Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì otto dicembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo di Ucraina il voto che c'è stato la congresso americano contro gli aiuti a Kiev va leggeremo l'editoriale del Wall Street journal sull'emergenza ucraina di Job by del la domanda è se il presidente sacrificherà gli aiuti a Kiev USA sull'altare della sinistra del partito democratico che si oppone a misure contro l'immigrazione al confine sud degli Stati Uniti
Leggeremo poi un commenta di allora Fraktion pubblicato oggi
Dall'immonda proposito non solo di Ucraina ma anche della situazione in Medioriente soprattutto delle elezioni presidenziali americane del prossimo anno
Vogliono Trump il titolo Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu contano sulla vittoria del loro candidato preferito Donal Trump per l'appunto sul Medio Oriente va segnalato anche le cose viste il titolo della copertina di questa settimana come la pace
è possibile
Questo il titolo anche della del principale editoriale del settimanale britannico
Un processo di pace potrebbe andare male per molte ragioni ma esiste una vera possibilità che finisca nel mondo giusto secondo l'Economist
A proposito di Gaza e Ucraina vedremo anche un editoriale dall'opinione piccolo giornale liberale francese incentrato sull'Europa che non è ancora lamentazioni indispensabile come lo sono gli Stati Uniti
Chiuderemo con un argomento che tocca all'Italia direttamente la decisione il governo di mettere il veto all'acquisizione di una società nel settore della difesa da parte di un importante gruppo francese i farmaci Times via dedicato un commento firmato Péguy Holinger il veto dell'Italia dimostra che il consolidamento dell'Unione europea nel settore della difesa è un sogno lontano
Partiamo però da dall'Ucraina e dall'editoriale di ieri del Wall Street Journal l'emergenza Ucraina di Gio
Vai Danny il presidente sacrificherà gli aiuti a Kiev sull'altare della sinistra del partito democratico
Scrive il quotidiano economico americano mercoledì il senato ha votato per bloccare
Centodieci miliardi di dollari
Gli aiuti all'Ucraina Israele agli alleati dell'America nel Pacifico
Si tratta di una mossa da tipico teatro politico per ottenere qualcosa in cambio e forse ora il presidente by del prenderà sul serio il tipo di compromesso bipartisan
Che nel due mila e venti aveva dichiarato che avrebbe realizzato il leader democratico Chuck Schumer sapeva che il voto del Senato sarebbe fallito i repubblicani lo avevano detto con ampio anticipo hanno votato tutti quarantanove allo stesso modo Sciumè era comunque
Voluto mantenere il voto per placare l'ala sinistra del partito democratico e per che vuole dare la colpa ai repubblicani se alla fine gli aiuti all'Ucraina non verranno approvati
Superata accatto i repubblicani per aver chiesto che le norme sulla sicurezza alle frontiere fossero giunte al disegno di legge sugli aiuti il confine
Non è stato altro che una scusa per l'estrema destra per tagliare i finanziamenti all'Ucraina a accusato Schumer in un a Hula in realtà per il giornale non è così
La stragrande maggioranza dei repubblicani al Senato sostiene gli aiuti all'Ucraina
Compreso il il leader della minoranza Mitch McConnell ma gli elettori repubblicani vogliono anche che si faccia qualcosa
Sull'ondata di migranti che ha spinto perfino i sindaci democratici delle grandi città chiedere aiuto
I repubblicani vedono giustamente la richiesta di aiuti militari come un'opportunità per dare a by the qualcosa che vuole e ottenere in cambio qualcosa che loro vogliono e così che si fanno le leggi o almeno è così che si facevano negli Stati Uniti
Vale ancora di più per il fatto che i repubblicani detengono una maggioranza risicata alla Camera mai che Johnson il nuovo speaker sostiene degli aiuti per le armi e l'Ucraina ma non è in grado di fare approvare un disegno di legge sugli aiuti senza ottenere alcune concessioni sull'immigrazione
Il voto fallito dovrebbe dunque essere un teste di realtà per la Casa Bianca
L'amministrazione sta dicendo a tutti che i soldi degli Stati Uniti per ulteriori armi l'Ucraina finiranno alla fine del mese che Vladimir Putin potrebbe marciare nuovamente Sookie presso gli Stati Uniti non forniranno più armi
Non ne dubitiamo scrive il giornale ma la Casa Bianca sembra pensare di poter indurre repubblicani ad approvare gli aiuti militari o in alternativa a dare loro lotta la colpa in caso di fallimento
Su questo i democratici si illudono il sostegno all'Ucraina è
La politica di Bari del
E se ci sarà un fallimento la responsabilità sarà tanto sua quanto dei repubblicani al Congresso
Il Cremlino del mondo vedranno ulteriori prove della debolezza politica di Bai del i vincitori alla fine saranno Putin e gli altri avversari degli Stati Uniti all'estero oltre che Donal Trump
In patria
Qual è la via d'uscita da questo pasticcio che Baj Del prenda sul serio un compromesso sull'immigrazione devi dire ai suoi negoziatori di concludere un accordo con i repubblicani e poi venderlo ai democratici e al paese
Spiegando che è necessario per far passare gli aiuti supplementari all'Ucraina il presidente potrebbe subire qualche critica nel breve termine dalla sua sinistra
Ma il miglioramento della sicurezza le frontiere lo aiuterà con gli elettori indecisi alle elezioni del prossimo anno e eviterebbe anche l'ignominia politica
Di presiedere alla fallimento della principale priorità di politica estera attuale
Degli stati Uniti cioè l'Ucraina
Vai bene aveva condotto una campagna elettorale promettendo di essere un pragmatico in grado di concludere accordi bipartisan
Bene eccoci qui ucraine Israele rappresentano emergenze politiche il comandante in capo deve fare tutto il necessario per arrivare a un accordo bipartisan così
Tra l'altro il il Wall Street journal o a proposito dell'anno prossimo e delle lezioni
Presidenziali americane nel mondo oggi pubblica un commento di Alan Fraktion dal titolo vogliono Trump chi lo vuole lati del Putin e Benjamin Netanyahu contano sulla vittoria del loro candidato preferito
Prega non fanno ex voto si affidano lo Spirito Santo senza dubbio non osano ancora crederci davvero ma Bladimir Putin e Benjamin Netanyahu ripongono le loro speranze in una sorpresa divina
Martedì cinque novembre due mila ventiquattro al termine delle presidenziali americane sperano di poter salutare la vittoria del loro
Cavallo preferito Donal Trump i russi gli israeliani sanno per chi votano
è anche alla luce di questa prospettiva un'amministrazione tram due che dobbiamo seguire con molta attenzione le notizie internazionali i loro sviluppi spiega sulle mondana fra show la singolarità delle crisi di questa epoca e parte della loro drammatica carica risiede in in questo possibile futuro cioè una politica estera americana radicalmente diversa
Il ritorno dell'apprendista golpista repubblicano alla Casa Bianca se dovesse esserci peserà sulle due guerre attualmente in corso il destino dei combattimenti tra russi e ucraini ne risentirà così come l'esito della campagna che Israele conduce contro il movimento islamista palestinese a Massa
Il Donal Trump autocrate rabbioso il presidente russo a un amico
Geloso il golfista della Florida ha già espresso tutta la sua ammirazione per il tipo di leadership che Putin incarna
A capo di una maggioranza destra ultradestra anche il primo ministro israeliano scommettere su Trump dal due mila e sedici al due mila e venti Trump era stato il presidente più anti palestinese che abbia mai occupato la Casa Bianca
La guerra di Gaza durerà un anno o più secondo fonti israeliane citata dal Financial Times
John by del sta cercando di
Incastrare Netanyahu intende porre dei limiti all'esercito israeliano nuovo mandamenti nel sud della Striscia come quelli avvenuti a nord nostro sta menti forzati della popolazione palestinese no alla rioccupazione di casa
Dopo una fase transitoria l'amministrazione by del vuole un'autorità palestinese ristrutturata responsabile
Di Cisgiordania e Gaza questa autorità accetterà solo a condizione che venga ripresa una trattativa che abbia possibilità di successo sulla creazione di uno Stato palestinese
Questa è la posizione americana e su ciascuno di questi punti by del è in conflitto frontale con Netanyahu
Il Presidente americano gioca parte della sua credibilità in un mondo arabo Dubai fortemente criticato per il sostegno ritenuto incondizionato i bombardamenti di Israele su Gaza neanche su una questione di politica
Interna che
By del di fatto viene contestato in periodo elettorale negli Stati Uniti
Debole nei sondaggi a causa dell'età il candidato democratico deve dare l'immagine di essere un presidente forte all'estero un presidente capace
Di legare le mani allo Stato ma laico e magari di riportare a casa anche gli ostaggi
In Israele per contro l'impopolarità di Netanyahu raggiunge livelli abissali oltre l'ottanta per cento è insoddisfatto
Finché dureranno i combattimenti Netanyahu è protetto dai rischi di un'inchiesta sulle sue responsabilità nella tragedia del sette ottobre
Ma la realtà è che Netanyahu potrebbe ancora emergere
Come il vincitore su Hamas e sopravvivere ancora una volta tutti coloro che lo hanno seppellito un po'troppo presto condono Atlanta la Casa Bianca la maggioranza di destra estrema destra al potere in Israele
Avrebbe mano libera per annettersi la Cisgiordania o almeno continuare la colonizzazione come prima a poche settimane dall'apertura delle primarie tremante ancora favorito
Tra i repubblicani sul tavolo c'è una sola incognita quale sarà l'impatto di un'eventuale condanna in uno dei procedimenti penali a suo carico
Sappiamo prosegue poema Fraktion sulle mondo sappiamo invece quale sarà la politica di Trump sul conflitto ucraino in caso di ritorno alla Casa Bianca il suo affetto per Putin detterà le sue mosse l'umorismo l'azionista del Paese farà il resto peserà l'ignoranza o l'indifferenza di Trump rispetto la posta in gioco il risultato la probabile fine degli aiuti a chi arriva poi ha spiegato Trump gli ci vorranno quarantotto ore per arrivare a un accordo gli ucraini dovranno scambiare la pace con le concessioni territoriali richieste dei russi
Semplice lo è ancor di più quando la trattativa è affidato al maestro del Dale come si autodefinisce Trump
La Russia in questo contesto si è preparato per una guerra lunga economia di guerra mobilitazione flessibile
Numerosi clienti per i suoi idrocarburi
La Russia ricostituito un grande stock di missili avvertito la NATO nei prossimi mesi intende usarli per distruggere le centrali elettriche il sistema di riscaldamento dell'Ucraina
Lungo una linea del fronte che si è appena mossa Kiev e priva di munizioni difesa eri degli F sedici promessi e ancora attesi
La guerra di Gaza grava sulle forniture americane
Mosca invece ha già mobilitato centoquattro miliardi di euro per il due mila ventiquattro a Washington davanti al Congresso Weiden fatica ad ottenere sessanta miliardi di dollari per l'Ucraina
Insomma la sceneggiatura dei due conflitti si svolge sullo spesso scenario da incubo l'ombra del ritorno della diplomazia caotica del medica America Breath ed N così
Alla fra Chamot su le monde
Ho proposito del conflitto in Medioriente per ragioni di tempo
Vedremo domani la principale editoriale dell'Economist che un settimanale ci dà quindi l'opportunità di
Di di di leggerlo sabato vogliamo invece recuperare un editoriale che uscito ieri sull'opinione a proposito di Gaza Ucraina e l'Europa che non è ancora indispensabile la nazione indispensabile come sono stati definiti negli Stati Uniti
Scrive l'opinione alla alla guida della diplomazia americana negli anni mille novecentonovanta mano Madeleine Old
RAI Tre parlava del suo Paese come della nazione indispensabile negli affari mondiali un quarto di secolo dopo questo ancora vero nel caso di Jo Baier ben le guerre in Ucraina Agasa lo dimostrano ogni giorno di più
Tutti capiscono che se domani gli Stati Uniti dovessero abbandonare militarmente Kiev l'Ucraina sarebbe costretta scendere alla Russia
Allo stesso modo tutti vedono chiaramente che se ci sarà una soluzione politica tra israeliani e palestinesi sarà merito di Washington
Per gli Europei questa constatazione e amara tre decenni dopo i conflitti nell'ex-Jugoslavia
Che avevano trovato una soluzione solo grazie all'intervento americano l'Europa non è ancora riuscita ad affermarsi come attore indispensabile perfino nei Paesi vicini
Attraverso l'Unione europea o gli stati membri l'Europa svolge un ruolo marginali in Medio Oriente
In Ucraina si l'Unione europea è stata in grado di reagire con forza e rapidità ma non è ancora in grado di sostituire gli americani a causa della mancanza di investimenti sufficienti nell'economia di guerra la commissione fonda l'Allende
Nel due mila diciannove aveva affermato la sua ambizione di essere geopolitica
Poi l'Unione europea ha adottato una bussola strategica nel due mila venti
Tutto questo va bene ma è decisamente insufficiente la prossima settimana i leader europei si incontreranno Brussel in un vertice per discutere dell'Ucraina e della promessa di adesione all'Unione europea
Sarà un vertice difficile prevede un attore di primo piano
La ragione Viktor Orban che mette il veto nel giugno due mila e ventiquattro poi gli europei voteranno per rinnovare il parlamento in questa democrazia su scala continentale questa dovrebbe essere l'occasione proprio per dibattere di questi temi al di là delle formule banali
Si dovrebbe discutere degli sforzi necessari per diventare un'unione indispensabile così
Tra l'altro Luppino
E come dire la prospettiva del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca dovrebbe spingere in questa direzione
è l'editoriale dell'opinione ci ci porta al Financial Times che commenta oggi una decisione adottata dalla governo italiano proprio nel settore della difesa
Il veto dell'Italia l'acquisizione francese dimostra che il consolidamento dell'Unione europea nella difesa è un sogno lontano
La decisione di Roma di bloccare l'acquisto di micro tecnica da parte di Sacco e l'ultimo colpo sparato contro una relazione spesso complicata sui temi della sicurezza
E Peggy holding avversano sciolta in ciò abbastanza ironica nell'attacco del pezzo di quale nazionalità è l'azienda che il Governo italiano considera come una minaccia eccezionale alla sicurezza nazionale
A causa della del suo interesse ad acquisire un piccolo fornitore aerospaziale
Torinese se la risposta che date cinese o russa beh vi sbagliate
Si tratta infatti della francese Saffo
Società aerospaziale di difesa che al centro di importanti programmi militari europei alcuni fondamentali come l'Eurofighter
Saprò presentato un'offerta da uno virgola otto miliardi di dollari per acquistare le attività di controllo di volo di Collins Aerospace proprietaria dell'italiana Micra tecnica la decisione di Roma di bloccare questa acquisizione
è stata notevole non solo per la virulenza del linguaggio ma anche per ragioni politiche proprio nel momento in cui l'Europa chiede un maggior consolidamento del suo frammentato settore della difesa
Roma ha ritenuto una minaccia una società che è posseduta in parte da un alleato dell'unione europea cioè il governo francese che ha una partecipazione dell'undici per cento in Safran
Qui faccio un paio poi spiega che questo è solo uno dei tanti incidenti che c'è stato nella relazione Parigi Berlino nel settore del industriale della difesa
Ricorda ricorda il tentativo fallito da parte di Fincantieri di acquisire il cantiere francese assunti e dell'Alto Monticchio dalla sudcoreana ST se nel due mila diciassette
è difficile non pensare
Che che ci sia un elemento di rivalsa nella decisione sul micro tecnica ma ci sono altre spiegazioni possibili per le dive rinvio riserve italiane
Che riguardano i programmi e Vieri da combattimento in Europa la conclusione è questa un compromesso potrebbe ancora essere raggiunto
Questo sembra essa dello schema di molti di questi battibecchi franco italiani in caso contrario però qualunque sia il
Il il risultato la Sagan di micro tecnica è la dimostrazione di quanto sarà difficile realizzare le ambizioni europee sull'industria della difesa meno frammentata
Così faccio Panici fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale