Il Decreto sugli uffici della Cassazione in materia di referendum: intervista a Paolo Emilio Russo

Radio radicale siamo con Paolo Emilio Russo deputato di Forza Italia membro della Commissione affari costituzionali che è relatore del DDL che o per convertire un decreto
Sulla sulla funzionalità della corte di cassazione in merito al alla alla nuova normativa sui referendum mo'come sapete
Da un paio d'anni da un anno e mezzo a questa parte possibile raccogliere anche le firme digitalmente è stato fatto per alcuni referendum
Che sono stati che sono stati votati però questo è stato fatto diciamo in una situazione particolare perché non c'era la cosiddetta piattaforma digitale che era stata annunciata dal Governo allora ci dovranno essere credo delle assunzioni e dovrà essere perfezionata la normativa allora questo decreto che cosa prevede
Allora il decreto che innanzitutto buongiorno è un è un provvedimento che va a riparare a sanare una situazione piuttosto diciamo curiosa di di intermezzo che si è creata perché come ricordava nel due mila e venti
Si è consentita la possibilità di raccogliere le firme in modalità digitale quindi forma semplificata
Ma non è mai partita la piattaforma di Stato che poteva che consente di raccogliere questi film quindi le firme sono state raccolte diciamo non utilizzare occupa la Sogei ad no no adesso verrà affidato a suo dire assoggetta con questo decreto e e quindi qua adesso bisogna fare bisogna innanzitutto per un periodo di tempo diciamo dei determinato vengono assunte cento persone chiedevano disbrigare verificare le firme dei vecchi referendum qui diciamo sprecare tutto il pregresso
Mentre da qua in avanti cioè dal primo di gennaio partirà con affidamento alla Sogei la funzionalità in di questa di questa piattaforma una piattaforma che consentirà appunto di raccogliere le firme
E di raccogliere le firme per le proposte di legge d'iniziativa popolare quindi un maggior coinvolgimento da una piattaforma che ovviamente sarà sicure verificata e consentirà quindi di aderire di firmare i referendum
In maniera in tempo reale con sicurezza è inimmaginabile che ancora nel due mila ventitré si utilizzi sistema dei banchetti di autenticato
Quindi questo è la cosa importante che questa piattaforma che dal primo di gennaio appunto Zaratti non sarà diciamo la titolarità è stata data al ministero della giustizia
Una volta fatti i primi diciamo teste
Potrà essere utilizzata e quindi potremmo immagini bisogna cominciare immaginare un percorso che consenta di utilizzarla più avanti anche per altri tipi di procedure elettorali quindi fatto un grosso passo avanti
Rispetto alle via che anche le procedure elettorali possono essere almeno in parte digitalizza
C'è ancora un vuoto legislativo che riguarda la presentazione delle liste elettorali per le consultazioni nella scorsa legislatura qui c'è stata una battaglia è finita diciamo per uno o due voti non ci riuscite a trovare un accordo in commissione
E così proprio per questa ragione è importante avere una piattaforma uno strumento e perché poi si può utilizzare c'è bisogno poiché il Parlamento si concessi confronti con il governo tutti insieme si trovi una soluzione
Una modalità corretta per utilizzare questa piattaforma per fare tutte queste cose che non ha più senso fare come si facevano settantacinque anni fa quando è stata scritta la Costituzione o sono state decise queste regole
Quindi dal primo di gennaio non mi auguro abbiano presentato un ordine del giorno proprio su questo tema che il Parlamento il Governo comincino confrontarsi su come utilizzare gli strumenti digitali nuovi sono strumenti sicuri calci cittadini fanno con la Speed
Oppure oppure con la posta certificata delle delle cose anche molto più complicati altrettanto delicate cominciamo voto una sottoscrizione di un referendum quindi utilizzare questi strumenti per portarli all'interno diciamo delle istituzioni la funzionalità dell'istituzione
E sì che il il decreto prevede anche l'assunzione di nuovo personale
In che difficoltà sono state registrate nel recente passato nell'affrontare
Il tema c'era il personale formato allora in realtà questo è un intervento che è un intervento temporaneo molto breve perché come dicevamo prima sono state raccolte di firme senza che vi fosse la piattaforma quindi paradossalmente sono state rapporto e sono starà qualche mia semplificata ma non sono verificate
Quindi noi per un periodo determinato dobbiamo utilizzare sessanta unità più quaranta unità quindi cento persone
Che devono verificare tutte queste firme raccolte ma che non erano più insicuri perché digitalmente guida non solo quelle digitali ormai sono le firme digitali raccolte come strumento non sicuro che devono essere quindi verificate personalmente e quindi
Quindi temporale misura temporanea che quarantuno quarantadue sessanta ma per pochi mesi insomma per riuscire a sbrigare tutto il pregresso poi da adesso in poi si comincia col digitale ci deve farlo perché
è un intervento tardivo secondo lei
Guardi curioso che dal due mila venti a due mila ventitré onestamente quasi ventiquattro non sia resa stata resa operativa la la piattaforma però mi rendo conto che ci sono i problemi che diciamo tutti noi tendiamo sempre a sottovalutare che sono quelle di sicurezza e di segretezza che mi ricordo benissimo quando alcuni mesi fa parlammo stavamo discutendo di voto dove vivo in Commissione e ci fu un'audizione anche il dirigente del ministero dell'interno che si occupa di sicurezza eccetera che spiegò c'era c'è un problema drammatico di indicarmi abilitare Salinger attacchi di tutte le strutture delle piattaforme che ci sono quindi immaginare di adesso fare questa operazione peraltro con un conflitto con la Russia e diciamo un po'alla patria dei degli atti di spostare senza un testa subito sul digitale esponendo il Paese al fatto che possono arrivare ci possono essere modificati i risultati delle elezioni e referendum
Ho uditive sintetico e popolari molto pericoloso e quindi bisogna farlo con calma tanto male ho aspettato tre anni fa si aspetta neanche i quattro cinque però con assoluta sicurezza per la democrazia c'è
Io volevo chiedere una curiosità hanno nel dibattito la discussione generale è intervenuto il Movimento cinque Stelle le volevo chiedere che loro sono diciamo la nuova frontiera della tecnologia
Però questa nuova frontiera Sam poco ci può dire a voce alta perché loro volevano diciamo le proposte di legge d'iniziativa popolare voi
Non sono riusciti a fare questo tipo di riforma
Pensa che loro siano interessati hanno perso questa diciamo slancio tecnologico no mi pare che ancora visto Giuseppe Conte si è costruito un avatar l'ologramma insomma ci sicuramente sono ancora mancano sensibilità anche perché è un partito che nasce forse il primo partito che nasce il pubblicitario digitalmente non ce ne sono altri di esperienza alcuni si sono evolute patronati
è vero che tua
Diciamo primi piani
Quindi che gli avevano questo mantra nella democrazia diretta se si sono molto calmate anche perché probabilmente come in tantissime altre cose si sono resi conto di quali sono le difficoltà poi Luigi dire che sono per esempio quella che dice cioè di sicurezza e di segretezza del voto
Quindi non è così semplice tutti noi vorremmo domani mattina Merano democrazia diretta velocissima votare con la spina del però molto complicato è molto rischioso è costoso
Ci vuole del tempo e quindi bisogna partire però e con questo decreto si
Bene la ringrazio grazie a Paolo Emilio Russo relatore sul decreto che riguarda appunto la funzionalità della Corte di Cassazione sul PIL referendum che aggiorna anche il il nostro il nostro sistema per una democrazia più compiuta la ringrazio molto