Notiziario del mattino

Grazie grazie buongiorno grazie a Fabrizio Ravone in questa una stampa e regime adesso il notiziario di radio radicale con la regia di Piero Scaldaferri
E Roberta Iannuzzi studio ricordandovi che alle undici prevista la seduta della Camera dei deputati noi i apriremo tra qualche istante partendo dalla dall'invasione
Della Russia dell'Ucraina de ormai sono trascorsi più di due anni ieri c'è stato uno storico voto in Ungheria del parlamento ungherese favorevole alla decisione della Spezia alla NATO l'ultimo ostacolo che mancava
All'allargamento dell'alleanza è cessato il vertice di Parigi tra qualche istante sentiremo il corrispondente da Brussel David Carretta poi ancora approfondimenti di economia sull'impatto
Dei due anni di guerra alla russa all'Ucraina con il professor Paolo Guerrieri e poi ancora sentiremo Igor Boni su una questione particolare e il collegamento con la Fiamma Nirenstein dal Medioriente oggi
In Israele si vota per elezioni municipali che erano state rinviate si devono tenere il trentuno ottobre scorso troppo vicino
Ai fatti del del sette ottobre e poi ancora verremo all'Italia
Ci sono i ultimi dati sulle elezioni delle elezioni in Sardegna ne sono ancora non definitivi perché per il momento il il conteggio sul sito di Sardegna elezioni due mila ventiquattro è di per otto mila chiedo scusa per mille ottocentoventidue sezioni su mille ottocentoquarantaquattro minime mancano ventidue Alessandra Todd è ancora in vantaggiose bene per poco meno di tre mila voti con il quarantacinque virgola tre per cento contro il quarantacinque per cento del candidato del centrodestra Paolo Truls ma come detto cominciamo
Da al vertice di Parigi dal voto per ungherese per allargamento della NATO ci colleghiamo con David Carretta Buongiorno Dante
Sì buongiorno a voi vertice ieri organizzato dal presidente francese Manuel ma con con la partecipazione di circa venti capi di Stato e di governo
Dell'unione europea non c'era Giorgia Meloni impegnate in Italia non c'erano i leader considerati filo russi come il premier ungherese Viktor Orban quello slovacco
Robert uffizio e al termine di questo incontro il presidente francese non ha il marco si è presentato come un presidente di guerra prima cosa nelle nelle sue dichiarazioni introduttive ha detto macro che il consenso il consenso tra i paesi europei è quello che tra qualche anno la Russia potrebbe attaccare direttamente uno dei paesi europei per questo la guerra in Ucraina non riguarda solo l'Ucraina riguarda la sicurezza collettiva ha detto macro
Che poi al termine della riunione in conferenza stampa ed è la notizia del giorno non ha escluso li invidio di soldati europea dei in Ucraina c'è un impegno di fondo faremo tutto il necessario per tutto il tempo necessario per non permettere alla Russia di vincere la guerra ha detto mancano
E poi interrogato proprio sulla possibilità di inviare dei soldati sul terreno
Ha risposto così tutto è stato evocato questa sera in modo libero e diretto non c'è consenso oggi per mandare in modo ufficiale avvallato
Troppe sul terreno ma in una dinamica niente deve essere escluso faremo tutto quello che è necessario per fare in modo che la Russia non vinca questa guerra molti di quelli che dicono oggi mai e poi mai erano quelli che dicevano mai e poi mai sui carri armati mai e poi mai sugli ieri mai e poi mai sui missili a lunga gittata due anni fa
Tutto è possibile se utile per raggiungere il nostro obiettivo è Macron poi è tornato dopo un'altra domanda sulla possibilità di inviare truppe sul terreno non ho detto che la Francia non è favorevole e una delle opzioni
Evocate
Sui cinque punti su cui c'è consenso e ci arriveremo tra poco non è da escludere che sia necessario di spiegare elementi di milita pari per ragioni di sicurezza ha detto Macron sostenendo la necessità di ambiguità strategica nei confronti della Russia niente deve essere escluso per perseguire l'obiettivo che il nostro la Russia non deve vincere
Questa guerra detto tra l'altro mancano quali quali sono i cinque punti su cui cioè consenso innanzitutto la volontà di aumentare in modo consistente gli aiuti militari e finanziari
Rafforzare anche aumentarne il numero gli accordi di sicurezza bilaterali alcuni sono già stati firmati tra gli altri Francia Regno Unito e Italia
Ci sono margini di manovra per andare più rapidamente ente per sull'economia di guerra ha detto macro
Nel vertice di ieri è stato deciso di lanciare una nuova coalizione per fornire un certo tipo di armamenti all'Ucraina
Questa volta si tratta di missili a medio e lungo gittata
Macro su questo ha implicitamente criticato la Germania il cancelliere OLAF Scholz in un'intervista alla dette a ieri ha nuovamente escluso di di inviare i missili Tauro URSS a Kiernan altri punti di consenso due in particolare vanno sottolineati
Macro ha parlato di difesa dei Paesi minacciati nel contesto della guerra dell'Ucraina in particolare la Moldavia
E poi e poi la la necessità di difendere l'Ucraina con forze non militari dalla minaccia che proviene dal territorio della Bielorussia ha detto macro infine sarà lanciata anche una coalizione per sminare l'Ucraina
E anche in questo caso il possibile una presenza militare almeno nella logica presentata ieri da Emanuel mancano le sue parole
Tra l'altro ma cosa ha detto di sostenere la proposta del premier la premiere estone Kaia Callas per un prestito comune europeo un debito comune europeo per finanziare le esigenze militari dell'Ucraina e più in generale la difesa europea il modello è quello del ricoveri Fund post coprì d'che che ma trova testualmente citato
Nel saggio è e molto molto letto molto duro ora però occorrerà capire se oltre alle promesse alle parole ci saranno anche i fatti perché non va dimenticato che maturò era stato all'origine subito dopo gli l'invasione da parte della Russia del vertice di Versailles in cui l'Unione Europea aveva preso tutto una serie di impegni anche sul fronte del rafforzamento della sua difesa e sono passati praticamente due anni nel giugno del due mila ventidue lo stesso macro aveva evocato la necessità di passare un'economia di guerra
Cosa che però non si è prodotta lo dimostra il piano sulle munizioni dell'Unione europea ieri in un intervento in una conferenza stampa chi è il presidente Zaleski ha detto che il trenta per cento delle munizioni cioè trecento mila fondamentalmente pezzi d'artiglieria sono sono stati trasferiti effettivamente dall'Unione Europea in Ucraina insomma vedremo nelle prossime settimane macro a fissato un orizzonte di dieci giorni per concretizzare
Alcune delle promesse fatte ieri sera c'è un altro elemento da sottolineare questo vertice non è stato organizzato a livello di Unione europea e i due leader dell'Unione Europea Presidenza del Consiglio europeo c'era Michel de la presidente della Commissione Ursula von der L'Aia in non erano a Parigi ieri sera è un un cambio un cambio anche perché l'Unione europea è limitata da le opposizioni che vengono da Paesi come l'Ungheria e la Slovacchia una coalizione di volenterosi all'interno dell'unione europea sempre che appunto le promesse diventino fatti a proposito di Ungheria ieri c'è stato il via libera del Parlamento ungherese alla ratifica del dell'ingresso della Svezia nella NATO momento storico che ha implicazioni Jo strategiche enormi basta pensare che il Baltico di fatto diventa il Mar Baltico dive diventa una sorta di lago
Della NATO ma questa è uno degli effetti dell'aggressione lanciata da la di mio Putin dopo l'ingresso della Finlandia nell'Alleanza atlantica infine un'ultima segnalazione a proposito di un altro tema caldo che in parte legato alla conflitto in Ucraina le proteste degli agricoltori ieri c'è stata un una riunione dei ministri per l'agricoltura qui a Brussel mentre i trattori assediavano il quartiere europeo anche con alcuni episodi violenti alla fine la Commissione ha promesso nuove concessioni oltre a quelle
Di cui abbiamo già raccontato nei giorni scorsi tra un tema che resterà in agenda
Con un'impressione quella che si stia attribuendo tutta la colpa alla al lago verrà in Ucraina per la crisi di un settore
Agricolo che
E molto più complicate di come il Liverpool ITC vogliono farla apparire il risultato qual è e che si stanno smantellando quelle poche misure di tutela ambientale che erano state decise negli scorsi anni per l'agricoltura
Un altro segnale potrebbe venire oggi dal Parlamento europeo sì vota sull'accordo che era stato raggiunto tra lo stesso Parlamento e il Consiglio cioè i governi sulla legge sulla restaurazione sul ripristino chiedo scusa della natura
Legge controversa anche se è stata svuotata fondamentalmente del suo continuo contenuto originario
Il Partito popolare europeo quello di Ursula von der Lian che ha fatto del Greenville il suo marchio annunciato che voterà contro per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta del sogno avanti con il nostro notiziario del mattino sono le nove diciassette minuti
Come con l'economista Paolo Guerrieri ASP parliamo adesso dell'impatto sull'economia globale dei due anni di guerra russa all'Ucraina lo ascoltiamo al microfono di Ada Pagliarulo
Abbiamo poi registrato nell'delle due armi fallo anche lo scorso anno
Io la imputi a lei in larga parte sermone
Un parterre dominante proprio alla al accetti della guerra in Ucraina collegati tra parlamentari pezzi Energia delle derrate alimentari disse quando ugualmente assolutamente perché deputato in un momento in cui si parla morì entrando dalle distruzioni della pandemia
è stata la benzina sul fuoco come si dice che a questo punto a tra l'altro poi
Dato avvio a tutta una serie di processi anche interni ma poi ha colpito perché questo talvolta amici forse troppo spesso lo dimentichiamo
E il le le derrate alimentari i prezzi dei beni alimentari erano sono due Paesi Russia e come sappiamo Ucraina grandi produttori esportatori di grano hanno colpito da tutti i Paesi poveri poi in questi due anni
Perché sopra anche queste sono stime della Banca Mondiale questi Paesi sono trovati improvvisamente uscendo diciamo prima la crisi del coprite poi aumenti dei prezzi dei beni alimentari dovuti alle le difficoltà di esportazione che ci è costata in tutto un periodo hanno risposto come si può rispondere cioè che i governi hanno di questi Paesi sono indebitati per cercare di mitigare gli affetti e alla fine di questo periodo ci sono
Sita e si sono anche i dati delle istituzioni internazionali più del settanta per cento dei Paesi emergenti che soprattutto quelli più poveri hanno oggi problemi di debito certa perché hanno dovuto a sussidiare in qualche anno dei governi esattamente cosa che diciamo no nei Paesi avanzati e più ricchi sono potuti permettere con aumenti ma sostenibili del debito per Paesi e che che sono ogni volta diciamo nella nella difficoltà di di di di di poter gestire una finanza pubblica molto brava ma questo ha determinato e questa è io credo una una bomba a orologeria di cui poi si valutano ancora troppo poco ecco i possibili effetti anche perché si fa poco o niente
Quindi quando poi tra l'altro i governi ritirano questi sussidi poi ci sono diciamo problemi politici di stabilità politica
Ma in tutti questi Paesi Medioriente anche a Signa è assolutamente così la Francia o che sono tra l'incudine e il martello sull'incudine di dover ritirare perché non ce la fanno più
A spendere questi sussidi ma dall'altra il fatto di non poterlo fare per ragioni come diceva sono editi di ordine pubblico ma allora a quel punto il problema diventa sul fronte finanziario cioè di dover in qualche maniera a gestire un debito che ed è diventato sempre più e naturalmente qui c'è il il nuovo ruolo della Cina che è diventato il più grande creditore di questi Paesi questa guerra è stata come dire l'inizio di un cambiamento dell'epoca si potrebbe dire perché a livello di rapporti tra economici tra i grandi Paesi è ormai assodato il fatto che siamo in un mondo sì è un politologo americano lo ha definito un c vero cioè dove ormai i rapporti di forza stanno sostituendo le regole
E le istituzioni e soprattutto non comanda più nessuno perché nemmeno gli Stati Uniti né tanto meno la Cina potrà sono in grado di imporre agli altri paesi che cosa fare tanto che Paesi come l'India con Paesi come il Brasile si muovono un po'come battitori liberi dal ma in questo triste
Ecco questo è un passaggio dell'intervista al professor Paolo Guerrieri a cura di Ada Pagliarulo
La trovate ovviamente su radio radicale punto it il ventisette febbraio del mille novecento novantaquattro quindi esattamente trent'anni fa veniva ucciso a Mosca in circostanze mai chiarite Andrea Tamburi era un militante in un dirigente del partito radicale ancora il ventisette febbraio ma del due mila quindici veniva ucciso davanti
Al Cremino Boris in Koba allora leader dell'opposizione a Putin alcuni esponenti radicali in occasione di queste ricorrenze
Intraprendono un'iniziativa non violenta per chiedere al governo italiano di revocare le onorificenze agli esponenti del governo russo mi ha parlato Igor Boni sempre con Ada Pagliarulo
Intanto l'iniziativa un uno sciopero della fame che abbiamo scelto di iniziale il ventisette di febbraio
Per il ventisette di febbraio e la data nella quale ricorre quest'anno il trentennale della morte di Andrea Tamburi che gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno trent'anni fa trovato morto a Mosca mentre per il partito radicale
Cercava di aprire finestre di democrazia in quel Paese omicidio mai diciamo che quando s'è mai trovato le ragioni mandanti e poi identità etnica Baio e anche il giorno nel quale è stato ucciso Boris ne un ente talk show uno dei principali oppositori di Putin colpito a morte vicino al Cremlino nove anni fa e quindi noi cosa facciamo il ventisette febbraio di quest'anno iniziamo lo sciopero della fame per chiedere che vengano tolte le onorificenze ai gerarchi del Cremlino
Onorificenze italiane le matricole efficiente italiane che in questi anni
Sono state date appunto agli amici di Putin e in particolare ci riferiamo a per caso specifico ce ne chiediamo che vengano tolte tutte le non efficiente agli amici di Putin credo che per gli ascoltatori della radio che è inutile spiegare i motivi
Ma in particolare chiediamo che venga tolta la massima onorificenza Dmitrij Peskov portavoce del criminale di guerra Vladimir Putin che tutti i giorni
Dalla Russia giustifica i crimini nega la realtà ed è complice a tutti gli effetti di quello che sta accadendo
Tu dicevi a chi ci rivolgiamo
Ci rivolgiamo essenzialmente a Giorgia Meloni perché Giorgia Meloni il potere secondo la legge Bindi attivare le modalità per il ritiro delle onorificenze già fatto è già accaduto nel passato anche grazie a alle nostre iniziative iniziative dei radicali che venisse attivata gli orari del ritiro del Novecento che poi viene firmato dal Presidente della Repubblica molti onori che cento sono già state ritirate per indegnità questo il termine che viene utilizzato e noi per indegnità crediamo che sia ora di togliere l'onorificenza a Dimitri Peskov cito un secondo esponente conosciuto alle istituzioni italiane che alle lei allo mono mono che è il neo ormai non più tanto neo ambasciatore russo
In Italia anche lui non perde occasione di giustificare i crimini di Putin quindi da domani inizierà questa azione non violenta che vuole per un dialogo con la Presidenza del Consiglio per ottenere quello che riteniamo sia doveroso tenere ritirare la massima onorificenza del nostro Paese a dei complici del criminale di guerra Vladimir Putin
Ecco questo a proposito della iniziativa non violenta portata avanti dallo stesso Igor Boni che sentivamo poco fa con Silvia Manzi per chiedere al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di avviare immediatamente la procedura di revoca delle onorificenze
Conferite in questi ultimi anni Angela Aki russi amici del trend nel regime del Cremino a cominciare da Dimitri Tiesco forti adesso ci spostiamo in nel Medioriente le ultime notizie le ascolteremo tra un istante da Fiamma Nirenstein con cui ci siamo collegati poco prima di questo notiziario il Presidente degli Stati Uniti John by Nenna
Ha detto ieri di sperare di ottenere una cessazione delle ostilità nella guerra tra Israele Hamas entro la prossima settimana facendo riferimento apparentemente a un potenziale accordo di tregua secondo il quale gli ostaggi che sono no tuttora trattenuti dal gruppo terroristico
Perché governa Gaza dal sette ottobre sarebbero liberati oggi anche il giorno delle elezioni municipali seggi aperti in tutto il paese per consentire ai residenti di votare
Per le lezioni che erano previste per la fine di ottobre ma sono state rinviate due volte a causa dell'attacco terroristico guidato da Massa e lo scorso sette ottobre sentiamo Fiamma Nirenstein
Siamo in collegamento con Fiamma Nirenstein da Gerusalemme Bongiorno Fiamma
I eccoci qua in ogni giorno in una giornata particolare e cioè quella e delle elezioni municipali nel mentre tuttavia niente sembra molto modificato del panorama circostante tant'è vero che durante la notte da parte di Hezbollah abbiamo ricevuto quaranta
Mi si riempie con la verità a livello proprio personale
Mi ero permessa di finalmente di ascoltare alla radio sul canale musicale
Un bel concerto e il quale è stato interrotto svariate volte compare qui succede sempre quando c'è un attacco però qualsiasi cosa sia in onda sulla RAI e sulla televisione
Viene annunciato i cittadini che si chiamano rifugio alle e quindi questo concetto poco anche ieri e anche oggi veniva continuamente interrotto dagli annunci questo per dire appunto appunto adesso sirena su sushi o meno sirena su Kiryat Shmona soprattutto Stucchi Riace monarchia questo cosa mi attacco perché etniche
Ah che dieci Mona naturalmente non ci sono le elezioni perché ci sono parecchie città e cittadine
In cui non si può andare andare a a votare perché i cittadini non ci sono anche ed è la prima cosa
Sono appunto più di quattrocento mila cittadini che sono speculari in Israele Cantatore Cicchetti dimentica continuamente forse non viene mai citato in tutte le trasmissioni televisive
Radiofoniche nella NI testi che si leggono sui giornali ma che invece naturalmente modifica grandemente la vita la vita degli israeliani in queste elezioni dovevano tenersi a ottobre se non se non erro sono Salini altamente esattamente tu il volteggio esprima dovevano
Veneti il trentuno di ottobre dici bene e poi ed esprima ancora insomma due volte sono state spostate questa è la terza volta anche nella storia di Israele
Che le elezioni municipali vengono spostate nel mille novecentosettantatré
C'erano state messe in programma per il trenta ottobre poiché ci fu la guerra del Kippur però
Invece quelle del novembre del mille novecento ottantadue
E vengo venne trasportato e Al Gore come nell'ottantatré a causa della guerra del Libano quindi questo è un
Non è purtroppo una novità che si spostano le elezioni dunque ti dirò comunque che sono duecentoquarantadue le autorità locali che fanno le lezioni sono sette milioni e duecentocinquanta mila gli israeliani
Ebrei ed arabi Yettaw eccetera che hanno diritto al voto
E la cosa
Quindi quelle che che voteranno invece a novembre sono undici autorità locali e a causa delle cose che dice che comunque un minuto fa
Il il venti di febbraio
O un largo numero succede sempre no che c'è il voto dei soldati e dei riservisti che arriva in buste chiuse che che all'ultimo tutti guardano ed è adesso vediamo che cosa diranno i soldati riservisti
Questa volta sono in numero molto maggiore e e appunto
Le loro schede sono state già raccolte e quindi già nel week-end ci saranno degli ci saranno dei risultati il voto qui elezioni municipali
è che tutti quelli che hanno compiuto diciassette anni prima dei sette di novembre del due mila
E ventitré che c'è un portale su cui si trovano tutte corretti dico tutto questo ha poi la legge elettorale dice che il sindaco deve vendere il quaranta per cento dei voti per vincere va bene
Se nessun candidato raggiungerà quarantatré per cento i due in testa
Vanno al ballottaggio petto normale ci sono tre città principali del più importante di tutte
In cui
Spetta il risultato elettorale
Quello però che è piuttosto scontato è quello di Gerusalemme dove c'è questo Moshe Leon che è un tipo molto pratico insomma un cinquantenne molto molto pratico che ha saputo Pati apprezzare per la sua onestà per la sua capacità di muoversi in una città molto difficile molto povera come Gerusalemme perché ci sarebbero contrari che la vita è una città povera e che essendo lui stesso anche se non è ora una un ebreo fare dei però
è un ebreo credente insomma diciamo si direbbe comunque di opere secondo la lettura italiana
E tappezzati Indaco per cinque anni la la cifra di pace adattate delle elezioni piuttosto drammatiche perché il contendente incerto becco che c'era un tipo forte ma invece io adesso c'ha davanti un lavoro che si chiama io fallito che era un giornalista sportivo e che insomma nonna gradita veramente battaglia quindici possiamo aspettare che concreta Gerusalemme un po'sonnacchiosa però che costruisce moltissimo che paga anche se parecchie
Costruzioni gli autobus possibilità per la gente povera di spostarci senta automobile impegna molti soldi
Per i bambini dei edema dei dei degli Iblei religiose che son tanti tanti ci hanno cinque sei sette bambini
Insomma Moshe Leone è uno che riesce accontentare
A un po'a tutti un
Il Pup pratico squadrato rotte squadrato e rotondeggiante un po'oltre pure osso che che così diciamo così non non molto
Affascinante si così mi posso esprimere ma nello stesso tempo senz'altro rassicurante in questa città così difficile ecco diciamo
Mentre invece ha chiarito che l'avevo già accennato ieri c'era da partiva e che questa donna molto anche lei di sinistra come Roma pur Taylor con dati e a settantanove anni però si ripresenta
Con grande determinazione
E è un tipo che c'ha un'energia pazzesca veramente anche troppa chiacchiera comunica al vento a me ne dichiara cerotto anche perché è una donna arcaica ci sono dodici concorrenti letture
Più in invita sono due donne va bene vediamo ora eletto una di sinistra e qui le cose sono più regolari staremo a vedere insomma purtroppo non abbiamo tempo proprio di raccontare tutta tutelata del bene ma ci sono un paio di cose che invece io voglio sottolineare una sono le dimissioni di Sky e va bene ministro
Che che
Che non sono dimissioni diciamo così vere va bene tanto è vero che subito a Cuma dello Arrè incaricato di seguitare a reggere la situazione
In attesa di altre soluzioni ma su quali sono le altre soluzioni le altre soluzioni sono quelle per cui gli americani che hanno indicato la strada
Nella definizione di un nuovo modello palestinese più libero dalla del dal dall'odio tradizionale dalla dal centro di battaglia aggressiva come unico scopo della vita dei palestinesi che invece è molto caratterizzato nel merito della corruzione e del finanziamento del terrorismo tutto quanto il termine di
Di a bassa
Cioè di Abu Mazen ecco e queste dimissioni di stai a che cosa sono sono un segnale tigli agli americani questa situazione in cui ci i palestinesi si aspettano
Un premio Palestine dell'Autorità palestinese Planet
E non per un fatto
Così diciamo ontologico perché non sono Amanda va bene
Ecco questo nel mentre che pensare a quello che io vi avevo già annunciato cioè questo incontro che Putin solo sovrintende ospita eccetera fra Camassa e l'Autorità palestinese per équipe dell'Oltrarno per rimetterci insieme dopo decenni di odio di odio omicida fra l'altro è fra l'una e l'altra parte ma insomma diciamo che tutto ciò
Ha un aspetto molto poco convincenti dal punto di vista morale nel mentre però può aprire delle strade
Dal punto di vista politico nel senso che e si è poi i loro raggi degna dell'effettivamente gruppetto che c'ha un titolo un nome è un aspetto diverso sotto un cappellino tecnologico per così dire cioè non tecnologico ma insomma di un progetto può darsi che trovino
Degli interlocutori internazionali sempre molto desiderosi molto curiosi giustamente per carità e trovare un interlocutore palestinese che ha finalmente posta le chiavi di questo titolo come invece fino a dura non è successo già adesso ti racconto una cosa tremenda che ha meglio ieri mi ha veramente creato diciamo così delle convulsioni interiori molto pesanti che è la storia dei tesserini telefonici israeliani non credo si arriva concorrente allora è venuto fuori con uno scoop corrisponde firma terrificanti è che e gli assassini Camassa tutti migliaia a migliaia nelle ore precedenti l'assalto a a Israele e hanno cambiato ad un ordine prestabilito del loro comando tutti le le cartucce le come si chiamava letterine Telethon che ecco perché hanno messo quelle israeliane perché hanno messo per quelle israeliane perché come poi abbiamo visto il loro progetto era la possibilità di potere firmare coi telefonini
Gli orrori che hanno fatto comunicare fra di loro dove sei cosa fai dove ci troviamo chieda di qua e di là di l'acqua ci sotto i blairiani ad ammazzarli eccetera eccetera e i farlo Cucco in che modo se stesso il territorio e l'israeliano levi fa col tesserino sogni con la scheda operava ecco dalle e tube sulla scheda telefonica e uno e allora nano cambiati a migliaia
Niente è lei la FIM diciamo tenendo accolta va be'diciamo che ci sono tutti questi esteri tutte queste schede telefoniche italiane dentro casa e hanno avvertito ed era notte gettato tutto era finire anzi c'è stato tutto un telefonarsi sa tutto sui giornali e quindi non sto rivelando e niente dura perché chiarita dottor raccontando quello che si legge e che vista la televisione che ci sono degli ATC son telefona che hanno detto ma qui che succede che ci son tutte queste schematici saranno esperimenti che fanno esercitazioni fa lo fanno apposta
Aree questo Perollo è solo riportato da la da uno dei canali televisivi che ero uno di altissimo livello abbia detto ma lo fanno per spaventati ammette spaventarci è meglio che noi non reagiamo rappresentate perché altrimenti poi questo può eccitanti creare una pressione da parte loro nei confronti di alcuni cittadini israeliani Colombo anche in quel caso la cosa
è stata messa sotto gamba non è stata presa in considerazione eccepita e quindi diciamo tutte le trivelle parla di questa di questa faccenda che rapporto su un piatto d'argento d'informazione Ifi di qualche cosa di veramente molto peregrina stravagante ci stava organizzando dentro casa
Di questi segnali c'erano stati tanti e poi tanti però non c'è bisogno
Contrario
Ecco così Fiamma Nirenstein questa mattina prima nel notiziario siamo collegati con lei con Gerusalemme con alle ultime notizie da Israele sul conflitto tra Israele e ammazza adesso parliamo invece pone a Mariano Giustino Grant Orchidea si moltiplicano gli appelli degli attivisti iraniani anti-regime a boicottare le elezioni farsa del prossimo primo marzo
In testa nella campagna di boicottaggio il premio Nobel hanno Mohammadi ancora rinchiusa nel carcere di Evin ci colleghiamo appunto
Diretta con il nostro corrispondente ad Ankara Buongiorno Mariano
Un giorno a voi la crescente a partire del popolo iraniano nei confronti del voto è radicata nel profondo il regime sta per mettere in scena
L'ennesima elezione falsa che si svolgerà venerdì primo marzo e alla quale
Come è accaduto nelle precedenti una gran parte della popolazione non parteciperà disertando il Botto il regime infatti non è mai stato così odiato come lo era
Dalla popolazione iraniana in maniera trasversale
Dal centro alla periferia
Già nelle ultime elezioni presidenziali del due mila ventuno solo poco più del trenta per cento degli elettori espresse un voto valido le richieste di boicottaggio
Si stanno diffondendo rapidamente nel Paese gli attivisti iraniani che hanno difficoltà
A vincolare i loro numerosi appelli al boicottaggio
Non disponendo di alcun canale di informazione stanno dando sfoggio di tutta la loro fantasia per diffondere il loro messaggio lo fanno organizzandosi in gruppi si dissocia dallo stilista grammi affittò cioè su WhatsApp lasciando bigliettini e volantini sull'uscio delle abitazioni e scrivendo sui muri delle città no alle elezioni farsa
No alla Repubblica islamica no al voto per la libertà e morte a Khamenei in questi giorni si odono anche di notte tanti che diffondono il tam tam del boicottaggio dalle finestre degli edifici di Teheran
E delle province più remote del paese e che è caduto in una bancarotta a causa della corruzione dell'incompetenza di dei di quelli che ieri gli attivisti definiscono i saccheggiatori cioè i Pasdaran
La popolazione non crede insomma che il regime possa essere riformato vuole voltare pagina e liberarsi dalla Repubblica islamica il voto si terrà in un contesto di repressione senza pre
Cedenti dopo le proteste a livello nazionale seguite dalla morte di Massa minimi a settembre del due mila ventidue oltre seicento manifestanti uccisi tra i quali circa venti mandati al patibolo
Le autorità iraniane sono ben lontane da colmare
Il divario con l'opinione pubblica che non vede l'ora di rovesciare la Repubblica islamica per avere un sistema democratico basato sullo stato di diritto laico
E sul rispetto dei diritti umani fondamentali anche larga S. Mohammadi attivista iraniana per i diritti umani e premio Nobel per la pace dal carcere di Evin in cui Harry ancora rinchiusa ha invitato gli iraniani a disertare le urne
In un suo posto e sui social media pubblicato dei suoi avvocati ha scritto la Repubblica islamica merita di essere sanzionata dalla popolazione è bandita dalla comunità globale
Boicottare le elezioni in un regime dispotico non è solo una necessità politica
E scrive Mohammadi ma anche un dovere morale per ciascun individuo amante della libertà e della giustizia i giovani e gli oppositori del dall'assist Anna Belucistan al Kurdistan la gara jazz Stan
Al all'Azerbaijan sì aspettano che la comunità globale sanzioni duramente la Repubblica islamica che sta operando una orribile spietata e brutale repressione con l'uccisione di pacifici giovani che manifestano per le strade con le esecuzioni extragiudiziali
Con le continue impiccagioni Colleen carcerazioni con le torture di stupri di uomini e donne persino di bambini e bambine il primo marzo si terranno le elezioni per eleggere immagini fisse cioè l'Assemblea consultiva Caniana
Il cosiddetto Parlamento iraniano ma non fatevi ingannare dal nome parlamento iraniano in realtà si tratta
Di un ufficio politico all'ufficio politico del regime
E l'assemblea degli e Sperti l'organismo iraniano incaricato di nominare o revocare dall'altra guida suprema che attualmente rappresentata da Littamè nei i candidati sia al Majid visse che all'Assemblea degli esperti sono controllati dal Consiglio dei guardiani
Dodici giuristi metà dei quali nominate da leader supremo appena consiglio giudiziario supremo con l'altra metà nominata dal Maggi disse il consiglio anche il compito poi di controllare le leggi approvate dal Parlamento che è composta da diciannove centro
Novanta seggi i sondaggi condotti nelle ultime settimane dell'istituto Gamal
Un'organizzazione con sede nei Paesi Bassi che svolge analisi e misurazione dell'orientamento della popolazione nei confronti del regime islamico a rilevato che
La partecipazione
Degli elettori alle prossime elezioni potrebbe addirittura non superare il quindici per cento l'inchiesta intitolata atteggiamenti degli iraniani verso le elezioni del due mila ventiquattro
A coinvolte cinquantotto mila residenti italiani di età superiore dai dai bei da diciannove anni insieme
E si tratta di un campione del novanta per cento della popolazione adulta alfabetizzata del Paese bene il settantasette per cento degli intervistati ha dichiarato
Che non voterà e solo il quindici per cento si recherà alle urne mentre l'otto per cento e indeciso rispetto alla nato dall'inchiesta condotta nel luglio due mila ventitré gli indecisi sono quindi diminuiti del dieci per cento diventando non elettori inoltre tra coloro che si recheranno per la prima volta alle urne il sessantacinque per cento non intende votare soli ventisette ha dichiarato che si recherà
Alle utile leader religioso Ali Khamenei la Guida Suprema sta lanciando ripetuti appelli
Chiedendo ai cittadini di andare a votare altro dato molto indicativo emerso dall'inchiesta di gran marca dalla profonda impopolarità che Piccini Damiano e rappresenta dalla risposta alla domanda sei favorevole a Repubblica islamica sì o no ebbene circa il settantacinque per cento ha risposto di non volere la Repubblica islamica
E solo il sedici per cento ha risposto di sì mentre circa il nove per cento si è manifestato indeciso ed è alta anche la percentuale di coloro che vorrebbero il cambio di regime attraverso il rovesciamento della Repubblica cinque al quaranta
Circa il quaranta per cento il nove per cento degli intervistati invece favorevole a riforme graduali del sistema a attuale si regime come sempre ha già accuratamente escluso i candidati sgraditi
Respinta la candidatura dice decine di centinaia di candidati non graditi alcune province sono state private
Dei rappresentanti e Assago a Michele ex presidente considerato moderato ha confermato che gli è stato impedito di candidarsi quali aveva proposto la sua candidatura per le elezioni parlamentari e per il rinnovo dell'Assemblea degli e Sperti
Della quale membro dal due mila ma è stato escluso da questa tornata elettorale dall'ultraconservatore consiglio guardi guardiani e controllato ovviamente dal qua dal leader supremo a lì Khamenei
Rouhani a capo di Consiglio di sicurezza per più di trent'anni era stato al centro dei massimi Ciccoli decisionali della Repubblica islamica
Sin dalla rivoluzione del settantanove
Da allora quali ha fatto sempre il doppio gioco accertato cioè da integralista un po'più moderato di accreditarsi come riformista anche se non lo era mai stato infine ad ogni modo l'estromissione di Walid alla competizione elettorale
E da interpretare come l'ennesimo messaggio che l'establishment ha potere sta lanciando risolutamente a sostenere il suo programma di epurazione per garantirsi che nessun critico si faccia strada
Nei circoli di potere settembre brindare la struttura delle cime attorno a Carmine Khamenei che ha ottantacinque anni affetto da un cancro alla postura per la prostata
La nuova Assemblea certamente affollata di estremisti potrebbe presto avere il compito di nominare un suo successore
E in questa sempre alla Guida suprema non vuole che guardi abbia una voce in capitolo la messa al bando di quali contribuirà senz'altro a influenzare ulteriormente negativamente l'affluenza alle urne determinando un record nuovo record il tasso di partecipazione vedremo come andrà a finire per il momento è tutto la linea a Roma
Grazie grazie a Mariano Giustino andiamo avanti con il nostro notiziario del mattino sono le nove e quarantotto minuti torniamo in Italia
Diamo uno sguardo come prima anche ai dati della Sardegna ma mi pare che non ci siano novità per il momento i dati sono fermi a quelli che avete ha preso probabilmente a tarda notte mille ottocentoventidue
Sezioni scrutinate su mille ottocento quarantaquattro con Alessandra Torday che raccoglie trecentotrenta mila seicentodiciannove voti una percentuale del quarantacinque virgola tre per cento il movimento
Cinquestelle attestato al sette virgola otto per cento
Il Partito Democratico della Sardegna al tredici virgola otto per cento Alleanza Verdi e sinistra al quattro virgola sette il candidato del centrodestra a raccogliere il momento trecentoventisette mila seicentonovantacinque voti
Ma una percentuale del quarantacinque per cento quindi indietro
Di circa tre mila voti dello zero virgola tre per cento con ventidue sezioni scrutinate che mancano i voti delle liste il tre virgola otto per cento raccoglie la lega Salvini Sardegna
Il Partito Sardo d'Azione cinque virgola quattro per cento
Forza Italia al sei virgola tre per cento mentre Fratelli d'Italia raggiunge il tredici virgola sei per cento Renato Soru sessantasei sessantatré mila ventuno voti una percentuale di otto virgola sette per cento con i voti tra l'altro della lista P Europa azione con Soru
Un che si ferma con una percentuale di uno virgola cinque per cento Lucia scusa poi la quarta candidata alle elezioni in Sardegna
Con la lira sua lista che
Sartini
Resisterà coglie sette mila centoquarantasette voti una percentuale dell'un per cento questi sono negli ultimi dati adesso parliamo invece
Nelle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che rispondendo alle domande
Di un gruppo di studenti in visita al Quirinale aveva dichiarato nei giorni scorsi si assiste a un'intollerabile serie di manifestazioni di violenza insulti volgarità di linguaggio interventi
Privi di contenuto ma col media aggressività verbale perfino effigi bruciate o vilipeso e più volte della stessa Presidenza del Consiglio alla quale va espressa
Piena solidarietà Lanfranco Palazzolo ha chiesto un commento su questo Adalberto Goose Meroni presidente la commissione Attività produttive commercio e turismo della Camera
E lei lo ascoltiamo
Io credo molto e quindi condivido le parole del presidente Mattarella indifesa di Giorgia Meloni ma in generale
Credo di una politica che sia non urlata che sia di rispetto degli avversari e non devono essere nemici
Che basi diciamo il la dialettica sul confronto sulle idee sul programma quindi i programmi migliori e che siano anche attuabili
Vengano in qualche modo diffusi conosciuti e quant'altro e si eviti invece i contrasti il mancato rispetto ecco spesso si vede
Il poco rispetto degli avversari del delle delle persone e invece rispetto non deve mai mancare quindi condivido molto il l'intervento del presidente Mattarella
Indifesa il Presidente del Consiglio ma in genere in generale credo indifesa verso una politica che sia di confronto
Anche spero di onestà intellettuale perché a volte quando si sbaglia è giusto anche ammetterlo
Una politica diciamo pacata di confronto sulle idee sulle idee quindi e diciamo sì ci si confronta sull'intesi crescere tutti ecco cresciamo noi comuni cittadini
Cresce anche in qualche modo un modo di pensare la politica come crescita di valori che ecco di valori sociali di valori comuni
Il senso della comunità che
Ecco perché si può essere non d'accordo in politica ma ci si deve confrontare cercando di convincere l'avversario
Non di soverchiare Lodi non rispettarlo dirittura in certi casi di affrontarlo con temi che nulla magari addirittura con cose personali
Lo stato Sindaco quando fai le campagne elettorali anche nell'ambito delle amministrazioni locali devi sempre ricordarti che anche gli avversari poi nel momento in cui diventi sindaco
Idea di amministrare quindi devi essere il sindaco di tutti
Anche di quelli che sono stati per un certo periodo avversari quindi bisogna cercare di mantenere il rispetto della persona rispetto dell'avversario rispetto del cittadino
E anche il rispetto dell'istituzione quando si rappresenta un'istituzione
Cioè dire le parole come quelle che ha detto De Luca al di là ti sia del Pd poteva essere di un altro partito la stessa cosa perché giustamente
Se se uno sbaglia sbaglia ecco quindi bisogna evitarle certe uscite
Era il presidente la commissione Attività produttive della Camera dei Deputati Alberto Cusimano lì con Lanfranco Palazzolo adesso parliamo delle cariche della polizia di venerdì scorso ai danni di un gruppo di studenti all'adolescente in un corteo a Pisa pro Palestina ancora Lanfranco Palazzolo ha chiesto un commento era né Manzi deputata del Partito democratico
La gestione dell'ordine pubblico le le forze di polizia dovrebbero tendere ad evitare dove si viene l'uso della forza e e della della violenza dei manganelli e se vediamo quelle immagini che ci hanno ci sono state restituite
Non c'erano le condizioni minimi i test per per usare non c'era nessun presupposto che giustificasse l'uso della della forza in in quel modo per punto il contesto in una in cui si era sono immagini che ci hanno colpito e scioccato devo dire abbastanza perché siamo di fronte gran parte dei manifestanti erano minorenni
Senza strumenti offensivi in in mano e quindi proprio questo dovrebbe giusti però c'è un sorriso immagini in cui si vedevano gli studi uno scooter gli occhi sulle immagini dure
C'era uno studente che colpiva un poliziotto c'era anche
Io non ho visto nello specifico queste immagini ma continuo a pensare appunto che non non era giustificabile in quelle situazioni un sul comportamento della polizia scriminato della di rafforzare un da parte della della polizia proprio perché
Non se eravamo di fronte a Elia degli studenti con testo appunto specifico quindi penso che vada ricordato questo siamo rimasti tutti stanno arrivando devo dire da parte di di tante
Scuole da parte di tanti insegnanti famiglie non solo a Pisa di tante parti Italia dei messaggi di sollecitazione di riflessione appunto democratica in in queste ore su quanto è avvenuto a Pisa penso che vadano tenuti in considerazione queste sollecitazioni in modo molto serio molto preciso da parte di tutte le forze politiche l'intervento del presidente della Repubblica la sorpresa si ricorda interventi all'ONU più analoghi del
Il capo dello Stato per episodi di questo genere
C'era stato un intervento del presidente Ciampi in occasione dei fatti veloci nel giro di otto il Presidente della Repubblica cioè l'astronomo morto lì c'era stato un morto ed è che abbiamo tutti davanti ancora ben presenti le le immagini che io penso che tornando al alloggi l'intervento del presidente Mattarella sia stato un intervento molto preciso e puntuale di una limpidezza e in questo senso democratica mi si passa il il termine proprio nel nel ricordare hanno a tutti i cittadini alle forze politiche alle forze dell'ordine che l'obiettivo fondamentale deve essere quello del dialogo del confronto con i cittadini soprattutto in condizioni in situazioni come quelle che che abbiamo visto
Attività nelle nelle scorse ore l'uso del manganello usare anche la parola manganello comunicato punto uno testo molto preciso ponderato anche nell'uso delle delle parole beh ci richiama al fatto che è una sconfitta questo senso per le istituzioni democratiche
Pensa che a seguito di questo episodio aumenteranno le manifestazioni non autorizzate
Questo o quello che è successo penso che sia importante una presa di consapevolezza anche un intervento da parte di tutte le forze politiche in questo senso nel condannare la violenza in generale perché non è continuando ad infiammare la gettare benzina sul sul paese a io irrigidire ancora di più quelle che possono essere delle posizioni differenti sì sì faccio un favore al Paese in questo in questo senso penso che punto serve un un momento di di riflessione e di approfondimento da parte di un
Così René Manzi intervistata Lanfranco Palazzolo adesso la pagina sull'economia il professor Mario Baldassarri nel consueto appuntamento del lunedì a Radio Radicale ha commentato concerne Martina le parole di Mario Draghi alla riunione informale dell'Ecofin accanto soffermandosi sull'importo di cinquecento miliardi di euro che secondo l'ex premier l'Unione Europea dovrebbe investire per la transizione verde e digitale
L'incarico di RAI quello di indicare e cosa bisogna fare per le ombre rendere il continente europeo competitivo nello show nello scenario del mondo globale
E e ma Mario Draghi è essenzialmente un economista e quindi giustamente
La Commissione europea ha dato indicazioni obiettivi di transizione ecologiche anche l'attribuzione verde transizione digitale e quant'altro
Ma non non ha mai quantificato rispetto a questo ritratto indica il frate GE quali sono gli investimenti necessari Mario Draghi da economica dei genitori
Condividiamo tutte le pervenire e gli obiettivi sappiate però che per fare quelle cose occorrono almeno cinquecento miliardi di euro perciò il primo punto fisso
Che Mario Draghi ha posto cinquecento miliardi di euro e mai chiarito un punto è una tantum come lo è stato il Next Generation io
O sono cifre annuali che devono essere confermate strutturalmente in tutti gli anni prossimi questa è la prima questione va chiarita
Perché in realtà come sappiamo il primo segno di di vita di efficienza delle delle ore dell'Europa e della Commissione europea
Di fronte al collo ed è stato il netto invece gli Yuuzhan Speron totale ricette centocinquanta miliardi
Ecco ora sappiamo però che questa operazione una tantum settecentocinquanta miliardi centocinquanta miliardi all'anno per sei anni
E finisce nel due mila ventisei quindi in realtà il primo segnale che ha dato Mario Draghi è quello di dire signori qui bisogna rendere di fatto permanente il Next Generation you non è che finisce nel due mila ventisei perché bisogna andare ben oltre se vogliamo un'Europa competitiva
Così un passaggio dell'intervista al professor Mario Baldassarri nella rubrica capire per conoscere che va in onda ogni lunedì mattina così come ogni minime lunedì mattina va in onda la rubrica con il professor Tiziano Treu è stato ministro del lavoro già presidente del CNEL
Più volte parlamentare
Giovanna Reanda parato colui dell'assegno di inclusione norma in sostituzione del reddito di cittadinanza
I dati chiediamo sono gravemente preoccupanti che che basta confrontare l'aumento della povertà da una parte e il calo delle risorse messe a disposizione per contrastarla e delle persone che li beneficiano di questi aiuti allora due cinque aprile chiarire perché c'è un po'di confusione
Noi abbiamo con rapporto Caritas recente cinque milioni e seicento mila persone hanno impoverita assoluta
Sul tavolino proprio da un anonimo per evitare una quella relativa che vuol dire che stanno sotto la media
E ancora peggio quattordici milioni a rischio di povertà esclusioni e guarda e basta guardarsi in giro io spesso vedo a Roma quante persone che una volta stavamo decentemente sono sulla sullo no
E il vecchio reddito di cittadinanza quello che è stato funzionante fino all'anno scorso un anno e mezzo fa
Copriva tutti i redditi familiari
Poche in sostanza che avevano dei redditi come Ray come reggente della famiglia sotto i sei mila euro
E arrivano per queste plus previsto la possibilità di aderire dei sostegni sostanziosi anche se era già criticati perché non si riferivano bene la dimensione del carico familiare mi son potevano arrivare attorno al novecento mila euro
E ultimo dato importante perché adesso invece molto diverso né il ventuno luglio ventuno che era il periodo in cui funzionato a pieno
Avevamo
Un milione e quattrocento mila famiglie quindi che beneficiavano in sostanza una gran parte di quelle che erano considerate poco Ettore ecco adesso le cose sono molto cambiate proprio dall'inizio di questa secondo le decisioni del governo Meloni
Ecco questo una passaggio della rubrica economia lavoro con il professor Tiziano Treu a cura di Giovanna Reanda
C'è un aggiornamento dalle agenzie più che è un aggiornamento è un riepilogo e che fa l'agenzia Italia rispetto alle elezioni in Sardegna il partito democratico il partito che ha ottenuto un risultato migliore
Alle elezioni di domenica scorsa col tredici virgola otto per cento sulle mille ottocentoventidue sezioni che hanno completato lo spoglio oltre novantaquattro mila voti da Emma fanno meglio di Fratelli d'Italia
Che arriva al tredici virgola sei per cento con quasi novanta treni
Mila voti quindi mille voti in più per il partito democratico nell'isola risultato migliore mai ottenuto alle regionali per la lega invece è un flop specie rispetto a cinque anni fa appena il tre virgola otto per cento pari a venticinque mila cinquecentottantanove voti in totale il centrosinistra ottenuto
Duecentonovanta mila trecentodiciotto voti pari al quarantadue virgola sei per cento
Il centrodestra trecentotrentatré mila cinquanta cioè il quarantotto virgola otto per cento il voto disgiunto quindi ha molto penalizzato il candidato Presidente Paolo tutto suo di Fratelli d'Italia
Che ha raggiunto invece contro centoventisette mila seicentonovantacinque voti solo il quarantacinque per cento
Con oltre cinquantatré mila voti il Movimento cinque Stelle al sette virgola otto per cento secondo partito
Della coalizione nel campo largo di centrosinistra che sostiene la vincitrice Alessandra Todi alla quale il premio di maggioranza assegnato trentasei seggi il suo incluso nel nuovo Consiglio regionale segue l'alleanza verdi sinistra con quattro virgola sette per cento quasi trentadue mila voti hanno il tre per cento i progressisti di Massimo Zedda ex sindaco di Cagliari è già pecca di nuovo presidente nel due mila diciannove che sono rientrati nel campo largo dopo aver iniziato
La
Spagna elettorale con Renato Soru e la sua coalizione sarda
Sinistra futura al tre per cento così come orizzonte comunemente la Civica Uniti per Alessandra tonde raggiunge il quattro per cento hanno premiato candidature forti radicamento nel territorio altre liste più piccole hanno totalizzato meno dell'un per cento nella coalizione di centrodestra invece Forza Italia arriva al sei virgola tre per cento il Partito sardo d'azione del presidente uscente Solinas col cinque virgola quattro per cento supera il dato che era quattro virgola sei delle azioni nel due mila quattordici cioè prima dell'alleanza con la lega
Sette in occasione d'elezioni vinte cinque anni fa nel due mila diciannove Partito sardo d'azione si era attestata al nove virgola otto la Lega trainata dalla presenza costante del leader Salvini in Sardegna nel mese precedente elezione aveva raggiunto l'undici virgola quattro
Stavolta invece l'effetto capitano non si è ripetuto la lista del Carroccio non arriva a quattro per cento dietro Forza Italia compaiono i riformatori sardi col sette virgola uno Paladini del principio di insularità e ora secondo partito della coalizione di centrodestra
Mentre l'UDC offrono del leader e decano del consiglio regionale scomparso nel luglio due mila ventidue si attesta al due virgola otto per cento i centristi di Sardegna al centro venti
Venti venti creatura degli ex Forza Italia Antonello per Wester fono Tunis sono conquistano il cinque virgola quattro per cento per Alleanza Sardegna Partito liberale italiano in cui sono confluiti alcuni consiglieri regionali che a fine legislatura hanno lasciato il gruppo sardista raggiunge il quattro virgola uno la democrazia cristiana con Rotondi
Si ferma allo zero virgola tre per cento con poco più i due mila voti questo non riepilogo che ci fa l'agenzia Italia chiudiamo questo notiziario del mattino Conad da parte di Valeria Manieri
Buongiorno a chi ci ascolta la pillola con adatta c'è in collegamento Francesco Nespoli ricercatore per l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto dei lavori sul relazioni industriali Buongiorno
Buongiorno parliamo di settimana corta un tema che abbiamo già affrontato sia nelle pillole che nei nostri approfondimento e tema che di cui si discute un po'in tutta Europa ci sono Paesi che addirittura lo stanno sperimentando abbiamo parlato tempo fa
Dell'esperimento in Belgio anche di alcune aziende in Italia che stanno appunto provando a stare al passo con questi cambiamenti però parliamo invece del mondo della politica perché sono arrivate due proposte realtà un po'diverso di cui parliamo oggi da parte i due forze politiche coerente Cinquestelle con Giuseppe Conte li Shirai nel con il Partito Democratico di che cosa si tratta
Ci sono due proposte che sono giunte a seguito della pubblicazione della piattaforma un terreno con il CCNL dei metalmeccanici che come chiedono con una una diretta relazione non queste proposte massicciamente settimane scorse sindacati hanno presentato appunto piattaforma è uno dei punti chiave proprio la sperimentazione in orario di lavoro poco ridotto fino a trentacinque ore nella sperimentazione
E è un tema di cui si è discusso più volte in effetti nei mesi scorsi a partire sotto l'etichetta Mutombo l'espressione settimana corta proprio partire da alcune storie
Pizza internazionale ma anche alcune esperienze di grandi aziende in Italia in sintesi la mini Luxottica però la non volta che il tema finisce al centro della piattaforma di rinnovo importante rinnovo giudice nelle e questo gli ha dato arrivi dato visibilità al tema nella scorsa settimana
La cosa interessante appunto che questa proposta se è stata fatta propria anche dalla politica perché proprio citando e notando l'iniziativa del sindacato dei metalmeccanici segretario del PD Anderssen a possono introdurre la misura pubblica cantata Bessone misura a sostegno della contrattazione collettiva cioè un esonero contributivo
Darle prese opera i contratti collettivi che ha deciso di ridurre l'orario oggi lavoro appartare
è vicina e lo ha fatto con un lungo posta dai soci sociale citando anche alcuni dati OCSE quindi un posto non improvvisato come non è improvvisata presse la proposta perché abbastanza di battaglia dettagliata
Ma comunque senta solo un'imposta soli ci sono tre perché uno strumento così volatile però non troppo
Cosa così importante
Probabilmente perché poche ore prima assente attraverso una razzismo in una diretta si sporche
Il leader del Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte aveva annunciato che già tradotta in proposte di legge su questo tema in Commissione lavoro o a c'è una proposta passò prima firma
Quindi una proposta più avanzata nei termini percorso legislativo ma anche più ambizione contenuti perché va oltre quanto prospettato da Gil
Ai in quanto proposto anche agli stessi sindacati alla controparte e cioè la riduzione delle in via strumentale dell'orario di lavoro
Ma non quaranta venticinque ore ma addirittura trentadue euro
Che è una proposta che ricalca
La proposta già avanzata in Germania dove il sindacato dei metalmeccanici ha già ottenuto o come negli anni scorsi
Ossia un'azione dietro questa vicenda sarebbe facile dei frutti di quello che sembra essere un rapporto diretto tra il segretario della sarà Conte e il segretario della CGIL Landini che senza più volte espresso a favore della riduzione il veicolare del dall'orario di lavoro a quattro giorni lavorativi
Come volare pure mi ha normale interlocuzione frequente ci sia anche con con il design però o la proposta delle due proposte politiche non hanno una relazione diretta con l'azione dei sindacati metalmeccanici anche perché qui sono tutti e tre i sindacati avesse d'accordo con questa sperimentazione era per la posta all'attenzione e grande pubblico più volte nei nei mesi scorsi piuttosto quello che sembra che se su cedendo l'iniziativa di Conte laico e che la politica propria raccogliere capitalizzare l'attenzione che c'è attorno a questo tema la settimana corta e dunque che sia stata un'azione coordinata o scoordinata dipende dai punti di vista è evidente che si tratti Dematteo oltre entrare in un futuro programma di governo si assesti resteranno questi ma ad ogni modo un tema che si candida demandare la nuova bandiera Occhiuto
Insomma è forse anche un po'un tema da campagna elettorale per le prassi europea anche se non è proprio diciamo punto materia europea però insomma è un tema di cui si discute molto anche in in Europa
Grazie per questi aggiornamenti questa pillola Francesco Nespoli ricercatore per alata grazie per essere stati con noi buona settimana
Ed era Valeria Manieri con la sua pillola di adatta solo le dieci e dodici minuti prima di andare a riascoltare lamine in parte stampa regime vi ricordo che oggi sono previsti lavori della Camera a partire dalle undici con lo svolgimento di una hit interpellanza e interrogazioni poi alle quattordici
Il seguito la discussione del disegno di legge delega al Governo in materia di florovivaismo
E poi i ancora a seguire l'altro punto all'ordine del giorno sono le mozioni che riguardano iniziative in materia di tutela della professione giornalistica della libertà di informazione che sono salita nate a questa settimana
Dovendo essere esaminate la scorsa poi al Senato invece oggi si uniscono alle undici la conferenza dei capigruppo alle sedici e trenta l'assemblea per le ratifiche di accordi internazionali la discussione del DDL sulla competitività dei capitali in agenda questa settimana anche i DDL
Dalla sede redigente sulla sicurezza del personale scolastico e sull'imprenditoria giovanile nel settore agricolo nel frattempo sempre leggendo le agenzie
Si conferma da parte della Regione Sardegna che le sezioni leghi seggi che non sono ancora riusciti a concludere le operazioni di spoglio delle schede
Dovrebbero avere inviato i verbali a questo punto all'ufficio elettorale circoscrizionale del Tribunale di competenza che è che a questo punto a cui basta insomma lampo
Il compito di concludere lo scrutinio era successo già cinque anni fa risultati erano arrivati dopo un mese
Probabilmente in questo caso l'attesa sarà più breve quindi entro quindici giorni quindi tutti dagli abbiamo dato finora su cui sono basati i giornali oggi sono comunque dati provvisorie perché manda vincano ventidue sezioni da scrutinare
Che saranno appunto i loro risultati attraverso la verifica dell'ufficio elettorale circoscrizionale soltanto da qui a quindici giorni o comunque nell'arco di questo tempo
E scrivo e scrive Lanza c'è subito chi ha gridato a un altro flop dopo quello del due mila diciannove quando per attendere la proclamazione del presidente Occorsio aspettare
Diverse settimane critica la Regione sono piovute dallo staff della governatrice sarda in pectore
Ma l'amministrazione anche con una comunicazione ufficiale ha spiegato che il sistema informatico ha funzionato alla perfezione anche uno stress spesso sull'efficienza della macchina aveva dato esito positivo
Ma è evidente che qualcosa nella comunicazione tra Comuni e Regione non ha funzionato
Il ritardo dei dati ha scatenato anche l'ilarità
De sociale con diversi ma è nel frattempo però Ciro accontentare di questi dati parziali definitivi allo stesso momento che potrebbero trascinarsi dietro
Diverse polemiche anche politiche infatti esiguo il numero di voti l'abbiamo ripetuto più volte circa tre mila voti di differenza tra i due
Candidati intenti di stanziano Alessandra Toderi vantaggio dalla candidata del centrodestra Paolo tun su che arrivato secondo
Almeno così dicono i risultati che sono attualmente disponibili con queste informazioni io vi ringrazio
Ringrazio anche la regia di Piero Scaldaferri e bilancio alla voce di Fabrizio Raboni con la stampa e regime ci risentiamo alle undici con la diretta dall'Aula della Camera