Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì sei dicembre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta in apertura oggi torneremo ad occuparci della guerra della Russia contro l'Ucraina e soprattutto delle difficoltà che stanno riscontrando da un lato l'Unione europea dall'altro gli Stati Uniti
Nel continuare a sostenere chi vi proporremo un editoriale dalla Times di Londra di ieri
Mettere in ginocchio chi erra l'Occidente deve mantenere i nervi saldi una vittoria di Putin porterebbe miseria in Europa e vergogna nella nato scrive tra l'altro il Times poi torneremo anche sulla situazione in Medio Oriente la guerra di Israele contro Hamas a casa con un editoriale dal Guardian che invita a non guardare altrove osservare anche la fotografia più ampia della situazione
Mediorientale in particolare le ramificazioni regionali della operazione di Israele leggeremo anche un commento pubblicato ieri dalle figlia o a firmare non rilevata
Secondo il quale sia per Israele sia per la Palestina presto arriverà l'ora della verità cioè quella di un compromesso di una soluzione girare alla intravede
Nella nella rinegoziati Olmert a bus dell'Estate del due mila e otto quando il leader palestinese rifiutò una o certa definita dal figlio Uggè nel rosa
Per la creazione di uno Stato palestinese faremo il punto anche sulla coppia trentotto in corso Dubai
E le polemiche nate da alcune dichiarazioni del suo Presidente il sultano Al Jaber perché ha detto che non esiste alcuna prova scientifica che la progressiva riduzione dei combustibili fossili aiuti a raggiungere l'obiettivo
Di non superare l'aumento di temperatura di uno virgola cinque gradi su questo leggeremo un editoriale del Pais chiuderemo con la politica europea
E e la progressione dell'estrema destra
Segnalandovi un commento che uscito ieri sul Financial Times a firma di Katrin del RIS la repressione dei migranti non aiuterà la destra moderata in Europa
Perché perché i successi elettorali dell'estrema destra riflettono un'altra preoccupazione dell'opinione pubblica non quella nei confronti dei migranti ma i tagli ai servizi pubblici secondo Catherine del RIS partiamo però dall'Ucraina e da un editoriale di ieri del Times dal titolo mettere in ginocchio chi è cioè all'Occidente
Deve mantenere i nervi saldi perché una vittoria di Putin porterebbe miserie in Europa e vergogna alla NATO scrive il quotidiano conservatore di Londra l'Ucraina ha bisogno di denaro armi e speranza ma tutti questi elementi scarseggiano in questo momento i sostenitori occidentali di Kiev sono paralizzati da problemi
Finanziari
E
Dalla mancanza da di volontà politica di alcuni di sostenere il Paese contro l'aggressione del presidente Putin l'Occidente deve essere chiaro con se stesso secondo il Times serio crea io Crime in verranno sconfitti e saranno costretti a una pace umiliante con Putin
Perché il loro sforzo bellico ritenuto troppo costoso
L'ordine mondiale non si riprenderà l'alleanza NATO che per quasi due anni insieme
Dimostrata responsabile del si caccia sulla causa Ucraina diventerà un involucro geopolitico vuoto
Per mesi secondo il Times era chiaro che ci stava PC Nando un momento critico l'Amministrazione americana di gran lunga il maggior fornitore di armi all'Ucraina ora fatica da fare approvare al Congresso un pacchetto di aiuti
Finanziare i militari da sessanta miliardi di dollari per chi entra una lettera della Casa Bianca Michael Johnson non lo speaker repubblicano della Camera dei rappresentanti lo esprime in modo chiaro l'interruzione del flusso di armi ed equipaggiamenti americani metterà in ginocchio l'Ucraina sul campo di battaglia
Non solo mettendo a rischio i successi che l'Ucraina realizzato ma aumentando la probabilità di vittorie militari russe dice questa lettera dalla Casa Bianca
Su questo processo di approvazione del Congresso incombe la prospettiva del possibile ritorno di Donal Trump come presidente o di un altro candidato che dichiari la rivalità con la Cina più vitale della difesa dell'Ucraina
L'Unione europea potrebbe in parte rimediare a questa situazione che si è creata negli Stati Uniti
Dovrebbe farlo in un vertice che si terrà a Bruxelles a metà mese la proposta di stanziare cinquanta miliardi di euro per mantenere Kiev solvibile fino al due mila ventisette
All'ordine del giorno ci sono anche uno strumento da venti miliardi di euro per l'acquisto di armi e l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea
Questo era stato presentato come un vertice che non solo aiuterà l'Ucraina vincere sul campo di battaglia ma che la metterà anche sulla strada definitiva verso l'Occidente
Non a caso le aspettative ucraine sono enormi il vicepremier di Kiev definisce
Questo vertice come un momento esistenziale per il suo Paese
Ma scrive il Times tra gli alleati europei consenso sugli aiuti all'Ucraina sempre più vacillante
Il primo ministro ungherese Viktor Orban si oppone apertamente all'invio di nuovo denaro alle sanzioni dell'Unione europea contro la Russia e alla alla via libera i negoziati di adesione
Nel frattempo l'estrema destra europea
Fatto pelli per destinare il denaro
Per l'Ucraina alle politiche per fermare i migranti il populista Geert Wim Wenders arrivato in testa alle elezioni nei Paesi Bassi dello scorso mese impegnandosi proprio stoppare gli aiuti e l'Ucraina
Giorgia Meloni il premier italiano si è lamentata in uno scherzo telefonico organizzato dai russi della fatica europea per la guerra la Germania è favorevole un pacchetto di aiuti ma ora potrebbe trovarsi ad affrontare un momento critico una sentenza della Corte costituzionale contro il modo in cui il governo di OLAF Scholz
Sta finanziando la spesa pubblica mette Berlino di fronte da ha scelto
Molto complicate nel frattempo Alternativa per la Germania partito nazionalista promosso non solo guadagna terreno nei sondaggi ma scopre che l'opposizione agli aiuti all'Ucraina è popolare tra gli elettori della Germania
Ex dell'Est
I gruppi di estrema destra in tutta l'Unione Europea chiedono che gli aiuti per Kiev siano collegati ha speso aggiuntive per i controlli alle frontiere e mettono in discussione
La stessa idea di allargare l'Unione a un Paese in guerra
Morale scrive il Times sì ci sono degli ottimisti che dicono che alla fine arriveranno nuovi soldi e altre armi occidentali ma gli ucraini non possono permettersi il lusso di aspettare che gli Stati Uniti d Europa e risolvono
Risolvano i loro molteplici disaccordi interni in Ucraina i fondi si esauriranno all'inizio del due mila e ventiquattro
Le tensioni ribollono sotto la superficie a Kiev con potenziali rivali del presidente Zaleski che emergono dal silenzi o per criticarlo
I generali ammettono che il Paese in una situazione di stallo
Va be'angolo bollati come disfattisti il bombardamento dei civili e delle infrastrutture continua a ritmo sostenuto e anche se gli aiuti dove sono aumentare l'Ucraina dovrà affrontare un inverno lungo e duro
Insomma non è questo il momento per l'Occidente di perdere collettivamente di nervi
Così tra l'altro
Questo editoriale del Times a proposito sempre di Ucraina va segnalato una lunga un lungo articolo pubblicato oggi
Dal farà Shawn Times sugli scontri politici a chi USA che causano le prime rotture in termini di unità nazionale in Ucraina
Le sfide da parte di vecchi rivali alla leadership del Presidente Volodymyr Zaleski
Potrebbero concludersi in malo modo per gli sforzi di guerra del paese questo scrive tra l'altro Christopher Miller sul farà son Time citando diversi analisti tra gli avversari c'è il sindaco di chi vitali chili crescente o ma non solo un ex consigliere l'ex Presidente
Per troppo Rodchenko insomma le tensioni le tensioni su salgono attiene invece sul Medioriente innanzitutto un editoriale di ieri del Guardian la devastazione casa non guardare altrove ma la fotografia più grande questo quotidiano britannico
Scrive non possiamo e non dobbiamo distogliere lo sguardo da ciò che sta accadendo a Gaza
Metà della suo popolazione è stata costretta ad abbandonare il Nord causa di spietati bombardamenti e ora gli attacchi delle forse
Di difese israeliane
Si concentrano al sud
Secondo responsabili palestinesi più di quindici mila e novecento persone sono già state uccise Agasa la stragrande maggioranza donne e bambini
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato i militari di agire con forza crescente nel dare la caccia a Massa questa volta in una zona dove la popolazione ancora più numerosa e in situazione ancor più disperata
Negli Stati Uniti gli Stati Uniti che pagano circa un quinto del Bilancio dalla difesa di Israele
Sono sempre più schietti sia in pubblico sia in privato nelle loro critiche la vicepresidente Kamala Harris avvertito che troppi palestinesi innocenti sono stati uccisi il segretario alla Difesa americano lo in o spin
Lo ha tre ha espresso questa critica in termini di interessi per Israele
Se si spinge la popolazione civile tra le braccia del nemico sì sostituisce una vittoria tattica con una sconfitta strategica ha detto posti in ma Netanyahu sembra fiducioso
Che l'Amministrazione by del non userà la sua influenza fino in fondo Israele starebbe pianificando una guerra molto lunga ben oltre l'inizio del due mila e ventiquattro e poi non ancora un piano per ciò che verrà dopo
Tuttavia prosegue il Guardian anche se la sofferenza di casa sembra non avere fine dobbiamo guardare anche il quadro più ampio l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani lo scorso mese avvertito di un quadro allarmante urgente in Cisgiordania
Dove c'è stato un forte aumento delle incursioni da parte dell'esercito israeliano e un aumento degli attacchi dei coloni dopo il massacro di Hamas del settore ottobre
Con un crescente numero di morti palestinesi compresi bambini giovedì scorso Hamas ha rivendicato di aver ucciso tre israeliani alla fermata di un autobus a Gerusalemme Ovest nel frattempo nel fine settimana nel Mar Rosso
Gli Stati Uniti hanno detto che uno dei loro cacciatorpediniere ieri ha ha battuto due droni mentre stavano andando mentre stava andando la nave americana il soccorso di tre navi commerciali attaccate dalle milizie
Io venite utili
Queste milizie sono sostenute dall'Iran eh l'attacco più significativo organizzato dagli tutti
Anche se i timori iniziali di una conflagrazione regionali si sono attenuati l'incidente evidenzia i rischi di un'espansione del conflitto questa guerra sta devastando Gaza ma i suoi affetti non sono contendibili secondo il Guardian
Sempre a proposito il Medioriente vale la pena leggere anche Renault girare di figlia o commento pubblicato ieri Israele Palestina presto l'ora della verità
Girar che che da dieci giorni in Israele spiega che nel paese c'è consenso sull'idea di distruggere Hamas su una volta per tutte
La città israeliana è traumatizzata non solo dall'entità delle perdite subite sette-otto ombre ma anche dalla barbarie dei crimini commessi dei terroristi di Hamas contro i civili
Il dodici luglio due mila e sei anche mollava ed attaccato il territorio israeliano riconosciuto a livello internazionale ma era stato attaccato una pattuglia di soldati da questo movimento sciita libanese era una guerra classica il sette ottobre due mila e ventitré invece è stato un pogrom e non senza ragione oggi gli israeliani dicono che se Israele
Avesse perso anche solo una delle sei guerre che i suoi vicini arabi musulmani hanno combattuto contro di lui in tre quarti di secolo probabilmente non ci sarebbe un solo ebreo vivo oggi in terra Santa storicamente il mondo arabo-musulmano tollerato gli ebrei ma solo come dimmi cioè come cittadini di seconda classe non appena gli ebrei cercarne
Di ottenere autonomia politica furono violentemente respinti
Dal mille novecentoquarantotto lo Stato ebraico ha dovuto convivere in un ambiente arabo-musulmano ostile alla sua
Esistenza di conseguenza
In una guerra rivoluzionaria come quella praticata da mass non c'è altra Scelta in teoria
Qual è il problema vale la pena crearsi nuovi nemici con questa operazione a chiedere non rimarrà questo esattamente la domanda che si è posto il tre dicembre il segretario alla Difesa americano quando affermato che Israele continuando con i suoi bombardamenti indiscriminati
Trasforma ebbe una vittoria tattica in una sconfitta strategica una cosa evitare che i casa diventi nuovamente una base per attacchi contro il territorio israeliano
Un'altra è creare migliaia di orfani che domani saranno i nemici più risoluti del popolo e
Ebraico questo ha delle altre conseguenze in particolare
Aumentano le critiche anche da parte
Della dell'America
Degli Stati Uniti morale e ora secondo girare di mettere a tacere i fanatici coloni dal grilletto facile della Cisgiordania
Ed è tempo per l'esercito israeliano di smettere di distruggere le infrastrutture che domani saranno essenziali per la vita normale a Gaza ma la cosa più importante è o la road mappa che lo Stato ebraico deve preparare per il periodo successivo alla guerra vuole continuare a vivere in questo caos intermittente controllando militarmente il cento per cento della Palestina del mandato britannico o Israele pronto a cedere il ventidue per cento
Di quel territorio per la creazione di uno Stato palestinese
Smilitarizzato e per la pace ai suoi confini
Secondo girare qui momento dà la verità si avvicina per Israele sarebbe opportuno riprendere da dove ci si era fermati i negoziati Olmert Abass dell'estate due mila otto
Il leader palestinese commise l'errore di non accettare la generosa offerta fatta allora dalla da da Olmert premier israeliano cioè tre blocchi di insediamenti che rappresentavano l'ottanta per cento dei coloni annessi da Israele in cambio di uno Stato palestinese
Sul novantaquattro per cento della Cisgiordania con il restante sei per cento prelevato dal Nanga cioè negativa israeliano più un corridoio sovrano per collegare gasata Cisgiordania è una capitale palestinese nell'area Area ma di Gerusalemme con amministrazione internazionale dei luoghi santi
Aspetterà secondo girare
Alle potenze regionali convincere i palestinesi dell'impossibilità di un ritorno in Israele dei profughi arabi del mille novecentoquarantotto
L'America ha i mezzi per sostenere politicamente questa soluzione e le Petro monarchie del Golfo per finanziarla
Ma il momento della verità sarà anche quello dei palestinesi se non coglieranno nuovamente una mano tesa da parte di Israele e l'opportunità di costruire il loro stato sei persisterà hanno nel sogno di gettare a mare gli ebrei
Per loro non si potrà fare più nulla avranno meritato il loro destino disastroso così tra l'altro
Questo commentatore di diffidiamo non abbiamo più molto tempo allora un accenno un aggiornamento sulla Coppa ventotto le polemiche che sono scoppiate dopo alcuni di dichiarazioni del suo Presidente che altri non è che il presidente
Di una Società petrolifera di il di di
Di degli Emirati Arabi Uniti
In coerenza la copia ventotto il titolo del dell'editoriale di El Pais ieri
Il presidente della convenuto otto il sultano Al Jaber a scandalizzato i delegati del vertice del clima domenica quando ha detto che non esiste alcuna prova scientifica
Che la progressiva riduzione dei combustibili fossili aiuti a raggiungere l'obiettivo di non superare l'aumento della temperatura del di uno virgola cinque gradi con queste affermazioni Al Jaber non solo ha negato ciò che la scienza afferma categoricamente ma anche ignorato ciò che dice
La IP sì sì il gruppo di esperti che consiglia l'ONU sui cambiamenti climatici e ha messo in dubbio le parole del segretario generale dell'ONU
Antonio Gutierrez che aveva aperto il vertice con un avvertimento inequivocabile non possiamo spegnere un incendio con un tubo di combustibili fossili
Lo scandalo è stato di tale portata che nel giro di poche ore Al Jaber è stato costretto a correggere le sue dichiarazioni ma nonostante questa rettifica
Non possiamo ignorare ciò che implicano le sue dichiarazioni la gravità sta nel fatto che Al Jaber ha messo in dubbio
La scienza
Alimentando tesi negazioniste che tra gli altri aspetti si caratterizzano per il loro disprezzo bella scienza ed è qualcosa di particolarmente grave in un anno in cui le emissioni da combustibili fossili petrolio gas e carbone non hanno smesso di crescere a causa della loro aumento in Paesi come l'India o la Cina
E poi c'era
Come dire l'ipocrisia di fondo che viene sottolineata nuovamente da El Pais risultano già vere ministro dell'industria delle tecnologie degli Emirati Arabi Uniti capo della compagnia petrolifera nazionale di Abu Dhabi ad nocca
Il conflitto di interessi con la presidenza della Cop
Evidente
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale