Quando c'è un disturbo specie l'apprendimento qualunque esso sia il sentirsi in qualche modo inabili incapaci se questo viene rimandato come lo stigma ci ha dei metodi più utili fare di più nell'impegnare di più
Il fondo è come se fosse colpa sua oppure quando un genitore talmente sopraffatto sentirsi esso stesso in colpa e quindi addirittura anche lui in paralizzato rispetto a questo beh questo è la vera la conseguenza che noi dovremmo evitare non ci importa nulla
Di come legge se leggesse leggerà
Se legge in modo originale se sarà un genio se sarà ma ci importa tantissimo che ogni persona ogni ragazzino bimbo posta a crescere senza dover combattere continuamente contro la disistima che il vero nemico in agguato dei nostri figli
Ecco allora dire che anche questo ci insegnano i disturbi suicida apprendimento ci insegnano a a valorizzare le potenze da delle persone e non a colpevolizzare a stigmatizzare
A dire sei tu che non funzioni
La dico perché davvero chiudo in maniera un po'più grande tendenzialmente quando abbiamo a che fare con bambini
Chi sapere al diesel sia sì segnò sia già verso i di sette otto anni nove anni no questa seduta in cui maggiormente si dovrebbe diagnosticare quando mi offre fare punti dei bambini che tu degli straordinari bellissimi
Messi all'angolo da da alcune difficoltà ti rendi conto che non è lui che dovrebbe cambiare
No deve deve impegnarsi per gli esercizi fare tutto quanto
Ma ti rendi conto che tieni dentro la testa l'idea che non siano che debba cambiare ma il sistema che dovrebbe cambiare Celebes esposto per tutti perché non è patologico è un modo di essere che alla società ha dato tantissimo
Come avete visto perché tanti ragazzi con dislessia sventati adulti che hanno fatto cose importanti e lo sanno da tantissimo come tutti
E dunque ci deve essere un posto dove ognuno può sentirsi a proprio agio se vogliamo la lezione di essa degli studiosi del Pd è proprio questa
Che ciascuno Abel posto dove sentirsi a proprio agio grazie
Ringrazio il professor Cantelmi che come sempre con poche parole ciò ha dato quattro di quella che avevo io la dislessia ma in modo particolare ha aperto una finestra su quello che è la grande sofferenza
Che i nostri giovani vivono in questo periodo all'interno della società e questo è un po'il il punto di partenza dagli la riflessione da cui vi sono partito io tante persone che insieme a me hanno pensato di fare questo convegno di fare qualcosa per la dislessia
Troppi ragazzi e troppe famiglie sono lasciate sole di fronte la dislessia
Quando arriva la diagnosi di dislessia come un fulmine no che travolge le famiglie non si sa bene che cos'è
Poi dopo da un primo momento un po'di diciamo di di tipi di abbattimento si incomincia a capire
Serve l'aiuto di esperti come il professor Cantelmi serve la tutela degli avvocati perché molto spesso i diritti dei dislessici sono violati
Serve il mondo dalla scuola quindi io credo che tutti insieme famiglie avvocati scuola
E psichiatri e psicologi possiamo navigare tutti insieme per cercare di togliere di sollevare un po'questa sofferenza che c'è in tanti giovani in tante famiglie
Adesso volevo dare la parola alla dottoressa Marzia Michetti che è docente tutor Psa grazie
Macché buonasera avrà io Nieri allaccio altre alla conclusione del professor Cantelmi quando ha detto che dovremmo creare un mondo in cui ognuno abbia il proprio posto e questo in effetti lo troviamo già nell'architettura con l'universo al design cioè quando si si cerca di appunti abbattere
Le barriere architettoniche di rendere ogni luogo famiglia accessibile e bello per tutti quanti
Con l'abbattimento delle barriere architettoniche quindi il luogo diventa utile per tutti ma l'abbattimento è necessario per qualcuno la dobbiamo portare ed io nella mia attività o porto questo stesso concetto nell'apprendimento
E quindi viva partirò da questo presupposto cioè da Universal Design for learning cioè dalla progettazione universale proprio per l'apprendimento
Quindi creare delle strategie in cui quello che è necessario per qualcuno sia utile per tutti e di conseguenza lei differenze che sono sacrosante perché ogni essere umano è unico e irripetibile però le differenze quando si parte da un approccio come questi sto sono c'entrano percepibili diventano appunto normali qualsiasi tipo di di persona con DSA o meno
In una classe che non non diventerà mai omogenea perché comunque era classe è un gruppo sociale composto da persone diverse però le differenze non saranno percepite come svantaggio di questa e nell'ottica e e chiaramente io devo affrontare un discorso molto più pratico perché alla fine quello che devo cercare di portare avanti
è il successo formativo del del discente che ha un disturbo specifico di apprendimento partirò vuol dire che ingiustamente molto compromessa quasi sempre l'autostima
Perché il di ragazzo sperimenta costantemente una situazione in cui non si sente abile ed è una situazione costante
Quindi sentendosi sempre poco abile e inadeguato in un gruppo sociale perché l'apprendimento è un fenomeno sociale
Anticiperà delle emozioni negative perché farà sempre una previsione di insuccesso quindi avrà dovremo combattere su su questo duplice fronte las la stima dell'insuccesso e appunto il la la prendi lei diciamo le leggo le emozioni non si sente
Grazie le emozioni che sono collegate a questa a questa sensazione di insuccesso
è necessario quindi spezzare e questa catena questo circolo vizioso perché ovviamente se io già in partenza mi prefiguro una catastrofe non vorrò neanche cominciare e quindi mi mi rimarrà difficile approcciare ai compiti approcciare e verifiche e come fare in pratica per motivare uno studente ad apprendere e sperando di di conseguire un successo questa è l'aspetto pratico
Ed è poi quello con cui genitori insegnanti si scontrano quando vedono ragazzi sembrano disimpegnati che sembrano sfiduciati che sembrano dopo l'esilio enti che sembrano veramente non non avere alcuna fiducia in se stessi e cioè tutte queste profili diciamo
Nelle classi lezione presenti purtroppo non solo nei ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento
è difficile motivare lo spunto
E soprattutto è difficile dare una motivazione intrinseca c'è quella di non viene da dire se studi di con pomodorino ma devi studiare per tempestive solo per amore della conoscenza
Perché è fondamentale oltre il mondo scolastico perché me li diamo una realtà complessa
Nel quale noi siamo stati cresciuti con l'idea del bagaglio di conoscenze una volta acquisito sembrava che ci sarebbe servito per tutta la vita
Nella società complessa non è più così noi dobbiamo sviluppate una delle competenze chiave
è una raccomandazione del Parlamento europeo che l'imparare ad imparare nell'ottica della formazione continua siamo chiamati tutti a diciamo è una formazione continua all'ombra il flirt invece noi dobbiamo imparare nel corso di tutta la nostra vita anche nel mondo delle professioni qui ci sono avvocati che fanno corsi per prendere i crediti formativi i medici fanno la stessa cosa gli insegnanti fanno la stessa cosa quindi l'apprendimento
è un processo che nell'età evolutiva e sociale è legato strettamente al mondo della scuola nell'età adulta diventa fondamentale per continuare a ad avere una la professionalità costantemente aggiornata
Ma diventa indispensabile anche per usare una tecnologia un qualcosa di nuovo quindi è un processo fondamentale ed è un processo il processo di apprendimento che coinvolge fattori motivazionali ed emotivi diciamo
Sì non so seguendo le slide perché poi alla fine andrò un po'più a braccio
E perché avevo individuato alcuni profili di cui ho parlato prima cioè facevo cenno appunto a tutti questi profili che si trovano però io è brutto etichettare un racchiudere perché ogni persona poi anche ogni ragazzo con disturbo specifico dell'apprendimento
Presenta più più particolarità e più aspetti di vari profili
E però oltre alla premessa del del fatto che sia fondamentale motivare il il dieci il discente io direi che è fondamentale prestare particolare attenzione anche all'atteggiamento dei docenti
Dei e dei genitori di chiunque si occupi poi di di giovani in nel processo di apprendimento
Perché molto spesso la disposizione mentale del docente
Poi il file clima di classe quindi un docente che ha una visione entità aria cioè che sia convinto che l'intelligenza è un'abilità che viene data una volta per tutte e poi non sia più modificabile tenderà a riportare questa stessa visione in classe e sì automaticamente in aula
Anche quando parla rivolgerà la sua attenzione verso quelli che hanno meno problemi purtroppo non succede
E perché era una cosa quasi naturale accade e purtroppo succede bisogna per invece prestare particolarmente attenzione proprio a chi ha più bisogno e soprattutto sarebbe opportuno dell'insegnante avesse invece una visione incrementale cioè pensasse che l'intelligenza non è innanzitutto poi vado nel modo di sentire parlare delle intelligenze multiple ma la l'intelligenza è qualcosa che è un'abilità che va potenziata e sviluppata quindi anche questa è una premessa non di poco nel di poco conto
Diciamo che quello che che sa che dovrebbe essere l'ideale è nell'insegnamento pronte cioè insegnante che documenti un non stile di apprendimento che sia centrato sullo studente e non sullo stile di insegnamento dell'insegnante
Che a questo punto viene visto come un facilitatore del processo
è che invece lo studente venga concepito come un costruttore attivo nel proprio processo di apprendimento
Fondamentale da tenere presente i loro diciamo che volevo parlarvi brevemente di tre di tre strategie che possono essere valide per motivare e per spezzare quel circolo vizioso
Della in stimabili dell'insuccesso e quindi delle emozioni anticipate perché nel momento in cui noi anche un processo non interrompiamo un processo
Fallimentare introducendo un successo il ragazzo avrà il coraggio di rimettersi giustamente in gioco perché nessuno
Ah ma fallire siamo sempre attratti da ciò che ci viene più facile quasi banali dirlo matti ci smentiamo in quello che ci viene più facile chiamo in gioco
Esponiamo voi stessi e ricordiamo sempre che l'esposizione è in aula in classe quindi un'esposizione sociale la stima la il ragazzo
A tutti gli occhi puntati contro sia del gruppo dei pari che del docente e questo nel caso di di tutti i ragazzi ma in particolare per chi si sente costantemente di non essere all'altezza
è paralizzante è letteralmente paralizzante quindi da dobbiamo o diciamo appunto tenere in considerazione prima di tutto una voi l'approccio l'approccio dovrebbe essere un un approccio metà cognitivo che significa che è vero che non tutti gli studenti con Dias hanno problemi di memoria di lavoro però è un qualcosa che nella pratica si diciamo si riscontra abbastanza spesso che ci sia una fatica per esempio nel tenere traccia
Del proprio processo di apprendimento l'impostazione metà cognitiva
Che stringe il discente a a diciamo a a monitorare a tenere sotto controllo il proprio apprendimento come un'autovalutazione
è fondamentale sin dalla scuola primaria ed è praticamente si è un approccio metodologico
Ma anche un punto di partenza e anche un punto d'arrivo perché quando un docente e un discente
Esce dalla scuola dico ogni ordine e grado ma diciamo lungo un percorso superiore con una buona capacità di autovalutazione del quindi sapere
Avere cognizione di se stesso e delle proprie capacità sicuramente noi avremmo formato una persona in grado di continuare ad apprendere e questo è fondamentale quindi questo approccio è sia la base che il punto di partenza
Per quanto invece riguarda poi quello che si può fare concretamente in classe che poi e in sintesi è quello che interessa ai docenti come lo aiuto come faccio a fare ciò che è utile per tutti ma indispensabile per qualcuno quali strumenti io posso offrire le nuove metodologie che poi tanto nuove non sono perché sono già decenni vengono utilizzate
Richiedono chiaramente un po'di tempo il sicuramente sono leggermente più impegnative della didattica frontale ma esistono
Io trovo particolarmente utile per esempio il cooperative learning cioè praticamente la Re suddivisione della classe in piccoli gruppi
E gruppi che però benda noto diciamo in cui gli studenti costruiscono
Il proprio il proprio sapere lo costruiscono collaborando questo significa che il processo eh individuale ma collettivo cioè il successo dipende anche dal medico lavoro attivo nel gruppo quindi lo studente che generalmente tenne il giudizio
Il processo collettivo si sente protetto e forse molto spesso valorizzato perché può utilizzare anche tutta quella serie di di originalità di un pensiero divergente come quello di uno studente di ansia con necessariamente un genio ma vede le cose a volte in un'altra maniera perché ha bisogno anche di concretezza e di un e non è e sa stare a modo suo e quindi a un pensiero comunque divergente portandolo in un progetto collettivo e contribuendo al successo dice che successo
Quindi piano piano può anche ricominciare un lavoro individuale che fondamenti è sempre fondamentale
è questa una strategia in classe mappa potrebbero essercene altre come per esempio lo studio di un caso un compito di realtà cioè tutto centrato molto sul da farsi su un po'sull'attivismo pedagogico di Dewey per per richiamare un diciamo uno stile di apprendimento
Il fare e il fare fondamentali il costruire la conoscenza il vedere ad esempio nella didattica del latino si potrebbe immaginare il metodo natura non so se qualcuno ne ha sentito parlare in cui il latino
Viene visto come una lingua viva e come tale viene parlato e gli studenti vengono o diciamo piano piano vengono a contatto con dei costrutti anche complessi però mi viene più naturale nel senso che già dopo due ore di latino
E capace di uno studente anche di essa post aver imparato un costrutto come il dativo di possesso soltanto perché il professore gli ha detto tibi nomen est Cagli Us e ha imparato un un costrutto facendolo e questo è molto importante
Poi diciamo per dare invece un'idea di cosa si può fare in un lavoro di tutoraggio che non è una ripetizione questo ci tengo a sottolinearlo perché il tutor non fa le ripetizioni
Neanche l'aiuto di un po'di il tutor su dopo aver letto la diagnosi
Cerca di capire quali sono le problematiche specifiche di quello studente perché liberamente può avere il rapporto uno a uno ed cuce fa lavoro sartoriale cuce addosso all'Occidente il proprio mezzo tutte e cerca di aiutarlo
Nella costruzione del del proprio metodo di apprendimento e le potrebbe entrare in gioco l'approccio invece e l'apprendistato cognitivo che è praticamente o qualcosa che deriva dalle professioni dal dalla dal mondo dell'artigianato in cui e il maestro mostrava l'apprendistato come si faceva praticamente un lavoro uno scalpellino olive e veniva Corvetto passo passo io ti mostro i miei processi cognitivi cioè come io svolgono equazioni
Problemi ai provini ai procedimenti ti apro il mio processore interno ti faccio vedere quale è l'auto tutte e quale l'input quale poi nell'automotive te li mostro e ragioniamo insieme in modo che passo passo con guidato nelle prime volte tu apprendi
In un modo di ragionare che poi io non devo per forza esportare il mio sudditi e però lo possiamo costruire insieme cioè ricorda fai questo pensa questo è un l'apprendistato cognitivo che è una tecnica per il latino e la matematica del sonno in mostri sacri dei DS ha avuto perché sono materie che richiedono un impegno molto forte e in questo modo si ottengono buoni risultati e niente tutto questo sempre tenendo sotto diciamo rimanendo sempre nell'ambito però del del approccio metà cognitivo che deve rimanere sempre
Diciamo la linea la linea guida cioè valutare sempre se stesso allora in sostanza ho dovuto ridurre perché ci sarebbe moltissimo da dire ma il tempo tiranno
La motivazione nasce nel momento in cui lo studente si sente capace o un un ultima cosa che vorrei sottolineare è il rinforzo che una cosa fondamentale dello studente Condi Assia e in tutti gli studenti
Il rinforzo deve essere credibile
Perché se io dico bravo a un ragazzo spesso non ci crede oppure dice ma perché mi dice bravo allora pensi che io non sia capace perché passa anche questo a volte quando noi invece pensiamo di motivare con un bravo no
Il rinforzo per essere credibile
Deve essere creduto soprattutto principalmente dallo studente e deve passare attraverso il la la nostra cioè la nostra convinzione che lo studente sia stato sia stato abile perché altrimenti non lo prendiamo in giro perché i ragazzi scelgono dentro
E capiscono la nostra disposizione d'animo sia da come genitori che come docenti hanno questa capacità Cilea dicono dentro se non siamo veramente convinti
Di quello che stiamo dicendo non possiamo pensare che il ragazzo ci creda quindi rinforzo deve essere credibile per esempio il cooperative learning dar rinforzi credibili
Perché la conoscenza si costruisce insieme ed anche l'apprendistato cognitivo perché tu devi io lo sto facendo sono capace
Concludo dicendo che noi possiamo utilizzare tutte le tecnologie del mondo fare tutti i passi avanti possibili
Ma mi piace richiamarmi alla maieutica socratica per cui chiunque faccia una professione sia di docenza o psicologica sa che ogni essere umano ha già dentro di sé tutto quello che gli sette del diventare la persona che è destinata ad essere e questo penso che sia un concetto universale vi ringrazio
Ringraziamo la dottoressa Michetti come ha detto all'inizio il il consigliere Angelucci non gliela fido tenteremo da novembre ogni mercoledì di aprire uno sportello sul territorio del sesto municipio che è un territorio anche che ha molto bisogno tant'è vero pratiche
Uno sportello di di aiuto alle famiglie ragazzi che in generale potremmo definire Bess
Tutte quelle problematiche che hanno i ragazzi dove c'è il DS a
Bess passa anche con uno straniero che ha che ha difficoltà
E quindi attraverso dei tutor
Attraverso degli psicologi e se serve anche e la tutela del diritto a via degli zigomi ogni mercoledì tenteremo questo esperimento di di aiuto da novembre
Famiglie e studenti anche in collaborazione con tutti coloro che ci vorranno aiutare con le scuole del territorio con e la speranza è che partiamo da da un territorio un po'
Venticano dove magari possiamo raggiungere anche il resto di degli altri territori
Rimaniamo nel mondo della scuola presento il professor Enrico Farda e che dirigente scolastico della all'istituto comprensivo Marelli proprio del sesso territorio grazie
Buona sera adesso si sente immagino mi può passare
No dove lo punto questo verso ok Perfect
Allora dopo due interventi così appassionati e competenti io faccio subito una come manifestazione di dico umiltà perché essendo dirigente scolastico come un altro collega che dopo interverrà non ci occupiamo di tutto e quindi alla fine siamo Esperti un po'di niente
Quindi quando a luglio mi è stato chiesto di intervenire
Ad un seminario chiarissimi come il ferimento la problematica del disturbo specifico di apprendimento e il Piano delle scuole ho pensato di che cosa posso parlare
Magari di nel vedere come le scuole riescono a tradurre se ci riescono la normativa in buone prassi perché mi sembra l'unica cosa da forse sì quello sì esperto dell'organizzazione perché comunque organizzò un istituto scolastico posso dare un contributo a questo a questo lavoro
Per allora il dirigente scolastico esattamente come la scuola si ritrova ad affrontare la problematica del disturbo specifico da un approccio multilaterale
Ho sentito con molta attenzione e passione
E il proprio il professor Cantelmi che vedere volentieri a scuola parlarci di disturbo specifico
Perché ha detto delle cose che se avessi sentito prima forse qualche slide e l'avrei fatta diversamente però anch'io come Louis credo che l'alunno con disturbo specifico di apprendimento sia fondamentalmente lo definirono uno normale io nelle mie la definisco personale
Quindi comunque ci troviamo di fronte ad un soggetto un alunno in apprendimento io ho comprensivo entrano a tre anni escono a quattordici
Ovviamente a tre anni ancora non siamo in grado di dire che hanno un disturbo specifico anche se vi assicuro che alcune maestre con l'occhio clinico già riescono a percepire che c'è qualcosa
Che non va nel modo in cui la scuola perché tra un po'vi stupirò con un po'di politicamente non corretto
Perché in una delle slide introduco un tema però non voglio fare lo spoiler allora la scuola che cosa fa ha un approccio multilaterale perché di riconoscere la norma tutti gli insegnanti Quinzano c'è qualcuno che poi pagherà pegno per essere venuto a sentire tutti i docenti devono conoscere la norma
Ma dobbiamo conoscere anche la diagnosi
E poi dobbiamo operare una sintesi cioè l'insegnante che una volta era tranquillissimo nel suo ruolo di colui che trasmetteva un sapere non ha più questa tranquillità insegnante oggi fa altro facilitatore
Promotore apprendistato cognitivo insomma colui che veramente con una l'articolo ventisette del contratto scuola se uno registi prima di fare il concorso non farebbe il concorso all'insegnante perché lì dentro c'è di tutto veramente ma insegnanti dovrà essere in grado di di di fare tantissimo
Quindi la scuola o per una sintesi ma poi la scuola osserva l'alunno con disturbo specifico nelle relazioni diceva prima dottoressa Michetti è in classe i compagni ridono Luís si percepisce e quindi come punto successivo scritto la scuola deve supportare psicologicamente gli studenti che hanno un disturbo specifico
Non gira più
Non va
Vado o no
Perfetto
Proprio perché ritengo che non bisognerebbe parlare di alunno con disturbo specifico come se fosse una cosa diversa dall'alunno
La scuola deve essere fondamentalmente in un inclusiva io volte quando sento parlare scuola inclusiva anch'io ne parlo nelle slide
Dico se include allora vuol dire che c'è il pericolo che escluda qualcuno c'è un bel termine che possiamo utilizzare anche la dottoressa Michetti prima citato di unica scuola democratica non l'abbiamo inventata noi quindi la scuola democratica che cosa fa Ascola democratica e quella scuola che metti tutti gli studenti
Nelle medesime condizioni per poter procedere sul piano degli apprendimenti
Questo è compito della scuola poi procedere superando gli apprendimenti anche compito dello studente della famiglia
Quindi lo studente non deve mai essere te responsabilizzato e nemmeno la famiglia quindi che cosa fa una scuola una buona prassi una buona prassi è procedere
Alla linea mentre cioè quando gli alunni arrivano a scuola
I docenti io quando il primo di settembre inauguro l'anno scolastico e di quei docenti i primi quindici venti giorni di scuola osserviamo gli alunni poi facciamo le famose prove iniziali ingresso e non si parte con la didattica
Vera finché non si allineano tutti perché la vera scuola democratica e quella che metti prima tutti
Sulla sui nastri di partenza dando tutti gli stessi strumenti e nel caso degli alunni con disturbo specifico quali sono gli strumenti che consentono loro di partire alla pari con gli altri
E c'ha fatto vedere a questi lato della Ericsson che non conoscevo meraviglioso no sugli alunni che hanno il disturbo specifico di in realtà sono lunghi normali però io tante volte i genitori che fanno fatica ad accettare
Le nostre osservazioni lo porti a valutazione anche notti rispondono dico ma perché con uno strumento compensativo commossa Lassini occhiali
Io se me li tolgo non vedo nulla con gli occhiali vedo possiamo dare a questi alunni la possibilità di poi costruire il loro processo di insegnamento apprendimento di costruirsi però
Ecco i famosi strumenti indispensabili e compensativi cosa fa una buona scuola dice la calcolatrice la usa soltanto l'uno con di Soros pesci fico anche no
La buona scuola dice che la calcolatrice ormai e sdoganata tutti gli studenti possono utilizzarla
Tutti gli studenti possono di Zare le mappe prima professor Cantelmi si parlava di quell'applicazione che sicuramente andrò a vedere sul dire dagli insegnanti
Perché è fondamentale che non ci sia la percezione di essere diversi se siamo normali
Anche quest'anno in e insegnanti che hanno iniziato la prima primaria con gli studenti hanno consigliato a tutti i bambini tutti e ancora nessuno di loro è diagnosticato di utilizzare proprio i quaderni Eriksson che consentono già di aiutare veicolare l'alunno che magari ancora me certificano qualche difficoltà poteva a non incontrare subito i famosi le famose porte chiuse no
Ma una volta che ci si allinea una volta che si parte
E vedete ho detto che sarei stato politicamente non corretto una volta che quindi abbiamo anche costruito con le famiglie il PTP a quel punto il successo formativo assicurato anche qui la risposta non può essere sempre affermativa perché è vero che gli alunni con disturbo specifico sono persone normali abbiamo detto prima e poi perché sono persone normali nel loro percorso di apprendimento possono decidere di impegnarsi o meno
Io dirigo una scuola ne conosco tantissimi dell'unico disturbo specifico vi posso assicurare che alcuni hanno ottenuto dei successi notevoli altri un po'meno ma come succede con gli alunni che non hanno il disturbo specifico di apprendimento
Tante volte nella scelta io dirigo una scuola di primo ciclo nella scelta della scuola secondaria genitori mi chiedono mai milioni e quelli cioè o quell'altro
Ma la domanda non ha motivo di di esistere perché la domanda giusta in a tuo figlio quanta voglia di mettersi in gioco e di studiare
Quindi non è non c'è una scuola che garantisce solo perché frequentiamo quella scuola di avere poi determinati risultati il Pdp quindi quando efficace quando è scritto bene quando si concorda con la famiglia cosa fare e quali strumenti dispensati ivi compensativo di operare sicuramente anche questo
Ma sicuramente quando l'alunno e culla l'uno si devono fare tardi formativi
Sì
C'è la la la manifestazione di volersi impegnare e anche di procedere all'aria le votazione lo studio personale a casa questo vale per la l'uno con disturbo e quell'anno senza disturbo un'altra cosa politicamente scorretta noi tutti gli anni facciamo le prove Invalsi riguardano tutti
Per i risultati non sono spesso dei risultati di cui ci compiacciamo ma anche perché sappiamo che i nostri studenti parlo di niente articolare o un Osservatorio di mille cinquanta alunni
Esteso il pomeriggio sono impegnati altrove allora anche qua dobbiamo anche metterci d'accordo se la scuola deve esaurire il suo compito
Nella erogazione del curricolo mattutino per cui troppi compiti e potevi andare a fare sport deve andare a trovare i nonni questi possono altri discorsi che investono tutta la scuola non soltanto la l'uno con disturbo specifico
Ma soprattutto c'è anche l'alunno che dici colpiti di non lo voglio
Perché ripeto dirigo una scuola di primo ciclo nella scuola primaria normalmente
Gli alunni a volte sono contenti se ne vantano di dire che hanno l'Extra Time imparano anche questo termino per fare la prova io posso avere del tempo in più ma quando arrivano nella scuola media
Chiamiamola col vecchio termine scuola secondari primo grado scuola media dove
Chiamiamola la cattiveria dei compagni comincia a essere un pochino più
Evidente l'alunno
Preferisce un quattro preferisce una prova in cui è insufficiente ma non un di DP quindi anche qui torniamo alla prima slide
Il fatto che la scuola di un supporto psicologico a questi ragazzi e alle famiglie perché le famiglie anche spesso sono cari o hanno tantissimo tante aspettative poco altissime oppure rifiutano di procedere alla valutata alla valutazione della luce
E perché il Pd pieno lo vuole l'alunno
Come diceva prima il professor Cantelmi questi ragazzi sono splendidi se non li vediamo fuori dal contesto scolastico sono persone spesso anzi il più delle volte di successo nello sport sa magari nella musica
Suonano strumenti la scuola invece quel mondo in cui i segni grafici e matematici la fanno da padrone
E per cui la scuola spesso riesce a creare all'interno dei ragazzi questo senso di sicurezza di essere inadeguati
E la domanda politicamente anche qui scorretta me lo studente inadeguato e la scuola
Perché la scuola spesso si dipinge si descrive innovativa già sono molte scuole utilizzano metodi che si richiamano alla scuola americane piuttosto che del nord Europa quindi famosa sperimentazione data di cui parlavamo prima con una signora
Però basta questo
Perché se la scuola fa praticamente spostare Gazzi da un'ora all'altra ma voi quello che accade dentro Laura e comunque legato al tradizionale e ovviamente l'alunno con disturbo specifico è quello che più di tutti
In qualche modo ne risente
E la scuola è un amplificatore purtroppo
Perché come dicevo prima man mano che l'alunno cresce crescono i suoi compagni cresce il gruppo dei pari e la difficoltà più grande è proprio quella di farsi accettare nel gruppo dei vari anche perché lo ripetiamo fuori da scuola non si percepiscono inadeguati solo dentro la scuola
Io ho un nipotino acquistata diagnosticata tutto tutto al disturbo misto quindi è dislessico dis grafico
E tutte le mattine mi dice Ezio perché devo andare a scuola vorrei andare a lavorare con papà perché lo quando fa l'apprendistato cognitivo quindi quello col Papa che si occupa di un'attività artigianale
Lui non si sente inadeguato e quindi la scuola è un amplificatore quindi nelle buone prassi la scuola questo lo deve evitare allora abbiamo sentito professor Cantelmi che un esperto in Psichiatria qui ci sono tanti avvocati la dottoressa Michetti che conosco che è stata anche mia docente io vengo da una formazione filosofica quindi se oggi vi aspettavate
I venire qui e che io potessi dare qualche soluzione qualche ricetta allora vi dico subito non è così
Io non vi do
Soluzioni anche perché
Non ce ne sono di ricette tre prestabilite ma pongo invece dei dei dubbi dubbio cartesiano no quindi filosofia ci insegna a farci domande una delle tante nuove metodologie didattiche
Non è più il problem solving ma il problema posi cioè bravo l'alunno che si fa problemi fa domande non quello che risponda alle domande quindi anche in questo caso Puglia vediamo di porsi delle domande
Allora il primo dubbio
è legato alla proprio al disturbo specifico di apprendimento alle sue variabili allora non tutti gli alunni sono uguali abbiamo osservato le mie cinquanta alunni di cui duecento eruttiva un disturbo specifico non tutti gli alunni hanno gli stessi risultati
Ma la scuola utilizzare stesse prassi quindi come mai non si hanno gli non ci sono gli stessi risultati e perché gli alunni sono diversi gli alunni possono decidere un approccio diverso rispetto a quello che la scuola sta proponendo loro di fare
E guardate che quando si arriva alla scuola superiore
C'è proprio anche l'alunno che partecipa alla stesura del suo Pdp quindi una volta che viene stilato questo documento la la partecipazione dello studente diventa fondamentale la dottoressa Michetti ne parlava di apprendistato cognitivo
Quindi vuol dire che loro demone cooperative learning devono essere il loro a costruire il loro percorso di sapere ma devono aver nella boia famiglie non sono tutte uguali dal mio osservatorio le famiglie le quali non si può dire abbiamo osservato questa cosa facciamo fare una valutazione no no preciso lo svogliato
Quante volte altre famiglie invece sono molto attente a quello che la scuola dice loro e quindi anche l'approccio della famiglia il disturbo determina poi il successo o l'insuccesso dell'alunno
Anche avere informazioni esatte fondamentali
Perché a volte mi capita genitore che viene dice ok preside ma il Pdp abbiam fatto la valutazione scene mi spiega perché mio figlio non riesce a procedere sul piano degli apprendimenti ecco il Pdp non è garanzia di successo formativo è uno degli strumenti attraverso il quale si persegue ma non sempre è sufficiente
E poi ci sono a volte delle aspettative legittime ma altre volte delle aspettative che non sono legittime sempre da parte degli studenti delle famiglie e della scuola ma l'altro dubbio che mi pongo è siamo certi che a scuola non ci sia anche un disturbo specifico dell'insegnamento abbiamo detto tanti via insegnanti sopra formati allora io faccio il dirigente posso dire li difendo sì spesso sono formati ma e come funziona la scuola che a volte non aiuta per esempio c'è una discontinuità sui docenti che mette paura
Io ho la fortuna di dirige un istituto periti di di docenti sono abbastanza Steel si stabilì
Ma ancora in questi giorni nel Lazio escono i bollettini con l'assegnazione dei docenti alle classi faccio notare che è passato un mese dall'inizio dalla scuola quindi la continuità o discontinuità di docenti fa la differenza
Perché
Quando adesso su una slide successiva i parlerò che forse è il caso anche di rispolvera le intelligenze multiple
Di Gardner ma io ho bisogno almeno di un anno per conservare un ragazzino e capire che tipo di intelligenza o quali tipi di intelligenza prevale con il Luís per poterlo aiutare sul suo percorso conoscitivo quindi semikhah mi ero docenti ogni mese o ogni anno ovviamente questa cosa viene vanificata
La formazione continua dei docenti anche questa spesso è carente poi vi do una notizia
Dopo la legge centosette famosa buona scuola dove la giornalmente la formazione era strutturali obbligatorie permanente ma non c'è l'alta
Adesso per i docenti la formazione è un diritto dovere quindi la scuola le organizza ma docente può non può partecipare
Le classi sono numerose e non credo che vi sto dando una notizia non non nota e sono in aumento i numeri di disturbi specifici all'interno delle classi quindi questo è oppure un problema che la scuola deve poter affrontare ecco allora Gardner però già anticipato quindi supero
Ma importante sapere che non tutti gli alunni hanno un'intelligenza matematica per esempio
O meglio ce l'hanno tutte ma non tutte sono sviluppate allo stesso modo attraverso i punti di forza ci insegna Garner se io ho un alunno con intelligenza Cine sintetica o intelligenza pittorico creativa attraverso quello lo motivo autostima e quindi poi arrivo anche a quello che il cognitivo puro e quindi accettare anche la tecnologia del superare le barriere
Se un alunno ha un disturbo di lettura e oggi i libri di testo hanno tutti l'audiolibro eccetera a volte io trovo la famiglia che mi dice no deve leggere deve fare esercizio a ripetizione
Ma se attraverso chi legge al nostro posto io comunque la rivoluzione francese la dico lo stesso e la carta l'ho capita
Va bene anche quello
Concludo dicendo che cosa siccome mio intervento era sulle buone prassi do un'altra notizia non esistono buone prassi acquisito una volta per tutte
E le buone prassi non sono traguardo sono un percorso e dalla mia esperienza ormai sono dirigente da dodici anni credo che percorsi debbano essere anche lenti quindi anche nel passaggio da un ordine di scuola all'altro
Bisogna dar tempo all'alunno di ambientarsi nella nuova organizzazione ma anche alla scuola di conoscere l'alunno perché credo che uno dei tanti problemi che si collegano dal disturbo specifico e quello di dover raggiungere tutti possesso obiettivo
Necessità enti una volta si diceva rispettare i tempi e ritmi di ciascuno dei concorsi lo studiamo però quando andiamo a fare
La la nostra didattica quotidiana pratica spesso ce ne dimentichiamo anche perché la nostra scuola suddivide gli alunni per classi anagrafiche e non per competenze raggiunte
Spero di aver dato qualche il settimo lo qualche spunto di riflessione e concludo qui la mia presentazione
Ha purtroppo gli argomenti sono interessanti gli oratori ancora ne abbiamo alcuni da sentire però dobbiamo cercare il tempo diranno no quindi dobbiamo cercare di essere un pochino più costretti altrimenti non ce la facciamo
A rimanere qui perché entro le diciannove e trenta Massico dobbiamo lasciare la sala
Io vi avrei voluto parlare della legge della centosettanta del due mila dieci vi dirò rapidamente
Molte cose che abbiamo sentito stasera Pdp inclusione strumenti compensativi
Ne possiamo parlare a buon diritto perché proprio con la centosettanta del due mila dieci la dislessia è stata riconosciuta e quindi abbiamo delle norme a tutela dei ragazzi che sono dislessici
E debbo dire che la buona parte delle scuole sicuramente applicato la centosettanta del due mila dieci al meglio delle sue possibilità
L'abbiamo qui due esempi di scuole che che che lo sanno fare ma non tutte le scuole sono così
E qui subentra l'avvocato
Perché molto spesso le famiglie i ragazzi
Non hanno il rispetto del loro diritto
Molto spesso siamo di fronte a docenti che non sono formati in modo adeguato
Pdp che vengono fatti in modo frettoloso
Mappe concettuali che vengono tolte di mano dai ragazzi
Ragazzi che vengono umiliati
A cui si leva la dignità
La scuola dovrebbe garantire secondo la centosettantadue mila dieci il successo scolastico l'inclusione e invece a volte è una minoranza per carità ma questa minoranza i docenti e di scuole
Fa l'esatto contrario cioè distrugge il ragazzo senza riconosce la sua differenza la sua importanza e tutte le le grandi cose che abbiamo detto questa sera quindi ecco perché serve anche l'avvocato
Gli avvocati devono tutelare i diritti dei ragazzi attraverso il rispetto della centosettantadue mila dieci dico subito che è la cosa è molto delicata perché il rapporto fra scuole e famiglie
Delicato non siamo di fronte alla tutela di un lavoratore o al rispetto di un'obbligazione
Quindi diciamo che le famiglie spesso sono in difficoltà nei confronti della scuola perché hanno una sorta di sudditanza nei confronti dell'organizzazione scolastica quindi anche l'operatore di diritto l'avvocato in questo caso si deve comportare in un modo un po'diverso da come si comporterebbe nei confronti di un datore di lavoro o di una società o di una controparte
Tutto il polso fuso tutte più delicato tutto deve essere ha un approccio diverso
Ci sono delle tecniche per fare questo questo discorso stasera ripeto purtroppo ne volevo parlare di più ma abbiamo poco tempo ma sicuramente organizzeremo un altro convegno per parlare informare meglio
Gli avvocati su questo però voglio lasciare adesso la parola alla collega avvocato Paolo vita getti che
Ci parlerà dalla Commissione pari opportunità
E e poi vorrei abbiamo parlato dislessia abbiamo una testimonianza d'un ragazzo dislessico che ce l'ha fatta che ha preso ben due lauree addirittura e quindi è è una testimonianza di di una persona che che ce l'ha fatta e spero che presto divenga un nostro collega avvocato
Do la la parola alla collega
Di una buona sera all'rivisto un po'a quello che poteva essere il mio intervento per stringere
Impugna intervento effettivamente come componente del Comitato Pari opportunità dell'ordine degli avvocati di Roma quindi il nostro focus è verificare che non ci siano discriminazioni
Nel nostro ambito mi sembra un'assurdità ma effettivamente accusi non soltanto di genere ma un pochino più in generale prendo un po'di spunti da quello che così io ho ho colto dalle parole di chi mi ha preceduto perché il termine innovazione con un po'il piccolo mondo antico che ci caratterizza stanno purtroppo insieme
Ve lo dico in questo senso anziché diciamo così intorno con quella del primo detto siamo arrivati tardi nell'introdurre un quanta verso un uno specifico decreto della ministra Cartabia inattuazione appunto della normativa nazionale
La possibilità per gli avvocati nel suo anzi per ai candidati a sostenere l'esame di Stato per prendere l'abilitazione che all'esame nazionale
La possibilità di utilizzare strumenti compensativi non di spezzatini naturalmente ma strumenti compensativi Cuesta opportunità entrate in vigore con la mini sta Cartabia siamo a casa di chi ci ha invitato piccola reprimenda non era un governo politico era un governo tecnico che però avrà sentito questa esigenza
è intervenuto con una norma molto basica tra virgolette in cui diceva in un anno
Ancora pandemico si faceva l'esame in un modo particolare soltanto orale
Nome terribile umorale rafforzato che erano due proprio orali
Sì comunque si consentiva la possibilità di utilizzare degli strumenti compensativi tra i quali e non faccio riferimento a caso riconoscere poi meglio di me
Però c'era la possibilità di essere assistiti da una persona che poteva aiutare anche nella lettura del testo
Vado oltre perché voglio arrivare all'ultimo decreto che ha data attuazione a questo ora quali sono i numeri naturalmente io parlo di un foro che tra i più popolati abbiamo una popolazione Noemi come come se fossimo appunto la Provincia media italiana di ventisei mila iscritti
Con delle cancellazioni attualmente negli ultimi anni di circa seicento soggetti ogni ogni anno abbiamo un serio problema di fare entrare nella professione non è più appetibile ahimè evidentemente alcuna abbiamo fallito in qualcosa
A seicento persone quindi che si cancellano la maggior parte sono donne in questa popolazione sia abbastanza standardizzati quello che dicevo prima come mai abbiamo aiutato dal tessile persona superare delle difficoltà e combattuto insieme a loro
E noi al nostro interno tutto sommato non abbiamo dopo dieci anni ancora abbiamo dato questo tipo di strumento
Arriviamo appunto al due mila undici in realtà bisogna dare una nota di merito a la quel foro di Milano
Che insieme hanno fattura un grazie
Però ad una sollecitazione di una persona che fortemente motivata
A coinvolto la scuola superiore della dell'avvocatura che opera nell'ambito del Consiglio nazionale forense onor suo organo insomma istituzionale inutile che vi dico di che cosa si tratta però sta di fatto che hanno fatto un lavoro che è andata avanti dal due mila tredici al due mila quattordici sedici
Ed hanno elaborato un primo protocollo Corte d'Appello di Milano con nell'ordine degli avvocati di Milano questo nel due mila diciannove anti pandemia sfortuna ha voluto che quel protocollo che naturalmente andava anche entra nello specifico come potete valutare le persone che usavano questo tipo di supporti avevano fatto veramente un bel lavoro
Non è stato possibile utilizzarlo perché naturalmente l'esame svolto in una modalità diversa non consentiva più l'utilizzazione di quegli strumenti
A il due mila venti sostanzialmente in passato in cavalleria l'esperimento diciamo così di Milano che si è mosso per proprio conto perché comunque ha ridisegnato un po'al modello siamo arrivati nel due mila ventuno
La Corte d'appello di Milano il Consiglio dell'ordine di Milano li fanno i loro protocollo interviene però il provvedimento finalmente questo sì della della ministra Cartabia
Lasciamo perdere ripeto nello specifico gli strumenti che venivano dati non è non è importante importante però un aspetto quest'anno il decreto con il quale è stato disposto il gli esami di Stato effettivamente è del due agosto dei due mila ventitré
Ricambia il torniamo un po'al passato perché l'esame di Stato funziona in questo modo ci sono una prova scritta che fatta di tre prove scritte
Due pareri uno incivile una in penale ed una prova rispetto ad un atto giudiziario a scelta tra civile penale amministrativo dopodiché si passa all'orale
Con le diverse materie chiaramente le problematiche sono diverso conto per lo scritto un conto per l'orale
Perché naturalmente stiamo parlando di una serie di delle problematiche dei DS a possono essere di vario genere e pertanto per quest'anno in cui c'è sia la prova scritta che la prova orale vi faccio queste del
Io nella prova scritta è previsto ovviamente i tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova l'assegnazione ai fini dell'assistenza nella lettura e nella scrittura di un incaricato della commissione
Io mi sono posto ho chiesto alla mia collega che sta in commissione se perché si sono aperti adesso l'iscrizione per l'esame di Stato si avverte il tre ottobre va avanti fino all'undici novembre dopodiché si chiude descrizione on line sulla piattaforma del CNF tu indichi se hai necessita di un una supporto
La domanda che ho fatto io e se a lei come candidato come componente di Commissione avessero dato Jäger indicazioni dico scusami ma se mi chiedono un supporto
Avete già individuato state parlando del fatto che dovete dare appunto una un supporto d'detto da scusate a è colpa il l'incarico un incaricato della Commissione come supporto
Ma chi lo sa fare obiettivamente non abbiamo gli strumenti perché ne valutiamo di fatto noi stessi le composizioni delle delle commissioni sono fatti da altri colleghi
C'è un tutto una modalità chiaramente per garantire Roma va a valutare le prove di candidati di Milano sempre per evitare insomma
Tra effettivamente questo per dirvi la long life learning di cui noi ci magari ci facciamo carico
In questo si badi legislatore cioè la famosa Seconda puntata si va be'ma quando io poi lo devo tradurre e e che vuol dire ma la commissione dica composta lo il cruccio è un po'che molto spesso abbiamo noi tantissimi colleghi che lavorano appunto a contribuire all'elaborazione di queste norme allora spesso ecco dare uno strumento ed essere concreti in questo senso
Esattamente questo
Conoscere e diffondere questo tipo di problematiche consente di intervenire per la carica diamo perché l'esperienza che vi racconterà il collega che verrà supportato perché naturalmente in questo non solo come Comitato prosperità dobbiamo monitorare anche queste situazioni
Proprio perché dobbiamo cercare di
Di non trovarci in queste situazioni perché queste son quelle che rallentano la giustizia non riconoscono i diritti
E determinati contenziosi in realtà non viviamo di contenziosi viviamo di norme che vengono attuate dobbiamo anticiparle e questo cadiamo abbiamo fatto un bellissimo provvedimento avevamo l'esperienza degli anni pregressi ancora non abbiamo molti numeri
E noi abbiamo una piccola cosa che se ci viene chiesto il problema Luisa che di a Candy flotta che cosa si è trovato e con questo chiuso così ho ristretto un poi abbiamo parlato magari del caso pratico
Allora io credo che ufficiosamente posso dire che dopo due anni ritorna dalla Commissione somma degli avvocati quest'anno
Quindi diciamo che la la mia esperienza la porterò per cercare di riporta sostegno quest'anno a
Alla all'esame degli degli avvocati insomma come ho cercato di far Due anni fa
Adesso do invece
La parola alla dottor Antonio Butera
Negli anni l'unica cortesia di essere un po'stringente perché purtroppo abbiamo quote alla iniziamo supplicò io nella Vespa Enza diciamo ciò fatta ancora questa parola non posso dirla perché finché non supera l'esame di abilitazione non potrò dirlo per me stesso
Sì l'accordo raggiunto già un primo obiettivo che sono due Lauria ma è stata una scommessa con me stesso perché la mia storia scolastica travagliata che iniziato negli anni Novanta e quindi non sapeva che cosa fosse la dislessia
Ma si utilizzava sempre la stessa parola il ragazzo intelligente ma non si applica penso che
L'abbiamo sentita tutti
Io vengo da due bocciature giusto bocciato due volte in terza superiore per un riscatto con me stesso per l'autostima di me stesso ho deciso di prendere due lauree una scienza politica è un minimo di speranza
Avendo finito questo percorso un percorso di vita mi ha portato a trasferirmi qui a Roma ho fatto la la pratica forense
Devo dire che è quello dell'avvocatura è un mondo che mi ha fortemente deluso ma deluso non solamente per come è andato l'esame di abilitazione ma anche quanto riguarda la formazione come praticante nel senso
Aggiungendo poi altra la delusione ho portato qui per farmelo vedere però faccio delle che ne parlavo con l'avvocato
Io ho richiesto copia della traccia pdf ed ero felice perché ha detto
Giusto giusto faccio l'esame di abilitazione alla pratica forense ci sono gli strumenti compensativi dispensa divi io morì chiesto di avere copia della traccia in formato pdf mi è stata consegnata traccia scritta in corsivo dalla cancelliera di Roma
Io
Adesso mi parlavi strumenti compensativi con lo scritto del trenta per cento del proprio gioco alla battuta dico allora vi porto io la dal sacco a pelo nella capanno dopo cinque riscritto chiedo il trenta per cento di tempo in più mi Corico direttamente a Roma schierato da fare possibilmente l'esame
E a capo direttamente perché col trenta per cento in più abbiamo risolto i problemi pronta attuato perché come ho scritto anche nella mia tesi Palos costruzione bellissima parla di Capaci e meritato di passare ad autori attualizzare queste parole renderla effettiva perché se parliamo di merito il merito non è solamente chi prende trenta e lode occhiali your body in merito anche di chi si impegna per raggiungere un obiettivo
Quanto concludo eh voglio dire una cosa e per le quali ci sono dei ragazzi
Che non dovete mollare qualsiasi cosa succeda la differenza la fa solo la capacità di resistere ha come di colpisce la vita e bisogna andare avanti comunque
Grazie grazie a nome della categoria faccio il mea culpa e penso che tutti i colleghi che siamo qui faccio il mea culpa auguro al dottor Butera
Di riuscire sicuramente quest'anno ce la fa grazie
Allora dopo per ultimo la la la parola dulcis in fundo al dottor Paolino Gian turco chiedo la cortesia mi dispiace di essere un po'stringati faremo copre ecco grazie grazie insomma
Io vi ringrazio sono qui
Come rappresentante l'Associazione italiana dislessia insomma faccio parte somma corte nel comitato scuola nazionale siamo un'associazione veramente molto impegnata in questo ambito e vi ringraziamo davvero
Averci coinvolti in questo che è l'obiettivo primario del nostro impegno siamo un'associazione che rappresenta circa quattordici mila famiglie in Italia con ottantacinque sezioni provinciali siamo volontari ci dividiamo in tre ambiti fondamentali che sono quello del mondo della scuola Hilton dirigente scolastico insomma e quindi facciamo i volontari del mondo la scuola ci sono le famiglie naturalmente che sono la base delle persone che noi cerchiamo di tutelare e naturalmente ci sono i tecnici
Vi porto naturalmente i saluti della nostra presidente la dottoressa Lanzafame e chiaramente del qui presente Presidente la sezione di Roma
Dottor Marco Romano studenti con diverse a e diritto allo studio ci sarebbe molto da dire devo dire mi inchino in questo consesso così
Elevato da un punto di vista scientifico ma anche di grande sensibilità veramente
Siamo molto siamo molto contenti di di tutto questo cosa potremmo dirci
Se de slide andassero alla va bene ma lì va be'no non
Diciamo non cambia canale va bene quando arriverà il tecnico vediamo intanto volevo dirvi questo cercherò di occupare poco tempo ringrazio moltissimo il collega bellissimo comprensivo del
Sesto arrondissement
Niente non sani e va bene un particolare va bene va bene va bene
Perché ha parlato no accesso
Va be'si sarà bloccata via ma comunque mentre qui abbiamo parlato delle buone prassi che io condivido pienamente insomma deve anche come associazione siamo pienamente allineati con questo considerazioni che sono state fatte
Quello di cui un po'insomma volevo parlare ma userò davvero qualche piccola chiedo scusa
Qualche piccolo minuto ecco insomma ecco è di parlare di normativa ma la domanda è che senso ha parlare ancora della normativa cioè il punto il punto è questo
Cioè la normativa la potremmo proprio citare a memoria e la citiamo a memoria la legge centosettanta integrando cinque sei sei nove del due mila e undici insomma e le varie i vari decreti vicino alle circolari e tutto quanto però le risposte sono morte perché ancora non c'è una completa conoscenza nella scuola e soprattutto nel mondo dell'università e su questo non lo stesso reazione Settignano
Molto perché vi sono molte problematiche ancora
Avverte e naturalmente le famiglie devono essere rese sempre consapevole delle questioni poi
E qui gli avvocati ci sanno dire
Toh le norme non chiariscono tutti i passaggi necessari vi rendete molto bene contro di noi come dirigenti scolastici che ci troviamo mille volte in situazioni per cui e adesso che faccio sì questo non lo dice la norma quindi cosa come mi comporto ridarò un po'quella che è la mia opinione insomma magari azzardata o non particolarmente allineata su quelle che sono ma di le indicazioni normative però abbiamo l'obiettivo e l'obiettivo sono i nostri ragazzi sono le persone con disturbi fisici di apprendimento le persone
Di tutta Italia e non solo perché non ci occupiamo anche e ci siamo quando molto anche nel mondo del lavoro regia venticinque mila ventidue insomma è stato momento veramente molto importante e anche lì c'è moltissimo ancora da fare no ne state parlando
E i chiaramente poi c'è un discorso che insomma e è sempre in continua evoluzione va bene le tappe erano queste il quadro normativo lo saltiamo tutto quanto è andiamo direttamente a vedere
Le le finalità perché il punto è questo molto spesso la scuola si trova di fronte ai dubbi ora che faccio questo non è scritto da nessuna parte come mi comporto
L'idea di un dirigente scolate sempre quelli sentire di di capire quali sono gli obiettivi e le finalità dei nove un po'l'esprit de l'uva bisogna conosce no Lo spirito delle leggi insomma questa è la nostra linea se non saremmo gentili scuola insomma
Questo è il punto cioè di sonniferi principi e e le finalità e il principe uno ed è molto semplice l'inclusione di tutti quanti gli alunni principio della personalizzazione
Della legge cinquantatré del due mila tre naturalmente l'inclusione di tutti ma il successo formativo di ciascun alunno no il DPR duecentosettantacinque novantanove cioè la il regolamento sull'autonomia se non seguiamo i principi
E davvero bisogna dire
Che che andrebbero letti vero non lo devo dire a voi naturalmente io spesso questo lo dico alle persone della scuola cioè
Si salta non avete articolo uno si salta in in una legge esaltano perché sembrano chiacchiere no accusato il leader dell'Ulivo
Purtroppo e c'è e tutto Linden c'è lì dentro c'è tutto quello che non è che non può essere scritto all'interno di una legge ci sono i principi gli obiettivi e finalità ecco
Vi dico a mio giudizio che dirige una scuola deve aggrapparsi molto i principi perché moltissime delle cose non vengono vittima non possono essere lette le persone sono tutte diverse da lei gira chiaramente un disegno generale non può che essere così insomma quindi i principi sono la valorizzazione delle diversità la personalizzazione di tutti gli alunni scusate vado un po'di corsa per ragioni
Appena detti queste sono tutte le ho una nota Miro questa molto interessante la nota mila centoquaranta del diciassette maggio due mila diciotto insomma che parla molto dell'inclusione prima si parlava del fatto facciamo usare tutti là
La calcolatrice cioè quante discorsi collega non si fanno anche con i docenti no quello non abusare perché dove dove sta scritto il famoso dove sta scritto no questa è una delle cose che veramente si sentono dire mille Roma dove sta scritto tutto questo ecco
Quindi si dovrebbe parlare allungo di queste chiediamo soprattutto a gli e Sperti di legge di aiutarci a far comprendere nel mondo della scuola che non tutto può essere scritto e nell'università e l'università è veramente
Un passaggio peggior possiamo dire possibile così quello che abbiamo e ne siamo sono le linee guida della comunque la Conferenza nazionale universitaria dei delegati è servita su disabilità disturbi specifici di apprendimento
Esattamente no che chiaramente parla di accesso ai servizi di insomma di di di di accordo sugli strumenti dispensati ivi le misure dispensati ma insomma andiamo un po'così però ecco cioè cosa ci chiedono cioè non possiamo pensare che le norme o le applico in maniera scrupolosa pedissequa e letterale o se non c'è scritto non lo faccio cioè e dobbiamo ricordare e noi lo ricordiamo come associazione come persone di scuola che la scuola e la scuola dell'autonomia e nella scuola dell'autonomia tutto quello che è possibile e dovuto non c'è niente da fare e non possiamo aspettarci che ci siano
Tutte le cose scritte per non parlare dell'università che ovviamente e il regno dell'autonomia e ci mancherebbe ma anche rivelato perché purtroppo lo dobbiamo constatare che
E ancora fortemente diffusa alla logica dell'adempimento faccio questo questo questo questo questo è scritturata della del contratto questo vuol dire un collaboratore scolastico ma neanche un collaboratore scolastico
E si parla da tabella allora devi fare questo quelli farine però di fare anche quest'altro e così via scusate insomma magari su un po'correndo mi rendo conto ma
Non voglio perdere non pone qui dobbiamo cioè l'obiettivo un osso risolvere i problemi quindi insomma dobbiamo vedere quali sono i punti di riferimento ecco e e spesso insomma siamo messi nella discrezionalità siamo resi a spese quindi
Il percorso e applicazione di norme per noi per esempio persone disco e dirigenti sparse devi conoscere bene norme sì ma poi devi analizzare la situazione è singola lati ricollocare nel contesto giusto di vedere chiaro l'obiettivo
Da conseguire prendere la decisione giusta e monitorare l'efficacia della decisione presa se se
Il più o meno questo percorso forse te la cavi ma i problemi aperti sono molti scusa continua occorre va bene un minuto ci sono molti problemi aperti diciamo degli esempi e su cui le norme non ci dicono niente vediamone uno Collini cielo anno scolastico a settembre il vecchio BDP vale ancora
O dobbiamo aspettare allora il mondo si divide in due il mondo della scuola ci sono quelli già il nonno non non non non novembre fino fino a fine quando ero no no e ci sono quegli altri che a mio giudizio competente di opere tutte le dobbiamo a assicurare subito poi andremo a diciamo delineare molto meglio il nostro intervento però c'è anche chi dice no
E dobbiamo sì sì esatto e non si sa scadevano io purtroppo è eh sì lo so e va be'queste poco e questo è un problema ma è un problema perché lo vediamo cioè lo
Sì
Esca lutto no no lanciato e ma guardate che queste cose non le rileviamo in tante scuole del territorio nazionale come associazione veramente abbiamo del treno che e sommersa di ovviamente segnalazioni di questo tipo poco
Entro si devono entro e non oltre ci vuole il linguaggio quello proprio insomma non scientifico entro e non oltre poi uno studente promossa una sospensione del giudizio cioè rimandano Silvia una volta no che ha ricevuto la diagnosi di esse a dopo il termine delle lezioni ha diritto alle misure dispensa dire stimati compresi all'esame recuperi settembre questo è un grosso problema
Eppure secondo noi se non saremmo qui avvocato insomma se no siamo qua però mettiamoci insieme facciamolo venire
Esatto però io visto parlando delle dei dubbi che sommergono molto spesso anche il mondo della scuola insomma anche persone che fanno il nostro lavoro cioè noi su questo non abbiamo dubbi se non saremo volontaria sulla scena dislessia
E sia conflitto effetti e ci dispiace insomma
Capisco però insomma lo cerchiamo anche di trovare una strada di interlocuzione sì sì ma infatti io come come dicevo prima e il l'avvocato a scuola non è l'avvocato che tutela un lavoratore nei confronti di un datore di lavoro o viceversa utilizzate le tecniche un po'diverse
Fa consulenza alla famiglia
Cerca di interloquire con la scuola e col dirigente che si trova di fronte poi è l'estrema ratio che ci porta in tribunale
Ma quella deve essere l'estrema ratio prima dobbiamo trovare una soluzione alternativa per il bene del ragazzo anche perché per un ragazzo dislessico
Non è bello a vedere la la propria il la brava persona sottoposta al giudizio
I rubo proprio trenta secondi molto spesso vengono da me dei delle dei genitori che annunzio dislessico che è stato bocciato
Vogliono fare ricorso io valuto vedo però dico attenzione
Perché se va bene abbiamo risolto un problema se va male questo ragazzo si sentirà tradito non solo dalla scuola macché dallo Stato
E penserà che non ha avuto giustizia quindi gli avvocati che si avvicinano nel diritto scolastica queste cose debbono avere una sensibilità diversa
E debbono lavorare in modo diverso era questo che cercavo di Syriza insomma ecco scusato corretto proprio così no insomma
E quando la famiglia rifiuta il Pdp la scuola che fa può decidere in autonomia di dare
Allo studente un piano didattico personalizzato certamente sì perché è un piano didattico personalizzato quindi effettivamente è una mozione della scuola però solo problemi aperti che nessuna dogmatici chiariranno e perché non possiamo pretendere che tutto ci venga chiarito quindi dobbiamo a mio giudizio seguire i principi generali insomma il piglio generale nostro ragazzo
L'università alcuni problemi specifici ecco insomma e diciamo dal due mila dieci abbiamo fatto formazione a tutto campo nel mondo della scuola l'università è ancora molto poco
Do indietro molto insomma unirsi Armani gli ultimi due due-tre anni ci stanno molto chiedendo di di di e mettersi in contatto con noi però bisogna dire che effettivamente c'è moltissimo da fare però vedete per esempio abbiamo fatto insomma
Fare un uno studio dei sociologi e nel sei Torino per cui un terzo dei docenti convinto che un quarto degli studenti
Con certezze che sia siano degli impostori estinto non ente questo è veramente incredibile
Poi se proprio incredibile
Classica docente ma capito nulla classico ecco quindi cosa escoriazione ma ovviamente per capire capire
Come disegnato il processo civile civilizzare mappe concettuali mappe concettuali si dirige nei ruoli Keane quando di ragazzi si incontrano e sviluppano le idee per far nascere leggende quindi
Esattamente ma figuriamoci eccetera fatti vale
Bisogna formare molto molto quindi noi insomma anche con giù come associazione ci rapportiamo con diversi ministeri insomma con quelle l'università abbiamo siamo chiedendo un decreto applicativo specifico legge centosettantadue mila dieci per il mondo dell'università almeno per sensibilizzare un po'di più il mondo accademico e facciamo insomma formazione in formazione del personale ma chiaramente ricordiamo di tenere sempre veramente lo studente al centro perché se dimentichiamo questo dimentichiamo tutto
Allora grazie al dobbiamo terminare anche se sarebbe dovete parlare Dante di tante altre cose magari può essere l'occasione di di organizzare magari successivamente
Prego
No stavo pensando che effettivamente siccome io sono l'avvocata civilista al seguito e mi occupo anche di legal design che è diventato un problema anche perché lei tecniche di redazione normative non sono esattamente al al USA hanno perso il controllo abbiamo perso il controllo della redazione normativa e quindi c'era necessità validi e si provvedette a come leggere un bugiardino di una medicina
Ma ho un contratto bancario e assurdo che ci sia può essere voi a vedere magari sono delle ripetizioni spesso ci sono tantissimi errori
Ma quello è non è normale non è più un'utilità né per chi las scrive anche per la parte forte contrattualmente anche per la e quelli delle persone normali non è normale leggere quel tipo di contratto
Delle condizioni generali devono essere rigidi gli atti in questo senso le norme sicuramente arrivato sono leggibili
Però bisogna tradurle
E anche lui la tecnica dedica al design è una tecnica normalissima che si usa proprio per tradurre delle norme che sono scritte male complicati di vedi anche
Ti devi sforzare di renderli in una diversa modalità perché il ragionamento utilizzando lame di azione tra linguaggio e immagine
Ovviamente è una riorganizzazione proprio del pensiero quindi ma fatto venire menti prima la costruzione di tutto
Sono cose che perché tacciare qualcuno che ne fa uso piuttosto che no cioè io parte che scrivono giramenti faccio il terminale perché son fatta così io l'ho sempre usato magari non ho mai saputo non aveva diagnosticato lo stato utilizzato
Però mi sembra un tornare indietro a rimanere veramente fossilizzare al nostro piccolo mondo antico ma anche no grazie insomma non non allora grazie arrivederci