Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì tre aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi parleremo soprattutto di Turchia i risultati delle elezioni amministrative di domeniche a prima grossa sconfitta da ventennio per Recep Tayyip erdogan a il presidente turco rieletto
Appena un anno fa vi proporremo una serie di editoriali il Guardian di ieri la brutta notte elettorale di Erdogan infliggere al presidente una batosta nazionale
Una serie di risultati a sorpresa adatto al principale partito d'opposizione un importante impulso e ha rafforzato le prospettive di rinnovamento democratico scrive tra l'altro questo quotidiano
Britannico poi passeremo le monde di oggi la peggiore sconfitta di Erdogan è il titolo dell'editoriale del quotidiano francese
E infine l'editoriale del Wall Street Journal di ieri che si chiede lei era Erdoğan asta volgendo al termine in Turchia
Gli elettori hanno dato all'opposizione una vittoria schiacciante nelle elezioni locali presto per dare ricordo che Anna morto politicamente ma i risultati di domenica suggeriscono che la democrazia turca non è ancora deceduta scrive tra l'altro il wall street journal
Poi torneremo ad occuparci della Russia non solo meglio non tanto della guerra contro l'Ucraina ma delle altre operazioni che Mosca sta conducendo contro gli occidentali
Nel fine settimana sono uscite una serie di rivelazioni a seguito di un'inchiesta condotta da di insider lo Spiegel e altri media
Internazionali a proposito della cosiddetta sindrome dell'Avana sindrome che ha colpito numerosi diplomatici e ufficiali dell'Intelligence americana
Dietro potrebbe esserci proprio la Russia leggeremo su questo un editoriale
Dall'Washington post secondo cui l'amministrazione by the non non può smettere di indagare su questo caso in Europa la Russia sta conducendo altre il PPI di offensive la nell'ambito della sua guerra ibrida la scorsa settimana
La Repubblica Ceca ha svelato un operazione di influenza attraverso un sito chiamato voi Sophie euro otto
Di questo si è occupato nel suo editoriale ieri El País il titolo è questo ingerenze di Mosca
Partiamo però dalla Turchia e dall'editoriale di ieri del Guardian alla brutta notte elettorale infligge Erdoğan un batosta nazionale del titolo scrive il quotidiano britannico o meno di un anno fa i principali partiti d'opposizione in Turchia
Stavano attraversando un momento di grave sconforto sfidando le loro previsioni
Il leader autoritario del Paese Recep Tayyip Erdogan aveva comodamente vinto un terzo mandato alle elezioni presidenziali
Allo stesso tempo il suo partito Giustizia e Sviluppo l'AKP era emerso più forte nelle elezioni parlamentari
Nonostante il crollo dell'economia e l'insoddisfazione dei cittadini per la risposta del Governo al peggior terremoto degli ultimi decenni anni di clientelismo guerre culturali e dominio dei media sembravano aver reso la politica dell'uomo forte di Erdogan
Quasi inattaccabile a livello nazionale
Non c'è dunque da stupirsi che la svolta spettacolare
E inaspettata alle elezioni amministrative di domenica abbia scatenato festeggiamenti sfrenati fino alle prime ore del mattino scrive il Guardian
A Istanbul la città più grande della Turchia il sindaco incarica Ekrem in marmo blu
Ha sconfitto il candidato di Erdogan un anche il Partito Popolare Repubblicano di timba Mobutu ha fatto piazza pulita in altre grandi città
Vincendo con una valanga di voti nella capitale Ankara e anche a ismi errato ancor più sorprendente
Il Partito Popolare Repubblicano ci HP è riuscito a ottenere alcune vittorie nelle città e nei villaggi conservatori che costituiscono la roccaforte di Erdoğan in Anatolia e vicino al Mar Nero
I successi in quelle regioni del partito esimermi islamista di estrema destra nuovo welfare Aspesi proprio dell'Akp costituisco un no un'altra sberla per il presidente
Se si tiene conto del controllo del dominio di Erdogan
Sulle reti istituzionali di clientelismo influenza controllo consolidato nel corso di oltre due decenni al potere sarebbe sbagliato considerare questi risultati come un punto di svolta definitivo
Ma secondo il Guardian le elezioni amministrative offrono comunque motivi di ottimismo agli elettori laici e liberali con un'inflazione vicina al settanta per cento il malcontento degli elettori aggravato da un forte aumento dei tassi d'interesse
Giocare puntare su una politica identitaria islamista su questioni come i diritti LGBT
Non è più la carta vincente Perera slogan il programma di ostilità approvato da Erdoğan da quando è stato rieletto placcato i mercati occidentali
Ma anche alienato gli elettori dell'AKP nel frattempo la capacità del carismatico in marmo crudi attrarre lettori più conservatori verso il PCI HP lo rende un avversario
Molto più formidabile rispetto al modesto candidato che era stato schierato dai partiti d'opposizione alle presidenziali dello scorso maggio
La cosa più significativa prosegue il Guardian e che la sconfitta di domenica potrebbe dissuadere Erdogan dal cercare di fare adottare ulteriori riforme della Costituzione per candidarsi per un altro mandato come presidente per oltre un decennio soprattutto dopo il fallito colpo di Stato del due mila e sedici c'è stata un'incessante elusione dei checks and balances democratici sotto Erdoğan
Nel due mila diciassette le riforme costituzionali hanno portato all'abolizione del ruolo di primo ministro in un recente rapporto la Commissione europea ha notato un grave passo indietro sullo Stato di diritto e sui diritti umani in Turchia
La maggioranza parlamentare guidata dall'Akp non è abbastanza forte per cambiare nuovamente la Costituzione da sola ma un buon risultato alle amministrative domenica avrebbe potuto portare a una svolta politica a favore di Erdogan
Rafforzare ulteriormente la Presa di Erdogan sulla politica turca avrebbe conseguenze non solo in Turchia ma anche fuori dai suoi confini
Sarebbe tuttavia è stato soprattutto un disastro per la democrazia turca
Ora cioè motivo per sperare che la stella di Erdogan possano finalmente tramontare come ha detto Ima modulo con il suo discorso di vittoria a in un periodo in cui la politica autoritaria si sta facendo strada diversi Paesi di tutto il mondo
La straordinaria notte di domenica motivo di festeggiamenti più ampi così il Guardian
Anche nel mondo oggi dedica il suo editoriale alle all'inizio elezioni amministrative in Turchia la peggiore sconfitta di Erdogan e il titolo
Dovrebbe essere una lezione di umiltà e l'umiltà non è un esercizio a cui il capo dello Stato turco
è molto preparato meno di un anno dopo essere riuscito a farsi rieleggere presidente del maggio due mila e ventitré
Contro un candidato presentato da sei partiti dell'opposizione
Domenica Recep Tayyp Erdogan ha subito la peggior battuta d'arresto politica che gli sia stata inflitta da quando è salito al potere nel due mila e due nelle elezioni amministrative il principale partito d'opposizione partito popolare repubblicano
Ha superato il numero di voti il l'Akp di Erdogan trentasette virgola sette per cento contro trentacinque virgola cinque per cento
L'opposizione non solo è riuscita a conservare Istanbul e Ankara ma si è imposta in un gran numero di altre città e villaggi
Che fino a domenica non era riuscita a conquistare comprese le roccaforti dell'Akp di Erdogan
Rieletto con un ampio vantaggio rispetto al suo principale avversario il sindaco di Istanbul cremlinologo look si presenta ora come un solido candidato per le presidenziali del due mila e ventotto
Questa questo voto di sfiducia
Espresso nelle urne
è grave Perera slogan un leader il cui esercizio del potere a assunto una svolta così autoritaria che lo stesso Erba Dogal non sembra nemmeno stia preparando la sua successione
Secondo Raymond
Il presidente Dogali un pure essendo deluso a nelle sue mani la possibilità di uscire da questa crisi di consenso non sono previste altre elezioni nazionali nelle legislative mentre residenziali prima del due mila e ventotto in Turchia
Il potere di Erdogan dunque non è minacciato ma a settant'anni il capo dello Stato è sembrato comprendere la portata della sconfitta subita nel discorso che ho pronunciato domenica dopo l'annuncio dei primi risultati l'Akp
Ha perso altezza e dovrà analizzare con coraggio questo messaggio degli elettori ha detto Erdogan aggiungendo di vedere
Questo risultato come un momento di svolta per le mondo la domanda è una svolta verso cosa stordito Logan si è astenuto dal dirlo secondo la maggior parte dei commentatori la pessima situazione economica del Paese l'inflazione
Il cui tasso ha raggiunto l'ottanta per cento la fine del due mila ventidue si è mantenuto al sessantasette per cento a febbraio
L'aumento del costo della vita spiegano in gran parte il verdetto degli elettori questi fattori indubbiamente hanno incoraggiato di soddisfatti dell'Akp a restare a casa come suggerisce il calo dell'affluenza
Alcuni di loro sembrano anche essere passati a un nuovo piccolo partito islamista precedentemente alleato di Erdogan
Lo stato delle finanze pubbliche la corruzione locale non consentono più all'Akp di distribuire così generosamente i suoi regali ai suoi elettori
Erdogan ora dovrebbe dunque dare priorità al miglioramento della situazione economica la la sua idea di riformare la Costituzione per aprirgli la strada un altro mandato come presidente per il momento sembra rinviata
Era Dogali in farebbe bene a concentrarsi anche sulla politica estera spingendo per un riavvicinamento con gli Stati Uniti
C'è da sperare che non cerchi di distogliere l'attenzione dai suoi problemi politici intensificando la repressione contro i curdi
Per corteggiare i nazionalisti o intervenendo nuovamente nel Nord della Siria
Il fatto che lunedì ci siano stati bombardamenti dell'aviazione turca sulle posizioni curde nel nord dell'Iraq e di cattivo auspicio in questo senso le conclusioni di le monde dotato di un gran talento per adattarsi alle circostanze Erdoğan
Non dovrebbe impiegare molto tempo riprendersi ma dopo due decenni al potere in un clima di fine regno questo avvertimento gli ha fatto perdere tutto il suo splendore così
Nel mondo e nell'editoriale di oggi
Facciamo di nuovo un passo indietro ieri il con l'editoriale del Wall Street Journal che si interroga Lera Erdoğan sta volgendo al termine in Turchia probabilmente no scrive il giornale mandiamo a leggere il presidente Erdogan ha governato la Turchia per quasi tutto il ventunesimo secolo
Ma domenica gli elettori hanno segnalato che la loro pazienza per i suoi metodi autoritari e le sue politiche economiche incompetenti
Potrebbe essere prossima alla fine l'opposizione ha dominato le elezioni locali ottenendo il miglior risultato dell'ultima generazione nella gara principale il sindaco di Istanbul Ekrem mima modulo ha conquistato un secondo mandato in modo schiacciante
La wall street journal ricorda
Come il modulo sia stato accusato dal Governo
Di di di reati immaginari cosa che di fatto gli ha impedito di presentarsi alle presidenziali dello scorso anno ma la vittoria non si limita solo a Istanbul per l'opposizione c'è anche Ankara
E diverse altre città l'opposizione ora detiene il sindaco in trentacinque città su ottantuno rispetto alle ventuno del due mila diciannove e un sindaco dell'opposizione governerà tutte e cinque i Comuni più grandi della Turchia
Gli elettori secondo il giornale avevano buone ragioni per votare contro il partito di Erdogan l'inflazione è ancora al sessantasette per cento perché il Presidente
Ha fatto pressioni sulla Banca centrale per attuare politiche monetarie che hanno mandato in tilt l'economia la Banca mondiale ha detto che l'inflazione alimentare in Turchia è la quarta peggiore al mondo settantun per cento su base annua superata solo da Argentina Libano e Zimbabwe
Gli elettori inoltre ritengono che il Governo si è responsabile di una risposta lenta incompetente
Al terremoto del due mila e ventitré e che non abbia mantenuto la promessa di ricostruire le case per i sopravvissuti
Il presidente utilizzato una combinazione di nazionalismo populismo islamico per tentare di infiammare le masse ma questo non è stato sufficiente per nascondere i fallimenti del suo governo lunedì Erdogan ha detto che esaminerà le ragioni di questa battuta d'arresto ma a settanta anni non rinuncerà al potere facilmente durante i suoi ventun anni di governo prima come primo ministro poi come presidente
Erdogan utilizzato il suo potere per indebolire il Parlamento rafforzare l'esecutivo e mettere sotto controllo la magistratura
Ai pura atto l'esercito degli oppositori e ha preso di mira leader dell'opposizione giornalisti critici sulla base di leggi che vietano di insultare il presidente diffondere disinformazione la Turchia per il giornale ha bisogno di una migliore governance l'Occidente ha bisogno di un migliore alleato ad Ankara tanto più che la Turchia è membro della NATO il volubile Erdogan ha comprato difese missilistiche da Vladimir Putin nonostante le obiezioni degli Stati Uniti
è stato un amico problematico per l'Europa e per l'America i risultati di domenica suggeriscono che la democrazia turca non è ancora morta così tra l'altro il wall street journal
Non abbiamo più molto tempo però vogliamo occuparci brevemente anche di russi hanno un la guerra contro l'Ucraina tra l'altro domani ci sarà una riunione della NATO in cui ovviamente si discuterà si tornerà a discutere di questo a Bruxelles
E ma delle delle delle altre guerre quelle ibride condotte da Mosca contro l'Occidente
In Washington post ieri avevo un editoriale dedicato alle rivelazioni
Dello Spiegel dentelli gente e altri media internazionali a proposito della cosiddetta sindrome dell'Avana che ha colpito diversi diplomatici ufficiali dell'Intelligence americana negli ultimi anni
In diversi luoghi del mondo le nuove informazioni suggeriscono ma non dimostrano che l'agenzia di Intelligence militare russa sia responsabile di questi incidenti sanitari anomali come li definisce l'amministrazione americana
L'amministrazione aveva concluso che è molto improbabile che il responsabile sia un avversario straniero
Ora gli Stati Uniti devono tornare a scavare per scoprire la verità perché se gli incidenti costituiscono un atto deliberato B l'autore deve essere identificato e e occorre rispondere scrive tra l'altro il Washington post e poi ci sono le operazioni contro l'Europa
Da parte di Mosca l'ultima delle delle quali svelata dalla Repubblica Ceca con un'operazione di influenza attraverso un sito che si chiama voi soffi Europa
Di questo si occupava ieri El Pais in un editoriale dal titolo ingerenze da Mosca
Non si tratta di un semplice sospetto ma di informazioni attendibili documentate da diversi organismi dell'Unione Europea
E spesso confermata da servizi di Intelligence a tre mesi dalle elezioni del Parlamento europeo la Russia intensifica le sue attività di spionaggio le sue campagne di disinformazione propaganda le sue operazioni di destabilizzazione e perfino le sue azioni di ritorsione contro dissidenti o disertori all'Estero
Siamo nel campo delle moderne guerre ibride sottolinea tra l'altro el Pais
Che poi spiega come la la preferenza del Cremlino vada i partiti di estrema destra tra i quali ci sono molte somiglianze con l'ideologia oltre conservatrice di Putin a cominciare dalla sua versione
Per le politiche di uguaglianza di genere sì viene citato rosso un uomo Nacional di Marine le Pen Alternativa per la Germania sono sospettati Ivo sotto inchiesta a Brussel altrove l'azione del Cremlino non si limita più alla allo spionaggio alla tradizionale ingerenza della guerra fredda
L'obiettivo è anche di avere un affetto dal punto di vista militare a medio termine nell'ambito della guerra in Ucraina si tratta di indebolire la solidarietà
Conchiglie ma in particolare le forniture di armi attraverso l'influenza Diretta derivante dall'infiltrazione di governi e Parlamenti ci sono le elezioni europee gli elettori ne devono essere consapevoli conclude tra l'altro il Paese ci fermiamo anche noi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale