Conferenza stampa per fare il punto sulle scelte del governo alla luce della situazione dei conti pubblici

Tutti la vigilia
Di due giornate impegnative in aula al Senato
Con
Il voto sul tiene RR sul decreto legge già
Votato alla Camera con
Soprattutto il voto domani su documenti come finanza
Abbiamo convocato questa conferenza stampa per sottolineare alcuni aspetti che per il gruppo del partito democratico al Senato per il partito
Sono sono temi rilevanti fondamentali facciamo con componenti della commissione Bilancio tra loro certo consapevole mio Antonio Misiani
Entra nel merito di alcune questioni e io partirei con Daniele Manca capogruppo in commissione Bilancio iniziamo dalla documento economia e finanza e poi do la parola agli altri colleghi
Grazie buongiorno a tutti tutte è molto difficile fare una riflessione puntuale come siamo sempre stati abituati sul Documento di economia e finanze senso che
Come sapete
è tipico dei governi che stanno terminando il loro percorso tipico dei governi che nascono per attraversare l'estate quelli balneari
Non dare indicazioni sul programmatico
Cioè discutere di un Documento di economia e finanza senza e solo con il tendenziale senza il programmatico è anomalo soprattutto per un governo politico che si definisce di legislatura
Per cui
Per quello che ci riguarda senza voler nascondere un quadro macroeconomico che presenta molte difficoltà perfino elementi di drammaticità d'altronde il contesto mediorientale la guerra in Ucraina
Sono elementi che purtroppo non consentono alle banche centrali europee di dare Perret esaurita la possibile nuova un ritorno di fiammate inflattive
Per cui il quadro macroeconomico è realmente Complesso ma che un governo politico si presenti a questo appuntamento
Senza una bussola
Senza alcun indirizzo semplicemente individuando nell'Europa possibili responsabilità o individuando come sempre tipico di questo governo nella propaganda nel qualunquismo nel rinvio
L'assenza di una guida di una bussola in realtà non si stanno accorgendo che stanno mettendo il Paese dentro un tunnel che potrà avere solo due vie d'uscita
Che quello dei tagli lineari alla spesa oppure quello di nuove tasse per famiglia impresa purtroppo con un carico fiscale sempre più sbilanciato nei confronti di chi lavora dei pensionati
E dunque sempre più concentrato sui redditi medio bassi
Per cui è evidente che l'assenza di questa programmazione è un elemento grave e lesivo perfino di una legge
Approvata in Parlamento la legge di contabilità un elemento che dovrebbe prevedere un confronto tra maggioranza e opposizione mentre all'opposizione nessuno sa nulla di che cosa intendono modificare anche alla luce della nuova governance europea quindi siamo di fronte
Ad un governo che nasconde le prospettive che lascia le imprese le famiglie italiane in un quadro di incertezza se dovessi scegliere la parola
Sulla quale puntare in termini comunicativi è incertezze crescenti
Responsabilità che viene meno perché è un Governo dovrebbe indicare una traiettoria e siamo in presenza anche secondo me di una necessità che anche ieri sera abbiamo posto senza alcuna risposta ministro Giorgetti cioè cambiate l'agenda delle riforme almeno
Perché state occupando il parlamento facendo discutere in Parlamento il parlamento dell'autonomia differenziata
E del premierato e non portati in Parlamento le riforme che servirebbero per aggredire i problemi strutturali di questo Paese che continuano ad essere quelli ovviamente dei salari bassi
Per cui dovremmo discutere di salario minimo
Dovremmo discutere ovviamente di una riforma della pubblica amministrazione dovremmo discutere di una riforma del sistema sanitario dovremmo mettere risorse aggiuntive sulla formazione perché la sfida delle risorse umane quella cruciale
Ora evidente che invece ci fanno discutere di un'agenda delle riforme che non prevede quelle utili al Paese
Perché il puro l'unico dato positivo in questo trend che il recupero del coefficiente degli Investimenti
Che è un dato positivo che mette in valore quello che dovrebbe essere il potenziale del Piano nazionale di riprese resilienza quello che potrebbe essere
L'unico dato oggettivo per consolidare lo zero virgola di crescita perché mentre aumentiamo il debito stiamo anche tornando ad una crescita dello zero virgola non ha bisogno di principali dati economici riconoscete Tuti l'unico sentiero vero per gestire il debito è la crescita economica
Non c'è una scelta che vada nell'indirizzo di cercare di consolidare una crescita più alta
Anzi siamo in presenza di una propaganda crescente
E debbo dire che non basterà più a questo governo fare opposizione al passato perché questo governo è in carica da oltre un anno e mezzo
E dunque in diciotto mesi di attività si potevano assumere indirizzi che dovevano prevenire le dinamiche economiche che invece dovremmo affrontare cosa che invece non sta avvenendo
La stessa autonomia differenziata è su un binario morto serve solo a stare insieme nella maggioranza ma tutti sanno che per finanziare i livelli essenziali dei diritti civili dei cittadini italiani servono le risorse
Perché se si pensa che solo con un decentramento possiamo ridurre i divari territoriali è pura follia
è pura follia perché le distanze tra i territori o si alimentano riducendo i trasferimenti delle regioni più ricche a favore delle regioni più deboli e dunque togliendo al nord quello che serve per ripristinare di servizi che non ci sono nel Mezzogiorno e nelle aree interne oppure siamo di fronte ad un disastro annunciato che noi abbiamo denunciato più volte e sul quale non paiono intenzionati ad arretrare
Dunque siamo di fronte ad uno scenario
Molto molto pericoloso per le famiglie e le imprese italiane perché in realtà in questa incertezza che si verrà a determinare inattesa che ci presentino il saldo programmatico dentro la nuova governance europea dunque un programma
Legato al simulazioni del nuovo quadro europeo ovviamente non ci sono risposte adeguate
Risposte che vanno nella direzione secondo me è di incrementare le distanze il solo tema della sanità richiederebbe una riforma organica perché diciamocelo francamente noi siamo concentrati sui centotrenta miliardi di spesa pubblica
Ma ci sono già oltre quaranta miliardi di spesa privata dei cittadini
E dunque noi cominciamo ad avere di fronte a noi ed è un qualcosa che dura nel tempo da troppo tempo una sanità che possibile accedervi a seconda delle condizioni economiche delle famiglie perché le famiglie a basso reddito sarà mo'sempre più esclusive
Dal diritto alla salute mentre le famiglie che avranno condizioni economiche se non si prendono in mano il terreno delle riforme sono le uniche che potranno mantenere un diritto alla cura e alla salute adeguato rispetto al parametro della Costituzione quindi
Abbiamo chiesto di rivedere l'agenda delle riforme e per questa ragione perché noi sì che discutere di autonomia di premierato dovremmo discutere di salute di formazione di redditi di capitalizzazione delle piccole e medie imprese di produttività
Perché sono i i temi fondamentali per dare un futuro a questo Paese
Ci auguriamo che questo avvenga nei prossimi mesi ovviamente siamo partiti molto male siamo partiti anche negando all'opposizione un diritto fondamentale dell'opposizione quello di ragionare anche su una legge di contabilità
Che in questo momento è violata
Diciamoci la verità perché questo è lo scenario nel quale siamo e dunque io penso
Che dentro questo desta non solo aumenti il debito ma torniamo ad una crescita dello zero virgola e purtroppo non si affrontano i temi per dare velocità agli investimenti che richiederebbero una pubblica amministrazione più efficace una cooperazione tra Stato e Regioni e Comuni ordinata invece siamo di fronte ad un'ulteriore lacerazione
E io credo che questo sia il vero e primo fallimento di questo governo
Una destra che continua peraltro anche a rendere il sistema fiscale
Incomprensibilmente fanta giocoso per chi evade e nei prossimi anni vedrete che anche il gettito di recupero di elusione e di evasione calerà
Cioè cercano di portare su di loro
Le responsabilità dei governi precedenti in termini negativi
Quando in realtà è Grassi e l'attività dei governi precedenti che il recupero delle illusioni dell'evasione fiscale ancora oggi produce entrate positive
Nel mentre la loro riforma invece prenderà il sistema fiscale più vantaggioso per chi redasse non le paga ci sarà sempre un condono dietro l'angolo un vantaggio fiscale una rateizzazione dietro l'anno
Quindi io penso che si stia lavorando in senso opposto rispetto al bisogno reale del Paese reale della riduzione delle distanze del favorire uno sviluppo economico
Sulla conversione in chiave digitale sociale ed energetica e ambientale del nostro Paese nella direzione opposta
Io spero che cambino strada
Grazie Daniele insomma dalle parole del nostro capogruppo in commissione Bilancio manca si evince quanto per il gruppo del partito democratico
La scelta del Governo di presentare un testo vuoto sia una evidente fuga dall'assunzione di responsabilità ci saremmo aspettati alcuni
Numeri rilevanti sul sui temi sociali ed economici a quel fatto riferimento del mille prima
Non c'è nulla di tutto questo a maggior ragione chiediamo chiarezza do la parola per questo Beatrice Lorenzin su alcuni temi che erano invece
Stati il pilastro secondo la destra al governo della manovra scorsa
Diciamo a come ne avevamo denunciato
Dimostrato di non essere adeguata perché tutti i dati del deserto dell'anno scorso sono stati smentiti dei fatti il debito
E cresciuto più di quanto dovevano stimato l'anno scorso il deficit cresciuto più di quanto da uno stimato lo scorso dal verso il Paese purtroppo è cresciuto meno di quanto avevano stimato l'anno scorso ed era un bluff
Con i dati programmatici
Alcune di quelle misure erano misure annuali che noi avevamo contestato
Oggi parte l'intervento sul cuneo fiscale
Non sappiamo se tutte le altre misure approvate per un anno l'anno scorso le ritroveremo nella manovra
Due mila venticinque due mila ventisette la parola Beatrice Lorenzin
Grazie Francesco grazie a Daniele e quindi non ritorno sulla diciamo su concetti che ha espresso Daniele ma piuttosto su il il modo in cui ci viene presentato questo documento
E soprattutto sulle cose concrete ecco chi ieri ha assistito le audizioni in Commissione bilancio sono emersi tre fattori il primo all'incertezza
Denunciata da tutte le associazioni di categoria e diciamo da tutte le associazioni datoriali incertezza sul presente e incertezza molto forte sul futuro
Questo riguarda settori e produttivi importanti pensiamo uno dei settori a che è più vicino al governo c'è quella Bricolo
Dove ieri arrivato un vero e proprio grido d'allarme tant'è vero che qui non si riuscirà a mettere mano né agli incentivi sui conti sulle benzina quindi sui carburanti per per il funzionamento delle diciamo del del costo accapo degli esercenti da Greco agricoli Nesta da questioni rilevanti l'innovazione la ricerca e badate bene la protezione dalle calamità
Naturali che è uno dei temi da coprire in questa nella prossima legge di bilancio ed è tra gli scoperti delle buone volontà che ammontano circa diciotto Minardi diciotto miliardi e ci dobbiamo chiedere dove li troveranno la legge di bilancio cioè se conta agli o nuove tasse
Sembra oggi tagli ritagli e che ad esempio saranno nel ha in capo agli enti locali in particolare alleare metropolitane pensiamo alle Province e Comuni per quanto riguarda le manutenzioni
Ma tu ne Manutenzioni Strade manutenzioni ponti manutenzioni ordinarie e straordinari che in un paese come il nostro
Che in pieno dissenso idrogeologico e che ha problemi e diciamo purtroppo sanciti dalla cronaca su queste questioni non è da poco
Veniamo poi vado veloce perché siamo tanti e tra vorrei dare qualche input cioè che qui manca la programmazione in quelle che sono i capisaldi del funzionamento
Delle strutture amministrative non soltanto su quelle che sono i grandi obiettivi elettorali della maggioranza
Per quanto riguarda il comparto salute che come sapete oggetto ormai di una di una grande attenzione giustamente dal punto di vista sociale essendo una delle questioni usciamo dal coabitano pandemia quindi usciamo dopo uno stress test e a differenza degli altri paesi d'Europa e non stiamo affrontando questa fase
Con una obiettivo di rinnovamento e di riqualificazione del settore sanitario tutto dal personale le infrastrutture
Dovuto al fatto che tutti si sono resi conto che c'è necessità di uno mento della spesa sanitaria nelle pur
Bilica e a tutta accanto a questa anche una ridisegno delle strutture rispetto a quelle che possono essere delle nuovi rischi
Pendant amici
Dei nuovi rischi dovuti alla diciamo epidemiologici dovuti ai cambiamenti climatici che portano solo virus manca aumento di infezioni e Mario e dovuta leggi nella nostra popolazione quindi a quelle che sono le malattie croniche
Per non trasmissibili queste sono tutte cose come dire
Previti prevedibili cioè che non sono emergenza sono questioni che so devono essere messe in campo
Allora i numeri la dicono chiaro perché i numeri parlano lei abbia avuto una legge di Bilancio dove Giorgetti la Premier c'hanno continuato a dire che in che era la del più grande stanziamento mai avvenuto nella storia della repubblica ora in termini assoluti voglio dire che lo stanziamento sarà sanitario è sempre aumentato ex una è una certezza anche quando ci sono stati tagli ex commentato in termini in termini assoluti eh fortunatamente aumenta negli anni anche a volte in modo più corposo di altri quello che dobbiamo fare capirci bene
è ma questo momento risponde al fabbisogno di salute c'è risponde alle esigenze
Alla torcia in due libri due elementi o no è la realtà
Un richiamo pragmatico al realismo la gente
Le persone allora c'è qualcosa che non quadra tra la rappresentazione retorica di di tutto va bene quanto siamo bravi a le liste d'attesa persone che fuggono
Dalla sanità pubblica non perché vogliono fuggire ma perché non trovano risposte
I dati cioè aver rinviato ancora una volta al prossimo anno i LEA il nomenclatore tariffario cioè ci siamo rincorrendo sui LEA sono i livelli essenziali di prestazioni diagnostica prestazioni cure alle persone che stiamo rincorrendo dal due mila diciassette
Lo rinvia la prossima legge di bilancio con questa qui è dovrebbero anche essere rinnovati quindi bisognerebbe ritrova trovare oltre alle risorse messe almeno almeno un minimo altri duecento milioni
Però come dire siccome i numeri sono duri qui ci dice che il prossimo anno apparentemente ci sarebbe uno stanziamento diciamo molto importante e cioè di centotrentotto miliardi settecentosettantasei milioni peccato che ce lo slittamento dei contratti cioè alla fine tolti tutti quelle lei le risorse che erano state contabilizzate ma il prossimo anno ci troveremo con i soliti per fortuna due miliardi molto lontani dagli otto che ci servono molto lontani
L'altro dato con cui si fanno i bilanci in sanità cioè i parametri di confronto o nella vita reale di cui vi parlavo l'altra è è è il rapporto con il PIL rispetto alla spesa ora l'OCSE e a questo parametro c'è uno può decidere che non ci si vuole adeguare però vi assicuro è quello che viene utilizzato in tutto il mondo dice che un paese a una sanità sostenibile quando ha minimale minima non eccellente quando ha uno stanziamento pari al sei SI
Ora noi abbiamo detto che puntavamo arrivare almeno la media europea l'abbiamo detto nella scorsa legislatura del sette per cento
Che guardate non era al nove e mezzo il dieci dei nostri vicini di casa era comunque una cifra come posso dire di dignitosa
Purtroppo invece i dati che escono fuori da questa manovra un po'al buio ci dà Duméril molto differenti cioè che noi ritorneremo al sei e due
E poi al secolo quasi a quattro sei due ricominceremo a ricrescere forse dal due mila ventisette quindi ci troviamo di fatto in in di fronte a un sottofinanziamento del fondo non a caso le regioni tutte lo hanno detto ieri
Ma lo hanno detto anche quando abbiamo dibattuto don ce l'abbiamo oggi in aula del Pian RR sulla questione riguardante lo spostamento degli Investimenti dal PNR per le misure di salute
E sicurezza parliamo delle questioni sismica degli ospedali
All'articolo venti quelle un taglio
Propone di eleggere come vuoi ma un ulteriore taglio sul lato Investimenti quindi se noi mettiamo insieme
Questo diciamo piano
Questo terzo fra che nasce sicuramente in una situazione complessa
E le altre misure in contraddizione tra di loro in primis il Pnr R dove non siamo utilizzando questa che da tutti compreso UPB
Compresa Banca d'Italia compresa corte dei conti compresa Confindustria viene detto essere l'unico fattore di leva sul nostro PIL perché quando tu c'è un grande debito
E devi pagarlo una speranza Shai se non può aumentare le tasse e aumentare il tuo pile ce la può produttività
E l'unica leva che ne abbiamo in questo momento che funziona è Balestra del Pnr R che però va a spizzichi e bocconi boh Bocconi essere
Come dire
Gentile e quindi anche questa è una manovra in contrapposizione l'ultimo punto lo voglio dire
Perché riguarda anche il sistema sanitario welfare l'educazione ma riguarda la tenuta dello Stato Rispetto ad una diciamo ad un orientato una tendenza complessa per i prossimi anni dove non si riesce a presentare un quadro programmatico
è veramente singolare che si insista su un'autonomia differenziata senza Livelli essenziali di prestazioni già definite vuol dire che noi ci stiamo auto condannando hanno radicazione a vista senza bussola senza
Carburante
E per aspettando che forse nel prossimo futuro succeda qualcosa che ci porti fortuna quello ce l'auguriamo tutti però insomma come dire non dovrebbe essere questo lì il modo in cui procediamo niente materie così delicate come della spesa pubblica dell'organizzazione Sanremo
Grazie Beatrice
Ed è proprio così anziché sanità e lavoro ci ritroviamo come uniche priorità
I documenti del governo l'autonomia e il premierato
Quanto riuscito sì rete avete detto tutto quindi io faro solo due due flash
Sulla gravità della circostanza che questo sia deficitario
Non dirò deficiente ma concetto è quello cioè mancano delle cose e questo è un documento che è stato pensato esattamente nella prospettiva che gli inglesi chiamano evidenzia space policy cioè le politiche passate sui dati si fa una programmazione si vede come va il sistema economico poi c'è un aggiustamento e si fa la programmazione ora il primo punto
Che è veramente molto grave e ci si chiede quale sia la ragione è stata detta dal presidente boccia io penso che sia un motivo di carattere elettorale perché nessuna altra giustificazione per ottenere non c'entra nulla con i processi di revisione della contabilità perché c'è un preciso obbligo di legge nel fare questo documento in un certo modo cioè con anche le previsioni di carattere programmatico
Non c'è un'assenza di dati perché noi come è stato detto abbiamo un punto fondamentale che rende questo documento ancora più importante oggi e cioè la circostanza che gran parte delle misure che sono state introdotte nella legge di bilancio avevano durata annuale ora se non ci trovassimo in un contesto in cui quelle misure non avessero avuto una durata annuale va fossero già state inserite in una programmazione già sapremmo
Che alcune cose ci sono e che quindi diciamo il tema della programmazione avrebbe dovuto riguardare altresì prese altri interventi ma siccome siamo
Con una legge di bilancio a scadenza perché diciamo dura soltanto un anno allora è evidente che se non c'è la programmazione su queste misure che scadono ci si pone il problema di dire siccome il governo insiste che li dovrà rinnovare dove trova le risorse e rispetto alle previsioni che abbiamo noi abbiamo un grande ottimismo come è stato ricordato sulla crescita del PIL che tutti ci auguriamo possa realizzarsi ma che sappiamo già anche diciamo reduci
Dall'esperienza dell'anno scorso essere molto superiori a quelle che sono le previsioni dei principali istituti
Diciamo nazionale come Banca d'Italia o internazionali e questo significa che
Il mantenimento di alcune misure sarà possibile soltanto con contrazione di spesa per consumi intermedi e contrazione di altre spese in un quadro come ha ricordato la collega
Lorenzin nel quale invece dovremmo su alcune sospese integrare molto di più e questo si lega all'altro pezzo che molto importante per cui questa mancanza diciamo così e quanto meno sospetta molto grave
E cioè che noi contemporaneamente come dice anche l'argomento che abbiamo tirato
Fuori per questa conferenza stampa cioè la questione del PNR R. riguardo momento di revisione del PNR aria su contesto nel quale centocinquanta emendati devono ancora essere spesi nere esiti due anni che restano per farlo
è evidente che il modo in cui sono stati riviste sostanzialmente queste misure impatta sul moltiplicatore anche degli investimenti
E quindi anche su quello che dobbiamo attenderci quando dobbiamo attenderci una circostanza che non esista una relazione
Di programmazione che non perché tenga conto anche della revisione del PM RR fa sì che non sostanzialmente siamo senza dati abbiamo lasciato una grande autonomia
Al Governo il Parlamento non è informato che i dati non può neanche commentarli non può neanche fare una come dire controproposta come Parlamento su alcune misure per cui dove per la prima volta abbiamo uno strumento importantissimo di politica economica
Che il pm RR sul quale abbiamo un profondo sistema di revisione della spesa ma non sappiamo quale sarà l'impatto sui principali indicatori macroeconomici quindi siamo in una condizione grandissima di assenza di trasparenza probabilmente perché non si potevano dare brutte notizie
Agli italiani prima delle competizioni elettorali ma questo momento di grande povertà politica innanzitutto per il ruolo del parlamento per il diritto che hanno gli italiani sapere come sta andando l'economia cosa intende fare questo governo cosa bisogna aspettarsi di cui alla fine dell'anno
Grazie al tornio questo aspetto della mancanza di trasparenza una delle cose che ci preoccupa di più perché in una sorta di linea di continuità di questi diciotto mesi
Di governo Meloni
Attraversato diversi dossier sembra un comune denominatore insofferenza ai controlli e alle regole
Totale assenza di trasparenza
Anche nei rapporti con il Parlamento la parola Antonio Misiani responsabile economico del partito democratico veramente autorevole componente la commissione bilancio farà nel quadro anche delle proposta alternativa
Del partito democratico e poi chiudo questa conferenza stampa con una denunciata una diffida preventiva è un appello
Su un punto
La sintesi di alcuni aspetti che riteniamo fondamentali
Da rappresentare al Governo prima del voto sul PNR re soprattutto prima dell'approvazione
Jeff vuoto e completamente mancante di rispetto verso il Parlamento Antonio Terranova
Grazie
Francesco buongiorno ma io credo che il quadro che emerge darle audizioni di ieri ma anche dalle parole del ministro Giorgetti è un quadro molto preoccupante stanno venendo al pettine i nodi di una destra che nona la minima idea di cosa fare per fare ripartire l'economia per affrontare i nodi sociali a Pertini nel Paese
è una destra che si occupa di potere in tutte le postazioni possibili e immaginabili ma sta rinunciando a fare politica economica il documento di economia e finanza solo tendenziale è una presa in giro
E aria fritta
Spacciata per qualcosa di obbligato in una fase di transizione verso il nuovo Patto di stabilità e crescita
Che a minuti dovrebbe essere votato forse lo è già stato nella plenaria del Parlamento europeo
Quando invece gran parte dei paesi dell'unione presenteranno documenti programmatici c'è una motivazione vera al di là di queste scuse e che il governo non sa tifare per affrontare i nodi veri della politica economica e di bilancio non vuole raccontare la verità agli italiani ha scelto deliberatamente reiterare a campare
Fino alle elezioni europee sapendo che i nodi sono quelli che sono emersi nelle audizioni di ieri
Cioè il rischio di un percorso molto difficile di una manovra venticinque ventisette lacrime e sangue
Se si vorranno confermare le scelte finanziate solo per il due mila ventiquattro dalla scorsa manovra di bilancio e se si vorranno meno affrontare una serie di nodi
Che che che che sono sul sul tappeto e rispetto ai quali la destra dovrà dare le risposte il quadro macro economico e quello che veniva ricordato
Avevamo già detto mesi da mesi che le stime di crescita erano sovrastimate ora il Governo di fatto ci dà ragione anche se rimane
Più ottimista di Banca d'Italia del Fondo monetario dell'UPB di tutti di istituti indipendenti italiani e internazionali che hanno reso pubbliche previsioni l'altro dato che colpisce
Dai pochi numeri di questo dentro e che quasi tutta la crescita dei prossimi anni ente
Potabile al pm RR ed è questo il legame vero il novanta per cento della crescita del due mila ventiquattro è una quota simile anche le venticinque e il ventisei
Cioè il governo questo governo che non ha mai creduto fino in fondo al piano che ne ha annunciato per mesi la revisione
Per poiché arrivarci in forte ritardo è un governo la cui politica economica dipende in misura assolutamente decisiva
Dall'attuazione del piano se il piano viene attuato l'Italia continuerà in una qualche misura crescere
Se il piano non verrà attuato noi rischiamo di fermarci o addirittura di andare in in recessione questo è un primo punto chiave che emerge da pochi numeri del Def
L'altro punto su cui continueremo a chiedere conto al governo
E la situazione dei conti pubblici perché guardate quello che è successo nel due mila ventitré
è estremamente grave la nave fu prevedeva cinque virgola tre i numeri di un mese fa il sette virgola due siamo al sette virgola quattro per cento il rapporto deficit PIL con un extra deficit di oltre due punti di PIL
Attribuito dal governo al superbonus che questo in termini quantitativi e sicuramente corretto ma il governo non ci ha spiegato perché il superbonus che all'epoca dell'insediamento di questo Paese aveva un costo di sessanta virgola sei miliardi di euro dati Enea è arrivato a centoventidue virgola due miliardi nel marzo del due mila e ventiquattro
Il governo in carica da diciotto mesi non da ieri governo ha fatto un decreto nel febbraio due mila e ventitré
Col blocco dalla cessione del credito che nelle intenzioni del governo doveva riportare sotto controllo la situazione
Sessanta miliardi di euro dopo emerge che la situazione non è stata riportata sotto controllo tanto è vero
Che stiamo ci apprestiamo a discutere un nuovo nel decreto o sui superbonus a babbo a babbo morto
E credo che quanto è emerso in altre audizioni
Debba fare riflettere cioè che provvedimenti pensati per riportare sotto controllo
Ora il costo del del superbonus sono d'accordo con il ministro Giorgetti c'è una responsabilità diffusa ma per quello che è successo però quel provvedimento in particolare nel febbraio due mila ventitré
Ha avuto tanti e tali deroghe della maggioranza
Che
Ripeto dovrebbero dovrebbero fare riflettere tra la differenza tra le intenzioni e quello che è veramente è veramente accaduto e su questo il documento è assolutamente scarno e inadeguato nello spiegare
Al Paese al Parlamento che cosa è successo e perché le cose sono andate molto diversamente rispetto a quanto prevedeva la NATO e se c'è un altro punto molto preoccupante e dell'andamento del debito
Andamento del debito che dovrebbe essere sia pur lievemente discendente quando abbiamo discusso e approvato loro la legge di bilancio il debito torna a crescere
Invito a guardare i numeri dell'audizione dei lupi di torna a crescere con ipotesi eroiche
Perché se saltano alcune delle cose che il governo prevede di fare andiamo ben oltre il centoquaranta per cento il rapporto debito PIL nella prossimo triennio triennio di programmazione
Se a tutto questo aggiungiamo un nuovo patto di stabilità e crescita che delinea per l'Italia un percorso a ostacoli
Il quadro che emerge ripeto è veramente preoccupante piccola parentesi sul Patto di stabilità e crescita
Vedo sulle agenzie che la destra si sta astenendo al Parlamento europeo rispetto ad un accordo fatto dal loro governo
E che la Premier Meloni non più tardi di qualche settimana fa ha detto in Parlamento il fronte deputati senatori essere il miglior accordo possibile date le condizioni
Cioè il gruppo della destra Lega Fratelli d'Italia Forza Italia al Parlamento europeo
Sta smentendo di fatto il loro ministro dell'economia che ha fatto le trattative l'allora presidente del Consiglio che è venuta di fronte al Parlamento italiano a difendere l'accordo raggiunto in sede Ecofin e poi ratificato
Dopo il trilocale al Consiglio d'Europa
Evidentemente si stanno rendendo conto che non era il miglior accordo è un possibile e chi evidentemente non è migliore accordo possibile per per il nostro Paese chiudo
Condizione complicata dal punto di vista della crescita dal punto di vista dei conti pubblici debito deficit e quant'altro percorso a ostacoli del nuovo patto di stabilità
C'è un terzo punto che molto rilevante
Dove trovano i diciannove miliardi le venticinque ventitré del ventisei venticinque le ventisette che loro chiamava aggregato politiche invariate senza peraltro spiegare al Parlamento cosa c'è dentro
Quei diciannove miliardi che diventano ventitré salgono poi a venticinque
Le politiche invariate che cosa vogliono fare su sanità previdenza riforma fiscale e quant'altro
Siamo in una condizione di totale incertezza e credo che questo di fatto segni il fallimento
Di questo governo in materia di di politica economica una vera e propria resa a un mese e mezzo dalle elezioni europee e la volontà di tenere coperte le carte perché non hanno il coraggio di dire la verità agli italiani
Grazie Antonio
Questo passaggio ultimo del responsabile
Economia del del partito democratico Antonio Misiani su
Sull'accordo fatto dal governo italiano sul patto di stabilità dà il senso della schizofrenia che c'è dentro il governo perché ne abbiamo denunciato in Parlamento più volte dal Senato alla Camera
E sarebbe stato opportuno
Battersi in sede europea per chiudere l'intesa sulla prima proposta del commissario Gentiloni che era molto favorevole all'Italia e ai Paesi che come l'Italia avevano
Una condizione di alto debito e di deficit
Simile al nostro
Ma per una evidenti responsabilità del Governo di destra e del ministro Giorgetti hanno buttato via misti
A causa della mancata decisione sul messi perché tenevano sullo stesso tavolo Hermès con la riforma del Patto di stabilità hanno
Messo l'Italia in quella condizione che ne abbiamo spesso denunciato
Di
Emarginazione rispetto alle decisioni che contano in Europa e quindi l'Italia
è stata emarginata sulla vicenda messi da un lato e non ha partecipato alla mediazione
Successiva se non corre
Con le condizioni che ha richiamato Antonio Misiani prima
Ed era
Giustificabile l'attenzione delle forze di opposizione di alcune forze opposizione certamente il Partito Democratico a Brussel che invece si era battuta per la prima proposta Gentiloni quella anche non certamente l'astensione del maggioranza che dice
Qui in Parlamento nel dibattito su
Due appuntamenti per il Consiglio europeo ora esattamente detto il contrario questo dà il senso
Di come la destra
Vive e
L'Europa
Con insofferenza
Vorrei concludere questa in conferenza stampa con
Con tre valutazioni di sintesi la prima è una denuncia sul rapporto tra a il destro e quindi le manovre
Che ci vedranno dibattere
Nei prossimi mesi in Parlamento
E di cui non a caso manovre uso il plurale perché teniamo che dopo le
Elezioni europee inevitabilmente bisognerà mettere le mani sui conti del Paese non pensiamo che si arrivi alla definizione dei nuovi saldi
Condono tra aggiornamento a destra prevista a settembre perché è vero che ci saranno delle modifiche chieste da Bruxelles ma è anche vero che l'Italia con questo Def ha deciso di camminare
Con una benda sugli occhi a fari spenti
E la denuncia che facciamo oggi
A i continui litigi tra il Ministro Fitto misto Giorgetti si fermino
La smettano
Perché il ministro Fitto smontato rimontato con qualche pezzo mancante il pene RR
Per abbiamo distribuito un documento
Finora sono state erogate all'Italia centouno miliardi centouno virgola nove miliardi la spesa effettivamente sostenuta di quarantacinque miliardi
A due anni dalla conclusione del piano dobbiamo spendere centocinquanta miliardi che sono quelli che incidono sui numeri a cui faceva riferimento
Antonio Misiani prima beh questo se avesse ragione Fitto nonostante sia responsabile dei ritardi soprattutto nelle amministrazioni locali
Se invece avesse ragione Giorgetti che vuole rinviare
Il completamente prive RR EDF sarebbe
Oltre che
Omissivo completamente falso
Perché gran parte della crescita dipenderebbe dalla spessa di questi centri cinquanta miliardi nei prossimi due anni e ovviamente di una parte di questi nel due mila venticinque
Un anno
Sul quale noi contestiamo e il del senza numeri
Nel documento che gli abbiamo distribuito c'è una denuncia molto forte che ci arriva dai territori che è legata ai tagli sulla valorizzazione del territorio l'efficienza energetica dei comuni che è di sei miliardi alla fine vi ricorderete il dibattito era
Sui tredici miliardi di tagli agli enti locali e alle Regioni alla fine a Bruxelles al corretto il governo di nuovo
I tagli diciamo sostanziali sono stati di sette miliardi e mezzo quelli che perché intende Cicchitto chiama rimodulazioni
Un miliardo e due sono stati gravemente colpevolmente tagliati sulla gestione del rischio alluvione per ridurre rischio idrogeologico come se in Emilia Romagna
E nelle altre regioni non fosse successo nulla hanno già dimenticato l'Emilia Romagna perché tagliare quel miliardo di ottantasette
è un'offesa
Solo alla memoria di persone che non ci sono più ma anche al disastro che stanno ancora vivendo quelle popolazioni non hanno ancora risposte dal Governo e sei miliardi sono stati tagliati ai comuni
Per la valorizzazione del territorio queste dalla denuncia
La diffida preventiva invece sulla legge di contabilità non si azzardi no a cambiare la legge di contabilità con un DDL del governo nel due mila sedici
Noi cambiamo la legge di bilancio e di oggi si chiama legge di bilancio non più leggi di stabilità perché lavorammo per due anni prima con un'indagine conoscitiva del Parlamento e poi con un DDL di proposta delle camere
Dei due presidenti delle commissioni di bilancio di allora
E il governo di allora Renzi molto correttamente segui le indicazioni del Parlamento
Da allora sì che alla legge di bilancio me ci mettemmo dentro le modifiche che ci arrivavano dall'Europa
E da allora mettemmo insieme
Numeri
E parole
E cioè le tabelle
è di fatto la legge la vecchia legge di stabilità da allora è un provvedimento unico e fu una modifica fatta perché eravamo l'ultimo Paese di quelle europee che aveva ancora due provvedimenti separati
Sentiamo vogliamo dirlo prima la denuncia preventiva
Una tentazione di via venti Settembre dimettere le mani in maniera autonoma essenza
La discussione del Parlamento sulla legge di contabilità la il nostro sospetto e che siccome abbiamo passato questi primi due anni di governo con una insofferenza ai controlli
Del governo di tutte le autorità di regolazione del Parlamento il nostro sospetto e che vogliamo cambiare la legge ricca di contabilità dicendo ce lo chiede l'Europa
Ma
Dando il Governo stesso mano libera sui processi di spessa anche durante l'anno da un'amministrazione centrale all'altra glielo diciamo prima non glielo consentiremo su questo faremo barricate
Quindi invitiamo il Governo
Se ha intenzione come ha di mettere le mani sulla legge centosessantatré del due mila sedici che fu votata con ottanta per cento del Parlamento e l'altro venti per cento
Si astenne con nessun voto contrario né alla Camera né al Senato
Di
Mi appello e anche ai presidenti di Camera e Senato su allergie contabilità non ci può essere
Una
Operazione di forzatura
Delle regole da parte del governo
Un appello a non far diventare la Ragioneria generale dello Stato eterogenee generale lo Stato parte della contesa politica
Lì parliamo della sacralità dei conti della terzietà non hanno colore politico non ne hanno mai avuto e sarebbe il caso di evitare
Che su un prestigio
Della
Nostra repubblica
Del controllo democratico dei conti
Si abbatta diciamo la scure della politica di parte e chiudo solo con due aspetti che diciamo sono stati toccati
Per i colleghi siamo impressionati perché la pressione fiscale nonostante la mancanza diciamo di numeri reali
Aumento dello zero tre nel loro deve fare
Invisibile
Qui c'è la collega Tajani capogruppo in commissione Finanze alla già denunciato in Commissione finanze era nella una delle nostre denunce nel nostro parere che ovviamente non ha visto la luce perché passato il parere della
Maggioranza e sul superbonus lo ha ricordato Antonio Misiani poco fa
La norma che ha confermato la proroga per i superbonus delle villette unifamiliari
Porta la firma di Giorgetti e meloni ed è una delle cause principali dell'aumento dei costi che sono stati scaricati
Sul deficit che è appena stato ritoccato
Io penso che il governo debba assumersi se ne in pieno la responsabilità finirla con l'utilizzo del superbonus come alibi per qualsiasi azione di politica economica per le quali aspettammo
Ancora le proposte reali perché questo testo in realtà non ne chiarisce
Grazie grazie a tutti
Se ci sono domande rispondiamo altrimenti buona giornata
I dettagli li diremmo in aula a partire da una grazie