Senato: le polemiche sulla Legge di Bilancio. Intervista a Tino Magni

Era di radicale siamo così senatore Tino Magni di sinistra italiana verdi per parlare della legge di bilancio che oggi prosegue il il suo esame qui a palazzo Madama allora è preoccupato diciamo per tutta questa serie di modifiche che arrivano da parte del governo è che diciamo sottraggono anche risorse al cosiddetto fondo parlamentare allora che situazione si sta prospettando soprattutto è un clima particolarmente inedito non solo diciamo per ritardo che ormai è diventato una consuetudine ma anche per l'incertezza che ci sono sul ruolo del del Parlamento
Ma io essendo diciamo
Novità del parlamento essendo l'anno scorso abbiamo tratto affidati c'è c'è un po'troppa fiducia quindi abbiano discusso di questa legge finanziaria è intanto il governo vogliamo provare Lancetti al ventotto di novembre questo era la proposta in cui era immodificabile
E oggi che hanno posto una condizione di loro parlamentare di evitare di presentare emendamenti quindi a primo anomalie questo cioè che il parlamentare di maggioranza è stato impedito questo è stato deciso come gli anni comprendere nella
Ora il governo endocrino perdono una posto di bilancio molto povera ed a un certo punto di vista invece da una parte poi dall'altra chimiche prevede tagli in particolare sulla questione pensionistica
In modo rilevante sia per i medici ma anche per i lavoratori pubblici ma anche per gli infermieri quindi è stato costretto dagli scioperi una mobilitazione a quello che avviene nel Paese a intervenire
Ora a me pare che quello che han fatto oggi fino a oggi sia
Come si usa dire mettere una toppa aprire un buco
Che non si può dare risposte in medicina parzialmente
E non ai lavoratori pubblici o agli infermieri eccetera
C'è già una risposta a tutti allo stato al al momento non è previsto stacco e c'è un taglio significativo perché all'ordine pubblici occupato
Controllato una busta a Palestrina
Un vecchio sindacalista non del pubblico impiego c'è gente che perde tre mila cinquecento quattro mila vanno
Quindi al netto molto tant'è che che cosa sta succedendo quelli che possono stanno oggi anticipando la pensione entro il trentuno dicembre bel risultato voglio dire che il governo sta ottenendo questo
Sulla questione del fondo parlamentare anche qui io penso che io con un una mia idea questo cioè i soldi deve devono servire i servizi alle alle persone
E questi indipendente ed è un servizio che deve fare sempre il Parlamento i parlamentari che finì su questo e non avere a disposizione delle risorse per rispondere a questo o quell'altro è proprio al Paese che noi dobbiamo rispondere quindi a una concezione molto
Molto precisa su questo però detto questo il fondo è una miseria
Era cento milioni navi adesso sarà ulteriormente decurtato sì su ulteriormente urtato mai una cosa che mi preoccupa maggiormente che han debuttato distinti cinquanta milioni il fondo per l'immigrazione
Che
Vuol dire far diciamo
Non avere o scaricare sui Comuni diciamo ulteriore corso
E quindi sulla collettività perché è un po'il Comune in qualche modo chiamato a rispondere dalla sua parte deve far quadrare il bilancio quindi a me pare una gestione
Oggettivamente
Come si dice
Cioè da una parte l'arroganza di dire finanziarie fatta così dall'altra Mammano testimoni davanti sta emergendo che non danno risposta assunto e anche quello che hanno fatto in più sulle forze dell'ordine hanno introdotto Disipio a questi una possibilità una mensile assicurazione complementare Arrigo ad esempio il vigile ma questo vigile fondatore da chi copertura Emilia De dare una copertura come tutti i lavoratori ad esempio non attenzione una sì assicurazione complementare hanno un complementare perché complementarietà e aggiuntivo
Cioè invece un attimo perché una generale questo è il dato e questo arco delle persone Sandro Medici di sì
Cioè le persone che lavorano in quel settore Rossana
Senta
Cosa prevede addirittura oggi sentivo girava la voce qui che si arriverà senza mandato al relatore in aula il diciotto il diciotto pomeriggio
Ma guardi io sono abituato a fare il passo secondo la gamba oggi e domani teorica ma c'è teoricamente sia illustrare gli emendamenti questa cosa perché a fare
Diciamo dovevamo fare in commissione e poi dovremo visionare analizzarli i di emendamenti
E quindi questo ed altro abbiam fissato stiamo facendo ma ci ci sono per esempio i segnalati no non ci sono no
C'è c'è per la prima volta nella storia parlamentare non ci sono segnalare lo stato attuale noi non abbiamo fatto nessuna discussione sulla Finanziaria se a me pare che più prima ancora il segno anche che in luglio
Ho capito ha origini abbiamo undici
Iniziamo oggi la prima discussione nessuna sulla crisi dei debiti di bilancio normalmente
E in più nel frattempo c'è un avvenuti essendo intraday introdotti altri emendamenti e forse altri devono arrivare in quindi c'è un problema
Questo cambia il piano
Crede che ci sarà materia una volta approvata la legge di bilancio per diciamo investire la Corte costituzionale un po'di tutto quello che sta succedendo che è un inedito Manna cosa al
Ma non saprei dirle gentile mestamente insomma perché in quel primo anno che ci fu per esempio l'esame da una parte soltanto una parte del Parlamento
Ci fu questo ricorso alla Consulta insomma beh devo dire che anche l'anno scorso però non c'è approvata alla Camera e si si cerchino c'è problema dice
Ormai su tutti i diciamo più o meno su tutte le leggi che siamo armonico al mondo com'è rarissimo anziché abitiamo e questo è un problema serio anche perché questo avviene non perché
Diciamo e vecchio sistema delle delle due Camere il problema è che molto spesso abbiamo uno Rizzo anziché proposte di leggi abbiamo decreti legge che hanno scadenze quindi la maggioranza di fatto secondo me sta applicando
Prima ancora di fare il premierato sta applicando un modello che è tutto centralistico decide il governo i decreti e poi obbliga in qualche modo tutti a stabilire i tempi e quindi di conseguenza
Anche decreto anticipi poi alla fine insomma perché avremmo i decreti che scadono e a fine anno all'inizio dell'anno quindi siamo quarantaquattro quarantacinque fiducia perché siamo fiducia
La fiducia perché sostanzialmente si decide tutto nel Consiglio dei ministri e poi si può Parlamento in esautorato anche nella sua abitazione questo avviene perché difatti c'è il monocameralismo ma anche la Camera che discute non vissute fino in fondo non riesce a modificare come dovrebbe le leggi che rendono faticosa
Va bene grazie grazie al senatore Tino Magni nazionale