Il dramma del popolo Saharawi: intervista ad Alessandro Battilocchio

Radio radicale siamo con Alessandro batti l'occhio di Forza Italia membro dell'intergruppo per il popolo saharawi per parlare di una conferenza che si è svolta stampa che si è svolta oggi per il popolo saharawi
Come molti sapranno la Commissione per i diritti umani dell'ONU è preceduta da un da un esponente del del del del Marocco questo acuito un po'le polemiche sulla situazione del popolo Saharawi che diciamo dire al dovrebbe vivere nel Sahara occidentale che è diviso in due
Tra appunto il Sahara occidentale occupato dal Marocco e un'altra parte che si chiama Repubblica Democratica del Saharawi
Poi c'è una parte legata al Fronte Polisario che si batte per l'indipendenza del Sahara occidentale e ci sono anche tanti profughi del del salari anni in in Mauritania allora qual è la situazione di questo popolo che cosa bisogna fare
E soprattutto anche quali sono state le responsabilità della Spagna
Allora è una questione alla quale sono molto legato sono stato cinque volte nei campi profughi del sarà occidentale sanno soprattutto
Nel deserto in territorio al Cervino sono in stretto contatto con i locali ho partecipato nel tempo soprattutto dal sindaco
Allorché amministrazione dei dei soggiorni belle i piccoli di
Sahrawi per i bambini che sono ospitati generalmente dai Comuni dalle parrocchie e dalle associazioni
Nel nostro Paese quindi è una causa quella della del del popolo saharawi che mi sta particolarmente e a cuore
La situazione questa peggio larga pesa Raul come sappiamo dal mille novecentosettantacinque addirittura
Sono in una inattesa di una risposta tra l'altro anche da parte delle Nazioni Unite c'è un interesse costante c'è anche
La ammissione internazionali
In Urso però coi ivi gli atti confetti diciamo faticano ad arrivare pertanto io credo che sia importante tenere a accesa la luce ritenere
Aperta diciamo
Le l'attenzione alta l'attenzione verso questa situazione che
Diciamo le notizie arrivano non sempre sono rassicuranti
Da parte della Spagna ecco lei ricordava c'è una responsabilità ovviamente di natura storica perché nel momento sono stati i territori in cui c'è stata una gestione e spagnola per per tanti anni voi dal mille novecentosettantacinque dobbiamo c'è stato
L'arrivo del del Marocco e quindi un un uno scontro per dall'urlava va avanti quello che ci sta a cuore ovviamente rispetto dei diritti umani deve
Rispetto al quale non c'è passa dalla ci sono due fronti della popolazione del Saharawi che lottano diversamente c'è una parte che propugna una lotta non violenta il Fronte Polisario che
Vuole l'opposto solo dire questo
Beh diciamo il Fronte Polisario si trova soprattutto a gestire le aree e nei campi profughi territorio algerino sicuramente
Bisogna far prevalere la via a diplomatica però con un attenzione crescente da parte della comunità internazionale trattava gli assegni di hanno o più volte inviato
Inviati in speciali sono stati decine di risoluzioni in questi anni sia
Relazione nega ma anche per esempio al Parlamento europeo io credo che sia giunto il momento di di fare qualche Passoni mi rivolgo quindi ecco
A un un discorso su ampie generale la comunità internazionale
Sì è vero ovviamente prendere coscienza di di questa situazione e andare a a promuovere
In una soluzione diplomatica che passa
Da dialogo fra le parti che pacchi incoraggiato l'obiettivo è quello di un referendum Maggi diciamo organizzato dall'ONU
Questo è anche contenuto linee diversi atti ufficiali referendum che c'è anche una missione internazionale che si sta
Quando dell'organizzazione di questo ore ferendo un ma io credo che sia un
Qualcosa abbia da spingere con con maggiore il
Con maggiore determinazione al tempo stesso non abbassate la guardia sul rispetto dei diritti umani nel supporto alla popolazione locale vuol con l'occasione anche per ringraziare in tanti comuni e parrocchie associazioni italiane
Che ogni anno boh diciamo si occupano dell'ospitalità dei bambini sarà obbligato ad altro ogni anno
Ci fanno poi visita alla Camera quindi da un lato
E in quanti sono in Italia
Arrivano ogni anno circa questi sono dati invece di inviare Corinne circa quattrocento bambini che sono ospedaliero poi in tutte le regioni italiane particolare nell'Italia centrale ma non solo
In tutta in tutto il nostro hub paese sappiamo voi i dati su sulla presenza nei campi parlano di circa duecentocinquanta
Mila
Diciamo residenti che sono divisi poi
In in quattro ori villaggi più grandi che pertanto ecco è una comunità importante ci sono legami molto forti
In primis con la Spagna anche per ragioni storiche che dicevamo ma anche il nostro Paese come altri paesi del nord Europa
è in prima linea in questa causa e lo è in maniera
Totalmente trasversale perché è una tematica che diciamo sta vuole
Un po'a
Tutte le principali in commissione Esteri avete votato documenti materia no diciamo in questa
Questa legislatura sta si sta studiando una forma di
Diciamo
Di
Atto che consente
Va bene io la ringrazio molto per averci documentato di questa situazione proprio che cade mentre proprio il Marocco alla alla presidenza della della Commissione per i diritti umani
Dell'ONU ringrazio Alessandro batti l'occhio di Forza Italia con quand'è che fa parte dell'intergruppo per il popolo Saharawi col quale abbiamo parlato dell'autodeterminazione di questo popolo che non può vivere nel Sahara Occidentale occupato dal Marocco grazie
Voi