Per un futuro più giusto. L'alternativa c'è - Manifestazione nazionale del Partito Democratico

Ecco sì
Buon pomeriggio a norma benvenuti a Herta ritenute in nella piazzate il Partito Democratico sia da bellissime a una piazza straordinaria
Buon pomeriggio a voi al popolo democratico arrivata da tutta Italia se centosettantacinque pullman ci dicono alcuni ancora all'ingresso della città sette treni
Speciali il nord del centro le isole centocinquanta volontarie volontaria cui vi chiedo di fare un grandissimo applauso Cuesta è la nostra comunità quella che ci fa camminare
Una grande manifestazione nazionale che vede il Pd tornare
In piazza per un futuro più giusto per la giustizia sociale la giustizia ambientale per la pace come avete letto
Su questo palco mentre attendevamo la nostra segretaria che appena arrivata forse qualcuno di voi ma anche incrociata all'ingresso di piazza del Popolo siamo qui contro le politiche scellerate del governo Meloni siamo qui per costruire l'alternativa insieme a tutte e a tutti voi
Io sono Marta buona foni oggi pomeriggio vi accompagnerò ma molto di più lo faranno gli interlocutori che passeranno su questo palco fino naturalmente al gran finale con la segretaria ma iniziamo come si deve
Roma si appalto con il sole ad accogliere questa meravigliosa piazza il sindaco Roberto Gualtieri
Siamo tantissimi una piazza straordinaria grazie davvero a tutti a tutti voi per essere qui sono felice davvero di darvi il benvenuto a Roma in particolare a chi ha affrontato un viaggio lungo di tante ore
Per contribuire al successo di questa bellissima iniziativa grazie davvero alla nostra segretaria nazionale a e lisce leit per aver fortemente
Voluto a Roma
Questa splendida piazza
Una piazza che parla di speranza di partecipazione di pace diritti di lavoro di giustizia sociale e ambientale
Sono i lavori sono i valori sono i principi sono gli obiettivi
Che ispirano il nostro impegno per rilanciare e trasformare Roma e si sono i ponti al centro della riscossa democratica nazionale ed europea
Che questa piazza
Vuole suscitare e guidare è una responsabilità nazionale che ancora una volta ci dobbiamo assumere
Perché l'Italia e l'Europa sono a un bivio
La strada che avevamo intrapreso con l'uscita dall'austerity
Durante la pandemia con gli investimenti comuni euro pay con il rilancio There were far e del lavoro con l'equità fiscale e la progressività
Questa strada è stata abbandonata
In Europa si dice che non serve più Negri new deal
Come se la realtà dei mutamenti climatici non ci dicesse ogni giorno che è a rischio il futuro della specie umana
E che è contrastare mutamenti climatici al primo compito di chiunque abbia a cuore il futuro nostre delle nuove generazioni
Il pm RR quello straordinario piano di investimenti un sogna all'inizio che è diventato realtà
Che abbiamo conquistato che rappresenta un'opportunità unica e irripetibile per l'Italia e per l'Europa da opportunità
Sembra diventato un problema un fastidio qualcosa da sostituire con la vecchia politica dei sussidi
Poi le politiche economiche
Abbiamo avuto quattordici condoni fiscali quattordici condoni fiscali l'aumento a cinque mila Europ del limite al contante
L'abbandono della progressività fiscale l'idea di ridurre le aliquote e allora non deve stupire che di fronte a una fase difficile Point i soldi li si debba prendere dalla scuola
Dalla sanità dalle pensioni dai Comuni dai Comuni
Su cui si abbatte una scure pesantissima di tagli pensate solo a Roma saranno venticinque milioni di tagli quest'anno un taglio che significa meno servizi per i cittadini a partire dai più deboli
E poi un disegno preoccupante
Di cambiamento della nostra Costituzione e nel modo in cui questo Paese ha costruito la sua capacità di essere unito e solidale
Da un Paese che ha l'obiettivo di ridurre le distanze le diseguaglianze territoriali si delinea una specie di super porcellum
In cui con un unico voto con un unico voto una minoranza potrà assegnare i pieni poteri esecutivi e legislativi a una sola persona
E quindi la nostra responsabilità è grande
Per le elezioni europee da questo punto di vista saranno decisive
La Polonia e la Spagna ci hanno insegnato che Sensi uniti la destra si può battere
Perché non da risposte ai problemi del nostro tempo nona nessuna ricetta da offrire se non la legge del più forte
E allora questa piazza unità
Combattiva larga appassionata gioiosa
Ci dice che noi possiamo vincere possiamo vincere e vinceremo e che la riscossa comincia a cui oggi a piazza del popolo buona corrompono aggiornata buona piazza
Vi già agli atti di lotta e di democrazia partecipata
Grazie
Daniele
L'avete sentito dal sindaco taglia Roma tagli agli enti locali tagli e incertezza sul pianale dare retta agli nella manovra di bilancio come quelli sulla sanità come se la pandemia non ci avesse insegnato nulla
Poi però qui c'è una piazza che di sanità pubblica vuole parlare eguali impostare lavora dei prossimi mesi a difesa di quello che è un diritto costituzionale come è scritto in uno striscione che racconta di sanità
In questa piazza siccome noi ci crediamo sul serio oggi abbiamo chiesto a un giovanissimo medico specializzando a Firenze in medicina genetica di raccontarcela Louise la sanità pubblica del futuro
Stappano concorrenti
Grazie
Buongiorno a tutti
Grazie a tutti voi per essere qui è un enorme grazie a ellisse lagna tutti gli organizzatori per l'occasione di portare su questo palco la voce dei giovani medici e degli operatori sanitari
Sono medico specializzando ma fino a poco tempo fa era uno studente e con i miei compagni di corso prima e con i miei colleghi adesso è stato impossibile non preoccuparsi e non arrabbiarsi davanti alle condizioni in cui versa la sanità del nostro Paese
Una sanità pubblica sempre meno attrattiva nei confronti di chi si affaccia al mondo del lavoro e dello studio dell'Università
Sempre più neolaureati i miei coetanei inseguono come obiettivo il lavoro nel privato
Non lo fanno per principio ma perché vedono le difficoltà e spesso i sacrifici a cui vanno incontro tanti di quelli che continuano a tenere in piedi il sistema sanitario nazionale e i nostri ospedali dalle assunzioni sempre più ferme
Alle risorse sempre più scarse e Criminal mente destinate a convenzionare il privato invece che a sostenere il pubblico
Alla folle idea di tagliare le pensioni dei medici insieme a quelle degli insegnanti e dei dipendenti della pubblica amministrazione
Fino alla scandalosa mancanza di personale materiali e adeguata retribuzione dei nostri pronto soccorso che compromettono le cure primarie più urgenti alla popolazione
Gli specializzandi si trovano spesso al centro di questa pressa né studenti né lavoratori con gli oneri di entrambi ma senza tanti dei relativi diritti
Permettetemi però di ringraziare il ministro speranza che ha raddoppiato le borse di specializzazione
Dimostrando che se si vuole si può migliorare la situazione
E se per noi medici la situazione almeno per ora è ancora sopportabile lo stesso non possono dire gli infermieri e gli altri operatori sanitari talmente svilirsi nel loro fondamentale lavoro che i corsi di laurea delicati non raggiungono i numeri minimi
Gli studenti in uscita alle superiori non se la sentono di intraprendere questi percorsi anche se appassionati e questo compromette ancora di più il futuro della nostra sanità
Così come scandaloso che tutti gli specializzandi diaria non medica non si vedono riconosciuta neanche una borsa di studio nonostante il loro lavoro fondamentale per portare avanti i laboratori
Tutto questo non succede a caso ma per un chiaro progetto che mira a definanziare fino a smantellare la sanità pubblica per portarci penso verso un sistema privatistico all'americana
Nelle mani delle assicurazioni sanitarie dove chi ha soldi sicura chi non ne ha soffre e spesso muore
Voglio portarvi un esempio di cosa potrebbe succedere
Nella mia specializzazione spero nel mio futuro mi occuperò di genetica di malattie rare oggi i genitori di un bambino malato devono affrontare un percorso lungo anni prima di tutto per arrivare a una diagnosi e poi per le terapie e controlli che si protrarranno spesso per tutta la vita
Se il peso psicologico di tutto questo è difficile da risparmiarli il peso economico e ad oggi coperto in larga parte dal sistema sanitario che sostiene coloro che ne hanno più bisogno
Se tutto questo venisse a mancare
Si stima che ognuno di questi pazienti e le loro famiglie dovrebbe pagare almeno cento mila euro l'anno per visite esami cure spostamenti
Questo è il ruolo silenzioso e fondamentale della sanità pubblica aiutare il più possibile queste famiglie e tutti quelli che ne hanno bisogno
Così come per la prevenzione tumorale che funziona solo se ha di massa e può essere di massa solo se è pubblica
Per questo
Chiediamo alla politica di invertire questi Trend
Di lavorare e dare battaglia
Per impedire a chi vuole di toglierci una delle più grandi ricchezze della nostra nazione sancita nella Costituzione ovvero il diritto di chiunque a ricevere le cure necessarie a prescindere dalle sue possibilità
Questo il mondo in cui crediamo
E che ci impegneremo ogni giorno come medici per difendere e promuovere quello basato sulla solidarietà in cui ognuno può stare bene solo se stiamo bene tutti
E come me e la stragrande maggioranza dei lavoratori della sanità non sono disposti ad assistere inermi alla vittoria del profitto sulla cura e quindi Elli e tutti quelli che oggi sono in questa piazza
Portate avanti questa lotta nei Lodi della politica e delle decisioni punto su punto con ogni metodo vecchio e nuovo
Ma fate in fretta perché il tempo sta per finire
E insieme alle battaglie un simbolo
Che faccia bene alla cultura alla coscienza collettiva quando vi troverete a formare un nuovo governo non indicate un ministro alla Salute indicate un ministro alla sanità pubblica
Noi resisteremo
Per i nostri pazienti e per una società giusta
Ma non potremo farlo in eterno arrivate presto perché ne abbiamo tutti un enorme bisogno
Viva questa piazza che dimostra che è un'altra Italia c'è e non resterà
A in silenzio
Lunga vita al sistema sanitario nazionale alla sanità pubblica e a tutti coloro che ogni giorno di permettono di continuare a vivere e a salvare le vite e la salute di tutti i cittadini italiani grazie
Lo ha detto a un star fanno poco fa non c'è solo la sanità c'è la salute c'è la prevenzione c'è la cura e la difesa del nostro sistema di welfare
E invece questo governo taglia anche lì senza pietà
Forbici sulle politiche per le persone con disabilità
Zero finanziamenti sul fondo per la non autosufficienza noi siamo molto felici Gaggi sia con noi Silvia Cutrera che si batte
Per la vita indipendente delle persone con disabilità delle loro famiglie di tutti e tutte noi Silvia
Attenzione fuori programma Silvia un secondo solo credo che la segretaria del partito democratico vi voglio salutare subito senza aspettare
Le conclusioni di questa piazza agli se vai ma sul palco di piazza del Popolo
Sono però c'è il saluto mentre ascoltiamo Silvia ringraziamo grazie a tutte tutte di questa meravigliosa partecipazione ci vediamo dopo
Grazie
Ci siamo anche noi persone con disabilità donne con disabilità penalizzate ulteriormente da questa manovra economica che non tutela le persone più svantaggiate
Non riduce le disuguaglianze non adotta una prospettiva inclusiva non investa nelle politiche sociali e non prevede stanziamenti in bilancio per le persone non autosufficienti
Una manovra che ha istituito un fondo unico per l'inclusione delle persone con disabilità con una tantum dotazione minima iniqua
Che non potrà garantire l'esigibilità dei diritti delle persone con disabilità e le pari opportunità
Una manovra che colpisce le donne sulle quali ricade il maggior peso nell'assistenza che le condizione in termini lavorativi e informativi
Restringendo la possibilità di acquisire competenze utili
Per migliorare le proprie condizioni economica e la qualità della vita
Restringendo la possibilità di acquisire competenze utili per migliorare le proprie condizioni economica e la qualità della vita
E se sono donne con disabilità lede discriminazione si moltiplicano
A causa degli impatti negativi dei fattori discriminatori di genere e di disabilità
Se la condizione di disabilità interagisce
Con barriere fisiche e sociali che ostacolano la piena ed effettiva partecipazione della società su base di uguaglianza con gli altri
Le discriminazioni basate sul genere
Alimentate da pregiudizi esistito ma si manifestano in ambito
Lavorativo educativo e nell'accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva
Le donne con disabilità sono esposte a maggior rischio di sviluppare tumori femminili per la difficoltà di accesso agli screening diagnostici di prevenzione
Per la presenza di barriere architettoniche e culturali
Analoghe difficoltà
Vengono denunciate anche da donne con disabilità
Che vorrebbero diventare mamme
Qui intervengono stereotipi
Che rappresenta no il corpo delle donne
Come corpo malato
Non in grado di portare a termine una gravidanza
Donne considerate solo
Bisognose di cure
E quindi non in grado di svolgere il ruolo genitoriale
Ma se queste donne fossero sostenute con adeguati servizi potrebbero diventare madri come ogni altra donna che lo desidera
Questa miopia
La ritroviamo anche nella legge di bilancio
Dove non è riconosciuto alle lavoratrici madri tutte e quindi anche alle lavoratrici madri con disabilità
L'esonero del cento per cento dei contributi previdenziali se hanno assolo un figlio
Se la loro disabilità è inferiore al settantaquattro per cento verranno maggiormente penalizzate in uscita dal lavoro sia con A per il sociale che coda opzione donna
Stesso destino per le donne cardini per che svolgono un ruolo fondamentale nell'assistenza sostituendo un welfare assistenziale ormai agli sgoccioli
Da me e ragazze con disabilità che Corrado spesso a maggiori rischi all'interno e all'esterno dell'ambiente domestico di violenze e abusi
Di essere dimenticate maltrattate e sfruttate
Specie le donne che non sono in grado di autodeterminarsi che necessitano
Di elevati sostegni assistenziali
Mancano dati aggiornati sul fenomeno
Discriminazioni multiple e violenza
Gli ultimi dati Istat risalgono al due mila quattordici
E rileva nonché il trentasei per cento di donne con malattie croniche disabilità o problemi di salute
Ha subito violenza affronta del trenta per cento di chi non ha limitazioni funzionali o problemi di salute
Ma il rischio di stupro e di subire stupri
è del dieci per cento a quando Acea
Continua ad essere lavoro precario senza sicurezza sfruttato sottopagato lavoro in nero
Per questo insieme a tutte le opposizioni abbiamo raccolto le firme sul salario minimo agisce a un banchetto anche in piazza se non l'avete fatto fatevi larga andate a firmare per questa abbiamo ottenuto moltissimo oggi ad avere qui sul palco una storia di battaglia per il lavoro una battaglia che stanno conducendo trecentocinquanta lavoratrici
Della Perla di Bologna la faccia del made in Italy che ci racconta questo governo chiedo di raggiungermi sul palco allora alla sindacalista Stefania Pisani che questa battaglia la sta seguendo dalla prima ora
E bellissima questa piazza la speranza
Dà speranza anche per il mondo del lavoro
La vertenza che vi presento oggi una vertenza che ha del surreale del paradossale
E la vertenza fatta da trecentoventiquattro lavoratrici donne coraggiose
Che stanno mettendo agli occhi dell'opinione pubblica quello che ormai da troppi anni a troppi decenni sta avvenendo nel nostro Paese e sta nei fatti distruggendo la manifattura di eccellenza del nostro Paese
Siamo nei fatti registrando un progressivo depauperamento a opera di una finanza speculativa che sta mangiando il futuro ai nostri giovani a Ilaria che parlava prima
E che reclamava in futuro
Abbiamo un'azienda tende infatti ostaggio di un fondo finanziario che la stava svuotando progressivamente
è un'azienda che nel due mila ventiquattro avrebbe dovuto compiere settantesimo anno della sua esistenza e rischia invece di non vedere la luce nel due mila ventiquattro
E paradossale
è paradossale perché c'è un brand della mattoni fattura di eccellenza del tessile italiano che era ormai diventato una rarità ahi noi in questo Paese
Che viene cancellato nei fatti viene cancellato dei fatti da opera di speculazione
Speculazione che usa il marchio il brand noto in tutto il mondo per qualità eccellenza
Per raggranellare nei fatti soldi nel mercato i nostri soldi nel mercato per poi pagare delle consulenze che non servono a nulla rispetto alle produzioni
Ecco
Noi siamo in questa situazione una situazione che fondamentalmente emblematica di quello che noi abbiamo nel Paese
Ovvero
Abbiamo delle capacità produttive incredibili che sono frutto delle maestranze del nostro Paese e per di più il caso di la Perla parla di maestranze
Al femminile che ormai sono rare nel settore
Non riescono ahi noi dalle scuole professionali ma si sviluppano dopo decenni di lavoro all'interno dell'azienda
Non possiamo consentire alla finanza speculativa di mangiare quel poco che è rimasto del tessuto manifatturiero del nostro Paese
Si stanno registrando progressivamente un cambiamento della struttura economica del nostro Paese
Mentre il mondo manufatturiero quella industriale
è un mondo che è più strutturato che ha dei contratti più stabili che ha dalle retribuzioni più alte che ha dei contratti collettivi storici che riescono a tutelare il mondo del lavoro
Si sta progressivamente creando in realtà lavoro nell'ambito dei servizi e neanche nei servizi di qualità
Nei servizi a basso valore aggiunto che per loro natura sono instabili e creano lavoro precario noi stiamo lasciando il deserto alle nuove generazioni
Ecco perché riteniamo che nel caso di la Perla sia un caso emblematico che debba diventare il caso emblematico della manifattura
Che non è tutelata in alcun modo del vero made in Italy del made in Italy fatto dalle maestranze di questo Paese
Stiamo parlando di trecentoventiquattro lavoratrici ma non solo di quelle perché ne stiamo parlando anche di un indotto che è collegato a una capofila come la Perla un indotto artigiano di qualità che rischia di scomparire definitivamente
Ora
Quello che ci piacerebbe dire come lavoratrici
è come rappresentanze del lavoro
è che essendo dipende cominciamo a concepire le battaglie del lavoro come prestiti di democrazia in questo Paese
E quindi come battaglie necessarie per tutelare un futuro delle nuove generazioni questo Paese non ha futuro grazie
Il lavoro e poi ci sarebbero le pensioni
Il governo ne aveva fatto in campagna elettorale una battaglia senza sconti ma era solo propaganda noi l'avevamo detto e adesso lo ha dette e lo abbiamo capito
Sulle pensioni anche in questo caso nella manovra il governo non mette nulla toglie con uno schiaffo in faccia specie alla pensione delle donne
Dopo i primi segnali di smantellamento di opzione donna le vedo in piazza
Sì ha costituito un comitato per dare battaglia contro l'assalto del Governo alle pensioni si chiama Comitato opzione donna sarà lasciato oggi abbiamo chiesta una sua delegazione di salire
Su questo palco lo faranno con tutti i crismi della battaglia cartelli striscioni magliette prende la parola per opzione donna Sala Santa Caterina Rinaldi
Buongiorno a questa splendida piazza
E grazie davvero al PD per averci offerto l'opportunità di ricordare soprattutto all'esecutivo in carica ma anche a tutti coloro che spesso se ne dimenticano
Che le donne non solo esistono ma che sono parte maggioritaria di questo Paese e che non hanno al continuare a ribellarsi anche minimo pipa meriti chi fa finta ben cultura comprensione è capo ad o di non vederle
Mi chiamo Caterina faccia parte del comitato azione donna sociale che qui rappresento
Per portare la voce di tutte le lavoratrici sessant'anni
Che età figlie Madrid Borini enorme
E l'angelo dicono a piene mani quell'uguaglianza all'informale necessario e fondamentale che tolti la statale in primis sfruttano ma che non lo si quale tendeva era talmente a riparare scegliere
Da anni
Esisteva una misura che finanziariamente a totale carico di chi la sceglieva dava la possibilità dopo trentacinque anni di doppio o triplo a Walter quadruplo lavoro svolto in casa e fuori casa di poterci pensionare
Si chiamava opzione donna
Queste esecutivo la cancellata a fronte del non la senza porre un'alternativa adeguata senza dare una possibilità di pensionamento a venti mila donne
Che nel due mila ventiquattro saranno quaranta mila e poi i sessanta mila e poi e poi e poi
Però allargare leggi di anno in anno è una pessima pratica che pone un orizzonte temporale incerto è ristretto e non consente alcuna pianificazione né economica né sociale
Ma ancor più il però allargare leggi in questo modo empireo stravolgendo nei termini risulta essere una pratica socialmente spendibile
No vietare cari governanti di aver sottoposto da sempre le lavoratrici a Bologna e di tutti i tipi senza dover infliggere loro anche Cuesta
è fece il governo targata Oggiaro già Belloni
è stato capace di proporre il peggioramento che di fatto è un azzeramento
Di una legge unica nel suo genere che ci riguarda direttamente ripeto l'unica esistente che sebbene opzionale era la sola ad offrire un ancora anche se
Economicamente svantaggiosa è mortificante
Nella stagione della vita che ci rende più fragili sarebbe stato necessario aiutarci eh no lasciarci ancora una volta impantanata e pieno partecipe di impegni lavorativi
Walter in casa è fuori casa
Per sopperire alle garanzie di uno stato che rispetto alle donne ex ala capace riprendere per tornare a lezione la comune
Peggiorando la misura dell'opzione donna
Aumentando di ulteriori due anni l'età di accesso alla misura
Hanno tolto ancora una volta la possibilità di esercitare il diritto di scelta pariteticamente a quello che altre lavoratrici hanno potuto a scegliere creando un'ennesima differenza traguardi
Ma non sono
Hanno ristretto alle maglie di questo istituto costruendo paletti su paletti che mischiando politica assistenziali a quelle previdenziali tosse tout court umiliano le donne
Spiacenti coloro che licenziate e senza reddito alcuno si sono visti togliere la possibilità
Di avere una pensione sicuramente più piccola di quanto potrebbero percepire un giorno sì ma quando quando
Ma di poter acquisire
In cambio quella dignità economica che dopo trentacinque anni di lavoro pagata di loro tasca ogni mese tutti ne sia necessaria anzi spesso indispensabile per mettere insieme il pranzo con la cena
Abbiamo incominciato
Poiché il nostro abitato appaltare il problema la ribalta appena la legge di bilancio due mila ventitré è stata varata
Siamo state ovunque in tv e quotidiani nazionali sul web ma anche aziende così come hanno parlato di questa problematica tutti politici Opizzi al mio opinionisti economisti
Con il risultato di aver ricevuto in risposta delle laconica assunzione
Quella ci stiamo lavorando quella senz'altro palestra parente no quale nuove che suonavano più che altro come ma casa paiono queste
Insomma
Ci hanno riempito le orecchie compromesse le sue promesse no non è stata mantenuta anzi
Ci avete preso bellamente in giro inserendo nella manovra due mila ventiquattro ulteriori limiti per potere accedere ad una norma attraverso la quale si potranno pensionare il prossimo anno
Forse meno di due mila e due Santa donne
Ma che perse quello che non vuole ascoltare i bisogni delle sue cittadine essere fa burla viene in mente una salata parola Bertagna
Da
Da questo palco
Da queste da palco chiediamo dunque formalmente all'esecutivo di ravvedersi quanto prima
Di accogliere gli emendamenti che le forze di opposizione Pd e in primis sicuramente presenteranno senza indugi
Restituendo alla norma i suoi connotati anagrafici ha dei tributi ivi che peraltro già erano stati peggiorati rispetto al dettato originale
Opzione donna è una sola
Contributi e lavoro accessibile per chi vuole o anni censita Deceglie erra con cinquantotto ho cinquantanove anni di età e con trentacinque anni di contribuzione
Adesso un altro avendolo
Ed è quello ed è quella di cui le donne hanno bisogno quantomeno nell'attesa di una riforma pensionistica che possano essere accessibile seria ed adeguata
Grazie PD e grazie a tutti per l'attenzione Enrica ricordiamoci che a rimediare si darebbe effettuato
Ma il partito democratico lo vedete il verde e il rosso ha il dovere di tenere insieme tutte le battaglie perché tutte si tengono come quella contro i cambiamenti climatici
Non passa giorno senza che viviamo raggiunti da nuove notizie che raccontano di un tempo che sta scadendo ma non è quello del meteo
è innanzitutto il tempo della politica del quale sentiamo la responsabilità fortissima è una questione che ha a che fare con il futuro incerto
Ma ci interpella oggi per questo abbiamo chiesto a Giorgio Brizio un giovinetto un giovanissimo attivista per il clima
Di raccontarci era lui la visione dell'alternativa contro i cambiamenti climatici
Ciò a tutti e tutte io sono attivista per il clima che è un tema così ampio e che ha ricadute su così tanti aspetti della vita che sinceramente non mi sento all'altezza di poterlo rappresentare la Sonoma lasciatemi dire che sono estremamente felice di essere qui di essere così tanti e tante ringrazio davvero
Egli è tutta la comunità democratica per l'invito e per lo spazio l'ultima volta che sono stato su questo palco
In piazza del Popolo era nell'aprile due mila diciannove per la visita per la prima visita in Italia decretato un vero chiarito il Parlamento accolse con una standing ovation
A quel tempo il tema dell'ambiente non era divisivo il ministro dell'Interno twittava la foto di un cartellone con su scritto più pinguini meno Salvini consigliava i ragazzi responsabili di andare a scuola
Piuttosto che in strada ma in fondo ammetteva che l'ambiente e importante cioè si deve occupare da allora sono passati quattro anni
Una pandemia almeno un paio di guerre e l'ambiente è divenuto divisivo così divisivo che lo stesso ministro ai Trasporti Matteo Salvini in modo sciagurato attribuisce alle batterie in modo sciagurato attribuisce alle batterie elettriche la responsabilità della strage di Mestre così divisivo che veder il presidente dei Popolari
Europei ha scelto un voto sull'ambiente per compattare una possibile maggioranza di estrema destra alternativa all'Europarlamento
Così divisivo che molti partiti europei inclusi quelli che oggi ci governano hanno fatto dell'anti ambientalismo delega azionismo climatico un perno del programma politico
Queste forze Lugano sul tema
Perché buona parte l'informazione equipara la transizione ecologica a un bagno di sangue e perché la politica istituzionale appunto non riesce a formulare una visione
Alternativa concreta e convincente e per questo anche oggi siamo qui in piazza
Non sarà una passeggiata ma il cambiamento non ci deve far paura
La transizione ecologica è una grande opportunità le rinnovabili generano a parità di Investimenti aprite agli investimenti il triplo dei posti di lavoro delle fonti fossili ce lo dicono al premio Nobel Stiglitz e l'Università di Harvard
Ma ormai è chiaro che questa è la via da seguire
Mentre la Pro magari destra becera
Cerca di convincerci che le fabbriche di auto il più duro per colpa da transizione i lavoratori di quelle fabbriche sanno benissimo che si tratta di speculazione
E sono tanti gli esempi la Leardi Torino in cui rischiamo la CIA licenziamento trecento persone
Come se i sedili che producono non servissero più per il passaggio all'elettrico penso no agli operai viaggi k n di Campi Bisenzio cui concedetevi mandiamo un grande grandissimo abbraccio
Che oltre a essere con l'acqua alla gola per l'assenza di politiche industriali lungimiranti in questo momento l'acqua ce l'hanno in casa per l'ennesimo evento atmosferico estremo che si è abbattuto sul nostro Paese
E venti estremi come questo crescono ogni anno sono stati trecento dieci del due mila ventidue il doppio del due mila ventuno
Quest'anno il più caldo da Pola siamo in grado di registrare abbiamo avuto il giorno perché o della storia la settimana decade la storia il mese più caldo e la storia la crisi climatica si è mostrata questa è stata in tutta la sua forza
Pensate che oltre il settanta per cento oltre il settanta per cento le persone che attraverso il Mediterraneo
Cioè le persone che cercano di superare il nostro mare
Che rimane un hot spot climatico e la frontiera pietà del pianeta fuggono anche o per motivi ambientali oltre il settanta per cento
Di cosa abbiamo bisogno per aprire gli occhi
Su un pianeta di otto miliardi abitanti ci sono cento aziende cento aziende che da sole sono responsabile il settantuno per cento
Dell'emissario globale tra queste c'è Italia dissi ma ENI che dimettiti responsabile di devastazioni ambientali dal delta del Niger fino la Basilicata
Le rinnovabili sono la strada giusta non solo perché sono pulite ed etiche ma perché ci renda indipendenti da Paesi che hanno tanto a cuore le strappi risma fossile ma non hanno affatto cuore di tre persone
A Giorgia Meloni diciamo e dov'è finita su questo la sovranità le fonti fossili hanno un ruolo decisivo in tutte le guerre da quelle in Ucraina a quelle in Yemen passando per la Siria il Sudan fino al non dormo Cabassi è ovviamente a Gaza
Quello dei movimenti quello che i movimenti per il clima hanno forse imparato che abbiamo imparato negli ultimi anni e che l'azione più impattante questo vorrei che riso un asse forte l'azione più impattanti che gli individui possono fare
E quella di essere meno individui
Un mondo diverso è possibile se lo costruiamo insieme e siamo in tanti e tante abbatterci presso la tradizione ecologica e la sfida di riprogettazione pigra nel nostro tempo
Ed è la politica attiva più importante per la pace la transizione ecologica e rimane l'anagramma di sognatore eccezionali grazie dagli è forte
è altissimo oltretutto
Allora Jean-Jacques ne ha fatto cenno ma io vi voglio chiedere a questo punto di rivolgere un grandissimo applauso ai toscani alle toscane che in parte sono qui
Ma in gran parte sono rimasti nella terra alluvionata da ultima in questi giorni l'abbraccio di tutto il partito democratico e della nostra comunità
Sono persone ereditaria economie che sia giù
Non ad altre all'alluvione dell'Emilia-Romagna
Ancora oggi la domanda per il governo e resta sempre quella perché tutto questo tempo per trasferire i fondi ci raccontano è stato dell'arte in Emilia-Romagna la sindaca di Bertinoro gesti Ca'alleghi
Siamo a tutte e a tutti per prima cosa Graziella e grazie a tutto il Pd nazionale per questa manifestazione avevamo bisogno di esserci
Di ritrovarci di sentire il calore la voglia di riscatto di tutta la nostra comunità
Io oggi qui io la grande responsabilità di portare la voce della Romagna
Dei territori colpiti dal disastro climatico del maggio scorso e a nome di tutte e tutti noi
Voglio mandare anch'io un abbraccio e far sentire tutta la nostra solidarietà agli amici toscani ai sindaci alle cittadine e cittadini colpiti dagli ultimi eventi alluvionali
Sappiamo come ci si sente conosciamo la paura e la rabbia
La Romagna è stata teatro di una vera e propria catastrofe ambientale
Qualcosa come quattro miliardi e cinquecento milioni di metri cubi d'acqua si sono scaricati nell'arco di pochissimi giorni sul nostro territorio
Sedici vittime ventitré corsi d'acqua esondati contemporaneamente una furia che ha allagato le città e devastato le vallate interessate da migliaia di frane
Oggi possiamo dirci che finalmente una prima ed importante parte dei fondi per la ricostruzione sta arrivando ma sono ancora solo lamenta di quel che servirebbe i fondi stanziati dal Governo e certamente ma reso merito al commissario figlio allora la sua struttura che hanno lavorato al fianco dei sindaci e della regione ma non possiamo tacere su cosa sono stati immensi passati i ritardi colpevoli del Governo che ci hanno fatti arrivare all'autunno e al ritorno delle piogge con molte promesse e pochissime certezze
Le stesse che continuano a mancare a troppi cittadini che sono fuori dalle proprie case ancora oggi che hanno perso tutto come alle imprese
Che non sanno se potranno ripartire o quando o che hanno fatto sforzi enormi per mantenersi in piedi ma che da soli non ce la fanno più
Noi non dimentichiamo che non dimenticheremo presidente Meloni non dimentichiamo la sottovalutazione dell'alluvione da parte del suo governo non dimentichiamo una destra che ha prima ignorato quanto stava accadendo e che ha persino negato il cambiamento climatico e poi ne ha fatto uno strumento di propaganda politica
è stato imbarazzante ingiustificabile il ritardo nella nomina del commissario a cui abbiamo dovuto assistere
E lo sappiamo tutti il perché di questo ritardo perché non andava bene Stefano Bonaccini
Perché si doveva fare di una tragedia uno strumento di rivalsa politica
Perché i partiti di destra al governo di questo Paese hanno una sola cosa in testa dall'inizio di questa vicenda
Dare le colpe di tutto all'Emilia-Romagna al suo presidente ai sindaci del centrosinistra ovvero lucrare voti e consenso sulla sofferenza delle persone
Non è accettabile
Ci sono voluti due mesi da quei giorni di maggio per avere un commissario coi cittadini dei territori di Ravenna Forlì
Cesena Faenza del bolognese molti sono qui tra noi oggi
Senza più una casa perché l'acqua si era portata via tutto o isolati perché le strade erano crollate immersi letteralmente nel fango e lì in prima linea
Insieme agli amministratori supportati dalla Regione c'erano quelli a cui ancora oggi dobbiamo dire grazie grazie alla protezione civile
Grazie ai vigili del fuoco alle forze dell'ordine
Grazie ai volontari dei quartieri alluvionati penso a quelli di Forlì e qui ce ne sono molti che per giorni sono stati l'unico vero punto di riferimento per quelle persone
Grazie di cuore ancora una volta le ragazze e i ragazzi che sono arrivati da tutta Italia e che ci hanno fatto vedere il volto migliore del nostro Paese
E poi c'erano i romagnoli
E la tenacia di un popolo che non è abituato a piangersi addosso che ha cantato Romagna mia con le palle in mano e il cuore spezzato un popolo
Abituato a rialzarsi sulle proprie gambe e che oggi chiede ristretto dignità attenzione
Che non si spengono i riflettori su quanto è accaduto
Esattamente quello che chiediamo noi sindaci ormai vittime di accuse e strumentalizzazioni quotidiane siamo stanchi il primo è stato il ministro Musumeci il governo non è un bancomat ci ha detto
Poi sono arrivati altri
Come il senatore Elisei a rincarare la dose la lista gonfiata ci ha detto riferendosi alle ricognizioni sui danni che stavamo inviando al governo i sindaci di centrosinistra
Vogliono sfruttare l'alluvione accuse irricevibili e stanno continuando così anche in questi in questi giorni
A prendersela coi Sindaci che non hanno dormito giorni e notti insieme i dipendenti comunali li voglio ricordare
Che in questo Paese
Vengono ricordati solo quando bisogna denigrare nel valore
E che in condizioni di organico assolutamente non adeguate
Si sono dati da fare per fare fronte all'emergenza e oggi per la mole di lavoro che ricognizioni rendicontazioni progettazioni richiedono in mezzo a tutto l'ordinario che comunque dobbiamo portare avanti
Siamo degli eroi no però noi siamo gente seria
Per questo
Per questo non consideriamo ricevibile l'accusa di non esserci rimboccati le maniche
Perché siamo abituati a farlo ogni giorno
E perché non è più accettabile questo stato di accusa costante verso i comuni e chi li amministra istituzioni contro istituzioni guardate che anche da qui passa quel folle Progetto di stravolgimento del sistema democratico contro cui dobbiamo batterci con tutte le nostre forte
Infine non si pensi che bastino Risorse pur tardive a risolvere la situazione dobbiamo
Non solo riparare i danni ma ripensare il nostro territorio perché tutte le pianificazioni fatte prima dell'alluvione non sono più sufficienti c'è un prima e un dopo questo evento che ci impone di ripensare riprogettare le nostre città
Dal punto di vista urbanistico economico ambientale
Nelle nostre vallate e montagne ci sono città che hanno cambiato volto le frane hanno cambiato la morfologia del territorio e non si potrà ricostruire tutto com'era prima
Il destino delle nostre montagne dell'entroterra nel tempo della crisi climatica deve diventare una questione nazionale
Invece di pensare al ponte sullo Stretto di Messina allora si investa
In un piano decennale per la difesa idrogeologica del nostro Paese e per fare fronte ad eventi che saranno sempre più violenti e sempre più frequenti
Invece di tagliare le risorse agli enti locali si investa incompetente di cui la pubblica amministrazione ha bisogno per rispondere alle nuove esigenze delle nostre comunità
E la si smetta di nascondere le responsabilità del governo guardate ci hanno attaccati perché siamo scesi in piazza a manifestare al fianco dei nostri cittadini
Ma cosa dovrebbe fare un sindaco se non essere al fianco della propria comunità e dei suoi bisogni la domanda è un'altra
Perché voi non ci siete stati se non adesso a prendermi meriti che non avete e ad accusare chi a differenza vostra non si è mai nascosto
Noi continueremo a non nasconderci ad esserci abbatterci perché non un solo centesimo di quello che serve per la ricostruzione vada perduto
Per tenere unite le nostre comunità le colline la pianura
Lavoreremo per tenere unito il territorio romagnolo che è cultura impresa laboriosità e generosità della sua gente per contribuire a mettere in campo l'alternativa che dovrà essere costruita beh io penso che dovremmo lavorare soprattutto su questi temi e quell'alternativa non potrà fare a meno della forza dei romagnoli e noi ci saremo grazie viva il Partito Democratico viva questa piazza meravigliosa
Giustizia sociale giustizia climatica ma anche diritti sociali e diritti civili
Perché il Sindaco lei non ha senso tanto meno metterli gli uni contro gli altri i diritti si sommano cara Giorgia Meloni non si sottraggono
E si fanno più forti insieme
Daniela ghiotto Valentina Bagnara vi chiedo di raggiungermi sul palco famiglia arcobaleno sono due
Delle mamme che si sono viste cancellate
La registrazione dell'atto di nascita della loro bimba a Padova lo ricorderete perché è per questo governo esistono a famiglia di serie A famiglia di serie B e persino a bambini e bambine di serie A e di serie B bene
Questa piazza dice il contrario e a questo punto vi lascia la parola
Siamo Valentina e Daniela dell'associazione famiglie Arcobaleno veniamo da vicenza
Nostra figlia Caterina è nata a Padova nel due mila ventidue e il suo è uno dei trentasette atti di nascita di figlie e figli di coppie di lesbiche
Che la Procura impugnato chiedendo la cancellazione della madre non partoriente dei documenti e dalla vita di questi bambini e bambine
Se la procura dovesse avere ragione
Io scomparirai dalla vita di mia figlia per quanto riguarda le tutele legali le tutele economiche tutto ciò che riguarda il prendermi cura di lei
Non potrei firmare un consenso informato per quanto riguarda cure salvavita non potrà i compagni alla scuola avrei bisogno sempre di Matelica comma di Valentina
E nel caso peggiore nel quale dovesse succedere qualcosa Valentina Valentina venisse a mancare
Caterina sarebbe adottabile io rimarrei estranea alla sua vita
Stiamo parlando dello sconvolgimento totale della vita di trentasette bambine e bambini della distruzione della loro identità personale e familiare
Parliamo di Caterina di Cesare di Adele di Ettore e Matilde Gabriele
Violenza di Elia diede idee di no a Di Pietro Romeo di Emanuele piena di mia
Di Zeno Martino
Di viola Ettore Eva bianca Leonardo Silvia vittoria Davide Alessandra Jole Pietro dentro e di molti altri parliamo della vita
E del futuro di tutte le persone la comunità LGBT
Q più idea
Parliamo di un attacco violentissimo di una violenza di Stato che stiamo subendo
Lottiamo per l'autodeterminazione dei corpi e delle vite per la liberazione dagli stereotipi Altero ci si patriarcali che ogni giorno combattiamo
E ci impegnamo smantellare con le nostre vite i nostri corpi le nostre lotte la nostra rabbia la nostra gioia e i nostri sorrisi
Lottiamo perché nell'armadio non ci stiamo più da un pezzo e perché soprattutto non ci torneremo mai più
Nell'armadio mettano i loro scheletri se si stanno noi stiamo fuori non era previsto che fossimo anche felici che avessimo delle famiglie
E siamo qui per dirlo e per ripetere che lo hanno Dini lesbo transfobia di questo governo sta facendo violenza milioni di cittadine e cittadini italiani
L'alternativa c'è e ci deve essere deve essere coraggiosa forte e risoluta
La lotta alla rivendicazione delle Famiglie Arcobaleno non si fermeranno finché non verranno raggiunti due obiettivi una legge sul matrimonio egualitario e una legge sui conosci mento alla nascita di tutte le nostre figlie e di tutti i nostri figli
Non accetteremo più nessun compromesso fatto sulla nostra pelle ne sono stati fatti troppi dal due mila sedici in poi
Chiediamo al Partito democratico di essere coraggioso e di tenere fede alle promesse che in questa piazza ci stiamo facendo abbiamo bisogno di tutte tutte Rory perché questo Paese sia un Paese democratico la il coro antirazzista anti sessista
Stiamo dalla parte giusta nella storia grazie
Grazie
Vi sarà capitato
Di vederle in televisione ultimamente sta girando il mondo proprio così con il film di Matteo Garrone io capitano candidato italiana agli Oscar
Mamma adduco Azzi ha ispirato quella settaria
Anche Lorini ha fatto quel viaggio o quella con la V maiuscola quello
Per colpa del quale tutti gli anni muoiono migliaia di migranti nel nostro mare
Ma i migranti esami innanzitutto a cittadini
Noi abilità Caserta è uno dei leader del movimento migranti e rifugiati di quella città e attivista del centro sociale ex canapi fissati con altri compagni e compagne
è arrivata a Roma in questa piazza nella piazza del Partito Democratico e ne siamo felicissimi ritardi la parola Mamadou
Grazie ma va dunque
Non sa è il regalo che ci fa essere qui sappiamo che sei molto impegnato emendati diamo la parola vorrei chiedere un fortissimo applauso di questa straordinaria piazza anche per le volontarie e i volontari
Nel partito democratico che stanno lavorando per farci stare bene insieme oggi è un fortissimo applauso per gli esponenti delle altre forze politiche di opposizione che sono qui è proprio noi perché sono venuti a trovarci grazie
Grazie a questa piazza gli empi già pure come l'occasione di ringraziare lasci l'AIMA
Che nell'isola è venuta a trovarci
Nella provincia di Caserta Castelforte uno per incontrare immigrati che vivono entrare nelle case e parlare con loro toccarli
Queste persone hanno fatto il viaggio questo e già che ti ho fatto giovedì è stato ispirato a una storia vera una storia che molti di voi l'ha mai visto
Alla al cinema
Vorrei dire che noi abbiamo anche un sogno
Perché qui il vecchio molte anche ragazzini italiani viaggiano ad andare all'estero metterlo al futuro migliorie
Io pure abbiamo questo sogno
Il sogno di viaggiare e sogna di avere la speranza di avere una vita migliore
Troviamo sempreché ostacoli davanti a noi Leo state lette vuole pernottare ci sono che lei legga come la Bossi-Fini che da vent'anni insiste che nessuna politica ha avuto il coraggio di cambiarla
Siamo obbligati a fare questa strada costeggia chiede la morte oggi si sente ancora dopo questa fatica in Libia come la Tunisia in cui sono trattenevo come chiave Arison in Europa saremo trasferito come in Albania e noi stiamo a Berkley noi stiamo a un valore aggiunto
Per questo questa è diventata una piazza di sfidante gestita berci su quelle più stando qua entità Paola
Per la sinistra però dal centrosinistra per il PPI
Li farà alterare nelle leghe chi aiutino a tutti quasi apre la strada di far rompere cosa l'integrazione dell'elegia di Parmalat sono per contrastare questa tra vita degli a solo umane cioè la possibilità da eterna leggings e sicuri
Corridore di umanitari le permetterà a queste persone di entrare
Altre cose il viaggio chissà un'altra viaggiamo alterino AN che lavorano della regione o cose la Basilicata la Campania sfoggiati a lavoriamo è uno ogni giorno ma chiamano il nostro mestiere
Vogliamo che ci siano che lega che ti danno la possibilità alticcio cosa passare ad avere un giudizio compare mestiere soggiorno per potere lavorare perché la pensiamo perdendo
In questa piazza vorrei che si ha il coraggio di affrontare di immigrazione
Cioè un fondo un fenomeno Chieti Sebastian con lei
Ma come combatterlo ci vuole peraltro risiede di intelligenza
Come le ho detto prima
Io rappresenta la voce di uno che ha fatto eco seriali diretti da subito la schiavitù e miseria del sud oggi dicono alla Libia la Tunisia autore capelli scuri no le dico da persone che ha visto cosa accade
Vorrei anche a richiedere cioè il PD Plutino riunito a questa piazza
Dando la possibilità
Ha la dignità perché sappiamo che è un molti italiani o non riesco ad arrivare alla fine del mese con un salario garantito gradita di cittadinanza a tutto il quartiere soffrono teoria Stone arrivare alla fine del mese
Compiti
Cioè promuove la pace non possiamo dicono ancora assessore a bombole non possiamo vivere ancora ci sarà guerra vogliamo la pace la pace ha patito della città la pagina per tutto il mondo interno cosa piazzata dimostra viva delle bandiere
Colgo l'occasione preda di un locale tanto
Ringrazio tutti uguale più ci sono mosse da ogni ragione a Pesaro cose piazza oggi pomeriggio e cioè sia una piazza don cambiamento per l'umanità che crediamo grazie a tutti
Sta volando a Berlino adesso insieme a Matteo Garrone
Dunque proprio questa mattina se ci sono no i viterbesi in piazza come so che ci sono siamo stati svegliati dalla notizia di un incendio drammatico in un centro di accoglienza straordinaria li chiamano cassa
Proprio in provincia di Viterbo decine di migranti feriti
Le indagini sono in corso ma non è una certezza ce l'abbiamo e mamma Duce la ribadita il sistema di accoglienza italiano da cambiato ribaltato tutto diverso di quello che è stato fatto fino a oggi siamo in campo
Per cambiare queste politiche non da soli
Lo facciamo insieme al terzo settore che riteniamo essere uno dei capisaldi della democrazia del tessuto democratico italiano è per questo che oggi sono con noi sul palco il presidente delle ACLI di Roma Emiliano Manfredonia il presidente delle ACLI di Italia
Emiliano Manfredonia il presidente dell'Arci nazionali Walter Massa ecco lì si avvicenderanno al microfono
Di fronte a voi
Grazie ad Ellis Line che la comunità del PD per questo invito e sono anche contento di farlo insieme l'amico dell'Aci
Davanti alle diseguaglianze che creano scatti ambientali sociali umani sappiamo che è la paura rende cifrati richiuse egoisti
E la paura che tra sfuggì trasforma in persone spaventate
Ed è per paura e cerchiamo nella politica sopranista populista
Risposte rassicuranti e ci facciamo ingannare da promesse inattuabili e si ingoia di tutto
Dalla poca moralità a pseudo accordi internazionali ci fa vedere la legalità comun orpello ci fa credere la filastrocca te chi è ricco deve pagare meno tasse
E accettiamo esodi di questa legge di bilancio si vedano Zizzi vadano a prendere in tasca le future future generazioni
Una legge che applica ad avere il sociale come mito un motore di sviluppo scritta
Senza dire in che modo riusciremo a sostenere una sanità che a pezzi una scuola che da anni non è più al centro delle politiche di questo Paese o nazione industriale chiara orientata le transizioni di questo terzo millennio
La paura non tiene insieme non è un collante della società separa Akrea distanze tra chi ha e chi non ha divide
Tra chi ha opportunità e chi non sa dove sbattere la testa la paura fa alzare muri nei quartieri nelle città ai nostri confini nella nostra amata Europa che rischia di smarrirsi
Ci rende sordi al grido angosciante di migliaia innocenti naufraghi l'abbiamo sentito prima è la paura che ci rende ciechi di fronte al nostro pianeta inquinato che continuiamo a violentare la paura ci fate Edward alla guerra come opzione di realismo politico
Io sono il rappresentante di un associazione reati che nata nel quarantaquattro
E da quarantaquattro cerchiamo di mettere insieme sostenere aiutare le persone
E le comunità oggi sono qui per dire che abbiamo tutti
Ognuno per la propria parte un grande compito educativo sociale politico abbiamo l'imperativo di tenere insieme dobbiamo avere fiducia nel prossimo uno sguardo sempre rivolto al futuro
Tenere insieme per una società più solidale e quindi più solida capace di inclusione
Avere coraggio collettivo di coraggio di una in comunità che sa guardare al domani serve a Nizza per prepararlo senza solidarietà anche il potere poi cambiare volto
Invece della faticosa partecipazione si creda la bugia dell'uomo solo al comando ma non è una democrazia migliore quella che limita il voto alla scelta del capo
L'illusione del potere centralizzato nasconde una democrazia debole espone al rischio della demagogia al potere delle lobby
La nostra Costituzione e lo abbiamo gridato un mese fa in un'altra piazza sempre qui a Roma
è la via maestra la Costituzione rimane un programma rivolto al futuro l'hanno scritto persone ferite stanche distrutte dalla guerra ma non sono rimasti impietriti davanti alla paura
Si sono messe insieme hanno rivolto lo sguardo verso il futuro e hanno scritto una Costituzione centrata sulla solidarietà perché solo riconoscendo la dignità integrale della persona
Partendo dal più fragile da più indifeso si può costruire una democrazia con fondamenta solide
Solo le tante dignità che oggi vengono calpestate fra intese
Scambiati per diritti egoistici che ci rendono ingiusti la democrazia si rafforzasse valorizza le diversità se accoglie le differenze se riconosce e rispetta i limiti dei poteri
La democrazia cresce se lega la persona la comunità e mondi vitali alle sue esperienze associative la democrazia e pluralismo della società
Democrazia e aprirci a chi vuole arrivare nel nostro Paese a chi si vuole integrale a chi vuoi la cittadinanza come figli di migranti nati qui perché l'unico cielo che hanno visto e quelle tagliano
Questa è una democrazia arricchita
E se lei paura e ci fanno rotolare verso un potere orientato alla rendita dobbiamo riscoprire un'educazione nuova tepali al potere come vocazione al servizio la solidarietà e l'energia che ci serve
è un ultimo ma non ultimo dobbiamo ribellarci a chi cerca di spiegare che la guerra è necessaria è inevitabile no inevitabile la pace se non vogliamo che l'odio di laghi dobbiamo ripudiare la la guerra con la guerra perdiamo tutti vogliamo avere il coraggio di costruire la pace nella giustizia nel rispetto dei diritti e nazione internazionale nella libertà di ogni popolo ecco scusate queste parole frettolose
D a cura di desiderare costruire un Paese che tiene ne proviamo noi quell'agitazione settori associazioni a farlo ogni giorno nella quotidianità
Perché questo può dare speranza Alitalia per tutti inclusiva libera e sempre antifascista
Bravo Emiliano
Care amiche e cari amici dal partito democratico care compagne e cari compagni grazie grazie per questa piazza
Sono davvero contento di poter portare qui la voce dell'Arci alla vostra grande manifestazione festosa ma decisa nelle sue parole d'ordine
Vi esprimo una forte gratitudine per questa volontà di ascolto che avete messo in campo grazie alla segretaria e liscio Line davvero di cuore
C'è una domanda sospesa che aleggia in questo Paese e credo anche in questa piazza quale mondo stiamo costruendo
La vicenda della bambina inglese malata terminale a cui è stata data la cittadinanza italiana in quattro minuti dal Consiglio dei ministri
E la scelta del nostro Paese
Di fare gli accordi con l'Albania per fare gli le cose che non possono fare in Italia e in Europa solo quello il mondo che sta costruendo la destra
Che dice una cosa
Se vuoi venire in Italia devi morire subito se pensi di vivere vai da un'altra parte
è intollerabile come cittadine e come cittadini questa cosa
E dobbiamo ribellarci la resistenza la resilienza sordo da superare c'è bisogno di una sana ribellione democratica
Non bastano più infatti l'autismo che ha caratterizzato la fase politica fino ad oggi deve cedere il passo alla collaborazione e alla cooperazione
Sì siamo all'opposizione con il peggiore governo di destra della storia repubblicana e anche perché in quella fase storica non ha prevalso il bene collettivo ma l'interesse particolare
E tutto ciò agli occhi della maggioranza di
Questo Paese non ha giustificazioni
Abbiamo infatti terreni comuni che emergono anche oggi
In questa fase di ascolto che avete organizzato la lotta dei per i diritti pagati e soprattutto la lotta per i diritti ritrova amico nel fine la consapevolezza cioè tutto ciò serve per l'emancipazione delle persone degli uomini e delle donne ne abbiamo bisogno di riscoprire la parola emancipazione
Altrimenti questa coperta dei diritti sarà sempre troppo stretta non coprirà tutti i bisogni di cui abbiamo bisogno e continuerà a incrementare individualismo e privilegi
E attenere e a continuare
A tenere separati colpevolmente i diritti sociali dai diritti civili
Io a cui credo che sulla pace Emiliano abbia già detto abbastanza credo che noi dobbiamo dire cessate il fuoco in ogni luogo senza infingimenti è già un futuro estremamente difficile quello che stiamo vivendo segnato da scelte politiche devastanti come quelle contenute in questa legge di Bilancio la peggiore di sempre
E lo sciopero generale dell'Aquila e della CGIL dovranno solo essere il primo tassello di questa nostra mobilitazione continua
In questo contesto il tallo dei conti continuo sul servizi sul salita sui guanti far che noi vediamo come associazionismo democratico perché ci troviamo in prima linea
Vede emergere due cose
La solitudine delle persone e la povertà delle persone
Solitudine povertà accompagnano la vita vera delle persone vere scritte non sono più coloro che non hanno un lavoro ma sono quelle anche che un lavoro ce l'hanno
Sono sempre lavoratrici lavoratori pensionati è una prima linea che ci vede convinti di stare lì
Ma la burocrazia sta ammazzando i l'associazionismo democratico in questo Paese
E lo voglio dire con chiarezza
Chi pensa di abolire nei fatti l'articolo diciotto della Costituzione che riguarda l'associazionismo e la sua libertà
E la spinta democratica fondata sulla partecipazione sappia che troverà vita dura
Vita dura
E questa cosa vale anche per chi in questo contesto rimarrà in silenzio
E sappia questo Paese e chiudo su questo che se saremo chiamati nuovamente a difendere i valori della nostra Costituzione
Lo faremo pace compresa coraggio buon lavoro a tutte e tutti noi e oggi
Augurio di buon lavoro a voi grazie
Abbiamo parlato di giustizia sociale giustizia climatica di lotta alle disuguaglianze
Il faro ma disuguaglianze diversità do conoscerete in tantissimi ci dice una cosa che per tenere dentro tutte queste battaglie servono innanzitutto politiche pubbliche serve una pubblica amministrazione rinnovata è un partito democratico nel nostro caso che sappia ascoltarla
Rafforzarla e di no parla oggi per il Forum interviene Vittorio Cogliati Dezza
Il microfono al territorio
Grazie Marta grazie a tutti
C'è una drammatico collegamento il rapporto tra quello di cui oggi molto si è parlato la crisi climatica e l'aumento delle disuguaglianze
Come c'è un drammatico rapporto tra la crisi climatica
E la crescita di nuove paure oggi alla base delle paure dell'insicurezza della persona e non sai solo il problema del lavoro della casa della salute ma anche quello dell'insicurezza
Provocata ai cambiamenti climatici l'insicurezza
Dei luoghi
E qui non sono soltanto le alluvioni che ci colpiscono ma sono anche quella silenziosa strage che ogni estate si Conte di cui mai si parla che il solo nel luglio del due mila e ventidue nel luglio due mila e ventitré ha fatto crescere i morti per ondate di calore
Del trenta per cento
Guardate la transizione ecologica è obbligatoria non è uno scherzo il problema che oggi anche i negazionisti dalla crisi climatica sono tre ridotti a me fare delle macchiette in qualche polso ma la verità è che il nemico vero della battaglia contro la crisi climatica oggi viene da chi vuole rallentare
Il percorso di contrasto alla crisi climatica
Da una parte ci sono i conservatori gli amici del gas quelli che vogliono attraverso questo strumento mantenere l'attuale sistema di produzione
E dall'altra parte gli innovatori molte imprese innovatrici
Oggi possiamo anche raccontare finalmente una grande vittoria che dimostra come la transizione ecologica non è quel bagno di sangue che di cui non opportunamente ha parlato l'allora ministro Cingolani
Ma è un'occasione di nuovo lavoro vi ricorderete la vertenza della Whirlpool tele che produceva lavatrici dei prossimi mesi la UIL pur ripartirà producendo componenti per il fotovoltaico ed è questa la strada che ci auguriamo possa imboccare anche la GK intanto però la politica ha cancellato l'unica misura che esisteva in Italia di perequazione sociale e di lotta contro il cambiamento climatico che era il centodieci percento
E che è già nelle periferie aveva cominciato a penetrare
E lei periferie oggi sono il cuore del problema per questo pensiamo anche come forma diseguaglianze il grande ruolo che possono e debbono giocare i sindaci in questa battaglia
La rigenerazione urbana non è una riqualificazione solo fisica
è una riqualificazione sociale di relazioni di prossimità la famosa città dei quindici minuti è una riqualificazione delle relazioni tra le persone
Questa è la sfida che abbiamo davanti è l'opportunità che ci offre la
Transizione ecologica ma occorre scegliere da che parte stare
Se stare con i beneficiari
Della transizione ecologica e chi sono i beneficiari la transizione ecologica
La risposta più banale del mondo siamo tutti
Perché è interesse generale che si vada avanti con la lotta al cambiamento climatico noi viviamo in un mondo che è profondamente spaccato tra privilegiati
E svantaggiati e quelli che pagano di più sono proprio questi ultimi che quando si trovò di fronte a chi Risi climatiche a crisi sociali
Non hanno le risorse per risollevarsi
Se la transizione ecologica non si sposa con la giustizia sociale non avrà alcuna possibilità di successo ma oggi dobbiamo anche raccontarci un'altra verità
Che la transizione ecologica la battaglia contro il clima hanno bisogno di cooperazione abbiamo bisogno della cooperazione di tutti
Questa cooperazione di tutti si chiama pace una parola semplice che bandisce la guerra come già ci raccontava la nostra Costituzione per tutto ciò abbiamo bisogno di un partito della giustizia ambientale e sociale e ci aspettiamo non solo noi del Forum disuguaglianze ma una grande parte di questo Paese
Che il Partito Democratico sappia dare una risposta seria ampia e lungimirante a questo bisogno di un partito della giustizia ambientale e sociale piazze
In piazza ci sono le bandiere del partito democratico ci sono gli striscioni
Di tutte le regioni d'Italia ci sono dei giovani democratici stanno facendo il tesseramento in uno dei gazebo c'è da qualche parte lo striscione delle donne democratiche abbiamo riaperto importante che lo sappiate l'adesione alla Conferenza nazionale c'è il banchetto per tesserarsi al PD
Siamo al lavoro per costruire un partito più grande più largo accogliente plurale siamo al lavoro tutte tutti insieme il momento di chiamare sul palco il presidente dal partito democratico star fanno Bonaccini
Una sera buonasera a tutti
Io credo che Abelli addicono a tutto il gruppo dirigente vada fatto un grande a Prato applauso per avere scelto di tornare in piazza
Una grande forza popolare come per troppo tempo ha fatto non può rinchiudersi al caldo in voti al chiuso bisogna stare fuori stare tra le persone rischiare anche i fischi ma questo fa un partito che vuole stare di più dove la gente vive e lavora e studia
Fatevi mandare un grande abbraccio a nome di tutti
Lo dico da chi pochi mesi fa ha vissuto la stessa tragedia agli amministratori ai lavoratrici e lavoratori agli imprenditori a tutte le persone della Toscana ferita e alluvionata
Mi auguro non gli accada quello che esca
è accaduto e ancora troppe volte sta accadendo nella mia regione
Noi al governo abbiamo offerto e offriamo tutta la collaborazione possibile
Perché quando guidi una istituzione
Devi sempre ricordarti che sei si è retto da una parte questa è la democrazia ma negli anni in cui la Guidi dovresti rappresentare tutti anche chi non ti voterà mai
Ed è incredibile che nel momento in cui ci volevamo assumere tutta la piena responsabilità
Anche della ricostruzione hanno voluto accentrarla parlano di autonomia differenziata e hanno voluto decidere tutto da Roma
Io penso che abbiamo bisogno tutti quanti di ripartire risollevarci in nome di un Paese che ha bisogno che i territori siano messi nelle condizioni di poter ripartire il prima possibile
Al governo la voglio dire
I romagnoli al pari degli emiliani come i toscani li avete visti
Hanno pianto si sono disperati può il giorno dopo erano col badile gli stivali nel fango cantando Romagna via
Noi siamo gente abituata a lamentarci poco e a rimboccarci le maniche
Undici anni fa il terremoto
Che causò dodici miliardi di euro di danni ha visto ricostruire praticamente tutto
Il cento per cento di chi aveva perso la casa l'azienda la scuola di il municipio l'impianto sportivo è stato rimborsato al cento per cento
Caro governo sappi noi offriamo tutta la collaborazione possibile
Ma fino anche a chi non ha perso tutto come fu per il terremoto al quale sei governi precedenti mantengano tutte le promesse fino a che non avrebbe rimborsato al cento per cento che ha perduto tutto noi non ci sposteremo di un millimetro
Sono molto preoccupato
Sono preoccupato per quello che il paese sta vivendo e vibra nei prossimi mesi
Hanno dimezzato le stime di crescita
La drammatica tragedia mediorientale insieme l'ancora
Presente guarda in Ucraina rischia di rialzare
Anche i costi energetici il costo delle materie prime
Oltre al dramma umanitario ovviamente il principale
C'è anche un elemento che rischia di mettere in grande difficoltà chi lavora chi fa impresa che sono sempre di più le famiglie che non arrivano a fine mese
Abbiamo bisogno di provvedimenti avremo bisogno di provvedimenti che andassero nella direzione di dare una mano prima di tutto a chi fa fatica o a chi vuole investire
Tre questioni permette l'amoroso e lo dico da chi tutti i giorni amministrare un territorio lo dico a nome di tantissime amministratrice RR sono in ritardo otto lui stesso che lavoro a due tre quattro euro l'ora lorde senza tutele a casa mia si chiama sfruttamento capisce che c'è qualcuno che ha finalmente prova a battersi per difendere quei diritti
Ma c'è anche il taglio del cuneo fiscale hanno confermato dieci miliardi di euro bene ma non benissimo peraltro invece che aumentare ciò che entrerà in busta paga
Lavoratrici e lavoratori vedranno meno risorse perché han tolto ciò che riguardava la tredicesima ma dove avevamo chiesto di raddoppiare quelle risorse almeno venti miliardi di euro per tagliare il costo del lavoro affinché milioni di italiani potessero vederle loro le buste paga avere un po'più di aumenti per contrastare la difficoltà ad arrivare alla terza o la quarta settimana del mese
E dall'altra parte fare un patto con le imprese sane sodo tante sposa il presidente ma
Parallela senza impresa e non c'è lavoro quando l'impresa è sana e seria un valore sociale
Potevamo fare un patto però di posto di lavoro a tempo indeterminato che crei che abbassiamo il costo fiscale
Hanno detto di no anche a questo siccome non mi piace
Una opposizione qualunque essa sia che dovesse solo criticare
Senza dire cosa avrebbe fatto lo dico subito si poteva trovare altri dieci miliardi in due modi eliminare quella per l'azione della placca Stax che non esiste in nessun Paese occidentale
Quei miliardi spostarli lei e gli altri recuperarli da ciò che il governo della destra non fa mai una lotta più robusta all'evasione fiscale africane le tasse non le paghino sempre quelli
Siamo al quattordicesimo conto no quattordici condoni
Da ultimo la sanità vedete
Sento la presidente Belloni dire mai nessun governo ammesso una cifra quanto l'abbiamo messa a noi nella storia del Paese
è vero io son presidente dalla fine del due mila quattordici sono nove anni
Ho avuto a che fare con sei governi diversi ogni governo aveva aumentato rispetto a quello precedente il fondo sanitario nazionale
Ci mancherebbe solo che diminuisce il problema Tello dai quello del rapporto che devo guardare il rapporto e col prodotto interno lordo del Paese
Dopo anni siamo scesi al sei e mezzo per cento trattenevo due anni andremo al sei virgola uno saremmo fanalino di coda tra i Paesi dell'Unione Europea non ce lo possiamo permettere
Vedete anche lei
Non è vero che non si era mai un meritato tra il venti e il ventuno e il ventidue sempre i governi ponte e Conte due draghi aumentarono di dodici miliardi di euro il fondo sanitario nazionale
Il problema che in quei tre anni abbiamo avuto la drammatica pandemia e quelle risorse purtroppo non sono bastate
Nemmeno per pagare tutti i costi che abbiamo dovuto sostenere per combattere quella tragedia
Servo do più risorse ma a me è molto chiaro
Qual è l'impianto di questo governo
Da un lato non vogliono aumentare gli stipendi se mi chiedete se chiedete a me quali sono le prime professioni
Da un mentali la busta paga con il taglio del cuneo fiscale vi direi infermieri medici lavoratrici e lavoratori nel sistema sanitario pubblico nazionale
Non possiamo chiamarli eroi solo quando mettono a rischio le loro vite qualcuno ce l'ha rimessa per difendere le nostre
E abbiamo un problema non era mai successo nemmeno della mia regione di vedere professionisti della sanità pubblica spostarsi verso il privato
Devo dirvi la verità so che non la pensiamo tutti allo stesso modo neanche del PD sì siamo di fronte ogni anno ha sempre meno medici infermieri professionisti io mi domando lo domando
Ma dobbiamo ancora tenerla chiuso a lungo l'accesso alla facoltà di medicina di questo Paese
Vorrei solo discuterne
Poterne discutere
Vedete ho detto prima il valore delle imprese
Ma ci sono due diritti
Che il Partito democratico deve e dovrà sempre affermare affinché anche chi non viene in questa piazza anche chi non ci voterà mai
Possa però dire sì è vero è il PDA il Partito che si batte di più per due diritti che a mio parere devono essere garantiti
Dallo Stato e dal pubblico in via prioritaria il diritto all'istruzione il diritto alla salute perché vogliamo che è un po'però abbia gli stessi diritti a istruirsi a curarsi di Unico
Allora io vado verso la conclusione possiamo trarre un bilancio
Da questo primo anno di governo il motivo per cui siamo qui in piazza
Quale bilancio possiamo fare dovevano ridare forza l'Italia in Europa
E ci hanno isolato che si parli di patto di stabilità di mesi migranti da una parte ci sono gli altri Paesi di destra o di sinistra e dall'altro cioè l'Italia da sola
Dovevano proteggere le fasce più deboli delle persone tagliato le pensioni e l'assistenza sociale la sanità pubblica dovevano proteggere il lavoro e aumenta la precarietà
Tolgo dei tetti ai superstipendi dei media Jair ma ha rifiutato di introdurre il salario minimo legale
Dovevano azzerare le accise ve le ricordate il video della Premier di tanti ministri hanno aumentato la benzina
Dovevano sostenere le imprese stando bloccando le risorse degli investimenti per la transizione ecologica e digitale
Dovevano ridurre gli sbarchi e finirà la pacchia sono raddoppiati gli sbarchi e non si sa più come affrontare
Un'accoglienza nel momento in cui è stata tagliata l'unica che sono diciamo possa funzionare quella diffusa e redistribuita in tutti i territori
Parlato dirette al nido non sanno che in molte parti d'Italia di asili nido ce ne sono troppo pochi dovevano garantire maggiore sicurezza e ai si indice gli dicono arrangiatevi
Parlando di autonomia differenziata e tolgono altre risorse alle regioni parlando di natalità e aumentano le tasse sui pannoloni ministro Musumeci
Se fai una legge per la ricostruzione post calamità porti a casa il parere contrario delle regioni cosa ci stai affare lì ministro Schillaci
Media di Straw spinaci se chiedi come ti hanno chiesto tutte le regioni
Quattro miliardi più del ventitré e dettate zero cosa ci stai a fare lì
Ministro Valditara se tali classi e scuole dei e poi devi fare marcia indietro perché il provvedimento non solo sbagliato ma è legittimo cosa ci stai a fare li vedete
Ho concluso
La luna di miele tra il governo del Paese a mio parere è conclusa
E credo che peggiorerà perché le condizioni materiali di milioni di italiani non miglioreranno ma non basta
Serve che le opposizioni si facciano percepire davvero come credibile un'alternativa loro voglio fare un appello io lo so che il Pd da solo non può bastare
Ma se lo mettano in testa a tutti coloro che dicono ma lo facciano
Di essere alternativi a questa destra con queste caratteristiche senza il Partito Democratico è impossibile costruire un nuovo centrosinistra è tornare a governare l'Italia grazie
In questi mesi ci siamo quasi al gran finale sta per arrivare con la segretaria Miss Line
In questi mesi stiamo aprendo le parte del Nazareno immondi con i quali queste alternativa che Stefano Bonaccini appena rievocato la vogliamo costruire alleanza politica certo ma anche Alleanza sociale
Lunedì scorso siamo stati letteralmente invasi e in base in quella sala che sta ospitando l'incontro con questi mondi dal mondo della cultura
Ma al trattato con una valanga di irrefrenabile di occupazione dal Governo Meloni noi non ci stiamo e oggi abbiamo chiamato su questo palco una delle voci che amiamo di più della cultura italiana Chiara Valerio scrittrice e anche matematica
Buonasera
Tutte le persone che conoscono sanno cucinare pasta aglio olio e peperoncino ogni persona a modo suo tempo di cottura peperoncino intero in polvere o frantumato piccanti o meno piccante Ayo con l'anima o senza tutte le persone che conosco sono capaci di giudicare
Se la pasta aglio olio e peperoncino di uno è meglio o peggio di quella di un altro sanno dire come la preparano
E il verbo giudicare non è automaticamente un'accezione negativa o eroica significa solo esprimere un giudizio tutti siamo capaci di dirlo schiettamente senza ricorrere a parole come maschilista femminista Cis Gender transgender sto non c'è speranza lesbica figlio di papà poveraccio fuori di testa fuori dal mondo intellettuale radical cieca
Sì detto variazioni sul tema dell'offesa personale e questo perché in Italia arabo la la cucina è cultura
Siamo cioè tutti immersi in una pratica quotidiana e profonda del cibo come fatto dove si compra come si cucina discutiamo ci confrontiamo su come si conservo si prepara siamo in grado di produrre cucina criticare ciò che facciamo
Di accogliere le altrui critiche senza offenderci sappiamo consigliare gioiamo se mangiamo qualcosa di eccezionale anche se non l'abbiamo fatto noi leggeri di sentimenti come l'invidia
Non c'è tifoseria nel cibo ciò sessione precisione ricerca conservazione rinnovo della tradizione complicità generazionale collaborazione e cooperazione
Ci sediamo a pranzo parliamo di cosa mangiamo a cena o di casa avremmo mangiato la cultura non è
Infatti
Uno Stato da raggiungere o un titolo da conseguire è un processo una pratica a che fare con ciò che si fa per la maggior parte del tempo con la prossimità la vicinanza alla fiducia si criticano per demolire ma per costruire partecipare
Se parlassimo di diritti civili quale indici climatici come parliamo di cibo saremo utopia realizzata ha semplicemente la democrazia
La facciata della cultura come processo e metodo non è comoda
Bisogna fare attenzione a introdurre globalmente localmente leggi costumi pratiche quotidiane si potrebbero per esempio introdurre leggi che fanno distinzione tra essere umano essere umano viva morto che sia ogni produrre o altri che impediscono esseri umani siamo animali di muoversi si potrebbero usare i termini come merito o concetti come intelligenza artificiale per rimarcare differenze di classe si potrebbe addirittura contraddire Shakespeare e pensare che siamo fatti
Di una staffa diversa da quella dei sogni e invece no siamo fatti della stessa stoffa dei sogni
Se vi state chiedendo
Perché invece di fare il lavoro che fate ma magari qualcuno lo fa non lavora deduttive non lavoriamo tutti nell'industria culinaria
Vi rispondo che dipende dalla scuola pubblica
La scuola è il luogo dell'istruzione
Del diritto
è il posto dove la cultura ramificate val bene dove si impara che la cultura è una sorta di acqua per immesso aria per gli uccelli qualcosa in base alla quale possiamo fare certi movimenti o non farli
La cultura è precedente al concetto di destra e sinistra ma successivamente alla distinzione tra destra e sinistra diventa una cosa all'altra
La cultura di destra vive di parole con la maiuscola tradizione razza sangue terra identità radici si nutre di solennità e la solennità il contrario della vita umana ci rende stereotipi
A me
A me interessa dove possiamo arrivare non da dove veniamo
Voglio dire cosa sarò non ci sono
Costruire una politica fondata una cultura fondati sul da dove vengo con la lettera maiuscola significa accettare lavorare perché sette disuguaglianze non siano mai sanate perché certi privilegi non diventino mai diritti e non abbiano mai doveri
Si potrebbe la cultura qual è la politica di sinistra sono una cultura una politica della possibilità delle opportunità e della partecipazione identità sta tra le persone non è nelle persone è una relazione culturale come la cucina una cultura e una politica del dissenso e dell'eccezione della variazione che somigliano alla Iorio che facciamo tutti si potrebbe parlare di polenta di arancini arancine arancino U
Poiché è per farvi Cisaria della cucina italiana non c'è la segregazione non c'è autonomia differenziata non c'è plenaria non c'è premierato il processo di acculturazione era così
Ma ci siamo inventati la politica spettacolo
Popolando la di venirci personalismi populismi e abbiamo ucciso posticcia fuori pratiche sogni aspirazioni fantasia immaginazione collaborazione generazionale diritti collettivi e sociali
L'alternativa e imparare nuovamente a cucinare usare a cucina come metodo nella solennità che congela nel freezer non c'è spazio per la vita la famiglia con S maiuscola non esiste Barazza con R maiuscola non esiste la razza è un pesce
La Terna Colletti maiuscola
Forse non funziona manco in via col vento il sangue con la S maiuscola all'invenzione di armi e doganieri tempio vittime
Il sangue scorre si mischia il sangue non andrebbe mai versato il sangue degli altri si salva quando siamo sul tavolo operatorio il nostro salva i corpi degli altri vogliamo essere solenni vedi vogliamo definirsi a ridefinire il mondo che minimizza i le disuguaglianze vogliamo dire che conoscere l'altro è l'unica forma di perdono in cui possiamo sperare
Poter marciare a conoscenza di chi siamo e da dove veniamo senza possibilità di cambiare nessuno io dico che dobbiamo essere ciascuno come Ayo olio al peperoncino grazie
Una mera vediamo a piazzare il padovano
è scritto e anche lui
Ed è un giornalista anzi in questo momento e l'unico giornalista europeo sotto la Storta per le minacce che riceve da parte dei gruppi neofascisti e neonazisti
Grazie per essere qui grazie per il lavoro che fai Paolo Berizzi Cuesta è insieme a te una piazza antifascista
Grazie grazie a tutti a tutti non sono più abituato
Troppo buoni troppo buoni
Otto maggio otto maggio mille novecentosettantaquattro un uomo sopravvissuto all'Olocausto scrive queste parole
Ogni tempo al suo fascismo se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà
A questo si arriva in molti modi non necessariamente col terrore dell'intimidazione poliziesca ma anche negando o distorcendo l'informazione
Inclinando la giustizia paralizzando la scuola diffondendo in molti modi sottili
La nostalgia per un mondo in cui regnava l'ordine sopra ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati si riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei mondi Primo liti
I segni
Segni dunque concentrazione di potere informazione negata o distorta giustizia inclinata
Diffusione della nostalgia per un mondo in cui regnava all'ordine sopra
Il monito di primo leader riguarda esattamente il nostro oggi
Un tempo nel quale oltre al vento nero dei nazionalismi tornano a soffiare pericolose dentate di antisemitismo su un terreno preparato ben prima dell'atroce sette ottobre e delle atrocità seguite a quel giorno
Un tempo nel quale il governo di questo Paese propone un progetto costituzionale che prevede il controllo dei poteri di controllo e che quindi è di fatto un'uscita dalla costituzione
E intanto le conferenze stampa sono già sostituite dai monologhi e le domande diventano appunti dettati dai palazzi
Una certa idea di ordine non c'è che dire
Nei paesi sopra ministri c'è un arrogante concentrazione di potere informazioni finisce pare essere controllata condizionata inibita
I giornalisti non allineati sono una proposta da rimuovere in Italia abbiamo casi attualissimi
Casi di scuola
All'occupazione quasi militare del servizio pubblico si accompagnano censure attacchi bavagli vengono intimiditi giornalisti e magistrati e captate politicamente le tv private e i giornali indipendenti
Vedete il fascismo è iniziato con la redazione di un giornale bruciata dalle squadracce del Duce delinquente Benito Mussolini
Sì si comincia in sordina poi magari si arriva lì
Se colpisce la libertà di informazione colpisci la democrazia se colpisce il pensiero critico il diritto di informare e di essere informati colpisce un diritto costituzionale
Sì Silenzi un cronista silenzi un intero Paese
Se questo cronista lo insulti lo minacci con le querele temerarie Lube legittimi e poi magari scappi dai tribunali
Oltre che prepotente sei anche un vigliacco
Se se chi ha il potere piega i mezzi di informazione alla sua propaganda bene quel Paese ha già smesso di essere una democrazia
Lo dico
Lo dico da cronista che per fare il suo lavoro è costretto a vivere sotto scorta
Non si tratta più di solidarizzare con i giornalisti si tratta di solidarizzare con la Costituzione repubblicana
L'informazione e la cultura non si controllano sono libera anche questo ci hanno insegnato i partigiani padri costituenti e invece oggi oggi né il piano inclinato dei diritti sociali e civili che arretrano
Qualcuno nostalgico dell'epoca del sovrano del Sovrano ordine punta al megafono unico
Come si è arrivati a questo io credo che in questi anni abbiamo sottovalutato i fascisti e lo stiamo facendo ancora
Il campo progressista gli ha molto sottovalutati fascisti
Via sottovalutati insieme alle istituzioni democratiche alla magistratura le forze dell'ordine il risultato è che non li hai visti tornare
E a chi li ha visti dicevano che se li sognava e che era pazzo
Vent'anni fa quando iniziato occuparmi di neo fascismo mi dicevano ma dove li vedi tutti questi fascisti
E io rispondevo ripeto nelle piazze nelle curve degli stadi dieci anni fa mi dicevano doveri di tutti questi fascisti e io rispondevo li vedo nelle piazze nelle curve degli stadi e anche in Rete on line
Oggi ne cito ancora dove di tutti questi fascisti e io rispondo al governo
Sicuri
Siamo sicuri che proprio adesso non ci sia più bisogno di antifascismo
La nostra religione civile
Non crede che al contrario che il tempo dell'ambiguità che a volte diventa complice sia scaduto che sulla difesa della Costituzione repubblicana serba rigore e a radicalità rigore radicalità
Ce lo suggerisce tutto quello che sta succedendo in Italia
E fuori dall'Italia non è più tempo credo di essere subalterni all'idea che si parli di fascismo non fai col è solo un alibi per non parlarne l'antifascismo non è uno schema di gioco non è marketing antifascismo è un dovere civile
E il problema vedete vado chiudere
Il problema oggi va oltre Forza Nuova va oltre CasaPound e gli altri che tutti serenamente attivi peraltro va oltre perché questo mondo è stato ideologicamente assorbito da un partito che guida il Governo del nostro Paese
E che fine lavoro per loro
E tra un po'rimarranno disoccupati perché c'è chi fa il lavoro per loro
Fanno finta di criticarlo e troppo moderato dicono in realtà sono contenti in fondo discendono tutti dalla stessa matrice quando sei al Governo e non riesce e non vuole dirti antisemita quando se la seconda carica dello Stato e ti vanti dividere tra i busti del duce
Quando non ti penti chiedervi dedicato Sakarya gerarchie collaborazionisti quando c'è l'abilità marcia su Roma con una cena bene hai svelato la tua matrice premier ministri sottosegretari e scendendo
L'ultima l'ultima trovata il premierato forte
Una una riforma che trasformerebbe l'Italia in uno Stato in cui tutto il potere sarebbe concentrato nelle mani di una persona sola
E il Parlamento ridotto un bivacco di manipoli il Presidente della Repubblica una figurina di della Panini
Questa riforma è chiamato a Giorgia Meloni ma potrebbe benissimo essere stata scritta da quello che la Presidente del Consiglio in gioventù decimi il miglior politico degli ultimi cinquant'anni
Uno che sta poco ha vestito da soldato tedesco dopo aver ridotto in macerie questo Paese
Eccoli i segni premonitori di Primo levi
La cassetta degli attrezzi ce la offrono loro l'antifascismo la Costituzione e a quei e quegli attrezzi dobbiamo ricorrere per contrastare questi segni premonitori dovrà essere patrimonio di tutta Italia l'antifascismo e la Costituzione non solo di una fazione
E invece li vogliono spiantato re prima una poi l'altra le forze progressiste se la sinistra ricomincia a fare la sinistra queste piazze non lo permetteranno
Per salutarlo di per salutarvi prendo a prestito le parole
Di un uomo che questa piazza credo abbia nel cuore
Un uomo qui neofascisti non solo a Luca non vogliono dedicare vie e piazza e si capisce il perché
Battete lì sempre per la libertà disse Sandro Pertini per la pace per la giustizia sociale
La libertà senza giustizia sociale non è una conquista fragile
Che si è rivolto che si risolve per molti nella libertà di morire di fame
La Costituzione dice ancora il presidente partigiano è un buon documento ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta inchiostro sulla carta
In questo senso la resistenza continua grazie a tutti e buon vento
C'è il premierato e c'è l'autonomia differenziata di Calderoli e rischiamo di trovare alla fine di questo percorso l'Italia come non abbiamo mai conosciuta spezzettata spacconata polverizzata con le regioni del Sud lasciate alla deriva
Per raccontare il nostro no fermo e senza sconti all'autonomia differenziata
Abbiamo chiesta una delle voci più belle e preziose del sud Italia di essere con noi oggi personalmente amo tutto quello che scrive lo scrittore Maurizio De Giovanni
Io io non sono un politico sono uno che racconta storie anche se devo ammettere che a volte è difficile vedere la differenza fra fra le due cose
Raccontando storie io vi racconto la storia di un posto molto lontano da qui
Nonostante ci voglia un'ora di treno per raggiungerlo
Un posto che però e la metà di questo Paese
Di questa nazione come amano dire no
La metà la metà al netto di questo Paese che scorporato dal resto prodotto interno lordo inferiore a quello greco
Un luogo in cui ci sono delle delle precise posizioni di in cui quattro ragazzi su dieci non vanno a scuola
Quattro ragazzi su dieci non vanno a scuola e nessuno li va a prendere
Non sono noti all'anagrafe scolastica
Questi ragazzi fanno altro invece di andare a scuola
La mattina fanno altro
Questo è il vero punto centrale è la vera malattia
è una malattia che si chiama degradato
Il degrado vedete non si può combattere come se fosse il crimine una cosa il crimine la cosa il degrado se io mando cinquecento poliziotti alle cinque di mattina in un luogo degradato
Non ottengono nulla
Non sequestro nulla non risolvono nulla
L'esercito che serve perché serve l'esercito l'esercito i versetti sociali di insegnanti
Di maestri
Abbiamo bisogno di edilizia scolastica abbiamo bisogno di aiuto
Quello che ci serve entrare in Europa questo Paese senza il Sud in Europa non rientra che lo sappiamo tutti che si rendano conto tutti che questo Paese senza il su tutto non entra in Europa
Non posso vivere in un luogo che dice venti milioni di visitatori all'anno che vengono da tutte le parti del mondo
E che non ha i soldi per pagare gli insegnanti
Ci sono insegnanti che fanno cento chilometri al giorno per raggiungere per tornare a casa fatta al posto di lavoro non ci sono infrastrutture non ci sono treni ci sono capoluoghi di provincia che non hanno la stazione ferroviaria
Ci sono moltissimi i luoghi che hanno la corsia ubicato quindi o si va o si torna non c'è non c'è la possibilità di fare le due cose insieme in questo Paese oggi nel due mila ventitré
Noi non possiamo andare avanti in questa maniera io sono qui per portarvi forte una richiesta di aiuto
Si vuole mettere il timbro su questa situazione si vuole alzare un muro tra queste due parti del Paese l'autonomia differenziata è una porcata
Chiamiamo le cose col loro nome c'è una porcata
è un'infamia è un atto di grave inciviltà
è un atto di inimicizia di una parte del Paese nei confronti di un'altra
I nostri ragazzi non devono andare a studiare invidia notevole esportare Nostalgia
Distacco sofferenza diteci di trattenere sul luogo e investire in entusiasmo gioia voglia di migliorare i propri posti
Si deve perché tirare piuttosto una contiguità tra la scuola e lavoro
Bisogna spiegare ai ragazzi che se si diplomò mano lavorano tecnico viene andare a scuola invece di andare a spacciare per strada
Io vi chiedo aiuto
Vi chiedo aiuto per favore giorno dopo giorno ricordate che per fare questo Paese c'è voluto tanto sangue e tanta sofferenza e tante partenze pochissimi ritorni non facciamo partire più nessuno
Teniamoci le persone sulla nostra per
Per racconti atroci le nostre storie in maniera tale che possiamo essere felici di raccontarle perché abbiamo tante per le storie da raccontare
Siamo
A lui penultimo intervento stupita da Pacelli
Ma un intervento importante è un'altra voce Renzi Hood è un'azienda che è il sindacato da meno di un mese la prima sindaca donna della sua città
Ed è una sintesi sindacati e ci piace assai direbbe De Giovanni
Perché è stata eletta con una coalizione larga larghissima la più larga che potevamo desiderare
Ed è così che si fa dal nostro punto di vista
Signori e signore di presento la nuova sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo per un saluto a questa meravigliosa piazza
Ciò a Roma ciao tutte ciao a tutti
Sono qui per raccontarvi una storia una gran bella storia perché è una storia di passioni e di coraggio e di unione
Vi racconto alla storia della mia città una città del Sud una città che viene da due governi di centrodestra è dato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose
Una città che ha conosciuto lo scippo della propria avidità
Lo scippo della propria ragion d'essere del la propria leadership cittadina
E allora che cosa succederebbe la bella storia cosa porta
Che
Cita dire ai cittadini che si mettono insieme sono palleggi da sapienti sì ma di partiti politici è di bob mimetici CDC popolari e centristi
Che cosa ne scaturisce l'idea comune la passione comune la motivazione del comune
Dal desiderio di una città che cancelli la storia di una destra che c'è insabbiato
è che
Rischi arrivai da essa in una di una storia di una città progressista interclassista pacifista di una città dei diritti di tutti una città che vuole guardare la propria cittadinanza da vetri specchiati e trasparenti
Per cui io devo tutto a questa idea passionale dice nuova politica ringrazio il Movimento cinque Stelle il PD è qui piazza
No lei suo è bandiere
Così
Che esibisce col cuore
I partiti di azione il partito d'Italia viva i popolari i socialisti verdi tutti si sono uniti sotto un'idea comune
Quell'idea comune ha vinto ha stravinto ha stravinto al primo turno dopo
Dopo
Speranza e perse ovunque
Su cento quarantasette sexy odi in cento quarantasei abbiamo almeno duplicato il competitor dell'altra parte
E allora chiedervi una speranza cioè una speranza si può accarezzare si può sognare è un futuro cioè è con noi hanno sognato e miscelare in Giuseppe Conte i leader nazionali dei più grandi partiti ha sognato l'Italia
Io queste una maglietta che non è partitica ma sogna il futuro per la nostra regione
E allora io voglio portare un messaggio di speranza per il futuro di Foggia della Puglia dell'Italia intera forza forza a tutti noi che ce la facciamo
Sì stiamo
Piazza del Papa al tramonto
Dopo aver disegnato collego a citare qui le battaglie l'Italia che vogliamo l'alternativa che abbiamo il dovere di costruire però un po'dura più giusto per lei persone e per il pianeta per la pace
Chiamò sul palco la segretaria del partito democratico è li Sly and
Ciao a tutte ciao a tutti grazie
Grazie
Uno spettacolo meraviglioso quello che avverte messe in campo oggi e voglio ringraziare di cuore che ha scelto di animare questa piazza con noi di portare qui le sue speranze e diffonderle con le nostre è un ringraziamento sincero alle realtà sociali associative a tutte le persone alle altre forze politiche che hanno deciso oggi di partecipare
Un applauso va a tutte le volontarie e volontari tutto il partito democratico che si è mobilitato da tutta Italia per venire qui oggi con i premi con ogni mezzo possibile
Grazie di essere venuti grazie a chi ha montato organizzato garantito la sicurezza della piazza grazie alle forze dell'ordine grazie al nostro servizio d'Oro
Viene un grazie a chi ci traduce nella Lingua dei Segni a chi ha lavorato lo spazio bimbi per aiutare la massima partecipazione
Perché siamo qui
Io credo che ciascuna ciascuno di voi lo sappia perché siamo qui
E avete accolto il nostro appello a portare la vostra ragione le vostre ragioni per lottare per un futuro più giusto ed di unire le nostre lotte in questa piazza per essere insieme più forti per mandare un messaggio chiaro a chi oggi governa il Paese
è importante essere qui insieme non vi so dire l'emozione di vedere gli occhi lucidi con cui sono partiti tanti stamattina mi avete mandato un mucchio di foto mare che in passato l'esatta ma è meraviglioso perché abbiamo bisogno di tornare in piazza
Abbiamo bisogno di tornare qui insieme
Di ripopolare dei luoghi dove sentirsi a casa e dover sentire il nostro comune senso di appartenenza
Di mobilitarci per un futuro più giusto vedi ritrovarci tra persone che condividono con noi una visione del futuro di questo Paese
Che ha una visione di cambiamento che ha una visione di solidarietà che è una visione di pace
Che una visione che crede nei diritti fondamentali che da troppo tempo sono negati alle persone
L'emergenza climatica non è distante è già qui che colpisce forte del nostro Paese
La salute pubblica la cura sociale il diritto allo studio del diritto alla casa l'accesso alla scuola per tutte e tutti e la dignità del lavoro
Ci hanno chiesto in questi giorni ma perché non l'avete convocata su una sola di queste battaglie
Beh la risposta è semplice le persone non decidono di avere solo un problema alla volta ce li hanno tutti insieme sulla loro pelle
Perché queste lotte sono profondamente intrecciate e perché facciamo noi quello che dovrebbe fare chi governa questo Paese avere una visione del suo futuro
Le diseguaglianze sociali territoriali e quelli di genere interagiscono tra di loro e creano ogni giorno davanti a noi nuove forme di discriminazione
Chi ha un lavoro precario con un salario da fame non riesce più a pagarsi l'affitto se si ammala davanti a liste di attesa interminabili rinuncia a curarsi
Perché non ha i soldi per saltare le file andare dal privato come vorrebbe il governo di Giorgia Meloni
E d'inverno quando fa freddo
Non riesce a pagare la bolletta non riesce a permettersi riscaldamento ci sono tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri in questo Paese
E ci sono più di tre milioni di poveri energetici
Tanti di questi sono gli stessi che dopo un anno di governo di Giorgia Meloni hanno solo una scelta quale pagamento tardare la bolletta o l'affitto dopo un anno di governo Meloni che ha aumentato i contratti precari cancellato trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto
Smantellato l'unico strumento di sostegno al reddito
Tagliato le risorse alla sanità pubblica bloccato le rinnovabili
Ecco siamo qui per dire una cosa semplice vorrei che la dicessimo insieme basta
Basta con questo governo che se la prende coi più fragili e che fa la guerra ai poveri anziché alla povertà
Vedete possono travestirsi quanto vogliono ma la destra è sempre la stessa è quella che vuole dare di più a chi ha di più e se ne frega di chi ha di meno e la sinistra bene al contrario occuparsi di ridurre le diseguaglianze
Che assumono tante forme lo sappiamo di una fortissima concentrazione della ricchezza in sempre meno mani di una polarizzazione tra i lavori buoni lavori cattivi tra quelli tutelati e quelli precari
Quelli ben retribuiti o quelli mal pagati o non pagati affatto
Nella distanza abissale che c'è tra gli stipendi dei vertici aziendali e quelli di lavoratrici e lavoratori alle basi di quelle piramidi sempre più appuntite
Nei divari salariali e occupazionali che colpiscono le donne nella concezione patriarcale di famiglia che nega diritti a tutte le altre famiglie che si vogliono bene e noi non lo accettiamo
Nella povertà educativa nella malnutrizione che capisco riescono sempre più bambini nel nostro Paese e nel mondo nella discriminazione di migranti nella ricattabilità chi di chi non ha tutele nelle barriere architettoniche nelle barriere culturali nel mancato accesso alla cultura che è un primo elemento fondamentale di emancipazione
Nel blocco della mobilità sociale che deprime le speranze delle nuove generazioni e nei divari territoriali che segnano i rapporti tra il nord e sud del mondo
Ma anche nelle distanze tra le periferie centri urbani tra le aree montane e le città nella mancanza di voce e di peso di quelle persone nei luoghi dove si decide
Siamo qui per riprenderci insieme questa voce
Convinti che fare politica non voglia dire rinchiudersi in recinti di potere e preservarlo
Ma riuscire a conquistarlo per redistribuire Hello per aprire quei recinti perché è povera e cerca la politica che rincorre il potere per il potere a noi interessa il potere di cambiare in meglio la vita delle persone
E non ci sarebbe una politica che rincorre l'asta del quotidiano o che vive dell'ossessione della prossima scadenza elettorale
Ci serve invece una visione ampia curiosa larga una visione che guardi ai prossimi dieci vent'anni per migliorare migliorare la vita delle persone e del pianeta ma diciamocelo
Sì amo qui anzitutto per chi qui tra noi non ci verrebbe mai
L'astensionismo alle ultime politiche ha toccato il record storico è lì che ci sono le fasce di reddito più povere del Paese no
Noi dobbiamo provare a ridare credibilità alla politica a una politica diversa a ridare speranza a quelle persone
Perché quando chi sta peggio rinuncia a votare siamo di fronte a una crisi profonda della rappresentanza che interroga tutta la politica
Perché proprio per loro per emancipare le persone in difficoltà dal bisogno che serve la democrazia che servono le nostre istituzioni
Ecco quando la destra ha vinto le elezioni le ha vinte con una partecipazione molto bassa
E sapevamo che avrebbe lavorato per dividere il Paese per dividere le nostre comunità è un metodo vecchissimo no quello di dividere per poter meglio controllare le persone mettere le categorie le une contro le altre
Delegittimare la critica reprimere il dissenso ridicolizzare gli avversari è un metodo che abbiamo già visto
E serve a spostare l'attenzione dai problemi reali dalla mancanza di risposte concrete ai bisogni delle persone
Un anno di governo Meloni se ci pensate non ha prodotto nessun risultato positivo per il Paese un anno di propaganda un anno di bandierine ideologiche piantate tra gli occhi di chi fa più fatica
Dopo un anno di campagna elettorale fatta di promesse iperboliche avevano promesso di abolire le accise davanti ai benzinai Besso Nomentana The aumentato il costo della benzina questo governo sul carovita non ha fatto nulla
Quando abbiam visto questa manovra ci ha colpito la capacità
Di riuscire a punire tutte le generazioni dopo tutta la retorica sulla famiglia hanno fatto una manovra che volta le Spice alle spalle alle madri e ai padri aumentando le tasse sui pannolini e gli assorbenti hanno
Tradito le promesse di Giorgia Meloni sugli asili nido hanno colpito anche le persone che dovrebbero andare in pensione tagliando le pensioni e sacrificando proprio chi
Ha già fatto tanti sacrifici per poterci arrivare
E li colpiscono anche tagliando sulla sanità pubblica non mettendo une Euro e trovo che sia una vergogna sulle persone non autosufficienti stiam parlando di milioni di persone quale supporto per le loro famiglie
E punisce le figlie i figli perché non c'è nulla sul diritto allo studio non c'è nulla sul diritto alla casa non c'è nulla per contrastare l'emergenza climatica
E lo sa bene Giorgia Meloni che così quando re stringi la sanità pubblica quando restringe la cura sociale quando restringere uguale per
In una società patriarcale come la nostra il carico di cura grava maggiormente sulle famiglie e nelle famiglie grava soprattutto sulle donne tenendo le a freno dal punto di vista occupazionale e dal punto di vista imprenditoriale
Una manovra fatta di Mann sette che dura nel tempo di scavalcare le europee
Non c'è davvero nessun investimento significativo sul futuro e sui servizi essenziali
Tagliano sugli enti locali non si capisce che cosa abbia questo governo contro i Comuni
Su cui scaricano le loro responsabilità sul sociale sull'accoglienza gli tagliano i fondi previsti nel PNR R. vorrei che facessimo un forte applauso ai nostri amministratori amministratrici locali
Per la fatica che fanno senza risorse a dare risposte
Ai loro cittadini
Tagliano sulle disabilità tagliano sulle pensioni dopo aver tuonato per anni contro la Fornero fanno loro cassa su chi già ha fatto tanta fatica
è una manovra senza futuro questa perché non ha una visione non c'è nulla sulle impresa lo dicono anche l'impresa
Nulla che rilanci l'economia nulla che accompagni tutti i settori dell'economia alla conversione ecologica alla trasformazione digitale
Perché non incentiviamo la posa di pannelli solari su tutti gli edifici commerciali e industriali sarebbe un bel contributo a liberarci dalle fonti fossili
E a darci un futuro diverso
Non solo ma abbiamo visto che si parla di venti miliardi di privatizzazioni
Quali asset strategici pensano di svendere quelli del Governo Meloni siamo preoccupati
Dal fatto che vogliano cedere la rete Tim ma a un fondo americano che è lo stesso che sta lasciando lavoratori e lavoratrici della Magneti Marelli senza prospettive certe di futuro
Siamo preoccupati che sull'ex Ilva dovevano aumentare la partecipazione pubblica invece tagliano anche nel Pnr R. un miliardo che serviva per la decarbonizzazione
Manca davvero un piano industriale per far ripartire il Paese
Ma ne sappiamo che la coperta era corta ce lo dicono loro sono che arresto gli hanno dato fuoco gli hanno appiccato fuoco loro questa coperta perché non gli abbiamo chiesto noi dimettere dodic'sì miliardi sul Progetto sbagliato di Salvini per il ponte sullo Stretto non gli abbiamo chiesto noi di non toccare ventidue miliardi di sussidi ambientali dannosi
Non gli abbiamo chiesto noi di frenare l'attuazione del più grande piano di investimenti comuni europei che si sia mai visto il Next generation e You il Pnr R.
Ecco colle a destra l'Italia frena noi vogliamo che invece i rialzi la testa
Strizzano l'occhio a chi evade e dando così una sberla a tutti i contribuenti onesti imprenditori pensionati dipendenti autonomi che le tasse le pagano anche alle dicerie di non farlo bisogna contrastare l'evasione fiscale bisogna contrastarla in Italia bisogna contrastarla in Europa perché non accettiamo più che ci siano i paradisi fiscali senza palme nell'Unione Europea con gli Stati che si fregano a vicenda
Risorse fondamentali per gli investimenti per i servizi alle persone
Che permettano ad alcune multinazionali di avere delle aliquote
Dello zero virgola zero zero per cento non è accettabile
Perché noi lotteremo per fissare un principio che le tasse si pagano dove si fanno i profitti non dove conviene perché ho fatto un accordo con un governo compiacente
Da qui passa la battaglia contro le diseguaglianze la battaglia per la redistribuzione una parola che dobbiamo tornare a dire
Redistribuzione delle ricchezze redistribuzione del sapere redistribuzione del potere e redistribuzione del tempo perché il tempo è una risorsa preziosa
Abbiamo imparato a conoscerli in questi anni
Questa destra è quella che ha voluto che si cancellasse uno strumento di contrasto alla povertà
Con un sms arrivato a decine di migliaia di famiglie e di persone sono quelli talmente fuori dalla realtà da dire che i poveri mangiano meglio dei ricchi
Sono quelli
Che pensano e vogliamo rispondere una volta per tutti che la povertà sia una colpa individuale e invece non è una colpa individuale è un grave problema sociale dovuto a politiche sbagliate che dobbiamo cambiare
Accanto ad ogni critica noi affiancheremo sempre una risposta è una proposta alternativa per un futuro più giusto
Cosa vuol dire allora un futuro più giusto il titolo di questa bella giornata insieme
Vuol dire anzitutto garantire il diritto alla salute di tutto e di tutti lo dico con forza insieme a voi difendiamo la sanità pubblica dai tagli e dalle privatizzazioni del governo di Giorgia Meloni
è passato un anno questo governo per invertire il trend di crescita del fondo sanitario nazionale
Quando non metti nemmeno le risorse che servono per stare al passo con l'inflazione quando non metti le risorse che servono per la crisi energetica tu stai tagliando i servizi e si allungano le liste d'attesa
La smettano di fare giochi di prestigio coi numeri l'ha detto bene Bonaccini la spesa sanitaria si calcola in tutto il mondo in base al PIL e secondo le loro stesse previsioni sta scendendo
Basta con le bugie
Una signora l'altra notte qualche tempo fa mi ha scritto che la sua mamma malata oncologica ha fissato una visita gliel'hanno data nel due mila ventisei
Non è questo il sistema sanitario nazionale nato dagli sforzi l'intenzione di donne straordinarie come Tina Anselmi
Partigiana cattolica democratica dobbiamo continuare invece a migliorare il sistema di sanità pubblica perché sappiamo che la destra non ci ha mai creduto
Giorgia Meloni vuole una sanità in cui chi è ricco salta la fila va dal privato chi è povero rinuncia a curarsi noi non ci stiamo
Non ci stiamo perché ho incontrato tanti medici infermieri professioni sanitarie anche in questi ultimi giorni ne abbiamo incontrati molti nel due mila e venti davvero li chiamavamo eroi
Ma oggi sono sfiniti da turni massacranti sull'orlo del burn out lasciati soli in reparti che si svuotano
I numeri di chi fugge verso l'estero il privato sono aumentati vorticosamente mancano venti mila medici settanta mila infermieri moltissime altre professioni sanitarie e di fronte a questo svuotamento che cosa fa il governo
Si chiede loro di lavorare di più anziché a sbloccare il tetto per le assunzioni come chiediamo noi e speriamo di chiedere insieme a tutte le altre opposizioni
Servono più risorse serve
Chiarire che
Noi non possiamo accettare che in questo Paese ci sia uno stigma verso chi soffre di problemi legati alla salute mentale
E guai a toccare gli strumenti come il bonus psicologico e altre che hanno aiutato soprattutto chi ce lo chiede
è un forte grido di allarme che arriva anche dalle giovani generazioni così come servono risorse
Sull'assistenza domiciliare siamo indietro rispetto al resto d'Europa così come servono risorse sulla sanità territoriale quella che la destra non vuole
Quella che assicura una risposta più vicina alla Casa delle persone
Un futuro più giusto però vuol dire anche un'altra cosa che sapete bene e cioè che dobbiamo difendere la scuola pubblica come primo grande luogo di emancipazione sociale
Chiedo
Chiedo ma come puoi parlare di merito e infilarlo nel nome del ministero prima di aver detto come assicuri a tutte le bambine e i bambini d'Italia uguali opportunità di accesso a un'istruzione di qualità
Il diritto allo studio completamente assente dalla manovra hanno ragione le studentesse e gli studenti universitari a protestare nelle tende Semmini il loro diritto alla casa sta ai minando il loro diritto allo studio
E se miri il loro diritto allo studio stai minando il diritto al futuro di questo Paese
Lo studio come la salute non può essere un privilegio per ricchi
E abbiamo proposto con le nostre iniziative in Parlamento di rendere davvero gratuito l'accesso all'istruzione per le famiglie più in difficoltà
Libri di testo mense scolastiche trasporto pubblico scolastico che sia davvero gratuito
Si paghino meglio gli insegnanti perché siamo il paese che li paga meno d'Europa
E si allunga il tempo pieno dove manca si renda capillare la presenza degli asili nido in questo Paese anche nei territori dove non ci sono
Non solo perché contrastano le diseguaglianze da subito ma perché aiutano le famiglie a conciliare la vita e il lavoro e in questo aiutano sì
A liberare il tempo di tante troppe donne su cui ingiustamente grava il carico di cura e che senza quei servizi spesso rinunciano a lavorare non possiamo accettarlo investiamo di più
Nell'educazione e nelle infrastrutture sociali
Lo voglio dire con forza da qui non sta scritto in nessuna legge naturale che il carico di cura stia sulle spalle delle donne
Si può redistribuire anche quello
E il governo da principio ha mostrato verso le giovani generazioni è solo un approccio di repressione pensate al decreto Calibano
Ma la repressione non basta se non ci occupiamo della cura delle comunità e della prevenzione moltiplicando i presidi sociali moltiplicando gli insegnanti gli assistenti sociali
Educatrici educatori di strada le tante esperienze che fa vivere il terzo settore e il volontariato
Così come sul contrasto alla violenza di genere la repressione non basta se non facciamo un grande investimento sull'educazione alle differenze a partire proprio dalle scuole
A partire proprio dapprima che le differenze diventino diseguaglianze
Un futuro più giusta rimettere al centro come stiamo facendo con il Partito Democratico il diritto fondamentale alla casa il diritto universale all'abitare
Quella che su questo punto la destra è immobile il ministro quando si ricorda di avere la delega
Ha fatto ventiquattro annunci che sarebbe partito un tavolo per presentare un piano nazionale sulla casa sì aspettiamo loro arriviamo a fine legislatura il Partito Democratico si è confrontato con le associazioni di esperto
Studenti e studentesse ma anche con proprietari ed inquilini e abbiamo presentato un piano nazionale sulla casa che dice poche cose fondamentali
Il fondo sull'affitto Parre inserito e va triplicato servirebbe un miliardo
E bisogna tornare a investire sulle case popolari perché anche lì le liste d'attesa sono diventate infinite e lo si può fare senza consumare nuovo suolo riqualificando quelle vuote
Diciamo poche cose molto importanti perché sappiamo che oggi gli affitti sono sempre più inaccessibili prendere un mutuo è sempre più difficile ed è facilissimo invece trovarselo triplicato dall'inflazione
Ma soprattutto dobbiamo dire una cosa anche a un'altra ministra che sta facendo un grave errore
Dobbiamo regolare gli affitti Brevi ma non si può fare senza coinvolgere i sindaci e gli enti locali che conoscono meglio di altri l'emergenza abitativa nelle città
Ecco credo che un futuro più giusto sia anche garantire la dignità del lavoro perché la nostra Repubblica lo sapete è fondata sul lavoro ma non sul lavoro qualsiasi
Non sullo sfruttamento non sulla precarietà è fondata sul lavoro di dignità e questo che dobbiamo ricostruire in questo Paese
Siamo qui
A rilanciare una battaglia fatta con le altre opposizioni per dire che in Italia serve il salario minimo legale
Dobbiamo insistere il governo non può continuare a rinviare deve rispondere a quei tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici porre hanno il volto dei due vigilanti che ho incontrato all'aeroporto di Torino che prendono cinque euro e sedici allora e mi hanno detto che devono fare tre lavori per tirare a campare ha il volto di quelle cameriere che ho incontrato in un albergo toscano
E che ti dicono che loro a nove euro non ci arrivano le diseguaglianze sono aumentate per non parlare di quei consumi che per molte persone son diventate un lusso uscire a cena andare una volta al cinema la politica serve solo se migliora le condizioni materiali della vita delle persone
Andiamo avanti perché quella è una proposta che rafforza la contrattazione collettiva ma che dice pure che sotto i nove euro non è lavoro si chiama sfruttamento e non può essere legale
La potente firmare anche qui in questa piazza già più di cinquecento mila firme abbiamo raccolto
Ma il governo Meloni anche scelto di aumentare i contratti precari e i voucher noi crediamo che si debba fare
Come hanno fatto in Spagna limitare i contratti a termine perché è una persona un ragazzo e una ragazza che ha un contratto di un mese e non si sa se ce l'avrà il giorno dopo non riesce a costruirsi un futuro in questo Paese
Non riesce a costruirsi un futuro sono ossessionati dall'immigrazione e non per
Con l'emigrazione di tanti giovani che con contratti così precaria salari così bassi sono costretti ad andare altrove per costruirsi il proprio futuro
è per questo che noi chiediamo pure
Chiediamo pure un'altra cosa importante
Chiediamo di approvare una misura che davvero sosterrebbe l'occupazione femminile
Un congedo paritario pienamente retribuito e non trasferibile tra i genitori di almeno tre mesi come hanno fatto in altri Paesi europei quella sì che è una misura che aiuterebbe le donne
Il governo ha cancellato anche i passi avanti fatti sulla trasparenza degli algoritmi ecco noi vogliamo portare un contributo a costruire in questo Paese le tutele del nuovo lavoro digitale non esiste che esca di casa un raider senza diritto all'assicurazione alla malattia alle ferie sfruttato a cottimo per pochi Euro
Perché il lavoro più precario è anche lavoro meno sicuro e non vogliamo un'Italia in cui si continua a morire Distaso e a morire di lavoro
Un futuro più giusto significa
E non ci pare davvero le persone liberarle dalla ricattabilità anche quella delle mafie un male assoluto che bisogna sconfiggere con tutti gli strumenti di legge culturali e politici perché la mafia ha paura
Della buona politica e della cultura ha paura della scuola la risposta dello Stato deve arrivare prima e oggi che arrivano investimenti importanti noi dobbiamo alzare i presidi di legalità
Non indebolirli e quindi diciamo no al subappalto a cascata che il Governo ha voluto inserire che rende più opache quelle filiere e più fragile chi sta in fondo e diciamo no alla setta di aumentare il tetto del contante
Senza giustizia sociale non c'è libertà libertà e partecipazione a una canzone a cui siamo molto affezionati
Ma libertà è anche redistribuzione
Perché non possiamo accettare un mondo in cui ci sono ottantuno miliardari che detengono la stessa ricchezza della metà più povera della popolazione mondiale non è sostenibile non funziona
In cui i profitti delle banche leggevo oggi non agenzia hanno toccato il record di sedici virgola otto miliardi il governo aveva fatto annunci roboanti di tasse sugli extra profitti e poi son tornati indietro mentre frenano sul salario minimo dove la coerenza di cui tanto parlano
Sono imbevuti di questa retorica e dimenticano anche che non c'è giustizia sociale senza la giustizia climatica
L'emergenza climatica è una realtà anche se al governo c'è chi la nega
E colpisce tutti è vero ma colpisce più forte alle fasce più povere sta già producendo danni enormi
Nelle Marche in Toscana in Emilia Romagna il Veneto in tanti territori segnati dagli eventi estremi di questi mesi
Abbiamo mandato un forte abbraccio di solidarietà ai territori e le comunità colpite vogliamo ringraziare tutti quelli che anche in queste ore stanno lavorando per cercare di prestare
Aiuto e soccorso a chi è stato colpito volontari protezione civile vigili del fuoco forze dell'ordine amministratrici amministratori
Ecco non possiamo essere un Paese che continua a spendere quattro volte dopo le emergenze quello che investe nella prevenzione del dissesto idrogeologico
Giorgia Meloni promette risorse promette grandi piani e giorno dopo tagliano risorse dal pm RR di spinate esattamente alla prevenzione del dissesto
Ma soprattutto ci ricordiamo le passerelle con gli stivali in mezzo al fango a promettere Ristori al cento per cento che dopo tutti questi mesi non sono ancora arrivati
Questo governo non ha fatto nulla in un anno contro l'emergenza climatica vuole farci dipendere dalle fonti fossili come se non ci fosse un domani
E si sacrificano il potenziale enorme di questo Paese sulla produzione di energia pulita di energia rinnovabile sull'economia circolare lo chiedono anche le imprese perché sanno che conviene
Sanno che conviene perché così si riducono le bollette e al contempo si riduce l'impatto negativo sul pianeta
Noi sappiamo che
Stanno tenendo bloccate le comunità energetiche invece servirebbe moltiplicare nel Paese le stiamo portando in tanti consigli comunali d'Italia
E vorrei che approvassimo finalmente una legge per cui io mi batto da almeno da quando ha iniziato a far politica una legge che contrasti il consumo di suolo perché abbiamo cementificato troppo in questo Paese
Ed è ora di puntare sulla rigenerazione urbana perché non abbiamo un pianeta di scorta semmai è in prestito e dovremmo restituirlo vivibile alle prossime generazioni per questo serve una politica più coraggiosa più lungimiranti
Anche da parte nostra
Perché la politica riabbraccia la sua missione più alta segui dalle grandi trasformazioni che stanno spaventando le nostre società se è vita che si ripercuotono proprio sui soliti sui più poveri sui più fragile
è lì che dobbiamo intervenire invece per accompagnare una vera conversione ecologica con un piano industriale che ci metta alla testa di questi cambiamenti anziché arrivare in coda costruendo le filiere che mancano per le batterie per i sistemi di accumulo puntando sulle competenze che servono a lavoratrici e lavoratori per fare il cambiamento che serve in tutti i settori economici e industriali noi abbiamo l'ambizione di cambiare questo modello di sviluppo che si è rivelato del tutto insostenibile non dobbiamo avere un in una ambizioni inferiore di questi e dico che un futuro più giusto è anche un futuro più inclusivo perché lo vogliamo dire una volta ancora diritti sociali e diritti civili sono inscindibili e lo sono perché le persone discriminate per ciò che sono
Sono persone che lavorano pagano le tasse fanno impresa ma per loro è più difficile proprio perché sono discriminate solo per ciò che sono
Ci batteremo contro ogni forma di discriminazione per questo non dimentichiamo che chi oggi governa il Paese è chi ha affossato con un vergognoso applauso una legge contro l'odio contro l'uomo di lesbo transfobia contro il sessismo e contro l'abilissimo continueremo a batterci
Per questo
Riprendiamo la battaglia per dire che chi nasce o cresce in Italia è italiana o è italiane nessuno gli può togliere questo diritto di sentirsi a casa in casa propria
Il governo ha mostrato il volto più feroce sulle persone migranti col decreto Meloni che io mi rifiuto di chiamare Cutro perché serve più rispetto per i morti di quell'ennesima strage
Hanno reso più difficile salvare le persone in mare e hanno smantellato l'accoglienza diffusa l'unica buona accoglienza che crea inclusione che coinvolge le comunità locali e i sindaci
Che garantisce servizi adeguati e trasparenza
Vogliono concentrare le persone in grandi centri dove spariscono i diritti
Per anni hanno vomitato odio e pregiudizi ma la firma sulle pessime leggi sull'immigrazione è delle destre
è sempre stata loro la responsabilità di questo caos che ha lasciato più sola l'Italia sull'accoglienza lo voglio ricordare
Per noi chi entra in Italia entra in Europa e bisogna cambiare quelle regole europee che bloccano le persone nel primo Paese dove riescono arrivare bisogna aprire vie legali e sicure per l'accesso a tutti i Paesi europei per evitare che arrivino solo su rotte dei trafficanti di esseri umani in Italia in Grecia in Spagna
Ecco bisogna fare questa battaglia in Europa non quelle sbagliate ma capisco che questa destra
è forte coi deboli e deboli con i forti non ha il coraggio di dire ai suoi alleati nazionalisti che non si possono volere solo i benefici di far parte dell'Unione Europea se non condividi anche le responsabilità che ne derivano
è banale
Vogliamo una missione europea di ricerca e soccorso in mare una Mare Nostrum europea e basta con la guerra alle ONG che stanno solo facendo quello che dovrebbero fare gli stati nel Mediterraneo
La solidarietà non è un reato lo dico da segretario del partito democratico
Non cambiare la Bossi-Fini negli anni in cui eravamo al governo è stato un errore
Come lo è stato
Finanziare una guardia costiera libica che non rispetta i diritti fondamentali siamo qui
Per cambiare riparare insieme anche a questi errori del centro sinistra
Per porre fine alle politiche che spostano le frontiere europee
E fanno accordi cinici con altri governi per negare il diritto costituzionale all'asilo l'abbiamo visto con la Turchia
Con la Libia con la Tunisia oggi con l'Albania anzitutto non c'è nessun accordo perché gli accordi in questo Paese gli accordi internazionali devono passare dal Parlamento e noi non abbiamo visto nulla
Forse perché sanno che s'è in contrasto con il diritto internazionale con la costituzione che dice che si può chiedere asilo sul territorio della Repubblica
Questo diventa una specie di respingimento collettivo verso un Paese terzo senza che si capisca chi esaminerà quelle richieste e con quali garanzie
Mi sembra che Giorgia Meloni si inventi di tutto pur di non fare la cosa necessaria per l'Italia cambiare le regole europee e chiedere anche al suo amico Orban di fare la propria parte sulla convenienza forti coi deboli e deboli con i forti perché se la prendono sempre pensateci coi migranti irregolari e mai con chi li impiega irregolarmente nei campi e nelle aziende è facile così
E c'è una discriminazione su cui ancora più palese che il governo guidato da Giorgia Meloni non stia facendo nulla ed è la discriminazione di genere le discriminazioni che colpiscono le donne in tutte le sfere di vita
Sì perché non sappiamo che in una società come la nostra sulle donne gravano discriminazioni occupazionali e salariali pensionistiche
Grava sulle loro spalle il carico di cura per questo ne insistiamo che vada redistribuito per questo insistiamo con investimenti nella cura e nell'educazione dell'infanzia per questo insistiamo sull'educazione alle differenze sul linguaggio inclusivo
Sulla prevenzione della violenza di genere perché non pensiamo che il contributo delle donne a questo Paese si misuri nel numero di figli che fanno
Perché c'è molta differenza
L'analisi del sui termini le e una leadership femminista lo sapete è che non ce ne facciamo niente di una premier donna che non si batte tutti i giorni per migliorare le condizioni di vita di tutte le altre donne di questo paese e che non si parta per difendere i loro diritti a partire da quelli sul proprio corpo lotteremo per difendere la centonovantaquattro e per portarla a piena attuazione
Tutte queste cose tutte queste lotte si riassumono se ci pensate in una sola che la politica
E il partito democratico devono riassumere nel proprio agire quotidiano
è il diritto alla felicità delle persone è il diritto alla felicità propria a lavorare per quella delle altre persone intorno ma non ci può essere felicità se intorno a noi c'è un mondo di sofferenza e di ingiustizia
Siamo in questa piazza per tornare a chiedere la pace
Per chiedere con forza un cessate il fuoco umanitario perché non possiamo assistere a questo massacro di civili
Vedere bombe che continuano a cadere su scuole ambulanze campi profughi sono morti più di trenta giornalisti non è accettabile non è umano
Torniamo a chiedere di liberare tutti gli ostaggi
Di Hamas che abbiamo condannato con forza
Di proteggere tutti i civili palestinesi
Di fornire tutti gli umani gli aiuti umanitari necessari alla popolazione di Gaza che già prima viveva in una condizione davvero insopportabile di riprendere il percorso di pace in Medio Oriente verso la soluzione politica due popoli e due Stati
Che hanno entrambi diritto a esistere in pace e in sicurezza
Ma sappiamo che uno esiste già
E ha diritto a esistere senza che piovono missili in continuazione ma l'altro la Palestina ancora manca perché c'è stato un colpevole abbandono della comunità internazionale
Della legittima aspirazione del popolo palestinese a vedersi riconosciuto uno stato
In cui vivere
Con altrettanta sicurezza e in pace
Non valgono di meno le loro sofferenze perché in tutti questi anni il diritto internazionale è stato violato ed è stato poco più che un miraggio
Con insediamenti che Dio non è il diritto internazionale in Cisgiordania da parte dei coloni
E la situazione delle risoluzioni ONU che non è non sono mai state realmente implementate
Al terrorismo fanatico e sanguinario di Hamas va la nostra ferma e decisa condanna ma Hamas non rappresenta il popolo palestinese
La brutalità di Hamas non giustifica altra brutalità sui civili palestinesi
La guerra non è mai la prosecuzione della politica è il fallimento della politica
E dobbiamo fare di tutto per evitare il perpetuarsi di una spirale infinita di odio e di violenza nel mondo che ci circonda
Guardate dobbiamo contrastare questo rigurgito pericoloso di antisemitismo in ogni sua forma per dire a una persona può a cui vorrei rivolgessimo pensiero Liliana Segre che no non è vissuta in bagno
Che ci vigna e ci ferisce al cuore vedere
Questo rigurgito antisemita lo sfregio alle pietre d'inciampo e riapparire le stalle di le stelle di David
Dobbiamo contrastare anche chi soffia sullo scontro di civiltà
Usando una retorica che serve soltanto a inasprire i conflitti a polarizzare il dibattito e spesso a mascherare nemmeno troppo bene
Un islamofobia che non ha incontrato mai anch'essa abbastanza resistenze
è il momento in cui serve a riprendere il dialogo anche quello interreligioso stimolare la cooperazione andare oltre la stratificazione dei torti verso un riconoscimento delle rispettive umanità
Bisogna individuare gli interlocutori
Sia tra i palestinesi che tra gli israeliani per costruire la pace con il supporto di tutta la comunità internazionale dei Paesi arabi e con un ruolo diplomatico e politico forte della nostra unione europea
Ecco in un momento così complessa e difficile con un quadro internazionale
Di crisi che si sovrappone anche a quella della guerra in Ucraina siamo stati dal principio al fianco del Popolo Ucraino ingiustamente invaso da Putin e dalla sua guerra nazionalista
Ma dall'inizio chiediamo all'Unione Europea un ruolo politico e diplomatico uno sforzo più forte per far finire anche quel conflitto e per arrivare a una pace giusta alle condizioni che starà agli ucraini di stabilire e non certo a noi
Io però oggi non voglio parlare solo di quello che va male e che ci fa soffrire
Quello che va male lo sappiamo io voglio che qui oggi tutte tutti insieme ci rendiamo conto che voi insieme noi possiamo cambiare le cose che non vanno queste lo scatto in avanti
Non stiamo qui e non siete stati chiamati qui
Per riempire una piazza ma perché io spero di avere davanti le prossime classi dirigenti di questo Paese all'altezza di queste sfide perché
Io ho iniziato così venendo in piazze come queste mi sono formata così e spero che tra di voi ci sia chi accoglie la sfida di venire
Abbiamo aperto le porte le finestre del partito democratico per farsi riempire dalla vostra passione dalla vostra campa pensa dalla vostra sana in calzatura per cambiare le cose insieme abbiamo bisogno di voi
Battente visse ancora per la libertà per la pace per la giustizia sociale la citata anche prima perizia
Perché la libertà senza la giustizia sociale non è che una con questa fragile che si risolve per molti nella libertà di morire di fame
Sono parole di Sandro Pertini partigiano antifascista socialista e presidente amatissimo di questa Repubblica
Una figura che ha lasciato un'impronta profonda in questo Paese si vergogni chi a Lucca ha votato contro alla scelta di intitolargli una via
E quanta ipocrisia Intini come Giorgia Meloni cita Nilde Iotti è poi il suo partito lotta contro a Torino all'idea di intitolargli una via
Serve Rispetto perché qui
Ci siamo noi e stiamo Presutti
Con la costituzione sotto braccio e che non la celebriamo soltanto il due di giugno
Ma anche ogni venticinque aprile senza imbarazzi non potremmo perché siamo orgogliosamente antifasciste e antifascisti
Come la nostra Costituzione e oggi per coprire una manovra che tradisce le loro promesse e non dà risposte al Paese che alza le tasse tagli ai servizi e le pensioni
Il governo Meloni lancia un fumogeno la riforma costituzionale
Un'arma di distrazione di massa ma non per questo meno pericolosa mettiamo in chiaro alcune cose
Il premierato non esiste nessun altro Paese non è che si sono svegliati più furbi in questo governo è che ha un problema perché scardina l'equilibrio tra i poteri dello Stato
Oggi è il Parlamento votato direttamente dai cittadini e cittadine a decidere della vita del Governo domani con questa riforma sarebbe una persona a decidere della vita del Parlamento cambia tutto
Indebolisce il Parlamento toglie prerogative al Presidente della Repubblica e smantella la repubblica parlamentare
Se c'è una istituzione che ha garantito stabilità e credibilità al Paese in anni difficili
è stato il ruolo del Presidente della Repubblica noi non ci stiamo sulle mani dalle prerogative dal Presidente della Repubblica
è evidente il modello che c'è dietro è una deriva plebiscitaria
Ma la democrazia non si risolve nel nell'acclamazione del capo ogni cinque anni Giorgia Meloni non vuole governare vuole comandare è una cosa diversa
Perché la destra ha sempre sognato di smantellare la repubblica parlamentare verso il modello del capo solo al comando ma la storia di questo Paese ha già dato e non è andata bene
Diciamo la verità
Hanno numeri solidissimi in Parlamento se dopo un anno l'Italia sta peggio non è colpa della Costituzione ma della loro incapacità
Non si cambia la forma di governo di un Paese a colpi di maggioranza e irresponsabile questa non è una legislatura costituente
Stanno calpestando dall'inizio alle prerogative dell'opposizione eppure quella dei loro parlamentari che sono costretti a pigiare dei tasti e non possono neanche fare gli emendamenti
Hanno occupato militarmente ogni spazio di potere della libera informazione del servizio pubblico e della cultura noi non ci stiamo guai a toccare libertà e indipendenza
Dell'informazione e della cultura
Avevamo fatto proposte Van proposto la sfiducia costruttiva vuol dire che chi vuol togliere la fiducia a un governo deve già avere un'alternativa per evitare una crisi al buio
Avevamo proposto di limitare i decreti d'urgenza ma questo governo sembra più interessato a fare il record avevamo proposto di cambiare la legge elettorale solo così possiamo ridare davvero peso al voto delle cittadine e cittadini ridando loro la possibilità di scegliere i propri rappresentanti
Chissà perché non sembrano interessati
Guidano tutti i partiti personali si tengono strette le liste bloccate
E hanno preso e stanno cercando di bloccare un'altra nostra importante iniziativa contro un ulteriore grave ingiustizia
è tempo di dare il diritto di voto ai fuori sede perché stiamo escludendo a milioni di persone dal diritto alla partecipazione democratica
Abbiamo visioni diverse siamo agli antipodi dirà una destra reazionaria che soffia sulla paura e sulla rabbia e di qua ci siamo noi
Però guardate fatemi dire che la destra ha vinto le elezioni andata al governo e fa la destra siamo noi a dover ricostruire il campo progressista a dover ricostruire una sinistra nel due mila ventitré
Ci troviamo davanti a una destra che invece che creare problemi gli alimenti perché non hanno soluzioni non gli servono soluzioni
Hanno qualcosa di più facile un nemico al giorno un capro espiatorio su cui riversare tutte le colpe è sempre colpa di qualcun altro per Giorgia Meloni
Le persone migranti afrodiscendenti promossi delle persone LGBT cui a prassi le le femministe
Gli ecologisti ma pure l'Europa la sinistra le opposizioni i governi precedenti la gente che balla gli studenti indisciplinati ogni giorno c'è un nuovo nemico contro cui scagliarsi
Perché è l'unico modo che hanno per mantenere il loro potere farlo con la paura e aumentando le divisioni e noi invece siamo qui per ricostruire una speranza per questo Paese questa piazza è la nostra risposta è la nostra risposta chi vuole i muri per dividere mentre vogliamo costruire ponti per unire
è la risposta a chi difende solo la famiglia tradizionale che poi non hanno e noi invece dipendiamo tutte le famiglie che si vogliono bene
Devo ancora trovare una loro vogliono abbassare le tasse ai ricchi e far mancare le cure ai poveri noi vogliamo che chi ha di più contribuisca in proporzione maggiore al benessere collettivo è la Costituzione che lo dice
Noi
Crediamo che il lavoro sia un diritto e non un favore da accettare a qualsiasi condizione da questa piazza parte una fase nuova parte dall'impegno che ci dovremo mettere insieme quindi non ci lasciamo qui siate consapevoli che avremmo bisogno di continuare a lavorare insieme giorno per giorno
Non lo vogliamo e non lo possiamo fare da soli lo faremo con i nostri alleati europei fatemi dare una buona notizia torno ora da Malaga dal ponte dal congresso del Partito socialista europeo
Si è deciso che il prossimo congresso del Partito socialista europeo sarà ospitato da noi qui in Italia
Insieme naturalmente al Partito socialista
A tutte le altre forze europee e patemi mandare da qui un grande e forte abbraccio a Pedro Sanchez che ha dimostrato che le destre si possono fermare lavorando per migliorare ogni giorno la vita delle persone
L'alternativa secca
Se la facciamo vivere insieme è qui parte da voi
Per fare tutto questo noi non Bastiano per questo continueremo a cercare convergenze su questi temi con le altre forze di opposizione con grande spirito unitario
Perché noi sentiamo la responsabilità di costruire l'alternativa a queste destre e alle loro scelte devastanti
Dipenderà dalla capacità di questo partito la prima forza d'opposizione di dialogare con il Paese e di camminare accanto a quell'Italia che fa più fatica
Questa piazza è già
Più larga delle democratiche dei democratici sono grata davvero a tutti coloro che hanno partecipato ai movimenti alle associazioni ai leader delle altre forze di opposizione che sono venuti e agli altri con cui comunque stiamo facendo tanto lavoro in Parlamento
Chi proviene dal mondo dalla cultura del volontariato stiamo riaprendo le nostre porte per ricostruire un filo che unisce le nostre lotte grazie davvero grazie
Ma fatemi anche dire un grazie gigantesco alla nostra comunità democratica perché questa è anche la piazza dell'orgoglio democratico ritrovato
Senza di voi non sarebbe stato possibile avete riempito tremi
Avete fatto cose Splendid e oggi in tutti i territori per essere qui e ringrazio i militanti le volontarie e volontari chi sia anima ogni giorno nei circoli nostre segretari
A tutti i livelli naturalmente tutti i nostri dirigenti parlamentari amministratori amministratrici il partito democratico non ha alcuna presunzione di autosufficienza ma siamo a disposizione per lavorare insieme
Nel cambiamento lo sappiamo non si fa calando lo dall'altra ha bisogno della vostra energia
Noi siamo la prima forza d'opposizione è vero e sappiamo che senza il PD non si può costruire l'alternativa alle destre che governano questo Paese
Ma siamo qui per costruire quel dialogo ogni giorno sulle questioni concrete non sulle formule astratte
Un partito che ha fatto tanto per il Paese in tutti questi anni da quando è nato ma sa pure che ci sono state fratture che ci sono stati errori solo chi non fa non sbaglia
Non sono mancate in questi anni però fatemi dire una cosa
Fatemi dire che questo è l'unico partito
Che prende la forma di chi lo abita non di chi lo guida queste fondamentale non un partito personale ma un partito plurale che vive delle nostre discussioni
E le discussioni dei partiti sono sane perché non mi fido dei partiti in cui non volò una mosca vuol dire che c'è un capo che decide per tutti e quei partiti non possono cambiare idea almeno di smentirsi
Ora io credo che possiamo salutarci con un impegno quello di sapere che abbiamo mezzi importanti davanti in cui andare a provare a ricostruire la fiducia di quelle persone che oggi qui non sarebbero venuti rivolgiamo lì il nostro sguardo lo dico sempre non ci interessa competere con le altre forze di opposizione
Litigando tra di noi la nostra gente è stufa si aspetta che noi recuperiamo fiducia e credibilità tra quelle persone che hanno smesso di credere che la politica sia
Fatta per migliorare le loro vite
E la dobbiamo fare insieme perché è questa la vocazione del nostro campo
Una storia che viene dalle onde dal molto lontane che si alimenta di sorgenti diverso
La storia delle prime Società operaia di mutuo soccorso
Delle grandi culture politiche di questo Paese di chi ha fatto la Resistenza e ha contribuito a scrivere la Costituzione è la storia delle espressioni migliori del socialismo del cattolicesimo
Democratico dell'ecologismo della cultura che viene dal Partito comunista italiano e di chi crede nel valore della solidarietà nell'inclusione e nella giustizia sociale la missione
è sempre quella sono le risposte che devono cambiare e adeguarsi a tempi a sfide nuove
Questa piazza è una promessa fax
Tanto c'era fino in fondo questa piazza è un progetto di futuro per l'Italia
è aperta ad allargarsi ancora è una piazza che dimostra che la strada e la possibilità di percorrerla esistono e cominciamo da noi non facciamoci Mai dire
Che l'alternativa non c'è siamo noi siamo qui siamo qui ad aprirsi agli altri l'alternativa c'è è lo slogan più di destra del mondo dire che l'alternativa non esiste
L'alternativa cioè
E non lasceremo a queste destre smantellare il Paese e rinchiuderlo nell'egoismo e nell'azione animismo l'Italia merita di più e tutte e tutti noi meritiamo davvero un futuro più giusto grazie
No guardi avanti insieme
Viva l'Italia e invita il partito democratico