"Fast fashion, il lato oscuro di un paio di jeans". Intervista a Piergiuseppe Morone

Radio radicale ci occupiamo oggi di fast fashion il lato oscuro di un paio di jeans è un pezzo firmato dal professor Pier Giuseppe Moroni professore ordinario di politica economica lui Telma Sapienza che salutiamo professore buona sera ben trovato
Morì però volevo lei agli ascoltatori grazie insomma l'industria della moda è tra le più inquinanti al mondo ogni anno utilizza circa novantatré miliardi di metri cubi d'acqua del responsabile di una quota significativa di emissioni di gas serra stimate tra l'otto e il dieci per cento del totale
A livello mondiale
Un argomento di cui sentiamo parlare molto poco esiste veramente un lato oscuro di un paio di jeans professore
Diciamo che
La moda per come si è sviluppata negli ultimi decenni a diciamo cambiato cambiato faccia nel senso che siamo passati da una moda che era per pochi ad una mora che è un po'per tutti
Questo diciamo Pretoria rientra in quello che chiamiamo il fast fashion la Pericle il fascino dell'oceano la possibilità di accedere rapidamente a un paio di giri ma anche ad una maglietta sulla cornice un pullover in maniera molto rapida a prezzi molto bassi è questo il tema del prezzo e centrale di tutto questo
E questo evidentemente accompagna un portale degli impatti sull'ambiente e che sono sempre più significativi
E anche perché appunto il il problema è che poi tutta questa roba qui produciamo consumiamo un certo punto delle quantità
Quindi mi viene così in mente un titolo c'è un inquinamento che a questo punto fa tendenza perché stiamo parlando di un impatto a leggere
Il pezzo d'analisi e riflessione che lei ha scritto insieme a Federica testa e una sua collaboratrice un impatto insostenibile che si va intensificando poi negli anni con l'ascesa di questo fast fashion perché parliamo di un modello di business che ha amplificato il consumo di risorse la produzione di rifiuti
Ho solo giallo dei dati della Commissione europea che stima che ogni anno vengono prodotti tra gli ottanta e i cento miliardi nuovi campi circa quattordici per ogni persona sulla terra i quali per la maggior parte sono destinati a cicli di vita sempre più Brevi quindi sempre secondo la Commissione vengono generati cinque virgola due mila edito nella dei rifiuti e abbigliamento e calzature all'anno pari a dodici chilogrammi
Per ogni cittadino praticamente il risultato è che
In continuazione ci sono dei camion di vestiti che viene svuotato in discarica ecco dove si trovano queste discariche
Sì diciamo appunto qui il problema è quello che avviene tra il
Quello che chiamiamo il Global morte accovacciato cioè tra il nord del mondo Supermoto tre paesi sviluppati e presi quindi il gruppo i Paesi più poveri perché in effetti appunto come lei giustamente
Finora la sua nella sua domanda il problema che fare con Quistini questo ciclo dire bestiali che questo flusso dichiari che dal Nord
Va a finire poi nelle discariche del sud del mondo piegata per esempio in uno dei Paesi e ha l'avvio dei cariche più grazie all'aperto più grandi chiudere nel modo però il problema non è soltanto questo il problema è ancora più complesso perché appunto come dicevamo precedente ma ecco il problema del PAI Digint che noi indossiamo
Mi pare evidente correndo schiavo viene prodotto
Nei Paesi del Sud del mondo il cotone che serve per produrre questi pareri che noi indossiamo viene coltivato come presidente del mondo qua sto molto spesso alcun impatto negativo
Sui su questo su su questi Paesi perché perché sono culture intensive di cotone
Che hanno un impatto in termini di presentazione dei terreni e così via in via così se così sia poi questi prodotti una volta che vengono o manufatti in lei vuole portati nel nord nel verbale del Nord opulento e ricco del mondo e vengono consumati
Però appunto come ci diceva o la dalla logica quella del part-time quindi utilizziamo questi abiti questi indumenti per un periodo di tempo che va sempre ad accorciare addirittura verso l'Asia farla divenire un dibattito mobilitati quattro cinque volte al Vattimo e quel vengono ove ridursi o Donativo mobilitati diciamo in carica
E dunque e quindi il venti diventano molto spesso vengono raccolti da perché in promozione
Di questi di questi capi di Benevento che appassimento Noemi Circuit identifica con la mano però attenzione poiché
Però il problema è però questo diciamo mercato degli istituti di seconda mano che potrebbe sembrare
Una pratica virtuosa del ddl riutilizzo di riciclo di definizione molto spesso Covelli diceva all'istante fa si nascondeva invece delle pratico che potremmo definire
Quelli veri e propri primo scende a qualche perché questo perché e apparentemente dovrebbero essere utilizzati precipitati con l'attribuire
Nei paesi poi quel vanificherebbe del Sud globale ore altri quaranta per cento appena arrivano queste palle di neve
Che sono molto spesso in pessime condizioni vanno a finire scariche quello che quantificabile il cliente
Quindi l'OPA non lo possiamo fare illecito perché commissionato per richiesta di scaricare in discarica questi questi rifiuti e quindi facciamo attraverso un'attività praticabili colleghi circolare andiamo avanti dagli americani queste
Direttamente nei Paesi occidentali del sud del mondo ecco questo è qualche cosa di ieri Capodimonte inquietante perché apparentemente facciamo i conti circolare ma in realtà stiamo facendo quello che si chiama critico il centro stile spostiamo l'inquinamento dal nord al sud del mondo
Questore mi ha fatto venire in mente una cosa volevo fare ecco una riflessione un po'tra parentesi a margine di questa nostra sono così chiacchierata ha parlato di green washing no per la produzione per esempio dei veicoli elettrici perennemente che noi utilizziamo molto i combustibili fossili tra l'altro andiamo anche a raccogliere delle terre rare in condizioni di sfruttamento
Diciamo così particolarmente inquietante nei Paesi che una volta si chiamavano del Terzo Mondo a questo punto anche e i veicoli elettrici oppure a questa nuova dimensione delle energie rinnovabili forse no hanno un quoziente implicito di green washing che cosa ne pensa
Ma questo diciamo è un tema particolarmente complesso Park le energie aperti devono progredire bisogna andare avanti deve andare avanti ma che era molto veloce anche in termini io sviluppo tecnologico
E ecco una cosa di cui io sono diciamo ragionevolmente convinto e che non sostituiremmo il petrolio
Che ha caratterizzato tutto il Novecento è parte di questo nuovo millennio con un'unica tecnologia un unico Nuova Ponte provvederà metto in Adriatico ma abbiamo bisogno di tante
Di tante diciamo per coloro che e tante nuove ricordo poi confida pro interramento emerga etiope ha bisogno dell'eolico abbiamo bisogno del solare abbiamo bisogno delle biomasse e abbiamo bisogno ora è anche appunto di convertire
Tutto quello che andava a combustione interna le macchine ad esempio come perché faceva riferimento negativa con nuove ed ecologia ora le parte minore ma deve combattere repliche abbiamo rappresentano in qualche modo anche un problema che cosa ne facciamo di tutta questa mole
E norme di batterie utilizzeremo ecco qui la tecnologia ci deve venire incontro doveva andare avanti e dobbiamo in qualche modo trovare del nuove tecnologie per recuperare
Tutte le coclee rari materiali così che solo all'interno di queste batterie molto si può fare
Molto si può sicuramente fare però ancora diciamo non apriamo deve lo stile completamente sviluppate per fare questo comma Malo che il sistema prenderà piede diciamo la la transizione andrà avanti questo questo avverrà
E working è un grosso tema il grosso tema che ha che fare un po'con tutti gli diciamo gli ambienti diritti questa transizione
Per ridurre beh problematico di problem dal proprio può scindere quello che bisogna fare come dire operarsi perché ci sia trasparenza perché vede il vero problema è che in questa grande transizione nel quale abbiamo già continui e che sono ancora acerbe che piano piano si contano almeno pare diventano progressivamente sempre più matura abbiamo un problema di assimetria d'informazione
Passatemi questo termine un po'tecnico cioè la quantità di informazione che con diciamo che è a disposizione di queste nuove tecnologie fossimo i prodotti produce edizioni fuori questi prodotti questioni ed ecco le energie di domanda di corso Roma
Quindi questo gatto informativo questa asimmetria di informazioni tra produzione e il consumo deve essere in qualche modo chiuso per evitare che ci sia dei Washington io devo sapere esattamente qual è l'impatto sull'ambiente sulla società ritratto sociale l'impatto ambientale
Un nuovo prodotto per fare questo dobbiamo affinare le nostre capacità devo tecniche dei misurazione
Della sostenibilità che qualche cosa di molto compresso sul quale si stanno facendo passi avanti enormi abbiamo già sviluppato delle tecniche che hanno a che fare con il cosiddetto laico ancora sterzo mente
Cioè una strumenti lungo tutto il ciclo di vita del prodotto che contempla dovere ventuno e di sostenibilità molto sicuramente robuste dal punto di vista scientifico dobbiamo fare uno sforzo per trasmettere queste informazioni in maniera più imprese evidentemente
Ma l'Iraq al consumatore in modo che possa fare delle scelte consapevoli in questa maniera riduciamo il rischio di riconoscenza
Sto leggendo che la realizzazione a proposito di fast fashion di un paio di jeans richiede circa tre mila settecentottantuno litri di acqua si si considera praticamente l'intera filiera dalla coltivazione del cotone fila consiglia il prodotto finale negozio spesso nel due mila ventidue poi un gigante da motori qui non facciamo il nome ha consumato un milione settecentottanta mila centonovanta metri cubi d'acqua cioè praticamente per realizzare un paio di jeans servono almeno due mila e sette ecco per una maglia due mila e settecento litri d'acqua per un paio di jeans tre mila settecentottantuno litri d'acqua adesso si sta parlando molto
Per emergenza qua del picco dell'acqua una volta si parlava picco del petrolio pace tutto il discorso delle fibre utilizzate nelle principali aziende di moda veloce come sappiamo sono sono pericolose perché avviene comunque durante la produzione un rilascio involontario di micro plastiche nell'ambiente in particolare trovano il brandello costano a basso costo che rappresentano circa il sessanta per cento del materiale che costituisce i nostri vestiti poi c'è tutto il discorso sulle emissioni di CO due delle principali aziende fast fashion e perché
Sostanzialmente si usano molto i combustibili fossili professore si sta andando verso un'industria più sostenibili con abiti più duraturi ma anche più facile diciamo così da riutilizzare data da riciclare da smaltire come dicevamo prima e in tutto questo la politica che ruolo ha sufficiente
Allora circondandosi probabilmente non ha un ritmo al quale dovremmo muoverci stiamo andando in maniera forse ancora un po'troppo lenta
Però sicuramente ci si sta muovendo in questa direzione la quantità di acqua come lei giustamente ci ricordava che è utilizzata per fare un paio di jeans per fare una camicia di cotone enorme
E in una situazione in un mondo nel quale ci sta gente che non ha accesso ad acqua potabile per vivere
C'è poi questo jeans inutilizzato soltanto quattro cinque volte poi divenuto rifiuto evidentemente questo questo modello c'è qualche in corso al suo interno che non funzione consultiva non funziona affatto il problema del quindi microfibra è anch'esso un problema molto rilevante perché chiedendo di tenere sempre di più a diciamo CIPE sintetiche o comunque nelle quindi fibre naturali fibre sintetiche e questo è molto problematico per due motivi curo perché come ci ricordava lei il richiede sintetiche per esempio quando nell'abbiamo nelle nostre lavatrice vitaccia rilasciano del libro Plastic che attraverso i tubi di scarico vanno a finire direttamente in mare negli oceani e questo poi sappiamo perfettamente che rientrano con il ciclo anche a diventare dei pesci e poi anche del dell'uomo e questo diciamo crea delle complicazioni enormi e di problemi anche alla salute
Sia del pianeta che del che delle perché i suoi abitanti in particolare del dell'essere umano
Letti dei prodotti diciamo che che mettono insieme sì fibre sintetiche e naturali e quell'altro problema
Che è quello legato appunto al recupero delle macerie una volta che vengono come dire dismessi questi prodotti che arrivano al fine ricca perché perché molto complicato separare dopo il processo di lavorazione perché imparare di più perché intenti delle quelle naturali e quindi del riciclo e riutilizzo riciclo
Di questi materiali diventano molto molto complesso tutto questo evidentemente a amplifica le le le problematicità legate al diciamo alla sostenibilità cui lei faceva cenno però andando comunque nell'abitazione nella direzione giusta infatti come dire volte Infrared diciamo e anche il livello politico sempre riferirono di policy sempre di più si va verso il cosiddetto sospenda vuol validità il cioè i prodotti devono essere sostenibili Giannella Pate ore credo incendiati
In maniera sostenibile progettati programmati in maniera sostenibile che cosa significa questo che devono essere prodotti utilizzando la Milone diciamo quantità possibile di risorse naturali ma utilizzando le e prodotti una maniera appare per cui quando questi prodotti arrivano alla fine del alla fine vita rileva che reprime
Che sono salito nella che possono essere utilizzate corretto proprio l'idea che sta alla base dell'eco
Ieri circolare neppure circolare un'economia nella quale si M all'interno del sistema produttivo il più possibile tutte le materie che vengono utilizzati tutti i materiali che vengono utilizzati
Uno scempio potrebbe essere appunto quello dell'utilizzo delle materie prime a cascata
Nel senso che ci possono essere delle filiere produttive in cui che vendette che generò nella loro nell'Europa riproduttive una critica questi Castiglia
Di una filiera produttiva possono essere impiegati in maniera efficiente come
Input dell'approccio all'interno di un'altra filiera produttiva quindi e per le sue credo anch'io credo a cascata delle risorse e quindi quello che è un problema cioè diciamo come il marchio equestri rifiuti diventa una risorsa
Ecco questo è un esempio di come si può andare nella direzione che dicevo prima cioè la creazione di una funzione più sostenibile e di un consumo più sostenibile
Questo rende assolutamente questo importante contributo
Grazie per Giuseppe Morrone che cominciamo inizio questa nostra intervista su Formica pubblicato un pezzo molto importante l'articolo molto importante fast fashion il lato oscuro ma di un paio di jeans scritto insieme a Federica ha perso la sua collaboratrice e
Pier Giuseppe Morrone è professore ordinario di politica economica unite al Maxi Arias professore grazie veramente e buon lavoro
Grazie a lei che non credo costruttori buona giornata