War Room Com - Primum comunicare

Bentornati e ben tornati a War Room con il nostro appuntamento settimanale con le novità e le tematiche della comunicazione lato da lavoro Roma di Enrico Cisnetto
La comunicazione al netto delle manipolazioni di cui tanto si parla in questa epoca di prosperità appare in genere come un processo molto diretto e lineare
E le stesse tradizioni principali così come i filoni prevalenti delle scienze della comunicazione considerano tutto quanto turba la trasmissione dei processi comunicativi
Alla stregua di una specie di distorsione di quella che invece dovrebbe essere la normalità
Ma se non fosse davvero così e la tesi avanzata dal libro di due studiosi di vaglia dei processi comunicativi di cui discutiamo in questa puntata
Una tesi secondo la quale quelli che vengono spesso considerati appunto alla stregua di incidenti di percorso di deviazioni
Risultano non soltanto inevitabili ma persino costitutivi di tante forme e modalità del comunicare
E dunque quelle che andrebbero così considerate come delle apparenti imperfezioni contribuiscono alla costruzione del senso
E alle relazioni interpersonali collettive determinate proprio dallo scambio dalla circolazione delle informazioni
In buona sostanza quelle che vengono considerate da tanti alla stregua di imperfezioni marginali si ritrovano in verità all'interno dei meccanismi della comunicazione in maniera strutturale e dunque non tenere nel debito conto quanto piedi imperfetto per così dire nel comunicare rischia di darne una rappresentazione al tempo stesso troppo semplificata e troppo idealizzata
La linearità era stata Lidia guida l'idea forza degli studi e delle scienze della comunicazione egli accompagnati per tanto tempo
Ma così come dal punto di vista epistemologico ignora geologico molte scienze nel corso del ventesimo secolo hanno perso progressivamente o in maniera rivoluzionaria e dirompente la visione lineare dei loro oggetti di studio
Anche questo cambio di paradigma chiamiamolo così può avvenire nella comprensione dei processi comunicative
Di tutto questo parliamo con Gabriele bandi che saluto buongiorno a modo loro benvenuto professore ordinario di Media Studies all'Università della Svizzera italiana di Lugano e con Peppino Ortoleva che saluto giorno
Buongiorno benvenuto già professore ordinario di Storia e Teoria dei media all'Università di Torino il protagonista del dibattito della comunicazione
In vari modi sono gli autori del libro la comunicazioni imperfetta appena pubblicato è uscito nelle librerie per i tipi di inaudite
E con loro vorrei sviluppare appunto a ragionare di quelle che sono le imperfezioni ma anche tutte le distorsioni apparenti almeno così fino ad oggi ne abbiamo parlato dei processi comunicativi
Comincerei con Peppino Ortoleva chiedendole di spiegarci in cosa consistono queste imperfezioni perché naturalmente si tratta di un'etichetta che nel linguaggio comune assume tutta una serie di sfumature ma nel vostro libro viene definito in maniera molto precisa e ha punto tutt'altro che comune
Dunque la comunicazione imperfetta chiariamo subito non è l'opposizione all'idea che possa esistere una comunicazione basetta perché la comunicazione è perfetta non esiste e in contrapposizione come ha già accennato ha una visione idealizzata semplificata della comunicazione che purtroppo è prevalente
La comunicazione noi alla fine del libro facciamo una sorta di
Ricordiamo una sorta di metafora che ha illustri ascendenti nella filosofia greca cioè la comunicazione e come un fiume un flusso per resto viviamo flussi comunicativi
E come un flusso che si svolge e nel corso del tempo portando con sé di tutto acqua naturalmente ma anche correnti sotterranee ma anche ramoscelli ma anche sassi e così via
E buona parte della vita della comunicazione fatta di tutto questo ed è fatta degli adattamenti che ne continuamente facciamo quello che incontriamo che spesso imprevisto incerto
In mezzo
Troppo spesso rettori della comunicazione guardano per così dire restando alla metafora al letto del fiume all'alveo del fiume e non guardano l'acqua
Non guardano cioè la cosa che più conta che quello che realmente ci diciamo con le persone come questi questo dirci delle cose con le persone è in relazione con i rapporti che abbiamo con le persone e in relazione con l'ambiente nel quale la comunicazione si colloca sostanzialmente noi avevamo voluto dare vita alla comunicazione e la vita è fatta di tutto questo anche di imperfezioni
E metter laddove si trova nei rapporti negli ambienti e così via
In questo modo saltano fuori una serie di problemi che sono problemi ma che acquisiscono la nostra mi
Ecco a proposito di metafora dell'acqua di metafore Idraulica entriamo all'interno del vostro volume e così come da un po'di tempo a questa parte soprattutto all'indomani della pandemia ci siamo trovati in presenza di una sovrabbondanza di informazioni che ha generato un fenomeno variamente etichettato ma che in genere il pubblico l'opinione pubblica conosce comincio di mia il nodo della scarsità o della sovrabbondanza di informazioni è una delle questioni decisive
Che trattate all'interno del vostro libro che rimanda quest'idea dell'imperfezione e allora chiedo a Gabriele Baldi come dobbiamo tra tare quali termini diciamo così di politiche della scarsità o dell'abbondanza ci dobbiamo rapportare all'informazione rispetto agli della comunicazione in perfetta
All'apparenza sono due questioni opposte non cioè una informazione eccessivo la formazione informazione troppo scarsa sembrano produrre effetti imposte in realtà citiamo rimettere in luce appunto del libro che ci sono effetti simili c'è disorientamento ad esempio se ci troviamo con troppa informazione la metafora con una volta l'overlord informativo che ci travolge
Ho anche se abbiamo una formazione troppo scarsa nella non c'è la possibilità di arrivare diciamo la l'informazione desiderata
è interessante anche i meccanismi di selezione che noi facciamo rispetto a questo tipo di informazione sono spesso difficili e sono anche complicate magari nativi digitali lo sentono meno ma sicuramente non invece meno nativi digitali sentiamo no questo peso dell'abbondanza ed il continuo flusso per restare alla questione precedente informativo
Ma cerchiamo di dividere sopra scarsità e sovrabbondanza in vari parametri diciamo di capitoli contengono sorta di tipologia di alcuni problemi
E ragioniamo su dimensione politica aggressione economico dimensione tecnologica e culturale appunto delle due sulla dimensione politica diciamo che scarsità sovrabbondanza sono spesso usate in termini di controllo
Il controllo nella circolazione dell'inferno formazione la limitazione nella punto nella circolazione tipica diciamo strategia della censura ma anche la sovrabbondanza può essere politicamente indirizzata diciamo così facciamo un esempio relativo al caso cinese e c'è questo famoso partito dei cinquanta del cinquanta centesimi ma viene definito in cui un esercito di blog pagate dal governo producono contenuti positivi e favorevoli
Al le posizioni del governo che tendono a tutto coprire invece le voci negative nell'universo on line ecco questa è una creazione no di una sovrabbondanza che
Diciamo politicamente guidata
Anche la modesta economico diciamo l'informazione a come sparse informazione una ti dico bene particolare si dice che il consumo la consuma nel senso che più informazione ecco consumiamo differenze un altro bene almeno questo si consumano essere compiamo una caramella mangiamo la caramella e questa è finita bisogna che l'aria e questa è una seconda volta invece un film visto più volte dal più persone anzi acquista ancora più valore ecco questo è una delle dimensioni certamente dopo diciamo che i conti con l'attenzione e la scarsità dell'attenzione in un universo invece ricchissimo di informazione è un altro dei temi che che cerchiamo di mettere in luce specialmente adesso digitale di recante è una partita importante
E chiudo dicendo ecco tutto questo deve essere gestito nel libro cerchiamo di far capire quali sono anche le conseguenze e quindi quali sono gli adattamenti che la terza parola no del del sottotitolo
Cui tutto questo ci impone oggi sempre più appunto abbiamo da un lato delle patologie relative non sono troppo informazione questo premono per loro ma anche la formula fiero messe in auto quindi la paura in qualche modo di perderci qualcosa
Dall'altro in un ambiente specie diciamo scarso l'informazione si può produrre tritura anche qualcosa che chiamiamo noia cioè abbiamo bisogno invece di stimoli continui ecco
Cioè spero di aver messo in luce due concetti diversi ma due concetti che poi alla fine possono produrre anche delle conseguenze e modalità di gestione simili ecco sorprendentemente
E a proposito di queste modalità di gestioni simili all'interno di un contesto quello come da un po'di tempo a questa parte chiamiamo dell'ecosistema mediali ibrido in cui entrano confliggono diciamo competono sul terreno dell'economia dell'attenzione media tra loro differenti
Volevo chiedere a Peppino Ortoleva
Che uno studioso molto noto molto riconosciuto in particolare di televisione come si applicano questi concetti rispetto all'evoluzione dei format degli standard e al cambiamento di quello che un tempo chiamavamo il broadcasting televisivo
Molto tipicamente a proposito di scarsità in sovrabbondanza noi siamo passati se facciamo un po'di storia della televisione italiana siamo passati dalla dal monopolio non solo di un'azienda la RAI ma di un solo canale che la situazione della televisione italiana cinquantaquattro sessantuno quando o non guardare la televisione o guardarmi quella televisione
A una situazione di scelta con due canali poi con le prime reti commerciali a una situazione di sovrabbondanza nel senso che a questo punto la televisione in primo luogo a un'offerta immensa
Ma coi la televisione un offerte messa in mezzo a un sistema dei media è un'offerta ancora molto molto più vasta compresa la possibilità sempre di più di ripescare i programmi televisivi che si sono persi o che si vogliono ritrovare è un passaggio fondamentale perché significa che la caratteristica essenziale della televisione che programmare la nostra giornata
Sulla sulla base dei suoi programmi si sta progressivamente perdendo in una situazione di questo genere quando abbiamo a disposizione la più grande biblioteca del MOF dove si chiama You Tube e che era inconcepibile fino a pochi decenni fa nasce nel due mila cinque il fatto oggi non so come faremmo senza YouTube quando da un'esposizione tutto questo naturalmente il nostro muoverci
Nella in forse era televisiva è diventato completamente diverso rispetto a una volta c'è stata l'epoca in cui ci si metteva davanti a un programma due programmi al massimo l'epoca dello zapping in cui si correva tra un programma e l'altra
E l'epoca in cui c'è un'offerta abbondantissima in quella logica e in parte cambiato ulteriormente la logica della televisione diventata parte nella stessa logica di internet
Cioè sostanzialmente non ci muoviamo diceva qualcuno come cacciatori e raccoglitori d'informazione
Nella sovrabbondanza andiamo a pescare man mano informazione che ci interessa
Mossi avvolte dalla curiosità a volte da interessi più precisi ma a volte anche dal caso perché naturalmente in una situazione del genere la casualità fondamentale la televisione classica era ancora sia pure con alcune novità parte dell'universo classico dalla comunicazione organizzato strutturato
Eccetera perché appunto re la televisione cominciava sui programmi certa ora al fine certa ora perché noi potranno seguirla in un certo momento e così via adesso invece appunto siamo cacciatori-raccoglitori e ci muoviamo
Di continuo in molti casi qui il problema che citava prima che abbia le Barbie della noia diventa un problema molto grosso perché uno dei grandi problemi
Della televisione con siccome di internet è dare delle informazioni che trattengono la persona davanti allo schermo perché altrimenti la persona tende a fuggire da un'altra parte e con così come come come in Italia leggiamo le prime tre righe e poi magari alla quarta ci muoviamo accetterà una delle una delle cose fondamentali del mestiere di fare televisione o di fare anche siti web eccetera è catturare l'attenzione e saperla venire anche possibilmente a lungo
All'interno di questo paradigma che elaborato in cui la dimensione dell'attenzione su cui competevano i vari attori della middle industrie e così importante c'è però anche un altro aspetto molto interessante molto curioso ovvero la comunicazione può essere una comunicazione zero
La comunicazione del silenzio allora chiedo Gabriele Baldi di illustrarci questi concetto cui dedicate un capitolo molto interessante dello storico
Anzitutto partiamo dall'idea che i silenzi siano comunicazione cioè molto spesso sono complesse interpretare difficili
E generano anche dei malintesi malinteso è all'asta tempo stesso discussione interna libero però definiamo come già diceva appunto il grado zero della comunicazione cioè non sembra e che ci sia un passaggio di qualche messaggio ma realtà al messaggio è molto forte
I silenzi possono essere codificati oppure enigmatici molto spesso sono enigmatici citiamo uno studioso che dice che ci sono almeno venti modi per interpretare il silenzio che può andare dal silenzio
In qualche modo di comprensione empatico a un silenzio invece aggressivo a un silenzio giudicante a un silenzio invece non so gerarchicamente qualcuno inferiore fa silenzio perché non può esporsi e ho chiesto quindi ecco
è molto difficile interpretare come forma di comunicazione
E cerchiamo di ragionare in termini sia di mittente che destinatario e quindi in qualche modo anche sia di comunicazione interpersonale Checcoli di comunicazione immediata
Per i silenzi del mittente ad esempio ragioniamo sull'horror vacui dei media abbastanza un caso tipico radiofonico in particolare ma anche televisivo immaginiamo se centinaia di canali non arriviamo è diciamo
Accendiamo la tv e e non abbiamo nulla in onda immaginava immediatamente c'è un guasto alla nostra interno guasto nostro televisore perché punto i media devono continuamente parlare quindi di fatto che facciano silenzio è molto interessato per quanto riguarda senso ricevente facciamo che qui i vari tra vari esempi possibili ma forse c'è un esempio interessante agli altri che il silenzio e dei pubblici cerchiamo di fare una specie di scala di queste tipologie di silenzio vantiamo pensò da un concerto di musica classica in cui il pubblico deve assolutamente restare in silenzio anzi
I colpi di tosse o gli starnuti vengono repressi perché non bisogna disturbare chi sta sonante in quel momento fino che ne so al al pubblico cinematografico ecco in cui ok c'è ancora silenzio silenzio importante però già più tollerato diciamo alcuni rumori sono più tollerati che ne so le risate e gli applausi possono essere tollerate fino arrivare che all'estremo opposto ad esempio un concerto di musica rock in cui se c'è qualcuno che sta completamente senza un pubblico totalmente silente i coloro che stanno suonando o si arrabbiano o cercano punti d'invogliare il pubblico a a fare rumore ecco qualcuno ci ha insegnato tutto questo no è una fu codificazione che nel corso del tempo abbiamo avuto ottenuto la qualificazione che cambia nel corso del tempo perché pensiamo al cinema e al cinema muto fino alla fine degli anni Venti iniziano i trenta e col pubblico invece era profondamente vociante
E si andava al cinema anche su tutto dal parlare anche perché non si dovevano ascoltare le parole e quindi poi pian piano questo tipo di pubblico viene represso e abbiamo cominciato a prendere l'abitudine di stare
Le statistiche
Ecco tutte queste cose sono secondo lo interessanti anche nell'universo digitale perché questa digitalizzazione specialmente sui social dire in cui sembra invece essere preponderante la parola all'immagine centrali sono anche forme di silenzio particolare
Che possono colpire ad esse messaggi importanti pacciame un residente del Goossens cioè il fatto di sparire improvvisamente dopo aver fatto punto molta comunicazione aver scambiato molti messaggi attraverso piattaforme improvvisamente qualcuno uno dei due sparisce
Questo può essere interpretato ancora una volta molti morire si può essere un silenzio aggressivo e non voglio parlarti perché mi hai fatto qualcosa che non va
Posso cedere che invece non si associ apparentemente successo nulla o che quella persona voglia difendersi addirittura con il proprio silenzio ecco ancora a volte in varie forme di comunicazione spero di aver messo in luce fa dovuto silenzio Poli policentrico in qualche modo interpretarle complicato e il fatto che sia complicata da interpretare induce anche evidentemente degli errori degli adattamenti che e anche dei rimedi che però non sempre sull'efficacia delle
E di sicuro a proposito del Ghost ricca dei costi che non possiamo dire che si tratta di silenzio assenso ma di qualcosa di molto diverso per ricorrere alla vecchia espressione della burocrazia italiana ostacoli equivoci adattamenti e e appunto il sottotitolo del vostro libro
Allora ritornando a Peppino Ortoleva partendo da un caso diciamo di cui si discute tanto in queste ore un caso della politica italiana
Se a suo giudizio sia più un ostacolo o un a forma di equivoco
Quello che si è prodotto a proposito di un'intervista c'è rilasciata poche pure rilanciata da Bari altri media che ha visto può entrare anche a proposito di imperfezioni o di ostacoli della comunicazione
Entrare in gioco un'altra figura cioè la dichiarazione da parte della segretaria del Partito Democratico e lisci Laine che ricorre ad una personal shopper
E che si avvale dei sui consigli e nel costruire il proprio look chi in particolare con un'attenzione rispetto ai colori vuole partire da questo con Peppino Ortoleva per fare dei ragionamenti più generali appunto rispetto al nodo ostacoli equivoci
Certo io credo che ci sia che sia un tipico caso di equivoco anche se posso dire perché a volte succede anche questo di cattiva comunicazione perché c'era comuni
Zani perfetta c'è anche come come dire c'è anche l'arte di persuadere detto impositivo della dell'antica retorica ma ci sono anche delle cadute
Di comunicazione io credo che e l'Islam abbia sbagliato proprio nel senso più tecnico del termine a fare una comunicazione del genere però sicuramente il suo errore alle caratteristiche di un malinteso
Io credo che Michelin volesse mandare un messaggio di come dire
Di cura della propria persona
E di attenzione a che ammiccava sia alle generazioni più giovani che stanno attenti a questi aspetti sia anche alla parte femminile del suo pubblico ci piace essere belle ci piace farci aiutare in questo dalle persone più capaci anche perché magari East servono a correggere alcuni in sicurezza che ci possiamo trovare io credo che fosse questo il messaggio che slide voleva mandare ci sono stati ci ci sono stati diversi motivi per un malinteso su una cosa del genere in primo luogo in primo luogo l'accentuazione di quanto costano i servizi di cui lei sì acqua come capo di un partito che si rivolge ai lavoratori e che si è rivolto in buona parte a gente che guadagna meno di mille euro al mese o intorno a mille euro al mese
Parlare di un servizio che cosa trecento euro l'ora naturalmente può creare immediatamente anche una certa irritazione
In secondo luogo a mio vedere bisogna stare attenti anche alle sei dalle quali si parla perché malintesi nasconda tantissimi elementi nascono appunto dall'ambiente e non solo dal dal dal singolo messaggio
Ma nascono da dove ci si pone e come ci si pone in qualche misura
Uno degli antecedenti del nostro libro e proprio una grande rete per tradizione della retorica classica cioè se uno legge bene la retorica di arrestato delle o l'istituzione di Quintiliano si rende conto che anche loro parlavano degli errori
Di comunicazione delle imperfezioni dei problemi in questo caso in questo caso ci siamo trovati di fronte a un problema del genere cioè una persona che pensa di mandare un messaggio in qualche modo divertente rilassato eccetera eccetera e lo fa in modo e in una sede che comunque ne fanno un messaggio politico
E in quanto tale posto su un piano differente comunque ne fanno un messaggio che pone dei problemi a una parte a una parte del suo pur il in in generale il malinteso è uno degli aspetti essenziali della comunicazione umana vi la comunicazione umana vive di incomprensioni possibili
E questo perché se fatta di parole
Vale indetto del grande contenga la parola è per metà di chi la dice permetta di chi l'ascolta quindi sostanzialmente non sempre per la stessa parola intendiamo Lost la stessa cosa anzi e inimitabile che non sia così
Se non è fatta solo di parole ma anche di gesti e così via la cosa diventa ancora più complicata naturalmente e Elisa incipit
Come dire si concentrava sul sul linguaggio del corpo per così dire tende senza tener conto secondo me a sufficienza che il linguaggio del corpo di per se più ambiguo spesso delle stesse parole e quindi quello che può sembrare un messaggio volutamente gradevole voglio piacere al mio pubblico
Può diventare invece guarda quella lì come ci tiene a piacere fino a far vedere che anche i soldi che noi non abbiamo ho fatto degli esempi proprio replica mando intorno
Alla alla al caso che venga posto sono tutte tutti i modi del malinteso
E infatti anche il passaggio dal contesto originario cioè quello di una grande rivista di fashion è di moda che è una specie di istituzione mediale
Alla commento ai Memme alla dispersione all'interno del sistema di social per l'appunto di contestualizza cambia rende questa dimensione
Delle qui poco particolarmente eclatante e allora chiedo Gabriele Baldi partendo proprio da questo esempio che abbiamo fatto perché e ciò è di grande aiuto quali sono le strategie di adattamento rispetto alla comunicazione in perfetto
Come diceva prima l'orario della parola data mentre la terza del sottotitolo e diciamo che una delle principali nel senso che premesso che l'abbiamo detto fino adesso che una grado l'imperfezione sia inevitabile
Noi nello storico non vogliamo esaltare l'imperfezione cioè da un lato ci poniamo contro le teorie della comunicazione che Nicola con gas per forza deve colpire nel segno per cosa devo fare bene ma dall'altra parte ci poniamo anche conto quelle teorie che dicono OK la è inevitabile il malinteso è inevitabile la cattiva comunicazione non è così meno una parte dall'altra tentiamo di bloccare questa terza via
La terza via è ci sono le imperfezioni ci sono i problemi ma cerchiamo anche spesso di uscire da questi problemi cerchiamo di correggere cerchiamo in qualche modo di rimediare e anche di adattarci a questi cerchiamo di distinguere vari tipi di rimedi e nel nell'ultimo capitolo in particolare parliamo di rimedi prima dell'invio della comunicazione durante l'invio o dopo l'invio dalla comunicazione dividendi queste tre grandi momenti diciamo così
Prima dell'invio della comunicazione facciano vari esempi ne faccio uno forse che di di abitudine quotidiana non lo so dobbiamo rispondere a un messaggio pulsate di ora
Un fidanzato una finanziate possiamo rileggere questo messaggio prima qualcuno in modo da farsi dare un parere quindi abbiamo versato indirizzato alla persona che ora viene letto da una terza persona
E questa terza persona dovrebbe essere in grado verso di prevedere gli effetti questo messaggio Pozzato avrà sul destinatario quindi ecco prima dell'invio cerchiamo punto un aiuto da un lato un'altra interessante forma di rimedio di correzione prima dell'invio e quella dell'auto correttore
E e questa è una tipica forma classica che ci dice molto spesso questi rimedi questi dati di rimedio possono introdurre ancora maggiori complicazioni tutti noi abbiamo dato la insomma dall'abitudine di maledire il T nove dei nostri telefoni dal momento che ci fa fare ancora più duri di quelli che invece andremo a fare
Anche durante nel mio pensiamo la comunicazione come questo momento sindaco gesti dalle vostre facce che sto dicendo delle castronerie tenteremo di cambiare direzione tenterei di fa con un gioco di parole uscire dalla dal malinteso e tenterei anche che a suo dire stava scherzando se faccio una battuta fuori luogo eccetera quindi ecco continuamente quando siamo una comunicazione in presenza abbiamo un feedback la tua mente più difficile per la comunicazione invece diciamo mediata must mediata in particolare non abbiamo immediatamente appunto l'effetto fa sul sul nostro destinatario e probabilmente se lasciai l'avete saputo precedentemente perfetto avrebbe fosse aggiustato il tiro da questo punto di vista l'ormai non si poteva più letteralmente rimangiare la parola diciamola così
E dopo dopo che la comunicazione giunta ecco questo è un momento piuttosto interessanti da un lato i media
Ha vinto prodotto no dei dei meccanismi tipo il che ne so il diritto all'oblio oppure il diritto alla smentita anche se molto spesso giornalisticamente si dice che la smentita è una notizia data due volte in realtà e dall'altro quando siamo invece in una comunicazione diciamo personale privata
Molto spesso che ne so possiamo scusarci attese
E scusarci di un errore che abbiamo fatto di qualcosa che abbiamo detto
è vero che la scusa un meccanismo da centellinare perché nove se contiamo come il terrore coordinava sulla c'è la persona con cui continuiamo a scusarci dalla ovviamente meno credito alle nostre parole ecco of cercato in pochi secondi di mettere in luce appunto che vi sono vari meccanismi diciamo di correzione il tentativo di correzione di rimediare a questi problemi della comunicazione perché quelli sono problemi nonostante si rende invece come diceva inizialmente queste producono però problemi nei rapporti tra le persone problemi nella comprensione dell'informazione ad esempio mediata e posso produrre vetture anche dolore nei rapporti personali
E arrivati alla fine di questa nostra conversazione così interessante vi chiedo un giudizio tweet tra un giudizio rapido su quella che potrebbe essere almeno alcuni ritengono che sia una un tentativo di andare verso la comunicazione perfetta
Proprio perché non è agito da esseri umani certi CPT gli altri applicativi
Dell'intelligenza artificiale in questo balzo in avanti diciamo per citare la Cina in un altro modo che sta andando nella direzione di costruire generando molta preoccupazione dei messaggi assolutamente analoghi similari a quelli che gli agenti umani e gli esseri umani si scambia Nembro ma privi per l'appunto di una serie di caratteristiche e per contro invece dotati di una serie di possibili malintesi a ripetizione
La l'Unione Europea in queste ore sta discutendo fortemente con quello che è lo strumento tipico della nostra tradizione europea cioè cercare di regolamentare ma qualcosa di molto difficile a vostro giudizio quale potrebbe essere proprio rispetto alla comunicazione il futuro determinato da questo salto in avanti impressionante della intelligenze artificiali inverto l'ordine in conclusione comincerà Gabriele Baldi
Mi fece rispondere nel senso che ci troviamo probabilmente alla vigilia di un cambiamento piuttosto importante però e che la comunicazione tra ma che sia una comunicazione perfetta che raggiunga il targhette che non menta o che non ha non generi problemi è sicuramente sbagliato e quindi anche la comunicazione tra macchine genera molto spesso dei problemi
Ogni tanto mi diverto giocare con già oggi Pitti chiedere non so rifarmi delle revisione della letteratura di un tema molto spesso la Charmy inventa libri che non sono mai stati schizzo articoli che la sommetta descritte viene in qualche modo mi mente
Io poi le le chiedo ma perché mi mentito Mantova sì però ma avrebbe potuto essere stato scritto una cosa di questo tipo che è questa quindi ecco c'è anche una forma di inganno Francia tenta di fare sugli esseri umani detto ciò penso che a maggior comunicazione tra esseri umani e macchine oltre a macchina tra di loro penso che questi temi cioè delle dei malintesi anche del malfunzionamento tecnologico di cui non abbiamo parlato e che potrebbe anche punto instaurarsi
O anche la questione silenzio cioè saranno temi che saranno ancor più determinante dal mio punto di vista
Ancor più di fronte ad un chiatte CPT o l'intelligenza artificiale che si sta rivelando per l'appunto il neo machiavellica
Peppino Ortoleva allora ma rapidamente prima di tutto io penso che siano chicchessia molto rischiosa la tendenza oscillare fa ridefinirle come e in me invenzioni meravigliose e come
Ciani demoniache è una tendenza molto diffusa non sono né l'una cosa né l'altra qualcosa di insomma sorprendente sicuramente c'è io personalmente la mia preferita non è tanto c'ha CPT
Quanto il programma di traduzione di Telca fatto fare alle traduzioni alle produzioni fatte a mattina un vero e proprio salto
E quindi ci sono delle novità importanti e di fronte alle quali dobbiamo porci con attenzione appesa e così via
La mia prima risposta che non esiste intelligenza artificiale senza l'idiozia ufficiale
Cioè l'intelligenza umana esistere in quanto ha dei limiti e in quanto l'altra faccia di un'altra orfana che la stupidità
Per cui uno degli aspetti che sicuramente esistono forme di stupidità artificiale
E secondo me in certi ambiti ce ne sono per esempio e la stupidità sta non solo e non tanto nel dire delle menzogne come diceva prima Gabriele Baldini
Ma anche nel dire le cose solitamente prevedibili
Cioè tutto sommato siccome fatta di raccolta di informazioni cioè la sua capacità straordinaria raccogliere un'immensa quantità di informazioni
E la corale e così via ma sono informazioni tutte esistenti tutte e tre esistenti quindi in qualche modo il gioco è abbastanza prevedibile nessuna intelligenza artificiale può inventare qualcosa di veramente nuovo
Per lo meno
Allo Stato magari poi succederà ma per ora non può succedere non può succedere perché lavora appunto su informazioni le rielaborare una velocità superiore alla nostra allora
Quindi il primo punto è che ha sicuramente dei limiti
Il secondo punto è che sicuramente il limite principale e che non ci sono degli elementi di imprevedibilità ora l'imprevedibilità è un rischio
Cioè l'intelligenza artificiale che volesse che volesse introdurre elementi imprevedibilità introdurrebbe degli elementi di rischio che la renderebbero forse commercialmente più debole come adesso adesso è sicuramente meno rischiosa ma probabilmente
Ma probabilmente alla lunga diventa un gioco che conosciamo
Così come il correttori automatici che all'inizio sembravano meravigliose pane perché vediamo fanno anche tanti errori ma al di là dei loro errori e c'è il fatto sostanzialmente che cercano di farci dire le parole che diciamo sempre
Non le parole non ci lasciano dire le parole che non siamo abituati a dire e questa secondo me è già molto indicativa dell'imperfezione della comunicazione in generale e di quella fatta di mattina in particolare
è infatti il rischio è appunto come voi ci spiegate una delle componenti fondamentali della comunicazione e che rende appunto la comunicazioni imperfetta
Che il titolo del vostro libro appena uscito dall'insulina o di ostacoli equivoci adattamenti il nuovo libro scritto da Gabriele Barbier Peppino Ortoleva io vi ringrazio moltissimo per questa conversazione appassionante
Vi saluto e un saluto a tutti coloro che ci hanno seguito suo Room comma