Rassegna stampa estera

Voi giovani ascoltatori di radio radicale mercoledì cinque e marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi Donal Trump e l'Ucraina in primo piano dopo la decisione del presidente americano di sospendere le forniture
Militari a Kiev per
Tanta tradisce l'Ucraina il titolo dell'editoriale di oggi di del mondo che vi proporremo leggeremo anche far sciolta in sé secondo il quale l'Europa dei essere pronta a sostituire il sostegno militare
Americano ieri tra l'altro Ursula von der Laiana presentato
Un piano di riarmo stimato ottocento miliardi di euro anche se gran parte di questa spesa dovrà essere effettuata
A livello nazionale praticamente tutta leggeremo anche un editoriale dalle figlia o l'Europa senza pistola il quotidiano conservatore francese attribuisce la responsabilità proprio a come costruite all'Unione Europea tutti i suoi limiti legali sostiene che
Per esprimere Potenza servano gli Stati-nazione
Diverso invece il giudizio di l'opinione il sussulto passa dalla volontà di potenza anche in Europa il titolo dell'editoriale di ieri di quest'altro quotidiano francese
Infine il Times
La coalizione dei volenterosi di starmene ha bisogno di muscoli per essere credibile il titolo di un editoriale
Di questo quotidiano britannico secondo il quale
Che forse ha ragione l'Europa non può fare senza di Stati Uniti Trump o non Trump partiamo però da le Monde congelando gli aiuti militari Trump tradisce l'Ucraina il titolo dell'editoriale di oggi scrive il quotidiano francese
Un po'più di un mese dopo l'inizio del secondo mandato di Donald Trump le illusioni svaniscono un'illusione in particolare quella di un presidente mosso da un rapporto puramente transnazionale
Con la diplomazia ridotta ad un affare come un altro al quale questo campione autoproclamato del business applicherebbe ispessimento di usati nel settore immobiliare
Questa illusione non resiste al trattamento riservato da sei settimane
Dalla Presidente americano al dossier Ucraina
Da quando sono riprese senza condizioni le trattative dirette con il padrone del Cremlino Vladimir Putin Trump sta confondendo deliberatamente le carte a sua disposizione
Il tradimento che è la decisione improvvisa di sospendere ogni aiuto militare americano cruciale per garantire a Kiev la migliore posizione possibile nei negoziati di pace
E l'ultimo esempio di una scelta che secondo le Monde è strategica
Tanto più che questo avviene dopo il rifiuto di riconoscere all'ONU il ventiquattro febbraio l'aggressore
Cioè la Russia di questa guerra che insanguina l'Ucraina da più di tre anni e a questo si aggiunge anche all'umiliazione inflitta al ventotto febbraio al presidente ucraino Volodymyr Zemin Ski nello Studio Ovale
Solo perché non vuole arrendersi cedere
Il riavvicinamento russo americano nel frattempo va a gonfie vele
C'è stata la prima riunione di Riad tra Marco lo Rubio e Sergei Lavrov poi due delegazioni di alto livello si sono incontrate il ventisette febbraio per sei ore
A Istanbul in Turchia per parlare del rafforzamento dei legami bilaterali due giorni dopo sono state sospese le operazioni informatiche americane contro la Russia
Insomma non ci sono dubbi su quale si va l'obiettivo dell'amministrazione Trump si tratta di giocare la carta russa
E di sottomettere l'Ucraina lasciando gli europei la gestione delle conseguenze
Di questa strategia nella visione del mondo di Trump gli alleati di ieri sono diventati gli avversari di oggi come conferma la guerra commerciale
Rilanciata al tre marzo contro due partner storici il Messico e il Canada trattati peggio rispetto al rivale cinica
Il presidente dà un'altra rampa prosegue nel mondo
Non ha intenzione di concedere alcun periodo di grazia agli europei europei anche essi minacciati da dazi
Nemmeno per consentire loro di organizzarsi al fine di compensare il ritiro americano dall'Ucraina
Gli europei avevano già iniziato a farlo con il vertice di Londra il due marzo e l'elaborazione di un piano franco-tedesco in vista di una tregua
Nella guerra
Lungi dall'incoraggiare gli europei le decisioni prese negli ultimi giorni a Washington mostrano che Trump vuole accelerare gli eventi in Ucraina
In particolare contestando la legittimità del Presidente veleni Ski instilla endo l'idea delle sue dimissioni nel momento in cui i leader dei Paesi europei si schierano compatti dietro di Luís
Morale per le monde questa è un'altra pugnalata nel fianco dell'Europa
Trump sa perfettamente che gli alleati europei non sono in grado di fornire nel breve termine l'equivalente dell'aiuto militare americano agli ucraini
Alla vigilia del vertice europeo straordinario convocato per domani dal Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa
Trump mette gli europei brutalmente con le spalle al muro evidentemente crede che gli europei siano incapaci di affrontare una doppia sfida quella della sicurezza e quella commerciale così tra l'altro le monde e naturalmente ora occorrerà vedere come reagiranno gli europei il bacio anta Henze
Ieri lanciava un avvertimento l'Europa deve essere pronta all'abbandono da parte di Trump scrive il quotidiano della City nel suo editoriale gli abbracci dei leader europei con Zaleski nel vertice di Londra domenica
Non avrebbero potuto contrastare in modo più netto con la tremenda
Reprimenda ricevuta dal presidente ucraino alla Casa Bianca venerdì
Un aspetto positivo di quello scontro nello Studio Ovale e che sembra aver segnato un momento
Galvanizzante per spingere l'Europa ad agire
Una strategia anche se non ancora dettagliata iniziato a prendere forma
Tuttavia sono necessarie velocità e urgenza maggiori per quanto possono sperare di mantenere il sostegno degli Stati Uniti
I leader europei il cane andrà devono prepararsi alla concreta possibilità che Donald Trump posso interrompere il sostegno militare l'Ucraina lasciando Kiev e i suoi alleati
Non americani completamente da soli il primo passo deve essere accelerare il sostegno
Militare e finanziario europeo all'Ucraina per rafforzare la mano negoziale
Di chi è ve e la sua capacità di dissuadere qualsiasi futura aggressione della Russia
Può essere fatto ancora molto attraverso l'acquisto congiunto europeo di armi per colmare le lacune ucraine le capitali europee dovrebbero essere pronte a usare più a fondo le proprie scorte i propri stock di armi
La linea del fronte della sicurezza europea oggi passa dall'Ucraina in parallelo
è necessario spandere il modello avviato dalla Danimarca di finanziamento della produzione dell'industria bellica Ucraina che ha trasformato le sue capacità dal due mila ventidue questo potrebbe consentire un consistente aumento nella produzione di Broni emissivi aiutando trasformare l'Ucraina in quella che in quello che Ursula von der Line ha definito un porcospino d'acciaio indigesto per la Russia
La seconda parte dell'approccio europeo promossa dalla britannico che a starmene dal francese Maurel macro
E quella di elaborare piani per una forza multinazionale di stabilizzazione dell'Ucraina dopo la guerra sebbene molte forze armate dell'Europa occidentali
Siano gravemente ridotte e alcune riluttanti a compromettersi con l'invio di truppe una coalizione dei volenterosi dovrebbe essere in grado di assemblare una forza di dimensioni sufficienti
Gli alleati non americani di Kiev giustamente stanno lavorando anche su un proprio piano di pace a lungo termine che garantisca meglio la sicurezza dell'Ucraina e dell'Europa
Le capitali europee hanno una leva importante con le pesanti sanzioni che Vladimir Putin non vuole
Vedere cancellate
La maggior parte delle riserve di cambio estero della Russia che ammontano a trecento miliardi di dollari si trovano in Europa sebbene i leader si siano astenuti dal confiscare questo capitale
Le ragioni a favore di una confisca stanno aumentando in particolare per contribuire a finanziare la difesa dell'Ucraina
Armati di solidi impegni per assumere una parte maggiore del carico della difesa sia per se stessi sia per l'Ucraina
I leader europei dovrebbero impegnarsi sforzi concertati per convincere l'amministrazione tran-tran unirsi a una sforzo di pace congiunto
E a fornire almeno sostegno logistico e una rete di sicurezza americana per gli accordi di sicurezza in Ucraina
Dovrebbero poi chiarire di condividere pienamente il desiderio del presidente americano di porre fine alla guerra ma anche che la vedono
In modo diverso
Su come raggiungere questo obiettivo e renderlo duraturo
Alcuni nell'universo Trump suggeriscono che il presidente stia astutamente cercando di allontanare la Russia dalla sua partnership con la Cina
In una sorta di manovra inversa rispetto a quella di Richard Nixon durante la guerra fredda ma la logica di questa mossa viene minata
Nel momento in cui tanta provoca una frattura con il più grande alleato economico e militare degli Stati Uniti cioè l'Europa
Che lascia impantanata da sola difendersi da un Cremlino revanscista
Secondo fa John Thain su una dei più Mazzi europea concertata con l'amministrazione Trump
E sarebbe comunque utile anche se non ci sono certezze che il presidente americano ascolterà le richieste europee gli ucraini non si fanno più illusioni presto si troveranno di fronte a una scelta tra accettare un un accordo imposto dagli Stati Uniti
Una quasi capitolazione oppure combattere senza l'America gli alleati non americani di chi ebbe si troveranno sotto forte pressione morale strategica per intervenire
E sostituire gli aiuti americani per quanto possibile
Non possono più permettersi di rimandare la preparazione di questo scenario così tra l'altro il Financial Times
O
Le figlia o ieri
Avvengono editoriale un po'in controtendenza sostenendo che insomma l'Europa l'Europa non esiste sul piano della difesa all'Europa senza pistola il titolo il mondo si divide in due categorie chi ha una pistola carica e chi scava nella brutalità di questi tempi è la dottrina di Sergio leone a governare gli Stati Uniti sommaria volgare ma è la forza che prevale sul diritto la società dello spettacolo che ha tu Nizza alla raffinatezza diplomatica può essere deplorevole ma è così ed è inutile ubriacarsi indignazioni di incanti azioni di hanno allergie storiche Monaco Churchill siamo nel due mila e venticinque la Francia
Davanti al grande sconvolgimento tram piano vede riaffiorare questioni che la tormentano da settanta anni dei gol nel mille novecentosessantatré diceva se non sarà l'Europa dei popoli si sarà affidata a pochi organismi tecnocratici l'Europa sarà una storia limitate senza futuro che saranno gli americani a trarne vantaggio per imporre la loro egemonia Philips che ha un altro sopranista più o meno diceva la stessa cosa nel mille novecentonovantadue non li abbiamo ascoltati scrive le Figaro abbiamo delegato la nostra potenza e non avevamo un piano di a chi alla commissione europea come possiamo credere che la macchina burocratica che ci ha spogliato di tutti gli attributi della potenza
Che è stata pensata contro l'idea stessa di Potenza Possa restituirceli
L'Europa non è un impero il quadro
Il quadro della potenza e lo Stato-nazione le gesta eroica dell'Ucraina ne è la prova vivente
Questo non impedisce le alleanze indispensabili tra Stati europei ma ci obbliga a tornare alle realtà primarie
Solo delle nazioni forti possono costruire insieme l'indipendenza europea così tra l'altro
La figlia o non la vede così invece l'opinione piccolo quotidiano liberale francese Europa il sussulto passa dalla volontà di potenza con la sua brutalità Donal Trump è riuscito a risvegliare l'Europa e ben venga
Prima del vertice di domani a Bruxelles a sfida per il continente quella di minori addormentarsi vale a dire di non cedere sotto i colpi delle divisioni del conforto dell'ottusità alla
Più definitiva delle rinunce il rinunciare alla volontà di Potenza
La volontà conta anche più dei mezzi la promessa tecnocratica di riciclare i miliardi di euro di fondi della coesione per finanziare la sicurezza
Vale meno dell'ambizione di rifare dell'unione europea un'aria di crescita e competitività
A costo di una riabilitazione dell'impegno di guerra
Il rischio di divisione a causa dei governi liberali non deve frenare l'impulso dei paesi volenterosi
Un ristretto circolo pronto a opporre la singolarità europea all'eccezionalismo americano
La potenza beh senza rinunciare ai propri valori l'Unione Europea dovrebbe ispirarsi proprio gli Stati Uniti tram piani difendere senza complessi i propri interessi economici e geopolitici attraverso una forza militare autonoma
Ma non abbiamo più tempo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale