Imboscata telefonica russa contro Giorgia Meloni: intervista ad Ettore Rosato

E radio radicale siamo con Ettore Rosato per parlare del del dello scherzo a Giorgia Meloni allora
Abbiamo visto che insomma su questo si est si è detto tanto qualcuno ha individuato in questa cosa la prova del del dell'improvvisazione del governo allora io volevo chiederle
Che cosa può imputare al presidente del Consiglio ammesso che si possa e si possa imputare qualcosa e che come l'ha trovata questa vicenda
Ma intanto diamogli una dimensione stiamo parlando di due professionisti in questo campo che gli hanno fatto in tante altre occasioni
La responsabilità non è diretta della Presidente del Consiglio lo dico da parlamentare di opposizione responsabilità e di chi guida il suo staff né di chi guida queste cose a Palazzo Chigi che non hanno fatto le dovute ricerche le dovute garanzie che sono indispensabili in queste situazioni non è giustificabile con tanto ed è giusto che noi chiediamo spiegazioni fino in fondo a tutela insomma della credibilità del nostro sistema sicurezza del Paese
Lei pensa che ci dovrebbe essere un approfondimento del Copasir
Per fare una vicenda del genere ma lo hanno già chiesto sicuramente lo faremo non le vicende interne del Copasir non sono mai oggetto di miei commenti quindi no no no no però insomma io non commentano anche i titoli quindi presto su quello nel Copasir fa suo mestiere e lo farà senz'altro
Dopo di che penso che c'è un punto politico che anche in quel contesto la Meloni abbia saputo dire con chiarezza che le responsabilità sono di una parte cioè la Russia e che il sostegno dell'Italia non verrà meno io sono molto interessato a questo
E sono molto interessato a difendere questo punto rispetto le speculazioni che qualche forza di opposizione ha già messo in campo per e mettere in discussione il nostro sostegno l'Ucraina ecco questo diciamo che fa la differenza
Che differenza c'è tra quello che si dice in pubblico e quello che si dice in una telefonata privata allora politicamente questo ha un peso
Ma quello che si dice in un'assemblea di condominio a quello che si dice Albert al vicino di casa
Magari si dice la stessa cosa però confermare tra l'altro o un'assemblea di condominio tra qualche giorno ecco quindi però magari lo si dice in maniera diversa
Non è che la politica nei rapporti interpersonali sia molto diverso la conversazione con una persona è sempre molto diverso arco dall'intervento
Pubblico in un contesto in un contesto in cui si viene enfatizzati nella lo nella comunicazione
Però il concetto e che descrivere come una fatica il che vivono i nostri delle nostre popolazioni europee quello che sta succedendo in Ucraina mi sembra una cosa abbastanza abbastanza scontata è abbastanza rilevabile facilmente dopodiché che il nostro sostegno non venga meno nonostante questo mi sembra il dato principale
Il fatto che questa cosa venga dalla dalla dalla Russia
Che è un Paese con quale in questo momento noi non non abbiamo buone relazioni
Diciamo mette anche in difficoltà la nostra politica estera suo modo di vedere e se lei subisse una cosa di questo genere come la prenderebbe
Ma
Che arrivi dalla Russia dire che non abbia che non abbiamo buone relazioni con la Russia mi sembra un eufemismo va be'io utilizzato quel no non siamo in stato di guerra non siamo in stato di guerra ci mancherebbe ma stiamo guerra con nessuno
Siamo a difesa e a sostegno al sistema di brutale ripudia la guerra
Sì mentre esatto la ripudia la guerra per fortuna siamo sostegno di chi la guerra la sta subendo cioè l'Ucraina
Poi e penso che il fatto che arrivi da lì dimostra anche che c'è una Società civile in Russia che magari non è omologata al il al potere di chi ha preso il sopravvento in maniera dittatoriale in Russia perché così è
E quindi c'è una speranza c'è una speranza ma stiamo parlando di uno stato di cui c'è un popolo terrorista non sono Hamas i russi un popolo che è guidato da un da un dittatore che prima o poi come tutte le causa con risolti che c'è un sacco di soldi e come tutte le cose della vita prima o poi cambierà anche quello sì
A c'è una buona notizia in tutto questo la Melloni vuole la pace vorrebbe la pace come la vorremmo tutti noi beh non ho mai pensato che fosse diverso però
A me dispiace quando maggioranza e opposizione debbano cioè cercare motivi di scontro su tutto
Ieri sorridevo pensando all'attacco che faceva Giuseppe Conte sulla sicurezza nazionale alla Melloni
E mi ricordavo quando con un aereo dei servizi segreti atterrava in in Libia e l'incontro riceveva ecco ce lo ricordiamo tutti e il suo portavoce metteva la posizione dell'aereo e dico
Avremmo dovuto chiedere l'arresto se adesso dobbiamo chiedere il licenziamento per Conte quindi penso che ho ogni cosa vada misurata che la Meloni lavori per la pace non l'ho mai messo in dubbio che idee a Palazzo Chigi o che comunque nella sua attività di governo debba circondarsi da professionalità anche più qualificate senza nulla togliere a chi ce l'ha ama evidenziando che problemi ci sono ecco credo che sarebbe un buon consiglio che le dovrebbe seguire
Grazie come sempre per la gentilezza ad Ettore Rosato