Il futuro della televisione

Convegni si trasmettono anche in streaming non a caso
E su Zoom il risultato è che le sale non si riempiano quindi ci aspettiamo di riempire la sala
Cominciamo con eccessivo ritardo
Allora io farò una breve introduzione e poi passerò a leoni la conduzione dei lavori a Massimo leoni la conduzione dei lavori
Ma il mio compito è quello di darvi una brevissima
Veramente a volo d'uccello idea
Di per chi non l'avesse letto di che cosa è contenuto in questo in questa ricerca che essendo di seicento pagine non è ovviamente
Riassumibile in dieci quindici minuti al massimo vedico innanzitutto quali è stata l'idea originaria idea originaria era di riuscire a capire
Quale sarebbe stato il futuro della televisione
Quindi la televisione del futuro ma la prima idea e quale sarà il futuro della televisione
Perché la televisione come sappiamo tutti è investita da una raffica di trasformazioni che non sono solo quelle tecnologiche le tecnologie digitali l'affermarsi delle grandi piattaforme
Internet e quindi lo streaming eccetera
Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale
Che aprono la strada a nuove modalità di creazione distribuzione fruizione
Vedi contenuti televisivi
Ma la rivoluzione tecnologica innescato trasformazioni
Quasi altrettanto dirompenti sul terreno dei modelli culturale
Quindi modelli di consumo dei prodotti televisivi
Della struttura del mercato e anche dei modelli di business dei modelli imprenditoriali
Da questi interrogativi ha preso le mosse questa ricerca che è stata condotta dal laboratorio Astrid ecosistema di digitale e diretto dal professor Perrucci e qui presente
E ha cercato secondo il metodo che ormai li abbiamo collaudato chi ci conosce sa da vent'anni
Di svolge una ricerca
Con rigore scientifico
E con il metodo che ormai non abbiamo consolidato che metodo interdisciplinare mettere a confronto Esperti divisi
Discipline diverse
Il cui contributo deve confluire in un lavoro effettivamente collegiale
Ma anche metterne a confronto poi con i principali operatori
Perché l'interdisciplinarietà e anche questa
Confrontare
Le riflessioni le analisi e le proposte che vengono dalla scienza dagli Esperti con l'esperienza di chi sul campo si misura con le trasformazioni e di chi è sul campo magari al e all'avanguardia sulle innovazioni proprio per beh a queste trasformazioni
C libero in quattro parti la prima parte si occupa delle dinamiche e delle tecnologie
Ed è la rete
Quindi dei processi di transizione digitale dei diversi dei dieci sistemi per la trasmissione di contenuti audiovisivi televisione radio
Con la connessa necessità di prevedere diverse destinazioni nell'uso delle frequenze
Una risorsa scarsa perché come sapete è sempre più necessaria anche i servizi di telefonia di telefonia mobile
Si passano in rassegna queste novità tecnologiche
E si avanzano anche nella ricerca alcune proposte
Per accelerare il passaggio alle trasmissioni nello standard più avanzato DVBT due
Per la transizione allo streaming ma al tempo stesso si suggerisce
Alla Conferenza mondiale delle radio collezione di mantenere l'assegnazione primaria della banda su settecento e Marco Z ai servizi televisivi
Rinviando il passaggio della banda in servizio Wireless a un futuro più lontano
Perché questo altrimenti incentiverebbe molto sulla possibilità
Della fruizione
Dei servizi televisivi da parte della popolazione per qualche verso obiettivo ovviamente di interesse nella seconda parte
Esaminiamo le trasformazioni del mercato
Conseguenti ai processi di digitalizzazione
Che investe come dicevo non tanto non soltanto i modelli di business
Quanto le stesse caratteristiche dette l'Offerta molteplicità dei canali diverse forme di pagamento contenuti offerti dagli utenti ruolo crescente delle serie televisive
E anche sul versante della domanda dove mutano stili attitudini di consumo degli utenti con una diversificazione sempre più forte c'è il tipo logica età reddito e così via
Questo ridisegna gli assenti del del sistema radiotelevisivo
In maniera abbastanza significativa la terza parte
La terza parte si occupa della ricerca analizza i fattori sociali e culturali che concorrono anatra for alla trasformazione dell'industria televisiva
A interagendo con le logge con le dinamiche tecnologiche le dinamiche di mercato
Tra questi fattori ve ne sono alcuni di natura generale come l'evoluzione demografica il progressivo invecchiamento dalla popolazione italiana
L'ancora
Insufficiente alfabetizzazione digitale degli italiani
Le dinamiche del rito pro-capite con elevati livelli di disuguaglianze di reddito e quindi misurazioni anche di povertà di impoverimento della stessa classe media altre di meno dinamiche sono invece Indocina al mercato televisivo riguardano gli stili e le propensione di consumo e di spesa dell'utenza
Il livello dei fenomeni di pirateria digitale solo per citarne alcuni
Questi fattori agiscono taluni nel senso di
Accelerare ma altri nel senso di rallentare la velocità della trasformazione digitale
Del settore televisivo
Per cui la ricerca mette in evidenza una certa resilienza della tradizionale televisione italiana
Ai polvere verso uno scenario dominato dalla grandi piattaforme internet dai servizi stridente
Quindi la ricerca conclude che non siamo in presenza di un equilibrio consolidato e stabile piuttosto in una transizione che deve ancora completarsi
Il e che
Come dire segnala quello che è un po'
La chiave
Metodologica di tutta la ricerca nostro non è
Un pamphlet non è un articolo di giornale è una ricerca scientifica ricerca scientifica condotta con metodo scientifico economista intellettuale che su molti punti
Deve concludere il che Curti nord siamo in grado oggi di prevedere
Anche se si vedono alcune linee che si analizzano di prevedere quale saranno l'esito
E i tempi di queste transizione transizione in corso
Questo ci ha fatto dire che probabilmente tra qualche anno
Dovremmo Gianna dovremmo rifare la ricerca perché nel frattempo qualche cosa sarà successo e sarà più facile vedere dove si va a finire
Detto questo ci sono alcune cose che emergono
In maniera in maniera evidente ne voglio citare qui rapidamente due che attengono alle dinamiche
Del degli del mercato una prima dinamica va nel senso del superamento dei modelli di integrazione verticale
Intende integrazione verticale fra la produzione di contenuti audiovisivi la fornitura e distribuzione disservizi audiovisivi la proprietà e gestione delle infrastrutture di trasmissione
Progredisce soprattutto la disintegrazione verticale tra edizione e fornitura di servizi audio audiovisivi e costruzione mantenimento gestione di infrastrutture di trasmissione
Problemi c'è perché
Ritengo
Risponde non solo evidenti ragioni di specializzazione delle attività produttive e dei modelli di business
Ma anche le tipologie di investimento che sono in corso di sempre più rapida diversificazione Nasser classe delle infrastrutture richiede investitori o azionisti pazienti disponibile ad accettare
Ritorni sull'investimento di lungo termine
E di accettare riforme moderati ma sicuri a differenza della produzione di contenuti della fornitura di servizi che sono targhe per lo più di investitori di breve termine
Peraltro
Le dinamiche sono simili nel nel settore delle delle telecomunicazioni da sono simili a quelli del settore della televisione
Peraltro le innovazioni tecnologiche consentendo l'ottimale condivisione della medesima infrastruttura da parte di molti fornitori
Disservizi rendono per così dire più facile questa questa distinzione questa
Questa diciamo possibilità di
Di di di di superare l'integrazione l'integrazione verticale perché è diverso il Forlì molti fornitori di servizi possono utilizzare insieme la medesima infrastrutture
Un'altra dinamica
E va affermandosi
Anche qui nel settore della televisione ma anche nel settore delle telecomunicazioni e quella che vede i broadcaster televisivi tradizionali reagire alla crescente pressione competitiva mediante processi di consolidamento
Cross border ma non solo
Il prosciugamento conosco s'bordello abbiamo avuto in Italia ed esempio maggiore e il gruppo il gruppo Mediaset che ormai un gruppo internazionale consolidato internazionalmente
Ma anche qui sono processi che hanno trovato supporto in alcuni provvedimenti o iniziative del legislatore
Così l'assegnazione delle frequenze alle televisioni locali e un solo operatore infrastrutturale voce nonni per ciascuna regione
Pur motivata in primis analista di promuovere un uso più razionale di un parco frequenze ridotto
Ha portato al consolidamento delle infrastrutture di reti locali su base regionali
Mentre il DPCM del due mila ventidue che ha consentito alla RAI di cedere una parte della propria partecipazione azionaria in Rai Way
Ha aperto di fatto Oppo avrebbe potuto aprire di fatto la strada un'integrazione delle due maggiori reti infrastrutturali televisive nazionali quella di RAI due che è quella di egli Towers
In capo a un unico operatore infrastrutturale nazionale non verticalmente integrato questa almeno era delle intenzioni di chi aveva redatto quel DPCM poi vediamo
Se a questo intento intenzioni seguirà al comportamento degli operatori
Infine
E infine l'ultima parte della ricerca
Riguarda il ruolo che il servizio pubblico televisivo innanzitutto
Ma a io direi che il su questo punto penso che
Una ricerca forse meriti di essere in qualche modo integrata ma anche ma anche le televisioni private
Nella misura in cui adottano comportamenti di
Responsabilità
Sociale
Hanno nei confronti
Della
Nei confronti del Pepe
Dei degli degli utenti dei servizi in un sistema in un momento nel quale
Ci sono problemi e questioni che richiedono una
A attenzione particolare
In un Paese come il nostro nel quale la polarizzazione politica
Raggiunge certe volte
Delle forme esasperate
E disuguaglianze economico sociali sono elevate sono state anche commentato e dalla pandemia da Coppi diciannove e dagli effetti della crisi energetica della guerra
Rimane prezioso il ruolo che l'azienda pubblica radiotelevisiva ma ripeto anche le aziende private se sono ispirata a criteri di responsabilità sociale possono svolgere per colmare i divari ridurre le disuguaglianze riattivare l'ascensore sociale offrire strumenti di formazione di crescita promuovere una maggiore coesione sociale nell'ultima parte della ricerca ci sono diversi approfondimenti a questo riguardo
Ancor più importante anche se molto più problematico
è il contributo che servizio pubblico nella sua missione e le televisioni private possono dare per contrastare i rischi di dominio e di controllo dell'immaginario collettivo
E di concentrazione manipolazione dei processi informativi nelle mani di poche grandi aziende globali piattaforme digitali
Media Company globali socialmente
E per contrastare le minacce che la libera formazione delle idee di opinioni allo stesso funzionamento tra democrazia se poi andiamo a vedere vengono dalla produzione e diffusione di Seclì URSS dall'organizzazione di campagna di disinformazione mediante le piattaforme digitali
Da diffusione dieci spicce e di messaggi che esasperano la polarizzazione politica da confetti qualità sociale qui si tratta non solo di garantire la libertà di essere informati
Ma anche quella di non essere manipolati
Il servizio pubblico deve svolgere questo ruolo assicurando un'informazione di qualità
Obiettiva e plurale organizzando attività di fact checking promuovendo il dialogo il confronto delle idee e dei programmi politici ma su questo la nostra riflessione merita di essere ulteriormente sviluppata appunto anche aggiungendo una parte su come anche
E il settore privato dell'industria radiotelevisiva può svolgere un ruolo nel rispetto naturalmente delle sue libere scelte
Imprenditoriali
Da ultimo una parte finale dedicata alla al problema della governance del servizio pubblico radiotelevisivo
Riprendiamo lui vecchie proposte che ha Astrid aveva elaborato
Parecchi anni fa e che avevano allora trovato
Un ampio consenso
Seguito da niente cioè seguito da nessuna
Da nessuna il il consenso e è stato di inversamente proporzionale al seguito che poi queste proposte hanno avuto certe volte citate da altre volte siamo più fortunati anche da ultimo alcune proposte in materia di semplificazione sono state accolte da da da questo governo trasportati emessa nei decreti legge altre volte invece succede così ma noi non ci scoraggia mo'facciamo nostro ruolo che è quello di
Svolgere delle analisi scientificamente corrette e fare delle proposte che a noi sembrano che ha i suoi voi sembrano adeguate
Spero di avervi dato sia pure nell'ambito di pochi minuti un'idea di quello che la ricerca poi naturalmente vi ripeto
Se qualcuno abbia interesse la cosa migliore e che si prenda libro perché seicento pagine non sono in alcun modo riassumibili in un quarto d'ora passo la parola adesso sta Massimo leoni che modererà i nostri lavori
Grazie grazie al professor Bassanini invece credo che le parole che ha speso siano
Molto significative rispetto al contenuto dell'opera anche a un contenuto di carattere appunto molto attentamente è scientifico per me è stato per anni in alcuni tratti come
Scoperchiare diciamo in computer e vedere che cosa c'è dentro in televisione ci lavoro da molto tempo
E però certi meccanismi poi forse proprio perché si sta all'interno non si non sono mai
Abbastanza chiari
Dal titolo evidentemente per me era un elemento di grande interesse perché da noi come penso in tutti quelli che lavorano nelle televisioni italiane altrove ci si chiede se effettivamente questo mezzo abbia un nuovo futuro
Sicuramente a un presente perché a giudicare da quanto la televisione si occupa di politica ma sul conto di quanto la politica si occupa ancora di televisione e non soltanto di servizio pubblico evidentemente il presente di questo mezzo è invasivo impatto invadente per dirla in termini negativi ma anche estremamente rilevante importante alcune cose ma sono brevissimo coi loro parole relatore minimi colpiscono dal punto di vista dell'impatto
Sociale dell'essere cittadino di questo mezzo a un certo punto non tra le cose che ho letto
Così mi è vi saltata agli occhi un'espressione
Il controllo del mercato delle idee questo è un rischio che nel libro si capisce essere legato diciamo ai grandi conglomerati che distribuiscono contenuti ma anche le piattaforme di social media
è un concetto che se ci pensate fino a qualche anno fa era
Forse non nemmeno tanto immaginabile se non in alcuni i libri diciamo gli pseudo vicini alla fantascienza invece
Ci possiamo essere molto vicini allora il servizio pubblico in questo può essere fondamentale per contrastare la possibilità stessa del controllo del mercato delle idee facendo un'informazione corretta
Nel libro si dice anche che sola modalità broadcaster quella che più che più si si presta a questo no
Perché perché arriva in casa perché frutto di una di un ragionamento se fatta con onestà intellettuale
E quindi il pluralismo diciamo nella del servizio pubblico
Può fare informazione corretta ma anche formazione se ci pensate
I primi anni della nostra esperienza italiana con la televisione sono stati a anni in cui quello era un mezzo di grande formazione anche di grande
Diciamo equiparazione nella conoscenza nel contribuire a dare una una cultura comune una base culturale comune
All'Italia
Questo a mio modo di vedere è molto importante
C'è
Nella nell'avanzamento tecnologico di cui si parla molto in questo libro il rischio che comporti una emarginazioni di fasce importante di popolazioni
Di popolazione
Fasce forse ma non necessariamente legate al reddito ma all'attenzione che sia anche per fasce di età
La possibilità di stare dietro le cose quindi quindi essere marginali anche in questo la tv pubblica la tv come siamo abituati affluire può avere un compito
Fondamentale per questo riprende un'espressione del libro che mi sono segnato perché mi sembra particolarmente rilevante parlare del futuro della tv all'interno dei processi di innovazione digitale
Forse davvero l'occasione per parlare del futuro delle nostre democrazie
Anche questa parola
Di cui si parla molto stiamo anche capendo la mia generazione sta capendo che certi risultati non sono acquisiti per sempre
E forse diciamo la televisione un certo tipo di televisione
è un certo modo di fruire di quei contenuti
Può essere utile
Il concetto stesso di democrazia rimanga vivo e possibile da da aprile
Di tutto questo io credo che ci posso parlare molto meglio di me
E e passo diciamo la parola un po'alla politica e alle istituzioni in questa prima prima parte
Barbara Floridia che guarda un po'presidente la commissione parlamentare
Sulla sui servizi resi televisive sulla RAI in particolare sorride prego
Grazie buonasera tutti appunti
Io intanto ringrazio il collega comicità per per aver promosso questa iniziativa sul quale tra l'altro
Lavoro molto bene dovevo farlo io ma mi scuserà secondo Renato mi permetto perché in questo momento penso che sia anche interessante sentirlo dire
Anche da da me e abbiamo sempre lavorato molto bene sicuramente un grazie alla Fondazione Astrid perché questo volume che senza mentire ho letto in parte saltando del resto è anche una libertà del lettore diceva Pennac saltare alcune parti ma le ho saltato è solamente perché non ho avuto il tempo di finirlo
Prima di questo nostro incontro ma ovviamente lo completerò e a procura che lo abbiano tutti i colleghi della commissione perché ritengo che la scienza quindi chi fa ricerca possa e debba dare un contributo culturale a chi poi deve prendere delle scelte assumersi delle scelte politiche e questa ricerca quindi presidente Bassanini la ringrazio davvero per anche l'introduzione non solo del libro ma quella anche di oggi che mi ha offerto in mi offre tantissimi spunti io proverò ad essere breve però un po'permettete mi o delle cose da dire anche perché poi sentendo chi più di me conosce questo mondo in maniera più approfondita
Possa poi restituirmi anche la correttezza o l'imprecisione delle cose che potrò dire oggi
La ricerca quindi è utile a ed è preziosa perché ci permette di trasformare quello che lo sviluppo lo sviluppo tecnologico sotto la sotto gli occhi di tutti in progresso
Dobbiamo fare questo invece questo cambiamento e lo sviluppo resta tale serie
Senza cultura non non si trasforma in progresso culturale quindi la ricerca è uno strumento per fare questo salto questo passaggio
E proprio ieri e avantieri abbiamo udito il Presidente in Commissione e mi permetterete di al diciamo riferirli due tre osservazioni che la Commissione ha potuto raccogliere che coincidono anche in parte con il lavoro della ricerca cioè la necessità anche per il nostro servizio pubblico italiano di una nuova governance ma mi sembra di capire anche dalla lettura del libro che non diciamo chiaramente nulla di nuovo la novità sarebbe finalmente farlo e soprattutto è adesso in procrastinabile con il media Freedom Marte ovviamente adesso saremo costretti a farlo quindi sono certa che in Commissione riusciremo a cominciare un lavoro significativo ma in questo contesto in cui stiamo per Lando di trasformazioni digitali e delle conseguenze che le trasformazioni di tali avranno nella televisione e quindi anche nel servizio pubblico
Prendo dal Presidente una diciamo sua espressione oggi la gente gli utenti quindi non soltanto i nostri cittadini italiani noi stessi ma chiaramente buona parte della popolazione europea e mondiale
Cerca clip da dieci secondi ecco questa è la vera secondo me il vero punto significativo di oggi
Cioè che cosa voglio dire il servizio pubblico può anche sicuramente deve farlo
Rinnovare la governance avere risorse stabili e certe deve liberare l'informazione dalla politica dalla lottizzazione
Ma scusate e se poi il servizio pubblico non sarà più attraente e se il servizio pubblico sarà sommerso nascosto da tutto il mondo dell'informazione e dell'intrattenimento altro
Non avrà neanche nessun motivo desistere la grande fatica di liberare l'informazione dalla dalla politica se poi quell'informazione
Non la troverà più nessuno nulla saprà cercare e non la troverà
Quindi prima ancora anzi no le cose vanno sempre fatte in parallelo mentre lavoriamo a quella priorità di Governance e di risorse Secondo il media fido Marta contemporaneamente dobbiamo lavorare alla consapevolezza della realtà storica di queste grandi trasformazioni digitali e quindi nello specifico io non posso dare una contributo particolar mente intelligente posso probabilmente darvi il mio Conti contributo personale
Da diciamo umanista o da docente perché analizzando il il presente dobbiamo chiamare le cose con il loro nome perché nel momento in cui le nominiamo esistono e le riconosciamo
L'Abi diamoli per storia lì per storia viene abitata lì dove illa il Pd un paese oltre il settanta per cento e prodotto da informazione da prodotti volatili
I paesi del G7 dicono Gianelli per storia
Non siamo più nella storia così come dalla preistoria con la scrittura siamo passati alla storia con la tecnologia in alcuni Paesi oggi siamo passati dalla storia all'Iper storia
Ma cosa succede
Non abitiamo tutti di per storia proprio perché è come bene si diceva nell'introduzione ci sono
Bolle di paese all'interno dei Paesi del G7 e anche al di fuori e vivono in povertà digitale quindi sono fuori da questa realtà degli per storia
E quindi dobbiamo intanto riconoscere che viviamo in un'epoca diversa da quella che conoscevamo prima
Dobbiamo riconoscere che ci saranno nuove povertà
E dobbiamo anche essere consapevoli che lo sviluppo tecnologico de nei negli ambienti nei Paesi dell'Iper storia che cosa ha portato intanto nuove abilità cognitive
Le persone non solo i ragazzi anche noi io mi stanco di più a leggere io cerco l'immagine la mia attenzione e più lenta e la fortificò quando mi esercito a studiare come studiato quando ero più
Ragazza Allo stesso ma alla stessa maniera la maggior parte della popolazione ha un'abilità cognitiva diversa che significa significa Tecce che piaceva a me
La tipologia di fruizione di utente che amavo io o che riuscivo ad assorbire non è più quella di oggi della maggior parte della popolazione quindi bisogna ripensare il prodotto editoriale
E il servizio pubblico si deve interrogare su queste nuove abilità cognitive dei cittadini
E perché si deve interrogare perché se il servizio pubblico vuole ed ebbe non vuole dente
Aiutare il cittadino ad avere gli strumenti interpretativi per esercitare il proprio diritto democratico alla partecipazione
In qualche modo il servizio pubblico gli deve fornire gli strumenti affinché possa esercitare questo diritto
Quindi il sistema cognitivo è in crisi e in cambiamento ce lo dobbiamo dire altrimenti non pensiamo un nuovo prodotto editoriale sono cambiate le abitudini
Le abitudini quotidiane sono diverse oggi abitiamo un posto palinsesto il palinsesto se lo fa all'utente
E se lo fa diversamente da offre comincia a essere in quelle là in cui si dice i miei venti milioni permetto però
E attenti ai miei tempi aspettavo lo dico Sempre sarò noiosa però in realtà per me è uno spartiacque io aspettavo il film la sera dopo il telegiornale con mio papà perché c'pronte lunedì c'era il film bello in televisione
Adesso non aspettano più le persone
Quindi dobbiamo inseguire e ciascuno si struttura il proprio palinsesto
Quindi un servizio pubblico
Queste realtà deve conoscerle
Io magari voi lo sapevate già io lo sto elaborando adesso sto dando un nome a un posto palinsesto rispetto al passato
Ma non soltanto anche la fisicità cambia quando cambia la fisicità cambia anche la capacità di fruizione
Il televisore a tubo catodico
Che
Occupava le stanze riempiva le stanze arredava le stanze
E di quel televisore io ero il telecomando di mia nonna perché io mi alzavo ad aumentare il volume o quell'età in cui o forse perché non eravamo particolarmente ricchi avevamo quel televisore
Poi è arrivato il televisore piatto priva del televisore al muro quasi come un un quadro e adesso il televisore nelle stanze dei miei nipoti non c'è più
Quindi la trasformazione fisica di un oggetto che esisteva si vedeva era dominante come noi e diventato volatile perché dico come noi perché le persone sono diventate informazione
No ci auto produciamo nei social quindi il l'utente il cittadino comincia a diventare informazione e allora cosa deve fare il servizio pubblico
Deve creare anche coesione sociale dove coesione sociale non è solo inclusione del diverso
Ma coesione sociale significa ricreare la collettività che non esiste più
Perché la il mondo digitale la transizione digitale lo sviluppo digitale a individualizzato le persone creando un nuovo proletariato
Che non si ritrova in una lotta comune perché non è in comune perché e isolato
In bolle e allora il servizio pubblico certo che darebbe educare come il maestro Manzi ma deve educare hanno ad una nuova alfabetizzazione digitale
Deve educare ad un nuovo ad una nuova capacità cognitiva
Deve lavorare alla coesione come abbiamo detto prima deve lavorare alla memoria
Perché alla memoria perché è il digitale ci fa abitare un eterno presente e la memoria scompare e questo non è solo un dovere un diritto del servizio pubblico o quantomeno lo è nella misura in cui questo aiuta gli altri player poi a esistere perché se io servizio pubblico è dunque il cittadino gli idoli gli strumenti per costruirsi il suo palinsesto
Può anche arricchirsi altrove mi sta bene Manea gli strumenti ne ha la facoltà e non è un povero digitale emarginato che subisce dai giganti ciò che accade
Queste anche transizione digitale all'interno del servizio pubblico
Io immagino il servizio pubblico come un bene comune che
Offre come la scuola gli strumenti anche libri didattici no io i libri scolastici affinché ciascuno faccia esercizio di come si fa come si impara cosa c'è intorno cosa importante per fare cosa per poi dare in libreria dagli altri player
E scegliere con consapevolezza cosa vuole leggere in più
Ma la scuola non può mancare servizio pubblico non può mancare e deve fare lo sforzo non solo di trasformarsi per resistere
Ma resistere ed essere riconoscibile
E qui anche il presidente Bucci dava delle informazioni interessanti come oggi si parla anche della filigrana per quanto riguarda i prodotti non frutto di intelligenza artificiale per riconoscere il prodotto che abbia una responsabilità editoriale a differenza di quelli prodotti dall'informazione prodotta l'intelligenza artificiale che non avrebbe una riconoscibilità e quindi una responsabilità editoriale
Anche il servizio pubblico deve essere riconoscibile
E deve essere è ancora c'è questa fiducia abbiamo visto nella ricerca presentata in Commissione di vigilanza
Esiste questa fiducia nel servizio pubblico non la perdiamo la dobbiamo rinforzare e serve anche a tutti gli altri
Player serbe altrimenti noi perdiamo le persone e perdendole non solo non siamo una democrazia compiuta e rischiamo di in Volver ci ma i prodotti chiaramente che vengono potrebbero essere non apprezzati non non utilizzati perché restiamo indietro di solito il servizio pubblico è il faro e tutti si accodano
E concludo perché non voglio essere diciamo noioso ripetitiva per cui il servizio pubblico che funzione ha
Quindi l'alfabetizzazione digitale la fa l'alfabetizzazione illogica con questa nuova necessità di un nuovo apprendimento
Chiaramente la lotta alla alle fette mio uso questo importante la coesione sociale la memoria e mi permettete deve essere anche in grado di penetrare le bolle
Le bolle dentro le quali in maniera individuale soprattutto nei social
Le persone
Rischiano di essere incastrate imprigionate
Questo è ciò che essenzialmente ritenevo utile utile dire perché credo e questo è fondamentale che oggigiorno e se c'è una tema perché non è un problema un tema da affrontare è proprio quello della del diritto costituzionale ad essere liberamente informati
Ma non lo puoi essere se non hai gli strumenti per riconoscere se ti stanno liberamente informando
E per riconoscere questo ai necessità che un servizio pubblico chi vive a quegli strumenti
E che permetta a questa nuova cittadinanza di restare tale e non diventare chiaramente sudditanza grazie
Grazie
A Barbara Floridia
Mi fa venire in mente un piccolo pensiero è talmente irrimediabilmente attraente essere monade che veramente un compito
Enorme monade essere bollato diciamo così che è un compito veramente ingrato trovare il modo per entrare
In quelle bolle in quelle morali che tendono evidentemente ad autodifende il sì perché c'è un benessere nella scoperta di essere
Totalmente diciamo autonomi indipendenti quindi quindi la traenza del io lo chiamo formatta perché sono vecchio anch'io
Diventa fondamentale temo che sia una battaglia molto molto complicata da vincere
Perché però altrettanto è altrettanto indispensabile provare a farla proprio per tutte le implicazioni che ha nell'essere
Nel nello stare in una società perché altrimenti diciamo se ne perde sia il significato che la capacità e quello che verrà eventualmente dopo molto difficile
Capirlo e non mi sembra proprio morto a trent'
E nella Morelli senatrice grazie
Buonasera a tutti tutti
Scusate ma il tempo è tiranno quindi dopo il mio intervento non potrò rimanere con voi un treno che mi aspetto avverrebbero parlava a casa
Però ci tenevo lo stesso di essere qui proprio perché volevo ringraziare il professor Bassanini verrà l'illustrazione di questa rete cerca il professor Perrucci che mi ha donato un libro anch'io non sono riuscita ancora a leggerlo tutto quello strappo lato delle informazioni molto importanti
Partendo direttamente anche da quello che diceva la Presidente Floridia perché sicuramente con l'evolversi delle tecnologie e anche considerando anche l'intelligenza artificiale è alle porte
Dobbiamo anche considerare che la RAI televisione storica deve fare il passaggio verso una digital Media Company sicuramente quindi inserendo al proprio interno né niente di oggi all'organizzazione l'innovazione tecnologica
Ma dall'altro punto di vista come sottolineava la Presidente
Lara è riconosciuta come televisione storica televisione pubblica italiana quindi a quelle canale televisivo televisivo Fast and per utilizzare un termine inglese quindi certificato che deve passare l'informazione che sia corretta giusta e che Emilia la possibilità di avere un pensiero libero quello che si diceva prima ed è secondo me fondamentale io cittadino italiano devo riconoscere in questa televisione che via effettivamente un servizio pubblico a trecentosessanta gradi e un'informazione indipendente un passaggio importante della ricerca che mi ha catturato l'attenzione e quello che diceva prima del fatto dell'accessibilità e dell'inclusione che è un passaggio fondamentale che noi abbiamo inserito nel contratto di servizio
Perché oltre alla tematica dell'accesso digitale su cui a riprendano
La tematica dell'inclusione montando per i non vedenti i non udenti ma anche quelle persone che hanno altri tipi di problematiche come per esempio pensiamo ai nostri giovani
A mi i giovani come diceva la Presidente sono attratti naturalmente che i dieci secondi di programmazione come andare a catturare l'attenzione di questi giovani e quelli on affermati
Dall'altra ci sono molti giovani nelle scuole c'ha molte problematiche non solo di ragazzi autistici ma anche ragazzi dislessici e quella potrebbe essere una tematica da affrontare come il canale televisivo la televisione può catturare l'attenzione di questi ragazzi
Dall'altra l'educazione digitale sicuramente è una tematica che va affrontata
Anche in televisione oltre che anche l'educazione sanitaria il canale televisivo nazionale potrebbe essere un affiliato lo è stato per campagne del Ministero della Salute
Però può essere un affiliato per fare la corretta comunicazione per quanto riguarda le campagne di screening di prevenzione
Si parla tanto di locazione sessuale nelle scuole lo si potrebbe fare in televisione oppure passare quel messaggio corretto esempi sui disturbi alimentari
Proprio la scorsa settimana io sono anche potrà essere quella presidente Floridia in Commissione vigilanza RAI sono anche in Commissione sanità lavoro abbiamo incardinato la PdL sui disturbi alimentari
Se ne parla tanto oppure ad altre tematiche importante presenti la celiachia
Da un messaggio sbagliato all'interno di un programma televisivo dopo un presentatore così anche scherzando dice i cornetti senza glutine fanno schifo
Non è sicuramente un messaggio corretto proprio perché aveva discriminare quelle persone che purtroppo perché hanno questa patologia devono mangiare seguivano alimentazione senza glutine tutti i giorni dobbiamo pensare in dieci anni l'inclusione anche di queste persone fare una
Un esempio anche all'interno di trasmissioni come quelle vanno di moda della cucina
Parlare anche non solo di disturbo alimentare BBC nostri prodotti di ottica IGP e dare delle indicazioni di buone pratiche è sicuramente importante non solo dare l'informazione sull'educazione sanitaria in programmi televisivi come Medicina trentatré
Quello si può farlo e medici alcune volte diventando diciamo noioso per alcuni alcune persone come per esempio anche i giovani dispersi ci sono stati degli episodi RAI che hanno trattato queste tematiche hanno funzionato quindi investire anche su questo la corretta inclusione per non parlare dell'accesso digitale
I nostri anziani sono sicuramente delle persone che fanno fatica utilizzare digitale quando si devono confrontare naturalmente con uno strumento come il telefonino o devono avere accesso ad altri strumenti come lo speed diventa difficile allora prende quelle persone
Mi viene in mente ritornando alla tematica dei giovani che qua vogliono vedere quelli programmi dieci secondi
Viene in mente un professore che si sta nell'insegna la fisica non so se l'avete visto professo strettini ha scritto il libro sta girando dei teatri quello potrebbe essere una comunicatore giusto che potrebbe invece attrarre i nostri giornali quindi la cosa fanno
In tale da una parte focalizzarci su contenuti contenuti nuovi accattivanti in modo molto sicuramente più giovanile ma in modo tale che catturi l'attenzione anche le nostre ragazze e palco coalizzarsi anche sulla parte di inclusione pensando alle problematiche sociali che ci sono all'interno del Paese
Sicuramente questi sono alcune delle tematiche
Vengano presentate nella ricerca che condividiamo chiamiamo appunto anche inserito all'interno del contratto di servizio e penso che come dice ma anche la presentazione la riga c'è tutto un cammino della della televisione pubblica che deve essere fatto non possiamo prevedere il futuro torneremo sicuramente ad aggiornare la ricerca vedremo cosa succederà
Però Rai deve essere una televisione affidabile e naturalmente concorrenziale e competitiva rispetta gli altri player del mercato grazie
Grazie senatrice Morelli mi chiedo se è possibile educare Horri educare alla lunghezza
Però temo temo che anche questo sarebbe un'impresa molto complicata
Lunghezza che poi significa cioè capacità di considerare complesso le cose complesse
Semplici quelle quelle semplici
Giulio Prosperetti vicepresidente la Corte Costituzionale qui accanto a me
Io credo che con lui vedremo un po'che spazio offre il dettato costituzionale a questa evoluzione
A cui assistiamo e oltre che ha spazio offre anche una direzione evolutiva per così dire già scritta prego
Grazie mi complimento per naturalmente per questa interessantissima pubblicazione che mi ha aperto alcuni orizzonti
Ma
Credo che dobbiamo andare al di là del dei problemi della coesione sociale
Perché c'è di più
Cioè la
Il sistema televisivo
E ormai considerato proprio il nucleo fondante dell'attuale democrazia
C'è una sentenza di
Mio caro amico mancato ormai da
Prematuramente alcuni anni Capotosti che nel nel due mila due scrisse una interessantissima sentenza proprio in una controversia
Tra un'associazione di di televisioni private
Contro il ministero sì
Contro no proprio proprio contro contro l'Agcom era questa questa questa vicenda
E che cosa dicevano le
Con le televisioni private
Ma dice c'è la libertà di stampa
E nei giornali non è che noi dobbiamo rispettare la par condicio fra i vari i vari partiti ogni giornale ha una sua linea no sponsorizza chi chi vuole no e fa le proprie analisi perché invece
Come televisione siamo obbligati a fare trasmissioni che
Che rispetti no specie in periodo elettorale la par condicio
Perché dobbiamo avere questi questi limiti che ci vengono che ci vengono imposta ebbene
Questa importante sentenza
E spiega che anche gli imprenditori privati che operano nel settore
Radiotelevisivo sono soggetti in grado di concorrere insieme al servizio pubblico nella realizzazione dei valori costituzionali poste a presidio dell'informazione radiotelevisiva
Io ricordo che
Ormai venticinque anni fa sono stato vicepresidente della Commissione di garanzia dice di giugno nella come segue e e sanzionava amo o quelli operatori anche
Che facevano riprese televisive che si mettevano tutti sciopero e quindi non davano testimonianza di di eventi oggi c'è un elenco che fa l'Agcom di tutti gli eventi per i quali il servizio pubblico deve assolutamente andare
Dare la copertura
Per importante che
è questa
La pretesa
La
La la questione era stata
Rimessa fare da dal TAR del Lazio
Sedi e questa questa pretesa delle tv private era che così si sa perché imponendo alla par condicio si sarebbe espropriato il diritto
A ciascuna testata di manifestare la propria identità politica ecco mentre invece tutto l'impianto del sistema radiotelevisivo pubblico e privato è proprio incentrato sul fatto che la comunicazione deve essere una comunicazione democratica e quindi in grado di dare tutti i telespettatori una informazione pluralistica
Il pluralismo è quello che
è incentrato in tutte le
In tutte le carte quindi dalla dalla Carta dei diritti dell'uomo che di che dice che la Società Democratica
Deve appunto essere ispirata questo pluralismo ma che lo Stato deve vigilare sulla sicurezza nazionale solo morale
Sulla reputazione delle persone sulla imparzialità del potere giudiziario sono
Cose che sono imposte a livello europeo a tutto il sistema a tutto il sistema della era addio radiotelevisivo
E e la CEE due anche intervenuta con uno più di è una sentenza proprio quando questa garanzia di pluralismo era stata
Minata vari paesi europei da una accentramento eccessivo delle delle testate
Anche l'articolo undici della carta diritti fondamentali dell'Unione europea
Sostiene il pluralismo questa libertà dei media
E proprio il il sedicesimo considerando di una direttiva la due mila dieci del numero tredici
E ha ribadito il valore delle norme costituzionali sulle scelte di libertà di stampa e di espressione delle idee
E quindi in piena sintonia con quello che dice l'articolo ventuno della costituzione sulla libera manifestazione del pensiero
Ora
C'è chi sostiene secondo me a questo punto con ragione
Che la commissione parlamentare non avrebbe più senso limitata soltanto alla RAI il servizio pubblico radiotelevisivo
Ma la commissione parlamentare dovrebbe poter vigilare tutto il comparto il comparto
Che fatica dice
Tutto il comparto delle televisioni e si perché
Ormai come diceva
Proprio la presidente qui vicino a me la la la televisione
Del servizio pubblico App ha perso il suo appeal no non ha più questa
Questa preminenza nel nel mercato e e quindi
Sarebbe giusto che a livello parlamentare visto che che tutte le televisioni concorrono come dice la sentenza della corte costituzionale a garantire
Questo pluralismo d'informazione ma non in maniera monopolistica ma sempre in maniera pluralistica e e proprio questo deve essere
Un un incentivo a un controllo o più più generale
Certo oggi i problemi come viene
Ampiamente spiegato nel libero non riguardano più soltanto la televisione in senso tradizionale
Il
Ma a
Siamo a anche a una ibridazione diciamo con il sistema dei servizi dei servizi digitali
Oggi
C'è un arco una decisione dell'Agcom dei
Mi pare che del dieci gennaio sullo sul fatto che Lele
Influenza perché hanno più di un milione di di iscritti al Lore piattaforma devono anche loro
Essere assoggettati non al Regolamento sui
Al solo Regolamento sulla
Sui servizi digitali ma anche alla alla regolamentazione dei
Del delle televisioni detenzione private quindi questa ibridazione fra i due sistemi ormai è in atto
Certo il il servizio
Pubblico
Ha comunque una funzione di dare una informazione come possiamo dire certificato
Perché oggi il il il vero problema sono le più in URSS sono altro no notizie che vengono rimbalzate sui network che anche da alcune televisioni televisioni private
Quindi il problema di avere un informazione diciamo così certificata è un problema grossissimo sul quale appunto ci affidiamo alla conosce o alla commissione parlamentare perché questo sia veramente un
Un bene
Da da proteggere
Certo che ero credo di sfondare una porta aperta quando dico che
La televisione del servizio pubblico
Nel momento in cui
Vuole fare concorrenza sul sui programmi di intrattenimento con le televisioni private non fa insomma
E
L'eccesso di di pubblicità che pure c'è nella televisione
Nella televisione pubblica è indubbiamente un problema che tutti avvertiamo questa cosa terribile dei film interrotti
Cinque minuti di pubblicità ma costa è una cosa terribile e ha fatto rifluire diciamo la verità fatto rifluire molto sullo streaming
Perché oggi sono vuol vedere un film
Tranquillo no più che sui canali
L'imbrocca Castro va va basso sostenne tra su Netflix a vedere da vedere
Quindi
Anche dal punto di vista
Del
Del riconoscimento come servizio pubblico essenziale
Si può cominciare a ritenere che determinati aspetti anche delle televisioni commerciali siano sottoposti anche a la disciplina dello sciopero sui servizi
I servizi essenziali perché non a caso
Anche le televisioni cosiddette private sono ottenute
A a dare un certo numero di telegiornali di informazioni eccetera e e quello è un servizio è comunque un servizio un servizio pubblico e che
Ha ben ragione può essere ritenuto un servizio un servizio essenziale
Quindi c'è questa concordanza di di valori come ho detto all'inizio fra alla Carta dei diritti dell'uomo lo
I principi dell'Unione Europea la Costituzione italiana tutto
O concorre a a dare a tutto il sistema di telecomunicazioni e oggi come si è detto anche ai sistemi
Di trasmissione
Dei network un un un ruolo un ruolo che è quello di proprio di asse portante della della democrazia di asse portante della comunicazione quindi al di là è questo direi che è un un qualcosa di più della
Della
Del concorso
Alla alla coesione sociale
Perché dei diventa proprio un humus pubblico ai fini de
A garanzia dei diritti democrazia
Grazie
Grazie ora
Due cose com'è uso fare dopo gli interventi velocissime sul pluralismo
Noi spesso diciamo duelli amo con l'Agcom dagli spazi dati
Ai politici agli schieramenti
Io non credo che il progetto che il concetto di pluralismo sia servito abbastanza
Da una legge come quella sulla par condicio ne sono profondamente convinto io credo che un editore
Una testata
L'informazione debba valutare liberamente che cos'è notizia e cosa non lo è e e quindi mettere sullo stesso piano dare lo stesso spazio per legge a differenti esponenti politici e non badate bene alle loro posizioni espresse ma solamente per il fatto che facciano parte di uno o di un'altra
Di un altro schieramento secondo me non è non è una buona informazione ed è anche una diseducazione
Alla stessa politica che qualunque cosa dica anche la più banale si aspetta di essere rappresentata solamente per il fatto di far parte di uno schieramento questo secondo me è diseducativo per tutti per la politica per l'informazione
E per il cittadino
Sulle sei chiuse
Una cosa piccolissima io credo che da tecnico serve il fenomeno diciamo che
Che fa molto che rinforza la monade e cioè la la bulla personale in cui si sta la rinforza la rassicura per
E quindi anche questo è un compito difficilissimo perché ho fatto diciamo emotivo psicologico
E dall'altra parte c'è un problema di mercato la News non Fake costa perché costa la formazione del giornalista perché costa lo stipendio del giornalista
E perché costa la capacità di discernimento di chi ascolta quindi su questo bisogna lavorare e certamente il servizio pubblico che non so come sarà in futuro però mi pare di poter dire che è una delle dei compiti
Fondamentali cioè va bene sei contento con la sei news ma perlomeno facciamo ti riconosce facciamo che tu riconosca che è una finta dico si può essere contento quello
Ok
Però è importante e e ci sono motivi di carattere psicologico ed economico molto importante allora forse
Forse il sostegno pubblico all'editoria in questo senso un'editoria libera intellettualmente oneste intellettualmente è uno dei rimedi forse all'Ethnikos
Laura Aprilia facciamo il cambio di Mustica
La sì grazie
Maria l'Agcom è stata diciamo chiamate in causa chiaramente
Prego
Commissario Agcom ovviamente Firenze mille allora
Ringrazio volto diventa presidente Bassanini anche se tanta felicità per avermi invitato a questo convegno è un onore per me venire oggi a commentare un libro scritto da altri miei colleghi de nel quale ritrovo tante delle dei dibattiti che abbiamo fatto insieme
E è un tema è stato un preziosissimo lavoro di approfondimento multidisciplinare indispensabile per per affrontare un tema tanto complessa della complessità del tema e anche dalla dal numero delle pagine abbiamo sentito credenze dice problematiche
Perché la complessità del tema perché stavolta non ci troviamo di fronte a un altro trasformazione alla fine però si dice che la televisione arresti recipiente quindi ce l'avremmo anche un futuro e quindi questo ci fa ben sperare ma la complessità stavolta è data dal fatto che contemporaneamente cambiano e si trasformano Soggetti mercati regole infrastrutture ed è proprio questa combinazione di tutti questi cambiamenti insieme che rende sul tema Complesso perché poi vedete la televisione
Broadcasting avuto negli anni ante trasforma stanche accredito ipertecnologici siamo passati dalla televisione in bianco e nero alla televisione a colori
Siamo passati dalla televisione analogica alla televisione digitale dalla visione monocamerale alla visione multicanale
Si sono allargati sicuramente gli spazi di di di pluralismo grazie al digitale però si trattava di trasformazioni tecnologiche fatta all'interno di un quadro di regole per cui era veniva puntava neo nello fa in tv Ning delle regole d'autorità ha nel suo bagaglio
L'esperienza aggiornare queste regole via via c'era la Gretel
E io ricordo Presidente
Ed è grande si è si è occupato nel due mila tredici perché la calca volto a diciamo
Da dai canali generalisti di fatto canali
è quindi chiara la necessità di allargare l'atto di numerazione
Ellittico Rita forza impegnata tanto però alla fine una regola
Ha messo ordine la in un telecomando di effettiva vita abitanti nuove poi permettere comando è stato sempre un po'anche come dire il lo strumento con cui invitiamo il pluralismo perché quando c'era solo la RAI
Il telecomando generale che era
C'erano solo due canali poi si aggiunse il tratto non c'era il telecomando si gira alla manopola poi col telecomando quando ci sono state più più televisioni oggi quel parli parlerò dopo della
Della provenienza del telecomando vocale Ratti all'importanza che alla ricerca appunto dei canali
Mondo televisivo
Per cui dicevo che la la vera trasformazione pratica della complessità è stata data dalla dal dalla convergenza quindi dal connubio tra un mondo regolato quello dei bloccato quindi beh anche nell'editoria quindi da fonti informazioni che sono nate già con delle regole incorporate dentro a e questo mondo si è scusato invece con il mondo di internet perché invece nasceva
Assolutamente senza regole sulla base di una direttiva che riguardava l'ecommerce e dei servizi della società dell'informazione quindi si interessava solo della neutralità del mezzo che è stata sporta da questi
Quando questi due mondi si sono venuti a sposare e si sono i privati e e qui sono cominciati i problemi
La necessità di introdurre del re delle regole anche per l'altro mondo quello del regolamentato che si sposava con quello regolamentato Senna vediamo oggi qui proprio in questa sala c'è c'è stato tanto fa
Giugno-luglio è il sesto rapporto del Censis che ci ha detto che ormai le martedì hanno superato televisioni tradizionali
E che sono già venti milioni nelle case degli italiani ma proprio nella Martinuzzi si si vede il la fusione dei due mondi perché questa smart tv diventa un'alba dove si può fruire della televisione delineare Mazzi della televisione non lineare ma anche dei servizi niente
E quindi l'importanza delle regole
Diciamo l'importanza delle regole secondo me che
Non si deve fermare l'innovazione con le regole però quando
Ci sono due oggetti due plessi che si rivolgono con un con lo stesso Pubblico
Con la finalità comunque di intrattenere educare di informare perché sono finalità comuni non puoi avere un mondi Bregolato è un mondo deregolamentato tutto
La complessità la sfida dei regolatori affronta è proprio quella di armonizzare queste cose edita & eletti in qualche modo esportare quelle che sono le bastonati della televisione
Tradizionale anche a un mondo che è andato deregolamentato ed è questo lo sforzo che si sta facendo in Europa affetto per aspetto ci stiamo un pochino arrivando perché per esempio che già una prima estensione di
Di questa regolamentazione ce l'abbiamo avuta con la direttiva madre del due mila diciotto perché lì si è detto che di servizi le piattaforme di video sharing potevano essere regolate quando sfilano contenuti come parte preponderante del loro servizio ovviamente raccogliendo non tutte le regole della direttiva erano applicabile a questi soggetti che venivano dal mondo di internet
Ma solo quelle regole di trasparenza quindi la regole qualitative ecco certo non si applicano i tetti pubblicitaria
Appunto all'intermediario online e quindi già lì si è un po'rotto il fronte della assenza dell'altra figlia di regolamentazione che c'era prima
Il quadro poi si è completato col digital fare risacca tackle digital market act perché sono due regolamenti e sono due regolamenti essendo regolamenti immediatamente applicabili che vogliono aumentare in grado di io perché vogliono incrementare il regime di responsabilità dei fornitori di servizi digitali cori Franco riferì con riguardo alla moderazione dei contenuti
E alla loro eventuale rimozione alla tutela dei minori e all'offerta di pubblicità in condizioni di trasparenza
Quindi è un level playing field tanto invocato dal cast negli anni passati che però adesso via via si sta realizzando e io mi voglio soffermare su su tre aspetto i tre tre interventi che l'Autorità ha fatto di recente che vogliono proprio diciamo sono esemplificativi di questo tentativo di bilanciare di fare un bilanciamento di regole per avere un mondo più equo più sostenibile
Più corretto nei confronti dell'utenza
Uno e la cosiddetta prominenza
Nella prominenza no il proprio sulla base del del testo unico e anche di quella direttiva manovra di cui ho parlato prima
Gli stati membri avevano la possibilità di fare delle regole per dare visibilità ai contenuti lineari ora questa smart tv insomma diciamo i polmoni si sono un po'come dicevo prima molto mischiati e c'abbiamo una televisione che somiglia un pochino di più a un pc rispetta ma a una televisione
Tradizionale sia perché lo schermo il piatto va bene però proprio per la modalità di ricerca di contenuti quindi magari mentre molto facile entrare
Nelle acque digitali
Diventa più complicato trovare i canali tradizionali ma allora uno chiedersi ma perché tutto questo sette di raccoglie così
Importanti la la par condicio tutti i pubblicitari le quote europee se poi dopo una questi canali non li troviamo più del televisore o li troviamo ma con molta difficoltà consideriamo anche che c'era un pubblico
Non non giovanissimo che segue la televisione in maniera più sistematica e che e quindi eh a quel pubblico che poi bisogna un pochettino dare
Diciamo dare una garanzia di di continuare a fruire per la sua televisione non fosse altro anche perché paga il canone qua ne abbiamo parlato più
Quindi la prominenza è proprio il tentativo di ribilanciare quindi non di togliere ciò che c'è magiche ribilanciare la presenza ed età
Reperibilità dei broadcaster tradizionali nel nel televisore che oggi è diventato un ampio
E quindi concerne più Monti l'altro provvedimento andava citato prima il presidente Prosperetti
Le le linee guida sull'influenza
Ecco qui il problema è un esempio di come si è andati a cercare un una cifra regolamentare
Non non tanto sugli intermediari quindi tre piattaforme ma sui primi è netto quindi quelli che ci inseriscono i contenuti sopra
E quindi si è detto che al al diciamo qua al verificarsi di una dimensione dell'influenza tale da avere molto seguito e molti contatti
E le regole dedito al cast tradizionali devono applicarsi anche al loro ovviamente con diciamo con proporzionalità nel senso che nove all'you tube ha un'influenza due non applicheremo l'obbligo di quote europee per il semplice fatto che non è un'impresa produce programmi però sicuramente la trasparenza la riconoscibilità della pubblicità il divieto il rispetto del divieto di incitamento all'odio ovviamente la tutela dei minori
Complicato perché qua insomma noi l'abbiamo fatto questo provvedimento adesso deve ad avere una messa sul tavolo un tavolo tecnico così come anche la provenienza deve avere la messa a terra attraverso un tavolo tecnico al momento siamo nella fase in cui dobbiamo identificare un tasto unico eccetto per la televisione digitale terrestre che sia una porta d'ingresso riconoscibile
Con un telecomando che può essere locale può essere anche di altri motivi ma deve comunque essere anche
Numeri
Questo è la tra questo vuol dire la transizione e trasportare la popolazione verso un altro mondo
Io poi credo che quello che la televisione la residenza della televisione questo elisir di lunga vita che c'era da lì visione la troviamo insomma tanti rapporti ci dice che questa televisione
Non non non sta non è valvole continua avere ascolti importanti
La capacità della televisione di rivolgersi tanti pubblici
Sociale hanno un discorso più individuale ma molto meno
Come dire sicuro dal punto di vista le del del reperimento di informazioni
Ma invece le televisioni negli anni hanno sviluppato la capacità di rivolgersi a più a più pubblici può essere il santo della televisione generalista ma questo era anche il senso di una televisione digitale dove generalisti si sono affiancate anche i cavalli
Dario sì quindi forse una parcellizzazione dell'audience ma la cifra era la capacità di rivolgersi a tutti i pubblici e io credo che quindi se la creazione mantiene questa capacità oggi si parla di digital Media Company no quindi si vanno a presidiare quindi non è una televisione che si identifica col mezzo trasmissivo alle frequenze oltre a tali da ma la televisione che fa contenuti su tutte le piattaforme e che cosa ci porta di qual è il valore aggiunto che ci porta un prodotto di qualità un prodotto che è di qualità perché è un prodotto che è nato con le regole queste regole sono regole che risalgono
A livello europeo al mille novecentottantanove con la prima direttiva TV senza frontiere a livello normativo sistema misto pubblico e privato nel mille novecentonovanta ma con la legge del settantacinque per quanto riguarda pare queste regole che poi si fondano sulla responsabilità editoriale sulla sul controllo editoriale dei contenuti è soddisfatto di una serie di divieti che si sono posti a presidio della libertà di non solo di informare ma anche di essere informato dell'accusato
Petali e di essere informato correttamente secondo me sono questi valori che dobbiamo a poco a poco trasportare anche nell'altro mondo
Il lei le piattaforme di le piattaforme digitali tra un po'dovranno cioè troppo Inter loro già curdi azzerava devono assicurare la moderazione dei contenuti
Bisognerà capire come assicura non questa moderazione dei contenuti perché sicuramente useranno sistemi algoritmici ma forse anche il Liffe Cecchi Gori non sarebbe male perché poi due mondi sociale e il mondo dell'informazione
Tradizionale stampa e televisione in qualche modo si influenzano a vicenda e non raro che è una notizia che fatte dal social poi abbiamo una cassa di risonanza perché la riprende il giornale ecco quindi l'importanza della della notizia certificava nel senso che non è nessuno di noi ha il Ministero della Verità e sicuramente l'autorità questo può non lavora mai fare
Però per me la diciamo è il concetto del giornalismo alla verità tutte attiva dei fatti c'è una notizia che in buona fede io credo che sia vera questo è quello che si compra si contrappone all'affetto nevosa
E che però è assicurato da rispetto e di un decalogo di comportamenti che guarda caso sono quelli tipici dei giornalisti
E che secondo me devono essere anche esportate alle redazioni di fretta Cecchini di moderazione dei contenuti delle piattaforme questa osmosi delle regole ci deve essere sempre di più perché alla fine dobbiamo avere due mondi che si confrontano
A parità di regole per quanto informale situazioni ripartenza tenore diverso
Questo
Alle
Un po'un po'da tutto quello che ho sentito dire da una commissaria a Reality conferma diciamo la convinzione che probabilmente
Non ha grande senso mantenere due
Organismi di controllo differenti
Cioè Agcom commissione di vigilanza RAI che
Probabilmente fanno anche fatica diciamo ad agire contemporaneamente insieme su mondi che esigono come lei diceva di esser regolari un po'anti non un po'totalmente allo stesso modo c'è una un ente terzo che non si è ispirato come la Commissione di vigilanza solamente al pluralismo politico ma ha un concetto diciamo più profondo di indipendenza dalla politica probabilmente potrebbe garantire il il risultato
In maniera più omogenea succinti
Gli operatori un'altra piccola riflessione su sul fascino ancora un po'della televisione generalista giunse un concerto di Brockhaus quindi al contenuto
Offerto linearmente diciamo no e soprattutto contemporaneamente a una
E gratuitamente certo a una collettività è ancora il valore aggiunto che quella fruizione individuale sulla sull'on demand che pure ha un suo fascino che abbiamo scoperto scientemente come una novità possibile però l'altra cosa rimane diciamo un un valore aggiunto cioè la possibilità poi alla fine di un evento di un evento magari trasmesso dal vivo che ci si un'intera collettività si ritrovi a parlare di quell'evento in maniera al bar no questa cosa ovviamente la fruizione on demand non la permette cioè io parlo con il mio amico della serie che mi piace mi dà un consiglio non diventa
Un'identità diciamo così Nordio l'identità di una collettività invece l'evento trasmesso in broadcast laico può diventarlo quando l'evento coinvolge
Mi sono perso la scaletta un attimo
Gina ieri che rappresenta un po'come
E mi era povera posso fare io diciamo la la la la parte un po'privata e gli operatori quindi Mediaset il suo mondo prego
Allora intanto ringrazio Sempre
Professor Bassanini perché insomma
Abbiamo più volte era occasione di ragionare su questo libro che devo dire veramente
Lo sforzo molto molto grande e molto apprezzato
E e mi fa piacere insomma essere qua anche sta serietà
Io partirei da
Da cosa siamo no
Broadcaster privato perché essi insomma amare una
Un'offerta completa di contenuti che ha anche una vocazione di tipo
Digitale perché comunque anche per noi quello della della profferta di contenuti on line un completamento del nostro corebusiness
Brevemente qualche
I valori dei broadcaster no perché siamo diverti siamo diversi dalla da da tutto il mondo di internet e siamo diversi dalle offre
Di contenuti appagamento dei ministri grazie diciamo qualche cosa di secondo me è molto più complesso
Che manteniamo una funzione irrinunciabile per una serie di di valori secondo me per la democrazia per un'informazione trasparente responsabile
Per la produzione di Friedrich contenuti che sono identitari
Per la difesa dell'occupazione e qui matto quattordici sottolineature perché
No c'abbiamo una presenza come settore in termini di occupazione molto molto molto solida
Abbiamo una capacità di garantire un ambiente Sezze non solo per i nostri investitori pubblicitari che sanno che mai un loro commercial verrà messo accanto a un atto di violenza
E per i minori perché comunque il parental control obbligatorio sempreché i genitori capiscono che lo devono comunque inserire da un qualche cosa che impedisce la visione di contenuti in un cd
La nostra come dicevo al nostro informazione è fatta da professionisti responsabile plurale e trasparente
E abbiamo anche l'ambizione di essere presenti con le nostre property essa sulla sull'ambiente
On line
Assorbiamo completamente i nostri voglio il nostro obbligazioni di tipo normativo ma abbiamo una vocazione a questo tipo di offerta a questo tipo di ruolo
Che sentiamo con la nostra cifra
Particolare peculiare
Cioè non ci siamo pluralismo dell'informazione soltanto perché c'è una par condicio che durante
Lei elezioni cinque con ci obbliga a fare un certo tipo di di di presenze Consip si contano anche i secondi ogni tanto c'abbiamo anche qualche
Insomma screzio diciamo non perché non vogliamo accettare ditta di essere compaiono con le norme ma poi se diventa veramente il secondo la differenza che ti può far pendere la sanzione
Cioè diventa anche apparve la stanza
Ha brutalmente
Però noi dell'informazione sinceramente abbiamo una a un'offerta qualificante per la nostra
In televisione il nostro ruolo che quindi siamo compliant anche per scelta perché il nostro Sistri il nostro mondo è un mondo in cui
Si sta sicuri fissate le notizie non sono sparate da una macchina che poi dal suo faccino incide sull'intelligenza artificiale cioè ultimamente c'è questo fenomeno del web Screti India
Per cui i nostri contenuti vengono copiati dalle macchine intelligenza artificiale
Ne servono per allenare ulteriormente le macchine a produrre contenuti
Fatti con l'intelligenza artificiale senza creatività di tipo umano che secondo me fanno bene ad
Proprio ieri il nostro amministratore delegato che il signor Berlusconi ha fatto una conferenza stampa in cui ha fatto
Vedere come il nostro ormai sia un sistema cross mediale di televisione di offerta digitale di radio
Abbiamo anche un tuono divide Walla
E c'abbiamo sono infiniti
Una una veniva milioni e mezzo agli abbonati
E abbiamo un numero di video visti di otto virgola sette milioni miliardi otto virgola sette miliardi
Su la i canali digitali
Gli abbonati ad infiniti sono un milione centotrenta mila
E
Appunto ci sono c'è anche un digital media per la copertura della della televisione commessa
Quindi insomma abbiamo una specializzazione veramente ormai cioè un sistema multimediale che va dalle radio modi otto infiniti alla televisione alla
All'offerta di contenuti on line
Siamo in un sistema integrato
Che come dicevo
A una una tantissima forza d'impatto l'ultima anello quindi con le nostre iniziative questo del nostro progetto di una
Alleanza europea di broadcast
Che praticamente
Nella assoluta rispetto della identità culturali dei vari Paesi e dell'informazione locale deve continuare ad essere esattamente il patrimonio di ogni paese ha nella messa a fattor comune di una piattaforma tecnologica una base di diciamo risparmio di costi ante di la possibilità di investire questi ulteriori
Le risorse risparmiate
Aumentare la protezione dei contenuti identitari e l'informazione locale
Abbiamo davanti sicuramente delle stile molto molto importanti no perché poi quando si parla di meglio effettuando sì fare televisione ha comunque sempre quantitativo quoziente di
I sospetti nonno di sospetto ma comunque c'è la televisione della RAI per la televisione pubblica assolve secondo me in maniera e Grecia alla necessità di essere anche non solo vicino alle persone più anziane sono sicuramente quelle sono quindi le più gettonate ma hanno anche loro avuto una capacità brillante di
Accompagnamento in un mondo più vicino a dei gusti dei giovani e quindi alla
Alla al mondo digitale all'Offerta on line
Ponte del fai da te
Se abbiamo delle sfide veramente importanti no pagavo prima dell'intelligenza artificiale
Lo dice la parola artificiale non è umana quando setaccia una discussione
Si sta sviluppando se un prodotto dell'intelligenza artificiale
Debba meritare un copywriter mi sembra che si sia raggiunto non so se chiamare un livello di stupidità o comunque una follia di tipo
Contento proprio
Abbiamo una serie di
Di di obbligazioni vincoli nella produzione di contenuti
è una battaglia che ormai stiamo facendo da da diversi anni non abbiamo accesso al tax credit per la produzione di contenuti
Cinematografici e audiovisivi è una battaglia che stiamo facendo per
Insomma se sicuramente aumentato moltissimo il livello di produzione di contenuti in Italia però ci sono delle disfunzioni il sax dediti lo prendono aziende e sono proprietà giungono tastiere tedesco non lo prendiamo noi che siamo protetta ad un broadcaster italiano per veramente dell'interpretazione abbastanza sofisticate di
Di alcune leggi
Vado alla conclusione dicendo noi sentiamo assolutamente in grado di mantenere questa nostra capacità di offerta di contenuti d'informazione trasparente di un mondo digitale anche che offre al più giovani le possibilità del fai da te esattamente il loro approccio a una dieta metà Gazzetta abbiamo bisogno anche a livello europeo
Di una grandissima attenzione in termini veramente di salvaguardia di quelle che sono anche le valenze di tipo costituzionale che noi comunque sicuramente assicuriamo quindi l'Europa spot come diceva la dottoressa Maria ha fatto veramente in questi con questi vari regolamenti un quadro molto molto efficace
Di regolamentazione
Il problema sarà l'implementazione adesso ci sono sei mesi di buio perché prima la promessa che il il Parlamento poi la commissione saranno da rinnovare
Ci auguriamo che comunque insomma
Quello che noi pensiamo tessere uno strumento forte di libertà come dicevo prima di
Lo sviluppo e l'offerta di una cultura per la nostra cultura che soggiace veramente all'applicazione dei valori della nostra Europa
Sia un qualche cosa che nel futuro sia del nostro Paese e della della Commissione europea e del Parlamento siano al centro veramente della dell'attenzione
Noi siamo convinti di essere una attività da salvaguardare da promuovere esattamente per la tendenza della capacità di rendere concreti in di principi che stanno alla base della nostra costituzione europea grazie
Grazie Gina Nieri
Accanto a me c'erano ad Andreatta che rappresenta io non so se questo libro
Vi sentite la televisione del futuro siete voi la televisione del futuro il professor Bassanini al
Avendo letto il suo libro diciamo che ci chiama in causa quindi intanto lo ringrazio per la ricchezza di questo volume che veramente affrontare tutti gli aspetti del mondo della televisione particolarmente
Il coraggio di affrontare un settore come veramente in continua evoluzione in cui parlare di futuro
è estremamente labile perché e un futuro che avviene mentre siamo qui no nel senso ci sono dei macro trend andrà in qualche misura c'è anche un cambiamento che un cambiamento costante
Uno lei grossi colpi solo tratterà di questo libro sicuramente quello di parlare degli aspetti economici che secondo me sono fondamentali
E nella varietà degli interventi io appunto mio sarà soprattutto su quello che è l'ambito di mia competenza che è quello della produzione dei contenuti ne ha parlato Gina Nieri attribuzione dei contenuti e in ambito industriale per l'Italia di oggi
Uno dei settori di possibile maggiore crescita
In termini economici quindi a un settore estremamente importante che taglia trasversalmente gli operatori televisivi siano essi di nani in streaming e quindi è un tema che ci accomuna
La produzione di contenuti
Ha un valore enorme in carattere economico perché crea occupazione io penso in particolare l'occupazione giovanile
E crea l'indotto e sicuramente alimenta l'industria del turismo come nessun'altra inizio può fare
Quindi accanto a questo valore di carattere economico esiste anche il valore profondo di carattere culturale perché della serialità infimi documentale tutte le forme di narrazione contribuiscono alla creazione dell'immaginario di un Paese
E quindi tutti i racconti che
Parleranno dell'Italia in qualche modo alimentano questo immaginario comune ovunque si siano trasmessi
Questo vede affiancano atti il ruolo degli operatori diciamo tradizionali
Che hanno un ruolo rilevante proprio perché sono dei grandi committenti
E in Europa non è pensabile pensare al sviluppo di quella che è la parte dei nuovi player senza tenere conto che la tradizione
E dei servizi pubblici e delle televisioni commerciali criminali hanno comunque un ruolo fondamentale nello sviluppo dei contenuti
Accanto a quelli che sono i player tradizionali e nuovi player e per primo è stato Netflix ha investito su il contenuto locale e questo perché e non riconosce libro del professor Bassanini è il Business moderna stessi o di Netflix che
Fra appunto in Italia fra due mila e quindici due mila diciassette in alcuni paesi europei anche prima
Ha invertito il flusso dell'esportazione dei contenuti da gli Stati Uniti verso il resto del mondo alla produzione locale
Verso le possibilità di internazionalizzazione
In questo senso io sento che quanto produttori di contenuti tutti i player di questo mercato del mercato italiano
Non sono concorrenti ma sono parte di un'unica filiera di un ecosistema che può arricchire industrialmente nostro paese rispetto ad altre
Produzioni
Nazionali che
Penso alla produzione europea ma anche la produzione che viene data resi più lontani ogni diciamo ma se non è porta la sua narrazione il suo immaginario ed entra nella possibilità degli spettatori sceglierà se guardare un contributo italiano un contenuto internazionale è chiaro che per il nostro pubblico locale particolarmente importante perché il racconto dell'Italia autore presentazione del Paese
Ma lo è in termini anche di potenziale competizione all'esterno della nostra produzione di contributo di un visivo
Quello che è stato fatto negli ultimi anni proprio perché
Si voleva
Puntare come business model sulla produzione di contenuti locali Netflix a creato un gruppo di Commission in credito
Che creano contenuti italiani per l'Italia e sono oggi una ventina di persone che selezionano il materiale sono i film e le serie i documentari la brutta Nation il non scritte d'
Per il nostro paese quindi con una competenza basandosi da una parte sulla tradizione su quello che è stato fatto sulla nostra cultura dall'altra cercando di portare un punto di vista nuovo e complementare rispetto a quello che vengono viene offerto dagli altri player perché il pubblico ha bisogno anche di una varietà di racconti di narrazioni
E torno al punto di vista dell'innovazione punto di vista della
Di portare dei racconti che non sarebbero possibili
In assenza appunto della della nostra produciamo sono particolarmente rilevanti avere più player non mercato
Per la produzione di contenuti italiani significa anche in questo caso per il pluralismo perché la competizione induce due elementi una quello della diversità delle voci il secondo elemento e quello dell'innovazione che deve correre per forza più feroce perché nella competizione lo sappiamo
La ripetizione di stilemi giallisti annoiano prima il pubblico e quindi inevitabilmente è uno sprone per tutti
Per noi il ruolo di Netflix all'interno delle industrie creative italiane un ruolo fondamentale che significano apporto con prima di tutto il partner produttivi condita produzione indipendente con le sottrazioni locali con i talenti ma anche con gli operatori lineari con cui noi facciamo Cordì rivista come finestra e quindi sempre per la diffusione di prodotto
Anche delle televisioni lineari e insieme delle distributori cinematografici
Nel senso che c'è anche una contribuzione a quella che è la filiera economica della produzione di film per la sala non solo dei film che produciamo per la nostro sfruttamento originario
Quello che noi vogliamo fare è una quello che
Come modello industriale abbiamo in mente un modello a proposito di futuro che pensa guarda avanti è fatto per restare
è fatto perché Netflix sia veramente un operatore e un contributo alla produzione locale di questa industria
E
Lo dimostrano al fatto che lo sviluppo diciamo della serialità dei film richiedono anni di produzione stiamo lavorando sul retro Siris stiamo lavorando su una visione che guarda verso il domani
Uno degli elementi che sono importanti il contributo all'anno
Crescita di un talento nuovo lo dicevo prima come importante il talento dei giovani ieri abbiamo concluse premiato la nostra bottega della sceneggiatura che è fatta per ragazzi più giovani di trent'anni
E
Il gruppo che ha vinto
E che ha potuto studiare con i migliori sceneggiatori italiani lavorerà in una gruppo di scrittura per un Progetto i nostri tutti i nostri progetti educativi abbiamo un bellissimo progetto sulla professionalità femminile dietro la macchina da presa quindi di giovani registe direttrice della fotografia tecnica del suono e Monte attrici tutti questi corse che noi facciamo hanno come finalità stradale al lavoro fare conoscere queste persone produttori e farla evaporare e quindi una propensione guardare avanti l'ultimo elemento è quello della trasparenza che è stata citata prima
Per me è importante sapere che nettezza ha fatto persino iniziative
Individualmente prima di condividere i dati con coloro che
I nostri partner produttivi poi la pubblicazione delle tappe penna e dodici dicembre per la prima volta sono stati pubblicati i dati semestrali televisioni smetto
A livello mondiale e
Cosa che verrà ripetuta due volte all'anno quindi ogni sei mesi ed è stato un atto riconosciuto dalle istituzioni riconosciuto dai nostri partner produttivi come atto di grande trasparenza decide cerca
Di rivolgersi a questo mercato e di esserne lei
In qualche modo veramente
Vicino
Per noi è importante rispetto all'impegno che abbiamo profuso l'idea che ci sia certezza ed equità delle regole
Perché chiaramente quello che è il quadro regolatorio influenza l'attrattività di ogni singolo Paese come dicevo prima esistono Paesi la cui narrazione estremamente interessante per il pubblico e che da un punto di vista mare
Dell'argomentazione hanno una flessibilità anche maggiore che in qualche modo e qui padano
E e quindi rendono gli investimenti più appetibili
Noi vogliamo crescere ampliare quello che la nostra presenza come player e visto che parliamo di immaginario
Voglio chiudere con una specie di auspicio se io devo pensare come
Qualcuno che sempre
Ha lavorato sulla creazione di contenuti italiano ha creduto nella sua possibilità di estroso di esportarlo se appunto voglio fare un sogno sul futuro il mio sogno è che questa filiera la filiera
La produzione italiana non guarda in un modo entro flesso verso la competizione interna ma sappia guardare a se stesso come un sistema forte che può portare una nuova
O nuovo flusso
Di contenuti italiani non solo di singoli progetti che vengono apprezzati all'estero ha proprio una specie di curiosità per quello che la produzione italiana che la rende con un tempo è stata appetibile piena di curiosità e attrattiva per un pubblico globale
Grazie Eleonora Andreatta Netflix adesso l'intervento di un avvocato docente universitario e vide perché perché Ottavio Grandinetti nell'ambito della sua attività professionale spesso
Rappresenta l'India interessi in controversie giudiziarie di anche nostri esempi di di scarpe insomma quindi quindi è un esperto immagino che sia una giungla complicata visto tutto
L'apparato regolatorio di cui siamo uniti
Però credo che chi è l'avvocato ci parlerà soprattutto nel concerto di pluralismo per quello che ho capito prego
Grazie grazie grazie a un astri del presidente Bassanini quest'invito ringrazio anche i curatori del volume perché inviando diciamo così carina mente insomma costretto a leggere le seicentoquaranta pagine
Il volume che insomma sono abbastanza impegnative però devo dire che è una lettura che raccomando francamente a tutti quelli che sono interessati al tema perché effettivamente ci sono tantissime cose interessanti e non volendo scontentare nessuno
Detto appunto un tema che taglia un po'trasversalmente il volume e che riguarda diciamo così la tutela del pluralismo diciamo di fronte alle cosiddette nuove stipite dell'era digitale
Devo dire che siccome sento parlare molto di pluralismo sono contento perché appena pochi anni fa sogna
E si dice da molte parti che la disciplina a tutela del pluralismo sarebbe stata spazzata via e sostituita semplicemente dalla disciplina della concorrenza
Perché perché digitali avrebbe consentito al pubblico una un'offerta così ampia che non c'era nessun motivo di preoccuparsi del pluralismo informativo perché bastava la disciplina sulla concorrenza
E oggi vediamo che invece operatori autorità legislatori a tutti i livelli di governo ci dicono che in realtà il pluralismo va tutelato gli enti digitali forse più di quanto non lo fosse non lo meritasse in ambito analogico e queste effettivamente è un po'un esito francamente inatteso spiazzante soprattutto per quelli che avevano minimizzato il valore della disciplina del pluralismo nel nel recente passato
Il punto sembra questo cioè che però questo derivi da cambiamento diciamo epocale bella delle circostanze in cui ci troviamo oggi rispetto al passato allora per capire qual era il vecchio approccio rinnova approccio consentitemi di fare altro metallo a tutela del pluralismo
Consentitemi di fare proprio un rapidissimo passi indietro e di vedere cosa i costituzionalisti che Nando Bruno a appunto diciamo così la gentilezza di citare
Eliminare un punto del di un capitolo sbarca scrive dei tanti che ha scritto il giorno questo volume
Sì ricordo appunto Paolo Barile diciamo Alessandro procace Roberto Zaccaria Enzo Cheli e potremmo continuare questi costituzionalisti non erano solo dei degli astratti
Studiosi hanno influenzato concretamente gli sviluppi del Maggi senza costituzionale quindi andò di fatto insieme la corte naturalmente fatto il diritto della radiotelevisione che per la gran parte si rintracciato dalle sentenze della Corte costituzionale
E che cosa
Ci dicevano cosa c'hanno detto fino a poco tempo fa anche in realtà il pluralismo non è altro che un valore che si sta da quel diritto da quella libertà costituzionale come la libertà di espressione
Che a livello individuale si esprime attraverso la libertà di tutti
No di manifestare il proprio pensiero naturalmente non tutti hanno un mezzo di comunicazione di massa no diciamo così quindi bella settore della comunicazione di massa poiché i tutti ovviamente non posso che esprimere in questo ambito il loro pensiero
Corsa e come lo si come dire come non si surroga come lo si sostituisce ecco il pluralismo informativo cioè invece di comunicazione e direi soprattutto quelli elettronici
Devono garantire quella varietà quella pluralità di opinioni che si creerebbe naturalmente Setti tutti potessero esprimere la propria opinione attraverso i mezzi di comunicazione
Diciamo così dicendo una cosa un po'come devo dire paradossale se tutti potessimo per una rapina televisore un quotidiano su cui esprimere la nostra opinione
E naturalmente questo pluralismo
Non può essere realizzato alla stessa maniera in nel panorama radiotelevisivo che abbiamo conosciuto no cioè beh per la concessionaria
Del servizio pubblico radiotelevisivo è stato identificato un concetto di pluralismo interno che ha dato livello a dell'uditorio non mi soffermo spiegare che cos'è
E invece sul versante privatistico è invece il concetto di pluralismo esterno cioè nella nel versante privatistico questa diversità di opinioni si cerca di raggiungerla attraverso un dato per così dire numerico statistico cioè si presuppone che quanti più operatori indipendenti ci sono
Quanto più è probabile diverse opinioni diverse voci con diverse diciamo così
Orientamenti di carattere politico culturale religioso sociale ci saranno
Però attenzione questi sono dei succedanei
Perché partono dal fatto che il singolo non può esprimere il proprio pensiero attraverso i mezzi di comunicazione poi arriva un mezzo dieta tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero
Che sarebbe internet alle piattaforme anche se ovviamente c'è una differenza non di poco conto tra interventi inteso come
Comunità copioni Tibesti invece la piattaforma di trazione cosiddetta di internet che arriva con le grandi piattaforme però il dato di fatto che attraverso questi nuovi strumenti lo scudo può esprimere la propria opinione e improvvisamente ci rendiamo conto che sbagliato tutto perché adesso nello lo vediamo come un grandissimo pericolo per la sopravvivenza della nostra democrazia
Perché perché ovviamente aver aperto a tutti la possiamo dire la propria e ha creato anche degli effetti diciamo così sgradevoli degli effetti indesiderati
E allora a questo punto quali sono questi fattori che ci inducono a questo punto a dubitare anche prendere un pozzo ma come dire le distanze diventare sospettosi rispetto a quella formula ma possiamo citare tante alcune sono state
Speriamo transitoria la pandemia
Speriamo che sia transitoria che la guerra diciamo così della Russia e l'Ucraina ma altre sono state
Per esempio la posizione che hanno assunto dei grandi piattaforme come veri e propri dietro di voi nord dell'informazione oppure
Altro argomento che e caro alle analisi secondo me giustamente caro alle analisi più recenti è la non la scoperta perché questi ci sono sempre stati ma la messi in evidenza anche dal punto di vista scientifico di cosiddetti bias cognitivi
Che ci fra l'altro Antonio unicità
Affatto dedicato un libro acque a questi livelli eh no espressione averla diciamo così di chi ha ha creato palazzo di Libero
Il mercato delle verità non se ne parlerà allora e il cosa i Maya spegni ti idealmente anche qui torno a dire che cosa sono ma è importante
E passare per questi per questi snodi novità così quindi l'overlord informativo la disinformazione perché è importante passarci perché in realtà il nuovo approccio partendo da questi cambiamenti diciamo così dicono
Un momento ma se
Il cittadino
E alla ricerca quindi buone
E addirittura parla ricerca e di bene e le opinioni più come due verbali a settembre direbbero CEE quindi diciamo così più polarizzate più estremi addirittura di giustamente sentivamo ci sono alcuni che cercano l'effettivo uso proprio per la conferma di propri pregiudizi
E allora che senso ha continuare a occuparsi delle regole del pluralismo dall'alto cosiddetto dell'Offerta cioè dal lato dei media
Noi dovremmo
A questo punto aprire una finestra sul lato come dice punto sul lato della domanda cioè tornato dei cittadini
Anzi aggiunge coltivando del ragionamento
E vero che questo è un compito che dovrebbe spettare un soggetto pubblico
E però noi sappiamo che questi costituzionalisti ci spiegano che il controllo pubblico delle informazioni è qualcosa che stona modi ciò con una democrazia di impianto liberale
Questo
I sostenitori di questi nuovi approcci hanno una risposta e la risposta è la seguente cerco di darla sempre in estrema sintesi
Ma tutto sommato ci sono le autorità amministrative indipendenti il problema era che non fosse il Governo ciò che non fosse il potere esecutivo aderì la maggioranza ad avere il controllo sul tutto ciò che può essere detto ciò che non può essere detto
Se invece abbiamo un'autorità amministrativa indipendente che è indipendente dal governo indipendente dalla maggioranza indipendente per gli interessi economici
Del settore
Ecco che non abbiamo più un problema a sottoporre anche a un controllo pubblico
In qualche maniera l'informazione perché lei continua a parlare di informazione corretta
Informazione come devo dire pluralista però poi ci deve essere qualcuno che ci dicesse a quello che se quell'informazione corretta o no cioè quelle informazione pluralista o no e quindi se e
Qualcosa che può andare può essere diffuso oppure
Questo in breve il nuovo approccio dell'approccio si basa su queste su questi architravi dico io francamente dei dubbi e delle perplessità che questa cosa possa funzionare così
E perché ce l'ho innanzitutto perché questo significa che in sostanza estendere obblighi di pluralismo interno anche a i soggetti privati
Ora mai abbiamo due sentenze della Corte costituzionale la quattrocentoventi del novantaquattro e la centocinquantacinque due mila due che citava vicepresidente della Corte poco fa
Che ci dicono però delle cose che non sono perfettamente in sintonia c'era quattrocentoventi del novantaquattro ci dice che questi obblighi di pluralismo e di completezza
Incontrano maggiori limiti all'estensione del pluralismo in ragione delle libertà costituzionali assicurate alle imprese televisive degli articoli ventuno e quarantuno della Costituzione la la sentenza centocinquantacinque del mille due è vero che dice quello che è già stato benissimo detto prima però aggiunge che le imprese sono imprese intendenza
Che possono fare emergere la loro come devo dirlo l'indirizzo politico nella nella corso della propria attività informativa
Quindi questa estensione del pluralismo interno inteso come correttezza come adesso chiamatela come volete come le Altacomba obiettività come non trova effettivamente degli ostacoli non secondario all'estensione ai soggetti privati
Si aggiunga una cosa
Ammettiamo per un momento che le autorità illustrative indipendenti siano effettivamente
Quei soggetti terzi che possono come devo dire controllarli informazione senza creare alcun problema di appunto dittatura tra virgolette della maggioranza
E ma quanti i palinsesti in un quadro così variegato quello digitale dovrebbe compunto imporre controllare sotto il profilo della corona correttezza no Chokri dall'alleata dell'informazione questa autorità
E credo è una penso che sia un compito che al di fuori dopo del almeno insomma della struttura attuale dell'autorità
Aggiungiamoci che le autorità amministrative indipendenti purtroppo non sono poi effettivamente così indipendenti come magari dovrebbe essere sulla carta
Io non voglio dare giudizi personali perché potrebbero essere a che questi diciamo così viziati da magari da però mi rifaccio alla
Insomma rapporto che ha di recente fatto il centro sul diverso Futurismo dei media insomma la libertà della rete di vendita e dell'informazione
Presso sì tutto l'interesse a Europe di Firenze dell'ultimo rapporto due mila ventitré ci dice che
Per la gran parte degli stati dell'UE queste autorità non sono poi così indipendenti ma la cosa che un pochino mi allarma è che nonostante si dicono nell'autorità nostra italiana ci sia
Una presenza diciamo di commissari di mentre che provengono direttamente dalla politica perché incarico rivestito
C'è uno dei delle cariche politiche anche sono stati rappresentante di specifici partiti politici
Tutto sommato però non è poi così grave e quindi diciamo la nostra autorità supera egregiamente sommarie valutazioni perché si pone diciamo così al di sopra di quel gradino
Ora come hanno messo in evidenza
E tre giudici della corte europea dei diritti dell'uomo che hanno fatto un opinione dissenziente
Una recente ma penso al caso che riguardava l'emittente moldava
Che poi insomma le cui trasmissioni erano state chiuse perché appunto non rispettava il pluralismo interno che veniva richiesto da la legislazione nazionale la montagna
E giustamente questi tre giudici dicono ma attenzione perché se l'autorità non effettivamente indipendente all'interno dell'autorità si creano dei trade-off politici
Che vanno in qualche maniera annidare quest'indipendenza allora no i rischiamo di dare veramente ma diciamo così a una autorità multe sanno tutto terrazza
Il controllo su ciò che può essere detto e ciò che non può essere
Se si aggiunge che sempre per la giurisprudenza della Corte
Europea dei diritti dell'uomo
E pluralismo esterno il pluralismo interno possono essere letti anche in combinazione tra loro cioè laddove c'è maggiore pluralismo interno può anche esserci vero pluralismo esterno e viceversa
Questo vuol dire che un'ipotetica imposizione di un pluralismo esterno destro scusate interno sulla carta a tutti i gli attori di questo sistema
Potrebbe anche in realtà a giustificare un compimento abbandonammo del o comunque una riduzione notevole del pluralismo
Sempre per quanto riguarda le autorità le fa costeggia cioè media primo atto europeo
Ne proprio nei suoi articoli
Ci dice una cosa molto importante dice attenzione
Non potete conculcare la libertà dei titolare cioè dell'editore dei titolare fornitore di servizi di media divisivo cioè del proprietario del mezzo
Dalla possibilità di imprimere a quel mezzo una certa linea editoriale perché ovviamente da quello dipende anche il successo economico non c'è così della dell'iniziativa e ci dice attenzione nessuno Stato membro e neanche autorità di settore dello stato membro possono incidere sulle decisioni editoriali
Di quel determinato servizio di medio dei missili
Allora mi pare che questa prospettiva c'è quella di imporre una sorta di pluralismo interno che poi alla fine sono in cui poi tutte osteggiato stelle patte di notti sono grigie
Cioè per cui sarebbe difficile poi diciamo distinguere non si è proprio praticabile allora qual è il punto punta che secondo me attorno all'insegnamento dei rispettivi costituzionalisti che abbiamo citato poco fa
In realtà dobbiamo prendere atto che quello dell'informazione e una materia estremamente dedicata che va trattata con estrema cura passare dal lato dell'offerta all'atto della domanda
Non è un'operazione indolore perché proprio per le connessioni che intercorrono tra sistema democratico il sistema informativo
E come se noi dicessimo che tutto sommato siccome ci sono dei Bandidos cognitivi dell'elettorato ma tutto sommato forse farli votare no diciamo così per decidere qual è il governo che ci deve essere un non ci deve essere tutto sommato si espone a delle decisioni giudiziarie
Perché
Loro cercano una decisione a me sembra ripeto che tutto questo ci porti molto lontano da quelle che sono le direttrici diciamo così che ci hanno dato i costituenti e che fanno di una democrazie la democrazia liberale
Dove si può ossia intervenire per esempio con dei con dei sistemi come e ma nomine si
Cioè il cosiddetto paternalismo libertario diciamo abbastanza insomma la la
Il suggerimento il rilancio no diciamo così la spinta gentile no nei confronti della del telespettatore per Pd ma guarda vai a guardare anche che lo che dice che ne so
La RAI nel nostro caso oppure vai a guardare anche alle questo ci può stare diciamo tant'è vero che queste sono soluzioni che sono pure proposte no anche per rendere meno polarizzante l'informazione su internet e cioè cioè anch'agganciamo
La possibilità per l'utente di chitarre sull'informazione per esempio offerto alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo che sicuramente sarà ma allora dobbiamo essere sicuri però che l'ambiente in cui noi trasportiamo questo utente abbia delle garanzie di pluralismo che evidentemente l'anteprima cioè non ci basta soltanto che l'informazione sarà fatta da giornalisti professionisti che è una precondizione diciamo così per avere informazione ma occorrerebbe anche che in quei settori tradizionali dalle trasciniamo
L'utente attraverso questa spinta gentile abbia quelle connotazioni di pluralismo interno esterno cioè il pluralismo effettivamente realizzato
Ora la domanda a chiamo realizzato il pluralismo interno ed esterno o per caso non l'abbiamo fosse saltato porta qualche passaggio
Ed oggi come dire ci troviamo ad affrontare senza aver realizzato imprese modeste volete allora per quanto riguarda il politico interno
Noi sappiamo sempre viene dalla stesso rapporto report di della del due mila ventitré del centro per il pluralismo dei media sappiamo che la RAI ha un problema di dipendenza da Napoli
E se ne è parlato norma Governance
Già rende effettivamente molto problematica la realizzazione del terrorismo interno sul lato del pluralismo esterno dipende Condello misuriamo se lo misuriamo sotto il profilo dei fatturati
Allora sicuramente abbiamo un cucù non più duopolio guardiamo almeno diciamo così
Tre soggetti no diciamo così perché uno di questi è Sky ma se andiamo a guardare a quello che dovrebbe essere teoricamente il più voglio dire più fine
Il misuratore della formazione dell'opinione no Gian e forse dovrebbe essere l'audience no
Se andiamo a prendere l'obbedienza ci rendiamo conto che invece le cose non sono poi così perché vero che Sky spesso fattura più di Mediaset no perché ritiene dietro alla RAI come farmelo negli anni passati ma diciamo è anche vero che e l'audience che ha una pay-tv persino come scali ma qualsiasi pentito
Non non non è paragonabile con le audience prima allora giusto cioè la Provvidenza deve servire a
Garantire lo dice anche la normativa il pluralismo no diciamo così quindi deve essere cioè deve
Però perché questo possa funzionare
Noi dobbiamo porci il problema se il cui pluralismo è realizzato
Dei pezzi tradizionali ecco che torniamo diciamo così in qualche maniera al punto di partenza e io qui mi fermo perché opporsi anche abusato troppo del vostro tempo l'ora è tarda quindi lascio a voi ogni altra considerazione grazie
Io passo volentieri la parola per le conclusioni ad Antonio incida che è stato il nostro ospite
E che ringrazio questo ovviamente
Prego grazie sarò molto molto intanto ringrazio tutti quanti ringraziamo Astrid per per aver fatto insieme questa questa iniziativa gli autori erano tutti qui i curatori che erano qui tutti presenti e è stato importante anche per me dare spazio a dei colleghi del Senato delle colleghe
La presidente della commissione RAI e poi la Morelli che rappresentano maggioranza un esponente della maggioranza l'esponente dell'opposizione invertite nell'ordine in cui l'ho detto e
Che in qualche misura sono persone con le quali numeri
Discutiamo affrontiamo questi temi e la cosa interessante e che questo libro molto di ecco fatto tra l'altro da da persone da colleghi che ho conosciuto ecco il quadro lavorato tanto tempo quando stavo in Agcom come commissario e è passato tanto tempo in effetti mi sono occupato di questi temi da da studioso da regolatore adesso dal legislatore spero la prossima volta ludico
Qui alle nostre aziende se è possibile da regista d'attore o dal conduttore per stare un po'anche dall'altro lato insomma fino a che c'è spazio c'è c'è tempo c'è speranza
E i temi che sono stati sollevati sono tantissimi quindi diciamo io mi limito semplicemente veramente brutti
A tirare delle conclusioni perché interessante oltre al fatto che evidentemente essendo le colleghe nella Commissione di vigilanza RAI siamo partiti con un tema molto di servizio pubblico Clemente è presente nelle nel libro ma il libro è il suo futuro della televisione
E la cosa che emerge su cui diciamo emersa anche da quest'idea questi interventi che ci sono stati soprattutto dal lato delle aziende abbiamo abitato peraltro anche la RAI purtroppo no non sono potuti venire i rappresentanti della RAI così come non è potuto venire
Il sottosegretario Brutti insomma quello che emerge e che tutti siamo assolutamente d'accordo sulla trasformazione industriale di questo mondo
è una trasformazione molto complessa che ha completamente anche superato le nostre impostazioni storiche è data da regolatori a partire dalla definizione al mercato rilevante della concorrenza
Noi avevamo un po'di anni fa delle regole molto chiare dei comunisti direbbero dal lato dell'elasticità della domanda per individuare mercati distinti e quindi posizioni dominanti e quindi potere di mercato quindi interventi regolatori
Volti a garantire maggiore concorrenza e quindi seguendo l'impostazione del cosiddetto pluralismo Esterno nella convinzione che questo dal punto di vista più informativo che da un punto di vista culturale in serie
Effettivamente garantisse fosse una proxy cioè che la concorrenza per il fatto di dover andare a cercare pubblici diversi inevitabilmente finiva per segmentare il mercato e quindi offrire dai versetti che è un concetto che qui non è emerso ma che è il terzo concetto che c'è in questo tipo di letteratura pluralismo interno che nella tradizione statunitense la fairness pluralismo esterno che nella tradizione diciamo di common law ecco Competition e la vita Diversity e che invece va a valutare la varietà del contenuto rispetto alla domanda
Conosciamo tutti questi evoluzione mi fa piacere che Ottavio l'abbia citato cioè che sostanzialmente noi veniamo e anche il professore
Prosperetti e noi veniamo da una tradizione che è fatta di scarsità dal lato dell'offerta noi vediamo lasciamo la TV nasce dal fatto che c'era un problema di come dire scarsità
Soprattutto delle frequenze delle radio e delle tv e questo poneva il tema di garantire diciamo così un accesso ad una pluralità di contenuti nel tempo proprio con lo sviluppo diciamo così della concorrenza via cavo dove il cavo l'hanno fatto da noi
Ha avuto un'altra diciamo variazione tecnologico insomma con l'emersione della concorrenza siamo passati all'idea di dire ma e la concorrenza che garantisce la libertà di scelte l'accesso a contenuti diversi e quindi soprattutto in Europa la mentre negli Stati Uniti si è abbandonata la la la la fairness doctrine gelateria del Poli smentendo la si abbandonò non solo perché aumentava la concorrenza ma la teoria di fondo lì fu molto interessante fu perché si sosteneva che ci fosse più un cd graffette perché la versione del pluralismo interno negli Stati Uniti
Era quella di dire se parli di una cosa devi parlare anche di chi la pensa diversamente e quindi lo Shilling Fekter allora io che faccio siccome non so
Bene quante persone devono abitare apparati un certo argomento facciamo così quell'argomento non lo tratto per niente e non invito nessuno
E quindi diciamo l'effetto complessivo era una riduzione del contenuto lo culturali argomentativo piuttosto che nostra stazione dopodiché stiamo parlando degli anni Ottanta stiamo parlando divengano stiamo parlando della nascita
Di Fox News stiamo parlando di ciò che ha determinato un cambiamento culturale profondo
Dei media americani fino ad oggi la cosiddetta opinione Ted tipiche anche in Italia ormai spopola e lì la cosa importante e da parte del dell'utente capire che ha davanti una opinione trent'tipi però è vero quello che dice ma anche Ottavio cioè che negli Stati Uniti l'applicazione al primo emendamento è stata fatta
Proprio anche nei confronti delle emittenti cioè anche le emittenti come editori devono avere la capacità di esprimere la propria libertà di espressione
E quindi questo fu il compromesso come facciamo a mettere insieme rispetto della libertà di espressione degli utenti rispetto di quella degli editori
E concorrenza proprio attraverso lo sviluppo della concorrenza ma l'abbiamo importata in Europa però con questa importantissima eccezione
Del servizio pubblico e quindi lì sentenze che tu hai citato facevano quella differenza anche per capire qual era il ruolo aggiuntivo del servizio pubblico della RAI quindi anche di una Commissione parlamentare io anche la penso come diciamo non so non sottili voleranno accennato con l'idea che noi comunque dobbiamo andare
Verso dell'evoluzione questo può il messaggio anche un po'del libro dobbiamo evolvere il quadro
Legislativo il quadro delle regole dobbiamo capire come stanno cambiando i mercati e anche l'idea di capire quale deve essere non tanto il controllo parlamentare
Di beni pubblici come le frequenze e quindi anche il controllo sulla RAI
Che nasce prima che nascesse un regolatore
C'è il modello c'è il modello inglese che ha superato la commissione parlamentare ha dato molto più potere Adolf come noi stiamo discutendo io sono il primo gol depositata diciamo offrì in questa legislatura
Se faremo una riforma diciamo cioè la la proposta che ho fatto sul modello inglese so che diciamo diversi
Partiti di maggioranza l'ignoranza ne stanno parlando sicuramente un'evoluzione del servizio pubblico però noi dovremmo e concludo dovremmo farci le domande che sono emerse cui oggi e cioè renderci conto che non sono molto convinto come sapete che la questione del pluralismo non la dobbiamo più focalizzare da lato dell'offerta manda a lato della domanda
Personalmente la soluzione che suggerisco anche rispetto al tema della disinformazione non è quella di Pollini di verità perché non ma proprio per un fatto semantico perché non non si può c'è per attribuire dei bollini bisogna conoscere tutta la produzione che esiste e tutta la verità e distinguere soprattutto i casi di palese disinformazione dei casi di ma l'informazione cosa che è impossibile viceversa ragionare
Sull'idea che oltre al diritto di informarsi e di essere informati ci debba essere un diritto a non essere disinformati impone il dovere a chi abbia diciamo una produzione di contenuti di rispettare
Delle procedure di trasparenza sulle fonti ma anche di capacità di dare agli utenti la possibilità se vogliono di avere un approfondimento che si possono trovare autonomamente su quella informazione questo già sarebbe tantissimo una sorta di provenienza
Applicata diciamo così a tutti i mezzi trasmissivi ecco questa è una strada che bisognerebbe percorrere noi per esempio abbiamo depositato propositi agenzia artificiale delle proposte di legge sulla semplice bollinatura
Della produzione umana o non umana di contenuti
Che è un tema diverso dal vero e falso ovviamente della disinformazione ma che serve semplicemente è un esempio per far capire che non è alla fine dobbiamo magari introdurre delle regole degli obblighi che però lascino sempre lo spazio di libertà Palù perché se no entriamo in un in un gruppo in cui non riusciamo più a distinguere qual è la libertà che stiamo tutelando ci sono poi dei casi basta guardare agli Stati Uniti dei casi di grandi paradossi non negli Stati Uniti abbiamo avuto che la notizia data dalle emittenti a Trump sulla il grosso clorochina
Per curare corride è stata oggetto di una denuncia alle sessisti sulla base del dell'atto che loro hanno che noi non abbiamo cioè loro hanno una Regolamento sul falso broadcast Senna
Cioè sulla trasmissione di notizie false ma per esempio quella cosa non ce l'abbiamo loro hanno integra una cosa molto forte
Ma in quel caso all'ovviamente salvaguardato
L'emittente perché dice il mittente non può silenziare il Presidente della degli Stati Uniti perché e un elemento importante però poi si contraddice la FCC perché quando Trump a fare la denuncia a NBC
Rispetto al giorno in cui diamo strappato letteralmente il microfono o hanno oscurato
La sua dichiarazione durante lo spoglio elettorale del novembre del due mila e ventuno quando lui è andato davanti a tutti a dire io ho vinto
E lui si è stata è la prima poi dissi puoi anche Cnn altro oscurare e hanno detto non è mai accaduto ma il presidente sta dicendo una cosa passa da lì Trump ha fatto un un un ricorso perché ha sostenuto mi hanno oscurato sperando me hanno leso il diritto del cittadino di esserne informato ma in quel caso anche pezzi se gli ha detto no perché c'è la libertà di tre cifre dell'editore
Visto parte quindi quando si apre questa questa scatola poi non si riesce più a chiuderla invece regole
Certe di tipo procedurale nel senso anche suggerito da sassi e secondo me sono il passo che noi anche come legislatori
Dobbiamo fare naturalmente lo facciamo sulla base delle regole europee ma possiamo fare tanto anche come sperimentazione qui da noi per concludere diciamo una televisione mi è piaciuto molto tutto quello che è stato detto che è emerso che detto anche tu prima cioè la l'aspetto sociologico ci mancava oggi il sociologo
Ma ne abbiamo avuti diversi l'aspetto sociologico del tempo no come cambia il tempo di fruizione di trasmissione
Ma anche la visione comune o individuale per cui adesso ci sono fenomeni in cui le persone si vedono insieme per vedere insieme un un evento che altrimenti non è trasmesso insieme io vi cito due casi personali che vi sono accaduti nell'ultima settimana il primo sondato a trovare mia madre che vedeva una trasmissione posso anche dire qual è il pomeriggio di domenica
E nel quale diciamo io mostrato mia mamma anche per consolarla che stava cantando
In quel momento indiretta una persona che ha dieci anni più di lei e che verrà novantatré anni
E diciamo era contento il momento e e lì effettivamente uno tocca un pochino con mano a che tipo di pubblico può interessare quel tipo di trasmissione alle quindici
Stanotte a mezzanotte improvvisamente e mio figlio si è palesato
Dicendomi dove che cos'è e dove Rai Play
Perché era appena uscita nel nove sei puntate di male fuori
E quindi era lì con la Smart tipiche però non sapeva che cosa fosse perché appena io glielo accese anche di loro non conoscono hanno sedici anni non conoscono questa cosa perché usano i loro device
E quindi pensava fosse ma cosa col taccio perché la vedono come una cosa di un'altra epoca che non capiscono perché io ho scritto andando lì però si sono ritrovati quindi una Perth per concludere con quello che diceva anche poco fa l'Andreatta c'è la possibilità di una produzione di una coesione sociale abbiam detto molto bene la Presidente
Prima la Presidente Floridia il concetto della coesione sociale intesa non soltanto come inclusione sociale ma proprio come capacità della società non solo di veder parlare se stessa ma anche di parlare frase stesse che l'altro grosso tema che effettivamente potrebbe diciamo creare delle fratture anche generazionali proprio nel nel dialogo perché non solo usiamo mezzi DiVersi
Ma non ci parliamo più tra Dinoi attraverso questi mezzi attraverso queste esperienze comuni quindi questo è un tema profondo non è oggetto né di regole negli né di legislazioni però è vero e concludo
Che una riflessione su come fare polvere tutto questo mondo
Togliere le regole che creano dei problemi e invece introdurre delle delle delle regole delle cornici che in qualche modo aiutano
Ad andare verso la direzione che come società decidiamo anche attraverso il Parlamento anche attraverso il confronto con la società civile gli intellettuali
Di voler incoraggiare e e meglio è piuttosto che continuare una produzione effettivamente di norme in un mondo che cambia
Assai velocemente io vi ringrazio ancora spero che nella prossima occasione dell'OSCE
Di Astrid demanialità abbiamo già dell'intelligenza artificiale che il nuovo mantra per cui diciamo noi abbiamo una regola adesso al Senato tutti i convegni che facciamo
La prima parola deve essere intelligenza artificiale anche se si parla di pesca è una battuta naturalmente grazie
E non resta che ringraziare salutarvi relatori chi è stato qui finora gli autori del libro che aveva voluto
Regalarmi questa esperienza sicuramente vere l'ambito in cui lavoro molto molto interessante formativa grazie buona serata