24 MAR 2024
rubriche

La nuda verità - Le persone con sindrome di Down hanno diritto di voto. Devono o possono essere accompagnate in cabina elettorale?

RUBRICA | di Maria Antonietta Farina Coscioni - RADIO - 19:45 Durata: 30 min 16 sec
A cura di Stefano Chiarelli e Delfina Steri
Player
Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, ricorrenza istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012.

Il linguaggio prima di tutto.

È sbagliato dire di una persona che è affetta da sindrome di Down.

Occorre dire: una persona con sindrome di Down, portatrice di sindrome di Down, per il fatto che la sdd non è una malattia ma una condizione genetica.

La ricorrenza del 2024 ha degli hastag precisi, "Basta agli stereotipi" #EndTheStereotypes della Associazione Italiana Persone Down (AIPD), "Supponiamo che io possa" traduzione de "Assume that I can" #OfCourse del
Coordinamento Nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down (Coordown).

E a proposito di inclusione sociale, di partecipazione alla vita politica e sociale in Italia delle persone con sindrome di Down.

Una domanda che ancora viene rivolta: le persone con sindrome di Down possono votare? Se si, devono o possono essere accompagnate nella cabina elettorale? Nell'immaginario le persone down non possono votare, oppure possono farlo con l'aiuto di un accompagnatore.

La realtà: con il compimento della maggiore età tutte le persone, quindi anche le persone con sindrome di Down e in generale le persone con disabilità intellettiva, acquisiscono il diritto di voto.

Sono ancora molto poche le persone con disabilità intellettiva che votano perché poco informate dei propri diritti.

C'è poca conoscenza del fatto che le persone con sindrome di Down devono entrare in cabina elettorale da sole e non possono ricorrere all'opportunità del Voto Assistito.

Questa circostanza infatti è prevista esclusivamente in presenza di impedimenti di carattere fisico riconducibili a cecità, amputazioni delle mani, paralisi degli arti superiori o da altro impedimento di analoga gravità; a meno che le persone con sindrome di Down non presentino anche tali condizioni, il ricorso al voto assistito non è previsto per loro.

Le persone con sindrome di Down possono entrare nella cabina elettorale e votare senza accompagnatori e lo stesso vale per coloro che sono affetti da disabilità psichica.

Chi lo sa? Ancora troppo pochi, talvolta nemmeno i famigliari.

leggi tutto

riduci