Bari: la polemica sulla foto del sindaco Decaro con la sorella e la nipote del boss Capriati. Intervista ad Angelo Bonelli

Per radio radicale siamo con Angelo Bonelli al portavoce dei Verdi per parlare della della polemica su Bari allora
Lei fino a che punto dà credito alle alle polemiche che ci sono sul su De Caro e su quello che è successo nella manifestazione che c'è stata a sostegno di Decaro dove emiliano ha detto quelle cosa allora è montata tutta una polemica volevo fare
Chiederle se lei andava dietro a questa polemica o se ritiene che siamo in una serie di di equivoci non non compresi oggi addirittura è spuntata questa foto e si è detto che le persone che stavano con De Caro non avevano nessun legame con la gara con la criminalità organizzata
Ma io non vado appresso nessuna polemiche perché chi fa questa polemica sono gli stessi che difendevano Nicola Cosentino il senatore e da lì poi condannati per mafia addirittura per aver collaborato con Matteo Messina
Denaro per quanto riguarda l'ultimo il senatore Dalì potrei fare una un lungo elenco quello che è indecente però è l'uso strumentale da parte
Delle politiche dei politici di destra parlamentari su cui il ministro Piantedosi ha acconsentito ovvero di utilizzare che in questa Commissione di accesso per arrivare eventualmente allo scioglimento quando il sindaco De Caro non solo non è indagato su nulla non solo è accusato di nulla ma anche per stessa ammissione dell'autorità giudiziaria della procura distrettuale antimafia
è inviso ai grandi quindi di che cosa stiamo parlando
Vuole dire qualcosa sul fatto che una delegazione qualche tempo fa di esponenti del centrodestra era andata da Piantedosi pensa che questo può possa aver avuto un peso e che poi esponenti politici del centrodestra abbiano pubblicizzato questa cosa
è accaduto in questi accaduto in un gruppo di parlamentari andato dal ministro Piantedosi accederemo l'avvio della commissione d'accesso allo scioglimento del Comune di Bari e ministro per le dosi ha risposto sì lo facciamo durante una conferenza stampa
Ha fatto veramente incredibili col di come si utilizza
I poteri dello Stato come strumento di lotta politica metrò invece Piantedosi mi rispose diversamente sul richiesta che feci del comune di Acireale
Perché l'aveva incontrato aveva chiesto un atto con un atto di sindacato ispettivo dello stesso in maniera molto formale da questo potere di deputati di maggioranza ho mandato una lettera nella quale informavo il
Ministro che c'era un'informativa della squadra mobile di Catania sul candidato sindaco di Acireale dove si parlava che c'erano frequentazioni e rapporti con i clan mafiosi
Senta al di là di questa polemica e no adesso non stiamo parlando di Bari credi che ci siano delle realtà nel Mezzogiorno dove la politica e le istituzioni sono costrette a fare i conti con lei con le mafie
Ma c'è a mettersi d'accordo con le Marche allora la la frase di Emiliano affatto pensare molti a molte persone questi indipendentemente che ci sia di mezzo il centrodestra e centrosinistra qui non stiamo facendo un ragionamento di parte
è evidente che c'è un problema la mafia esiste a differenza di chi come Lunardi diceva che bisogna conviverci ma che si sa è una realtà bisogna contrastarla
E quindi è una realtà consolidata specialmente nel Sud le mafie sono vero diciamo cancro da estirpare poi se devo fare un'obiezione Emilia l'unica obiezione che mi faccio è che questo civismo
Targato trasformismo non aiuta certamente la politica lei che ha subito le minacce del
Insomma se la mafia d'Ostia che insomma a l'hanno rubato in casa l'hanno minacciata più volte
Che consigli darebbe a un amministratore locale per far fronte questo andata di diciamo di dico questo inserimento delle grida della criminalità organizzata nell'istituto
Ma io non mi sento di poter entrare tanti consigli seconda dire barra dritta andare avanti
Non guardano in faccia nessuno se non leggi Rossato l'interesse pubblico questo bisogna farlo secondo lei Decaro resta una persona perbene fino a prova contraria
Ma come si fa a mettere in discussione una cosa di questo genere è una persona che vive da nove anni sotto scorta per le minacce dei clan la stessa Procura distrettuale antimafia ha detto che il clan sono come dire non amano Decaro quindi tutto quello che sta accadendo grazie a questa destra che utilizza i poteri dello Stato per gettare cause confusione a sta producendo questo effetto
Grazie ad Angelo Bonelli