Intervista ad Antonio Fuccillo sul convegno "75 anni di rapporti tra Stato e Chiesa cattolica nell’ordinamento costituzionale"

Era di radicale siamo col professor Antonio Foccillo docente di diritto ecclesiastiche interculturale all'università Vanvitelli
Per parlare con lui che il del del come gli altri settantacinque anni di rapporti tra stato e Chiesa nel nuovo ordinamento costituzionale
Ordinamento costituzionale nuovo democratico che ha ereditato un accordo fatto con il fascismo e se l'è preso nella sua costituzione allora nasce con questa ambiguità il rapporto istituzionale tra Chiesa e Stato italiano
In realtà i costituenti erano geniali anche nella loro architettura e ridisegnare la casa di tutti quindi la Costituzione come luogo di accoglienza di qualsiasi idea politica e anche quindi religiosa
E oltre all'Artico al comma uno quello nel quale richiamavano i Patti lateranensi hanno messo il comma due cui versa dettando al da qua al legislatore del futuro
Il principio concordatario cioè lo ha invitato a modificare quella che era l'architettura costituzionale di un tempo
Con un metodo nuovo innovativo nel quale del resto mi scrisse come lo chiama colui cui i punti di comune interesse potessero trovare un'adeguata soddisfazione
Allora ci sono voluti più di trent'anni
Per fare quel processo delineato nel comma due dell'articolo sette della Costituzione perché così tanto tempo in una Repubblica che si definiva anche se non c'è scritto nella Costituzione antifascista
Sì perché c'è stato un problema proprio di dinamiche costituzionali perché i per lungo tempo si è pensato che la Costituzione avesse in realtà costituzionalizzato i Patti lateranensi
Per cui li si vedeva non potessero modificarsi
Con questa facilità tanto vero che l'accordo di modifica siamo appunto di modifica bene la ringrazio grazie professor Antonio Foccillo