Energia: arriva il libero mercato. Intervista al senatore Tino Magni

Era di radicale siamo con il senatore Tino Magni di sinistra italiana verdi AVS per parlare con lui del che il decreto energia dell'apertura
Definitiva al mercato al libero mercato allora perché criticate questo passaggio che era atteso da da tempo
E soprattutto come trovato il fatto che ci siano siano emersi anche delle divisioni nella maggioranza
Ma intanto perché io tendenzialmente di fronte no a una bene che e dire larga con di largo consumo perché tutti utilizzano che penso che sia opportuno avere un mercato tutelato nel senso che il che non vuol dire che è giusto no diciamo in assoluto
Io non credo che il mercato invece libero produca gli effetti riduzione anzi esperienze in questo in questi in questi anni in cui si è sperimentato in alcune
Parti diciamo questa mercato libero ha portato molte fregature
Lei allude alla moda recente multa dell'Antitrust alle società elettriche perché non hanno per esempio ottemperato alle norme del decreto aiuti
Ma intanto ove è vero che settore Energia è uno dei settori che ha fatto gli extra profitti in generale
Che questo dato che però quindi comporterebbe il governo dovrebbe far applicare quando quello che dice la Costituzione che le imprese anche in diritto associa hanno anche un dovere sociale quindi se io non metto in discussione i profitti Petrini discutono del fatto che se l'azienda guadagna oltre diciamo il profitto normale dove socializzare ma al di là di questo
Dato fondamentale
L'energia andrebbe regolata e molto spesso i cittadini perché qual è l'altro il timore e che io c'ho un contratto con l'Enel o con grande diciamo
Società arriviamo anni c'è un i rapporti positivi cioè se entro sul mercato deve essere in grado anche di conoscere tutte le dinamiche molto spesso la gente viene
A diciamo subisce le fregature su questa su questo fatto non certa
Lì pensa che non si poteva evitare che la cosa era forse era anche scritta nel Pnr
Ma allora si può smisurate valutare oggi io penso che noi siamo pronti cioè che ma lei dice per l'emergenza per l'emergenza inflazione o altri fattori ci sono le guerre
Sono i guerre a abbiamo visto che non è sempre l'effetto della guerra che fa salire i prezzi sono anche altri emendamenti
No maggior ragione se si vuole dare un contributo di dal punto di vista del controllo davvero un mercato tutelato
Per poter intervenire anche sull'abbassamento i prezzi dicevo lotta politica che oggi non c'è e questo è un altro paio di maniche c'ero
Soddisfatto che i compagni della Lega siano dalla vostra parte
Michael
Sono soddisfatto il problema che si rendono conto anche loro probabilmente il problema è che e Isidoro stanno al governo quale soddisfazione deve averne applica come facciamo pesare se hanno un'opinione diversa la facciamo pagare perché è troppo comodo
Da questo punto di vista e quindi io non do nessuna diciamo attenuante alla lega né troppo comodo perché anche sulle bensì aveva fatto la stessa cosa ecco e cinque anni che fanno propaganda il risultato che le pensioni l'allungamento dell'età pensionabile c'è
Dalle l'aumento delle pensioni diciamo l'adeguamento non esiste e la quota cento
La legge Fornero è stata peggiorata e quindi
Cioè ovviamente è la stessa cosa cioè troppo comodo criticare però se uno governa si assume la responsabilità di governare su questo non c'è dubbio infine
Cioè il proverbio io c'ho un tendenzialmente perché il mercato abbia una regolamentazione dal punto di vista pubblico perché
I grandi premi consumo l'avviso della regolamentazione per poter avere sotto controllo la e quelli della lega si è professato al libero mercato e quindi questo alla loro opinione
Bene grazie grazie al senatore Tino Magni di sinistra italiana dirti