Assemblea elettiva della Coldiretti - Nutriamo il futuro: clima, energia, digitale, biodiversità e agricoltura le sfide del Paese

Leggiamo la proclamazione degli organi che ci accompagneranno nei prossimi cinque anni
Abbiamo con
Voti esprimibili pari a centoventisei voti espressi centoventicinque per la votazione
Della lista che riguardava il presidente che viene letto con il novantanove virgola venti per cento dei voti
Schede bianche una Schede nulla zero gli organi sono praticamente espressi con voti validi centoventicinque su centoventicinque quindi pari al cento per cento dei votanti
Risultano eletti Ettore Prandini quale presidente per i prossimi cinque anni
Feltrinelli Nicola Granieri Davide Masiello Gennarino quali BCE per residenti e per i prossimi cinque anni
Accetto Franco Barbacovi Gianluca Brizzolari Cristina Cotarella Dominica e Ferreri Francesco membri effettivi della Giunta esecutiva
Vediamo i membri di giunta di prendere posto per una fotografia
E per un ricordo che in qualche modo ci accompagnerà nei prossimi cinque anni
Ministro dimenticato di dirti che per i prossimi cinque anni però mi avrai
Ancora presente
Allora
Proprio due parole due per non sottrarre tempo
è tradizione che nel segretario generale dica qualche pensiero rispetto alla traiettoria cadremo di fronte per i prossimi cinque anni
Oggi festeggiamo sicuramente un nuovo inizio con una consapevolezza ministro e presidenze quella
Che tutti i nostri mezzi hanno però una vicenda che li contraddistingue
Non votiamo mai via il passato cosa che solitamente in questo Paese non è usuale non buttare il passato noi siamo orgogliosissimo e dal nostro passato lo rivendichiamo ogni volta e credo che sia una cosa che anche i dirigenti debbano in qualche modo ascoltare perché credo che non sia una cosa da poco non vergognarsi del proprio passato non ha vere a che fare con situazioni che possono creare un certo imbarazzo
Detto questo
Bisogna che ci rendiamo conto che per inaugurare questa nuova stagione nessuno ha ricette preconfezionati o almeno non lo ma ho un preciso obiettivo una precisa consapevolezza
Bisogna far continuare a bollare questo calabrone
Figura altamente lo descrivo così il nostro impegno
Qui c'abbiamo l'ingegner Ricci a tante altre persone qualificate che sanno che alla NASA
Tutti gli studi che in qualche modo sono stati fatti dicevano che il calabrone non era possibile che potesse volare e invece vola alla questo calabrone questa sorta di mostro che il medico che abbiamo creato in tutti questi anni plasmato raffinato
Era un tempo un organizzatore forte di interesse
è un'impresa è un grande blocco sociale che al suo interno in qualche modo realizzando connubio molto forte tra chi produce e chi consuma
è una grande macchina sociale suscita attrice di emozione di passione
E soprattutto una grande macchina che ha saputo costruire pensate un bene materiale
Che ricercato un po'da tutti i corpi sociali ed ai partiti pure il ministro
E qual è questo bene materiale
Quello della prossimità dell'inclusione io penso forse la notte organica
Debba avere una sua classificazione precisa cioè la come grande sostituirà triste
Di prossimità e di inclusività
E per fare questo non gli prossimi cinque anni abbiamo
Una necessità fondante l'hai poc'anzi pure tu così no leggermente bloccata ma do per scontato che la riprenderà
Quella di appuntare in maniera molto forte molto profonda il nostro sguardo sull'euro
Coldiretti lo dico alla presenza del ministro dell'agricoltura dovrà sempre più essere meno un ministero Centrica nel senso nobile della parola
E sempre più forte così come lo siamo stati in Italia in tutti questi anni in Europa perché è lì che dovremo in qualche modo giocare le nostre battaglie è inutile che ci nascondiamo dietro un dito
Dall'altra parte dovremo sa della puntare lo sguardo anche verso la mano questo perché sempre piumini stelo Centrica
Non può essere Coldiretti perché parliamoci Floccari è stato dico con grande chiarezza la presenza pure del ministro
Questo è un Paese che essa Biya a dover in qualche modo
Giocare una partita difficilissima con risorse sempre meno adeguate rispetto alle necessità
E posso dire che il ministro ha fatto i salti mortali per venirci incontro in tante esigenze in cui la finanziaria non era semplice come posso dire no in qualche modo compone la tra virgolette però un po'per la sua autorevolezza anche politica la sua presenza all'interno del consiglio dei ministri che non è una presenza secondaria per quello che è anche il suo ruolo politico oggi in Italia fattosi crede alcuni driver importanti per noi siamo stati in qualche modo realizzati
Su tutti l'ultima vicenda che riguarda il comparto assicurativo che sempre più sarà importante da dover giocare in questo nostro Paese
Il ministero facendo salti mortali è riuscito in qualche modo a mettere nelle condizioni di poter sanare le partita del due mila ventidue e la partita del due mila venti tre
E questo
Non abbiamo vergogna di dirlo alla presenza del ministro abbiamo scritto credo un dispaccio urgente molto chiaro
Ci dobbiamo guardare in faccia qui da oggi in poi su questo tema ognuno deve fare la sua parte
Lo dico a tutti non andiamo a promettere cose che possono compromettere la credibilità poi dell'organizzazione perché questa è una cosa sciocca stupida che non va fatta
Il settanta per cento delle risorse per quanto concerne
Il ristoro per le assicurazioni non è più pensabile non è più possibile non è più adeguabili a quella che è la traiettoria di futuro delle risorse pubbliche di questo Paese
Quindi noi sappiamo che la comunità da un indennizzo pari al quaranta per cento quella la soglia minima scusate massima a cui i nostri uffici possono in qualche modo fare riferimento
Perché da oggi in poi questi giochini cui non sono più possibile
Ci siamo su questo perché voglio essere rigorosissimo perché è giusto che il ministro senta perché non è che sono cose che abbiamo preordinato che queste sono dell'idea che dalla Coldiretti quindi non non ti metteremo più nell'imbarazzo di doverti inventare quello che ti sei dovuto inventare questa
Ho fatto questo esempio ma ce ne sono tanti altri esempi di questa natura che vanno dal tema per esempio allevatoriale ai meccanismi che riguardano i consorzi di bonifica e chi più ne ha più ne metta
Noi ci siamo assunti la paternità di gestire questi satelliti che sono importantissimi
Per la storia del nostro Paese ma contemporaneamente dobbiamo saper dare delle risposte di trasparenza di lealtà
E soprattutto di chiarezza con tutti quanti voi che siete i soci della Coldiretti che rappresentate qui un milione seicento mila famiglie
Non possiamo prendere in giro né su no perché questo non è corretto da parte di una grande forza come la Coldiretti
L'altro grande focus cari amici lo stavo dicendo e quello rispetto al momento regionale
Perché se è vero che dovremo saper combattere con sempre meno risorse a livello nazionale
E e amici qui bisogna che tutti quanti noi insieme facciamo un po'un'auto deferire che ci andiamo a ricordare che l'ottantaquattro virgola cinque per cento delle risorse che riguardano le nostre le vostre imprese
è in ambito regionale
E non possiamo più permetterci il lusso in qualsiasi regione d'Italia che i fondi messi a disposizione dall'Europa o dai governi centrali non siano spesi fino all'ultima lira
Perché questo è un danno all'impresa della nostra bella Italia rispetta gli imprenditori del resto d'Europa non possiamo più permetterci questo e se è vero come è vero
Che stiamo dicendo in tutte le piazze
Che Coldiretti non è una forza filogovernativa
Coldiretti è una forza che ha cultura di governo è una cosa completamente diverso
E la cultura di governo deve saper pro supporre una questione fondamentale
Quella di saper parlare così esecutivi perché se non parlassimo voglio esecutivi faremmo dei folli euro abbiamo sempre fatto ma al di là delle colorazioni politiche
Oggi l'esecutivo che abbiamo si chiama appunto un esecutivo del governo Meloni e noi dobbiamo doverosamente
Non per grazia non per piacere o per piaggeria parlare con il governo vero
Poi se questo governo e ci sta dando molto spesso delle risposte che magari abbiamo atteso per anni
Faremo come quelli che se danno le bottigliate in testa peccato che praticamente sia successo questa cosa così sola tutti quanti contenti
E non è nostro costume
Voi ricordatevi ricordandovi che uno dei principali meccanismi che riguardano la vita della nostra situazione e quello della gratitudine
Perché senza gratitudine non si è generosi siccome noi siamo una grande comunità una comunità la sì riconosce
Per la capacità di mettere in campo in maniera forte inesorabile un concerto di generosità
Questo non scordiamoci anomali quindi la gratitudine quando cioè e io la la rivendico
Noi non abbiamo paura di dover dire che molto spesso siamo entrati in polemica con alcune forze politiche dopo la caduta di Renzi perché perché quando Renzi arriva in Coldiretti con noi proprio nel primo sempre una festa perché è inutile nascondersi dietro un dito questo fra regalato
Due obiettivi fondamentali sotto il suo governo la legge sulla etichettatura obbligatoria ci ha tolto limo lire per far
Lei era
Sapete che cosa ha significato in questi otto anni aver permesso all'impresa di pagare otto miliardi in meno otto miliardi e mezzo in meno di quello che è praticamente si pagava prima
Per poter affrontare il dramma della guerra
Con tutti i costi di produzione che sono aumentati a dismisura e saper affrontare contemporaneamente in maniera forte
Anche tutta quanta quella che è stata la disgrazia che abbiamo vissuto per due o tre anni legati alla pandemia come avremmo fatto
Come avremmo potuto fare con le imprese che stanno in difficoltà è uscita ieri una indagine no fatta dalla
Fatta da una rivista specializzata
Che per esempio
Rinverdisce una cosa professore
Gasparri in mente
Nella carne rossa né
I formaggi per una
Particolare sostanza presente all'interno di questi alimenti
Non sono assolutamente vicende che hanno a che fare con malattie tipo il cancro lo emerse aveva detto una cosa diversa
Io non voglio entrare in polemica con nessuno ma tante volte l'OMS e quella cosa che ha a che fare anche con un certo Bill Gates o sbaglio
Dato che
Suoi grandi protagoniste sono oggi protagonisti della comunicazione all'interno dell'OMS
Ma quel signore lì non è il signore che è praticamente vuole imporre una dieta universale a livello
Planetario sui cibi allora cari amici insomma qui nove della Coldiretti non stiamo più sotto l'obbligo non so come si diceva un tempo fa
Il ricorso a quello che luogo fisico dove viene pizzicato allora capito
A casa ora grazie a Dio abbiamo ormai gli esperti abbiamo le nostre capacità di comunicazione abbiamo tanti amici nella società civile e nei meccanismi che contano in termini economici
Lo vedrete stamattina dedicheremo questa mattinata
Non ha messaggi politici ripetuti cioè il ministro dell'Agricoltura perché il ministro delle coltura non può stare che qui quando c'è un'assemblea
Di una grande forza sociale
Quando c'è un'assemblea di una grande forza sociale il ministro è sempre presente
Io purtroppo non riesco a fregare lo al ministro per un semplice motivo che troppo navigato politicamente quindi non non si scompone stavo facendo la battuta che è stata una settimana scorsa presenta anche un'altra assemblea dove però
Non era così rilassato come oggi per cui
Ben venga una cosa
Però detto questo e tornando a bomba Noè tutte queste cose le dovremo saper di spiegare con intelligenza perché all'orizzonte non è che non vediamo cosa che non girano
Ci sono delle cose di rinvio
Ci sono degli attacchi che sono strumentali faccio un esempio su tutti così dò Hill ha pure al nostro amico Vecchioni amministratore delegato di Bierhoff pensate pochi giorni fa su un notissimo giornale
Noi abbiamo letto una critica abbastanza feroce che però poi nella realtà è stato anche un complimento per Coldiretti
Parlo dell'inserto del venerdì
In cui alla fine insomma se uno va a leggere quell'articolo si siamo praticamente diventati troppo potenti siamo troppo pesanti siamo troppo oscurantisti Ganz capisce che cosa vuol dire
Perché se ci sta un popolo che ha acceso la luce su tutte le cose più drammatiche che riguardano l'Europa il nostro Paese questo il popolo della
Caroppo
Quando ci lite voi grandi giornalisti che siamo oscurantisti perché Emma come sul cibo sente dico attenzione ne abbiamo acceso la luce guadare un fiume carsico il ministro l'ha capito insieme con noi
Era un fiume carsico che sarebbe sfociato in un'unica direzione che il cibo sintetico sarebbe stato caratterizzato come Novel Food
Oggi debbono fare i conti comunque con una legge fatta già dal governo italiano e da leggi che stanno lì lì pronte ad essere fatte
Perché purtroppo in quei Paesi le comunità come la Coldiretti in termini di rappresentanza sociale non hanno funzionato in questi anni
E quindi abbiamo dato uno svegliarino un po'a tutti perché io non posso pensare che il Paese
Per eccellenza più produttore di carne
Non c'era praticamente reso conto di che cosa significassero i cibi artificiali gliel'hanno ricordato i coltivatori diretti i dirigenti di
Della Francia e per cui è stata già presentato una legge che credo sia quasi la fotocopia della nostra legge
E lo hanno ricordato due giorni fa annunci sulla piazza principale di Berlino due mila trattori a sette mila coltivatori incassati
Cosa rara per la partita diciamo di un popolo composto sereno come può essere quello tedesco che si
In qualche modo si arrabbiava per la fiscalità che riguarda il carburante agricolo ma dal palco
Bestemmiava no i rappresentanti tedeschi in Europa che sui temi del passaggio Green stava facendo chiudere delle imprese e se è vero che non fa male la carne rossa pensa che negli ultimi anni Gasparrini tre impresa su quattro nella zootecnia hanno dovuto chiudere
E stavano per chiudere anche le altre imprese se quel corno taccio di firma Hermann se l'avesse avuta vinta non l'ha avuta vinta e per fortuna non l'ha avuta vinta
Fabrizio come guardi Palermo diciamo alla miseria ma come si fa ma io non sono un convinto non sarà un gran commis di Stato per cui posso dire pure ogni tanto dalle parole sconvenienti
Detto questo facendo appunto a questa situazione
Saluto il nostro amico che non è qui come parlamentare per Roma Giulio Tremonti perché è qui come amico della Coldiretti dato che ai
Accanto al nostro
Ed è una persona cui spesso ricorriamo per consulenza per affinità di pensiero diciamo su questo grande giornale appunto ci si accusava di queste cose pensate due giorni dopo un giornalista di peso dello stesso giornale fa un'analisi sulla Parmalat
Essi incalza con il Paese perché dieci a se allora avessimo avuto una grande infrastruttura che poteva in qualche modo giocare la sua partita per la Parmalat oggi la Parmalat non sarebbe
Ah io dovrei ricordare a questo giornalista
Che noi siamo stati defraudati nel vero senso della parola
Di quella che era la più grande infrastruttura agricola che avevamo era la Federconsorzi che è fallito assenza avere praticamente i presupposti per fallire
Perché è stata fatta fallire per i due mila miliardi di lire
Che la Federconsorzi
Vantava in termini di credito nei confronti dello Stato
Fallita la Federconsorzi negli anni successivi con le SGR che erano subentrati non abbiamo regolata dallo Stato due mila cinquecento miliardi delle vecchie lire
E c'è ancora una situazione pendente di oltre mezzo miliardo di lire con
La vecchia Federconsorzi
Però che cosa abbiamo fatto ci siamo rimboccati le maniche un giorno
E con l'amico Vecchioni abbiamo detto ci siamo rotti le palle di continuare a fare queste tarantelle lo sapete che cosa facciamo salviamo i Consorzi agrari attraverso il mercato casacca attraverso il mercato
Abbiamo creato DS
Una realtà che oggi in qualche modo riesce a chiudere un Colosimo che di trecento miliardi nei tempi trecento milioni che semmai vedo sto sempre questo ed è
Vorrei arrivare a trecento è che abbiano farglielo scusa non sono stati spiega
Vorrei diventare come Acea insomma che da quanto si è detto a trecento miliardi no ancora
Vorrei diventare come ENI lo posso dei posti a Desio
Però detto questo detto questo con sincerità
Noi stiamo osservando queste cose non è che non abbiamo avvertito alcuna ripercussioni no
Anche perché in questo Paese
Ti perdonano tutto Porro
Se tu fai delle azioni come quella del creato l'abbia fa del creato i Consorzi agrari che sono ridiventati una realtà che realizza capito ibrida che realizza capito cose importanti aver fatto con Annie con Acea
Con ENEL
Dei contratti che ci permettono oggi di essere per esempio insieme con ENEL con Annie chiedo scusa
Dei player fondamentali per il Progetto si chiama Matteo ma non lo chiamiamo il Progetto Africa poi lo vogliamo chiamare Progetto Martelli amiamo lo pure Progetto matte
Pensate che questo signore che si chiama ingegner Ricci che è una delle vicende uno dei capisaldi di ENI stamattina ti prego di ripetere una cosa che ha lasciato storditi molti giornalisti alla nostra Cernobbio
Perché tu hai osato dire che se continuiamo con questa vicenda esponenziale con la nostra Giò invento creata praticamente con
Via F. noi stabilizza demo nel giro di qualche anno un milione e cento mila posti di lavoro reali per i Paesi africani
Un milione cento mila posti di lavoro per gli africani a tempo indeterminato non significherà hanno un milione e cento mila sbarchi in meno nel nostro Paese allora siamo una forza sociale sì ma siamo diventati una forza che in alcuni momenti da pasti Dio
Perché in questo Paese ci si può perdonare tutto se fai delle iniziative K attengono alla sfera delle ditte private ma se tu metti insieme situazioni antiche per cui riesce a parlare tranquillamente come facciamo noi
Di mutualità e contemporaneamente di impresa che sta sul mercato dei discorsi che rappresentano vada oralmente quelle che sono le nostre diventiamo torno a ripetere antipatici
Vedete come si sono ricongiunti alcuni apparati dello Stato con Brussel relativamente alcune nostre battaglie quella sul glifosate quella relativa per esempio ai cibi sintetici
Ma quella pure ultima relativa a una vicenda che ci ha visto contrapposti con una posizione debbo dire larghissima in cui hanno aderito sindacati e altre forze sociali a noi torno a ripetere vicine
Per la partita relativa a quello che è un assetto del Paese DCT incassi ma come fai a non incassare
Dico siamo l'unico Paese che in materia di bioplastiche può ammazzare tutta quanta l'Europa e quindi diventare fornitore per l'Europa sul packaging per il riciclaggio no non può essere così
Così come siamo l'unico Paese in Europa che ci alle raffinerie per poter in qualche modo garantire da qui al due mila e non so quando perché me fanno ride quando si parla del due mila e trenta
Per poter rifornire praticamente di biodiesel l'automotive no no non va bene biocarburante sì Albino fuel inventato ai tempi di Gary indica che si vantava di fronte a Hitler che poteva come nel suo biofuel continuare a bombardare le nostre città
Quella di oltre che veniva sempre risparmiata perché lì nascono i pensieri più voi e più profondi e più malevoli dell'attuale vicenda comunitaria
So dei calvinisti sta gente che vedo che
Non si sa bene che ricopriva la religione cattolica lo dico con molta chiarezza pensate che un pensatore economico importante che Sinatra lo Marx
A un certo punto di vista
Che era molto più piacevole per lui pensare una rivoluzione mondiale contro le religioni però pensare ai preti della religione cattolica perché comunque erano un corpo a parte
Ben individuabile cosa molto più difficile farla con i calvinisti che diventavano tanti piccoli Peretti dentro se stessi e procurano poi appunto le leggi che abbiamo conosciuto molto spesso a livello comunitario
Il master Fana vicenda di carattere religioso no dico semplicemente che un conto studi a Roma corso vorrei capitolo è un conto studia Utrecht
Saluto con piacere anche l'arrivo del nostro carissimo amico Paolo De Castro
Ieri
Di fatto è stato tra virgolette credo un avvio perché in sala mentre parlavo io l'ho fatto un po'lo spiritoso nel ringraziare De Castro
Signor ricordato che per carità è diventata un grande amico della Coldiretti mandiamo portato pure cento mila persone sotto casa Bologna quando ci rompeva le palle non so se la realtà storica
Però dopo quella vicenda
Paolo è diventato un monumento in Coldiretti perché perché io ieri sono arrivato dal tema per questa sorta di addio alle appuntamento annuale del Comandini
Dico arrivo qui con un dispaccio che riguarda
Il ministro dagli hutu la che si augura che Paolo De Castro posso continuare a svolgere la sua funzione importante per il Paese in Europa
E io non sapevo che in sala c'erano pure dei maggiorenti del tuo partito quindi mannaggia a me ori combinato un casino
Perché ho detto Paolo ma tutti devono tranne il tuo partito di Roma come casa così
La scomunica stamattina ma sarà sicuramente arrivata comunque va bene recupereremo recupereremo
Che altro dire chiudo dicendo che indubbiamente noi diamo fastidi
Con le nostre bandiere con la nostra forza con i nostri droga con la nostra caparbietà però ecco da Brussel a tutti i territori italiani
Si deve capire che noi continueremo con le nostre bandiere con la nostra caparbietà con la nostra Foglia gridare spinta propulsiva al nostro Paese
Perché la politica europea deve mettersi in testa un vicenda fondamentale
Che contro i contadini non si vince e non si governa
Funziona
Il ministro al a lei la parola
Da grazie grazie davvero e l'invito per me essere qui è un fatto scontato per le ragioni che il generale segretario ed architrave della Coldiretti
Enzo Gismondo ha rappresentato al meglio
Io credo che Luís al pari di Bonomi abbia fatto una risultato grandioso
Cioè Bonomi riuscita a fondare la più importante organizzazione dei coltivatori in Italia esercita trasformarla
Con il suo lavoro nel tempo insieme a voi a un'organizzazione che non rappresenta
Solo le istanze del mondo dell'agricoltura in termini sindacali eppure un ruolo legittimo e corretto
Ma è riuscita a trasformare in un laboratorio di idee di pensieri che fa della della scienza un elemento portante e di analisi ma anche che realizza prospettive che si divaricano i vari ambiti di sviluppo compresa quella di strategie economiche nazionali ed internazionali
E oggi con l'elezione
A sorpresa di Ettore Prandini come presidente
Della Coldiretti
Ferma
Un percorso che va nella direzione di far crescere ancora questo mondo e
Devo dire di creare quelle sinergie strategia che ben rappresentate sono nella prima fila in termini di rapporti economici e con il mondo universitario
Con l'intera nazione in un'ottica di sistema un sistema Italia chiedeva vere un perno sul quale cercare di far sintesi rispetto alla visione che una nazione deve avere e che mette in condizione di uno di fare la sua parte
Io non credo che ci sia niente di sto nato
Rispetto al fatto che un governo si poggi sulle migliori energie di questo Paese provi a capire le ragioni
Provi a capire la legittimità delle istanze prove coniugarla in un progetto più generale che mette in condizione di avere una direzione che sia una direzione stabile
Una stabilità non ricercata nella durata dei governi i governi cambiano le dialettiche all'interno di sistemi democratici prevedono delle alternanze con un giudice unico che non è nei salotti tv lo dico direttore Porro ma è nelle urne elettorali lì che noi chiediamo se le cose vanno bene o non vanno bene insomma poi le trasmissioni televisive le guardiamo anche per avere il piacere di vedere quei tanti che in mancanza di idee fanno solo polemiche ma la stabilità dei governi
Non si può ricercare
Va ricercata la stabilità degli obiettivi comuni e strategie di una nazione quello è lo sforzo che stiamo facendo io saluto il collega Giulio Tremonti nella sua funzione di amico della Coldiretti e
Stessa cosa per mio amico Paolo De Castro con il quale abbiamo collaborato al primo giorno esattamente provando a fare uno sforzo che metta in condizione questa nazione di raccogliere una sfida nuova
I giocare un bel campionato interno ognuno con la propria maglietta quando ci sono temi su cui confrontarsi ma quando si esce dai confini nazionali si mette la maglia azzurra e questa strada la sfida che abbiamo provato a lanciare provando anche a creare
Meccanismo un meccanismo che togliesse l'agricoltura o almeno i temi centrali della difesa dell'impresa e della diversa dalla nostra cultura della qualità della difesa Pinochet as dei nostri asset strategici dalle bagarre
Di carattere interno che avrà da fare nella in agricoltura
Chiamando
Tutti gli ex colleghi ministri quindi Paolo De Castro noi di loro in una consulta degli ex ministri per ragionare di quali sono i pilastri sui quali
Chiunque governi deve orientarsi
Ci sono perché io credo in quella riunione che abbiamo fatto sono usciti una serie di temi in cui
Diciamo
A parte quelli dei punti gli altri c'erano tutti il ministro Diana decano che qualcuno con i più giovani ricorderanno persona autorevolissima fino a il collega che mi ha preceduto il collega Stefano Pato nell'altra persona che stimo
Hanno ragionato di tanti punti sui quali si poteva dire la pensiamo allo stesso modo perché diventi il DNA di ogni partito poi il resto
I motivi delle divaricazioni ritroviamo non è un problema ma i motivi per stare insieme devono essere pilastri su cui costruire la stabilità che dia una dizione Alitalia perché questo abbiamo pagato a livello internazionale
Non ce lo dobbiamo raccontare abbiamo imprese meravigliosi
Abbiamo potenzialità eccezionali
Abbiamo capacità di affrontare i problemi e degli italiani anche di aggirare i problemi e la le condizioni della nostra nazione in termini di forza non corrispondevano a queste a questi elementi mancava la stabilità fronte i tre governi tedeschi in tanti anni non abbiamo avuti
Troppi in Europa se poco credibile non riesce da progetta procera dinamiche complesse che non durano un giorno che durano anni che devi preparare dei preparare tecnicamente che devi
Creare in termini di relazioni allora cambiare passo significa creare una nazione stabile che metta in condizione tutti di remare su alcuni temi nella stessa direzione questo è il primo obiettivo su cui abbiamo provato a lavorare
E l'abbiamo fatto anche il nome delle nuove sfide
Una delle quali io ho raccolto in un'Assemblea di Coldiretti raccolto significa che se Ettore Prandini in un'assemblea in Basilicata in particolare tratta il tema della sovranità alimentare
Come elemento centrale prospettico di quello che deve essere il cambio del connotato di analisi rispetto al mondo produttivo e uno la raccoglie e lo inserisce all'interno del nome del ministero faccio polemico che ha pensato che vedevamo le ananas
Ma
Penso sia del tutto legittimo invece apprezzare che in un anno rispetto a due nazioni che avevano in Europa il termine sovranità alimentare al proprio interno cioè la Francia prima e oggi noi
Quasi tutti i ministri par misura Mita alimentari e non ne parliamo in chiave protezionistica nazionalistica sciovinista Ida e italiana e parliamo in termini europei perché l'Europa a sbagliato negli anni ce lo dobbiamo dire con chiarezza
Non dico che l'abbiano fatto in maniera una insomma non c'era una malevola malevolo malevolo pensiero c'era un'analisi scorretta immaginare di affidarsi a filiere lunghe
Non in termini solo di distanze chilometriche ma anche di valori di riferimento di organizzazione di sistema troppo diversi dai nostri
Si può abbassare i prezzi di acquisto sul Breve Periodo anche sul medio periodo
Ma
Ti mette nella condizione
Di poter avere un uomo solo al comando e con un interruttore di spegnere Energia o ti fa crescere i prezzi delle produzioni
Spegnendo di l'approvvigionamento dei fertilizzanti e va a finire a questo a riversarsi sui prezzi al consumo naturalmente alimentare garantisce
Un continente una nazione rispetto a questi rischi e quindi l'Europa oggi torna a parlare di produzione non considera più l'agricoltura l'allevamento la pesca un meglio comincia a non considerare più
Questi elementi gli assetti primari come nemici dell'ambiente della sostenibilità ambientale una campagna ideologica forsennata rappresentata
Dati Inner Mazzi in particolare ma non solo Daloui che metteva agricoltura in contrasto con la protezione dell'ambiente quando cito uno Emilio Sereni aveva ben descritto nel sessantasette la definizione del territorio con l'uomo che scolpisce attraverso le sue attività
Il territorio o Serpieri e cento anni da una legge che fu antesignana delle soluzioni che andiamo cercando oggi quella di avere
In due elementi la salvaguardia del territorio una la forestazione e la seconda
L'agricoltore che mano tiene il territorio con il suo lavoro
Partendo da dati pragmatici are interni abbandonate
Dissesto idrogeologico nelle aree interne che peraltro ricade spesso a valle quando si tratta di territori montani bisogna ritornare ad investire sull'agricoltura in Europa si sta comprendendo e devo dire un ruolo come sistema Italia ce lo stiamo guadagnando anche nel rispetto dei nostri colleghi
In quell'Europa in cui dovevamo essere come Governo isolati
Siete isolati non vi parlerà nessuno insomma e di tutto evidente di che insomma quest'isolamento non solo non c'è ma tutti i fattori stanno indicando che l'Europa vuole da noi
Un altro ruolo rispetto a quello che abbiamo avuto come dice l'Europa di dirà non l'Europa non ci dei Daci chiederà di tornare ad essere una nazione con la sua storia possa dire qualcosa e lo ha fatto anche su una legge che nasce in Coldiretti come proposta politica perché
è innegabile che la legge su
La proibizione delle carni coltivate sintetiche finte lontane dalla produzione dal territorio dal nostro
Modo di essere e di vivere nasce con la dedizione di coltivati per questo non smetterò di ringraziare Coldiretti che ha lanciato quella petizione e tutti quelli che l'hanno sottoscritta cominciare dei miei colleghi
Dei partiti che poi il Parlamento hanno avuto posizioni in meno
Consapevoli di quelle che avevano avuto quando l'avevano firmato e forse perché firmato una petizione che chiede ai governi di proibire una cosa speravano che questi governi vano la facesse come un po'una contraddizione in termini è per questo che ieri vivo
Ho sottolineato il coraggio di Paolo di essere coerenti perché Paolo De Castro è stato coerente in Italia e in Europa anche su questo tema e allora la predizione Carli coltivare l'Europa ti dirà Europa DC dice ci dice che in Francia
Noi abbiamo una cosa nuova non so quante volte si è accaduto che nell'assemblea nazionale francese
Un partito importante credo che la maggior parte siano delle repubbliche an
Quindi un partito diritti fu di Sarkozy
Caro firma ad una legge uguale alla nostra ma con una particolarità c'è una piccola differenza nella relazione c'è scritto noi vogliamo fare come l'Italia ce li vede dei francesi che propongono la legge ne vogliamo fare come l'Italia
Sono pronte
Noi non possiamo lavorare sulla qualità senza la Francia
E mio rapporto oggi con le mio collega francese è un ottimo rapporto tant'è vero che con il ministro austriaco
Un'altra nazione con la quale ogni tanto ci troviamo al Brennero discutere di camion ma a
Sul tema delle carni sintetica no ha convocato una riunione a Bruxelles per presentare la prossima riunione di edifici un documento Italia Francia Austria nel quale si porranno esattamente i temi che abbiamo posto all'interno dei consigli comunali dei consigli regionali e all'interno di tanti dibattiti che portiamo c'è un fenomeno analizziamolo con serenità valutando quelli che sono i rischi
Per la salute non spetta a me
Per l'ambiente per il nostro modello di sviluppo invece credo che siano di fronte agli occhi di tutti non accettiamo l'idea che qualcuno voglia far passare Investimenti
E io non non vi sottovaluti figura di Bill Gates è un genio dell'informatica è un genio anche delle strategie ma non solo lui i grandi fondi io non so se i grandi fondi investono su un cibo che andrà a poche persone
Che in assenza di vitamina B dodici scelgono le carni oppure forse investono miliardi miliardi di euro per quello che loro ritengono essere la soluzione per la sicurezza alimentare cioè per la crescita demografica del pianeta sanno raccontando il cibo coltivato per i vegetariani che vogliono tornare alla carne
Non è così il cibo coltivato servirebbe a produrre cibo
Industrialmente abbassando i costi di produzione delocalizzando la produzione di cibo desertificato i debitori dove costa il lavoro perché rispettiamo i riti dei lavoratori i diritti d'ambiente come fanno le nostre in prese abbassando i costi di produzione standardizzata un prodotto standardizzato Ando
Il sistema di distribuzione abbattendo i costi della distribuzione e accentrando nelle mani di pochi produttori
Quella che è la realizzazione della soluzione rispetta cibo del futuro e noi ci siamo opposti siamo fieri che l'Italia sia la prima nazione averlo fatto nel contempo abbiamo difeso il mondo dell'agricoltura io grate ringrazio Enzo di averlo sottolineato
Con come tutti i governi devono fare poi se un governo fa più di altri e credo che sia un fatto normale siamo riusciti a raddoppiare i fondi insieme al collega Fitto che ha fatto uno straordinario lavoro su il le filiere io credo che passare a sette miliardi di euro circa più
Dottor Lupo qui lo sa meglio di me sommando il fondo complementare o otto miliardi di investimenti sulle filiere non credo che sia una cosa da poco credo che sia una cosa importante soprattutto in una revisione del Pnr R.
Che avevamo sostenuto essere utile rivedere non perché non volevamo utilizzare le risorse
E che forse a differenza di chi la verifica dell'inizio volevo aggiungere una parola le vogliamo usare bene queste risorse quindi le abbiamo inserite su quelle l'abbiamo inserite sulla di Solari togliendo una norma che non a norma folle l'autoconsumo
Ma scusa ma tu metti nella condizione di fare immergeva pulita sfruttando le imprese agricole impunite autoconsumo siamo riusciti come sapete a modificare la norma e arriviamo ad anticipare il target di tre mesi e quindi in linea con l'Italia che la prima
In termini di spesa del Pnr R. e a produrre più energia da duecentocinquanta megawatt a mille negata grazie a chi tira
Grazie a un governo che ha capito le esigenze degli imprenditori agricoli degli imprenditori agricoli che hanno messo in campo
La progettualità per arrivare a spendere le risorse disponibili fino all'ultimo euro come ricordava prima Enzo continueremo a lavorare su questo promuovendo il prodotto italiano
Nell'ambito e nel nome della qualità infiammato Giò passa con l'ICE in un progetto strategico e mette insieme la diplomazia io ho chiesto agli ambasciatori l'altro giorno e chiudo ho chiesto agli ambasciatori del mondo che il mio collega Tajani con il quale abbiamo un rapporto di grandissima collaborazione in una funzionalità che in questo governo è l'elemento vero di novità
è vero noi valiamo come i ministri degli altri governi né di più né di meno sono tutte state persone bravissime
Il vantaggio che non litighiamo dalla mattina alla sera o non ci creano problemi l'uno con l'altro ci scambiamo Traverso la telefonata la relazione informazioni e metodi di collaborazione allora quando il ministro dagli anni riunisce gli ambasciatori tutto il pianeta come avviene da sempre
Chiama gli altri ministri per parlare con gli ambasciatori che gli ho chiesto invece delle due cose una
L'Italia Anzaldi
In tutto il pianeta c'è un problema di questa natura potete cominciare a ragionare con i governi tanto spiegandogli uno tutti sanno di che cosa si tratta
La seconda è
Spiegare che ne collaboriamo con un'azione lo dico anche agli amici di ndr nel che hanno grandi rapporti internazionali collaboriamo aiutiamo sosteniamo le altre nazioni in cambio possiamo chiedere una leggina che protegga le nostre imprese dalle imitazioni certo con gli Stati Uniti non funziona questo meccanismo ma con tanti Paesi in particolare emergenti può funzionare può essere decisiva per spiegarglielo la seconda
Più banale ci fate l'elenco delle cose che servono quali imprese possono investire lo dico Scordamaglia con il quale collaboriamo nell'interna l'eccezione sfiora interna limita va be'non la dico ma ci siamo capiti
A livello internazionale collaboriamo territorio per territorio per cercare di fare un lavoro che ci mette in condizione di sapere in ogni nazione che cosa serve dalle tecnologie ai veri e egli li portiamo ho detto l'Italia tutto
E quello che non ha lo inventa siamo abbiamo questo tipo di caratteristica
E allora su questo io credo che si possa muovere il nostro sistema possa avere da parte non solo hanno il supporto anche con le nostre aziende vedo dottoressa Zaganelli che con ISMEA attivissima
E può tornare ad essere la banca del mondo agricolo cercando insieme a
Le associazioni di ragionare su come sviluppare nuovi investimenti che
Si ricordava derivato in Egitto in Africa alti investimenti anche con bonifiche l'ultimo è stato un risultato molto importanti in Egitto per risolvere i problemi strutturali del mondo anche attraverso investimenti italiani che mettano in condizione questa l'idea che avevo Mattei
E prima di avere quello strano incidente
Di mettere in condizioni di cooperare con gli altri facendo crescere le nostre imprese a metà anni condizione anche gli altri di svilupparsi in maniera virtuosa questi sono gli obiettivi che ci siamo dati
Da declinare in un lavoro costante di confronto con
Ettore ovviamente il confronto sarà come al solito quotidiano
Un augurio un ringraziamento ai vicepresidenti a tutto il direttivo eletto oggi tutta l'Assemblea di Coldiretti fino all'ultimo degli agricoltori italiani che credo abbiano consapevolezza che per lui l'agricoltura non è un fattore secondario non è l'ultimo dei ministeri non è l'ultimo dei problemi è il primo degli interessi che una nazione importante ha si chiamava se primario quando nel mille ottocentosettanta d'Italia diventata nazione continua ad essere asset primario oggi e fortunatamente siamo tornati tutti consapevoli che questo obiettivo non solo deve essere uno slogan ma deve essere incarnato Inner risultati che quotidianamente vengono conseguiti rendicontati grazie grazie
Io chiamerei
Chiamerei sul palco Fabrizio Palermo mise delegato via Cilea Vinicio Mosè mirante amici allegato g s
Pierlorenzo Dell'Orco amministratore delegato di Italgas reti
Giuseppe Ricci direttore generale del G pollution dell'ENI
Paolo Ciocca presidente di Opel Fiber
Quindi lei rimane qua comunque vicino mi sembra che l'idea che voi avete messo in piedi quella di avere allargato al mondo produttivo dell'economia oltre quello dell'agricoltura insomma questa giornata di lavori quindi questa è una grande novità mi sembra rispetto a questo mondo molto apprezzabile quindi prima di sentire i nostri interlocutori però chiamare Luigi Scordamaglia sul palco
Grazie grazie grazie Nicola io vorrei utilizzare i pochissimi minuti per dare dei numeri perché questo è un Paese in cui i numeri ci danno poco così si può dire che uno vale uno con i numeri ti impediscono i numeri dimostrano quello che fai quando Enzo Gismondo Ettore Prandini hanno avuto la visione di filiere Italia ancora dopo Expò
Erano dieci le aziende che arrivò a questa nuova visione erano quelli più illuminati quelli che andavo in giro per il mondo e che hanno saputo prevedere che da qui a pochi anni chi non avrebbe consolidato che non poteva consolidare la propria filiera produttiva chi non avesse avuto una partnership vera con l'agricoltura non avrebbe più avuto futuro per quanto grandi queste aziende fossero in cinque anni
Si è passati da dieci aziende accento dieci aziende domani
Ci saranno dei nuovi ingressi saremo centodieci ma soprattutto sessanta miliardi di euro di fatturato i rappresentati le aziende che entrano domani ne porteranno altri otto sessanta per cento
Dell'esportazione di questo Paese verticalmente integrate poi entrata la distribuzione domani entrerà un ulteriore catena
E poi ci siamo integrati orizzontalmente la finanza
Grazie a banche intesa che si dell'inizio e ci ha accompagnato l'energia ai miei nella logistica che entrerà domani non per stare sul palco i protagonisti che vedete qui sul palco sono quelli che hanno stretto degli accordi per una valorizzazione competitiva vera
Della filiera agroalimentare
Perché quello che è successo effimeri Italia è una piccola parte d'altra parte lo ricordavano il segretario e presidente conviene se con Cai
Non è un sistema che esiste da nessun'altra parte del mondo di altri paesi al mondo voi potete trovare multinazionali piccole aziende sistemi ma un sistema così non esiste come modello da nessunissima altra parte del mondo
Servizi trasversali quindi competitività non solo filiera ma soprattutto un'altra cosa che solo Coldiretti può dare e che non si compra
La reputazione tutte queste aziende insieme fanno un modello che si avvale della reputazione di
Coldiretti
Brussel internazionalizzazione Bruxelles lo diceva il segretario generale siamo lì e vogliamo essere protagonisti Colitti Europe con farmi Europe che vogliamo gestire con il tentativo anche di di rianimare un Copaco Geca
Pochino morto ma soprattutto a essere protagonisti perché lì abbiamo trovato aziende Nestlé Unilever Pepsi che spiega ma gli agricoltori cosa fare che dicono i nostri agricoltori fanno l'agricoltura rigenerativa che pensano che gli agricoltori si hanno braccia lavoro materiale siano commodity esattamente quello che noi non vogliamo abbiamo cominciato a dire che i miei agricoltori non si userà più a Brussel
Sono gli agricoltori che sono protagoniste gli e tra il nono la filiera noi vogliamo essere quelli che stabiliscono cos'è l'agricoltura di generativa non si accetterà più che Pepsi mentre noi combattevamo Contin Berman s'faccia della pubblicità dicendo Pepsi è a favore che continui a Greenville nell'attuale forma così come non si accerterà che food and drink in Europa scriva un documento per spiegare come deve essere la parte del futuro
Noi siamo orgogliosi lo siamo sempre stati
E oggi abbiamo come veniva ricordato dal segretario dal presidente capacità professionale mezzi tecnologie hanno out conoscenza e poi quell'amore quell'orgoglio che probabilmente agli altri
Manca senza di noi le cose non si fanno si ricordava il Packaging abbiamo lavorato insieme nel Parlamento europeo abbiamo portato dei risultati eccezionali
Anche grazie a Paolo De Castro
Non appena qualcuno ha pensato di fare il furbo di dimenticarsi dei pezzi che interessavano all'agricoltura
Ha perso e noi anche in una situazione in cui l'Italia deve recuperare le nostre cose le abbiamo portate a casa comunque quindi senza gli agricoltori e senza di noi non si fa niente chiudo
Dando un ringraziamento speciale a Matteo Zoppas all'ICE perché siamo diventati grazie a questo
Protagonisti anche a livello dell'internazionalizzazione oggi se voi lo dice sempre presidente recuperare quei centoventi miliardi di Italian sounding non basta la l'azienda il brand è di raccontare chi sei
ICE ci ha consentito di raccontare chi siamo negli appuntamenti internazionale Sensi Fudo fuori fiera fuori salone e ha consentito capito soprattutto che i villaggi di Coldiretti sono un'occasione unica per far venire dal mondo quel bene Bayer che capiscono che dietro l'azienda c'è tutto un mondo facciamo questo facciamo l'internazionalizzazione dell'Africa ma se vado oltre i quattro minuti Enzo mi ha detto che mi licenzio e quindi fidatevi è davvero solo l'inizio di tutto quello che possiamo fare grazie grazie
La invito sul palco
Grazie buongiorno a tutti troppa gentilezza troppa gentilezza riconoscenza come diceva prima generale
Ettore complimenti perché quando si si svolge bene il proprio lavoro così riconfermati quindi un altro applauso per cortesia per Ettore
Potremo parlare di numeri dell'export che sono sempre quelli ci faccia cinquantotto miliardi nel due mila ventidue parliamo di sessantaquattro miliardi probabilmente due mila e ventitré ci stiamo arrivando vicini con una crescita del dieci per cento medio in cinque anni e renderemo cento miliardi
Ettore tu oggi hai fatto uscire un articolo importante dove lancio una sfida per il nostro export cento miliardi nel giro di cinque anni
Io credo
Che potremmo impegnarci anche a fare di meglio naturalmente non abbiamo alcuni strumenti che scalzi escono la superficie rispetto a quelli che possono essere altri tipi di strumenti più macro economici come di qui come quelli di cui parlava e ministro Tajani parliamo di tassi d'interesse e quant'altro che muovono altre altre grandezze però ne possiamo puntare alto
Alla mio messaggio oggi per non tediarvi per lasciare spazio anche alle altre persone
Sicuramente che sento da questo governo che è convinto nel voler puntare molto sulla crescita sulla diplomazia della crescita sulla crescita economica dell'export perché l'export conta il quaranta per cento quasi della del PIL quindi ha un risvolto diretto immediato sull'occupazione
Sul naturalmente sull'economia del Paese ma quello che vorrei incitare a fare e cercare di pensare oltre gli schemi
Perché tu dici ne potremmo fare molto di più con più risorse io di ti dico che anche a parità di risorse possiamo cambiare mentalità e fare molto di più
è appena stata lanciata ricordo che lì c'ha due attività fondamentali una e la promozione quindi racconto del made in Italy
E l'altra e lo sviluppo del made in Italy racconto crea un brand awareness per poter conoscenza del marchio scusate brindisini non sono sempre Cetti per poter vendere di più
Allora questo lo dobbiamo fare bene appena stata fatta sono però state lanciate due campagne molto importanti ministro lo Brigida con il ministro San Giuliano ha lanciato la candidatura della cucina italiana patrimonio dell'UNESCO
Un anno e mezzo di racconto dalla cucina italiana vada come vada sì entro si entra in una scopa ma ci deve entrare comunque senza senza senza battere ciglio ma diventa un percorso dove lo raccontiamo continuamente insieme agli chef italiani insieme a voi insieme a tutto il comparto dell'agroalimentare e non solo quella tra un'eccellenza nella quale si infila poi la filiera
E quindi tutto quello che il buono e ben fatto italiano abbiamo portato stiamo portando la pasta italiana nello spazio che non è un oggetto che va nello spazio
Rappresenta rappresenta una promozione del made in Italy che viene raccontata in tutto il mondo
Eravamo a Washington col ministro Casti ma la scorsa e le prospettive non sono solo un lancio
Ma la prospettiva anche per l'agroalimentare
E quella di agganciarci a tutto un progetto che sarà potenzialmente infinito perché stanno parlando di colonizzare la l'una e Martins Marte forse un po'più lontano anche nel tempo
Ma per il resto pignora replicare quello che facciamo indosso nel mondo
Anche in un'altra situazione quindi ricerca sviluppo c'è un un'infinità di opportunità anche per voi perché ricordo che l'avrete e l'agro e quindi le tecnologie che servono per l'agroalimentare sono una delle nostre eccellenze
Che devono assolutamente infilarsi anche in quello che è il contesto del citato poc'anzi piano Mattei
Nello sviluppo dei Balcani che devono arrivare alle nove i nostri standard quegli stati voglio entrare nel nell'Europa quindi dobbiamo assolutamente spingere sull'acceleratore adesso e sfruttare questi nuovi mercati che si aprono perché quei cento miliardi potrebbero essere anche di più
Chiudo dicendo
In in America con fiera di Verona ragionando fuori dagli schemi in quattro mesi e mo'impostato la più grande fiera del vino italiano in America
Come si fa facendo sistema come questo governo sta facendo come voi state facendo nel settore
Torno esempio dialogando e di nuovo cercando di ragionare fuori dagli schemi questo l'abbiamo agevolato io ho preso verrà dato un grosso contributo neanche come dice è stato dato un obiettivo seicentoventisei miliardi di euro dell'export italiano devono crescere
Gli strumenti normali lo fanno crescere di un tot all'anno se ragioniamo fuori dagli schemi e mettiamo un un turbo scusate il termine un acceleratore per cui sono di sono sono interessato Ettore a sederci al tavolo Conte con il ministro con con tutti e vedere come l'attività come facciamo con INCE portandoci attualmente vicino tutto sistema Paese Sace Simest
Cassa depositi e prestiti e tutti gli agenti sistema che quelli seduti in questa sala hanno voglia di fare a celare accelerare questo
Grazie
Ora iniziamo questa tavola rotonda iniziamo con Fabrizio Palermo o alla fine che in queste piccole conversazioni che faremo perché saremo molto brevi ci sono dei protocolli molti di queste firmare con Palermo che ho parlato senza sapere proprio di acqua ovviamente dell'importanza dell'acqua e della sua gestione intelligente che è una delle risorse
Più importanti
Di cui disponiamo e e che più sottovalutiamo
Grazie sito grazie all'invito nove complimenti per la conferma almeno al presidente
Con Coldiretti credo c'è una collaborazione storica che oggi sancire ma attraverso un accordo perché il tema dell'acqua con molti dei presenti l'abbiamo affrontato più volte il tema dell'acqua si coniuga un certo senso un quello che dice anche il ministro della sovranità e alimentare perché la risorsa idrica preziosa non lo devo spiegare a voi per tutto il tema dell'agricoltura e non solo dell'agricoltura per tutto quello che riguarda lo sviluppo del Paese perché se uno guarda il consumo di acqua c'è un peso importante anche su tutta l'industria
E questo peso riguarderà sempre più in misura crescente anche il tema di tutta intelligenza artificiale e quant'altro che peraltro un grosso consumatore di acqua pochi lo sanno perché
Sì sistemi di raffreddamento server e quant'altro genera un crescente problema per cui il tema dell'acqua sta diventando in Italia ma in generale in Europa e nel mondo un tema cruciale per due motivi uno il cambiamento climatico
Per cui piove in modo diverso in quantità diverse in luoghi diversi ed infrastrutture vanno adeguate
Secondo perché il consumo aumenta mio aumenta il consumo non solo ai fini agricoli ma anche a Fini come dicevo industriali umani e quant'altro su questo è importante gestire scusate
Il problema non solo attraverso Investimenti
Che ne sono necessari in quanto spesso come in Italia sugli investimenti risalgono a tanti anni fa e non sono state adeguatamente mantenuti l'acqua è stata data a mio avviso troppo per scontata e oggi ne paghiamo le conseguenze ma soprattutto inventandosi e trovando soluzioni migliori per raccoglierle da qui tutto il tema dei bacini
Gestire questa risorsa perché quando piove bisogna accumularne a Stoccarda il più possibile nel modo più ottimale possibile e soprattutto collegando poi le varie infrastrutture in modo tale da muovere questa risorsa preziosa in giro per il nostro Paese
E qui c'è tanto da fare c'è tanto da fare soprattutto anche sul tema del riuso trovare delle modalità efficienti per usare acqua perfettamente potabile che oggi viene non viene riutilizzata oggi riuso in Italia è del due per cento si stima che si potrebbe arrivare al ventitré per cento questo cambierebbe la bilancio idrico da che Paese scontare la diamo per scontata l'acqua ieri col Torino la danno per scontata tradizionalmente gli agricoltori a mio avviso sono una chiaramente i soggetti che hanno una maggiore sensibilità su questo tema tuttavia a mio avviso su questo si può fare molto di più e da qui nasce anche il protocollo
Perché nasce anzitutto da un tema di trovare delle soluzioni tecnologiche anche per ultimi una utilizzo ottimale dell'acqua in funzione delle esigenze dell'agricoltura cosa su cui oggi si può fare tanto e c'è tanto da fare e su cui il Paese può generare tecnologia anche da esportare fuori dai confini nazionali e questo lo spirito anche del raccordo che abbiamo già siglato qualche giorno fa con bonifiche Ferraresi e che poi era stata chiama Coldiretti ai consorzi
Ma soprattutto bisogna anche investire
Su sistemi di accumulo su cui si può fare tanto il Paese l'ha fatto tanti anni fa fattore grosse di e quant'altro oggi servono sistemi un po'più diffusi bisogna investire e soprattutto collegandole su questo bonifiche anche Coldiretti impegnata da tempo me lo ricordo quando ero in Cassa depositi e presti ne parlavamo oggi secondo me il tema ancora più attuale su questo bisogna concretamente noi che siamo il più grosso operatori idrico vogliamo essere a fianco di degli operatori per trovare delle soluzioni che da un lato puntino abbassare il costo a contenerlo ma soprattutto a rendere la risorsa disponibile perché l'acqua sia un bene pubblico però l'importante è che ci deve essere prese non c'è abbiamo tutti un problema
Grazie facciamo finiamo però possiamo firmare il protocollo come funziona
Allora chiamerei chi chi chi c'è a firmare il protocollo senza che forse presente che
E presidente Vincenzo questa
Benissimo
Però qua c'era un protocollo di tra l'altro a firmare quindi come se veloci con questo passaggio il dottor Vito eh sì abbastanza questo del tema no di ce facciamo protocolli su tutto è benissimo vigilante le ci spieghi quale protocollo molte imprese agricole molti agricoltori già ovviamente sono attivi attraverso funzioni energia elettrica da biomasse del fotovoltaico e da tante altre
Insomma nuove energie rinnovabili nuovi strumenti rinnovabili qual è il senso protocollo che si firma oggi
Sì grazie per per la domanda ringrazio e saluto scontata esogeno dono diciamo consente intende allargare un po'la vista
Allora ringrazio il presidente il segretario generale per per l'invito
Io mi sento un po'a casa perché come famiglia ci occupiamo di agricoltura da cinque generazioni quindi diciamo guardo sempre con grande interesse allora a quello che il
Diciamo l'operato del settore agricolo relativamente all'Energia c'era anche il jersey un osservatorio privilegiato ci consente di guardare un po'tutti i settori
E quindi io guardo in particolare con interesse appunto a quello che avviene settore agricolo devo dire che c'è stata sempre grande attenzione grande sensibilità non c'è stato nel in tempi diciamo passasse agli albori dello sviluppo delle rinnovabili ma anche negli anni gli ultimi anni e in prospettiva vedo un un grande interesse quindi appunto come diceva il direttore non abbiamo soltanto
Non abbiamo soltanto il il fotovoltaico Roma c'è appunto il il biometano ora il ventidue apriamo il un'altra procedura hanno relativa alla pm RR quindi diciamo e sicuramente un una tecnologia che coinvolge molto il mondo d'agricoltura
Alla gran parte del degli impianti di biometano così come quelli di biogas sono proprio le cacce la filiera agricola e alla zootecnia
Così come e c'è grande interesse e c'è stato grande interesse sul palco Agri solare
La misura alla quale faceva riferimento il il ministro Lollobrigida avevamo una dotazione iniziale di un miliardo e mezzo qui grazie al negoziato siamo arrivati ad oltre due miliardi e tre
Per grande delle partecipazione
Ieri il ministero ha pubblicato una prima graduatoria un primo lotto con trecento milioni e il mimesi successive andremo a pubblicare altre liste di impianti ammessi
Allora il a perché il protocollo
Il protocollo e prendo spunto da alcune considerazioni che sono state fatte dal ministro segretario generale si è parlato di sistema fare sistema laboratori di idee allora il per accompagnare l'impresa è in questo percorso quindici sino alla compresa la decarbonizzazione quindi un percorso da qui al due mila trenta e poi ancora oltre c'è bisogno di trasferire conoscenza c'è bisogno di
Appunto formare e informare
I cittadini e le imprese su quelle che sono le opportunità perché le risorse ci sono le risorse sono cospicue non soltanto il Pnr R. ma tutta la traiettoria del del piano nazionale due mila trenta
E quindi bisogna fare in modo che ci sia questo trasferimento di conoscenza sul territorio
Quindi accompagnare le le aziende accompagnare le aziende e e qui torno anche alla alla caratteristica di Coldiretti gruppo intermedio gruppo sociale
Beh e un moltiplicatore parlare con Coldiretti ci consente poi di raggiungere tutte le imprese tutti gli agricoltori
Quindi dal nostro punto di vista è un è un confronto molto utile
Pensate che il a un domani il il mondo dell'agricoltura silvicoltura sarà coinvolta anche addirittura sulla produzione dell'idrogeno
Quindi insomma grande come dire grande interesse a far sì che ci sia un trasferimento pieno delle
Del know how
Ci sarà uno sportello dedicato alle imprese agricole in maniera tale da non soltanto aiutare il l'impresa in questo percorso ma anche risolvere dei casi particolari
La normativa è molto complessa ci sono aspetti
Che vanno sui quali c'è sempre un certo dibattito nei mesi scorsi ci siamo confrontati con Coldiretti sulle tematiche fiscali ad esempio su tutta la gestione del della norma extra profitti e in questi giorni ci stiamo confrontando anche sul trattamento fiscale per quanto riguarda gli incentivi da biogas
Quindi sicuramente il e il confronto con Coldiretti ripeto ci consente di trasmetterei trasferire una conoscenza più puntuale di quelli che sono i meccanismi e le regole del gioco
E sono sicuro che appunto le aziende agricole potranno sicuramente svolge un ruolo importanti in questo in questo percorso immaginate anche che a breve partiranno i meccanismi d'incentivazione delle comunità energetiche
Per cui è prevista anche una norma di favore per le comunità guidate dalle dalle aziende agricole o addirittura la rivolta ecco quindi un altro miliardo e passa per la impianti fotovoltaici
Che con il vino anche la l'attività agricola quindi impianti innovativi e e quindi bisogna trasferire sul territorio quelle che sono appunto il una piena conoscenza del dei meccanismi grazie firmiamo subito anche in questo caso il protocollo
Vezio
Ti saluto
Berlusconi
E su quello che faccio le faccio gol
Benissimo
Accordo e protocollo con Italgas quali sono gli obiettivi dottor Dell'Orco col Dell'Orco e quali sono le possibili strategie comuni
Posto che insomma ci siamo abituati a un tema di fluttuazione dei prezzi di aumento dei prezzi che
Poi se la sta assolutamente sì infatti partire proprio da questo ringrazio naturalmente per l'invito
Se c'è una cosa che credo noi tutti abbiamo imparato sulla nostra pelle in questi ultimi due anni due mila ventuno ventidue scorso del ventitré credenti anche drammatici sul fronte dei mercati energetici internazionali e quanto questi mercati siano ancora
Fortemente dipendenti dal gas il gas è ed è destinato a restare ancora per un lungo futuro innanzi a noi una risorsa strategica per il mix energetico del nostro Paese dell'Europa e del mondo interno naturalmente per accompagnare gli obiettivi transizione energetica che sono ormai inevitabile no
A cui tutti noi crediamo bisogna trovare anche delle alternative che siano a basso contenuto di carbonio rispetto al gas come noi tutti l'abbiamo imparato a conoscere il metano gli a sfociare
In questo senso il biometano rappresenta un'opzione concreta attuabile da subito un gas che viene prodotto localmente a me piace dire chilometro zero
Un gas che a impatto anidride carbonica hanno un luogo addirittura negativo
Un gas che il cui by product da e anche la fertilizzazione naturale
Kung Ascheri messo in Rete è assolutamente intercambiabile con il metano che venduto al produttore può costituire anche un utile sostegno economico alla filiera agricola
Per questo motivo che a livello europeo stiamo assistendo ad una crescita molto rapida del numero di impianti di biometano allacciati alle reti di distribuzione era stessa Commissione europea che nelle pause you dal due mila e ventidue chiede ai Paesi membri di fare uno sforzo per aumentare in maniera ingente la produzione
Si parla di arrivare a trentacinque miliardi di metri cubi a livello annuo prodotti in Europa entro il due mila e trenta significa moltiplicare per sette la produzione l'Italia deve fare la sua parte
è indietro rispetto all'Europa non abbiamo così tanti impianti come si vedono ad esempio in Francia o in Germania amministrativo nella Gran Bretagna e Danimarca
Ma devo dire abbiamo dei Tlass abbiamo una assetto normativo legislativo chiaro
Abbiamo o un'incentivazione molto interessante ricordo che il Pnr R. destino un miliardo e settecento milioni allo sviluppo degli o metano nuovi impianti e
Upgrading impianti esistenti a biogas e soprattutto abbiamo un tesoretto che sono quasi due mila impianti biogas in gran parte gestiti da associati di Coldiretti che possono essere trasformati in impianti di biometano
Quindi a partiamo da un punto di partenza che ci consente di guardare con ottimismo al futuro è in questo panorama che si inquadra l'accordo che abbiamo recentemente sottoscritto con Coldiretti da una parte la lungimiranza del presidente Tarantini che crede fortemente per lo sviluppo del mio metano per la filiera agricola italiana
E dall'altra il gruppo Italgas che primo oggi Italia e la distribuzione del gas siamo terzi Europa quindi possiamo dire un campione internazionale si vuole proporre l'obiettivo di diventare ieri con Green Kerrigan cioè un distributore di molecola Green passare dal metano a miscele di gas metano e rinnovabili oggi biometano domani idrogeno dopodomani
Dassin tecnico e quindi nell'ambito di questo protocollo l'associazione Coldiretti che si impegna promuovere la conoscenza delle opportunità offerte agli associati in termini di sviluppo di biometano Italgas che si impegna ad accelerare i tempi di approvazione delle richieste all'Aci a ridurre i costi di allacciamento verso una parte non indifferente di investimento che grava su chi vuole fare un impianto di biometano
E a fare tutto quello che può essere fatto per favorire quanti più allacciamenti possibili come gruppo ci siamo dati l'obiettivo di arrivare a quattrocento allacciamenti entro il due mila e trenta
Questo in sintesi i capisaldi di raccordo io concludo solo dicendo Time is now cioè abbiamo incentivi abbiamo obiettivi pressanti in termini di transizione energetica
Per niente ad esempio come riferimento abbiamo una filiera agricola molto attiva abbiamo ripeto questo
Questa lega sì di due mila impianti biogas sedici proietta oggi tre primi al mondo per produzione di biogas ci sono tutte le precondizioni per far sì che l'Italia possa decollare anche sul fronte del dio Metal la ringrazio anche perché è stato di una puntualità
Perfetta chi chiedo anche a ovviamente i prossimi due interlocutori Giuseppe Ricci direttore generale G. devolution qualcosa abbiamo già sentito nella presentazione di Gismondo però lei ci può dare qualche dettaglio in più immagino
Bene grazie intanto congratulazioni Ettore Prandini parlare dalla il le rinnovo della della carica
Coldiretti ENI hanno una collaborazione in atto da moltissimi anni e questo l'accordo che fermiamo oggi sarà una conferma e un ampliamento della della collaborazione nel senso di cercare di sviluppare sempre di più una sostenibilità che veda un insieme dei due mondi e il mondo agricolo al mondo dell'Energia
E mi quando ha iniziato l'avventura di biocarburanti più di dieci anni fa
L'ha fatto soprattutto per cercare una sostenibilità sociale una trasformazione industriale che evitasse la desertificazione e quindi anche una perdita di posti di lavoro ovviamente associato c'era la componente ambientale
Da lì è nata la consapevolezza che la transizione energetica la decarbonizzazione
è un qualcosa che si può fare ma senza dimenticare gli aspetti sociali economici ed alla sicurezza energetica e solamente guardando tutte queste dimensioni nel loro insieme cercando la quadratura di tutte queste dimensioni si può effettivamente procedere in una in una strada come questa della transizione energetica
Parlando di biocarburanti ovviamente biocarburanti liquidi gassosi o o quant'altro è chiaro che l'elemento fondamentale diventa cercare di fare sistema di di fare parte del CIPE con chi ha le competenze
Chi ha la conoscenza e qui è nata la la collaborazione qualche anno fa tra Coldiretti Bonifiche Ferraresi ENI
Proprio nella consapevolezza che da soli non si può affrontare una trasformazione così importante ma bisogna andare insieme essendo il più possibile complementari
Da lì è nato con il discorso di andare anche in Africa come citava prima segretario generale l'Africa in Africa è stata una
Un'idea un'idea forse una visione una visione che ha ripetuto un po'quello che era stato il cammino di martedì di settant'anni fa però questa questa visione nata così in modo in modo se vogliamo anche un po'estemporaneo e nata proprio dal mettere insieme le idee il sogno le competenze di diversi diversi settori ENI è presente in Africa da quasi settant'anni e quindi può vantare molte conoscenze in questi Paesi la competenze e il know how di bonifiche Ferraresi ci permette di entrare
A creare un nuovo sistema agricolo non in competizione col food su terreni degradati di rotazione abbandonati per poter assicurare poi una l'utilizzo dei prodotti a scopo energetico nelle biomasse inerire
Beh questo si è rivelato una una cosa di una potenza incredibile perché come diceva prima
Enzo Gismondo si parlava di un milione oltre un milione di potenziali posti di lavoro ma probabilmente ce ne possono essere anche molti di più
Basterebbe che non solo ENI colonna Bonifiche Ferraresi ma anche grandi play altri player internazionali seguissero la stessa strada
Perché in milioni di ettari o le decine di milioni di ettari abbandonati in Africa possono essere messi a dimora e utilizzati assicurando un'economia costante nel tempo
Agli agricoltori ma io vorrei dire due cose perché si è parlato anche di Europa
E di cosa ha fatto l'Europa nella transizione energetica ma anche nella nei rapporti della con col mondo agricolo ecco l'Europa ha fatto un unico errore ha sposato una linea un po'ideologica ecco noi in Europa dobbiamo invece
Riportare
Tutti insieme facendo sistema non è solo una questione di energia ma sono tanti tanti campi che accomunano questa questo concetto il concetto di efficacia e di efficienza cioè se noi vogliamo una transizione energetica la dobbiamo fare in modo efficiente
Non possiamo farla ad ogni costo senza guardare a tutti gli elementi al contorno
E quindi è questo il concetto che noi dobbiamo portare in Europa ma e questo è è un concetto fondamentale che potrebbe aiutare il sistema Paese ma non solo nostro paese anche tutti gli altri Paesi a ricercare le proprie soluzioni che sono quelle che più riescono a soddisfare tutte le esigenze di costo di sicurezza energetica o
Nel caso dell'agricoltura di valorizzazione delle delle imprese questo è il punto è il punto fondamentale su cui noi abbiamo trovato una grande una grande convergenza di di idee con con Coldiretti e questo vale per le bio plastiche anche che sono state citate prima
Ovviamente noi abbiamo dei campioni nazionali cerchiamo di valorizzarli ma nell'interesse dell'efficienza della della trasformazione
Grazie protocollo da firmare qua
Bene presidente Ciocca
Lei sa bene che cosa che stiamo per chiedere a parte protocollo faccia capire quanto abbiamo già blocca e già sono finiti con la connessione
Si apre si apre si apre alternarsi sì ha capito che vorrei capire se la fa arrivare adesso
Il segnale internet a venti chilometri da Kanu tanto intanto io direi dall'anno prossimo automatica diciamo no il drone che portavano gli accordi non pure per ricordare va be'primo nelle inchieste fatte ci perdiamo
Prego presidente poi grazie ad essa cinque minuti i soliti no ma anche di meglio si può rivelare che si era lo stesso mondo andiamo veloci intanto un grazie al presidente complementi
Grazie al segretario generale anzi capisco bene al generale virgola segretario perché ho imparato anche quest'oggi deve punto non secondarie adesso è occupato lo lasciamo occupato
Qualche pensiero veloce veramente a razzo perché credo che aiuta un po'a capire perché oggi c'è qui Hogan fai bere perché parliamo un po'di connessione
Siamo tutti nella rivoluzione digitale siamo tutti nella rivoluzione tecnologica questa rivoluzione tecnologica è fatta di dati di nuova informazione e automazione
Di elaborazione di questi dati il tema dell'intelligenza artificiale ovviamente ma parte da dei punti sostanziali
Ci sono nuove informazioni ch'io prendo informazioni che elaborò nuova conoscenza che io ottengo e e questo sto dicendo delle cose abbastanza ovvie ma vale vale per la finanza
Vale per la sanità vale per l'Energia e vale anche per l'agricoltura
E e credo che il tema vero è come ci saltiamo dentro
Che vuol dire nell'agricoltura
Oggi è proprio presidente che nel suo intervento ricorda per esempio come questo possa essere portato sul controllo di qualità
Cioè la domanda che viene ovviamente una domanda di controllo di qualità
Di filiera per esempio minuta e qui l'incrocio per esempio tra tecnologia agricoltura e tecnologie che si conosce nel mondo della finanza presente questa questa è fatta con la Block cent'e può essere fatta in modo millimetrico filiera per filiera addirittura al limite
Massimo prodotto per prodotto
Dicevo colosso Sector l'agricoltura beh io penso per esempio all'incrocio delle informazioni
Tra territorio e Meteorologia e nell'informazione meteorologica l'anticipazione
Di quello che può succedere su un dato da dato angolo di terreno grande o piccolo piacere rispetto a quello che devo fare su questo terreno
Penso alla nuova informazione che disponibile dall'analisi del Tirreno aereo
Attraverso i droni anche automatizzato
Penso all'informazione chiedo scusa penso all'informazione che necessaria per determinare una lavorazione automatizzate del terreno siamo entrati qui davanti abbiamo visto abbiamo un un un trattore drone quello lì sarà comandato da queste informazioni bene allora io dico
Che c'entra tutto questo con con la fibra
Io credo che premesso con Coldiretti all'avanguardia di questo e questo è un punto fondamentale tutto questo avviene attraverso centralizzazione dell'informazione
Attraverso il cloud attraverso il collegamento al cloud e qui c'è o per il fine per perché o per fare per con i suoi quattordici milioni e mezzo di unità abitative collegate
La sua presenza principale nelle cosiddette aree bianche cioè nelle aree rurali
Con la sua prima più grande infrastrutture in fibra nazionale e con i suoi sette miliardi investiti su questo il primo operatore perché la fibra e non altro
O soprattutto la fibra e non alto perché tu avrei comunque bisogno questa quantità di informazione di un collegamento stabile veloce un accesso istantaneo
E fatemelo dire velocità e anche sostenibilità qui sta la differenza secondo me della della presenza per esempio nostra
Primo punto finché ho detto cose scontate
Così un po'meno scontata restando Cecilia tasse conquisto come tutte queste rivoluzioni tecnologiche
Va anche sulla piccola e media impresa anzi soprattutto sulla piccola e media impresa essendone non permettiamo l'accesso di questa impresa qui sta il collo di bottiglia
Ed è questo il senso se volete dell'accordo che stiamo facendo con Coldiretti per la per la diciamo così direi sviluppo di innovazione e accesso della piccola e media impresa grazie grazie secca
Dottor Cattaneo se vuole venire a fare
è inglesi
Lei non è raccomandata i suoi figli sono completamente stati cancellati in questo secondo perché poi deriverà il dottor Messina quindi insomma si può mettere
è certa lo sappiamo bene
Deve andare sul palco leva sul palco perché abbiamo tutto abbiamo occupato tutte le serie qua
Però è come se fosse seduto e sì prego mi parla di questo accordo che sta decidendo con Coldiretti e indichi lei i rapporti reciproci come possono insomma integrarsi
Bene allora innanzitutto mi fa piacere essere qua in questo mondo
Pensati i miei nonni tutti e due sia parte di madre che parte di Padre Ivano agricoltori quindi io no pensateci
Spesso ci pensavo stamattina no come sia io il ritorno alle origini delle volte no per altre vie
Allora essenzialmente abbiamo diversi ambiti uno riguarda la transizione energetica ma anche gli investimenti che consentono l'empolese associata Coldiretti a tutti gli agricoltori di
Usufruire di pagare meno la propria energia in un fluire di alcuni di alcune agevolazioni date dal governo e dall'Unione Europea parlo dell'autoproduzione con pannelli solari e dell'aggressione e questo diciamo che ci vede sotto un interesse comune non solo in quanto Utilities anche qua ci sono altre utilities e quindi
Dipenderà dai territori e dalle scelte dei singoli imprenditori ma anche come azienda che per prima ha fatto in Italia senza dubbio ma anche in Europa fra le prime a fare una produzione di pannelli europea
Che purtroppo soffre di una concorrenza cinese di dumping anche se non della stessa qualità e quindi diciamo che auspichiamo che tutti i finanziamenti sostegni poi servano a sostenere reciprocamente le due filiere quella diciamo agricola e anche quella di produzione
Di pannelli europei che
Come alcuni di voi sta sanno sono in corso di realizzazione a Catania con una giga fattori sono pannelli importanti con l'innovazione tecnologica e che danno un rendimento superiore del trenta tredici e trenta trentacinque per cento rispetto agli attuali
Quindi sia dal punto di vista dell'autoproduzione ma anche per la che salvare dove viene sarà svilupperà insieme a Coldiretti anche i sistemi insieme anche le banche di aiuto di finanziamento per la realizzazione no di questi investimenti
E la secondo ampi gioco è quello che riguarda dito elettrico cioè i bacini che sono fondamentali
Tutto il mondo agricolo
E qui parliamo di due aspetti i bacini esistenti cioè l'idroelettrico attualmente esistente ma anche quelli nuovi e quelli che si possono fare
Che sono cose molto sentite
E devo dire dove e nel sarà diciamo in prima fila e spera di avere in prima fila Coldiretti perché abbiamo lo stesso invito interessa
Noi
Noi dall'alto della generazione voi dall'altro la generazione sui nuovi bacini ma anche dell'utilizzo dell'acqua a finire in cui che comunque è un patrimonio del Paese
Quindi anche in questo caso abbiamo dei problemi legislativi insieme chiederemo al governo di fare alcune modifiche
Sia italiane che a livello europeo che impediscono di partire subito con questi investimenti e diciamo cogliere con lo stesso investimento due fattori importanti due Tanghetti importanti quello l'investimento italiano quindi incrementare non abbiamo previsto diversi miliardi di investimento sull'idroelettrico
Di aumentare la capacità innovare bile
Che è la migliore che ci sia Rispetto al wind rispetto a solare
Primo perché utilizza un territorio che è già stato utilizzato secondo perché a un meccanismo di produzione che a che si può accendere e spegnere quindi diciamo diversamente
Da altre tecnologie come il solare e come il il vento quindi lui & che sono legate al fatto che non determinati dalla nostra volontà
E quindi sono importanti per andare a ridurre la volatilità delle altre tecnologie senza usare l'idrocarburi o nel caso di utilizzo di idrocarburi in maniera più efficiente
No parlo di cicli combinati perché diciamo gli aspetti del carbone siamo che phase out totale
Bene a questo punto di vista noi abbiamo lo stesso interesse quindi salvaguardare resistente farne di nuovi
I nuovi son già stati comunque fatto uno studio insieme a Coldiretti no individua e su quali noi diciamo attraverso questo protocollo ci impegniamo insieme a loro a perseguire questa strada
Quindi io poi non mi dilungo oltre perché
Poi divento noioso tutte le volte che vado a convegni congressi giunte parla per tre ore che è uno pensare ad altro prendi questi sono i due poli punti fondamentali e sepolto per la firma non so se lo paga qualcosa non
Dopo Cipro
Va be'lo dico sì sì possiamo accomodarci cioè offre
Firmato
Ora sfavorevole bene efficace allora consigliere delegato se si può adesso questo punto
Dove anzi siete qui
Si deve sedere
Gismondi ha dato al palco quest'ultimo che in onore ruberò
Il microfono Brown nostro conduttore perché o innanzitutto la necessità di dire che l'onore di avere per la prima volta qui a Palazzo Rospigliosi il dottor Messina
Cioè se è una critica al succo comprime perché dove vincente dovrei chiedere solo sorella maschi giacché che non c'ha maschi e qui non vorrei che si sente incoraggiato dai quadri del
Anche perché il dottor Messina ci sta accompagnando ormai da anni e anche gli anni sostenendo tutte quante le nostre iniziative
Con volontà con dedizione debbo dire anche con grande amicizia per questo per noi è un grande onore averti quater essa nel giorno in nel quale viene nominato per i prossimi cinque anni il nostro presidente Prandini quindi
Però nella realtà perché conosce la mia impertinenza e lo so in volata diverse settimane Nando andata farle fatto non so come parte e questa nell'arco di un mese
Abbiamo letto tue dichiarazioni importanti con anche rispetto agli astratto profitti hai voluto prendere in mano una situazione che è la seguente un miliardo e mezzo di Astra profitti sono stati dedicati su un conto dedicato scusate la Coco fonia
Per poter alleviare nei prossimi anni i disagi
Delle persone meno ambienti e che stanno indietro all'interno dalla nostra società questa è la prima cosa che ma colpito e poi dirò perché
La seconda è quella che è uscita da poco un'intervista sulla Stampa
In cui spronarli
L'impresa delle industrie italiane a dedicare spazio del tempo
Che loro hanno nel come in qualche modo aiutare una ripresa anche dal punto di vista economico che riguarda i coltivatori scusate liti i lavoratori come mai non arrivano più manco a dopo la seconda settimana
A queste due cose non sono un disposto combinato che mi fa pensare te lo dico in maniera un po'leggera non ne fa pensa ma tu se un banchiere
O una cosa diversa perché vorrei sapere se dall'Abi agli altri banchieri di rivolgono ancora una parola perché queste non sono parole anche
Io io pensavo che queste domande me le facesse noi se mi fai tu queste domande io io devo dire la verità scusa io sono sono
Sinceramente convinto che questo Paese sia un Paese fortissimo con dei punti di forza assoluti non confrontabili neanche con la Germania con la Francia se guardi riprese guardi le famiglie
Cioè ci sono dei degli aspetti una capacità di aver recuperato dopo il Covent
Addirittura superiore rispetto a quella Germania della Francia quindi si sono di punti forza assoluti però ci sono anche dei punti di debolezza indiscutibili come in altri Paesi ma che noi non possiamo sottovalutare perché se sottovaluti le disuguaglianze sociali in un paese e ti trovi che nell'arco di di un periodo poi avere delle delle su difficoltà proprio di tenuta sociale del paese allora io sono convinto che le aziende che hanno una capacità di reddito estremamente significativa ed è in questo momento abbiamo indubbiamente una capacità di generare redditi che supereranno sette miliardi e mezzo quest'anno rimarranno stabilmente sopra questo numero anche negli anni successivi non possono non porsi il tema
Di una restituzione di una componente di questi aspetti alla comunità e te lo dice uno che nel corso degli ultimi anni ha pagato trentuno miliardi di euro ai propri azionisti quindi cioè io faccio un ragionamento che prima di tutto
Una volta che ho fatto in modo che i miei azionisti siano più che contenti
C'è un dovere sociale di di responsabilità sociale di guardare alla collettività e quelli che sono i bisogni che ci sono nel nel contesto in cui noi operiamo questo fa parte
Di quello che vogliono anche i grandi azionisti la responsabilità sociale di impresa non è slogan non le chiacchiere e fare in modo che le cose accadano e allora avendo la possibilità di mettere della nostra forza
A h accelerare elementi che possono fare la differenza sulla povertà sulle disuguaglianze abbiamo deciso di fare il più grande progetto al mondo sulla sulla povertà e sulle disuguaglianze
Siamo convinti che questo sia indispensabile per il Paese ma anche fa anche parte
Del DNA della banca perché noi siamo una banca che ha delle relazioni consolidate con le fondazioni e il quaranta per cento dei nostri azionisti sono fondazioni famiglie quindi abbiamo secondo me anche una visione comune con una un numero significativo
Di nostri azionisti e questo è un elemento che considera indispensabile anche perché in un Paese come l'Italia con un debito pubblico molto significativo sinceramente non possiamo aspettare che faccia tutto il pubblico
Cioè quindi c'è un un passaggio se vuoi bene a questo Paese se ritiene che questo Paese viva di pace vera nella crescita o risolvere determinate problematiche ci sono degli impegni che vanno presi dalle aziende che che vanno bene in questo in questo Paese credo che sia un contribuire a fare in modo che le cose possono accadere nel Paese non stare sempre aspettare
Che ci diano la spesa pubblica e quindi diciamo che il Paese va malissimo perché così mi danno il contributo cioè c'è tutta una serie di di elementi che io francamente no non son capace a a fare diversamente da così io a dover dire lamentarmi tutti i giorni che l'Italia è un Paese che fa schifo che il PIL non cresce che gli altri vanno meglio di voi perché così poi mi danno il contributo statale mi sembra veramente no cosa Lina circa
Scusa mi permetto di dire queste cose finché io faccio risultati ottimi perché per ogni faro più mi cacceranno via quindi tutto sommato
Quattro il visto che in questo momento sono sono forti e non devo niente a nessuno io dico quello che io ritengo che ritengo sia corretto per questo Paese quindi io sono convinto che è inutile aspettarsi che in un Paese che ha moltissimi punti di forza
Ma alcuni punti di debolezza su cui lavorare tipo la dimensione del debito pubblico chi ha più utili deve contribuire di più al Paese e vengo al secondo punto quello dei dei salari e degli stipendi perché anche qui cioè stiamo generando e tantissime aziende in Italia stanno generando degli utili molto significative
E che rimarranno stabilmente nel corso dei prossimi anni allora porsi il problema che e chi lavora in azienda per la gran parte a una condizione economica che lo l'opposizione quello che viene definito in modo anglosassoni work in pois cioè persone che hanno sicuramente uno stipendio che consente di vivere ma non di poteva venire fronteggiare sciocca come la crescita dell'inflazione oppure dei dei momenti di difficoltà che possono accadere le famiglie
Nelle fasi in cui di utili sono molto elevati secondo me è importante riconoscere a chi lavora incrementi di di stipendio di salario e questo anche qui
Fa parte di un'accelerazione della crescita del Paese perché più disponibilità finanziarie hanno le persone che lavorano più potranno attivare dei Circuiti all'interno dei consumi cioè io sento molte critiche sulla manovra del Governo io sono convinto che tutto quello che porta disponibilità finanziarie nel nelle tasche di chi oggi si trova in una condizione mondi di di completa positività di completi di ma più in difficoltà può consentire di accelerare dei processi anche di consumi quindi vado pari dieci quindici miliardi di euro messi nelle disponibilità tutti troverai un acceleratore del Diletti abbinato agli investimenti indispensabili favorirà la crescita quindi io credo di avere una visione e la banca ha una visione per questo definito Intesa San Paolo non sono una banca l'assicurazione la frazione ma ne siamo un'istituzione di questo Paese siamo proprio secondo me siamo un'istituzione di questo Paese
E e dobbiamo assumerci la responsabilità che le cose in questo Paese vanno fatte pure la restituzione ce lo possiamo aspettare solo che faccia il governo chi ha queste condizioni economiche fermo restando che soddisfi la remunerazione richiesta dagli azionisti perché è chiaro che ognuno di noi fa questo lavoro e viene pagato perché deve svolgere il lavoro del del capo di un'azienda poi capo azienda quando da una retribuzione Agli azionisti che va oltre il livello atteso agli azionisti secondo me c'è un momento in cui si deve porre un passaggio che una componente pare istituita alla Colli
Sulla scorta di questo non ti chiediamo di firmare nulla però ti ora di fare una proposta
Che sta lì nella testa di Stefano Lucchini di tutti gli amici sino all'esame Franchini aveva fatta per forza poi tu hai dedicato questo miliardo e mezzo l'abbiamo fatto un piccolo conto della sera
Ci sono delle formule sicuramente inferiori al miliardo e mezzo che tu hai messo a disposizione per gli ultimi
Sono il sostegno a noi diciamo sì contributi al sostegno ma sono parva res rispetta questa cifra
E soprattutto quei contributi hanno a che fare con una delle aste internazionali per cui a queste persone molto spesso bene dato da mangiare delle cose che fanno veramente schifo s'allora detto tra di noi per poter garantire una dieta alimentare all'altezza del made in Italy del nostro cibo distintivo di vorremmo dire
Se minori
Facessimo un accordo che consente la distribuzione in tre anni
Di centocinquanta milioni di chili di prodotti alimentari dell'alta dell'alta produzione voi con una quota parte non assorbendo tutto abbiamo fatto un conto in tre anni seicento milioni
Permettere esiste ai nostri coltivatori che daranno con un prezzo torno a ripetere calmierato questi prodotti di poter produrre esattamente a pacchi da cinquanta chili la bellezza di tre milioni di pacchi da distribuire alle famiglie meno abbienti che non hanno la possibilità in alcuni casi neanche di andare e poter dare quindi una dieta all'altezza della storia di Coldiretti ma soprattutto all'altezza della storia d'intesa la butto l'isola ma io sono no no ragione scusami perché
Greco Nicola citava sono settanta milioni all'anno tolti dal bilancio però vale la pena fatti firmare va bene vale Bravo bravissimo come non c'è qualcosa che rende sino ad ora così strano
No Nicola citava qualche giorno fa ho letto che che parlava dei nostri biglietti della Scala eccitava conservi attivaste allora questo questo questa cosa che abbiamo effettivamente il fatto che
Continueremo a fare anche in tanti settori
Dove noi facciamo degli interventi che poi non si traducono interventi sulle disuguaglianze
Vanno a vantaggio DTT singoli dei singoli interessi e questo fa parte di quello che vogliamo fare proprio nel corso dei prossimi anni cioè cambiare radicalmente
Il tipo di di TTT
Ti di logica attraverso la quale si ai le disponibilità dietro era scadono pagherà solo scusami adesso son fatta pace capace ma ecco l'allenatore Calaiò
Faceva si faceva parte di una storia perlomeno protesta come questo io dico ma se noi abbiamo la possibilità di fare degli interventi a favore e di chi di chi ha maggiori necessità in questo momento io credo che sia che sia un dovere
Torno alla tua la tua proposta Ezio però quello che voglio ribadire che quando quando noi facciamo questi da giovedì quando parlo istituzione ceti a San Paolo è il principale datore di lavoro in Italia cioè ci sono aziende più grandi Intesa San Paolo ma sono fortemente diversificate mi riferisco nella sono fortemente diversificate ma la gran parte dei diritti dei lavoratori in Italia stanno in Intesa Sanpaolo cioè oggi a parte poste che no tecnicamente
Non si può definire privata come già San Paolo ma siamo il più grande datore di lavoro in Italia e siamo anche l'azienda che paga più imposte in Italia
Se noi quest'anno nei primi nove mesi dell'anno abbiamo pagato quattro virgola quattro miliardi di euro di imposte fra dirette ed indirette con l'incremento di un miliardo rispetto all'anno scorso
Quindi abbiamo un peso in questa società che indubbiamente ci porta a dover guardare con interesse comune con qualunque governo operi che quello di far crescere questo Paese di rendere stabile il paese di lavorare sulle disuguaglianze di questo Paese
Quindi tutte le proposte che possono andare né nello spirito che indicati sono proposte che noi valutiamo sicuramente con grande con grande positività
Un attimo io voglio far capire
Anche le domande cattive ne fai tu guarda Riordan buonasera mezzo propone acquisti camicie dove gli usi cento lire mi fanno fuori dall'esame esterno
Magari Flavio Giuseppe aiutami a trovare proposto però perforazione Piero
Anche
Noi con interessata all'altro Carlo abbiamo stretto ma interessante rapporto due messo tre miliardi a disposizione per le attività agricole minori tesa tra o perché non vogliamo fare la parte dei piagnone grazie anche a quello che è stato il lavoro svolto da Coldiretti anche in quest'ultimo anno giusto che ti diciamo
Che abbiamo ottenuto il due virgola sette miliardi di euro per i contratti di filiera Chinnici testine si siederanno che essere accompagnati con finanza d'impresa sempre che qui si apre una stagione completamente nuovo
Abbiamo quattrocento milioni che potremo spendere con il settanta per cento a fondo perduto per le macchine innovative
Pure qui avremo bisogno di vizi accompagna rispetto a un percorso di finanza d'impresa ma soprattutto con un lavoro attento profondo che Coldiretti presidente in testa che si è prodigato in questo ultimo anno anno e mezzo conflitto con il governo diciamoci da portare a casa inserendo dentro due miliardi al sette ulteriori otto miliardi di pianeti per dedicato all'agricoltura
Ecco io mi auguro che impresa che l'impresa
Intesa sì che è la più grande impresa continua a darci quella spinta propulsiva di cui avremmo bisogno però perché questo ci sono dei soldi da questo esattamente a chi da chi considera che solo
Noi abbiamo deciso come sta come sedere negli accordi di mettere a disposizione tre miliardi di euro che erano l'importo del genere di questo momento quindi non siamo in grado tecnicamente di raddoppiare qualunque cifra venga messo al governo questa era forse anche la stampa
Fabbisogno
Importato in un'accelerazione della crescita questo e assolutamente queste quindi tutto quello che può moltiplicare l'intervento del governo noi e quello che facciamo in Italia ma d'altra parte la nostra forza essere quelli che hanno
Cinquecento miliardi di impieghi in Italia un trilione duecento miliardi di euro di finanziamento e mi prese se ai due secondo creditore
Del del Paese dopo la BCE
Sicuramente ci porta ad avere una visione strategica sulla crescita del Paese su settori come come il vostro che sono fondamentali ma sono fondamentali anche per l'indipendenza del Paese perché qui
Tutti facciamo i discorsi di Ticosa ma c'è alla fine l'indipendenza alla misuri prima di tutto se si riesce a farlo a mangiare per conto tuo sottotitolo banalizzo
Poi di avere indipendenza sicuramente in termini di Titti mitiche di caratteristiche di Energia di tutto quello che che volete io penso con indipendenza finanziaria sia fondamentale e quindi non dipendere troppo dalla BCE
Per il finanziamento del proprio debito pubblico sia un un criterio fondamentale per poter aver un ruolo strategico nei prossimi anni e poi difese tutti gli altri temi che conosce queste
Una domanda in con due sottotitoli dapprima io ho ascoltato con attenzione quello che le dicevo prima rispetto a continuava però a fare il lavoro del banchiere che sta sul mercato dice abbiamo fatto buoni utili abbiamo un'ottima redditività
Non vedo abbiamo distribuito trentuno miliardi non c'è ancora dividendi in in limiti una serie anni quindi abbiamo fatto il nostro mestiere per gli azionisti
Le due domande sono nel seguente primo quindi di azionisti quelli che ne raccontiamo non sono così rapaci
E vogliono sempre di più come dei drogati che vogliono continuamente la loro dose senza che gli sia mai sufficiente seconda cosa implicita nel suo ragionamento è una visione molto positiva sul futuro lei considera il fatto che la banca è strutturata in modo da dare che sia compatibili i risultati che ha fatto in questi anni nei prossimi maggio tre quattro cinque anni che non potrebbe fare queste allegramente sulla è un punto quello sugli azionisti è un punto importantissimo perché
Non soltanto gli azionisti fondazioni sapete non abbiamo il venti per cento del capitale in mano alle fondazioni e venti per cento le famiglie
Il sessanta per cento in mano più grandi investitori internazionali che sono quelli che appoggiano la banca poggia nemmeno accende la banca io non potrei essere da tanti anni considerato uno dei migliori
Amministratore delegato da parte del ministro internazionali se non avesse un rapporto privilegiato con questi interlocutori ma tutti questi investitori a partire da da BlackRock a tutti gli altri che di conseguenza hanno una visione etica e responsabilità sociale dell'impresa cioè se tu garantisci un rendimento del capitale che quello che porti un utile è superiore al tuo posto me quitte quindi garantisce che viene remunerato il capitale
Il le il restituire alla comunità e fare in modo che ci sia una sostenibilità dei risultati attraverso la sostenibilità del paese e della reputazione della banca perché è evidente che tanto più tu a Cresci
Questo ruolo tanto più accresce la reputazione tanto più se le istituzioni del Paese
Tanto più i clienti che stanno in banca sono clienti che si rendono conto di far parte di un'istituzione che ci sarà per sempre questo è un valore per gli azionisti azionisti da farsi
Quasi niente della mia esperienza ce ne sono relativamente pochi ce sono più
Logica e ci Fante ma la gran parte degli investitori istituzionali sono investitori riguardano le logiche di medio-lungo periodo e che quello che dico è esattamente quello che secondo me si aspettano venga fatto da
Un leader chiaro
è di devi avere una visione di medio lungo periodo ma questo è assolutamente quello che ritengo debba essere fatto poi la visione positiva io sono convinto che
La banca non potrebbe andare bene sedentaria non andasse bene è chiaro che noi siamo l'Italia cioè nei nostri
Dei nostri attivi Tucciarelli il passivo delle aziende italiane
Ed è nostro passivo ai tutti i risparmi degli italiani e quindi se se quindi il nostro attivo abbiamo una componente importante i titoli rappresentativi del debito pubblico italiano quindi se se questo Paese non andasse con una prospettiva positiva noi non potremo guardare in modo positivo all'evoluzione futura io sono convinto che questo Paese ha tutte le carte per potersi giocare le partite
Se la finiamo di piangerci addosso perché io non ho mai visto nessun Paese al mondo ma se tu vai a vedere la Francia la Germania ma ma tu hai mai visto tutta la la lei parla si male
Di di quello che succede nel Paese come succede in questo Paese ma dove trovi uno che dice
Siamo il Paese peggiore non riusciamo a far questo noi non riusciamo a spendere i soldi ricca
Fondamentali sono positivo ma poi dobbiamo pure mettere gente che decide in Europa perché se noi ce l'abbiamo tutti qua a quelli bravi e in Europa ci stanno quelli bravi i francesi tedeschi e spagnoli tu alla fine conto chi parla ma proprio
Penso che sia assolutamente un un dovere fare in modo che una classe dirigente importante va ad assumere responsabilità in Europa perché noi possiamo aver tuttora la visione
Positiva o negativa sull'Europa io ce l'ho positiva ma se tu non conti li alla fine
Poi fa tutte le barriere di di autonomia che voi ma belliche devi mettere quelli che che sono in grado di poter fare la differenza
Senta dilemmi ha raccontato ciò ancora una trovando mandare perché no mica venti giorni di sentire dottor Messina in pubblico per questo decidendo poco in tutte le perché però una cosa in privato che aveva una cosa in privato me l'ha raccontata andando da Milano a Torino per una manifestazione vostra anni fa
Lei mi disse c'è una soluzione per il debito pubblico cioè abbiamo lo Stato ha un grande patrimonio
Che chi sta guardando cremosa di Montisola ecco e Tremonti la soluzione al debito pubblico no no no no credere che che però è un uomo con il quale mi sono confrontato è questa cosa così che meglio di lui non ce quindi vorrei che me le tanto non si vedono anche più
O meno resa pubblica perché io capisco il filo del suo ragionamento gli azionisti hanno capito che siamo istruzione gli azionisti non sono rapaci noi siamo una banca ben funzionante ma deve funzionare anche d'Italia perché se no le cose non vanno tutte insieme
Perciò questa soluzione del debito pubblico e col nostro patrimonio da banchiere una cosa fattibile secondo lei allora
Come tutte le cose
è chiaro che ci devi lavorare e la simili poi non tutti erano ebrei no scusami parte dicendo e di di volerla fare perché poi alla fine e come tutte le cose ci saranno difficoltà ci saranno da cambiare delle regole ci saranno però come tutte le cose in azienda
Flavio lo sa bene c'è se uno parte dal presupposto che le cose non si possono fare lo fa niente c'è un rito sei fermo sei fermo tutto il giorno aspettare quelli sotto di te ti dicano a questo ha come fine la devi cambiar queste dei cambia che laccetti il gioco del le cose non si riescono a fare allora se se anche nel mondo pubblico cominciassimo a ragionare che non esistono cose che non si possono fare ma esistono i modi attraverso i quali riusciamo a far le cose noi abbiamo un patrimonio pubblico
Che vada di di immobili pubblici che fatta in fretta cento miliardi quattrocento miliardi di euro che sta là molto dislocato nei Comuni nelle Regioni
Con caratteristiche probabilmente data rigenerare però questo patrimonio e folle che venga detenuto da parte del pubblico questo è un patrimonio che se si riescono a creare dei dei fondi immobiliari territoriali perché le soluzioni devono essere ritenere in Italia le cose degli italiani non di di farle comparare da chi sta fuori dall'Italia però esistono fondi pensione investitori di di associazioni esistono i privati esistono una serie di investitori nel nostro Paese esistono le banche che hanno potenzialità di investire allora se si facesse un programma di dismissione del patrimonio pubblico e di contemporanea rigenerazione del patrimonio pubblico perché acceleri anche l'elemento delle costruzioni ma ma viste non lasciate a un superbonus che lo sai dove vanno a finire i soldi ma gestito su un mondo che certamente all'interno di un controllo potenzialmente pubblico sì tu riesci a fare in modo che di questi trecento miliardi nel corso dei prossimi cinque anni vivi riesci a a dismettere cento miliardi con un programma progressivo ottuse in grado di dimostrare nei confronti di chi oggi fa tutto sto casino sul patto di stabilità che tu sento miliardi di euro riduce ai prossimi anni ma per far questo
E dimostrare che hai montato i fondi e sul territorio costruito una macchina che cambia le regole che non consentono l'accento di gestire quello che sta nel comune se nella regione y se tu fai questo crei una dimostrazione di di di distribuzione potenziale dei prossimi anni che da parte de delle sia dell'autorità europee che da parte degli investitori viene attualizzata cioè se tu dimostri che questa è una cosa che riesce a fare
Te lo comprano immediatamente e tolti questa roba assurda che lo spread dell'Italia attuato dalla Grecia il Portogallo la Spagna e son paesi che non hanno niente a che vedere con con l'Italia ridare comparabile con la Germania ma neanche con la Francia
C'è la Francia a un nel rapporto non sanno sentendo e lo posso dire è il nome che ma è una bella Lucarini che vieta l'articolo ventitré tanto ma se ho sbagliato un attimo ogni tanto quando parlo io spero c'era solo il Maggi Walter adesso si fa per farle una domanda che diventi violentissimo per però dal punto di vista dei fondamentali su un punto guarda imprese italiane presidente cinese il debito delle imprese italiane e delle imprese francesi il nostro
Rapporto fra la capacità di generare reddito delle aziende e il debito e incomparabilmente migliori in Italia che in Francia
E anche dall'alto rispetto aggiornare lo stesso le famiglie il debito delle famiglie rispetto ai loro flussi di reddito ma non c'è confronto pace il debito pubblico ma se tu il debito pubblico
Dimostri di avere una visione di gestione in una logica di contrazione passa diventi un paese
Che diventa il Paese leader che quella libererebbe anche risorse interne gli interessi perché le dice che farebbe cadere subisce lo stesso scusa tu tu oggi Chai detta centosei allearsi
Rispetta la scuola la ricerca c'è una follia no ceduto oggi non ti puoi permettere di lavorare sulle disuguaglianze e lo fanno devono fare secondo me le istituzioni perché paghi gli interessi degli investitori poi una parte di questi e investitori italiani nella percentuale che ancorché cresciuta tantissimo alle che ti cambia il reddito del dell'italiano c'è quindi questo questo aspetto secondo me l'aspetto
Molto importante che dovrebbe essere approfondito
Da parte di chi ha responsabilità due domande secche e è stata sconfitta di inflazione con questi aumenti dei tassi d'interesse con le Secondo lavorative io non so se è stata sconfitta per gli aumenti dei tassi d'interesse perché io non sono un esperto di di politica monetaria non faccia battute sul pc la no non sono state di politica monetaria dico soltanto no anche gli amici mi controlla quindi cioè e anche una legge certezze perde il posto che gli azionisti o fosse poi dovrebbe la BCE quiz associano certa cautela su questo ce lo fa fare
Però dico che che sicuramente oggi siamo arrivati ad un punto che il tasso di interesse non ha più senso che salgano io sono convinto che ci sarà un percorso di discesa nel corso del due mila ventiquattro che potrebbe essere anche più rapido di quanto di quanto atteso nella seconda parte due mila ventiquattro io mi aspetto una contrazione
Marcata dei dei tassi d'interesse poi chiaro che siamo in un mondo che resterà un mondo con tassi al tre per cento cioè modo di prima era un mondo che
Che era un mondo era quello il modo sbagliato cioè quei tassi negativi no gettarsi al tre per cento salutarsi secondo me
Ragionevole tassi che sono compatibili con crescita del PIL con flussi di pagamento degli interessi da parte delle aziende d'altra parte le aziende oggi che hanno tantissimi depositi depositati presso il sistema bancario lo stanno sopportando l'onere della crescita degli interessi per la gran parte perché stanno usando le loro disponibilità ed è uno dei motivi per cui depositi oggi tendono a crescere perché vengono riutilizzati dalle aziende che hanno depositi presso le banche
Benissimo l'ultima questione è una battuta se me lo può fare
Secondo lei se le fosse stato un consulente del governo Meloni e avessi detto governo Meduri se dobbiamo rimediare dei soldi delle banche parla con i banchieri non mette di una tassa sugli extraprofitti ed avrebbe dato un buon consiglio alla Melloni
No no scusi io questo l'ho fatto già a maggio in modo pubblico non è che io faccio i consigli di no no no era un'ipotesi dell'irrealtà o meno si rivelerà una scusa delle protesi reale perché io a maggio ho dichiarato che secondo me e era giusto tratto in questione in Commissione notturno ho detto agli investitori nei comunicati stampa della banca quindi c'è una roba pubblica fra i sensi braccia corna
Con uno schema di di di pubblici di pubblicità che in un momento come questo con gli utili che le banche generavano era corretto immaginare
Che ci potessero essere delle forme
E di destinazione di una parte degli utili delle banche a favore e di chi aveva più bisogno in questo Paese quello che ho detto che secondo me questi provvedimenti se mai ci fossero stati dovevano essere più però finalizzati cioè tu
Decidi tu hai una parte viene finalizzata che poi che poiché quello abbiamo fatto scusi perché poi quello che abbiamo fatto abbiamo fatto per conto nostro
Cioè abbiamo detto facciamo tanti utili è una parte di questa destiniamo a favore di chi ha più bisogno in questo Paese poi provvedimenti governativi sono stati fatti sono stati
Modificati credo che alla fine hanno dimostrato una visione anche di di recuperare un rapporto con con gli investitori internazionali che ha avuto momenti di frattura secondo me sono stati anche bravi a recuperare il rapporto quindi
Grazie mille raggiunto
Bene
Chiamerei per la seconda
Sessione Federico Vecchioni
Cioè
Benito
Gianluca Lelli
Gerardo Grilli
E Marco Anna per Presidente mi sono recato di Philip Morris
Federico Vecchioni avete appena chiuso un aumento di capitale
Da trecento milioni sono i vari progetti del ventiquattro
Sì abbiamo devo dire ha avuto da quello che prima veniva ricordato come mercato
Una risposta molto buona
Siamo anche devo dire contenti di un azionariato che Bsa
Ulteriormente allargato come compagine
Un azionariato che ha scelto di sostenere questa Grande Progetto oggi di un'infrastruttura unica non solo in Italia
Non ha fatto scontato cinque sei anni fa quando manca di tale decise di vendere questo assetto
E siamo anche molto contenti del fatto che i nostri azionisti storici tra cui c'era anche Intesa San Paolo
Abbiano sposato in pieno il piano che io ho presentato loro che il Consiglio approvato il ventuno luglio
è un piano che consolidati infrastrutture italiana
Con una forza per i prossimi quattro anni importanti in termini di investimenti
E poi guardare come necessariamente un'impresa come Dias doveva fare all'estero
Dico solo questo molto rapidamente Progetto che abbia F. presenterà in oltre quaranta Paesi non sarà un Progetto
Agricolo per come lo intendiamo noi
Ma sarà un progetto teso a quei principi etici di sostenibilità che i grandi investitori invece misurano molto di più
E quindi quella che noi abbiamo presentato con Boston Consulting come Vieri International replicherà il modello di Biagio Italia
Ma lo replicherà in una logica non solo di salvaguardia e di produzione del prodotto agricolo ma di salvaguardia di produzione del benessere sociale ambientale e naturalistico delle aree dove andremo a produrre
Con un'eccezione noi non compriamo terrà all'estero
Noi andiamo ad ottenere concessioni fondiarie all'estero
Noi non andiamo a portare via i prodotti da quei Paesi ma li lasciamo in quell'economia noi non andiamo a privare quelle economie ammesso che ce l'abbiano Dino a Uma trasferiamo noi competenze
E quindi credo che l'orgoglio di quello che abbiamo fatto in questi anni nato in cui in Coldiretti con un dialogo milioni di Enzo Gismondo qualche anno fa sia oggi un orgoglio che deriva dal fatto che il mercato ci ha premiato perché ha detto di sì ai prossimi cinque anni
Ed è un orgoglio anche perché vi è se passata io lo ricordo sempre da nove milioni di turn over di fatturato è un consolidato di oltre un miliardo sette quest'anno
E anche questo nel nostro mondo non era scontato l'ultima cosa
Riprendendo quello che diceva Luigi Scordamaglia e anche l'Unipro l'unico progetto che ha rotto gli steccati
Agricoltura industria distribuzione c'è finanza si sono trovate nella stessa progettualità e questo lo ha reso sicuramente più forte
Giusto bravissimo conferenze
Grazie cliniche peccato evocato comunque durante tutta quanta la nella mattinata Marco Anna per le io conosco bene perché ne abbiamo parlato in tante occasioni della vostra straordinaria esperienza qualcosa ce lo racconti nei termini
E nei tempi giusti anche qua perché la vostra interamente una eccellenza di idea che mette insieme anche questa agricoltura e trasformazione
La storia ecco sarò velocissimo nel due mila undici abbiamo cominciato con Coldiretti un un Progetto che arrivava già dall'inizio del secolo di aviere un rapporto diretto con una filiera integrata che parte l'agricoltura come sapete l'Italia primo Paese tabacchicolo
D'Europa
Unendo questo ad una visione di lungo periodo che per noi era cambiare il prodotto da sigarette tradizionale prodotti no generazione da questo accordo è derivato un ulteriore accordo nel due mila e diciannove l'ulteriore accordò nel due mila e ventitré un rinnovo quinquennale che permette alle i cultori qua vedo anche in in platea di poter pianificare la propria azienda con un investimento a partire mordi cinquecento milioni ogni cinque anni
Che non solo è basato su qualità e qualità quantità e qualità del prodotto ma è basato sulle attività che facciamo come ottimizzazione della risorsa idrica delle risorse energetiche a delle attività che abbiamo fatto insieme sui fitofarmaci e quindi credo di poter dire non solo io ma insomma anche Gismondi Prandini in varie occasioni si è creato un un protocollo che poi oggi quello che diceva Scordamaglia prima cioè una dimensione infinita di made in Italy che oggi si lamenta la rappresenta ma insomma nel nostro piccolo credo che questo percorso si è cominciato da questo poi siamo passati all'industria il più grande investimento industriale in Italia di questo secolo lo ha fatto la Philip Morris è la più grande fabbrica fatta in Italia in questo secolo s'record che spero sempre si è abbattuto ma ancora no
E quindi insomma da italiani diamoci da fare affinché militari si sviluppi un che poi un ampio non soltanto per l'Europa non no esporta in quaranta Paesi nel mondo alla grande farsesca grande fabbrica al mondo di Philip Morris
Stiamo parlando di trentatré Stati San Siro per dare un'idea di cosa stiamo parlando ecco
Nata da zero sette anni fa da un prato di sterpaglie oggi esporta in quaranta Paesi del mondo esporta più di tutti i motorini italiani esporta più anche riferire dico importante di popoli d'oliva
Si sviluppa
A con una crescita molto importante su prodotti una generazione è anche di ultimissima generazione perché avremmo anche prodotti in futuro che produrremo Bologna senza tabacco quindi il nostro mondo senza fumo un mondo che evolve ma che evolve grazie a questo accordo che noi abbiamo con Coldiretti grazie all'investimento di industriale con un
Patto con l'Italia molto forte
Oggi quarantuno mila sono le persone che lavorano direttamente o indirettamente Philip Morris abbiamo creato anche un centro di ricerca con seicento milioni d'investimento
Che abbiamo inaugurato l'anno scorso siamo pronti a nuovi investimenti non è un segreto che ci siano centinaia di milioni di euro pronti per nuovi investimenti in questo Paese
Già in distrusse l'Innovation pentiti insomma il supercattivo internazionale degli investimenti no perché in Italia si lavora bene e perché abbiamo comunque non voglio dire chilometro zero ma insomma davvero una Bologna dall'Umbria Bologna insomma quasi una una silente gara chilometro zero qui siamo sono siamo pronti per altre centinaia di milioni da investire in Italia per nuovi importanti si impianti produttivi e uno lo apriamo proprio tra poche settimane
Che il primo impianto tutti godono lanciata a villa Miani che riciterà il prodotto lettone con quindi laico se viene riciclato nel nostro Paese e le materie prime di di quello che precipitiamo viene inserita nel nostro sistema produttivo lo inauguriamo tra poche settimane insomma come
Lo abbiamo allacciato a villa Miani proprio
Quindi quarantuno mila persone mezzo punto di peso sul PIL italiano e con una crescita davvero esponenziale perché ovviamente il prodotto è un prodotto che cambia cambia sta cambiando l'abitudine consumo di molti Paesi del mondo
Grazie grazie alle dottoranda per adesso voglio chiedere al dottor Lelli e il dottor Grilli per imperizia prima dottor Lelli e di questa iniziativa che poi firmino che la cosa che più mi interessa molto perché riguarda una filiera che voglio dire quella dell'olio anche perché questa mia storia da centocinquanta quintali ad abitare a casa nostra non c'è pare vero Scordamaglia
Ne però Animal male non mare quest'anno è andata benissimo per noi però voglio capire come e cosa stiamo mettendo in piedi prego ma lontano alle varie consorzi
Cosa seria d'Italia come obiettivo lo sanno tante partecipante di asse protagonista nelle filiere abbiamo tante filiere dove senza protagonisti
Ci siamo accorti che quella dell'olio probabilmente a una filiera da rifondare
Da rifondare pelle ventun milioni di piante che son state abbattute nel Salento
E da rifondare perché comunque c'è grande fabbisogno di olio italiano sui mercati internazionali produciamo un terzo di quello che consumiamo esportiamo
Su questo all'interno della filiera cioè c'è un grande vulnus che al problema dall'insicurezza
Cioè impianto
Cosa vada impiantare
Che rischiò il mio impianta viveva in produzione può ammalarsi questo penso che sia il primo problema
E lo abbiamo cercato assieme a Lula pronto con Coldiretti interessante incrociando fitoplancton il leader italiano ed europeo della produzione i pianti invito di fa una sorta di filiera che riparte dalla base dall'impianto Caio il primo operatore dell'impiantistica in Italia Vito Plante leader Luna Polo la più grande unione di produttori per poter fornire quindi mezzi
E consulenza
Per poter fare degli impianti nuovi che ahimè non recupereranno più gli impianti secolari in possono esser fatti sia sui territori colpiti
Dalla cella sia sui nuovi territori con la sicurezza che quelle piante non si ammalino quindi veramente con un grande rilancio del settore dando quella sicurezza e quella certezza anche tecnologica agli imprenditori che penso sia fondamentale per poter progettare il futuro per noi è il primo passaggio che facciamo le senza leader
Con come gruppo conviene fare su tutto settore sementiero vogliamo farla anche sulle piante perenni questo è il primo grande passaggio poi speriamo che arrivi l'uva
E via tutti anche altri settori legati a brevetti che spesso e volentieri hanno penalizzato gli imprenditori italiani che son trovate fa un po'in ladri diciamo così del innalzate del due mila venti vogliamo sfatare un po'questo comunque partiamo dall'olio grazie bene prego
Come funziona come si si combina con voi
In parole povere prima cosa voglio ringraziare per essere stato coinvolto in questa operazione
Dà delle entità importanti come con sottosegratario Coldiretti e una col noi come azienda vivaistica siamo
Diciamo leader come diceva prima il direttore a livello europeo a livello mondiale infatti non produciamo soltanto in Italia ma i produciamo anche l'emisfero sud delle buste in Nordafrica in altre parti del mondo
Quella dell'olio della scelta fatta sulla nostra impresa penso sia dovuto al fatto che l'unica maniera di poter garantire
Un prodotto vivaistico quindi piante che abbiano la certezza di essere esenti dal vigile al possa passare attraverso la moltiplicazione in vitro la moltiplicazione in vitro che è alla base della nostra posizione cosa significa che le piante non vengono propagate in campo ma vengono moltiplicati e laboratori partendo da piante che garantiscono la certezza della loro sanità sotto tutti gli aspetti
Quindi è nostro interesse come dico ripeto siamo molto soddisfatti per questo di poter collaborare con loro per poter rimettere alla produzione già che ci sia una pianta va in produzione al terzo anno ha perso
In maniera
E immani capace legge numero Cervera sicario ridiamo allargare lo ripeto del dottor Polo come nei sogni degli animali ritocchi alla grande pochissimo per minorenni sì Ayako d'irrigazione sia regge
Se hai fertilizzazione organica al terzo anno si produce
Finiamo sta protocollo volentieri
Per requisiti
Bene grazie grazie a tutti quanti voi complimenti grazie
Grande dove sei tu dove fra dissente da così tanto
Cesena ma adesso stiamo affrontando delle
Terzo anno vanno bene vanno bene allora scusate mi qui dopo faccio volevo invitare sul palco il professore Antonio Gasparrini
Professore lei lascia lei il podio con i tempi un po'che gli hanno già dato grazie professore
Bene buongiorno a tutti è una è una bella sfida quella che stiamo facendo e devo innanzitutto ringraziare il presidente ha ringraziato il mitico Enzo che ho avuto l'onore di conoscere non dà tantissimo ma mi ha veramente colpito io in pochissimi minuti di far Dido i due ruoli che credo di poter rappresentare io sono medico un professore universitario di medicina e sono un Preside di una Facoltà di Medicina quindi mi avvicino a voi e a a questa bellissima giornata che veramente un ecosistema complesso perché mette insieme
Politica finanza mondo del lavoro dell'impresa tutto quanto il nostro Paese l'eccellenza del Paese in due partite diverse come di università possono entrare in questo cortile col sistema innanzitutto la prima parte
Il mondo dell'istruzione calcolate che il nostro Paese perché un grande Paese è un grande Paese perché garantisce due cose fondamentalmente istruzione quindi accesso all'istruzione e salute salita quando un Paese garantisce queste due cose alla pace sociale e in qualche modo la garantisce ai giovani il futuro perché se tu non dà istruzione e salute capite bene che saltano tutte le i paracaduti sociale e e l'evoluzione tecnologica
Dal punto di vista dell'istruzione quello che io rappresento sono un Preside di una Facoltà di Medicina l'università e la cattolica
E mi sono incontrato il mondo un mondo che noi abbiamo dei corsi di laurea che devono assolutamente essere ridisegnati
E vi faccio un esempio su medicina tutti voi così sapete
L'importanza dei medici in Italia ma i corsi di lavoro di medicina deve essere rinnovato e vi faccio un esempio che toccherà per me voi
Io adesso sto lanciando un corso di laurea di medicina e tecnologia Medicina e Chirurgia d'altro indirizzo tecnologico fatto con ingegneria perché se vedete la medicina di chirurghi degli ortopedici dei grandi emodinamici 'sti e tutta fatta con robotica intelligenza artificiale nanotecnologie nuovi materiali cose che mi corsi lordi medicina non c'erano quindi deve essere ridisegnato
E questo c'è già qualcosa in Italia non lo stiamo lanciando poi ce n'è uno che io c'ho qua che non riesco a capire perché non viene fatto inoltre credo lo faremo casomai col vostro supporto Enzo un corso di laurea di medicina e Chirurgia a indirizzo agrario
Ma vi spiego perché quando quando tredici indirizza potere che le persone per due lauree pellicine chirurgia agraria
Mi ci respinge Ingegneria perché ma scusate io sono il medico e sento spesso dire bisogna usare i pomodori perché i pomodori fanno bene perché degli ossidanti poi dato nel vostro mercato
Meraviglioso lo chiamo mercato perché così era al Circo Massimo di una bellezza incredibile e poi vedo trenta varietà di pomodori diversi
Chiedete a uno trizio Nista la differenza tra la varietà ABCD non sanno non sappiamo non sappiamo nulla
Cioè noi del del valore del cibo e l'alimentazione come terapia non sappiamo nulla quindi questo distruzione può entrare perché può dare nuovi profili professionali
Che saranno cruciali anche per assemblee tipo questa
Poi c'è la partita della salute
Io faccio il medico sono lavora al Policlinico Gemelli e quello che che io ho visto occupandomi la mia estrazione naturale quella di io sono un gastroenterologo mi occupo di apparato digerente e in il mondo dell'apparato digerente entra il cibo
Nell'apparato digerente siamo di fronte a una rivoluzione epocale epocale che riguarda tutti voi e non solo né ma ognuno di voi
Perché ognuno di voi all'intero dall'apparato digerente una comunità microbiologica di un chilo di batteri e miceti virus protozoi parassiti
Tutti quelli che vivono nell'Africa nella zona equatoriale c'hanno di microbi che noi non abbiamo più perché viviamo in un mondo i terrigeni esatto ma tutti voi avete batte miceti virus che via trasmesso vostra madre
Ok questa comunità microbiologica ora è considerato esseri la parte variabile del genoma umano cioè noi siamo tutti simili
Molto simile novantanove punto nove per cento viene Adamo fa APS se ci vedesse un è stata arrestata l'altro Cicci categorici mi ci farebbe tutti ci vedrebbe tutti simili
Però siamo diversissime nel comportamento ognuno di noi
Uno di noi quando esce l'acqua preferisce un tipo di alimentazione uno va a telefonare uno valvola scappa scappa via l'altro rimane qua interessato siamo diversi e la diversità
Ce la dà in buona parte il genoma variabile che abbiamo l'apparato digerente che ci viene trasmesso in buona parte dal che gli perché in genere la madre poi dal contesto esterno
E noi questo genoma variabile e entra nel nostro apparato digerente fa parte del nostro DNA del nostro genoma dei primi quindici anni di vita
L'importanza di cui quindici anni quali sono le gli influenze serve la composizione del microbiota sono due
Innanzitutto che ci cresce chi sta con noi in che contesto viviamo chiudete gli occhi e pensate voi in che contesto siete cresciuti voi siete cresciuti in una famiglia armonica Serena felice
Papà era in equilibrio era una persona buona
La mamma è una persona che li davamo onorano affettiva vede tutte queste condizioni condizionano la composizione del genoma l'altra cosa che condiziona il genoma la sua con chiari variabile e cosa mangiamo
Questo equilibrio questa barriera anatomo microbiologica che ne abbiamo nel nostro apparato digerente ora è chiamato a Dattoma d'accordo
Tutto quello che entra nei primi quindici anni lo teniamo lì è molto difficile cambiarlo diventa parte integrata del nostro genoma ce ne abbiamo quindici anni per adattarci alla vita
Con un'unica obiettivo unico sopravvivere più a lungo possibile tutto il resto viene dopo
Bene in questo Dattoma il cibo un valore enorme e il cibo continua ad avere un valore norme per modificare questo Dattoma che spesso non è ben strutturato non lo è e lo fa tutta la vita questo il motivo per cui io uno dei motivi per cui a me piace così tanto occuparmi di apparato digerente è un dubbio che ho sempre avuto ma perché noi medici
Non parliamo con le aziende farmaceutiche
E non parliamo con chi produce la la vera terapia
Cioè la la vera terapia e quello che noi mangiamo
Calcolate che le partite cruciali della prevenzione quella che si chiama prevenzione primaria io non ho mai avuto una malattia non voglio averla prevenzione primaria prevenzione secondaria o una malattia
La voglio rallentarono riavere prevenzione secondaria raccordo la vera base di tutto di tutta la terapia di una persona
Sono la componente psicologica e il cibo quello che noi mangiamo
In tutto questo si innesta questo che per me scusate niente proprio e incomprensibile scientificamente che il dibattito cui Enzo il presidente sono così attenti che quello degli alimenti artificiali o sintetici o no non non ho non ho problemi a dire coltivati ma perché per me e un delirio scientifico proprio perché non c'è per me il dibattito scientifico in questo senso
E e bello il vostro Coldiretti Coldiretti magari in un futuro sarete voi a coltivare la la degli alimenti o delle cellule in coltura associate a quello che voi producete o fate nulla lo vieta il vostro nome già perfetto ma la partita quale gli alimenti incultura sono un qualche cosa che per uno che fa medicina ed è abituato ad avere a che fare con i farmaci equivale un qualche cosa che noi stiamo sperimentando stiamo vedendo se è possibile estrarre delle cellule Inc mette vincoli di una cellule staminali mettere una piastra di cottura
Caricarle di antibiotici fattore di crescita siano bovino farli crescere mettere un bioreattore e proteggere da dalle malattie scusate mi è qualsiasi ognuno di noi gli animali hanno un sistema immunitario che le che protegge d'accordo le cellule
Sono messe in una struttura cartilaginea di connettivo
E noi ci siamo adattati a quel tipo di alimenti guardate che noi ci siamo adattati all'esterno non è il contrario
Quindi se ne vogliamo prendere delle cellule mettere in coltura caricarle di antibiotici insulina farli crescere stessero Boli poi farle diventare un una un insieme di cellule e a quel punto ingerire nell'apparato digerente un certo che lo possiamo fare e magari in un futuro lo faremo ma la domanda è è sicuro non lo so io lo continua a dire questa partita e ribadisco io che sono abituato avere a che fare con i farmaci questo è un farmaco nuovo
è sicuro se qualsiasi azienda vi dice non lo so non si può mettere in commercio
Però
Però
Il concetto fondamentale e che per me bisogna evitare accuratamente il dibattito su questo cioè non c'è dibattito c'è chi sostiene che questa potrebbe essere l'alimentazione del futuro potrebbe essere alimentazione del futuro ma noi ad oggi non lo sappiamo
Per cui peri della dinamica che non riguarda solamente Coldiretti ma riguarda tutti gli italiani o tutte le persone che potrebbero usare questo tipo di alimentazione
In coltura e bisogna porsi prima il problema della sicurezza una volta che tu hai fatto tutte queste dinamiche in coi farmaci non so se lo sapete si chiamano fase preclinica
Dove io provo in nei modelli in vitro se se una cosa funziona o meno
La la fase uno dove io provo la sicurezza di qualsiasi cosa la fase due a dove trovo la sicurezza è un pochino l'efficacia la fase due vile efficacia la fate tre sui grandi numeri la fase quattro post marketing
Qualsiasi cosa che entra nell'apparato digerente che prima non c'era e noi abbiamo in maniera artificiosa
è vero che non si usa il termine artificiale però artificiosa messi in coltura e fatta crescere va dimostrata quindi tornando a tutto quello che vi ho detto riassumo in pochissimi punti e termino uno le università devono seguire l'evoluzione dei tempi e nel mondo per me nell'agricoltura in generale
Della coltivazione in generale noi dobbiamo adeguarci a quello che sta succedendo con nuovi percorsi di studio per i nostri figli perché lì la partita è rendere i nostri figli competitive a livello internazionale specie una cosa incredibile che potrebbe esserci anche un argomento di discussione pubblicato sul netto sapete che network e una delle più grandi riviste in assoluto centottanta di H index
Undici dicembre due giorni fa pubblica un articolo dicendo bisogna vedere perché in Italia si pubblica così tanto in questo momento l'Italia
E il Paese negli ultimi cinque anni ricercatori italiani hanno pubblicato più di tutti gli altri Paesi del mondo ma dieci volte di più perché nel periodo colpito italiani i ricercatori hanno pubblicato tantissimo
Tutti si stanno ponendo in tutto il mondo perché gli italiani hanno prodotto così tanto
Pensando che ne abbiamo falsificato i dati ma non esiste che non falsifica mirati gli italiani sono tra i migliori al mondo ma così incredibile che quando gli altri vedono che lo rese ancor più bravi subito devono pensare che noi abbiamo falsificato i dati e questo è bello quello che ha detto prima il dottor Messina dobbiamo essere fieri di essere italiani
Nella nostra italianità ma a livello più alto e il cibo la nutrizione il territorio le realtà locali solo la nostra forza più grande
Insieme alla cultura insieme alla scienza insieme alla dimostrazione della verità
E quel documento che prima è stato detto Italia Francia Austria e un documento che è stato partorito proprio da questa comunità
E dall'insieme tra Coldiretti e comunità scientifica semplicemente usare usando le armi della scienza italiana che vi assicuro e tra le prime al mondo siamo trentacinque sei al mondo nella cultura scientifica
Per Grazia Graziadei
Allora facciamo vedere il figlio di cinque anni di presidenza
Possiamo vedere
Raccogliendo un genitore
Ma se avessimo una
Cosa
Senta
Ma
Evitare denari Danilo Della Rovere veramente grande amico che ci sta accompagnando danni sulle vicende dell'esporta internazionale il l'ambasciatore Gatti che da ieri è stata nominata dal consiglio dei ministri direttore Generale della Cooperazione distribuirà quattrocento milioni di euro all'anno
La parola al nostro presidente
Grazie
E non nasconde un po'di emozione
Pensavo di essermi abituato in questi cinque anni invece devo dire che tutte le volte un così un colpo al cuore un colpo al cuore positivo in termini di ciò che oggi uno sente anche in termini di responsabilità rispetto a quelle che sono le schiere che si dovranno appartenere nei prossimi cinque anni e penso che l'assemblea di stamattina
Si dà il via riempire di orgoglio
Perché abbiano avuto degli ospiti forse non ce ne rendiamo conto ma che sono dei player economici
Che sono fra i più importanti no in Italia in Europa e nel mondo
E tutti vengono in questa giornata assicurare accordi con la Coldiretti con la finalità di dare risposte concrete ai bisogni dalle nostre impresa
Beh noi facciamo parte di una grande famiglia che alla Coldiretti di cui dovremmo esserlo noi
Io penso che dobbiamo fare un'analisi corretta per poi guardare quelli che saranno i punti strategici
Però senza dimenticarsi quelli che sono i cinque anni dei quali siamo venuti
Abbiamo attraversato sicuramente un periodo forse il più complicato in assoluto dal dopoguerra a oggi abbiamo attraversato una pandemia abbiamo attraversato e stiamo attraversando due scontri bellici
Uno fra l'Ucraina e la Russia
Uno fra Israele e la Palestina
O a Massa come qualcuno preferisce più puntualmente sottolineare
In tutto questo noi ci siamo stati
Ci siamo stati nel non abbandonare le nostre impresa ci siamo stati mantenendo sempre una visione che fosse di carattere strategico e pluriennale e ci siamo stati quando abbiamo offerto in modo del del tutto inconsueto
L'Osservatorio sulle agromafie a Bruxelles
Perché ci rendiamo conto che tante volte noi siamo finalizzati in termini di attenzione rispetto fra virgolette passatemi il termine alle malefatte all'interno del nostro Paese perdiamo di vista
Il luogo in cui oggi si concentrerà un'azione di carattere lobbistico fatta dai grassi dei grandi interessi economici dai condizionare quelle che sono le canta dal Parlamento europeo proprio in burocrati europei
Ed è proprio per questo motivo che abbiamo voluto sottolineare che uno degli investimenti più importanti che ci dovrà riguardare nei prossimi cinque anni è rafforzare
La nostra presenza a Bruxelles in modo trasversale come organizzazione ma anche rispetto a quello che diceva Carlo Messina
Anche come pungolo nei confronti dalla politica nell'individuare quelle che sono le intelligenze migliori che possono mettere in campo nelle prossime elezioni perché limitarsi a vivere
Che l'Europa è un luogo nefasto e dove vivono gli interessi di altri paesi
Se un'ulteriore analisi che noi dobbiamo fare noi non ci siamo stati
E continuare a dire che è colpa degli altri è semplice ma è riduttivo e le cose riduttive a Coldiretti non possono appartenere e quindi ci dovremmo sforzare per capire come rafforzare la nostra presenza anche in termini istituzionali in quel contesto proprio per riportare l'Italia dove merita di stare
Perché l'Italia con tutto il rispetto per gli altri non ha nulla da invidiare alla Francia o alla Germania
L'Italia è uno dei Paesi fondatori
L'Italia è uno dei Paesi dai quali è nata l'idea di Europa di un'Europa che però poi gradualmente ha cambiato faccia
Perché le sfide vere che doveva mettere in campo non le ha mai attuate
Pensiamo a quello che oggi avviene in termini di carattere egoistico anche di alcuni Stati membri parlavamo del periodo dal coprite poi abbiamo parlato dello scontro bellico
Fine del periodo dal Covent inizia ad aumentare il prezzo dal gas il prezzo dell'energia lo scontro bellico lo accentua ulteriormente
E noi abbiamo assistito paradossalmente all'egoismo di un Paese come l'Olanda
Che vietava a un accordo interni trasversali fra tutti i Paesi parcheggiare
Un argine all'aumento dei prezzi che andavano incidere direttamente sulle imprese produttiva nel contesto europeo perché doveva speculare sul prezzo questo inaccettabile oppure quanto Maio Rocco
Grazie a una parola quale favorisce i
Una situazione di paradisi fiscali nel contesto sempre europea
Non mi voglio ripetere Thorin guarda ancora con lo Stato membro
E cosa c'è di etico sul fatto che
Favorendo una fiscalità di vantaggio tu crei le condizioni per le quali nelle quali le grandi aziende
Che dovrebbero pagare le tasse nel Paese in cui producono invece trovano più comodo aprire delle sedi fiscali e quindi avviare quel vantaggio di carattere economico competitivo che diversamente
Invece dovrebbe essere distribuito e avviare un unica fiscalità a livello comunitario
Ma ritorniamo su quelle che sono le scrive parlavamo prima di ciò che abbiamo attraversato
E nonostante le difficoltà abbiamo continuato a lavorare
Voglio fare un esempio
Di un settore che per anni nel nostro paese è stato ritenuto marginale secondario
Cassettone del florovivaismo
Se non ci fosse stata la Coldiretti
In quel momento storico che impegnava quell'esecutivo a mettere in campo dalle risorse puntando sulla fiscalità noi quelle aziende oggi l'avremmo persa
E come quelle del florovivaismo quando e di tanti altri settori e allora quando qualcuno si contesta di essere filogovernativi io ritorno sulla cultura
Di governo che vuol dire capacità di confronto portando soluzioni alle istituzioni che vanno a toccare direttamente la vita delle nostre impresa abbiamo lavorato
Sul tema di quelle che erano le risorse che dovere stanza per parlare impresa preparatori io piena RR tutte le risorse che in gran parte noi potremmo andare ad utilizzare
E ancora per quanto riguarda un tema sul quale si dovremo continuare a confrontare che a quello ambientale
Io in questa Assemblea voglio rompere
Un meccanismo
Che in modo diciamo così particolarmente attento
Una parte dei Pseudo finto ambientalisti europei ha cercato di rompere ripeto come meccanismo sul fatto che l'agricoltura era il nemico
L'agricoltura il presidio
Gli agricoltori sono i custodi
Dall'ambiente e del territorio nel quale noi viviamo e allora dobbiamo avere quell'intelligenza e capacità
Di portare una nuova narrazione utilizzando i dati di carattere tecnico appoggiandosi alle università appoggiandoci centri di ricerca e non a parole
Ma con i fatti dimostrando esattamente come stanno le cose
E entro nel merito sul tema di una crescita sostenibile
Guardate quello che abbiamo fatto noi nel nostro Paese per capacità per intelligenze per professionalità
Noi abbiamo diminuito dal mille novecentonovanta a oggi dal ventitré per cento le emissioni di gas in atmosfera
In altri Paesi questa situazione è vero esattamente all'inverso
Più quarantasette per cento in Brasile più venticinque per cento in India più sette per cento negli Stati Uniti permettetemi una battuta
In questi Paesi non si ha valorizzato l'agricoltura distintivo non serva Loris Zaffra la biodiversità
C'è valorizzato un unico principio che era quello degli organismi geneticamente modificati e quelli che ci vengono a raccontare
E quelli che ci vengono a raccontare il fatto che in quel modo risolviamo il problema è dimostrato non a parole ma con i dati che in quel modo tu hai aumentato in modo esponenziale l'utilizzo di prodotti fitosanitari perché arrivare a un punto che quelle piante infestanti non erano più controllabili
Cosa completamente diversa sono lettiga sono la cisterna etica sono quali l'innovazione
Che noi abbiamo fortemente voluto per primi in Italia
E che utilizzeremo nei campi sperimentali speriamo il prima possibile già nel due mila e ventiquattro per far sì che sia può immediatamente a disposizione delle nostre imprese come soluzione
Anche al tema dal cambiamento climatico è una diminuzione dei prodotti fitosanitari per come oggi vengono impiegati
E anche sotto questo punto di vista sono sempre i dati a parlare
Noi però ogni euro di valore prodotto in agricoltura
Produciamo uno virgola due chilogrammi de sì o due
In atmosfera
Abbiamo il dato più basso d'Europa
I francesi sono il doppio rispetto a noi i tedeschi sono il doppio rispetto a noi e tutto questo ci deve far capire a che pro quello non è l'obiettivo quando una parte del risultato
Perché l'obiettivo è ancora di perfezionare questi numeri in che modo
Con l'utilizzo delle energie rinnovabili puntando sugli impianti di biogas puntando sugli impianti di biometano sviluppando l'energia rinnovabile come i pannelli fotovoltaici
Per la produzione al fabbisogno dall'impresa ma come noi abbiamo fortemente voluto insistendo nei confronti del governo creando un meccanismo per il quale se io ho più superfici a disposizione
Fammele utilizzare quella che è la parte di Energia che non guarda al fabbisogno però so essere messo nella condizione di poterlo a prendere valorizzare anche il lavoro e la redditualità delle nostre impresa
Si ricevono che non era possibile l'abbiamo ottenuto questa cultura di governo
Sì piazze anche ragionare pro sul principio di reciprocità
Come dicevamo siamo favorevoli a una maggiore attenzione a livello ambientale
Però anche sotto questo punto di vista non accettiamo
Una logica mio padre e oscurantista
Da parte in questo caso si dall'Europa
Vietiamo le produzioni nel nostro contesto
Che vediamo le condizioni per le quali in Europa si produca meno
Se non avessimo arginato quello che erano alcune normative che avrebbero impattato in modo significativo sul lavoro dei nostri imprenditore non avremmo diminuito del trenta per cento la capacità produttiva nel contesto europeo
Con quale risultato
Oggi l'Europa a un'incidenza in termini di emissione che va dal sei all'otto per cento delle emissioni a livello globale
Favorendo la delocalizzazione favorendo le importazioni ma paradossalmente da quei paesi che sono la causa dove l'inquinamento è un albergo
La guerra vive l'ottica della reciprocità è che se io impongono dalle regole produttive
In un contesto europeo italiano le stesse regole devono valere nel momento in cui io mi favoriscono importazioni vi informo il prodotti provenienti da altri Paesi
Reciprocità non è solo ambientale non è solo economica e anche sociale
Io ho sottolineato con forza in tanti momenti di carattere pubblico che noi siamo stati l'unica organizzazione
Di rappresentanza agricola di questo Paese non solo davvero sottoscritto Maver fortemente voluto un'alleanza sul caporalato
Ma contestualmente
Sul serio favoriscono l'importazione di prodotti provenienti da quei Paesi in cui cioè lo sfruttamento della manodopera minorile nel momento in cui inizia lo sfruttamento della mano d'opera e i diritti non vengono rispettati
E allora questo diventa e si tramuta poi in una forma di concorrenza sleale che fa chiudere le aziende virtuose favorisce chi le regole non le rispetta e qua serve
Quell'azione di presenza nel contesto europeo perché le tematiche che abbiamo sviluppato in Italia oggi dobbiamo portare in quale
Consenso e in quella situazione in cui ci deve essere con la giusta attenzione per la quale anche negli accordi di libero scambio queste attenzioni si dovranno sarà
Siamo fortemente favorevoli al tema dall'innovazione
Mai anche in questo caso mi piace rivendicarlo anche qua l'abbiamo dimostrato in questa giornata riteniamo che l'Indo e l'innovazione sarà fondamentale nel prossimo futuro
Un'innovazione che guarda l'agricoltura di precisione che guarda l'utilizzo dei dati
Grazie alla quattro punto zero noi abbiamo implementato l'innovazione nel nostro Paese dal due mila e trecento per cento in quattro anni
Grazie a Coldiretti sempre con la logica di ieri capacità di dialogo e permettete loro di ringraziare il ministro Fitto
Perché non era assolutamente scontato il fatto che lui andasse a spostare delle risorse che erano già prestabilite a favore di alcuni soggetti nella rimodulazione dare tre miliardi in più all'agricoltura ma soprattutto nello stanziare sei miliardi e tre a favore della cinque punto zero mettendoci dalla collezione di poter continuare ad investire su
So che ci dovrà riguardare l'utilizzo del dato
L'utilizzo dei droni
L'utilizzo dei satelliti l'utilizzo dall'agricoltura di precisione e in questo modo che si fa anche la sostenibilità
Ma nell'utilizzo dei dati crei anche le condizioni di fare formazione cultura nei confronti dei cittadini e consumatori italiani e di tutto il mondo
E creando anche le condizioni per le quali uno degli accordi che abbiamo sottoscritto ma stamattina per quanto concerne il tema dalla banda larga o dalla Ibra che deve arrivare non solo nelle città metropolitane
Noi parliamo troppo poco delle aree interne delle aree montane che non possono essere un'appendice economica di questo Paese perché vuol dire
L'abbandono il dissesto idrogeologico ma soprattutto la perdita dalla capacità produttiva che ci ha sempre contraddistinto e che ha fatto sì anche che noi potessimo valorizzare il turismo in quelle aree geografiche
E allora su questo dobbiamo recuperare con la consapevolezza che ci può appartenere sviluppando dei toni anche innovativi e anche qua permettete uno Coldiretti primeggia
Perché abbiamo partecipato a un banco dal ministero dello sviluppo economico scusate se lo chiamo ancora come veniva chiamato negli anni passati
Dove siamo arrivati nelle prime posizioni e dove ci permetterà di essere la prima piattaforma di carattere tecnologico per quanto riguarda le filiere agricole agroalimentari
E con Cai
E guardo Gianluca perché guardate
Che noi anche qua diamo un po'per assodato scontato quelli che sono gli obiettivi che noi riusciamo a ottenere
Cagli oggi è sesto soggetto economico nelle filiere agroalimentari pari importanza di Bilancio
E mentre gli altri hanno una storia lontana perché parliamo di gruppi come Cremonini come Barilla come Amadori e non sto a citarne altri
Non l'abbiamo fatto nel giro di qualche anno e anche qua siamo all'inizio di un percorso che potrà essere ulteriormente valorizzato grazie al lavoro che facciamo anche con bonifiche Ferraresi
E allora quando ogni tanto e recapitato direttamente negli anni passati sentivo dire
Che la Coldiretti e vuole occupare raccoglierà chi non ha bisogno di occupare niente
La Coldiretti a una visione di carattere strategico rispetto a quello che serve alle imprese agricole cui sappiamo che tocchiamo degli interessi di carattere economico particolarmente rilevante
E che non ci vedono di buon occhio sotto questo punto di vista
Penso però che per quanto riguarda il tema dell'utilizzo dei dati dell'evoluzione che ci dovrà essere
Una sottolineatura nulla dobbiamo fare alle nostre istituzioni
Per quello che è avvenuto nei decenni passati
Noi abbiamo vissuto la ricerca come un problema
Come un qualcosa su quale andavano tagliate alle risorse tutte le volte che c'era un problema di Bilancio
Un Paese che non investe in ricerca e in formazione è un paese che è destinato a morire
Noi la ricerca la vogliamo sviluppare abbiamo creato anche in questo caso condizioni perché ci fossero risorse importanti nei confronti delle università con le quali stiamo lavorando nel villaggio di Napoli abbiamo sottoscritto un accordo importante strategico anche sotto quel punto di vista
Ma la ricerca non sono solo le università noi dobbiamo recuperare
Un ruolo importante che gli istituti tecnici possono giocare in questo Paese
Perché ci sono chi ha la possibilità di laurearsi
Ma abbiamo anche la necessità di avviare dal due figure che necessitano la vita delle nostre imprese che se non formiamo perdiamo e che se guardiamo non saremo in grado di essere efficienti e veloci e capaci come
Fanno altri Paesi perché hanno capito il ruolo sotto questo punto di vista che gli istituti tecnici possono avere possono giocare
Faccio un esempio banale
Noi parliamo di utilizzo di troni
Poter utilizzare un drone in agricoltura tu devi avere una patentino la semplifico
Che vede però un impegno anche pluriennale per poterlo ottenerne
Un Paese lungimirante e ti crea le condizioni per le quali se io ho un istituto tecnico quella formazione te la faccio all'interno dell'istituto tecnico quando tutti provi immediatamente impiego
E allora anche sotto questo punto di vista ci sarà la massima attenzione da parte nostra nell'essere sempre quello sprone nei confronti delle istituzioni
L'Europa ne abbiam parlato prima è un luogo importante fondamentale
Dove noi ci giocheremo delle partite importanti
Qualcuno dice che la politica agricola comune sia già scritta sul fatto che varrà cancellata per come l'abbiamo conosciuta
Noi a questo non ci arrendiamo e ci batteremo perché la politica agricola comune continui ad essere un sostegno valido e sostanziale e sostanzioso a vantaggio del reddito economico dei nostri imprenditori se poi
Se poi
Si può vogliono attuare per le misure aggiuntive si troveranno altre risorse per finanziare quelle misure senza sottovalutare a quello che con fatica siamo riusciti a ottenere negli anni
Parliamo di Europa
Parliamo di mercati parliamo di mondo parliamo di infrastrutture che sono necessarie
Ne parlai cinque anni fa durante l'assemblea di elezione
E penso
Che quello che oggi è diventato discorso che appartiene dalla politica tutti gli altri settori produttivi nato qua
Ma che siamo stati i primi a dire che
Le infrastrutture per come l'aveva conosciuta il nostro Paese erano ampiamente superate
E che se continuavamo ad investire solo discussi promette sul trasporto su gomma noi non saremmo stati competitivi questo oggi si traduce in una perdita di valore ogni anno di novantatré miliardi
Per tutti i settori
Nove miliardi per l'agroalimentare italiano e allora anche sotto questo punto di vista l'accordo che abbiamo con ferrovia dallo Stato ci porterà e porterà l'Italia davvero capito
Che la vera infrastruttura sì parliamo di medio trasporto sia alla rotaia che deve guardare sì al trasporto passeggeri in alta velocità ma anche al trasporto merci
Perché se tu fai viaggiare velocemente le merci deperibili tu sei competitivo sui mercati ma non basta
E allora dobbiamo sviluppare tutto il tema degli snodi fra infrastrutture e valorizzare il trasporto marittimo perché il trasporto marittimo Parker trasporto marittimo paradossalmente fa parte dalla storia dall'Italia
Da millenni non da oggi o da qualche anno che poi abbiamo abbandonato
E quei Paesi che ce ne sono accaparrati oggi sono quelli che sono più avvantaggiati negli scambi commerciali basti vedere quello che avviene nei porti del Nord Europa
Dobbiamo uscire da una logica dell'emergenza e dell'immediato e tornare a pianificare
E allora se parliamo di portualità dobbiamo capire dove andrà e che ruolo avrà il Mezzogiorno dal nostro Paese il Mediterraneo che saranno i luoghi in cui ci saranno i maggiori scambi commerciali se noi non faremo questi investimenti
Vuol dire che automaticamente
E farà qualche d'un altro li farà la Spagna vi farà la Grecia e noi perderemo un'altra occasione ce la possiamo permettere
Noi riteniamo che questa occasione non ce lo possiamo permettere e continueremo a dessert o il pungolo nei confronti delle istituzioni per fare in modo che in queste infrastrutture vengano realizzate ci vengono date delle risposte chi parlando di infrastrutture
Io penso che oggi abbiamo siglato due accordi fra i tanti
Uno con ENAC e uno con Acea
Non vorremmo
Che la sensibilità
Che era maturata nel due mila e ventidue con l'anno più siccitoso che il nostro paese attraversato
Sia stato un episodio momentaneo come possibile al racconto da parte di una certa politica al problema senza poi concretamente stanziare risorse perché quelle infrastrutture possono esser realizzato
E sto parlando dei bacini di accumulo
Se non non aumenteremo la capacità di trattenere acqua piovana noi continueremo ad osservare
I problemi di carattere di dissesto idrogeologico nel nostro Paese ma soprattutto continueremo a doversi imitare un anno a dire che c'è stato un'alluvione
L'anno dopo dire che c'è stata una siccità l'anno prima due mila ventidue perdita sei miliardi in termini di valore per la filiera agroalimentare due mila ventitré con due bombe d'acqua
Sei miliardi e quattro in termini di danno economico
E allora anche qua un Paese lungimirante che cosa fa
Ci mette mano la risposta non sarà domani non sarà dopodomani ma arriverà e in quel modo che cosa otterremmo
Sicuramente ripeto una risposta all'IST al dissesto idrogeologico
Ma la possibilità di implementare le zone irrigue in questo Paese perché sul trenta per cento delle zone irrigue noi produciamo l'ottanta per cento dal valore dall'agroalimentare quando qualcuno ci dice che non è possibile aumentare la capacità produttiva
E perché qualcuno non studia noi studiamo
E non si impegniamo a trovare le soluzioni e allora parliamo non di sopra animismo ma di sovranità agroalimentare siamo consapevoli
Siamo consapevoli
Che
Non riusciremo ad essere auto sufficienti tutte le filiere produttive ma siamo altresì consapevoli che potremmo aumentare in modo significativo la nostra capacità produttiva
E questo vuol dire anche avere un'attenzione rispetto agli invasi esistenti
Che non vengono più mantenuti da decenni e dove la capacità di invaso e al trenta quaranta per cento allora anche qua serva con la lungimiranza che deve fare la Coldiretti a livello nazionale
No allora forse non ci siam capiti
Perché questa partita Mazzucato tutti insieme
Nelle singole province
Dei livelli regionali perché noi diventiamo quel pongo come facciamo noi col Governo che a vostra volta dovete fare nei confronti degli assessori regionali o dalla politica a livello provinciale perché abbia
Conoscenza e conoscenza di ciò che si deve riguardare in termini di scrivere
E
Arrivo anche a quello che un qualcosa che un po'certe volte viene sminuito
In termini di importanza e che il nostro segretario generale prima
Con Carlo Messina
è riuscito a strappare una promessa importante rispetto a quelle che sono le risorse che potranno essere utilizzati in termini di attenzione nei confronti dei nuclei familiari più fragili più deboli
Perché questo è un accordo è nelle corde Nadia è nata la Coldiretti
Nell'intenzione di Paolo Bonomi di avere un'organizzazione di rappresentanza che posso alternativa ad altri sistemi che avevano delle finalità diverse rispetto a Ciocchi annui ci caratterizza e allora tornò ruolo dei mercati di Campagna Amica
Che non sono solo un momento gioioso di partecipazione per chi non sa che cosa fare durante la giornata beh intanto sono un momento sociale
Di incontro fra le persone
E dove i nostri imprenditori e qualchedun nuovamente uno sforzo ognuno di voi nel fare anche dei corsi di formazione a chi partecipa ai mercati perché noi dobbiamo comunicare ciò che facciamo ciò che siamo possiamo fare
Zancopè lo strumento e poi sono uno strumento economico
Perché oggi i mercati di Campagna Amica creano un giro d'affari di cinque miliardi in termini di valore economico
E chi è una delle piattaforme più importanti dalla distribuzione di questo Paese però stiamo attenti quando last Minute diamo perché vuol dire che a noi a nostra volta non siamo complimenti di quello che potremmo fare tramite i mercati di Campagna Amica
E a fronte di questo penso che
Avete
Fatto un lavoro importante ci sono gli impegni futuri ma anche riconoscimento
Vedete
C'è stato chi ha voluto semplificare la questione dei prodotti fatti lavoratori
Non rientro nel merito c'è la ricerca ci sono i medici c'è fra virgolette la scienza che ci dovrà dare le risposte in termini di certezza
Però noi abbiam fatto un lavoro straordinario perché lo abbiamo raccolto due milioni di firme di cittadini italiani che ci chiedevano di essere tutelati
Noi abbiamo raccolto due mila e trecento se non ricordo male
Istanze
Da parte dei consigli comunali che non è come qualcuno ha raccontato che con un diciamo così il pezzo di carta hanno deliberato senza sapere che cosa andavano a firmare
Perché noi abbiamo un informati rispetto a quello che andavano informare abbiamo raccolto le delibere di tutte le regioni italiane di tutte diciamo così le componenti di carattere politico che
Operano nello scenario istituzionale di questo Paese
Poi abbiamo creato le condizioni per le quali il nostro governo sia stato il primo a livello mondiale a legiferare sotto questo punto di vista magari di tutto il testo dobbiamo essere orgogliosi non sarebbe abbiamo vergognare
Ma il territorio diventeranno fondamentali anche per quanto riguarda i futuri piani di sviluppo rurale
E oggi che le Regioni iniziano a scrivere con lamenti
Noi dovremo creare le condizioni per le quali ci sia un confronto maggiore anche quella struttura a livello nazionale perché quello che si fa in Lombardia bisogna farlo in Veneto
Quello che si fa invento bisogna fare in Emilia Romagna quello che si fa in Emilia Romagna bisogna farlo in Toscana e via dicendo perché noi dobbiamo avere un'idea di sistema Paese
E non abbandonarci a degli egoismi che porterebbero paradossalmente a creare dalle forma di concorrenza fra aziende che operano sugli stessi settori
E che si trovano in base al territorio nel quale operano ad avere un finanziamento o non averlo
E penso che sia altrettanto importante
Sottolineare ciò che diciamo così si deve riguardare in termini di cultura di governo è uno degli ultimi punti che mi sono lasciato non è piace sottolineare che Coldiretti
Non appartengo a nessun partito politico
Ma che Coldiretti se una forza sociale di questo Paese sociale economica sociale economica e di opportunità che non vuol dire lo diceva penso nel suo intervento essere filogovernativi
Ma avere una capacità di dialogo costruttivo con le istituzioni e poi se di esecutivi si danno le risposte che noi vogliamo non abbiamo nessun tipo di problema a ringraziarli e applaudirli
In questo momento non è presente il ministro Lollobrigida lo è stato prima e a me
Piace poter dire che abbiamo un ministro che sotto questo punto di vista ci ha messo la faccia fino in fondo nel difendere quello che era un'identità di carattere nazionale nella valorizzazione di quello che noi facciamo
E mi piace sottolineare
Che la Presidente del Consiglio non
In un dibattito parlamentare
Ma la Coppa ventotto o nelle case né di carattere internazionale ha sottolineato l'importanza
Di investire sul cibo tradizionale e di evitare quelle storture che avrebbero portato a concentrare la ricchezza nelle mani di pochissime persone
Che sono le stesse che gestiscono le piattaforme sociale che sono le stesse che detengono diciamo così un avvocato dall'ambito fare ma e che se arriveranno
Ad occupare anche le questioni
Legate
Al cibo
Entreremo in una fase di post
Mo'Croazia
Perché sanno talmente forti questi soggetti che avranno la capacità di incidere su governi democraticamente eletti e noi questo non lo vogliamo perché creiamo crediamo nella democrazia
Penso che nello stesso modo abbiamo dialogato anche con governi negli anni passati anche qua veniva ricordato precedentemente come poter dimenticare
Il lavoro fatto dal governo Renzi e da Maurizio Martina
Che oggi alla FAO ma che è stato la persona non con semplicità ma con forza che è riuscito a ottenere la prima forma di etichettatura d'origine sui prodotti agroalimentari italiane
Che oggi
è diventata un modello che altri Paesi ci copiano e noi siamo convinti che anche quello che sta avvenendo in termini di dibattito sui prodotti fatti laboratorio avrà la stessa logica perché non a caso la Francia ha iniziato seguirci l'Austria ha iniziato seguirsi e dalle informazioni che abbiamo altri paesi hanno un'attenzione sotto questo punto di vista che diversa
Rispetto semplicemente a quella che avevano qualche mese fa
Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare
Sul tema del piano Mattei
Così chiamato
Però per mettete mano
Anche qua sei Stati lungimiranti
Perché abbiamo avuto capacità di analisi di lettura di carattere politico
E a differenza della Cina o della Francia
Avevamo capito che mai come in questo momento storico la possibilità di dare una possibilità di crescita
E di sviluppo a un continente come quello africano passa proprio dal comparto agricolo e agroalimentare e allora grazie Bonifiche Ferraresi
Abbiamo sviluppato un accordo in Egitto che ci porterà a coltivare i primi sette mila ettari
Ma per portargli dei prodotti no per fare in modo che i prodotti di possono poi valorizzano all'interno del loro Paese porgli portiamo le tecnologie italiane
Legate all'agricoltura di precisione legati ai nuovi sistemi irrigui legati alla possibilità di e diciamo così valorizzare e anche conservare in modo puntuale quello che gli viene coltivati
E stiamo lavorando in questo modo in Angola stiamo lavorando in Kazakistan stiamo lavorando in Tunisia ma ci siamo anche preoccupati di entrare a far parte di una Fondazione
Gli efori impatta che crea formazione
In quei Paesi con un aspetto lungimirante
L'arrivo poi gli aspetti conclusivi noi parliamo di manodopera ne parliamo di quelle che sono le necessità che le nostre imprese hanno
Noi abbiamo vissuto una storia parla quale
All'ultimo secondo con diciamo così i flussi d'ingresso di volta in volta facevamo arrivare delle persone che gli anni successivi andavano da un'altra parte
Con un doppio risultato negativo non avevamo mai la certezza del numero delle persone e quando le formavamo qualchedun altro ne beneficiano
Per la prima volta siamo riusciti a ottenere un decreto flussi triennale
Con un aumento significativo degli ingressi
Ma dove noi siamo convinti che grazie a Fondazione come quella di cui prima parlavo che occorrono i sette otto nove Paesi potremo paradossalmente di fare la formazione lui poi ci evitare il flusso di ingressi che sia continuativo anche quando queste persone trovano soddisfazione nel lavoro all'interno delle imposte delle nostre imprese possono avere anche un canale privilegiato
Per avere la possibilità di diventare cittadini italiani e quindi dando dalla risposta concreta rispetto a quello che dovremmo fare
Chiudo sul tema legato alla tutela del reddito marcato come ultimo punto ma per me primo in termini di importanza
Per troppi anni noi abbiamo puntato solo a dire alle nostre impresa che dovevano produrre
Produrre produrre bene rispettando tutti quelli che erano i parametri poche volte abbiamo parlato di un giusto reddito economico per quanto riguarda il lavoro dei nostri agricoltori
Potrebbe essere uno slogan semplice come pensiamo di concretizzarlo
Paolo Rizzato le nostre filiere in che modo oggi abbiamo un racconto storico
Partendo dalla mia cultura generiamo un valore di seicento miliardi di quattro milioni di occupati di sessantaquattro miliardi due mila ventitré valore dall'export dall'agroalimentare italiano
Una delle sfide che noi lanciamo da questa Assemblea nell'arco di quattro anni arrivare a cento miliardi in termini di valore complessivo dell'agroalimentare esportato
In che modo anche in questo caso spingendo la politica a rendersi conto che se noi vogliamo crescere
L'internazionalizzazione non può essere delegata alle regioni ma deve diventare una competenza di carattere nazionale con una strategia di carattere nazionale che ci deve vedere
Allora trasformare nonostante l'ottimo risultato che Matteo Zoppas ha svolto in questi mesi in questo anno iniziale un po'in quella che è la sottigliezza
Francese e creando anche un percorso grazie anche un'attenzione che il ministro Tajani sta ponendo intermedi riflessione con la rappresentanza
Degli ambasciatori nel mondo che non sono solo rappresentanza istituzionale ma sempre di più devono essere istituzionale e commerciale
E allora quindi possiamo mettere le basi vere per dare quella risposta ripeto che i nostri imprenditori si aspettano
Penso che abbiamo dicevo raggiunto le importanti traguardi l'abbiamo fatto insieme
A ognuno di voi lo faremo ancora di più insieme a ognuno di voi però è doveroso da parte mia
Mettersi nella condizione
Di lavorare di più insieme
Ed è il motivo per il quale ho chiesto
In modo diciamo così significativo anche al nostro segretario generale di organizzare più giunte
Più consigli nazionali
Più confronto con i territori
Perché un'organizzazione lungimirante quando ascolta anche la voce dell'ultimo imprenditore agricolo che lontano sul territorio
E per poterlo fare sarà indispensabile che voi a vostra volta abbiate sempre un rapporto forte Franco continuo con i nostri agricoltori pesante un po'quelle che sono le sentinelle
Cambiamo sparse sul territorio nel farci percepire immediatamente tutte quelle che sono le opportunità un le difficoltà
Voglio chiudere
Dicendo che
Noi siamo quelli che
Che hanno reso unico
Questo Paese
Perché siamo quelli che non si sono piegati alle logica dalle multinazionali o meglio permettete hanno un distinguo ci sono multinazionali e multinazionali
Noi qua abbiamo l'onore e il piacere di ospitare Marco nata
Che guida oggi del gruppo significativo col quale abbiamo costruito all'apporto importante sulla filiera dal tabacco non ci siamo formati al tabacco perché stiamo sviluppando altri mille progetti che vanno anche oltre
E quello ovviamente un caso ripeto di positività ma non ci siamo piegati invece a quelle altre multinazionali
Quelle che avrebbero voluto l'omologazione dei settori produttivi e non voglio fare polemica su questo palco però
Permettetemi di togliermi un piccolo sassolino dalla scarpa
Durante il periodo
Del colpite anzi fosse eravamo all'inizio dello scontro bellico mi ricordo un presidente di un'altra organizzazione di rappresentanza invitato a Porta a Porta che
In una domanda specifica che gli veniva fatta su dove l'Italia aveva sbagliato lui rispose sul fatto che noi abbiamo valorizzato un po'di tutto
Noi dovevamo fare tre cose secondo lui produrre maestro produrre grano e produrre soglia
Questo sarebbe e vorrebbe dire cancellare totalmente la biodiversità che a noi appartiene e io non mi immagino in Italia
E io non immagino un'Italia che non sia bella nei suoi territori perché ai vigneti i parchi agli uliveti parka i frutteti perché ha una zootecnia gioco dunque il mondo ci invidia perché è la più sostenibile perché ha un'attenzione in tutte le filiere park grazie a noi e voi
E a chi in quegli anni rappresentava Coldiretti c'è stata la lungimiranza di non piegarsi agli organismi geneticamente modificati chiazza avrebbero apportato
Abrogare qualsiasi sistema produttivo e oggi quello che è il mondo di ci invidia non ci sarebbe
E allora noi dobbiamo continuare su questo sentiero
E poi noi siamo quelli che hanno inventato le filiere
E oggi ve l'abbiamo voluto far toccare con mano
Perché abbiamo siglato una serie di accordi dove non è la Coldiretti come qualcuno vorrebbe raccontare che ne ha un beneficio economico perché di tutti quegli accordi a noi non rimane un centesimo ma tutti quegli accordi sono e porta ad un valore economico che viene ridistribuito
Sulle nostre imprese agricole
E poi non siamo
Quella grande organizzazione
Che ha vietato e creato un argine perché le persone
Potessero diventare delle cavie umane
E di questo ne dobbiamo essere altrettanto consapevoli perché se abbiamo ottenuto la legge sul divieto dei prodotti infatti la oratorio cosa che non viene mai raccontata che a differenza di quello che avviene normalmente per la prima volta nella storia
L'Acadia sarebbero state le persone e quindi ritorniamo
A esaltare
Quel rapporto che ci contraddistingue intermedi vicinanza quella collettività con la cittadinanza con i cittadini con i consumatori
E anche questo è un elemento di grande forza e chiudo
Ringraziando ognuno di voi
Per quello che ripeto avete fatto e per quello che farete
Però permettetemi altri due ringraziamenti
Uno a tutti i dipendenti della Coldiretti
Perché se noi siamo quello che siamo
è grazie anche al fatto che abbiamo tantissime
Persone che nel loro quotidiano lavorano il silenzio con dedizione per dare risposte i nostri associati abbiamo delle strutture di carattere provinciale e regionale
La struttura nazionale che è fatta di persone meravigliose
Perché non ce n'è uno che non si risparmia da
Ne cito due o tre ma sto parlando di tutti credetemi da Romano Magrini che dal responsabile del settore di consulenza per quanto riguarda le paghe piuttosto che gli ambiti dei contratti di lavoro si improvvisa ad inserire i nei nostri villaggi
Aziz figlia Lucaroni che
Tutte le volte che facciamo un villaggio il terzo giorno inizia a zoppicare in coma fermati mettiti a sedere non c'è verso di farla sedere di farla riposare un minuto
A chi fa la comunicazione
A chi ovviamente si mette a ripeto il massimo dell'impegno poi
Un ringraziamento anche i miei figli e che sono qua oggi
Aggiunga e a farlo
Anche a Alessia che fissa uguale distanza perché aveva una visita medica Asahara e ovviamente ripeto anche a il nostro grande segretario generale
Che credetemi non è
Non voglio semplificare o sminuire io fortemente voluto e dovuto insista perché lui ha rimanesse per i prossimi cinque anni
Perché qualcuno può pensare che siano cose automatiche normali notti automatico normale non c'è niente Enzo farebbe potuto fare mille cose diverse da quelle che
Nel suo quotidiano e che gli avrebbero dato sicuramente una soddisfazione di carattere economico maggiore rispetto a quella che ha in Coldiretti che lo potrebbero avere portato a vivere una vita
Più Serena più felice più tranquilla con meno preoccupazioni
Devo dire che ha fortunatamente per noi accettato di continuare a fare il nostro segretario generale
Veramente e vi dico che io vi posso garantire
Una sola cosa che ci metterò il massimo dell'impegno della dedizione dalla forza fisica
Per continuare a rappresentare al meglio gli interessi dei nostri agricoltori nei prossimi cinque anni a condizione che questa partita la giochiamo tutti insieme grazie
Abbiamo ancora