"Per il Partito Democratico"

La musica questo magnifico Requiem iniziamo questa fase dei lavori questa fase informale che non va in onda per radio radicale
Ma che viene comunque registrata e nella quale dobbiamo cercare di capire come si presenta la situazione nelle varie città dove ci saranno le elezioni amministrative del ventuno novembre l'invito è quello di fare relazioni di cinque minuti in cui viene illustrata la situazione delle forze politiche i candidati a sindaco e e a che punto si trova il lavoro per la presentazione di una lista Pannella per il partito democratico ma ripeto cinque minuti il primo iscritto a parlare e Betty Lamedica di Castelfranco Veneto
Care compagne e cari compagni
Iniziare questo nostro congresso questa nostra convinzione
Cominciando già a parlare delle liste è un po'difficoltoso
Però è giusto che abbiamo deciso di presentare le liste dovunque possibile
E giusto proprio iniziare da questo punto cioè deve essere il nostro punto di partenza se nel momento in cui noi crediamo appunto l'occasione approfittiamo anche dell'occasione
Per poter non dico radicarsi nel territorio
A poter cominciare a lavorare
In modo più completo
A Castelfranco Veneto come in tante altre città dove ci stanno militanti
Attivisti radicali
In questi ultimi mesi ci siamo mossi anche così
Guardando un po'come era la situazione
Cercando di vedere come ci si era comportati all'ultimo elezioni amministrative cercando di a vere delle alleanze delle migrazioni
E si è visto che tutto sommato le forze politiche tradizionali cercano un po'dovunque di camuffarsi
A meno che a se Franco le forze politiche tradizionali Pisco una scelta di lista civica
E non presentarsi con una loro identità
Nel Veneto cioè la grossa presenza della lega nord della lega Veneta e che un gruppo politico molto ben individuato
Gli altri gruppi politici cominciando anche dal PDS
Cioè con appunto delle alleanze casomai con i Verdi con il re con la Rete questa sarebbe la così detta sinistra perbene
E cioè con un punto di camuffarsi non presentandosi con le loro identità
Altrettanto fanno alcuni compagni socialisti
Insieme ai bindiani vento abbiamo anche quest'altra realtà
Il volto diciamo più decoroso della vecchia Democrazia cristiana
Nel Veneto è rappresentato appunto dalla Bindi
E quindi anche loro presenteranno una loro aggregazioni di liste civiche
E a questo punto le forze politiche le liste politiche scompaiono mi si dirà ma in realtà si tratta di un'elezione amministrativa non si tratta di un'elezione politica
Invece a mio avviso le elezioni del ventuno novembre a far avranno una forte caratteristica politica
Non ci dimentichiamo che c'è stato un grosso movimento nel Paese per le elezioni politiche anticipate
E naturalmente queste segneranno anche le prossime elezioni amministrative
Quali sono le nostre difficoltà le difficoltà dei radicali ah pardon la difficoltà dei pannelliani
Nel giro dai pannelliani
E soprattutto nel fatto che non riescono a individuare almeno questo per quanto riguarda la nostra esperienza un candidato Sindaco che possano trainare tirare la lista
In un'eventualità di questo genere come a noi è capitato a noi ma hanno i manca una persona che possa attirare clienti della lista
Bettino si sono quattro minuti grazie
Per cui di conseguenza riteniamo opportuno comunque presentare una lista una lista diciamo di kamikaze
E perché non potremmo essere punto il valore aggiunto
Ha una lista
Di aggregazione oppure presentare un candidato sconosciuto però politicamente ben individuato almeno a livello locale e questo è il lavoro che nel frattempo alcuni compagni stanno facendo in queste ore
E speriamo di riuscire a raggiungere il nostro obiettivo cioè avere un candidato che possano essere dare un'indicazione precisa alla lista Pannella per il partito democratico e poter già prefigurare nella lista il prossimo Partito Democratico grazie compagni
Grazie a Bettino adesso per la Città di Lodi prende la parola Mario Ghirelli
A Lodi il consiglio comunale si è sciolto i primi di settembre
I tempi per andare alle nuove elezioni quindi sono strettissimi
è un fatto tento di fare una relazione tecnica più che politica è una città di quarantadue mila abitanti
Ogni lista che si presenta alle elezioni deve raccogliere quattrocento firme valide fra gli elettori di Lodi
Il che vuol dire che se ci sono otto liste
Raccogliendo cinquecento firme per la lista siamo a quattro mila con sul trentaquattro mila elettori è come se a Roma per presentare otto liste trecentottanta mila cittadini
Do fossero costretti ad andare in Comune coi tavoli a firmare la presentazione di otto liste
E quindi una situazione tecnica molto molto difficile
Naturalmente
Ci sono c'è un certo numero di iscritti al partito radicale
Ma ci sono pochi pannelliani
E quindi la Lista Pannella
Proposta portata avanti dai soli pannelliani non ha assolutamente la possibilità di arrivare a raccogliere le quattrocento firme forse potremmo essere in ventisette candidati ma non riusciamo a raccogliere le quattrocento firme valide per presentare una lista
Ed allora abbiamo tentato di agire in quell'area
Abbastanza ampia
Di attuali fuoriusciti dai vari partiti
Ci sono i socialisti che sono usciti dal PSI ci sono i repubblicani credo sono usciti dal PRG i liberali dal vie dal PLI i democristiani che hanno fatto un circolo che fa riferimento ai popolari
Di Segni
Agendo in questa
In quest'area
Il massimo noi abbiamo proposto di fare una lista che si chiamasse Lista Pannella e basta
Abbiamo trovato com'è naturale delle resistenze
Hanno capito perfettamente il programma politico di indirizzo di passaggio per la costruzione del partito democratico
Però non sono ancora pronti a dichiararsi pannelliani
Ed allora viene fuori una proposta di questo tipo una lista che si chiama Alleanza per Lodi trattino Lista Pannella
Con il simbolo della lista Pannella e attorno scritta Alleanza per Lodi
Sicuramente una soluzione di questo genere
Non è l'ideale
Questo vuol dire che a Lodi non siamo così attrezzati per poterci presentare da soli
E quindi io vorrei tastare il polso
All'Assemblea
E poi soprattutto sentire se il detentore del simbolo è disponibile ad una situazione di questo genere perché il simbolo è suo
E quindi se ci invita a fare in ogni posto possibile liste Pannella
Benissimo facciamone
Dove non abbiamo la forza per poterlo fare
Vorrei sentire se è possibile
Andare avanti in questa direzione cioè di una Lista Pannella con scritto attorno Alleanza per Lodi
Che avrebbe un candidato Sindaco probabilmente vincente nonostante la Lega
Perché il candidato dei cattolici
E
Che potremmo definire il lo Scalfaro di Lodi cioè una persona di quel tipo
Possiamo definire come definisce Pannella Scalfaro il più puro dei partitocratico però è il più puro quattro minuti ma quindi potrebbe essere una candidatura a sindaco vincente che a un certo traino
Io non sono favorevole a questa sì soluzione perché
Capisco che è giusto che la Lista Pannella si presenti dove ha la forza di presentarsi naturalmente collegandosi a un sindaco possibilmente vincente
Però se consideriamo la necessità per tutti noi
Di tentare di formare nelle varie realtà locali delle aggregazioni che poi possano permetterci con un certo successo di aprirà in dicembre i tavoli per raccogliere le firme sui referendum
Anche questa soluzione di ripiego può essere utile per avere quel sostegno sull'obiettivo principale che per noi penso dovrà essere la raccolta di firme sui referendum
E quindi aspetto dei commenti dei sì dei no
E e soprattutto coi aspetto che il boss eventualmente decida o non decida di sostenere questa soluzione di ripiego e di dare il suo simbolo se lo vorrà
Grazie a Mario Ghirelli adesso è iscritta a parlare per le provinciali di Catania Mara vigna
Allora più che parlare tutte per le Provinciali parlo per le comunali in provincia di Catania
In provincia di Catania si terranno elezioni comunali con un sistema proporzionale corretto o nei comuni di Caltagirone di Paterno di Bronte
Voglio subito precisare che la legge elettorale siciliana per i comuni e per gli enti locali si differenzia sostanzialmente da quella nazionale
Per cui mentre
La coalizione il premio di maggioranza a livello nazionale viene dato sullo sul no al candidato sindaco e quindi le varie liste si apparentano sul sindaco e consequenzialmente le alleanze sono possibili
Tra varie liste la legge elettorale siciliana da il premio di maggioranza sulla coalizione che vince non fu un sindaco e quindi in Sicilia dove tra l'altro o o no la Credit e il PDS portano avanti un tipo di battaglia sullo sul tema fondamentale precipuo dalla dalla lotta alla mafia
Hanno già realizzato o questa forma di apparentamento o sulla lista tra le forze di progresso
Per cui si verifica la condizione che in tutti questi grossi comuni
Le forze di sinistra andranno o a formare un'unica lista
Per cui noi ci troviamo nella nella difficoltà di dover operare una scelta rallentare
L'entrare in una di queste liste
E ed essere premiati o a livello di conseguimento dei seggi nei consigli comunali o tentare
Degli esperimenti di formazione di lista autonoma Lista Pannella a nei appunto soprattutto nei comuni più grossi nei comuni di Paderno di Caltagirone
Questo potrà essere possibile solo se dal centro ci verrà quell'aiuto tecnico logistico che in atto manca voglio dire che già a livello di elezioni comunali dal Consiglio di Catania la a formazione patto per Catania che
Accomunava tutta la forza del polo di progresso ha appunto sperimentato questo questo questo tipo di alleanza e all'interno di esso sono stati eletti siamo stati eletti due consiglieri comunali che abbiamo che adeguiamo appunto al club Marco Pannella
Quindi e sostanzialmente vogliamo o vogliamo avere delle garanzie vogliamo capire su queste due realtà a cosa il centro può o garantire in termini di investimento politico cioè se qualora riuscissi a formare una lista supporta le note un
Il capoluogo dal famoso triangolo mafioso paterno o Abramo Biancavilla un comune di settanta mila abitanti e quindi che sarà all'occhio nazionale il ventuno il ventuno novembre quali sono appunto gli intendimenti politici grazie
Ti ringrazio molto adesso è iscritto a parlare Marco gentili per la situazione di Trieste invito tutti coloro che si sono occupati nei giorni precedenti e nei mesi precedenti
Della formazione eventuale di liste Pannella per il partito democratico ad iscriversi a parlare perché questa è la fase per fare un attimo un giro d'orizzonte per capire le possibilità
Marco Gentile
Allora io farò una relazione tecnica sperando di essere breve e chiaro allora per quanto riguarda i dischi Tekle verrà nella Trieste siamo circa centocinque centodieci di cui
Oltre la metà sicuramente convinti dell'adesione al movimento dei club Pannella con questi obiettivi
U una un buon terzo invece
Sono dei cittadini che hanno dato un contributo alle deputato Pannella perché condividono alcune cose ma diciamo non è che sono molto coscienti della Progetto dell'organizzazione del del movimento dei club per quanto riguarda la presenza le elezioni bisogna dire che negli ultimi due anni il simbolo della lista Pannella non è mai stato presentato Trieste cioè alle politiche del novantadue è stata l'unica circoscrizione elettorale dove il singolare stava nella non si è presentato per sostenere il gap l'elezione a deputato Bordone dopodiché ci sono state elezioni comunali e provinciali dove non erano prese non era presente il simbolo
Indi quest'anno ci non state elezioni provinciali e regionali dove non era presente il singolo quindici però non è stato mai visto
Nel mentre noi invece ci siamo occupati della raccolta delle firme dei referendum e della vittoria diciotto giugno e su questo abbiamo fatto un buon lavoro e siamo in qualche modo usciti nei mass media quindi siamo conosciuti per questo tipo di lavoro
Per quanto riguarda le forze in campo tre fascista molto conservatrice molto probabilmente ci saranno delle liste
Ci saranno dei candidati sindaci della Lista per Trieste che ha circa un venti per cento di voti e che presenterà il sindaco uscente
Con un probabile appoggio del movimento sociale che a Trieste conta circa anche il venti per cento quindi ventidue ventiquattrenne nata che però non presenterà il simbolo della Fiamma perché in qualche modo è squalificante ma cambierà simbolo si presenterà come Alleanza nazionale di destra
Tu ci sarà questo candidato
Il candidato sindaco uscente il il sindaco uscente di Trieste cioè il comandante Staffieri che potrà contare su una vastissima percentuale di voti
Comunque con un'alleanza spostata a destra quindi alleanza di destra missini e Lista per Trieste con candidato sindaco comune Staffieri
Sull'altro fronte cioè PDS Alleanza democratica dici
Verdi Repubblicani presenteranno un candidato sindaco che è un industriale molto nota a Trieste che si chiama Riccardo Illy c'era anche ieri un articolo sul Corriere della Sera è un candidato forte che però non condivide l'appello non è per il sistema uninominale secco all'inglese l'abbiamo contattato comunque non disprezza ed ebbe l'appoggio di una lista Pannella noi CIPE se ci presentiamo voci potremmo sostenere questo candidato
Perché non ne abbiamo altri
Quindi diciamo recita molto conservatrice noi penso che siamo conosciuti potremmo avere un buon consenso
Però dovremmo sostenere questo altro candidato con accanto al nostro simbolo probabilmente i simboli della democrazia cristiana del PDS e di Alleanza per Trieste che sarete voi Alleanza democratica
Per quanto riguarda l'appello
Per la presentazione di stato nell'hanno firmato diciamo quattro personaggi uno e Franco pratiche o che il direttore di un giornale locale che però non è molto
Seguito l'altro ieri c'era un articolo a tutta pagina di Marco Pannella per lanciare il Partito Democratico comunque lei ha firmato non so se candidabile poi ha firmato un il presidente della camera penale di Trieste l'avvocato Kostoris
Loro due si accettasse la candidatura con una nostra lista sarebbero due buoni candidati ma per il consiglio comunale
E potrebbero in qualche modo smuovere le acque
Per quanto riguarda i candidati nostri ne potremo fare una buona lista di militanti
Per quanto riguarda le firme e abbiamo bisogno di raccogliere mille firme in pochissimi giorni perché quando torniamo a Trieste nel caso decidano di presentarci dobbiamo avere due giorni di tempo per accettazione di candidature
Per avere tutti i documenti a posto e poi avremo quattro cinque giorni per raccogliere mille firme allora per concludere io ritengo che il progetto della presentazione liste Pannella per il partito dovrà del suo progetto nazionale e che quindi nelle varie realtà siano necessari candidature nazionali
Quindi vedremo se sarà possibile io penso che quattro cinque candidature nazionali su questo progetto a Trieste come in tutte le altre città siano necessarie anche per avere poi delle personalità locali che entra in una lista di un certo peso
Dopodiché ci potranno essere le liste dei militanti
E necessario anche secondo me per la presentazione a Trieste come forse anche altre parti la presenza di almeno uno due compagni esperti a livello locale come militanti
A queste condizioni io personalmente sarei propensa alla presentazione la Lista Pannella a Trieste se invece dobbiamo raccogliere tutto da solo e fare tutto da soli
Fare una lista di militanti con un candidato Sindaco comune con altre forze
Non so se se è il caso perché e non possiamo prendere l'uno o il due per cento cioè o nelle varie realtà si prende almeno il quattro il cinque oppure possibilmente bisogna schierarsi intenso per un candidato che possa sperare la vittoria quindi essendo escluso la presentazione del candidato sindaco di bandiera perché si andrebbe su gli sconfitti e quindi forse ne ecco quattro per cento ce la faremo
Quindi cinque minuti ma ecco allora io concludo ribadendo che è necessario per questo progetto nazionale candidature nazionali nei vari posti a capilista
E la presenza di qualche compagno nelle varie realtà che posso dare un supporto anche tecnico vi ringrazio
Ringraziamo Marco gentili do la parola adesso a Giulio Andreotti che ci relaziona su Cantù
Adesso è usata i per questa omonimia che ormai tantissimi conoscono già
Sono nel
Settantacinque iscritti al partito radicale proprio tantissime che i compagni mi conoscono niente
Vorrei tornare a al discorso di Cantù
A Cantù c'è un gruppo piccolo ma molto compatto di compagni radicali scritta le Pannella
Noi siamo partiti dalle
All'ultimo amministrativo del novanta abbiamo fatto una lista programmatiche con il pc
Però questo per recuperare il PC a una reale alternativa democratica la partitocrazia cosa che è stata un fallimento perché non siamo riusciti anche perché non c'è la possibilità di confronto col pc per quel breve sunto poiché intanto sta Pistoletto il compagno scusate il compagno Leonardo Russo
In compagnia di cani questa lista di del del novanta Pippo aveva assunto un atteggiamento una posizione autonoma nei confronti del gruppo consiliare del PC
Tra liste l'alternativa costituente per l'alternativa
Partendo da questa situazione che anzi nel novanta
In marzo si è sciolto il consiglio comunale a Cantù
Che la città di quaranta mila abitanti in provincia di Como
Da da per praticamente a marzo di quest'anno siamo stati presenti ogni sabato anche il mese d'agosto
Nelle strade nelle piazze di Cantù
A pubblicizzare il partito radicale le Pannella e più che altro a presentare e a confrontarci con i cittadini con la gente sul nostro programma
Perché club Pannella di Cantù si è fatto promotore di una lista che all'inizio si intendeva a chiamare la lista cioè cittadini per la democrazia e la libertà
Dunque questo confronto con la gente con i cittadini è durato fino dura ancora dunque da marzo
Abbiamo impostato un programma che ha due assi portanti che la persona il territorio e su questo programma siamo riusciti a coinvolgere un certo numero di cittadini cioè persone che non hanno mai fatto
Attività politica oltre ai i compagni radicali e scritte le Pannella o comunque persone dell'area
Per cui abbiamo creato si può dire un piccolo nucleo del del di un partito democratico praticamente conti interni siamo riusciti non è coinvolge le masse questo è chiaro perché non siamo mai riusciti a farlo su queste iniziative
Ma comunque creare un piccolo nucleo compatto di persone che vogliono lavorare su quest'ipotesi
Che ormai è più di un'ipotesi perché comunque Cantù la lista eccelle persone ci sono
Occorre raccogliere duecentocinquanta firme
Che non è una cosa proibitiva per noi visto anche le altre occasioni che abbiamo avuto di raccolta firme
Non ci sono problemi anche le persone che fino e ci sono già
Per cui praticamente poiché ha fatto delle assemblee pubbliche
Con cittadini che abbiano coinvolto ai tavoli
Abbiamo discusso del programma per approfondire abbiamo elaborato in modo molto in modo più specifico
E abbiamo discusso con loro
Della possibilità gli dare alla lista il nome Dini Lista Pannella per il partito democratico
Vi dirò che tutti i cittadini
Presenti hanno c'è hanno discusso sono d'accordo tutti
Su su questa su questa possibilità
Come candidato sindaco emerso sempre da questa Assemblea erano fatto il nome di Leonardo Russo
Perché una persona molto conosciuta a Cantù lista scusate
è stato letto nel novanta consigliere comunale come dicevo prima è un insegnante che insegna da Cantù da vent'anni oltre la pressione congrui ripeto molto conosciuta oltre che radicale
Siamo passati cinque minuti Giulio
Niente
Perché lì conclude sì sì
Niente per cui noi intenzione nostra diventa Lista Pannella vetraio democratico adesso siamo qui a vedere se queste le passività i rapporti e le altre forze politiche sono difficili come crede in tutte le altre situazioni
Comunque proprio ieri dopo un incontro con alcuni socialisti che crede che forme alla lista civica probabilmente li appoggeranno Leonardo Russo come no come candidato sindaco e anzi da da parte loro arrivata la richiesta con quella convinzione che la lista deve debba chiamarsi Lista Pannella del perdono pratico perché no di Pannella è una garanzia per la creazione del futuro Partito Democratico basta
Grazie Giulio per la situazione di Busto Arsizio prende la parola consti Roberto
Ma cosa dovrei dire semplice abbia bisogno d'ci crediamo e aveva bisogno simbolo la Lista Pannella Partito Democratico perché
Ma io mi lascio prendono emotività e questo non mi che videro Busto è stato si è sciolto il consiglio comunale in marzo ottanta viva una sintesi ottanta mila abitanti quarantasette votanti quarantasette mila votanti
Come ripeto si è sciolto per i soliti intrallazzi
E tangenti per l'arresto del sindaco tra quali io ero uno di quei promotori di mio vergognose di farlo arrestare perché se tu ci hai fatto che queste cose non dovrebbero succedere cosa abbiamo abbiamo la presentazione busto di alcune liste tra quali la lega nord col proprio simbolo e sindaco Movimento Sociale Rifondazione non si sa con chi è sindaco
La lista di progresso Partito Democratico da sinistra vero il PSI al cinquanta per cento e repubblicani una piccola sito si può il Partito popolare col proprio sindaco
Speriamo la nostra che dovremmo davo pace col Sindaco della lista di progresso quella dalla sinistra
Lo nostra vista molto etologia indica da professionisti impiegate soprattutto le firme che dovremmo raccogliere solo cinquecento non sono poche ma neppure tante visto e considerato che oltretutto la lega è un feudo della lega perché ci abita Speroni
Abbiamo posti nei dintorni
Fu l'onorevole Sartori che doveva essere il sindaco boicottato dagli stessi quindi qui c'è la possibilità di emergere
Io dico così perché ci credo come ripeto sono radicale dal settantasette qui molti mi conoscono ma
Niente speriamo che si riesca a fare ecco qualcosa
La SITAS Trust grazie
Grazie a Roberto se dall'ufficio di presidenza mi portano altri iscritti a parlare possiamo proseguire con il lavoro so che Muni Citron per esempio voleva parlare della realtà di pescare no aspetta aspetta Muni
Allora per Napoli prende la parola Giovanni Passariello
Allora in cinque minuti o complicato descrivere la situazione di Napoli
Che è una situazione che presenta dei caratteri oggettivamente complessi
Per quello che riguarda voi sapete le vicissitudini che hanno portato allo scioglimento anticipato del consiglio comunale che era stato eletto
Nel alle elezioni amministrative del mille novecentonovantadue nel giugno del novantadue quel consiglio comunale è stato sciolto con un atto del Prefetto adducendo dei motivi di ordine pubblico
Sapete anche che su questa questione specifica di uno scioglimento avvenuto nei modi e nelle forme così come è stato appunto fatto dal Prefetto può e quindi evidentemente dal ministro degli interni la Lista Pannella non c'è stata perché appunto questo a tre
Pericolosamente degli spazi
Di intervento ministeriale del prefetto sull'autonomia dei consigli comunali veramente pericolosi con un ricorso al TAR abbiamo impugnato appunto quella decisione il TAR ci ha dato torto
Per quello che riguarda appunto ora
Il
La la la la situazione sotto il profilo delle
Delle candidature a sindaco Napoli è la città dove si parla di Alessandra Mussolini candidato del Movimento Sociale a sindaco e che appunto stando ai sondaggi
Dei gli ultimi sondaggi dovrebbe anche avere un certo successo
C'è la candidatura di Antonio Bassolino altra candidatura di partito proposto dal PDS
Una candidatura sulla quale noi che abbiamo partecipato insieme alle altre forze democratiche e progressiste per così dire proprio per cercare di convogliare ecco la nostra le nostre forze su un nome una candidatura che è stata da noi duramente osteggiata proprio perché non in linea con il nuovo con quello che invece dovrebbe essere fatto sapete che Antonio Bassolino nulla per carità sulla persona ma è una candidatura di partito funzionari di partito
Il PDS su questo non c'è stato si continua così
Alleanza democratica ha un suo candidato
Il quadri partito
Avrebbe un suo quanto candidato nella persona di Massimo Caprara niente di meno che Massimo Caprara ex segretario di Palmiro Togliatti
Figura diciamo comunque storica
A Napoli nella politica napoletana dell'antifascismo napoletano che ultimamente sapete
Editorialista e collaboratore del Giornale di Montanelli cioè la candidatura
Proposta dai verdi di Amato Lamberti direttore dell'Osservatorio sulla camorra prestigiosa sicuramente personalità
Ma anche in questo caso appunto ci troviamo ad una
Come dire indicazione troppo di parte
Per quello che ci riguarda
No quattro minuti Giovan sì appunto per quello che ci riguarda
Da Napoli sono venute delle importanti risposte all'appello al manifesto appello per le liste Pannella per il partito democratico Tullio Pironti editore Tullio Pironti lo scrittore Domenico Rea
L'architetto urbanista Aldo Loris Rossi Lidia Croce Roberto De Masi che è stato consigliere comunale nel nella passata consiliatura Paolo Prete del consiglio direttivo della Federazione Gianni repubblicana quindi cerchiamo stiamo lavorando per la costituzione di una Lista Pannella con non poche difficoltà
Difficoltà di ordine appunto oggettivo
Ma anche soggettivo sapendo appunto la la cronica carenza di di militanza che un po'diciamo comune a tutti a tutti noi speriamo che in queste ore ed anche da questo da questa convention possono venire le risposte
Adeguate
Per fare in modo che anche a a Napoli e anche Napoli possa essere cioè come dire un punto di riferimento importante in questo percorso che abbiamo individuato per il partito democratico
Grazie a Giovanni
Per alle regionali in Trentino-Alto Adige prende la parola bar Walter Illy e subito dopo Fabio Vaglica nove
C'è Walter
Allora io sarò estremamente sintetico
Il ventuno novembre ci saranno le elezioni regionali nel Trentino Alto Adige
Che va a votare in questa in questa occasione speriamo sia l'ultima con il sistema proporzionale il più puro
Non c'è stato il tempo è stata la volontà politica ovviamente finora e i tempi in qualche modo c'erano per farlo una riforma elettorale in senso
In qualsiasi senso che non fosse il il proporzionale e quindi ci presenteremo ci fu ci si presenta questa situazione di partenza il proporzionale che ovviamente spinge
Tutte le realtà politiche locali
A presentarsi con propri simboli
In più c'è una stazione piuttosto particolare nel Trentino Alto Adige che il fatto lega
La quale
Si è divisa in tre formazione distinte quindi
Ci sarà una lega Nord una lega per il Trentino è un'altra lega alternativa per il Trentino tutto questo insieme alla presenza di un'altra lista a stampo con un carattere prettamente autonomistico che il piatti Intini ecco quindi c'è questa situazione estremamente frammentaria
Con vari partiti tra questi anche quelli tradizionali che si sono divisi gli per questa occasione quindi si presenteranno
Distintamente
Una delle ultime notizie che Rifondazione Comunista tra l'altro proprio pochi giorni fa se ulteriormente divisa probabilmente si presenteranno con due liste separate siamo a questo paradosso per cui siamo attorno alla presenza di venti ventuno liste
Devo dire che noi come radicali storici di stampa aderenti alla Lista Marco Pannella antiproibizionista eccetera da luglio
Abbiamo lavorato con i referendari di Giannini con un gruppo che lavora a Trento
E con il quale abbiamo iniziato un discorso comune lo ricordo fin da luglio
Per delle iniziative di legge di di riforma elettorali tra questo è il la iniziativa la legge d'iniziativa popolare sulla riforma sulla elezione direttiva del sindaco
Con il sistema maggioritario ad un turno quindi noi siamo stiamo lavorando con loro in questa prospettiva sono raccogliendo firme
E nello stesso tempo quando c'è stata l'occasione di parlare anche della
La proposta di Pannella del partito democratico
I referendari sempre ci hanno dato una mano la loro convinzione adesione a partecipare a questo progetto
Attraverso anche il sistema maggioritaria
I referendari di Giannini fanno parte hanno per questa scadenza elettorale
Hanno presentato una lista comune insieme ai perdenti
Una parte del verde socialisti
è stato per molti di noi abbastanza naturale
Avete trovato in quel luogo un luogo di discussione di confronto e un luogo dove ci si è in qualche modo ritrovati
Chi ha partecipato a questi lavori e devo riconoscere una gran parte Dinoi degli degli scritti al tre Pannella radicali storici antiproibizionisti hanno dato la loro la loro adesione di massima
A presentarsi in questa lista unica tenendo comunque ben chiaro quali sono le nostre finalità sulla quale noi non transige bisogna
Cambiamento diceva che poi ci sono opinioni comunque divergente da questo punto di vista
Poi mentre poi
Verrà personalmente a spiegare qual è la sua posizione di altri compagno o una compagna con qualche d'un altro che intende invece lavorare tutti costi per una una Lista Pannella che per noi in questa situazione piuttosto improponibile comunque una sede di confronto vedremo grazie
Grazie Walter la parola sempre per il Trentino a Fabio Vaglica nove
Alcuni elementi aggiuntivi dopo l'intervento puntuale di Walter sono inerenti anche allo Stato dei lavori per la costituzione della lista
La lista che si chiama Alleanza per il Trentino ha visto la in non volontà di confluenza sullo stesso progetto delle rappresentanze trentine di Alleanza democratica
Si è chiuso negativamente l'ultimo tentativo di incontro con Alleanza democratica incontro finalizzato all'ingresso nella lista la partecipazione attiva a un progetto sul quale poi alcune cose vanno specificate qualche giorno fa la lista allo stato delle cose
Già individuato tre capilista
Che fanno riferimento alle aree bene o male di provenienza politica c'è un amico un caro amico un compagno avvocato socialista di Rovereto
Che capolista assieme a una compagna che di provenienza verde è un altro amico e compagno che è venuto qui
Ma a partecipare a questa convention di rappresentanza anche della componente referendaria democratica iscritto al club Pannella studente universitario e esiste la possibilità appunto ancora di ampliare questa testa di lista in ragione di
Anche adesioni che all'ultimo secondo possono potranno venire da soggetti che individualmente sono contattati e di conseguenza non come rappresentanti di una storia collettiva ma individualmente vengono contattati e invitati a portare alle estreme conseguenze quel ragionamento che diceva Walter Pili poco fa ragionamento che ci vede impegnati da molti mesi a questa parte
Ora per parte mia chiaramente voglio dare una lettura di parte specifica
Sottolineando due aspetti primo che ci sono molte ma molte differenze tra le storie personali che andiamo a rappresentare la storia politica in particolare anche dell'ultimo anno dell'anno della battaglia per i referendum il fatto materiale che questa componente di provenienza storica se si può passare questo termine radicale è la componente che ha sostenuto il comitato dei referendum in Trentino il fatto materiale della raccolta delle delle firme
Mentre ci sono le altre componenti in particolare
Le componenti socialiste verde che ben poco hanno fatto e non solo certamente hanno a livello nazionale posizioni diverse in ordine alla individuazione dello strumento delle leggi elettorali da modificare Kwame quale chiave di volta per cercare di dare l'assalto al sistema dei partiti ci sono queste differenze fondamentali differenze che ci sono sostanziate anche nella non volontà di fare proprio da parte di alcune di queste componenti per esempio di quel tentativo di introdurre di cui diceva prima PD
Con chiarezza introdurre con un disegno di legge d'iniziativa popolare l'uninominale maggioritario a un turno per l'elezione
Era il contestuale elezione diretta dei sindaci
Però la nostra valutazione e la valutazione che allo stato delle cose ci porta a chiedere tempo a noi stessi ai nostri interlocutori fino all'ultimo secondo
Per potere con pienezza di cognizione decidere e con piena responsabilità affrontare anche un passo che potrebbe essere certamente questo né lo sappiamo
Un passo dirà di vari Candela per corsi di altri compagni e amici diva recante divaricato il mirante anche al la costituzione di nuclei
Di lavoro nella scadenza elettorale che finirebbero sicuramente per essere in contrapposizione
Ma allo stato delle cose questo è la valutazione che noi diamo esistite
In noi la convinzione che seppur da posizioni
Forse non estremamente forti noi non sappiamo lo stato delle cose come quanto riusciamo incidere sui nostri Cocco i nostri contenuti all'interno di quella lista ma noi sappiamo che tra i firmatari dell'appello per le liste Pannella
L'appello per la costituente del Partito democratico c'è per esempio professor coniati dell'Università di Trento che nel comitato dei garanti di questa lista e noi riteniamo di dovere dare forza a questa voce di noi doverla lasciare isolata
è una valutazione politica certamente che fa i conti anche con l'incapacità dal punto di vista strutturale dei mezzi degli strumenti
Della voce degli accenti su cui siamo capaci di incidere deve fare i conti con tutto questo e forse sarà evidentemente un tentativo di assalto al cielo
Sarà una dichiarazione di onnipotenza che poi invece troverà nei fatti una sconfitta certi rischi sono che all'interno di questa lista non si crei una discussione
E non ci sia conseguenti da parte di molte componenti che ora dicono di essere disposte
A progettare a partire anche dal loro lavoro alito di questa lista la Costituente trentina per il partito democratico li sappiamo che questo è il rischio che corriamo
Però una volta tanto una volta tanto vale la pena anche armati delle proprie gambe
E forse anche della aspettativa di un risultato possibile positivo e anche forse mettendo nel conto la sconfitta questa volta mi pare di capire dagli umori che individualmente riusciamo a cogliere che sono mai prestati anche la disponibilità a entrare in questa lista mi pare che questa strada voglia essere percorsa con tutti questi distinguo lo ripeto l'elemento forte su cui vogliamo lavorare non lasciare isolate quelle voci autorevoli autorevole al punto tale che sono voci riportate nella parte fondamentale dell'appello per la Lista Pannella e per la consulente democratica e non vogliamo lasciare
Are nuove piante un fecondo terreno su cui appunto riforma elettorale sistemi maggioritari uninominale costituente del Partito Democratico possano trovare un insediamento fruttifero per i prossimi sette anni inutili e allora chiudo dicendo
La la la Marchioro semplicemente doverosa
Il mio come quello di Walter ecco perché due interventi sul Trentino a uno di seguito all'altro sono rigorosamente letture individuali
Che non danno
E non vogliono assolutamente né squalificare né precludere letture alternative contrapposte sulla realtà e anche sarà semplicemente un problema di separazioni strade speriamo temporanea letture contrapposte anche in vista della scadenza elettorale grazie
Una comunicazione dall'andamento dei nostri lavori c'è un problema che nasce dal fatto che ci sono state l'introduzione sulle linee ferroviarie per cui quasi tutti i treni che arrivano a Roma hanno circa due ore di ritardo
Questo significa che alcuni tra i relatori previsti per le dieci e mezzo undici non sono ancora arrivati alcuni ho sentito poco fa che Panebianco alla stazione ancora Marcello Pera non è arrivato
Allora pensavamo di proporvi continuare ancora per qualche tempo questa fase che di lavoro interlocutori abbiamo detto informale ma di lavoro e fa parte di questa convenzione pienamente in modo di modo che possiamo poi dare inizio alla serie di relazioni e interventi degli dei sottoscrittori dell'appello con la presenza il più possibile numerosa da parte di coloro che hanno deciso
Di partecipare a questa convenzione che non soltanto devo intervenire ma anche ascoltare gli altri per dare un Indirizzo Point politicamente efficace ai nostri lavori
Quindi se siete d'accordo se siamo d'accordo proseguiamo con questa fase intanto fra quelli che ho visto volevo salutare il professore Antonio Martino che è già arrivato il professor Saverio Vertone ho visto
Sergio Scalpelli Gino roghi e tanti altri tra i sottoscrittori dell'appello cominciano ad arrivare e appena avremo messe insieme il numero un numero consistente tra coloro che sono previsti per le relazioni introduttive allora cominceremo i lavori formato diciamo di questa convenzione
Quindi capitasse siamo d'accordo proseguiamo con questa frase
Do la parola adesso Vittorio Pezzuto che ci parlerà della Lista Pannella a Genova e della situazione
Innanzitutto buongiorno allora la Lista Pannella si presenterà al Comune di Genova e alla provincia di Genova
Al comune come forse molti di voi già sapranno appoggiamo la candidatura di Adriano Sansa ex pretore d'assalto un altro favorevole a ipotesi di distribuzione controllata di eroina sicuramente uno dei pochi giudici che in tutti questi anni non si è reso complice del regime ha onorato fino in fondo il suo ruolo chi ha candidato Adriano Sansa è un cartello di quattro forze politiche costituito oltre che dalla Lista Pannella dal PDS dai Verdi da Alleanza democratica a Genova la componente che fa capo a Mario Segni continua nonostante l'abbandono di questi di Alleanza democratica ad appoggiare la candidatura di Adriano Sansa
Successivamente si sono aggiunte a queste quattro forze politiche ma non fanno parte diciamo del comitato promotore anche di guida politica dalla Campania una formazione di pensionati e la Rete
Certa che noi abbiamo cercato di avversare fino all'ultimo ma rispettosi del nuovo ruolo del candidato sindaco che risponde in proprio delle sue scelte abbiamo ovviamente anche se a malincuore dovuto accettare perché riteniamo che comunque questa forza politica possa essere un elemento spurio rispetto al progetto che invece le altre quattro forze politiche dichiarano già fin d'ora di sostenere e cioè quello di dar vita comunque ad un ad una fase costituente che porti a queste elezioni politiche ad un'unica lista ma comunque in subordine comunque vadano le cose
Fra quattro anni alle prossime elezioni amministrative a presentarci con un unico simbolo è un'unica formazione politica in provincia le cose sono diverse abbiamo a dispiaceva ce n'è parecchio perché se il PDS e i Verdi e la lista Pannella continuano a presentarsi insieme a proporre un candidato che però al momento non sappiamo è chi sia perché improvvisamente il candidato alla presidenza della Provincia che avevamo individuato nella persona di massimo di degli Alessandro di Bellini venuta a cadere insomma come come ipotesi ha con sé comunque al di là dei candidato che verrà scelto in queste stesse ore
Queste tre forze politiche mantengono inalterata la loro intesa Alleanza democratica ha deciso di correre per proprio conto in provincia riteniamo che sia un errore dovuto a interessi di bottega per di più di piccola a bottega che rischia di incrinare l'immagine è che questo cartello deve costruire di credibilità agli elettori sta di fatto che le cose stanno così e dunque dovremo attrezzarci per una campagna molto dura perché ad esempio in comune al di là del candidato sconosciuto della della Lega un medico Serra ma che comunque per il tipo di elettorato
è che dovrebbe catturare può farcela anche alla ballon paggio
La parte diciamo democristiana e socialista della del mondo politico genovese ha scelto come splendido coperchio per una pentola che comunque continua a presentare lo stesso minestrone con gli stessi impresentabili ingredienti
Ugo Signorini l'uomo che nel mille novecentonovanta raccolse trenta mila preferenze all'interno della Democrazia Cristiana
Secondo in Italia dopo le Luca Orlando persona degnissima iscritta fra l'altro al partito radicale e che però commenta sempre l'errore di credere alle al richiamo fatale della della della parte diciamo clericale o comunque anche conservatrice della della Genova della Genova bene al richiamo fatale dell'unità dei cattolici fatto sta che mi sarà il candidato di Democrazia Cristiana Partito Socialista
E i liberali l'Unione di Centro che fa capo ad Alfredo Biondi ovviamente non sta dicendo di essere il candidato dalla Democrazia cristiana si presenta con una lista dalle nome un po'populista a viva la gente ecco questa in sintesi la situazione che si prospetta a Genova per quello che riguarda invece la Lista Pannella
Stiamo arrivati a chiudere già le liste per la Provincia dovremo iniziare a raccogliere le firme è già domani sempre che si trovi il candidato alla presidenza
E lunedì comunque e insieme
Queste firme dovremmo raccogliere anche le oltre mille e per il Comune non sarà facile perché in soli dieci giorni dovremmo raccogliere qualcosa come due mila firme autenticate ci stiamo già attrezzando però speriamo che l'entusiasmo
Che si sta creando intorno alla lista Pannella l'ipotesi della Lista Pannella a Genova dia il colpo alla spinta vicente per riuscire a farcela
La lista che proporremo a Marco e candidati devono prima Marco
è abbastanza significativa perché sono poche le persone e che compaiono che si erano già presentate in passate nella nella Lista Pannella sono parecchi le le le nuove entrate di persone che si sono avvicinate da poco a noi
Vi sono rappresentanti autorevoli dei comitati del centro storico genovese
E sono stati molto attivi in questi anni che hanno riconosciuto agli antiproibizionisti alla Lista Pannella di esser stati presenti in a questa realtà
Sarà presente Marco busta odori che è il presidente del Coordinamento ligure persino persone sieropositive Antonio Bucci nato il segretario provinciale
Del movimento giovanile socialista Marco fa Labrini che è stato negli anni scorsi
Il consigliere comunale dei Verdi a Genova un medico è stato anche consigliere generale del Cora Pietro Bellantone un dirigente sindacale dello SNALS Regione Liguria purtroppo una serie di candidature sono sfumate di persone che avrebbero voluto candidarsi ma per una serie di motivi tecnici si trovano nella impossibilità di essere presenti in lista ma ci daranno lo stesso una grossa mano un esempio per tutti Antonio Del Giacco segretario regionale
Del sindacato di polizia un poliziotto tra quelli che hanno liberato è dosi era che avrebbe voluto con noi fare campagna antiproibizionista ma purtroppo per regole interne del SIULP se avesse accettato la proposta di candidatura si sarebbe visto sospeso per due anni dal sindacato albume storie ove tanti esempi sei sette minuti di persone che comunque stanno lavorando con noi sono disponibili a darci una mano ecco l'invito che facciamo i genovesi e quello di avvicinarsi alla lista Pannella anche perché abbiamo è la necessità di coprire le candidature per venticinque consigli di circoscrizione dovremmo presentare in ciascuno di questi almeno sette candidati c'è tempo fino al ventuno è di ottobre ma davvero abbiamo bisogno della disponibilità di tante persone grazie
Grazie a Vittorio Pezzuto invito veramente tutti coloro che si trovano in questa sala fare silenzio perché c'è un brusio credo renda difficile i discorsi degli oratori sentiamo adesso la parola se diamo adesso la parola Luigi Maldini per la situazione a Chieti seguono Stefano Pacini per Lucca comunisti e-tron Pescara Franca Berger per il Trentino Alto Adige Massimo Cappato per montana non mi pare che ci siano di nuovo le elezioni
Se Massimo può venire un attimo qui e poi Carmelo Palma per Moncalieri e Grugliasco
Dunque Chieti va be premuto preciso che io non sono di Chieti comunque a seguito abbastanza la situazione quindi compagni Titini arriveranno o nella tarda mattinata quindi casomai saranno loro poi a specificarla meglio
Chiede una situazione un po'particolare da sempre ha avuto una democrazia cristiana al sessantacinque per cento e gli altri partiti erano comparse a parte le storie che ha fatto un
Un missino
Che è stato forse veramente l'unico oppositore da questo regime partitocratico
A un certo punto insolite indagini magistratura tutta la maggioranza praticamente andata a finire in galera il consiglio è stato sciolto e a questo punto la democrazia cristiana si è realmente spaccata non non esiste più non si sa più che fine ha fatto ha indicato un candidato che in un primo momento avevamo anche indicato noi però questo candidato poi aveva deciso di non presentarsi più o perlomeno tentenna moltissimo e quindi
Attualmente la situazione praticamente questa la democrazia cristiana che non si sa che cosa farà come si presenterà e soprattutto chi presenterà il PDS che si è spaccato a sua volta perché in la base ha indicato me l'hanno comunicato proprio stamattina ha indicato l'architetto Conti che è un pidiessino che però non è coinvolto in questioni di partito
Mentre la direzione aveva indicato come sindaco l'ex capogruppo del PDS da Cesare adesso sembra che abbia vinto la base che candidano questo
Conti architetto però appunto ripeto rimane sempre questa spaccatura notevole gli altri partiti
Forse si aggregheranno su questo candidato del PDS Verdi
Che avevano che hanno una buona influenza specialmente in provincia
Il PSI
Sembra che appoggerà quindi questo nuovo candidato e la cosa invece importante che lei me sei ha presentato candidato sindaco questo Nicola Cucullo Nicola Cucullo che l'ex l'unico consigliere dell'MSI presente a Chieti è la persona che veramente forse ha fatto qualcosa gli altri tecnicamente si sono solamente limitati a una oscena lo definita da altre volte protesta
In consiglio comunale
Invece Nicola Cucullo è quello che ha dedicato forse effettivamente tutta questa la la sua vita politica al a questa resistenza contro la contro questo schema partitocratico tra dieci noi come Lista Pannella stiamo facendo di tutto per presentare la lista
Abbiamo una difficoltà nel trovare i candidati perché voi capite che in una zona dove Pannella non è ben visto e non è solo non solo ma non è assolutamente visto perché
Le volte che ci siamo incontrati con i bigliettini è stata sempre una
Una lotta per far partecipare la gente anche agli incontri con Marco
In questa in questa realtà appunto noi presentiamo la lista e abbiamo indicato come sindaco questo Nicola Cucullo ex missino o meglio continua a essere missino probabilmente sei riuscirà quest'intervento di Fini
Forse senza la presentazione del simbolo la Fiamma però in ogni caso non l'abbiamo posto nel né come prerogativa ecco la pregiudiziale e mentre noi appunto ripeto riusciremo a fare questa lista
Se ci riusciremo e appoggeremo questo candidato Nicola Cucullo
Nella
No
Apre microfono a Rita
No io volevo invitare tutti a fare silenzio perché non si riesce a seguito di intervento chi deve parlare può benissimo uscire se non ha interessato a questa fase dei lavori
Dicevo della democrazia cristiana che attualmente a questa posizione dalla quale non veramente non si riesce a capire niente in un primo momento avevano indicare una persona che poi si arrivi rilevata rivelata non disposta non disponibile e ancora oggi non di una tendenza
Ripeto a Chieti c'è sicuramente
Probabilmente anche a Pescara poi immuni lo illustrerà meglio una situazione difficile per quanto riguarda le le candidature per quando riguarda la presa la richiesta per le firme
A daremo buona mano tutti quanti però per le candidature veramente un problema
Da questo Scanno invito quindi qualcuno che non sia interessato le lezioni e abbia intenzione di candidarsi particolarmente a Chieti a farsi vivo farsi sentire io lascio con un numero di telefono
Zero otto sette uno cinque sette sette zero sette nove che di Chieti lo ripeto zero otto sette uno cinque sette sette zero sette nove è appunto a dare un attimo di disponibilità grazie
Grazie a Luigi ma Araldi adesso la parola Stefano Pacini
Ma dall'ultimo scusami Stefano
Dall'ultimo e lento che c'hanno mandato dall'al ministero degli interni non ci risulta che a Lucca ci siano elezione
Allora forse non ha capito bene come funziona stiamo facendo fare delle relazioni
Nelle varie città dove ci sono le elezioni e in particolare ci rendono conto sulla situazione della presentazione delle liste Pannella mi dispiace Stefano
Poi ci sarà il dibattito generale non ti preoccupare la parola per Pescara Muni Citron
Allora salve di illustro brevemente la situazione di Pescara
Che è stata coinvolta anch'essa come Amministrazione come in tante altre città in quella che viene definita Tangentopoli sono stati arrestati inquisiti poi scarcerati
Numerosi consiglieri comunali ed anche ex deputati eccetera quanti in totale abbiamo un po'perso il conto l'ultimo ieri l'altro
L'assessore all'Edilizia per una vicenda di tangenti che ha coinvolto come saprete anche il presidente del Consiglio del collegio dei revisori dei conti della RAI Raffaele Delfino ex deputato dell'MSI poi passata Democrazia Nazionale poi passato alla corrente di Andreotti
Il consiglio comunale è stato sciolto perché ventisei consiglieri comunali hanno firmato le dimissioni come conseguenza politica immediatamente successiva sono stati commissariati la democrazia cristiana
è il PSI
A Pescara noi presentiamo una Lista Pannella
Nella fase
Così diciamo preparativi va di discussione politica ed altro abbiamo pubblicamente indicato come nostro
Possibile sindaco quindi che azioni di sindaco Giovanni Di Biase
Che ha firmato l'appello
Promosso da Marco Pannella per la costituzione del partito democratico
Anche a Pescara c'è una situazione abbastanza anomala rispetto a quello che era l'intenzione della riforma della riforma la legge elettorale
Probabilmente arriveremo in questa fase a una presenza di liste civica soprattutto perché sia la democrazia cristiana che il Partito socialista che lo stesso Partito liberale non presenteranno il proprio simbolo e forse anche il PDS
E dicevo saranno moltissime le liste che arriveranno a questa competizione elettorale
Sulla nostra proposta di Giovanni Di Biase di su questo nominativo la
Negli ultimi giorni la democrazia cristiana che aveva indicato tramite una consultazione aperta non solo i propri iscritti ma anche agli esterni aver indicato un
Un candidato nella firme la persona di di crochet
Due giorni dopo l'ufficializzazione di questa candidatura gli è arrivato un avviso di reato per i fan per fatti dell'ottantanove per quanto concerne i famosi voli blu ovvero gli elicotteri che il ministro Gasparri usava questa cosa a me anche a me personalmente ha fatto abbastanza riflettere perché un'inchiesta su vicende dell'ottantanove con avviso di reato esattamente due giorni dopo quanto meno va segnalato da un punto di vista diciamo storico didatta
La Democrazia Cristiana ha pensato di indicare Di Biase come indicano Di Biase
Il partito liberale e parte del partito socialista dicevo che molti molte dovrebbero essere le altre liste la prima che è partita ufficialmente è una lista era la lista di destra
E che ha come capolista il deputato dell'MSI
Nino sospiri è che da come indicazione di sindaco un imprenditore pescarese
Un certo Napoleone ma penso che il nome non dica molto
Forse qualcosa al limite nella città di Pescara dicevo le liste saranno molte i verdi hanno ufficializzato una propria lista insieme a parte dei repubblicani parte degli ex socialisti presentano una lista civica e quindi se c'è una situazione molto frastagliata però presumo che il dato politico
Di indicare un candidato che questo candidato a firmato l'appello per la costituzione del partito democratico che per vicende giudiziarie che hanno coinvolto il il designato da democrazia cristiana
Anche la DC parte del PSI è parte del PLI converga su questa candidatura a mio avviso è un dato politico
Sicuramente dici soddisfa e che far riflettere su quello che può essere la costituzione del partito democratico anche in situazioni locali molto piccole come può essere quello dalla città di Pescara ma che di sicuro può essere un'indicazione per quello che sarà nel futuro saranno nel futuro la nostra iniziativa grazie
Grazie Monica
Prende la parola adesso Franca Berger di nuovo sul Trentino Alto Adige
A dimostrazione che quando ci sono quattro i radicali spesso le posizioni sono divergenti
Allora io non ritengo di condividere nell'introduzione nelle valutazioni espresse dai compagni che sono già intervenuti
Perché la specificità del Trentino prevede il proporzionale come vincolo statutario
è il Consiglio regionale si rinnova attraverso l'elezione nella provincia di Trento nella provincia di Bolzano che per competenza statutaria
A tutti gli effetti sono le due regioni perché la Regione in quanto tale ha competenze residue
Esempio per farvi comprendere le due Province gestiscono in virtù di legislazione propria quattro mila miliardi la Regione cinquecento
Allora che cosa accade che dire semplicemente non abbiamo potuto o voluto non si è conquistato il consenso e quindi siamo in grave ritardo spediamo l'ultima volta vuol dire una cosa abbastanza superficiale
Perché la specificità dell'Alto Adige consente ancora le sulla Opel di avere il partito di maggioranza assoluta il sessanta per cento quindi una legge di modifica
E regionale
Che affidi competenza primaria in materia elettorale le due Province vuol dire andare a una condizionante contrattazione con le scope la quale era già disponibile all'inizio a rivisitare lo statuto a condizione che si inserisse la storia del cinque per cento la soglia del cinque per cento voi comprendete bene
Apre un necessario confronto con la popolazione italiana residenti in Alto Adige io so che mi stavo parlando di cose abbastanza complesse
Però vorrei che fosse quadro è chiaro il presupposto da cui noi oggi partiamo per la nostra Assemblea
Allora l'Assemblea costituente dovrebbe prefigurare un percorso del partito democratico assumendo tutti i contenuti che sono stati traditi dal referendum però anche assumendo quella che oggi è la priorità la messa in discussione della nostra civiltà giuridica i suoi presupposti il governo dei magistrati allora in provincia di Trento
Al di là del fatto che io avevo proposto
Una modifica della legge elettorale introducendo la soglia del qui del quindici per cento solo per il Trentino
Firmata dal capogruppo socialista dal socialdemocratico ordine di Raffaelli non si firma siamo rimasti solo io e socialdemocratico è ininfluente solo una memoria storica
I compagni radicali che prefigurano un confronto e quindi non assumono come identità propria prevalente le liste Pannella e il Progetto verso il partito democratico si confrontano con due realtà
Residuali della presenza storica verde socialista perché sono residuali da una parte c'è una minoranza socialista che va per i cavoli suoi dall'altra parte lo una maggioranza dei Verdi ha detto vado nella Rete dappertutto però abbiamo una rete molto forte
Con candidato Palermo
Che quindi prefigura di fatto un accreditamento di cultura giustizialista della cultura del sospetto eccetera
Ma soprattutto noi abbiamo in virtù della nostra legislazione speciale un impianto partitocratico fondato sulla legislazione a cui hanno concorso tutti da noi non lo si ruba per Tangentopoli
Nell'autonomia tant'è vero che devono andare in autostrada si ruba per delibera perché il sistema consociativo voluto dalla ma dalla maggioranza da Sempre fino al settantotto la democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta ha fatto un impianto
Tale per cui la lottizzazione di tutti i concorrenti al Consiglio c'è ogni legge di settore che è individuale ha speso prevede che nei consigli di amministrazione Totti siano nominati dalla maggioranza e top siano nominati dalla minoranza
Allora lite entità
Del nuovo percorso dei concetti della cultura liberale del buon governo della fine della lottizzazione eccetera non sono affidabili ad altri questa è la preoccupazione
Fermo restando che è evidente che la peculiarità nostra tecnicamente
Non credo consenta una presentazione però se si vuole assumerla rilassi assume chiarissima
Se no qualsiasi altra mediazione che tatticismo elettoralistico peraltro conservare non sottile tant'è vero che tutta questa miriade di soggetti che si cambiano in campagna elettorale parlano di Progetto di alternanza nessuno assume il concetto di alternativa
Grazie grazie a Franca Berger la parola adesso al massimo Cappato consigliere comunale a Monza che ci riferirà sulle elezioni nei comuni della Brianza in particolare a Vimercate e Seregno
Grazie sì giustamente ammontano ci sono le elezioni anche se la campagna elettorale di fatto già cominciata perché la lega ha annunciato lo scioglimento in quanto consiglio comunale è stato eletto con la vecchia legge elettorale quindi la lega vuole prendere sessanta per cento per governare in maniera più più facile e più completa abbiamo un certo numero di Comuni nei quali le parla di Monza si sta impegnando in questo momento
E per così alimentare diffondere una partecipazione in una militanza e per vedere cosa possiamo fare l'occasione di questa elezione
Noi abbiamo un problema molto la situazione molto particolare questi comuni sono abbastanza piccoli il più grande Seregno che circa un sessanta mila abitanti credo gli altri sono tutti molto piccoli è molto difficile per voi pensati presentarci in questi comuni non riusciamo a trovare candidati ci stiamo dando parecchio da fare devo dire però non riusciamo a trovare candidati un sufficiente numero di militanti per una precisazione credibile
E allora noi stiamo cercando di inventare qualcosa di diverso in particolare per creare comunque dei Club Pannella che mi sembra la cosa più importante in più di questi comuni indice abbiamo già indetto delle riunioni pubbliche dove inviteremo la cittadinanza soprattutto di via che io lancio tutti è quella di chiedere a tutti i candidati degli altri partiti in tutti i Comuni nei quali noi non possiamo essere presenti
Di esprimersi e confrontarsi sui temi referendari e di riforme che noi saremo capaci di proporre in queste settimane pre questo può essere un modo trasversale molto potente a mio avviso di penetrare le realtà partitocratiche di questi comuni
In particolare l'unico comune nel quale noi pensiamo di poterci forse presentare per abbiamo un numero di qualche decina di militanti che potrebbe dar vita a una lista e il Comune di Seregno mentre per quanto riguarda Arcole Vimodrone Vimercate la possibilità per il momento l'abbiamo assolutamente esclusa dopo aver saggiato un po'il terreno
Colgo l'occasione per fare un appello e invitare tutti quelli della zona che possono in qualche modo gravitare sulla Città di Monza
A presentarsi giovedì sera alle ore ventuno in via Volturno tredici a Monza dove troveranno noi fra Pannella di Monza potranno darci una mano grazie
Grazie a Massimo Cappato la parola a Carmelo Palma consigliere comunale a Torino che ci riferisce su due comuni della provincia di Torino Moncalieri e Grugliasco
Partirò da alcune considerazioni sui Moncalieri Grugliasco poi mi soffermerò in parte anche sulla situazione di Alessandria che l'unico capoluogo di provincia piemontese in cui si vota e su cui appunto alcune considerazioni vanno fatte
La situazione di Moncalieri è una situazione che sconta il crollo del potere socialista che era insediato dal punto di vista politico dal punto di vista sociale in maniera cospicua la crisi di Giunta che ha portato alle elezioni anticipate è stata dovuta al collo Pupo strutturale del Partito socialista ed oggi una situazione la situazione che si configura è quella di una sostanziale Federazione delle sinistre a cui si è aggregata Alleanza Democratica quindi PDS Repubblicani Verdi
Rette una parte di Rifondazione su di un candidato a sindaco molto del PDS si chiama Carlo Novellino
Non esistano candidati a sindaci alternativi hanno parlino con una qualche possibilità di successo escludendo appunto il candidato leghista e sui candidati a sindaci leghisti un po'dappertutto
Circolano ci sono ancora un po'di ombre
La situazione di Grugliasco invece sconta una cosa diversa sconta la frammentazione all'interno del nucleo di potere fondamentale la città di Grugliasco che era la federazione l'unione del Partito comunista
Il PDS che ha espresso sempre il sindaco nella città di Grugliasco che una città fortissimo insegnamento sociale comunista si è spaccata su una questione fondamentale che è una questione di un mega centro commerciale
Chiamato le gru
Esprime come candidato a sindaco il sindaco uscente quindi una volontà di contrapposizione netta
Con una parte cospicua della cittadinanza e procede per proprio conto in questa situazione una parte della fra virgolette Federazione delle sinistre intenderebbe candidare
Un candidato sindaco alternativo nella figura di un ex militante
Del PDS disposto a giocare però politicamente non solo elettoralmente
La situazione di Grugliasco anche qui non considerando candidati a sindaci minori che non hanno nessuna possibilità di successo l'unico candidato alternativo con grandissime possibilità di successo a Grugliasco dovute alla frammentazione dei candidati della fra virgolette Federazione delle sinistre e anche in questo caso il candidato leghista
La situazione di Alessandria è una situazione contrassegnate in maniera sostanziale
Dal mantenimento da parte del vecchio gruppo di potere socialista che ruota attorno a Felice Valgoglio di un potere di condizionamento di contrattazione ancora molto forte
Non è chiaro ancora a tutt'oggi quanto il partito socialista e ciò che un po'ruota attorno al Partito socialista intenda presentare un candidato a sindaco secco per l'elezione del consiglio comunale questo candidato sarebbe comunque un candidato perdente
Per l'elezione a sindaco ma consentirebbe di raccogliere un certo numero di consiglieri comunali Alleanza democratica ad Alessandria e in una situazione e particolare rispetto alle situazioni
Diffuse per lo più in giro per l'Italia perché Alleanza Democratica egemonizzata in modo forte dalla vecchia componente dei Popolari per la riforma
Ed è già è la componente di popolari della riforma egemonizzata da una figura quella del dottor uguale a P uno dei più grandi industriali del posto
E nello stesso tempo sembra essere almeno in questo momento in contrapposizione con la strategia nazionale dei Popolari per la riforma e quindi è disposta a fare liste di Alleanza democratica proporre insieme nuovamente al PDS e ai Verdi e tutti gli altri
Un candidato a sindaco alternativo al candidato sindaco più forte anche qui in questo momento
Che il candidato sindaco leghista in tutte queste tre situazioni per dare un quadro la democrazia cristiana esprimerà candidati a sindaci e liste
Essenzialmente curiali vescovili tentando di mantenere un minimo di insediamento e di possibilità
Di gioco politico per quello che riguarda la situazione dei Club Pannella la situazione non è molto positiva
Facendo eccezione per Moncalieri che una zona storica di elettorato radicale ed è una zona storica di opinione politica
Radicale tanto per quello che riguarda Puglia ASCO quanto per quello che riguarda le Sandra due zone di sostanza insediamento sociale social comunista
La situazione tra Pannella e molto è molto più difficile è molto più difficile significa che bisognerà verificare tutte le condizioni
Atti alla presentazione di una lista bisogna riflettere la presentazione di una lista in questa realtà peraltro importantissime da tutti i punti di vista in particolare quello economico andrà verificata concludo con due brevi considerazioni politiche
Su questo quadro in tutte queste tre realtà si configura uno schieramento apparentemente simile ma nella sostanza alternativo a quello che ha portato a Torino all'elezione a sindaco di Valentino Castellani
A Torino Valentino Castellani a un candidato di Alleanza democratica Alleanza democratica aveva allora un potere di legittimazione estremamente forte nei confronti dell'intero schieramento ed è stata la formazione che a cui si deve maggiormente la vittoria di Castellani in tutte queste situazioni
Esiste una federazione delle sinistre elettoralmente e politicamente socialmente molto più forte di quanto non sia Alleanza Democratica spesso ridotte in questa realtà
Ad un singolo circolo di una decina di persone e la posizione di Alleanza democratica è una posizione e politicamente elettoralmente
Radicalmente subalterne la seconda considerazione che in tutte queste realtà forse facendo eccezione per Moncalieri se tutti convergeranno sulla candidatura a sindaco di Novellino
La frammentazione dei candidati delle sinistre tenendo atto con la sinistra ovviamente fra virgolette farà in maniera scontata il gioco della Lega
A oggi se queste posso le candidature a sindaco e praticamente scontata la vittoria della lega tanto Grugliasco quanto ad Alessandro
Grazie Carmelo è iscritta a parlare Rhinos Campanato
Per Cimitile in provincia di Napoli
Cervino
Allora grazie buongiorno la mia
è una testimonianza da un da un determinato ambito territoriale che è quello di Cimitile un paese piccolo circa novemila abitanti forse non c'aveva nemmeno Rosanna peculati peculiarità sto Paese e si trova esattamente a non più di sei sette chilometri là dove c'era il cuoco nel quale è stato pescato don Carmine Alfieri
è uno dei pochi Paesi sciolti anzi auto sciolti del di quella Nola e dintorni insomma stiamo trattando è uno di quei pochi Paesi dove dicevo appunto non c'è stato scioglimento per infiltrazioni camorristiche a cose che invece è successa Nola Pomigliano in tanti altri posti
Però non è che per questo la situazione sia differente faccio da solo una notizia emblematica colui che è stato per diciassette anni è sindaco di questo piccolo comune praticamente c'era un procedimento
Quattrocentosedici bis in pratica
Il problema è che tra parentesi questa persona si è fatta una lista personale sua e si candiderà alle elezioni tranquillamente con una rissa che porta il suo nome cognome
Il problema a questo punto è di un degrado totale che ci sta in questi paesi che non è tanto un un degrado visibile in quanto sesto si stanno pure dei problemi urbanistici sociale evidenti proprio un degrado antropologico in quanto alla fine proprio la persona umana che è stata è stata svalutata
In tutta la sua dignità insomma la gente di cittadini che guardano con con aria quasi trasognata insomma come se noi fossimo extraterrestri portandoli
Le nostre idee i nostri le nostre iniziative naturalmente c'è il sistema maggioritario essendo in Comune di gli otto mila abitanti circa e quindi la la possibilità di presentare una lista Pannella è senz'altro
Limitate insomma non è non è non non mi sembra il caso
E quindi come Club Pannella abbiamo cercato di rimboccarci le maniche in vista delle prossime elezioni cercare di cercare un dialogo con coloro che naturalmente ci sembravano essere interlocutori preferiti ossia le forze di sinistra da sempre all'opposizione tranne qualche brevissima nemmeno rilevante parentesi
Il problema che si pone che praticamente nella sinistra c'è una situazione cioè il fatto che ci mi dirà se un Paese di dimensioni ridotte non significa che abbia anche i problemi di dimensioni ridotte quindi la sinistra Cimitile rese
Praticamente ricalca all'esempio della sinistra storica italiana quindi c'è una rissosità che è una rissosità naturale strutturale delle della sinistra
E poi c'è anche la rissosità strumentale che è quella di cercare di non parlare di politica come la intendiamo noi per poi alla fine evitare di far questo per fare altre cose problema è questo io mi trovo di fronte a un grande dubbio come
Pannella di fronte a questa questo dibattito programmatico politico
Che sto in tavola hanno con le forze di questa alleanza progressista problema è questo che obiettivamente non ci sono le condizioni per un'alleanza perché non non esiste proprio andare a cercarsi
Attirarsi nelle beghe di questa a di questo coacervo di interessi vari i rancori antichi eccetera dall'altro canto però io mi rendo conto che la struttura proprio ambientale dove ambientale dico urbanistica sociale naturale del Paese non so se riuscirà a resistere per altri quattro anni
Questa un malgoverno in pratica il Paese sul rischio è sull'orlo del dissesto e o finanziario
Io abito in un rione che e tecnicamente cioè giuridicamente dovrebbe essere evacuato in quanto da dodici anni inquina nel senso che le fogne vanno a confluire direttamente in una in un alveo senza essere trattate ci stanno delle infiltrazioni d'acqua sotterranea che potrebbero provocare da un momento all'altro dei crolli con morti e poi vedremo le televisioni di Stato andare lì ad intervistare fare contare il numero delle vittime cioè non esagera e proprio la
Sincero per auto
Allora il dubbio che mi pongo è questo se il tessuto sociale non riesce a sostenere ancora quattro anni di malgoverno
Cosa fare
Io non l'ho solo col dubbio stamattina cercherò di scioglierlo domenica sera avendo le idee un po'più chiare grazie
Grazie grazie Rino Campanato diamo adesso la parola a Provenza per Salerno
Maurizio proventi
Allora noi radicali
Salernitani abbiamo lavorato a Salerno altro oggetto di Alleanza democratica l'abbiamo fatto da un anno poco più di un anno
Abbiamo tentato
Di creare a Salerno un polo progressista
Che venisse insieme tutte le forze progressiste quelle moderate e quelle più radicali
Ma purtroppo
Problemi
Comuni poi credo in tutta Italia cioè dovuti alla rigidità del partito democratico della sinistra
E a contraddizioni interne ad Alleanza democratica
Non siamo riusciti a creare questo polo progressista a Salerno la situazione è questa
C'è un proposta di sindaco del Partito democratico della sinistra
Che espresse il vecchio segretario provinciale del Partito Comunista già sindaco della città
E che ha partecipato al regime
A Salerno
Controllato dal dal ministro Carmelo dall'ex ministro Carmelo Conte
C'è poi un'altra lista di aggregazione con verdi la Costituente della strada e alcuni gruppi del volontariato cattolico
E da alcune associazioni di commercianti
E che esprime un sindaco espressione del volontariato cattolico
C'è poi il partito socialista che tenta una operazione di gattopardi istmo presentando
Almeno per i vi amo è questa se non te lo sei comunque questo è da verificare un magistrato della corte dei conti
Noi a questo punto Giada invitati dagli amici
Della Lista Pannella abbiamo deciso di continuare la nostra azione solamente con la Lista Pannella è l'unico nostro obiettivo in questo momento e creare la Lista Pannella perché siamo convinti
Che la Lista Pannella possano essere il perno il fulcro del prossimo partito democratico siamo convinti di questo e con stiamo prendendo contatti con tutte le forze migliori della della città speriamo che la nostra Assemblea Cilia una forza anche sulla stampa perché purtroppo siamo completamente assenti una forza tale che intorno alla lista Pannella si crei un interesse del dei cittadini
E che possano consentirci di realizzare il nostro progetto
Grazie a Maurizio c'è iscritto a parlare ancora Raffaele Battista per Roseto degli Abruzzi l'invito che faccio ad altri che vogliono riferire sulle elezioni a diverse città e un po'possono continuare a farlo e di iscriversi a parlare lì al tavolo dell'ufficio di presidenza
Purtroppo la convenzione nella sua fase vera e propria ancora non può avere inizio perché ripeto con la manifestazione che si tiene a Roma dei pensionati ci sono dei ritardi anche di due ore
Nei treni
Per cui non possiamo avere tutti i relatori che avevamo previsto per l'inizio della convenzione
Intanto chiedo a Raffaele Battista di avvicinarsi al palco volevo fare una piccola precisazione sull'intervento precedente so che non è fatto con malizia però capita di sentir dire noi radicali di Salerno
Ecco volevo precisare che il partito radicale con le elezioni locale non c'entra assolutamente niente non si presenta alle elezioni
Sarebbe più proprio dire noi del Movimento dei Club Pannella veramente è un invito che faccio tutto anche perché non possiamo sapere che cosa fanno i radicali di Salerno che sono iscritti magari anche ad altri partiti
Posso
Raffaele Battista
Buongiorno io rappresento Roseto degli Abruzzi
Un breve riassunto è una città balneare una città costiera adriatica in provincia di Teramo molto vicino al Pescara che ha ventisei mila abitanti
E a quindici mila elettori
Superati i quindici mila elettori
La situazione
Della Lista Pannella la stiamo portando avanti e piuttosto faticosamente il problema e che l'unico era realtà che è uscita fuori e quella degli altri
Punti quindi intanto nomi perché non riconoscete non me frega niente e il
Che sembra anche un candidato sindaco per la democrazia cristiana qui adesso rispetto a ai compagni che mi hanno preceduto
E che hanno illustrato la situazione della loro lista Pannella nelle loro città vincita molto più grande molto più importanti proprio non si verificano cucù una cosa che non dovrebbe capitare in mezzo a noi in mezzo coloro che fanno parte della Lista Pannella del del club Pannella eccetera eccetera
Tra cui ci sono anche perché i radicali ovviamente no e e ora che cosa è successo che lo scorso anno noi
In Abruzzo ero sempre in particolare riuscimmo ad esprimere un parlamentare il parlamentare si chiama più era bagnato
E abbastanza conosciuta ormai a livello nazionale e quale però inopinatamente improvvisamente senza dire niente a nessuno
Ha costituito un suo gruppo che si chiama città per vivere e dell'espressione
Di un'organizzazione tra l'altro anche meritoria delegazioni fatte nel passato specialmente per quanto riguarda il traffico pesante
E il diritto alla casa tuttavia ha scompaginato completamente l'organizzazione che noi ci stava mettendo in piedi per creare la lista per nella e creando così confusione e disagio
E e sinceramente adesso che domani sera tornerò non non so come potrò come se saprò e se sarà possibile
Controbattere fronteggiare questa situazione che ricorda ricorda la formazione di correnti addirittura rarissime in organizzazioni come le nostre
Improponibili addirittura ma ricorda una politica
Gli altri partiti di altri tempi la politica ormai ancestrale purtroppo è capitato a noi io adesso non sinceramente ci divideremo con i compagni è stato stilato un documento firmato da i compagni della zona
Del gatto e gli altri che e per tentare di vedere di di poter fare lo stesso la nostra mi stava nella cui teniamo moltissimo che tra l'altro senza questo disordine che sembra archiviare senza questo disagio
Avrebbe potuto avvenire buoni possibilità di successo e di affermazione e che adesso dobbiamo invece sarebbe vedere cosa si debba fare per questa perplessità che un candidato vincente al Parlamento vince
Con la Lista Pannella e poi al comune fa quello che gli pare tutta un'altra cosa e ci ha preso completamente alla sprovvista vi ringrazio dell'attenzione
Allora c'è qualcun altro che si iscrive a parlare magari non per una relazione ma per parlare delle diverse elezioni nelle città italiane
Se no sospendiamo per cinque minuti e coi riprendiamo
C'è qualcuno che vuole iscriversi a parlare per riferire sulla situazione delle lezioni oggi nelle numerose città italiane interessate dal voto del ventuno novembre
Ecco mi pare che non ci sia nessuno alla fra cinque minuti esatti riprenderemo i nostri lavori di drago di non allontanarmi perché sarà difficile poi ritrovare la sala piena
Amiche mesi benvenuti constatiamo che i ritardi di treni disservizi disservizi anche interni in ciascuno di noi che credo vanno messi nel conto nella realtà
Complicata non solo complessa che vediamo ci consente invece di rovesciare le previsioni che avevamo fatto su questo inizio dei lavori siamo già sorprendentemente numerosi e di questo credo che possiamo prendere atto intanto come un primo segnale di incoraggiamento e quindi anche di in qualche misura di obbligo di dovere di speranza di determinazione nell'andare avanti
Come sapete mi sono alcuni relatori che apriranno imposterà
La nostra convention
Nella assoluta autonomia e di indipendenza di ciascuno di loro in qualche misura sono i convocatori
Di questa nostra convenzione attraverso il testo del manifesto appello che hanno sottoscritto in qualche misura no io stesso ne siamo stati anche destinata
E i destinatari penso
Ai quali si chiede in diversità di posizione da parte
Degli autori del manifesto appello
Di assicurare la nostra parte avendo assicurato loro la loro le due cose possono anche poi integrarsi e coincide avremo quindi le relazioni di Marcello Pera che tra l'altro credo che sia da tre ore in attesa di un Trasimeno avendo il cellulare
Arrivato ben arrivata anche a ecco il Marcello è giunto adesso
Arriva
Presidente sette con grato
E e avremo quindi le relazioni e interventi di Marcello Pera di Antonio Martino di Angelo Panebianco e di Saverio Vertone inizialmente dopo di loro svolgerò il mio intervento la mia relazione sulla base del quale
Interrelazioni nel mio intervento avremmo il nostro dibattito i nostri lavori
Abbiamo deciso di non formalizzare in questa convenzione momenti di costituzione di presidenza
Di approvazione dei regolamenti
Visto anche l'esempio che ci è venuto a Firenze da di e da altri organismi nuovi che hanno più o meno trascritto nelle loro regole con qualche di restrizione
I regolamenti dei congressi radicali
Del congressi italiani
Del partito radicale il punto di riferimento alla presidenza sarà quello nella gestione un po'dei lavori sono abbastanza certo che avremo necessita anche di lavori notturni oggi
Perché con un'interruzione per la cena
Esprimo tutta la mia solidarietà agli amici che questa notte essendo giunti alle dieci di sera alle tre del mattino non avevano ancora una loro stanza
E qui c'è da raccontare una piccola cosa perché questo è accaduto
Arrivando ieri sera
Ho trovato almeno con tre o quattrocento persone
Dai sessanta sessantacinque anni in su
Stazionavano qui alcuni da sette otto ore
Erano esasperati non sapevo chi fosse
Dall'accoglienza iniziale ho detto a incredibile
Applausi soprattutto nelle
Settantenni ottantenni che c'erano
Molto calore e come si è contratto subentrasse un po'di serenità
Di calma nella tosse ed esasperata che verrà
Qualcuno in mezzo a loro
Uomini o caporali erano il caporale
Ci sono subito accorta di questo equivoco di questa accoglienza e sono venuti contro di me e urlando è una vergogna non si possono dare questo Alitalia il governo le altre cose cioè e naturalmente a questo punto il queste persone sono qui da dieci ore sono vecchie sono anziane salute qui avevamo prenotato da oltre un mese
Avrà tradito mese guardate che vergogna cede quindi immediatamente
Siccome rispondevo son cliente anch'io qui dentro certo deplorevole anche amiche e amici che son venuti per noi son prenotati non hanno la stanza capolavori donne come frutto del tutto in Italia
E questo invece no anche tu sai come loro eccetera dopodiché spiegazione
Chi erano i convenuti
E di chi era la responsabilità delle condizioni alle quali i convenuti erano i partecipanti alla grande manifestazione contro la Finanziaria
Popolare
J. pensionati penso
E ero arrivate con i pullman da tutta Italia i terreni riservati
E venticinque mila lire credo di una miseria ma comunque anche se diciamo di rimborso spese
Prenderne parte credevano dire essere potersi riposare prima della marcia del corteo di stamane invece c'era quella situazione
Una tesi che circola anche fra i responsabili e che
Naturalmente come succede le organizzazioni burocratiche ci mettono a lungo ma quando può si muovono diventano mostruose e non controllano vero Antonio Martino
Non controllano il loro lavoro questi probabilmente fino a dire tre giorni fa erano terrorizzati del numero di prenotazioni non fosse coperto sanzioni se contagio dovuto sono arrivati molti di più e ieri sera quindi è successo il dramma
La rabbia lo sconcerto
Ecco la crisi ecco perché noi alle due e mezza di molti di voi
Sono andati in alberghi a quattro chilometri da qui con grande fatica
C'è un prologo questo al nostro nostra convenzione
Domani questa sera oggi non solo TG tre perché tutto fa scuola
La moneta buona
La moneta cattiva scaccia la buona nuove credo Antonio e questo lo posso dire
L'allievo Hall ammiratore
E molto grato la tua presenza dei tempi di Ernesto Rossi
L'aspettavamo aspettavamo una equipollente
Abbiamo la dimostrazione di quello che questo stato il parastato sindacale il parastato demagogico quello che per vivere ha bisogno di demagogia di disordine di essere alterati anche di menzogne
E anche di riduzione apprende
Con disprezzo di coloro che si pretende invece di rappresentare
Essendo di voti se stessi altri da quello per cui
Ci si era ritrovati a fare quella scelta forse dieci venti trent'anni fa del sindacalista o di politico
Ecco io mi sono limitato e mi limito a questo episodi
Tutti i telegiornali trasmetteranno
L'Italia in rivolta contro l'iniquità della finanziaria alla quale poi in Parlamento invece che con questi burocrati del sindacato
No destinati e i deputati che marceranno insieme poi ci dirà che Visco Cavazzuti altri e il PDS e altri si asterranno o non faranno non daranno gravi difficoltà
Nei confronti di questa doppiezza
Questo doppio binario
Nel dopoguerra e come linea di Palmiro Togliatti del PDS aveva grandi spiegazioni e giustificazioni storiche
Era una politica
Cinica come la politica può apparire nei momenti di edificazione di quello che si vuole
Ma il doppio binario dalla presenza nei governi del CLN sul suo tempo all'animazione nelle piazze il tentativo così di costituirsi in mediazione il perdere convinzione quindi di governo sulle quali associare
E a confronto anche i cittadini ai quali si versi sia versata la conoscenza della diversità delle proposte puntuale
Ma quando oggi per uscir fuori dai guai
Si pratica in questo modo così patente
Il doppio binario l'appello alla piazza perché sia plebe
E questo sempre più se sentiamo anche i nomi dei candidati
Il nuovo corso della RAI TV
Tipo Barbato
Mille novecentosettantasette amici
Questi altri Vercelli che spaventarsi
Ma già cariche combattere subito
Noi
In qualche misura viviamo qui come ha è accaduto di già abbattuti
Perché la cruna d'ago delle liste Pannella per esempio
è oggi oltre forse la zona Cesarini
Ma abbiamo voluto
Organizzare queste liste quando sappiamo che già la raccolta delle firme qualcosa di tremendamente difficile
Solo dopo la tenuta di questa convenzione
C'è qualche lodevole non è certo eccezione come a Genova ma specificazione del quale ci si è voluti già un qualche modo precostituire comunque dal rischio del non fare
Ma in questo calcolo e in questa volontà vi è forse più imprudenza che prudenza perché nulla su questo parleremo poi
Nulla ci autorizza a immaginare che in questo contesto per i quali è tutt'al più siamo stati distribuite in pillole
Due dal Corriere della Sera stampa nemmeno insomma molte
E quindi senza una nozione generale
Faccio il significato di quello che noi siamo e vogliamo essere in queste condizioni
Dobbiamo riflettere molto bene prima di prendere decisioni ma noi abbiamo voluto che le liste sì fossero formate presenti
Sulla base volontà di costituire non il nucleo promotore sarebbe ambizioso e in qualche misura sarebbe inelegante eleganza a questo punto un suo valore
Quando coloro che parlavano il proletariato e sottoproletariato in realtà sempre di più hanno bisogno di plebi o
Dice Chimenti sottoproletari usati come dicevano una volta
Sostiene sì da costituire solo massa di manovra per gli scontri alla idea
Trovatore in giro
Ma parte dall'altro
La presenza mi pare grande qui in questa sala
Al solito se autorizzare anzi ci costringerci gli obblighi perché in queste circostanze più che mai la speranza se c'è se si acquista poi diventa crudele ti inchioda
Qualcosa che probabilmente molto difficile può essere anche sbagliato le speranze rivelarsi illusione che si distribuisce gli altri oltre che se stessi ma su questo credo che correremo pochi rischi
Allora al lavoro
Sono la difficoltà la solitudine
Anche lì dove si è abbastanza numerose
Qua e là nella quale ciascuno il sentimento di trovarsi
Bene cercheremo di vincerlo
E tanto per far sussultare un po'per esempio Saverio Vertone che sentiva in questo qualche eco dolciastro
Di cose che Borre aborriamo
Con l'impressione che i nuovi che sono qui che non son pochi
Gli altri che son radicali storici non il radicale di oggi che ben altro
Ebbene
Siamo qui riuniti riconoscendo cioè
Prendo quell'attività di conoscenza che nel riconoscersi se me lo consentite anche nel drammatico
Non dolciastro
Amore per le idee
Per il nostro stare insieme
Non passioni civili ma appunto amore semplicemente di libertà il responsabilità attrezza per quella capacità di governare noi stessi
Che nelle clandestinità nelle povertà abbiamo dovuto acquisire abbiamo acquisite
E che credo vorremmo tutti divenisse
In qualche misura il contributo che noi diamo al nostro Paese nel nostro tempo la nostra società
E adesso passiamo lavoro grazie
Il primo iscritto a parlare per le relazioni è il professor Antonio Martino
Io sono grato Marco Pannella
E agli organizzatori di questo incontro
Che hanno voluto offrirmi la possibilità di ripetere in questa sera in quest'occasione una tesi
Che continua a ribadire da molti oramai da troppi anni
Non si tratta di una storia né particolarmente originale né particolarmente divertente
Però ritengo che sia necessario meditare su questi
Elementi che mi sottoporrò se vogliamo uscire
Dalla grave crisi in cui attualmente ci dibattiamo
La tesi è questa io sono convinto che tutti i problemi politici
Economici sociali del nostro Paese
Abbiano come causa unica i vizi di quella che io chiamo democrazia acquisitiva
In una società libera in uno stato di diritto
In cui i compiti dello Stato sono rigorosamente definiti e il suo ambito circoscritto
Il consenso popolare uno strumento per la realizzazione di obiettivi di interesse generale
La democrazia acquisitiva ribalta questo rapporto
Il consenso popolare diventa il fine dell'azione politica
La spesa pubblica lo strumento per la sua acquisizione quando non per il suo acquisto
Mi scuserete se cedendone una formazione professionale comincerò col dare i numeri
I guasti e lo statalismo sono credo sotto gli occhi di tutti
Ma la quantificazione di questi guasti forse non ecco non è nota
Al grande pubblico le bene quindi richiamare l'attenzione sulle dimensioni del problema
Io per ragioni di economia Barbero per venti minuti
In questi venti minuti il settore pubblico spenderà trentaquattro miliardi e duecento milioni
Incasserà ventisette miliardi e quattrocento milioni e contrarrà nuovi debiti per sei miliardi e ottocento milioni in venti minuti
Vengono in mente le immortali parole di Oscar Wilde il tempo e spreco di denaro
Dal punto di vista del dissesto della finanza pubblica gli anni ottanta sono stati i peggiori nell'intera storia d'Italia
Nell'ultimo decennio per il quale abbiamo i dati cioè dal mille novecentottantatré al mille novecentonovantadue
Mentre il prodotto interno lordo cioè quello che il Paese produce cresciuto di circa novecento mila miliardi le spesso nel settore pubblico sono cresciute di fiordi oltre cinquecentoquaranta mila questo significa che per ogni milione di prodotto in più
Seicento mila lire sono andati all'apparato politico burocratico e soltanto quattrocento mila sono rimaste a disposizione dei singoli delle famiglie e delle imprese
Sempre nello stesso decennio le entrate totali del settore pubblico si sono più che triplicate
Passando dai duecentocinquantasette mila miliardi dell'ottantatré agli oltre settecento dieci mila miliardi del novantadue un aumento di quattrocentocinquanta mila miliardi all'anno in soli dieci anni
Per rendervi conto di quanto esplosiva sia stata la crescita delle entrate e quindi della fiscalità pensate che nel mille novecentosessanta le entrate totali del settore pubblico rappresentavano il trentuno per cento del prodotto interno lordo
Venti anni dopo nel mille novecentottanta erano saliti al trentaquattro virgola sei per cento cioè in vent'anni l'incidenza sul reddito era aumentata di tre virgola sei punti
Dal ottanta al novantadue sono passate dal trentaquattro e sei al quarantasette tre tredici punti in più in dodici anni tre punti SI inventi tredici punti più in dodici anni
Sempre in quest'ultimo decennio il debito complessivo è passato dai quattrocentotrenta mila miliardi dell'ottantatré a un milione settecento mila miliardi del novantadue l'aumento del debito è stato cioè di quasi trecentosettanta mila miliardi superiore al momento dalla produzione
In un decennio i nostri sanatori della finanza pubblica hanno contratto nuovi debiti per un milione duecentoquaranta mila miliardi oltre centoventiquattro mila miliardi all'anno di nuovi debiti
Quanto ai confronti internazionali consentitemi di ricordare che il nostro disavanzo annuo da solo e superiore alla somma del deficit degli altri undici Paesi della Comunità europea presi assieme
Il nostro debito pubblico i tassi di cambio attuale è pari a due volte e mezza il debito estero di tutti i Paesi dell'America latina congiuntamente considerati
Come è ovvio questa montagna di debiti a Sclero Tisato l'economia pensate a quante imprese piccole medie grandi o gigantesche si sarebbero potute creare se quel milione e settecento mila miliardi fossero stati destinati a scopi produttivi anziché al finanziamento
Delle larghezze pubbliche oltre tutto questo a rafforzato il potere delle imprese esistenti proteggendo le dal possibile ingresso di nuovi soggetti nel mondo e l'economia
E vorrei che di questo si ricordassero i fautori di una legislazione antitrust
Lo statalismo ha distrutto opportunità di lavoro e ha prodotto disoccupazione diffusa il risparmio destinato a finanziare la dissennata essa pubblica è stato sottratto agli investimenti produttivi e quindi la creazione di nuovi posti di lavoro è stata insufficiente
Il dissesto ha creato seicento mila nuovi disoccupati in dieci anni come tutti sappiamo il numero dei disoccupati è ulteriormente aumentato nell'anno in corso
Ora il punto su cui vorrei richiamare la vostra attenzione ho quasi finito di dare i numeri poi parlerò un linguaggio meno triste
E che la crisi finanziaria è dovuta esclusivamente alla crescita incontrollata della spesa pubblica se dal mille novecentottanta al mille novecentonovantadue le spese pubbliche fossero non diminuite
Non prima aste costanti non potevano rimanere costante in un periodo inflazione non cresciute in proporzione all'inflazione in modo tutelarne il potere reale
Ma cresciute ancora di più in rapporto alla crescita del reddito ma non oltre
Nel mille novecentonovantadue il bilancio avrebbe avuto un attivo totale di cinquantasei mila miliardi anziché un passivo di oltre centocinquantasei mila il debito pubblico avrebbe rappresentato il libretto otto per cento del prodotto interno lordo anziché i cento undici per cento del prodotto interno lordo
Sarebbe bastato un modestissimo provvedimento di contenimento della rapidità di crescita della spesa non della spesa totale ma della sua rapidità di crescita
Per risanare in soli dieci anni il dissesto dalla finanza pubblica non sarebbe stato necessario licenziare nemmeno un dipendente non sarebbe stato necessario ridurre lo stipendio a nessuno non sarebbe stato necessario rinunziare a nessuno
Dei tanti programmi del nostro settore pubblico sarebbe bastato un minimo di continenza nella rapidità di crescita della spesa pubblica
Potrei continuare a lungo ma non voglio
Spendere troppo tempo vorrei dire soltanto alcune cose ulteriori sui guasti dello statalismo anzitutto consentite
A me meridionale di ricordare che proprio nel Mezzogiorno dove maggiore è stato l'intervento pubblico più evidenti ne sono le conseguenze negativi
Nel Mezzogiorno come nel resto d'Italia
Lo statalismo ha prodotto distorsione nell'uso delle risorse disgregazione del tessuto sociale sprechi corruzione diffusa e tutto questo al costo di una fiscalità oppressiva iniqua farraginosa ed indegna di un paese civile
Vorrei fare solo altre tre considerazioni la prima riguarda la socialità dello statalismo
In passato chi criticava l'invadenza pubblica veniva accusato di essere senza cuore di voler rimettere in discussione le conquiste dello stato sociale
Oggi credo che la percezione sia cambiata e non vedo come si possono qualificare sociali le larghezze di un sistema che prende a tutti anche ai poveri
Per dare a tutti anche ai non poveri e che tassa anche i diseredati per finanziare a suon di migliaia di miliardi i profitti di imprenditori non propriamente for
Vorrei ricordare che la difesa delle regole del capitalismo concorrenziale non ha nulla da spartire con la tutela degli interessi dei capitalisti attuali
è arrivato il momento di por termine alla scandalosa prassi dei trasferimenti alle imprese delle migliaia di miliardi di ogni anno lo Stato preleva dalle tasche dei contribuenti per distribuirli a vario titolo agli imprenditori
Stiamo confermando nell'Italia di oggi la saggezza di Salvemini
Considerazione che faceva a proposito del fascismo nell'Italia fascista il profitto è privato e individuale le perdite sono pubbliche e sociale
Mi piacerebbe che i nostri governanti seguissero il suggerimento del fondatore dell'economia moderna oltre due secoli fa Adam Smith diceva la bassa rapacità
E lo spirito di monopolio di mercanti e mani fattori i quali non sono ne dovrebbero essere i reggitori dell'umanità
Possono facilmente essere impediti dal turbare la tranquillità di ogni altra categoria di cittadini questo dovrebbe essere il nostro obiettivo noi oggi spendiamo cifre colossali per prestazioni sociali
Cifre che essi andassero direttamente ai poveri li trasformerebbe in benestanti
Di fatto queste somme servono per alimentare una classe politico-burocratica parassitaria e solo le briciole arrivano a chi ne ha veramente bisogno
E non dimentichiamo che l'inefficienza nella fornitura dei pubblici servizi penalizza i poveri due volte perché sono costretti a pagare con l'imposizione servizi che vengono firma forniti misura inadeguata
E non possono permettersi il ricorso alternative private
Mio secondo punto è questo
La vecchia critica che veniva mossa ai liberisti
Era che essi mancherebbe il senso dello Stato a me sembra che questa critica si ritorca alla luce dell'esperienza contro gli statalisti
Evidente infatti che lo statalismo ha distrutto lo Stato
Oggi abbiamo troppo Stato in termini di costo lo Stato non ci è mai costato tanto come adesso troppo poco Stato in termini di risultato in alcune regioni lo Stato è totalmente scomparso
La ragione evidente uno Stato che ha la pretesa di provvedere a tutto e a tutti finisce col fallire anche nei suoi compiti essenziali
Non credo sia necessario ricordare la situazione della giustizia sia civile che penale o dell'ordine pubblico per sottolineare la latitanza dello Stato proprio nel suo ambito istituzionale ma consentitemi di aggiungere che è difficile considerare libero e civile un Paese che riesce ad essere al tempo stesso permissivo e liberticida un Paese che non riesce a proteggerci dai criminali ma in compenso lascia marcire in galera migliaia di cittadini innocenti
Lo statalismo e questa non è una novità ha prodotto corruzione diffusa
Consentitemi di ripetermi se uno spende dieci incassa cento si tratta di un buon affare
Se uno spende cento incassa dieci si tratta di un cattivo affare
Se uno per poter incassare dieci fa spendere cento ad un altro si tratta dello statalismo e della sua inseparabile compagna che la corruzione
La corruzione è possibile solo se la tangente viene incassata da persona diversa da quella che sopporta il costo dell'operazione che l'ignaro contribuente
Quindi lo statalismo è condizione necessaria e direi addirittura soffre sufficiente di corruzione
E questo mi conduce a una prima conclusione la moralizzazione effettiva della nostra vita pubblica richiede anzitutto una decisa e drastica privatizzazione della società
Ebbene politicizzazione della vita e questa la motivazione più forte a favore delle privatizzazioni
Non il beneficio per l'erario
Non gli enormi guadagni possibili in termini di efficienza non il potenziamento della borsa o la diffusione della proprietà azionaria quanto soprattutto la moralizzazione della nostra vita pubblica cioè il divorzio dell'economia dalla politica
La mia terza considerazione di gran lunga la più importante lo statalismo ha compromesso ma libertà individuale
Se le tendenze in atto continuassero per tutto questo decennio nel due mila che non è tanto lontano
Il prelievo tributario medio sarebbe pari al sessanta per cento del reddito e la spesa pubblica assorbirebbe il settantacinque per cento del prodotto interno lordo
Ammesso che quell'esito sia possibile e io non lo credo
Sarebbe la fine del nostro benessere e della nostra libertà che senso avrebbe la libertà in un Paese in cui tre quarti tutto ciò che viene prodotto sono assorbiti dal settore politico burocratico e solo il restante quarto viene lasciato a disposizione dei singoli delle famiglie delle imprese dobbiamo fermarci
Ma non illudiamoci votare ogni quattro anni non basta a fare il libero un Paese la libertà individuale può essere messa in pericolo sia da un dittatore che dallo strapotere di una maggioranza democratica non sottoposta a regole costituzionali credo che sono oggi più che mai di attualità le parole di Tocqueville
Vi sono molti che s'adattano volentieri a questa sorta di compromesso tra il dispotismo amministrativo e la sovranità popolare e ritengono di aver garantito sufficientemente la libertà degli individui contarla in tutela ad un potere nazionale
Per quel che mi riguarda ciò non mi basta affatto
La natura del padrone mi interessa assai meno del dovere dell'obbedienza
Cerchiamo di non dimenticare che la libertà cosiddetta economica e il contenuto della libertà senza aggettivi
Che la libertà puramente politica è un ectoplasma un contenitore vuoto il controllo della produzione della ricchezza e il controllo della vita stessa
Ora se le cose stanno in questi termini a me sembra che non ci troviamo non in presenza della patologia di un sistema altrimenti sano
Ma dell'esito inevitabile di una concezione inaccettabile dei rapporti fra lo stato e i cittadini e che quindi la soluzione non possa essere ricercata soltanto in un ricambio di uomini c'è una grande e diffusa idea nel nostro Paese che tutto ciò che sa serve per risolvere i nostri problemi sia mandar via i vecchi corrotti e fare entrare l'immobile non fraintendetemi io sono convinto che i politici
Come i pannolini vadano cambiati frequentemente e per le stesse ragioni ma cambiare i politici non basta
Cambiare i politici non basta perché l'esito attuale
E dovuto al funzionamento normale fisiologico dell'assenza di regole e per illustrare questo punto se posso rubare ancora due minuti
Vorrei richiamare un concetto che è molto noto agli economisti
Ed è che in alcune situazioni in assenza di regole il comportamento razionale dei soggetti ognuno dei quali persegue il suo interesse finisce non intenzionalmente col dar vita a un risultato finale che danneggia tutti
Questo è stato studiato per esempio nel caso dell'inquinamento se voi avete un corso d'acqua lungo il quale sono dislocate molte aziende e queste aziende scaricano
Nell'acqua i rifiuti il costo sociale rappresentato dall'acqua sporca per gli in questi per l'impresa che inquina costituisce un costo Esterno uno sopportabile sopportano un altro
In secondo luogo se le imprese sono numerose
Il contributo che ognuna di essa dall'inquinamento complessivo è molto piccolo e quindi ogni impresa che potrà ambire e ha ragione se anche io mi astengo dall'inquinare mentre gli altri non lo fanno l'acqua rimane sporca
Infine un imprenditore che per senso di responsabilità si astenesse dall'inquinare per esempio installando un depuratore a suo spetta a sue spese si metterebbe in condizioni di svantaggio nella concorrenza con altri imprenditori dotati di minori scrupoli
Il risultato di questo tipo di situazione che il fiume muore tutti Scarano scaricano rifiuti all'acqua in assenza di regole l'inquinamento supera i livelli accettabili direte voi cosa c'entra questo
Con la democrazia acquisitiva e con la crescita della spesa pubblica centri perché per il proponente una nuova spesa pubblica il costo di quella decisione non sopporta l'UDC opposto sopporta un altro e una esternalità imposto esterno
In secondo luogo per ogni spesa pubblica si può dire che date le dimensioni complessive del bilancio il suo contributo al dissesto complessivo è molto piccolo quindi anche se quella spesa non viene fatta il bilancio resta dissestato
Infine un uomo politico un partito politico che per senso di responsabilità si astenesse dal proporre nuove e maggiori spese si metterebbe in condizioni di inferiorità nella concorrenza con altri uomini politici altri partiti politici dotati di minori scrupoli
Quindi in assenza di regole la spesa pubblica viene abusata in bilancio arriva al dissesto il problema non è quello di cambiare uomini il problema è quello di introdurre regole funzionanti noi dobbiamo riscoprire
Dobbiamo riscoprire la saggezza del federalista so che questo Marco Pannella farà piacere perché non esita a qualificarsi americano Kolkata questi sono i padri fondatori
Della democrazia americana e federalista dice se gli uomini fossero angeli non occorrerebbe alcun governo
Se fossero gli angeli a governare gli uomini ogni controllo esterno interno sul governo diverrebbe superflua
Ma nell'organizzare un Governo di uomini che dovranno reggere altri uomini si troverà obbligare il governo ad auto o controllare sì questo è il nostro aspira del nostro tempo e trovare regole che costringono i nostri governanti ad auto controllarsi
Ora di regole di questo tipo ce ne sono tantissime
Non starò a citare
Le le più grandi le più importanti e Ciro soltanto uno perché l'occasione che me ne suggerisce l'opportunità in quanto materia fiscale sarà oggetto di referendum
Quando il ventitré novembre del mille novecento ottantasei assieme a Sergio ricorso e Gianni Marongiu presente Marco Pannella
Partecipai a Torino alla marcia dei contribuenti dovetti sopportare assieme agli altri le contumelie gli improperi dei benpensanti pensarono bene di scaricarsi addosso
Oggi quando una fiscalità oppressiva e penalizzante
Ha stroncato lo sviluppo scacciato dal mondo del lavoro i nostri giovani messo in ginocchio larghi settori produttivi e compromesso gravemente le nostre libertà io credo che la bontà di quelle tesi non possa più essere messi in dubbio
Potrei parlare a lungo dell'insensatezza del nostro sistema fiscale ma mi IMI però a considerare un solo aspetto che considero il più importante la mancanza di trasparenza
Nel mille novecentonovantadue secondo i dati ufficiali il settore pubblico è costato in media oltre quindici milioni a testa cioè oltre sessanta milioni per la famiglia media di quattro persone
Il quesito è come ha fatto lo Stato a prelevare una cifra così ingente la nostra casa
La risposta è con la frode
Infatti oltre l'ottanta per cento della spesa pubblica è stato finanziato
Con imposte occulte il deficit
I contributi sociali pagati dal datore le ritenute alla fonte alla fonte le imposte indirette sono tutte forme di imposizione di cui il contribuente ultimo non si rende conto
Tanto per fare un esempio quando è andata dal benzinaio di dati dieci mila lire siete convinti di comprare dieci mila litri di benzina in realtà comprare due mila cinquecento lire in benzina pagare sette mila cinquecento lire di imposte
Quindi se questo è vero per ogni milione di lire pagato consapevolmente dal contribuente c'è sapendo di pagare imposte lo Stato gliene ha portati di altri quattro senza che se ne accorgesse
Ora la mancanza di trasparenza cioè il fatto di occultare il costo dello statalismo essenziale alla sopravvivenza dalla democrazia qui siti IVA
Infatti la prassi di acquistare il consenso con la spesa pubblica può funzionare soltanto se la collettività non si accorge di quanto questo mercimonio le consta se gli elettori si rendessero conto che il benevolo altruismo dei loro dei loro eletti costa cifre da capogiro io dubito che sarebbero entusiasti
Tuttavia questa surrettizia forma di espropriazione di reddito non è compatibile con le regole di una società ben governata
Bisognerebbe quindi passare dall'attuale sistema di sostituti d'imposta che ha fatto dei datori di lavoro
Esattori di imposte non pagati ad uno in cui il datore versa per intero le somme ai lavoratori e poi saranno questi ultimi avversare all'erario il dovuto
Da un punto di vista da un punto di vista pecuniarie non cambierebbe nulla perché il costo del lavoro resterebbe lo stesso la remunerazione netta resterebbe la stessa il gettito per l'Erario resterebbe lo stesso
Però e la differenza sarebbe enorme i lavoratori sarebbero finalmente in grado di scoprire l'entità del prelievo che grava subito ora è probabile
Che
Se lo scoprissero non consentirebbero questa fiscalità ma è proprio questo il vantaggio è la trasparenza in materia fiscale perché un sistema politico che preleva dalle tasche del contribuente oltre la metà del suo reddito in modo surrettizio
Consapevole del fatto che se il contribuente si rendesse conto
Non lo consentirebbe non è soltanto un sistema politico fra un momento e anche un sistema politico antidemocratico
In democrazia
E il popolo ad avere un governo non viceversa democrazia significa fra l'altro che il Governo è controllato dal popolo ma come fa il popolo a controllare il governo se non sa nemmeno quanto gli costa quindi io credo che questa iniziativa referendaria
Di abolizione del sistema di sostituti d'imposta si muove nel rispetto di un principio di democrazia fondamentale e cioè che le imposte debbono essere visibili e note a chi le paga
In conclusione
La democrazia qui si dica acquisitiva affermato la crescita economica ha punito l'opera sita e ha premiato l'inefficienza ha diffuso disoccupazione penalizzato le attività produttive criminalizzato il lavoro il risparmio e l'investimento
L'abuso della politica disgregato il tessuto sociale mettendo una categoria contro l'altra una regione d'Italia contro l'altra e ha impedito il corretto funzionamento dello Stato nei suoi compiti essenziali
Determinando la burocratizzazione della società e la politicizzazione della vita
Oggi questo sistema annega nella corruzione
E nel discredito generale
E arrivato il momento di voltare pagina
è arrivato il momento di dare vita ad un soggetto politico che sappia fare proprie le ragioni della libertà ponendo termine ai vizi della democrazia acquisitiva
Sale dal Paese una richiesta di pulizia di liberalizzazione che non risparmia nessuno
La storia ci offre un'occasione senza precedenti per costruire una nuova civiltà liberale fondata sul rispetto dell'individuo e sul contributo che solo la sua libera creatività può dare al progresso umano spetta a noi
Non sciupare per miopia o per viltà questa grande occasione
Diamo adesso la parola dopo Antonio Martino alla professor Nacci hanno appena
Prendere la parola dopo Antonio Martino sempre imbarazzante a maggior ragione questa mattina dopo il suo bellissimo intervento ma
Devo aggiungere all'imbarazzo anche un rammarico perché dopo i calcoli che ha fatto mi è venuto in mente che se io non prendesse la parola qua finalmente realizzare il più grande sogno de la mia vita potrei farmi rimborsare dallo Stato e diventare ricchissimo fatto un colto sarebbero circa una cinquantina di miliardi
Allora ciò detto mi riallaccio a quello che diceva Martino ma vorrei dare il senso della mia presenza qui della mia partecipazione qua mi è accaduto in questo ultimo anno e mezzo di prendere la parola in circostanze analoghe Assemblea analoghe e ogni volta ho esordito dicendo che speravo che fosse l'ultima volta
Che fosse l'ultima volta perché avevo un sogno che continua avere un sogno
Il sogno che si realizzi anche in Italia una rivoluzione liberale tale che consenta a quelli come me di riconoscersi un po'di più e meglio nello stato in cui vivono
E di ritornare perché questa è la mia aspirazione principati di tornare a fare a tempo pieno quelli del proprio mestiere cosa che ora faccio a tempo non completo
Allora il mio sogno è la rivoluzione liberale
E nel parlare della rivoluzione liberale darò proprio la testimonianza di
Di uno che non è un politico di professione
Non è nemmeno parte integrante organica del movimento Pannella ma semplicemente uno che desidera Unitalia più civile o come diceva già una volta quel tale parafrasando quel tale un'Italia un po'più educati
Quarto da una considerazione che un mio chiodo fisso
E cioè che noi usciamo in questo
Di tipo sovietico
Si è fatto si è parlato molto in questi ultimi tempi di continuità con lo Stato fascista con il partito fascista con la moltiplicazione per un diciassette biglietti dell'ex Partito fascista io credo che invece in realtà noi in Italia abbiamo avuto un modello che forse quasi al meglio possibile ha realizzato di Stato e di nazione sovietica
Perché certamente di tipo sovietico mi è sembrata
Credo che sia la sovrapposizione quasi totale tra di Cindy e i voleri dei partiti politici dello Stato
Che comincia ignaro non a volte manuale tipico del regime di uno Stato totalitario mi è sembrato sovietica la difesa e la tutela delle corporazioni a maggior ragione quella sindacalizzati
Mi è sembrato di tipo sovietico con le conseguenze che Martino diceva alla economia la imprenditoria pubblica
Mi è sembrato anche se non propriamente sovietica ma certamente incline o affetta da sindrome sovietica anche parte della economia privata perché il mercato è una bellissima cosa ricordava anche Martino e questo era ricorderei capitalisti italiani a volte
è più facile parlare di mercato in conversazioni un epistolari con questo o quel vescovo arcivescovo monsignore piuttosto che praticarlo
Ora il problema come io lo vedo è questo come si può tentare di uscire da una platea glaciazione di tipo sovietico evitando che con i e ghiacci peccato una valle tracimi anche la lo Stato e la libertà
Allora mi sembra che ci sono tre punti da mettere su cui io porre l'accento il primo riguarda gli obiettivi
Ho i valori che una rivoluzione di tipo democratico dopo la glaciazione dovrebbe perseguire il secondo riguarda le iniziative o gli strumenti e il terzo riguarda il soggetto o i soggetti che possono innescare questa rivoluzione
Non mi soffermo sui contenuti perché su questi maggior parte di questi li ha ha parlato Martino io li chiamerei genericamente tanto per intenderci valori di mercato come concorrenza come trasparenza come efficienza portati però a tutti i livelli dall'amministrazione pubblica dallo Stato agli enti locali all'economia e così via chiamiamole valori di mercato per intenderci
è certo però che i valori di mercato hanno bisogno di una cornice istituzionale che si anch'essa di mercato quello che Martino diceva con le le regole
Ora parlando delle regole a me sembra che sia accaduto in questi ultimi anni che la glaciazione sovietica per autolegittimazione mi sistema politico ogni regime ha bisogno di autolegittimazione si sia date parecchie filosofie
Alcune
Ormai in pratica anche se forse non in teoria tramontato e come la la filosofia del cosiddetto arco costituzionale
E poi un'altra invece al più più perniciosa su cui dovremmo insistere è l'idea che la democrazia sia partecipazione
Questo lo sento dire ormai insegnare anche ai ragazzi delle scuole elementari e sembra una cosa elementare il sì appunto la democrazia e partecipazione
La conseguenza di questa filosofia che la democrazia e partecipazione che in Italia per tanti anni
Tutti abbiamo partecipato a tutto
Senza che nessuno sia sommesso si prendesse la responsabilità
La
Con il risultato evidente che partecipando tutti a tutto e quindi avendo tutti Chasse Peccia scuro diritto ad una fetta Della Porta complessiva la torta è finita e non abbiamo consumato anche a danni soprattutto a danno delle generazioni future
Il la voragine del debito pubblico mi a me pare ma con la conseguenza concreta massiccia spaventosa di questa idea che la democrazia e partecipazione
Si è parlato anche in questi ultimi tempi è finito l'Italia era il Paese molto offerti da questo punto di vista di modelli vorrei insieme su questo punto per ritornarvi via della democrazia come partecipazione modelli
Effettivamente non ci siamo ispirati gli ha molti modelli il più praticato era quello sovietico ma non era l'unico io per riassumere per non rubare tempo e per guadagnare io soldi nel senso che dicevo prima
Dirò che a me sembra che noi ci siamo ispirati al al mo'in Italia a sia nella teoria e nelle applicazioni pratiche al modello dei due dei due Carlo che la combinazione di Carlo Marx e di Carlo Borromeo la filosofia di Carlo Marx e Di Carlo Borromeo ha fatto la filosofia della democrazia come partecipazione e le conseguenze si sono viste allora se proprio vogliamo stare nel
Tra i Carlo io suggerirei che la rivoluzione liberale debba avere comunque anch'essa un modello ma Carlo per Carlo preferisco Carlo Popper
Oppure
Oppure si possono cambiare i due Carlo dominanti che abbiamo avuto con due Giovanni e allora i miei Giovanni favoriti sono
Giovanni John blocca e Giovanni Maynard Keynes o se volete anche Giovanni John mi questi dovrebbero essere le nostre guide le nostre punti di riferimento e soprattutto credo che dovremmo insistere allora ritorno al mio Carlo preferito sull'idea
Che la democrazia non è affatto partecipazione ma genuina democrazia vuol dire controllo
Controllo
Non ha molta non ha molta importanza permettetemi di fare qualche esempio non ha molta importanza che
Un portalettere o
Per fare un riferimento autobiografico di minore importanza del valore di un portalettere oggi in Italia un professore universitario sia assunto per pubblico concorso
Questo è di nuovo l'idea che c'è una selezione dei migliori quello che più importante è che il portalettere il professore universitario scendo in basso nella gerarchia sociale
Possa essere rimosso e se del caso licenziato ove non fosse in grado o no nulla tempi se il proprio dovere
Dunque se noi partiamo dall'idea che democrazia e controllo molte cose cambiano allora no democrazia non è legge proporzionale
Proporzionale vuol dire democrazia come partecipazione legge elettorale proporzionale è congruente con quella filosofia allora se democrazia e controllo la legge elettorale dovrà essere tipicamente uninominale perché quella M. quel e e quella legge che meglio realizza il controllo
Analogamente sempre parlando di leggi istituzionali o di regole a cui si riferiva Martino
Democrazia non è neanche tenta elezione del presidente del Concilio alla maniera in cui si sta tentando in questi tempi nella commissione bicamerale presieduta dal senatrice Iotti cioè
Un tentativo di riportare di nuovo il Presidente del Consiglio in balia degli equilibri parlamentari dei partiti allora se controllo ad essere dunque investitura dei cittadini ad un primo ministro un Presidente da Repubblica
Salvo la sanzione elettorale la fine del mandato
E così gli esempi potrebbero continuare se noi cambiamo la filosofia o sostituiamo un Carlo con un altro
Ma questi dicevo sono gli obiettivi
Gli strumenti le iniziative da fare beh io plaudo allora in questo senso a quelle iniziative che sono già state proposte programma che sono anche richiamato dall'appello
Che io pure ho sottoscritto iniziativi o di leggi o dei referendari e che siano in grado di ritrasforma delle leggi elettorali esistenti non è la prima volta che il Parlamento italiano Scippa o un referendum del popolo italiano
E
Ad onor del vero devo rammaricarmi
Lo faccio senza nessun arroganza ma esprimo rammarico che si sia inceppata la fotocopiatrice
Perché ci fu garantito al popolo italiano fu garantito che dal Parlamento sarebbe dovuta uscire una legge elettorale fotocopia della differente
E io mi auguro che se non c'è modo di trovare chi ripara quella fotocopiatrice allora la parola dovrebbe ritornare al popolo italiano che si riappropri del suo referendum
E dunque concordo conto parenti altre iniziative referendario di legge che sono state citate ad esempio ce n'è una che mi prende particolarmente in quanto appunto
Membro già la classe cosiddetta universitario l'abolizione del valore legale del titolo di studio
Insomma a vari livelli c'è modo di introdurre quella colto quella cultura o quei valori di mercato di cui parlava Martino a vari livelli in vari settori che potrebbero realizzare la rivoluzione liberale
E qui è il mio ultimo punto perché più delicato forse politicamente più delicato il soggetto non si fa una rivoluzione senza un soggetto politico
Parlando l'altra volta ad alta voce o scrivendo qua e là qualche opinione miniera accaduto più volte di evocare la borghesia italiana
In particolare la borghesia imprenditoriale
Prendendomi spesso
Del rampogne da parte dei miei amici e colleghi
Storici come Domenico Settembrini quali molti più competente consapevoli di me mi ricordavano che la storia la borghesia italiana non è veramente piena di medaglie d'Oro da questo punto di vista
Oppure prendendo mille smentite più o plateali da parte dell'esperienza quando vedevo che la borghesia italiana apparentemente si stava ritirando da questa operazione certo è che il soggetto tipico credo di questa rivoluzione liberale dovrebbero essere proprio loro
La borghesia delle professioni delle professioni degli altri del mestiere imprenditoriale appunto
Ora a me sembra che su questo terreno ci sia una
Debolezza
O una resistenza o forse un calcolo
Cioè ho la sensazione che da più parti anche imprenditoriali
Ci si si stia pensando o farlo se convenga impegnarsi veramente in qualcosa di nuovo oppure se ricercare le vecchie protezioni in particolare la protezione del PDS questa a me pare una tentazione
Certo è che ancora presumibilmente pensa che insomma per avere pace delle fabbriche o pace nella società forse convenga fare l'accordo con il presumibile vincitore o il presumibile erede del vecchio
Io temo che questo sia un calcolo che risulti sbagliato e penso esperte chi lo faccia abbia modo di tornare sulle sue opinioni
Mi sembra che questo è il il Tirreno questo calcolo cioè se convenga affidarci fin da adesso ad un protettore o tentare veramente con consapevolezza e coraggio qualcosa di nuovo che su questo calcolo si sia
Frantumata almeno allo stato attuale quella raggruppamento politico che va sotto il nome di alleanza democratica
Probabilmente quell'alleanza
La
A parte i soliti personaggi pittoreschi era divisa politicamente tra a coloro che pensava appunto alla protezione e coloro che invece ritenevano che occorresse più coraggio di dall'iniziativa
Vedo che oggi alcuni di Alleanza democratica anche
Amici simpatici si stracciano le vesti parlando del tradimento di questi o di quelli in particolare disegni
E a me
Verrebbe
E viene i in mente
Circostanza male da queste quando abbiamo chiesto e fu chiesto apparecchi chiedevano agli amici di Alleanza di Pica su quali obiettivi istituzionali e politici concreti intendevano effettivamente battersi e mi viene in mente che per un lungo periodo di vita di quella a alleanza la divisione avveniva soltanto tra chi erano i buoni e chi erano i cattivi e chi aveva diritto a dare la pagella e chi invece va dritto ho il dovere di riceverla
Credo che sia stato commesso un errore
Credo anche che coloro che oggi si lamentano del fatto che la legge elettorale
Approvata dal Parlamento non consente non essendo rigorosamente uninominale o fortemente non non consente di schieramenti
Due schieramenti o soltanto o due grandi aggregazioni dovrebbero in particolare a rimproverare se stessi
Perché se quella legge elettorale è stata approvata dal Parlamento in quel modo ciò si deve soprattutto ad un accordo tra cito i nomi dei protagonisti l'onorevole s'senatore Salvi e l'onorevole Mattarella i quali per delegati dei rispettivi partiti hanno fatto in modo e ci sono in gran parte di usciti di modificare la volontà dei cittadini italiani con il referendum
Vedo anche però una sorta di paradosso parlando di Alleanza democratica
Cioè che nel mentre Alleanza democratica sta
Come tutto sembra mostrare morendo nasce per paradosso o potrebbe nascere per il paradosso il Partito Democratico
Cioè potrebbe nascere quel disegno originario di aggregare coloro che non si riconoscono gli schieramenti politici esistenti
E che avendo io mi in mente quei valori della cultura di mercato che dicevo prima possono aggregare un pollo di riferimento politico questo il mio sogno
Mi dispiace che a coloro che sognano come me perché appunto sogno ad occhi aperti e che intendono favorire o dare una mano o dire quello che penso no per questo sogno venga talvolta l'ho visto anche in questi giorni risposto con un argomento che intellettualmente considera piuttosto meschino che coloro che hanno in mente queste cose
In realtà vogliono mettere in piedi il partito di quel pali imprenditore
Come se non valesse la regola che chi di imprenditore ferisce poi di imprenditore perisce
E non si capisce perché quel tale imprenditore dovrebbe essere immediatamente mandato all'inferno mentre altri imprenditori che parente mente qualche peccato hanno già commesso dovrebbero essere invece da sé
Mandato in Paradiso non mi pare un argomento lo dico lo dico agli amici di Alleanza democratica che quello non mi pare un argomento se siamo convinti che occorra quella rivoluzione liberale attorno a quei valori allora quel tipo di divisione del tutto speciosa
E se controllori sono stati commessi forse siamo in grado di riparare
Il partito democratico che il l'oggetto del mio sogno ovviamente è un partito che riconoscendosi in quegli elementi in quelle iniziative in quei valori e quei fatto riferimento prima
Lascia da parte parecchie distinzioni storiche in questo Paese ad esempio la distinzione con la discriminante tra laici e cattolici
Oltre a liberali e democratici o tra conservatori e progressisti
Non perché quel partito sia conservatore non si appropria insisto perché sia di o che sia dell'uno sia un partito dovrebbe essere un partito clericale anziché il laico
Ma perché questa volta per la prima volta avremmo una coalizione un raggruppamento appunto un partito che si riconosce prevalentemente su contenuti e su iniziative e non su pregiudiziali di carattere ideologico
Ciò detto
Mi rendo conto che la operazione è difficile e se poi quando parleranno gli storici mi diranno che è molto difficile considerata la storia di questo Paese
Mi rendo conto quello che io vorrei fare in questo ma il senso del mio appello in particolare a Marco Pannella le sue liste
L'ho sentito quando entravo diceva che non ha nessuna arroganza e non vuole costituire il nucleo promotore cioè è verissimo in qui nessuno può essere il nucleo promotore se c'ha un locomotore ha da essere che siano quei contenuti in cui ci riconosciamo ma mi appello all'Ulivo
Alle liste Pannella a tutti voi da persona che vuol continuare a sognare e che questo movimento soprattutto la cultura che questo movimento rappresenta la cultura radicale la Pop la cultura liberaldemocratica rappresenti e si faccia per lo meno interprete della esigenza di questo raggruppamento politico dell'esigenza di questo soggetto della rivoluzione liberale e che rappresenti questa esigenza in incontri in discussioni magari negli scontri con altre componenti siano esseri tipicamente liberali o siano esse cattoliche ma che tenti l'operazione
Ci si riuscirà
Non lo so io mi auguro di sì in questo senso tratto Marco Pannella anche come un mezzo e poco cristiano ma in realtà
Ciò che sto facendo
Non perché voglio strumentalizzare
Ma perché lo considero considero Luino il suo movimento e considera la sua cultura come uno degli strumenti fondamentali una delle componenti indispensabili di questo futuro costituendo Partito Democratico
Ringraziamo Marcello Pera per la sua relazione don alcune informazioni sulle presenze a questa convenzione
A circa mezz'ora fa dai dati che ci ha fornito Gianni Betto erano cinquecento venti partecipanti
Di cui quattrocento sessanta iscritti al Movimento dei Club Marco Pannella e sessanta fra osservatori e giornalisti
Comunico anche che abbiamo ricevuto un messaggio da parte delle Presidente del Senato Giovanni Spadolini che leggeremo fra poco
E no la parola ad Angelo Panebianco e si prepari per la sua relazione Saverio Vertone
Sì il il senso e questa è la prima cosa naturalmente perché devo dire il senso il significato della mia presenza in quell'appello e nella convenzione di oggi e sostanzialmente lo stesso che ha degnato così bene Marcello Pera prima
Fondamentalmente come credo molti altri in questo Paese io che non desidero e non ho nessuna intenzione di fare politica attiva sento il problema che in questo momento e pericolosissimo della mancanza di rappresentanza
Per quell'area grande o piccola che sia che in qualche modo sogna come diceva Marcello Pera la rivoluzione liberale su questo io dovrò dire qualcosa di più come dire
Di relativamente pessimistico spero non troppo pessimistico ma in qualche modo ci sono portato per come dire deformazione professionale
Per deformazione professionale sono portato a distinguere a distinguere molto recisamente tra ciò che mi piacerebbe che accadesse
E ciò che invece penso che accadrà e sfortunatamente accade molte volte che ciò che mi piacerebbe che accadesse ciò che penso che accadrà non si trovino cominci
C'è una ragione personale per la quale io ho ho firmato un appello che dovrebbe portare speriamo che porti a un processo
Che
Porti attraverso liste Pannella i referendum di cui vorrei dire qualcosa a tra poco al Partito Democratico ragione personale che se quel partito democratico alle elezioni politiche nazionali non ci sarà io semplicemente non avrò una formazione politica per la quale votare andrò al mare passi
La ragione generale e che io credo che quella formazione politica che incarni quelle idee liberali che ha così stupenda mente tratteggiato in un quarto d'ora Antonio Martino e se quella formazione non ci sarà in questo Paese ci saranno forse non subito forse a distanza di qualche anno guai seri nel senso che io credo che se quella formazione non ci sarà per alcune cose che però dire dopo allora qui la Repubblica alla democrazia quel poco quel tanto di democrazia che c'è stato
Sarà davvero in discussione
Voglio venire un attimo sui referendum
Perché in qualche modo è anche collegato al problema la difficoltà della costruzione del grande schieramento che abbiamo chiamato che partito democratico ma si potrebbe anche chiamare un altro modo ma comunque che quella formazione politica che deve incarnare quei valori che Antonio Martino Marcello Pera indicavano prima
E la prima osservazione sul sistema elettorale
E io credo che come dire quando le prossime elezioni che farò quando dedico sempre alcune lezioni sistemi elettorali beh credo che chiamerò in qualità di esperto l'onorevole Mattarella perché l'onorevole Mattarella non da solo aiutato da altri a certamente come dire innovato notevolmente nella teorica dei sistemi elettorali ha introdotto strumenti i meccanismi che non conoscevamo di cui non avevamo conoscenza e di cui adesso finalmente prendiamo
Prendiamo conoscenza e quindi come dire io adesso non so chi l'esperto in scomputi ma Mozzi ogni tanto
Sono stato sono stato da da
Ampiamente ampiamente
Come dire aggiornato su questi aspetti che come studioso anche di sistemi elettorali non conoscevo in precedenza
Qual è la difficoltà adesso al di là delle battute la difficoltà che pesa anche sulla possibilità di formare questo grande rassemblement
E che quella legge è stata costruita in modo da impedire il la formazione di nuovi aggregazione
Quella legge è stata costruita esattamente com'era stata costruita quella per i sindaci
Dove si c'era lo scontro bipolare di tipo anglosassone tra i due candidati
Ma al tempo stesso si creavano si erano creati incentivi per la proliferazione delle liste non per ricompattamento non per l'aggregazione ma per la proliferazione delle liste
La legge che è passata contiene gli stessi elementi è vero che da un certo punto di vista è questo naturalmente un fatto positivo almeno in questo solo in questo la volontà degli elettori è stata rispettata abbiamo portato a casa
Due terzi di collegi uninominali con
Che non c'erano in precedenza questo è vero ma giocando con tutti i meccanismi del caso sul rimanente venticinque per cento si sono determinate condizioni tali da rendere molto difficile
Onestamente molto difficile pensare che alle prossime elezioni politiche nazionali ci sia come dire qualcosa d'altro a parte la DC
Comunque ridefinita la Lega e il PDS in qualche modo la legge è stata costruita a misura di organizzazioni già presenti già consolidate e gli atti in sé tutti gli incentivi per per impedire o per rendere molto difficoltose non impedire ma rendere molto difficoltosa altre aggregazione
E questa è una delle ragioni per cui e credo che bisogna arrivare a regole del gioco
Pulite e vere e quindi occorre che si parta con il referendum per rendere compiutamente realmente fino in fondo maggioritario il sistema elettorale
Le altre iniziative referendarie non non non non spendo del tempo su questo anche perché voglio portare via troppo tempo
E le altre iniziative referendarie alcune di queste hanno secondo me un grande valore perché finalmente non viene lasciato esclusivamente alla lega la lotta contro lo lo statalismo e l'assistenzialismo in questo Paese
Vorrei dire qualcosa sul modello anglosassone di cui parla il l'appello e e che ha proprio direttamente a che fare con quella di ripeto divisione tracciò che mi piacerebbe che accadesse e ciò che penso che accadrà
Per modello anglosassone naturalmente si intende volutamente qualcosa che rinvia a sistemi politici molto diversi tra di loro ma che sono quelli del mondo anglosassone ma comunque accomunati da un particolare sistema elettorale che quello maggioritario
Il modello anglosassone però non è pensato solo in termini ingegneria istituzionale perché questo non interessa nessuno naturalmente e pensato ed evoluto proprio perché è il modello che qui un po'incarnare quella rivoluzione liberale di cui stiamo parlando
Cioè in altri termini è il modello che sembra più coerente con la possibilità di instaurare anche in Italia rapporti politici diversi coerenti con ciò che
è stato chiamato rivoluzione Rivera
Ecco la la
Difficoltà o la cautela per me derivano dal fatto che io credo che forse riusciremo a cambiare alcune istituzioni a piegarla in quella direzione a cambiare delle istituzioni fondamentali
Del sistema politico ma molto difficilmente i rapporti politici si adatteranno subito cioè andranno subito in quella direzione questo io non so forse anche Marco d'accordo realtà con su questo certamente il per esempio io credo che sia importante passare al presidenzialismo altre volte in passato avevo detto
Elezione diretta del capo dell'esecutivo perché in effetti ci sono dei grossi problemi non senza essere troppo pedante
La ragione per cui alcuni è forse anch'io per un po'o abbiamo pensato che fosse avesse senso l'elezione del premier era in qualche modo mantenere un ruolo di garanzia al presidente della Repubblica in un Paese come questo non si sa mai almeno un garante
Tenere un garante in realtà probabilmente la cosa più logica più pulita più chiara e andare verso un sistema di tipo presidenziale con tutto ciò che comporta anche in termini di di relazioni Parlamento governo parlamento l'esecutivo e tuttavia c'è una ragione in più ed ecco che qui si segnala la specificità italiana e la difficoltà in cui ci troviamo c'è una ragione in più per puntare all'elezione diretta del presidente inteso come capo dell'esecutivo
E la ragione in più e che bisogna mentre si fa la cura dimagrante si fanno le finalmente le privatizzazioni sia Limina lo statalismo però occorre è necessario anche caricare simbolicamente e anche di potere i poteri reali il centro l'esecutivo e la ragione evidentemente e che esistono grossi rischi in questo Paese che è il Paese spesso non possano essere alla lunga tenuto insieme
Questo segnala la specificità e anche le ragioni del mio relativo pessimismo sulla possibilità di arrivare in tempi Brevi a un assetto di tipo se non bipartitico quanto meno di due di due aggregazioni contrapposte anche in presenza di una legge elettorale maggioritaria autentica e anche in presenza di un assetto presidenziale
La ragione naturalmente che quelle quelli quei rapporti politici quella configurazione di chiara pulita di confronto tra la parte a e la parte di che si contrapposto lo sto su contrappongono su punti chiari ciò che noi non abbiamo mai avuto in questo Paese beh richiede per esempio che le frange estremiste
Ideologicamente estremiste per esempio siano vera e minoranze siano frange appunto
Mentre in questo Paese noi possiamo vedere quanto sia vitale forte e vitale quella che potremmo chiamare la sinistra di Crotone e la destra di Miglio
Che poi non sono altro che due facce della stessa medaglia che come dire le punte estreme
Di una cultura politica che è stata forgiata non da da responsabilità di chi di qualcuno portava la storia sostanzialmente
Negli ultimi nel nell'ultimo secolo
Ecco perché io non credo che sarà presto possibile arrivare anche in presenza di un riforma istituzionale come quella ipotizzata ha rapporti politici di quel tipo questo apre un problema che in questo momento su tutte le pagine su tutte le prime pagine dei giornali il problema del centro quando non si sa a discutere dei problemi si discute di schieramenti
Allora il problema e che domina la discussione adesso è il problema del centro così come prima dell'uscita di Segni da Alleanza democratica il problema che discute che ha occupava le pagine giornali era quella dello schieramento progressista
Naturalmente era praticamente impossibile sapere dai progressisti che cosa volessero perché in realtà secondo me non avevano alcuna idea allo stesso modo però
E assurdo vincolare inchiodare tutta la discussione politica ed è molto italiano e anzi italiota tutta la discussione politica sul fatto che si costituisce o non si costituisce il centro
Queste sono Angel esercitazioni letterarie in realtà per tu che vuoi io personalmente me ne infischio di essere classificato centrista progressista o con con qualunque altro termine che riconduca schieramento
A me interessa sapere se la formazione politica che chiede il mio voto vuole o no farla finita con l'assistenzialismo
Vuole o no affermare e difendere principi e diritti di libertà individuale chiunque li calpesti si tratti eventualmente del potere politico pure dalla magistratura o quant'altri
E a me interessa sapere se vuole affrontare i problemi della politica estera nella chiave propria di una democrazia liberale occidentale oppure nella chiave di qualche altro è diverso lo schieramento internazionale
E così via
Il mio interesse per il partito democratico benché io resti
Dubbioso scettico sulla possibilità davvero di arrivare a una rivoluzione liberale in questo Paese in via interesse per il partito democratico e per il percorso che si propone a
Al al Paese in questa sede nasce e precisamente dal fatto che nessuna delle formazioni politica oggi presenti mi dà garanzie di dare su questi problemi le risposte che come cittadino io personalmente mi attento
La parola Saverio Vertone
Io credo che dovrò
Concentrarmi visto che i temi
Fondamentali sono già stati affrontati in modo esemplare dal da da Martino da Marcello per Angelo Panebianco
Su una questione che potrebbe sembrare secondaria a prima vista prive di fronte alla analisi così approfondita dei problemi il fattore tempo può sembrare come dire un fattore dalla strategia di secondo ordine
Ma appunto
Mi sembra che
Le cose che sono state dette giustissime condivido in pieno quello che è stato detto sul l'analisi dello statalismo da Martino
Sull'esigenza di una rivoluzione liberale da Marcello Pera sul rifiuto di un di un dibattito che si sviluppi soltanto sugli schieramenti anziché affrontare
I Problemi da Angelo Panebianco però io mi chiedo
Avremmo probabilmente le elezioni tra pochi mesi molto difficile che ci riesca
A dilazionare questo termine
La situazione come dire bloccata da un bipolarismo anomalo mostruoso che si è formato
Per ragioni che derivano da un'inerzia storica da equivoci culturali da propaganda giornalistica e che è fondato sulla lega e sul PDS
Questo prima che Segni uscisse da Alleanza democratica
Non so fino a che punto le leggi elettorali così
Sottilmente escogitate da Mattarella possano come dire alterare questo quadro quello che posso dire che in questo momento gli schieramenti che dovrebbero rappresentare la destra e la sinistra di un sistema del del bipolare sono da una parte la lega
Dall'altra il PDS con contorni mobili sfuggenti labili e deboli
Bene io non ho nessuna difficoltà a sostenere che questa
Queste ali
Di uno schieramento sul sulle quali dovrebbe volare la democrazia dell'alternanza sono asimmetriche
Incongrue e non configurano affatto la possibilità di far volare questo tipo di democrazia
Credo che questo richieda qualche chiarimento
Io non non sono affatto convinto che la lega sia stata prodotta da Bossi
La lega è stata creata dal trent'anni di malgoverno così ben descritti
Così ben descritti da da Martino dallo statalismo dalla da un sistema politico che ha dovuto o che ha voluto spennare il Paese per arricchire le casse del partito dei partiti e svuotare l'erario per accontentare il Paese una dialettica perversa che ci ha portato a questo punto
La lega non è un'invenzione di Bossi è un prodotto naturale inevitabile persino ritardatario di questo processo quindi bisogna tener conto la lega è un sintomo importante come sono sempre importanti sintomi in tutte le malattie
Mi mi guardo bene però dal considerare la lega una terapia
Di questo di questo male
Anzi la considero come appunto succede sempre i sintomi come un aggravamento una manifestazione
Utile se la si utilizza per capire le ragioni che hanno portato a questo ma certamente non utile per uscire dalla malattia
Dall'altra parte abbiamo il PDS il PDS è un partito che sta speculando con la complicità di settori vastissimi e dell'opinione pubblica dei dominatori dell'opinione pubblica che dovrebbero invece smascherare questo inganno sta speculando sulla sua formale
Collocazione all'opposizione nel vecchio sistema dei partiti
Ora si può senz'altro dire che il Partito comunista è nato sulla base di una opposizione irriducibile al sistema liberaldemocratico ma bisogna aggiungere che il Partito comunista è stato uno dei pilastri del sistema Pat partitocratico
E pensare che in base alla sua a formale collocazione alla posizione adesso possa rivendicare il diritto di ereditarne del fallimento e di proporsi come curatore fallimentare di questo sistema e un'assurdità da rifiutare
Credo che si debba un po'spiegare sulla base della presenza di questo partito in Italia
La degenerazione così grave
Di questo sistema politico che pure rientra sotto certi aspetti nell'evoluzione degli Stati
Occidentali l'evoluzione verso lo Stato sociale che qui ha assunto lo status la la la la legge connotati dello stato assistenziale io credo che ci siano delle ragioni storiche profonde che vanno ben al di là dei cento anni dell'Unità
Politica del Paese credo che bisogna incominciare a scavare in in quello che è successo in Italia nel mille cinquecento dalla Controriforma in poi per capire cos'è successo
Nella coscienza e nella cultura politica e non solo politica di questo Paese e noi abbiamo alle spalle cinquecento anni che spingono
In qualche modo il inesorabilmente verso gli esiti ti abbiamo visto però ci sono delle ragioni recenti che non bisogna nascondere
Nel fine della guerra
L'Italia si è trovata su un fronte
Strategico
Vitale per lo schieramento occidentale come il più forte partito comunista dell'Occidente questo partito era un partito organizzato leninista idealmente in modo militare
Era diffuso c'era una innovazione rispetto al partito dei quadri di quadri quindi leggero impostato dall'ENI era un partito di massa ma era un partito leninista di massa quindi era uscito della resistenza aveva conservato un'organizzazione militare
Però radicata nel territorio diffusa capillare era il partito più costoso che si potesse immaginare
E alla sfida di questo partito hanno dovuto reagire con quel quella pessima tradizione alle spalle e cultura e Psicologia evocazione gli altri partiti ne è derivato una concorrenza verso il modello leninista di partito che ha contagiato proprio i partiti che si opponevano al leninismo
E il risultato sul terreno interno internazionale è stato tra i più singolare Ignace nato Marcello Pera io vorrei come dire arrivare più a fondo per temere strategicamente
Al di qua della cortina di ferro questo Paese
Si è lasciato che andasse al di là dal punto di vista dell'organizzazione
Politica sociale economica e culturale questo è un partito questo è un Paese che è stato nell'Occidente
A sia riuscito a te si è riusciti a tenere nell'Occidente a patto che lo si lasciasse sfuggire nell'Oriente
In tutte le altre manifestazioni che non fossero quelle distretti
Tocca a raccogliere strategico
E questo che è successo e questo spiega poi le degenerazioni dei numeri di cui ha parlato così bene Martino
Non solo questo ma in questo quadro si può spiegare come abbiano potuto correre verso l'impazzimento le cifre del bilancio statale tutti i parametri della vita associativa economica e sociale
Allora il
Come si esce a questo punto dalla eredità
Di un passato che rischia di inserire nel nido della Seconda Repubblica luogo della prima
Perché questo è il pericolo al quale stiamo assistendo sia il trasformismo che è un vocazione del nostro carattere sia le condizioni storiche in cui avviene questo trapasso sia lo stato confusionale della cultura politica di questo Paese potrebbero consentire l'inserimento dell'uovo della Prima Repubblica nel nido della seconda che si sta preparando attraverso un concorso di circostanze
Che sfugge in gran parte dal nostro controllo
Io sono convinto che una parte di coloro
Che hanno difeso fino all'ultimo gli aspetti più indifendibili del vecchio sistema politico perché quando è scoppiato lo scandalo della corruzione hanno cercato di nasconderlo di spegnere l'incendio
Quando si sono accorti di non essere in grado di estinguere le fiamme sono passati attraverso uno di quei calcoli fulminei che fanno le persone astute ma non intelligenti
Alla
Avevo alla decisione di affidare la propria salvezza al quell'ultimo partito del vecchio sistema che era sopravvissuto al crollo di tutti gli altri al PDS questo
è un calcolo a cui ha accennato Pera e che sembra confermato da un'infinità di segnali
Anche come dire
Nel campo dell'informazione tese
è un calcolo sbagliato per un'infinità di ragioni ma senza scendere nei particolari e analizzare perché sbagliato in termini finali
Basti dire che è sbagliato in termini iniziali perché se le cose si svilupperanno in modo tale da da obbligare l'elettorato italiano a scegliere tra l'opzione di destra nella legge l'opzione di sinistra nel PDS
La secessione inevitabile
Quindi vincerà la lega
Il PDS non può vincere
Vincere alla lega perché una volta che alla spaccature economica tra il nord e il sud Italia basti pensare che secondo calcoli indiziario ma credo non lontani dal vero il nord ha passato in questi anni settantacinque mila miliardi di lire all'anno al sud
Che sono poi tornati attraverso un'infinità di Rivoli alle aziende del Nord ma sono anche stati restituiti in termini di mafia camorra corruzione degenerazione delle città e del tessuto sociale quindi se si aggiunge a questa spaccatura
Economica la spaccatura culturale che si è sviluppata tra gli anni Settanta e Ottanta proprio in un'area di sinistra
Quando
Della delle unire ha suscitato nella Padania una ricerca ridicola grottesca di identità che poi ha trovato accenti Longobardi cioè che finita nel punk German nerissimo perché questo è il dato di fondo
Dico questo aspetto non in
Non secondario nella
Nell'evoluzione culturale di questo Paese
E quindi si constata che sotto la protezione dell'antifascismo
Chi ha proibito qualsiasi richiamo alla latinità per la squalifica legittima della retorica mussoliniana e nato ed è stato come dire innaffiato proprio dell'antifascismo il
Come dire il tubero del nazismo
Il razzismo di Miglio
Ente temi che sono stati come dire sviluppati codificati e fissati
Prisma che vengono dal discorso alla nazione tedesca di fitte da tutta una come dire lavorazione culturale dell'Ottocento e del primo Novecento tedesco questa
E la seconda frattura che si
Se a queste due fratture si aggiunge la frattura Politi
Data da una eventuale possibile temibile
Ripartizione geografica del risultato elettorale il Nord alla lega il centro al PDS il sud aggressivi del clientelismo della DC e del PSI
La spaccatura politica
Che si sovrappone alle altre due produce quasi inevitabilmente una secessione con travagli convulsioni imprevedibili ma certamente grave
Quindi il problema è evitare
Questa questo falso bipolarismo
La cultura politica di questo Paese e obblighi le l'elettorato a scegliere tra queste due ali asimmetrica con le quali non può volare nella democrazia dell'alternanza
L'Unità politica del Paese io sono convinto che non si può rinunciare all'unità nazionale in nome del liberalismo di del liberismo di Bossi né al liberismo il nome all'unità dell'unità nazionale di Occhetto
Molte ragioni ma per una ragione semplicissima che sta prima di tutte le altri perché
Il liberismo di Bossi senza unità nazionale non ci darebbe nella libertà politica nella libertà economica
E L'Unità nazionale di Occhetto senza il liberismo non salverebbe L'Unità del paese
A questo punto ecco che entra in gioco il tempo
Cioè il tempo di inserire tra le mandibole di questa tenaglia una formazione
Che non sia a me
Statalista come la sinistra
Ne a sì nazionale come la lega
E possibile
Dire la tripartizione geografica dell'elettorato costruendo un partito che possa raccogliere voti uniformemente in tutta la superficie nazionale mettendo quindi un fil di ferro
Che tenga insieme queste tre parti che
Sono già come dire separate da maglie
Il e potrebbero spaccarsi
La scommessa di questa
L'iniziativa mi pare che fondo sia questo
Non vorrei finire negli incubi dopo i sogni di Marcello Pera ho l'impressione che il tempo che ci è concesso per vincerla sia
Scarsissimo
E non lascia molte speranze questo non toglie i tentativi debbano essere fatti
Allora il
Condivido perfettamente la formulazione di Pera che qui non c'è nessun altro devo principale
Se non quello di una cultura liberale
E cui devono liberaldemocratica chiamiamola come vogliamo in cui devono confluire le persone i resti di posizioni politiche tutti veniamo da un passato che non coincide con quello che vorremmo che fosse il futuro
Questa è la l'unica soluzione come dire accettabile che si possa dare al problema aggiungendo il rifiuto di ragionare sulla base di schieramenti così giustamente affermato da Angelo Panebianco
Però io
Credo che si debba finire anche col parlare di persone tenendo conto che questa è la premessa
Perché si la cultura liberaldemocratica una Rio in cui tutti vorremmo farci trascinare verso un risultato di salvezza come questo però bisognerà purché qualcuno qualche persona
Qualche protagonista politico piantine segnali perché noi possiamo seguirlo
E allora diciamolo francamente
Ci sono in questo momento
Tre quattro persone che rappresentano
Le nostre speranze
Segni da quando è uscito da Alleanza democratica
Pannella
Che ha preso questa iniziativa
Aggiungerei Amato
Non ha dimostrato di essere un un incapace quando è stato al governo che nella situazione confusa in cui ci troviamo
Potrebbe rappresentare come dire una garanzia periodo la la la l'attenzione ai problemi economici del Paese la coraggio con cui spesso li ha affrontato
Rory queste persone le hanno fatti moltissimi tutti e tre
Tutti e tre e segni per esempio dovrà farsi perdonare intanto il ritardo poi dovrà garantirci
Che questa sua mossa non preluda a un ritorno all'unità politica dei cattolici perché in questo caso l'iniziativa sarebbe uccise
Amato
Dorato facce per farsi perdonare molti errori politici e per esempio anche la il ritardo con cui si è staccato
Dal partito socialista e ha rinunciato a una incomprensibile fedeltà a Craxi
E devo dire in presenza di Pannella che anche Pannella qualcosa da farsi perdonare
Che anche Pannella fatto degli errori recenti e passati
Io per esempio nella mia
Bigotteria
Politica non le posso perdonare di avere fatto delle genere Scalzone
Negri scusate Negri e anche Cicciolina per per l'irrisione che ne è venuta fuori qui tutto del parlamento nella stessa politico e se mi permette
Sì no rimane per me mi ha suonato male allora e continua sono a pochi schiavi nelle orecchie
Ma
Anch'io ma certamente ma non
Per confessarmi accusatemi voi io Visco
Questa cosa degli autoconvocati io credo che da Roma non
No no ma io beh volete che faccia la confessione pubblica sono stato comunista quindi ho collaborato a mettere tutto il sistema politico su un tavolo inclinato che la porta riconosco di essere stato non so se in un un imbecille probabilmente ho fatto un errore finché mi sembrava un errore rigoroso lo lo
Mentre non si fanno CRI
Ti che era agli altri solo per nascondere i propri difetti miei difetti non ho mai
Non li ho mai nascosto non hanno non ho nascosto il mio passato ho fatto una quantità di errori politici e non politici che anche voi avrete fatto nel piccolo di ognuno
E quindi non si fanno queste osservazioni per mettere in difficoltà gli altri emette
Bancari
Perché non ho capito l'iniziativa di Pannella
Recente cogliamo gli autoconvocati ebbe me la sono spiegata così
A Roma
Visto che la capitale dove c'è il Parlamento dove sia il governo dove ci sono le segreterie di tutti i partiti la Poli
Che tende a essere ridotta per un riflesso condizionato al quale non sfuggono né Amato né segni al rapporto tra i politici
Che invece è un'altra cosa
E si sente moltissimo questa come dire riduzione del significato della politica quando si parla con un politico importante che da tanti anni sta a Roma ma non soltanto con Pannella
Ritengo che questa sia forse una giustificazione comunque una spiegazione di questa sua iniziativa che come dire l'opinione pubblica francamente devo dirlo con grande sincerità non ha capito è avvisato
E quindi voglio dire
Le componenti personali di questi affluenti che dovranno confluire nell'ambito di questo partito democratico e della cultura liberaldemocratica
E dovranno buttare molta zavorra se vorranno trascinare
Questa vasta parte dell'opinione pubblica italiana che non vuol vuole rinunciare né all'unità nazionale né al liberismo verso uno sbocco elettorale che impedisca alla tenaglia di chiudersi
Ci saranno delle
Correzione
Da imporre non soltanto alle nostre visioni politiche ma le nostre abitudini politiche alle nostre nostri riflessi condizionati alla psicologia e tic al linguaggio
Ritengo che concludo che il successo di questa iniziativa e legato ha questa capacità
Di fare ciascuno nella sua testa quella rivoluzione liberale e quella capacità di mettere
Come dire
I commisurare i mezzi al fine che la capacità politica
Se nessuno di questi protagonisti riuscirà a buttare la zavorra a rinnovarsi
Io non ho non ho detto che sono quattro
Chi è il quarto
Io non ho detto quattro assolutamente
Qualcuno ha sentito quattro
Io non ho
Godot godono a Nathan d'accordo comunque voglio dire concludo
Se questo emendamento della cultura politica del Paese avverrà la mia il mio pessimismo potrà ridursi perché concludo veramente adesso io ritengo che la malattia fisica di questo Paese non sia mortale
Ma che poi può essere mortale la malattia mentale perché malata soprattutto la cultura politica di questo Paese
Se anche con una polmonite si può sperare di salvarsi perché se si è sani di mente si va da un medico e si prende la penicillina si può morire di un raffreddore se non si e sani di mente perché invece di curarsi
Si mette ci si espone alle correnti
Adesso un momento di attenzione vorrei pregarvi perché lo sviluppo della nostra iniziativa come voi sapete legata proprio alla buona amministrazione anche del nostro tempo e di queste ore che ed ecco noi adesso avremo quasi subito russo diamo la nostra
Questa assemblea davanti
Alle quindici e dieci
Riprendiamo credo che moltissimi di voi sanno che è vero
Non sono le indicative sono le ore effettiva
Riprenderà con mio intervento e poi con la relazione rispettiamo in pieno di Domenico Settembrini
Nel frattempo possiamo aggiungere che vi sono seicento sei questo punto partecipanti altri ne attendiamo sicurissimamente e penso che avremo dopo queste il contributo di questa relazione l'urgenza
Di affrontare forse ancora con maggiore durezza di quanto io forse non fosse pronto
Il da fare delle prossime ore dei prossimi giorni
Anche delle notizie vengono fuori quindi grazie per la presenza c'è un avviso
Perché siamo seicento quindi l'ingorgo è grosso
Mangiare il suo occorre munirsi di acquistare il tagliando
Al ricevimento suonare eccezioni
E le strutture sono grosse di accoglienza spero che con pazienza però tutti adesso assicura il buon esito poi successivo dei lavori grazie tutti qua c'è ancora un messaggio che è arrivato qui alla Presidenza e che volevo leggere
è un messaggio di Bruno Tescari
Che inizia con un punto interrogativo è finita l'epoca dello scivolo per salire sul palco i diritti civili non potrebbero iniziare dal metterlo
Ringrazio per la pubblica lettura non potendo per questa intervenire per dire questo fatto
è una mancanza e e faremo in modo che alla ripresa dei lavori alle quindici e dieci ci siano scivolo
C'erano vorrei pregare agli amici sono a Brindisi presidenza di raggiungerci venire sono presenti
Vorrei anche dare atto ringraziandoli
Fra gli altri della presenza il presidente dei senatori liberali compagna del l'ex presidente del gruppo parlamentare Lacamera liberale barche struzzi
Questa mane sodio visti ancora qui in giro ci sono alcuni messaggi forse quello di Spadolini lo all'Egitto grazie
Leggiamo il messaggio del presidente del Senato Giovanni Spadolini
Caro Pannella nel momento in cui si apre la convenzione nazionale del movimento per il partito democratico desidero far giungere atte a tutti i convenuti il mio saluto affettuoso e il più fervido sincero augurio di successo dei lavori
Queste giornate di studio di riflessione di confronto che oggi inaugurate
Riportano alla mia memoria una stagione indimenticabile dalla seconda metà degli anni cinquanta e all'inizio degli anni sessanta la stagione dei convegni degli amici del Mondo
C'era dietro quei convegni un vero e proprio programma di governo dalla lotta ai monopoli all'idea della programmazione dalla difesa della scuola pubblica alla revisione che rasentava l'abrogazione
Delle concordato con una concezione separatista dei rapporti fra Stato e Chiesa
Fu allora che la battaglia per la terza forza si intreccia con la battaglia per rendere più moderna ed europea l'Italia
Anche con il concorso di una sinistra socialista emancipata dagli schermi del populismo e del massimalismo in quei mesi e in quegli anni che si preparano e si alimentò la tematica del centrosinistra
Una battaglia che quegli uomini condussero con una visione democratica e una tesa di cose nuove
Con un obiettivo che appariva come la via di risoluzione a un dramma politico che la liberazione non aveva sciolto che il centrismo non aveva chiuso
Questi ricordi rappresentano per molti e per molti di voi credo una storia vivente e ad essi non possiamo fare a meno di tornare nel momento in cui il Paese sta tracciante tracciando un bilancio di questi quarantacinque anni di vita repubblicana che hanno visto un processo di moderna modernizzazione volto a trasformare l'Italia in una delle più grandi potenze industriali dell'Occidente europeo
Processo poi spezzato dall'assalto congiunto della partitocrazia e della corruzione
Nonostante tutte le contraddizioni e tutti gli errori che dobbiamo registrare e che hanno funestato la vita pubblica negli ultimi anni
L'Italia di minoranza come lo ha chiamato una volta ha caratterizzato fortemente l'ascesa politica e l'evoluzione civile della nazione
Sono stati i valori della ragione e della tolleranza che ci hanno consentito di conseguire risultati che nessuno potrebbe disconoscere e che debbono essere preservati nel necessario rinnovamento istituzionale appena avviato
Il problema è che questa Italia laica civile rispettosa di tutte le fedi
Avverso ad ogni clericalismo comunque mascherato ma aperta al dialogo con il mondo cattolico democratico percorsa da dubbi ed ai tormenti della società contemporanea
Riesca ad adeguare la sua rappresentanza per far sì che i numeri meglio corrispondano ad un grande patrimonio di idee
Anche attraverso il diretto rapporto fra elettori ed eletti implicito nel sistema maggioritario voi parlate di partito della Democrazia che è una formula quindi sono costantemente ricollegato anch'io nella mia vita di combattente politico
Io mi dichiaro al modello mi richiamo al modello dell'Unione Democratica Nazionale di Giovanni Amendola
Imbocco una grande alleanza di forze laiche riformatrici nel segno della novità e della modernità interni ready del nuovo che percorre impronta la vita italiana e che si traduce anche in tante forme di protesta e di dissenso
Ci sono alcuni punti di incontro che continuano a rappresentare vale di pilastri per la battaglia politica e culturale volta al quarto polo che una volta chiamavamo terza forza
In primo luogo la scelta occidentale ed europeista in secondo luogo il modello di democrazia governante in terzo luogo l'ancoraggio ai valori dell'economia di mercato contro la stagnazione collettivista e totalitaria
L'approdo dell'Europa opposta ai protezionismo ni alle superstiti e resistenti autarchiche ai privilegi o alle prelazioni di tipo comunista
In altre parole l'approdo dell'Europa opposta ai burocratismi e agli statalisti mi soffoca tori
Il che in questi mesi difficili e tormentati di crisi economica corrisponde alla lotta al paternalismo dirigista
Al no controlla Ciarla ante e via degli apprendisti stregoni a rigore di una moderna concezione dell'economia di mercato non incompatibile con una politica di respiro progressista e riformatore
Europeismo economia sociale di mercato attenzione prioritaria alle questioni dei diritti civili e delle minoranze che in una democrazia sono sempre qualificanti
Ecco su cosa un nuovo Progetto per il rilancio dell'Italia
E per un governo moderno di questo Paese deve basarsi è il Progetto di una forza democratica integrale in questi giorni in cui anche i valori dell'unità nazionale sembrano in discussione
In questo spirito in Dio atti e a tutti gli amici presenti il mio memore affettuoso augurio di buon lavoro Giovanni Spadolini
Abbiamo altre adesioni in particolare Francesco Colucci questore della Camera il come presidente internazionale federazione della pesca a Dresda vorrei dire perché so che è vero che Stella il motivo obbligato perché vorrei dare atto a Francesco Colucci al collega Francesco Colucci essere direi fra i pochissimi in queste settimane in questi mesi
A dare una grossa mano con grande slancio e generosità e efficacia al lavoro comune
Vedo Ottavio lavaggi
Devo Turi Grillo oltre che lei gli ha nominato il presidente ai compagni
Li ringrazio poi verremo un saluto un po'più esaustivo nemici presenti che ci onora la loro attenzione
è un aderisco toto corde unico progetto possibile Guido Aghina liste civiche ho fiducia in Milano c'è il
Il collega socialista eletto nelle liste socialiste Paolo Keystone che conferma la sua piena adesione al comma alla convenzione al movimento e al club e si scusa con una lettera
Per la sua assenza ribadisce un sua mi sembra non corriva divisione responsabile
Con una scelta e non come generica adesione lo ringraziamo
A c'è una lettera del ministro Maccanico Caro Pannella ho letto con interesse il testo dell'appello manifesto redatto da un gruppo turismo e di uomini di cultura in vista della prossima convention
Indetto dal Movimento dei Club mi trova d'accordo l'affermazione che in Italia esiste una domanda crescente di regole di contenuti politici tipici di un chiaro forte il classico modello democratico
Che occorre organizzare e sostenere si tratta della domanda va senza dubbio soddisfatta se vogliamo assicurare al Paese la continuità alla sua crescita civile e l'ordinato sviluppo di istituzioni rappresentative sempre più adeguate alle esigenze della moderna democrazia parlamentare
Prosegue termina ma l'opera di rinnovamento e civile istituzionale non può certo considerarsi conclusa ed è per questo che ogni nuovo impulso animato da spirito riformatore appare particolarmente una stagione come quella che stiamo vivendo
Estremamente prezioso per assicurare al nostro Paese un avvenire fecondo formula perciò molti sinceri auguri buon lavoro
A tutti i partecipanti alla convention cordialità tuo Antonio Maccanico grazie
Poi cioè altro collega parlamentare socialista nostro Nico anche Salvatore Abruzzese
Perché
Ci annuncia viene potere essere qui fra di noi
Per degli impegni molto gravi inerenti all'aggressione
Civile incivile e barbara della quale sicuramente Salvatore Abbruzzese oggetto in quel di Napoli
Ribadisce
La sua l'intenzione sua esser pronto a combattere nel condurre la via con noi che ancora riteniamo di dovere profondo le nostre energie tutti con i viali perché ciascuno possa sentirsi più libero in una società più giusta Salvatore Abruzzese
Ecco poi questo punto una variazione del pulire dei lavori dare do la parola ringraziandolo ancora
Luisa ma non solo in quanto ci conforta e cercare la sua sua disonesto sostegno
L'assunzione di responsabilità che come
Gli altri amici per Panebianco Vertone Dida ben voluto fare in tutta la sua piena autonomia
Nella direzione del nostro lavoro Domenico Settembrini e poi prenderà la parola
Io non uno una relazione da fare
Voglio solamente spiegare come cittadino uomo di studi non di politica ma un uomo che per gli studi che fa molto si interessa di politica e molto segue la vicenda politica
Voglio solo spiegare perché aggiunge le mie alle regioni che sono già state dette perché la necessità di un partito liberaldemocratico nome non ha importanza
Come questa necessità si sia fatta senza bisogno di risalire a vicende storiche lontane in questi ultimi Nesi sempre più urgente e per quali ragioni io penso che il il ferimento Marco Pannella possa essere un differimento ma un di riferimenti tra i più importanti
Qualcuno quali ragioni diciamo così nella situazione in cui noi oggi ci troviamo e quindi nella storia poi di Marco Pannella trasformazione Marco Pannella
Fanno di Marco Pannella a mio avviso un punto di riferimento estremamente importante
Ma parentesi io non ne avrei nemmeno accennato
Ma poiché mi è stato accennato da Veltroni voglio dire che anch'io ho delle critiche da fare a Pannella ma non mi sembrava il caso
Sono più o meno quelle che faceva Vertone ma mi sembrò che ha cercato di guardare avanti insomma di non fare critiche che non siano strettamente finalizzato osservazioni a nessuno che non siano strettamente finalizzate a all'operatività
La ragione
La situazione in cui ci troviamo è veramente paradossali
Vediamo perché è fallita Alleanza democratica
E perché non poteva non fallire
è evidente che il Paese io non sto a insistere sulle cose che tutti voi sapete che sono state dette benissimo da coloro che mi hanno preceduto questa mattina
Perché il Paese a
Profondo bisogno
Di notevoli amplissime riforme
Tuttavia la situazione paradossale è che nel nostro Paese nella tradizione storica
E in fondo badate bene anche in quel modello anglosassone
Del bipartitismo perfetto a cui noi facciamo riferimento
Hillary le riforme sono collegate al alla partito di centrosinistra
Alla sinistra
Ora la situazione paradossale
è che avete sentito le relazioni Di Martino
La splendida relazione di Martino le riforme di cui l'Italia ha bisogno
Sono tutte riforme oggi che si richiamano invece larga misura a una cultura
Tra virgolette di destra
O se volete sono abolizioni di tutta una serie di riforme che stanno portando fatte dalla sinistra
E imposte dal Partito Comunista PDS attraverso la connivenza qua democrazia cristiana e il regime della compartecipazione
Della passò associazionismo imposte alla Democrazia cristiana dalla sinistra
Le usa il io voglio le il la paralisi di tutta l'apparato amministrativo il fatto che al di là di ogni analisi
Per semplicità numerici noi siamo in Occidente il Paese che ha una più larga fetta di economia politica di proprietà dello Stato dopo l'Unione Sovietica la Svezia si è fatto un esperimento socialista democratico per quarant'anni la parte di economia in mano allo Stato è del sette per cento è è minima rispetta rispetto a quelle italiane
Per tutte queste ragioni le riforme di cui noi abbiamo bisogno sono riforme che vanno contro
La cultura di sinistra
Ecco giacché un partito un movimento che si pone come movimento riformista perché l'Italia ha bisogno di grandi riforme
Ma che proprio per questo cadendo nella trappola del nella vischiosità del passato della cultura esistente
Si volge verso il PDS
E questo ha detto indipendentemente dalle da quanto di deve diventano comunista ci possa essere nel PDS ammettiamo anche che questo qui sia minimo
Ma ammettiamo anche che il PDS non abbia legami con una arriva non avere legami con Rifondazione Comunista ma la cultura del PDS perché la cultura non si cambiano da un giorno all'altro
Il solo fatto che un movimento che si propone di riformare l'Italia perché l'Italia ha bisogno di profonde riforme ma guarda al PDS determina determina un equivoco paralizzante
Perché nella cultura di sinistra privatizzare non è riformare
Privatizzare è asservirsi ai padroni mettere lo Stato in mano ai padroni
Cioè ci vuole uno sforzo di rinnovamento periti ha una mentalità di sinistra
Notevolissimo che non avviene in un certo tempo
D'altra parte d'altra parte ripeto
Le vecchie categorie sono insufficienti e nulla sarebbe più pericoloso
Per un movimento che volesse diciamo così far uscire l'Italia dallo statalismo dai mali che la stanno sommergendo e da quelli peggiori che la minacciano se non si trova la soluzione giusta se non si mette in opera una forza capace di portare la soluzione giusta
Ed è che
Tutto questo una forza che si muova in questo senso si auto come dire si auto
Basterebbe se si presentasse al Paese con una forza di destra
E qui vengo a Pannella
Pannella da cui adesioni ha una visione antistatalista
è
Diciamo così sotto gli occhi di tutti ma è anche l'unico che ha un passato di riformista
Le uniche riforme civili che si sono fatte in queste in questo Paese si sono fatte grazie a Pannella è questo il significato che Pannella può oggi la vede per il futuro Partito Democratico
Che uno dei pochi forse il solo da questo punto di vista io non ne vedo altri
E voglio dire io non solo nella politica ma non mi ci metterei anche io perché anch'io ho peccato diciamo così è il solo che si può mettere diciamo così
Si può presentare come legittimamente riformista avendo un passato di riformista che le riforme è riuscito a farle passare anche in barba alla partitocrazia
Alcuni alcune riforme quelle che era possibile fare quelle che era possibile far passare naturalmente perché per passa vogliamo cita la testa io certamente sono referendario sono stato uno tra i primi a firmare la livelli la il la richiesta referendaria di Segni ma togliamoci dalla testa che il referendum servono possono fare ottenere alcune cose possono evitare che vengano perse altre cose come il referendum sul divorzio eccetera ma con i referendum non si può salvare l'Italia
O si riesce a mettere in piedi un partito una forza politica la quale agisce con le leve del potere e il con il consenso e con le leve del potere o altrimenti si dà fastidio agli altri
Si riesce ripeto anche produrre alcune riforme importantissime finché la situazione è legge ma non si modifica il trend in sostanza
Quindi dicevo Pannella a questi requisiti
Naturalmente questi requisiti da soli non bastano ecco perché se un senso
Potevano a vere critiche come quelle di Veltroni
è che naturalmente si fa Pannella deve capire che se la cosa riesce come tutti ci auguriamo
Il suo ruolo cambia che certe mosse possono anche perdonarsi o anche voglio andata molto lontano non essere un errore
Da parte di chi guida un piccolo movimento
Che deve reggersi in piedi a un livello minimo di visibilità contro venti e maree se no viene cancellato dalla coltre delle acque che si sistema che lo soffocano
Bene questo comportamento non domani non può essere il comportamento di chi deve assumere il ruolo di dirigente tra il massimo di massimo dirigente di una forza politica che sia in grado di operare quella rivoluzione liberale di cui l'Italia ha bisogno e qui vorrei parlare anche
Di un'altra enorme contraddizione in cui siamo tutti in quei pannelli cui sono in cui siamo tutti noi che abbiamo
Messo in moto
In parte questo meccanismo diciamo così no
Che quando i referendum sono stati progettati il referendum sulla legge elettorale
Quando il movimento referendario è nato quando ci sono
I primi scontenti anche chi chi aderiva a questo o a quello ruote vivo ed iscritto o simpatizzavano in questo in quello dei partiti
Della maggioranza eccetera
Si è avvertito un certo disagio ci si è messa in moto ci si è messa in moto perché perché si è detto
Ormai si va perché questo è cominciato prima del crollo del comunismo ormai si va verso il crollo del comunismo culturalmente era già parte la sua il suo prestigio molto in calo
Ebbene
L'Italia bisogna che esca dalla situazione di democrazia bloccata
In cui si è trovata
Perché la democrazia bloccata era la migliore anzi l'unico tipo di democrazia che si poteva venire in Italia data la guerra fredda e la presenza di un forte partito comunista
E data la storia d'Italia è stato il voglio farvi
Un'altra lezione di storia insomma ma il Partito Comunista ecco diciamo così che poi lo possiamo considerare il collettore intelligente geniale
Ad opera di quel genio della politica è stato Foglia
Cioè io della politica non vedo però come come Bocca faccia della Camargue un altro Cavour perché è un grande la politica a saldato una forza politica radicata profondamente nel Paese tutte le passività della storia italiana
Che ha saputo far tesoro di tutte le passività della storia italiana che oggi sono lì e come un blocco e ci impediscono di muoverci
Bene non si pensava
Cosa manca questa democrazia prima che scoppiasse Tangentopoli insomma per parlarci per parlarci chiaro
Cosa manca questa democrazia anche in quel tanto di corruzione di cui più o meno anche ad essere molto ingenui un pochino col naso si sentiva la puzza in giro
Non si sospettava che avesse raggiunto i livelli il re i livelli astronomici insomma di indecenza che a cui poi abbiamo a ad abbiamo dovuto arrenderci
Abbiamo dovuto renderci conto di cui poi venuto a renderci conto anche Aloisio cos'è che manca anche per superare punto quel tanto di
Di e corruzione in più di quella che c'è in tutti i paesi perché poi siamo realisti dice va be'Tangentopoli ha determinato un elemento profondamente negativo nella mentalità tra tante cose positive nella mentalità degli italiani l'idea che si possa fare politica senza denaro
Che si possa far politica col solo fino autofinanziamento dei cittadini interessati e l'idea che si possa far politica in una un Paese moderno senza politici professionisti
E che che è un'idea aberrante l'idea bambini essiccati e non può altro che coprire un disastro cioè non può essere l'idea dietro la quale Bacchin vuole cambiare e vuole eliminare la corruzione e vuole eliminare l'eccesso di professionismo politico che praticamente blocca i ricambi
Bene dicevo chiusa la parentesi
Quando pensavamo prima di Tangentopoli ai problemi dell'Italia ci preoccupavamo perché non ci identifichiamo con la partitocrazia e parlo anche di quelli che la partitocrazia glielo mo'anno difesa
A ragion veduta quando il pericolo dall'altra parte era il comunismo e che credo non abbia nulla assolutamente nulla da rimproverarsi
Per quando però ci accorgevamo che stavamo morendo che il rimedio aveva dei mali talmente grossi che rischiava di soffocare cioè volevamo cambiare e pensavamo che per l'allontanarsi del pericolo comunista
Crearsi le condizioni per cambiare pensavamo appunto di portare l'Italia in linea con le grandi democrazie occidentali parola d'ordine di Pannella che era quella nostra insomma il bipartitismo
Bene qui noi viviamo in un paradosso
Perché se la situazione è come quella che hanno descritto stamattina
Panebianco Vertone per era Martino
Martino è un po'un caso a parte Martino è un po'il medico che ha fatto una diagnosi splendida
Che dal punto di vista intellettuale dato che io sono nuovo di studi gli ha fatto anche un grande piacere intellettuale dal punto di vista politico mi ha molto
Depresso perché naturalmente mi rendo conto che
Poi il medico dell'economia quando i mali dell'economia nessuno di quelli vello di quella natura non è l'economista non è nemmeno lo storico uno spigolo della politica è un uomo politico
Sono le fa e le forze politiche che riesce a coagulare a suscitare avrà e a e a gridare e voi capite che quando il Mali sono quelli che ha descritto che ha descritto stamani Martino
Deve vengono a tremare le vene e il polso perché le misure economiche da prendere l'economista le dice e e li fa egli delinea ma per prendere le misure economiche cioè le forze politiche le forze politiche richiedono il consenso il e quindi si è creata una situazione
Si è creata una situazione in cui in pratica se è vero come diceva per altri siamo un Paese in larga misura
Il fusto ghettizzato diciamo così dei paesi occidentali ed è ogni misura da prendere urta contro un qualche corporativismo
Si parla del PDS ma non c'è bisogno di tirar fuori i legami con Mosca L'oro di Mosca legami con le cooperative e tutte le altre cose che pure ci sono e che vanno dette per carità
Ma basta semplicemente l'approvazione che da tutta una serie di fenomeni che sono la ripetizione del già visto che denunciano una patologia gravissima
Corto comune l'occupazione delle strade l'occupazione delle ed è delle scuole gli studenti che che occupano le scuole al turista l'undici luglio il partito si Democracy non dice nulla ma con questo tipo di mentalità riusciremo mai dal pantano
Ma non solo ma la minimum tax ecco lì che si si si basi ma alla donare interni interne in termini di in termini di voti
è chiaro che in altre parole la partitocrazia come dire a
Ha una grande responsabilità perché ne permette il pesce puzza dalla testa
Però era la partitocrazia nostra del nostro Paese
Non non non pensiamo come l'analisi di Martino poteva erroneamente non era certo le sue intenzioni dare l'impressione che quei mali ci sono caduti addosso perché ce li hanno portati Rixos
Che sono caduti nel nostro Paese all'improvviso quali sono concrete assunti in mezzo a noi e in qualche misura noi tutti ne siamo più o meno affetti e questo spesso spaventa quando si guarda all'identità del compito
Ora se la situazione è questa e non voglio prolungare ancora l'analisi se la situazione è questa voi capite che ci troviamo in una non voi nell'anno comunismo che vogliamo diciamo così portare in Italia a livello delle democrazie moderne anglosassoni
Ci vediamo a trovarmi in un in un curioso paradosso
Perché da una parte abbiamo la lega dall'altra abbiamo il PDS e come facciamo in mezzo a tracciare due forze che eserciti noi due Pollini della democrazia all'anglosassone e siano rispettivamente capaci l'una di egemonizzare la lega e l'altra di Cimoli dice munita del PDS
è evidente che in una situazione purtroppo dobbiamo arrenderci questa triste novella Vito
Dobbiamo arrenderci alla realtà noi per ragioni di versi ci veniamo a trovare oggi
Nella stessa impossibilità in cui ci si è trovati nel mille novecentoquarantacinque e creare una democrazia all'anglosassone nella sua completezza
Noi siamo ridotti alla disperazione di dover cercare di creare un nucleo politico che abbia visibilità che abbia una certa consistenza da poterci permettere di sperare nel futuro per evitare il peggio
E in questo nucleo non possiamo stare a a come dire a sottilizzare sulla il tipo di formazione in una democrazia anglosassone tanto per fare un un esempio io ma non solo io non lo credo fosse chissà forse anche Pannella Vattelapesca
Ma in una democrazia anglosassone che fosse stabile funzionante e solida per io mica collocati al centrosinistra
Perché io approvo tutti i ragionamenti come mai sia stato italiana fatti oggi da Martino
Ma vedo che nelle democrazie anglosassoni
C'è poi anche ci sono poi anche i difetti del thatcherismo i difetti dell'organismo e ci sono un partito democratico il primo canale Partito Democratico nel partito democratico americano il partito degli utili del che è il partito dell'intervento statale per CIO in questo paradosso perché in realtà noi stiamo morendo l'intervento statale quindi dobbiamo riuscire a mettere insieme tutte quelle forze che vogliono salvare
La prospettiva per il futuro
E per salvare la prospettiva per il futuro siano pronte alle dinamiche le loro convinzioni personali delle loro preferenze siano pronti a diciamo così prescrivere al Paese e a cercare di convincere il Paese
Che prenda la medicina senza la quale rischia di di schiantare perché se schiatta l'economia schiappa tutto il paese gli altri discorsi rischiano di diventare di diventare un lusso
E questo ripeto ci fa trovare in una curiosa situazioni innanzitutto curioso paradosso insomma
Che se voi guardate e provate a leggere con questa chiave di lettura il dibattito politico da un anno a questa parte vedrete che tutto viziato da questo paradosso
Cioè noi Cecchi per cedimento al trasformismo che noi abbiamo i nostri
Nel nostro codice genetico lire senza trasformismo senza il connubio non si faceva l'Italia
E poi dopo questo vi è cresciuto fino a diventare una malattia spaventosa
Ed è allora vediamo la lega che vuole avere anche una sua ma su una sua la sinistra
Ma ci siamo ci siamo noi che abbiamo le idee chiare su quelle che sono le necessità immediate per uscire dalla crisi economico sociale che ci minaccia
E qui vorrei dire un altro titolo di merito di Pannella sono state le sue prese di posizione contro il PDS contro tutta una mentalità sinistrorsa
Di fronte alle esigenze che nonostante la crisi le da Tangentopoli eccetera all'esigenza della sopravvivenza economica appoggiare le manovre economiche fatte per salvare il Paese
Anche se ripeto questo rischiava poi appunto di farlo approvare in urto con anche settori che lo avevano approvato in altre perpetrata dal per altre posizioni da da da da lui prese
Quindi non ci troviamo a doverci muovere in una situazione di questa terribile ambiguità
E dobbiamo cercare di fare il fattibile
E quindi superare ripeto tra chi è convinto quale che sia la sua origine ideologica la sua origine storica eccetera ma tra chi è convinto
Che la medicina ai mali italiani è validissime più immediata perché il male che rischia di far perire l'Italia ora è il male economico sociale
è una certa medicina tutti coloro che sono d'accordo su questo e sono d'accordo sui principi della libertà eccetera si devono unire indipendentemente dal fatto di essere cattolici e non cattolici credenti o non credenti di essere radicali o di non essere radicali
Se riusciremo a fare questo
Non dico che avremo risolto il Paese perché non penso che questo si possa fare nella misura in cui sarebbe necessario perché siamo terribilmente in ritardo le elezioni di novembre sono alle porte e quelle politiche in un potranno tardare
Tanto anche perché anche qui ci troviamo in un'altra morsa in un'altra contraddizioni
Tangentopoli si sta avvitando su se stessa
Il tipo di reazione io ho un sogno infranto
Se Craxi quando parlò alla Camera e denuncio la responsabilità del suo partito non avesse preteso di parlare di complotto dei giudici
E di rimanere in prima linea si fosse tirato in seconda linea
Se gli altri partiti avessero aperto un dibattito parlamentare a cominciare da Occhetto
Avessero messo in chiaro quello che era il passato
Certo e avessero distinto tra la pena colpisce la colpa politica e la pena politica e la colpa e la la criminalità perché quando il furto arriva a certi livelli e criminalità
Altissima arriva nei confronti di un Paese alla delinquenza arriva al delitto in sostanza se si fosse fatta questa distinzione e che la colpa politica voce punita con un allontanamento politico e si fosse lasciato alla magistratura di perseguire solamente gli arricchimenti personali beh forse l'Italia usciva molto meglio
E invece cosa è successo che Craxi si è limitato a fare solamente la parte auto difensiva
Gli altri hanno fatto finta di niente a non a capo delle bombe andassero avanti e hanno adottato la tattica della resistenza passiva
Io sono molto preoccupato non sia stato non è stato fatto quali nessun processo
A quanto tempo è lo sapete voi ortofoto mi è sfuggito a me dalla stampa ma e sono molto tempo che la Camera ha dato le autorizzazioni a procedere pertanto illustri personaggi nessun processo è stato imbastito
Ma la più anche la tensione morale come dire non può durare all'infinito e poi si è creata una situazione in cui la lega da una parte e la
Il partito degli inquisiti dall'altra il partito del vecchio
Sì rinforzano a vicenda
La situazione di Tangentopoli dopo superato una certa boa
Ora andando avanti cioè non andando avanti in realtà poi pestando nel mortaio finisce col favorire reciprocamente questi due alternative che sono le due alternative pericolosissime contro le quali
Dobbiamo dobbiamo dobbiamo tali non ho altro da dire
Amiche e amici
Siamo qui convenuti
Vi abbiamo qui invitato
Perché il nostro movimento
E come tale a da configurarsi sempre più prender corpo forma
Le nostre liste
Hanno dico hanno e propongono
Un Progetto
Compiuto
Che può essere ne sono consapevole
Della serietà di quello che dico può essere semplicemente
Accettato ha colto o rifiutato
Un progetto chiavi Imma
Che si fornisce ad una politica in degrado impazzite
In decomposizione
Le quali le individualità al più riescono a proporre individualismi che si auto consumano
Narcisismi privi di possibilità di dialogo
Assenza di convinzioni in base alla convinzione
Che la politica non tollera il rigore la forza del perseguimento rigoroso e violento in apparenza di convinzione ai quali dare forma
E sosta
Questo ci divide e questo vogliamo che ci unisca invece
Lo dico proprio raccogliendo raccogliendo per esempio l'invito è evidente patente tollerante di Saverio Vertone degli atti
Chiedo a Mariotto Segni chiedo a Giuliano Amato
Di darti ogni assumere un progetto politico che passa da oggi in questo momento arrestare la decomposizione la parte avvalsa ricerca di un progetto che possa unire degli italiani punirli sul progetto essere attiri oggi se non comprendiamo questo punto fermo subito siamo spazzati dalle stesse incertezze e ciascuno di noi alcune ore ma sarebbe da Stato apparentemente un nonnulla io avrei portato qui e non so ancora
Quello che in concreto riusciva a trasmettere
La moralità della ammissione di una sconfitta della quale assumersi pienamente responsabilità verremo subito e da stasera da domani
Per non fare scadere la speranza
In delusione in illusione in quel cimitero in quelle rapidi i quali la ditta
Di troppi di noi ma certamente
Il senso comune del nostro Paese si trova cimitero di rapidi belle o brutte
Ogni volta è un'illusione
Anche perché non si è mai compreso in questo Paese
E forse non si comprende nel mondo
Che la classicità e la base possibile sono la base possibile della riforma e del nuovo
Del primo articolo del più negli attori in apparenza
Di quella continuità
Progetto
Semplicemente
Progetto che proponiamo noi stessi che vedono poniamo quello per il quale penso
Abbia senso essere qui e costituire una diversità dalla quale non siamo orgogliosi ma dolenti
Perché nessuno di noi
Sente fierezza ma solo eventualmente umiliazione
Ho modestia
Nel constatare che il tempo può passare rendendo inutili le intelligenze alle quali la sorte in merito
Ci hanno consentito di dare a lungo
Sostanza
E grazie Settembrini
Qualche volta
Anche imprevedibile sostanza e riuscì
Questa lenta continuità che ti attraversa amici
Fa sì che e non solo consentito
Ma è necessario a questo punto che noi affermiamo che decenni di al laboratorio decenni di pazienza di umiltà non possono ulteriormente essere proposti come me aveva proposto il suggerimento testimonianza morale
Noi siamo qui riuniti perché abbiamo ai noi guadagnato titolo per governare questo Paese
Per governare questa congiuntura per governare come abbiamo fatto i nostri corpi dello spreco al fianco tagliando mancando mantenendo gioia e targa
E la gioia Laricchia e umile della politica non le infelicità
Che solo i mercanti di Paradiso
Puntualmente
Promettono soprattutto fra di noi prima ancora e fra i clericali
All'inizio di questo secolo
All'inizio di questo secolo
Uno strano personaggio negletto
E che è un elemento indiscutibile di unità un'estate in che lunedì c'è alla storia della libertà di questo Paese cioè una storia mancate
Ha una storia assassinata nel dramma della storia
Contro le illusioni storte non charter depositi risme
Individuali specie dalla individualità poi sempre costituente emorragia della propria moralità non di quelli altrui di quelle che vogliono essere
Merce come difesa Giusto e della persona
Dicevo Romolo Murri
Che assaltò più ed è più a lungo degli Ernesto Rossi
Dei Salvemini anche
Dei Rosselli
In tutti i nostri testi scolastici
Ho distrutto nella sua immagine
Sacerdote credente fondatore a Democrazia Cristiana italiana leader radicale deputato radicale umilmente poi
Membro della direzione dell'organizzazione politica
Detto al partito radicale
In polemica indovinate con chi
Perché su questo vorrei subito se mi si consente di evitare un piccolo conto marginale che però va liquidato non per vendetta
Vale per il manifesto
Vale per certi rifondatori certi nervi cerchi nel bene
In polemica con Turati amici
In polemica con Turati
Romolo Murri chiede ha chiesto l'unità laica delle forze l'unità nella libertà nel rigore della libertà e della democrazia di queste forze
Turati di rispondere compagine grandi Turati che sarebbero forse andate a bene nell'organo di Podrecca
Ma che danno la cifra
Del riformismo non come è stato reinventato da Craxi e ci resta attaccato addosso con le sue pubblicità nobiltà ma anche con le sue pigrizie
E il suo concorso
Allo sfascio della speranza del socialismo democratico libertario e liberale
E se non fosse vero che l'Italia è ancora profondamente clericale
Valentino Parlato
Garavini e dall'altra parte Fini magari Orlando come osservava già al Carducci non per il numero di frati e di monache che essa alberga
Ma per la disposizione che in ciascuno di noi anche scienziato anche positivista a trasformarsi in sacerdote di qualche numero
In pontefice di qualche chiesuola ogni inquisitore scomunicato né di qualcuno la condotta dei socialisti e dei clericali nelle amministrazioni pubbliche sarebbe già molto diversa
Da quella che essa è ancora
Dodici o tredici anni dopo per testimoniare e la capacità di continuità il vostro socialismo è una religione
Perché il Risorgimento supremo universale definitivo un manifesto
Orlando e gli altri
Pensionati
Infatti con il parastato e metodi dal parastato Francisco
Intanto elementi
Riduzione della piazza accusando Kerry pensionati abusando coloro che pretendono e presumo il divieto
Di difendere anche voi siete rivenditori Paradiso
Con molte in posture parlo dei vostri propagandisti spiccioli
Come i preti
Parlate di abbonarsi abolizione della milizia e delle imposte di proprietà per tutti di fine dello sfruttamento capitalistico di uguaglianza piena e sincera una società socialista
Anche voi fate appello alle masse le volete disciplinati Dolcini entusiaste e credenti e così via
Non è
Certo
Non vogliamo entusiasmi attorno se li diamo corpo e voce
Ci ricordiamo lo ione
E quale dimestichezza di Platone quale dimestichezza cioè
Ma il danno delle intrusioni ed entusiasmo
E i rischi
Che si percorrono adesso in concreto quindi nel metodo
Siamo uniti qui perché proponiamo questo Elvis è un po'questa è il patto che proponiamo
E
Vertone aiutateci a farlo capire
Noi proponiamo intere intanto un di essere uniti
Settantasette settimane o al massimo ottantacinque in base al consentito al preparato che è questo
Non teme altro tecnicamente possibile
Una grande rivoluzione istituzionale compiuta
Al massimo fra ottantacinque settimana
Ho settantasette
Quella che è tecnicamente possibile perché abbiamo concorrono e Peppino Calderisi in modo particolare
Con l'attenzione del governo delle piccole cose continue siamo riusciti a far scrivere l'essiccamento quell'obbrobrio di legge che la legge Mattarella e altri in modo tale che fosse tecnicamente possibile operarvi secondo le ingiunzioni Balls i biotech canonisti che caso questi
Della corte costituzionale
L'abbiam creata e oggi è possibile questo e non altro
O altrimenti è possibile
Quello che leggo che sento capisco
Non abbiate timore
Qui voglio dirlo a Saverio Vertone
Quando
E ancora grazie a settembre
Noi non eravamo d'accordo per la sua nel momento della sua formazione
Sul governo Amato perché ritenevamo che dovesse essere una un governo di attacco
Anche sul piano sociale un governo che parlasse Luís al Paese scegliendo chi dovesse scendere in piazza non lasciando che le piazze fossero riempite dagli stracci
Dai demagoghi
E dall'irresponsabile e questo significa governare oggi il Paese
Fare queste
In una situazione di conflitti sociali necessari che sulla linea di Antonio Martino noi dobbiamo garantire liberale
Rendere apparentemente nel nella loro iniziale purezza che può anche significare iniziale e apparente però c'è
Di conflitti
Non tutti immediati
Dal parastato burocratico
Ed è la sua cultura assistenzialista
Nella quale sia possibile il confronto drammatico come la vita
Drammatico come i problemi che la storia ci pone
E da risolvere
Credo solo con una dimensione un coraggio e una lucidità rivoluzionaria rivoluzionari ante
Nel senso antico di rivoluzione
Momento armonico
Dolce se possibile sicuro
Attorno alla propria storia
Per quella dell'altro corpo che quello delle idee e delle speranze dell'intelligenza attorno alla quale nella rivoluzione l'altro con l'oggetto Roth
E compiuto per con il disegno alle sue vuol a partire da quel e così via ma noi non chiediamo adesione a tutta la nostra piattaforma la nostra maturità
Certo questo nostro movimento
Si propone di raccogliere coloro che sentono e sanno e Broglio però
Attaccare passare all'attacco
Di tutte quelle R edificazioni sociale
Sociologiche
Politiche hip c'è una finestra e che stanno al Grande
Alla grande rivoluzione della in Turchia della intuizione sindacale dello sciopero
Nella Gran Bretagna di Manchester ma anche di delicatezza
Non violenza dell'incrociare le braccia
Divenuto non più un emblema ma un grande camino
Oggi il sindacato e il lavoro così come sono organizzati sono disperatamente conservatori e reazionari attenzione disperatamente
Conservatorio via
E impediscono quello che allora si riusciva a fare impediscono che il consumatore si organizzi con la stessa nella società dei consumi con la stessa proprietà e la stessa forza con la quale il lavoratore se per organizzarsi
L'utente di servizi si organizzi con la stessa forza del proprietario specificità
La quale nel momento in cui il problema del lavoro
La terza rivoluzione industriale in questo sommovimento
Doveva garantire l'umanesimo l'umanità del passaggio rivoluzione ante da una tecnologica all'altro all'altra
Appunto elaboravano secerne vano
Non solo ideali e proposto ma forme di lotta vincente
Come quella del cessare
Dalla disperazione
Di fare il cappotto
Al padrone della Ferriera
Come oggi questi
Vogliono fare il cappotto al ministro o al governo in realtà non c'entrano nulla
Noi non chiediamo questi
Ma è certo che da Friedman
Tornando ad Ernesto Rossi
E venendo Antonio Martino ricorso agli altri
Non è vero che il liberista
Sì a qualcuno che mi tesi necessariamente
Un momento di assolutizzazione dell'economia o del mercato
Friedman la sua economia
E nella sua politica è un libertario
E con amore lucidità scienza e passione
Vuole assumere in Mali e le condizioni e le caratteristiche del mondo di oggi di cinque miliardi sei miliardi di persone
Al novantacinque per cento probabilmente fa Breve
Hanno alfabetizzate
E all'interno di quel cinque per cento
Al cinquanta per cento del tutti estranei alla nostra tradizione
Europee non più necessariamente ma ancora troppo loro centri che dare una risposta che sia compatibile
Che organizzi e punto sulla crescita della libertà e quindi è Dell'Omo economico
Lei è una sintonia fra quel che sente e ci mostra drammaticamente Friedman
E le categorie
Crociana quando in bocca o definisce e al liceo all'inizio non comprendiamo bene
La dimensione economica
Del pensiero da
Non vi è nulla
Che abbia carica riformatrice rivoluzione ante come già nell'azione nelle analisi della passione di Ernesto Rossi
Come di Gianni motivi storici di rottura di Gaetano Taibi Gaetano Salvemini
Nella sua fedeltà organizzate organizzativa all'interno del movimento socialista e opera opera
Nulla
Che possa davvero valere il gioco
Di quanto non ci sia invece nel nostro volere oggi difendere acquisire conquistare
Affermare una pienezza storica
Un meglio
Della libertà come viene individuata
Come è possibile come opportuna al tempo di oggi
E così come il diritto il diritto e la fiducia
Contro il terrore della parola
E tutti clericalismo e hanno avuto e del libro
Noi dobbiamo puntare con fiducia a costruire maggior numero di possibilità
L'espressione economiche d'impresa
Per ciascuno e per tutti
In un mondo in cui il problema non è oggi di di distribuzione ecco perché anche ambientali
Non è distributivo anche se non a caso proprio da Antonio Martini stamattina ci veniva proprio anche e la sottolineatura
Dell'iniquità e della stoltezza
Dell'attuale delle caratteristiche attuali della distribuzione delle province
Ma noi su questo non chiediamo adesione al nostro progetto sarà integrato nei referendum anche da proposte che facciano maturare scandalosamente perché lo scandalo è nelle cose
Che facciano maturare
Elementi non dirò più antistatalisti
Ma liberale libertario ordinanti
Graduale il graduale is di un millimetro al giorno ma nella direzione giusta
A difesa della capacità necessità dell'antropologia di un uomo
E di una donna di una persona che con questi acquistino
Capacità di impresa e di espressione più complete
Settantasette settimane il metodo che tanta sette settimane
Raccogliere
Vorrei sapere e depositare i quesiti
Raccogliere le firme acquistare tre o quattro miliardi oltre a tante energie
Per in autunno fra venti giorni
Fare questo
Accompagnandola nel frattempo
Da tutti i volani
Della iniziativa non politici spiega che è quello parlamentare e quello politico organizzativo quello non violente
Quello referendario
Volto a
Al camminare avanti sotto l'incubo semmai
Della proposta referendaria
La possibilità di anticiparla
Dico a Giuliano Amato dico Mariotto Segni
Che feci propongono May propongono domani
Ma domani domani
Un progetto altro
Anche se non nutrito di storia di riflessione e di esperienza
Come quello che oggi
Noi proponiamo ed abbiamo
Sarà facile in un momento in un attimo convertirmi a quest'altro processo project e process
Ma si muovono Bertone ahimè
Fiducia che Giuliano Amato
E credo che l'ho amato glielo dimostrato ricambiata
Nella concretezza delle assunzioni di responsabilità essendo secondo topografia e tradizione
Dovendo essere avversari e siamo stati soli ed i primi ad accorrere dare valore politico di moralità civile
Alla vicenda
Delle disposizioni dei curatori fallimentari una bancarotta fraudolenta nel quale i bancarottieri erano in piazza a chiedere che il curatore a causa delle misure essenziali necessari inique che è stato doveva prendere forza epica
Questo stravolgimento
Però quel tipo di sindacato burocratizzato compone duramente la produzione come sottoprodotto dell'estremismo delle responsabilità che si compongono benissimo assieme
Era la convocazione attraverso i mass media
Appunto della protesta ad ogni misura dura veniva presentata come misure inique quasi che fosse un Paese incapace d'altro che di continuare a essere addormentati fino al sonno eterno posto che questo potesse essere conquistato da le misure illusori e la politica di questi decenni
Per fare questo dunque è necessario però che Amato segni conoscono questo progetto non lo conoscono e che si leggono televisioni e giornali
In pillole in queste settimane di
Denunciata clandestinità sul Corriere della Sera perché ovviamente lo ringraziamo sul Messaggero
In pillole qualcosa è stato trasmesso ma perfino loro probabilmente non capiscono
Fino in fondo la diversità di metodo
E la straordinarietà
Del patrimonio che noi mettiamo a disposizione
Che noi offriamo
Ho parlato a lungo della onorevole mendicità di laici che ha caratterizzato così sovente la storia che noi abbiamo attraverso
Ma qui il momento di dire
Che noi non siamo qui ad offrire niente a a chiedere niente a nessuno ma noi offriamo questo progetto che facciate di soluzione ed offriamo noi stessi
Noi qui convenuti
Perché è un punto fermo dal quale
Si possa ripartire
Sì ha dato alle gambe e piedi ai corpi e questi altri amici
In un cammino che stretto mais Sorgo rosso da da noi
Con tutto attorno una palude e sabbie mobili dei quali la cronaca ogni momento c'era la prova
Quale altro metodo e ancora
E ancora
Quale altro metodo democratica cioè illusorio cioè il popolare
Ma Luigi quei progetti dunque dice Giuliano Amato sta preparando
Una intesa fra nove del Palazzo
Per vedere se non è possibile una leggina emendamento della legge Mattarella che aggiunga due cose alla legge così come il doppio turno e il premio di coalizione
A i vincenti e l'abbassamento al sessantacinque per cento della quota dei cosiddetti eletti prego l'uninominale
Vertone
Per
Angelo Panebianco Settembrini tutti gli altri adulti firmata aiutateci urgentissime
Queste sono
Stupito
Luigi né
Volete
Perché quand'anche si fosse poi raggiunto quello il costo dell'ostruzionismo i parlamentari delle Ronco pensioni dei vostri editoriali denunciando giustamente la pochezza di questo di riconoscibilità è anche fare il deserto di coloro che amano politica di coloro che vorrebbero fare Sr
In democrazia già adesso militare per militanti dal TAR può fare qualcosa
Cosa possiamo fare se non aspettare che questa ricerca di sapienti alchimie
Che non ha nulla nemmeno di degli dignità decadente Baudelaire Liliana che non non è nulla
Sono alchimie sporte
Riescono male
Sono Maio Nesi che girano male subito
Come facciamo ad incontrarci noi che qui diciamo si può fare domani questo se non si fa
Se non siamo insieme non arrivano i tre miliardi
O i quattro per cominciare
Per tutta quella tecnologia quella di cui è fatta il governo della casa il governo di se stessi di governo la mattina ne lavarsi o no
Di quell'assieme di mille
Azioni
Delle quali forse per il novantanove per cento non siamo consapevoli li abbiamo presi lo siamo antropologicamente ma quell'altra che si fa e quante ce ne sono
Perché significa far stampare quella roba loro non sanno nemmeno mandarla loro non sanno nemmeno la sapienza esperienza
La saggezza esige esperienza magari interiore applicazione
Manca è politica disancorata
In cui è necessario che la gente sia entusiasta rimpiazzata
Ma sia nel suo recinto
Diamo a tecnologie per far scendere
Per far scendere sui marciapiedi
Di nuovo migliaia e migliaia di persone consapevoli del perché fra settantasei settantacinque settantaquattro settimane possibile che d'un tratto
L'Italia assuma forme istituzionali e un assetto istituzionale anglosassoni americano ma ha ragione non Settembrini perché magari di mitico tra virgolette ma con molta laicità rappresentano di storico rappresenta nella loro semplicità che si complessa ma non è complicata
E leggere la persona e il territorio
Come accade per i grandi poemi
La nostra proposta
Questa stranezza
Che però per il suo verso concepiva nella sua solitudine Popper sei o sette anni fa
Portando attenzione in fondo per la prima volta da parte
Della di parte così squisitamente estremamente non estremisti mica mente liberale anche attenzione alle teorie della prassi
Anche un'attenzione nuova giusta
Come dire di confortante ripagate alla non violenza di Gandhi ma anche ai meccanismi appunto della democrazia e delle istituzioni
Non c'eravamo già arrivati
Che oggi diciamo semplicemente che era buona questa qui luogo al quale eravamo rivali sol perché non foss'altro che per altro
Che oggi da lì nasce la possibilità tecnica che non c'è tecnicamente la fortuna no ma comunque che non c'è per
I soldi gli incontri ammette
Andare
A
A far sì che la tenia
Partitocratica si riproduca recessioni più numerosa e meglio accorcia
Secondo l'ossequio a quella logica
Della coalizione che deve essere premiata che il volere proseguire la storia di questi quarant'anni che è stata la storia nel loro partitissima imperfetta del miraggio di coalizioni contrapposte e io non credo che le ragioni
Vere della palude invece che dei mutamenti sia tutta da ricercarsi nelle ragioni internazionali
E nelle ragioni
Ripartizione anche dall'alta società partire dei miti e da realtà internazionali
Questo quindi voglio dire
C'è questo progetto
E possibile
Settantasette settima
Significa lavorare dai romani segni Amato
Ma scusate
Comunque dobbiamo abbiamo il dovere di te possiamo auspicare possiamo essere pronti possiamo istintivamente rivolgersi all'uno o all'altro
Ma perché il Maglio debba devo a priori ritenere che quello che è accaduto apparentemente in modo gratuito sorprendente alla Pivetti di Montecitorio per cui dico incontrandolo casualmente a Umberto Bossi ma guarda che tu riuscire stia premunire perché dalla destinazione fascista caotica che sicuramente non vuoi che accorre
Se anche tu scegliesse
Nel sistema anglosassone che dimostrerebbe chiari consapevolmente o meno deve le radici del federalismo
Alle radici anche della futura partizione in alternativa di una parte della lega progressista e di un'altra conservatrice che saresti legato
Dal prestigio
Non da altro
Ai tuoi eletti così importante non seguaci
Che dovrai fare impiccare o Catherine perché era
Bene perché io dovrei rinunciare
A pensare che questo può inserire un elemento di cambiamento nel corso delle cose
Che è terrorizzante che investe la lega
Perché dovrei pensare che Bossi
Non comprenda
Che dare la possibilità tecnica civile a i militanti intrusi Asti nella nebbia
In tutti i paesi e paesini del Norditalia dando di quei tavoli
Sostenere quella proposta raccogliere quei referendum e farli sentire se volete più fieri più consapevole di essere nega di essere democratici e di non essere quel coacervo di quello di volgarità
Pericolose non solo sul piano dello stile ma dei contenuti
E appunto per inadeguatezza Umberto Bossi offre se stesso o magari Vittorio Feltri offrendo a tutti
Perché dovrei a priori
Ritenere che solo per
Il suo esser fazioso
Non di carattere ma di carattere politico
Fini non debba comprende certe
Noi ci auguriamo di ieri di rivivere e di veder rivivere il nostro amore lì dove la storia del passato lo hanno posto
E quindi vedere i vecchi
Familiare
Della nostra storia delle nostre origini
Ma questo non è creativo
Poter dire che la prima volta che noi compiamo qualcosa lo facciamo proprio con coloro con i quali
Sembrerebbe assurdo che questo accada perché non accade infatti
Se non lo si fa cadere per una volta
Perché mai dovremmo pensare
Che dobbiamo necessariamente investire Mariotto Segni e Giuliano Amato di alloro che tutta la responsabilità
Dell'ordine sì o dell'ordine no del loro non intendere non accorgersi
Questo il problema
Dobbiamo abbiamo il dovere di fornire il Progetto occhiali in mano
La il Democratic cinismo la falsa tolleranza e Germano bisogna elaborarlo assieme
No perché se dove sta scritto ma dove sta scritto ma dove sta scritto voglio dire anzi è falso si adottano si acquistano quei progetti
Che sono maturi nessuno desiderati dai quali si può fare fiducia
E per i motivi espressi da Settembrini
E necessario non escludere la pratica di una fiducia nei confronti di quello che da noi proviene
Non perché siamo assicurati per sempre
Ma perché mi parrebbe prudente
Chiedersi
Se colui coloro ai quali
La sorte
Ha donato intelligenza storica
Delle cose
E che inascoltati
Oggi sono riconosciuti come coloro che va avrebbero dovuto essere ascoltati sulla partitocrazia sul diritto sulle altre cose
Perché mai sarebbe assolutamente urgente e necessario di fare il credito di chi
Avendo avuto intelligenza delle cose che accadevano insieme agli altri nella storia e nelle istituzioni nella cultura del nostro Paese nella vita sociale e non solo nel nostro Paese
Oggi
Propongono
Con
Costretti
Chiedo scusa in qualche misura a farlo
Il governo
Propongono la propria leadership
Perché non possono offrire altro amici non cosa possiamo offrire d'altro abbiamo averi
E loro intendiamoci diciamolo subito
Dico Mariotto Segni dico a Giuliano Amato bicoriali
Non c'è per noi
Non c'è assolutamente per me la prospettiva di un Marco Pannella come c'è per Giuliano Amato Mariotto Segni
Presidente del Consiglio
Non c'è perché non è la persona giusta nel momento giusto molto probabilmente perché magari esistono costrizioni ad ambizioni ancora maggiori e se volete ancora più umilmente
Pratiche e concreti
Nel luogo che di volta in volta se esse so che se avessi vige il sistema americano o inglese potrei fare
Perché avrei tutto il tè
I cento duecento e
Per comprendere acquisire i meccanismi
Luogo di lavoro deputato per il presidente del Consiglio
Ho bisogno di un altro che riconosca
Abbiamo bisogno di altri capi contro
Ma coloro che si sentono per vengono poi in funzione della ricerca del tornare divenire presidente del Consiglio sappiano che
Non auspico null'altro di me
E ho dato gratuitamente abbiamo dato in passato la dimostrazione
Che così ci muoviamo
Che abbiamo l'invito l'ambizione altrimenti Saverio Vertone non potrebbe comprensibilmente rimproverarmi
L'errore tra virgolette Scalfaro perché chi non fa chi non rischia che non riesce dal successo
Sicuramente non a errori
Ai quali poter essere in qualche misura inchiodata
Ho rimproverato costata
Noi crediamo
E questo punto è facile amici che questo accada beh
Ho detto offrire
La nostra offerta a che punto è caduto oggi
Abbiamo atteso fino all'estremo con questa convenzione
Perché ci sembrava giusto e necessario
Che fosse da lecco dalla conoscenza che da questa convenzione potesse poteva essere trasmessa avrebbe potuto essere da l'appello
Al Paese una scelta tempestiva
Ho una battaglia per questa scelta al quaranta al sessanta per cento aveva potuto essere vinta o persa
Ma se
Esiste per un partito democratico e il suo formarsi la necessità che democratico non moralistica pratica che democratico e popolare numerosa sia il suo processo di aggregazione
Attraverso le migliaia di persone che accendono le decine di migliaia no a chiedere la firma offrirla
A lavorare insieme a spiegare perché scelgono Puerto hanno questa speranza è questa capacità
E anche necessaria
Accanto a questa caratteristica che ve ne sia un'altra fondamentale
E che questo progetto possa essere riconosciuto giudicato respinto no e noi
Tranne una parentesi di speranza
Un paio d'anni forse attorno al quarantasei quarantasette
Amici non abbiamo costruito democrazie
Quando sento noi dovremmo ricostruire la democrazia è falso
Noi abbiamo costruito per un quarantennio la partitocrazia
Che altro D'Alema
Abbiamo distrutto lo Stato di diritto nella misura in cui esso aveva scritto e anche in quel poco che c'è
Necessariamente
Tutte le analisi economiche anche di diritto quindi nell'economia di Ernesto Rossi pensate al sul ci pensate le cronache di questi giorni del Sulcis
La Federconsorzi
Le bancarotte fraudolente
La successione dell'Agip e dell'ENI
Che ha preso continua
Pensate agli elenchi telefonici del novantaquattro con le sigle INPS e tutte le altre cose
Nel tennis
Pensate alle sedi era il due mila sedici
Del PDS sul territorio
Acquisite secondo legge probabilmente ma secondo le leggi della dissipazione dello Stato
Secondo leggi incostituzionali e probabile
Che il mondo comunista
Abbiam saputo imporre leggi di dissipazione le abbia impresso corporativi ispezione e le abbia imposte abbia era pronta approfittarne
Ma certo se un partito
Si rivela essere stato
Soggetto di profitti di regime e qui la fotografia da fare
La proprietà immobiliare del PDS e dintorni
Per non parlare d'altro è sicuramente maggiore di quella della chiesa cattolica italiana del Vaticano ad eccezion fatta per il terreno interno perché
Non ne approfitto avverte
Poi tutto profittare di quel regime e uscirne più forti rilievi tanto da apparire nell'unico erede possibile
Ma l'unico continuatore
Il controllo sociale il controllo del territorio la cultura con la malafede
Dei magistrati stanziali nelle regioni rosse
Perché c'è il magistrato stanziale
E le garanzie di carriera acconsentono nelle regioni rosse al pretore di restare a vita pretore prendendo anche remunerazione del calcolo
Il presidente di sezione della carta di caffè della corte di cassazione ma devono stare lì a continuare
Allora
Allora è lecito dire amici che se fa abbiamo non voglio rubare figuratevi il mestiere
Angelo Panebianco e ad altri amici
Ma è vero o non è vero
Che non esiste al mondo categoria ma sicuramente non è esistita in Italia categoria alcuna
Che risulti avere profittato di un quarantennio partitocratico in termini di carriera
Di remunerazione di irresponsabilità
Quanto i magistrati dell'ordine giudiziario del veterano esistono al mondo alzano la bandiera e dicono come tutti i provinciali e come tutti coloro che sono schiavi
Di quello che hanno dei loro averi
Dico però è un esempio al mondo noi dobbiamo essere segreto
Bisogna infatti in Francia lo credo ideologia comincia a far strada come in Italia
Per il disastro della giustizia
Amici si sono noi vogliamo delle commissioni un certo senso dal novantadue che poi si occupa ogni dei profitti di regime
Se vogliamo
A questo punto chi saranno i primi
Ad essere
Oggetto di un'analisi attenta
Sicuramente prima di chiunque altro il magistrato italiano
I magistrati italiani
Noi come deputati abbiamo dovuto
Sganciare il nostro stipendio da quello dei magistrati perché l'Italia poi in Canada disprezzo
Per la ricchezza delle remunerazioni dei nazisti dei deputati e dei senatori
Bene
Ci siamo fermati abbiamo bloccato e da allora
Gli stipendi dei magistrati volano indisturbati senza che mai nemmeno nei sondaggi della Demoskopea sul o pubblica di cui non ci sia più la parola
Sono cose con le quali dobbiamo fare i conti
Perché questa magistratura non difende il diritto all'immagine non difende la Società dei reati politici
Perché quello che invece è stato vero in questo trentennio nella formazione del potere partitocratico
è stato il contributo determinante solitario poderoso ideologico
Dell'ordine giudiziario
E vero invece che il ceto politico i partiti sono stati costretti ad un possibile supplenza
Dell'assenza della funzione di giustizia
Quando cattive
Ma le leggi fiscali ci sono ci sono state venivano
L'ordine giudiziario italiano Lolli non è è stato un evasore fiscale
Ho una società per motivi fiscali in trent'anni
Poi dire che non c'è quella legge
E abbiamo avuto l'evoluzione verso distorta della nostra economia
E poi quindi quella serie incredibile la giungla delle categorie delle pensioni delle remunerazioni
Delle condizioni dei trattamenti
Proprio a partire dal fatto che il diritto lo veniva esercitato ma un solo piccoli Gento qua a Roma nella normalità
Tutti ambientale ci fu una volta Scarlino qualcosa del genere
Quando l'ordine a attuato le leggi
E sul piano appunto di Tangentopoli quando mai ma noi abbiamo presentato per decine di anni le denunce penali su questo non la denuncia che non abbiamo pratica
Ed è la giurisprudenza dell'ordine giudiziario italiano che è stata ed è fonte legislativa tuttora
Delle condizioni che possono avere intorno al si poteva essere direttori di aziende pubbliche o no e imprenditori in Italia
Quando la giurisprudenza fonde di legge aveva detto a vantaggio di Cefis Oliver va bene gli altri sono altri processi che loro potevano muoversi semplicemente secondo la logica delle società per azioni
E non secondo le logiche diciamo di funzioni pubbliche opere pubbliche basta Cagliari non poteva mandare quando è stato nominato all'ENI in base alla giurisprudenza tutto
Il pacco di documenti pregressi
Va be'del decennio ventennio precedente perché la magistratura secondo la sua stessa giurisprudenza delle spinte all'utente formula Assemblea
E la società per azioni avrebbe potuto fare qualcosa
Ma scusate questa divagazione ma perché si comprenda che noi non c'è pregiudizio
Ci sono alcune valutazioni
Che noi stiamo facendo che portiamo sì non le si condividono non importa il progetto è quello
Io sfido con amicizia
Amato addì e chiunque altro ma noi siamo qui per sfidare con amicizia
A dirci se a questo progetto a rimboccarsi le maniche subito non ad andare a cercare le piccole misure che potranno essere più opportune su questo
E poi le bestialità le stupidaggini elementare latente si preparano
L'elezione diretta del premier dice buoni buoni Mino Martinazzoli un mondo
Di furbi
Di realistico cerca anche lui di farlo naturalmente quando fa meno fa ridere o piante
Perché non è questa roba sua
Adesso
Forse così poi ci scappa tre mesi in più di legislatura forse
Ma non è detto comunque chissà
E tale vale la pena di
Allora facciamo funzionare la Bicamerale facciamo votare almeno
L'elezione diretta del premier no
E
Così allora possiamo aprirci anche Martinazzoli possiamo andare alle elezioni
Cari amici no su questo io personalmente ma penso tantissimi noi ci muoviamo con un no
Per cui ci si spiegherebbe dichiara con chiunque
L'elezione diretta del premier con questo Parlamento eletto in questo modo
Questo Parlamento che sarà zeppo di SEG menti partito grafici moltiplicati della stessa natura peggiorata
Come i termini alla prefazione di un corpo
Che portano avanti in questo avere poi un precedente che tragga la sua legittimità invece dell'elezione diretta
è una soluzione sudamericana e basta io non comprendo
Noi dobbiamo essere presidenzialisti lo siamo
Angelo dice non lo ero comprendo che occorre
A se oggi dovessimo eleggere un premier con questo Parlamento eletto in questo modo esattamente come vedete
Rovinano
Le concretezze il realismi
Nelle più folli imprudenze
E assenze ricca
E così come una mattina nove via di leggiamo che il nostro leader e Mariotto Segni sul giornale e nove miliardi leggiamo sul giornale
Di nuovo il giorno dopo che Mariotto Segni non è più il leader di addii ma se ne è andato
Con questa ma scarsa attenzione processi anche di leadership e di chiarezza così il fatto che è di senza dibattito faccia controfirmare dal novanta per cento della sua leadership elezioni in queste condizioni del premier adesso
Subito se possibile a questo Parlamento troviamo che espressione semplicemente dell'irresponsabilità e del degrado
E la politica e l'incapacità di governare propri problemi e quelli della nostra politica di governarle
Che cosa osta
Ad accettare questo progetto che ci vedrebbe immediatamente uniti
Rendendo subito patente il vaniloquio o l'immaturità
Con la volgarità
Delle proposte magari di Bossi se non le facesse anche lui tali e l'inevitabile resistenza in rettilineo
Con Rifondazione DC
Ho pidiessini
E non credo che ci sarebbe
Unirsi su un progetto di tal fatta adottarlo prenderlo in proprio
Significa offrire una via di trasformazione anche di salvezza ai vecchi e quelli che sono ancora più in pericolo in modo
E a giudicare
Gente forza riandare impresa Diretta rispetto al paese questo manca
Se noi non andiamo in Presa Diretta sul Paese non cominciamo con l'umiltà a volere avere il cinque il sette e il dieci per cento
Ma non potremo di nuovo rovesciare
Il corso di queste cose
Bene
Le liste Pannella
E necessario
Costatare era necessario constatare che la straordinaria è patologica
Natura politica
Di queste elezioni di novembre
Ed è ed è necessario far sì che nel rispetto della specificità domande questa attenzione che abbiamo avuto in tutte le principali città sulle candidature dei sindaci assunzione di responsabilità Pirlo specifico
Offrire
Una lista
Che otterrà la possibilità al cittadino italiano che si rende conto di quanto quel voto amministrativo l'incidenza politica di aggregazione o no file precipita di un voto che abbia questa forte questa potenzialità
E che dica voi che sapete voi che credete che senza questa riforma da attuare da vere dietro le sbarre
Non avremo certezze di diritto
Non avremo certezza di regole non avremo serenità sull'assetto
Non
Sarà
Assolutamente possibile illudersi di costruire qualcosa che regga su tutti quanti gli altri fondi
Ebbene
Abbiamo deciso si fanno le liste Pannella l'abbiamo detto qualche pillola passata
Non abbiamo pregiudicato la formazione di queste liste in attesa di questa convenzione che siamo stati costretti
Dal tempo e dai disservizi postali eccetera non fare il due ottobre o il venticinque settembre ma il nove ottobre quando già tecnicamente raccoglie le firme formarle eccetera è un'impresa da folli
Perché perché nostro conto che attraverso la convenzione e la comunicazione
Possano arrivare
Proposte auto proposte autocandidature nuove importanti
Per dar corpo a questo e sta a questo furto per rafforzarlo in extremis
Cari amici
è possibile immaginare che dopodomani Italia anzi a tal punto informata che noi facendo grazie alle nostre capacità di governo e nostre capacità operaie di saldare bulloni
Presentare delle liste con coloro
Che saranno stati convinti dalla conoscenza di questa convenzione del nostro progetto proposta
Rispondete voi
E soprattutto
E possibile
Immaginare che essendoci un tempo non elusi bile per la campagna referendaria delle settantasette ottantacinque settimane cioè votare ad aprile del novantacinque
Raccolta già per le strade in pieno inverno ma comunque fra fine ottobre
E dicembre
Perché dopo rischiamo fortemente in base ad elezioni anticipate tutti doverle fare magari nel novantasei
O non so che cosa
Ce la faremo
E questo il problema e questo un problema
Il problema è quello sul quale penso replica non ne so nulla discutono fra di loro Mariotto
Giuliano
Peppino agli altri calcolata tornato
Chi più ne ha più ne metta Occhetto
Saranno
La nave
Ma di che cosa discutono che cosa posso fare per appoggiarli aiutare le dimostrare che sono
Di impegnarmi a sostegno di imprese che poi vengono dati
Questo quindi il senso di questa convenzione di noi qui convenuti per questo
Chiedo aiuto questo sì aiuto perché la nostra offerta non venga lasciata cadere non sia dilapidata da questo nostro Paese
Ha ragione perbene
Discontinuità
Stiamo attenti certo
E devo alle amicizie proprio invece mi complimento perché con Saverio Vertone perché ha evocato dagli autoconvocati
Una prima risposta dico Vertone
C'è prego di scorrere la nel nostro giornale di convocazione
E quella non la ripeto per la maggior parte di noi l'anno
Ma devo dire una cosa
E che ogni volta che sento congiungersi
Ma innanzitutto manifestarsi antiparlamentarismo in questo o in qualsiasi altro Paese ragione non credo e dico che intanto l'antiparlamentarismo fatta
Critiche Sir oggi
A quel parlamento
E a quei deputati
Dall'animo distruttivo della democrazia rappresentativa che per me non per la dottrina
Ha dalla sua questa grande ragione storica
Che unisce i ritmi delle passioni civili rapiti e scatenanti
I ritmi della lentezza ragionevole della formazione della volontà di governo e legislativa
Che non deve non può conoscere rabbia e disperazione ma deve governare farsa nel porto
Che la democrazia rappresentativa per venti porta
E quello che dobbiamo edificare proprio perché
E quella che deve farsi vecchia
Dall'apporto diverso dell'emotività sociale
Ma delle passioni delle disperazioni
E quello invece di dare il ritmo della ragione
E la solitudine regione volte
Alle organizzazioni di governo istituzionale rappresenta di quindi per me
Una contrapposizione fra sentimenti popolari
Di un momento dato in cui volontà delle istituzioni fisiologia se si prosegue
Giusto invece a questo punto prendere atto che come dicevano dicono paese legale
Non hanno più nessuna corrispondenza ed è giusto
Operare
E la direzione di una nuova prova
Ma
L'antiparlamentarismo di questo l'intolleranza questo Paese file
Questo Paese figlie
Vive
Questo Paese andreottiano finora questo Paese berlingueriana fino all'osso questo Paese Pecchioli hanno così diamo fino all'osso
Questo Paese della sindacato Grazia Dell'Anna discografia tutte di stessa cifra
Questo palese che ha opposto
Alle nostre esigenze di moralità politica non di moralismo
E alle nostre analisi la preferenza
Per lo Pseudo cinismo
Partitocratico
Secondo Machiavelli
Questo Paese nel quale coloro che incontriamo hanno pure per il novantanove per cento votato coloro che sono già molto migliori di quelli del Parlamento precedente per l'alcuni versi
Che vorrebbero che noi
Come Orlando come gli altri
Indicarsi mo'come il male questo onore non glielo faccia
E fin quando il parla ho fatto con gli autoconvocati quello che ho la fierezza di aver fatto con Giorgio Almirante con l'ennesimo
Nel momento in cui il fascismo degli
Agiva rispetto allo Pseudo antifascista sfruttatore del fascismo anche voi inoltre i laici i mercanti nel tempio della laicità sfruttatori parassiti delle grandi idealità laiche
Come la Democrazia Cristiana parassita sfruttatrice
Delle grandi idealità democratici cristiani anche Lori in questo gioco dei ghetti contrapposte
Anche loro frutta talora della tradizione dell'eredità fascista
Ma quando questo si è verificato a costo a costo alto non eravamo accanto il nome del nostro diritto
A i fascisti perseguitati insultati dagli antifascisti al potere e che non a caso osservavano e rafforzavano i codici Rocco con noi i soliti volevamo abolirli preferendo
Perché sapevano di avere bisogno per il loro potere delle stesse valenze
E gli stessi valori dello stesso concetto di autorità che gli veniva trasmesso e dall'alta dottrina degli Alfredo Rocco dalle altre
Intelligenza e cultura
Di Giovanni Gentile ma anche
Dalla Sapienza
E il socialista
Benito Mussolini a
Sentivo ancora
Perché questo è importante fa parte del mio appello
Dice Giuliano sta preparando qualcuno ha detto
Nuovi convegni degli Amici del Mondo
Tema benissimo
C'è un ma Vertone
Panebianco
Dire questo che sto per dire mettere una distanza volerla compiere e volerla nulla
è immaginabile
Un convegno degli Amici del Mondo
Che non abbia come anima come ragione come volti come storie coloro che innanzitutto sono portatori
Di una intransigente volontà politica che testimoniano di opposizioni ai disvalori e ai falsi realismo
Diventa una raccolta
Di competenti
E ancora qui
Benedetto unità
Il testo
Romolo Murri
Ora colleghi non sono adatto a dare suggerimenti sulla tecnica dell'esercizio delle Ferrovie e dirò di più gli fu diffido anche delle competenze che nella discussione si fanno ascoltare sull'argomento
Diffido soprattutto quando ascolto delle persone competenti
Io credo che le competenze anche quando si rilevino non possono avvenire che il risultato di persona dirci a sproposito di persuadere si aproposito
In quanto cioè ci illuminano molto bene un lato della questione lasciandoci nell'oscurità intorno agli altri punti di essa donde conclusioni difettose per l'insufficienza
Delle premesse e si vedono osservano giudicano
Spesso e giudicano anche noi deputati
E il nostro intervento nell'esercizio dello Stato e chiedono che questo loro giudizio dei contendenti nato da un contatto immediato alla conoscenza quotidiana anche dal sindacato
Da uno e direi quasi trasfusioni vitale della loro persona del grande organismo abbiano maggiore efficacia che per la dietro ma questo riconoscimento positivo Murri nuda
Al lavoratore
è grazie al competente
E poi essa deve terminare queste citazioni timori su Giolitti
Se lo trovo perché anche questo quanto è attuale
Cinquantasette
Scusate voi sapete io non so nel leggere né scrivere per un certo verso ma soprattutto mentre parlo
Che dice di Giolitti egli sia personalmente un uomo onesto è fuori di dubbio
Anzi discorso parlamentare
Aggiungo che l'onorevole Giolitti non ha portato nella vita pubblica italiana un proposito di disonestà
Sì è un vinto della nostra immoralità politica egli è un indice della stanchezza della borghesia scettica
E via dicendo
Come per dire
I problemi metti lo dico a Giuliano Amato noi abbiamo bisogno
Di questi competenti e di queste competenze ad una condizione
E che non sia esclusa
La storia intransigente e tollerante
Di coloro che hanno dato corpo alla democrazia tutti a quel tanto di democrazia che loro può era possibile dato corpo dato sostanza ad alta presenza durante gli anni di settant'anni di antidemocrazia e Diana democrazia e che non hanno se volete rinnegato
La fiducia che il cammino giusto quello fosse e chi è questo corriva
Continuare a dare forza amore
Fino a metterle alla luce
Se non si è stati amici oppositori della partitocrazia ecco perché improprio è eccoti continuano a essere così riferiti malamente
Altro rispettosi dei
Oggi
Scompaiono o vengono recuperati in modo dubbio
Diciamo in fondo per la candidatura all'eredità virtuosa del PDS
Alla regime lassista della democrazia cristiana
Sono state le stesse cose
Perché Bobbio come tanti grandi intellettuali delle libertà durante il fascismo non ha capito
La partitocrazia non l'ha vista la ritenuta piena di fatti di di di degenerazione nona onorato della sua attenzione il pensiero di Ugo la Malfa di Riccardo Lombardi dei migliori di Lelio Basso
Questi di oggi non sono decenni
Sono il portato necessario storico delle scelte delle illusioni partitocratiche
Di un di gran parte della migliore classe dirigente la
Che ha creduto in quel modo di riuscire a governare in proprio favore il rapporto infelice di forze fra la Chiesa cattolica non a parte quella comunista dall'altra
Contrapponendo all'amministrazione in fondo dello stato della cosa pubblica
I loro piccoli partiti come unici luoghi che potevano garantire la continuità antifascista
E quindi essere meglio dell'amministrazione e quindi volendo politica laziale Claudio Signorile e quello della sinistra ferroviaria perché Riccardo ha voluto che fosse questo
Aristide con nella oggi difficoltà come e perché Ugo la Malfa ha voluto
La politica è la condizione
Dico nel si sono illusi ed è stata l'illusione di fazione
Partitocratica chiuso noi il nostro confronto lo abbiamo fatto rispetto al meglio della partitocrazia con rispetto e gerarchie corrotti
E adesso dobbiamo pur dire
Quindi che certo non vogliamo rivendicare nulla nessun monopolio ma possiamo dirlo questo a Giuliano ha tutti i poteri gli anni io faccio loro Giuliano Amato certamente era un po'tagliano del regime
Una parte intelligente anche critiche
Ma gli otto per molti versi è stato il meglio delle posizioni delle maggiorazioni badogliani oppure badogliani
Rispetto al regime dobbiamo lavorare
Qualcosa illegittima Soirées che è stato un ottimo presidente del Consiglio e poi un pessimo di transizione prima di Felipe Gonzales era stato fino in fondo uomo diciamo come Mario ottocento come Giuliano Amato
Diciamo che aveva avuto
Le illusioni con la vita di regime fino all'ultimo secondo
E pure bene io credo che questo possono assicurare lo oggi io no altri no
La toglierci
Amici toglierci di mezzo
E fare queste riunioni degli amici del Mondo senza dimenticare dimenticando che le riunioni e gli amici del mondo erano quelle che erano perché c'erano i vent'anni di galera
Di Ernesto Rossi o di tutti quanti gli altri
A dare libertà creativa la competenza
Pensa alla
Fare la competenza l'arma necessaria della libertà fare della competenza alla moralità spesso dello studio dell'ottimo ma anche quando questo si era obbligati
Perché chi non ha ancora detto oggi non è detto che capisca oggi se ieri non ha compreso gli eventi
E allora il nostro Progetto eterne promesse
Un progetto certo che merita di liberare i Gobetti dall'onere improprio ed eccessivo
Di essere l'unico depositario semantico
Della rivoluzione liberale
Dire che la classicità del pensiero di Popper
è una classicità rivoluzionari ante
è una linea retta ferma era rivoluzionaria rispetto all'affetto
A come la nostra società è costituita come si sono verificati i valori altri
Rendere come abbiamo fatto per grandi con la non violenza
Il carattere da morire do or Dine creativo della rivoluzione dire oggi noi abbiamo bisogno di rivoluzione di rivoluzione per una nuova possibilità da guadagnare rivoluzionando le istituzioni con questa rivoluzione istituzionale perché di questo esattamente ma in queste settantasette settimane essere armati per la riforma e la polemica di riforma
E poi chi avrebbe grande
Tenere e lo stesso non è provocazione oggi
Dire che prima più ricalibrare perché quello è già il nostro che oggi prima non riesce probabilmente a indicarci la via
Della costruzione di una libertà
E di una storia libertà assumendoci senza illusioni la tragedia del tempo che viviamo
E che ci attraversa
Per far tesoro perfino di questa ma con il coraggio senza illusioni provvidenziali sta dietro l'assistenzialismo lo statalismo anche le nostre avventure personali che rifiutano a volte di essere sufficientemente audaci temendo che non diano sufficiente compenso
Ho competente intensità anche così nella politica nella cultura
Le bestemmie di Friedman e contro l'umanità
Hanno poi portato probabilmente portano
A darci la possibilità di intervenire a partire dal terzo mondo dall'est europeo da noi con unici principi Eunice fiducie sapendo che partiamo da condizioni
Di estrema minoranza nel mondo nella storia della cultura ma dobbiamo ritirarci e torna
Ma avremo un altro miracolo di trentasette milanese
No
Noi l'abbiamo potuto compiere perché vi è stato un momento di sconcerto sono impazziti la radio la televisione per i primi mesi di Tangentopoli momenti in cui credevano di più
Non hanno avuto più referenti
Per imporre elemento di cronaca
Cartello queste altre cose passato temevano che noi chiedessimo come gli Orlando e gli altri sono utili le loro teste
Avevamo il diritto di far
E allora per un attimo hanno informato
E siamo passati ma mai come dopo il referendum quando ricordate
Quei dibattiti poi quarta forza politica nazionale nove liste Pannella non erano costituiti non ci stavamo e via dicendo
Perché erano stati venti giorni nella quarta nel confronto
Facendo gli autoconvocati Lisi
Il dibattito sulle autoconvocati si è fatto in cui abbiamo delegittimati delegittima attori Orlando gare
Perché il Paese poteva giudicare Orlando Garelli
Fini hanno raccolto il diciassette per cento avendo avuto il cinquanta per cento del tempo
Ed è un tempo che è dilagata usando tutti gli argomenti dalla demagogia
E non di quelli difficili della responsabilità sono stati distrutti
Delegittimati essi
Ora
Gli hanno ripreso in mano in un modo incredibile
Ma normale l'ideologia nella consapevolezza
La chiusura oggi della informazione rispetto ai nostri obiettivi non dirò valori
Alla nostra realtà la nostra storia è il maggiore perché in buona fede
Un tempo erano corrotti Borghesan Azio borghese Ucci corrotti
Coppi codici diverso il rally di provincia
Venuti a far male a se agli altri
Non in qualche salotto in qualche luogo ma nel salotto della televisione del nostro Paese
No non sanno riferire amici
Non conoscono amici questo
Non possono trasmette mi hanno paura
Come delle cose sconosciute o troppo sentite
I dati del Centro scorso parlano chiaro
L'Italia nulla sa di questo che noi competiamo c'ha delle pillole che dirottano semmai
E semmai ci allontanano
Dalla conoscenza che viene da chi sa di non sapere
Quindi trentasette mila adesso non ci guadagneranno radio radicale
Cremisi diciamocelo pure
Ancora una volta
Nessuno come la gran parte degli ascoltatori abituali di radio radicale
è omogeneo e vaccinato contro la rivoluzione della riforma l'impegno personale sono stati e sono i nostri consumatori
Siamo bene di consumo per la stragrande maggioranza
Ed è inutile replica è inutile dirlo
Questo c'è possiamo sperare che dinanzi al moltiplicarsi dell'ascolto da cento mila cinquecento mila in pochissimo tempo la parte nuova
E allora accorrono facciamo le liste ci telefonino si iscrive nel ci mandino della
E in questo contesto amici la crisi del partito radicale la crisi del mondo il fatto che non siamo potuti andare né come Lista Pannella né come radicali a Mosca dove abbiamo pure Mosca e dintorni centinaia di parlamentari iscritti al nostro partito
Qua Sarajevo dove ancora se il sindaco che veniva a dire iscritti del Partito radicale in Italia perché forse l'unica speranza di salvare delle vite a Sanremo e non abbiamo un po'tutti
Malgrado un lavoro Credit e IMI
Assolutamente straordinario incredibile
Di Emma del partito
Perché questo perché avevamo ahimè avuto presentimento di analisi giusta
E questo è il mondo nel quale i fantasmi del secolo che avevano creduto e avevano creduto di poter battere con la violenza che giustamente che comprensibilmente doveva allora essere esercitata
Ma si doveva sapere che battere con la violenza e violenti esigeva poi alcune crescite di responsabilità di governo delle cose che invece non ci sono state e si continua ancora oggi ad illudersi che sempre e solo la violenza può battere grazie
Dobbiamo lavorare e allora anche qui
Essere
Per la rivoluzione liberale significa anche essere qui adesso per la rivoluzione del diritto
E anche questo Enrico Mariotto Segni Giuliano possibile che praticamente non esiste
Possibile che gli editoriali dell'unico editorialista che oggi c'è in Italia cioè che abbia il tempo che abbia spazio fitness
Cioè di Angelo Panebianco fra meno in queste ultime settimane per la verità molto meno le pillole vi sono state numerose
Ma fra l'editoriale di Barbara Spinelli sulla Stampa
E magari anche quelle di Enzo Bettiza magari quelli di Sergio Romano che ci sono stati c'è la schizofrenia di due cose che fanno guerra l'una all'altra quello che i riflettori scelgono di proporre attraverso i loro editori viene distrutto
Nell'altra parte del giornale perché quando altri venivano lottano si organizzano secondo i principi che esprimono anche quei frondisti quegli opinionisti tutto quello cancellato totalmente dalle cronache politiche
Per la segnalazione di qualcosa che cioè il senso del già vissuto ma questo lo sapevamo sappiamo che senza convinzione democratica profonda della democrazia come mezzo per raggiungere la demografia
Non ci sarebbe voluto fare questa è la condizione che abbiamo dinanzi
Allora perché mai dovremmo pensare che le viste adesso riusciamo a farlo in un certo modo
Perché mai messi dobbiamo pensare che non riusciamo a capire se dieci giorni una campagna referendaria così quali siano
Perché dobbiamo pensare che qualcosa indurrà a quell'unità che stiamo cercando di costruire davvero con loro e con gli altri solida che vogliamo per arrivare alle elezioni politiche su basi chiare e certe trasmettendo convinzioni perché se non le ha non li trasmette
Su progetto semplice
Umile formato maturato con noi con le capacità anche lì ci vengono riconosciute poi di gestirle di attuare
Perché mai dovrebbero essere risolti perché mai
Questa azione straordinaria del partito radicale per la generalità e sta tentando a livello mondiale
Diciamo planetario quello che ha tentato nella storia personale alcune volte gli è riuscito molto di più
E il partito radicale quello il partito radicale non c'è uno che in altra sede
Sa lavorando concretamente di o stava inaugurando sta lavorando concretamente perché contrariamente ad ogni possibilità di previsione e alla certezza contraria
Con il trenta dicembre almeno l'attuale sessione dell'ONU dell'Assemblea dell'ONU dia vita perfetta ad un segmento di Jules istituzione mondiale
Anche le giurisprudenza attraverso il tribunale ad hoc sulla i crimini in Jugoslavia
Realizzato questo è il passaggio da zero zero è un passaggio nella storia nel primo momento di giurisdizione di diritto
Valido
Cogente per tutti cioè non c'è questo non c'è altro che il causa la violenza che verranno lo sappiamo
Se non passa il trenta dicembre non passerà mai
Troppo tardi
Noi abbiamo Boutros Boutros Ghali che ci dice che il primo novembre per darci questo riconoscimento
è possibile essere politici
Fare un governo che il ministero degli Esteri
Cioè devo dire con molta franchezza
I miei dubbi lo dico ufficialmente qui a Giuliano Amato è un mese che dico pubblicamente
In clandestinità ma pubblicamente
Che c'è un problema enorme
La successione di dono
A Brescia che aperta matura in settimana
Ho chiesto che in nome delle tradizioni federaliste del nostro Paese che sono esistite anche oggetto di quelle perfino durante il regime partitocratico e l'unica cosa che in realtà è continuato in qualche misura adeguata migliore
L'ex presidente del Consiglio italiano Giuliano Amato professore conosciuti in Inghilterra dappertutto eccetera
Venga proposto imposto come successore di dolore invece il tristi nomi stupidi che si fa
Giuliano non se ne nemmeno accorto
Io no non è che voglio fare
Come dire va beh quello che inventa trova
Mette eccetera ma ne avremmo bisogno immenso che qualcuno che ha attraversato dalla continuità Rispi nella continuità italiana su questo e che quindi ha il corpo in un certo modo si muoverebbe da
Su questo assenso mobilitare alleanze negli altri dodici l'Internazionale socialista quella democristiana delle altre nell'accordo
Vedersi lì su questo assenso vedersi bicipiti il vecchio centro no invece di vedersi per andare a raccattare qualche riforme da stupido e controproducente nella speranza che vi siano nel Sud trenta deputati in più della cosa che usi usati con una legge elettorale ancora più imbecille riesce a garantire con un premio che quelli notato saranno garantiranno al loro posto
Che il premio di maggioranza Inigo stupido deve andrà agli altri così poi succede in queste cose non
Allora e questo io propongo da questa sera
Tre forse
Della democrazia
è una proposta formale
Voglio dire mi si chiede dove vado io rispondo Portofino può darsi io vorrei che fossimo tutto intanto impegnati per cercare di di assicurare di far rivendicare dall'Italia
E da altri Paesi la presidenza della CEE della commissione per Giuliano Amato sulla base di un programma che quello del Parlamento italiano sempre negletto
Ma è quella del Parlamento europeo
Questo non varrebbe la pena di unirsi arrivederci vorrei chiederlo a Bertone voialtri
Io queste cose vorrei al tavolo degli incontri gratuiti
Nel momento contemporaneamente all'attuazione del Progetto alla sua socializzazione commestibili distribuzione di queste responsabilità
Io aspetto aspetto su questo risposta
Perché non mi pare molto produttivo valvolare attendendo di dare il servizio immenso che si può dare
Aspettando che la presidenza del Consiglio italiana sia pronto a matura
Da raccordo
Va bene
Naturalmente avendo chiacchierato troppo il proprio le cose che non ho detto di nuovo principe
E che
Resta il fatto
Che saremo in ascolto di questo nostro convegno di questa è un'altra riunione
E chiediamo che l'offerta non venga lasciata cadere
C'è l'offerta di Noemi offerta dall'altra storia l'offerta di questo prodotto
Chiediamo questo
E quello che abbiamo sia raccolto
Che il seme non ci ha sperperato
E allora in questo caso saremo assieme uniti
E all'umiltà del governare
Dall'omicida ma anche dalla capacità di estrema attenta complessa adesso parla da Peppino
Per spiegare questa cosa che io stesso non conosco ancora bene del nostro della puntualizzazione del progetto referendario sole cose sulle quali fra dieci giorni dovette potervi
Mobilità
Così come per mercoledì giovedì per presentare le liste
Quindi ascoltiamo Peppino aspettiamo la faticosa
Sempre l'esposizione
Di un programma di un progetto di governo di una situazione
Se poi dovesse accadere che
Proprio con nove una storia di assassini una storia di morte una storia di sconfitte
Dovesse invece prendere corpo come storia viva per tutti e di tutti perché agli amici io credo che
Possiamo dirci senza buona coscienza a buon mercato in molti
Che se non l'abbiamo meritato
Però in realtà l'abbiamo prefigurato molto spesso nella nostra vita le nostre proposte per la nostra parola
Nel nostro modo di essere di non aderire nulla
Con il quale difenderci dinanzi alle distorsioni dell'indagine è una produzione di menzogna
Che in città non è dovuta alla cattiveria ma l'assenza di democrazia
Come si dice figure a tempo io ci credo però
Dicevano Lista Pannella
Diventi il nostro movimento vive costituiamo il Partito Democratico con i democratici da subito
Democraticamente con un disegno democrazie
Siamo uniti comunità laica delle forze in un'unità delle forze laiche
Tonnellate per favore
Che insista nel dire che dice trattare la Democrazia Cristiana di oggi il Partito popolare come se fosse come fa mi pare il nostro amico Giorgio la Malfa con la
Buona coscienza della sicurezza che lo contraddistingue come se fosse la DC di ieri e Mino Martinazzoli
Come se fosse Andreotti
Non mi pare molto saggia
Perché sono
Il flusso che nella riunione fondatrice del partito nella nuova edizione
C'è stata una frase Muriana importante
Mino Martinazzoli ha detto che credo che potremo sottoscriverla tutto
A un certo punto ha detto perché poi c'è la storia del nostro Paese oltre la nostra storia
E quando la storia della libertà
Che andava da Rosmini e Manzoni
Ha dovuto arrestarsi per le ragioni che sappiamo sindaco tutto il resto
Diceva Mino Martinazzoli siamo scomparsi Neu
La libertà il liberalismo non hanno avuto sufficiente forza
E quel cammino dobbiamo riprenderlo per carità io non dico che il PPI e questo
Io dico semplicemente che anche il PDS però non è questo
Sicurissimamente
E oggi Mino Martinazzoli
Credo
Non è un re nudo ma la DC e povera
Credo che in via Venini apporre
Credo che solo debiti e a processi che giustamente dovrà affrontare con Michele agli altri e pagare
Escono costoro dalla partitocrazia poveri
Altre ne escono ricchissimo con questa ricchezza pericoloso perché non ha più il raffronto delle ricchezze sperperate forte di furti eccetera
Di socialisti repubblicani liberali i democristiani di altri diciamo di quelli che sono considerati Gatti questa è una contraddizione non dovremmo assolutamente dimenticare chi oggi rivendica chi ha l'aspetto delle virtù
E chi più ha e quel chiaro edificato
Grazie all'Anteo democrazia è un po'all'antica storia mondo io non son crociana in questo senso
Ma insomma l'anti storia partitocratica di regime
Buon lavoro
La parola Peppino Calderisi
Che illustrerà lì referendum ma che fanno parte di questo progetto
Vi devo illustrare come
è stato detto
Tempi
Modi contenuti
Dei referendum dell'iniziativa referendaria che caratterizza e con nota
Questo tentativo di costruzione del Partito Democratico
Lo connotano caratterizza perché lo abbiamo visto lo strumento del referendum e o può essere lo strumento più forte
Perché lo scopo l'obiettivo e quello di consentire
Come è stato detto già
Nella primavera del novantacinque cioè il prima possibile in base alle nostre leggi esattamente scusate chiedo di fare un po'di silenzio e di uscire per coloro che non vogliono ascoltare la relazione
Fra il quindici aprile quindici giugno del mille novecentonovantacinque fra settantasette o al massimo ottanta cinque settimane
Di consentire dicevo ai cittadini italiani di potersi pronunciare di poter scegliere oppure respingere le nostre proposte le proposte di adottare un modello democratico di democrazia classe questo per quanto riguarda
Le leggi elettorali innanzitutto e le conseguenti riforme istituzionali ma per quanto riguarda anche altri aspetti fondamentali
Come è stato detto qui stamattina beh relatori da Martino per quanto riguarda appunto l'economia per quanto riguarda però anche la vita dei sindacati dei partiti per quanto riguarda l'informazione la giustizia
Settantasette o ottantacinque settimane al massimo e la prima data possibile per potere promuovere per potere avere un nuovo pronunciamento del corpo elettorale
Per far questo e necessario
Che la raccolta delle firme per i referendum i tre mesi della raccolta delle firme per i referendum
Si tengano prima dello scioglimento anticipato delle Camere perché dal momento in cui c'è il decreto
Di convocazione dei comizi elettorali non è più possibile
Depositare richieste di referendum e se non le depositiamo in quest'occasione si va a finire a dover raccogliere firme nel novantacinque per per fare i referendum nel novantasei come vedete si tratterebbe
Non più di questa stagione politica non più di un progetto politico di Due di cui discutere evidentemente ora e avremmo perso
Un'occasione per una possibilità
Quindi e sono date e scadenze obbligate
Questo significa probabilmente visto che difficile fare
Previsioni certe si ipotizzano date di elezioni anticipate a fine aprile
Significa quindi che il decreto di scioglimento delle Camere dovrebbe essere messo emanato ai primi di marzo raccolte le firme potrebbe al più tenersi nemesi terribili
Credo che ne abbiate voi tutti o gran parte di voi
Anche memoria perché è stato simile Periodo della precedente raccolta referendaria anzi questa volta ancora peggio perché si comincerebbe addirittura a dicembre per finire poi a gennaio e febbraio
Tenti quindi terribili estremamente ristretti questo significa chiudere la Scelta e cominciare a mettere in moto tutta la macchina referendaria
Al massimo a fine ottobre ci vuole almeno un mese per predisporre moduli spedirli eccetera fa derivare comuni partire quindi ai al massimo al massimo ai primi di
Dicembre
Come vedete nei metodi nel metodo nei tempi siamo ad una situazione estremamente spetta a
Ed estremamente quindi difficile ma il metodo e ora verrò ai contenuti sono
Una caratteristica che distingue nettamente culturalmente vorrei dire
Il nostro modo di fare politica di proporre iniziativa politica rispetto a quello degli altri abbiamo visto come e perché si infranto
Sostanzialmente disegno di Alleanza democratica
Tutti a discutere solo di schieramenti di mettere insieme are politiche ma senza regole
E senza mai discutere di contenuti
Su che cosa dovessero esattamente proporre fare le persone che volevano si voleva mettere insieme siamo all'opposto noi partiamo da un metodo da contenuti vogliamo fare avanzare delle proposte vogliamo che legale tutti quelli che su queste proposte concordano
E la proposta principale e quella della riforma elettorale è stato già detto credo la conoscevate già
Grazie agli accorgimenti che abbiamo lottato per sono stati ricordati come già avevamo del resto adottati per la legge del Senato per i referendum che si è già tenuto il diciotto aprile scorso accorgimenti che prendemmo due o tre anni fa abbiamo siamo riusciti con anche un po'di fortuna
Con Elio Vito ha realizzare in quella
Minotauro come si come è stato giustamente definito la legge elettorale
Siamo riusciti a farsi di poter
Abolire con un referendum non solo la quota proporzionale ma tutte quelle stramberie quei meccanismi contorti bizantini scorpori ma Mozzi polifonia annessi e connessi che deturpano completamente stravolgono
L'impianto che dovrebbe essere appunto uninominale del della legge elettorale in base appunto alla indicazione referendaria
Questo quindi è possibile farlo per i con due referendum però legge tra i della Camera e del Senato
E possibile arrivare ad una legge maggioritaria stecca anche per i Comuni estendendo a tutti i Comuni sistema ora vigente per i comuni sotto i quindici mila abitanti esattamente con lo stesso meccanismo con cui abbiamo già fatto un referendum poi c'è stata anche lì una a mio avviso legge truffa truffaldina del Parlamento che ha addirittura impedito di arrivare al voto su quel referendum
Questo progetto di referendum in materia elettorale dovrebbe essere credo a mio avviso accompagnato da un'iniziativa che non può che essere di inizia di legge d'iniziativa popolare per l'elezione diretta del capo dell'esecutivo secondo un modello di tipo presidenzialista con separazione dei poteri a mio avviso per le ragioni che sono state ricordate e qui anche da Panebianco e poi da da fame
A questi referendum in materia elettorale dovrebbero appunto aggiungersi qui faccio delle proposte sono quelle che sono maggiormente maturate che sono e appaiono allo stato maggiormente consistenti ce ne sono state sono state esaminate e ne possono essere esaminate evidentemente anche delle altre se avranno maggiore forse consistenza sicuramente possono essere prese in considerazione ma le tre dicevo che in materia economica o di riformare la pubblica amministrazione
Si sono pensate e che ora vi dico sono appunto quella che la prima credo che sia più forte la ricordata nel suo splendido
Intervento stamattina professor Antonio Martino e quindi non vi devo rispiegare tutto non essere neanche capace
Sull'abolizione dei sostituti d'imposta per rendere trasparente il rapporto tra cittadino del fisco per rende trasparente la pressione fiscale per far sì che sia il lavoratore a dover versare al fisco
Appunto le imposte e le tasse non sia il datore di lavoro a farlo rendendo in questa maniera appunto non trasparente questo rapporto tra Stato e cittadino tra Stato e fisco
Questo è possibile occorre fare nonostante il divieto dell'articolo settantacinque della Costituzione che vieta i referendum in materia tributaria giustamente
Anche se c'è qualcuno che contesta anche questa questo fatto ma perché perché il referendum andrebbe incidere solo in un aspetto del meccanismo non si potrebbe toccare meccanismo che riguarda l'apporto fra datore di lavoro e fisco perché questo rapporto di natura fiscale si andrebbe a toccare l'aspetto che riguarda il rapporto fra datore di lavoro e lavoratore che secondo unanime giurisprudenza e invece un rapporto di natura privatistico
Scusate è possibile avere un pochino di silenzi difficile eseguire l'intervento
Le conseguenze
Di una modifica di questo tipo che anche in questo caso andrebbe accompagnata da una riforma da portare avanti con una legge d'iniziativa popolare
Sarebbero o polizza vita parlamentare sardo appunto quelle di indurre necessariamente
Una contrazione della spesa pubblica è una soprattutto efficienza della spesa pubblica altre referendum su questo versante che sono stati individuati sono quelli sulla cassa integrazione straordinaria
Strumento che si è prestato in tutti questi anni ad abusi mai perseguiti dalla magistratura
Contro il testo la lettera della legge doveva durare pochi mesi sono durati a volte fino a vent'anni interventi di natura assistenziale in violazione del mercato della libera concorrenza
In gestiti in maniera clientelare semmai anche qui ma vanno sostituiti i i i propri le misure da adottare forse va previsto un sussidio
Che non sia appunto
Non abbia queste caratteristiche
Ma questo credo che sia un altro referendum estremamente forte credo che la vicenda di Crotone e la situazione del paese
Possa farci comprendere la forza e significato di iniziativa di questo tipo un altro aspetto riguarda quello della abolizione dei distacchi sindacali
Distacchi appunto di pubblici funzionari che sono pagate allo Stato ma fanno i sindacalisti a tempo pieno sono una un esercito e sono credo una per un ammontare
In termini economici finanziari pari almeno tre quattro volte il finanziamento pubblico dei partiti su cui abbiamo votato nei mesi scorsi
C'è poi il tema dell'informazione su cui è stato individuato un tema anche qui credo di estrema forza che porterebbe inevitabilmente ad una riforma radicale di tutta l'informazione televisiva
Perché abolendo abolendo la pubblicità dalla Rai
Quindi sul modello della BBC si creerebbero le condizioni per arrivare anche ad una riforma
Con una normativa antitrust una disciplina della raccolta pubblicitaria con l'esistenza di quindi più soggetti privati e con spezzando la logica del duopolio che caratterizza l'attuale assetto dell'informazione televisiva c'è poi il tema della giustizia
Dio solo sa quanto ci sia bisogno di occuparsi di questo
Va ricordato da ultimo Marco c'è la possibilità di fare il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati
Si può risottoporre ferendo un parte di quella legge per fortuna è stata fatta anche quelle in modo che si può abolendo ritagliando la arrivare alla responsabilità civile diretta dei magistrati ma mantenendo in piedi tutte quelle garanzie che la corte costituzionale ha chiesto affinché l'istituto sia un istituto rispondente anche requisiti indipendenza della magistratura cioè da valutare se questa battaglia sia da condurre un'altra volta con lo strumento referendario meno ci sono e qui voglio raccogliere queste perplessità
Sull'opportunità di su questo tema di di promuovere iniziativa referendaria considerando che la scorsa volta l'abbiamo vinta con l'ottanta per cento
Dei consensi Desy e che questa volta siamo una situazione molto molto diversa e quindi su questo bisogna credo fare una riflessione di opportunità non per certamente abbandonare questa battaglia per una giustizia libera da condizionamenti politici di corporazione per magistrati effettivamente indipendenti ma anche responsabili
Ma dobbiamo valutare l'opportunità di iniziativa referendaria in questo senso quindi come vedete sarebbero sette otto referendum varie leggi d'iniziativa popolare perché anche Mili
Posta tratto già depositata in Parlamento una decina d'anni fa che ricalcava già allora questa abbastanza Angelica cava già allora esattamente questo disegno di riforme settore televisivo
Questo è sono i contenuti
Dei referendum
Per far questo lo sapete
Quanto sia difficile mettere in moto l'ho una macchina referendaria quanti soldi occorrono quante centinaia di milioni parimente quanti miliardi se ai costi tecnici e organizzativi di cancellieri autenticazione i moduli eccetera sì devono aggiungere quelli di infonde l'informazione diventano costi stratosferici
E quindi è un progetto sicuramente estremamente difficile
Marco ci porta a ragionare
Sul per verificare le condizioni di fattibilità ed è giusto e necessario e doveroso che questo venga fatto dobbiamo farlo tutti
Ma io credo che dobbiamo mettercela tutta per farcela
La mattina
Relatore di radio radicale è venuto qui alle nove mi ha subito fatto un'intervista sul referendum
Ho usato subito su questa iniziativa referendaria sul Partito democratico anch'io la parola sogno però visto che è stata adottata anche da molti altri dei relatori che sono intervenuti oggi
E dobbiamo tentare di mettersi a tutta perché io credo che a questo progetto di partito democratico
Non vedo alternative
E dobbiamo mettercela tutta perché questo non sia solo un sogno mafia divenga una realtà forse da un partire due-tre anni fa ma è inutile stare a fare ora qui questa discussione dobbiamo mettercela tutta
Dobbiamo evitare che questo partito democratico rimanga il partito che non c'è e dobbiamo evitare che questi referendum per compiere questa rivoluzione liberale per adottare questo
Metodo questo modello democratico non rimangano i referendum che non ci sono
Ah mentre prosegue questo nostro ragionare insieme evidentemente
Dobbiamo anche darci gli strumenti per avere poi la possibilità di presentare le liste Pannella come molti Dinoi credo sicuramente la maggioranza qua dentro auspicano e volevo informare
Che al piano d'ingresso
C'è una stanza dove è possibile firmare le accettazione di candidatura non solo per coloro che votano a Roma che sono i lettori di Roma
Per le comunali e le circoscrizionali ma anche per chi è di fuori Roma
In modo che magari alla fine della serata possiamo anche fare un bilancio e vedere quali sono le candidature chi sono e coloro che si propongono
E tenendo presente che firmare l'accettazione di candidatura non significa evidentemente essere automaticamente candidati adesso do la parola a Marco Taradash per le iscrizioni a parlare bisogna andare al tavolo dell'ufficio di presidenza
Ma molto brevemente grazie
Molto brevemente anche per cercare di convincere un po'tutti noi che siamo in questa sala che siamo affaticati sicuramente però non perdere il nostro tempo perché qua si tratta di fare un lavoro immenso e credo che le relazioni di questa mattina fino all'intervento di Peppino adesso ci dimostrano quale sia la natura del nostro impegno noi tentiamo un'operazione impossibile
Probabilmente impossibile
Tentiamo qualche cosa che rispetto alle nostre forze attuali sicuramente una cosa che è al di là di ogni possibilità concreta e reale allora almeno credo ma dobbiamo tutti insieme cercare di darci l'uno con l'altro il meglio di noi che il meglio anche della nostra attenti pone della capacità di lavoro nel corso di queste due giornate ne vogliamo né più né meno così equestri costruire la democrazia in questo Paese
Vogliamo avere una giustizia giusta vogliamo a vere i poteri separati voglio avere un'informazione che non dipende più dal dei poteri politici e dei poteri economici vogliamo tutto quello che gli altri nuovi dicono di volere in realtà ma oltre tutto diciamo con questa è la differenza
Nelle relazioni che si sono succedute da questa mattina c'è stata il come e c'è stato anche l'indicazione del tempo che abbiamo a disposizione per fare quello che vogliamo e sappiamo che dicendo come e dando dei tempi perdiamo voti Giannone abbiamo probabilmente perché siamo stati massacrati
Per il quaranta cinquanta o i trenta e dieci cinque anni che ciascuno di noi ha dato alla politica e siamo quotidianamente massacrati attraverso una rappresentazione deformata
Che viene data delle nostre posizioni
Ma sicuramente cercare di fare politica in questo Paese in cui le alleanze si costruiscono intorno ai poteri Reali intorno alle televisioni intorno ai giornali non lo so se è vero quello che scrive oggi il manifesto che uno dei nostri interlocutori
Fondamentali Giuliano Amato avrebbe stretto un patto un asse d'acciaio un patto d'acciaio con il gruppo Repubblica Scalfari per costruire il polo laico in questo Paese non lo so se è vero e mi importa poco se è vero
Di fatto però che si possano aggiornare in quei termini come per Segni si ragiona sulle cena o i pranzi con Berlusconi come per altri si ragiona sui verso il vescovo che ha detto il vescovo che ha richiamato e così via
Ecco questo mi sembra che debba darci invece più consistenza di lavoro per per nel momento in cui noi diciamo invece cose altrove che non vogliono oggi come oggi è essere cose di schieramento che non cercano il collante elettorale che sappiamo quindi non si volatilizza diranno nel giro di ventiquattro ore come certi matrimoni o certi divorzi
Si sono consumate questa la parola
Nel giro di ventiquattr'ore perché dietro quei matrimoni così come dietro quei divorzi non c'era il Progetto e l'indicazione politica e di tempo del Progetto
E ascoltando questa mattina
Antonio Martino ma anche Settembrini riferimenti che facevano e al debito pubblico e alla corruzione diceva Settembrini che parte normale della vita pubblica di tutti i Paesi mi domandavo ancora una volta ma come uscirne
Questa estate ho passato un po'di tempo a Cava de'Tirreni davanti a me c'era lo splendore della costiera amalfitana era uno splendore in fiamme
C'era anche la bellezza del fuoco
In più allo splendore normale e pensavo ma porca miseria con tutte le tangenti che si sono presi
In questo Paese per ogni sorta di affari è possibile che nessuno abbia voluto prender la tangente sui Canadair a possibile che in Italia ce ne fossero quattro che funzionava e non quattrocento Canadair e che a nessuno di quelli che hanno governato per quarant'anni sia venuto in mente di avere la tangente sul Canadair e questo credo che mi sconvolge ci sconvolge il fatto che la corruzione che pure c'è
In tutti i Paesi di democrazia nel nostro Paese sia stata infine e non un mezzo
E la politica sia diventata il modo per distruggere perché sappiamo che dietro a quegli incendi c'è poi il rimboschimento ci sono i lavoratori
E delle della Forestale ci sonò le serre di regime probabilmente e quindi quelli incendi si traducono in lavoro e quell'amore spreco ulteriore distruzione
Allora ma dobbiamo ripartire probabilmente dal paesaggio da da Genova che crolla ogni qual è quel giorno preciso dell'anno in cui c'è l'alluvione crolla la città dobbiamo ripartire da queste cose per comprendere che fare politica significa appunto indicare come e quando le cose debbono essere fatte che lo scandalo dell'Italia non sono i centocinquanta mila duecentocinquanta mila miliardi di tangente massone due milioni di miliardi di debito pubblico che quelle tangenti hanno giustificato ma che erano necessari per quelle tangenti
è il regime
Non è la corruzione del regime malissimo la corruzione del regime
Ma il male è il regime noi abbiamo cominciata indicare come uscirne
Abbiamo diceva Marco un progetto chiavi in mano
Su cui tutti possono confrontarsi
Su cui tutti possono venire a dirci però bisogna essere capace di comunicare il Progetto e bisogna anche noi con le poche forze che abbiamo essere in grado di dare tutto quello che possiamo dare per non creare alibi
A chi questo progetto non comunica non comunicherà
E magari si dirà che non c'è niente da comunicare l'abbiamo visto una sala come questa difficilmente si poteva mettere in piedi con una qualsiasi dei Grandi Progetti che poi finiscono sulle televisioni per minuti e minuti sono denari
Sono migliaia di miliardi nel corso degli anni anche quei minuti e minuti telegiornali
Ed è stata parte essenziale
Della spartizione delle tangenti e delle risorse
Pubbliche la spartizione dei minuti e due secondi televisivi
Anche qui il senso vero della clandestinità tutto quello che è stato rubato ai cittadini tutto quello che in cinque minuti la mattina era a Radio Radicale Antonio Martino riesce a chiarirci
Colli impedita ad esempio stamani sulle privatizzazioni non si ascolta non si sente ci è negato
Nelle ore e ore
L'informazione politica ed economica dei telegiornali perché non dobbiamo comprendere e non dobbiamo
Capire
Volevo posso dire una cosa ancora su sul Mattino voi ricorderete Antonio Martino è stato uno dei pochissimi intellettuali italiani che nel mille novecentottantanove ha sottoscritto il documento della fu di fondazione della lega internazionale antiproibizionista promossa dal Partito Radicale
E dal kora io credo che sia molto importante anche una riflessione su questo non perché io mi senta vincolato
A questi sorda e niente altro che dalla convinzione che sia e metodologicamente e di fatto il discorso sul proibizionismo e antiproibizionismo fondamentale nella vita pubblica italiana
Si poteva pensare che piccole eccezione la libertà chi non ha mai fatto uso di uno spinello Due o di altro o di una dose di eroina può pensare che sia una pit
Con l'eccezione alla libertà quello di vietarla quella di tre virgola
Eppure poi se uno va a guardare le conseguenze delle cose capisce che le piccole eccezioni piccoli strappi alla libertà liberale
Che libertà che tifa a carico della tua libertà e quindi ti pone davanti ad una responsabilità che quindi tiene Duca
Lo strappo alla libertà liberale che non è la libertà permissivi vista che non è la libertà consumistica
Nella libertà appunto che ciascuno vive come un peso ogni minuto davanti alle scelte che hanno
Ogni piccolo strappo di piccola eccezione si trasforma in un flagello la droga mettiamola anche quella con la D maiuscola quella diabolica l'abbiamo la droga colpisce chi la usa
Ma il proibizionismo colpisce tutti il proibizionismo colpisce fino all'ultimo cittadino di questo Paese
Ed è potere il proibizionismo perché il proibizionismo alimenta ricchezza incredibili
Le occulte ricchezze ma mica tanto dei narcotrafficanti
Ma di mente anche i non occulti ma non per questo più trasparenti poteri e ricchezze di coloro che in nome del proibizionismo combattono il crimine e l'altro e allora si creano più Polizzi e ogni governo di destra o di sinistra che sia alla fine per scorciatoia aveva preferisce usare polizia al posto della politica
E si crea un meccanismo perverso per cui tutta una società finisce per essere vittima di violenza di corruzione di emarginazione di ai DS
Di processi costruiti secondo riti che sempre più sono distanti da quelli di nel Codice di procedura penale almeno nelle sue promesse avrebbe dovuto introdurre
E allora bisogna ripartire anche da queste cose perché il ministro Mancino che sembra non avere in questo Paese riceve una vera ascolto dice nessuno mi crede tranne l'Antimafia ma la mafia sta crescendo in questo Paese oggi altrettanto forte a Catania che a lecco lo dice il ministro Mancino
Al diciamo anche noi e anche a noi nessuno ci ascolta nemmeno al ministro Mancino a dir la verità quando cerchiamo di far comprendere
Che certa la mafia se infiltrata in uno stato
E questo è avvenuto grazie al denaro della droga però siamo onesti con noi stessi il ministro Mancino ministro di democrazia cristiana ministro di quindi di tradizione governativa Quaranta cinquantennale sia onesto
E riconosciamo che lo Stato si è infiltrato nella mafia attraverso le decine di migliaia di miliardi che sono stati spesi e trasferiti senza controllo senza produttività
Senza ricerca di costruzione di economia nel sud e che aveva bisogno questo stato questa serie di governi questo regime di partitocrazia
Avevano bisogno di mafia e produceva hanno mafia così come al Nord prosciutto producevano le associazioni per delinquere aziendali
Al sud producevano le associazioni per delinquere
Di quel potere che si costituivano poi in azienda le aziende si costituivano in Mafia la mafia si costituiva in azienda sequestro era
Il meccanismo che era stato messo e poi anche la droga incerto il denaro da droga decine di migliaia di miliardi la droga che hanno permesso può e poteri mafiosi di emanciparsi e di trattare non più o il potere politico e magari di cominciare ad ammazzare
I politici collusi
Per entrare direttamente sul mercato economico per magari fare i patti di alleanza economica con dalle cooperative rosse da una parte le cooperative dei Casino dei cavalieri di Catania dall'altra ma anche quel denaro è frutto di Scelta stataliste frutto di scelta politica è frutto di proibizionismo sulla droga e quindi alla fine o se noi vogliamo liberarci dall'Amati e quindi ricostruire il tessuto civile e sociale
La possibilità di avere scuola ed educazione nel sud e non soltanto ormai più nel sito di questo Paese noi dobbiamo rileggere le scelte politiche e sappiamo come farle Antiqui sappiamo come fare
Sappiamo che cosa è da cambiare quali leggi sono da abolire quali leggi nuove sono da introdurre e anche su questo
Possibile che non si riesca ad avere una risposta su questa sindaco non so ma ci deve essere una risposta
Qui vicino a noi ci sono i cristiano sociali
Io ho letto il documento dei cristiano sociali per una nuova solidarietà però nuova politica sociale c'è anche scritto mi pare e giustizia sociale che la parola che noi sappiamo essere l'unica parola che funziona perché quella che richiama al diritto
E non è invece al buon cuore che può essere allora ho buona volontà che si è disgiunta dal diritto finisce per essere poi favore e finisce poi per essere assistenzialismo che crea l'anti assistenzialismo perché ha bisogno l'anti assistenzialismo di assistenzialismo
Ma stanno cambiando ho letto il documento c'è in quel documento tante delle cose che diciamo noi ma non vengono qui a dire e mia differisce anche andar di là perché essere cristiano sociale io sono magari un musulmano sociale un ebreo sociale come faccio ad andare legittimamente a abbandoniamo forse anche certi riferimenti ascoltiamo io
Ho letto un'interpretazione della Veritatis Splendor perché mi è sembrata davvero
Se quella è l'interpretazione giusta allora la Veritatis Splendor mi pare davvero un grandissimo passo in avanti è un'utilità che ci viene anche dal Vaticano e dalla Chiesa poi leggo l'integrazione dei vescovi italiani va bene pazienza
Anche questo sarà un eredità lasciva del della partitocrazia intermedi anti la Scigliano naturalmente della partitocrazia però
In quella interpretazione di respingere cardinale francese che ho letto si diceva la Chiesa deve recuperare i cattolici cristiani devo recuperare il senso della coscienza morale
Vero poi parla in termini De Rita di verità arriverà e qui ci distinguiamo ma dicevano
Non si può più fare della coscienza legge e questo è stato un errore naïf dice al vertice fosse stato qualcosa di più Giordano Bruno non la pensava che i suoi inquisitori fossero naïf nel momento in cui si accendeva il palo me e non si deve fare neppure come oggi si sta facendo della legge e coscienza ecco io credo che di queste cose forse anche il nostro partito si può fare forza
Quello nostro dico quello che ci sarà non questo di oggi
Quello che ci sarà il partito democratico vero e cominciare a porre le distinzioni fra ciò che coscienza fra ciò che legge comprendere come regole procedure metodi della cultura e della civiltà e della democrazia liberale possano essere l'unico fondamento per la costruzione di una società in cui ci sia meno bisogno di assistenzialismo perché ci sarà meno
Di ci sarà meno popolazione da assistere
Oppure meno bisogno di antidroga o di comunità antidroga perché ci sarà meno droga e ci sarà sicuramente meno di quella droga che uccide che files che crea disadattamento sociale
Sociale violenza e si potrà ricominciare a percorrere il sentiero che è difficile scosceso ma è l'unico sentiero che porta da qualche parte della educazione alla libertà attraverso la libertà
Si va distanti poi parlando dalle cose concrete ma poi si ritorna alle cose concrete referendum sulla legge glielo voglio Vassalli e progetti legge iniziativa popolare che ancora si sta preparando a varare
E si può
Faccio ancora un passo di lato sentivo prima i rimproveri meno male che sono venuti perché vuol dire che il dialogo è aperto su Negri oppure sui drogati gli omosessuali le Ciccioli né e poi si può aggiungere
Forse sarà vero che un leader di un grande partito come quello che vogliamo costruire non si deve occupare di queste cose deve essere più in sintonia con l'opinione pubblica io credo che questo sarà vero se non sarà più necessario difendere un presunto terrorista
Dal dalla una dalla giustizia dalle leggi dalle leggi che ti tengono Negri o Emilio Vesce poi riconosciuto innocente dopo cinque anni di carcere preventivo e ti tengono in carcere senza fare processi noi vogliamo presto con nostre proposte referendum con le nostre proposte politiche che non ci sia più questa possibilità è questa necessità di andare a recuperare Toni Negri o Emilio Vesce dal carcere invece se li è fatti tutti i cinque anni o altri perché ci sarà quella giustizia che fondatori della Repubblica quelli di una certa parte credevano essere e poi si è rivelato in tutti i paesi dove questo tipo modelli giustizia
Si è avuto sia rivelata essere la giustizia che funziona che non crea potere giudiziario e quindi un tra suono e magistrati in politici
Magari in buoni politici in certi momenti la nostra storia ma ordine giudiziario separazione dei poteri e quindi non trasforma neppure politici in alleati dei magistrati alleati che varia a seconda dei momenti ma che si costituiscono all'interno del Parlamento come c'è nel nostro Parlamento ha impartito dei magistrati
Queste cose ne vogliamo son cose impossibili naturalmente perché sappiamo che sono cose giuste che sono cose che non aumentano il potere non aumentano le ricchezze mazzo traggono potere sottraggono ricchezza che ce l'ha indebitamente
E quindi ci vuole la rivoluzione ci vuole la rivoluzione liberale ci vorrà l'evoluzione non violenta ci vuole il lavoro politico ci vuole un'informazione che informi ci vuole quindi la sensibilità alle antenne
Ne abbiamo invece le liste Pannella e combatteranno questa campagna elettorale sapendo che saranno messe probabilmente tra gli altri che i nomi non emergeranno
E che di conseguenza non potranno bere quell'ascolto delle cose che si dicono nemmeno a Roma nemmeno dove candidiamo Rutelli nemmeno agendo ma dove nemmeno dove candidiamo Sanza insieme
Al PDS forse non riusciremo è probabile che non riusciremo ad avere ascolto la è probabile che non riusciremo a far sentire le differenze e le prospettive per questo ci vuole in questi due giorni né per nelle prossime ore
Lavoro attenzione capacità di costruire il diverso
Basta io non credo apre altre cose da dire ma è inutile mi pare dirle adesso è stato già detto
Tutto molto bene tutto quello che era necessario dire non tutto ma tutto quello che era necessario dire
In questa fase è stata detto molto bene
Dalle relazioni che ci sono state altre sono previste ci saranno un'ultima cosa per chiudere ecco quello che mi pare eccessivo prefigura davanti
è un'ipotesi di questo genere l'abbiamo avuto per tanti anni il cosiddetto fattore K che ha influito sulla vita politica italiana in modo devastante un partito comunista che non si candidava al Governo e sapeva di non poterlo fare non lo voleva fare
Infatti quando Berlinguer dopo il referendum sul divorzio avuto l'occasione di candidarsi
Per guidare una maggioranza al di alternativa del cinquantuno per cento ha detto no non è possibile farlo c'è il rischio
Cileno nel nostro Paese non vogliamo questo e grazie a questo il Partito Comunista potuto sempre scegliere le posizioni più corrosive più massimaliste in ogni campo nel campo della legge o nel campo dell'economia
O nel campo della cultura sapendo benissimo di non dover mai domani rispondere in termini forza di governo al proprio massimalismo agli errori del proprio massimalismo e quindi ha potuto costruire il suo impero economico e finanziario il larghissima parte in virtù delle leggi che ha estorto ai partiti che quelle leggi non sapevano poi adoperare parti dei governi per cui si doveva rivolgere poteri reali economici di questo Paese che non potevano loro mettere in discussione potevano farlo i comunisti
Non poteva farlo certamente la democrazia cristiana o il Partito socialista rimettere in discussione la Federconsorzi al sistema delle banche
Ho la FIAT gli Agnelli no loro prendevano da Agnelli dalla Federconsorzi dato di tal calze
Le quote le tangenti il Partito comunista invece che faceva il massimalismo produceva poi le leggi a vantaggio di ogni forma di volontariato che poi fosse sociale che poi fosse rimborsabile
E intanto poi costruita questo sistema delle cooperative rosse
Che io credo sotto questo profilo sicuramente anche sotto il profilo penale
è da mettere in discussione perché almeno come turbativa di mercato il fatto che si dovesse in ogni caso dare la quota dalle cooperative rosse quando si dava la quota lodigiani alla FIAT è e o all'azienda pubblica e e che poi le cooperative rosse pagasse non so senza il sì cioè per le feste dell'Unità o in mattoni per l'impero edilizio del Partito Comunista c'era questa spartizione
Massimalismo irresponsabilità
Non dover mai rispondere delle proprie scelte politiche
Questo è il nostro passato il PDS spera di ereditare anche questo passato probabilmente ma oggi c'è il fattore M c'è la lega un altro partito antisistema
Un altro partito che non può contare di avere sul piano nazionale la possibilità di governo un altro partito che quindi porrà ricatto
Alle forze di governo che si andranno domani a costituire e se le cose noi non faremo in modo di cambiarle queste lo scenario che abbiamo davanti l'unità nazionale anti lega unità nazionale anti lega che governa la lega partito antisistema che fa massimalismo
Il segno diverso ma senza aderire la necessità di confrontarsi domani con la possibilità di governare
E quindi ricomincerà sotto forma diversa il ciclo che già conosciamo soltanto che al posto della capitale consociativa Emilia ci sarà la capitale consociativa Lombardia
E il nostro Paese sarà distrutto i cittadini questo Paese soprattutto le generazioni future i nostri figli vedranno distruggersi la possibilità di sviluppo economico di sviluppo personale di crescita delle libertà civili
Per perché si è creato di nuovo questo blocco ceppo l'alternativa violenta della secessione che potrebbe essere l'incognita la frattura che va da spezzare questo nuovo tipo di consociativismo che si sta presentando
Alcuni comprendono queste cose può non soltanto noi
Possibile che non riusciamo a costringere coloro che comprendo queste cose a dirci conto si può sfuggire secondo loro a questo destino diceva Settembrini cinque Centanni
Ci bastano i passati cinquanta non vorremmo neppure altri cinque a dir la verità di questo destino possibile e non ci vengo a dare una risposta nei prossimi giorni
Sulla nostra proposta sul referendum elettorale per dare a questo Paese davvero lo strumento essenziale della democrazia e la possibilità per gli elettori di selezionare governo e di selezionare rappresentante del popolo
Rappresentanti della città del collegio elettorale quindi il selezionare le proposte politiche su queste ci stanno o non ci stanno
Sulle altre proposte del referendum ci stanno o non ci stanno non si può eludere queste cose i convegni del mondo non erano le cose fatte dall'editore
Debenedetti
Scalfari erano cose fatte per cambiare la realtà per costruire nell'immediato futuro una società di versa il nostro futuro immediato è ancora più immediato se posso dire così di quello che si prefigurava davanti agli uomini del mondo non ci sono gli anni davanti per cambiare la società italiana e per cambiarla così radicalmente in tutte
I suoi meccanismi non ci sono in questi anni
Io credo che però dipenderà molto da noi da ciascuno di noi presente all'interno di questa sala dal lavoro di queste prossime ore qui a Roma dentro questo albergo e dalle
Ore immediatamente successive
Per coloro che cominceranno organizzare le liste Pannella per coloro che cominciano a organizzare la campagna del referendum
Dipenderà dando da voi da ciascuno dipenderà se riusciremo intanto almeno davvero è la risposta all'attenzione la sconto sulla proposta
E questa è la scommessa che noi abbiamo fatto con questa convenzione delle liste Pannella non dimentichiamocelo il successo elettorale liste Pannella sarà una parte essenziale della nostra capacità di comunicare le scelte la direzione
Le pietre di confine che stiamo segnando per il partito democratico
Lei se Pannella dicevo
E di quel stop Progetto politico così tanto segnato così tanto visibile da rendersi perciò spesso purtroppo probabilmente invisibile coloro e sarebbero chiamati a fare politica e politica democratica staccandosi definitivamente
E noi non sappiamo se lo sanno fare dal regime nel quale sono vissuti e al quale hanno collaborato per tanti anni grazie
Ci siamo dati
Come punto di riferimento
Dei lavori della Convenzione
Ho detto esplicitamente oggi
Quello che alla base dei nostro congressi dei vecchi radicali storici e di addì a Firenze cioè intervengono i coloro che sono membri della organizzazione del Movimento dei Club c'è una eccezione solo parziale che adesso subito faremo e qui sono già Gesco Rutelli Francesco Rutelli
Altra organizzazione
Ma e anche il nostro candidato sindaco anche se questo poco si sa e magari Francesco spesso non ha fatto molto perché si sapesse
Vi pare normale
Ringraziarlo esser venuto darle la parola prezzo saluto grazie
Le dieci mila le ho cacciato e però
Sì come dice Marco sono candidato a sindaco di Roma
Anche della Lista Pannella è come dico dappertutto e chi mi segue anche magari quando c'è una contestazione in una radio e la televisione o in qualunque assemblea pubblica dico qui
Le stesse parole
Io rivendico come un patrimonio tutto positivo e indispensabile per questa nostra campagna elettorale di Roma l'apporto della lista che porta il nome di Marco che raccoglie l'esperienza la storia
Del radicalismo romano
Della storia del movimento che Marco ha tenuto in piedi negli ultimi anni ma più ancora delle battaglie
Da capitale corrotta nazione infetta
Da
Amici del Mondo movimento di Ernesto Rossi
Partito radicale di sempre
Le battaglie contro l'on mi
Il referendum sul finanziamento pubblico
Del settantotto che a Roma fu vinto dal sì all'abrogazione
Voluto dal Partito Radicale promosso dal Partito radicale mi ricordo ci ritrovammo
A festeggiare una vittoria parziale pur nella non vittoria del referendum in una città che l'ha dato
Il successo per l'abrogazione della legge sul finanziamento pubblico
In anni
Che forse avrebbero permesso se quel referendum fosse stato vinto di evitare
Non diremo Tangentopoli ma certamente quella Tangentopoli degli anni ottanta che è stata la vergogna dell'Italia
E avrebbe potuto permettere di smascherare quelle che erano le pratiche già in corso su cui per opporci
Alle quali
I radicali avevano convocato quel referendum
E che a Roma appunto si era vinto dimostrando che questa città molte volte accusata di essere un po'limacciose
Era in realtà come è stata sempre sui grandi referendum pre battaglie
Civili e democratiche
Una grande città democratica
E lo ha dimostrato appunto raccogliendo gli anni
Anche più difficile
Le sfide
Gli obiettivi e molte del battaglie radicali per questo non sarebbe solo contro la mia storia personale se
Non ci fosse
Assieme a me in questa battaglia assieme ad altre forze che sostengono la mia candidatura
La Lista Pannella ma sarebbe
Negativo
Per Roma per la sua storia democratica e per il significato di questa presenza di questa battaglia
Di trent'anni e più
Che Marco ha rappresentato che tutti coloro che hanno dato il loro contributo al radicalismo
Nuovo quello degli anni settanta
Ottanta
Hanno saputo per la loro parte testimonia nel dire questo io dico anche che rivendico in questa nostra avventura in questa nostra battaglia romana
E difendo
Spero che lo faremo insieme la fisionomia
Aperta ricca plurale non pluralista e convergente sui programmi che stiamo preparando che si trova attorno a questa candidatura e alle liste che la sostengono
è un'alleanza laica nel metodo
Riformatrice e progressista nei contenuti e gli obiettivi
è un'alleanza in cui programma sarà presentato martedì in cui non ci sono egemoni ecco io questo voglio dire so quante polemiche e divisioni ci sono
Anche verso il PDS particolare verso il PDS per Roma
Marco partecipato paio riunioni Massimo Teodori ha seguito con noi
Varie altre riunioni a Roma c'è un clima sano
Positivo
Di grande linearità di grande limpidezza trasparenza ci siamo messi insieme per una svolta democratica civica
Di impronta ambientalista
E ci siamo messi insieme tra forze che hanno imparato a conoscersi ha stimato sì a rispettarsi anche avendo avuto e avendo motivi di differenza su talune strategie tutta l'uno e battaglie nazionali e locali
Questo credo sia un fatto molto importante
La legge per i Comuni
Esige se si vuole concorrere che si punti a vincere
La logica esige che per vincere si ricerchi non le condizioni per una maggioranza nel Paese erano nella città nell'elettorato che sia la maggioranza di innovazione
In Italia secondo me non ci troviamo di fronte ad alcuni Diversi spesso divergenti tentativi di innovazione a Roma ci misureremo con un tentativo assolutamente standard di conservazione
La democrazia cristiana messo in campo un prefetto come candidato a sindaco questo prefetto è
L'emblema stesso
L'immagine stessa di questa continuità
è una figura rispettabile come mediamente sono rispettabili
Quasi tutte le persone sono state messe in campo ci sono candidata in questa circostanza però quello che dobbiamo spiegare romani e che cercheremo di spiegare in corso questa campagna elettorale è un'alternativa semplice
Le sue terme difficile da affermare
Da una parte c'è una opzione tranquillizzante rassicurante ma in realtà che rappresenta quegli interessi che hanno degradato la nostra città
Che l'hanno portata ad una crisi seria e profonda che ne hanno accompagnato uno sviluppo caotico
Di cui il traffico che anche chi di voi viene là fuori di questa città
Quando ci si imbatte di cui il traffico e la conseguenza ultima perché è la conseguenza di una cattiva politiche di sviluppo urbanistico di questa città
Le vecchie battaglie
Franco Corleone reato per meno compleanno i discorsi di leone Cattani nel consiglio comunale di Roma
E le cose che diceva tanti anni fa leone Cattani
Se fossero state applicate avrebbero permesso di questa città
Fosse diverso ma abbiamo tra simpatia ad esempio per il proprietario di questo albergo test che questa struttura che fa degli ottimi Prezzi
Al alla ma partito radicale in particolare ma in generale molti congressisti però osserviamo che è singolare che la capitale tale non abbia un centro congressi effettivamente funzionante
E ogni volta che noi ci siamo incontrati qui abbiamo settori lanciato questa simpatia verso una organizzazione amica
E anche questo rammarico per una delle dieci mila le conseguenze di questo sviluppo disordinato Roma tra l'altro c'è un bellissimo palazzo dei Congressi progettato su grande architetto razionalista forse Adalberto Libera inutilizzato alcuni congressi si fecero linee impone di scantinati del partito la lega negli anni settanta
Per perché dico queste cose dico queste cose perché noi dobbiamo spiegare romani
E in questo sarà molto importante il contributo della Lista Pannella
Che ci troviamo di fronte alla possibilità di una innovazione
Senza avventure realistica concreta coraggiosa
Legata alla risoluzione di problemi alla città questo è questo significa presentarsi all'elezione amministrative questo significa tentare di concorre con la nuova legge per la elezione diretta del sindaco
è chiaro che ci sono anche tre grandi implicazioni politiche
Ed è chiaro dal mio punto di vista che proprio per questo importante di sviluppare tra di noi tra le forze che sosterranno la mia candidatura
Il massimo di messaggio unificante anche con i toni di divergenza che ci sono certamente e anche magari sottolineando proprio ed è utile questo sia fatto le differenze le radici
Diverse da cui ognuno prende la forza perché riesce re ma certamente sottolineare le differenze all'interno di un progetto comune
Questo lo sforzo e stiamo facendo dobbiamo continuare a fare perché la logica del cinquantuno per cento che almeno per i Comuni ci permette di giocare di batterci con un sistema maggioritario non si può apprezzare o meno ma certamente maggioritario al secondo turno ci si confronta uno contro
O se si vince fin dal primo di Lecce la maggioranza degli elettori che fino al primo turno dalla fiducia un candidato una proposta politica un programma un'alleanza
Ecco non c'è lo stesso per l'elezione della Camera e del Senato non c'è lo stesso per l'elezione del Governo e io credo che sia bene
Che si rilanci
L'azione per pretendere e per ottenere un sistema di impianto maggioritario per l'elezione del Parlamento
Della repubblica perché proprio i giochi che se stiamo riaprendo in queste settimane gli sbandamenti gli avanti e indietro che si registrano sono una conseguenza di questa situazione cioè del fatto
Che per il Parlamento nazionale ci ritroveremo di nuovo di fronte sei sette otto possibili formazioni politiche
E dunque non la decisione del cittadino su chi lo rappresenta è in modo legato a questo su chi dovrà governare il Paese
La battaglia è molto dura io finisco qui
Questo saluto che vi ringrazio dominato la possibilità di di fare la battaglia sarà molto dura molto dura sento tanta gente che dice
In base a sondaggi ad altre valutazioni la battaglia vinta non è per nulla
Conclusa né tanto meno vinta
Io debbo dire
Una sola cosa forse non so se dissonante però io vorrei incoraggiare fortemente tutti gli sviluppi le battaglie
Lo faccio come una persona che ha una una una militanza in questo momento in una forza politica in un progetto certamente di aggregazione
Democratica che vedo comune
Però noi dobbiamo favorire al massimo io credo Marco
Diciamo la fuoruscita di una generazione di Governo del nostro Paese e l'arrivo di una nuova generazione di Governo che non è un fatto anagrafico
è un fatto politico a un fatto di trasparenza di
Responsabilità mi spiego io non credo ad esempio che possiamo e che dobbiamo ecco noi parlo di me ecco io se riesco ad essere eletto sindaco avrà un mandato se sarò stato bravissimo potrò averne un paio chi lo sa però
Il gioco democratico cosa impone secondo me impone che ci sia una stagione della politica che può durare tutta la vita
E non lo rivendichiamo
E Marco Pannella significa questo per me Marco Pannella sia di una persona che ha reso un servizio a tutto il Paese a se stesso certamente a coloro che hanno avuto stima nelle battaglie che ha condotto ma i
I x anni di vita politica e Marco Pannella sono Lizzani di vita politica nella nostra visione della democrazia di cinquantasette milioni di italiani
Perché tutti noi nella maniera in cui lo vogliamo fare nella nell'esercizio della professione che svolgiamo la vita che conduciamo facciamo politica dobbiamo cercare di farla il servizio di alcune idealità se possibile se lo riteniamo utili
Però il problema del governo è un'altra cosa
In una democrazia le stagioni di governo cioè di assunzione di responsabilità ed ecco qui la grande importanza della dell'iniziativa provocati Ivan va bene di dire dopo chi ha fatto per dieci anni si deve
Togliere di mezzo e questa è un
è un fatto igienico ma i geni consenso culturale in uno dei consente Ermini demagogici
Ecco io credo noi dobbiamo essere intransigenti non Enti in chiave moralistica verso coloro che hanno governato in questi anni
E dobbiamo reclamare il fatto e coloro che tanto più sano fatto politica
Tanto più sarà fatto politica l'opposizione tanto più se hanno fatto politica stando all'opposizione e non sporcando sì le mani ma difendendo loro convenzioni e loro ideali possano e debbano assumere la responsabilità di governo quatto volte io ricordo delle battaglie che abbiamo fatto perché Marco Pannella fosse commissario OSCE Ministro degli affari esteri ministro per gli interventi straordinari sulla cooperazione internazionale lotta alla fame nel mondo
Per un equilibri di partito più o meno soddisfatti ma il fatto che lei c'era
Una estraneità
Di Pannella e di quel genere di intransigenza non moralistica
Morale
Civile democratica della speranza la storia il partito radicale per cui ogni volta di queste battaglie furono condotte ogni volta per una ragione differente non sono arrivate alla destinazione
Io sono andata destinazione perché intanto quelli stavano facendo quello che facevano e che abbiamo visto che hanno fatto in tutti questi anni
Allora secondo me bene incoraggiare al massimo
Una fuoruscita
Della generazione che ha governato l'Italia in questi anni per un motivo semplicemente democratico anche coloro che non sono coinvolti in vicende giudiziarie ma sono coinvolti in una responsabilità di governo si parla molto e Giuliano Amato io ritengo già amato se la persona
Di grande intelligenza di grande qualità e
Non solo dota ma assai capaci proclamato è stato presidente del Consiglio
Ministro del Tesoro sottosegretario Presidenza del Consiglio vice segretario del partito socialista
Eccetera eccetera e e secondo me è giusto quello che lui ha dichiarato cioè e non è giusto la sua politica può fondi uno decide di fare un rapporto è giusto di dire o una stagione si conclude non vuol dire che non faccio politica di concorso però il governo della cosa pubblica
Esige un'alternanza esige un ricambio perché il disastro dell'Italia è stato il quarantacinquenne andreottiano cioè di un uomo che è riuscito a passare attraverso la ricostruzione l'alleanza con gli Stati Uniti il compromesso storico l'unità nazionale i governi di centrodestra i governi di centrosinistra il pentapartito è ancora un anno fa era presidente del Consiglio nel nostro Paese
Questo io ritengo sia il passato il futuro e nelle mani di tutti senza preclusioni ma certamente ora dobbiamo sforzarci di ricercare e quindi con l'intransigenza anche nei confronti di coloro che hanno avuto responsabilità consociative io qui lo dico
Vale certamente per la politica e negli anni settanta del partito comunista che ricorda in queste sale le polemiche molto forti che abbiamo fatto e che io stesso ho fatto e però vale tuttavia anche in un momento nuovo la sottolineatura dell'innovazione se l'innovazione c'è un attacco naturalmente se l'innovazione non cessa la fuoruscita da questo non c'è ecco concludo con una sulla battuta
Quando l'unità giornale più diverse mi chiese un commento
Sulla nascita del Partito Democratico della Sinistra
Io risposi
Così così rimane stabilito senza così è stato stampato che in questo nome dal mio punto di vista ci sono due parole troppo le ultime due
Questo credo sia l'obiettivo che con la spinta
L'impegno la creatività intransigenza la fantasia si può condividere cento per cento o cinquantuno o anche quarantanove ma
Puntando a superare la fa la soglia del cinquanta per cento del messaggio e del metodo ma
Una volta di più io ritengo che nel momento in cui Marco Pannella fissa come obiettivo per coloro
Che hanno imparato ad avere fiducia in lui in questi anni lo hanno seguito sostenuta son stati parte di queste battaglie l'obiettivo la nascita della Costituzione in Italia di un partito democratico credo
Ponga ancora una volta anche a coloro che non hanno condiviso in questi anni alcune delle cose che ha fatto ponga l'obiettivo giusto
L'Italia si riscatterà
L'Italia uscirà
Dalla palude della partitocrazia soltanto se approderà come i radicali dicono danni che danni ad un sistema chiaro e netto di alternanza e di alternativa
Se questo potrà essere realizzato con la Costituzione di un partito democratico
Di natura federale
Di natura aggregativa di forze diverse di scompagina mento delle forze che sono in campo
Condizionato dalla nuova riforma elettorale o strumento esso stesso per arrivare ad una riforma elettorale questa una discussione che aperta ma di certo per quanto mi riguarda
L'obiettivo e questo è l'obiettivo della riforma democratica in Italia ed è naturale
Così come
C'è una naturalità delle cose che è sempre frutto dell'intelligenza e Matera sconta Pezza del naturale che alla guida
E dentro alla cabina di pilotaggio di questa nuova fase di questo nuovo processo ci sia Marco Pannella ci sono i radicali italiani grazie
Diamo adesso la parola due dei firmatari delle manifesto appello per le liste Pannella e per il partito democratico e cioè a Giuseppe l'utilità e a Gaetano Quagliariello
Seguono poi gli interventi delle dibattito generale i primi due iscritti a parlare sono Maria De Filippi e Giuliana De Benedetti
Ma non nascondo che e con qualche
Emozione
Che riprendo dopo anni
La parola in una occasione in una manifestazione radicale perché radicale certamente lo spirito che aleggia in questa sala anche se il partito radicale come tale ovviamente non c'entra
Ma il momento politico che il Paese attraversa e tale da giustificare da legittimare prospettive esaltanti
Quali quelle che per tutta la giornata sono state prospettate ma da legittimare anche ipotesi fortemente inquietanti come quella prospettata stamattina da Bertone
Per cui credo che ognuno di noi a questo punto debba scendere in campo e dare quello che può
Scusate Beppino volevo chiedere se è possibile poter seguire con attenzione questa intervento quindi per cortesia di fare sì grazie per quello che mi riguarda in particolare i cercherò
Di vincere di superare quella pigrizia non dico meridionale per non dare un appiglio razzistico al professor Miglio che Marco Pannella mi rimprovera da almeno un quarantennio
Non c'è dubbio che il referendum sia stato tradito
Non c'è dubbio che la legge elettorale è venuta fuori dal Parlamento va contro del tutto contro le indicazioni del corpo elettorale
Non si crea una legge uninominale che permetta la creazione di due massimo tre grandi poli
Politici ma si incrementa la frammentazione preesistente non è tanto il venticinque per cento di quota proporzionale quella era prevista anche dal presidio elettorale
Ed è tale da giustificare un passaggio non particolarmente traumatico da un regime proporzionale a un regime maggioritario uninominale tutto il resto
E lo scorporo e la impossibilità di presentare candidature indipendenti
E la possibilità alle liste un numero indefinito di liste di accorparsi e di e di e scegliere un candidato preferenziale
Responsabile di tutto questo
Ancor più di Mattarella
Che non a caso rappresenta quella parte dalla Democrazia cristiana
Che da sempre ritiene fondamentale un abbraccio il liberale fra la stessa democrazia cristiana e il Partito comunista ancor più di Mattarella e il PDS
Nonna e il PDS so no in Salvi e Bassanini che hanno agito in prima linea gli Occhetto e D'Alema che hanno agito in seconda linea
Perpetuando in questo un antico vizio comunista e del PDS ha recepito in pieno
Un antico vizio consociativo del Partito comunista
Sono decenni a partire da Togliatti con Berlinguer poi ancora con Occhetto che il Partito comunista nel Parlamento nazionale nei Parlamenti regionali vedi l'Assemblea regionale siciliana ad esempio non fa altro che nella fase preparatoria della legge delle leggi far passare o concordare degli emendamenti che spesso non le migliori e poi alla fine per far vedere al suo zoccolo duro di essere un partito di opposizione votare contro
Beh questo lo ha fatto anche con la legge elettorale tutti gli emendamenti peggiorativi di questa legge sono frutto di questo accordo preventivo del PDS che poi ha votato
E quindi benvenuto Benvenuti
Perché a questo punto non se ne può fare a meno perché non esistono altre alternative benvenuto all'iniziativa della raffica referendaria a cominciare dal referendum per la modifica della legge elettorale
E la prospettiva di una creazione di un partito democratico di tipo anglosassone non ci sono vie di mezzo ha ragione Marco quando dice prendere o lasciare chiavi in mano a scatola chiusa vuoi questo o non è
Non c'è dubbio però che questa prospettiva è una prospettiva difficile una prospettiva lunga una prospettiva che ha davanti a sé una serie di forze intervenute di tappe intermedie una di queste tappe e certamente quella delle elezioni amministrative e di questo si è già cominciato a parlare per questo
Già ci stiamo cominciando ad attivare una seconda tappa certamente più importante fondamentale quella delle elezioni politiche ormai non è un mistero che le elezioni politiche ci saranno ad aprile Massimo Maggio e difficile che si arriva da giugno
E anche se si arrivasse sono sei sette mesi che ci dividono da questa scadenza elettorale
Sei sette mesi ma già praticamente e lo si vede da quello che succede in giro in questi giorni siamo già in campagna elettorale
Che cosa si può fare in questa tappa intermedia quando ancora non ci sarà il sistema uninominale quando ancora non ci sarà il partito democratico così come almeno stiamo tentando di configurarlo
Beh almeno due obiettivi vanno raggiunti un primo obiettivo è quello dell'aggregazione
In un'unica in un unico polo in un gallerista in un unico partito di tutte quelle forze che sono potenzialmente le forze e lei lo spazio del futuro Partito Democratico
Certo lo spazio liberaldemocratico ma io vorrei aggiungere anche lo spazio liberalsocialista
Perché altrimenti punta terremmo fuori
Una una tradizione che parte da Turati da Prampolini
Che in modo distorto contorto con profondi errori con passi indietro e arrivato comunque fino ai giorni d'oggi ed è nella coscienza civile di molti di noi non troverebbero spazio nella esclusiva etichetta liberaldemocratica
Troverebbero comunque stretto questo vestito anche uomini che sono stati i nostri maestri Pomentale danno Salvemini come Carlo Rosselli come Guido Calogero
Quindi
Ma non riaggregare soltanto questo naturalmente lo spazio liberaldemocratico lo spazio liberal socialista quei cattolici
Che magari fossero i cattolici di Romolo Murri come ci diceva oggi Pannella
Ma a me basterebbe che fossero dei cattolici che non credono più nell'unità politica dei cattolici è che questo è fondamentale intendono vivere la vita civile alla vita politica da cittadini e non da cattolici
Riaggregare lo spazio ambientalista riaggregare anche quanti nel PDS hanno superato una visione leninista idea stalinisti che togliattiana del loro partito
Il secondo obiettivo e quello che qui bisogna essere molto chiari di far fallire la strategia del partito democratico della sinistra
Il partito democratico dalla sinistra approfittando di tutti quegli emendamenti che ha voluto ha configurato una situazione che le rende possibile una posizione o che le renderebbe possibile una posizione egemonica nell'ambito della sinistra fino al centrosinistra scusandomi questa espressione ma servono più per capirci che peraltro presentandosi alle prossime tornata elettorale
In alcuni collegi
Con Rifondazione con l'avrete in altri collegi con laici progressisti di sinistra non comunisti
Fare il pieno di voti e perpetuare quella egemonia che sa tanto di fronte popolare e che relega poi gli alleati nella posizione dell'indipendente di sinistra o peggio ancora se volete degli utili idioti di cui si parlava negli anni Cinquanta
Questo è un obiettivo che dobbiamo far fallire e lo si può far fallire soltanto costringendo il PDS a scegliere
A scegliere l'uno o l'altro a scegliere la liberaldemocrazia il socialismo democratico o scegliere se crede il massimalismo stalinisti gode la della del Rifondazione Comunista
E la cultura illiberale
La cultura del sospetto la cultura da Controriforma che è tipica di Leoluca Orlando Cascio
Questo è il secondo obiettivo un'ultima cosa vorrei dire
Che proprio in questo momento in cui attraversiamo questo momento particolarmente difficile ed esaltante della vita del Paese
Mi mi vengono naturalmente alla memoria de di fronte agli occhi aiuta alcuni di quei grandi vecchi del passato con cui ho avuto l'onore e la fortuna di collaborare in altri tempi soprattutto Ernesto Rossi
Ecco io ricordo quel giorno tristissimo della morte di Ernesto Rossi
Alla sede dell'astrolabio allora in via con laccio Pisanelli arrivavano le prime telefonate di gente che chiedeva ma è possibile ma è vero ma Rossi davvero morto la prima telefonata ricordo è stata Barbara Spinelli allora ragazzina
Il padre Altichiero compagno di Rossi nel Manifesto di Ventotene di Ventotene assieme alla Colorni il Manifesto federalista europeo non aveva il coraggio di chiedere del suo vecchio amico di S. Barbara Spinelli purtroppo dovremmo dirle la verità
E seguirono altre telefonate
Debbo dire per amore di verità
Che non venne fuori ad esempio la telefonata di Eugenio Scalfari contrariamente alle tesi che Luigi sostiene capovolgendo la storia raccontando di improbabili tavolate in via Veneto in cui avvenivano certe cose ricordo la notte della morte di Rossi nella camera mortuaria
In cui c'erano non molte persone io ricordo Marco Pannella io ricordo Mario Signorino io ricordo a me stesso non ricordo ancora una volta il re
Sky Eugenio Scalfari l'indomani ci furono i funerali di Rossi
C'erano tutti gli uomini che avevano lottato assieme a luglio nei Parri
Pacciardi la Malfa
E perfino Ferrari Aggradi
Ministro democristiano allora dell'agricoltura che aveva avuto scontri furibondi con Rossi Rossi andava via guardargli le carte per le sue battaglie sulla Bonomi hanno sulla Federconsorzi Ferrari Aggradi era era lì
Non c'era neanche in questa occasione Eugenio Scalfari
Il corteo si mosse con la bara portata a spalla del relatore dell'astrolabio da via Po da ci Pisanelli
E arrivo fino al lungotevere Arnaldo da Brescia dove alcuni decenni prima era stato rapito per poi essere ucciso Giacomo Matteotti
In quel giorno di febbraio Ferruccio Parri parlo di Ernesto Rossi
Il vento era freddo non faceva arrivare le parole di Parri pallido Penta barrato in un lunghissimo cappotto grigio che lo copriva fino ai piedi sentimmo alcune cose fra l'altro disse è morto un uomo giusto
Ebbene
In questo momento di fronte alle battaglie che stiamo per affrontare ci serva da dà conforto e da stimo la certezza che è un uomo in ingiusti come Ernesto Rossi gli uomini del non mollare gli uomini di Giustizia e Libertà le conoscenze più limpida dell'altra Italia sarebbero oggi con noi
Grazie a Giuseppe lo tenta adesso la parola Gaetano Quagliariello anche lui firmatario del manifesto appello per le liste Pannella e per il partito democratico
Mi pare che siamo in clima di autocoscienza stamattina mi è stato detto non c'ero che Vertone
Ha confessato i suoi peccati elencando quelli di altri e devo dire che
Anch'io che spesso non ho condiviso le posizioni di Pannella perché le ho ritenute millenarista
Troppo estreme al limite del minorità ritmo
Rischio di portare su questo palco uno stato d'animo
Più che la razionalità di un ragionamento e questo stato d'animo devo dire si fa ancora più forte quando poi sento compitini ben svolti sulla possibilità di stare accanto da laici e da tolleranti rispettando le diversità comuni io devo dire che tutta questa tolleranza non riesco a sentirla
Mi sento all'interno di una mossa che si stringe e che diventa sempre più stretto
Non mi convince
L'itinerario della lirica
Credo che chi ritenga di poter privilegiare
L'anti statalismo della lega senza guardare
Al suo russo Bismarck rischia
Delle boutique delle brutte sorprese
Credo che l'anti statalismo della lega sia un qualcosa molto molto di facciata molto molto negli scorsi
Le mie conversazioni con l'amico Perna funzionario della Camera o con gli amici funzionari del Senato che sanno come la lega si comporta in Commissione e quali provvedimenti di legge approvato mi
Preoccupato e mi portano sempre più attenere che quella in realtà sia più facciata che sostanza mi preoccupa francamente l'ipotesi di una lega di destra di una lega di sinistra e vogliono convivere all'interno di uno stesso movimento perché io che un pochino di scienze politiche le ho studiate so che quelli sono gli schermi
Dei partiti unici
Mi preoccupa
Molto francamente la visione
Degli statuti interni della Lega cosa che rimangono nelle loro stanze nel chiuso delle loro stanze e magari non sono portati all'opinione pubblica ma che vi assicuro sono molto molto preoccupanti perché sono la faccia speculare di quello che era il progetto del Partito Democratico incarnato dallo Statuto del primo partito radicale
Se c'è un partito chiuso e intollerante è descritto all'interno di quegli statuti e dall'altra parte però di questa mossa
Io vedo veramente il nocciolo duro di questo regime farsi sempre più evidente e perdere tutti quelli che sono stati suoi cuscinetti degasperiana neo craxiani a secondo dei tempi non dico questo per dietro comuni anticomunismo ma perché credo che il nocciolo duro di questo regime di questi quarant'anni sia una cosa seria che
Se
I successori di Berlinguer non fossero degli gnomi ma delle persone in grado di leggere la storia dovrebbero in qualche modo rivendicare perché comunque sarà un dato serio con il quale confrontarsi
Ebbene io nelle parole di Occhetto
Che e qui distante tra Eltsin
Quelli che sono entrati in Parlamento mi sembra di leggere una cosa molto più grave della posizione che il PDS prese al tempo della Guerra del Golfo
Ci sta l'eco del socio al fascismo in quelle parole
C'è la riproposizione sotto mentite dire appunto che Eltsin appare Stalin vuol dire mistificare la non sapere che cosa è stato lo stalinismo e confessare di non voler fare i conti con la propria storia fino in fondo
Sia quel che sia
Un partito che voleva far questo avrebbe dovuto chiedere lui stesso a Pecchioli di dimettersi magari rimanendo delle file di del partito e non aspettare che possano arco Taradash a chiederlo tre volte
Quando questo bisogna dirlo Mariotto Segni si è dovuto dimettere dallo stesso posto solo per un sospetto che interessava il genitore una generazione precedente di una storia familiare e non di una storia politica
Ebbene io mi sento francamente all'interno di questa tenaglia
Con la lega da una parte e con il nocciolo duro di questo regime dall'altro
E a volte studiare la storia non fa bene perché uno sta per mestiere che la storia non si ripete ma certi fantasmi coi si riaffacciano e certe angosce diventano più forti
Quante cose di questa crisi di questi giorni ci può ricordare quello che è accaduto in Italia il che non vuol dire che ci sarà lo stesso sbotto tra il diciannove
E il ventiquattro se uno
Vede quei giorni i pericoli esterni profilarsi e nello stesso tempo Nitti Giolitti e Salandra che litigavano tra di loro
Non cominci che i tempi erano cambiati è che non era più il tempo di capire come foto e nell'altro per in questo c'è un po'Della vicenda che sotto i nostri occhi si sta svolgendo in questi giorni ad esempio rassegna Amato e Pannella per fare tanto per non fare dei nomi
E se uno vede
Come
Di fronte a una legge elettorale nuova
Quella la proporzionale che ci fu nel diciannove ci fu la consapevole volontà di non mutare i propri comportamenti di continuasse a comportare come uomini vecchi come uomini che avevano fatto politica prima della guerra in questo nei blocchi nazionali di Giolitti del ventuno che volevano appunto
Ripete quelle che erano formule che con la proporzionale non potevano esserci non c'è il rischio che noi tutti quanti e che tanti di noi di fronte ad una situazione nuova che ancora una volta presenta un mutamento radicale
Delle regole del gioco
Sì faccia ricorso a delle formule vecchie
Io questo è una cosa è un interrogativo che credo abbiamo il dovere di porci al di fuori della storia e per rendere questo interrogativo più stringente
Io
Credo che quell'appello che noi abbiamo firmato
Era un appello ed è un appello ancora modulato sulla drammaticità dei tempi implicava un percorso dalla Lista Pannella al Partito Democratico che doveva essere per forza un percorso da compiersi in tempi brevi perché quella che poteva essere una scelta dirompente la Lista Pannella
Con le vecchie regole il vecchi sistemi rischia di essere con i nuovi e di questo ne dobbiamo essere consapevoli un confine arsi all'interno di un dato minoritario e magari in qualche situazione
Come Roma Genova non so dove altro rischiare anche di essere involontariamente i portatori d'acqua di una di queste due parti della tenaglia che si stringe e che rischia
Di
Stritolare ci e di fronte a questa situazione io ho colto una frase del discorso di Marco
Tante volte io penso appunto che lui non presti estrema attenzione a quelli che sono i dati tecnici a quella che sono i mutamenti e qualche volta mi devo invece ricredere
Ed è la prefigurazione di quello che il prossimo Parlamento sarà la prefigurazione di un Parlamento segmentato assai più dell'attuale la prefigurazione di un Parlamento che come quello eletto nel diciannove rischia di non reggere di avere tempi ancora più brevi e di potersi sciogliere
In una situazione di questo tipo io dico
Come firmatario dell'appello che noi abbiamo il dovere di percorrere fino in fine
Quel percorso che l'appello ci mostra dalla Lista Pannella al Partito Democratico al creare una forza cioè che possa scongiurare i rischi all'interno di quello che il nuovo quadro ma se questo percorso non ci sono i tempi o non c'è la forza di praticarlo bisogna anche responsabilmente prendere la decisione di chiamarsi fuori di rimanere fuori di non esserci la prossima volta con il nostro due tre per cento
E di fare di questa sala dove poi dopo dieci quindici anni si ritrovano persone che magari non si vedevano da quel periodo perché hanno tutti quanti dentro la sensazione che poi quando Lari a stirare fa qui ci sta una riserva di democrazia abbiamo
Il dovere di dover tutelare questa riserva
Ringrazio molto Gaetano Quagliariello anche perché mi sembra e li compra compito ha compiuto lo sforzo compiuto bene
Di attualizzare il testo dell'appello
Con il suo significato anche a queste ore che stiamo vivendo quando lui parla di un percorso che deve essere compiuto in tempi dati determinate estremamente brevi o perdere di significato mutare di significato
Abbiamo circa trenta iscritti Ricci scrive a pagare una trentina
Abbiamo anche
Diciamo la prospettiva in una seduta notturna come sempre concluderò domani immagino a fine mattinata vedremo una seduta unica una cosa di pomeriggio molto breve lo decideremo insieme
Ma mi auguro che ci sia anche negli interventi
Anche uno sforzo come dire con qualche precisione di tenere presente il da farsi di questi ore di questi giorni di questa settimana di questo il grosso problema che abbiamo sul quale ho cercato un po'di richiamare anche l'attenzione con il mio intervento la parola mi pare Giuliana De Benedetti Nadia Maria De Filippi e poi due
Sì volevo dare intanto alcune informazioni sulle presenze che sono di ottocento otto partecipanti seicentonovantaquattro iscritti al Movimento dei Club Pannella e centoquattordici osservatori
Allora intanto voglio fare una piccola premessa rispondendo a qualche intervento di questa mattina
Intanto note sono Totti dice dice noi siamo in un Paese sovietico il su questo non ci sono dubbi ma grazie a Dio non siamo tutti i sovietici e non lo soprattutto non lo siamo stati seconda cosa Marcello Pera
E voglio ricordarvi che oggi vengono licenziati gli efficienti magari fosse semplicemente un problema di di licenziare gli inefficienti il problema che oggi vengono o licenziati o emarginati gli efficienti il problema è assai più grave
Altro problema che io trovo molto grave vado per punti per cercare di essere più chiaro e meno intervento dialogante
E io trovo che il vero problema grosso il grosso problema italiano politico italiano e la mancanza assoluta di regole democratiche nei partiti
Noi non ha non abbiamo mai avuto alcuna speranza di avere qualunque riforma dai partiti politici qualunque risolleva azione grazie alla politica
E siccome non c'è altro che la politica che determina il potere non vedo come noi potessimo vorrei trovare delle soluzioni
Quindi e inutile e inutile secondo me se non si fanno se non si propongono specialmente da qui io questo l'ho detto due anni fa prima di Tangentopoli quando c'è stato il congresso nazionale
Ho detto se noi non siamo e non sfruttiamo la nostra capacità di essere esempio
Di essere esempio di democrazia non che si sia un esempio magnifico ma perlomeno nelle idee siamo meglio degli altri
Nelle idee
E se non per corriamo questo oggi che bene o male abbiamo una situazione una legge uninominale
Che quindi sappiamo che anche se solo il settantacinque per cento anche con tutte le stranezza della legge elettorale ne sappiamo che verrà eletto che prende più voti c'è poco da fare
E almeno il settantacinque per cento dei deputati e dei senatori verranno eletti così quindi la possibilità di vincere c'è
Non che non c'è perché io trovo una cosa se noi è inutile che noi ci lamentiamo dei pre poteri delle dei poteri delle lobby delle televisioni della stampa di questa di quell'altro perché è certo che se non li combattiamo frontalmente perdiamo ma se non li combattiamo dove sono deboli cioè nei partiti politici nulla è più debole atto al oggi dei partiti politici
Nulla è più debole elettoralmente dei partiti politici i quali non sono in grado neanche di candidare i sindaci immaginiamo un po'come possono candidare dei deputati e dei senatori
Non ci riescono
Quindi io parlo non tanto ai politologi più o meno riciclati e vassalli dei potenti di turno
Ma io parlo ai cittadini che grazie a Dio ascoltano tramite radio radicale ai più poveri a quelli che hanno problemi veri no quelli che stanno seduti in Parlamento
Perché solo loro possono salvare il Paese e se noi ancora avremmo la prossima di votare cosa che credo solo tramite una partecipazione delle persone è vero che la partecipazione non è quella ai a diciamo alla spartizione la parte l'azione a una politica con delle regole che la permettano perché oggi si parla di Alleanza democratica ma Alleanza Democratica fallisce perché non permette la partecipazione di gente in gamba
Che si è che si è iscritta ad Alleanza democratica gente che ha idee che al confronto di certi politologi sono cento mila volte migliori
E lo dicono spontaneamente come del resto la democrazia e lo dicono con la partecipazione con una voglia civile che insegna altro che gli americani
Altro che gli inglesi ed è inutile continuare a inseguire modelli del passato
Perché con il mondo come oggi non basta neanche l'uninominale secco non basta niente di tutte queste cose perché noi oggi abbiamo e noi ci siamo retti e la rivoluzione la stiamo facendo perché abbiamo una possibilità tecnologica che ancora ci ha sostenuto perché questi governi se non ci fosse stato che ha lavorato a ramo finiti da un pezzo erano finiti in Russia
E grazie a Dio noi abbiamo avuto questa capacità che ci consente adesso con la fine del comunismo almeno quello diciamo internazionale
Con la fine del comunismo internazionale ci permette di finalmente realizzare la democrazia essendo e questo non lo facciano neri siamo colpevoli essendo lo facciamo noi che veniamo da un'esperienza che sono già state ricordate non mi dilungo non vedo come si possa credere seriamente che questo è possibile quindi il discorso delle riforme istituzionali sono necessarie per un motivo tecnico perché con i sistemi autoritari non si può più governare non è possibile che il partito si identificano una persona che il governo si identifica in una o cinque persone o quattro grandi o quattro o segretari di partito non è possibile anche avessimo Leonardo da Vinci come presidente del Consiglio Galileo Galilei ma di oggi
Con la totale incapacità cioè con una scienza universale ridotto l'abbiamo Cassese come ministro che è il migliore e che riesce a fare nulla ma non perché non sia capace perché lui non ha neanche la capacità di capire che cosa sta succedendo nel Paese perché non c'è la democrazia
E noi senza la democrazia il mondo moderno non va avanti
Non solo la Russia senza la curazia ma soprattutto noi che abbiamo bisogno assoluto
Di democrazia che vuol dire mediazione ma che viene dal basso la legittimazione delle dalle elezioni e non d'altro e questo lo dico ai signori Alleanza Democratica vari Adornato eccetera
Che non una volta sono state hanno avuto il coraggio di eleggere o lo dico ad altri gente che fanno i convegni e poi aspettano che la gente se ne va perché non vogliono o non hanno il coraggio di parlare con le persone
Perché ne rifuggono dato loro stanno seduti aprendolo svariati decine milioni al mese e quindi problemi non riconoscono Nelli vogliono conoscere
E allora da questa classe politica e da questa classe culturale non otterremo nulla e siccome solo le elezioni e grazie a Dio adesso solo territorialmente
Striminzite diciamo e quindi si può da vino tanto in cento mila persone e su questa cento mila persone se dei gruppi
Attivi radicali di qualunque provenienza politica precedente
Si mettono d'accordo e scendono delle persone quelle persone vengono erette altro che legge elettorale altro che poligoni me ne frego dei poligoni si può vincere e non c'è altra azione
Nego assolutamente questa idea dei referendum è sbagliata
Cioè è giusta teoricamente ma è sbagliata noi non possiamo perdere tre mesi
Facendosi una fatica tremenda nella neve e il freddo mi ricordo l'altra l'altra raccolta avere prelevato dal Papa delle firme
No è sbagliato noi dobbiamo attivare tutte le forze per creare in ogni circoscrizione dei gruppi di persone che pensano e che vogliono contribuire e dargli delle regole funzionanti e non delle non regole vedi Alleanza democratica e vedi tutti gli altri partiti
Allora se non se si usa se riusciamo a fare questo riusciamo a vincere un veramente la battaglia noi non l'abbiamo due anni davanti non è possibile non posto resistiamo
La gente non esiste noi rischiamo dei disastri gravissimi non tanto se vinciamo se perdiamo ma se non diamo una probabilità una possibile a una speranza noi abbiamo perso
Anche Rutelli è inutile Spiazzi carteggio PDS gli è rimasto solo il PDS ma doveva non vince non vince solo PDS mi dovrebbe dire agli altri candidati di rinunciare pur di far vincere lui ma per far vincere la parte buona degli elettori del PDS e non gli attuali vertici che non valgono nulla democraticamente non valgono nulla loro sono è un partito che vi è un partito antidemocratico nella testa
E quindi un partito democratico non può essere accettato
Almeno non può essere accettato di mediare con Occhetto non deve essere accettato
E qui lo e lo dico forte lo ripeto altre dieci volte
E e di e parlo a chi ascolta per radio state attenti cercate di partecipare e lo dico soprattutto a chi ha del PDS evidentemente
Perché io conosco dove sbaglio persone che pensavo solo della lega e veterano del PDS cioè che erano antistatalisti anti assistenzialisti accidenti è perché dobbiamo ancora mettere i piedi delle strutture fatiscenti che non hanno senso
La battaglia si fa col voto non c'è altra strada non c'è altra strada
Primario sono dieci minuti sui suoi concludere proprio
Quindi quello che io dico e dico a chi parla atti sette per radio vi do un numero di telefono perché qui fidarsi è bene non fidarsi è meglio telefonata particolari gara devono da chi ve pare non telefonare per niente fatelo ma se volete un numero vi dà un numero tre due due quaranta trentasei di Roma zero sei
Se volete avere aiuto in questo senso regole aiuto o consulenza senza pretesa di avere candidature qui
I candidati a Ugo autoconvocati diciamo così autoproclamati non ci sono c'è semplicemente la volontà di salvare un paese che lo merita grazie
Diamo adesso la parola Giuliana De Benedetti
Mi ricordo il termine di dieci minuti
Si prepari i Maurizio Mottola
Io per tradizione non so perché sono sempre all'opposizione nel Partito radicale quello che era il partito radicale
Da quando ad esempio quando Pannella deciso di non presentare più il partito radicale alle elezioni politiche io ho fatto una mozione che però sono andato in minoranza ora adesso non sono d'accordo sulla strategia da usare son mentre sono felice di questa nuova iniziativa per cui il partito democratico che noi abbiamo noi diciamo radicali storici abbiamo auspicato fin da quando
Io appartenevo alla lega italiana del divorzio quindi sono passati più di vent'anni
E che purtroppo non è mai otto non ha mai potuto essere realizzato cioè il partito che doveva rappresentare la continuità della tradizione di Salvemini di Ernesto Rossi in in politica di Einaudi
In economia
Cioè un partito nella per la libertà di tutti i cittadini
Allora mentre sono felice di questo mi sembra che l'approccio che è stato fatto per prese per la costituzione di questo partito sia molto sia sbagliato
Mi oggi tornavo quindi al congresso con un taxi io parlo sempre quei giovani pacifisti e gli ori e gli ho detto dicono qui si si dice che ieri Giuliano Amato potrebbe essere I uno dei leaders del nuovo partito quello mi ha detto ma scherza ritiene che vota un partito guidato da Giuliano Amato e aveva ragione
Noi se vogliamo chiuderci gli occhi mo'non vogliamo vedere che l'Italia è stufa non ne può più
Nauseata di quello che ha fatto la partitocrazia in questi anni noi siamo il partito che abbiamo combattuto la partecipa Grazia che l'abbiamo denunciata siamo quelle che non possiamo metterci alla al seguito di una persona che non avrà preso tangenti non aveva preso soldi ma sostenuto Craxi dal principio come si fa come si fa un vero democratico a sostenere Craxi ecco io domando questo
Allora la seconda cosa su cui io non sono d'accordo noi noi vogliamo fare un partito democratico e ci dicono i compagni che diciamo con molta con molta bravura pazienza tenacia stanno facendo questa opera nel nei sul territorio nei piccoli comuni hanno detto che è difficile raccogliere tutte le le firme necessarie
Insomma noi rischiamo come mia madre diceva uno un oratore poco fa rischiamo di essere messo fra gli altri fra quelli che che non riusciranno mai a fare nulla allora capovolgiamo scusate io non so ha una certa esperienza dei libri di informazione di tutto
Avvenimenti unità amministrativa loro hanno lavorato tutta la vita nel campo informazione capovolgiamo questa questa in questa direzione direttrice cioè i tre bis Pannella che sono che sono meritevoli perché hanno raccolto le firme dei referendum sono conosciuti eccetera che però non riuscirebbero a presentare un loro sindaco
Quindi debbano unirsi ad altri eccetera
Questi tre bis Pannella costituiamo oggi domani questo partito del costo del se questo partito democratico non aspettiamo a dicembre perché intanto qui la situazione si sta evolvendo qui si sono dette ci sono queste questa alleanza democratica che si scinde quegli altri che vogliono fare il centro c'è tutta questa queste manovre
Che la popolazione non capisce non ne vuol sapere più di questa gente uno vuole che che ci sia un'idea ora stamattina abbiamo avuto uno bellissimo discorso per l'economia chiarissimo del professore Antonio Martino abbiamo avuto un'altra bellissima introduzione relazione
Di Marcello
Pera ora ogni paese chiamiamo questi nostri due
Nel due intellettuali ma docenti che sono veramente competenti
E diamo loro l'incarico oggi spesso chiamiamo diciamo
Entro domani mettetevi a tavolino fate un programma chiaro un comunicato stampa di dieci righe perché guardate
E inutile mandare de de de delle lenzuola Inter alla sera a a ai giornali al televisore non ve li pubblicano non gliene importa niente quando invece alla alla alla radio alla televisione si serve si leggono
Dieci belle parole chiare scritte da persone come sono loro che sono persone capace di scrivere una cosa così
Ebbe la popolazione e la gente non ci rivolgiamo a a altissimo di destra altezza di sinistra agli Occhetto ai segni ai ai agli Amato ma non se ne importa nulla noi siamo radicali no vogliamo essere laici non vogliamo siamo popolari non che cosa perché dobbiamo andare a fare i sostenitori disegni noi e cosa abbiamo in comune con Segni
E che che cosa qua abbiamo in comune con i socialisti che si sono comportati in questo modo noi siamo radicali
Grazie
La parola Maurizio Mottola
Di Napoli se non sbaglio
E benedire anche la città così entriamo subito nel vivo
Dunque la riforma sanitaria varata il ventitré dicembre del mille novecentosettantotto avrebbe dovuto poggiare su due criteri costitutivi di fondo
La partecipazione il decentramento entrambi questi obiettivi non solo non sono stati raggiunti ma si sono innestati tavolini carismi perversi che di essi costituiscono gli antipodi
La partecipazione avrebbe dovuto concretizzarsi nella fattorizzazione del diritto alla salute sancito dalla Carta costituzionale incardinando la libertà dell'assistito a scegliere il proprio
E di servizi in grado di offrire uno standard valido di prestazioni alla generalità dei cittadini
Il decentramento con la creazione di di seicentosettantuno unità sanitarie locali
Si sarebbe dovuto iscrivere nel processo di graduale smembramento dello Stato centralizzato di derivazione risorgimentale già avviato con l'istituzione delle Regioni a statuto ordinario
I distretti scolastici dei consigli circoscrizionali dei dipartimenti di salute mentale territorializzata i insomma la riforma sanitaria di cui si iniziò a parlare dall'immediato dopoguerra avrebbe dovuto realizzare un processo di ridefinizione del rapporto tra Stato e cittadini
Determinando una situazione per la quale il cittadino
Avrebbe assunto il ruolo di utente che certamente non avrebbe saturato tutte le sue prerogative potenzialità sociali ma per lo meno lo avrebbe sollevato dalla riduttiva posizione di mero elargito ore di voti di consenso su conferendogli la possibilità di ulteriori forme di controllo come fruitori di servizi e quindi in tal senso avrebbe dovuto allargare gli spazi del suo intervento ma tutto questo che si scriveva in un progetto complessivo di modernizzazione già verificatosi con tempi e storie diverse in tutti i Paesi a democrazia occidentale
Ha in Italia assunto connotati molto peculiari che hanno in gran parte svuotato il senso generale di scrittori
Il fatto è che nell'epoca del consumismo il punto nodale da affrontare e la discrepanza il contrasto tra aspettative domande di salute da un lato ed organizzazione operative tecnologiche risposta dall'altro
Infatti essendo le aspettative le domande dell'utenza teoricamente illimitate ne deriva che altrettanto illimitate in risposta dovrebbero essere le prestazioni di un qualsivoglia servizio sanitario nazionale
Ove mai per ovvie limitazioni dicono e di economie bilancio l'erogazione prestazioni vadano contenute programmate e questo è un fattore implicito in ogni governo della cosa pubblica le aspettative domande dell'utenza si rivolgono altrove e ciò pone in crisi il criterio stesso costitutivo di un'istituzione sanitaria nazionale
Infatti in tal caso l'istituzione sanitaria nazionale spessa viene a porsi all'interno della società
In un rapporto imprecisato con quelle organizzazione dei servizi che non incamerati messa siano comunque in grado di soddisfare le domande dell'utenza pur conservando messo il servizio sanitario nazionale il connotato della obbligatorietà nel sistema di convenzionamento risolve il contrasto tra criterio costitutivo di obbligatorietà e tetto massimo dell'erogazione delle spesi in quanto il ricorso alla medicina convenzionata
Si riduce ad una Subaru locazione a miglior costo di servizi e prestazioni onerose signore e sei erogate direttamente dal comparto pubblico del servizio sanitario nazionale
Ma ciò introduce una variabile di concorrenzialità che viene a situarsi all'interno del servizio sanitario nazionale spesso approfondendo la contraddizione tra criterio costitutivo di obbligatorietà
E tetto massimo delle erogazioni e delle spese
Che situazione anomale ma è questa un servizio sanitario nazionale che si poggia sull'adesione obbligatoria di tutti i cittadini e che al suo interno comporta la lacerante contraddizione
Con costi e lei si è differente tra comparto pubbliche comparto convenzionato
E la periferia dazione o se si preferisce la marginalizzazione del comparto privato che dal canto suo viva la propria contraddizione di tenderà ad un'assimilazione perlomeno nel comparto della medicina convenzionata
Quindi una concorrenzialità del comparto privato che quasi si scusa di essere tale e che comunque si rappresenta come vi provvisoria cioè in attesa di essere incamerata
Su tutto questo influisce poi un'altra pesante variabile costituita dalla pletora medica la quale non può che aspirare ad uno sbocco nel comparto della medicina pubblica o di in via subordinata in quella convenzionata
Così il servizio sanitario nazionale oltre al contrasto di cui si è detto deve sopportare l'impatto di dalle nuove variabili assumendosi l'onere di divenire lo sbocco obbligatorio di lavoro di una massa esuberante di nuovi medici
Le varie leggi di sanatoria hanno ampiamente dimostrato come il precariato sia diventato una modalità obbligata per l'accesso degli operatori in un mercato del lavoro anch'esso obbligato
Questa vera e propria opera di suo nettizzazione altri il rapporto tra professionalità e mercato del lavoro costituendo un'altra forma di appesantimento delle funzioni del servizio sanitario nazionale
Dunque criterio costitutivo di obbligatorietà
Tetto massimo dell'erogazione delle specie concorrenziali dall'interno con inesistente concorrenzialità all'esterno sbocco obbligato di lavoro sono ingredienti sufficienti per imballare qualsiasi impresa
Se poi aggiungiamo la variabile della partecipazione delle unità sanitarie locali
Che insieme ai consigli di quartiere dai Consigli scolastici sono state tutte occasioni mancate di reale diffusione della democrazia all'interno della società
Avendo costituito il più delle volte meri strumenti di tutela e controllo sociale se non addirittura di intermediazione obbligata
Sì appunto alle contraddizioni delineate precedentemente aggiungiamo anche la parcellizzazione delle situazioni localistiche con le relative logoranti Mico conflittualità
Arriviamo alla risultante della mancanza di uno standard qualitativo minimo usufruibile dalla generalità dei cittadini ed in conclusione va ricordato dunque che l'obbligatorietà dell'iscrizione al servizio sanitario nazionale che tra l'altro il decreto delegato sulla sanità del dicembre scorso non ha per niente abolito
E la corrispondente o non Rosita della tassa sulla salute costituiscono una indebita trasformazione del diritto all'assistenza sanitaria
In dovere di finanziamento ed avallo forzati dello sfascio organizzativo e gestionale della sanità pubblica
Al cittadino ma invece riconosciuta la prerogativa di scelta pre iscrizione al servizio sanitario nazionale oppure sottoscrizione di assicurazione privata per la copertura del rischio di malattia
Solo infatti eliminando l'obbligatorietà dell'iscrizione al servizio sanitario nazionale si Vespa anzi responsabili Bezzera ebbero le strutture pubbliche
Confrontandole con criteri di efficienza e di efficacia e si consentirebbe ad ogni cittadino il concreto esercizio del diritto alla salute tramite l'opzione personale della forma di assistenza sanitaria prescelta
E da tale analisi che è scaturita la proposta di legge di iniziativa popolare dal seguente articolo unico
In sostituzione dell'assicurazione presso il Servizio sanitario nazionale e consentita ad ogni al cittadino un'assicurazione per l'assistenza di malattia di natura privata
L'opzione dovrà essere esercitata entro il trentuno ottobre di ciascun anno
E se tacitamente rinnovabile ed è irrevocabile prima della scadenza annuale
I cittadini che optano per l'assicurazione dell'assistenza di malati e di natura privata possono dedurre i relativi premi dal reddito imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche cioè IRPEF
E possono inoltre avvalersi appagamento delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale
Non si possono dedurre dall'imponibile cifre superiori all'importo hanno stabilito di concerto dai ministri delle Finanze del Tesoro e della sanità in sede di legge finanziaria
Hanno i tutti dunque la prerogativa di Borgo del concretizzare tale proposta di iniziativa popolare grazie
Ma ringraziamo Maurizio per aver portato questo tema a al nostro progetto
E adesso proseguiamo con il dibattito generale
è iscritto a parlare
Ma la gola Bunny Malagò la seguono Alessandro Scarselli Rosolino Chiodini Benedetto Marcucci Franco Levi
Ma io a titolo di premessa
Volevo dire che mi trovo d'accordo sull'iniziativa referendaria
E volevo fare una dichiarazione di voto su due punti principali sì a referendum anti legge elettorale come è stata approvata di recente nel parlamento sì all'elezione diretta del capo del governo nella forma del presidenzialismo promette il mio impegno nella mia città di appartenenza a Firenze per la raccolta delle firme per i sette otto referendum ho chiesto viceversa di intervenire in relazione anche se io sono sempre stato tendenzialmente esterno a questo raggruppamento l'ho seguito sempre con simpatia ma senza una partecipazione in Terna e sono venuto chiamato da quest'appello da questa prospettiva
Del partito democratico di tipo nuovo che mi sembra sia il problema fondamentale per uscire dalla presente situazioni della crisi politica italiana
Il mio sogno consiste nel potere vivere nel futuro in una situazione politica dominate caratterizzata da due forze principali un partito nuovo di tipo progressista un partito nuovo di tipo moderato conservatore
Io credo alla categoria del progressismo in contrapposizione alla categoria della moderato conservatore per i motivi che dirò fra poco
E ho chiesto di intervenire per esporre la mia opinione sui problemi che a mio parere occorre affrontare per la creazione di questo nuovo soggetto politico in un contesto
Dominato da varie iniziative che hanno questo obiettivo che si propongono questo scopo e che hanno dimostrato dei limiti
Penso a Alleanza democratica penso ai cristiani sociali cioè c'è tutta una serie di tentativi in modo in moto Ina in atto
Volti a creare una nuova forza politica è che si dimostrano poi con delle insufficienze denotando
A mio parere quelli che sono i problemi non ancora affrontati in modo esauriente e soddisfacente per poter addivenire veramente a una forza
Nuova di tipo progressista
A questo scopo io credo si debba considerare il contesto nuovo e diverso rispetto a quello tradizionale che il nuovo soggetto politico dentro il quale il nuovo soggetto politico dovrà operare
è un contesto a mio giudizio dominato da due circostanze principali
Primo c'è un nuovo quadro istituzionale dominato da il collegio uninominale di tipo anglo americano
Nella forma che noi ci prefiggiamo di raggiungere con il referendum e dominato dall'elezione diretta del capo dell'esecutivo e del potere esecutivo in generale sia a livello nazionale che a livello locale cambia completamente il quadro
Istituzionale
è chiaro che noi dobbiamo concepire il nuovo partito all'interno del quadro istituzionale che noi vogliamo creare tramite anche referente
L'altra circostanza è il modo diverso e nuovo di intendere la politica ovvietà politica non più ideologica politica che aggredisce i singoli problemi concreti
Mi trovo d'accordo con le osservazioni già esposte che non voglio ripetere non condivido viceversa come ho accennato che ha ha sostenuto che non valga la categoria della contrapposizione fra progressisti e e conservatori
In quanto a mio giudizio le democrazie dove vige il quadro istituzionale che vogliamo creare penso a quella degli Stati Uniti prevede appunto alla contrapposizione fra queste due forze una forza progressista che il Partito democratico degli Stati Uniti è una forza moderata conservatrice del partito repubblicano
Oggi Clinton negli Stati Uniti sta facendo un grosso sforzo progressista con due riforme interne principali una riforma sulla sanità e la riforma
Che vuole porre rimedio all'emarginazione tre milioni di commesse di persone senza tetto che sono buttate fuori dai posti di lavoro questa la politica che vuole garantire le posizioni sociali deboli dagli Stati Uniti
La posizione garantista delle posizioni è una politica garantiste garantista di posizione economico sociali deboli è una politica a mio parere progressista
Viceversa vi è un criterio opposto che io richiamerei della difesa sociale che in genere protegge posizione economico sociali già forti e queste tipica della politica diriga negli Stati Uniti
Nella deve dire i singoli problemi non abbiamo sempre questa doppia scienza ma è un criterio un principio che si rivela affrontando i singoli problemi concreti
E quindi porta a mio parere questo quadro in questo modo diverso di intendere la politica all'esigenza di avere un partito politico che abbia nuovo caratteristiche diverse da quelli tradizionali italiani
I partiti tradizionali italiani che sono nati e sviluppati
Nel momento in cui vivevamo la stagione della politica ideologica avevano come problema essenziale è quello di definire l'ideologia o la linea politica del partito
Congresso attesi del PC
Aveva il problema di definire la linea politica del partito il Congresso mozioni della democrazia cristiana aveva il problema di fare votare scegliere gli scritti linee politiche che si contrapponevano tipico del PSI tipico ma di tutti i partiti
La Malfa Aurora Pacciardi anche nel partito repubblicano
Questo tipo di problema viene meno
Non c'è più
Dobbiamo aggredire problemi concreti
Tramite la contrapposizione di due forze politiche una progressiste a una conservatrice ciascuna delle quali però non sarà più tenuta e qui l'errore di Alleanza democratica sta facendo in questi giorni oggi andranno Ruffolo vuole fare il programma di Alleanza democratica una sciocchezza
Partito democratico americano non ha programmi
Programma nel nuovo quadro istituzionale collegio uninominale lezione diretto dell'esecutivo ce l'hanno i singoli candidati in ogni circostanza date in cui si presentano per essere lei
O nel collegio uninominale o la presidenza degli Stati Uniti il governatore di uno Stato da noi il sindaco il presidente di una provincia il presidente di una Regione avrà il suo programma
Che dovrà sottoporre necessariamente non ai membri del suo partito ma tutto l'elettorato si stabilisce quindi un rapporto personale
Fra il candidato al collegio uninominale se si tratta di elezioni parlamentari o comunali o provinciali nei consigli comunali provinciali e regionali e i candidati
Che si candidano per esercitare il potere esecutivo in questo quadro il partito non deve fare un'ideologia non deve fare una linea politica non deve elaborare un programma dobbiamo quindi avere chiaro cosa può e deve fare il partito in una situazione di questo genere
A mio parere e qui sta anche la difficoltà di recenti tentativi come Alleanza democratica di concepire
Questo nuovo modo di operare di fare politica da parte del partito
Partito deve necessariamente diventare una grande organizzazione un quadro una specie di palestra di luogo dove i cittadini hanno la possibilità di trovare i propri rappresentanti
Da candidare nelle cariche istituzionali partito non deve fare i programmi non deve fare la linea politica ma deve essere un'organizzazione aperta alla società civile ai cittadini che con metodo democratico possano scegliere dei candidati
Alle elezioni
Politico amministrativo questo è il punto
In questo quadro diventa fondamentale concepire in modo diverso alla democrazia di partito
E l'organizzazione di partito
Cade la disciplina di partito che è tipica del sistema partitocratico esempi illustri l'attuale vicepresidente degli Stati Uniti io lo ricordare la loro lo vidi letto sui giornali una prima volta quando durante la guerra del Golfo Luís del partito democratico
Voto a favore dell'intervento di Bush
Diversamente da altri membri del suo partito che il partito non avendo una posizione ma erano i singoli deputati che prendevano posizione su quel problema e ne rendevano conto non al partito ma alla lettorato del proprio collegio
Cade la disciplina di partito
Cade quindi la democrazia intesa come scelta fra linee politiche o come società fra programmi
Deve essere concepita una democrazia in termini diversi come scelta dei rappresentanti da candidare alle elezioni e con una democrazia interna di partito per le cariche di partito come scelta di persone il quale non avranno il problema di definire la linea di politica del partito nel Parlamento ma di organizzare l'attività politica all'interno dell'organizzazione
Del nuovo Partito democratico per poi procedere in ogni situazione data a trovare dei candidati questo è la funzione del nuovo partito
Se non riusciamo a quindi una democrazia ente guardate che nei partiti tradizionali io vengo dal partito del Garofano
Non è concepito in questi termini
Le persone non vengono eletti sono solo quotate gruppo dirigente uscente nomina una commissione congressuale fa le liste dei nuovi dirigenti
Tu puoi votare delle mozioni poi votare delle tesi ma mai una scelta di persone Alleanza Democratica Fidenza cooptato nel gruppo dirigente un certo numero di persone ma certo sbagliato non è per il morale perché è immorale perché è politicamente perdente
In quanto a mio giudizio se vuoi aggredire i termini vincenti
Il sistema partitocratico tradizionale deve offrire qualcosa di diverso deve offrire uno strumento che è in sintonia col nuovo modo di concepire la politica
Se tu vuoi essere vincente sul PDS ha messo come io credo che non possa costituire un ipotesi vincente progressista in questo Paese però una serie di ragioni che non ha il tempo di illustrare ma si può e deve offrire qualcosa di diverso non può se è suicida
Mantenere una forma partito di tipo tradizionale in un quadro politico così di così diverso sia sotto il profilo dalla concezione generale della politica sia sotto il profilo generale del quadro i
Istituzionale anni sono passati dieci minuti ora me ne vado
Bene meno grazie
Grazie
Alessandro Scarselli
Amici
Sono qui per proporre al Club Pannella dalle forze democratiche in generale
Un nuovo metodo di lavoro di tipo laico
E qui mi richiamo proprio Autelli che ha parlato proprio di metodo laico un metodo concepito da me
Ed altri ragazzi del club che adesso che è stato
Una piccola premessa
Possiamo constatare oggi
Senza falsa retorica senza gira intorno al problema che le ideologie
Sono fallite
La politica oggi purtroppo è degradata a semplice e cattiva
Amministrazione della cosa pubblica
Il tuo manifesto appello Marco
Fa presente l'urgenza dell'Unione delle forze democratiche per superare il modo in cui da decenni si fa e si intende la politica
è nostro dovere rilanciare l'aspirazione e l'interesse al fai politica nel vero significato della parola intesa cioè come laboratorio di idee progetti programmi che trovino sbocchi attuativi nel superiore interesse del Paese
L'eterogeneità delle ali democratiche è un terreno fertile per lo sviluppo della cultura del confronto
E solo il confronto consente una vera maturazione della società
Dunque promuoviamo la cultura del confronto e il confronto delle culture poiché la coesione delle parti sì da solo con la conoscenza reciproca delle rispettive possibilità e capacità
In questo quadro si colloca il nostro disegno
Che intendo rappresentare a partire dalla nostra esperienza diretta
Abbiamo formato in questi giorni un ristretto
E sottolineo ristretto in quanto volutamente tale gruppo di persone eterogeneo
Ma compatto e affiatato
Eterogeneo in quanto costituito da studenti di diverse discipline quindi partecipi di diversi processi formativi e di differenti gradi di esperienza
Le nostre riunioni sono finalizzate ad una comune crescita culturale attraverso l'approfondimento di fonti documentali ed uno scambio serrato della comunicazione e dell'informazione
In tal modo siamo riusciti e qui Marco meritiamo al discorso che hai a scuola appena esposto
Siamo riusciti ad incentivare il singolo
A valorizzare le sue idee ed inoltre ad impedire la dispersione di energie grande pericolo per i gruppi molto ampio
Questo in risposta
Alla desolante e frustrante impossibilità per quanti vogliono vogliono
Partecipare attivamente alla vita politica e alla vita del Paese
Ecco dunque in in cosa si sostanzia la nostra proposta vi invitiamo a seguire il nostro esempio
E quindi a formali interna dei club e
Ristretti gruppi di persone
E ripeto ancora una volta provenienti da diverse esperienze formative
Gruppi tra loro coordinati certa perché devono essere coordinati perché non si deve trattare di una frammentazione
Ma dare la possibilità del confronto tra tutti e non c'è modo migliore della dialettica in gruppi ristretti e del confronto delle idee enucleate all'interno di questi gruppi proprio il confronto all'esterno tra i vari piccoli gruppi
Gruppi dicevo tra loro coordinati in modo da consentire e facilitare il confronto all'interno del singolo gruppo e all'esterno da tutti i gruppi fra tutti i club
Ecco qui concludo penso pensiamo io e ancora dico una volta miei amici con cui ha avuto questa esperienza
Pensiamo che questo possa essere uno dei modi e non certo assai meno efficaci per garantire alla persona la partecipazione la vita politica nel pieno delle proprie responsabilità grazie
Grazie ad Alessandro terzo è iscritto a parlare Rosolino Chiodini e subito dopo Benedetto Marcucci
Finiamo alle otto
Da Mantova
Le elezioni può politiche probabilmente si terranno in aprile novantaquattro dalle relazioni interventi sono emerse due cose di primaria migrare certezza
Uno che dopo vittoria referendaria e dopo Tangentopoli sulla piazza purtroppo non c'è alcuna nuova ma nemmeno obbligata aggregazione
Nessun nuovo possibile contenitore politico democratico
Due che per la costruzione di questo qualcosa di vero di grande tutto è in ritardo
Pannella detto abbiamo aspettato finora fuori tempo massimo giustamente attenzione i ritardi mica solo perché aprile novantaquattro vicino se le politiche si tenessero nel novantacinque o fine legislatura i ritardi sarebbero sempre tale
Ma perché i tanti partiti ideologici da Rosi Bindi Leoluca Orlando il PDS e perché quella legge elettorale
Quel tradimento referendario
Ricordo durante la battaglia referendaria Leoluca Orlando diceva
Raramente
Noi era per il no perché nuove
Che si evinceva un forte si il Parlamento non avrebbe legiferato come indicazione dei cittadini L'Ulivo Orlando con i suoi ci sarebbe incatenato
In parlamento nessuno si è incatenato
Ecco qua
Io mi sono domandato la Lista Pannella
Mobilitando i militanti radicali gli antiproibizionisti altri che avevano raccolto le firme sulla legge elettorale non poteva magari escogitare qualcosa di forte per non permettere questo tradimento referendario
Ecco a mio avviso non un errore di Pannella ma forse un mancato o tentativo di Lotto
Parentesi
Ho sentito Bertone mi sembra Settembrini timidamente è vero
Dini allora e anche di Pannella
Toni Negri Cicciolina autoconvocati
Se gli errori di Pannella sono questi allora
Siccome tutto passa per radio radicale brevemente dico qualche cosa
Toni Negri emetto anche Enzo Tortora la giustizia la carcerazione preventiva dodici anni l'immunità parlamentare la responsabilità dei magistrati
Mi sembra strano che non siano informate queste questi due
Autoconvocati faccio notare solo una una cosa Pannella ha convocato tutti no ha chiesto a tutti deputati senatori è vero ci sono presentati anche tanti inquisiti
Ma Andreotti Forlani Lamalfa anche Occhetto Craxi ma e che erano in quei duecentocinquanta presenti cioè questi se non erano con Pannella erano comunque gli ebrei allora anche loro erano con lei crollare gli inquisiti o no cioè
Quei c'era qualcosa di bisogna spiegare bene questa cosa
Cicciolina
Dico solo che di tutta quella partitocrazia solo il partito radicale non avrebbe potuto discriminare una persona e non c'era il pericolo che lo facesse la corridoio seria
Non si può ogni di dare cioè non poteva candidare una pornostar
Ma poteva può candidare mafiosi criminali
Laddove e tutto il marcio più vero più forte possibile
Questa è la realtà oggi cioè e ce la devi le chiavi persone di altissimo livello di quel livello Peraza ma io sono rimasta esterrefatta sentire Cicciolina a casa inferiore ore
Allora anch'io dico io dico che se per un calcolo e alla cosa impossibile ma poniamo Pannella il partito radicale avessero discriminato una persona
Ho una persona e qui non dico nemmeno Scholem dicono persone allora o si dai mass media di quel sistema di quel tipo quel tempo suffragato qualcosina ma sarebbe stato il partito legale loro sì annientato
E questo lo sapevo da persone con come come Bertone Settembrini quello fra l'intero debito pone allora
Termino per il ritardo di questo partito democratico
E io unico giustamente l'ha fatto notare anche Pannella ci vuole un aiuto da queste persone di altissimo a cultura ordinati solitario e qui bisogna a tutti i costi
Entrare con tutti i mezzi possibili nei mass media perché qui è troppo importante perché se i mass media non riesco a comprendere a capire che fra un anno fra un anno e mezzo saremo se non ci sarà una forza
Come questo speriamo possibile
Arrivo al partito da questo partito democratico allora qui c'è il pericolo veramente di una catastrofe di una rivoluzione di una cosa imprevedibile e allora qui i mass media oggi non devono scalzare e devono dare spazio e spazio a questo tentativo di costruzione di di dal partito
Vero democratico non l'altro non il partito democratico da sempre dalla sinistra ma questo Partito democratico John classico
L'ultimo intervento a questo punto dei questa sera dipenderà dalla durata è quello di Franco Levi poi riprenderemo i nostri lavori Inter l'Inter romperemo alle otto e li riprenderemo alle nove e mezza alle ventuno e trenta
Franco lei
C'è
Non c'è allora diamo la parola a Paolo Di Stefano
C'è ancora tempo per un altro intervento
Forza Paolo
Buonasera io vengo da Milano mi chiamo Paolo Di Stefano il mio intervento sarà brevissimo anche perché il linguaggio che userò probabilmente non l'ora è coincidente con quello della politica io sono un uomo di marketing e ho accolto veramente con estremo interesse questa proposta devo dire che sono rimasto veramente affascinato dalla possibilità di parlare di un partito nuovo perché a mio parere l'unica possibilità che oggi ha un partito di porsi come nuovo rispetto ai cosiddetti partiti politici ai vecchi partiti politici e quello di concepire
Una propria funzione in termini di marketing e quindi in termini di gestione
Della produzione e della vendita passatemi la parola di beni o di servizi che possono essere anche tutti i sussulti sotto il termine di pianificazione i beni o di servizi che servano
Allora si sviluppo e dalla la soddisfazione dei bisogni della comunità di riferimento
Detto questo
Gli argomenti che possono essere trattati come potete immaginare sono di una vastità enorme
Sono talmente vasti che io tra le altre cose non potrò qui che accennare ad uno due senza nemmeno svolgerli ma solo indicandoli come temi per dei possibili pensieri pensieri che io tra l'altro raccolto in un in un saggio in uno studio che si chiama nonostante si può fare e che spero Marco Pannella voglia venire a presentare a Milano nella prima settimana di
Di novembre
Intanto la funzione sociale del profitto
Beh è un'idea mica tutta sbagliata
Noi non possiamo continuare a pensare al profitto come all'interesse individuo ed individuale con una massimizzazione ottenuta attraverso sistemi che possono essere i più diversi ma che sicuramente richiedono il sacrificio da parte di altre persone sacrificio che spesso questa altre persone non sono in grado di sostenere però è vero che le imprese devono andare bene però è vero che le attutiti che che le attività di impresa devono creare un'utilità
E allora pensiamo al profitto in termini di parte della utilità sociale
E se parliamo in questi termini ci accorgiamo anche per esempio che molte strutture che noi in questo momento critichiamo perché non creano profitto sono invece delle strutture attive perché creano utilità sociale
La funzione dei partiti in una visione di questo tipo quale potrebbe essere
Finora i partiti hanno cercato di acquisire e gestire il potere acquisito acquisire potere e gestire il potere ma se noi pensassimo ad una serie di strutture e chiamiamo Partito potremmo chiamare in un altro modo
Che pensino a programmare la soddisfazioni dei bisogni della comunità
A fare attuare questa programmazione di bisogni e a controllare che i bisogni della comunità vengano soddisfatti secondo la pianificazione esposta
Io non vedo che cosa ci sarebbe di strano in tutto questo se non una cosa
Che il partito non dovrebbe non potrebbe più cercare gestire il potere per il potere ma potrebbe cercare gestire il massimo
Della congruità tra bisognerà soddisfare esigenze e in modi per soddisfare questi bisogni che risolverebbe qui è un altro tema ritratto brevissimamente
E che mi è particolarmente caro proprio perché vengo da Milano
E qui si innesta la possibilità
Di una concreta lotta alla Lega Lombarda e dalle leghe di quel tipo nella nel loro tentativo di cavalcare la tigre del malcontento
Certo se noi parliamo di come fa Bossi per esempio di tre estati quindi di distruggere l'unità d'Italia rifare pressati più o meno bene confederati eccetera ci troviamo i determinate posizioni ed è difficile combattere su questa base ma se noi pensiamo ad una impresa e dalla gestione divisionalizzate da del territorio delle aree di impresa e dei prodotti di impresa la famosa gestioni a matrice per cui c'è una serie di prodotti che va in una serie di territorio e che rispondono ciascun prodotto alle esigenze di quel territorio ecco quel problema si risolve cioè noi diamo veramente la possibilità alla cosiddetta politica alla gestione della cosa pubblica di rispondere alle esigenze che la comunità di riferimento comporta
Il che mi consente di dire ancora due piccolissime cose di richiamare la vostra attenzione su due piccolissime cose una è quella della possibilità i radicali prime Cúcuta nel libro ma poi secondo me sono maestri in questo
Della possibilità di strutturare il partito in relazione all'ampiezza dei problemi che intende risolvere
Voglio dire da un piccolo partito potrebbe risolvere bene un problema di un piccolo territorio un partito a carattere nazionale si porrebbe come solutore o propositore di soluzioni di problemi a carattere nazionale l'altra ipotesi
Quella che è venuta a mente in me a in mente a me potrebbe essere quella di rivedere un momentino quella che noi accettiamo a criticamente
E che è costituita dall'attuale situazione dottrina dei tre poteri dello Stato ma dove è scritto che devono essere per forza tre anche se Montesquieu si rigira nella tomba ma perché non possono essere cinque e di e i due aggiuntivi potrebbero essere il potere ambientale
Cioè il potere autonomo di gestione dell'ambiente quell'ambiente che lo dovevo lasciare ai nostri figli perché se noi riconosciamo che lavoriamo a far e l'altro il potere relativo alla cultura che non è il Minculpop famoso o famigerato a memoria ma attenzione
Se noi non creiamo una cultura efficiente ed efficace noi non risolveremo mai una serie infinite di problemi
Mai dalla delinquenza minorile al alla proscenio di Stato alla incompetenza nella gestione al a tutto non lo risolveremo ma nonché l'uomo colto lo rubi
Probabilmente ruba meglio il che sarebbe già un risultato ma certamente non ruba per la disperazione
Non delinque per la disperazione non consuma troppi farmaci perché se è una persona con una certa cultura sa che si deve limitare nell'uso dei farmaci
E così via per tutto il resto dei nostri problemi nobili che ho promesso che sarei stato brevissimo e quindi chiudo qui con un suggerimento
Che vi regalo il problema della droga lo ritiriamo sempre con la storia della droga perché chi vuole chi non vuole chi liberalizzati non liberalizza io non ho mai sentito questa ipotesi
Liberalizziamo la vendita della droga così risolviamo tutti i problemi relativi ai al giro di quattrini e di delinquenza che c'è e se volete puniamo chi la usa anche le carte sono in vendita il gioco d'azzardo i proibito
Non è così diverso
Pensiamoci però se è sbagliato meglio troveremo una soluzione migliore no perché c'è un filone di pensiero in più grazie
C'è Armando crocicchio
Staggia Cina
Va be'allora interrompiamo qui i lavori li riprendiamo a questo punto alle nove e venticinque e il primo iscritto a parlare sarà Armando crocicchio
Buona sera
Penso alle nove e trenta
Al ai club certo perché la
Dunque
Allora
Franco Levi decade definitivamente la seconda o terza volta lo chiamiamo
L'oggetto ha parlato Quagliariello Scozzafava
Aggiornato Taurisano ha parlato Armando crocicchio
Mi può dare la conferma la su radio radicale che attaccata
Bussando al vetro
Mi sente radio radicale
Grazie
No siccome l'ultima volta che è stato fatto il kora io sono consigliere del consiglio generale ancora non è stato trasmesso
Va bene dieci minuti dal bando sì grazie appunto sono pochi qualsiasi cosa che io posso scrivere non è che poi posso svilupparlo
Allora incominciamo da qui per la prima volta
In questa sala ho sentito due politici
Un liberale non certo a Martini
Calderisi ho lasciato il biglietto la va be'
Che hanno parlato
Di uguali diritti civili
Di uguali diritti
Penali e di uguali diritti di gestione democratica per tutti miracolo dei miracoli io danni che mi sto battendo per queste cose
E sono rimasto di stucco antico applaudito liberale
E poi Calderisi
Di cui io avevo scritto nel ventidue marzo mille novecentottantanove quando l'ottavo per mia figlia
E anche per gli altri figli ho capito tante cose in quel in quel periodo come se fossi stato illuminato da Dio
E mi sono sempre battuto per quelle cose
E mi sono state trasmesse perché io trasmetto
E siccome le ho scritte così vere trasmetto così siccome avevo scritto un un un trattato ma a Milano
Al partito radicale di Milano
Quando fanno il consiglio ogni azione fanno ogni anno
La riunione
Del del della sede
Avevo parlato di queste cose qui tanti anni fa
Ma non ero stato ascoltato più di tanto comunque allora o abbreviato la cosa per sintetizzarla per continuare a ripeterla oggi viviamo ancora oggi in una democrazia illusoria
La democrazia rubata a popolo privilegi sbagliati sono stati donati da sindaco al partito derubati formazione mentale sua eliminata da quaranta e più anni vezzeggiato in ruolo altamente cretino confermato nel non capaci di intendere e di volere relegato così democrazia lavoratrice è stata devo franata
Unici doveri civici consentiti reclamo di aumento
Responsabilità di partecipazione civica Luís affidata
Nessuno
Gestito in tutto
In Italia forse eternamente lui sarà
In questo modo il responsabile crescita civica di di crescita in questo mondo irresponsabile coscienza civica di crescita verrà negata
Ben altra crescita deve esser data c'è un detto molto antico dare ognuno un suo ognuno paghi responsabilmente il suo dovuto oggi questa libertà viene negata fossilizzate dimenticata e mai ricorda
A tutti sia data crescita morale in egual misura responsabilizzando le masse lavoratrici ai propri doveri civici
E non relegando eternamente ad altri le proprie incombenze allora solamente allora sorgerà democraticamente la vera demografia penso che la Russia quello che sta succedendo in Russia
Dovrebbe insegnare qualcosa a tutto il mondo
A proposito di questo ho scritto quattro righe
Perché tutto scarabocchio
Nuovo Partito il nuovo partito democratico boh
Sì ma cosa per fare che cosa
Solo con un vero rinnovamento della democrazia alla dove la democrazia possa essere gestita da tutti
Non credere a forza Gest a forza di cose essere gestita nonché deve a forza
Nonché a forse deve essere gestita da tutti
Ma tutte le forze lavoratrici tenta tenute oggi senza responsabilità civica uni nominalistica di responsabilità gesto Nya gestionale
Deve rispondere davanti alla magistratura senza protezione di sfruttamento sia da parte dei datori di lavoro che agiscono oggi per legge come tutore di persone per poco a responsabilità civile giuridica di responsabilità zero
Così come così come attuato lo stato di tutte le Russie
Del tutti uguali senza responsabilità giuridiche politiche concesse alla massa lavoratrice nessun sistema si può reggere allevando l'uomo nell'incapacità di intendere e di volere
Gestito interamente da terze persone se noi vogliamo uno Stato di responsabilità governativa uninominale tipo inglese tipo americano
Non si può dare la responsabilità solamente al capo di Stato al governatore che andrà a governare
Perché avremo fatto un grosso buco nell'acqua
Perché i ladri rimarranno ladri gli ignoranti rimarranno ignoranti in mente Cati mentale che sarebbero i lavoratori oggi rimarranno a mente Cati mentale in vita natural durante e in queste condizioni non si crea nel non solo nessuna democrazia ma nessun governo
Sia fascista nazista o di qualsiasi genere non funzionerà mai
Perché ormai son più di cento anni che le masse vengono gestiti in questa maniera bisogna creare le stesse condizioni americane
Che permettono alle masse di partecipare a pieno titolo civile responsabili giuridico sia di colpe sia di meriti
Bisogna poi ripristinare le specializzazioni per non trovarci ancora nell'odierna situazione di avere delle masse lavoratrici
Che disperate di non aver imparato nessun mestiere bruciano le fabbriche che erano con la loro rivolta di volontaria inefficienza autonoma
Cioè rivolti civili difficilmente difficilmente controllabili
Io sono di un un esempio vivente di un operaio specializzato guardate sono anche vestito dimostrare di quello che sono perché qui nessuno mi ha mai visto nella mia tenuta di lavoro
Io ho sempre visto nella tenuta di di lavoro tutti i politici che è quella
Ma a me nessuno mi ha mai visto in tenuta di lavoro
Io sono un esempio evidente di operaio specializzato disoccupato oggi disoccupato
Volontario per obiezione e disubbidienza civile in corso ma non è questo il punto di cui voglio parlare il punto due
Che coloro che producono e lavorano con il loro ingegno costruiscono sono continuamente richiesti anche se vengono licenziati
Non perdono sulle finanze comuni
Perché essi come il sottoscritto non fruiscono di indennità di disoccupazione io non ne ho mai usufruito
Non usufruiscono della cassa intenti integrazione io non so neanche che cavolo e e non fanno rivoluzioni inutili a danno per sé e per tutti gli altri
Signori sono quarantaquattro anni che lavoro
E nessuno mi ha mai dato una lira di disoccupazione o di cassa integrazione o di altro
Nella mia vita ho cambiato centinaia di datori di lavoro
Voi immaginate di voi col mio carattere
Non si può rispondere al datore di lavoro sono venite licenziati
Quante volte ho risposto i datori di lavoro perché quando mi ordinano un lavoro che è in pericolo che può crollare un tetto una casa o un muro io mi rifiuto di fare
Ma gli operai odierni no costruiscono malamente pur di lavorare e sanno che uccideranno il prossimo che va ad abitare in quella casa
Centinaia sono state le assunzioni e ricche i licenziamenti non ho mai fatto rivoluzioni non mi sono limitato a tre ma mi sono limitato a cercare un altro esposto che sempre ho provato
C'era che mi ha chi mi assume Kimi assumeva libri chi per farmi lavorare mi offriva il lavoro in nero che io non ho mai rifiutato
Sì è regola che come disoccupato io ho sempre lavorato anzi gli imprenditori mi vengono a cercare per lavorare
E tra un anno
Mille novecentonovantuno andò in pensione si avrà ancora le forse dovrò lavorare perché questo strato Stato ladro
Mi ha rubato anche la pensione perché innumerevoli volte gli imprenditori non hanno pagato i contributi e le responsabilità che dovevano essere mia e di non pagare i contributi
No se le sono godute gli imprenditori così io sono rimasto senza soldi perché risorse vi sono pregati loro i contributi e senza contributi
Perché questo Stato che dice di di tutelare il lavoratore non lo tutela affatto perché se un datore di lavoro si prega i contributi del lavoratore il lavoratore rimane senza pensione perciò non c'è nessuna tutela
Per il lavoratore almeno che le responsabilità siano individuali e se uno non si paga la sua pensione non avrà la sua pensione
Smettiamola di costruire delle delle masse incapaci che al primo sentore di disoccupazione sono pronti a fare la guerra e la Rivoluzione civile ora sono dieci minuti
Dieci minuti bene smettiamola di perché è inutile continuare allora però questo già lo lo dico lo stesso
Votazione della Camera mille novecentonovantadue liste bocciate a Milano
A Milano si sono state sette liste che sono state bocciate una è lega Alpina di cui Didoni Mario centosessanta
Botti uno è caccia e pesca Bertuletti Raffaele duecentodieci voti
Poi ci sono i meridionali Millino Francesco centoventisette voti questi sono i voti di capolista
Poi ci sono i pensionati che mi hanno eguagliato buona prego qualcosina in più Arman Armand forza hanno copiato da armati e dopo qualcuno ha pensato che fosse ormai che non allora qualche voto in più e fruitori
Poi ci sono gli automobilisti Petessi Eugenio centoundici voti poi c'è Alleanza lombarda cento ventotto voti
Signori questi signori hanno avuto tutto il tempo necessario per fare la loro politica sono stati intervistati dei giornalisti
Hanno avuto le loro audience televisive cosa che non ha avuto Curci chiamarlo
Chi ha superato in voti questi capilista
Gettato come riempitivo in una lista
Si è dato da fare sia rimboccato le maniche è sceso in piazza si è messo a parlare con la gente e la gente lo ascolta
Però giornalisti e televisione Sordi Cecchi e molti ho fatto uno sciopero della fame
Per cercare di andare da Funari
E il Partito radicale tutti
Dicono che io sono andato a parlare perché ma lo ha permesso Panaro
Ma non è così
Sono io che ho permesso a Pannella di parlare una volta in più
Perché la Fininvest non sapeva come liberarsi di me
Hanno interpellato panna
Ben volentieri Pannella venuto ci verrebbe tutti i giorni a fare audience così almeno la gente lo vede può acquistare voti
Per i signori io mi ritengo di aver fatto passare la lista a Milano
Di esserlo autore di
Della lista invitare ad aste è riuscito somma a perché Pannella sci è ritirato
La lista e passate perché non sono quel solo questi duecentosettantatré voti perché gli ho fatto i conti li ho divisi e a me spettano circa settecento voti
Io penso che con settecentoventi voti in meno anche con i resti
Io non ho non so fare questi conti ma mi sembra che la lista non sarebbe passata
Beh dopodiché di io allora non ho avuto più contatto con la Lista Pannella
Non solo perché non solo per come i miei amici a Milano mi scadono con come se fossi un cane randagio
Dicono che il mio linguaggio non lo capiscono
Sono tutti prevenuti io la voce forte
E che ci posso fare
Mentre gli handicappati vengono accettati di qualsiasi genere i transessuali vengono accettati un uomo che un uomo che si comporta da uomo non è accettato per gli handicappati sono gli uomini i veri uomini perché io mi sento un vero uomo anche se oggi mi vedete vestito da stuccatore che per la prima volta in questa sala ho voluto dimostrare che io con questo lavoro che faccio
Io ho sessant'anni fra tre mesi quarantaquattro anni che lavoro molta gente che fa mio mestiere e già morta dalla fatica a me sono venuti due infatti adesso non me ne frega un accidente di crepare
Ma il discorso è un altro
Che io al posto di essere portato i sette cieli
Io ero l'unico che potevo battere Bossi e ancora oggi sono l'unico in Italia che può battere Bossi solo un operaio dovevate Bossi
Un operaio come Antal antagonista che parla la lingua di Bossi ma non dice piazzate come Bossi
E non dice che non pagheranno le tasse perché proibire di pagare le tasse non si può perché come farà come faranno a pagare le tasse a Bossi no i lavoratori che evitasse non ne hanno mai pagate
Saranno gli imprenditori che un'altra volta
Prenderanno le masse le pomate personale regaleranno a Bossi quattro perché sono loro che pagano le tasse e queste case che inconsciamente a loro pagano a uno stato andranno a un altro Stato
E queste la gestione delle masse la civiltà che si è data in Italia a ventidue milioni e cinquecento mila persone grazie
Diamo la parola adesso a Giovanni De Fusco
Un'ultima parola
Mi dimetto dalla Lista Pannella era un dovere venire qui è dirlo perché non volevo neanche venire
Non mi dimetto dal Partito Radicale
Non mi dimetto dall'anti proibizionismo perché se oggi nessuno ha capito un cavolo dell'antiproibizionismo io sono sempre qui ein seria a insegnare come si fa a salvare delle vite umane come si fa a eliminare i narcotrafficanti
E come si fa a risolvere questo grave problema
Se qualcuno alcuno della radio e della televisione che mi sta ascoltando
Se ascolta per radio radicale io sono sempre qua sono ancora vivo non sono ancora morto
Spero anche che con i due imputati quartini di campare ancora tanto e sfogando mi di mandarli via questi infatti perché io son capaci di fare questo ed altro aree
Giovanni De Fusco
Molto breve
Anche perché se ciascuno utile per quattordici minuti la parola
Alle tre del mattino siamo ancora qui io stanotte ho dormito soltanto tre ore
Io rivendico la mia esistenza
Allora
Calderisi ci ha proposto un pacchetto di referendum
Io ne propongo due essenziali
Secondo perché senza senza eguali secondo me non ci potrà essere nel partito democratico né rivoluzione liberale
La prima privo referendum
Abrogazione della pena dell'ergastolo una battaglia del partito radicale storico
Che molto probabilmente
Fu
Intrapresa in un momento in un periodo storico sbagliata
Avevamo la politica dell'emergenza i decreti Cossiga leggi speciali
Ma tutto sommato
Sono passati da allora dodici anni perché il referendum sull'ergastolo era la proposta del mille novecentottanta
Molto probabilmente dodici anni sono lunghi ce la fanno pensare ci hanno fatto maturare
Una concezione del carcere per cui oggi nel sistema penale italiano il carcere Università di delinquenza
E l'ergastolo non soltanto è una pena privativa della libertà personale perpetua che allucinante
Ma soprattutto crea all'interno delle carceri i leader criminali
Per cui l'ergastolano
Non è il soggetto che rimane per tanto tempo nel carcere perché viene rieducato ma egli stesso diviene docente di criminologia applicata
L'ergastolo dunque per quanto mi riguarda deve essere completamente eliminato dalle specie delle pene
Ma se con la pelle altra pena in assenza dell'ergastolo sarebbero trent'anni ma anche già trent'anni sono lunghi
Qual è la ratio di questa proposta arriviamo ad una nuova politica criminale
Il carcere a completamente fallito i suoi scopi non serve a nulla Lori educa
è anche la persona che sta per essere liberata dopo aver scontato una pena detentiva
Non soltanto può essere
Sottoposto a misure di sicurezza
Ma qui c'è l'altra grande mancanza dello Stato che cosa fa lo Stato per il liberando per chi sta per uscire dal carcere
Questa persona non trovando un lavoro non trovando una casa non essendo socialmente assistito
Con delle istituzioni adeguata rientra nel circolo del crimine
Carcere produce carcere produce crimine produce delinquenza
La seconda proposta referendaria
Certo posta può essere o l'uno o l'altro ho due proposte di legge oppure due referendum di un pacchetto del novantasette novantotto
Però ritengo possibile è giusto dire quello che sto dicendo perché molto banalmente questo qui è un discorso che è stato tralasciato
E che i tempi richiedono che debba essere recuperato la seconda proposta
La necessità di abrogare l'articolo quarantadue terzo comma del Codice penale
Laddove la legge individua i casi specifici di responsabilità oggettiva
Ma la costruzione prevede invece che la responsabilità sia soggettiva e personalizzate
Per cui è un controsenso una contraddizione in termini
La responsabilità oggettiva nel diritto penale responsabilità oggetti soggetto del diritto penale sono soggettiva
Quindi Partito Democratico
Tutela dello stato di diritto
Nuova politica criminale e nuova cultura giuridica
Guai a chi tocca il dispositivo costituzionale della presunzione di innocenza vincerebbe la cultura del sospetto vincerebbero i khomeinisti nella Rete questo non è assolutamente ne augurabile
Né politicamente afferma bile se c'è un diritto positivo questo vada rispettato
Né a livello costituzionale si intraprendano tutte le iniziative magari anche un seminario
Visto che magari già due sono in programma per cui si riprenda a discutere di cultura giuridica
Perché poi escono Leoluca Orlando e tutti gli altri e che appena c'è sospetto se condannare c'è comunque sempre detenzione colpevolezza
Io sono un liberale vado controcorrente grazie
Miriam piazza Villan
Ma prima di iniziare il mio intervento vorrei pregare il congresso e chiedo scusa se per caso è stato fatto in un momento che io non fossi presente
Ma mi piacerebbe tanto che il congresso saluta se con un applauso l'elezione di Mauro Mellini al Consiglio superiore della magistratura
Questo a mio avviso è un fatto importante
Importante per la giustizia in Italia è importante per il Consiglio superiore della magistratura
Che potrà fra tante teste spero pensanti averne una sicuramente tale il nostro Mauro è nostro mi piacerebbe tanto che fosse qui se ci ascolta lo aspettiamo
E adesso passo a quello che è la giornata
Una giornata di sogni espressi inespressi e allora mi pare giusto che anch'io abbia un sogno e cielo
Ed è quello
Che Amato i segni non rispondano all'invito di Marco
è un sogno
Di conseguenza questo sogno ne porta immediatamente un altro qualora si arretrasse
Ed è che noi come Lista Pannella NASA ce la si faccia da soli ad avviare il Partito Democratico
L'Italia secondo me in questo momento vuole il nuovo Amato Segni Occhetto eccetera
Di nuovo secondo me erano solo la voglia di continuare il vecchio
è questo e l'espressione del mio sogno accogliendo invece l'invito di Marco che pregava di portare dei contributi delle proposte etc tento di dare anch'io un contributo venendo al tema specifico di questa convenzione
Personalmente quando il primo maggio dell'anno scorso Marco propose la nascita dei club dissi solo in un intervento tipo telefonata radio radicale di circa quaranta secondi era ora e oggi lo ripeto
Ma secondo me e ora soprattutto che al nostro interno ci sia maggiore collaborazione
Perché se io tornando a casa a Sesto San Giovanni
Voglio contattare i radicali nella mia città devo assolutamente devo essere in grado di poterli contattare
Sono novanta mila abitanti
Sono settantaquattro mila votanti
E io non posso materialmente posso telefonare a tutti personalmente per sapere se sono iscritti
Quindi se chiedo un tabulato
Devo averlo
Questo non è stato possibile fin dagli ultimi sei mesi
E per quanto questo ritardo sia grosso immaginatevi quale disagio nel avviare un lavoro se si vuole e io dico che si deve fare una Lista Pannella deve poi a vere dei candidati locali
E per farla questo e farla bene
E io non devo avere quarantatré giorni devo avere dei mesi
In questo momento Sesto San Giovanni non andrà alle amministrative forse lo si deciderà credo il prossimo quindici dicembre
Nel consiglio comunale dove si andrà a uno scontro durissimo sull'approvazione del piano regolatore è molto probabile che la Giunta PDS PSI si sfasci
Ed è molto probabile che si pensi alle elezioni amministrative quindi vedete che i tempi sono stretti anche se forse o dei mesi davanti quindi una maggiore collaborazione
Per cortesia
Poi un ultima cosa stamattina è stato detto che la lega non l'ha voluta Bossi ma è il prodotto della partitocrazia ma assolutamente completamente d'accordo l'ho sempre pensato anch'io ma io aggiungo una cosa in più
Che si prodotto dal malgoverno della partitocrazia
Ma anche lei c'era i moralismi radicali
Che mentre si autoscioglimento per insegnare agli altri come si doveva far la politica e incompresa abbiamo avuto un sacco di pernacchie
Bossi furbescamente
Preso quello che gli abbiamo consegnato su un piatto d'Oro vale a dire tutte le nostre battaglie i nostri valori
Lei sbandiera sotto il naso dei suoi furbescamente
Senza peraltro avere dietro di sé una cultura che li possa portare avanti e voi capite il risultato e chiaro per sgombrare il campo da equivoci che non stava facendo del patriottismo di partito
Ma mi piacerebbe che i nostri progetti
I nostri ideali le nostre speranze
Fossero portate avanti da chi ci crede come noi non da chi ne approfitta per poi fare ricitato di turno
Se anche questo un sogno non lo so spero che di essere così generosi la smettiamo una volta tanto abbiamo il dovere di occuparcene di queste cose abbiamo perso troppo tempo mi pare che Marco stamattina parlasse di zona Cesarini
Io credo che siamo quasi fuori tempo massimo dobbiamo fare delle corse per recuperarlo ma non regaliamolo più a chi non è in grado di gestirlo grazie
Non so se ancora in sala ma Leonardo Ciocca ha perso il cartellino
La parola Luigi TAN Fanny
Subito dopo Luigi prenderà la parola Benedetto Della Vedova
Cari amici
Grazie
Siamo noi che essendo scienza abbiamo progettato un cambiamento nel nostro Paese
Sarebbe un grande sbaglio se si dovesse incatenare alle inferriate delle prigioni i ladri come nel Medioevo
Noi andremo avanti
Abbattendo quel castello che la pagano partitocrazia aveva costruito
Non vogliamo che altri prendere il loro posto creando nuovi sinistri
Tangentopoli
è una regia mentale
Che si tramanda di generazione in generazione atti a quel potere ed è altri che raggiungeranno quel potere
Non avevano calcolato che avrebbero cozzato contro la scienza perché viviamo
La seconda interpretazione classica della rivoluzione demografica oltre aver cozzato contro la nostra Costituzione perché è bellissima non prevede la pena di morte
Per questo la difenderemo sempre
Fra di essi il topo le si è sviluppata nel nostro Paese perché in questi ultimi vent'anni la democrazia si è en sia andata esaurendo
I ladri di folli sono dimostrati i più pericolosi
Se non ci fossimo stati noi radicali ad illuminare il colpo dall'otto la elettorale si poteva accadere in governi avventurosi e pericolosi
Il golpe Pannella
Ci deve portare ad un grande incontro con tutte le forze laiche cattoliche
Ed è in illuministe
Proviamo in ogni angolo della nostra città
Se ne sarà necessario andremo a pregare i nostri avi
Che nel mille ottocento sedici diedero vita al partito radicale demografico i quali cercarono di mettere in trasparenza quella che ci dettava l'Illuminismo
Purtroppo non furono creduti e nacque la prima interpretazione classica della rivoluzione creando violenza e carestia oggi la scienza e dalla nostra parte questa volta passeremo qualsiasi o che fa violenza politica sbaglia paga tutto la violenza è strumento dei dopo ma
Anche nel passato siamo stati noi anche le passavano siamo stati organizzati come gli altri partiti
Forse perché questo è il nostro sistema di fare politica radicale
Però di fronte all'impegno elettorale dobbiamo cominciare a contarci
La Bortot la il divorzio la libertà sessuale sono acqua passata
Quando si parlava di questa cosa
Ci ridevano pensando H cosa
Ore con un rito ritira fuori le nostre energie
Fra Dinoi affluito uomini che nel passato hanno avuto dei grandi riconoscimenti
Sono venuti con noi perché non vogliamo stare con gli usurpatori della nostra Repubblica non voglio stare con i ladri ma vogliamo ancora una volta a portare il suo contributo per l'Italia per la nostra gioventù
Forse queste due volte la guancia non la mostrano anche se hanno giocato a favore della non violenza
Durante questi mesi dobbiamo fare seminari con il gruppo e Pannella per preparare la strada per il trionfo dell'Alaska della nostra strategia tra il nostro Progetto io ho fatto ricerche studiato è studiato anche il simbolo
Secondo me il nuovo partito che progetti Remo si chiamerà Partito Democratico per l'uguaglianza la libertà la salute pubblica
Questo ce l'ha detta la scienza perché ci vuole uniti al di sopra di ogni sospetto dialogico l'ideologia vincente
è questa la qualità della vita la salute pubblica l'unità di tutti gli italiani
Noi non vogliamo più sentire parlare di fuoco dimenticati e stregoni noi siamo una forza illuminata da Dio è dalla natura grazie arrivederci a tutti ovunque andremo saremo sempre felici
Grazie Luigi Benedetto Della Vedova
Subito dopo c'è Giovanni Lombardi
Nonostante che reprimere settantasette settimane di vita possibile ma non certa
Del partito democratico saranno necessariamente occupate da altro credo che tra i contenuti del progetto politico vada con decisione da subito messo in rilievo quello della presa in carico dalla crisi ecologica
Uso la dizione presa in carico per sottolineare la volontà di prescindere da ogni ideologismo quindi anche da quello ecologista
Almeno due ordini di motivi se mi consentite la semplificazione rendono ineludibile per tutti noi il confronto politico con l'imperativo della salvaguardia degli equilibri ambientali
Il primo si rifà in senso lato alle insostenibilità dell'attuale modello di crescita e di sviluppo così come lo conosciamo nell'Occidente industrializzato
Qualunque sia l'indicazione politica che se ne possa poi trarre non si possono più ignorare i messaggi che furono del Club di Roma poi dei Mido SPÖ e dalla Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo
Dei rapporti sullo stato del pianeta del Word o institute ed infine dalla Conferenza di Rio
E poi senza scomodare l'effetto serra il buco nell'ozono sfera la necessità di arginare il degrado è avvertita sempre più anche a livello locale urbano quello in cui poi dovranno confrontarsi le liste Pannella le amministrative
E comunque sia appare chiaro ogni persona di buona volontà e buon cervello che l'universalizzazione del tenore di vita e di consumo occidentale per quantità e qualità
Cui sembrano anelare indistintamente i quattro quinti degli umani che finora non vi hanno avuto accesso non è attuabile senza il collasso ecologico della terra
Ma vi altrettanta consapevolezza ribadita con enfasi a Rio e peraltro ben nota quanti di noi hanno una cultura politica radicale alle spalle
Delle inscindibilità tra la possibilità di rallentare la pressione antropica devastante sugli equilibri globali e lo sviluppo delle popolazioni del Terzo e Quarto mondo
Pressione devastante innanzitutto per ciò che concerne la pressione l'aumento demografico
Sempre che non si voglia pensare all'imposizione violenta con o senza armi dal Mors tua vita mea
La considerazione che il prevalere della discrasia tra scienza e coscienza faccia sì che le politiche complessive dei Paesi avanzati siano ancora scarsamente informata questi principi non toglie nulla
Vorrei a questo proposito proporre la riflessione del sito del filosofo tedesco Vittorio le che ha scritto
Bisogna riconoscere che il ventunesimo secolo sarà il secolo dell'ambiente
La buona politica sarà quella capace di salvaguardare in modo globale i fondamenti naturale del mondo in cui viviamo non più quella capace di consentire lo sviluppo quantitativo dell'economia e la soddisfazione dei bisogni più assurdi
Se questo primo ordine di considerazioni raccoglie consensi quasi unanimi ancorché ripeto in via di principio non di fatto un secondo ordine di necessità di affrontare la crisi ecologica non viene ancora percepito una sua rilevanza
La crisi ecologica rischia infatti se lasciata incancrenire oltre un limite ragionevole di minare dall'interno le fondamenta del sistema socio politico economico che ha garantito la realizzazione ancor più umanamente imperfetta e perfettibile
Dei valori propri delle democrazie industriali e che almeno fino a prova contraria sembra essere l'unico in grado di garantirla nel prossimo futuro
Il rischio che si prospetta è che mentre noi subiamo l'impasto determinato dei ripensamenti come ho detto ineludibili
Circa alcune delle modalità dello sviluppo delle nostre società si affermi inarrestabile il modello delle pseudo economie di mercato in presenza di regimi totalitari quello cinese su tutti
E che a questi finiscono per ispirarsi molti dei paesi in via di sviluppo
Con il doppio svantaggio di avere un modello economico dominante ancor più devastante sotto il profilo ecologico e portatori di valori politici e sociali altri rispetto a quelli che tanto ci stanno a cuore
Venendo più allo specifico del progetto politico di cui stiamo ragionando vorrei proporre alla vostra attenzione alcune possibili qualificazioni in senso ambientalista dei principi ispiratori del manifesto appello per il partito democratico
La prima deriva dal riferimento al territorio come fondamento della rappresentanza politica motivo è conseguenza d'un tempo della scelta maggioritaria uninominale anglosassone
Il territorio può essere visto come l'insieme di soggetti di storie di culture che abitano un luogo è proprio quello
Chi conosce un territorio ne conosce anche le risorse economiche intellettuali e spirituali e soprattutto ambientali
Di queste ultime conosce l'importanza e la fragilità ne conosce la complessa interrelazione con le altre risorse e con l'attività dei moti molteplici soggetti del territorio stesso
Ciò costituisce una via imprescindibile per una politica dell'ambiente che non voglia agire per improbabile e comunque costosissimi mega progetti volti a rimuovere gli inquinamenti prodotti a riparare i danni già fatti
Bensì a costituire nella città e nelle case i presupposti per un è eliminazione alla radice delle cause di degrado
La seconda qualificazione fa riferimento alla visione antistatalista che che tale riforma sia necessario ed urgente emerge in modo incontrovertibile dei bilanci dello Stato saccheggiati nei decenni passati
Da un consociativismo che ha portato alla condiscendenza più o meno dolosa ad ogni sorta di richieste spesso di spreco indipendentemente dalle risorse disponibili
Che ha determinato l'utilizzo proditorio di risorse future di cui è stata sarebbe immorale continuare ad attribuirsi l'appannaggio
Contemporaneamente è venuta manifestarsi sempre più forte la richiesta tipica peraltro delle società occidentali in cui la percezione della qualità della vita dipende dall'intreccio di molteplici e spesso contraddittori fattori la richiesta di quei beni e servizi trans tradizionalmente considerati pubblici e quindi forniti dallo Stato
Tra questi possiamo annoverare semplificando quello della qualità ambientale
Anche qualora non fossimo in presenza della poc'anzi richiamata crisi per usare un eufemismo della finanza pubblica
Appare evidente che un'espansione della spesa pubblica rischia però di andare incontro a notevoli diseconomie diciamo così marginali ove appare evidente che oltre un certo limite
La percezione della giustificabilità di un ulteriore prelievo tributario inevitabilmente diminuisce
Finora però per una sorta di riflesso condizionato se continuato a ritenere che una serie di stanze di opzioni politiche espresse dei cittadini tra cui principalmente quelle ambientali
Dovessero necessariamente totalmente esprimersi attraverso la mediazione istituzionale e con risorse attinte per lo più in modo indifferenziato dalle casse statali
Ora evidente a chiunque che buona parte dei guasti prodotti sull'ambiente origini non nella sfera economica dell'attività umane in primo luogo la produzione e il consumo
Attore dei processi economici non sono però alle sole aziende cui una cultura venata di anticapitalismo e antindustriali Isma'tende a scaricare ogni responsabilità bensì tutti i cittadini in quanto consumatori
Noi tutti però riflettiamo la contraddizione tra scienza e coscienza nella schizofrenia tra il nostro essere cittadini con precise disposizioni politiche morali e consumatori le cui scelte sono sarebbero orientate solamente alla ricerca dell'utile personale
Prima di mettere in discussione l'emotività organi di organizzazione dalla produzione dell'economia di mercato sarebbe invece doveroso sfruttarne appieno i meccanismi in questo senso andrebbe presa sul serio la provocazione di chi come Friedman sostiene che le imprese producono con criteri assolutamente color con i criteri assolutamente ecologici dell'efficienza della parsimonia solo ciò che il mercato richiede fuori quindi dagli schemi ideologici pro o contro il capitalismo industriale si dovrebbe puntare molto di più di quanto si faccia ora su una trasformazione ecologica che parta dalla consapevolezza e dalla responsabilità dei cittadini
Dei cittadini consumatori anziché demandare che anziché demandare all'istituzione agiscono in prima persona investendo risorse proprie
In modo assolutamente democratico liberale e nel sacrosanto rispetto della libertà di iniziativa economica
Il passaggio ad una sempre maggiore diretta responsabilizzazione dei cittadini su questioni che non pregiudichino il ruolo redistributivo dello Stato come quelle ambientali o parte di quelle ambientali
Va visto a mio avviso come un passaggio fondamentale della rivoluzione liberale antistatalista più volte Rock evocata
Con il suo richiamo alla persona quale valore costitutivo
La richiesta di responsabilità individuale quindi opposta alle voci di coloro che responsabilmente alimenta nei se negli altri l'istinto alla protesta è alla ricerca di capri espiatori
Istinto utile forse a creare l'illusione di coscienza di Mani pulite di ma colate presunte diversità ma certamente non al consolidarsi della coscienza civica del Paese
La via maestra dalla responsabilizzazione diretta dei cittadini e da sempre quella percorsa dai radicali prima del Club Pannella ora con la petulante ma nobile mendicità di un impegno in prima persona di una firma di denaro
E del resto non appare oggi in tutto il suo rigore la solo lungimiranza politica lascia il la politica dello sceglierlo scioglie confrontata con quella del paga Pantalone di chi pure aveva l'impotenza di sfottere
Anche per questo nel frattempo credo che valga la pena di promuovere la raccolta delle firme per i referendum
Grazie c'è Giovanni Lombardi
Giovanni lombardi
Rimane sezione
All'incirca schiera
Temo che scusami subito dopo all'indice Mario Ghirelli
Temo che il mio discorso sarà fuori tono rispetto
Al coro che si sta delineando ma
Dato che Stravinskij ha inventato la Polito analita ottantuno anni fa credo di poterlo fare visto che anche la cultura radicale e poi non è
Monolitica
Allora voglio partire come punto di riferimento dal discorso che ha fatto questa mattina Vertone
Che era un discorso estremamente lucido ma anche a parer mio per alcuni versi contraddittorio perché Vertone parlava di una tenaglia
Una tenaglia costituita da una parte dalla lega e dall'altra dal PDS
Nella quale si trattava o si tratta di mettere un'azione
Ecco ora qui vedo subito una prima contraddizione perché noi ci apprestiamo a raccogliere le firme per un nuovo referendum sulla legge elettorale
Che cerchi di superare questo papocchio che si è creato per arrivare a un uninominale secco e quindi per proporre un bipolarismo netto
Ma allora
Ce ne vogliamo affermare attraverso il referendum di nuovo un bipolarismo netto
Sembra che il discorso di una formazione da mettere poi in mezzo tra queste ganasce della tenaglia assomiglio orribilmente poi alla fin fine a quel gran parlare di centro
Che si va facendo in queste ultime settimane e che veniva
Stigmatizzato da Panebianco
Io riconosco per carità che nel breve periodo cioè pensando ai tempi concreti delle prossime elezioni
L'unica cosa concretamente fattibile sia forse effettivamente il mettere una zeppa
Nella Tenaglia e che questo sia pure necessario per mantenere aperti certi spazi ma se noi non entriamo fin d'ora nella prospettiva comunque che noi vogliamo appunto affermare di un bipolarismo e quindi se non entriamo fin d'ora
In una prospettiva di lungo respiro perché tra l'altro la condizione del Paese richiede una prospettiva di lungo respiro per uscirne allora io credo che la zeppa sia
Tutto sommato inutile
E io credo che il problema poi centrale su cui e ci si deve confrontare sia
E no ha fatto una lucida bella analisi sulla della situazione economica venendoci a dire però una cosa
Che oggi è sotto gli occhi di tutti c'era detta bene ce l'ha detta chiara ma sia detto fondamentalmente che la neve bianca e due più due fa quattro che sono cose profondamente vere
Ma sicuramente non nuove cioè ci ha detto che il lo Stato che si è creato quella
Stato acquisitivo di cui lui parlava costa quello che costa e che quindi evidentemente è un costo che non ci possiamo più permettere e questo costo va smantellato
Beh
Certo
Questo credo che sia incontestabile oggi
Qui e il problema è il come e voglio dire anti statalismo smantelliamo qualità un apparato che costa troppo
Siamo d'accordo
Ma e il problema qui è se si vuole proporre soltanto una lotta contro oppure se si vuole pensare anche ad una lotta per e cioè contro questo tipo di escrescenza che è diventato il nostro Stato per fare che cosa però io credo che qui però e la prima cosa è il primo problema che si pone è se a confrontarsi con una dei due bracci della tenaglia
E cioè con la cultura del PDS io qui voglio fare l'ipotesi proprio più becera di tutte cioè l'ipotesi che la cultura del PDS è semplicemente l'erede si mal mascherato della cultura comunista credo che la cosa è più complessa ma sento il richiamo a questo modo
Beh ma e allora si pone un problema credo ovvio beh sto comunismo da dove viene perché spesso io qui ne sento parlare come se fosse
Fosse o se fosse stato una specie di creatura aliena
è venuta da un virus piovuto sulla terra con un meteorite oppure una strana malattia come lo fu il fascismo secondo Benedetto Croce
Per no un momento perché da una parte il comunismo e sicuramente se non figlio nipote nipote del genere se vogliamo
Anche lui della cultura democratica ma questo mi interessa poco mi interessa di più però un altro fatto che il comunismo la cultura comunista e prodotto
Proprio delle incapacità storiche delle idee realismo e dello Stato liberale
Di affrontare e risolvere i problemi sociali e non è che sia nato per caso è stata una risposta sbagliata che ha portato il movimento operaio e socialista
Su un binario morto ma è stata una risposta a certi problemi che altre tradizioni nella storia di e della fine del secolo scorso e degli inizi di questo hanno dimostrato di non sapere risorgere
E allora perché
Sto dicendo questo
Ma sto dicendo questo perché allora è evidente che bisogna avere presente avere chiaro
Quali sono i problemi ai quali la cultura comunista credeva di poter dare una risposta ai quali sono i valori che questa cultura comunque cercava di portare avanti è ovvio che in questo momento se vogliamo affrontare i problemi della nostra società
Il l'unica proposta possibile e nell'ambito dell'alveo della cultura liberaldemocratica come diceva Vertone e però
Questa cultura liberaldemocratica dette
Fare i conti appunto con i problemi che comunque la storia passata di quella cultura non ha saputo affrontare in altri termini che cosa voglio dire
Che la cultura del liberaldemocratica se vuole porsi come polo di un partito democratico per uscire dalla situazione in cui siamo
Deve evidentemente mostrare la capacità progettuale di affrontare i problemi sociale deve mostrare la capacità progettuale di comunque tenere fermi certi valori
Di solidarietà certi valori di difesa delle persone più deboli che sono parte integrante di una certa storia di cui il PDS nel bene e nel male
E comunque un prodotto
E allora
E allora il problema è sì certo smantellare questo aspetto è stato norme e le Spesal norme di questo Stato ma il problema e farlo salvaguardando una serie di valori cioè affrontare quella contraddizione
Grande poi della sinistra di cui parlava
Chi ha parlato prima di Pannella io non mi ricordo come si chiamasse anche perché non ne ho sentito l'inizio e cioè il fatto che il compito che c'è davanti oggi e quello dello smantellamento della presenza norme dello Stato ma nel contempo il problema e di compiere questo smantellamento tenendo fermi alcuni punti alcuni valore di solidarietà di sicurezza sociale in altri termini volgarmente lo so anch'io
Che Crotone è stata una decisione sbagliata ma il problema è riuscire a capire come si affrontano le Crotone d'Italia
E allora su questo su questo terreno io credo che sia necessario un confronto uno scontro anche duro
Ma uno scontro è un confronto su questi terreni colpi PDS che comunque nel bene e nel male e l'erede di una certa tradizione
Non si può limitarsi io credo ad anatemi e così a presentarlo come una cosa brutta e cattiva senza come dire stanarlo sul suo terreno
E cercare quindi di costruire il partito democratico a partire da questo tipo di confronto escogita andò un qualche cosa che non è mai esistita prima e quindi questa è l'enorme sfida e cioè una forza politica che affronti contemporaneamente il problema di ridurre la presenza dello Stato
E contemporaneamente però il problema di tenere fermi alcuni punti irrinunciabili
E dello stato sociale
E
Perché dico questo e perché allora soltanto così si può come dire
Modificare una delle ganasce e creare come dire una ganasce diversa per avviarsi verso quelle due ali equilibrate di cui parlava Vertone
Altrimenti c'è l'altra via l'altra linea è quella che ho chiamato della lotta contro e cioè quella dello smantellamento dello stato che noi conosciamo dello smantellamento delle spese
Insostenibili senza preoccuparsi del per del perché cosa
Cioè è la via poi del liberalismo puro io di questo e la via che secondo me e la via alla fin fine thatcheriana io non mi scandalizzo per me la faccia non è un mostro può avere fatto un'ottima cura all'Inghilterra che peraltro non era l'Italia
E aveva uno stato sociale che però funzionava quindi ridimensionarlo era un'altra cosa e qui è molto più rischioso
Ma
Io non mi scandalizzerei di questo ma quello che voglio dire però e che se il discorso diventa quello di fare un discorso anti statalista che coaguli tutti gli umori di scontento verso l'eccessiva presenza dello Stato in Italia
Senza preoccuparsi di altro ma per andare in una direzione di liberismo
Puro beh io scusatemi ma sono convinto che esiste già
Una forza che e comunque alla capacità di coagulare dei consensi e che ha la forza di imporre dei cambiamenti effettivi allo Stato italiano e mi dispiace questa forza si chiama lega nord
E con questo non voglio dire che evidentemente chi crede in questa direzione che non è la mia debba entrare nella lega Nord ma che allora deve dialogare intensamente con la lega nord
Perché la forza esistente che e antistatalista e coagula gli umori antistatalisti per andare verso uno smantellamento e una situazione di tipo più liberista e che ha i numeri e quella sì ci piaccia o non ci piaccia e volgarotta e lo so
Ma è così
Allora io credo che chi crede in questo tipo di direzione
Non è a mia e lo ripeto
Vede assumersi l'onere di dialogare chiaramente con la lega nord e di come dire proporsi come precettore cioè tentare di fare quelle operazioni necessarie per come dire introdurre in quel tipo di formazione o inventare una formazione che comunque la ingombri e e che e che abbia però tutta la cultura di diritto e liberale perché la lega nord non ha ecco io credo che siano queste le corna del dilemma altrimenti non si va avanti io personalmente credo che se si vuole andare in questa direzione a prescindere dalla lega nord si faccia un discorso francamente velleitario
Certo sull'immediato io non ingenti sono un quindici minuti fasi a allora finisco subito grazie Maurizio e rischia di far meglio firme Grazia comunque finisco subito e dico semplicemente che allora sull'immediato sull'immediato va bene
Possiamo pure cercare di mettere un addetto alla bene e meglio ma bisogna chiarire perché cosa per quale direzione
Nel futuro io mi rendo conto che come dire ragiono da presbite nel senso che mi interessa molto la lunga prospettiva vedo male
Le cose a breve prospettiva un po'come dannati secondo Dante mi scuso del fatto che come sempre al massimo pongo dei problemi e qualcuno ironizzava su questo se avessi delle soluzioni
Forse sarei un grosso leader politico evidentemente non si è semplicemente un professore di filosofia ma o così la speranza che perdere un quarto d'ora per porre agli atti dei problemi su cui ragionare non sia tempo perso
Mario Birarelli e Secret
Rimarco Lorenzetti
Io credo di essere venuto a questa convenzione
Abbastanza preparato
Avevo già sentito Marco parecchie volte
Parlare dei quaranta punti programmatici
Della necessità di arrivare a un sistema elettorale all'inglese
Del presidenzialismo ad elezioni dirette
Ed allora
Come mi sono preparata questa convenzione
Cercando nella mia città
Di suscitare un qualcosa
Che permettesse la in piccola parte naturalmente la realizzazione di quei passaggi
Che ci sono stati indicati da quel seminario che è stato fatto i primi di settembre
E che prevedevano
Una presentazione delle liste Pannella
Alle elezioni di novembre in tutti i posti possibili
Per avere un successo e presentarsi così
Sul chiamiamolo palcoscenico nazionale
Come una forza credibile
Che potesse lavorare per arrivare
Alla costituzione di un partito democratico
I cui obiettivi i cui contenuti
Non credo che
Che si possono precisare oggi
Possiamo oggi
Immaginare le regole che dovranno
Che dovranno condurlo avanti
Ma da radicale come al solito
Se debbo costruire un qualcosa
Non mi preoccupa il contenuto programmatico di questo qualcosa
Mi interessano gli organi il come si fate leggerli
Il come si sta assieme il come si prendono le decisioni
Cioè lo Statuto
Il problema dei contenuti è un problema che
Di anno in anno di campagna elettorale in campagna elettorale di scadenza in scadenza
Gli organi preposti a prendere queste decisioni dovranno assumere
Ed allora
Che qui non voglio parlare di che cosa potrà essere nel concreto dell'azione politica il partito democratico
Voglio parlare di come possiamo arrivarci e che cosa ognuno di noi può fare in queste ore
Noi abbiamo le elezioni comunali a Lodi
Non abbiamo la forza di raccogliere più di quattrocentocinquanta firme autenticate
Per la presentazione di una lista di quaranta persone
Non l'abbiamo cara colpa nostra sarà colpa dei lodigiani
Sarà colpa del fatto che parlare oggi di un partito democratico
Di un futuro
Da Clinton contro Bush
Della necessità di arrivare a delle regole elettorali nuove
E di un programma referendario
Che discende da i famosi quaranta punti programmatici di cui parlava Pannella un po'di tempo fa e che più si va avanti naturalmente si restringono ma si precisano quelli che restano in piedi
E della loro possibilità
Di concreta attuazione attraverso la raccolta di firme
Per i referendum
Però sarà anche colpa dei lodigiani sarà colpa nostra che non riusciamo a spiegarci ma se Marco ci dice
Che oggi
Questo tipo di
Programma probabilmente non
è capito perché non conosciuto neppure D'Amato coda segni
Figurarsi se possono capirlo i cittadini lodigiani
O che cosa possono conoscerne i cittadini lodigiani
Se non riescono a conoscerlo forse perché non lo vogliono conoscere neppure Amato segni
Da allora la mia preoccupazione qual è stata
Cercare sì di spiegare a quanti più è possibile
Qual è il progetto politico che sta dietro all'eventuale presentazione di una lista Pannella eccetera eccetera
Però agendo
In determinati ambienti e quali sono
Sono quelli usando una brutta parola dei fuoriusciti dai partiti
Perché sinceramente mi è molto difficile andare da un iscritto o un dirigente del PDS
A spiegargli che il progetto politico del partito democratico alla finalità ultima
Di mandarlo a casa
Perché naturalmente presupponesse realizzato lo scioglimento l'annullamento di tutti i partiti tradizionali che dovranno ricomporsi secondo quelle regole che dovremo stabilire
In due partite in due non raggruppamenti ma partiti
Che sono il partito democratico e l'altro che possiamo chiamare conservatore repubblicano come vogliamo
Agendo in
In quest'area dei fuoriusciti dalla DC
Che poi in gran parte si sono
Riuniti sotto segni
Del PSI
I fuoriusciti del Piz vide il Piliego il vero diede tutta questa cosa tutta quest'area
Abbiamo incontrato una difficoltà enorme
Nel convincerli
A schierarsi sotto
Il simbolo della lista Pannella
Perché perché le informazioni
Non arrivano perché è un discorso che se fatto per la prima volta ascoltato per la prima volta non tutti sono in grado di recepirlo vedi considerarlo il toccasana per il futuro
Però è anche l'Area
Che dovrà darci una mano nella raccolta di firme sui referendum
E quindi contatti con quest'area
Dovranno intensificarsi perché essendo dei senza partito
Hanno già scelto loro di uscire da quei partiti che noi con questo progetto vogliamo mandare a casa
E questi ci hanno proposto
Di partecipare alla campagna elettorale per i per l'elezione del sindaco e della del consiglio comunale di Lodi
Accettando il simbolo
Della Lista Pannella
Compreso però
In un dicitura che dice Alleanza per Lodi
Questo è il massimo che abbiam potuto ottenere in questo momento
Con le informazioni che noi riusciamo a dare a loro perché loro recepiscono
Naturalmente il simbolo
Non è
Mio non è neppure nostro è solo di Pannella
La decisione
Se concederci il simbolo in questa forma
Forse non solo a Allodi ma anche in altre cittadine che non hanno la forza di presentare una lista Pannella
Per le ultime elezioni
Questa decisione tocca solo a Pannella
Dovrà Luís
Giudicare se la presentazione di una lista sotto questa forma e che si rivolge a tutti quelli e sono molti che sono usciti dai partiti tradizionali
Che sono un po'allo sbando ma che sono sicuramente quelli che dovranno darci la forza per arrivare alle cinquecento mila firme per ogni referendum può essere utile per questo obiettivo
Era questo che che volevo dire io il treno sarà domani alle diciassette e dieci
C'è qualcuno mi risponde bene
E e e se no pazienza Allodi non ci sarà ne informa piena né in forma dimezzata una Lista Pannella nonostante questo faremo il possibile per mantenere questi contatti che nel momento in cui ci arriveranno le schede per raccogliere le firme cominceremo a raccoglierle grazie
C'è Marco Lorenzetti
Cioè
Subito dopo e dire che l'ultimo intervento della serata c'è Stefano Pacini
La
Cari amici presenti assenti sì al partito democratico ma attenzione
Purché non sia un un un unità ecumenico il solito vogliamoci bene che tante nove Novi sta aggregazioni politiche paventano oramai da diverso tempo uniche L'Unità
Di intenti ci deve essere qui dentro sicuramente apre una porta già ben spalancata
Sul contenente le proposte tutto resto se mi consentite M. era demagogia senza strategia politica tutti i giorni
Da troppo tempo siamo Bor mandati
Da notizie di nascite di nuovi soggetti politici come che come certi viris al contatto con l'aria muoiono eppure sembra un'assurdità ma per il sì c'è un trattamento speciale
Per fortuna breve e si spesso
Vengono annunciati come dei salvatori non si sa poi bene di cosa poi ci sono altri soggetti politici che hanno un po'più di fortuna e vanno avanti sui mass media per qualche giorno
Ma sia chiaro per essere lari
Ed anche per essi trattamento coi guanti bianchi come si suol dire poi anche di questi spariscono e magari
Anche gli stessi fondatori manco si ricordano più di aver fondato un qualcosa e tutto scivola via con tranquillità
Concludendo che con questo che voglio dire si parla la tv sui giornali di tutte le più svariate Cozzaglio ma mai di Pannella della Lista Pannella o della convenzione per il partito democratico
Tutto il resto purché venga questo no perché vieta è vietato
Se mi consentite se mi consentite da un certo punto di vista mi fa piacere però è sempre la solita storia che si ripete che oramai conosciamo quella dell'informazione drogata di regime che nemmeno visti riescono ad intercettare o non la vogliono intercettare ecco uno dei tanti motivi perché Pannella deve riuscirci tutto questa sembra banale ma proviamo a fare un'analisi diversa io non ci sono riuscito altra considerazione la legge elettorale Arlecchino
Efficiente ed è il caso di dire chi più ne ha più ne metta eccetera eccetera bene
Già detto nell'appello manifesto oltre ad avere tradito lo spirito la lettera dei referendum quindi coi suoi limiti partito pratici del tipo score però collegamenti Arlecchino aggiungo io
Speriamo che alle elezioni si vada a Carnevale
Così ogni scherzo vale eccetera eccetera l'aberrante assurdità del divieto delle candidature indipendenti
E la legge della Camera che è un fiore al sistema uninominale dovrebbe esaltare senza paura della persona con la sua storia eccetera eccetera
Un altro aspetto che mi preoccupa tantissimo spero di essere più care possibile saprà che avremo due potenziali categorie di eletti quelli di seria che saranno gli eletti dei collegi uninominali
E quelli di serie B
Che saranno gli eletti del venticinque per cento nella quota proporzionale considerando che la tenia partitocratica riprodotte sì per scissione come dice Pannella Sessa proprio se sopravviverà si può immaginare
Lo scenario del funzionamento della legge elettorale ovvero sia gli eletti di serie B
Quelli del venticinque per cento politicamente e non solo e saranno i gestori della nuova Italia sempre ricorrente in barba agli elettori del Sen dei restanti settantacinque per cento
Di eletti nei collegi uninominali della serie vecchio regime è duro da sconfiggere andando verso la conclusione saltando nettamente altre considerazioni per questioni di tempo se così si può dire
Voglio riallacciarmi all'inizio del mio intervento ovverosia sì al partito democratico purché non sia un'unità ecumenica ma sui contenuti sulle proposte e qui che si gioca la palla la posta in palio per la democrazia ed è su questi punti
Che hanno segnato i propri limiti le nuove aggregazioni ed è chiaro il riferimento ad Alleanza democratica che non ha spesso una sola parola sulla legge elettorale
Qui stanno i suoi limiti come dice Taradash un bel giorno arriva segni ed è festa
Non si sa per quale motivo poi se ne va e tutto s'affloscia sulle proposte anche scomoda anzi in modo particolare su quelle si vede se un soggetto politico è veramente nuovo o nuovista
Sia chiaro e concludo
Sia nuove riferirmi referendum che saranno a mio avviso la benzina per il partito democratico ma ecco ma con intransigenza e rigore i referendum a questo punto saranno chiari senza interpretazioni di sorta
Come sugli altri
Uninominale secco ad un turno per evitare che altre forze cavalchi no la tigre per poi fare come purtroppo è accaduto tutto purché quello
E non gli succede al solito balletto di chi la vuole a due turni a quattro turni a centocinquantotto turni eccetera eccetera è troppo famoso questo Paese per l'elusione del referendum espressione sovrana parole dei cittadini
Ed è chiaro che il discorso ricade sul referendum sulla famosa giustizia giusta qui si vie si vede
Sì al coraggio per governare il Paese e l'unico leader che oggi può portare avanti questa battaglia in modo particolare ed altre e Pannella per la sua storia e con la sua storia
Concludo veramente con l'ultimo punto che mi preme è sottile sottolineare la sindacata Tarzia per non rendere omaggio alla menzogna bisogna ripristinare la democrazia all'interno dei posti di lavoro
Questa degenerazione è molto più cinica della partitocrazia perché vive a margine visuale del sistema
Tanto vituperato ma è una parte essenziale dello stesso
Personalmente da tempo che pensava questo ma non riuscivo a lui identificare lo strumento per riportare nel suo alveo originale il sindacato democratico ecco riferendo che si dovranno fare qui proposti
Milano acquisto
Queste ve questo è vero governare il momento per il futuro le proposte con gli strumenti di un democratici di lotte civile
Ora voglio fare un'altra proposta di riferendo se possibile
Cioè rende referendum dunque abrogativi in toto o qualcosa del genere per chiudere i cosiddetti enti di secondo grado serbatoio importante dell'occupazione partitocratica
Grazie
Grazie ultimo intervento vediamo se c'è Stefano Pacini
Ciampi
Non c'è troviamo un'altra volta Stefàno Pacini
Allora interrompiamo qui i nostri lavori che riprenderanno domani mattina alle nove e un quarto con un intervento di Marco Pannella quindi ci vediamo tutti qui
Alle nove e un quarto di domani mattina con l'intervento di Marco Pannella