Iran: la morte di Raisi. Intervista a Lamberto Dini

Radio radicale siamo con l'ex presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Lamberto Dini e per parlare con lui te la morte del presidente iraniano resi che scomparso a seguito di un incidente su un elicottero con lui è scomparso anche un altro esponente importante del governo il ministro degli Esteri iraniano ci vorranno cinquanta giorni per organizzare uno le elezioni
Resta comunque corre un vuoto di di potere allora noi cosa possiamo prevedere nessun lire Anna che vedremo
Domani
E e soprattutto quali saranno le sentenze allora si sceglierà un presidente illuminato oppure come auspica l'Occidente oppure il linea di continuità con con RAI e allora qual è la sua valutazione presidente
Prima di tutto non possiamo non esprimere umana solidarietà
Per un incidente che ha ucciso
Presidente del Paese il ministro degli esteri e altri funzionari
Un incidente grave
Quindi inaspettato naturalmente come tutti gli incidenti
Certo
Il regime mantiene
Diciamo una solidità molto forte
E pertanto io immagino
Che sarà Khamenei che farà una scelta
Per il successore di RAI si
Khamenei
Molto Ficino addirittura se non
Alla
I guardiani della rivoluzione
Che sono il braccio armato diciamo della politica estera e anche dell'economia che ha molto potere
Però non credo che si erano quelli della guardia appunto rivoluzionaria dei
Mi poteva avere influenza sulla scelta audace sarà fatta dagli mamme
L'Ayatollah come nei uno dei suoi intellettuale
Lui possa pensare di far continuare
Caffè cioè di principi della Repubblica islamica come è stato dal mille novecentosettantanove con Khomeini
Senta allora ne sappiamo no che l'Iran è uscito fuori negli ultimi due anni da forti turbolenze
Dopo l'assassinio di del della di amidi Sasha mini ragazza allora lei siccome io ricordo che quando ci furono le elezioni presidenziali e venne eletto Ahmadinejad ci furono grossi scontri
Allora pensa che questo consultazione poi possa essere un momento di destabilizzazione per per l'Iran vede io ho parlato con iraniani
Sono anche stato invitato recentemente andare a Teheran dove non vado
Naturalmente per la cerimonia ANDI
Celebrazione della morte dell'Imam Khomeini
Perché ho mantenuto tra dagli antichi che ero ministro degli Esteri ottimi rapporti avevano avvicinato l'Iran all'Italia in particolare
La visita del ministro degli Esteri Kharrazi e poi del grande il presidente
Khatami
Qui in italiano visite quindi molto importanti e quindi riuscì sono passati trent'anni e più però le cose l'Iran non sono cambiate il velo è il simbolo della della Repubblica islamica è il simbolo
Quindi non lo possono abbandonare
Significherebbe abbandonare veramente capito le quello che è l'essenza della Repubblica islamica nei riguardi il velo delle donne
So però che atterrando nelle altre città tante sono le donne che vanno in giro senza velo
Eccetera e quindi c'è una tolleranza se lei vuole silenziosa a questo movimento che probabilmente inarrestabile
Però si scontra veramente con i principi della Repubblica islamica e quindi ufficialmente non potranno mai abolirlo il bello per esempio limitarlo
Alle funzioni religiose nelle moschee
Come si mette però anche in italiano le donne si veste cementano il vessillo quando vanno in chiesa non vanno a testa scoperta ora oggi magari sì però in passato non lo facevano
Quindi questo continuerà se ed è un punto di riferimento per Brera
Senta ci sono state abbiamo visto immagini di gente che si è raccolta in preghiera per la morte di Renzi
Però ci sono stati anche nella in alcune città dell'Iran dei festeggiamenti allora come considera questa doppia reazione
Guardi non non non ho elementi per giudicare
Io credo che
Anche se ci sarà una qualche opposizione certamente a Parisi era veramente uomo di Khamenei
E quindi il motocross quindi che ci sia un desiderio di cambiamento in Iran sicuramente ci sarà fra la popolazione
Però sarà molto lento una lenta l'evoluzione
Capito lì non sappiamo i guardiani della rivoluzione cosa pensino a questo riguardo
Della repubblica islamica questo noi non lo sappiamo sappiamo che sono vicini molto vicini a Khamenei certo questo sì però cammina ai è molto anziano e quindi non si sa quello che può succedere il giorno in cui dovesse sparire lui stesso
Senta non non c'è allora non c'è nessuna notizia allora l'incidente dato per certo oggi
E sarebbe sbagliato fare degli dietrologie su questo incidente ma io penso di sì perché insomma
Qual è il Paese che potrebbe gioire
Per diciamo la morte del presidente di un altro Paese non sull'astro
E disumana la cosa di là del fatto politico ha capito cioè disonorevole certo per chi onorevole assolutamente nessuno
Penso a cominciare da Baile ostaggio ire della morte no esprimeranno solidarietà
Perché sono Paese un Paese chiederà che si era molto avvicinato
All'Occidente ai tempi di Obama l'accordo sul nucleare quale avvenuto il tram perché ha rotto tutto e tutto questo genere di cose qui e poi gli attacchi di Israele contro personalità
Ira Aniane
I fisici del nucleare iraniani che sono stati uccisi dal Mossad tutte queste cose e oggi ci si lamenta se l'Iran a sentimenti cattivi nei riguardi di Israele
Ma senta
L'Italia resta in buoni rapporti con l'Iran ha tradizionalmente secondo lei sommario
Avrei sperato
Che rapporti fossero migliori di quelli che sono il governo attuale completamente schierato sulla posizione Stati Uniti eccetera eccetera e non sembra avere diciamo
La forza o il potere di iniziativa
Il via di stabilire rapporti che possano essere volto vantaggiosi da un punto di vista economico ma insomma anche cercare
Piano piano di vedere che l'Iran cambi insomma i suoi atteggiamenti
Ho capito cioè però non mi pare che questo governo abbia la forza di fare questo ci vuole il prestigio riconoscimento internazionale se ti vuoi distinguere leggermente dagli Stati Uniti
Questi sono tutti schiacciati pensiero unico
Chiarissimo io la ringrazio per le sue valutazioni grazie come sempre all'ex presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Lamberto Dini