Africa: il dramma del popolo Saharawi. Intervista a Stefano Vaccari

Radio radicale siamo con l'onorevole Stefano Vaccari nel partito democratico che è presidente dell'intergruppo
Che si occupa dei rapporti tra l'Italia il popolo saharawi
Ne sappiamo quale quante di diciamo complessa la situazione del Sahara occidentale e dell'occupazione marocchina che toglie spazi vitali a questo popolo che stato deportato anche fuori dai dai propri confine di una situazione difficile a diciamo acuire la situazione è stata anche la presidenza della Commissione diritti umani dell'ONU che è toccato a un marocchino allora io da quello che so insomma il Parlamento italiano che io ricordi non so non non ricordo e almeno in questa legislatura non è emerso nessun atto di indirizzo sul popolo saharawi
Che cosa può fare l'Italia a suo modo di vedere visto che lei presidente dell'intergruppo
Ma noi come intergruppo continuando una tradizione
Che
Diciamo prima Dinoi Marisa Rodano
Parlamentare dalla Repubblica avvio costituendo questo intergruppo di amicizia con popolo Sahrawi formato da esponenti di vari fosse politiche di maggioranza e opposizione sia prima che oggi abbiamo avuto come primo obiettivo quello di porre al centro della Commissione esteri in particolar modo una mozione che in qualche modo
Facesse discutere
Questo pigiatura su questo tema e lo facesse chiedendo degli impegni
Chiarire al
Governo in particolare quello di svolgere un ruolo verso la comunità internazionale le Nazioni Unite affinché il percorso di pace avviato e l'intermediazione dell'inviato
Che oggi Staffan De Mistura del segretario generale delle Nazioni Unite per addivenire a una soluzione potesse essere sostenuto anche dal nostro Paese
E un lavoro verso l'Unione Europea per fargli cambiare anche atteggiamento rispetto
A il proprio ruolo verso la soluzione di pace negli ultimi anni è un po'si è affievolito diciamo
E quindi il lavoro che abbiamo provato a fare anche con la conferenza stampa fatta la settimana scorsa è quello di chiedere al diciamo ai parlamentari alla Commissione esteri di calendarizzare la discussione
Su questa mozione in modo da potere diciamo fare una
Discussione di merito che ma rimettesse al centro la questione del Savoy cimentare anche di questo Parlamento quindi voi chiedete che la Repubblica Democratica Tisserant lui si appropri del Sahara occidentale che ha occupato illegalmente dal
Dal dal Marocco
Noi chiediamo che
Il percorso che le Nazioni Unite hanno avviato quello dei referendari esatto per arrivare al referendum di autodeterminazione
Che chiami il Vittadini sarà sia quelli nei campi profughi sia quelli riconosciuti che abitano
In condizioni di grande privazione della libertà nel Sahara occidentale siano chiamati a scegliere quale futuro dare al proprio destino nel Sahara occidentale
Attraverso un referendum attraverso un'altra modalità questo è il percorso che le Nazioni Unite hanno avviato che don deve decidere
Di comune accordo tra le parti perché senza l'assenso di una delle due parti il percorso come abbiamo visto negli ultimi quarant'anni non va da nessuna parte e quindi serve un azione più forte
Perché quel spesso di diciamo Africa decisivo anche per gli equilibri complessivi
Di tutto il sei e il del Nordafrica e quindi c'è anche l'esigenza
Diciamo geopolitica di provare a dare una risposta definitiva è chiaro che il ruolo che adesso il Marocco giocherà nella Commissione per i diritti umani
Il rapporto che economico che tanti Paesi dell'Unione europea hanno avviato con il Regno del Marocco il saccheggio delle risorse naturali
Che il Marocco sta facendo nel Sahara occidentale nonostante la sentenza dalla Corte di giustizia europea che stabilisce che quel paneuropea pesto di
Territorio nessuno può prelevare nulla e sfruttare nulla che non sia il Fronte Polisario il legittimo rappresentante del popolo Sahrawi
è chiaro che in questa condizione è tutto più difficile riuscire ad arrivare a una soluzione condivise
La Spagna che lei sappia che ha grosse responsabilità sulla situazione che si è venuta a determinare perché se ne sono andati via dall'oggi al domani
Senza non so un periodo di amministrazione fiduciaria che portasse avanti la transizione
Si interessa di queste vicende oppure se ne frega come fanno gli altri le ex potenze coloniali
Ma diciamo che anche in sede di nazioni Unite la Spagna fino a due anni fa tre anni fa ha sempre giocato un ruolo a sostegno dell'Algeria di altri paesi che spingevano per una soluzione
Condivisa ma soprattutto a sostegno della causa del popolo sarà insomma la Spagna è sempre stata diciamo anche per il Movimento di solidarietà che all'interno di quel Paese c'è ed è ben radicato nei Comuni nelle associazioni
Il volontariato eccetera
Senonché
Due anni fa
Diciamo il Marocco ha messo in campo un'azione
Allo stretto di Gibilterra
Particolarmente incisiva per far cambiare idea alla Spagna ricattando le sul fronte dell'immigrazione da quel lembo di di territorio verso la Spagna migrazione seriamente marocchina
E quindi
Abbiamo assistito a un cambio come dire improvviso di atteggiamento di Sances
E del suo governo sulla vicenda fino a a ad ascoltare parole giri apprestamento delle azioni dal Regno del Marocco
L'estremismo islamico EIRE Ussi non hanno mai messo gli occhi su quella zona
Diciamo che finché c'è stata la guerra nel mille e cento settantasei diciamo sicuramente c'è stato un interessamento dell'Unione Sovietica allora a sostegno del del
Del Fronte Polisario
Quando è cominciato il processo di pace novantuno che cessate il fuoco eccetera
Diciamo è tutto più e diventa tutto più sfumato setto e l'interesse era sul s'interessa adesso è il Sahara occidentale perché è ricco di
Diciamo fosfati di risorse naturali
Diciamo un approdo anche può alimentare dal punto di vista turistico economicamente molto importante insomma diventa qualcosa di diverso sul quale
Diciamo quelle paesi non hanno grandi interessano il Fronte Polisario e la repubblica democratica di Sahrawi hanno un'impostazione democratica cioè io credo la Repubblica democratica sarà via
A un partito unico si sia il Fronte Polisario dopodiché però è una repubblica che si è organizzata in esilio dal mio non centonovantuno in poi fondata prevalentemente sul Don sulle donne
Che governano i comuni che sono purtroppo diciamo soltanto in percentuale
Componenti del Parlamento però è un sistema democratico che ha scelto la non violenza per affermare la propria causa in giro per il mondo Ilona riferimenti diciamo proprio ambasciatori in Europa alle Nazioni Unite in giro per i principali Paesi europei
Scegliendo la strada del dialogo del non violenza e dei progetti provando a portare a casa per rimanere in vita progetti di cooperazione da allo sviluppo da parte dei vari Paesi
Al vertice Italia Africa c'erano la Mauri TA Mauritania il Marocco
Se c'erano però diciamo non c'era il Fronte Polisario perché non è riconosciuto riconosciuto dal l'unione del diciamo africana ma non ha riconosciuto dall'Italia come
Diciamo legittimo rappresentante nella lei che si occupa di Africa del popolo Saharawi quando ha sentito il presidente dell'Unione Africana dire quella cosa ieri Ca'pensato
Dice non sapevamo niente non c'è stato siamo stati ho trovato conferma delle cose che abbiamo detto anche in aula
Sulla poche essa e sul fatto che
Il piano Matei è ancora una scatola vuota
Che fa parte della propaganda che questo governo sta portando avanti
Mettendo come proprie azioni quelle delle principali aziende di Stato Italgas e Snam eccetera che sono quelle che stanno mettendo in campo in progetti per fare gli investimenti in Africa
Il piano Matei è un'unità di missione con qualche persona semplicemente per coordinare non si sa bene ancora quali azioni quali interventi
Grazie a l'onorevole Stefano
Vaccari presidente dell'intergruppo italiano popolo saharawi
Col quale abbiamo parlato dell'autodeterminazione del popolo fa rinviando il secondo sarà Sahrawi sa Sahrawi
E del referendum che un giorno speriamo che il PCI serata anche attragga razzie anche una mozione parlamentare che il Parlamento italiano potrà approvare grazie