"Ho ucciso Achille Occhetto" (Eclettica). Intervista a Pilade Cantini, autore del giallo, insieme a Marcello Cavallini e Pilade Cantini

Radio radicale siamo in collegamento con Pilade Cantini che è uno dei due autori di un di un saggio che è uscito lo scorso novembre con la casa editrice Eclettica iscritte insieme a Marcello Cavallini dal titolo ho ucciso Achille
Occhetto allora il il due si tratta di un di un giallo di non più formando da romanzo storico chiamatelo come come volete che però insomma affatto sobbalzare dalla dalla poltrona più di un di Critical e letterario e di lei uno storico anche perché poi dobbiamo dirlo non è la prima volta che che un un romanzo o racconto
Si molla l'assassinio di un di un uomo politico ci sono passati Berlusconi Chennedy
Prodi su questo si sono cimentati tanti tanti scrittori molti scrittori illustri allora io volevo chiedere al piede Cantini che un uno storico e che ha pubblicato altri altri libri dal titolo piazza Piazza Rossa il Manifesto del partito comunista in ottava prima com'è nata l'idea di di di organizzare questo assassinio letterario di Achille Occhetto e in che contesto si svolge il romanzo
Allora
Tanto tanto il il contesto storico è l'unica costa corretta vera di tutto il tutto il il romanzo che è un romanzo dove c'è un contesto storico reale perché si parla l'ammenda alla svolta della Bolognina quindi dal dal novembre del mille novecentottantanove ci arriva fino al marzo diciamo no fino all'ottobre novembre del due mila nel mille novecentonovanta quindi all'annuncio della nascita del nuovo partito
Che poi nascerà febbraio mille novecentonovantuno il contesto è corretto
Le vicende che sono inventate all'interno del romanzo invece prendono altre altre strade e quindi c'ha uno sfondo storico colletto però poi tutti i personaggi e tutte le vicende sono una parodia di di noir ieri diciamo allo storico e anche di raccolto sociologico sul diciamo sulla base di quello che era il Partito comunista italiano
Certo
Diciamo vi siete ispirati a qualche altro racconto che era già finito in materia di assassinio politico
No diciamo che ci siamo ispirati per il titolo perché il titolo è chiaramente una citazione da ho ucciso JFK di Vazquez Montalban
Un caso letterario come precedenti che lei citava
Sia su Prodi che su Berlusconi in questo caso scritto da Montalbano dopo l'assassinio vero dica neri fortunatamente nel capiti Prodi Berlusconi Occhetto non c'è stato nessuna attentato mortale
Allora voi avete ambientato mi sembra di capire questo
Questo racconto nel mille novecento
Nel ventre del alla fine degli anni ottanta
Okay dalla dal dal dalla svolta della Bolognina quindi siamo nel novembre ottantanove fino all'ottobre del novanta quando Occhetto con la conferenza stampa
In cui annuncia la nascita del nuovo partito quindi diciamo abbraccia circa un anno di tempo il la l'ambientazione il tempo del racconto
Allora chi è che vuole uccidere nel vostro romanzo Achille Occhetto come nasce l'idea di architettare questa cosa in che contesto viene progettata questa cosa
Allora in realtà si tratta di di di un comunista di base un elettrauto di una di un Paese della provincia italiana
Che non è geograficamente localizzata
Che presuppone sia comunque il centro Italia perché perché da sfondo alle sue vicende ci sono anche una carta del popolo con tanti personaggi della Casa del Popolo e le carte del popolo in Italia nel periodo sostanzialmente priva dalla da sul bel po'al nord di Roma quindi stiamo nel centro Italia
è un elettrauto un militante di base che una volta saputa la notizia decide
Rivelandosi
Molto più anarchico che comunista di di fare un gesto individuale perché non accetta il cambiamento del nome del partito
E ovviamente fa un certo individuale non organizza niente pare che ci prova e e quindi il il racconto si snoda su tutte le vicende sia delle nel suo tentativo sia delle delle reazioni che ci sono alla base sia di altri due figure misteriose che ogni tanto che entrano ed escono dal romanzo che sono due immaginaria agenti segreti che in qualche modo condizionano gli avvenimenti
Perché avete il fatto partire diciamo la trama di questo progetto in una città del del del centro Italia perché era una realtà che conoscevate meglio come Autori lei e Cavallini
O un perché non avete scelto non so una grande città industriale in un contesto diciamo o o operaio perché la scelta è caduta su quell'altro tipo di di realtà che è anche una una realtà importante della storia del Partito comunista
Esatto allora noi che ovviamente essendo toscani avvitando entrambi nella zona tra Pisa e Firenze abbiamo il ricordo io all'epoca avevo diciassette anni Cavallini
Non ancora trenta
E ci ricordiamo il mondo delle case del popolo le discussioni nei circoli nelle famiglie tutto quello che comportò questa a questa scelta che fu un trauma enorme per per tutta quella che era la quale il Partito comunista chiaramente noi conoscevamo il il clima il contesto della provincia toscana tratto una una provincia fortissimo radicamento di partito comunista dove fino alla fine degli anni ottanta comunque in tutte le realtà della nostra zona
Prendeva prendeva percentuali di maggioranza assoluta e quindi costerà molto sentita e quindi abbiamo racconta con contento che abbiamo vissuto
E che abbiamo conosciuto molto bene direttamente i personaggi delle carte di popolo che vengono descritti nel romanzo sono tutti i personaggi inventati ma reali
Sicuramente in tante parte del popolo della provincia toscana in quel periodo
Si sono sentiti i discorsi che noi si riportano nel romanzo
Volevo chiedere Israel il contesto è simile a quello diciamo raccontato un po'da Benigni in Berlinguer ti voglio bene
Sì sì è proprio quello che la mente si parla di quasi vent'anni dopo quindi è è cambiato perché il Berlinguer ti voglio bene è del settantasette quindi descrive la fine degli anni settanta qui siamo alla fine degli anni Ottanta quindi almeno un decennio dopo che è un decennio dove nel frattempo
Sono successe molte cose c'è stata
La morte di Berlinguer c'è stata la perestrojka quindi eh eh siamo dieci anni dopo ma che in termini storici sono veramente un'era
Certo volevo sapere se nel vostro racconto vengono tirati in ballo Togliatti Berlinguer
Gorbaciov i personaggi di diciamo di alcuni eccellente istintivo i passaggi cruciali
E come il se vengono citati come vengono citati no non vengono citati c'è vengono citati più o meno velatamente tutti diciamo i dirigenti del PC dell'epoca
Viene citato Berlinguer ma perché nel ricordo di un personaggio parla dei funerali
E e basta ecco non c'è nessuna nessun riferimento all'Unione Sovietica alla alla privo della perestrojka Gorbaciov completi ecco precedentemente nei nato gli atti nella storia del partito è tutto molto ambientato in quel momento storico i riferimenti sono proprio quell'anno lì
Da un ambiente è un sonoro mando che parla di quell'anno ecco il passaggio dall'ottantanove novanta
Il lei mi ha parlato anche di a di agenti segreti voglio sapere se gli agenti segreti in qualche modo nel nel vostro romanzo
I cercano di impedire o facilitano all'azione delle tv vuole uccidere Occhetto
Alla diciamo che questo è uno degli elementi chiave del giallo come mi insegna non si dice non si capisce nemmeno questi agenti segreti a quale potenza straniera facciano riferimento si capisce solo che sono agenti segreti stranieri
E che comunque condizionano le vicende del potenziale attentatore
E però non si capisce Nick da da chi siano mandati né da dove vengono hanno due nomi genericamente sudamericani perché comunque sono una citazione da Osvaldo Soriano e quindi c'è questo riferimento
E il perché loro non non hanno un ruolo centrale fondamentale ma che questo veramente non va tutelato perché si perderebbe il gusto della lettura di un di un libro che comunque alla pretesa di essere un giallo per quanto parodistico
Indi presunti assassini cercano di di uccidere Occhetto aveva PromoBologna
Allora in realtà la la l'attentato avviene a Milano perché avviene alla chiusura della festa nazionale dell'Unità che nel mille novecentonovanta si svolge a Milano
Ho capito quindi praticamente il Lippi Progetto chi il viene diciamo preparato nell'arco del dell'anno che porta al processo del cambiamento del nome
Esatto esatto viene viene nel frattempo c'è il diciannovesimo congresso dove il Progetto c'era già ma non è ancora stato realizzato
E e poi dopo si svolge appunto il tentativo avviene nel settembre del settembre mille novecentonovanta
Senta volevo chiederle chi chi ritratto avete dato di quell'Italia del della realtà
Per la realtà comunista in quell'anno particolare dove si sono celebrati i mondiali
Ci sono successe tante cose
Donne indirettamente anche di quello perché poi le vicende si svolgono anche in maniera abbastanza rocambolesca per cui alla a un tentativo individuale ma non organizzato delle per legge di questo militante di parte di questo ad Elio Marchesini
Credo è ovviamente un nome di fantasia
Poi in qualche modo le vicende vanno avanti anche per fatti fortuiti un tot condizionati ma un po'anche fortuiti quindi c'è una componente di di invenzione anche rocambolesca abbastanza
Abbastanza spiccata certo
Parlate della caduta del muro di Berlino del proprio del novembre dell'ottantanove
Quanto già quando inizia domande già successa quindi si parla praticamente dei dei dei giorni successivi perché il muro di Berlino cade il nove novembre Occhetto annuncia la svolta della Bolognina se non mi va di dodici o il tredici novembre quindi due giorni dopo e quindi da lì si parte
Sono entrano in scena anche altri personaggi del Partito comunista di quel periodo
Ci vengono accettati nel vengono citati i mirini diciamo i i i i i nomi nobili indico i nomi più vecchi quindi idee Ingrao Cossutta Nada e hanno un ruolo anche molto diciamo discreto e laterale anche i due personaggi più importanti dell'epoca il piano Occhetto che erano D'Alema e Veltroni e che chiaramente vengono così anche loro un po'Camus Papi
Nel nel nel nella nella finzione letteraria
Come li raccontate
C'è una
Non vengono diciamo presentati positivamente
Ma vengono rappresentati direi fedelmente per quanto siano veramente degli accenni brevissimi ovvero l'entusiasmo di Veltroni da una parte e i dubbi di D'Alema dall'altra però vengono veramente
Attuato citati appena ecco non c'è un'analisi su su sul sul loro
Senta volevo chiederle se avete avuto dei contatti con Occhetto come come l'ha presa questa cosa
Allora e io ho avuto un riferimento telefonico di Occhetto provato a chiamarlo
Per UTAP gli ho mandato anche le bozze del libro molto prima dei venisse pubblicato non ho avuto non ho avuto risposta
Però ecco che
Letto il libro però questa quel campo anticipazione alla fine come dire e e anche una una una una dimostrazione d'affetto che per certi versi certo quindi Achille Occhetto ti voglio bene
Ma alla fine io veda da dare da ex iscritto al Partito comunista Aliano per quanto giovanissimo nei confronti di Occhetto o comunque conservato con un sentimento d'affetto ecco questo sì che che mi sarebbe piaciuto che l'avete letto che c'avete dato un suo quali ripeto non è escluso che il Polo quotata avvenimento
Senta io la ringrazio molto nella sua disponibilità ringrazio Pilates Cantini che insieme a Marcello Cavallini trascritto ucciso Achille Occhetto
Libro edito da eclettica
Che ultima cosa volevo chiederle una cosa ho visto la copertina del delle che il libro che si ispira a tanti
I gialli che vediamo con i circoli cerchio allora perché avete scelto quel modello di pistola che veramente mette un po'paura
Dunque è è una scelta grafica dell'editore noi parlava di una pistola caso non siamo esperti di rinviare mi quindi era era un una una una una pistola portata non si capisce nemmeno c'è una pistola giocattolo una pistola vera quella dal dalla le della copertina comunque era l'idea di di di una pistola così classifica oddio quattro che trova richiamate anche in maniera poco Manera come Cristina i i i le le tratte copertine diciamo agli ecco quindi chiamarle vanga del partito
Questo questo contatto molto molto facile anche semplice se si vuole però
Da per dare l'idea comunque un giallo è anche un giallo però
Giocoso anche un po'fumettistico
Dove però si si fanno anche riflessioni serie dove le vicende delle delle persone che le vivono sono vicende storiche realmente vissute quanto meno da una parte ecco diciamo che l'intento nostro era comunque scrivere un racconto per divertimento per
Per il gioco perché la storia con i se e con i ma è ovviamente un gioco ma in qualche modo anche per rendere una voce a a tutte quelle persone che in quegli anni lì
Avevano quei sentimenti l'idea delle delle reti e degli agenti segreti per esempio è semplicemente venuta perché noi ragazzini
Ci ricordavamo la pasta di popolo che quando ci fu la svolta la gente diceva ma chi ci sarà dietro
Perché prima un sapevo una lira per te fa un manifesto e ora incominciano a riva manifesti a decine e decine stampati a colori e quindi da da da da parte dei vecchi c'era questa perplessità di fondo come se appunto questa svolta fosse in qualche modo sostenuta Ovo promosso ad altri dal di fuori del partito ecco quindi era è stata anche un modo di dire
Bibi Bibi rendere una voce che poi non ha trovato spazio ma che noi trent'anni fa l'abbiamo sentita
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio ancora una volta Pilati Cantini è coautore insieme a Marcello Cavallini di ho ucciso Achille Occhetto edito da da eclettica la ringrazio