Presentazione del report "Aborto a ostacoli"

E tutti egualmente la presentazione di questo rapporto di Medici del mondo è un rapporto molto importanti a Boston spacconi con mire politiche ripete Franza minacciano l'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza in Italia
E ora porte molto importante perché sia siamo in vista della giornata internazionale per la porto sicuro del ventotto settembre sia perché questo rapporto fa una fotografia sullo stato di salute del del diritto all'aborto in Italia e di tutti
Gli attacchi politici
Sanitari culturali che sta subendo l'accesso alla porta e che spero dando la possibilità delle donne delle questioni con un tiro di di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza
Io passerei subito la parola alla direttrice di Medici del Mondo Elisa Visconti per capire quali sono le maggiori evidenze che sono emersi da questo rapporto e anche per raccontarci come a questo punto il diritto all'aborto in Italia
Grazie grazie Nile
Dunque che impedire l'accesso alla postura libero e sicuro stia dannoso per le persone è ormai un dato di fatto
E anche un dato di fatto riconosciuto da molti organismi internazionali il fatto che l'apporto sia diritto umano
Ultimamente l'OMS oltre a ricordare il fatto che la l'accesso al rapporto è un diritto e che
La mancanza Dini Gena Boston legalizzato alti rischi di salute importante si stima che siano almeno trentanove mila le persone che muoiono ogni anno a casa di pratiche abortive non sicure
Ma ultimamente lo investe pone un'attenzione l'attenzione su un aspetto per me molto intrigante che ha l'aspetto qualitativo dell'esperienza che le persone stanno per accedere alle cure abortive
Cosa vuol dire che non basta non siamo a posto con la nostra coscienza esteri la porto nel nostro Paese e legali inesperienza le persone fanno per accedervi ha un ruolo fondamentale l'aspetto qualitativo
è molto importanti una vostro che non è una certa da Boito che oltre ad essere il leader osti curo a gratuito
Se non è rispettoso e queste sono parole dell'OMS se non è rispettoso può provocare gravi danni alla salute psico fisica delle persone
Proprio da qui siamo partiti i partiti nella nella stilare questo report grazie anche alla preziosa collaborazione di Claudia Turrisi che è presente che ringrazio committente
Abbiamo guardato un po'che cosa quali sono i pilastri secondo l'OMS di un sistema che garantisce una Bortot di qualità una una esperienza di qualità e sono fondamentalmente tre
Una normativa favorevole
A
La possibilità di accedere a informazioni sia a livello di proprio preparazioni di un'infezione sessuale nella scuola a partire dalla scuola dell'obbligo fintanto ad informazioni ben diffuse sul territorio rispetto all'accesso
Agli Puccini
è ed infine un sistema sanitario pubblico che posta garantire accesso e servizi abortivi aliquote abortive modo come genio su tutto il territorio nazionale
Di contro c'ha un lungo elenco di cosa invece vende una cattiva pratica
A esperienza all'IRI eversori cura positive e nell'incubo sembra proprio copiato dalla situazione italiana mentre lo guardavamo se fosse stato una lista della spesa avremmo fatto un tic per ogni punto
Periodi di gestazione che sfibrata su non evidenze scientifiche una pausa di riflessione che secondo l'OMS rappresenta una vera e propria forma di violenza psicologica
Obiettori di coscienza a livello di struttura che diventano forme di deterrenza e così via
Che abbiamo tutte allora abbiamo trovato un po'a a ragionare su quei famosi tre pilastri di un buon sistema che renda possibile l'accesso alle cure abortive
Innanzitutto si parla di sistema non basta una legge ci deve essere un insieme un sistema che pasticche l'accesso la porto sia rispettoso istinto puro allora ne partiamo da una legge che insomma
Forse non bisogna neanche più di dirselo è molto vecchia datata in quarantasei anni non è mai stata rivisto rivisitata anche alla luce delle evidenze scientifiche nuovi delle nuove raccomandazioni
Dell'OMS una legge che è passata ad essere una conquista dei diritti delle donne Adeste diventare legge Vassallo per chi l'apostolo lo lo combatte non toccheremo la centonovantaquattro
E per forza non la tocchiamo perché la centonovantaquattro addentro listelli maniglie
Che fanno sì che gli ostacoli e le deterrenza la porto vengano a prendano sempre più corpo
Non è un caso a non è un caso né a livello nazionale né a livello regionale che la centonovantaquattro venga sfruttata nelle sue debolezze
Con vigore
Poco tempo fa prima degli anni durante le ultime elezioni
è stata firmata dai Golden dai dai partiti di governo che sono già al Governo una carta di principi microbica e famiglia che definiscono la Bortot cito soppressione di una vita umana
Insieme a la proposta di di si tiene la giornata della vita nascente il venticinque marzo
Non mi regole Gasparri e ripropone quotidianamente o meno in modo regolare proposte terrà per dare la personalità giuridica a a agli embrioni e quindi la modifica dell'articolo uno del Codice civile insomma ognuno ha le sue ali sue passioni
Il è stato proposto di istituire un fondo a sostegno della maternità con cinquanta milioni di euro stanziati
Che è si ruota intorno all'obiettivo chiaro di evitare il ricorso all'aborto e di fare dei consultori dei prestiti che tutelino la maternità
Possiamo citare l'iniziativa popolare di un cuore che batte personale perché ci piace copiare le buone pratiche dall'estero e dall'Ungheria possiamo anche parlare dell'emendamento ai pm RR
Che Previti insomma apre le porte ai gruppi profittarne i nostri
Dei nostri presidi di sanità che dovrebbe essere pubblica laica non parlerò dei cimiteri dei fitti perché il tempo è troppo poco allora questo è al livello nazionale
Ma in realtà il Repossi racconta che sono le regioni il braccio armato di questa vera e propria politica nazionali di deterrenza ne porto è a livello regionale
Che si gioca la partita non è una partita che si gioca da poco iniziato la Lombardia direi proprio apripista
Nel mille novecentottantaquattro una data che mi ha fatto molto sorridere quando quando insomma l'abbiamo l'abbiamo scovata
Per cui visto ma il primo a centro di aiuto alla vita viene insediato all'interno di un ospedale pubblico alla Mangiagalli allora faro
Intende Anna del diritto alla porta quindi non parliamo di un fenomeno
Di un fenomeno nuovo la Lombardia a cosa ha fatto ha aperto la sua battaglia rapporto su due piste da una parte istituendo centri di aiuti alla vita finanziati finanziati con i soldi pubblici qui
Parliamo nel due mila dieci un fondo gestito Movimento per la vita ricevuto cinque milioni di euro
Pera ma supporto di duecentocinquanta euro per due-tre diciotto mesi le donne che avevano rinunciato alle duetti vere per case cause economiche e istituito il primo legame fra i consultori e il centro di aiuto alla vita un vero e proprio sistema direi dal dall'uno all'altro quindi questo è un binario e l'altro è quello dei consultori privati convenzionati
Qui abbiamo della del Duemila quando diciamo sotto la giunta Formigoni di fatto di ENI istituzionali tazza e sdoganata l'obiezione di struttura perché perché ai consultori privati convenzionati
Hanno esonerato villa
La possibilità di erogare i l'interruzione di volontaria di gravidanza quindi può non farlo quindi è obiezione di
Di struttura
Passiamo poi non è certo sulla Lombardia cordialmente pasta Pasco piazzata insomma abbiamo visto tutte tutti cos'è successo all'ospedale Sant'Anna la logica è sempre quella passano gli anni ma
L'apripista al pienamente aperto le piste anche in altri territori poi c'è l'Umbria
Che anche lei è una passione ha una bandiera particolare che è quella contro l'R U quattro otto sei siamo nel mezzo della pandemia nel giugno due mila e venti
Nel momento in cui la Società italiana di S. città e Ginecologia raccomanda fortemente l'uso del reo quattro otto sei ricordiamo che gli ospedali sono luoghi affollati muoviti potenziale contava gioco illuminata Umbria decide di abrogare la possibilità di avere l'interruzione volontaria di gravidanza farmacologica in day hospital ma rende obbligatorio un ricovero di tre giorni a giugno due mila e venti saranno i movimenti dal basso che somme come sempre sono un Palù Hardy
Della tutela il diritto all'aborto che denunceranno
Arriverà poi arriveranno le linee guida del ministero
A della salute allora guidato dal ministro speranza ma ad oggi nell'ospedale di Perugia ad oggi almeno a gennaio due mila e ventiquattro l'RV quattro otto sei non è disponibile
E poi ci sono le Marche
Allora le Marche rappresentano un vero e proprio laboratorio distopico
Di contrasto all'interruzione volontaria di gravidanza le Marche pigliano tutto hanno come dire una strategia multi multicanale
Abbiamo un tasso di obiezione a livello regionale oltre il settanta per cento quindi più alto già della media nazionale che è altissima perché siamo intorno al sessanta per cento Santa sette per cento se non ricordo
Male c'è una diminuzione e norma dei consultori pubblicisti sono ridotto il numero è ridicolo che sono fortemente sottostà fatti non c'è personale
A disposizione al contempo Perozzi finanza nei consultori privati di matrice cattolica sempre con i fondi con i fondi pubblici anche qui RV quattro otto sei ovviamente viene aggredita no perché
Insomma non c'è tempo per nell'annega nella spiegazione del perché rendere l'accesso più più facile
Viene preso quesiti mira ma nelle Marche il tasso TIR si ricorre all'R Us solo nel ventuno per cento dei casi a
A raffronto di una media nazionale che intorno al quarantasette per cento sempre molto bassa rispetto alla media europea di certi Paesi del Nord Europa dove raggiunge sfiora il novanta per cento
Sempre rispetto alle RU quattro otto sei nelle
Le Marche decidono di abbassare la soglia indicata dalle linee guida il ministero quindi si fa e si può accedere a questo mito portico solo entro le sette se settimane e cosa veramente sconcertante
La pillola abortiva è considerata ancora in fase di sperimentazione
Allora tutto questo sono pochi dati sono esempi ma ci dicono che quello che sta succedendo in Italia in questo momento
è la istituzionalizzazione di ostacoli antichi gli ostacoli che ci sono fin dal mille trecentosettantotto banche in questo momento hanno una sponda politica di finanziamento estremamente rigorosa e che quindi va contrastata con estrema fermezza
Grazie
Grazie Lisa Visconti
Su quest'ultimo punto ha fatto sulla sponda politica che questi fondi hanno e arrivano anche gruppi antiabortisti
La cosa Fortescue preoccupante che al momento non abbiamo un quadro chiaro su di che cifre stiamo parlando quanti siano questi gruppi antiabortisti la deputata agita Sportiello però si esporta e approvata a chiedere ci può raccontare com'è andata e qual è la risposta che la politica sta dando
Buonasera a tutti a tutti io ringrazio davvero per questo momento in cui si fa il punto e su basi scientifiche visto che a volte alcune orecchie sono dure nel voler ascoltare ecco che cosa accadde realmente nel nostro Paese quando parliamo di diritto all'aborto
Ti sicuramente i dati che oggi forniamo e il report che Medici del Mondo ha stilato ci aiuteranno a fare chiarezza io a dire perché il diritto all'aborto nel nostro Paese non solo non viene considerato tale
Ma è una concessione gentile concessione che questo sistema ancora profondamente patriarcale
In cui viviamo
Permette in determinate circostanze e soprattutto senza non pagare prima uno scotto un percorso fatto di pene violenze e di ostacoli in cui soltanto la determinazione a voler veramente
Arrivare fino in fondo a voler essere completamente
Artefici del proprio destino voler decidere qualcosa che dovrebbe essere un po'scontato ovvio sulla propria vita e sul proprio corpo riesce a fare andare a a superare tutti quegli ostacoli che si incontrano e allora un giorno in una delle telefonate con Federica
Federica mi ha detto Gilda
Ma allora perché non proviamo a capire perché è stato a a dove siamo arrivati quanti soldi dove sono queste convenzioni fonda le associazioni anti abortiste
Così abbiamo con l'aiuto preziosissimo di a Linda della dottoressa Linda Moro che qui oggi presente abbiamo stilato un'interrogazione o interpellanza che abbiamo presentato al governo a maggio
E vi devo dire che sono rimasta esterrefatta
Non bastava a quello che era successo con il decreto Pnr R con cui di fatto sì prevede non solo la presenza delle associazioni anti avvertiste ante scelta nei consultori ma perché metterlo nel dei tre
Tolkien RR ci siamo sentiti dire permessi che in realtà la centonovantaquattro già prevedeva questo conosciamo bene quali sono i le zone d'ombra di ombra molto buia che conti nella legge però di fatto col decreto del PNR R. si è fatto uno scatto avanti perché non non c'era motivo di proporre una nuova norma se già quella norma lo consentiva pienamente
E allora perché il decreto Pnr Rebeh perché lì ci sono effettivamente dei fondi e sebbene nell'emendamento che è stato approvato ci fosse scritto senza nuovi oneri a carico dello Stato
Ebbene i fondi del PM RR non sono nuovi oneri erano neri già stanziati basta soltanto distribuire diversamente i fondi che già sono previsti senza oneri per lo Stato
Allora abbiamo presentato questa interpellanza il governo è venuto in aula e con mio sommo stupore vi devo confessare che non mi era mai successo è venuto il governo dicendomi noi non sappiamo cosa rispondere
Ho portato le interpellanze la risposta perché credo che le loro parole siano molto più eloquenti delle niente
E allora dico no occorre segnalare che le varie forme di collaborazioni attuali e pregresse tra Regioni Province nonché consultori centri di aiuto per la Vuitton allo che associazioni non sono immediatamente reperibili attraverso una ricerca sui portali regionali o su siti internet delle associazioni stesse
è e se non avessimo voluto cercarlo CCTV internet ci mettevamo un paio di pomeriggi accertare sui vari siti delle regioni avremmo trovato i dati che cercavamo
Mentre ci aspettavamo che dal ministero della Salute ci arrivassero dei dettagli su come i fondi pubblici vengono spesi su chi spende dove e come a quali associazioni private ideologicamente orientati vengono destinati e invece non c'è stato dato conoscere
E hanno insomma ha detto che ci vorrà molto tempo per acquisire questi dati presso le regioni e che aggiornasse verrà incaricato di questo compito ora ovviamente l'interrogazione di maggio e noi ripresenteremo questa interrogazione questa interpellanza per poter capire poi effettivamente se AgeNaS è andata avanti con questa ricerca se ci sono delle novità ma io trovo sinceramente sconcertante che in un momento in cui vengono tagliati i fondi per servizi essenziali alla collettività debbano invece destinati fondi ad associazioni private ideologicamente orientati
Che sposano le politiche di questo governo che sono amiche di partiti di questo governo e che a questo governo fanno anche una campagna elettorale basta sfogliare soltanto i siti di queste associazioni anti abortiste per vedere tra le varie missioni che porta avanti quali si siano tra cui insomma quelle di sostenere alcuni personaggi dei partiti di destra e sposare comunque le loro cause o scagliarsi contro la ZTL a Romani Gualtieri
Che effettivamente una minaccia credibile per le famiglia diventa improvvisamente una delle petizioni che queste associazioni portano avanti quindi sì sicuramente è un grandissimo problema scoprire dove vanno a finire questi soldi come vengono spesi i soldi pubblici e soprattutto perché la collettività dire ancora dare dei fondi abili associazioni che di fatto combattono contro dei diritti che sono quelli fondamentali della persona
Grazie deputata io adesso chiederei a Federica Di Martino che ha psicoterapeuta e attivista
Di rimanere ancora su questi fondi perché qualcuno ha risposto province questi giorni se non sbaglio la Regione Lombardia ci fa parlare un po'di quello che è accaduto agli e anche del suo lavoro che sta portando avanti per cambiare la narrazione sull'aborto
Grazie
Così grazie mille a Tina tutte tutte per essere qui
Sì anche al partire dal lavoro congiunto con Gilda sportello abbiamo cominciato a lavorare per cominciare a tutte nere
I dati dalle regioni quindi fare un doppio lavoro se da un lato chiediamo ufficialmente delle risposte trovando un vuoto siderale di parole e anche di contenuti rispetto a qualcosa che invece ci spetterebbe di diritto
Cominciamo però a lavorare con le singole regioni per cominciare a chiedere dati e cominciare a chiedere risposte queste risposte
Arrivano tre giorni fa
In particolare rispetto a un'interrogazione del dal consigliere regionale di Patto Civico Luca Paladini
Che appunto chiesto di conoscere quanti centri di aiuto alla vita ci sono in Lombardia quanti sono presenti all'interno dei consultori e dei presidi ospedalieri
Ad oggi quindi risulta che i centri di aiuto alla vita attivi sono quarantaquattro di cui diciotto sono presenti all'interno di consultori e presidi ospedalieri a questo si aggiunge che il quattro di questi centri di aiuto alla vita
Pur non avendo fede in un'azienda sanitaria specifica lavora in Rete con gli altri diciotto centri di aiuto alla ditta un'aggiunta importante che fondamentale perché era tra le richieste che sono state portate ha visto nella risposta di Bertolaso il fatto che non vengano chieste competenze specifiche a queste persone che operano in questi centri
Di aiuto alla vita soprattutto quelli all'interno dei presidi sanitari ospedalieri allora ci viene da farci delle domande chi sono queste persone in che modo operano dove sono fisicamente collocati all'interno di questi luoghi e di questi spazi
Qual è l'azione che portano restano chiusi nella loro stanzetta in attesa che qualcuno posso andare lì stiamo vedendo che ad esempio quello che sta accadendo all'ospedale Sant'Anna di Torino in cui c'è un numero verde a cui pare che si risponda non si risponda sono collocati in una parte abbastanza defilata rispetto a quello che è emerso da se non ora quando CGIL Torino che ha cominciato a fare
Una prima incursione all'interno dei luoghi fisici a questo si aggiunga un altro elemento importante che è quello del materiale che viene distribuito all'interno di questi luoghi
Parliamo di volantinaggio parliamo di cartellonistica che comprende dei messaggi estremamente disinformati died violenti nei confronti delle donne perché se una donna va in un consultorio
E si rivolge per avere delle informazioni corrette trova dei volantini insieme agli altri in cui da un lato si parla di contraccezione
E dall'altra c'è l'immagine di un feto di otto nove settimane
Che viene spacciato come un bambino già formato dando delle informazioni colpevolizzare anti questa donna uscirà da un presidio sanitario lie quel pubblico con quali informazioni con quale tranquillità e con quale serenità
Il problema è dentro i luoghi dell'istituzione ma e anche fuori perché mentre vediamo che il mondo vada anche parliamo della Francia parliamo della Spagna parliamo di recente dell'Inghilterra e del Galles rispetto alla misura che prevede la possibilità che il mondo ci siano picchetti di gruppi e movimenti antiabortisti da tanti a quei luoghi della salute pubblica e che debbano stare a distanza
A brevissimo a Modena ripartirà la terza edizione di quaranta giorni di preghiera mutuata dall'estero con esperienza di gruppi e movimenti antiabortisti che riprende i giorni della Quaresima e ne abbiamo avuto già tre edizioni estremamente brillanti e lungimirante in cui ci troviamo delle persone che si danno il cambio in un picchetto davanti all'ingresso di un ospedale dove le donne vanno ad abortire
Con cartelloni colpevolizzando che stigmatizzano anti perché uno degli assistenti che viene sempre diciamo dimenticato lasciato un po'ai margini o altri si viene fagocitato da questa pornografia delle storie che continuamente
Vengono proposte come pornografia del dolore allo stato puro mentre invece noi rivendichiamo soltanto di poter esistere come donne rispetto ai nostri diritti e quello che dalle voci delle donne arrivano arrivano i bugie abortito sto benissimo come realtà di mutualismo dal basso
Arriva ad obiezioni respinte a tutte quelle piattaforme trans femministe di mutualismo dal basso che ancora oggi operano per provare ad accompagnare sostenere quelle donne continuavo a vedere una discrasia
Da quella che è la narrazione che investe la politica è quella che è la vita delle donne in Italia a parlare di aborto è ancora un tabù se ci troviamo all'interno di un paio ESE in cui la viscido elettrice del telegiornale di una TV di Stato in prima serata afferma che l'aborto non è un diritto ma non è un delitto e lo afferma in prima serata
Chi ascolta queste informazioni che tipo di messaggio recepisce che tipo di messaggio restituisce rispetto a quella che è la visione dell'aborto e questo si chiama stigma sociale
E lo stigma sociale va di pari passo con lo stigma interiorizzato se mi dicono che sto facendo qualcosa di sbagliato e che si sono sbagliata
Io stessa considererò di star facendo qualcosa di sbagliato e di essere sbagliata
E tutto questo silenzi all'esperienza e Silenzi sei corpi e silenzi anche quella violenza medica sanitaria istituzionale di cui le donne sono vittime
E di cui parlano alle nostre piattaforme parlano e vengono raccolte come voce e per questo ringrazio il lavoro incredibile di Medici del Mondo che riesce ad unire la scientificità dei dati con quella che l'esperienza di vita
Delle persone
E proviamo a restituire a prendere anche i moti di lavoro di questo report e del lavoro che viene portato avanti come spinta propulsiva di risposta e di visibilità azione nel mondo
Non soltanto dei diritti ma diritti incarnati nei corpi e nelle rivendicazioni di tantissime donne e soggettività che continuano ad essere i silenzi atte continuano a muovere nel mondo in un mero Silenzio una donna su tre nel mondo abortito io ho abortito però perché nella stanza ci sentiamo sempre le sole perché forse cominciare a prendere Bossi a prendere corpo e capire che non siamo responsabili o colpevoli ma siamo vittime di un sistema patriarcale che ci assoggetta e la spinta iniziale per cominciare a portare avanti delle rivendicazioni che quello che proviamo a fare anche oggi grazie mille
Grazie Federica Di Martino
Che parlava distinte ma non sapeva
Lo stigma che si inserisce ne che è una delle dei modi per i quali si pesa sulla salute mentale delle donne che decidono di abortire o che stanno valutando se accedere all'interruzione volontaria di gravidanza nella corte di Medici del Mondo c'è un una parte molto interessante secondo me fondamentali
E chiedo al lettore gioca Ferrario di di parlarcene qual è l'impatto sulla salute mentale delle donne di tutte queste politiche di deterrenza che vengono messi in atto perché davvero la porta sembra una una corsa ad ostacoli
Sì grazie buonasera a tutti tutti sì proprio questo abbiamo voluto fare nel report andare un po'anche a fondo di di questo aspetto
Aspetto proprio della relazione che in realtà si studia da anni tra interruzione di gravidanza che Psicologia imporre e salute mentale però sempre visto da
Da un angolano un angolo diverso sempre con i tre partendo dal presupposto che che ci sia sempre un trauma sempre un trauma psicologico a seguito di interruzione
E come una ferita indelebile non sempre narrata nel passato Tosato si utilizzavano anche estendevano
Dati da studi anche di bassa qualità nel la maggior parte dei Sud del passato aveva sede errori metodologici anche evidenti intermini proprio di di campione di dimensione del campione
Di di delle definizione dei gruppi di controllo quindi basi evidenze scientifiche limitate questo è stato anche diciamo ad attorno abito a anche a prestazioni non univoche in passato o a strumentalizzazioni terra sostanza ente sostenere delle politiche o delle o delle pratiche restrittive intermedi accesso la porta sembra quindi sempre considerando come il possibile il presunto trauma post interruzione di gravidanza
Già nel due mila otto l'associazione di America dell'ICI cose americani aveva fatto una completa revisione della letteratura dal spendibile all'ora e due erano le conclusioni quindi uno la mancanza di dati con una qualità buona
Il secondo che tali studi con la qualità
Sufficiente per trarre conclusioni era evidente già allora che per donne adulte che scelgono di interrompere una gravidanza non desiderata non c'è un rischio aumentato maggiore
Di problemi di salute mentale come ansia depressione
In passato ci sono state addirittura sintomi che sono state le sostanze create non senza evidenze scientifiche come il termine cognato di sindrome post aborto cognati Nell ottantadue e e ancora ampiamente utilizzato
Definito come una forma specifica di disturbo da stress post-traumatico senza evidenti evidenze scientifiche tant'è che non rientra non è mai stato incluso nei manuali di Chianni ostica
Nel DSM come nel ai sì di del dell'OMS
Per fare chiarezza e per avere finalmente studi di qualità
Un gruppo di ricercatori ricercatrice americani dell'anatomista della California
Nel due mila otto ha disegnato questo studio il TAR hanno quei Stati famoso perché è stato il primo studio longitudinale
E con una diciamo un campione rappresentativo perché sono state reclutate circa mille donne in trenta centri per le Pugin ventuno degli Stati americani
Seguite per cinque anni con interviste ogni sei mesi
Ecco quindi finalmente un campione rappresentativo questo studio e quindi citiamo e menzioniamo nel report è un po'un punto di svolta proprio perché da quel momento abbiamo potuto a riflettere su dati solidi
Ecco lo studio conferma innanzitutto quello che già nel due mila otto si era delineato cioè che nel per donne adulte che scelgono di truppa gravidanza non desiderata non c'è un rischio aumentato
Atto di problematiche di salute mentale questo è chiarissimo pertanto tutte le leggi le pratiche e le procedure restrittive in termini di interruzione di gravidanza
Per un supposto problema psicologico legato all'aborto sono non sono basate su evidenze scientifiche
E questo è chiarissimo
In anziché poi lo squillo sfata un po'quello che molti autori sostenevano ossia che la maggior parte delle persone che interrompono la gravidanza vada incontro a ha rimpianto a sensi di colpa a ha un disturbasse spostava apposta aromatico Olimpia o insomma non siano convinti della scelta ecco al contrario durante lo studio le donne reclutate eseguite nella maggior parte dei casi l'emozione più condivise più espresse è stato il sollievo
E tant'è che a una settimana dalla procedura il novantasette per cento di queste donne asso ha affermato che l'interruzione di gravidanza è stata la scelta corretta la scelta giusta
Percentuale che sale al novantanove per cento a cinque anni dalla procedura
Invece le persone che non hanno avuto accesso all'interruzione di gravidanza o che hanno incontrato difficoltà per accedere alla procedura allora sì questo gruppo ha presentato un rischio aumentato un minor rischio di più del doppio
Di presentare stressa diventare angoscia di sventare crisi di Anzio sintomi ansiose
Con un anche un Visaggio legato alla perdita di autonomia perché sono state costrette a chiedere aiuto a parenti amici per Pozzo per per cercare il centro per la per procedere con l'interruzione
E e sostanzialmente questi tutta questa sintomatologia ansiosa distraesse angoscia sono durate dai sei dodici mesi prima di rientrare a livelli sovrapponibili con gli altri gruppi
Non solo salute mentale
Anche più problematiche per chi per quelle donne che sono invece state costrette a portare avanti la gravidanza proprio perché rifiutata la procedura
Ecco negli anni successivi hanno mostrato e riferito maggiori problematiche di tipo economico
Un rischio intatto quindi rimanere legata a un partner e violento
E sostanzialmente a rischio di crescere figli e figlia da sole
Quindi problemi salute mentale non sono da scrivere legati all'evento interruzione di gravidanza in sé ma sono frutto di tutto quello che non ho visto quindi la difficoltà di accedere alla procedura gli ostacoli gli ostacoli che abbiamo descritto trovare il centro trova il centro che una persona l'obiettore
La tempistica i tempi d'attesa
Essere costrette a cambiare provincia o recarsi in altre regioni quindi in una difficoltà anche economica e di e logistica e queste sono i fattori che possono creare problematiche risorgimentale lo creano spesso poi ci sono fattori individuali
Fatto di predisponenti nello studio è emerso come fatto predittivi principali siano precedenti di problematiche di salute mentale
E quindi non dovuta all'evento ma precedenti a questo
E poi tutto il contorno tutto il contorno che di cui Federica stava già parlando quindi sostanza mente fattori socio culturali legati alla narrazione alte già mento a come viene trattato l'argomento a livello della famiglia della Società degli Amici
A livello del casse basa intatta a livello della dei miliardi al verde la politica tutto questo crea
Un atteggiamento che sostanzialmente come ho visto prima carica carica di discriminazione casi carica di stigma
Stigmatizzazione estremamente importante nello studio più della metà del donne
Affermato che qualora avessero parlato della loro scelta con parenti amici o gruppi
Con insomma Pedicini
Avrebbero sardo state giudicate male per la propria scelta più del cinquanta per cento donne questi qua estremamente presente e consideriamo che tutte le donne di ossido stanno voi vi sono donne CCISS sostanzialmente dall'esigenza non abbiamo studi non ci sono studi in Italia o a livello internazionale che parlano della possibilità dis discriminazione stigma
Ad esempio per persone transgender combinati questo è un campo ad esempio che potrebbe aprirsi a studi o ricerche anche in contesto italiano assolutamente dovuti un'alta considerazione legata all'ansia al di là
Del disagio del sintomo
La senti legata con sei posso può avere conseguenze anche su come è vissuta la procedura e come è percepito il dolore uno studi tagliano a Bologna in due ospedali il maggiore smaltiti parlano proprio di questo delle della relazione tra Hans e dolore e si è visto
Che i livelli elevati di ansia hanno un rischio tre volte maggiore di avere una percezione del dolore di riportare Bolloré moderato o severo in ancora una volta si afferma si conferma quanto l'ambiente
L'ambiente che accoglie e che ambiente intorno alla procedura può determinare una Occam di un tipo o dell'altro
E mentre a livello nazionale internazionali ci sono studi che intanto hanno le terapie antidolorifiche la terapia l'analgesia più corretta per ogni metodica
Per l'interruzione di gravidanza sentiamo testimonianze che ci dicono di negazione di terapia antidolorifica nelle strutture sanitarie ti stima anzi che abbiamo raccolto grazie a Federica e obiezione respinta
Ecco sentire che un sanitario nega la terapia antidolorifica che presente in tutte le linee guida nazionali e internazionali come inclusa nella gestione dell'i cugini
Va al di là di ogni credo al di là di ogni obiezione di coscienza è un atto criminale che non è assolutamente accettabile nelle strutture sanitarie grazie
Grazie perfetta Ario proprio di queste testimonianze e volevo chiedere ad Olimpia Peroni di obiezione Rispi intanto perché nei fatti un lavoro gigantesco di raccolta di testimonianze e cercati anche di mappare
Attacchi il livello di obiezioni di quindi coscienza che c'è all'interno delle strutture sanitarie italiane e quindi che limita l'accesso all'aborto
Dovrà poi come dice a tutte tutti
Anche grazie per l'invito per essere qua sì io sono qua e parlo a nome di obiezione respinta perché non conci conoscesse siamo un collettivo nato a Pisa nel due mila diciassette appunto se accompagniamo
In una serie di cose fra cui la mappatura gli accompagnamenti alla Bortot e organizzazioni di Corsicato formazione seminari e e varie
E
La nostra mappa
Fornisse una rappresentazione chiara dei servizi ginecologici estatici sul territorio
E dell'obiezione di coscienza di struttura
Per noi è sostanzialmente una delle premesse fondamentali per una porto libero gratuite sicuro e l'abolizione della obiezione di coscienza negli ospedali e consultori pubblici con l'abrogazione dell'articolo nove della legge centonovantaquattro
La premessa quello che crediamo e non solo noi è che la libertà di di coscienza sia un diritto che dovrebbe essere garantito costituzionalmente e dalla Carta europea dei diritti dell'uomo mentre l'obiezione rappresenta un valore costituzionale non immediatamente configurabile come posizione giuridica soggettiva
Dunque l'obiezione di coscienza non si presenta come valore assoluto
E ogni volta che viene invocata dovrebbe essere sostanzialmente soppesata le circostanze in modo tale da implicare delle alternative che molto spesso non non ci sono infatti ci sono diversi casi in cui si incorre in obiezioni di di struttura e oltretutto non esiste un servizio pubblico di monitoraggio dell'obiezione di coscienza
Perciò anche se l'obiezione di struttura sarebbe formalmente
Indù non ammessa dalla dalla dalla centonovantaquattro stessa in mancanza di controlli a sistematicamente praticata
Dunque la nostra la nostra operazione non separazioni di mappatura cercano di
Soppesare questa mancanza e quindi di di fornire un servizio di di mappatura da dal basso e queste e questo va sottolineato perché la raccolta di testimonianze la mappatura dei dei luoghi è stata resa possibile dall'iniziativa dal basso delle donne delle persone Franzen non binari che si sono dunque confrontare con l'obiezione di coscienza
Con altre difficoltà di accesso al diritto alla salute sessuale riproduttiva
Per entrare nello specifico la la mappa indica per ogni regioni quali spirale consultori non garantiscono il servizio di Gucci e quali farmaci ostacolano in vario modo le pratiche anticoncezionali
A oggi sappiamo che circa il settanta per cento dei ginecologi italiani obiettori di coscienza con punte del novanta per cento in alcune regioni novantadue virgola tre per cento in Molise
E in più nel trentacinque per cento delle strutture pubbliche con un reparto di Ginecologia ostetricia appunto del tutto impossibile
Avere accesso agli impulsi sul sito sono anche raccolte le le cisti le testimonianze e da queste emergono molte pratiche psicologicamente violente stigmatizzando ti e mirata a dissuadere chi vuole abortire va dal farlo né di qualcuno in particolare
Diciamo che i momenti più difficili risultano quelli del rilascio del CIPE del certificato che attesta la volontà di abortire
La prenotazione dell'operazione della somministrazione della della pillola abortiva e anche quella dello il momento dello smaltimento dei residui della gravidanza
Spesso si verifica il rifiuto da parte dei medici di base del consultorio di rilasciare il certificato di Pucci
O di richiedere ecografia appagamento per poterle rilassare oppure avviene che la persona che richiede di abortire sia obbligata ad ascoltare il battito del feto durante l'ecografia stessa
A prescindere chiaramente dalla sua volontà
Tutto ciò riteniamo che oggi trovi ancora più evidente sostegno nelle forze politiche istituzionali l'articolo due
Della centonovantaquattro già disponeva che cito i consultori sulla base di appositi regolamenti o convenzioni posso non vuole avvalersi per i fini previsti dalla legge della collaborazione volontaria
Di donne formazioni sociali di base di associazioni del volontariato che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita
A contratti a questo articolo gli antiabortisti erano già entrati a a a vario titolo e sottomarini spoglie
Mentre nei consultori pubblici le tante però in Q il governo attuale per mezzo di decreto legge che sposato ha citato ha sancito la legittimità politica e ha materialmente finanziato questa non nuova presenza di organizzazioni pro life nei consultori pubblici
Questo sottolinea il supporto esplicita un perverso gioco di colpevolizzazione che comincia dai colloqui esami con i medici che spingono all'ascolto del battito fino ad arrivare ad accuse di omicidio dimmi Silvio
Concludo si tratta di un'escalation escalation di pressione psicologica che invalida e nomina dignità della persona e la libera scelta sul corpo e sulla propria vita e nomi quando mediazione respinta rifiutiamo
Completamente l'obiezione e ribadiamo la necessità di riportare al centro l'autodeterminazione il sapere o statico e ginecologico tra femminista
Capitano io tornerei un attimo per Ferrari perché
Una delle evidenze più inquietanti che emerge dalla andarle a porte che tutte queste manovre messi in atto dalle regioni arruffato avvengono all'interno della centonovantaquattro
Ci sono altre linee guida chiede che tutela non ha Bortot si sono altri norme che tutelano i diritti delle donne all'interruzione Monterey gravidanza a
Sostanzialmente l'interruzione volontaria di gravidanza
Una procedura
Sanitaria che inclusa nei livelli essenziali di assistenza i LEA con decreto con DPCM del due mila e diciassette essendo la prestazione sanitaria incluse nei LEA deve essere garantita dal sistema sanitario nazionale
L'essere garantita in modo uniforme nelle varie regioni per un incorre in discriminazione su base anche semplicemente geografica
Quindi sostanzialmente le regioni e le aziende sanitarie sono tenute alla alla all'erogazione di questo servizio come tutti i servizi inclusi nei livelli essenziali di assistenza
Sostanzialmente anche perché cui
Ogni anno come sapete Lanvin Chimento delle nello locazione dei LEA da parte delle regioni
Presso San porta alle regioni una maggiore finanziamento del sistema sanitario chiamato quota premiale
E l'agilità sostanzialmente solo se sono aderenti se c'è un adempimento completo sopra Spark superiore al sessanta per cento diciamo dei livelli essenziali di assistenza
Le problematiche sono legate al monitoraggio di questa erogazione Ramon tiraggio dei LEA come presente sapete gli i LEA sono monitorati dal sistema di garanzie dei LEA e sostanza intensivo vengono monitorati annualmente ottantotto indicatori di cui però solo ventidue sono considerati indicatori corta e quindi vengono sostanze vengono utilizzati nel monitoraggio per decidere su una regione adempiente Omen
E quindi si può accedere o meno ha una quota maggiore di finanziamento quindi quota premiale
Per cui si cosa succede due pro ordini problemi il primo e chi sono solo due indicatori per Ricucci
Tra questi ottantotto indicatori U e sono Sothern poco efficaci a descrivere il la situazione perché uno riporta semplicemente il numero di i pugili ripetute
Sul totale di Luigi quindi donne che vanno incontro ha un nuovo allo nove fuggì e già effettuato in precedenza e la percentuale di indugi per il cui certi il cui certificato rilasciato dal consultorio familiare questi sono gli unici indicatori Pierluigi e purtroppo questi due indicatori rifugi non sono inclusi nei ventidue che vengono considerati per il l'adempimento o meno del dell'erogazione dei LEA quindi sostanzialmente una regione poco Suma erogare maniera spaziale
Questo servizio questa questa servizio sanitario senza in questo momento incorrere in una penalizzazione dal punto di vista economico
Di questo chiaro e molte sono state le richieste negli anni di includere indicatori più efficaci come la tempistica
La percentuale di così farmacologica sul totale percentuali fra di Ipc farmacologica sul tosare Stefano Poggi che effettuate però in regime ambulatoriale
Sarà dimessa e dice di mille venti sono aveva sono arrivate al ministero della Salute centottantasette richieste di modifica degli indica gli indicatori senza alcuna risposta nel marzo due mila ventiquattro Associazione Luca Coscioni ha infatti ancora una volta ha scritto una lettera per raggiungere un indicatore tra il mercato ricorrenti che si accorse che semplicemente il la percentuale di Bugey farmacologiche effettuati in regime ambulatoriali rispetto al totale dei farmacologiche
Che ribadisco anche una ovviamente la linea d'indirizzo del ministero della salute che nell'agosto del due mila e venti come già detto Elisa a atto autorizzato l'accesso ai cui ci farmacologica in day hospital regime ambulatoriale trombato ai pubblici autorizzati e consultori familiari
E sappiamo benissimo l'ha già detto Elisa che nonostante questo nonostante gli Istituto superiore sanità abbia abbia rilasciato in ottobre due mila e ventitré delle indicazioni
Per aumentare l'implementazione aiutare guidare inquietanti l'indentazione dei Gucci farmacologica nel alle regioni
Attualmente la percentuale di Luigi trattate con procedura farmacologica bassissima rispetto a alla mente diciamo europea di altri paesi
Sì anche il vostro rapporto dell'anno scorso parlava era proprio l'approfondimento su questa tematica c'è ancora molta strada davanti
Alla luce di di quanto emerso da da indecisa fra porte di quest'anno volevo chiedere a Elisa Visconti quali sono
Le raccomandazioni che a questo punto vanno fatte che medici dal mondo fa
Chiara allora va be'sono tre gruppi di raccomandazioni
Il primo è il recepimento integrale delle raccomandazioni dell'OMS contenente le linee guida sull'apporto del Duemila il ventidue tra cui per noi fondamentale l'abolizione dell'obiezione di coscienza
Ovviamente accanto a quanto richiesto anche Diana ad altri gruppi perché ripetiamo la porto è un atto una procedura sanitaria medica
E laica quindi non ci deve essere non deve essere in nessun modo prevista
La un mento o la rimozione della limite legale di età gestazionale sempre secondo le indicazioni dell'OMS non c'ci sono basi scientifiche che tre vedono di mettere una linea a una settimana o un'altra anche questo estremamente importante
E l'abolizione dell'attesa forzata di sette giorni che abbiamo già detto rappresenta una forma di violenza psicologica sulla persona gestanti questa diciamo
Riutilizzando i termini dei LEA sono un po'le raccomandazioni con radici non sarò e dell'altra parte ma non sono certamente e certamente l'estone
Abbiamo parlato molto della presenza dei gruppi del terzo settore di non laici insomma di gruppi di matrice antiabortista nei nella sanità pubblica non li vogliamo nella sanità pubblica
Vogliamo l'esclusione completa e totale delle associazioni di matrice antiabortista nelle degli ospedali nei consultori pubblici nei consultori
Convenzionati tanto meno vogliamo che le nostre tasse vadano a finanziarli
Ci piacerebbe molto rispetto a quanto è anche
Alla deputata Sportiello ha già fatto e la ringraziamo che vengano venissero rese pubbliche le informazioni degli accordi di finanziamenti stanziati fino ad oggi a queste a queste associazioni è invece importante qua un altro gruppo di raccomandazioni riguardo al potenziamento dei consultori familiari pubblici o convenzionati
Vorremmo maggiori fondi vincolati e il monitoraggio da parte del Ministero della Salute affinché le le regioni interne anti-scalata come previsto dalla legge
è la disponibilità di un consultorio ogni venti mila persone con personale adeguato e senza turni che li possano massacrare e in riferimento a quanto diceva
Il dottor Ferrario un sistema di monitoraggio più adeguato ai livelli essenziali di assistenza il riferimento agli fuggì
E che ovviamente l'intero percorso i vigili il TG tre e post procedura vengo offerto nella totalità dei consultori pubblici
Convenzionati che non esista l'opportunità di una obiezioni di struttura così come avviene in Lombardia l'abbiamo abbiamo già detto
Riprendiamo anche un gruppo di raccomandazioni che è stato portato avanti da altre associazioni negli anni che si trovano completamente
D'accordo che i rischi meristemi riguarda soprattutto l'accesso alle informazioni
Ci piacerebbe molto che il sito al Ministero della Salute avesse il sito internet Atherton multilingua con tutte le informazioni necessarie e le mappe di Q dove si può accedere Angelucci nel nostro Paese ci piacerebbe anche poter fare come viene già fatto in Irlanda o in Francia che ci sia un numero verde attivo almeno dodici ore al giorno perché le persone possano chiamare per avere informazioni
Scientifica e reali su come accedere a questa prestazione sanitari
Queste le raccomandazioni che
Tre pensiamo alla politica che ci auguriamo possano essere prese in considerazione
Mi rattrista Visconti allora io farei concludere questo a questa presentazione proprio alla nostra parte politica una ditta sportello perché delle che cosa può fare verso la politica per invertire la rotta
Per accelerare l'accesso al alla porta e migliorare l'esperienza delle donne che decidono di interrompere la gravidanza
Allora mentre il dottor Ferrario parlava io pensavo Elea hai letto ad autonomia differenziata
E pensava il grande inganno dell'epoca perché sfido è oggi l'abbiamo visto che cosa significa avere degli indicatori ti come Lea e quindi letto su altri piani ma non avere gli stessi diritti in tutto il Paese
E allora quando è stata approvata l'autonomia differenziata questa cosa lo sottolineata
E anche quando abbiamo parlato di diritto all'aborto
Ancora una volta sottolineato come quella dell'autonomia differenziata fosse una battaglia madre perché perché quando verrà approvata è stata approvata ma quando entrerà in vigore quando saranno fatti poi gli accordi con le regioni ogni regione cosa accadrà
Al diritto all'aborto abbiamo sentito prima cosa succede nelle Marche Lombardia mai in Umbria
Oggi qualche politico di destra vorrebbe farci credere che
L'aiuto
Delle associazioni anti abortiste qui ci torno sul Pnr R. perché
è vero la centonovantaquattro parla di assistenza alla maternità anche difficile dopo la nascita ci si sono infilati eccetera eccetera
Però io ho presentato un ordine del giorno
In occasione un impegno al governo dicendo specifichiamo per favore che quelle associazioni di cui parlate nel Pnr R.
Non sono associazioni che ledono il diritto alla Bortot o i servizi per cui le persone si recano nei consultori e nelle strutture sanitarie
Mi hanno risposto di no che non volevano specificarlo e quindi hanno messo nero su bianco quali sono i reali obiettivi di quell'emendamento nonché non l'avessimo intuito da soli insomma però
Era importante che nero su bianco loro ci dicessero che non sono assolutamente le associazioni tutela della maternità anche difficile dopo la nascita ma sono proprio quelle associazioni allora tanto care
E allora c'è qualche politico che ci fa credere che l'aiuto
Alle famiglie e anche qui ci sarebbe poi da prima di tutto un capitolo perché a quali famiglie si rivolgono perché alcune famiglie hanno dignità ai loro occhi altre no perché alcuni minori alcuni minore hanno dignità e mi sono meritevoli di tutte le attenzioni altre no
Che basterebbe regalare qualche passeggino
Un seggiolino auto qualche pannolino perché poi questo quello che essi
Sono i progetti in atto di queste associazioni oppure ha un reddito di maternità nel caso dunque ci ripensi
E nel frattempo però scopriamo che negli ultimi due anni sono andati via circa cento mila giovani dal nostro Paese
Perché in realtà bisognerebbe parlare di lavoro precario bisognerebbe parlare di quanto della qualità del lavoro in questo Paese bisognerebbe parlare di aspirazioni di aspettative ed è per me donne tra l'altro non è vorrei sottolinearlo ancora una volta per forza quella di diventare madri mentre in realtà
Lo vediamo quello scopo anche di questo governo non solo a considerarci
Meritevoli anti d'attenzioni nelle leggi di bilancio lo vediamo qual i provvedimenti che verranno presi se diventi madre esse fa e più di due figli chiaramente perché poi devi contribuire in maniera sostanziale se no mica possiamo considerarci una brava donna
Abbiamo sentito qual è la situazione abbiamo sentito quante avvilente la situazione quanto non possiamo parlare di aborto sicuro perché a bordo sicuro non significa soltanto recarsi in ospedale FLP che il fatto che sia un medico un ginecologo una ginecologa
A operare
A fare una Bortot assommino astratti una pillola non è soltanto questo l'aborto sicuro e su tutto quello che viene
Individuato come parametro per individuare nel nostro Paese non funziona il nostro Paese ha delle gravissime mancanze e allora abbiamo parlato di obiezione di coscienza
Abbiamo parlato
Della dell'aborto farmacologico che in alcune regioni in alcune strutture un miraggio e non si capisce davvero perché in un Paese con le liste di attesa che scoppiano che non riesce a garantire prestazioni sanitarie
Non bisognerebbe garantire il ricorso all'aborto farmacologico che sarebbe non solo come previsto anche dalla legge rispettoso e più
Tutelante della salute estesa della salute psicofisica della persona e c'è vi sarebbe veramente quel percorso a ostacoli che di cui abbiamo parlato
Ma è è assolutamente incomprensibile del perché nel nostro Paese non tutti i problemi che conosciamo l'aborto farmacologico non meno ancora era Tito c'è soltanto una risposta e qualcun altro ha dato qualche tempo fa perché altrimenti sarebbe troppo facile loro ce lo vogliano rendere difficile questa è la verità
Ancora cosa può fare la politica innanzitutto avere più coraggio
Perché se siamo arrivati a questo punto dopo il settantotto e dopo la centonovantaquattro oggi nel due mila ventiquattro siamo qui ancora a raccontarci che cosa ma il nostro paese
A vedere giovani che si specializzano che si laureano e che per prima cosa me lo raccontava prima la dottoressa Di Martino
Mi diceva guarda che ci sono persone che ancora prima di laurearsi
Vogliamo sapere come dichiara l'obiezione di coscienza perché sappiamo che non è soltanto un motivo personale ma che ci sono problemi legati alla carriera motivi di opportunità eccetera eccetera ed è assurdo che questo si costruisca sul corpo delle donne e delle persone
Che possono abortire
E allora se nel due mila ventiquattro ancora ci ritroviamo a parlare in una situazione di una situazione così drammatica fatta di stigma di violenze di ostacoli di colpe inflitte
E perché evidentemente la politica non è stata all'altezza non ha avuto la il coraggio di andare fino in fondo non ha avuto il coraggio di prendere parola e di mettere
Un un freno di Dirac e adesso basta siamo andati troppo oltre perché siamo arrivati davvero troppo oltre
Cosa deve fare adesso
Non mi aspetto grandi cose da questo di governo non sono né ingenua nell'USA però mi aspetto grandi cose dalla parte politica di cui io faccio parte del campo progressista
E allora quel campo progressista io chiedo e lo pretendo anche
Di essere veramente incisivo
E che quando la prossima volta si troverà al Governo di non voltare le spalle perché sarebbe troppo facile alzare la voce adesso e dimenticarsene poi al governo
Ma quando poi arriveremo di nuovo al governo quando poi veramente il pallino ce l'avremo in mano di nuovo onori
E allora bisogna veramente fare la differenza e e e segnare un limite oltre cui non è possibile scendere per me quel limite innanzitutto in
Perire l'aborto in Costituzione affinché nessuno possa mai più metterlo in discussione
Obiezione di coscienza nelle strutture pubbliche lo dicevamo prima
Parlare del sito del Ministero della salute questo è qualcosa che si potrebbe già fare adesso perché stiamo parlando di informazione non in nulla di Dio logicamente orientato per posso far spaventare qualche politico
Ispirato dalla vita nascente
Stiamo parlando di informazioni stiamo parlando in trasparenza stiamo parlando di disposizioni che di cui è sono piene le direttive europee e allora non solo informazioni non solo dati ma dati aperti
I multi lingue con un numero verde così come tra l'altro abbiamo proposto una proposta di legge che è stata depositata e che tra qualche giorno verrà presentata
E bisogna assolutamente fare in modo
Che quelle molestie che si subiscono ad opera di gruppi antiabortisti all'interno e fuori dai consultori vengono individuate anche nel nostro Paese come atti persecutori grazie
No e allora ci auguriamo che le istituzioni la politica tra vino presto questo coraggio per per cambiare rotta io ringrazio tutti neri l'attrice di senatori che sono intervenute ringrazio
Medici del mondo per il lavoro enorme che sta facendo per garantire una Bortot libero sicuro e rispettoso di tutte le persone con Thereau grazie mille grazie a voi